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The Lord Of Darkness (Spot Draven x GOH)

Ultimo Aggiornamento: 29/08/2007 22:41
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Matt Draven
27/08/2007 16:50
 
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Quando la porta dell'ascensore si apri, il Dottor Fields urtò violentemente una sua collaboratrice, senza nemmeno accorgersene.

Immerso nei suoi pensieri, il Dottore avvertiva qualcosa di oscuro che pendeva sulla sua testa, ma gli faceva comodo pensare che fosse solo un gran mal di testa. Era buffo pensare che aveva passato 25 anni della sua vita ad analizzare le menti dei suoi pazienti, ed ora era proprio la sua mente che rischiava di andare in avarìa.

Fields si appoggiò allo stipite della porta del suo ufficio e si portò le mani alla testa. Il presunto mal di etsta non era doloroso, ma gli dava un gran fastidio. Spingendo la porta con la schiena, entrò nel suo ufficio e si mise a rovistare nei cassetti in cerca di un aspirina. Le mani si muovevano veloci e il Dottore non badava tanto al disordine che stava creando sulla sua scrivania.

"Dottor Fields?"

Una piccola voce dietro di lui lo fece sobbalzare.

"Signorina Evans, cosa c'è ancora?"

La Signorina Evans era una donna minuta. Aveva 25 anni ed era da poco la segretaria del Dottor Fields. Attraente e con delle curve molto sensuali, il dubbio che non fosse stata assunta per le sue qualità di segretaria era venuto a tutti.

"Dottor Fields, c'è ancora un paziente in sala d'attesa, cosa devo fare? Lo mando a casa e sposto l'appuntamento?"

Il Dottor Fields maledì il giorno in cui aveva deciso di fare lo psichiatra. Quel giorno aveva avuto abbastanza pazienti da stare bene per tutto il mese, ma un paziente in più voleva dire soldi in più.

"Lo faccia entrare. Appena finisco con lui, chiudiamo tutto. E annulli tutti gli appuntamenti per domani, ho bisogno di una giornata libera."

La Signorina Fields annuì ed uscì dalla stanza, mentre Fields prendeva il taccuino, in attesa del suo paziente.

****************************************************

"Ma dov'è la cartella di questo tizio?"

Il Dottor Fields, con calma apparente, rovistava nei suoi archivi, in cerca della cartella clinica del ragazzo che era sdraiato dinnanzi a lui. Capelli neri e lunghi, vestiti completamente neri e uno strano tatuaggio sotto l'occhio destro, quel ragazzo sembrava semplicemente addormentato.

"Ok, farò senza. Basterà fargli qualche domanda e reindirizzarlo in qualche istituto, tanto mi sembra un pò troppo fuori per le mie competenze."

Il Dottor Fields prese posto nella sua poltrona dietro al lettino del paziente, affinchè non potesse essere visto.

"Allora, Signor.... Draven, vogliamo cominciare?"

Il ragazzo annuì lentamente con la testa.

"Bene, è la prima volta che la vedo qui nel mio studio, quindi cominci a raccontarmi cosa fa per vivere."

Draven fissò nel vuoto di fronte a sè e parlo con occhi inespressivi.

"Faccio del male alla gente."

Il Dottor Fields alzò un occhio dal suo taccuino.

"Prego?"

"Faccio del male alla gente, sono un lottatore di wrestling."

"Ah, OK. Quindi lei è uno di quelli che fa finta di lottare su un ring, cvome quelli che si vedono in televisione?"

"Qualcosa del genere..."

Il Dottor Fields sorrise e pensò subito di aver trovato un ragazzo il cui cervello era stato fuso dagli steroidi. Nulla di più facile. Ma era la prassi, doveva chiedergli per forza quel'era il suo problema.

"Il mio problema?"

Fields sgranò gli occhi stavolta. Non aveva ancora formulato la sua domanda.

"Il mio problema è uno solo. Jack Leone."

Il Dottor Fields era ancora sotto shock, ma la sua curiosità professionale lo fece parlare, quasi come una macchina.

"Chi è Jack Leone?"

Gli occhi di Matt Draven si illuminarono.

"L'inizio e la fine di tutto quello che ho sempre cercato, di tutta la mia carriera. L'uomo che ho rispettato quando ha firmato il mio contratto e l'uomo che ora sto odiando a morte. L'uomo a cui desidero fare più male possibile. Voglio il suo cuore, voglio la sua anima. Voglio vedere il suo corpo sul fondo di quella buca alla fine del nostro match."

Il Dottor Fields ascoltava rapito le parole cariche di odio e morte di quel ragazzo, ma la sua curiosità prevalse ancora.

"Non capisco Signor Draven..."

Draven si mise in ginocchio sul lettino, ora fissava il Dottore.

