Taggart: “non posso crederci, Garet Jax è stato licenziato!”
Kokone: “veramente clamoroso, passiamo ora alla firma del contratto fra West Coast Army e Royal Ownage”
WCA vs Royal Ownage (Contract Signing)
Risuona la theme music di Michael McFarry, il wrestler irlandese fa il suo ingresso nell’arena accompagnato dalla sua nuova manager Sylvia Madison con Eddie Evans, Wizard e un uomo cicciottello con in mano una cartella, deve essere un occasione importante visto che dallo stage parte un lungo tappeto rosso che arriva fino al ring, sopra al qualche si trova un altro tappeto rosso e un tavolo
Sylvia Madison: “La scorsa settimana avete visto tutti quello show da due soldi chiamato Street Life. I miei assistiti erano ospiti, e sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da quei due avanzi di galera del WCA. Ringraziate il cielo che la nostra è una stable di classe e quindi non abbiamo voglia di sistemare le cose in una stupida rissa da strada, abbiamo però un conto in sospeso con quei due delinquenti, ed è per questo che abbiamo portato qui sul ring il notaio Charles Widmore, noi chiediamo una rivincita per i titoli di coppia, però alle nostre regole, l’incontro sarà un normalissimo tag team match, dove non basterà scappare per vincere. Vincerà chi è maggiormente abile sul ring, e non ho dubbi sul fatto che saranno i miei assistiti i nuovi campioni di coppia.”
Il notaio sistema le carte sul ring e poi si siede
McFarry: “Andrew, Matt, dimostrate di essere veri uomini, uscite allo scoperto e venite a mettere una firma su quel dannato contratto. Abbiamo diritto ad una rivincita alle nostre condizioni, e ce la prenderemo anche con le cattive se sarà necessario”
Eddie Evans: “Ben detto amico! Quei titoli ci aspettano!”
Parte West Coast Resurrection e i campioni di coppia appaiono nello stage.
Carter: "Guarda Dre, la Madison non ti ricorda la segretaria troia del film che stavamo vedendo prima che questo gruppo di idioti ci avesse obbligato a venire qui?"
Storm: "Già, ci assomiglia proprio. Ma parlando di cose serie, signor McFarry, non c'è nessun bisogno di rompere il cazzo così tanto. Nella vita tutti abbiamo diritto ad una seconda opportunità, anche chi lotta in coppia con un idiota che non è capace di vincere un match già vinto, vero Eddie? Quindi, signor McFarry, avrete quel match, nessun problema. Vi facciamo il culo una volta di più, niente di che. Un modo come un altro per passare una domenica sera, invece che andare a troie."
McFarry: “Non azzardatevi più a parlare cosi di una donna di classe come Sylvia, voi poveri gangster da quattro soldi non meritate neanche di nominarla! E ora venite qua su a firmare il contratto regolarmente, e poi iniziate a godervi queste ultime settimane da campioni che vi restano”
McFarry, Evans e la Madison si siedono accanto al tavolo e vengono poi raggiunti dai due campioni di coppia
Carter: "Evans, per piacere togliti da in mezzo al cazzo. Di solito a questo punto lei dovrebbe accavallare le gambe e far vedere che sotto non indossa niente."
“Notaio” Charles Widmore: “Allora ragazzi, mi servono prima un paio di firme qui qui da parte dei campioni”
Il notaio passa i fogli al WCA e i due campioni mettono le firme
“Notaio” Charles Widmore: “Bene, ora mi servono le firme dei due sfidanti e della loro manager nell’ultimo foglio”
I tre mettono le loro firme, poi McFarry inizia a ridersela
McFarry: “Avete firmato la vostra condanna, preparatevi a perdere i vostri titoli.”
McFarry si alza, poi prende una bottiglietta d’acqua che era sul tavolo e la schizza addosso ad Andrew Storm, il WCA non prende bene questa mossa di McFarry e i due campioni si lanciano addosso ai loro avversari, Sylvia Madison scappa dal ring mentre Wizard interviene per liberare i suo compagni che sono in balia del WCA, li alza e li stende con delle testate, McFarry ed Evans hanno il tempo di recuperare e poi si scagliano tutti insieme su Matt Carter, Andrew Storm si lancia però sul gruppo che è sul compagno, ma interviene la sicurezza che divide a fatica i cinque lottatori. Sarà guerra ad Extreme Desperation.
