Ufficio del Royal Ownage, centro nevralgico di uno dei tre schieramenti che stà portando avanti la Cold War.
Dietro alla scrivania, Ivan Filitov, con a fianco Wizard in qualità di bodyguard.
Il chairman della WBFF sembra indaffarato con lacune carte amministrative quando la porta si palanca e un individuo va a sedersi davanti alla scrivania, faccia a faccia con Filitov.
Purtroppo la camera indugia solo sul chairman e sulla bodyguard di colore, senza mostrarci il nuovo arrivato, ma dalla faccia di Filitov pare non essere una presenza attesa.
“Tu?!?!
Cosa ci fai qui e, sopratutto, come ti permetti di piombare nel mio ufficio senza nemmeno avvertire?
Chi ti credi di essere?”
“Voglio entrare nel Royal Ownage”
L’annuncio sembra sorprendere il russo più di quanto non lo fosse già, ma lo stupore lascia presto spazio ad un’espressione di esaltazione che gli si dipinge sul volto.
Dietro di lui Wizard rimane pressochè impassibile.
“Bene...eheheh...davvero molto molto bene, ci fà comodo uno come te da queste parti. Vedrai, faremo grandi cose e tu...tu avrai in cambio quelle che vuoi...soldi...donne...magari anche potere quando avremmo finalmente vinto la guerra.”
“Non mi interessa”
“No? Beh...problemi tuoi ma dimmi, non che faccia qualche differenza, perchè hai scelto noi? Perchè non l’Old School Star o ancora l’Apocalypse.”
“Old School??? Io sono nuovo da queste parti”
“E l’Apocalypse?”
“Apocalypse...sono forti, violenti e duri come la roccia...come me insomma”
“Ancora non capisco perchè noi...”
“Semplice, russo, in guerra ti diverti a combattere contro dei gladiatori, non contro finocchi dal colletto bianco e pagliacci in costume.
Potrei dire di aver scelto lo schieramento più patetico per affrontare chi merita.”
Wizard, rimasto fin’ora con le braccia conserte al fianco del russo, scatta ora in avanti mettendosi in posizione di combattimento mostrando i pugni, mentre Filitov diventa paonazzo in volto prima di esplodere in un ulro liberatorio.
“COME TI PERMETTI ! LO SAI CHE POSSO FARTI SBATTERE FUORI DI QUI SEDUTA STANTE?”
“E tu lo sai che se esco adesso da quest’ufficio la prossima volta che mi vedi sarò un nemico anzichè un’alleato?
Fa bene i tuoi conti, russo.”
Filitov pare calmarsi lentamente e indica a Wizard di tornarsene al suo posto.
“E va bene, dopotutto sono solo parole le tue, giusto? Chi se ne frega di quel che pensa uno scimmione come te. Parla poco e fai valere molto i fatti qui nel Royal Ownage e andremo tutti d’accordo.”
“Non chiedo di meglio”
L’interlocutore misterioso si alza a si sente sbattere la porta, senza ancora vederlo i volto.
Filitov torna sui suoi documenti di carta quando la porta si apre di nuovo.
“CHE C’E’ ANCORA?”
Il russo urla prima ancora di vedere chi è entrato.
“Oh, mi scusi signor Petrov, credevo fosse un’altro”
“Lo stesso altro che ho incrociato poco fa nei corridoi?”
“Esatto!”
“Cosa voleva?”
Un sorriso compiaciuto compare sul volto di Filitov.
“Si è unito alla nostra causa!”
“Fantastico! Ci serviva proprio uno come SIN!”
Camera Fades
Taggart: “ci attende un match molto, molto interessante. Stasera, SIN si è schierato con la Royal Ownage ed in questo momento rappresenta questo gruppo. Stivi è come tutti sappiamo nell’Apocalypse, Anji nella Old School Star, ma Kratos?”
