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JLW #46: Clash of Gods & My Minerva (Saturnus Bellum)

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2019 19:06
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06/10/2019 19:03
 
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Jack Leone Wrestling presents...
JLW Clash of Gods - Saturnus Bellum
06 ottobre 2019
@San Antonio (Texas)
8x02; JLW Event #46


Un-official theme: Imagine Dragons - Demons


Informazioni & Lore & Biografie Clash of Gods Tournament

Informazioni & Lore & Biografie "My Minerva" Minerva Tournament II



Siamo a pochi minuti dall’inizio di Clash of Gods – Saturnus Bellum e in una grande stanza lussuosa preparata nel backstage, con fontanelle e tanti letti, la Minerva Commissioner “Minerva” Sylvia Madison chiama a sé l’attenzione di quelli che sono uomini e donne nelle vesti di divinità, alcuni sono addirittura in cosplay. Infatti vediamo pure un gigantesco Ganesha alto oltre due metri.



Ci sono varie dee come Nike, Bellona, Cerere, Demetra (che poi è la stessa cosa), Inanna, Black Mary, Nemesis, perfino la bellissima dea acquatica africana Yemoja.
Fra gli dei risaltano molto Bacco con il calice di vino, Dioniso giovane e virgulto (ma è Johnny Sins?) mentre abbiamo i vari dei famosi come Loki, Thor, Ares, Cernunnos, il gigantesco Saturno, maestro dell’evento seduto su un trono. E c’è pure il Gesù compagnone di George Carlin che fa il pollice alto.

Insomma, in quella sala si mangia, si beve e ci si diverte ma “The Joy” Sylvia Madison attira l’attenzione a sé.

Sylvia: “Miei cari rappresentanti degli dei, uomini ascesi alla divinità, stasera si celebrano due tornei. Il Clash of Gods e il Minerva Tournament II. Sono fiera di vedere il Wrestling porsi dietro all’antica origine olimpica con la benedizione degli dei. Non ho idea di quale dio e dea trionferanno nel corso di questi due eventi, ma posso dirvi che nessuno di voi è escluso.
Nessuna divinità, d’ombra o di luce, è esclusa dalla celebrazione in JLW. Qualcuno ha qualcosa da dire?”

Bacco: “BUUUUUURP!”

Ganesha: “PIACNZ!!!”

Sylvia: “Ganesha, puoi toglierti la maschera?”

Ovviamente lui reagisce e dietro a quella c’è il gigante di Piacenza, Crashindenton.

Sylvia: “Oh vecchio mio, ti ho fatto portare il salame, mangia fino a sazietà!”

Saturno appoggia la mano sul sedere di Sylvia e le fa SCIAF SCIAF.

Saturno: “Perché non passare a un po’ di sano divertimento? Ho portato un po’ di cibo per l’anima.”

Sylvia: “Che cibo?”

Saturno: “STO PESCE!”

OHHHHHH, Saturno è Alfonso Balwase!!! Lo vediamo schioccare le dita mentre Dionisio afferra a sé le gemelle Cerere e Demetra e le trascina su un divanetto, dove loro si poggiano accanto a lui.

Sylvia: “Come commissaria della Minerva e gestore della Jack Leone Wrestling, vi dico… CHE IL BACCANALE ABBIA INIZIO!”

La timida e sensuale Hestia pare un po’ imbarazzata.

Hestia: “N-non posso… se si tratta di un’orgia. Io sono una dea Vergine!”

Sylvia: “Tesoro, non lo siamo forse tutte? Ma siamo anche donne!”

La Minerva Commissioner bacia Hestia sulla bocca e la appoggia a un altro divano, dove si avvicina a lei fra le urla di gioia dei presenti. Vediamo il Gesù compagnone tenere per mano Black Mery mentre Thoth viene friendzonato da Yemoja, che gli urla “Begone, Thoth!”
Non può mancare nemmeno “Mr. Bad Guy” Fujiwara nei panni di MERCURIO, a cantare al karaoke Don’t Stop Me Now mentre il suo tag team partner Mr. Khan pare fare la conoscenza diretta di Bellona, che gli accarezza il volto.

“Tonight, I'm gonna have myself a real good time
I feel alive and the world I'll turn it inside out, yeah
And floating around in ecstasy
So don't stop me now don't stop me
'Cause I'm having a good time, having a good time.”

La regia non ci mostra più le divinità, ma il buon “Ganesha” Crashindenton mangia salame a volontà e si rimpinza per bene.
Che inizio pomposo per questo evento!



BOOOOOOOOOOM!

I pyro esplodono nell’arena, ma sarà abbastanza?

KA-BOOOOOOOOOOOM!

Ecco il grande pyro che brilla per parecchi minuti. I commentatori indossano tutti il cappello da texani.

Chris DeWitt: Un saluto a tutti i fan della Jack Leone Wrestling. Siamo a San Antonio, Texas.
El Silente: Hee-hoo, folks! Benvenuti nella terra dei sogni, il Texas.
Jimmy Lover: Stasera l’umanità ascende allo stato divino, è la fantasia più bella che avevamo negli anni ’60, quando ci aspettavamo che qualche dio venisse con noi a farsi una bella fumata nel mitico ’68. Woodstock!
DeWitt: Vediamo cosa ci aspetta stasera con la card che riguarda i DUE tornei.

CARD DELLO SHOW
* JLW World Championship: John Kratos Celebration
* Match 1: Minerva Tournament 1/3: "Artemis" Electre Alexandra vs "Izanami" Lisa Garland
* Match 2: Clash of Gods Tournament: "Marduk" Francesco Milton vs "Apóllōn" Victor Corson vs "One True God" Matt Leone vs "Pan" Adam Evelyne [Megasize Steel Cage Double Ring match]
* Match 3 - THÈA Divas Tag Team Titles: Minerva Tournament 2/3: Visual Kei ("Madonna" Kim Popart & "Yidrha" Lady Sa-Chan) (c) vs Lusty Envious ("Callisto" Cold Snow & "Ceridwen" Liiva)
* Match 4: Clash of Gods Tournament: "Hades" Lord Hades vs "Samael" Cortez T. Torquemada vs "Izanagi" Johannes Krauser II vs "San Gennaro" Neo E-G [Megasize Steel Cage Double Ring match]
* Match 5: Minerva Tournament 3/3: "Lilith" Lilith vs "Rhea" Rhea
* Main Event: Clash of Gods Tournament: "Azathoth" Red Kamen vs "Libertas" Enfant Prodige vs "Černobog" Johnny Pain vs "God of War" Völkermord [Megasize Steel Cage Double Ring match]


Nota: sono previste 4 semifinaliste del Minerva Tournament e sono previsti 3 semifinalisti del Clash of Gods Tournament al termine del primo evento.

