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JLW #50: Welcome to the '20s

Ultimo Aggiornamento: 05/01/2020 22:52
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05/01/2020 22:51
 
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Vediamo un volantino che pubblicizza l’ultimo evento targato JLW: Welcome to the '20s.
Qualcuno stringe in mano il pezzo di carta, poi quel qualcuno ridacchia divertito, mentre l’immagine, lentamente, si allarga.
L’uomo ha dei lunghi capelli rossi, un paio di jeans neri e una giacca di pelle che copre in parte un fisico asciutto e coperto di vistose cicatrici, quell’uomo è un habitué di casa JLW, è “Pestilence” Hiroshi Yagami.

Yagami: Iniziamo alla grande il 2020 amico mio.

Allargando abbastanza, l’obiettivo ci permette di vedere la persona a cui si riferisce l’hardkorist asiatico, ovvero, il gigante tra i giganti, Hugo Tennenbaum, quasi stretto, all’interno dell’inquadratura.

Tennenbaum: Tu credi?

Yagami: Certo. Abbiamo chiuso l’anno precedente debuttando come tag team e vincendo il nostro primo match, ora, nell’anno nuovo, ci ritroviamo contro quello che secondo me, è il tag team più iconico della federazione, gli Hour Rush, tre volte campioni di coppia.

Il titano teutonico incrocia le enormi braccia al petto, annuendo con la testa.

Tennenbaum: Un buon banco di prova… giusto? Non ricordo di aver visto troppi tag team qui dentro, quindi immagino abbiano deciso di giocarsi subito le carte migliori, per vedere se davvero siamo ciò che diciamo di essere.

???: Lo siete miei cari, lo siete.

Silenzioso come al solito, nella stanza entra il Lunatic & Aristocratic, Tobi Madara, storico manager di Tennenbaum e ora della Death Machine.
L’uomo per la prima volta da quando è apparso, non indossa la sua classica e larga tunica nera, quest’oggi indossa un completo blu elettrico, una camicia di lino bianca e una cravatta nera ricolma di piccoli teschi bianchi, oltre alla solita maschera arancione, ovviamente.

Tennenbaum: Cosa significa?

Madara: Anno nuovo, nuovo Tobi, non gradisci forse il mio nuovo look?!

Il gigante appare stranito, Yagami invece, quasi divertito dalla situazione.

Madara: Voi siete la macchina di morte per eccellenza, lo hanno sperimentato sulla propria pelle i Japan X, per quanto forti, ora, toccherà a coloro che stazionano sui gradini superiori, fino a quando, non avrete fatto piazza pulita, sarete passati su tutti i cadaveri presenti sulla scalinata e sarete giunti ai troni dorati posti alla fine di essa.

Yagami: Ho dei propositi per l’anno nuovo.
Sapete, dal primo giorno in cui sono salito su un ring della JLW, ho capito di amare questo posto, ed è per questo che i miei propositi sono di dare il massimo per questa federazione, tenere in alto il suo nome e darle dei tag team champions indimenticabili, i migliori dell’anno, degli anni precedenti e degli anni a venire.

L’omino mascherato batte le mani, entusiasta di quanto appena sentito.

Madara: Fantastico signori, fantastico. Non avrei osato chiedervi un’enfasi maggiore prima del vostro primo incontro dell’anno.
Non vedo l’ora di vedervi affrontare i campioni di coppia, ma soprattutto, non vedo l’ora di vedere Mr. Volkermord, il genocidio che cammina, di fronte all’essere più mastodontico mai visto su un qualsiasi ring, persino un uomo del genere, tremerà, costretto a guardare dal basso verso l’alto la perfezione fatta lottatore.

Come al solito, Madara si perde nei complimenti al proprio protecto, complimenti che Hugo pare non sentire neanche.

Tennenbaum: Hiroshi, ho accettato di far squadra con te, appena mi avete messo di fronte al progetto, ho deciso di intraprendere questa strada, ma conosci il motivo di questa mia decisione?

L’Otaku Senpai si gratta la testa, poi la scuote negativamente.

Tennenbaum: È vero, io sono il più grosso lottatore esistente, o quantomeno, così si dice.
Sono persino più alto e pesante di Herr Volkermord, che è stato per anni l’emblema del colosso qui dentro… comunque sia, tu Hiroshi, sei l’esatto opposto.