Kokone: “conoscendo il Greek Warrior, è molto probabile che non stia dalla parte di nessuna fazione. Lui avrebbe voluto essere in questa battaglia come leader del Violence Club, gruppo che ormai appartiene al passato. Non penso che Kratos sia già riuscito a farsene una ragione”
Taggart: “comunque vada, stasera lui, Stivi e SIN dovranno fare un grande sforzo: rinunciare alle armi! Anji a questo punto è il favorito”
Fregna: “non concordo, tutti i lottatori amano l’uso di armi, ma sanno combattere anche sul piano del Wrestling, inoltre sarà un Submission match a quattro, potrebbe uscire una sfida bellissima”
Taggart: “non pensavo che ti interessassero match dove non ci sono donne a combattere”
Fregna: “infatti! Mentre questi maschi virili si sottomettono a vicenda, io mi leggo un certo giornaletto, eh eh”
John Kratos vs “Pestilence” Stivi (AP) vs Anji (OSS) vs SIN (RO) (Fatal 4 Way Submission match)
Adam Picker sale sul ring, vestito in giacca elegante e con tanto di microfono d’oro personalizzato con incise le sue iniziali.
Picker: “ladies and gentlemen, I present to you the four opponents of this Fatal 4 Way Submission match”
Pubblico: “parla italiano!”
Picker: “il primo ad entrare è l’ex leader del Violence Club: John Kratos”
Il wrestler spartano raggiunge il quadrato, senza portare con sé alcun tipo d’arma, stasera è vietato!
Picker: vi presento il former Undisputed WBFF Heavyweight Champion… ‘Pestilence’ Stivi”
Stivi fa il suo ingresso indossando la pittura facciale di colore bianco, fa ancora più paura del solito.
Picker: “a rappresentare la Old School Star, una stella multi-federazione… ANJI”
Il wrestler orientale fa il suo ingresso, accompagnato dall’immancabile manager Antonio Fargas, che gli sussurra qualche parola d’incoraggiamento.
Picker: “infine, ultimo ma non ultimo, il nuovo supporter della Royal Ownage: SIN!!!!!!!!!!”
Anche il quarto lottatore sale sul ring, incrociando subito in uno sguardo di fuoco il suo peggior rivale: John Kratos. I due wrestlers sono pronti a prendersi a botte, ma devono aspettare che il referee Eric Adams dia inizio alla contesa. Fa impressione vedere un referee abituato a gestire i match più violenti a dover arbitrare una sfida senza uso di armi e basata sulle sottomissioni!
DIN DIN DIN DIN DIN DIN
La campanella dà inizio alla sfida, essendo la serata della Luchacrazia, pure il Fatal 4 Way assume un altro tono. Due lottatori cominciano a combattere e chiunque può dare o prendere il cambio dalle corde per entrare ufficialmente nella sfida. Subito, neanche c’è bisogno di dirlo, sono John Kratos e SIN a voler cominciare la sfida. Il pubblico è curioso di vedere cosa accadrà, anche stasera per loro non ci sarà la possibilità di esagerare con il danno dei propri colpi inferti. The Ultraviolent Nightmare parte all’attacco e lo fa con una presa di potenza, seguita da un tentativo di CHOKESLAM, respinto dal wrestler di origini greche. Kratos chiama una nuova presa di forza e cerca di girare attorno all’avversario, sfruttando i suoi 80 kg in meno come vantaggio atletico. Il lottatore punta ad un RUSSIAN LEG SWEEP, tuttavia SIN riesce a bloccarlo, respingendolo verso le corde per poi eseguire il BIG BOOT FROM HELL.
CONNESSO!!!!!!!!!!!!!