Denny Leone è nel suo spogliatoio a prepararsi in attesa della sfida che lo attende contro Danny Barbaro. Il wrestler si rivolge alla telecamera.
Leone: “James… JAMES! La scorsa settimana mi hai sconfitto, sei stato un uomo migliore di me, un wrestler determinato a difendere per la prima volta una cintura vinta con il sudore della fronte. Forse, le mie potranno sembrarti parole di rispetto, ma non lo sono affatto. Sai bene che non è così, voglio soltanto riconoscere il tuo merito per avermi battuto, pareggiando i conti con me. Ma saprai bene che fra noi non è finita, infatti farò di tutto per guadagnarmi una nuova title shot. E stasera voglio battere Barbaro. Lui è un ragazzo molto confidente, ha impiegato poche settimane per farsi strada qui dentro. Ma la WBFF è il mio mondo, senza di essa mi sentivo perduto”
Denny abbassa la testa e riprende a parlare, stavolta sottovoce.
Leone: “ho divorziato da mia moglie perché ero troppo intento a ricordarmi di quando ero wrestler, così sono tornato per riprendermi non solo il successo, ma anche la mia vita. Per questo motivo combatterò con tutte le mie forze contro Danny Barbaro, a cui auguro il meglio, ma che ora rappresenta un ostacolo sul mio percorso per arrivare a te”
Il tono si scalda ancora.
Leone: “se penso che tuo fratello Jeff ogni giorno deve sopportare le tue false smorfie di comprensione, mi ribolle il sangue. Non riesco a girare le spalle quando avviene un’ingiustizia, la vita è già stata piuttosto dura nei miei confronti, se posso far qualcosa per aiutare chi continua a subire soprusi, allora lo farò. Ti strapperò via la cintura e la darò a Jeff, che merita molto di più che un fratello che gioca a fare il falso”
Infine, Denny mostra il gesto del Respect con la mano destra.
Leone: “Barbaro, anche tu stai combattendo la tua battaglia personale per uscire dall’ombra del fratello, ma questa sera devo fermarti, pensare a me stesso ed a Jeff McFist. Non sei l’unico ragazzo ad essere schiacciato dall’influenza fraterna, quindi combattiamo la stessa battaglia, ma dalla fazione opposta. In bocca al lupo e che vinca il migliore, ma tanto sappiamo entrambi che stasera sarò io ad uscire vincitore dalla sfida”
Taggart: “ed ora un match fra nomi simili, ma wrestlers diversi: Danny vs Denny”
Kokone: “Danny Barbaro è un wrestler di grandissimo talento, ricordo che ha debuttato distruggendo Daniel Otto”
Otto: “ma sì, facciamo che ritorcere il dito nella piaga”
Kokone: “e dopo averlo distrutto, ha vinto il primo round al Survivor Of The Ring ed ora è diventato #1 contender al Survival Title”
Lover: “ed io ti dico che Denny Leone è più forte, se la sfida volgerà in una rissa, nemmeno Barbaro potrà batterlo!”
Danny Barbaro vs Denny Leone
“My Adidas” dei Run DMC anticipa l’ingresso di Denny Leone sullo stage, il lottatore di Portland appare vestito di una divisa di una squadra di hockey dell’Ontario. Il lottatore ottiene così gli applausi del pubblico canadese, che mostra il gesto del Respect nei confronti della folla e poi sale sul ring, alzando entrambe le braccia per prendersi un’ultima ovazione. Denny sferra qualche pugno a vuoto ed attende l’arrivo dell’avversario. “Indestructible” dei Disturbed risuona a pieno volume, la potente voce di David Draiman accompagna il giovane ancora diciannovenne proveniente dal Sud Italia. Anche per lui la reazione è molto buona, Danny Barbaro però sembra seguire le orme del fratello Jimmy e non bada al tifo, tirando dritto verso il ring per arrivare faccia a faccia con l’avversario odierno. Denny risponde con un muso a muso che lascia parecchia attesa per la sfida...HEADBUTT di Danny Barbaro! Partenza sprint per il giovane Italiano che prosegue l'offensiva con un ELBOW SMASH utile a fiaccare la resistenza nemica...LARIAT in arrivo...Evitato! CRUSHING WEIGHT OF REALITY! Una grandiosa Powerslam afferrando il rivale sbilanciato!
1...2...NOOO!