E le immagini più che mai sottolineano quanto dice il tedesco, infatti è spaventoso vedere il gap fisico tra Hiroshi e Hugo.

Tennenbaum: Tu hai quello che a me manca, e viceversa.
Tu non hai particolare forza fisica, io ne ho più che a sufficienza per entrambi, ma io non ho velocità di movimento e tu, ne hai per tutti e due.
Capisci qual è il maggior punto di forza della Death Machine?! Che assieme, siamo l’essere perfetto. Abbiamo la forza, la velocità, l’astuzia, la tenacia, l’esperienza, nulla ci manca.
Fossimo stati entrambi il prototipo del gigante, saremmo stati mostruosi, ma non saremmo stati perfetti, oggi invece, faremo capire a Steve Barone e Dragon Ninja, perché nei loro tre regni da campioni, non hanno mai visto nulla di simile.

Il Best Pureya sorride, forse fomentato dal discorso del tag team partner.

Yagami: Non potevano affrontare qualcosa del genere prima, perché la perfezione non esisteva, prima che arrivassimo noi.

Tennenbaum: Ja mein bruder.

Madara: Ora signori, non vorrei smorzare il vostro entusiasmo, ma i miei buoni propositi per l’anno nuovo sono di non farmi mai più vedere con questo completo... sì, doveva essere una burla per te Hugo, e farvi scrivere la storia, ancora. Dunque, direi che il tempo destinato al dialogo è tristemente giunto al termine.

Yagami: Già, ora, purtroppo per voi, sta per arrivare la Death Machine!

Dopo averci proposto una carrellata dei seri sguardi di Madara, Yagami e in fine Tennenbaum, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



Ci troviamo in quello che ha tutta l'aria di essere uno squallido bar della periferia di New York. Ad un tavolo in disparte dal resto dei pochi avventori del locale, troviamo due persone sedute davanti ad un boccale di birra: senza maschere è davvero difficile riconoscerli ma sono proprio loro, Steve Barone e Dragon Ninja, gli Hour Rush!

DN: "Che ne pensi?"

SB: "Penso che si sia cacciato in un bel guaio..."

DN: "Lo credo anche io..."

SB: "Ma in fondo..."

DN: "In fondo è proprio dove deve essere. Dove voleva essere."

SB: "Dove volevamo che fosse."

DN: "..."

SB: "Quello che dico è che potrebbe avere bisogno del nostro aiuto, potremmo dover intervenire a dargli manforte e non sarà facile..."

Dragon Ninja scuote la testa.

DN: "Red Kamen sa il fatto suo, Steve. Sarà matto ma non è uno sprovveduto, negli ultimi anni ho imparato a conoscerlo e credimi, c'è molta più lucidità in quello che fa lui che nelle azioni di tanti altri wrestler considerati sani di mente."

SB: "Tu dici?"

DN: "Il punto è che lui agisce totalmente fuori dagli schemi, e se questo può apparire una debolezza ai tuoi occhi, in realtà è il suo maggiore punto di forza."

SB: "Ok..."

DN: "Non sei convinto, va bene, ma in ogni caso lui non può essere il nostro problema principale, non questa sera. Abbiamo un match e non sarà per nulla semplice."

SB: "E perché non dovrebbe? Possibile che dobbiamo sempre temere qualcuno? Siamo gli Hour Rush, o te lo sei dimenticato?"

DN: "So benissimo chi siamo, Steve, non soffro ancora di demenza senile. Noi siamo gli Hour Rush, ma loro sono i Death Machine! Hiroshi Yagami è uno dei lottatori più letali dell'Apocalypse, mentre Hugo Tennenbaum... Cazzo, basta vederlo arrivare con quei duecento e passa chili di muscoli per capire che non possiamo scherzare con lui."

Steve vorrebbe replicare ma Dragon Ninja continua il suo discorso.

DN: "Uno è inarrestabile forza bruta allo stato puro, l'altro è cinico e intelligente come pochi altri: pensi che salire sul ring e dire loro che siamo gli Hour Rush possa bastare per sconfiggerli? Non pensarci troppo su, ti rispondo io: no, col cazzo che basterà."

"Quasi due mesi fa i Japan X sono andati allo scontro senza sapere che Yagami sarebbe stato accompanato da Tennenbaum e sono stati irrimediabilmente sconfitti. Noi non possiamo commettere lo stesso errore, non ce lo possiamo permettere: le qualità di quei due messe insieme sono letali come il nome che portano."

