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Post: 702 | Registrato il: 28/07/2006 | Città: OPERA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Handler | Uppercarder | Hardcore Boyz/Rob Raziel | |
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  20/03/2007 19:34 | |
Silenzio. Nell’aula non risuona nessuna voce, o qualsiasi suono che possa rompere quella tela di silenzio che circonda la scala. Era illuminata da delle luci che facevano capire in che ambiente si trovavano: una aula di tribunale. Infatti in quel momento si stava svolgendo un processo di tipo giudiziario. Nel posto del giudice c’era un omone grosso, la cui faccia era coperta o, comunque, non si riusciva a vedere. La giuria si alzò in un applauso e un tizio strano, vestito come uno del Trecento, la cui faccia era oscurata come quella del giudice. Da quel che si deduceva era l’accusa. Dalla difesa, si alzarono i due Mctorce. Kevin era vestito molto elegante, in smoking nero e con la cravatta (cosa difficile, visto il carattere del lottatore). Jack, al contrario, era vestito come ci si veste in strada, con i Jeans un pochino rotti (non tanto, doveva essere decoroso) e una camicia bianca. In faccia rimaneva la maschera rosso sangue, come quando combatteva. Kevin si alzò e si diresse verso il centro della sala. La giuria era nell’oscurità, impossibile riconoscere i volti. Aveva in mano un linro di storia della letteratura italiana. Dopo aver tossito per schiarirsi la voce, iniziò:
“Signori della giuria, noi hardcoristi siamo stati accusati di essere troppo violenti, di combattere wrestling “sporco”, “impuro”, che da’ solo spazio alla violenza. Esaminiamo entrambi gli stili di combattimento per vedere chi ha ragione. Solo confrontando i due modi di combattere si può capire chi sia il migliore. Parto io con lo stile detto “purista”. Ora, in verità, il purismo è anche una corrente di pensiero. Ma vi leggo cosa significa purismo.:
Aprì il libro e lesse:
Nella ricorrente, in Italia, discussione sugli statuti propri della lingua letteraria, il purismo definisce tra Settecento e Ottocento un orientamento conservativo, volto a preservare la purezza della lingua contro i fattori degenerativi dovuti all'uso o all'influenza di altri idiomi. Purismo indica, quindi, un atteggiamento selettivo nel campo della lingua, tendente a privilegiare la lingua della letteratura, come esempio di perfezione estetica, su quello della comunicazione, e in modo esclusivo la lingua letteraria delle origini, dei grandi padri fondatori Dante, Petrarca, Boccaccio. (italica.rai.it)
il purismo è, quindi, un movimento letterario, che riprende i padri del passato come ispirazione. Questo perché pensavano che la lingua italiana si era “barbarizzata”, prendendo tantissimi termini da altre culture (come francesismi e inglesismi) e “purificarlo” per renderlo pulito. La stessa corrente di pensiero si sviluppò nella pittura, dove si rifanno a Cimabue e a Michelangelo (come nella stessa corrente della scrittura, in quanto riprende i patriarchi della pittura italiana). Eliminando ciò che è impuro, si compirebbe una utopistica idea per cui si renderebbe sia la lingua sia l’arte italiana “elevata”, senza imperfezioni o corruzioni da parte rispettamente delle lingue o dall’arte straniera.
Nel wrestling è inteso uno stile di combattimento “puro” ovvero: la predilezione di un match senza uso dei volgari oggetti contundenti come le sedie, prediligendo uno stile pulito considerandole cose “impure”, la “spazzatura” che macchia il buon wrestling fatto di tecnica e agilità. Questo, è, a grandi linee, il pensiero dei puristi che reputano, quindi, spazzatura, aberrazione del wrestling tutti coloro che fanno largo uso di armi: gli hardcoristi.
