Sullo schermo compare ancora la scritta "(Cell In) THE END" al termine della Spam Wars. Nello spogliatoio della Royal Ownage, vi sono Eddie Evans e Jack Leone ad osservare quanto è successo.
Leone: "sono senza parole, quel reCIsTHa è un genio! Davvero un lavoro immenso, è la prima volta che mi emoziono così tanto di fronte ad un serial televisivo. Veramente una storia fatta di dramma ed emozioni intense, ironia e tanta demenza"
Mr.Attitude sorride ancora ripensando al finale, mentre il Completely Jerk lo osserva con aria un po' stupita.
Eddie Evans: “Si, bravo. Fai bene a pensare alle pubbliCITHà, sarebbe inutile per te allenarti tutto il giorno per battere Michael……. Non hai speranze. E scommetto che alla fine del match maledirai il fatto di non essere morto, perché Michael ti farà male, molto male. Io e lui siamo il nuovo che avanza in WBFF. Siamo il futuro di questa federazione, mentre tu sei solo vecchia spazzatura. Forse te ne renderai conto a WBFF Maniacs, dopo che sarai stato buttato fuori a calci in culo dalla Royal Ownage. Ricorda, il futuro è già scritto, l’Emblem Of Wind e l’Irish Multimillionaire sono destinati a dominare questa federazione, il tuo destino invece è quello di venire ricordato a vita come un perdente, un traditore ed un codardo che si è rifugiato in varie stable per non combattere i tuoi match da solo.”
Jack Leone incassa la predica del compagno della Royal Ownage, ma pare pronto a replicare.
Leone: "fammi indovinare, non sarai pagato da Michael per averlo difeso, giusto?"
Evans non risponde.
Leone: "come immaginavo... io mi chiedo cosa ci guadagni nel difendere sempre e comunque Michael McFarry. Amicizia, senso di lealtà?"
Eddie non pare voler rispondere.
Leone: "il giorno in cui riuscirai a cadere dalle nuvole in cui sogni un mondo perfetto, forse capirai che Michael ti sta soltanto usando per i suoi scopi. Ti tratta come se tu fossi sua madre perché ha profondo bisogno d'affetto, di un rapporto familiare, di qualcuno che gli permetta di riflettere la propria immagine e notarsi superiore. In pratica, tu sei soltanto uno strumento, lui non ha alcun interesse nei tuoi confronti, non ti considera nè un amico, nè un fedele compagno. Semplicemente, è pronto ad approfittarsi del tuo 'signor sì', non c'è bisogno che ti ricordi quante volte ti è passato davanti, stroncando la tua carriera e convincendoti che era una tua decisione"
Questa volta, l'Emblem of Wind pare davvero pensieroso.
Leone: "so che per te è difficile credere a quanto ti sto dicendo, non sono mai stato un esempio di sincerità... però, in questo momento sono sincero. Apri gli occhi, nota l'atteggiamento del tuo grande amico di vasca ad idromassaggio e ti renderai conto che la parola 'amico' è proprio l'ultima che gli puoi attribuire. Sei un suo giocattolo, la cui carriera ormai sta sprofondando. Ed in quel momento, lui non avrà più bisogno di te, ti sostituirà con qualche altro nuovo idolo della federazione. E se non mi credi, puoi sempre provare a chiedergli cosa ne pensa di te. Sono certo che non otterrai una risposta concreta!"
Leone lascia la parola ad Evans, a quanto pare il suo discorso è stato piuttosto provocatorio.
Mr.Attitude chiede ad Evans per quale ragione continui a sostenere McFarry. Michael lo sta soltanto usando per i suoi scopi, lo tratta come se fosse sua madre soltanto per i suoi bisogni d’affetto, ma in realtà a McFarry non importa proprio nulla di Evans. Perché non glielo chiede personalmente cosa pensa Michael di lui?
Eddie Evans: “Tu non sai quello che dici! Stai soltando cercando di creare conflitto tra me e Michael! Io non credo ad una sola parola che esce dalla tua bocca, io e Michael siamo come fratelli, e nessuno deve più dire che io sono solo una marionetta nelle sue mani!”
L’Aerial Pleasure si porta faccia a faccia con Leone, sembra voler venire alle mani!
Eddie Evans: “Mi hai capito? Non permetterti più di dire che Michael mi sta usando, perché non è cosi!!!”
Double E indietreggia e poi sfoggia un ghigno indirizzato a Mr.Attitude
Eddie Evans: “Forse sarà meglio che tu ti preoccupi dei tuoi amici………. Ops, dimenticavo…. Non ne hai nemmeno uno! Ahahahaha! Persino quel ciccione di Fat Hardy ti ha abbandonato per diventare lo schiavo di quella mezza calzetta di “Geeno il cretino” Ahahahah!”
