Bloody Desperation
20-08-2008
Phoenix (Arizona)
Vitali Petrov (owner WBFF)
Ivan Filitov (Chairman)
Andreas Von Luther (Undisputed WBFF Heavyweight Champions)
Garet Jax (Desperation Iron Man Champion)
Garet Jax (Survival Champion)
Nick Porter (King Of Fight)
Joey (Deadly Shiver Champion)
Sons Of Carribean (World Tag Team Champions)
Nota: al tavolo di commento non c’è Jimmy Lover, ma è rientrato Mike Fregna. Lo dico per chiunque volesse scrivere battute dei commentatori nei match.
BOOOOOOOOOOOOOOM
Uber pwning pyros che umiliano noob pyros.
John Taggart: “wo, wo, wo, amici del Grande Wrestling!”
Adriano: “che fai, copi le battute?”
…
Taggart: “benvenuti a Bloody Desperation, il migliore show di Wrestling della World Bloody Fight Federation”
El Kokone: “ne parli come se avesse qualche rivale. Ma con uno show a settimana, a rigor di logica è il migliore contro se stesso”
Daniel Otto: “attenzione, pazzi spettatori, ci aspetta una puntata ben più che violenta. Infatti vi sarà un massacrante Barbed Wire match fra John Kratos e Mikko Jamsen, assaporeremo sulla (loro) pelle tutto il dolore del filo spinato”
Mike Fregna: “un saluto anche dal Master Of Puppies, sono tornato al tavolo di commento, al posto di Jimmy Lover che invece sarà ospite della pubbliCITHà”
Taggart: “allora sentiamo cos’ha da dire il Chairman della federazione, Ivan Filitov”
Ivan Filitov è già sul ring ed è accompagnato dagli incessanti fischi del pubblico.
Booooooooooo
Boooooooo
Booooooooooooooo
Filitov: “chiudete le vostre fogne per cortesia, ehm, volevo dire bocche”
Booooooooooooooooooo
Filitov: “io sono venuto in questa federazione per portare grosse novità e tantissima attesa. Voglio solo il meglio dal roster della World Bloody Fight Federation, esattamente come voi”
Filitov continua ad avere difficoltà nel suo discorso, il pubblico rumoreggia ancora contro di lui.
Filitov: “quanto rumore! Tenete la gola a freno per quando ci saranno le quattro, terrificanti, sfide della serata. Inoltre, immaginate questa sera come un grande momento che passerà alla storia, un ritratto adatto da incorniciare ed appendere al muro delle vostre umili case, preferibilmente non nel bagno, che per molti di voi è pure la cucina e la camera da letto”
Pubblico: “shut the f*** up!!!”
Filitov: “sì, scattate le vostre foto durante la serata, liberate il vostro estro creativo con la macchina fotografica, anche perché dubito che possiate scattare foto alle orribili donne che girano in questa città. Nemmeno una bella matrioska!”
Pubblico: “booooooooooooooooooooooooooooo”
Filitov: “questo è un momento incredibile perché siamo alla vigilia di The Last War. Lì si farà la storia, proprio in uno fra i pay per view più importanti dell’anno e voi pagherete il biglietto aereo per andare a Caen in Francia per assistere a questo evento imperdibile. Sì, la storia sta per cambiare, cambi di titoli che possono arrivare all’improvviso, emozioni a non finire, ma soprattutto… i War Games. In essi, New Doom Syndacate, Apocalypse e Violence Club saranno annientati da coloro a cui non dareste uno solo dei vostri dollari: la Royal Ownage”
I fans sembrano divertiti, non credono minimamente che la Royal Ownage possa farcela contro mostri sacri della federazione.
Filitov: “la Royal Ownage sconfiggerà tutte e tre le stable, rimanendo l’unica corporazione rimasta sul ring. Ma vi dico questo perché non basta la già altissima qualità dei suoi membri, a parte Armando, Ambrogio o Alonso, nemmeno io so come si chiama! Abbiamo un alleato che ci garantirà la vittoria, il più grande alleato che qualcuno possa avere. Con i soldi si può davvero ottenere tutto, questa è la lezione che voi tutti imparerete questa domenica, ma potrete solo restare alla finestra ad invidiarci, perché non potrete mai avere il successo di uomini come noi che sono giunti dalla Madre Russia per dominare una federazione americana di Wrestling”
Attenzione, risuona la theme song di The Destroyer. L’ex General Manager di Bloody Hell! fa il suo ingresso in scena, con la maglia smanicata ed uno sguardo che la dice tutta sullo stato d’animo.
