Nuova Discussione
Rispondi
 

JLW #52: All Stars Bros Brawl IV

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2020 11:30
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 51.475
Post: 25.057
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
23/03/2020 11:24
 
Quota

Andiamo nella sala d’allenamento dei JapanX. Devil Tiger ha la maschera indosso. Mani lungo i fianchi, passeggia guardando per terra. (Nb. Il dialogo avviene in giapponese, con sottotitoli)

DT: “Odio dirlo, ma sarà una guerra. Sono quasi tutti team con cui o io tu o entrambi abbiamo già avuto a che fare. Team sulla carta inarrestabili, o molto uniti. E abbiamo un conto in sospeso con le Death Machine. Qui non si tratta di vincere un Gauntlet Match per definire chi è il miglior tag team della JLW, qui si parla di sopravvivere. Ne sei consapevole, Johannes-San?”

Krauser annuisce.

Krauser: Ovvio che sì, Tora. Siamo in mezzo a un gran casino: ci sono mostri, pazzoidi e violenti ... o valutiamo ogni tattica sui nostri avversari ... o rischiamo di durare 30 secondi in quel carnaio.

Si siede con le gambe incrociate riflettendo.

Krauser: Dubito persino che il mio lato più violento possa facilitarci di molto la vita in questo caso.

Un sorriso amaro attraversa il suo volto.

Krauser: Si tratta di battere la quantità e forse anche la qualità qui ... fossi un generale Sengoku la definirei "Kanpekina chōsen" ... la sfida perfetta!

DT: “La sfida perfetta...”

Dice Tiger, riflettendo e ripetendo le ultime parole dell’Emperor Of Hell.

DT: “La verità è che tra mostri – come li chiami tu – e lottatori sanguinari, bisogna rispondere al fuoco col fuoco. Bisogna rispondere con lo strong style nipponico. Ma dobbiamo agire con metodo avere una strategia, o su quel ring ci lasciamo la pelle. Non possiamo mica analizzare ogni singolo avversario, ma possiamo studiare squadra per squadra. Come ho detto prima, bisogna ragionare come un corpo unico con più menti. E per fortuna molti degli atleti li conosciamo....
La Chaotic Existance, ad esempio. Black Violence è il loro leader, sappiamo che pecca di narcisismo, ma teniamo anche conto di quanto Wizard Eddie Drywar sia un’inarrestabile macchina da guerra. Per non contare, ovviamente, Volkermord e Hugo Tennenbaum. Questi ultimi due sono, a mio avviso, i più pericolosi...”

Krauser annuisce.

Krauser: Vero ... sono loro i più pericolosi per via della stazza: sono grossi e colpiscono in modo assolutamente doloroso ... ma comunque più sono grossi e più rumore fanno quando cadono. Non sono invulnerabili e non sono imbattibili: nessuno lo è in questo mondo pieno di sorprese quindi ciò che dobbiamo fare e sfruttare la nostra superiore agilità per azzopparli e trasformarli in nient'altro che statue di sale. Appena ciò accade saranno nient'altro che bersagli fermi in attesa di crollare come un grattacielo, ma per resistere dobbiamo coordinarci: ci stancheremo inutilmente se andiamo semplicemente alla carica e diamo il meglio delle nostre abilità, non pensi?

DT: “I Death Machine ci conoscono, e ci hanno battuto. La Chaotic Existance...beh, loro sono stati praticamente ovunque. Corruptus mi conosce bene e tu conosci bene Volkermord. Chi manca all’appello? Hour Rush?”

Tiger cammina in cerchio

DT: “Non lo so, Johannes. Credo che la storia del ‘sono grossi, sono lenti, fanno più rumore quando cadono’ sia una strategia abusata e prevedibile. Dobbiamo pensare a qualcosa di innovativo, dobbiamo uscire dagli schemi ed essere imprevedibili se dopo il match non ci vogliamo risvegliare in ospedale. Pensa, cosa ci contraddistingue?
Cosa s’aspettano da due lottatori giapponesi e invece cosa otterranno?”

Krauser: Solo perchè è strausata non vuol dire che non funzioni: la manovra a tenaglia è una manovra vecchia di millenni ma è ancora usata.

Mette le mani sulle spalle del compare mascherato.

Krauser: Non importa quanto sia vecchia una strategia, sai qual è il particolare fondamentale di ogni strategia? Come la si applica! E noi dobbiamo applicarla PERFETTAMENTE!

Sorride.

Krauser: Loro ci ritengono un imitatore di un anime e un santone buddha ... ma otterranno una belva ...