Taggart: “un colpo magistrale, Kratos piomba giù, ora SIN può iniziare a lavorare il collo del rivale per indebolirlo”
SIN si sistema in posizione di CHINLOCK, però l’avversario riesce magistralmente a spingersi verso le corde, andando a dare il tag a “Pestilence” Stivi, che entra pieno di grinta ed inizia subito a sferrare una serie di ELBOW SMASH al rivale. Stivi è in vantaggio ed applica una BEAR HUG, ma la possenza fisica di Noriega lo costringe a non chiudere al meglio la presa, così l’avversario si libera a suon di Mongolian Chops. Il cavaliere della Pestilenza indietreggia e Noriega prova a connettere con un SAMOAN DROP, ma l’avversario sguscia via con grande astuzia, rigirando l’avversario per eseguire la OCTOPUS STRETCH. La presa del polipo ha successo e SIN si ritrova intrappolato nella morsa letale. Il wrestler ha un’unica via di fuga: dare il cambio a qualcuno e visto che Kratos non accetterebbe mai di dargli un aiuto, preferendo perdere pur di lasciarlo sconfitto, la soluzione è nel membro della Old School Star Anji.
TAG!
Anji è sul ring ed esibisce subito la sua freschezza atletica, saltellando ripetutamente davanti a Stivi, che tuttavia non si scompone e rimane pronto ad utilizzare le sue tattiche abituali, avvicinandosi a lui in modo aggressivo. Anji continua a provocarlo e fa in modo che si avvicini alle corde, eseguendo quindi un VELOCISSIMO ENZIGUIRI KICK. Il bonzo corrotto è scatenato e mostra di essere pronto a dare una lezione di Wrestling all’ex campione mondiale… ma si sbaglia! Stivi reagisce e lo fa con un INVERTED PILEDRIVER, seguito dall’ANACONDA VICE a terra, tecnica che pare quasi strappargli via il collo, tuttavia avviene in maniera regolare, anche perché l’arbitro pare minaccioso nei confronti di Stivi. Dopo essere stato minacciato dalla Royal Ownage per mesi, ci manca solo che venga sospeso anche dal Maldido!
Anji reagisce tenacemente, eseguendo il CATATONIC. Tecnica di altissimo livello, che gli permette di avere così un vantaggio sul rivale, preparandosi poi ad eseguire una SPEAR. Quando il lottatore sta per eseguire la mossa, SIN si riprende il tag e rientra, attaccando Stivi a suon di calci al limite del regolamento. Il referee Adams perde la pazienza e minaccia di squalificarlo, ma lui riprende a combattere in modo quasi pulito e lo fa con una serie di TRAPPED HEADBUTT, colpi di testa duri come l’acciaio. Anche la testa di Stivi è molto dura e pure lui reagisce a testate, aggrappandosi alla pelle del rivale, conficcandoci all’interno le sue unghie, che premono sul tessuto cercando di trovare una via d’ingresso. Eric Adams è pronto a far terminare la sfida in No Contest, ma ci pensa Kratos a salvare la serata, dando il cambio a Stivi e scagliandosi su SIN, sfruttando tecniche regolari.
DOUBLE UNDERHOOK SUPLEX da parte del Greek Warrior sull’agguerrito rivale, poi Kratos va per il FUJIWARA ARMBAR, che può inchiodare definitivamente un bestione come SIN. Il greco non vuole saperne di mollare la presa ed anzi spinge al massimo per aumentarne l’effetto devastante. Espressione di dolore sul volto dell’Ultraviolent Nightmare, che si lascia poi scappare un sorriso che dimostra la sua voglia di resistere al Greek Warrior. Kratos all’improvviso molla la presa e la cambia nell’HOLY BRIDGE, la Muta Lock modificata. Il ponte santo non ha l’effetto sperato, perché SIN inverte la situazione e si ritrova ad utilizzare il DEEP RED!!!!!!!!!
SWINGING ARGENTINE LEG LOCK DA PARTE DEL COLOSSO CUBANO!
Kratos è a terra e SIN capisce di avere un’occasione, ma Anji si prende il cambio, preparandosi a combattere contro il Greek Warrior. Anji chiama la SPEAR ed aspetta che Kratos si rialzi per eseguirla. SPEAR IN ARRIVO……… WHAT?????? SU STIVI!!!!!!! ANJI COLPISCE STIVI CHE ERA TRANQUILLAMENTE A BORDO RING. MA CHE SUCCEDE???
