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Bloody Desperation 18-02-2009

Ultimo Aggiornamento: 19/02/2009 22:40
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The Boss
19/02/2009 22:40
 
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Le telecamere inquadrano lo spogliatoio dell’Apocalypse, che apparentemente sembra vuoto, ma al suo interno vi è soltanto “Time” Jack Leone, che si rivolge alla telecamera per un monologo.

E’ passato molto tempo da quando ero un giovane promettente. Tanto, tanto tempo…
Ricordo che varcare il ring all’inizio era per me qualcosa capace di penetrare la mia mente, aumentare i battiti del mio cuore, come una scarica d’adrenalina iniettata sul collo.
Salivo sul ring e guardavo il mio rivale, un veterano del Wrestling, tutti a Chicago lo conoscevano perché aveva lottato un po’ qui ed un po’ là. Con il suo modo di fare rude, cercò comunque di mettermi a mio agio, prese la parola, coprì il mio vuoto. Ero imbarazzato, non sapevo come comportarmi in una scena così importante, davanti a più di cinquanta spettatori paganti. Così, lasciai che fosse lui a dar tono alla sfida, facendo i versi, comportandosi da dominatore.
Stavo perdendo quel match, ma era soltanto apparenza, il veterano credeva di avermi in pugno, ma in quel momento ho giocato le mie carte: gli ho mostrato perché ero su un ring a combattere, per diventare come lui, per poterlo superare. E così, rimase vittima della mia Spear. Sì, ai tempi non era ancora una Spear Of The Fear, non avevo abbastanza Attitude per inventarla. Dopo averlo steso, perfino io ero incredulo, mi gettai su di lui ed ottenni lo schienamento.
1…
2…
3!
Fu un successo insperato quanto dolce per me. Sentivo di essere un lottatore realizzato, gioivo, mi esaltavo. Ogni volta che calcavo un ring di Wrestling mi sentivo una divinità, perché avevo battuto un veterano, un lottatore molto più importante di me.

Una sera, avvenne un rematch, non lo temevo, avendolo già battuto una volta lo credevo soltanto un rivale di passaggio, perfino un fastidio nella mia carriera in crescita. Venni sconfitto in pochi minuti, sentii dolore alle ossa per il trattamento che mi riservò. Allora pensai all’unica cosa che mi avrebbe potuto salvare in quel momento: rispetto. E l’ottenni, perché fu abbastanza magnanimo da garantirmelo.


Jack Leone sospira, ripensando a quanti anni sono passati da quell’evento.

Il suo rispetto mi salvò, mi permise di concedermi una nuova opportunità per ricominciare tutto dall’inizio. Ogni volta che sconfiggevo wrestlers più popolari di me, non mostravo arroganza, non me ne approfittavo, non me ne vantavo infinitamente. Così sono diventato Mr.Attitude, all’insegna del rispetto.

Quello che voglio dirti, Michael, è che questa sera il veterano si riprenderà indietro il suo onore. Voglio darti una possibilità di ottenere il mio rispetto, puoi ancora recuperarlo, voglio essere come l’uomo che mi ha dato una seconda opportunità. Ma tu sarai disposto ad accettarlo? Ci vediamo sul ring.
Forse, un giorno anche tu avrai un soprannome che diventerà famoso nel mondo…


La telecamera abbandona la stanza, Jack Leone torna a concentrarsi per la sfida che l’attende.



Sullo schermo appare in primo piano SIN, reduce dalla sconfitta contro Anji e in attesa dello scontro contro Kratos.

“Povero patetico uomo...così banale e prevedibile nonostante tutto...chiunque al tuo posto oramai avrebbe capito che una sconfitta non mi pesa, tu no.
Hai voluto che perdessi il match dimostrando tutta la tua stupidità...e perchè poi?

Non sono stato io a interrompere il nostro primo match.
Non sono stato io a fare pressione per un hardcore match fra di noi.
Non sono stato io a riempirmi per mesi la bocca col nome “Violence”.

Sei stato tu.
E nonostante tutto dai a me la colpa per quell’infortunio sfiorato? Non puoi invocare Satana e poi pretendere di non bruciarti. Incolpa te stesso, Greco, incolpati due volte, una per il braccio che quasi ti ho trocato e una per la tua sfortunata idea di sfidarmi di nuovo.”