SB: "Ma le nostre lo sono di più."

"Sappiamo chi dobbiamo affrontare, sappiamo che sono due ossi duri e che non dobbiamo sottovalutarli, ma finisce qui. Lavoriamo come abbiamo sempre fatto io e te, non ci esponiamo, non facciamo mosse azzardate, attendiamo il momento giusto... E poi colpiamo."

"Fine della storia."

Dragon Ninja resta in silenzio, poi un piccolo sorriso si dipinge sul suo volto e vuota la poca birra rimasta nel suo boccale, quindi si alza per uscire dal locale. Senza dire nulla, Steve Barone fa lo stesso e esce anche lui.

CAMERA FADES



Lover: Siamo al mio match preferito dello show. Jackie Chun e Chris Tucker affrontano due leggende di King of Fighters e Final Fight in una sfida all’ultimo round, guidati dal leggendario Tony Manero.
DeWitt: Ehm… mi sa che ti sei un po’ confuso con le loro identità!
Silente: Death Machine contro Hour Rush. Questo è un match di coppia inedito dopo l’incredibile debutto di Hugo Tennenbaum la scorsa volta.
DeWitt: Sono curioso di vedere se i Death Machine potranno arrivare in cima alla categoria tag team ma stasera hanno uno fra i peggiori ostacoli sul loro percorso, il team attualmente più longevo e pericoloso della JLW.

Captain Murphy – The Killing Joke
I Death Machine sono pronti per la loro seconda sfida come tag team, guidati dall’abile manager Tobi Madara, con una lunga carriera alle spalle nella gestione di wrestler. Pestilence non è preparato, è nato pronto, e infatti Hiroshi Yagami torna allegramente a New York, la città che gli ha dato così tanti trionfi in federazione, ma non ancora una cintura di coppia. Il Lunatic & Aristocratic li ha forgiati per bene in vista della battaglia di stasera.

Lostprophets – Shinobi vs Ninja
Arrivano gli Hour Rush, pluricampioni di coppia, e di trio insieme a Red Kamen. Il 2019 è stato l’anno che li ha visti conquistare i titoli FWF insieme a quelli JLW contro i Dev Adam, inoltre sono stati parte del grande traguardo di Kamen di combattere (e abbattere) i membri dell’Apocalypse, uno dopo l’altro. Stasera è il loro turno per far fuori Pestilence senza la presenza di Kamen. Raggiungono il ring e si preparano al combattimento.

Match 3: Death Machine ("Pestilence" Hiroshi Yagami & Hugo Tennenbaum; w/ Madara) vs Hour Rush (Steve Barone & Dragon Ninja)
Referee: Derek Williams

LA SFIDA HA INIZIO!

L’arbitro Derek Williams segue l’azione da vicino con questo scontro iniziale fra Steve Barone e Hiroshi Yagami. Pestilence dell’Apocalypse pare agilissimo e si scatena con una raffica di Chop, spingendo l’italo-americano alle corde, ma Barone reagisce con una gomitata, a cui segue un tentativo di DDT, mancato!
Infatti l’Otaku Senpai riesce a connettere il Roaring Elbow, una manovra che come sempre regala spettacolo e gli permette di prendere vantaggio. Da questa posizione, il giapponese può finalmente eseguire la KABUTO LOCK.
Triangle Hold micidiale che mette Barone alle strette ma l’angolo è alla sua portata e riesce a prendere il TAG.
Entra Dragon Ninja, che salta sopra a Yagami e sbuca alle sue spalle, travolgendolo in seguito con un Bulldog.
Giapponese contro giapponese in questa sfida!

Arriva subito un HAIKU da parte di Ninja.
STO.

Ma Yagami non ci sta a subire e si rialza con un colpo d’anca, rimbalza alle corde e lo travolge con un altro Roaring Elbow.
A seguire arriva lo Shining Wizard.
Mossa connessa a perfezione.
Ninja però non vuole saperne di mollare e si rialza.
DRAGONRANA!
Manovra eccellente da parte sua.
Poi lo vediamo andare all’angolo.
TAG per Steve Barone.

Arriva però una combinazione da parte degli Hour Rush.
Double Rope Hung DDT su Yagami.

