Ipocrita
Il mio diario non si è ancora concluso.
Avrei un'altra storia da raccontare , un altro mistero da comprendere. Un altro giudizio da emettere. Ma questa volta non scriverò un resoconto del mio viaggio. Farò comunque quello che ho fatto per molto tempo, scriverò.
Scriverò una poesia, una canzone, un insieme di patetiche parole che magari vogliono dire molto oppure non vogliono dire niente e quindi , sono solo un banale ingegno per attirare l’attenzione di molti o di pochi. Un abile modo per poter guadagnare fama e soldi che in questo mondo post industriale sembrano essere le cose più importanti per un uomo. In uno scritto come questo, potrei parlare di molte cose: politica , sfiatamento dei valori , personali danni economici; Oppure di fatica, onore , gloria, odio e anche di quella cosa che molti di noi vanno cercando L’amore.
L’amore...
L’amore, può essere una cosa altamente patetica :
Struggenti parole romantiche , passeggiate al chiaro di luna , essere sempre mano nella mano o abbracciati , scambiarsi nomignolini carini, zuccherino , cuccioletta. Oppure una focosa storiella di qualche minuto, passata ferocemente in un letto durante un intensa notte di riproduzione.
Ma entrambi i casi portano sempre ad una e una sola cosa , a scopare. A quel contatto fisico e animalesco di due corpi che con dolcezza o con ferocia si avvinghiano in un erotica danza.
Perché noi uomini regaliamo fiori o cazzate varie a voi ? Piccole ingenue, solo perché vogliamo sentirvi nostre possedervi , e lo dico letteralmente.
Ma diciamolo, molte di voi se non tutte , non sono troppo dispiaciute da questo fatto e se ce ne fosse l’occasione , tanto per dire, nemmeno io.
Ma con l’avvento delle nuove tecnologie l’amore è cambiato oltre alla notte di follie ecco uno dei casi più squallidi, uno di quelli più tristi, una calda videochat dove due persone sole si aiutano a vicenda. Cercando nel leggere o nel sentire la voce di un completo sconosciuto parole calde , che fanno alzare il nostro più caro amico e fanno raggiungere il piacere della contro parte femminile.
Che molte volte è proprio lei a cercare questa nuova frontiera del piacere. Piccole puttane.
Ma ecco che in aiuto di questo sfiatamento dei valori interviene la nostra amata istituzione ecclesiastica! Quel istituzione casta e pura che attualmente ha un capo che , anche se non per certo, faceva parte di una delle squadre di terrore più conosciute del mondo.
Che si sta movendo a ritroso negli anni, non mi meraviglierei di vedere il loro capo seduto sull’ormai antiquato trono mobile della sedia gestatoria a rivendicare la nostra completa sottomissione.
L’ecclesia…un istituzione che predica contro l’aborto , contro il divorzio, urlando nei loro stupidi slogan:
“una volta tutto questo non c’era, quando la religione era molto più praticata ”.
Ipocriti…
Ragioniamo bene su quello che accadeva un tempo, piccoli pretuncoli da strapazzo, non c’erano tutti questi divorzi, è vero .
Non c’erano innumerevoli aborti, vero anche questo , ma...
C’erano omicidi di onore effettuati da uomini che potevano liberarsi tranquillamente della moglie e poi cavalcare le loro giovani puttane .
C’erano innumerevoli morti, per malnutrizione, malattie, perché una famiglia non poteva sorreggere la spesa di un povero bambino.
E poi quando si parla di preservativi, la retorica di partiti e di svariati preti si infiamma.
“una cosa contro i diritti divini”
“ Bisogna fecondare una donna tutte le volte che la si ama” .
E poi eccoli! Due giorni dopo a marciare e ad insultare povere donne che stuprate da un uomo che dichiarava di amarle, lasciano i loro bambini davanti ad orfanotrofi o altri ricoveri. E magari a consigliare, ma consigliare non si sbilanciano troppo, l’uso di anticoncezionali.
Ma attenzione, non vorrei che tutto questo vi facesse equivocare sul mio credo. Io sono credente o almeno per metà ma sono sicuro di non credere , nella maggior parte dei preti. I quali pastori di una comunità , bevono , fumano , vanno per puttane e mettono le mani nei pantaloni dei nostri ragazzi e ragazze, all’oratorio del paese ,tra la partita a calcio e la merendina.
Ma sulla religione ci sarebbe tanto da parlare, tanto da criticare, come del resto nella politica.
Dove ormai il novantotto per cento dei nostri politici non ha mai fatto altro lavoro se non il politico. Cosa cazzo vogliono capire loro dei problemi di un piccolo salariato o di chi si spacca il culo tutto il giorno per sfamarsi e sfamare i propri figli? Voi altri ipocriti di questo squallido mondo, con la vostra società di alta borghesia , il golf club e i parcheggi per i vostri yacht che vi fate beffe di noi poveri ingenui votanti che osservano il vostro teatrino e poi ci date il contentino creando parate per un motivo che manco conoscete. Tornatevene a scuola e imparate a coniugare i congiuntivi buffoni!
Ma una cosa c’è da dire a voi, geni della finanza, attivisti politici fin dall’età di diciotto anni che prendono quattromila euro di stipendio all’anno nel fare chissà quale sudato lavoro , vi ammiro. Gia vi ammiro , perché sapete gabbarci con grande abilità, sapete giocare attentamente la vostra partita a scacchi. Sapete cogliere il momento giusto. Creando un partito che , comunque vada, se la caverà . Ipocriti.
Fino a pochi mesi fa eravate giù in piazza a sventolare drappi rossi e a intonare bandiera rossa ora invece con le pressioni di partiti opposti, stringerete drappi arancioni e intonerete un nuovo inno :
“drappo arancione , drappo arancione , non sono un coglione , non sono un coglione”!
E per finire trovo da ridire anche a quest’uomo, che parla, discute ,scrive. Per ottenere fama, per ottenere denaro, per ottenere riconoscimenti.
Che forse per paura o per abitudine si ostina a credere in un esistenza divina ma non abbraccia completamente la sua religione, non va a messa, non si confessa.
Che ha idee rivoluzionarie tenta di attuarle ,crede di aver trovato delle persone con i suoi ideali , con le sue speranze; ma che alla fine glielo mettono sempre la, in basso.
A questo giovane ubriacone di rivoluzionaria saggezza popolare .
A questo improvvisato poeta e cantastorie di un era ormai passata.
A questo ipocrita fra gli ipocriti.
Urlo ancora una volta
IPOCRITA
Pixero la giornata prima del 25 aprile.[Modificato da fat Shark 25/04/2007 16.44]