Camera Fades



Desperation Iron Man Title: Michael McFarry © (RO) vs Jack Leone (AP) (2/3 Falls match)
L’atmosfera è piuttosto calda e come non potrebbe esserlo quando una cintura importante come il Desperation Iron Man Title sta per essere difeso? Michael McFarry e Jack Leone se ne sono dette di tutti i colori, hanno perfino fatto coppia la scorsa settimana per fronteggiare la minaccia della Old School Star, ma questa sera tutto sarà differente: è tempo dell’ultima loro grande sfida, quella che potrà coronare McFarry vincitore di questa rivalità oppure dare a Mr.Attitude un titolo dopo più di un anno lontano da ogni titolo. Inoltre, questo è anche un match fra leaders di fazioni differenti: Royal Ownage ed Apocalypse, il migliore antipasto (e che antipasto!) in attesa dei Cold War Games di mercoledì prossimo.

Suona a pieno volume “Time” di Freddie Mercury, è tempo dell’ingresso dello sfidante. Jack Leone è stato in grado di autonominarsi sfidante con la scusante della rivalità fra Royal Ownage ed Apocalypse, ma finora ne ha pagato le conseguenze, trovandosi sconfitto a Blood River e rischiando di portare l’Apocalypse ad un prematuro fallimento. Tuttavia la situazione positiva dell’ultimo mese ha rilanciato il cowboy di New York, che ora si ritrova di fronte ad una immensa prova nella sua lunga carriera. Il wrestler getta il laso messicano a bordo ring, sapendo che prima o poi potrà tornargli utile. Questa sera non vige la Luchacrazia, essendo una serata piuttosto anarchica, quindi sicuramente l’arma potrà tornare utile durante la sfida.

Cambio di clima durante l’ingresso del Desperation Iron Man Champion Michael McFarry, accompagnato dal World Sexiest Human Being Alfonso, il capo delle guardie di Bloody Desperation. Il wrestler di Dublino alza le braccia mentre cammina sullo stage, ricevendo una bordata di fischi dai fans inferociti nei suoi confronti, basta soltanto la sua espressione facciale ironica per mandarli in collera. Il lottatore sale sul ring e mostra la cintura a Jack Leone, sbattendogliela davanti agli occhi. Il referee del match è il capo arbitro Derek Williams, chiamato ancora una volta a controllare una sfida con un titolo così importante in palio. Prima ancora che la sfida abbia ufficialmente inizio, il pubblico inneggia al primo sfidante con il coro “let’s go Jack!!!”, seguito da una controbattuta dei pochi, ma calorosi, fans dell’irlandese.

DIN DIN DIN DIN DIN
La campanella dà inizio a questo 2/3 Falls match, per conquistare la cintura bisogna ottenere due punti, ottenibili tramite schienamento o sottomissione. Per quanto riguarda le altre regole… beh, non ci sono altre regole, tutto è consentito! McFarry provoca Leone, invitandolo ad attaccarlo per primo e lui non perde tempo, avvicinandosi a lui per poi sferrargli un sonoro ceffone sulla guancia destra.
SCIAF!!!!!!!!!!!!!
Il pubblico esulta nel vedere McFarry trattato in questo modo da Mr.Attitude, mentre il campione sembra davvero perdere il controllo ed emette un urlo di collera prima di scattare all’attacco del contendente, colpendolo con una serie di pugni molto veloci. Il campione si porta in controllo del match e chiude Leone alle corde, continuando a colpirlo mentre lui si fa scudo con le proprie braccia. Interessante notare come il pubblico accompagna ogni pugno con un sonoro “booooo”. Leone all’improvviso prova a liberarsi e lo fa appoggiando la testa sul petto del rivale e spingendo con entrambe le spalle… BACK BODY DROP VERSO L’ESTERNO DEL RING… MA IL CAMPIONE ATTERRA SULL’APRON RING. Gomitata di McFarry alle spalle dell’avversario, Leone è girato di schiena e McFarry sfrutta la terza corda per lanciarsi su di lui con un ESALTANTE HEADSCISSORS. Ooooooooolè!!!!!!! Leone viene scaraventato a terra e McFarry prende coraggio, avendo grande confidenza nelle sue potenzialità. Il lottatore si getta con un ROLL-UP in corsa, facendo in modo che Leone sia in posizione per essere schienato. Derek Williams si abbassa e comincia a contare.

