"Mr.Attitude" Jack Leone

Perfect Alliance? No, Perfect Feud
Il 31 maggio ad Extreme Hell, Leone è pronto a concedere una title shot a Ruud Van Halmstadt nel caso che questo lottatore riesca a batterlo. Tuttavia, è Mr.Attitude a vincere il Table match. Ed in qualità di owner della WBFF Leone scopre che Oscar Maldido Canzano ha fondato una sua federazione: la Mexican Wrestling Arts (MAW), che porta in scena anche in WBFF. Intanto, Mr.Attitude premia Psycho Roman per il successo del Survivor Of The Ring, accettandolo come suo rivale per Extreme Desperation, ma il wrestler italiano distrugge il trofeo per far capire che non accetta premi diversi dalla cintura mondiale.

La settimana seguente Roman vince uno squash match contro Extreme Steven e Leone appare sul titantron per sfidarlo, ma l’avversario dà fuoco al suo camerino, poi gli distrugge perfino la macchina. Il 14 giugno, l’italiano invia una pozione letale per il campione: The Lonewolf Matt Draven. Quest’ultimo lo mette in difficoltà, ma perde dopo la Spear Of The Fear, che permette a Leone di uscire a testa alta dalla sfida. Tuttavia, Roman aggredisce il campione mondiale dopo il match, dando vita ad un promo intenso. Nella puntata di Extreme Hell che precede il ppv, il 21 giugno, Leone sceglie Crystal Houghton come avversaria da inviare contro Roman, sapendo che il punto debole dell’italiano sono le donne, in quanto immagine che ricorda al rivale la propria madre. Eppure, anche Roman respinge la sfida, vincendo contro Crystal, ma come è avvenuto sette giorni prima, la situazione si inverte, con Leone che massacra Roman ed è lui a chiudere con un promo da colui che si sente in vantaggio nella sfida.

Il 24 giugno 2007 ad Extreme Desperation avviene l’Extreme Desperation match 2.0, fatto di scale speciali scomodissime da utilizzare per via della specifica stipulazione. Dopo uno fra i match diventato aspirante “match of the year” a fine anno, Jack Leone vince con incredibile fatica, sconfiggendo così la sua nemesi. Ad Extreme Hell del 28 giugno, Jack Leone e Crystal Houghton fanno coppia contro Psycho Roman e Matt Draven. Crystal diventerebbe sfidante se riuscisse a vincere insieme a Mr.Attitude, tuttavia sono i rivali a vincere e ad ottenere la title shot. Clamorosamente, Roman viene licenziato da Leone ad inizio luglio e la spiegazione ufficiale viene data l’11 luglio ad Extreme Hell.

Pixero, ma soprattutto Matt Draven – la forza del lato oscuro
Anche la presenza di Draven si fa incerta, ma a Bloody Desperation del 18 luglio, il Team Leone (composto da Jack Leone, Matt Draven, Enfant Prodige e Maximo) affronta il Team Canzano (Canzano, Crystal, Denny Leone e Pixero), con la vittoria di quest’ultimo. Dopo la conclusione del match, Mr.Attitude è messo sotto pressione da Pixero ed accetta di difendere il titolo in un Triple Threat match con Draven ed uno fra Pixero e Crystal a Blood River. Draven assale poi il campione mondiale, massacrandolo. Il 25 luglio ad Extreme Hell Denny Leone vuole sfidare suo padre per il titolo e lui accetta senza problemi. Intanto, il secondo contendente diventa Pixero per decisione di Leone e non Crystal. Mr.Attitude difende poi il titolo mondiale con successo contro il figlio Denny con un doppio run-in di Pixero e Draven, che lo scelgono come rivale, sottovalutandolo.

La sfida di Blood River, il 29 luglio 2007, è un TLC2 match, del tutto equilibrato. Alla fine, Leone schiena Pixero grazie ad una Spear Of The Fear. Tuttavia entrambi i lottatori rimangono in corsa. Il primo d’agosto a Bloody Desperation c’è la Lethal Lottery con estrazioni del tutto determinate dal fato. I ripescaggi non portano a nessun match per lui. Ad Extreme Hell dell’8 agosto, Draven sconfigge Pixero e diventa così sfidante per il titolo mondiale. Con il suo modo di fare, Mr.Attitude si congratula con lo sfidante, che ancora una volta lo manda al tappeto dimostrando la sua tenacia.