Danny si rialza da solo ed evita l'attacco del rivale lanciandosi alle corde, più rigide espandendosi su 8 lati e guadagna una spinta letale...SPEAR!
1...2...NO!
Ancora niente, ma siamo solo agli inizi! Leone chiude una presa stile FULL NELSON per poi chiudere la FULL NELSON SLAM...girata in un ARM DRAG in pieno lucha style! Corsa alle corde e RUNNING NECKBREAKER di Danny Barbaro...che chiama subito una VERTABREAKER...Denny Leone è ormai ribaltato nella mossa...NOOO! Si divincola...e dopo essersi girato verso il nemico va di EUROPEAN UPPERCUT cui fa seguire a velocità impressionante la DANGEROUS LIFE! Implant DDT a segno e nuovo tentativo di pin!
1...2...3! NOOO!
Barbaro si salva in extremis alzando la spalla sinistra! Leone era conscio delle esigue possibilità di vittoria con questa manovra ed è già pronto...CLOTHESLINE, con tanto di rotazione di 180 gradi che fa risultare il colpo quasi mortale!
1...2...NOOO!
Il più giovane dei Barbaro mostra una resistenza pazzesca! Ma per lui è già tempo di subire un'altra offensiva...BULLDOG di Denny Leone...NOOO! Barbaro resta in piedi e scaraventa il rivale in avanti per poi sorprenderlo via BACK SUPLEX! Slancio alle corde ed ecco un RUNNING ELBOW DROP...altro slancio in totale inerzia di movimento e c'è anche un FIST DROP! Combinazione paurosa di Barbaro che ora si gasa senza pensare allo schienamento ma battendo con forza i pugni su un turnbuckle! Denny Leone è in sua balia...FALCON ARROW! Sit Down Spinning Front Suplex, una delle varianti di proiezioni tanto amate dall'Italiano!
1...2...3! NOOO! NOOO! NOOO!
Kick out! Non è assolutamente possibile! Leone esce da questa tremenda combinazione ed adesso sembra più carico di prima...CLOTHESLINE! NOOO! Barbaro evita...NECKBREAKER! NOOO! Leone via SNAP SUPLEX...NO! La proiezione più veloce del wrestling viene fermata da un esperto in materia che nuovamente gira la situazione in suo favore con un VERTICAL SUPLEX...NOOO! Leone scalcia in aria e riesce a liberarsi, allontanandosi poi dal nemico...APPLAUSI DEL PUBBLICO meritatissimi! I due ripartono senza darsi un attimo di respiro e le sequenze successive si preannunciano terrificanti dopo il BIG BOOT a sorpresa di Denny Leone! Scatto alle corde scavalcando il corpo di Barbaro...altro rimbalzo e STANDING LEG DROP! E' esaltatissimo Leone...SEE YOU! Inverted Fireman's Carry, che manda Barbaro ad infrangersi con il volto al tappeto...è tempo di...LEG DROP FROM ATMOSPHERE! La manovra che ha reso celebre il giovane Leone...NOOO! NOOO! NOOO! Barbaro si sposta all'ultimo! E ha le forze necessarie e la prontezza di riflessi giusta per serrare uno SMALL PACKAGE!
1...2...3! 3! NOOO! NOOO!
KICK OUT! Straordinario Denny Leone...che non sente la fatica e il dolore...RUNNING LARIAT!
1...2...NOOO!
Leone alza il nemico...ETERNAL PAIN! Il suo Vertical Suplex modificato!
1...2...3! NOOO!
Barbaro resiste e si rialza con ferocia colpendo via VERTABREAKER estratto completamente dal nulla! Stratosferica successione di mosse fra i due!
1...2...NOOO! NOOO! NOOO!
Non è ancora sufficiente! I due si rialzano visibilmente affaticati, sembrano aver speso ogni briciolo di energia in questa sequenza pazzesca di manovre eseguite...Danny Barbaro è il primo a ripartire all'attacco...BACK BODY DROP però di Denny...NOOO! Barbaro resiste...NO WAY! PACKAGE PILEDRIVER OUT OF NOWHERE!
1...2...3! NOOO! NOOO! NOOO!
KICK OUT DI NUOVO! Denny Leone è indistruttibile e Barbaro sembra quasi spaventato dalla cosa...e scende a recuperare un Kendo Stick...ma rientrando viene accolto dalla SPEAR OF THE FEAR! Versione Denny Leone!