ONE!!!!!!!!!

TWO!!!!!!!!

NOOOOOO, Jack Leone esce dal conteggio, sfruttando la sua potenza per liberarsi della morsa. McFarry ignora l’avversario e le sue attenzioni sono rivolte all’arbitro, che deve subire un suo sermone. Williams gli mostra il due con le mani, nel frattempo da bordo ring Alfonso afferra le gambe di Leone e lo fa sbattere contro il paletto.
CRUNCH!!!!!!!!!!
Augh! Questo sì che fa male. Mentre i genitali di Mr.Attitude vengono ridotti in cenere, McFarry torna parte della sfida, afferrando per i capelli l’avversario per trascinarlo verso il centro del ring. Il lottatore si lascia andare con una ginocchiata in corsa, poi chiede ad Alfonso di passargli un’arma: si tratta di una BARBED WIRE BAT, la mazza avvolta dal filo spinato. McFarry vuole giocare con la stessa tattica di Leone, sul campo dell’Hardcore. Il wrestler inizia a colpire l’avversario, sfregandogli il filo spinato sulla fronte. SADISMO AI MASSIMI LIVELLI, anche se non si tratta certo di una novità. Mr.Attitude cammina in ginocchio e si rialza per contrattaccare, sferrando un pugno alla cieca per fermare il rivale, ma McFarry prende la rincorsa e lo colpisce… SBAM! Leone si getta in corsa ed arriva alle spalle dell’avversario, MARCH OF JUNGLE, Running Bulldog ben eseguito che costringe McFarry ad abbandonare la mazza spinata. Lo sfidante decide quindi di giocare nel suo stile e scende dal ring per impossessarsi del lazo messicano. Arrivano le frustate. Uno, Due, Tre, Quattro, Cinque… McFarry viene colpito come un puledro in punizione! Leone lo afferra, gettandolo dietro di sé con un FALLAWAY SLAM. Il lottatore sente il calore del pubblico e chiama la SPEAR OF THE FEAR. Questa manovra può portarlo in vantaggio…….. reazione del campione, arriva un HALF NELSON BACKBREAKER a disilludere Mr.Attitude. L’Irish Multimillionaire insiste nei suoi attacchi e va con il NIAGARA DRIVER. Il colpo delle famose cascate canadesi ha effetto e Leone sembra ormai tramortito dall’attacco. McFarry colpisce con diversi calci le gambe del rivale, poi inizia a rigirarlo per eseguire la FIGURE 4 LEG LOCK, accompagnata da un ovvio Wooooooooo.
Momento difficile per Jack Leone, che si ritrova a dover resistere ad una fra le manovre più letali nel Wrestling, infatti per evitare di sentire il massimo dolore appoggia le spalle a terra, ma arriva immediatamente il conteggio dell’arbitro.

ONE!!!!!!!!!

TWO!!!!!!!!

Leone rialza le spalle, capisce che non può assolutamente lasciarsi andare, allora cerca di girarsi su un fianco per liberarsi dalla presa. MA NO, LEONE SCALCIA MCFARRY!!!!!! FIGURE 4 LEG LOCK RIVERSATA, ARRIVA LA COUNTRY BLADE DA PARTE DI LEONE. JUJIGATAME improvviso, Mr.Attitude questa volta gira le carte in tavola con la sua manovra di sottomissione più letale. McFarry non se l’aspettava minimamente e vediamo che Alfonso interviene, sollevando Leone per stenderlo con un POWERSLAM. L’arbitro se la prende con il manager, sapendo che non è corretto che si combatta in due contro uno e McFarry è pronto a capitalizzare. Il lottatore va per il BUSINESS CLASS… Leone sta per… no!!!!!! Mr.Attitude esce dalla mossa prima che possa essere connessa ed arriva alle spalle del rivale. SPEAR OF THE FEAR da corta distanza, avrà avuto lo stesso effetto di sempre??? Leone va per lo schienamento.

1………………..

2………………..