Intanto, in WBFF ha inizio un periodo di crisi che costringe la federazione all’alternanza degli show di settimana in settimana, con alcune pause. Questo porta la coppia Leone & Madison ad iniziare a valutare le varie opportunità, con Robert Dumas che punta sempre di più all’ownership della federazione. Il 15 agosto a Bloody Desperation Leone compie un gesto che lo fa fischiare dai fans, ovvero decide di passare al lato oscuro, l’unico modo per contrastare un nemico come Draven. Mr.Attitude colpisce Jack Esterwood che era intervenuto per fregargli la scena, ricordando di essere il campione mondiale e che tutti gli devono portare rispetto. Sembra proprio che Leone voglia rendere la cintura vacante, ormai senza alcuna speranza, ma è tutta una scena per tradire Draven e massacrarlo con la cintura come lui aveva fatto la settimana precedente. L’ultima parola ce l’ha ancora una volta Leone, che si allontana con successo.

Il 2 settembre a Gates Of Hell è tempo del Gates Of Hell 2007 match fra Jack Leone e Matt Draven per l’Undisputed WBFF Heavyweight Title. Si tratta di uno dei match più violenti della carriera di Leone, che vince con la Spear Of The Fear – move of the century, una variante più estrema della sua tecnica finale. Dopo la sfida, Jack Leone torna lo stesso di sempre ad augura il meglio per la carriera del rivale. Interviene Denny Leone per colpire duramente il padre, ma ecco che Draven decide di aiutare Mr.Attitude, facendo nascere un’alleanza con lui. I due si liberano di Denny Leone e lo gettano nella buca, concludendo il ppv fra gli applausi del pubblico.

Leone vs Stivi – quando il titolo raddoppia
Ad Extreme Hell del 6 settembre, avviene la Draft Lottery 2007. Leone, campione del mondo, Stivi e Garet Jax, campioni di coppia, ottengono il diritto di girare entrambi gli show, senza appartenere ad un roster fisso. Mr.Attitude è fiducioso dell’idea di fare tag team con Matt Draven, ma le cose non vanno come previsto e quest’ultimo lo abbandona. Nel main event, Leone affronta Oscar Maldido Canzano e Robert Dumas in un Triple Threat match. La sfida viene vinta da Dumas. La puntata si conclude con The Jackal che rapisce Sylvia Madison e si intuisce un attacco del New Doom Syndacate al potere.

La storia prosegue a Bloody Desperation del 10 settembre, dove Dumas e Jackal minacciano Jack Leone, firmando un contratto per riaverla indietro, perdendo però il ruolo di co-owner WBFF, mentre si viene a sapere che anche Sylvia ha firmato, quindi Dumas e Jackal sono i nuovi padroni della WBFF. Nel main event, Jack e suo figlio Denny fanno coppia contro l’Anima Mundi dei campioni Stivi e Garet Jax, ma sono sconfitti. Con un piano congeniale da parte di Dumas, Sylvia viene liberata, ma Stivi massacra Leone. A quel punto, Matt Draven interviene e salva il campione, così si forma il loro tag team: Heaven And Hell. Ad Extreme Hell Mr.Attitude interviene per salvare Matt Draven nella sfida contro Garet Jax, aiutandolo ad ottenere il successo. Stivi viene aggredito da un arbitro della federazione, che si schiera dalla parte di Leone.

