New York City, NY
Luogo Sconosciuto
Ore 15.03
Una panoramica sulla città… poi l'immagine sfoca sulla finestra di un’abitazione.....una cosa come quelle che si vedono all’inizio d’ogni telefilm di CSI insomma.....
Dalla finestra scrutiamo un individuo silenzioso che si sta vestendo.Prima indossa un jeans ed una camicia, poi indossa delle scarpe molto raffinate, a prima vista sembrerebbero italiane, poi s’infila un lungo giaccone di pelle nero. L’individuo arriva davanti ad un armadietto con una combinazione elettronica....6 numeri....si apre...al suo interno una sorta di mini-armeria, una serie di fucili calibro 12 e mitra anticarro posti l'uno accanto all’altro. In basso una serie di beretta ed una Deseart Eagle di grosso calibro, ancora più in basso una grossa scorta di munizioni. Il tizio le accarezza ad una ad una come se avesse l’imbarazzo della scelta....poi si blocca e resta immobile come il marmo, quasi come se nella sua mente stesse accadendo qualcosa....
Flashback
..."Allora Alex, questo è un incarico importante e molto rischioso"
Alex: "Earl, si tratta solo di consegnare della roba e prendere via i soldi, l’ho fatto un milione di volte".
Earl: "Si lo so, ma stavolta è diverso, a fare la transizione non ci sarà il Boss, ma suo figlio".
Alex: "Suo figlio!!!!! Quel coglione porta ancora i pannolini!"
Earl: "Il Boss crede che sia pronto per il suo primo incarico, e se il Boss crede che sia pronto, anche io credo che sia pronto e quindi....."
Alex: "Anche io credo che sia pronto, lo so lo so...."
Earl: "Tu tieni gli occhi aperti e fa in modo che non succeda niente al ragazzo...."
Alex: "Earl, quello avrà si e no 20 anni, credi che reggerà la tensione, credi che i Cubani si fideranno di lui??? Quelli osservano ogni atteggiamento….ogni minima cosa che li
insospettirà...sarà la fine!!! E se comincia a farsela addosso????
Earl: ”E’ per questo che ci sarai tu, per evitare che qualsiasi cosa vada storto. Il Boss crede molto in te, ti reputa il migliore e crede che puoi fare la stessa cosa anche
con suo figlio. Il Boss ormai è vecchio, non passerà molto prima che lasci tutto in mano al
lui….quindi se tutto andrà bene lui si ricorderà di tutto ciò quando diverrà il nuovo Boss….
Alex: ”Ok Ok, dimmi ora e luogo dell’incontro…
Earl: ”Alle 15,30 passerai a prendere il giovane a Times Square, da lì, lui stesso ti
guiderà al luogo dell’incontro.
Alex: ”Perfetto, devi dirmi qualche altra cosa?
Earl: ”Si me né dimenticavo….eppure è importantissima….niente armi, sai come vanno a finire queste cose, ormai tra i cubani e noi c’è un rapporto di fiducia e rispetto e presentarsi li armati non sarà una bella cosa".
Alex: ” Lo so, a maggior ragione, spero che vada tutto liscio come l’olio……
[Pensiero di Alex]
Ecco perché quell’esitazione…quella mano che sfiora una volta, poi due, poi tre….poi alla fine ti ricordi che non puoi portare niente con te…anche se sai che andare in un qualsiasi
buco di New York con i cubani ed un moccioso che alla prima occasione si farà sparare…..è un suicidio……[Fine pensiero di Alex]
Alla fine il tizio rinuncia e decide di chiudere…va per serrare l’armadietto quando si stoppa di nuovo improvvisamente, stavolta non è un flashback….il tizio apre ed in mezzo alle munizioni tira fuori un polsino e lo indossa….poi scende in strada….
New York City, NY
Times Square
Ore 15.28
In perfetto orario……il tizio scende dall’auto ed attende Sal Barrese…figlio di Antonio Barrese, Siciliano emigrato in America e padrone del monopolio della cocaina a New York…….
Mentre aspetta Sal, il tizio o meglio Alex…si mette ad osservare i genitori felici che portano i bimbi a passeggiare a Times Square…Alex li guarda quasi con nostalgia….avrebbe voluto costruirsi una famiglia, avrebbe voluto una vita onesta….ma non poteva, era stato
viziato fin da piccolo, aveva avuto sempre tutto, poi quando si è ritrovato solo, non è riuscito a trovare un modo onesto di far soldi se non quello del Killer o del “protettore”…….
Sal finalmente arriva…….il classico giovane italoamericano che si crede un pezzo grosso della mafia per via del padre…..
….”Tu devi essere Alex, il mio nome è Sal Barrese e vengo dal Bronx!!!"
Alex: ” So già tutto di te….evita le presentazioni…e poi tu vieni da Little Italy....non dal Broonx!!
Sal: ” Ma era una battuta!! Non lo hai visto Carlito’s Way????
“Ehi Carlito sono Benny Blanco e vengo dal Bronx!!!!!Hahahahahahah!!!!"
Alex: ” Adoro Al Pacino, ma non ho voglia di scherzare quando lavoro…..la roba dov’è (quasi bisbigliando)"
Sal: ” E’ qui amico nella valigetta!!!!!!!!"
Alex: ” Sei un idiota, vuoi mandare già tutto all’aria?????? Sali in macchina e non fiatare fino a che saremo lì!!!"
Sal: ” Mamma mia sei proprio una noia mortale amico!!!!!"
Alex: ”Vengo pagato per fare il mio lavoro, non per farti ridere, scusa!!! Ora guidami fino al luogo dell’incontro!"
