Pensieri di un uomo che non esiste
Mentre gli abitanti sono imprigionati negli incubi notturni,Avernus cammina per una buia strada di Mestre.La pioggia batte forte sul suo cappuccio, le gocce scendono sul suo mantello,il vento filtra attraverso la sua maschera,i tuoni in lontananza rimbombano nella sua testa e la citta si riflette distorta nel suo volto.L’ombra dell’uomo che era,l’uomo al quale è stato tolto tutto:il nome,i beni,la famiglia,gli amici,i ricordi,la faccia,l’anima. E al quale è rimasto solo odio,rabbia,dolore e vendetta.
“.Qual’é la differenza tra bene e male, giusto e sbagliato,verita e menzogna,vita e morte,amore e sofferenza?”
Avernus si ferma sotto una luce, guarda il suo riflesso in una pozza e vede solo una sagoma nera; desolato si abbassa il cappuccio e dopo tanto trova il coraggio o la follia, di togliere la maschera che lo tiene prigioniero. Non nota nessuno che lo stia guardando,e si inginocchia al suolo sporcandosi come un bambino;con la maschera-specchio bagnata ed appannata fra le mani tremanti cerca ancora disperatamente di vedere il suo riflesso;la pulisce con la manica e scruta ancora la sua superficie per trovarvi riflesso il suo volto. Il timore non é quello di vedersi orribilmente sfigurato. Per quanto si sforzi non vede nulla,nulla si riflette nella maschera,ne un viso angelico,ne il muso di un mostro. Il senza volto mortificato si accascia a terra e si piega su se stesso senza riuscire a piangere.
“Non esisto”.
Una voce dentro di lui risponde.
“Triste,ma vero,tu non esisti .Se cerchi dentro te stesso troverai solo me.”
”Chi sei?”
“Io sono il tuo incubo,io sono la tua rabbia,io sono il tuo odio,io sono il tuo dolore,io sono il tuo sentimento di vendetta,io sono te. Per quanto cercherai di scoprire la tua identita,per quanto cercherai di combattermi,prima o poi dovrai scomparire,sottomettiti alla mia volontà uccidi quando te lo dico io,striscia quando te lo dico io ruba l’anima degli altri perché non ne hai una , togli tutto agli altri perché non hai nulla,strappa le facce delle vergini nel sonno perché non hai un volto tuo.”
“E non illuderti di esistere solo perche stai pensando,sono solo pensieri di un uomo che non esiste.”
Una fragorosa risata scosse le strade addormentate, non era nella testa di Avernus ,ma usciva direttamente dalla sua bocca .
Hey
I'm your life
I'm the one who takes you there
Hey
I'm your life
I'm the one who cares
They
They betray
I'm your only true friend now
They
They'll betray
I'm forever there
I'm your dream, make you real
I'm your eyes when you must steal
I'm your pain when you can't feel
Sad but true
I'm your dream, mind astray
I'm your eyes while you're away
I'm your pain while you repay
You know it's sad but true
Sad but true
You
You're my mask
You're my cover, my shelter
You
You're my mask
You're the one who's blamed
Do
Do my work
Do my dirty work, scapegoat
Do
Do my deeds
You're the one who's shamed
I'm your dream, make you real
I'm your eyes when you must steal
I'm your pain when you can't feel
Sad but true
I'm your dream, mind astray
I'm your eyes while you're away
I'm your pain while you repay
You know it's sad but true
Oh, sad but true
Hate
I'm your hate
I'm your hate when you want love
Pay
Pay the price
Pay, for nothing's fair
Hey
I'm your life
I'm the one who took you here
Hey
I'm your life
and I no longer care
I'm your dream, make you real
I'm your eyes when you must steal
I'm your pain when you can't feel
Sad but true
I'm your truth, telling lies
I'm your reasoned alibis
I'm inside open your eyes
I'm you
Sad but true
Sad but true
Sad but true-black album-metallica
Una voce fa sobbalzare Avernus,ma viene dalla strada:"come sta signore?".Era un uomo che per qualche normale motivo girava a quest'ora di notte."Tu-tutto bene " dice Avernus con voce cupa dopo essersi rinfilato la maschera.L'uomo lo aiuta ad alzarsi e gli chiede:"ha bisogno di aiuto?"."No grazie-risponde Avernus-é meglio che ritorni a casa"."Lei sta male"."Si"dice ridendo.La accompagno fino a casa? chiamo il 118 ?"."No" risponde Il senza volto. "E sicuro che non posso fare nulla non ha bisogno di nulla??".E a questo punto la risposta sembro suggerirgliela qualcuno dal profondo:In effetti di qualcosa potrei aver bisogno..." "Di che cosa?" dice terrorizzato il pover uomo che vide il suo volto riflesso nello specchio.
"Della tua faccia!!!"
Era proprio un tipo SFACCIATO a fare cosi tante domande.
Continua...
[Modificato da mirror666 27/04/2007 23.24]