I raggi di sole penetrano attraverso una finestra illuminando un’angusto monolocale devastato dal caos più totale, colpendo le facce di due loschi figuri addormentati su un divano sul quale ci entrano a malapena, tant’è che assumono le posizioni più strampalate immaginabili, così che uno dei due individui si sveglia, a causa dei raggi di sole o forse per la puzza del piede che si ritrova sotto il naso…
Aldurji: “Zzzzzzzzzz….Sput! Bleah! Cazo succede?!?”
Resosi conto della situazione, la reazione di Aldurji non può che essere la seguente:
A: “Figlio di putana!!!”
SCIAF!!!
Ladruji: “AHI!!!”
Qual dolce risveglio, subire un ceffone e un’affermazione equivoca sugli hobby della propria madre, peraltro dal proprio fratello di sangue?
L: “Cazo fai???”
A: “Tu cazo fare?!? Metere tuo piede in mia boca?!?”
L: “Ma…”
A: “STAI ZITO!!!”
L: “Ma io nemeno rikordare come esere finito a dormire su divano!”
A: “Io nemeno ricordare ke noi avere divano! A ki noi rubare?”
L: “Perke noi no rikordare?”
A: “Ah, io no sapere…e perke tu avere pentola in testa?!?”
L: “Anke tu avere pentola in testa!”
A: “Alora noi ierisera fare suprema guera di pentole!”
L: “Eco perke no ricordare un kazo! E perke io avere bernokkolo!”
La “suprema guerra di pentole” è una disciplina tradizionale della famiglia Brazorf, ereditata di generazione in generazione, dove i due contendenti risolvono una disputa mettendosi una pentola sulla testa e scontrandosi l’un l’altro a suon di capocciate. Un tempo questa contesa era solita per decidere il potere nella propria cerchia, ora invece è usata come un passatempo…
A: “Ma dove esere maestro Blood Killer?”
L: “E dove esere tuo Phantom?”
A: “Vero, dove eser…COZA?!? DOVE ESERE MIO PHANTOM?!?”
L’albanese derelitto salta sul divano e comincia a perlustrare disperatamente il locale in lungo e in largo (viste le dimensioni dell’appartamento impiega giusto mezzo minuto), ma dello scooter non ci sono che le macchie di olio e miscela sul pavimento.
A: “Dove esere? Dove esere? Dove eseeeeeereeeeee?!?”
L: “Maestro, dove tu esere?!?”
A: “Kissene frega di maestro, io volere mio Phantom!!!”
L: “Pekkatore! Maestro mandare tu in paradiso!!”
A: “STAI ZITO! Ora noi dovere rikordare koza fato ieri sera!”
L: “Perke?”
A: “Kozi posibile trovare mio scuter!”
L: “E maestro?”
A: “Sticazi di maestro! Prima mio Phantom ke fare 120!”
L: “Ma no esere tu a amare sempre Blood Killer?”
A: “Koza noi fare ieri sera?”
L: “Guera di pentole”
A: “Prima di guera di pentole, pezo di idiota!”
L: “Massagio a piedi di maestro kome tute sere?”
A: “Prima ankora!”
L: “Ah, no kiedere me! Io nemmeno rikordare kome noi fare per portare Phantom in nostro apartamento ke esere a piano dieci!”
A: “Nemeno cuesto tu rikordare? Noi avere metodo ingegnozo ke io inventare!”
Aldurji illustra al fratello minore il macchinario “ingegnoso” da lui progettato, nient’altro che un paio di funi legate ad una grossa tavola situata nel vicolo in fondo al palazzo. E’ un bene che Ladruji non ricordi quel marchingegno visto che ogni giorno è lui a dover tirare le funi sollevando lo scooter fino al decimo piano, spronato dal violento fratello e dal forcone del sommo Blood Killer…
A: “Alora, koza noi fare ieri sera?”
L: “Io rikordare…”
A: “KOZA?!?”
L: “Ke oggi ankora no avere kakato, io andare in ceso!”
Ladruji riesce a scappare nel gabinetto evitando di essere colpito da una pentola lanciata dal fratello, ma in realtà non evita un bel niente visto che il water si trova nell’unica stanza del monolocale ed è coperto solo da una sottile tenda scorrevole.