Filitov: “signor Plusover, lo sa che non è per niente un piacere vederla qui mentre sto parlando?”
Destroyer: “chiudi la bocca, Ivan”
Pubblico: “let’s destroy him!!!”
Filitov: “come si permette di darmi del tu? Io sono un suo superiore, non varchi la linea della professionalità se non vuole subirne le conseguenze”
Destroyer: “quali conseguenze? Ho perso il mio ruolo di General Manager e lo rivoglio indietro. L’unico modo per farlo è di gettarti su una lastra di vetro e ferirti in modo che tu non possa mai più tornare, così Petrov sarà costretto a ridarmi il posto”
Filitov: “buona idea, ma le cose non andranno come dici tu”
Destroyer: “i fans con la loro scelta mi hanno permesso di riportare l’Hardcore ai massimi livelli, non c’è bisogno di te, non prenderti i miei meriti e soprattutto non scaldare ancora a lungo il posto che mi spetta. Perché anche se mostri molta sicurezza, quella presto diventerà soltanto una maschera pronta a cadere e mostrare un volto di terrore. Il Violence Club ti spedirà lontano da qui, così lontano che la Russia ti sembrerà appena fuori da questa arena”
La sfida è stata lanciata, The Destroyer vuole riprendersi il posto di General Manager. Potrà contrastare il Chairman?
Taggart: “vediamo la line-up della serata”
Line-up della serata
* Danny Angry vs Nick Porter (Submission match)
* John Kratos vs Mikko Jamsen (Barbed Wire match)
* Jeff Hygthler vs Andreas Von Luther (Lumberjack match)
* Main event: Sons Of Caribbean vs West Coast Army vs Kastriotis vs Justice Squad (Elimination 4 Way match)
Taggart: "Diamo la linea nel backstage al nostro intervistatore Cactus Mike"
La linea passa a Mike che troviamo assieme al King of Fight Nick Porter.
Mike: "Nick, settimana scorsa sei intervenuto sul ring interferendo nel match dei tuoi prossimi sfidanti, la domanda che voglio porti è: come mai dei due hai deciso di attaccare proprio Callaway?"
Nick: "La risposta è semplice: mi sta sulle palle!"
Mike: "E' solo questo?"
Nick: "No, è molto di più: da quando sono diventato King of Fight ho dichiarato guerra a tutti coloro che si atteggiano con boria, mostrando il loro disprezzo verso i loro avversari, il pubblico, gli zebedei di chi segue i loro segmenti...andiamo, hai visto il Callaway Corner di due settimane fa?"
Mike: "Certamente"
Nick: "Io no, perchè mi sono addormentato dopo un paio di battute..."
Mike: "Quindi il tuo è proprio un atteggiamento di disprezzo verso Callaway, e cosa pensi di Danny Angry?"
Nick: "Lui? Fammi pensare...sicuramente è meno peggio di quell'altro, un po' mi vedo in lui, sarà per il suo atteggiamento di cazzone..."
Mike: "In futuro potremmo vedervi in tag insieme allora?"
Nick: "No. Porter ha già il suo tag team partner..."
Mike: "Davvero? E chi sarebbe?"
Nick: "Il pubblico"
Nick Porter sorride rivolto alla telecamera provocando il boato della folla presente nell'arena.
Nick: "Proprio così, ragazzi. E devo farvi le mie scuse! Ai festeggiamenti dell'anno di regno da KoF avevo fatto grandi promesse, sembravo pronto a spaccare il mondo, diretto al main event...e invece sono qui contro due che sono poco più che debuttanti in WBFF..."
Porter alza lo sguardo, poi riprende.
Nick: "Ma non importa! E' tutto rimandato per il momento, per prima cosa vincerò questo Triple Threat match a The Last War mantenendo questa cintura, la NOSTRA cintura, che mi porterò alla vita fino al pensionamento dopo averla persa contro mio nipote!"
Mike: "Non starai guardando troppo avanti, Nick?"
