The power of the Knowledge: in diretta da Melbourne (Spot Denny Leone)

Sono a casa mia. Taty è nel letto accanto a me, una luce soffusa illumina il suo volto e mi soffermo ripetutamente ad osservare le morbide linee che le sue guance sorridenti disegnano. Sorrido nel guardare quella che è per me la prima, unica e sola meraviglia del mondo, e accendo la televisione. Inizia il mondiale di formula uno, Taty aveva promesso che avrebbe cercato di resistere per guardare con me la corsa, ma la mia stellina è crollata appena si sono collegati con Melbourne. In fondo, non posso assolutamente biasimarla: lei odia categoricamente la Formula 1, avrebbe visto il GP solo perchè sapeva che io non me lo sarei perso per nulla al mondo...meglio così, ora riposa dolcemente tra le mie braccia e non posso che esserne felice.
La prima fila è composta da Kimi Raikkonen e Fernando Alonso. Io sono un grande estimatore del finlandese, mi disinteresso della macchina per cui corre, so solo di essere simile a lui in tutto e per tutto. Siamo entrambi schivi, freddi, calcolatori e cinici, ma abbiamo una dedizione al lavoro ineguagliabile. Abbiamo fame di vittorie, i trofei ci hanno arriso fino ad ora meno di quello che avremmo meritato.
Se potessi scommettere, sono convinto: questo Gran Premio lo vincerà Raikkonen, anzi sono sicuro che il finale sarà quello da me predetto. Immagino già la scena finale e vedo Kimi che alza al cielo la coppa che simboleggia il trionfo nella prima gara dell'era Post-Schumacher.
Inevitabile che il mio pensiero si sposti a quello che sarà il match che dovrò affrontare a The Last War. Vedo, analogamente a quanto detto in precedenza, la cintura di campione assoluto Wbff che è vicina a me, la sfioro, la sento mia. Vedo stesi per terra Bruce, Dumas, Pixero. Tutti sono stati distrutti dal sottoscritto e dal suo team. Ma, così come Massa sarà inevitabilmente sconfitto, vedo di fianco a me i corpi di papà e Maximo esanimi, o quantomeno svenuti. Non hanno potuto contrastare il leader indiscusso della stable, ci hanno provato fallendo miseramente.
Per una sera, per una singola sera mi sembra di avere il potere della conoscenza, la capacità di prevedere il futuro in modo nitido. Non sono le solite immagini confuse che potrebbero derivare dai sogni, sembrano così reali questi pensieri ad occhi aperti.
Comunque, c'è il giro di ricognizione, vedremo se andrà tutto come da me previsto.
Le luci sono accese...si spengono e si parte! Avevo intuito bene, c'è Kimi in testa sin dalla prima curva, mentre il suo rivale più temibile, Alonso, è già nelle retrovie poichè viene sorpassato dal suo compagno di scuderia Hamilton e da Heidfeld. Osservo le prime curve con grandissimo interesse, il mio cervello sembra completamente rivolto a quello che succederà in questa prima gara stagionale, ma in realtà le cose non sono andate esattamente come pensavo. Ogni singolo movimento delle monoposto mi portava ad immedesimare me e i miei rivali come possibili piloti, in un ludico gioco senza senso che incrementava in me dubbi ed incertezze.




Kimi Raikkonen, il leader, sono io. Ma di questo ho già parlato prima.

Michael Schumacher, la leggenda, è mio padre. Ma non si può vivere di soli ricordi, ed è giusto che il nuovo avanzi. Meglio che sia una novità gradita a colui che ha fatto la storia della F1. Chi meglio del suo erede?

Felipe Massa, il comprimario, è Maximo. So che ha scritto una pagina importante del passato Wbff, ma oggi è da considerare alla stregua di un wrestler rispettabile si, ma non da incutere timore in me e Jack. Comunque, lotteremo insieme per il bene comune, anche se, una volta ottenuto, dovremo nuovamente affrontarci in un match fratricida.

Nick Heidfeld, l'eterno incompiuto, è Crystal Houghton. Ogni volta cerca di spingersi oltre i suoi limiti per conquistare il trono, ma ancora, sempre e comunque, arriva li...lo sfiora...lo accarezza ma non riesce ad afferrarlo.