E fra le risate Eddie Evans esce dal camerino Royal Ownage.
Il cowboy di New York rimane da solo all'interno dello spogliatoio, ma ecco che la porta si apre ed arriva Sylvia Madison. L'ex moglie di Mr.Attitude la scorsa settimana si è messa in palio come clausola contrattuale, diventando la "manager e donna" del vincitore, una mossa classica stando alla sua personalità.
Sylvia: "ehi, Jack..."
Leone: "sei pronta a ritornare la signora Leone? Sai, WBFF Maniacs IV è vicino..."
Sylvia: "oh, Jack, se soltanto sapessi quello che ho fatto. No, non te lo posso dire, ti riempirei d'orgoglio"
Leone: "ormai hai iniziato il discorso!"
Sylvia: "ho scommesso la mia Lamborghini Diablo sul tuo successo, in pratica, sono estremamente sicura che tu batterai Michael. Sei sempre stato più uomo degli altri e sempre lo sarai"
Leone sorride e pare pieno di confidenza, avvicinandosi a Sylvia, che però rimane a "giocare" e sfugge da lui, evitando di concedersi subito. Poi, Mr.Attitude pare piuttosto pensieroso.
Leone: "ma tu... non avevi una Lamborghini Murcielago?"
Infine, il silenzio, la Madison non pare voler rispondere alla domanda. Sarà stata completamente sincera con lui?
Andrew Storm percorre a lunghi passi i corridoi del backstage seguito dalla telecamera, fino a giungere alla porta del suo camerino. Apre la porta e trova Carter, stravaccato su un divanetto con una "sigaretta" che gli penzola da un angolo della bocca, che prontamente ruba per farsi due tiri.
Ehi Matt, cos'è sta roba? Non è la solita che ci mandano da Philly, dove l'hai presa?
Carter si riprende la canna e guarda il compagno compiaciuto.
Roba nuova, amico, ti ricordi il vecchio pusher, A-Picky? Non c'è più... Ho chiesto in giro, nessuno sa cosa gli è successo... Ho trovato questo tipo, un altro bianco. Dice che il suo nome non conta, è qui per rappresentare un altro, ma dice che non è ancora il tempo che scopriamo chi sia...
Storm lo fissa brevemente e poi scuote la testa.
Cazzate Matt. La roba comnque è buona, e il prezzo immagino sia altrettanto conveniente... Cerca di scoprire da chi se la procura, vediamo se si può saltare qualche anello della catena, capisci no?
Carter annuisce alle parole del compagno, notando che si appresta a continuare.
Comunque la vita è strana, Matt. Hanno creato i pantaloni, e c'è gente che sta con addosso una tunica... Hanno creato le macchine, e c'è gente che preferisce le navi... Ma soprattutto hanno creato i telefoni, Facebook, Twitter e tutti gli altri Social Network, Skype e le e-mail, e dei coglioni si mandano messaggio, possibilmente privati, dentro una bottiglia... Una bottiglia, capisci? Una cazzo di stupida bottiglia... Saranno pirati, navigatori vichinghi o Power Rangers, ma sono così stupidi da mandarsi messaggi in bottiglia.
Il sorriso di Carter si allarga ancora di più, mentre nei suoi occhi scintilla una lucina maliziosa
Si da il caso, mio caro filosofo del ghetto, che i miei giri nel backstage non si limitino alla ricerca di erba e fig... Ok, prevalentemente a quello, ma cerco anche di senitre voci su quello che succede il giro. E si da il caso che questa storia della bottiglia la so anch'io; anzi, posso farti vedere la trascrizione del messaggio, ce l'ho qui in tasc...
Non ti scomodare, ne ho una anch'io... Hai costretto quello che ha portato la bottiglia con la forza? Perchè io nel dubbio gli ho promesso uno dei perizomi di Candace... Non ha potuto rifiutare...
Carter lo guarda, adesso è sincermaente divertito
Allora è sicuro, a Maniacs non ci sarà sfida, nemmeno 4 vs 2 quelli potrebbero superare queste due menti eccelse... Io gli ho promesso un reggiseno!
Taggart: “ci attende una fra le sfide più attese dello show: John Kratos vs Matt Lohane, questi due lottatori sono pronti a collidere fra di loro, possiamo attenderci di tutto”
Kokone: “entrambi hanno i loro nemici, sono curioso di vedere se Lohane potrà combattere sfruttando la propria tecnica oppure se Kratos si porterà dietro gli amici”
Otto: “gli amici immaginari?”