Il 17 settembre, c’è un processo a Bloody Desperation per decidere se Jack Leone e Sylvia Madison possono rimanere al potere in WBFF oppure se il contratto firmato da entrambi sotto minaccia è valido. Mr.Attitude interviene, parlando con l’avvocato Sunner che è in sua difesa, poi dice che se c’è qualcosa che deve fare per salvare Sylvia allora lo farà: licenzia Denny Leone. Il figlio è così costretto ad abbandonare la federazione. Leone affronta Garet Jax in un Pure match, che riesce a vincere con la Country Blade in una sfida all’insegna della correttezza. Più tardi nella serata si scopre che l’arbitro corrotto era nientemeno che… Maximo, che ancora una volta è dalla parte del suocero Jack Leone, il quale decide che al ppv Unleash The Power vi sarà una sfida valida sia per il titolo mondiale che per i titoli di coppia fra Heaven And Hell ed Anima Mundi. Incredibilmente, ad Extreme Hell viene svelato che Maximo non è corrotto per davvero, ma vuole essere l’arbitro per portare regolarità.

Il 24 settembre a Bloody Desperation avviene la fase più importante del processo, con il giudice donna Donna Autumn che ascolta le varie testimonianze. Il giudice chiama Sylvia Madison, ma questa è interpretata da Fat Hardy, assoltato da Robert Dumas. Infine viene deciso che nel main event si deciderà la sorte di Sylvia Madison e del potere: Heaven And Hell vs New Doom Syndacate vs Anima Mundi. Il NDS aiuta l’Anima Mundi a trionfare, così loro possono decidere la stipulazione e Garet Jax punta su un Traditional Tag Team match al ppv, con regole normali e non Hardcore. Il New Doom Syndacate ora detiene il potere (si scopre che il giudice Donna Autumn altri non era che la stessa Sylvia Madison, dalla loro parte). Così, parte la vendetta ad Extreme Hell del 27 settembre, NDS vs Oscar Maldido Canzano & Crystal Houghton vs Jack Leone, in un 2 vs 2 vs 1, dove a vincere è proprio la nuova forza dominante della WBFF.

Unleash The Power è il 30 settembre 2007 e vede un grandissimo main event fra Heaven And Hell ed Anima Mundi. In un finale caotico e con il referee Maximo protagonista, ma anche l’arbitro capo Derek Williams. Maximo annuncia il successo di Jack Leone, Williams quello di Stivi così viene decretato che i due diventano Co-Undisputed WBFF Heavyweight Champions, nessuno detiene la cintura mondiale e gli Anima Mundi rimangono campioni di coppia. Clamorosamente il ppv termina con Garet Jax che prende per sé la cintura di Stivi, lasciandolo stupefatto perché si schiera con Leone.

L’era dei Co-Undisputed Champions comincia a Munich, Germania, ad Extreme Hell del 4 ottobre. Nessuno fra Jack Leone e Stivi vuole rinunciare alla cintura mondiale, così appare chiaro che i due dovranno affrontarsi in una sfida valida per l’assegnazione della cintura mondiale. Nel main event, c’è una sfida valida per i titoli di coppia in cui l’Anima Mundi affronta i Kastriotis. Mr.Attitude interviene e stende Stivi con la Spear Of The Fear, permettendo così il cambio di campioni, ma ancora una volta Garet Jax si schiera dalla parte dell’ex campione del mondo ed attuale Co-Undisputed Champion. Il 10 ottobre a Bloody Desperation Stivi deve difendere la sua parte di titolo mondiale proprio contro Garet Jax, riuscendo a trionfare in un finale caotico.

Nella puntata seguente di Bloody Desperation, avviene il Contract Signing per la sfida del ppv Wrath Of God, con la location del ppv svelata: New York, la casa di Leone, ma la stipulazione viene scelta dall’altro campione: Beckery Street match. Nel main event, Stivi fa coppia con Matt Draven ed i due sconfiggono Jack Leone e Garet Jax. Mr.Attitude fa da Special Announcer ad Extreme Hell del 15 ottobre nel match fra Stivi e Garet Jax, che vede il successo del campione. Tuttavia, Leone e Stivi vengono presi di mira dal New Doom Syndacate a fine puntata. I due campioni del mondo affrontano Robert Dumas e The Jackal e la sfida termina con Leone che ruba lo schienamento al compagno. Nell’ultima puntata di Extreme Hell prima del ppv, nell’S-Planation Stivi si prende gioco di Leone, ma lui appare pronto alla sfida. Poi, Mr.Attitude affronta l’ex compagno Matt Draven e lo sconfigge nel main event.