1...2...NO! NO! NO! NO! NO!
L'arbitro è più incredulo dei presenti allo show...i due si rialzano adesso, provano ad avvicinarsi ed iniziano un lento scambio di colpi fiaccati dalla stanchezza che ha catturato entrambi i contendenti...Denny sembra avere la meglio e Barbaro si piega su un ginocchio...DANGEROUS LIFE in arrivo da questa devastante posizione...NOOO! Barbaro con alcuni colpi all'addome riesce a rialzarsi e si lancia alle corde...SPINEBUSTER di Denny Leone...NOOO! Riesce a cadere in piedi di lato Barbaro che approfitta della posizione per connettere un favoloso ENZIGUIRI KICK! Leone cade in ginocchio...SPIKE DDT!
1...2...3! NOOO!
Qui siamo oltre l'umana sopportazione! Barbaro è incredulo...sale verso il paletto...ma lanciandosi finisce vittima di una presa volante in posizione di Fallaway da parte del rivale...che lo rilascia a terra per connettere a rapidità impressionante un BELLY TO BELLY SUPLEX! Non c'è schienamento a causa della stanchezza eccessiva che costringe il referee a contare a terra entrambi...all'8 si rialza Denny Leone, appena un secondo dopo lo raggiunge Danny Barbaro e i due ripartono fra le grida esultanti del pubblico che non vuole un No Contest da questo scontro pazzesco...TOE KICK di Leone, che tenta immediata una GHETTO IMPACT...NO! Powerbomb evitata dal nemico che incrocia le braccia sul petto del nemico provando una CROSS ARM POWERBOMB...NOOO! Si divincola ancora Leone...slancio alle corde e nuova SPEAR OF THE FEAR...NOOO! Si scansa Barbaro e Denny finisce contro il paletto...NOOO! Barbaro ne era convinto e voltandosi sicuro di poter chiudere viene colpito da una tremenda SPINEBUSTER! Non c'è scampo, Denny si arrampica sul paletto...LEG DROP FROM ATMOSPHERE con il pubblico che urla in maniera spasmodica ed assordante! L...F...A! CONNESSO! I fan scandiscono il conteggio dell'arbitro!
1...2...3!
Denny Leone vince questa sfida devastante sotto ogni aspetto e non ha nemmeno le forze per alzarsi ad esultare dopo la violentissima manovra volante che gli ha ancora una volta consentito di portare a casa un incontro in WBFF!
Vincitore: Denny Leone
Kokone: “non ci voglio credere… ha vinto Denny Leone, ma non ha senso! Qui c’è scritto che finiva in No Contest, è sbagliata la card. Vado in tiiiiiiiiiilt”
Otto: “tze, gli sta bene a questo che si permette di battermi. Così impara”
Andrew Storm cammina inquieto per il backstage, fissando con aria maligna il cellulare che ha in mano.
AS: Ma io mi chiedo, per quale cazzo di motivo i cellulari non funzionano mai quando sono necessari. Una telefonata importante da fare e sto coso va a puttane.
Butto l'occhio ad un agente della sicurezza li vicino e gli si accosta.
AS: Scusa, sai che cazzo ha sto cellulare? Appena lo accendo si spegne senza motivo.
SI: Non è niente di grave, è solo scarico, basterà metterlo sotto car..
AS: Vaffanculo, cellulare del cazzo.
Mentre pronuncia queste parole Storm tira con discreta veemenza il cellulare contro il muro, per poi schiacchiarlo col piede e correre verso il camerino sotto lo sguardo divertito dell'agente.
AS: MATT, MI SERVE IL TUO CAZZO DI CELLULARE. (ndCITH: eh, anche senza ‘il cellulare’ la frase aveva senso compiuto…)
Dopo qualche decina di secondi Storm torna dove lo avevamo lasciato, e stavolta è al telefono, dando segno di aver vinto la sua battaglia contro la moderna tecnologia.
AS: Oggi hai fatto quello che dovevi?
??: Certo, tranquillo. E non una volta sola.
AS: Mi fai schifo, siete dei cazzo di ricci. Almeno ogni tanto una pausa la fate?
??: Non è la prima volta, tesoro. So quello che faccio.
AS: Allora continua e tienilo occupato. E se non rimani incinta è meglio, ok?
??: Va bene, gli farò prendere le dovute precauzioni. Ci sentiamo Dre.
