Nome: Extreme Steven
Soprannome:The Dark
Altezza: 186 cm
Peso: 89 kg
Data di nascita: 13/12/1978
Provenienza: Pescara, Italy
Mosse d’impatto: bodyslam, spinning kick, back bodydrop, neckbreaker, DDT, rocket launcher, gorilla press slam.
Mosse di sottomissione: chickenwing crossface, armbar, headlock, anke lock, sleeper hold, side headlock, sharpshooter, anaconda vice.
Mosse aeree: flying dropkick, flying elbow drop, moonsault, tornado DDT, standing moonsault, frog splash, flying elbowsmash, moonsault.
Trademark moves: super Low Blow (quando l’arbitro non c’è, o quando c’è un No DQ Match), SKO (RKO), Extreme DDT, Steven Launch (Rocket Launcher con più spinta)
Mosse finali: Extreme Powerbomb(tipo la Jacknife Powerbomb), Texas Lock (Texas Clowerleaf)
Hardcore Moves: DDT sulla sedia, martellata sulle gambe per piegare l’avversario, e poi in testa, raffica di palloni da basket.
Taunts: dito al cielo per ricordare il suo amico prima delle mosse finali.
Armi preferite: bidoni di latta, palloni da basket, sedie, sledgehammer, mazza da baseball, filo spinato.
Stipulazioni preferite: Steel Cage Match, Death Match.
Catch Prases: “non amo parlare. Amo dimostrare il mio valore sul ring”
Gimnick: lottatore silenzioso, abbastanza misterioso, ma molto aggressivo e violento.
Attitude: heel
Theme Music: In The End – Linkin Park
Wrestling Style: Brawl – Old School – Hardcore
Caratteristiche fisiche: alto e abbastanza muscoloso, capelli neri piuttosto lunghi, con un orecchino, un piccolo tatuaggio sulla spalla sinistra; non indossa maschere e cappellini vari. Occhi neri ma piuttosto spenti, colore della pelle bianco leggermente abbronzato.
Caratteristiche psicologiche: sempre triste e tenebroso, pare ce l’abbia sempre con il mondo. Non sorride mai, sul ring però sfoga tutta la sua rabbia e la sua “repressione” picchiando ferocemente l’avversario. Durante il match lo tortura, ma a fine match, leale, non infierisce, di solito. Non esulta mai per una vittoria e raramente si dispera per una sconfitta. Fuori dal ring non è un tipo violento o rissoso, ma preferisce starsene per i fatti suoi.
Entrance Style: entra sotto la musica In The End a testa bassa e con passo molto lento. Una volta arrivato sul ring alza un dito al cielo e aspetta l’avversario.
Titoli vinti: -
Storia: nasce nel 1979 in un quartiere di Pescara intorno allo stadio e al palazzetto; fin da piccolissimo non socializza quasi mai con gli altri coetanei, ma mostra un intelligenza e una preparazione fuori dal comune. Non è assolutamente un tipo violento, e fino ai 5 anni trascorre le sue giornate in casa, oppure in cortile con il triciclo. Nel 1985 viene iscritto alla scuola elementare, e studia regolarmente prendendo ottimi voti, ma più cresce e meno socializza con i compagni, tranne che con uno, con il quale condivide quasi tutte le sue passioni: lo studio e lo sport, in particolare il calcio e il basket. Nel 1990, all’età di 11 anni, va assieme a questo suo amico, ad assistere a una partita di calcio tra il Pescara e una squadra rivale; alla fine della partita scoppia uno scontro violento, che coinvolge, seppur involontariamente, i due ragazzi. Nella confusione l’amico viene ucciso, mentre Stefano scappa e riesce a salvarsi. Dopo questo episodio, la sua vita cambia. Ne rimane tragicamente sconvolto, e, pur continuando ad andare bene a scuola, si chiude totalmente in sé stesso, non confidandosi con i genitori né trovandosi amici; passa l’adolescenza in modo triste, passando le sue giornate in casa, a studiare o leggere, e nel week end si reca allo stadio o al palazzetto a vedere gli spettacoli sportivi, ma lontano dal tifo e dalla gente: si mette solo, in un angolino, e quando la sua squadra vince o perde, non esulta. Ogni tanto ritorna nei luoghi in cui si divertiva con il suo amico, e un giorno, il 18 novembre 1994, all’età di 15 anni, ritrova un diario del suo amico morto, in cui scriveva della sua passione per il wrestling e del suo desiderio di diventare un giorno il nuovo idolo dei fans, come Hulk Hogan. Data di quello scritto, il 10 maggio 1987. da quel momento Stefano decide che il suo obiettivo era quello di fare ciò che il suo amico non era riucito a fare: fare strada nel wrestling. Alterna gli studi con la palestra, e nel 1998, completate le scuole superiori con ottimi risultati, prepara una valigia e parte alla volta di Chicago, negli USA, per inseguire il suo sogno; trova un occupazione in un ristorante e, grazie alla sua ottima conoscenza dell’inglese, dovuta a un ottima preparazione scolastica, non fatica ad ambientarsi nella metropoli americana, pur conservando il suo carattere schivo ed introverso; il lavoro gli porta via fatica e tempo, ma nel poco tempo rimasto si allena in palestra fin quando, nel 2001, una piccola indy lo assume… Il sogno di Stefano comincia ad avverarsi, e da quell’anno in poi comincia ad inseguire il suo vero obiettivo della vita: vendicare l’amico scomparso, che da lassù sarà sicuramente compiaciuto e commosso di quello che il suo caro amico sta facendo…
Scadenza contratto: 30 giugno 2007
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