Nick: "Scusa Mike, non ti sento a causa dell'otite...Vieni, andiamo a mangiare un po' di semolino!"
Fregna: “la scorsa settimana c’è stato un interessante match fra Danny Angry ed Eric Callaway, che si è concluso con un curioso run-in di Nick Porter”
Kokone: “quanto parli tecnico tu”
Fregna: “eh, ma sai, io sono un professionista, il commentatore è il mestiere più giovane del mondo”
Danny Angry vs Nick Porter (Submission match)
E siamo pronti per una sfida che vede coinvolti due dei tre avversari di The Last War per il titolo di King of Fight! Ad entrare per primo è Danny Angry, un lottatore che da poco calca questi ring, e che però si è già messo abbastanza in luce con delle buone performance. “Robot Rock” dei Daft Punk lo accompagna sul ring, assieme alle sue taunts, con le quali esprime tutto il suo amore per il pubblico. Angry sa benissimo che la sfida che conta si svolgerà domenica prossima, ma anche stasera per lui è un grande banco di prova e non si farà certo sfuggire l'occasione per portare a casa una vittoria prestigiosa prima del PPV.
Ma bando alle ciance... è il momento di fare gli onori di casa del detentore del titolo, il King of Fight per eccellenza (più di un anno di regno), Niiiiick Pooorter! The King of Paparazzi mostra orgoglioso la sua cintura e si fa apprezzare dal pubblico, gridando “My eye is everywhere”, mentre risuona la theme song, “Breakout” dei Foo Fighters! Sale sul ring e consegna la cintura al refree facendogli segno di stare attento a come la tratta. Quindi possiamo cominciare questo Submission match!
DIN
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Pronti, via! Porter rifila un paio di schiaffi un po' provocatori a Angry, che si porta una mano alla guancia colpita, e lo guarda mentre il Privacy Offender gli gira attorno. Porter tira a sé le corde per scaldarsi, mentre Angry cerca di sorprenderlo con una CLOTHESLINE per gettarlo fuori ring, ma Porter se ne accorge, lo evita e lo scaraventa fuori del quadrato. Angry si rialza furioso per i giochini del paparazzo, che lo guarda facendogli segno di essere lui, dei due, quello furbo. Angry prova a rientrare sul ring, ma Porter lo afferra e lo riporta sul quadrato con DOUBLE UNDERHOOK BELLY TO BELLY SUPLEX da fuori a dentro il ring! Ottima mossa di Porter che ora ne approfitta per applicare la prima submission move del match: una ABDOMINAL NECK WRENCH. Angry sembra in balia dell'avversario in questi primi istanti del match, e cerca di mettersi in piedi per contrastare la mossa dell'avversario, ma appena riesce a mettersi quasi eretto, Porter lo ricaccia giù. Grande determinazione da parte del Re dei Paparazzi, che lavora al corpo l'avversario, mantenendo sempre più salda la presa. Angry però ha una rerazione, mentre l'arbitro gli chiede per l'ennesima volta se ha intenzione di cedere e per l'ennesima volta si sente dire di no. Angry è in piedi! Gomitata al costato, una seconda. Si libera, si lancia alle corde. WEEEEEL, HURRICANRANA! Angry sta per riprendere il controllo del match, Porter prova a sorprenderlo alzandosi rapidamente e tentando una CLOTHESLINE, ma Angry lo evita, finta il pugno con la mano destra, dita negli occhi con la sinistra. EYEBLOW da parte di Danny Angry. Che ora sale sul paletto. Porter gli da le spalle, si gira giusto in tempo per beccarsi un MISSILE DROPKICK. Angry gli è sopra fulmineo, pronto anche lui per una submission move che possa permettergli di chiudere il match. SHARPSHOOTER DI DANNY ANGRY!!! Attenzione, questa è una dura prova per Porter, che si trova in una condizione di troppa lontananza dalle corde. Potrebbe essere una mossa risolutrice per Angry! Porter prova a far leva sulle braccia per togliere pressione alla mossa, ma il suo tentativo sembra vano. Il ref gli chiede se ha intenzione di cedere: no way, risponde Porter. Il paparazzo cerca ora di strisciare verso le corde, spostando il più leggero – dieci chili in meno circa – Angry, ma The Jackass lo ritrascina a centro ring. Mossa molto dispendiosa per Nick Porter, che ora sembra davvero sul punto di cedere. Il paparazzo ha però una spinta d'orgoglio e si porta vicino alle corde... E LE TOCCA! Angry però non sembra voler mollare, lo riporta a centro ring! L'arbitro gli fa notare che deve mollare la prese, perché l'avversario ha ottenuto un Rope Break, e finalmente Angry lascia la presa. Porter si rotola per il dolore, e The Jackass, dopo una breve discussione col ref, si getta fuori ring, da sotto il quale afferra un sacchetto nero e ne versa il contenuto sul mat: PUNTINE DA DISEGNO A CENTRO RING, GUYS! Nemmeno un submission match è immune dall'hardcore! Angry si gira ma si ritrova un ripresosi Porter che lo colpisce con uno, due, tre pugni. Equilibrio precario per Danny Angry, che alle spalle ha le pericolosissime puntine. Porter si lancia alle corde...