Wrath Of God avviene il 28 ottobre 2007 a New York, con il Beckery Street match che vede dopo una sfida lunga e combattuta il successo di Stivi, che diventa quindi Undisputed WBFF Heavyweight Champion per la prima volta in carriera, mentre Leone lascia una dedica a video al termine del ppv promettendo di lasciar spazio alla nuova generazione per quanto riguarda il main event ed il titolo mondiale.

60 uomini – Un solo vincitore
Il 1 novembre a Bloody Desperation, Psycho Roman lancia ufficialmente una sfida a Jack Leone, ma lui non è presente. La sua replica avviene ad Extreme Hell del 5 novembre, quando i due lottatori hanno un dibattito sul ring. Mr.Attitude stende il rivale con la Spear Of The Fear, mentre viene sancito uno Street Fight match nel main event del seguente Bloody Desperation. Tuttavia, i due show Bloody Desperation ed Extreme Hell vengono fusi assieme in… Bloody Hell!, che debutta il 15 novembre. Lo Street Fight match vede il successo di Roman, che ha così la meglio sull’avversario.

La settimana seguente, Jack Leone parla della nuova versione dell’Extreme Rumble, con ben 60 lottatori, ma viene interrotto dall’ingresso di “The King” Andreas Von Luther, accompagnato dai suoi giullari. Leone viene distrutto dal rivale grazie ai due giullari. Extreme Rumble 2007 viene rimandato al 13 gennaio 2008. Mr.Attitude entra con il numero 7 e nel corso della Rumble elimina Jonathan Garrett, Robert Dumas, Oscar Maldido Canzano e John Kratos, diventando così il vincitore della Extreme Rumble, l’unico sopravvissuto su 60 lottatori, impostando il record di permanenza nel match. Questo lo proietta nel main event di WBFF Maniacs III, ma c’è ancora un ostacolo: un’ultima sfida da superare.

Leone vs Dumas – carriera in palio
La campionessa mondiale Crystal Houghton pare pronta ad accettare la sfida di Jack Leone a Bloody Hell del 16 gennaio 2008. Mr.Attitude scambia qualche battuta con lei, ma viene interrotto da Brock Johnson, che Robert Dumas invia ad affrontare Leone quella stessa sera con in palio la title shot per WBFF Maniacs III. Lo scontro vede l’interferenza di Dumas, che si vendica dell’eliminazione subita da parte di Leone alla Rumble, così è Brock Johnson a vincere ed a strappare la title shot al rivale.

Bloody Hell! va in pausa fino a maggio, quando c’è il ritorno dello show il giorno 2. Leone si reca nell’ufficio di Robert Dumas ed i due decidono che la loro sfida a WBFF Maniacs III sarà un I Quit match. Mr.Attitude non vuole che ci sia in palio il Desperation Iron Man Title dell’avversario, piuttosto è Dumas a mettere nella clausola la carriera di Jack Leone. Se dovesse perdere, Mr.Attitude dovrà ritirarsi! La rivalità gioca molto sul fatto “io sono un uomo migliore di te”. Dumas si prende gioco del rivale nella puntata seguente, arrendendosi per scherzo, come se non bastasse vince un I Quit match contro la campionessa mondiale Crystal Houghton. Intanto, Brock Johnson ed Antonio Fargas entrano nel New Doom Syndacate, ma Mr.Attitude rovina la festa ed interviene, attaccando tutti per salvare Crystal dal massacro.

L’ultima puntata di Bloody Hell! prima del ppv è il 14 maggio a New York, casa di Jack Leone. Lui e Dumas hanno un nuovo confronto nel ring, dove è Mr.Attitude ad avere la meglio con i favori del pubblico. Nel main event, Crystal e Leone combattono contro il New Doom Syndacate per intero in un 2 vs 3 Handicap match, vinto a sorpresa dalla campionessa e da Mr.Attitude quando Sylvia Madison si schiera dalla loro parte. Lo show si conclude con un bacio passionale fra Jack e Sylvia, che sembrano aver superato una volta per tutte l’inamicizia degli ultimi anni.