Il sorriso si allarga in un ghigno.

Krauser: ... E UN DEMONE!

Tiger gli porge il pugno


DT: “E sia, Johannes-san. Siamo usciti da situazioni ben peggiori ricordi le....?”

Vede che il tag team partner lo fulmina sul posto con lo sguardo.

DT: “Ammettilo, sono state la nostra spina nel fianco per 1 anno e mezzo. E anche gli altri team di quella promotion. Abbiamo già affrontato match a più tags, ce la faremo anche stavolta no?”

Krauser fa finta di nulla.

Krauser: Non capisco di chi parli ... comunque non perdiamo tempo: la nostra è una seria competizione.

Fa degli esercizi di riscaldamento alle braccia.

Krauser: Non ci sono titoli in palio ... ma quel trofeo è un modo come un altro per farci notare.

Tiger gli porge il pugno

DT: “Allora facciamolo, Johannes-san. Usciamo dal buio dell’anonimato e prendiamoci il trofeo che ci nomina miglior tag team della federazione, sei con me?”

Krauser: Sono sempre con te dannata bestia!

Si preparano stringendosi la mano a vicenda.



Siamo nella camera da letto di Archie Fisher. Non nel suo studio.
Il ragazzo ha la barba sfatta, un Peluche di MrFurble e non è elegante come suo solito.
Il buon Archie si inquadra in maniera artigianale, con un telefonino. Neanche dei migliori. SI lecca le labbra.
Il collegamento viene da qualche giorno fa, in realtà.

Archie: “Popolo, salve… Sono… giorni difficili quelli che stiamo vivendo.
Giorni che nessuno avrebbe mai potuto prevedere.
…neanch’io.
Tutto chiuso. Anche il mio parco. Il grande parco di Ghiandaland non permette assemblamenti, ed è stato temporaneamente chiuso, e con esso la mia bella cittadella di Warchiengton DC. Quella per cui dovrei lottare presto in JLW con Corson…”

Si gratta la barba.

Archie: “E invece che dalla mia scrivania, mi ritrovo a dovervi parlare dalla mia cameretta. Dalla mia Vera cameretta… da casa di Ma’ e Pa’ giù in Missouri… e stavo riflettendo….”

Solleva il capo, con mani giunte. Pensoso

Archie: “Ci hanno detto che siamo distaccati dalla realtà.
Ci hanno detto che siamo privi di volontà.
Ci hanno detto che siamo persi nel nostro mondo.
Ci hanno detto che siamo desensibilizzati.
Ci hanno detto che non abbiamo amor proprio e abbiamo un senso dell'umorismo crudele e cinico.
Ci hanno detto che non sappiamo cosa vogliamo, non abbiamo grinta né voglia di vivere, e siamo disfattisti”

Si umetta le labbra e si fa serio.

Archie: “E io sospetto abbiano ragione.
Perché se la nostra reazione a ciò che succede là fuori sono i meme… le lamentele sulla qualità di Netflix… il fastidio per cui le federazioni abbiano adesso show a porte chiuse… allora qualcuno dovrebbe prenderci a schiaffi riportandosi sulla Realtà del problema….”

Un accenno di sorriso.

Archie: “Ma questo prova anche, signori miei, che c'abbiamo in corpo un Antidoto importante in una situazione del genere. La calma.
Una calma forse malata, deviata e insana, non di controllo, ma di arrendevolezza alla mancanza di esso, un discesa serena a patti con l'inevitabile, presa col gran cazzo che ce n'è sempre fregato di ogni cosa. Faccio parte di quella generazione dei Sensibili quando toccati, Fragili quanto richiamati ad esserlo... ma inscalfibili fintanto che il problema ronza alla debita distanza.
E questa, nel suo essere sbagliata, è una cosa che produce risultati di gran lungo positivi in circostanze del genere”

Prende un’ampia boccata d’aria.

Archie: “Io sono Calmo. Io non so se andrà tutto bene ma so che riesco a non vederla così nera.
Io non sono un uomo di successo. Io non sono il Sindaco di Nessuna Città. Io sono il ricco figlioletto di qualcuno che ha avuto la capacità di mettere su un’Impresa vera… e sono il ragazzino con la giusta intuizione e qualche genio del marketing alle spalle. Io sono un intrattenitore. Nulla di più
Quello che faccio io, quello che fa Corson, e che fanno Kratos, Krauser, Sheenan, Red Revolution Raven, Cougar, Bjorn Ironside, Danger, Boom Jonny, Mascara Loca, Tyna Blaze, Yuri Bakunin, Crashindenton, Matt Leone e persino Calisthenic… è offrirvi intrattenimento.
Non chiediamo altro che darvi qualche ora di svago, E se non avete voglia di sorbirci tutti, almeno cinque minuti allora”

Si passa una mano tra i capelli e sospira con occhi grandi e buoni.