"Nessuno ha mai capito, e in fondo non ha capito nulla neanche Leone. Non ha ancora afferrato con chi ha a che fare. L'oscurità è qualcosa di delicato e complesso. E' una della arti più belle della vita, è un qualcosa di riservato, e solo pochi hanno l'accesso a tutto ciò. Addentrarsi nella mente del Figlio dell'Oscurità gli costerà la vita, gli costerà tutto il suo sangue. Il suo sangue...."

Draven rivoltò la testa all'indietro, passandosi la lingua sulle labbra.

"In questo momento sento gli istinti di tutte le creature dell'Oscurità. Sento che saranno tutti lì sul ring con me, a chiedere il loro tributo finale."

Draven fissava il Dottor Fields e vedeva Jack Leone.

"Non ti scaraventerò in una semplice buca, ma stuprerò la tua anima per poi gettarla nell'oblìo, dove ci sarò ancora io ad aspettarti. E subirai qualcosa di peggiore rispetto all'Inferno di cui tutti gli uomini sono a conoscenza. Sarà un grande onore per te."

Il Dottor Fields cominciò ad arretrare verso il fondo della stanza. Matt Draven avanzava verso quello che credeva essere Jack leone.

"Pagherai due tributi, alla fine della tua esistenza su questa terra. Il tuo sangue e la tua anima verranno consegnati all'Oscurità, mentre il Titotlo che porti alla vita verrà consegnato a me. E non avrai via di scampo perchè per te non si apriranno le Porte Dell'Inferno. Per te si aprirà la stretta Porta Dell'Oscurità."

Il terrore ora aveva pervaso la mente e il corpo del Dottor Fields. Matt Draven alzò una mano e Fields si sentì sollevare da terra, mentre il suo collo veniva stretto in una morsa soffocante potentissima.

"Ascoltami attentamente Leone. Sono cambiato. Per affrontare te. Ho affrontato a viso aperto la mia mente e l'ho vinta. Ho pagato un prezzo molto alto per questo. L'ultima volta che ci siamo affrontati sul ring con il tuo titolo in palio, mi sei sfuggito per poco. Da quel giorno ho capito che sei l'ostacolo più duro che abbia mai affrontato. Ho perso la testa e mi sono ritrovato nell'oscurità, solo con la mia mente. Mi ero giocato tutto me stesso pur di affrontarti, e mi sei sfuggito. Ho lottato con la mia mente fino a raggiungere le porte della Morte, ma alla fine ho rovesciato la situazione. Se fino ad adesso la mia mente aveva il pieno controllo su di me, ora sono io che la controllo, e riesco a fare cose incredibili. L'oscurità si è fusa con me, e una nuova forza mi è stata donata. La prossima volta saremo solo io e te, non ci sarà nessuno di mezzo."

La stretta sul collo del Dottor Fields aumentò. I suoi occhi vennero fuori dalle orbite e dei piccoli rivoli di sangue vennero fuori dal naso. Matt Draven vedeva ora Jack Leone a terra, morto.

"Questo è solo l'inizio. Ti ho ucciso, ma saprò farti risorgere per poi ucciderti di nuovo, per prendermi ciò che mi spetta di diritto. Consegnerò il World Titlte all'Oscurità, a colei che si è consegnata a me, il Signore dell'Oscurità."

Pochi minuti dopo, la luna osservava silenziosamente lo studio del Dottor Fields. Tutto sembrava spento. La Notte e l'Oscurità si richiudevano attorno all'Uomo che avevano scelto come loro Signore. Matt Draven si stava avviando verso i vicoli oscuri di Los Angeles, consapevole che per Jack Leone non ci sarebbe stato scampo. Era pronto, finalmente. Era servito un cambiamento radicale e doloroso. Aveva vinto sulla sua mente ed ora rimaneva solo Jack Leone.

I pensieri di Draven si susseguivano uno dopo l'altro, proprio mentre l'urlo di una giovane segretaria squarciava la notte, in lontananza.
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Matt Draven
27/08/2007 16:58
 
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Cambio di gimmick per Draven. A sopresa, ho scelto questa direzione per poter affrontare un avversario duro come Jack Leone.

Draven ha vinto la sua mente e non è più controllato da essa. Ha una sola ossessione, ed evidentemente è Jack Leone con il suo World Title.

Ora Draven controlla l'oscurità, è diventato qualcosa di simile all'Undertaker Ministry Of Darkness, ma con tratti molto diversi nel carattere. Mi sembrava il cambiamento più intrigante fra tutti quelli che avevo in mente, perchè apre molte strade nel feud fra Leone e Draven.

Matt mostra molta determinazione ed è consapevole che a GOH andrà incontro alla sfida più grande della sua vita.

A breve modificherò la bio di Draven con la nuova gimmick e alcuni cambiamenti nel profilo.

Se avete da chiedere, chiedete pure...
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29/08/2007 22:41
 
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Scritto davvero bene!
Preferisco questo a quello del mese scorso, e quindi ci regalerai senz'altro un grande Main Event, comunque vada.
Il cambio di gimmick (come tutti i cambi) deve essere rivisto nel prossimo mese perchè io possa valutarlo appieno.
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