WBFF Maniacs III, il 18 maggio 2008, diventa emozionante in vista della sfida e Dumas manda in video tributo a Jack con tutti i momenti peggiori della sua carriera ed i suoi voltafaccia nei confronti del pubblico. Agli awards, Leone viene votato miglior lottatore dell’anno e pure Top Face (idolo del pubblico). L’I Quit match è veramente intenso, con i wrestlers che si scambiano molti duri colpi, ma nessuno dei due vuole saperne di mollare. Al termine di una lunga ed intensa battaglia, Leone si ritrova costretto a pronunciare le parole “I Quit” sottomesso alla GOOD NIGHT. Così, Dumas ottiene il possesso della carriera di Mr.Attitude e lo costringe a ritirarsi dal mondo del Wrestling. Tuttavia, dopo la sfida Dumas concede a Leone una stretta di mano e la possibilità di ottenere il tributo da parte dei fans. In questo modo comincia il ritiro di Leone, considerato da molti quello definitivo, ma conoscendo la carriera del lottatore, non può che essere qualcosa di provvisorio!

Il ritorno “a tempo” – New Doom Syndacate
Il ritiro di Jack Leone, come prevedibile, non dura a lungo. Mentre in WBFF infervora la rivalità fra le quattro stable della federazione, il New Doom Syndacate vive un momento di profonda crisi, che coincide con l’arrivo di due nuove stable: l’Apocalypse di Xero e la Royal Ownage di Andreas Von Luther, oltre che la rivalità con il Violence Club di John Kratos. Robert Dumas licenzia Brock Johnson ed Antonio Fargas, scegliendo altri due alleati. La prima è Crystal Houghton, che accetta con piacere la sua proposta, poi al termine di Bloody Desperation del 6 agosto 2008, c’è la telefonata di Dumas a Jack Leone. Mr.Attitude si presenta così il 13 agosto, arrivando faccia a faccia con Robert Dumas ed accettando la sua proposta di tornare a lottare in qualità di membro del New Doom Syndacate, tuttavia non ha ancora ottenuto la libertà, poiché qualsiasi mossa falsa lo porterebbe ad essere ancora sotto il giudizio di Dumas. Fra i due vi è pure una stretta di mano simbolica. Dopo il segmento, vi è però un’immagine raffigurante il motto “Time waits for nobody”.

La settimana seguente, cominciano i mind games da parte di questo misterioso Time, con Leone che trova un orologio vicino alla porta dopo aver ricevuto da Cactus Mike la domanda “che tempo fa?”. A The Last War, il New Doom Syndacate fatica molto contro gli avversari ed è Jack Leone l’idolo della stable, arrivando a sconfiggere due membri dell’Apocalypse, “Death” Xero e “War” Mikko Jamsen, ma viene sconfitto da James McFist, il quale perde in seguito contro “Pestilence” Stivi. Il successo dell’Apocalypse pare incontenibile e Leone sente il dovere di far qualcosa a favore del New Doom Syndacate.

Bloody Desperation del 29 agosto vede nuovi mind games da parte di Time, con Leone che discute con Crystal Houghton e fra i due nasce un po’ di antagonismo, così viene sancita una sfida per la puntata seguente, rinominata Bloody Desperation Of The Year, il 3 settembre 2008. Jack Leone affronta Crystal Houghton e Robert Dumas, i suoi due compagni del New Doom Syndacate. A grande sorpresa, è Crystal a vincere, ma con la “benedizione” di Leone, che ride quando vede Dumas sconfitto. Si scopre infatti che Mr.Attitude voleva semplicemente vedere l’uomo che gli ha creato tanti problemi sconfitto. Nel main event, “Pestilence” Stivi conquista la cintura di Undisputed WBFF Heavyweight Champion, così il Chairman Ivan Filitov sancisce subito una sfida fra lui e Jack Leone.