3NO!!!!!!!!!!!!!
McFarry esce dalla SPEAR OF THE FEAR, dimostrando grande classe, la poca rincorsa l’ha salvato dal crollo e questo gli permette di prendere fiato. Leone sa di essere in un momento favorevole e deve assolutamente finalizzare i suoi sforzi, così prova a gettarsi sul campione con una CLOTHESLINE, che l’irlandese schiva con la sua destrezza. Contrattacco da parte del leader della Royal Ownage… STO!!!!!!!!!!! STO A SEGNO!!!!!!!!!! Leone allarga le braccia, potrebbe arrivare il primo punto per McFarry.

1…………………

2…………………

NOOOOOOOOOO, 2.9999999999999!!!!!!!!
L’irlandese è spazientito, questa volta accusa violentemente l’arbitro e lo prende perfino per il colletto della divisa. Williams si giustifica nuovamente, mentre Alfonso fa il lavoro sporco e stringe la gola di Leone con il braccio destro. McFarry si getta finalmente all’assalto del rivale e lo solleva per un tentativo di PSYCHO DRIVER. NO, NO, NO, grandissima determinazione da parte di Leone, che si libera dalla mossa ed inizia a colpire l’avversario con una serie di STIFF PUNCHES, i pugni che non solo fanno tanto rumore, ma causano pure discreto dolore! Il cavaliere del Tempo connette con una sua trademark move: il FEEL THE PAIN. Mossa eseguita correttamente, questo dà tempo al lottatore di chiamare nuovamente la Spear Of The Fear. McFarry si rialza lentamente, non può reagire a quest’attacco, allora interviene Alfonso, che si mette sulla traiettoria. SPEAR OF THE FEAR SU ALFONSO!!!!!!!!!!!!! McFarry se ne approfitta per connettere con la BOOKEND!!!!!!!! BOOKEND SU LEONE.

ONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

TWO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

THREE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il campione si porta in vantaggio nel punteggio, 1-0 per Michael McFarry in questa sfida che sta già durando da parecchi minuti ed è di un’intensità incredibile. Vantaggio per lui, gli basta schienare o sottomettere l’avversario ancora una volta per mantenere il titolo e chiudere i conti… almeno fino a mercoledì prossimo quando sarà tempo dei Cold War Games! McFarry rialza Leone fra i fischi dei fans e sente che l’opportunità del suo successo è molto, molto vicina. POSIZIONE DI BUSINESS CLASS……….. Mr.Attitude reagisce, grandissima tenacia anche in questa occasione. Il lottatore sa bene che subire questa tecnica equivale ad andare incontro ad una disfatta. LION-KILLER!!!!!!!!! LION-KILLER. Arriva la versione dell’Edgecution da parte di Mr.Attitude, che stende il rivale e poi sale all’angolo per chiamare la EDDIE SPLASH. FROG SPLASH DALL’ANGOLO IN ALTO A DESTRA. ED ARRIVA LO SCHIENAMENTO.

1…………………..

2…………………..

NOOOOOOOOOOO, NOOOOOOOOO, NOOOOOOOOOOOO.
McFarry resiste, la parola “sconfitta” non esiste sul suo vocabolario e probabilmente non l’ha mai imparata. Leone non si dà per vinto e cerca di approfittarsi dell’assenza di Alfonso che è stato messo KO da una Spear Of The Fear qualche minuto prima. ECLYPSE OF TIME!!!!!!! Serie di testate STIFF, il lottatore non dà tregua a McFarry, penetra ogni sua difesa e continua a colpirlo con la testa senza alcuna pietà. Il Desperation Iron Man Champion crolla a terra dopo una decina di testate e Leone va subito per lo schienamento, dopo colpi così duri può arrivare il conteggio senza bisogno di connettere con una vera mossa.

1……………………

2……………………

NOOOOOOOO, NON E’ UMANO! MCFARRY E’ UN CYBORG!!!!!!!
Nessun uomo potrebbe rialzarsi dopo una serie di testate così brutali, eppure incredibilmente è avvenuto. Jack Leone non sa più cosa fare per pareggiare i conti e tutto quello che può fare è dare una scossa alle corde, alimentando i cori del pubblico a suo favore. Il lottatore è carico, avverte il netto vantaggio di questo momento e sale all’angolo mentre McFarry comincia a rialzarsi. HARD ROCK MUSIC!!!!!!! Mr.Attitude torna ad utilizzare il suo MISSILE DROPKICK in caduta libera. McFarry viene travolto e così Leone può schienarlo, terzo tentativo di fila!