OH MY GOD!!!
SGAMBETTO DI DANNY ANGRY CHE FA FINIRE DI FACCIA IL PAPARAZZO SULLE PUNTINE! Holy shit, che mossa fulminea e dolorosa da parte del Jackass, che adesso riapplica la SHARPSHOOTER, CON IL PETTO DI PORTER CHE POSA DIRETTAMENTE SULLE PUNTINE! Dolore a non finire per il KoF, ma non sembra intenzionato a cedere. La situazione è però disperata: non può fare pressioni con le mani, perché il mat è pieno di puntine, e per la stessa ragione non può strisciare alle corde. La mano di Porter sembra dare segni della resa del paparazzo... STA PER CEDERE!!! IL KING OF FIGHT STA PER CEDERE!!!
MA ATTENZIONE!!!
CHE SUCCEDE?
Risuona “Price to Play” degli Staind. Erik “The Future Star” Callaway si presenta sullo stage, e lo discende con camminata imperiosa. Angry molla la presa e lo minaccia di non salire sul ring. Volano parole grosse fra i due, fino a quando Callaway dice ad Angry di guardarsi alle spalle. Angry si gira e vede che Porter si sta rialzando. Si lancia alle corde...
MA PORTER RISPONDE CON UNA PORTER'S SPECIAL COUNTER, APPLICATA AL VOLO SULLE PUNTINE!!!
Danny Angry cerca un modo per resistere alla mossa e cercare di uscirne ma sembra che la cosa sia alquanto difficile. Porter è maestro in questo genere di mossa di sottomissione – in pratica una CANADIAN MAPLELEAF modificata – e dunque la cosa si fa per Angry alquanto ostica.
ED INFATTI CEDE!
CEDE!!!
Porter porta a casa una importante vittoria prima del PPV, grazie all'intervento distraente di Callaway e all'ingenuità di Angry.
Callaway applaude ironicamente il King of Paparazzi, che gli mostra la cintura facendogli segno che quella non l'avrà mai.
Vincitore: Nick Porter
Un’insegna recita la scritta “Mr.Attitude”, siamo infatti nello spogliatoio di Jack Leone per un’intervista effettuata dall’immancabile Cactus Mike.
CM: “Jack, lasciami dire che è un piacere rivederti, sono passati quattro mesi dal tuo ritiro, però ora sei tornato. Perché hai accettato di scendere a patti con il New Doom Syndacate?”
Leone: “ci sono diversi motivi che mi hanno spinto ad accettare. Il primo è che io non posso fare a meno di questa federazione, di un lavoro che per me è davvero importante. Poi, devo dire che il New Doom Syndacate non è più lo stesso di quando ho lasciato. Senza Johnson e Fargas, è sicuramente un posto migliore”
CM: “come vanno le cose fra te e Robert Dumas?”
Leone: “posso dirti che vanno meglio fra me e Crystal. Però, devi sapere che io e Dumas ci stiamo rivalutando a vicenda, il nostro astio è ancora presente, è impossibile diventare amici dopo una rivalità accesa come la nostra. Ci vorranno mesi prima di sistemare la situazione, ma devo ammettere che Dumas ha fatto il miglior lavoro per aiutare il New Doom Syndacate a competere contro i propri nemici”
CM: “quale delle tre formazioni che dovrai affrontare consideri più pericolosa?”