Spiegazione Stipulazioni:
- Megasize Steel Cage Double Ring match: l'Arena di Saturnus Bellum, il Battleground of the Gods per eccellenza! Ring raddoppiato, tutto all'interno di una cella (chiusa anche sopra) usata per le tre sfide maschili che ricopre entrambi i ring. Alcune armi vengono poste ai bordi, all'esterno dei due ring. Vittoria valida per schienamento o sottomissione. Nessuna squalifica o KO tecnico. Non si può uscire fino al suono della campanella.
- I tre match femminili sfruttano il Double Ring ma non viene utilizzata la cella, dunque c'è maggiore libertà di movimento. Si possono concludere per schienamento, sottomissione, KO tecnico, conteggio fuori [20 secondi] o squalifica.



Ci troviamo in un’ala di un edificio vertiginosamente alto. Austero.

Le colonne slanciate però non intimidiscono ma trasmettono un senso di composta eleganza. C’è una certa armoniosità strutturale. L’edificio ci appare antico eppure ritinteggiato da poco: un bianco brillante si alterna a motivi rossi e dorati.

Siede in un angolo, alla destra di una Statua di Artemide, in posizione del loto, in meditazione.

L’unico sottofondo è fornito dall’acqua di una fontana che discende a flusso continuo per un sistema di tubi e fuoriesce da una ulteriore statua che rappresenta una divinità marina non meglio identificata che fa sgorgare l’acqua stessa dalla bocca.

La ragazza, vestita di una tunica bianca, e di una corona d’alloro, concede il suo sguardo vivo e profondo alla telecamera accennando un composto sorriso.

“Buon Vespero, viaggiatori. Questa…” allarga le braccia “…è la mia casa. Questa…” indica la statua di Artemide “… è la mia scelta. E questa qui…” con calma porta la candida mano nella tunica ed estrae un orologio da taschino alla telecamera “… è la ragazza che affronterò”.

Sorride bonaria con occhi grandi. Ci guarda, seduta, dal basso.

“Spero abbiate fatto caso alla scelta delle mie parole: ‘la ragazza che affronterò’. Non vi ho parlato di avversaria, rivale, né tanto meno di nemica. Ho sempre… conferito profondo peso alle parole pronunciate; preferito i silenzi ad azzardati sproloqui, e lanciarmi in invettive verso una donna mai conosciuta prima sarebbe volto al mero intrattenimento di tutti voi, ma non allo Scopo”

Chi regge la telecamera si abbassa, invitato a sedersi di fronte a lei, ed ella ci mostra meglio l’oggetto: l’orologio appare impolverato e la lancetta dei minuti è incastrata. Tic-Tocca scandendo sempre le 5:32 ma non va oltre. Fa avanti e indietro nell’arco di quei pochi millimetri.

“E lo Scopo e ciò che realmente e solamente conta.
Non contano i nomi. Non conta la vanagloria.
Sarà pur vero che senza un Aedo l’impresa verrebbe dimenticata, ma è ancor più significativo che senza l’Impresa, l’Aedo non avrebbe di che cantare.
Chi io sia e da dove io venga sono informazioni che vi sarà possibile recuperare sul Web, non starà a me ripeterle, perché non ci interessano.

Sembrava tutta presa dal rigirarsi l’orologio tra le mani ma quest’ultima frase la fa sorridere, di un sorriso che pare di riflesso. Forse nei confronti di chi è dietro la telecamera.

“…non vi sorprende che io sappia cosa sia il Web. Non sono un’Eremita né tanto meno un Amish. Al contrario non c’è nulla che fomenti il mio animo quanto la possibilità di conoscere. La Divinità a cui ho scelto di votarmi è stata simbolo di Sapienza presso gli antichi.
Esplorare il Nuovo mi ha sempre affascinata, ma il Desiderio di Conoscere non è sinonimo di Accettare tutto ciò che Imparo.
Non Tutto è Giusto. Non Tutto è Puro. Non Tutto è Retto.
Ma Tutto conserva in sé un barlume di Giustizia, Purezza e Rettitudine”

Rimostra l’orologio bloccato.

“…talvolta però qualcuno se ne dimentica. Il meccanismo si inceppa. Si ingabbia da solo, si incastra, forse perché non oliato, forse perché privo di amorevoli mani di un orologiaio che se ne curi, forse perché arrugginito da troppi giri che con gli anni sono venuti a pesare.
Il mio nome, come detto, non è importante: ciò che conta è lo Scopo; e il mio Scopo è oliare quel meccanismo; è essere quelle amorevoli mani che sono mancate; e soffiar via la ruggine e far sì che la lancetta riprenda a girare come faceva un tempo”

Apre la porticina retrostante dell’aggeggio e si mette con una pinzetta a lavorare tra gli ingranaggi per venire a capo del problema del meccanismo.

“Non so chi Garland sia, ma ho udito e letto che il suo orologio è bruscamente tornato indietro e ha deciso di non camminare più. Un orologio ingrigito che ha smesso di vivere e far vivere. A tal punto da votarsi a una Dea della Morte. A una Signora della Distruzione,
Questo è il torneo Minerva: una Dea Creatrice. Una Dea florida che professa l’Amore, l’Eros; nata dalle Acque. La Morte è una fase dell’Essere: Ade accoglie le anime dei defunti.
Ma Izanami PRENDE 1000 anime dei mortali ogni giorno”

Ha fatto. Mostra l’orologio. Cammina di nuovo la lancetta.
Soddisfatta si alza. Noi no. Noi restiamo a terra e la osserviamo per la prima volta torreggiare sul cameraman, per via dell’inquadratura. Solo ora elevatasi rispetto a noi, da che si era fatta trovare seduta.

“Io allora sarò Izanagi. La divinità che CREA 1500 anime ogni giorno in risposta.
E la prima anima che mi premurerò di curare, Lisa… sarà la tua.
QUESTO è il mio Scopo. Non mi spaventa la tua aggressività, la tua rabbia, o la voglia di farmi del male.
Perché io non combatto per me. Io combatto per Te.
Ne ho fatto da anni una missione. Il tuo orologio tornerà a funzionare e se per farlo dovrò ricorrere alle maniere forti lo farò, se per farlo dovrò far crollare ogni tua sicurezza lo farò.
Non sperare che io alzi bandiera bianca: credimi… potrei arrendermi se la cosa riguardasse solo il mio orgoglio. Ma c’è qualcosa di più alto in ballo.
Tu”

Stacco.



Ci ritroviamo all’interno di una stanza ben illuminata. Su una poltrona di pelle marrone, vediamo un uomo con la barba bianca e gli occhiali sul naso. È il dottor Bennie Rosenberg, lo psicologo che abbiamo già visto in compagnia di Lisa Garland, ed infatti, lei è poco distante, seduta a gambe incrociate sul divano situato alla destra della poltrona.

Rosenberg: Allora Lisa, sono a conoscenza del fatto che hai deciso di prendere parte ad un torneo di wrestling, dimmi… perché?

Lisa: Per vincere?!

Risponde l’ex infermiera come se la domanda fosse incredibilmente stupida.

Rosenberg: Dunque, senti il bisogno di vincere, cosa ti spinge ad avere tale bisogno secondo te?

La Fukuro Lady sbuffa, sbattendo le mani sulle cosce. Dopo qualche attimo di silenzio però, decide di rispondere.