Madara capisce che è il momento di liberare i cani, Smithers, ehm, di far entrare la manforte… e che forza di mano!
Hugo è già pronto per il tag.
Pestilence si libera di Barone con un Enzuigiri Kick e arriva all’angolo.
TAG per The Perfection of Imperfection.

Il pubblico è curioso di vedere il membro dei Death Machine in azione, è solo la seconda sfida in JLW per l’ex VDW Global Heavyweight Champion!


BUFFALO FIST!

Throat Trust.
Mossa devastante che mostra quanto il wrestler tedesco sia pronto a lottare.

Lover: Hugo pare davvero un lottatore dominante.
Silente: Ora che la JLW si ritrova senza Terrific Blue, abbiamo un nuovo mostro, perfino più massiccio di Völkermord, anche se non altrettanto muscoloso.
DeWitt: 226 cm per 215 kg… di certo non è un avversario su cui gli Hour Rush possono eseguire gran parte delle loro manovre.

Steve Barone studia il modo di combattere il gigante, provando a colpirlo alle gambe, uno fra i punti meno protetti dei Big Men. A quanto pare la mossa potrebbe sfiancare molti di loro, ma non Hugo, che anzi reagisce con una pericolosa Bearhug, comprimendolo a sé.
Il wrestler di casa (Barone è di New York) fa di tutto per uscire dalla presa, ma la compressione lo ostacola e si nota tutta la sua fatica nell’uscirne indenne.
Di certo ne esce con qualche danno quando tocca le corde.
Hugo molla la presa, mentre Madara sembra soddisfatto della performance del lottatore, dicendogli che può dare il cambio.
TAG per Yagami, che torna sul ring ancora più motivato di prima.

Tentativo di Michinoku Driver del giapponese su Barone, lui cerca di sfuggire alla manovra, provando a sbilanciarlo, ma questa riesce lo stesso.
A SEGNO!
Yagami sale all’angolo, pronto a una Double Stomp dalla terza corda, ma Barone si toglie e lo lascia cadere a terra.

ASK ME SORRY!
Italian Revolution che permette a Barone il counter del decennio (appena iniziato)!
Arriva anche la MAFIALOCK.
Ankle Lock connessa a perfezione, Yagami è in difficoltà per la prima volta nella sfida, e infatti cerca di raggiungere le corde.
Barone prova a barare come pochi sanno fare così bene, e tiene una mano sulla corda, riuscendo a fregare perfino lo sguardo attento dell’arbitro Derek Williams.
Yagami è sempre più in difficoltà… sta per cedere?
La risposta è… NO!
Arriva lo sbalzo alle corde, e Pestilence ora è salvo.

Non è ancora tempo del cambio, Yagami, pur zoppicando, arriva a connettere un T-Bone Suplex, con schienamento annesso.

1…

2…

Appena scatta il due, arriva la ripresa da parte di Steve Barone, non ha nemmeno rischiato!
L’italo-americano prova nuovamente l’ASK ME SORRY, ma Yagami esegue il suo ICY BLUE MIST, sputandolo in faccia al lottatore per accecarlo.


CANNON FODDER.
Manovra di coppia per la Death Machine.
Rocket Launcher di Hugo su Hiroshi che esegue un Forearm Smash.
Poi arriva pure il cambio.

Hugo è sul ring e vede sgusciare via Steve Barone, gli permette di dare il cambio a Dragon Ninja, così da affrontare un rivale per lui inedito.
TAG per gli Hour Rush.
Il giapponese si accanisce su Hugo e prova una Dragonrana… ma non ha successo!
The Perfection of Imperfection lo solleva per un Body Slam. Un classico che ha sempre il suo fascino pure nel nuovo decennio!

DeWitt: Hugo continua a impressionare con questa performance.
Silente: Sottovalutare Dragon Ninja sarebbe un grave errore, sappiamo benissimo che è in grado di sopravvivere a situazioni opprimenti.
Lover: Sì, ma questa pare davvero insormontabile… come si salverà?

La risposta è semplice.
Ninja attira a sé Hugo e in questo modo Steve Barone può salire sul ring senza essere squalificato, fa in tempo a eseguire insieme a lui un Double Enzuigiri Kick.
Grande manovra di coppia, che può finalmente stordire almeno parzialmente il gigante tedesco.
Poi i due provano a connettere con una doppia DDT, ma lui non va giù!
Doppia Chokehold, un wrestler per mano, ma è chiaro che Ninja riesce a sgusciare via mentre Barone viene spintonato alle corde e rimandato all’esterno.