1……………………..

2……………………..

3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
JACK LEONE PAREGGIA I CONTI, 1-1 sul tabellone fra questi due lottatori in lotta per una cintura di prestigio. La sfida non può ancora durare a lungo, Mr.Attitude si rialza e prova un secondo schienamento di fila.

1……………………….

2……………………….

NO, McFarry ormai si è ripreso. Il wrestler si rialza a fatica, ma Mr.Attitude lo solleva, posizione ideale per il LIONBUSTER. GRANDE reazione da parte del Desperation Iron Man Champion, che atterra a piedi uniti e si approfitta dell’appoggio per eseguire una DDT. McFarry ha bisogno di reagire e vediamo che ormai Alfonso si è ripreso e gli passa un tubo al neon. Il lottatore impugna il neon come una mazza da baseball e poi lo getta sulla testa dell’avversario.
CRAAAAAAAAAASH
Il neon si infrange su Jack Leone, che tuttavia non viene ancora tramortito. McFarry afferra qualche coccio e lo usa per schiacciare la fronte già ferita in precedenza, cercando di aumentare la sua perdita di sangue. Il campione vuole assolutamente vincere questa sfida e sfrutta l’Hardcore per spossare del tutto il rivale. Leone è a terra dolorante e McFarry chiama Alfonso. I due posizionano una lastra di vetro a terra, tutto è pronto per l’ASSAULT DRIVER SULLA LASTRA DI VETRO!!!!!!!!!! Jack Leone sembra ormai essersi ripreso e respinge l’avversario, gettandolo all’angolo per poi tuffarsi su di lui con lo STINGER SPLASH. Il pubblico pare in grado di capire quale sarà la prossima mossa del lottatore, infatti afferra la lastra di vetro e la appoggia ad un altro angolo, lanciandoci poi sopra McFarry con un Irish Whip. Mr.Attitude chiama nientemeno che una sua mossa caratteristica quanto dall’altissima percentuale d’errore: il REMEMBER THE PAIN, Stinger Splash sulla lastra di vetro. LEONE SI GETTA IN CORSA… REMEMBER THE PAIN, MA MCFARRY SI TOGLIE.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH!!!!!!!!!!!

Pubblico: “holy shit, holy shit!!!”

JACK LEONE SI RITROVA CON I VETRI CHE ATTRAVERSANO OGNI PARTE DEL SUO CORPO, una sofferenza incredibile, eppure c’era da aspettarselo. McFarry ha lasciato che l’avversario si autodistruggesse, così può avvicinarsi alla vittoria. Il lottatore afferra la cintura di Desperation Iron Man Champion e la innalza al cielo mentre con i piedi prova un COOKIE PIN. NON SI ERA MAI VISTO UNO SCHIENAMENTO COSI’ TANTO ARROGANTE NELLA STORIA DEL WRESTLING!!!!!!!!!!!!!!!!

ONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


TWO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

THREE….. NOOOOOOOOOOOOOO, THAT IS IMPOSSIBLE!!!!!!!!!!!!!!
Jack Leone alza una spalla e McFarry va nel panico più assoluto, incredibile resistenza da parte del leader dell’Apocalypse, che pare ancora essere parte del match. Il campione sorride nel vedere la cintura in suo possesso e la vuole usare per colpire il rivale e dargli il colpo di grazia….. Leone reagisce, JACK EFFECT!!!!!!!!! McFarry fa però in tempo ad usare la cintura, entrambi i rivali crollano a terra. Vediamo che Alfonso suggerisce all’arbitro di contare fino a dieci visto che nessuno dei due pare in grado di rialzarsi.

