Bloody Desperation
26-11-2008
From Ontario (Canada)
Michael McFarry ed Eddie Evans sono nella vasca idromassaggio, nel camerino che si trova di fianco alla loro vasca c'è Alfonso che si muove nervosamente, poi improvvisamente una busta viene fatta passare sotto la porta, Alfonso corre a prenderla ed inizia a leggerla con un sorriso a 32 denti, poi la appoggia sulla sedia ed esce velocemente dal camerino, le telecamere intanto inquadrano la lettera
Caro Alfonso,
dal primo giorno in cui ti ho visto, fasciato in quel bel costumino, non ho potuto fare a meno di notarti.
Ora, dopo più di un mese insieme, penso che il nostro rapporto sia più forte che mai.
Non hai idea delle emozioni che mi fai provare, dei momenti che mi fai passare, dell'amore che tu solo mi sai dare.
La nostra storia, dicevamo. Una storia nata dal nulla, fra due sconosciuti. Un amore a prima vista, che difficilmente potrà passare. Un amore che va oltre quello che succede nei magazzini, nei bagni, negli spogliatoi o ovunque capiti.
Tu per me sei la cosa più importante e spero che anch'io lo sia per te.
XOXO, il tuo unico Amore.
PS: Ci vediamo nel magazzino più tardi. Non mi farai aspettare, vero?
Vitali Petrov (owner WBFF)
Ivan Filitov (Chairman)
“Pestilence” Stivi (Undisputed WBFF Heavyweight Champions)
Michael McFarry (Desperation Iron Man Champion)
James McFist (Survival Champion)
Danny Angry (King Of Fight)
West Coast Army (World Tag Team Champions)
Team di commento: John Taggart, El Kokone, Daniel Otto, Jimmy Lover, Mike Fregna.
NOTA: lo show di questa sera ha regole leggermente diverse dal solito. Infatti, un match può terminare per Knockout tecnico a discrezione degli arbitri.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM
Pubblico (canta): “oh, Canada!!!”
El Kokone (risponde a coro): “oh, state zitti… che è meglio l’America!”
Ultras della Fossa del Leone: “Kokone… Kokone… sei grasso come un pallone”
Kokone: “…”
John Taggart: “benvenuti carissimi amici della World Bloody Fight Federation da un’arena dell’Ontario, in Canada”
Jimmy Lover: “qual è il nome di questa stupenda città?”
Mike Fregna: “è un posto che ci ha chiesto di pagare $$$ per pronunciare il nome della città, quindi possiamo soltanto dire di essere in Ontario”
Daniel Otto: “brava gente, farei volentieri una Tombstone Piledriver sul sindaco di questa città”
Taggart: “ah, ora capisco perché non si può dire in che città siamo, altrimenti scatta la denuncia”
Slav’sja otjechjestvo, Nashje svobodnoje,
Druzhbj narodov nadjozhnij oplot!
Il Chairman della World Bloody Fight Federation Ivan Filitov si presenta nell’arena sventolando la bandiera rossa, accompagnato dal sempre fidato Mr.One Shot… The Jackal. Lo sciacallo pare scocciato del continuo dondolare della bandiera e la strappa dalle mani del suo boss, passandogliela al termine di questo gesto di stizza. Filitov non capisce l’utilità del suo gesto e si porta sul ring, prendendo il microfono mentre Jackal si tappa già le orecchie, aspettandosi quale sarà la prima parola urlata da parte di Filitov.
Filitov: “SLAJE!!!!!!!!!!!!!!!!”
Pubblico: “boooooooooooo”
Filitov: “miei cari cugini, così come voi io condivido il fatto di non essere americano”
Pubblico: “Canada, Canada, Canada”
Filitov: “perciò siamo uniti sotto la stessa causa… ah, no, che madornale errore. Io ho anche il passaporto americano, ritiro quello che ho detto, l’importante è non averlo con sopra la vostra foglia, che vedrei più adatta alla carta igenica”
Pubblico: “booooooooooooooo, shut up!”
Filitov: “ah, ah, ah, forse stavo scherzando. Sono qui per rendervi felici e svelarvi qual è la card della serata”
Jackal: “come se non l’avessimo già letta su wbff.com!”