HURRICANRANA DI NINJA, che con questa manovra cerca il miracolo per abbattere il titano rivale.
La mossa non butta ancora a terra Hugo, ma lo spinge alle corde, così Ninja può applicargli una Tarantula dall’esterno.
Derek Williams non apprezza e inizia il conteggio per squalifica, ma lui lascia andare dopo un po’.
Sempre mentre l’arbitro se la prende con Dragon Ninja, Steve Barone interviene con una Kendo Stick e colpisce Hugo alla testa.
SBAAAAAAAAAAM!
Poi lancia via l’arma e sguscia fuori anche lui.

HUGO CADE A TERRA!!!

Dragon Ninja si approfitta dell’assist miracoloso da parte del suo compagno, sale all’angolo e va per il GAIJIN SPLASH.
630° Splash di altissimo livello.

A SEGNO!!!

Arriva lo schienamento di Ninja su Hugo.


1…



2…



NO!


Kick-out da parte del Perfection of Imperfection, che lancia via l’avversario dal suo corpo e si rialza lentamente.

PALM BOMB del tedesco.
Double Mongolian Chop!!!
Ninja cade al tappeto.
Poi TAG per Yagami.
Ora è Pestilence l’uomo legale ma Hugo è ancora sul ring per una manovra di combo.


BAD ENDING!!!
Electric Chair Facebuster di Hugo su Ninja, mentre Yagami può connettere la MORTAL KOMBAT FATALITY in corsa!!!


Steve Barone cerca di impedire a Yagami di eseguire lo schienamento, ma Hugo è pronto nel ruolo di difensore.
HEADBUTT del tedesco sul wrestler di New York.
Intanto Yagami sta schienando Dragon Ninja.


1…



2…



3!!!

Ci siamo, questo è il finale del match.
I Death Machine hanno fatto un gioco di squadra incredibile, e la presenza fisica di Hugo è stata decisiva, ma è stato Hiroshi Yagami a prendere lo schienamento, dimostrando di non essere il numero 2 del team, ma una forza di pari livello.
Gli Hour Rush hanno mostrato una grande affinità e sono riusciti ad abbattere Hugo nel corso del match, ma non è bastato per raggiungere la vittoria. I Death Machine fanno un passo più avanti nella divisione di coppia, viene facile chiedersi se si stia avvicinando il turno di una sfida contro i Das Extinction.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Un finale ad alto impatto. Ci sono voluti più di 15 minuti per chiudere una sfida spettacolare e piena d’azione, però la chiusura lascia intendere che i Death Machine siano ben più che un nuovo team, sono una forza a cui tutta la divisione di coppia dovrebbe prestare attenzione.
Silente: Due sfide, due vittorie per loro.
Lover: Io attendo il momento in cui Völkermord e Hugo si troveranno l’uno contro l’altro. Ehi, significherebbe anche War contro Pestilence dell’Apocalypse!



Sylvia Madison Announcement regarding Red Kamen

“Joybringer” della Manfred Mann’s Earth Band accompagna l’ingresso sulla rampa della Minerva Commissioner e “The Joy” Sylvia Madison. La Goddess in Red saluta il pubblico ed è accompagnata dalla sua ancella Venere, che si occupa di recuperare un microfono per lei. Sylvia, ora che ha raggiunto il pieno potere in Jack Leone Wrestling, sembra comunque mostrarsi positiva e solare nei confronti del pubblico. Saggia come Minerva… ma decisamente più subdola!

Sylvia: “Ci sono molti argomenti da affrontare, e mi scuso se Red Kamen non è il primo della lista.”

Arrivano alcuni fischi da parte del pubblico, d’altronde il segmento era stato presentato per fare chiarezza sull’epilogo dello scorso evento.

Sylvia: “Innanzitutto, sta per iniziare Amazong Twins Tournament VII, che sarà un evento tutto al femminile fra tag team. Abbiamo al momento sei lottatrici della Minerva Division in competizione, perciò state attenti e preparatevi a qualcosa di epico, dove le Lusty Envious difenderanno le cinture Divas Tag Team nel corso dell’evento!”

A questo annuncio, in realtà già presente da diversi giorni, c’è una buona reazione dei fan, sempre interessati a buone competizioni.