Lisa: Cosa cazzo vuoi che ti risponda Doc? Che sono disperata e per questo alla disperata ricerca di attenzioni? Che ho preso parte al torneo perché almeno avrei combattuto di nuovo nella Minerva Division? Che provo talmente tanto odio che voglio provare a sfruttarlo per vincere e ricordare alla gente che non sono solo una di passaggio che per caso ha vinto il torneo che mise in palio la cintura Minerva?

L’uomo sorride tra la folta barba e i grandi baffi.

Rosenberg: Sì, precisamente.
Devi essere sincera con me quanto lo sei con te stessa, o non faremo progressi.

Lisa: Cosa ti fa pensare che io sia sincera con me stessa?

Il dottore rimane in silenzio per un attimo, ma pare incuriosito dalla domanda.

Rosenberg: Credo sia difficile mentire a se stessi, perché nel profondo, tutti sanno quando si è in torto, non si può mentire a chi sa già la verità, capisci?!
Ora, mettiamo per un attimo da parte la disperazione, dimmi, ho letto che ogni lottatore o lottatrice è associato ad una figura divina, cosa ti ha spinto a fare la tua scelta?

Lisa: Bella domanda. In realtà avevo molte idee in testa, ma ho riferito la prima che mi era venuta in mente, altrimenti mi avrebbero presentata come “Satana” Lisa Garland, sarebbe stato d’impatto a pensarci bene…

La Despair Lady ride della cosa, ma al contempo stringe i pugni sul grembo.

Rosenberg: Altre idee?

Lisa: Persefone, in effetti è da anni che utilizzo una mossa che la omaggia nel nome, non so perché non mi sia venuta in mente prima lei.

Il dottore sprofonda il proprio sguardo cupo sulle pagine di un quadernetto foderato di cuoio e scarabocchia qualche parola veloce con la propria penna stilografica.

Rosenberg: Ti rendi conto che hanno tutti a che fare con l’oscurità e dunque il male, il male più viscerale, ovvero quello che va contro Dio e quindi contro l’essenza del bene.

Lisa: Davvero il mio psicologo si aspettava che la mia scelta sarebbe ricaduta sulla dea dello zucchero filato o quella delle caramelle gommose?!
Sai, sapevo fin da subito che avrei scelto qualcosa di oscuro, non so se per calarmi nei panni di quei personaggi che credono di non essere mainstream ma in realtà ormai lo sono più degli altri o perché la sentivo una cosa mia, perché mi sentivo più a mio agio con qualcosa di controverso e non accettato.
Quello che ho capito è che Persefone non ha quello che ha Izanami, certo, per un certo verso si somigliano, ma Izanami mi ha colpita, nel profondo…

Ancora silenzio. Lisa sembra quasi spaventata dalle emozioni che involontariamente sta esternando.

Lisa: Izanami è partita come personaggio positivo, come la dea della creazione, un personaggio che sembra risplendere di un’immensa luce propria, non ti pare?!
Poi però morì, finì nello Yomi, e diventò un demone, o una sorta di cadavere ambulante… morale della favola, lei e Izanagi non vissero felici e contenti e lei divenne la dea della morte.
Non credo sia il collegamento con la morte che mi ha affascinata, quando la tristezza e la disperazione di questo personaggio, che ha visto la sua esistenza cambiare quasi da un estremo all’altro.

Rosenberg: Dunque, se ho ben capito, ti rispecchi della figura di Izanami in quanto prima eri, come dire… diversa, ti sentivi una persona positiva, mentre oggi, sei cambiata e ti senti distante da ciò che eri prima.

Una singola lacrima scarlatta riga la guancia sinistra della giovane.

Lisa: Niente di più vero Doc. Prima ero la stupida ragazza timida che si fidava delle persone e tendeva a provare affetto per loro… ho voluto bene al bastardo che mi ha parlato della mitologia giapponese e alla ragazza che oggi vorrei vedere morta.

Rosenberg: Intendi la tua avversaria? Electre Alexandra, che ha preso il nome di Artemis, la dea della caccia?

L’ex infermiera scuote la testa.

Lisa: No, non so nemmeno chi sia in realtà e non sprecherò il mio tempo per parlare di lei e di come possa essere.
Parlavo di Kim Popart.

Rosenberg: Giusto, uno dei nomi che hai fatto durante le prime sedute. Dimmi, sei sicura di volerla addirittura morta? In fondo, era una tua amica.

Lisa: Appunto, lo era. Ha smesso di esserlo tanto tempo fa e… spero con tutto il cuore che lei e la sua nuova amichetta passino il turno, perché vorrei trovarmi faccia a faccia con Kim… e ucciderla con le mie mani.

Il dottore annota qualcosa, poi comincia a picchiettare con la penna sul bordo del quadernetto.

Rosenberg: Non sono sicuro ti farebbe male. Non ucciderla, si intende, ma confrontarti con lei.
È una delle personalità che ti causa problemi, con le quali non sei mai riuscita a chiarirti, dare libero sfogo a ciò che davvero provi potrebbe essere un passo avanti.
Ma dovresti passare il turno anche tu perché ciò avvenga.

Sul volto della ragazza si dipinge lentamente un’espressione malevola.

Lisa: Non c’è problema, ho di che sfogarmi su chiunque mi passi davanti, come ti ho spiegato, ho i miei motivi e tutta l’intenzione di vincere, non sarà la dannatissima dea della caccia a fermarmi!

-CAMERA FADES-



Lover: Buon Vespero, miei cari! Electre Alexandra, la sacerdotessa di Artemide, è pronta a spaccare qualche osso a Lisa Garland, che si appella a… come si chiama?
Silente: Izanami, ex dea della vita oggi associata alla morte.
DeWitt: La mitologia giapponese è un po’ triste, ma non è che quella greca scherzi…
Lover: Non sono miti, è tutto successo realmente!


Da Loutraki, Grecia, arriva la sacerdotessa Electre Alexandra, che è anche allevatrice di agnelli. Una wrestler pronta a rappresentare la sua dea Artemide e portarla fino in fondo nel torneo. La vediamo pregare prima di salire sul ring.


Sia – Breath Me. Brano d’ingresso per l’ex infermiera di Silent Hill… Lisa Garland, stasera nei panni di Izanami. Una musica suggestiva per una lottatrice seria e determinata, pronta a rappresentare la dea originale giapponese.


Match 1: Minerva Tournament 1/3: "Artemis" Electre Alexandra vs "Izanami" Lisa Garland
Referee: Lile Majora

DING DING


La campana dà il via alla contesa, le due rivali si studiano a centro ring. Prova un calcione Electre, ma la Garland evita la manovra della rivale e riesce ad abbrancarla alla nuca, per connettere una semplice ed estremamente efficace SNAP DDT!
Sale sulla terza corda con una rapidità impressionante 'Izanami' e decide di attendere che 'Artemis' si rimetta in piedi...
DIVING CLOTHESLINE da parte della Garland, ma questa volta è Alexandra che evita rotolando a terra e facendo rotolare a sua volta a terra la rivale.
SIDED BELLY TO BACK SUPLEX da parte di Alexandra, che prova lo schienamento!