Leone: “pericoli? Oh, no, io non sono stato informato di possibili pericoli, quasi quasi abbandono tutto. Sai, io temo tantissimo la Royal Ownage, perché c’è Ambrogio che ha intenzione di pucciare il Mon Chery e per me potrebbe essere un momento drammatico. Senza contare il mio caro amicone Xeruccio, fantastico narratore di storie della saga dei ‘piccoli brividi’. Ah, uh, ahhhhhhhh, soffro”
CM: “che ti succede?”
Leone: “penso di avere mal di pancia. Sono stato colpito dalla Pestilenza, è un chiaro segnale che Stivi vuole uccidermi. Ho proprio paura, penserò a lui quando libererò lo stomaco. Per noi parlare del loro compagno, War, scommetto che sotto alla sua maschera si cela un bestione di 200 kg con il simbolo della pace tatuato sul naso. Ma dai, l’Apocalypse è semplicemente ridicolo, a meno che… non abbia un vero scopo, in quel caso potrei riconsiderare la situazione. C’è uno scopo per cui potrei ammirare i miei nemici”
CM: “ah, sì, e di che si tratta?”
Leone: “fingere! Se fosse così, sarebbero degli ottimi attori e meriterebbero di far parte della federazione. Ma sembra che questi capoccioni siano convinti di portare un messaggio al mondo”
CM: “e del Violence Club che mi dici?”
Leone: “io rispetto il Violence Club. Sono un gruppo di persone molto intelligenti e li ammiro. Vorrei vedere, arrivano in una federazione ultraviolenta a dire ‘noi porteremo la violenza’. Bravi, avete vinto il primo premio, siete dei fenomeni!!! Insomma, sono sicuramente l’elite della WBFF, un’intelligenza che a quanto pare ogni tanto dimenticano all’interno di qualche neon fracassato. Hai altre domande? Sono disponibile almeno per tutta la durata dello show”
CM: “no, no, la regia mi chiede di fare in fretta. Ho solo un’ultima domanda che mi è arrivata da una fonte anonima”
Leone: “dimmi pure”
CM: “che tempo fa?”
Lo sguardo di Mr.Attitude si fa perplesso, c’è qualcosa che non gli piace in questo discorso.
Leone: “tempo? La scorsa puntata è stata piena di riferimenti sul tempo, il mio stesso ritorno è stato offuscato da tutti questi messaggi. Chi è la tua fonte anonima???”
CM: “non lo so, davvero, è una domanda che mi è arrivata via mail da una fonte interna, non so di chi si tratta”
Leone: “allora. Io ho qualcosa da dire a questo signor ‘tempo’. Non ti conosco, non so se sei un alleato o un nemico, ma farai meglio a presentarti in federazione e venire di fronte a me. Voglio guardarti negli occhi e capire da che parte stai, perché i codardi non hanno futuro. Quindi, basta giochi da ragazzi, è tempo di fare i lottatori”
CM: “in bocca al lupo, Jack”
Cactus Mike abbandona la stanza, ma quando la porta si chiude, Jack Leone si accorge che c’è qualcosa proprio lì sotto, si tratta di un piccolo cronometro. Mr.Attitude lo getta a terra e poi lo distrugge con diversi colpi di piede. A quanto pare non è felice di questi mind-games da parte di un misterioso personaggio.
John Kratos vs Mikko Jamsen (Barbed Wire match)
Taggart:-“Eccoci arrivati al momento del Barbed Wire Match! Mikko Jamsen se la vedrà con John Kratos. Chi ne uscirà vincitore?”
Otto:-“ Ma che domande del diavolo fai. E più interessante sapere in che posizioni lo farà tua moglie stasera!”
Taggart:-“ Sto esaurendo la pazienza Daniel. Ma non perdiamoci in altre chiacchiere e ora dell’ingresso dei due partecipanti!”
Nell’arena risuona la musica dei Skid Row e John Kratos appare sullo stage. Il pubblico si dimostra essere dalla sua parte facendo partire i cori di incoraggiamento. John li fissa sorridente e lentamente si incammina verso il ring, dando il cinque ai fan presenti nelle prime file. Con molta calma si dirige verso i gradoni del ring e lentamente sale sull’appron fissando il filo spinato messo al posto delle tradizionali corde e stando attento entra all’interno del quadrato fissando nuovamente il pubblico poi voltandosi verso lo stage aspettando l’ingresso del suo avversario, ma prima prende possesso del microfono.