1………….
2………….
3………….
4………….
Alfonso si prepara a rialzare McFarry, ma un boato del pubblico accompagna l’arrivo del cavaliere della Morte… BASS! Il lottatore incrocia le braccia ed afferra Alfonso… BURNING HAMMER, BURNING HAMMER SUL COLOSSO DI COLORE!!!!!!!!!!!!!!! Bass si allontana festante per aver dato il colpo di grazia alla fastidiosissima guardia del corpo di McFarry, che ora dovrà fare tutto da solo. Bass non aiuta Leone, vuole che riesca a rialzarsi da solo. Il conteggio intanto è già al sette.
7……………..
Leone inizia ad alzarsi.
8……………..
McFarry si rialza.
9……………..
Entrambi i lottatori sono in piedi, pronti ad affrontarsi nelle battute finali dell’incontro. L’incredibile atmosfera permette a Leone di avere il pubblico dalla sua parte, il lottatore pare trarne vantaggio e solleva un braccio per far capire di avere ancora diverse forze in corpo. Anche McFarry non pare volerne sapere di arrendersi e la sfida fra i due lottatori avviene a pugni.
Pugno di Leone OLE!!!!!!!!
Pugno di McFarry BOOOOO!
Pugno di Leone OLE!!!!!!!!
Pugno di Leone OLE!!!!!!!!
Pugno di McFarry BOOOOO!
Pugno di McFarry BOOOOO!
OHHHHHHHHH, Leone carica un pugno e stende l’avversario per l’OLE!!!!!! finale dei fans. Il lottatore dà vita alla THE LAST DANCE, il balletto nervoso che precede l’esecuzione della SPEAR OF THE FEAR. Il lottatore sente questo momento favorevole ed attende che McFarry si rialzi per dargli il colpo di grazia. L’irlandese capisce benissimo quali sono le intenzioni del rivale e cerca di avvicinarsi alle corde per schivare l’attacco, ma Leone parte… SPEAR OF THE FEAR!!!!!!!!! McFarry riesce a sgusciare giù dal ring, costringendo l’avversario ad andare a vuoto. Grandissima astuzia da parte del campione, che viene chiamato da Mr.Attitude sul ring. McFarry sa che un qualsiasi errore potrebbe costargli caro, perciò si arma di una sedia prima di fare il suo ritorno. McFarry entra riparato dalla sedia, ma Leone lo coglie alla sorpresa con un SUPERKICK ON THE STEEL CHAIR!!!!!!!!!!!
SBANG!!!!
Il campione viene tramortito dall’effetto della sedia e Jack Leone si esalta, sollevando il rivale per provare a concludere con il LIONBUSTER. McFarry sguscia via, è lui ad attaccare.
BUSINESS CLASS!
BUSINESS CLASS!
NOOOOOOO, Leone riesce ad uscire dalla mossa e sferra uno spintone al rivale, poi corre verso di lui……… SPEAR OF THE FEAR. FINALMENTE A SEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! L’arbitro va a contare.

1…………………….


2…………………….


3!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Abbiamo un nuovo Desperation Iron Man Champion al termine di questo 2/3 Falls match che si conclude 2-1 a favore di Mr.Attitude. Jack Leone esulta, l’arbitro corre verso di lui per sollevare il suo braccio destro. Il leader dell’Apocalypse ha compiuto una grande impresa personale, vincendo contro ogni pronostico contro un campione di successo. McFarry sbatte i pugni a terra per la disperazione e Leone non infierisce, si allontana dopo avergli dato uno sguardo.
Fra altri sette giorni i due lottatori si ritroveranno di nuovo sul ring l’uno contro l’altro, Apocalypse contro Royal Ownage… ed Old School Star. Sarà un match immenso, ma questa sera si celebra un importante cambio di cintura: Jack Leone è diventato Desperation Iron Man Champion per la seconda volta in carriera.
Vincitore e nuovo Desperation Iron Man Champion: Jack Leone



Adesso ci spostiamo nel backstage, il Cameraman inquadra una porta con una scritta... Lo zoom ci permette di leggerla al meglio, c'è scritto "The Hammer"!!! E' il camerino di James McFist!!! Ad un tratto la porta viene aperta, è proprio lui, chissà quale sarà la sua destinazione... Il corridoio viene attraversato, ma ecco che ad un tratto James incrocia la Houghton!!! I due sono faccia a faccia!!!

McFist: "Hi Cray... Tutto bene?..."

