Sunner Time #9: i motivi di uno stop forzato

SUNNER TIME #9
I MOTIVI DI UNO STOP FORZATO

Dicembre 2007

E così torno a scrivere in questa rubrica dopo molti mesi. L'ultima volta mi occupai di quelle cinture che andavano strette a lottatori in rampa di lancio, un'idea che ha dato spunto alla risoluzione del problema inserendo parametri di prestigio alle cinture. Ora, mi auguro con questo lavoro di dare nuovi spunti alla nostra Dirigenza per quanto riguarda il futuro, visto che quello che sto per dire toccherà un argomento di assoluta importanza.

PERCHE' CI SIAMO FERMATI?

Inutile nasconderlo, nonostante lo chiamiamo "rinnovamento della federazione", questo è uno stop a tutti gli effetti. Non siamo in condizioni di andare avanti ed è giusto fare chiarezza su quali siano i motivi.

- Ritardi negli show, sappiamo tutti di non poter mandare online uno show incompleto, ma questa situazione non si ripete ad ogni turno, bensì tutte le settimane. Ovviamente, qualcuno potrà pensare che si può dare il "benservito" a chi non consegna il proprio lavoro, risolvendo il problema integrando nuove persone in staff. Eh, già, ma dove si trova qualcuno in grado di fare tutta questa mole di lavoro? Stranamente, il problema riguarda i match, quasi mai i segmenti, che quando vengono a mancare sono spesso rimpiazzati in fretta. Siamo così passati nel giro di un anno dall'avere tre show a due, poi uno solo e che non è mai stato puntuale. Pare chiaro che questa situazione di stallo è problematica. I fans perdono la pazienza e cala l'affluenza a sito/forum. Se volessimo parlare di ratings, direi che WBFF Network potrebbe farci chiudere da un giorno all'altro.

- Poca partecipazione dei dirigenti e dei lottatori. Questo problema riguarda un po' tutti, cito testualmente le parole di un mio collega di staff che pare aver evidenziato con assoluta classe quali siano i disagi che si vengono a creare. "Nei primi tempi, eravamo tutti dei pischelli con tanto tempo libero a disposizione, ora abbiamo impegni personali, non prendiamo più le e-fed così seriamente come all'inizio, siamo semplicemente cresciuti e non troviamo più il tempo per fare quello che prima non rappresentava un problema". Parole sante, il semplice riflesso della realtà. Un roster cresciuto bene, ma perfin troppo, al punto dal trovarsi con impegni totalmente esterni al mondo della federazione. Inoltre, c'è da considerare che il metodo di valutazione non ha saputo dare abbastanza stimoli ai lottatori. Tanta matematica, un lavoro mensile richiesto ma scomodo da fare, anche se spesso appaga i propri sforzi grazie ad uno sforzo riguardante la propria cultura e la fantasia.

- Idee costrette a rinnovarsi mensilmente. So che può sembrare una cosa comunissima, ma se tutti i mesi non si possono fare piani a lungo termine, si rischia davvero di dover proporre rivalità che faticano a prendere piede. In questo modo, tutto è malleabile, ogni cosa è possibile da realizzare, però si rischia di non trovarsi con a proprio favore dei "feud of the year". Troppo poco tempo per rendere giustizia a rivalità esaltanti. Così non va bene, si rischia di non divertirsi nella visione di uno show perché non si capisce quale sia il progetto di fondo. Troppe volte, sono stati scartati piani per via di questa indecisione mensile.

Ok, credo di aver analizzato i tre punti chiave del nostro stop. Ognuno di questi deve assolutamente essere risolto alla riapertura della World Bloody Fight Federation, è inevitabile che si debbano prendere strade differenti. In qualità di avvocato, non sono in grado di decidere il metodo più appropriato e nemmeno può arrivare la maga Circe a tramutare in maiali coloro che non rispettano le scadenze. Anche perché nessuno ha fatto errori o si è comportato male, sia per quanto riguarda la dirigenza che i lottatori ed i fans. Ci vuole un rinnovo completo del sistema ed un ritorno alle origini nella passione.

Con la passione si possono superare tutte le barriere, si può trovare il tempo di lavorare anche in una bufera di impegni. Bisogna solo trovare il modo di pesare i lavori ed ottenere nuova forza da un'espansione del proprio roster. Mi rallegra sapere che la WBFF sta puntando in questa direzione, qui la parola "chiusura" non è contemplata o tollerata, così come il termine "riposo". Non siamo fermi sul piano creativo, si può dire che ci troviamo a gestire un flusso di idee continuo che può solo far bene per il futuro della federazione. Ognuno all'interno di questa dirigenza ha buoni ricordi della permanenza in WBFF, c'è spazio per emozioni, divertimento, solidarietà, amicizia e pure un po' di follia creativa.

Infine, mi aspetto che i cambiamenti catalizzeranno gli aspetti di integrazione dei wrestlers con un sistema che garantirà loro ampia libertà di scelta sul modo di agire. Non sono stato autorizzato a parlarvi di cosa sta per essere attuato, ma posso comunque svelarvi che nessuno arriverà all'ultimo giorno con il terrore di perdere un match per non aver rispettato la consegna di un lavoro in vista di un ppv. Partecipare sarà la chiave per vincere, cosa questo voglia dire lo capirete con il tempo e non collegandovi 300 volte al giorno al nostro forum. Idee su idee, ogni wrestler ha l'occasione per rivalutarsi e rinnovarsi, c'è ancora tempo per pensare al futuro e bisogna arrivare al 2008 con totale fermezza e sicurezza nelle proprie capacità.

Chi si impegnerà, sarà sicuramente premiato, chi invece prenderà la vita di federazione per le leggere, si ritroverà a faticare. Il tutto sotto la solita etica tanto apprezzata dai wrestlers in cui "non è il tempo impiegato che premia, ma la qualità e la passione". Bene, con questa analisi con finale ottimistico, vi saluto e vi rimando l'appuntamento al prossimo mese. Nel frattempo, cercherò di portare a fare analisi della WBFF anche altri colleghi editorialisti.

Buone feste a tutti.


PAY LAY,
General Manager di Bloody Desperation - Avv.Tim Sunner