L: “Fratelo! Guarda koza io trovare!”
A: “Tuo minuscolo pene?”
L: “No, guarda!”
Ladruji illustra ad Aldurji lo spiegazzato cartellino pubblicitario di uno strip club.
L: “Trovato in taska di miei pantaloni eleganti!”
A: “Tu rendere konto di gravita di situazione?”
L: “?”
A: “Noi ieri stati tra done nude e non rikordare niente!”
L: “NOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
A: “Ma no tuto male! Posibile noi trovare mio Phantom lagiu!”
L(bisbigliando sconsolato): “Perke io no esere in Word Secsiest Teg Tim? Loro sempre esere tra figone…”
Mezz’ora dopo (il tempo per Ladruji di “improfumarsi”), giù in strada:
A: “Perke tu dovere metere tanta aqua di colonia???”
L: “Perke io esere piu figo di Albania!”
A: “Tu puzzare kome merda di mukka! Komunque ora noi no potere andare a piedi, bisogno kiedere pasagio!”
L: “Fare io!”
Ladruji si mette in mezzo alla strada col pollice teso, tipica posa dell’automobilista, agitandosi e schiamazzando come un malato di mente, ad un tratto avanza un’automobile a bassa velocità guidata da una dolce vecchietta…
L: “Ora cuesta brava signora aiutare noi…”
VROOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMM!!!!
PATATRACK!!!
La vecchia accelera di colpo investendo il povero mentecatto che vola in aria ricadendo a gambe all’aria.
Dolce vecchietta: “Fottuti albanesi!”
A: “Lei no fermare perke sentire tua puza! Ora fare io!”
L: “Glom…Io no sentire piu mie gambe…”
A. “Guarda kome si fa…bisogno usare gentileza…”
Adesso è Aldurji a ricoprire il ruolo di improbabile autostoppista, attendendo la prossima vettura che non tarda ad arrivare, una monovolume guidata da una signora con a bordo la sua prole, si ferma e abbassa il finestrino per dare qualche spicciolo allo straccione che si agita sopra l’asfalto, che si tratta proprio di Aldurji.
A: “BRUTA PUTANA ORA TU FARE SALIRE ME E PUZONE DI MIO FRATELO E PORTARE NOI IN POSTO DOVE ESERE DONE NUDE!!!”
Signora: “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!!!!!!!”
VROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMM!!!!!!!!
L: “Tu vero gentiluomo albanese, perke lei skapare?”
A: “Ah, io no capire…mai stato piu gentile con estranea in tuta mia vita…andare a piedi?”
L: “No, kiamare tacsi e metere in conto di Jack Beone!”
A: “Tu vero genio a volte!”
Mezz’ora dopo, Strip Club:
Il posto è pieno di bellissime donne che si stanno già esibendo nonostante sia solo pomeriggio, per la gioia degli occhi dei due albanesi.
A: “Bele…sbaaaaav”
L: “Gnokke…sbaaaaaav”
Spogliarellista1: “Ehi, sono tornati!”
Spogliarellista2: “I due mattatori di ieri sera!”
Kastriotis: “Noi???”
Spogliarellista3: “Signorina Mary, sono tornati!”
Si avvicina la padrona del locale, sebbene sia vestita casual si distingue dalle altre come la più bella e si rivolge al maggiore dei fratelli Brazorf:
Mary: “Aldurji caro, perché non vieni in privato con me come ieri sera?”
A: “Io seguire te dove tu volere…”
L: “E io?”
???: “Ladruuuuuji caroooo…”
Ladruji si volta e vede che una trentina di spogliarelliste lo chiamano sul palco, quindi si sistema i capelli, si odora le ascelle e vola sul palco come un caimano sul cibo gridando:
“IO ESERE PIU FIGO DI ALBANIAAAAAA!!!!”
Intanto, nel privèe Aldurji viene fatto sedere su uno sgabello, mentre la signorina Mary improvvisa uno spogliarello mettendo le mani dell’albanese sul suo corpo…
A: “Ah Mary, io amare tuo volto belo come dona albanese…tue tette come coline albanesi…tuo sedere sodo come terra albanese…tuo pakko duro come quelo mio albanese…”
“…”
“…”
“PAKKO?!?”