Archie: “Io e Victor lotteremo per il ruolo di Sindaco in una città che prossimamente non esisterà.
Ma tornerà a farlo, credete a me. Sono tranquillo a riguardo.
E non è solo il malato distacco e menefreghismo della mia generazione a parlare.
E’ un altro lato di Noi.
E’ un infrenabile Egocentrismo. E’ l’idea di essere troppo importanti per venire meno.
Nulla ci interessa, eppure il Puzzle non ha senso senza di noi, perché noi siamo il solo pezzo del Puzzle che abbia un senso.
Ed io sono troppo convinto di servire alla vostra felicità, il mio parco lo è, la mia cittadina lo è!
Questa storia finirà… e Warchiengton avrà un Grande Sindaco nei mesi a venire.
Un Sindaco che SA quanto bisogno ci sarà di distrarsi e ritrovare il sorriso
…e quel sindaco… non è Corson”.

Sorride ancora.

Archie: “Ed è quindi col senso di responsabilità verso tutti voi, che questo Pezzo del Puzzle GIURA che adempirà al suo scopo, e trionferà nel match che l’attende. Perché io sarò il fautore della vostra Gioia quando potremo smettere di cantare sui balconi e guardare palazzetti chiusi.
E sarà Ghiandastico”



Un acquazzone impartisce i suoi insegnamenti. Se la pioggia vi sorprende a metà strada, e camminate più in fretta per trovare un riparo, nel passare sotto alle grondaie o nei punti scoperti vi bagnerete ugualmente. Se invece ammettete sin dall’inizio la possibilità di bagnarvi, non vi darete pena, pur bagnandovi lo stesso. La stessa disposizione d’animo, per analogia, vale in altre occasioni.

Occasioni come questa, ad esempio. Con mano celere il Virtuoso tinge di china ciò che sembra essere una lettera, accompagnato dai rintocchi del pendolo attaccato sul muro del salotto, che incessantemente ricordano a Victor l'avvicinarsi dello scontro con Archie Fisher. Probabilmente la stessa lettera potrebbe essere in qualche modo legata a questa sua nuova avventura politica, questo non ci è dato saperlo...


Victor:...firmato: Victor Corson.

Corson si gira verso la finestra: niente, non smette di piovere. Qualcosa, dentro Victor, lo rendeva malinconico, specie alla vista dell'acquazzone fuori casa. Dopo attimi di riflessione il Virtuoso si alza dalla sua scrivania, avvicinandosi al portasigari poggiato sul comodino là accanto ed accendendo un sigaro appena preso.

Un tuono.

Malinconica o no, l'atmosfera era singolare, se ne accorse subito, Victor. Seppur sembrava che stesse per finire il mondo, Victor aprì una finestra per fumare fuori: odiava sporcare di fumo i muri di casa. Diventavano giallastri, maleodoranti...insomma, non gradevoli. A dividere una boccata d'aria da una aspirata di fumo erano i ricordi...dai più remoti ai più recenti, ed una convinzione: lontani o meno, Corson non li avrebbe mai messi da parte per nessuna ragione al mondo.




DeWitt: Siamo al secondo match dello show, un Last MAJOR Standing match!
Lover: Che vuol dire?
Silente: Archie Fisher contro Victor Corson, chi vince sarà il maggiore di Warchiengton City, quindi il suo sindaco.
Lover: Quindi se Archie perde, non sarà più sindaco! Per Corson sarebbe una vittoria beffarda.
DeWitt: Per questo Fisher farà il possibile per cercare di sopravvivere contro di lui. Sarà di certo un match interessante!

Parte la theme song di Archie Fisher. Il rampollo del Missouri si gioca il suo ruolo politico come maggiore (sindaco) di Warchiengton City. Stasera mette tutto in palio contro il suo nemico. La sua mascotte Mr. Furble è con lui a sventolare la bandiera americana e cercare di portare dalla sua parte il tifo del pubblico.
U-S-A.
U-S-A.
U-S-A.
Grandissimo tifo per lui, ma solo grazie alla bandiera?!?