Kratos: “Mikko Jamsen, sono sicuro che ti sconfiggerò. C’è un motivo che mi spinge a credere questo, non è per arroganza, ma perché sono un individuo razionale, tu invece sei un mostro di potenza, una macchina inarrestabile. Credo fermamente che l’intelligenza possa contrastare la tua forza bruta. Anzi, ne sono certo, questa sera ne avrai un lampante esempio. Preparati, perché tu farai capire ai miei futuri avversari chi è la persona che dovranno affrontare. Non ti temo e sono pronto a combattere con il filo spinato se necessario, ma ti abbatterò”
Le immagini si portano nel backstage e vediamo Cactus Mike pronto per intervistare qualcuno e le telecamere inquadrano il corridoio e da dietro un angolo appare Mikko Jamsen. Mike alla sua vista indietreggia di un passo, ricordandogli il suo precedente incontro con il finlandese. Deglutendo decide di avvicinarsi a lui.
C.-“Mikko per favore qualche domanda prima di questo match di stasera. E la prego non mi faccia del male”
Jamsen si ferma per qualche istante voltandosi di scatto verso Mike, che come reazione indetreggia immediatamente di un passo. Mikko afferra il microfono di violenza dalla mano di Cactus Mike.
M.-“ Fuck You.”
Mikko getta a terra il microfono e si allontana lasciando intero Mike che tira un sospiro di sollievo
Attimi di silenzio totale, che viene interrotta dall risuono di counquer All dei Behemoth e Mikko Jamsen appare subito sullo stage fermandosi sotto lo schermo e dopo pochi secondi davanti a lui si erige un muro di fiamme. Quando le fiamme si spengono Jamsen lentamente si incammina verso il ring, ignorando il pubblico che lo fischia sonoramente. Mikko arriva fino al bordo del ring e nuovamente alle sue spalle si erige un altro muro di fiamme. The Finland Killer sale all’interno del ring e fissa malamente Kratos, mentre si toglie il suo giaccone in pelle passandolo all’arbitro che subito dopo lo affida ad un inserviente al bordo del ring e subito fa partire il match!
Jamsen rimane fermo immobile mentre Kratos subito lo colpisce con dei pugni, con il solo risultato di far indietreggiare di qualche passo il finlandese che rimane impassibile. John lo fissa per qualche secondo e subito si rifà sotto colpendolo con un altro pugno ma Jamsen rimane immobile. Kratos tenta di stenderlo con un braccio teso ma Jamsen dal nulla lo afferra e powerslam a segno!!!! Kratos rimane a terra per qualche istante mentre il finlandese rimane in piedi immobile davanti a lui. Il greco lentamente si rialza ma Mikko gli sferra un violento calcio in volto facendolo ricadere a terra. Mikko esce immediatamente dall ring andando a cercare degli oggetti da sotto di esso tirando fuori una sedia e un tavolo in legno e gettandole all’interno del ring. Jamsen risale con calma e rientra dentro le corde e subito torna a colpire Kratos con altri pugni sollevandolo di peso e cercando di trascinarlo verso l’angolino ma John riesce a reagire stendendolo con un braccio teso! Il finlandese subito prova a rialzarsi ma Kratos lo colpisce a sua volta con un calcio in pieno volto. Kratos afferra la sedia e appena Jamsen si rialza lo colpisce in pieno volto!!!!!!!!
Mikko rimane a terra stordito mentre John getta immediatamente a terra la sedia, andando subito a rialzare il finlandese e colpendolo con delle chop in pieno petto e subito connettendo con un german suplex!
1..2…no!!!!