John Kratos vs Matt Lohane
Al ritorno dallo stacco pubblicitario, Matt Lohane è già sul ring, mentre risuona la theme song d’ingresso del Greek Warrior……. John Kratos. Il wrestler pare scatenato, vuole dominare la sfida ed imporsi sul Desperation Iron Man Champion, di certo non sarà un’impresa facile per lui! Il lottatore sale sul ring ed è pronto al confronto con Lohane.
Taggart: “prima di questa sfida sono volate parole dure fra i due!”
Kokone: “già, penso che un match del genere dovrebbe essere messo a pagamento, la gente da casa non merita di assistere ad una sfida così esaltante senza sborsare $$$!”
Il referee del match è Eric Adams, che impartisce le (non) regole ai lottatori e la sfida può avere inizio.
LET’S FIGHT!!!!!!!!
Kratos parte subito all’attacco con una CLOTHESLINE a segno, il lottatore rialza Lohane e prova a connettere con una nuova Clothesline, ma l’avversario si abbassa e ritorna su per connettere con una improvvisa STO. STO A SEGNO!!!!! Il lottatore si approfitta della caduta a terra del greco per applicargli una STF. Mossa eseguita correttamente, gambe e gola sono imprigionati in questa morsa letale, ma per Kratos non è un’impresa eroica liberarsi, infatti riesce a sfruttare il suo fisico brutale per riuscire a spingere via il Desperation Iron Man Champion. Questa volta il Greek Warrior pare intenzionato a fare davvero male all’avversario…….. SPARTA KICK!!!!!!!!! MIDDLE AIR BIG BOOT, una tecnica diventata celebre grazie ad un noto film su un Re spartano. Lohane riesce però a bloccare il piede con entrambe le mani e si approfitta della presa per spingere il rivale a terra ed iniziare una TECNICISSIMA ANKLE LOCK. Kratos non vuole crollare nella posizione sfavorevole, quella che lo porterebbe a soffrire le sette fatiche di Ercole! Il lottatore respinge via l’avversario con l’altro piede e si riporta in piedi più velocemente che può, raggiungendo Lohane per eseguire su di lui un DOUBLE UNDERHOOK SUPLEX.
A SEGNO!
A SEGNO!!!
Il lottatore non perde tempo e va per lo schienamento.
1……………..
2……………..
NO!!!!!!!!!!!!!!
Ovviamente non basta questo a portare Lohane oltre la soglia della sconfitta, infatti il campione prende un attimo di tempo per riprendersi, mentre Kratos sembra blaterare con qualcuno di invisibile. Dopo il discorso (a vuoto?), l’UnFeared Man scende dal ring e si impossessa dell’elmo dell’Antica Grecia, una fra le sue armi preferite. Il lottatore sale sul quadrato con l’elmo e lo usa per urtare violentemente Lohane. Ormai il Desperation Iron Man Champion è abituato a questo tipo di danni ricevuti, ma non fa mai piacere subirli. Kratos appoggia infine l’elmo a terra e solleva l’avversario, preparandosi ad eseguire su di lui la TERMOPILI, ovvero la Double Hand Chokeslam. TERMOPILI IN ARRIVO…….. NOOOOO, Lohane riesce a sgusciare via ed all’improvviso contrattacca con una DDT.
DDT SULL’ELMO!!!!!!!!! KRATOS FINISCE VITTIMA DELLA SUA STESSA ARMA!!!!!!!!!
Lohane non si lascia sfuggire questa occasione per andare a schienare il Greek Warrior, ormai stiamo per giungere alla conclusione del match.
ONE!!!!!!!!!!!!!!!
TWO!!!!!!!!!!!!!!
NOOOOOOOOOOO!
UN-BELIEVABLE!!!
Taggart: “quando tutti pensavamo che fosse finita, Kratos si è rialzato da un impatto letale, la sfida può continuare ulteriormente”
Lo stesso Best Wrestler Ever non pare credere alla resistenza dell’avversario, che pare pronto a vendicarsi del duro colpo ricevuto. Kratos getta via l’elmo dal ring e si scaglia addosso all’avversario con una serie di pugni micidiali, seguiti da una DEVASTANTE SPINEBUSTER. Il rumore dell’impatto del campione a terra si può sentire a lunga distanza. Kratos è di fronte al corpo dell’avversario al quadrato e decide di farlo vittima dell’HOLY BRIDGE, una sua tecnica di sottomissione alquanto difficile da eseguire, ma di altissimo impatto. Lohane è vittima della mossa e cerca in tutti i modi di reagire, riuscendoci grazie alle sue qualità tecniche ineguagliabili. Lohane si riporta in piedi prima del rivale ed è lui a connettere con la NIGHT OVER CHICAGO, la CANADIAN BACKBREAKER INTO DDT.