“MARY, TU ESERE MARIO!!!”
Mary/Mario: “Certo, secondo te per quale motivo il locale si chiama Big Dick Club? E’ pure scritto sull’insegna!”
Aldurji: “Koz…No…Impos…”
Mary/Mario: “Qui siamo tutte transessuali, l’unica donna è questa anche se è una via di mezzo…”
Fa il suo ingresso nel privèe una fanciulla dal volto impresentabile, qualcuno che Aldurji ha già avuto modo di vedere di persona nella sua carriera di wrestler…
…L’Inquietante!!!
Inquietante: “Ciao bell’albanotto, ci conosciamo noi due vero? Vieni un po’ qua a farti coccolare!”
Aldurji: “Cuesto esere tropo!!! VIAAAA!!”
FOOOOOZ!! (rumore prodotto dalla velocità con cui Aldurji fugge via dalla stanza)
Ladruji è ancora sul palco in mezzo alle(gli) spogliarelliste/i.
A: “Fratelo! FUGIAMO!!!”
L: “Koza? Tu esere diventato frocio?!?”
SDENG!!! (Ladruji sviene per la potenza del colpo, e caricato sulle spalle viene trasportato fuori dal locale dal fratello alla velocità della luce)
Fuori dal locale:
A: “Sveglia fratelo!”
SCIAF! SCIAF!
L: “Ahi, coza suceso?!?”
A: “Io salvare te!”
L: “Tu salvare me un cazo! Tu portare me via da done con clitoridi enormi!”
Aldurji spiega al fratello a suon di urli e ceffoni a cosa stava andando incontro, ringraziando il cielo dell’amnesia che li ha colpiti impedendo loro di sapere cosa abbiano passato la sera prima in quel locale.
A: “Sigh…ora noi dove trovare mio Phantom ke fare 120?”
L: “Potere kiedere informazioni a informatore li!”
Ladruji indica una sorta di citofono posto in un locale contrassegnato da un’insegna raffigurante una enorme “M” gialla.
A: “Kome cazo informare cuesto cazo?”
L: “Provare a prendere a cefoni!”
Citofono: “Salve, cosa desiderate ordinare?”
L: “Funziona!”
A: “Magika skatola, dire me dove esere mio Phantom ke fare 120 e nostro maestro Blood Killer!”
C: “Ma che state dicendo? Volete approfittare della nostra offerta Happy Meal?”
A: “Cazo dice cuesto?”
L: “Ah io no capire sua lingua…”
A: “DOVE CAZO ESERE MIO PHANTOM?!?”
C: “Un Mc Bacon?”
A: “IO TI AMAZO FIGLIO DI PUTANA SE TU NO DIRE ME DOVE ESERE MIO PHANTOM!!!”
L: “Fermo fratelo!”
CRASH! SPAK! PAM!
L: “Eko! Tu distrugere makina magika!”
A: “Lei prendere me per kulo!”
L: “Ki esere queli?”
Da dietro l’angolo escono fuori degli energumeni vestiti con una divisa grigia bisunta e dei cappellini in testa raffiguranti la M gialla dell’insegna del luogo, tutti con aria decisamente furibonda scattano all’inseguimento dei fratelli Brazorf.
L: “Perke finire sempre cozi?”
A: “Ma noi albanesi bravi in fughe!”
L: “Non esere tuo Phantom quelo?”
A: “DOVE?!?”
Svoltato l’angolo i due si ritrovano in un parcheggio e proprio lì compare il Phantom di Aldurji, impossibile sbagliare visto quanto è scassato.
A: “Phantom amore mio!!”
L: “Skapare!”
I due neobaciati dalla dea bandata saltano sul motorino e partono costringendo gli inseguitori a rinunciare.
VROOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMM
A: “Mio amato Phantom! Smack!”
L: “Guida o noi kaskare!”
I due percorrono qualche centinaio di metri per poi fermarsi ad un semaforo rosso, accanto ad una magnifica decappottabile guidata da un avvenente uomo in abiti eleganti e accompagnato da una bellissima donzella.