Kratos ottiene solamente un conto di due, e il pubblico continua ad acclamarlo. Kratos subito va per rialzare Jamsen che però reagisce mettendo a segno dal nulla un violentissimo Spinebuster!!!!!!!!! Jamsen torna a uscire dal ring e scaraventa via i gradoni di acciaio prendendo la parte superiore e gettandola di forza all’interno delle corde, andando vicino a beccare l’arbitro. Jamsen risale subito all’interno del quadrato e afferra i gradoni posizionandoli ad un angolo. Dirigendosi subito dopo verso Kratos ancora steso a terra rialzandolo di peso e trascinandolo verso l’angolo opposto e con un irish wip forte lo lancia contro i gradoni d’acciaio!!!! John crolla a terra dolorante mentre Jamsen torna ad avvicinarsi a lui e lo solleva di peso caricandoselo sulle spalle ed avvicinandosi nuovamente ai gradoni facendo cadere Kratos a peso morto in modo che impatti con il collo contro di essi!! John barcolla dolorante e Jamsen connette con una spear!!!!!
1….2….no!!!! Kratos alza la spalla prima del conto di tre! Jamsen lancia uno sguardo di cattiveria all’arbitro e subito si rialza lentamente tenendo per il volto il suo avversario e portandoselo verso le corde con il filo spinato ma Kratos si libera dalla presa e spinge Jamsen verso il filo spinato!!!!!!! Mikko si tiene l’addome dolorante e dal suo corpo cominciano a uscire le prime gocce di sangue mentre Kratos alle sue spalle lo afferra e mette a segno un dragon suplex seguito subito dopo dalla kratos leglock!!!! Jamsen cerca di resistere alla presa mentre John continua nella presa e urlandogli di cedere ma mikko continua a resistere, mentre il greco rinuncia e molla la presa sollevando il finlandese e colpendolo con altre chop al petto e lanciandolo nuovamente verso il filo spinato! Jamsen ci finisce con la schiena e subito, neanche il tempo di staccarsi da esse che viene gettato fuori dal ring con un braccio teso da parte del lottatore provveniente da Sparta. John scende dal ring e subito afferra Jamsen per i capelli sollevandolo di peso e lanciandolo di violenza contro il paletto, facendogli impattare la spalla duramente. Jamsen si tiene con il braccio la spalla destra mentre Kratos subito mette a segno una STO!!
Pubblico:” Kratos!!!! Kratos!!!”
John afferra Mikko e lo solleva e lo trascina verso le balaustre metalliche che li separano dal pubblico e gli fa sbattere il volto ripetutamente. Kratos non soddisfatto lo trascina verso i gradoni e lo lancia con un irish wip contro di essi, che con l’impatto si staccano!!!! Jamsen rimane immobile a terra mentre Kratos riprende un po’ fiato e subito dopo si avventa su di lui colpendolo con dei pugni in pieno volto!!!!! Kratos risolleva il finlandese e lo ributta sul ring, risalendoci pure lui e afferrando nuovamente il proprio avversario e sembra essere pronto per la Feel to pain!!!!!!!!
No Jamsen gli scivola dietro alle spalle e appena si volta lo afferra e connette con uno spinebuster di una violenza inaudita!!!!!!!!! Mikko barcolla cadendo quasi a terra, cercando di riprendere fiato. Rialzandosi subito dopo e afferrando Kratos sollevandolo e caricandoselo sulle spalle, come per eseguire uno spinebuster, ma con violenza lo fa andare con la schiena contro il filo spinato!!!!. L’espressione del volto di Kratos e tutta una storia, mentre Jamsen lo riporta verso il ring e pedigree a segno! Jamsen si rialza e esegue la sua taunt allargando le braccia, ottenendo soltanto dei numerosi fischi dal pubblico. Mikko li fissa malamente tutti quanti ruotando di 360 gradi e con il braccio passando il dito sul collo indicando che ormai è finita!
Jamsen risolleva Kratos e lo afferra e The Finland Death a segno!!!!!!!!!!!!
Mikko va per coprire Kratos.
1…..2……3!!!!!!!!!!!!
Mikko Jamsen si aggiudica questo Barbed Wire Match!!!!! Jamsen si risolleva in piedi e fissa malamente Kratos steso a terra per poi incamminarsi con molta calma fuori dal ring e incamminandosi lungo la rampa fermandosi a meta tragitto e senza voltarsi verso il ring allarga le braccia e davanti a lui torna a irrigersi un muro di fiamme!!!!!!
Mikko Jamsen def. John Kratos via The Finland Death in 15'23''
Otto: “allora, John, che posizione?”
Taggart: “ma sicuramente sarà chinata a pregare”
Otto: “conosco la sua preghiera. Più forte, più forteeeeeeee”