1...
2...

Alza la spalla Garland.
ARM LOCK da parte di 'Artemis', che tenta di indebolire le difese della rivale, la quale tuttavia riesce a compiere una non semplice (quantomeno in questa situazione) capriola in avanti che rompe, di fatto, la submission di 'Artemis'. La Garland approfitta della distrazione della rivale per afferrarle la gola e schiantarla sul mat con una CHOKESLAM!
Schienamento!

1...
2...

'Artemis' c'è ancora. Serie di STOMPS al tappeto da parte di 'Izanami' , rapidissimi e precisi. Alexandra soffre le manovre e tenta di ripararsi nel miglior modo possibile, ma vediamo che 'Izanami' la rimette in piedi e la atterra subitanea con una NECKBREAKER! Altro schienamento!

1...
2...

Altro kick out! Ora Lisa Garland sembra in vantaggio e rialza Alexandra per lanciarla all'angolo con una IRISH WHIP!
Il tentativo è un successo, ma non lo è la successiva CLOTHESLINE all'angolo, in quanto 'Artemis' alza il piedone che impatta sul volto di una disattenta 'Izanami'.
ROPE-ASSISTED TORNADO DDT! La posizione era propizia e 'Artemis' connette questa manovra spettacolare, tentando poi di applicare una BOSTON CRAB ai danni della rivale.
Tuttavia, non è la scelta migliore, in quanto la Garland spinge con la gamba libera lontano da se 'Artemis', che finisce contro le corde.
SUPERKICK DI LISA GARLAND SU ELECTRA ALEXANDRA!
La quale rimbalza nuovamente contro le corde e finisce a terra, subendo il pin di 'Izanami'!

1...
2...

Ancora kick out!
'Izanami' rialza 'Artemis'...ma non si avvede di una gomitata improvvisa e quanto mai violenta da parte di Alexandra, che ribalta completamente la situazione.
LEG TRAP BELLY TO BACK SUPLEX!
'Izanami' finisce a terra, si rialza...
DROP TOE HOLD DA PARTE DI 'ARTEMIS'

CHE SI RITROVA MAGICAMENTE NELLA POSIZIONE IDEALE PER CHIUDERE LA SUA ATROPOS' SENTENCE!
Una manovra di sottomissione letale!
Tuttavia, 'Izanami' se l'aspettava e riesce ad evitare che la manovra si chiuda, rotolando alla sua sinistra.
Ma 'Artemis' è più lucida, rialza una Garland che provava a rimettersi in piedi con l'ausilio delle corde e...

EKATOMBES!!!!
E anche questa volta...'Izanami' sembrava aspettarselo, con un calcetto ben assestato al ginocchio di 'Artemis' la mette a terra...

DEAD FLOWER!
HOOK KICK DA PARTE DELLA GARLAND!
Che sfrutta l'occasione propizia e schiena 'Artemis!"

1...
2...

3!!!!!!

Vince questo match e accede alle semifinali 'Izanami'!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Ci siamo, questo è stato solo il primo match e sembrava già una sfida di altissimo livello.
Silente: Che tensione! Che equilibrio! Ma abbiamo un risultato e in una battaglia fra divinità non si fanno sconti.
Lover: Eccellente!


[Modificato da cell in the hell 07/10/2019 23:07]
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Victor: La paura ha creato gli dei.


Lira


Victor: Riflettendoci, non importa ciò che la causa, non importa perché può essere di tutto. Dalla polvere alle stelle. E quando l'uomo, ignorante e alle prime armi, alzò la testa in cielo vide lui:il Sole. Maestoso. Splendente. Potente. Ma bello, estremamente bello. Diventó subito la meta ultima, qualcosa a cui aspirare... e dunque l'uomo si pose una domanda: cosa è la bellezza? La risposta venne da sé. La bellezza è una forma del genio, anzi, è più alta del genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare appunto, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna.
Dovendo impersonificare un qualcosa di così importante, chi venne prima di noi scelse di creare il dio di cui oggi faccio le veci: Apollo.

Il Virtuoso continua a suonare la lira, simbolo del dio greco.

Victor: E proprio come lui splenderó, irradiando chi mi sta attorno. Dal dio degli dei, all'unico vero dio, fino al dio del pascolo. Levando i prefissi scelti da noialtri però, forse sarebbe meglio parlare di Francesco Milton, di Matt Leone e di Adam Evelyne. Ora come ora su quel ring per me uno vale l'altro: pedine destinate ad essere mangiate dalla propria ombra, ma è inutile negare che potrei provare una certa soddisfazione nel far cadere nel vuoto "Marduk". Milton, caro Milton, noi ci conosciamo abbastanza bene. Non abbiamo mai avuto la possibilità di scontrarci sul serio, data l'intromissione di terzi. Ciò nonostante, sono certo che mi rinfaccerai le solite cose ripetute come un disco rotto in WFH, spacciandole per vere e gonfiandoti il petto come un rospo. Ma qua non siamo in WFH. Qua siamo in JLW. E sí, la JLW ha già il mio nome impresso sopra, ma non è calcato abbastanza. Non sarà elegante, ma un bel Victor Corson scritto a caratteri cubitali nella pagina dedicata al vincitore di questa contesa divina non mi dispiace affatto. Potrai essere il dio degli dei, ma per quanto mi riguarda sei il prossimo della lista dei presunti tali da me annientati, Milton. Tuttavia, sappiamo entrambi quanto vile tu possa essere a tal punto che tornato in WFH cancellerai dalla memoria questa parentesi negativa, tornando a proclamarti Italian Dream Champion. Piccolo spoiler: così come recentemente ho annientato campioni del mondo come Devin Brooks e John Kratos, così farò per te, mettendo l'impronta in quel titolo che porti alla vita e che ben presto sarà mio insieme ai due che già detengo.

Victor smette di suonare la lira, iniziando a fumare un sigaro.

Victor: Quanto ai due restanti, vorrei tanto degnarvi della giusta attenzione, a prescindere dal fatto che essa possa essere ripagata. Ma non è il periodo, ho altro per la testa e risulta quasi impossibile dare a tutto la giusta importanza. O almeno, non vorrei risultare più presuntuoso di quanto io sia già dichiarando di non sentire minimamente la difficoltà a tener bada a quattro federazioni diverse. Ma è questo che significa essere un dio, è questo che significa essere Victor Corson. Questione di tempo, che tutto ciò che c'è di terreno e di ultraterreno mi appartenga, dai titoli mondiali, al titolo di divinità.

--CAMERA FADES--



Le telecamere ci conducono in un ufficio, una stanza ampia, luminosa, arredata come una tipica sala: dalla pianta all’ angolino, fino alla tapparella gialla ad arrivare alla libreria nera piena zeppa, il Mac grigio insieme a varie foto e oggetti che affollavano la scrivania. Dietro la scrivania c’era una sedia nera, coperta di pelle, laddove vediamo sedere un uomo con la felpa nera, col cappuccio alzato e lo scaldacollo sempre in nero alzato ad altezza occhi. Il suo vestiario inferiore è composto da una tuta bianca a strisce rosse, con scarpette da ginnastica e fasciature alle mani del medesimo colore. L’interlocutore è a braccia conserte, posa spavalda, nullafacente, tipica di chi quell’ ufficio non se lo è meritato. È Matt Leone, l’uomo definito One True God che si rifà al suo motto.