L’uomo guarda i due albanesi sul loro spartano scooter e li deride assieme alla sua pupa, in risposta i due albanesi fanno lo stesso verso la decappottabile del tipo, come se il loro motorino che fa 120 possa competere col bolide a fianco.
L’uomo allora preme l’acceleratore dando gas e producendo un forte boato, voltandosi poi verso i Kastriotis in segno di sfida, lo stesso fa Aldurji girando la manovella del gas producendo un boato assordante e liberando un nero gas nocivo dalla marmitta, per poi ricambiare lo sguardo di sfida.
L’ individuo sul bolide allora posa un braccio sulla spalla della sua ragazza, sempre sfidando con arroganza i due albanesi, che rispondono con un massaggio di Ladruji (seduto dietro) alle spalle del fratello maggiore.
Il tizio della decappottabile rimane perplesso e in risposta dopo qualche attimo di esitazione si esibisce in un lungo bacio alla sua ragazza, per poi lanciare nuovamente lo sguardo di sfida ai due albanesi. Come risponderanno adesso?
Aldurji si volta e guarda negli occhi il fratello…
I due si scambiano un gesto di intesa…
Avvicinano le proprie teste…
SCIAF!!!
Ladruji schiaffeggia il tipo della decappottabile mentre Aldurji allunga il braccio e gli frega le chiavi dell’auto!
VROOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMM
L: “Ahahahah! Kome noi fregare coglione?”
A: “Noi orgoglio di Albania!”
L: “Ehm…noi avere polizia alle calcagna…”
A: “COZA?!? Anke ogi???”
La fuga dei due albanesi ha vita breve in quanto vengono catturati e ammanettati dopo pochi metri causa benzina finita…
Commissariato:
Poliziotto1: “Chi diavolo sono questi due?”
Poliziotto2: “Sono quelli che hanno distrutto il citofono del McDrive in Baker St. e rubato le chiavi di una Lamborghini mentre tentavano la fuga”
P1: “Sbattili in cella con quel tipo arrestato per disturbo alla quiete pubblica e oltraggio a pubblico ufficiale mezz’ora fa, sembravano fatti per stare nella stessa cella”
I due fratelli Brazorf vengono portati nella cella al cui interno è presente già un altro individuo dalla corporatura enorme e un look bizzarro: il sommo Blood Killer!
Kastriotis: “Maestro!”
BK: “Oh così mi raggiungiate, miei fedeli! Ora uscimo dalla gattabuia!”
A: “Veramente, maestro…”
L: “…Anke noi siamo arestati!”
BK: “Sventura! Che giornata assordante!”
A: “Ma lei come finire arestato, o sommo?”
BK: “Io oggi uscitti con tuo Phantom per procurmi cibo, così sono venuto in un posto chiamato Merdonald se non erri, e quando io torni fuori il motorino fu scomparso! Cosi cominciai a imprecanare contro il cielo mio nemico e eseguetti un rito invocanando Satana ad alta voce e qualcuno chiavette la polizia!”
L: “Ah ecco perke tuo Phantom esere li e noi prendere in cuel posto e skapare su motorino!”
A: “STAI ZITO!”
BK: “COSA?!? Allora io sono finisciuto qua dentro per colpa vostra! Sacrilegio! Possiate partorire con dolore! A me il forcone!”
Poliziotto(passandogli il forcone attraverso le sbarre): “Tieni! Ci sarà da divertirsi!”
BK: “Purificazione!”
Kastriotis: “NO! Anche oggi no!”
BK: “Avanti, incanalatevi le braghe!”
I due infedeli eseguono gli ordini seppur controvoglia per non alimentare l’ira furente di Blood Killer.
BK: “Un momento! Perchè voi aveste dei tatuaggi sui vostri deretani?!?”
L: “Wow! Forse noi fare ieri sera e non ricordare! Cosa esere scrito su mio?”
BK: “Forte”
A: “E su mio?”
BK: “Fico”
L: “Si ma cosa esere scrito su mio?”
BK: “Forte!”
A: “E su mio?”
BK: “FICO!”
L: “Ma cosa esere scrito su mio?!?”
BK: “COME OSATE PRENDERMI PER IL CULO?!?”
ZAC!!!