ROOT OF ALL EVIL.
Il Trinakryan Miracle Victor Corson fa il suo ritorno al JLW Dojo di New York per opporsi a Fisher. Ha solo da guadagnarci da questa sfida, la vittoria significa strappare al rivale ciò che ha di più caro! Il Virtuoso provoca Fisher e spintona via Mr. Furble, vuole farsi notare per il suo talento.

L’arbitro del match è il giapponese Yuji Gatame, che è pronto a dare il via alla sfida. Niente schienamenti, niente sottomissioni, si procede fino al conto di 10.

Match 2: Archie Fisher vs Victor Corson [Last Major Standing match]
Referee: Yuji Gatame

HAJIME!
IKE! IKE! IKE!


Si comincia con Victor Corson che attacca l’avversario, colpi durissimi da parte sua per dare inizio all’atmosfera.
Arriva l’Impaler DDT, la prima mossa connessa è da parte sua!
Corson scende dal ring e va a prendere una sedia di colore nero, la porta sul ring e la usa per colpire Fisher alla schiena.
SBAM!
Chairshot senza pietà, Corson mostra fin da subito la sua risoluzione, il suo desiderio di vincere una volta per tutte questa rivalità contro di lui. Ha cercato di smascherarlo agli occhi dei suoi ‘elettori’, ma a quanto pare dovrà farlo sul ring se vuole davvero mantenere la massima efficacia.
Il Virtuoso insiste con un altro attacco con la sedia… poi un terzo di fila!

Silente: La sedia pare una buona arma da usare in una stipulazione come questa. Victor Corson conosce il concetto di partire in vantaggio e lo sta applicando!
DeWitt: Sicuramente Fisher è in difficoltà dopo le tre sediate che ha ricevuto.

Corson solleva ancora l’avversario dopo aver lasciato la sedia a terra, vuole eseguire un’altra Impaler DDT… ma arriva la reazione di Mr. Excellence!

PEDIGREE!!!

Che è davvero un Pedigree!
Victor Corson viene scaraventato con la testa SULLA SEDIA!

SBAAAAAAAAAAAM!

Un colpo assassino da parte di Archie Fisher, che non ha timori a ‘giocare’ in modo brutale come ha fatto il suo avversario.
Il wrestler ora è felice di essersi portato in vantaggio e applica un Arm Bar al rivale al tappeto. Fisher si sta godendo questo momento, vuole abbattere Corson e non lasciargli più alcuna chance.

Il Virtuoso si rialza con coraggio, ma Fisher lo colpisce con un Heel Kick, travolgendolo. Vediamo che ora il Patriota scende dal ring per prendere un tavolo, ha tutto il tempo che gli serve e prepara la trappola all’esterno, appena sotto all’apron ring. Cosa vorrà fare?
Lo vediamo sollevare Corson in un Vertical Suplex vicino alle corde, ma il Virtuoso reagisce e sguscia via.

ARRI-ARRI-ARRIVEDERCI!!!


SUPERKICK VERSO LE CORDE! LO MANDA FUORI.


ARCHIE FISHER IMPATTA SUL TAVOLO CHE LUI STESSO AVEVA PREPARATO.


CRAAAAAAAAAAAAASH.


BRUTALISSIMO!


Silente: Non mi aspettavo questa risoluzione da parte di Corson, ha ribaltato le sorti della sfida.
DeWitt: Con questo attacco potrebbe aggiudicarsi i 10 secondi che gli servono per vincere.

Victor Corson chiede all’arbitro di contare.
ICHI.
NI.
SAN.
Gli chiede di contare in inglese e lui riparte!
1…
2…
3…
Nulla da fare per Fisher.
4…
Arrivano i primi segni di reazione.
5…
6…
Archie si rialza lentamente.
7…
8…
Ed è in partita.
Nemmeno si arriva al 9!


Il Patriota torna sul ring e riesce a sollevare Corson per un Samoan Drop. LO SCARAVENTA A TERRA.
Ora è lui ad avere il vantaggio nonostante la terribile botta subita sul tavolo.
OLYMPIC SLAM.
Grandissima manovra.
Fisher afferra la sedia nera, rimasta ancora sul ring e l’appoggia sulla caviglia destra, o meglio inserisce la caviglia destra del rivale all’interno della sedia.
POI SFERRA DEI CALCI ALLA SEDIA!!!
La caviglia viene così urtata per la risonanza.
Corson urla per il dolore ma Fisher non vuole fermarsi. Sembra apprezzare le sue urla di dolore, vuole imporsi su di lui e porre fine al Virtuoso una volta per tutte.
Finalmente arriva la sua strategia ideale, l’arma per porre fine al suo peggiore nemico: LA BANDIERA AMERICANA!
L’asticella viene preparata e Fisher colpisce l’avversario a terra, colpendolo alla testa.