Storm mette giù e sorride compiaciuto e si allontana in direzione dello spogliatoio.
AS: Quella non è normale... Ma chi fra noi lo è?
Siamo in un camerino del backstage, con un cameraman piuttosto improvvisato che riprende la situazione. Si vede il crocifisso finalmente sistemato e pronto per essere issato, mentre Blasphemy allarga le braccia sulla croce, aspettando di essere chiodato.
Blasphemy: “finalmente il momento è giunto… io sarò messo in croce. Forza, mettetemi questi chiodi e facciamola finita”
La crew del blasfemo è in azione e si prepara a mettere un chiodo sul palmo della mano del wrestler mascherato. Tuttavia, intervengono Ivan Filitov ed Andreas Von Luther.
Filitov: “FERMI TUTTI”
Von Luther: “vi prendete gioco di me? Dite la verità!”
Blasphemy: “no, no, io ti prendo il posto, è diverso”
Von Luther: “ti perdono, non sai quello che stai facendo”
Blasphemy: “invece lo so bene, specialmente dopo aver ricevuto un attacco alle spalle ed uno sputo in faccia”
Il lottatore si toglie la maschera e mostra il suo volto… JACK LEONE! Ormai sta diventando un’abitudine, Leone era Blasphemy.
Leone: “Andreas Von Luther, parliamoci chiaro, da veri uomini. Tu hai affrontato un tema religioso per rafforzare un personaggio monotono che da mesi regalava soltanto noia al pubblico. Così, da semplice Re di nessuno, sei diventato Re dei Re, sfruttando la storiella che tutti conoscono e facendola tua. Ma ti garantisco che tutto questo avrà fine. Perché la mia Apocalypse non ha proprio nulla a che fare con la religione, abbiamo uno scopo che riguarda ben altri temi. Tu invece pensi di essere più figo con il tuo personaggio d’autore, ma sei sempre lo stesso lottatore che ha perso decine di match prima di questo cambio spirituale. Tuttavia, visto che siamo in tema religioso…”
Mr.Attitude afferra Von Luther e lo getta contro alla croce, facendogli sbattere la testa brutalmente. Poi, blocca la porta d’uscita a Filitov.
Leone: “forza, dateci dentro con quei chiodi”
La cricca di Leone getta chiodi per terra, cospargendo l’intero camerino, mentre Filitov viene stretto alla gola dal lottatore.
Filitov: “slaje, lasciami andare!”
Leone: “tu non sei un wrestler estremo, non sai qual è la sensazione di chi finisce su quei chiodi, non tutti hanno il fisico per resistere. E tu sei un boss potente, lo ammetto, ma non puoi salvarti dai chiodi”
Filitov: “SCIACALLO, VIENI QUI”
Leone: “non ti può sentire, ha ricevuto una visita da Xero e da Jamsen, si occuperanno di lui ancora per un po’ di tempo”
Filitov: “tu non puoi gettarmi sui chiodi. Chi mette le mani addosso ad un Chairman può essere radiato dall’albo del Wrestling”
Leone: “ah, sì? Beh, non è detto che lo farò personalmente. Non ho intenzione di sporcarmi le mani, non è nel mio stile. Comunque, osserva quei chiodi, può darsi che un giorno tu ci finisca sopra e magari ti infortuni gravemente. Così, il tuo posto di Chairman verrebbe reso vacante e… non voglio concludere il discorso, sappi solo che non importa quanta gente ci sia nel vostro gruppo azionario, i Perestroyka, possiedo abbastanza chiodi per ognuno di voi”
Filitov: “metterti contro di noi ti porterà ad un fallimento miserabile”
Leone: “chissà, meglio rischiare di fallire che rischiare di non potersi più muovere, non trovi? Pensaci, Ivan, il mio è un avvertimento, non farmi passare all’azione, curati delle tue azioni”
Mr.Attitude molla Filitov, che si prepara ad uscire dalla porta di corsa, ma non vuole andarsene da sconfitto.
Filitov: “guardami negli occhi, Jack. Non ho alcuna paura né di te né dell’Apocalypse. Perciò, puoi minacciarmi quanto vuoi, ma non avrai alcun favore da me”
Leone: “buona serata, Ivan, goditi il resto dello show!”