ML: La mia vittoria è stata come cagare sassi.

Matt sistema la maschera, mentre digita qualche tasto su quel computer che forse non è nemmeno acceso. The Philadelphia Anti Hero continua il suo monologo.

ML: Come dicevo, giustizia è stata fatta, un po’ come quando l’Italia batté la Francia ai mondiali o come quando Thor mirò alla testa di Thanos. È stata un po’ come quando il tuo ragazzo va in missione a servire la nazione e tu per vendetta ti fai un altro.

The Dashing Heir si schiarisce la voce, sembrava attonito. Un momento di totale silenzio si chiude e stende un velo pietoso sull’ humor del Leone.

ML: Quello che voglio dire è che ne sono uscito vincente, ho spaccato un culo e sono pronto a farlo ancora.
Non è una coincidenza se mi paragonano già ad un Dio in questo match, insomma a parte quando vado a letto con le ragazze e imprecano il suo nome, c’ è un perché al fatto che Matt sia marchiato come un unico vero Dio monoteismo a parte.

La porta è aperta, il bussare si ode in prossimità, dinanzi l’uscio si palesa Jack Leone.

JL: One TRUE God. L’unico Dio, tutti gli altri sono solo imitazioni.
Voglio dirti, Matt, tu sei davvero UNICO e voglio spiegarti il motivo.
Io mi sono ritirato, Denny si è ritirato, Alfonso ha rinunciato al suo nome adottivo, perciò sei rimasto tu. L’Unico Leone rimasto nel Pro Wrestling, l’ultimo erede, il ‘dio’ della nostra famiglia.
Tu sei speciale!

Mr. Attitude sembra riflettere a lungo, la sua pausa fra un discorso e l’altro pare quasi eterna.

JL: Ci sono uomini che hanno scritto religioni su 5000 pagine di libri, altri che si sono fatti bastare 2000 pagine, poi ci sono stati gli extra, le fanfiction sulla mitologia greca come l’Odissea, i tie-in mitologici come la greco-romana o la norreno-teutonica. I draghi dell’est che in Cina e Giappone hanno nomi diversi ma sono associati ai punti cardinali.
Tutto così confusionario ed espanso… e poi ci sei tu, che sei al centro di tutto.
L’Unico.
Matt Leone, l’ultimo Leone, ruggente e fiero.

Old Jack dà una pacca sulla spalla destra del Dashing Heir.

JL: Non voglio rubarti il tuo grande momento, sono il tuo manager e sono tuo zio. So che non dovrei mettermi a parlare di religione visto che ho praticamente regalato la mia anima a Sheenan e all’atto pratico non è cambiato niente, forse sento un po’ di prurito allo sfintere, o magari quello è l’inizio della terza età.
Ma sei contro gente che si prende sul serio. Dio Mio… ops, potevo anche chiamarti soltanto Matt!
Victor Corson come Apollo. Lo conosci?

ML: Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di Pollo, poi Crashindenton venne a galla per mangiare la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo e disse Piacnz!

JL: Sì, la ricordo più o meno così… ma voglio dire. Lui si sente il Sole. Il Sole non è un dio, voglio dire, è una sfera luminosa, se inizia ad abbagliarti tiri giù la tapparella e ti puoi fare una dormita anche alle 3 del pomeriggio. A me capita spesso.
Poi c’è Milton, che in realtà avevo capito all’inizio che fosse Diego Milito e pensavo “toh, un calciatore wrestler!” Invece è Marduk, che per quanto ne so significa pure Bel, che è signore ma in altre religioni Bel è l’inizio di alcuni demoni cattivissimi. Perciò che siano dei o demoni per te contano poco. Hai già tenuto lontano il sole, se vedi un demone gli dici “non ho più 8 anni, mi fa più paura Calisthenic!”
E alla fine c’è Pan.

ML: Ma Dragon Ball GT non è più considerato canonico. E Pan era talmente pippa che nemmeno si trasformava in super saiyan!

JL: Non so di cosa stai parlando, ma Pan è un dio della natura, è un dio del tutto. Lui è il Pan-teismo, che ironia. Per te non conta niente, sei il Monoteista per scelta.
Tu sei l’unico Matt Leone, l’unico dio.
Se dico Pan a cosa pensi?

ML: Marco Pantani? Peter Pan? Panna Montana? Macchina ImPannata? PAN = Porno Armata Nazionale!!!

JL: Okay, quindi nulla… per te non ha significato.

ML: Io amo Peter Pan!

JL: Quello che voglio è questo. Niente dio del sole, niente Signore della Babilonia, niente Pan-teista dio della natura con le corna (come me, visto ciò che mi ha fatto Sylvia…). Di Dio ce ne è uno solo… e sei tu!

ML: Ma io sono Cristiano!

Old Jack scoppia a ridere e getta la testa contro il muro, cercando di svenire, ma senza successo.

Matt si gratta il capo, non sapendo cosa stesse facendo suo zio e perché.

ML: Zio ma…

Il cow boy si ferma e guarda negli occhi Matt, entrambi rimangono in silenzio. Il Leone china il capo.

ML: Stasera sarà la sera decisiva, metteremo un altro tassello importante per risalire la china, perché noi siamo Matt…

JL: E Jack…

ML: Leone…Gli Unici.

JL: Si! Si! Si!

Il collegamento si stacca sulla proverbiale frase di Matt con l’aggiunta di suo zio.



Collegamento titantron in JLW: il pubblico vede per la prima volta una stanza totalmente bianca, salvo per una croce fatta di televisori a tubo catodico ed una poltrona con seduto qualcuno sopra.
L'uomo che guarda in telecamera è Adam Evelyne, sfoggiando sempr eil suo sorriso suadente e accondiscendente.

L'unsainted dopo qualche secondo inizia a parlare.

Adam- Ma buonasera gentili signori. Cosa vi porta da me? Siete in cerca di qualcosa? Vorreste per caso...la vostra dose?

Il dream dealer si alza dalla poltrona e fa qualche passo in giro.

Adam- Mi presento a voi signori: sono il vostro spacciatore di fiducia, il mio nome è Adam Evelyne. Vi chiederete cosa spaccio...pensate sicuramente droga? Oh no no no, non è quella robaccia schifosa che io spaccio, non accomunatemi a quei balordi che vendono schifo a pochi spiccioli.
Io spaccio esattamente le vostre dipendenze...si, le vostre dipendenze e i vostri bisogni...e non vi chiedo nulla in cambio, se non giusto 10 minuti del vostro tempo.

Va verso la croce di televisori, che mostrano tutti statico e vi si appoggia.