CORSON POTREBBE AVER PERSO I SENSI!!!


Il rampollo del Missouri chiede all’arbitro di contare. Fisher potrebbe essere a pochi secondi dalla vittoria.
1…
2…
Corson è ancora a terra, con una caviglia ferma nella sedia.
3…
4…
Vediamo la sua prima reazione, ma deve anche liberarsi da quella posizione per riportarsi in piedi.
5…
6…
La sedia viene tolta, ma la caviglia non risponde.
7…
Un piede si porta su, ma non è abbastanza.
8…
La caviglia dà i primi segnali di ripresa.
9…
CE LA FA!

LA SFIDA DEVE CONTINUARE!!!

Incredibile la reazione di Archie Fisher, non riesce a credere alla resistenza di Corson e lo azzoppa con un Leg Sweep, colpendogli proprio la caviglia destra per approfittarsi delle sue condizioni.
Il Patriota può così sfruttare l’occasione per colpire l’avversario a terra con una raffica di pugni, stavolta non c’è nulla che possa davvero fermarlo.
Lo riporta in piedi e…
PEDIGREE!!!

Per la seconda volta eseguito nella sfida.


Archie cerca di ragionare, ha tutto il tempo che gli serve per trovare il modo di porre fine alla sfida.
Lo vediamo afferrare il Modernista del suo avversario, la sua asticella che si porta sempre dietro per sfide hardcore.
Fisher vuole batterlo con la sua stessa arma, ma quando va per attaccare Corson si scansa via e si riporta in piedi, zoppicando con il piede destro, ma è abbastanza per provare l’assalto ai suoi danni!
Gli strappa il Modernista dalle mani ed è lui a usarlo.
OBLIO!
Colpo di Modernista agli occhi del rivale.
Fisher non ci vede più, perciò il Virtuoso può colpirlo con un’altra mossa.

BLOODY CANVAS!!!
Running Knee Strike.
Ma non è ancora finite.
Il miracolo siciliano sale all’angolo e si lancia con la sua PRAY MY PREY!
Shooting Star Press.

LO TRAMORTISCE IN PIENO.


Serve ancora qualcosa per ottenere il conteggio di dieci, quindi Corson scende dal ring e afferra un pannello di vetro, il vecchio e caro Panel of Glass.
Lo porta all’angolo e lo appoggia in diagonale.


Fisher si rialza a fatica, è dolorante e stordito, sta iniziando solo ora a riprendere a vedere.
Ma Corson lo ha già sollevato.


CURTAIN CALL!!!
Vertebreaker verso il pannello di vetro in diagonale.


CRAAAAAAAAAAAAAAASH.



Colpo brutale. Il pannello viene frantumato e la povera schiena di Archie Fisher ne subisce tutti i danni all’impatto.


Arriva il conteggio dell’arbitro Yuji Gatame, sembra proprio la degna conclusione della sfida.
1…
2…
3…
Nessuna reazione da Fisher.
4…
5…
Archie si muove di scatto, ma è pieno di cocci di vetro ovunque.
6…
7…
Lo vediamo rialzarsi lentamente, ma ha le convulsioni, è un dolore troppo forte.
8…
Corson sta già festeggiando, sale all’angolo e alza le braccia in segno di trionfo.
9…
Fisher non ce la fa!!!
10!!!
Finisce qui dopo una sfida epica e brutale, durata 15 minuti.

Il Virtuoso ottiene il suo più grande successo su Archie Fisher, e da questo momento è sindaco di Warchiengton City. Tuttavia l’avversario si è preso la sua caviglia destra, danneggiandolo brutalmente, infatti Victor Corson pare infortunato, zoppica visibilmente ma ha il coraggio di uscire con le sue forze dal ring e camminare sulla rampa. Questo è sicuramente un grande successo per lui, da questo momento ha inizio la sua carriera politica!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Sono senza parole, i due lottatori si sono attaccati con intensità, non ho visto il minimo segno di pietà e compassione da parte loro.
Lover: Due VERI politici, eh eh.
Silente: Questo è un Last Man Standing che difficilmente verrà dimenticato!



Ci troviamo nell’ufficio del General Manager, l’avvocato “Slave” Daisuke Kobayashi.