New York City
Felix, locale di strip situato in mezzo al Queens
Ore 16.10
Che posto di merda…il Queens…i cubani non potevano scegliere un posto peggiore, il Queens è il distretto più grande e malfamato di New York, ci trovi di tutto, ogni sorta di gruppo etnico, quando entri nel Queens, ti scordi di essere a New York…..
Alex e Sal vengono accolti e fatti accomodare ad un tavolo all’angolo mentre vicino…una donna mezza nuda si esibiva in una Lap Dance……
[Pensiero di Alex]
Antonio Miguel Ramon…..non era il capo, ma era un pezzo grosso ed era lui incaricato della transizione…..[Fine pensiero di Alex]
Ramon: ”Se non le dispiace i miei uomini ora controlleranno se avete rispettato gli accordi……
Insieme a Ramon c’erano due bestioni che perquisirono Alex e Sal senza trovare nulla….
Ramon: ”Ahh sono contento che ci sia ancora il rispetto da parte vostra nei nostri confronti…e che vi fidiate a essere non armati, questo è un grande passo avanti nella nostra unione….io credo che entrambe le famiglie possano solo giovare dal nostro accordo per il monopolio della coca. Questa piccola transizione non era altro che una sorta di prova, per conoscere la vostra serietà e affidabilità!"
Sal non cagava minimamente le parole del cubano e non staccava gli occhi dalla spogliarellista…Alex improvvisamente gli pesta il piede per riportarlo all’attenzione….
Sal: ”Certo, Certo Signor Ramon…Certo…"
Alex si accorse della piega che stava per avere la situazione e decise di prendere lui la parola...
Alex: ”Signor Ramon, Antonio Barresse crede anche lui molto in questa unione e sono sicuro che andrà tutto per il meglio"
Ramon si accorse che Sal non pensava altro che alla spogliarellista, e che non prendeva sul
serio tutto quello che stava accadendo, cosa che ai cubani non fa mai piacere…..
Ramon: ”Se il signor Barresse teneva molto a questa unione, perché ha mandato all’incontro uno che invece di stare attento a ciò che dico, si mette a guardare le tette di quella puttana!!! Sembra addirittura che mi voglia ridere in faccia!!!!!
Sal: ”Ehi, Ehi ma che cazzo stai dicendo!!!!!"
Alex ferma Sal che si stava alzando dalla sedia e riprende subito la parola…
Alex: ”Signor Ramon, non faccia caso a Sal, è giovane e non sa quello che dice!"
Ramon: ” Non me ne fotte se non sa quello che dice!!!! Non voglio che mi venga a prendere per il culo!!!!!!
Sal: ” Ehi brutto stronzo, ma chi ti credi di essere!!! Io sono Sal Barresse e ti faccio il culo!!!!
In quel momento Alex si accorse che stava andando tutto in malora, la cosa più strana comunque....era...che il peggio non era ancora arrivato!
….Sal apre la valigetta con la coca e tra i vari chili di polvere bianca c’era una Magnum Calibro 12…
……Sal impugna la pistola e spara a Ramon!!!!!!!!
Il primo bestione in meno di un secondo estrae una mitraglietta dalla giacca....
......prima che possa premere il grilletto Alex, tra le girda e lo sgomento delle persone presenti al locale, tocca il polsino da cui fuori esce una lama minuscola e sottile che colpisce alla gola il bestione!
……L’altro sta per prendere anche lui l’arma, Alex balza sul tavolo per colpirlo con un calcio……….ma…………………
………….cade goffamente
*******STOP*******
Regista: ”Max tutto bene????”
Max: ” Ok, Ok, tutto bene, ho solo messo male il piede…..”
Regista: ”Dannazione è la decima volta che rifacciamo questa scena, una volta mi sbaglia la battuta, un’altra sbaglia a lanciare il coltello, io direi che per oggi basta riprendiamo domani!!!”
Max: *Sottovoce* Che stronzo…"
Marylin: Non pensarci Max, domani andrà meglio…"
Max: Marylin non ce la faccio più, non so come abbiano fatto quei wreslters a mollare tutto e ad intraprendere la via del cinema…troppo stress, troppo lavoro soprattutto"
Marylin: Tu sei bravissimo, hai il potenziale per diventare un ottimo attore, il tuo primo film è stato un successo!!!"
Max: Tu sei il mio agente, devi dirle per forza queste cose…e poi quel film di cui parli era un corto dove comparivo solo per 5 minuti!"
Marylin: Beh, ma ha avuto successo! Comunque ecco il tuo cellulare, mentre stavi girando ha squillato diverse volte, sicuramente sarà quella Jessica di cui parli tanto…."
Max: Che fai la gelosa??? Guarda che dovrebbe essere lei gelosa visto che sto tutto il giorno con una bionda mozzafiato…"
Marylin: Stupido!"
Max prende una bottiglia d’acqua e va nella sua roulotte, si siede sul divano e prende in mano il cell……Max va nel registro chiamate e quando si accorge dell’ultima chiamata, sputa
l’acqua che stava per ingurgitare!!! Max schiaccia direttamente sul tasto di richiamata automatica…..
….”Pronto???"
Max: ”Quanto tempo amico mio…."
….”Sei tu??? Finalmente!!!! Ormai pensavo che non mi avresti più richiamato…."
Max: Mi devi scusare, ma sono super-impegnato…"
….”Lo so, ora sei un attore, però volevo comunque proporti qualcosa…"
Max: “Parla pure….."
….”Ho bisogno di aiuto, devi tornare, tu sai già a cosa mi riferisco…"
Max: “Ho capito, vedrò cosa posso fare Jack….."
…………..Jack Leone……
[Modificato da maximilian8777 17/03/2007 21.23]