GREAAAAAAAAAT MOVE!!!!!!!!!!!! Kratos è a terra, ancora abbattuto. Lohane potrebbe schienarlo, ma ha un’altra idea, vuole UMILIARE lo spartano che ha osato mettere in dubbio la sua supremazia ed il fatto che sia diventato il Young Lion della federazione. Kratos ritorna in piedi e subisce un GERMAN SUPLEX……. SECONDO GERMAN SUPLEX…….. TERZO GERM… NOOOOO, KRATOS LEGLOCK, arriva la presa da terra da parte dell’avversario, che gli blocca le articolazioni, impedendogli di reagire. Inaspettata davvero questa reazione del Greek Warrior, che sembrava ormai spacciato. Lohane si spinge all’indietro per toccare le corde e ci riesce con un po’ di astuzia ed agilità. L’arbitro chiede a Kratos di mollare la presa e lui ascolta il suggerimento, ma soltanto perché ha un’idea più perversa. Ovvero, aggredire brutalmente l’avversario, gettandolo a terra di scatto per poi prenderlo a pugni al volto, rifilandogli dei colpi selvaggi e letali. In una normale federazione di Wrestling, Kratos sarebbe già stato squalificato, qui in WBFF il greco rischia di essere squalificato per la regola dell’Eccesso di pena. Tuttavia, il greco non pare ricercare il dolore come suo primo fine, ma anzi è intenzionato a vincere la sfida, così carica Lohane sulle spalle…….. FEEL THE PAIN!!!!!!!!! NOOOOOO, l’avversario sguscia ancora una volta via ed è lui ad attaccare. LOHANATOR……….. NO, NO, NO, Kratos c’è ancora e stavolta va per la FEEL THE PAIN…….. A SEGNO!!!!!!!!!!!! E’ FINITA, E’ FINITA. Il greco pare attendere ad eseguire lo schienamento, a quanto pare ha male alla testa ed il replay mostra che durante la caduta Lohane è riuscito a sferrare un colpo di gomito proprio alla nuca dell’avversario, riuscendo così a stordirlo. Kratos ritorna finalmente in sé e si appoggia sul rivale, pronto a concludere questa “formalità”.
ONE!!!!!!!!!!!!!!!
TWO!!!!!!!!!!!!!!
THRE… E… E NO!!!!!!!!!!!
NOOOOOOOOO! Lohane riesce ad uscire dalla Feel The Pain, a quanto pare Kratos ha perso troppo tempo, però è tutto merito dell’attacco disperato da parte del Desperation Iron Man Champion. Questa sfida è ormai a ritmi elevatissimi ed entrambi i lottatori sono al limite delle proprie capacità, distrutti e malridotti. Sono passati ormai oltre diciotto minuti dall’inizio del match e quindi la sfida si è fatta davvero lunga. Kratos pare intenzionato a cercare la vittoria, ormai Lohane non può ancora resistere per molto. Il greco applica una FUJIWARA ARMBAR a terra al rivale, modificandola successivamente in una INVERTED FACELOCK. Lohane continua a resistere ed anzi lo respinge, costringendolo a fermare la presa. Il Young Lion usa le corde per tirarsi in piedi, ma subisce una ginocchiata brutale da parte dell’avversario. Kratos riesce ancora una volta a sollevare Lohane sulle proprie spalle……….. FEEL THE PAIN!!!!!!!!! QUESTA VOLTA NON CI SONO VIE DI FUGA PER IL DESPERATION IRON MAN CHAMPION. Il Greek Warrior si prepara a schienare l’avversario senza perdere un solo secondo.
ONE……..
DIN DIN DIN DIN DIN
PERCHE’ SUONA LA CAMPANELLA??? L’arbitro interrompe il conteggio e vediamo che il ring announcer Adam Picker pare spiegare il perché di questo gesto.
Pubblico: “boooooooooo”
Picker: “signori e signore, vi prego… lasciatemi spiegare cos’è successo”
Pubblico: “boooooooooo”
Picker: “il match è terminato perché sono stati raggiunti i 20 minuti di sfida”
Taggart: “ma quando mai i match terminano ai 20 minuti qui in WBFF???”