Filitov: “ehm, Sciacallo, hai detto qualcosa?”
Jackal: “bella bandiera…”
Filitov: “dunque, stavo dicendo che stasera sarà una serata a tema di Mixed Martial Arts, infatti potete notare questo ring ottagonale, vi posso assicurare che anche se siete canadesi, non vuol dire che abbiate la vista raddoppiata, perciò…”
SUUUUUPERSTAR
SUUUUUPERSTAR
L’intervento di Filitov viene interrotto dalla musica principale di un noto Musical, fa il suo ingresso un tizio mascherato con inciso il numero 666 sulla maschera rossa e nera. Il probabile lottatore raggiunge il ring ed esulta, battendosi sul petto più volte, dando di spalle a Filitov, che però attira la sua attenzione.
Filitov: “ci conosciamo?”
Tizio misterioso: “io sono Blasphemy e sono qui per morire”
Filitov: “che cosa vuoi dire?”
Blasphemy: “presto vedrai il mio staff in azione”
Una equipe di tecnici fa il suo ingresso con una gru, che trasporta un crocifisso, mentre altri portano dei chiodi ed una impalcatura apposita.
Filitov: “chi sono questi? Spero almeno che non siano sul mio libro paga”
Blasphemy: “stasera io mi crocifiggerò a Bloody Desperation, è la mia protesta nei confronti di un mondo corrotto. Mi metterò in croce per rivoluzionare la società e spezzarla”
Filitov: “senti, il tuo è un discorso da comunista e potrei anche apprezzarlo, ma NO, FUORI DA QUESTO RING”
Blasphemy: “porterai via il mio cadavere!”
Filitov: “no, non sono stato chiaro. Esecutore, ferma quei tecnici, non ci sarà alcuna crocifissione su questo ring”
Blasphemy: “su questo ring o altrove, stasera la mia protesta avrà successo. Perciò, Mr.Filitov, aspettati grosse conseguenze dei Mass Media su quanto avviene in questa patetica federazione”
Il tizio mascherato punta le dita a forma di pistola verso il soffitto e spara verso l’alto, poi si allontana dal ring mentre un imbarazzatissimo Ivan Filitov cerca di riprendere il controllo.
Filitov: “silenzio, dementi”
Pubblico: “booooooooo”
Filitov: “mi basta soltanto un’unghia per farmi rispettare da voi, perciò ora chiudete la bocca e lasciatemi annunciare quello che ho preparato per voi”
Silenzio assoluto… ma chi vogliamo prendere in giro? FISCHI A TUTTO ANDARE!!!!!
Filitov: “dunque, nel main event odierno Jeff Hygthler e Nick Porter si affronteranno in una gabbia ottagonale che ricoprirà l’intero ring… LION’S DEN MATCH”
Pubblico: “WHAT?”
Filitov: “avete capito bene, stasera scopriremo tutti chi dei due contendenti al titolo è il più in forma. DO SVEDIJNA”
Il Chairman si allontana, mentre Jackal riesce a mandar via l’equipe che seguiva Blasphemy.
Lover: “che strano tizio mascherato, non può mettersi in croce altrove?”
Otto: “pensavo che tu fossi contro alla pena di morte”
Lover: “eh, ma lui era volontario!”
Kokone: “già, perché nella vita ci sono continuamente discorsi del genere: ‘chi vuole morire oggi?’ ‘io sono volontario’…”
Taggart: “andiamo a vedere la card dello show, mettiamo una pietra sopra su quanto è successo”
Line-up della serata
* Oscar Maldido Canzano vs “the town’s Wrestling Hero”
* West Coast Army vs The Hardcore Cartel
* Danny Angry vs Michael McFarry (Champion vs Champion)
* Garet Jax vs Stivi (Only MMA Rules match)
* Danny Barbaro vs Denny Leone
* Main event: Nick Porter vs Jeff Hygthler (Lion’s Den match)
Silenzio nell'arena. Qualche sporadico brusio del pubblico qua e là. E poi?
E poi un paio di note, di quelle che non si dimenticano, di quelle che fanno tremare le fondamenta di un'arena.