Giancarlo Fisichella, la seconda guida perenne, è Brock Johnson. E' convinto di vantare un palmares senza eguali, di essere il wrestler migliore di tutti, quando, all'atto pratico, fallisce quasi sempre.

Hekki Kovalainen e Hamilton sono le novità della F1, così come Owens e Pixero lo sono della Wbff. Entrambi hanno un grandissimo potenziale, entrambi hanno l''occasione adatta per dimostrare il loro valore. Dovranno essere abili a non strafare e ad attendere il momento propizio per colpire avversari e compagni di stable.

Jacques Villeneuve, anche se oggi non corre più, è sicuramente per palmares, storia e importanza il pilota adatto a simboleggiare Bruce, e come lui anche Senna, Damon Hill e tanti altri. Tutti piloti che hanno fatto la storia e hanno conquistato titoli su titoli, però, come ogni bella favola, è destinata ad affondare quando qualcuno, ancora affamato di vittorie, ti raggiunge e bisbiglia al tuo orecchio "fatti da parte".

Infine, il campione in carica, l'uomo da battere, Fernando Alonso, è colui che nello spirito incarna alla perfezione Robert Dumas. E' il nuovo che avanza, affermano gli addetti ai lavori da tanto tempo, sin dai suoi esordi in Wbff. Ora Dumas non è una "star in the making", bensì un campione affermato che non guarda in faccia a nessuno, ed è convinto che proseguendo per la sua strada i suoi successi non possano far altro che incrementare. Ha tanti rivali pronti a soffiargli il posto di leader incontrastato della federazione, anche se tutti sanno che solo uno ha reali possibilità di vittoria...




Il Gran Premio giunge al termine, e, come da pronostico, a trionfare senza alcun tipo di problema è il mio personale favorito, Kimi Raikkonen, che esulta come mai aveva fatto fino ad ora. In fondo, quando lotti da solo, senza un team che ti sappia supportare adeguatamente, è difficile riuscire ad emergere, così come è successo a me per troppo tempo. Oggi, io, Jack e Maximo siamo uniti nell'intento di strappare ai rivali quel titolo che è sempre più ambito e prezioso.
Kimi scende dalla monoposto ed esulta, raggiunto da Felipe Massa, raggiante per la vittoria del suo compagno di scuderia. Il finlandese, in procinto di recarsi sul podio per la premiazione, viene raggiunto da Jean Todt che gli porge un telefonino: è Michael Schumacher che si complimenta con lui per il lavoro compiuto.
Kimi ringrazia e sale sul podio a ricevere i meritati applausi della folla, e la coppa che spetta di diritto al vincitore del Gran Premio.
Tuttavia...

...non sono affatto sereno.
Non andrà mai così per me. Ne sono certo. Vinceremo il match, ma il finale sarà del tutto differente.
Immagini pericolose si susseguono nella mia mente, come un film thriller solo per il protagonista e attore principale. Alzo al cielo la cintura di campione mondiale, ed ecco che arriva accanto a me Maximo, ebbro di gioia. Lo abbraccio felicissimo, lui sembra realmente contento per me, ma...DDT SU DENNY LEONE!
Rimango a terra, quella mossa, seppur semplice, ha causato gravi danni, soprattutto morali. Mi rialzo e cerco il conforto di mio padre, che mi stende con la SPEAR OF THE FEAR!

Nel mio mondo non esistono alleanze, nel mio mondo è impossibile prevedere quello che accadrà, e forse è meglio così.
Il potere della conoscenza non è sufficiente a prevedere quel che accadrà. Il finale è tutto da scrivere, siamo noi i protagonisti. Ognuno con le sue azioni, ognuno con i suoi pensieri.
E, ad essere sinceri, è giusto così. E' impossibile prevedere quelle che saranno le reazioni altrui, così come è impossibile sapere come ci comporteremo noi stessi una volta giunti al traguardo.
La Wbff è un mondo meraviglioso, ringrazio il cielo di potervi partecipare. Senza sapere quello che accadrà.