Kratos è in piedi e va a prendere SIN, dandogli il tag e trascinandolo all’interno del quadrato, avvicinandosi alle corde per eseguire una DDT DALLA TERZA CORDA!!!!!!!!!!! Kratos esce dal ring e lascia che sia Anji ad occuparsi del rivale, eseguendo la MUTA LOCK.
MUTA LOCK, MUTA LOCK, tecnica tratta dal Puroresu che non pare lasciare alcuna via di fuga a SIN. Stivi intanto si è ripreso e vuole intervenire sul ring per evitare che la sfida abbia fine, ma Kratos lo blocca, colpendolo alle spalle con lo SPARTA KICK.
SIN CEDE NELLA MUTA LOCK!!!!!!!!!!!!!! Anji è il vincitore dello scontro, vittoria a favore della Old School Star che questa sera vince un match veramente interessante. Decisivo Kratos, sembra proprio che abbia voluto aiutare Anji, perché l’ha fatto???
Vincitore: Anji (Old School Star)
C'è grande sorpresa per quanto avvenuto nel match, nessuno riesce a spiegarsi perché Kratos abbia deciso di aiutare Anji, ma il Greek Warrior è pronto a fornire una risposta immediata.
Kratos: "il fatto che SIN sia finito nella morsa stretta da Anji non è assolutamente casuale. Vi annuncio che prenderò parte nella Cold War 2009 come supporter della Old School Star"
Pubblico: "WHAT?????????"
Il lottatore se la ride, sapendo che la gente non si aspettava questa sua presa di posizione.
Kratos: "non potevo di certo stare con l'Apocalypse, il cui unico ideale è il potere. E lo stesso vale anche per la Royal Ownage. Rimanevano due scelte: rimanere neutrale e pagare le conseguenze di chiunque vincesse la sfida oppure schierarmi con la Old Schol Star, la cui propaganda mi ha convinto. Sono stufo di vedere miseri bastardi comparire dal nulla ed ottenere successo. Chi vi credete di essere, giovani senza rispetto per chi lavora in questa federazione da più tempo? Io mi vergogno di ognuno di voi, che avete fretta di calpestare dei seri lavoratori per potervi vantare con le vostre donne di essere dei vincenti. Io ripudio ogni vostra vittoria, perché non basta un palmares a far giudicare la qualità di un lottatore, ma la sua determinazione, la performance sul ring, lo spirito combattivo. Se sono un guerriero è proprio per combattere chi come voi incentra la carriera sull'egoismo personale. O sui nullafacenti come SIN, che sono qui per divertirsi senza alcuna etica morale"
Il discorso del greco prosegue dopo una breve pausa.
Kratos: "ho vinto un solo titolo nella mia carriera: Survival Title e l'ho perso il giorno dopo la conquista perché la WBFF stava per fondersi con la NWP, mi sono ritrovato fregato da una situazione politica. Da quel giorno, non mi è più interessato sentir parlare di cinture, ho puntato verso la mia strada, spargendo sangue e predicando violenza. Ma a quanto pare, sono diventati sempre più famosi quelli che hanno puntato ai titoli, fregandosene altamente di dare un senso alla loro motivazione sul ring. Sono stufo di vedere che tutto in questa società corrotta gira attorno al prestigio personale, mi disgusta vedere dei perfetti sconosciuti ottenere tutto al primo tentativo. McFarry, Evans, SIN e tanti altri babycriers, voi siete la rovina di questa federazione, voi siete la rovina del Wrestling, vi assicuro che se non scatenerete l'ira degli dei, sarete comunque in grado di scatenare la mia. Per questo motivo sono nella Old Schol Star, per mettere fine alle vostre ambizioni, riportando questa federazione nelle mani dei veterani"
Gran parte del pubblico applaude la scelta del Greek Warrior, che si è finalmente sfogato di un peso che portava dentro da chissà quanto tempo.
Ma risuona “Hyper Music” dei Muse e Oscar Maldido Canzano si intromette nel discorso di John Kratos.