Adam- Sapete, potrei essere il vostro messia qui, il cristo di questo millennio. Ma no...decisamente no, non sono tipo da portare la parola religiosa. Io sono quello che vi vende il vostro stesso eccesso, come il dio 'Pan', lui era l'eccesso fatto carne.
Sesso? Musica? Porno? Wrestling? O anche semplicemente io? Chiedetemi tutto e avrete la vostra dose! E no, non vi chiedo nemmeno di smettere...no...io voglio che voi andiate sempre più nel tunnel, che la voi diventiate la vostra stessa dipendenza, che raggiungiate un limite in cui voi...non siete più voi...dove poi siete ciò da cui dipendete.
E voi dipendete dal wrestling, come il pubblico VDW del resto...

Si mette a braccia conserte e ridacchia.

Adam- Hmhmhmhm...stasera avrete l'onore di vedermi dal vivo. Di avere una prima dose di me, un piccolo assaggio della mia presenza.
Sono sicuro che dietro questo schermo voi state ascoltando, imbambolati davanti a quel grosso televisore chiamato titantron, bava alla bocca e occhi spiritati; bastano solo le mie parole per convincervi che io sono quello di cui avete bisogno.
E più parlo, più il vostro cervello si spegne...più la droga si fa strada nel corpo, più esso ne richiede...

Il suo tono si è fatto come subliminale.

Adam- Questa sera vedrete come gli altri contendenti cadranno di fronte a me e consegnerò loro la droga peggiore che mai possano assumere: la sconfitta.
Mi aspetto già ciò che succederà: che quando uscirò fuori da quella gabbia e sarò decretato vincitore, il mio nome sarà stampato nelle vostre menti...il mio aspetto vi rimarrà bruciato a fuoco nelle sinapsi...a me gli occhi gente.

Primo piano della telecamera.

Adam- E ricordate questo sguardo...perchè sarà ciò che vorrete vedere ogni sera, dato che ognuno di voi sarà un mio personale cliente; e tutto questo...non vi costerà nulla...dedicatemi il vostro tempo e io lo renderò pura magia...

La telecamera si allontana e l'unsainted fa un inchino teatrale.

Adam- ...good night and enjoy your addiction.

Adam alla fine prende la croce e la trascina sulla propria schiena, mentre la telecamera va in dissolvenza.



Lover: Matt Leone ha appena vinto il torneo, perché lui è l’Uuuuunico!
Silente: Sì sì sì!
DeWitt: Ma se il torneo deve ancora iniziare. Cos’è questa storia?
Lover: SPOILER!
Silente: Non vedo altri possibili risultati per tutto il torneo.
DeWitt: Fate i seri e commentate a dovere. Sarà un interessante primo match, anche perché debutta la stipulazione della grande gabbia d’acciaio posizionata su DUE ring.
Silente: Darà molto spazio ai lottatori, zone giganti per scontri fra dei.

Il primo ingresso è da parte di “Marduk” Francesco Milton, al suo debutto come guest star in JLW. Un wrestler inglese che risiede a Livorno, in Italia. Dunque può portare avanti il suo sogno di vittoria all’italiana così come il suo rivale di stasera Victor Corson. Marduk è un nome imponente, mitologico di dominatore e Signore su tutti gli altri. E Milton è l’Italian Dream Champion!

Da Palermo, Italia, arriva il Virtuoso… il miracolo siciliano Victor Corson, nei panni di “Apollo”, il dio del Sole, con il suo carro. Be’, non lo vediamo entrare con il carro ma la sua esuberanza è tipica di chi si crede pronto a risplendere come il Sole. Ha sfiorato la vittoria del King of Rome, ha perfino resistito più di John Kratos, l’attuale JLW World Champion. Corson è pronto a regalare spettacolo, e si presenta a testa alta per questa sfida.

Da Philadelphia, Pennsylvania, il “Dashing Heir” della famiglia Leone, il geniale ed eccezionale MATT LEONE, l’Unico. One True God, il dio che non riconosce altri dei. Gonna Fly Now è perfetta per lui e il Crowned Diamond sembra davvero esuberante.
SI.
SI.
SI.
Il lottatore è gasatissimo e pronto a combattere. Jack Leone gli fa da manager e batte le mani per lui.

“Pan” Adam Evelyne entra con “I don’t like the drugs”. Alcuni fan sono confusi e lo scambiano con il “Narcisistic Hollow” Ava Misfit, ma in realtà i due sono FRATELLASTRI dello stesso padre, per questo una somiglianza parecchio marcata. The Living Addiction sembra pronto a regalare una ‘dose’ di spettacolo ed esagerazione nella sfida.

Match 2: Clash of Gods Tournament: "Marduk" Francesco Milton vs "Apóllōn" Victor Corson vs "One True God" Matt Leone vs "Pan" Adam Evelyne [Megasize Steel Cage Double Ring match]
Referee: Hector Tegredo

DIN DIN DIN

Sta a Hector Tegredo tenere l’ordine nel caos di una GUERRA MITOLOGICA. Da quando i lottatori sono sul ring, non sono più umani, ma ascesi a divinità. Come divinità devono lottare per il loro dominio sugli altri.
Ed ecco che su due ring possiamo assistere a due improvvisati 1 contro 1.
A sinistra Evelyne contro Leone, a destra Milton contro Corson.
Tutto può cambiare nel corso della sfida. L’unica certezza è che non si può uscire, essendoci una gabbia a doppia taglia pronta per essere usata per tutti e tre i match del primo round del torneo.

SI PARTE!
Milton si scatena con una serie di Chop, fra lui e Corson esiste una rivalità già esistente prima ancora del torneo stesso. Il Virtuoso indietreggia ma reagisce anche lui a ceffoni molto duri. STRONG STYLE NEL PRIMO MINUTO DELLA SFIDA!!!
Belly to Belly Suplex di Marduk, che scaraventa a terra l’avversario, ma Apollo reagisce con l’Impaler DDT, e ride mentre l’avversario sbatte il volto a terra. Il loro astio si fa davvero acceso e questi due ci regaleranno emozioni durante la sfida, non ci sono più dubbi su questo.

Intanto Matt Leone batte le mani per cercare l’incitamento del pubblico. I fan urlano “Si, si, si” ma ecco che Adam Evelyne connette con una DDT. Underdosed, ma allo stesso tempo pronto a dare agli altri una scarica di adrenalina. Nell’ottica di Evelyne, l’ideale è di lasciare spazio a Matt Leone, sembra quasi ‘rassegnarsi’ (è la parola giusta?) a lasciarlo attaccare. Lo invita a farlo, così il Dashing Heir gli rifila uno Spinebuster e lo getta a terra.
Nessuna reazione da parte di colui che si è rivolto a Pan.
Leone sembra felicissimo e saltella sul ring, applicando una FIGURE 4 LEG LOCK.