Crystal:"Hey James..si tutto ok..tu? Ho visto che sei impegnato nella ColdWar,sai non vedo proprio l'ora di far sentire la mia opinione..Mi sono veramente stancata di aspettare in disparte."

McFist: "Ti capisco... Ormai gli schieramenti sono piuttosto chiari, sono sicuro che farai del tuo meglio contro l'Apocalypse e l'Old School Stars... Non vedo l'ora di lottare al tuo fianco..."

James rivolge un sorriso alla Rossa, per poi attendere una sua risposta... Crystal lo guarda perplessa per un istante,poi scote la testa con aria divertita prima di riprendere a parlare.

Crystal:"James..Non mi hai chiesto da che parte stò mi pare.Non puoi dare per scontato che io sia Contro l'Apocalypse o L'OldSchool..Anzi.Sai chi mi ha licenziato?Sai grazie a chi non metto piede sul ring da secoli??Prova ad indovinare..."

L'espressione facciale di The Hammer muta radicalmente... Il Metallaro è sbalordito!!!

McFist: "Cosa vuoi dire Cray?!? Non riesco a capire!!! Spiegati meglio!!! Mi stai dicendo che non ti schiererai con la Royal Ownage?!?..."

La rossa della Carolina mette le mani sui fianchi e sembra altrettanto sbalordita.

Crystal:"Io??Assolutamente no..Perchè dovrei?Mi chiedo come tu possa avere stretto la mano ai russi,Bleah!Io ti giuro che non ho mai nemmeno lontanamente pensato di unirmi alla Royal Ownage!Siete i mercenari di Vitali e compagni,la WBFF deve tornare a chi l'ha resa grande,loro non c'entrano un cazzo con noi!"

McFist: "Cosa?!? Tornare a chi?!? Non mi starai forse dicendo che ti schiererai con l'Old School Stars!!! Dimmi che non è vero!!!..."

Crystal:"Esattamente McFist..Siamo sinceri,la federazione non ha bisogno dei tuoi amichetti!Fargas ha perfettamente ragione,dobbiamo rimandarli da dove sono venuti.E poi sai,ho avuto per compagni i membri dell'Old School, ho un pò di malinconia dei vecchi tempi al New Doom Syndacate..Sò che questa è un'impresa completamente diversa ma NOI,noi siamo già arrivati ad un soffio dal controllo della federazione..possiamo farcela una seconda volta!E allora poi vedremo.."

OH MY GOD!!! E' DEFINITIVO!!! CRYSTAL DALLA PARTE DI FARGAS!!! McFist è scoinvolto!!! Quasi non riesce a trovare le parole per risponderle!!! James adesso allunga le braccia per poi poggiare le mani sulle sue spalle...

McFist: "Ti prego Cray!!! Non farlo!!!..."

Ma l'espressione della Rossa lascia ben intendere che non ci sarà alcun ripensamento... Quindi The Hammer si porta un passo indietro per poi continuare a parlare...

McFist: "NUMBER ONE!!! Io non sono un membro della Royal Ownage, ma un alleato, che è ben diverso... Io ho stretto la mano ai Russi per appoggiare la loro causa, non per rendermi partecipe dei loro sporchi giochetti!!! Ero obbligato a scegliere tra l'OSS e la Royal Ownage per combattere la minaccia dell'Apocalypse!!! E sinceramente sono convinto del fatto che il Talento sia un fattore più importante rispetto all'Esperienza... Ma pensaci, abbiamo un gran numero di lottatori che vogliono emergere, gente che potrebbe essere benissimo all'altezza di Dumas o Johnson... E poi che succede?!? Non hanno la possibilità di acquisire prestigio!!! Questa è una mafia!!! I veterani si sono costruiti un mito, una barriera di invincibilità... E ti dimostrerò che non è così!!! Diamo a tutti gli stessi diritti e le stesse possibilità!!!..."

James si prende una piccola pausa di silenzio, per poi continuare...

McFist: "NUMBER TWO!!! Se proprio dobbiamo essere sinceri, la WBFF non è stata creata dai tuoi amici Cray!!! Tutto al legittimo proprietario?!? In teoria allora dovrebbe ritornare tutto in mano a Jack Leone!!! Time!!! Il mentore dell'Apocalypse!!! E questo io non lo permetterò mai!!!..."