Un paio di note che il pubblico coglie. È “This is New Shit” by Marylin Manson e quello che tutti sentite è il boato dei fans.
... Seguono i PYROS!!!
Ed eccolo, armato di microfono sotto al Titantron, Robert Dumas è tornato a casa, sorriso sornione e la sua fottuta faccia da figlio di puttana, è proprio lui. Uno dei suoi classici gessati di marca pronto e lucido per festeggiare la serata, scarpe di pelle nere ed una barbetta un po' incolta che non guasta mai, con passo lento e sguardo fiero percorre la rampa d'ingresso, mentre in sottofondo la musica sfuma lasciando spazio a cori sin troppo generosi, che non accennano a diminuire nemmeno una volta calcato il ring.
“Woow, Woow, WoW! Lo sapete, non mi siete mancati neanche un po'!”
Qualche risata tra i fans interrompe Who All Wants To Be.
“No, non ridete, facevo sul serio. Penso di aver passato i due mesi più belli della mia vita senza di voi e lontano da questa baracca. A bere un po' di sano Scotch e sopratutto a prendere il lauto conguaglio pattuito per i restanti 5 anni di contratto con la WBFF.”
I cori riattaccano e Dumas se la ride.
“E dunque, vi chiederete voi, per quale motivo sono tornato se stavo così bene?”
Attimo di pausa, piuttosto teatrale e forzato.
“Molto semplice, qualche geniaccio ha deciso di interrompere la mia paga! E Lo ha fatto con una sorta di lettera.”
Dumas, perdendo qualche secondo lascia sulla sua faccia un'espressione piuttosto incredula.
“No, ma ci rendiamo conto? Per un paio di assenze, si interrompe la paga del più importante wrestler in federazione?”
Qualche risata segue quel: “paio d'assenze”, ma non c'è tempo ed il bastardo incalza immediatamente.
“Adesso, non che voglia farvi credere che io abbia bisogno di quei soldi per vivere, ma come sapete, Io sono un uomo dai sani valori morali...”
Il bastardo si guarda un attimo attorno con una faccia che non dà tanto fede alle parole appena pronunciate.
“... E credo che, specialmente quando si tratta di soldi che devono andare al sottoscritto, i contratti vadano rispettati. Quindi per farla breve, stasera sono qui semplicemente per esigere ciò che mi spetta di diritto.”
Il pubblico sembra esser d'accordo con il bastardo e si lascia andare in qualche coro a favore del biondo atleta di Boston, ma questi sono destinati a durare poco, perchè Dumas non pare aver ancora finito il suo monologo.
“Potrei concludere qui e salutarvi tutti mentre mi riempite di cori, ma dato che sono qui, c'è un'altra cosa che vorrei fare...”
Il bastardo terminata la frase, inizia a togliersi la gacca con foga.
Il pubblico rumoreggia sperando possa immediatamente tornare a vedere Mr.Unhappy End in combattimento.
Dumas lancia la giacca a terra e sembra intenzionato ad accontentare i fans, si slaccia la camicia eeee...
Sotto di questa compare un'altra maglietta recitante: Dumas > WBFF.
Il bostoniano se la ride di gusto e dopo aver lanciato a terra anche la camicia riprende a parlare ai fans.
“Ecco, prima di andarmene, volevo farvi vedere la nuova maglietta disponibile dalla prossima settimana sia sul sito ufficiale WBFF, sia nei punti vendita che trovate all'interno dei palazzetti dello sport in cui si svolgono gli show.”
L'incredulità del pubblico viene accolta da un sorriso rassicurante del bastardo, che come il migliore degli imbonitori continua la sua squallida pubblicità.
“ Non prendete la merda che vi propongono gli altri montati di questa baracca. Comprate questa maglia, mi raccomando, perchè ogni piccolo acquisto, è un grande introito per il sottoscritto.
Avanti pubblico, tutti insieme possiamo farmi più ricco.”
Un ultimo sorriso verso i fans e riparte “This is New Shit”.
Il bastardo scende dal ring, tra qualche piccolo coro e l'incredulità più totale.
Un ritorno quantomeno bizzarro.