“Miei cari ospiti, sono qui per parlare del mio ‘brivido mortale’ da regalare a qualcuno.”

La regia ci mostra due lottatori, c’è il Dottore degli Incubi Dion Luxer, e c’è Abraham Sinai del JLW Dojo, il terzo membro dei Marvels III.


Kobayashi: “Questo mio brivido mortale può andare solo a uno di voi… ma chi lo merita di più?”

Abraham: “Ehi, quale sarebbe questo brivido mortale? Una malattia? Un disagio? Una tossina?”

Kobayashi: “Permettetemi di mostrarvi cos’è…”

L’avvocato estrae la valigia sul tavolo e apre i lucchetti, inserisce la password e… la valigia viene aperta!

Dentro c’è una CINTURA.
Non una cintura qualunque, ma il Deadly Shiver Championship, famosa cintura della WBFF Wrestling, ora di proprietà della JLW.

Kobayashi: “Questa cintura è stata nuovamente ufficializzata da Sylvia Madison. Ha sempre avuto il valore di simboleggiare il migliore talento in rampa di lancio, ma nell’ultimo periodo era diventato un titolo ancora più prestigioso, per il campione del secondo show WBFF, Extreme Hell.
Tuttavia, in ottica JLW andrà a un lottatore che ancora non si è mai fatto strada nei ranghi maggiori, sarà la più grande rampa di lancio per uno di voi due.
Avete capito bene, uno di voi due diventerà il primo JLW Deadly Shiver Champion!”

Dion Luxer e Abraham Sinai si scambiano uno sguardo fra loro.

Kobayashi: “Non c’è abbastanza tempo qui in questo evento per farvi disputare un match… dovrete convincermi con la vostra determinazione. Quindi vi chiedo… chi di voi merita questa cintura?”

Abraham Sinai si alza dalla sedia. Il giustiziere lunare si batte sul petto.

Abraham: “Servo la giustizia da quando sono giunto nel JLW Dojo. Oggi sono un fiero membro dei Marvels III, con i miei compagni che più tardi nello show vinceranno il trofeo di migliore tag team.
Quello che voglio dire è che io sono la persona giusta, perché la giustizia è onestà e sportività.
Merito questo titolo perché l’altra persona è… Dion Luxer!
Un lottatore che ha disputato molti più match di me, ma è anche un uomo deviato, che non riesce a controllarsi caratterialmente, ama la violenza e la brutalità, due valori negativi che non vogliamo vedere nella Jack Leone Wrestling. Inoltre è stato parte del Khanato, non era forse la fazione arcinemica dell’Apocalypse?
Perciò, avvocato, sono l’unica persona fra i due che merita quel titolo e sono pronto a difenderlo regolarmente, contro chiunque si faccia avanti, perfino contro questo individuo se dovesse sfidarmi!”

L’avvocato rimane inflessibile.

Kobayashi: “Parole interessanti, Abraham. Mi chiedo se il qui presente Dion Luxer abbia la giusta risposta per te…”

Dopo le parole di Sinai, Dion rimanendo comodamente seduto inizia a parlare.

Dion: "Hai ragione Abraham, certo, non sarebbe mica un campione adatto sarebbe un pazzo come me tormentato dal suo passato dalla morte per un titolo che letteralmente significa ''Brivido Mortale'', quindi hai ragione, questo titolo serve a lanciare chi non ha mai avuto tanto spazio, ed io qui ne ho avuto fin troppo, tu hai fatti molto meno match e tutto, quindi è giusto che questo titolo debba essere tuo..."

Detto ciò Luxer si alza e si dirige verso l'uscita, per poi fermarsi di colpo.

Dion: "Però..."

D'un tratto Dion si gira prendendo una sedia e spaccandola sopra la testa del membro dei Marvels III lasciandolo a terra privo di sensi, per poi rivolgersi all'avvocato Kobayashi dinanzi a lui

Dion: "Beh, avvocato, adesso non mi sembra che ci sia nessun'altro concorrente per quel titolo, quindi la scelta non mi sembra poi così ardua"

A questo punto Dion va via ridendo guardando compiaciuto il corpo steso a terra di Sinai.

Kobayashi: “Un attimo! Dimentichi qualcosa… il TUO premio, il TUO Deadly Shiver Championship!”

La cintura viene consegnata al Dottore degli Incubi, che se ne va trionfante, camminando sopra il corpo disteso di Abraham Sinai a terra.


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Card JLW #52: All Stars Bros Brawl IV (3 messaggi, agg.: 06/03/2020 10:04)

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com