NE VUOI DI PIU’, MATT?
NE VUOI ANCORA DI PIU’?
Adam sembra voler dare un’intensa scarica di adrenalina al suo avversario, vuole che lui sia carico e gasato, al punto da diventare più vulnerabile.
Ed è ciò che succede immediatamente dopo, quando Adam scalcia la via d’uscita e poi lo afferra per lanciarlo con un brutale IRISH WHIP contro la cella d’acciaio.
SBAAAAAAAAAAAM!
Colpo durissimo, Adam appoggia il ginocchio sinistro sulla schiena dell’avversario e gli fa grattare ripetutamente la testa.
GLIELA APRE CONTRO LA STRUTTURA.
L’ACCIAIO LACERA LA PELLE DEL RIVALE, arriva ad urtare la sua carne.
Matt Leone si ritrova violato della sua interiorità, esposto senza più pelle e con il suo sangue ormai ad uso comune, non può contenerlo, non può bloccarlo. Evelyne afferra il sangue di Matt sull’indice e sul dito medio… e lo lecca!
Il sapore di un’azione ben riuscita!!!

DeWitt: Credo che Adam Evelyne ci stia mostrando che genere di lottatore dobbiamo aspettarci. Non lo considero uno stratega, ma allo stesso tempo conosce le tattiche giuste per ogni avversario.
Silente: Aspettiamoci degli eccessi da colui che è anche l’Underdosed.
Lover: Matt sembra la prima vittima della sfida, ma ovviamente la sfida sarà ancora molto lunga e tutto può cambiare!


Sul secondo ring arriva il Mawashi Geri Kick, ovvero un calcio rotante, conosciuto anche nel Karate. Corson sta attento a non esporre la sua schiena alla struttura imponente dietro di lui. Una cella senza via d’uscita, pronta a massacrare i lottatori al suo interno.
Ed ecco che con grande coraggio Apollon reagisce con l’ARRI-ARRI… ARRIVEDERCI!
Superkick brutale che colpisce in pieno Milton e lo getta a terra.
Marduk però si rialza, prima con una gamba e poi con l’altra, non ha alcuna intenzione di gettare la spugna, ma la fierezza di Corson è come un Sole che risplende nella notte!

PILEDRIVER a segno.
Non gli dà il tempo di reagire e lo scaraventa al tappeto.
Corson non prova nemmeno lo schienamento, rimane seduto a recuperare fiato, sapendo che siamo appena all’inizio di una sfida dove può succedere di tutto.

Nel primo ring intanto Matt Leone cerca una via di fuga ma Adam decide di rendere corale la sfida e lo strangola alle corde, scaraventandolo all’indietro, proprio sul secondo ring.
ORA TUTTI I LOTTATORI SONO SULLO STESSO RING!

Adam invita Corson a prendersela con lui, vuole forse replicare lo stesso ‘gioco’ fatto con Matt?
BLOODY CANVAS.
Running Knee Strike ben piazzato di Corson, ma lo vediamo cauto dal proseguire… non si fida per niente di Adam Evelyne, sa che avvicinarsi a lui è come allungare il braccio al morso del cobra. Il Dream Dealer rimane pronto all’agguato, ma non arriva l’effetto sperato e Corson decide di scalciare a terra Matt Leone, cercando di debilitare il lottatore più danneggiato finora.

Milton non sta a guardare e torna a prendere di mira il Virtuoso, sfruttando la sua concentrazione su Matt per sollevarlo di potenza con una STIFF POWERBOMB.
A SEGNO!
Un attacco potentissimo dell’inglese che vive a Livorno.
Arriva addirittura il primo schienamento della sfida?
NO!
Perché Matt Leone finalmente è in piedi e va per l’Hurricanrana into DDT ai danni di Marduk.
Fantastica manovra, ma Matt deve poi toccarsi la fronte piena di sangue. Adam Evelyne si gode il momento, rimane ad apprezzare tutto ciò perché è stato lui a dare il via alla sua agonia.

Ed ecco che agisce ancora Pan, quando meno ci si aspetterebbe una sua fase atletica.
COMA BLACK su Francesco Milton!!!
Full Nelson Slam potentissimo.
E non finisce qui, Adam afferra ancora Matt Leone. Lui sembra pregarlo “tutto ma non la MEGASIZE Steel Cage” e invece lo getta di nuovo lì. Ancora una volta la sua ferita si ritrova a non poter essere curata da un tremendo impatto!
SBAAAAAAAAAAM!


Adam decide finalmente di farla finita e va a schienare Leone.



1…



2…



NO!

Non basta ancora. È Matt a reagire.

Lover: Io l’ho detto, Matt ha già vinto la sfida prima ancora di salire sul ring!
DeWitt: Mah, a me sembra che sia agli sgoccioli, con quella ferita non può durare ancora a lungo.
Silente: Può vincere chiunque… anche se Adam Evelyne sembra avere il vantaggio allo stato attuale.


Intanto Victor Corson si riprende alla grande, e si scatena proprio contro Pan, scaraventandolo contro la gabbia.
Un colpo.
Due colpi.
Tre colpi.
La gabbia trema ma rimane ferma, imponente su tutti con la sua altezza titanica.
Corson nota che Adam non sembra aver perso il suo sguardo sicuro, non ha nemmeno sofferto.
TFIP.
Double Underhook Crossface!!!
Grande mossa che mette Adam alle strette, il Virtuoso vuole annientarlo, ma Francesco Milton è pronto ad attaccarlo ancora una volta.
DRAGON SLEEPER su Corson, il lottatore si è focalizzato su un singolo lottatore e lo ha fatto la sua vittima predeterminata, sa che mettere KO il Virtuoso può portarlo alla vittoria.
Tuttavia Corson combatte a piene forze, come il Sole torna a risplendere.

DIE CUTIE DIE.
Mossa finale di Marduk in arrivo…
Back Drop Driver!
NOOOOOOOO!
Corson la evita.
BLOODY CANVAS da parte sua.
Running Knee Strike!!!

A segno.

Ma ecco che Adam Evelyne getta Corson sul primo ring. Lo scaglia via con violenza, poi va per il LIGHTS OUT.
SUPERKICK!!!
Entrambi i lottatori cadono a terra.

Milton si rialza dopo aver subito la mossa di Corson e anche lui vuole raggiungere il primo ring, ma sta ignorando la presenza del Dashing Heir.
Matt Leone va per la MATT DDT.
Future Shock DDT a segno su Milton.
Si approfitta della vicinanza della struttura per spingere ancora più a fondo con la sua manovra finale.


Intanto Corson ed Evelyn si rialzano insieme e si colpiscono a vicenda, finendo con i fianchi rivolti alla cella.
TESTATA di Corson, ma Evelyne reagisce con una ginocchiata.

Intanto Matt dopo la sua mossa finale va a schienare Milton.


1…



2…



3!!!


Whaaaaaaaaat?!?


La sfida finisce così?!?


Il One True God ottiene la vittoria più importante della sua carriera. Un miracolo inatteso mentre Corson ed Evelyne si contendevano la vittoria sull’altro ring.
Questo Clash of Gods non fa sconti per nessuno, divinità o umani, e ora siamo a quota TRE eliminati e UN sopravvissuto.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Abbiamo il primo vincitore.
Silente: L’UNICO vincitore.
Lover: L’eroe di cui il mondo ha bisogno.