Sylvia: “Inoltre, a Me Myselves & World Trios League: THE FINAL STAGE 2019, ‘Hun’ Baldone ha proposto una sfida decisamente interessante, i nostri JLW Stable Champions contro il new Turkish order.”
Una sfida MAI vista.
Ma io non c’ero!”

Viene mostrato uno spezzone del segmento introduttivo dell’evento appena menzionato.


Hun: “Listen Jackie. Ormai in JLW non conti nulla, e già di per se è una cosa comica, ma sei un diplomatico del pro-wrestling, so, puoi far sapere ai tuoi ex-servi a New York una cosa importante. The Most dominant Stable in the Business vuole festeggiare il suo undicesimo compleanno dando lustro alle vostre cinture Stable. Questa si che è una buona azione natalizia. Red Kamen, Victor Corson, "Sir" Abraham Crane e Mr. Khan passate buone feste... perché... WHATCHA GONNA DO WHEN NEW TURKISH ORDER RUNS WILD ON YOU?!?”

Il new Turkish order ha deciso di puntate al titolo Stables della JLW, reazioni del pubblico mentre Jack ci regala un'espressione degna del Grinch.

Leone: “No, no, non si può fare. È impossibile che la sfida venga accettata… questo match non si può fare. Anche perché la card di JLW #50: Welcome to the ‘20s è già stata annunciata. Mi dispiace Hun, ma come Mariah non avrai quello che vuoi.”



Sylvia: “Allora, come al solito mi tocca ricordare a Old Jack che lui non ha alcun potere per decidere cosa farà parte degli eventi della JLW. L’Apocalypse ha spazzato via Jack Leone dalla federazione e ha imposto che lui non possa mai più tornare.
Se vuole usare il potere da presidente della FWF Board, questo è un abuso di ruolo! E io non lo tollero. Come gestore della JLW, io UFFICIALIZZO che questo match si terrà.
Avremo i JLW Stable Championship in palio a JLW #51, e il nTo sarà qui per puntare a una nuova conquista, trovandosi di fronte gli stessi lottatori che hanno privato l’Apocalypse delle cinture.
Mr. Khan, che gode del trionfo al World Trios League.
Sir Abraham Crane, da quasi un anno il JLW Rhodes Scholars Champion.
Victor Corson, il Virtuoso.
… E Red Kamen… perciò è tempo di parlare con lui e settare il nostro diverbio una volta per tutte.
Kamen… io non ho alcuna intenzione di sospenderti e anzi…”

Sylvia viene interrotta da “Don’t You” dei Black Sun Empire.
Red Kamen fa il suo ingresso di corsa e raggiunge il ring in pochi secondi. Il lottatore è mascherato, perciò non vediamo la sua espressione, mentre la Madison appare fredda in volto.

Sylvia: “Stavo proprio parlando di te!
Non sarai punito con una sospensione, quella è una procedura standard, roba burocratica. Il merito e il demerito lo si ottiene sul ring.
E in questo caso voglio punirti, ‘leader’.
Sì, tu sei il leader dei campioni Stable. E ho intenzione di darti uno svantaggio contro la stable più famosa del Wrestling Business, il new Turkish order.
Sarete TRE contro QUATTRO. Scegli pure tu quale lottatore sacrificherai e non farà parte del tuo team.
Sarà un 3 vs 4 match, e solo in tre dovrete opporre resistenza al nTo!”

L’annuncio di Sylvia sembra mettere in netta difficoltà i campioni, che dovranno rinunciare a un lottatore fra Khan, Sir Crane e Corson.

Sylvia: “Tornando a noi… permettimi di presentarti una persona che può spiegare meglio la situazione, sicuramente con parole migliori e nessun insulto!”

Arriva l’avvocato “Slave” Kobayashi dell’Apocalypse. È scortato da un gruppo di agenti in giacca e cravatta. Guardie del corpo robuste e massicce, adatte a proteggere. Kobayashi sale sul ring e non si avvicina troppo a Red Kamen, ha dei brutti trascorsi di una sfida dove la sua Mistress Cold Snow lo ha costretto a subire danni a non finire da parte sua.

Kobayashi: “Red Kamen o Araña Roja, identità dietro alla maschera sconosciuta.
The Joy Sylvia Madison ti ha detto che per avere una title shot avresti dovuto passare sul suo cadavere. Tu vuoi affrontare il JLW World Champion, chiunque esso sia. Ma ciò che ti diceva lei era una metafora.
Non intendeva che potevi permetterti di aggredirla. Non voleva che dire che tu, un uomo che nasconde il suo volto dietro alla maschera, potevi alzare le mani su di lei, e calpestare il suo corpo senza energie come se fosse un cadavere, lasciandola in agonia a soffrire, fredda come la morte.”