Picker: “questa è una clausola attiva quando un campione della World Bloody Fight Federation che ha appena vinto una competizione interna disputa una sfida singola, anche quando il titolo non è in palio”
Kratos si avvicina a Picker ed il pubblico riprende ad esaltarlo. Il ring announcer viene preso per la gola…….. TERMOPILI SU DI LUI!!!!!!!!!!!!! Il Greek Warrior infine si allontana dopo aver fatto cenno a Lohane che a WBFF Maniacs IV nessuno potrà separarli. A quanto pare, l’Elimination Chamber match ha assunto ancora di più interesse…
Vincitore: No Contest per limite di tempo (20 minuti)
Taggart: “non so cosa dire, quelle regole sono assurde. Sono certo che si tratti di uno stratagemma della Royal Ownage per proteggere i suoi lottatori ed impedire che si stanchino”
Kokone: “è una giusta regola. 20 minuti sono sufficienti”
Otto: “cosa sarebbe giusto, eh? Io voglio vederli combattere per 24 ore di fila, finché qualcuno non tira le cuoia. Ecco cosa è giusto!”
Area parcheggio dell’arena, una vecchia e rumorosa Jeep Wrangler arriva lentamente all’arena WBFF e dall’abitacolo esce fuori Saul Izan Noriega, il gigante cubano prende subito la via degli spogliatoi quando una seconda macchina arriva sfrecciando dall’ingresso e gli si para davanti. E’ un lussuoso Porche nero il cui finestrino oscurato si abbassa rivelando la figura di Escobar, lo pseudo-manager di SIN stà per prendere la parola ma il wrestler lo anticipa.
“L’ho fatto perché non mi andava di dover mandare all’ospedale tutto il gruppo di fotografi che sarebbe venuto a farmi un servizio per Maniacs IV, l’ho fatto per umiliare Lohane, l’ho fatto perché mi andava di farlo…”
“Mi leggi nel pensiero a quanto pare…risparmiamo fiato così. Ma a proposito di Maniacs, il tuo colpo di testa non ti ha certo fatto pubblicità e non hai ancora un avversario, magari potremmo muoverci per inserirti nell’Elimination Chamber, che ne dici?”
SIN squadra per qualche secondo l’auto di Escobar pensoso.
“…che macchina del cazzo…”
Detto ciò dà le spalle al suo stesso manager e si avvia verso il backstage.
Le telecamere si portano nel backstage, McFarry cammina a passo spedito in direzione ignota. Possiamo notare dallo sguardo che è piuttosto irritato. McFarry adesso si ferma di fronte ad una porta, sembra essere arrivato a destinazione
TOC TOC
L’Irish Multimillionaire bussa e la porta si apre, ecco comparire Sylvia Madison
Sylvia: “Ciao Michael, cosa posso fare per te?”
McFarry: “Voglio che tu mi spieghi cosa ti è saltato in mente la settimana scorsa!!! Tu sei la mia manager e soprattutto la mia donna, ed io non permetterò che tu ti metta in palio in un match! Adesso io e te andiamo da Filitov, gli spieghiamo che la settimana scorsa stavi scherzando ed annulliamo tutto.”
Sylvia sorride maliziosamente e cerca di spiegare la situazione ad un iracondo McFarry.
Sylvia: "oh, Michael, ma cosa ti passa per la testa? Mi conosci, sono la tua manager e la tua donna. Non mi sarei MAI messa in gioco se non fossi certa del tuo successo"
L'irlandese inizia a comprendere.
Sylvia: "io non amo il rischio, preferisco la sicurezza. Ed a prova di tutto questo, ho scommesso la mia Lamborghini Diablo sul tuo successo a WBFF Maniacs IV, perché so che lascerai Mr.Attitude soltanto munito di dentiera e bastone da passeggio. E ti aiuterò a gettare fuori dal nostro spogliatoio le sue valigie, perché noi due rimarremo nella Royal Ownage e lui sarà un wrestler finito"
McFarry sembra essersi calmato alle parole di Sylvia.
McFarry: “Si, hai ragione, in questo modo l’umiliazione subita da Leone sarà ancora più grande. Scusami se ho dubitato di te, avrei dovuto capirlo subito.”
Sylvia: “Non preoccuparti, l’importante adesso è che tu sia ben concentrato in vista di Maniacs. Adesso scusami ma devo andare da Filitov a firmare le carte del tuo match. Ciao!”
Sylvia lancia un bacio all’Irish Multimillionaire e poi esce dal camerino, McFarry rimane da solo
McFarry: “Ma Sylvia non aveva la Lamborghini Murcielago?”