Crystal sbuffa infastidita e si sitema una ciocca di capelli dietro le orecchie.

Crystal:"E perchè le cose prima dei russi andavano male??Ma non diciamo cazzate..La federazione si stà riempendo di inetti,gente che ha una possibilità solo perchè asseconda la mafia dei russi!Io non sono per niente soddisfatta,IO non ho lo spazio che merito..quindi se come dici tu la WBFF deve tornare ai miei 'amici' per ricominciare a funzionare così sia!Non mi incanta la storiella della giustizia e degli stessi diritti per tutti..sono tutte stronzate e alla fine capirai che avevo ragione.E poi sai una cosa?nemmeno io sono un membro della squadra..sono un'alleata.Ora scusami ma vado a cercare Fargas,devo parlare con lui di alcuni dettagli.."

La lottatrice fà un rapido cenno con la mano e a testa alta si allontana nei corridoi. McFist la guarda mentre si allontana, poi se ne torna nella sua stanza!!! E' piuttosto infuriato!!! The Hammer apre la porta con un calcio, dopo essere entrato la richiude con forza provocando un gran baccano!!! Il Cameraman inquadra per gli ultimi istanti la porta, poi la linea ritorna all'arena...



Sylvia Madison raggiunge il camerino delle donne, dove vi sono alcune aspiranti Divas della federazione. La Madison inizia a fare il suo discorso.

Sylvia: “qui dentro, potete essere belle, avvenenti, intriganti e seducenti, ma se non avete la classe di una vera lottatrice, o di una manager, non durerete più di tre mesi!”

La donna si accende una sigaretta e si fa un tiro, soffiando verso una bionda, che inizia a tossire, infastidita.

Sylvia: “cosa c’è? Hai fastidio del fumo? Allora come farai quando ti troverai un hardcorista armato di filo spinato pronto a squartarti in due?”
Bionda: “basta, io me ne vado. Voi siete degli psicopatici!”

La bionda si allontana e Sylvia si avvicina alla seconda, una mora dalle forme prosperose. L’ex boss della federazione le accarezza il petto e quella sbianca dallo stupore e dalla paura.

Sylvia: “cosa farai quando l’unico modo per ingannare un tuo rivale è di sedurlo? Se hai paura di me che sono una donna, allora che succederà quando dovrai sedurre un tuo avversario?”
Mora: “io non sono una prostituta, me ne vado!”

La mora si allontana, allora Sylvia passa alla seguente, una donna girata di spalle su una sedia, non ha nemmeno guardato negli occhi la Madison. Sylvia allunga le mani su di lei e non pare esserci nessuna reazione negativa.

Sylvia: “brava, tu sì che hai talento. Cosa farai quando il tuo protetto sarà in crisi ed avrà bisogno d’appoggio morale?”

La donna misteriosa abbassa le mani della Madison e lei sembra stupefatta della sua abilità, girando poi la sedia dall’altra parte per trovarsi di fronte ad una sorpresa: si tratta di Amelia Kratos.

Amelia: “in quel caso, mi auguro che si tratti di una donna come te, perché potrei farle passare qualche ora di divertimento in mia compagnia”
Sylvia: “John, anzi, Amelia… che ci fai nel camerino delle donne?”
Amelia: “sono vestita da donna… ho il rossetto… sono donna, c’è qualcos’altro che mi manca?”
Sylvia: “a dire il vero hai qualcosa in più di tutte noi”
Amelia: “meglio, almeno se qualcuna avrà bisogno potrò essere d’aiuto”

Le donne sembrano interessate dalla proposta di Amelia Kratos, che si alza in piedi e si avvicina alla Madison.

Sylvia: “via da me, traditrice che stai con la Old School Star”
Amelia: “un fan degli Yankees non può corteggiare una fan dei Red Sox?”
Sylvia: “certo che sì, in amore tutto vale”
Amelia: “bè, mi rimangono pochi minuti prima del match del mio alter ego, che ne dici se li trascorriamo assieme?”
Sylvia: “se la metti su questo punto… ragazze, imparate da questa situazione, ci sono cose che una manager deve essere in grado di fare”

Amelia e Sylvia si allontanano insieme dal camerino delle donne, probabilmente passeranno un po’ di tempo insieme…


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