Sylvia: “Okay, Kobayashi, abbiamo capito cosa intendi. Immagino che si sia trattato di un malinteso… che questo lottatore non abbia compreso che NON volevo essere aggredita per nessuna ragione!”

Kobayashi: “Era una metafora, e lui non l’ha capita. Quale provvedimento si può prendere verso un lottatore che non capisce una metafora?”

L’avvocato viene interrotto.

RK: "Io invece credo proprio di aver capito tutto alla perfezione, avvocato!"

Kobayashi resta interdetto mentre Red Kamen fa un passo avanti verso Sylvia Madison che si ritrae impaurita.

RK: "Io so di aver capito bene... Io VOGLIO passare sul cadavere di Sylvia Madison! Voglio farlo per ottenere il diritto di competere nel Main Event contro il JLW World Champion!"

RK: "Ed è esattamente quello che farò ora!"

Red Kamen avanza nuovamente verso la Madison che però gli scatena contro i membri della security che avevano accompagnato l'avvocato Kobayashi! Snap DDT sulla prima! Cut-throat Double Knee Backbreaker sulla seconda! Springboard Corckscrew Roundhouse Kick sulla terza! Red Kamen sale di corsa sulla tera corda... E CON UN CORCKSCREW MOONSAULT FA FUORI TUTTE LE RESTANTI GUARDIE DEL CORPO!!! Non c'è più nessuno che possa frapporsi ora tra Red Kamen e Sylvia Madison... O forse sì...

Kobayashi: “Red Kamen… devo forse ricordarti che un attacco ai miei danni può costarti non la sospensione ma l’espulsione dalla JLW?
Perciò trattieni la tua rabbia, fai un bel respiro e preparati a una notizia che devo darti.
Ho una TRISTE NOTIZIA per te.”

Fans: #SadNewsKobayashi

Kobayashi: “Non otterrai il main event, non avrai alcuna title shot al JLW World Championship… A VITA!”

Whaaaaaaaaat?
Nessuna title shot per tutta la vita?

Kobayashi: “Perché questa decisione è irrever…”

RRRULEBREAKER OUT OF NOWHERE SU DAISUKE KOBAYASHI!!! L'avvocato non è nemmeno riuscito a finire di parlare che Red Kamen l'ha mandato KO senza troppi fronzoli. Adesso davvero è finita! Spegnete la tv se siete impressionabili e mandate i bambini a dormire: qui stiamo per assistere ad un brutale massacro ai danni di Sylvia Madison!

Sylvia: “Umph, divertente… molto divertente!”

A sorpresa, Sylvia Madison si lascia scappare una risata di gusto.

Sylvia: “In questi mesi mi sono chiesta chi fosse la peggiore minaccia per l’Apocalypse fra John Kratos e il reietto Sheenan. Invece ho avuto la risposta sempre davanti a me.”

The Joy non pare più temere l’aggressione del lottatore, sta rischiando moltissimo ma le piace rischiare.

Sylvia: “Tu sei pericoloso!
Sai che ti dico? Non è che ho cambiato idea, ma credo che sia una situazione decisamente interessante. Avrai ciò che cerchi, poi non pentirtene!
Infatti sarai nel main event, in lotta per il JLW World Championship a JLW #52: All Stars Bros Brawl IV.
Affronterai John Kratos o Sheenan? Oppure sarà un altro lottatore a detenere la cintura? Non ha importanza per te, sei pronto a salire sul ring. Avrai il main event, sono disposta a sacrificare la partecipazione di membri dell’Apocalypse in quella sfida.
Ma ti avverto, certe volte il più grande sogno può trasformarsi nel peggiore incubo.”

The Joy manda un bacio con la mano a Red Kamen, come un marchio nei confronti della preda dell’Apocalypse. Poi si allontana, sapendo che non arriverà una reazione violenta da parte sua. Il lottatore ha finalmente ottenuto ciò che voleva, e dopo aver fatto fuori ogni wrestler dell’Apocalypse, si ritroverà a combattere per il JLW World Championship nell’evento più prestigioso della federazione.


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