X-Files #1

Una volta, senza andare troppo indietro con la memoria, le federazioni nascevano e morivano nel giro di pochi mesi, il panorama mondiale era mutevole fatta eccezione di poche realtà affermate che hanno fatto la storia e su cui si poteva sempre contare.

Ora, le federazioni continuano a morire ma hanno smesso di nascere e la crisi è così grave che anche le major sono state abbattute.
Non è rimasto quasi più nulla.

Ed in quel “quasi” c’è la WBFF.

La WBFF che stava per crollare.
La WBFF che ha dovuto scegliere tra evolversi o morire.
La WBFF che alla fine ha visto prevalere in sè lo spirito di autoconservazione ed ha scelto la prima.

La WBFF è viva ma di che salute gode?

Buona è la risposta, buona ma non eccezionale.

Già, buona, perchè il roster c’è ed anzi continua a crescere con gli ultimi innesti.

Danny Barbaro, che se ha metà del talento del fratellone ci regalerà momenti non da poco.
SIN, non molto famoso ma che ha comunque concquistato il pubblico delle arena di altre federazioni.
Infine Shagrat che...beh, se devo dirvi chi è Shagrat forse dovreste cambiare sport.

Eppure, nonostante un roster ben fornito e nuove leve pronte alla battaglia, la WBFF cosa fa?
Decide di richiamare sul ring delle vecchie glorie.

Perchè, mi chiedo?
Perchè richiamare wrestler ormai off screen da tempo quando non si riesce a dare spazio a quelli che già sono nel roster?
Perchè continuare a tenere Crystal Hougton o Xero nei match dei ppv nonostante siano chiaramente in una fase negativa da non poco tempo?

Onestamente non lo sò ma posso vederne le conseguenze.
Match scontati (qualcuno ha detto Xero vs Von Luther?), stable che si ritrovano con personaggi di punta incapaci di tale ruolo (vedi Famine) e storyline che rischiano di impantanarsi per colpa di chi ne è coinvolto (sommiamo i due precedenti esempi e il gioco è fatto).

Già, le storyline, croce e delizia di ogni federazione.

Perchè se da un lato la WBFF mette in piedi feud a lunghissimo termine e ben programmati fin dall’inizio dall’altro i piani per i pesci più piccoli sembrano assai meno precisi.

E così ci ritroviamo debuttanti e riempitivi nel tabellone di Simphony of Darkness buttati lì senza un perchè mentre Time e Leone e Kratos e Man of the Moon hanno i loro bei feud pieni di intrecci e misteri e idee che fioccano in ogni dove, roba che potrebbe durare anche altri tre mesi per come stanno le cose.

Abbondanza da una parte, carestia dall’altra, e stavolta l’Apocalypse non c’entra.
Buona salute dunque, ma sarebbe eccezionale se si decidesse di pareggiare la situazione.

Prima di salutarvi, vi starete chiedendo chi sono io.
Nient’altro che un ex wrestler costretto suo malgrado all’inattività che ha preso in simpatia questa federazione.

Sopratutto ora che la comic division si è tolta dai coglioni.