Mr.Attitude affronta Stivi nello show del 17 settembre in una sfida non valida per il titolo. Clamorosamente, Leone riesce a trionfare, sconfiggendo il campione in modo pulito. Prima del match, c’è però una entusiasmante edizione dell’S-Planation dove Stivi e Leone hanno un confronto molto acceso, con il cavaliere della Pestilenza che assicura che c’è qualcuno sulla strada di Leone: Time, il cavaliere del Tempo. Le vittorie di Leone contro i membri dell’Apocalypse non insoppettiscono ancora nessuno, tuttavia c’è grande curiosità attorno a questo wrestler di nome Time, che il 25 settembre interviene nel match fra Garet Jax e Xero, preparando lo scenario per un Sick Bump che avviene poco dopo. Quando “Death” Xero vince, Time dà vita ad un buon promo di debutto. Nel frattempo, Jack Leone scopre che fra due settimane suo figlio Denny tornerà a Bloody Desperation e si presenta ad Ivan Filitov per proporre un patto da gentiluomini di cui parlare la settimana seguente.

Il 1 ottobre 2008, Mr.Attitude incontra Filitov e gli propone di far unire le forze delle rispettive stable: New Doom Syndacate e Royal Ownage, un patto con lo scopo di contrastare Violence Club ed Apocalypse. In questo modo, lui desidera mostrare pubblicamente di poter contrastare Time. La stessa sera, viene inserito in una sfida speciale lanciata da James McFist, membro del Violence Club, ovvero il Trapdoor Of Darkness match, sfida a sei lottatori, ovvero James McFist vs Jeff Hygthler vs Jack Leone vs Crystal Houghton vs “War” Mikko Jamsen vs Michael McFarry. La sfida avviene il 5 ottobre a Symphony Of Darkness, dove Leone si batte bene, ma il successo va a McFist, che così ottiene la Lever Of Glory che gli permetterà di lottare per Desperation Iron Man Title o Survival Title.

Cambia totalmente comportamento Leone durante Bloody Desperation del 15 ottobre. Infatti Mr.Attitude interrompe Michael McFarry ed Alfonso intenti a fare una parodia di Robert Dumas. Leone pare scocciato che i due membri della Royal Ownage si prendano gioco del New Doom Syndacate, così propone lui e Crystal contro McFarry ed Evans. Qui si svela la tattica di Leone, che invece di intervenire per salvare Crystal si scaglia senza ragione contro Alfonso fuori dal ring, così la sfida viene persa e Mr.Attitude ha una espressione ironica, quasi divertito dalla sconfitta della compagna. Nel frattempo, Leone ha un confronto con Time, vedendo chi si nasconde dietro alla sua maschera (è un promo registrato in precedenza e montato per sviare chi credeva che Leone fosse Time). La settimana seguente Vitali Petrov, boss WBFF, svela le sfide del Survivor Of The Ring, delegando a Jack Leone il ruolo di Special Enforcer della finalissima del SOTR 2008. Nei panni di leader del New Doom Syndacate, Mr.Attitude promette di essere imparziale, tuttavia Petrov vuole sapere da Leone chi è Time, altrimenti sarà licenziato. Lui non vuole rispondere, poi dice che Time è Psycho Roman, che tornerà la settimana seguente.

Il 29 ottobre, Mr.Attitude affronta Michael McFarry in un single match e viene sconfitto perché debutta una nuova bodyguard per la Royal Ownage: il misterioso stregone Wizard. Intanto, non si scopre nulla su Roman, che lascia intendere di essere Time, ma senza confermarlo. A Survivor Of The Ring 2008, il 5 novembre, Leone fa da Enforcer nella sfida fra Andreas Von Luther e Jeff Hygthler, la finalissima del torneo. Come predevibile, il lottatore assume un ruolo importante e diventa addirittura l’arbitro della sfida, avendo contrasti con entrambi i wrestlers per poi voler aiutare Von Luther, ma quando quest’ultimo si ribella allora Leone lo stende ed in qualche modo regala il successo ad Hygthler, vincitore del torneo. Tuttavia, per il lottatore pare il tempo di un grosso cambiamento!