Le immagini staccano nell'ufficio di Filitov, il Chairman della federazione, comodamente seduto dietro la scrivania, è inquadrato di faccia, al suo fianco ,come sempre, stà Jackal, che pare allertato da qualcosa.
Filitov: “Prego, lasciaci pure soli.”
Solo ora, le telecamere staccano dal russo, mostrandoci di fronte a lui Dumas.
Lo sciacallo dopo un paio di secondi di esitazione obbedisce agli ordini e se ne và scrutando il suo ex-compagno di stable con un'espressione di assoluta indifferenza.
Una volta rimasti soli è il Chairman a parlare.
Filitov: “Sono felice di averti di nuovo tra noi. Prego...”
E con lo sguardo, il russo indica una sedia in pelle posizionata proprio di fronte a lui, il bastardo si siede con calma ed un sorriso incoraggiante.
Dumas: “Penso che non ci sia bisogno di perdersi in stupidi convenevoli, quindi la farò molto semplice:
Tu e il tuo gruppo di merda vi siete dimenticati di pagarmi.”
Filitov si lascia scappare un sorriso.
Filitov: “Non è un errore, è la giusta risposta ad un comportamento anarchico che non rispetta me, la WBFF ed il gruppo Peterstroyka.”
Dumas: “Un comportamento anarchico? ...”
Ora è il bastardo a sorridere.
Dumas: “Per un paio di assenze?”
Filitov: “A dire il vero si tratta di quasi tre mesi di assenza ingiustificata.”
Dumas: “È la stessa cosa.”
Filitov: “No Dumas, non è la stessa cosa. Forse non te ne sei ancora accorto, ma qui il capo non sei più tu.”
Dumas: “E quindi, non essendo più il capo, non merito di essere pagato?”
Filitov: “NON STO DICENDO QUESTO! Slaje-Yatta”
Il Chairman russo pare aver perso la pazienza.
Dumas: “A me pareva proprio di sì...”
Filitov esasperato controlla a fatica la sua rabbia, mentre Mr.Unhappy End lo osserva compiaciuto.
Filitov: “Sto semplicemente dicendo che sei come tutti gli altri, se vuoi i soldi devi combattere.”
Dumas: “E lo dirai tu ai miei figli che devo prendere le mazzate per farli mangiare?”
Filitov: “Tu... Tu... non hai... figli!”
Dumas: “Neanche tu, ma prendi il tuo regolare stipendio senza dover combattere!”
A queste parole, le già esigue resistenze del GM crollano, le sue mani nascondono il volto e massaggiano le tempie, alla vana ricerca di una resistenza psichica già compromessa.
Filitov: “Cosa vuoi da me?”
Dumas: “I miei soldi.”
Filitov: “... Allora torna a combattere per noi e ti torneranno anche con gli interessi. Ma adesso, ti prego, lasciami solo.”
Dumas perplesso, scruta il russo dinnanzi a lui, attende un paio di secondi poi si alza e fa per uscire dalla stanza. Arrivato sulla soglia si volta di scatto.
Dumas: “Non è che potrei avere il mio assegno e andarmene tranquill...”
Filitov: “JACKAAAL!”
Dumas: “Ok, ok, me ne vado, non c'è bisogno di scomporsi.”
Mr.Unhappy End fermo sulla soglia della porta si sistema i capelli sorridendo e saluta il GM della federazione; immessosi dunque nel corridoio, si imbatte in un inespressivo sciacallo alle prese con una sigaretta giunta quasi al filtro.
Jackal: “Robert, non so per quale diavolo di motivo tu sia tornato, ma vedi di stare alla larga da questo ufficio o i mesi passati insieme nell'NDS non saranno che un lontano ricordo.”
Dumas: “E così hai venduto il culo anche ai russi?”
Jackal: “Beh, penso che tu lo sappia...”
Jackal si concede una risata e getta quel poco che resta di una Chesterfield...
Jackal: “... Alla fine, è solo una questione di soldi.”
Dumas scuote il capo, osserva il mozzicone fumante abbandonato al pavimento del corridoio, ci posa un piede sopra prima di guardare negli occhi Mr.One Shot.
Dumas: “Ti sbagli, c'è qualcosa di molto più importante.”
E detto questo, il bastardo abbandona lo sciacallo che lo osserva andarsene via. Le telecamere lo inquadrano per qualche secondo, poi zoomano sul retro della sua maglietta, dove veleggia fieramente una scritta:
Dumas > WBFF