Canzano: “Credevo, caro il mio greco, che questo match fosse un tutti contro tutti e ognuno per sé. Queste erano le regole. Secondo me è una regola ferrea, e come tale non può essere trasgredita. Hai commesso una scorrettezza, Kratos, seppur parziale nel voler aiutare Anji a vincere questo match. Non è sufficiente per comminarti la sospensione di un mese, e devo dire che la cosa mi dispiace alquanto. Ma posso fare di meglio... settimana prossima io e te condivideremo lo stesso ring, e io dimostrerò a tutto questo pubblico e a te stesso che la grandezza del Maldido è sfolgorante e inarrivabile. E lo farò in un modo solo: gettando al tappeto e... One... Two... Tree!!!”
Il guerriero proveniente dalla Grecia si lascia scappare un sorriso beffardo sul volto e risponde al Maldido.
Kratos: "ti ringrazio per questa 'punizione', non vedevo l'ora di riaprire la nostra faida di sangue, Oscar. Tu pensi di occuparti personalmente di me sul ring, ma avverrà il contrario. La violenza è un mezzo ed un fine per me, ma sono un wrestler allenato, non mi spaventa il tuo Pure match, se vuoi che la nostra battaglia si concluda stando alle regole del Wrestling tecnico... così sia! Sono pronto ad affrontarti. ONE... TWO... THREE... non sarà il tuo grido al momento dello schienamento, ma la tua supplica di non eseguire altre tecniche di sottomissione. FOUR... FIVE... SIX... perché no? Non mi fermerò di fronte a te, per una volta metterò il mio agonismo soltanto sul lato tecnico. SEVEN... EIGHT... NINE... mi darai l'occasione di chiudere questa battaglia a mio favore. Finalmente la guerra fra di noi avrà fine. TEN... così potrò dedicarmi al mio vero avversario: SIN. Sarà lui a subire la mia rabbia come rappresentante della Old School Star. Voglio annunciare una cosa al pubblico: il mio spirito combattivo si è risvegliato. La prossima settimana lascerò da parte ogni desiderio violento e lo terrò per Gates Of Hell. SIN, io ti sfido ad un match brutale, il più sadico di tutti: PRISON MATCH!!!!!!!!!!!!!!!!"
Taggart: "PRISON MATCH? Ma che sfida sarà???"
Kokone: "non ne ho idea, ma fa già paura solo dal nome"
Otto: "prigione = vioooooolenza a raffica, evviva Kratos vs SIN!!!"
Taggart: “è tempo del dibattito verbale fra Psycho Roman ed Oscar Maldido Canzano, chi dei due uscirà vincente???”
Psycho Roman vs Oscar Maldido Canzano (Verbal Debate)
Lavoro condiviso da parte di STIVI e TAGLIAGOLE CANADESE. Gestitevelo come preferite, aprite un topic a riguardo in staff e poi potete lavorarci assieme su MSN o anche in staff, come preferite voi!
Le telecamere si spostano nel camerino della Royal Ownage, Michael McFarry è seduto nella sua poltrona che sorseggia un bicchiere di champagne, Ivan Filitov è invece seduto di fronte all’irlandese
Ivan Filitov: “Michael, la maggiorparte dei lottatori appoggia l’Old School Star o l’Apocalypse, ed in più Von Luther ci ha lasciato per favorire Fargas e soci, stiamo dando un immagine pessima della stable in questo modo.”
Michael McFarry: “Stai tranquillo, abbiamo perso Von Luther, si è vero. Ma non è successo adesso, è successo quando si è messo in testa di essere il dio della federazione. Credimi se parliamo d’immagine un pazzo come lui è meglio perderlo che trovarlo. Poi abbiamo l’appoggio di James McFist che, anche se non mi è mai stato simpatico, è senza dubbio un grandissimo innesto che dimezza le già poche probabilità di vincita dei nostri avversari.”
Ivan Filitov: “Mah, sarà come dici tu, ma io sono abbastanza pessimista.”
Michael McFarry: “Fidati di me, saremo al comando anche dopo Gates Of Hell.”
Ivan Filitov: “A proposito parlavamo di Von Luther, mi dici chi ci sarà con te contro lui e Dumas? Io avevo pensato a Mikko Jamsen, lo fai bere un po’ e poi vedi che si dimentica di essere tuo nemico.”