La grande truffa – Time, mentore dell’Apocalypse
A Bloody Desperation del 12 novembre, Jack Leone dà vita ad un promo molto intenso in un bagno, lasciando goccialare l’acqua per parlare di rispetto e sangue. Mr.Attitude affronta Andreas Von Luther e riesce a sconfiggerlo. In quella che pare una serata magica e di risalto, tuttavia, Psycho Roman appare nello stesso momento con Time davanti a lui, così Ivan Filitov capisce che i due non possono essere la stessa persona. Filitov si reca da Leone e con soddisfazione lo licenzia. Jack, che era con Denny per un discorso paterno fatto di consigli, accetta il licenziamento senza ribellarsi e mentre si allontana il roster appare per portargli rispetto, con Garet Jax che gli chiede di ripensarci, ma ormai è tardi. Leone ha mentito sull’identità di Time per un motivo preciso, così si allontana.

Fine della storia di Leone? Ovviamente no! Il 19 novembre a BD Time entra nel camerino di Filitov con una bottiglia di Vodka per festeggiare insieme a lui il licenziamento di Leone. Un ormai confuso Filitov non capisce se Time considerasse Leone un alleato o un nemico, ma quello che conta è che Time ottiene un match contro Von Luther ad Extreme Desperation, inoltre promette di svelare la sua identità entro la conclusione dello show. Prima del main event, Time svela il suo volto di fronte ad uno stupefatto Ivan Filitov. Time è Jack Leone. Filitov prova a licenziare nuovamente Leone, ma non può farlo perché Time ha una clausola contrattuale che gli permette di rimanere. Allora, interviene Von Luther, che colpisce il membro dell’Apocalypse con la corona di spine, così Filitov sputa in faccia al nemico.

La vendetta avviene il 26 novembre a Bloody Desperation, quando un misterioso wrestler mascherato di nome Blasphemy cerca di crocifiggersi sul ring. Filitov lo manda via, intanto Von Luther riceve alcune “semprevergini” di strada da parte di Blasphemy, che lo mandano su tutte le furie. Blasphemy compare nuovamente e sta per mettersi in croce nel backstage, ma in quel momento svela di essere Jack Leone e che quel suo atteggiamento era per far capire che Von Luther ha sfruttato il tema della religione perché l’interesse nei suoi confronti era pari a zero. Il rivale compare in scena, ma viene gettato contro alla croce, mentre Leone minaccia Filitov di infortunarlo a vita, in modo che possa perdere il suo ruolo di Chairman. Filitov dice di non essere spaventato dalle sue minacce, ma Leone pare vittorioso nel confronto verbale. Il 3 dicembre invece Leone e Stivi formano un tag team, le Plagas, che combattono nel main event contro Nick Porter e Jeff Hygthler ma anche contro Andreas Von Luther ed Eddie Evans. La sfida termina con Evans che ha la meglio su Mr.Attitude.

Il 10 dicembre 2008 è tempo di Extreme Desperation, con l’attesissima sfida fra Jack Leone ed Andreas Von Luther, che viene anticipata da un segmento in cui Leone propone ad Antonio Fargas un posto nell’Apocalypse per il suo protetto, tuttavia l’idea viene un po’ snobbata. Nel match, Mr.Attitude sconfigge Von Luther tramite la Spear Of The Fear, bloccando così la sua marcia contro l’Apocalypse. Il 17 dicembre a Bloody Desperation, Mr.Attitude interviene dopo il match farsa in cui il Desperation Iron Man Champion Michael McFarry affronta il falso Bruce Borgetti, ovvero il solito Alfonso. Leone avverte il lottatore che l’Apocalypse inizia quella stessa sera la sua guerra contro la Royal Ownage ed uno del gruppo affronterà il lottatore per la cintura molto presto. Inoltre, Leone spiega meglio le ambizioni dell’Apocalypse in un promo, spiegando che l’obiettivo è proprio quello di avere il potere dalla propria parte e che finora il gruppo si è espresso in un certo modo per ingannare chiunque. L’idea è quella di migliorare la WBFF, ripulirla da ogni fonte di potere e corruzione. Il lottatore poi partecipa al Gauntlet match nel main event, valido per l’assegnazione del nuovo #1 contender al titolo mondiale, ma viene eliminato da James McFist dopo aver comunque colpito duramente il figlio Denny.