Ora, questa può avere anche fondamento nel wrestling. DI solito i match sono con quella clausola chiamata Squalifica“ e gli hardcoristi non possono fare niente in questo. Purtroppo molte federazioni non accettano che si usino le armi così a caso. Oltretutto, come ho letto, il purismo è anche una forma letteraria e anche una corrente pittorica. Cosa si può fare se è arte? Questo è quello che pensano i puristi. Loro sono arte, fanno match perfettamente tecnici per dimostrare quanto valgono veramente, dicendo che usando le armi questo non è possibili perché è scorretto. Ed è una argomentazione a favore loro.Però…
Tenuta l’orazione, Kevin si scostò dal centro del tribunale, avendo finito ormai di parlare. Quindi si alzò Jack, tenendo anche lui in mano un libro. Fece un breve inchino e poi cominciò
“ Il mio compagno Kevin vi ha spiegato cos’è il purismo in arte, letteratura e nel wrestling odierno. Ora tocca a me a parlare di ciò che noi difendiamo: l’hardcore.
Affermato ciò, aprì il libro sul segno che aveva fatto e iniziò a leggere:
La musica hardcore rappresenta un'evoluzione della musica techno. L'hardcore nacque a Rotterdam, e si distingue per le sonorità potenti e aggressive. (wikipedia.org)
In questo caso, con Hardcore si intende invece un tipo di musica forte, aggressiva, ben lontana dalla purezza. Infatti a spingere il tutto è la forza, che Oltretutto, con Hardcore, si definisce anche i film “a luci rosse”, ovvero una delle forme più basse di cinema (comunque, capostipite di esse). Questo darebbe un punto a favore dei puristi: infatti questo è un motivo per cui è soltanto spazzatura.
Il wrestling Hardcore è l’opposto di quello purista: prevede moltissimi colpi con oggetti (la maggior parte contundenti) quali sedie, mazze avvolte nel filo spinato, tavoli e qualsiasi oggetto in grado di fare male. Ogni cosa per loro è una possibile arma: anche la pinzatrice diventa un’arma. Dall’ Hardcore deriva l’ Ultraviolence, ovvero la forma più estrema di Hardcore, che prevede mosse pericolosissime e letali. Sono quelli considerati “violenti”, incapaci di fare un match esclusivamente tecnico. Che poi un hardcorista possa anche essere tecnico, è un conto. Ma vengono comunque ripresi per la violenza, che rasenta il possibile immaginabile. Questo è un altro punto a favore dei puristi: noi siamo solo una banda di violenti brutali il cui unico scopo è quello di fare del male ai loro avversari. La cosa è, ovviamente, fondata: molti match hardcore sono cruenti, pieni di sangue. Qualcuno ha rischiato pure di morire. E ancora di più lo è l’ultraviolence, che è una forma di violenza più radicata nei match. Ogni volta troviamo nuovi modi di distruggere l’avversario. Questo siamo agli occhi dei puristi, facendo anche il confronto con i film porno (che sono di bassa considerazione). Però…”
Finita l’orazione, Jack si fermò un attimo a guardare la giuria. Dopodiché Kevin si alzò e raggiunse il suo compagno di tag. Insieme iniziarono:
Però… per quanto i puristi pensino di essere i migliori, siamo noi coloro che fanno il vero spettacolo. Che lo vogliano o meno. Infatti il vero spettacolo siamo noi, quelli che rischiano la propria vita con voli spettacolari e azioni incredibili… sono queste le cose che esaltano quella buona disciplina che è il wrestling. Infatti siamo la linfa di molte federazioni. Quanti match sono passati alla storia per la tecnica (mettendo da parte la luchadore, visto che è anche nell’Hardcore) e quanti sono passati per la violenza che portano con sé? Hanno inventato stipule sempre più cruente per far piacere il pubblico. I puristi hanno fatto lo stesso? Non credo. Perché la violenza non ha limiti. Mai. Voi pensate che noi siamo dei sadici. No, siamo soltanto persone che vogliono fare divertire il pubblico con mosse estreme. Infatti la maggior parte delle persone seguono questo e solo questo. Ricordate.”
La giuria fece un applauso al duo. Il giudice osservò i due imputati e, battendo il martelletto sul bancone, affermò: “Ok, la seduta si scioglie. Il verdetto verrà declamato il 25 marzo, giorno del PPV.”
Detto questo, tutto iniziò a scemare… |