Michael McFarry: “Stasera voglio che Von Luther sappia di aver fatto la scelta sbagliata mettendosi contro di noi, la mia scelta gli farà capire che noi possiamo tutto, infatti il mio compagno di coppia stasera sarà…… Jack Leone”
Una tenda viene spalancata da McFarry e vediamo uscire dal privè niente meno che il cavaliere del Tempo, Jack Leone, a petto nudo ed in mutande sportive. Insieme a lui c'è Sylvia Madison, sdraiata nel letto. McFarry pare stupito.
Leone: "ehi, Michael, le stavo dando qualche prezioso consiglio per rafforzare l'immagine della Royal Ownage, non ti preoccupare... era solo una sessione di consigli"
Sylvia: "a volte capisco perché ho sposato quest'uomo tanti anni fa. Mi sta dando molti consigli su come sedurre i nostri avversari"
Leone: "e se ti chiedi perché sono in mutande, la risposta è semplice: Alfonso mi ha invitato nella vasca ad idromassaggio, per una cosa del genere andrei in giro con la casacca della Royal Ownage, ma mi bastano le mutande rosse!"
McFarry entra nella stanza e Leone gli dà una pacca sulla spalla destra.
Leone: "rilassati, non c'è alcun attrito fra di noi in questo momento. La settimana prossima avrò quello che desidero: un match per il Desperation Iron Man Title, non c'è bisogno di colpi bassi stasera, soprattutto non potrei neanche tradirti, verrei sospeso per un mese da Oscar Maldido Canzano ed in questo caso addio title shot! Mi credi così idiota da buttar via questa opportunità per metterti le mani addosso? Saprò resistere sette giorni, inoltre preferisco mettere le mani addosso alla tua donna, ovviamente per darle consigli, non pensare male!"
Il Desperation Iron Man Champion non è ancora convinto, ma Jack cerca di esserlo al meglio.
Leone: "Robert Dumas ed Andreas Von Luther sono una grande coppia per la Old School Star, il primo attrito fra di noi potrebbe spedirci dritti ad un massacro. Non capiterà nulla del genere, perché noi due uniremo le forze per contrastarli. Io e te... tutto questo è realizzabile, ci basta soltanto sfruttare la nostra esperienza nei match di coppia per annientarli, ricordare ad entrambi che si sentono due divinità e che faranno di tutto per prevalere l'uno sull'altro. Michael, la nostra vittoria è vicina, nulla fermerà la nostra collaborazione. E se pensi che io voglia avvantaggiarmi per la sfida della prossima settimana, ricordati che sotto la Luchacrazia non c'è spazio per tradimenti di alcun genere"
Mr.Attitude lascia la parola al compagno, uscendo dal privé per poi avvicinarsi alla vasca ad idromassaggio, pronto ad un bagno di puro relax.
Ivan Filitov: “Davvero vuoi fidarti di lui? Vuoi fidarti del tuo prossimo avversario per il Desperation Iron Man title? Io proprio non ti capisco….”
Michael McFarry: “Jack Leone vuole questo titolo più di ogni altra cosa e come lui ti ha già spiegato sotto le regole della Luchacrazia non potrà attaccarmi, o vedrà sfumare la possibilità di conquistare il mio titolo.
Vedi Ivan, stasera Jack Leone sarà uno schiavo al mio servizio anche se per molti potrà sembrare un mio alleato.”
Mr.Attitude risponde subito a Filitov.
Leone: "la sapete qual è differenza fra un cinese e Jack Leone?"
I due si guardano fra di loro, nessuno sa la risposta, ma c'è l'aria di CITHata in arrivo...
Leone: "Jack non concorda su un loro motto, ma anzi lo personalizza: 'il nemico del mio nemico... è un DOPPIO nemico!', capita???"
Mr.Attitude si allontana, lasciando perplessi i membri della Royal Ownage, che ci sia un secondo fine dietro a questa collaborazione così spontanea da parte del lottatore?