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06/10/2019 19:04
 
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Antro della strega, ore 16:05;

la telecamera inquadra Liiva, la 'angry clarvoiant'.
Si trova in quella che apparentemente è una stanza da letto, dove ci sono molti oggetti e giocattoli che sono chiaramente riferiti al sesso; da una porta adiacente viene inquadrata una figura in penombra che si rivolge a lei. La voce è riconoscibile, si tratta di quella di Cold Snow.

C.S- Vedo che hai letto il mio biglietto che ti ho lasciato sul tavolino...hmhmhmhm...mi fa un piacere tremendo.

E' inquadrata in penombra ma quando viene illuminata dalla luce del lampadario della stanza, è vestita in modo inusuale: è semplicemente con una vestaglia addosso. L'apertura mostra che sotto non ha nulla, non ha nemmeno i propri stivali.
Si avvia camminando verso il letto e prende le due cinture di campionessa FWF e Minerva, portandole con se; si sdraia vicino alla sua amata stando di busto verso di lei e le gambe indietro coi piedi sui cuscini, la telecamera indugia sull'apertura che mostra quasi il suo seno, riprendendola di nuovo normalmente dopo qualche secondo.

C.S- Ti avevo fatto una promessa: avrei vinto il titolo minerva e ci sono riuscita...ed in più sono anche campionessa della THEA. Ma questo lo devo grazie a te, mio tesoro...hai zittito quella biondina da due soldi quale era la Hudson. Ed ora...posso finalmente dedicarmi a ciò che mi piace più di tutto: ossia te eheheheheheh.

Le carezza una coscia, dal suo sguardo si capisce che la sta letteralmente divorando con gli occhi ed ogni suo tocco è una pura provocazione per accenderla.

C.S- Sento tensione sul tuo corpo...c'è qualcosa che non va?

Liiva: "Decisamente, CAZZO! COME SI APRE QUESTO AFFARE?!?"

Bitch of a Witch, nel provare con curiosità un paio di manette con il pelo, pare avere delle difficoltà nel liberarsi. Cold Snow, da parte sua, trova la piccola chiave sul cuscino vicino alla testa dell'Angry Clairvoyant e la libera in un battibaleno.

C.S- Ecco fatto, anche se non mi sarebbe dispiaciuto affatto vederti "costretta" ancora un altro po' AHAHAHAH!

La wrestler svizzera, aperta alle novità ma palesemente impacciata con tutte quelle diavolerie, ha un'espressione che la dice lunga. Da una parte sorride, con un pizzico di malcelato imbarazzo, dall'altra ha ancora lo sguardo colmo di un'ira che ora accenna a scemare.

Liiva: "Si, ma dimenandomi probabilmente ti avrei fatto molto male, visto che mi è rimasto incastrato anche questo coso nell'altro polso."

Liiva mostra un frustino al cui manico è cucita una cinghietta in pelle che cinge il polso. E' molto stretta, tant'è che la stessa Lust trova delle difficoltà nell'aiutare ancora una volta la sua compagna, salvo poi risolvere una dozzina di secondi più tardi con del... lubrificante.

Liiva: "Ok, ora va meglio, si."

Bitch of a Witch bacia sulle labbra Cold Snow, poi la fa adagiare supina e le rimane affianco, accarezzandole il viso.

Liiva: "Eh si, sono molto contenta di come stanno andando le cose. Era solo questione di tempo. Ma sappi che i meriti del tuo successo sono soltanto tuoi. Io posso aiutarti, appoggiarti, ma il colpaccio lo hai fatto tu, con le tue mani.
E a breve avremo la possibilità di farne un altro ancora, stavolta insieme."

Breve pausa dell'Angry Clairvoyant, che prosegue poco dopo.

Liiva: "Questa nuova formula può darci molte soddisfazioni, sento che abbiamo tutte le carte in regola per lasciare il segno.
Sai perchè ho scelto Ceridwen?"

Lust fa cenno di no, evidentemente non conosce la divinità menzionata da Liiva.

Liiva: "Perchè è la dea incantatrice, custode degli antichi segreti della magia. Il suo non è un culto dimenticato, perso negli antichi fasti della mitologia nordica. E' una dea che viene venerata ancora oggi da quasi tutte le sorelle wiccan.
E' la Signora del Calderone. Ti dice qualcosa?"

Le due sorridono.

Liiva: "And LUST but not least..."

Lust sgrana gli occhi dopo il gioco di parole di Liiva, che forse le ha offerto in maniera giocosa un suggerimento per una catchphrase.

Liiva: "E' anche simbolo di fertilità e soprattutto femminilità. Ha tutte le qualità che ritengo più vicine al mio modo di essere. Punti di forza che voglio giocarmi, tutti quanti, per lavorare come si deve le nostre rivali, con la mente e con la forza, ma anche per tenere alto il tuo morale e la tua determinazione."

Cold Snow d'improvviso abbranca Liiva per i fianchi e la porta su di se in una posizione eloquente.

C.S- E tu sai perchè ho scelto Callisto? Callisto era una ninfa che è stata molto desiderata da Zeus...infatti rimase incinta. Fertilità e Lussuria sono due cose che vanno molto a braccetto insieme...hmhmhm...sai tesoro...[le carezza i seni]...stasera possiamo far capire quanto brucia il fuoco della lussuria a quelle due sgualdrinelle delle Visual Kei ehehehehehahahahahah!!!

Si slaccia il cinturino della vestaglia, che si apre lievemente, la telecamera fa un'inquadratura per non mostrare troppo della 'cold mother', ma si può capire che che la sua parte intima è libera per lei.

C.S- Ma in questo caso è la ninfa che vuole il calore della sua dea...e queste due entità insieme possono essere molto molto pericolose...because we are lust and envy...

Le passa un oggetto: è uno strap-on con la propria cintura...

C.S- ...and we are so lusty and envious....eheheheheheh...

Le lega lo strap ad altezza bacino...mentre lei si mette le manette con le braccia che sporgono verso il letto! Il pubblico esplode a vedere una scena del genere ed urla 'DO IT LIIVA' a manetta.

C.S- ...e adesso...metti la giusta rabbia...e prendimi eheheheheeh!

Crowd: "DO IT LIIVA!
DO IT LIIVA!
DO IT LIIVA!"

L'Angry Clairvoyant, trattandosi di un filmato registrato, non può avvertire l'eccitazione del pubblico ma allo stesso tempo sa bene quale genere di reazioni può destare nei loro fans una circostanza del genere.
Rimane ferma, immobile, quasi fosse titubante. Poi un primo piano sul suo viso ci mostra un sorrido carico di malizia che si fa via via sempre più marcato ed evidente.

Liiva: "The Bitch of a Witch will do it, FAST... FOR LUST!"

In arena scoppia il delirio più totale. Un'altra inquadratura ci mostra l'Angry Clairvoyant che si piega velocemente verso il basso aderendo al corpo di Cold Snow! E' festa tra gli spalti!

Poi però le immagini si interrompono, facendo seguire un "Nooo!" collettivo. Ma l'entusiasmo è ancora alle stelle e, nonostante gli spettatori non possano godersi il seguito, continuano ad intonare dei cori in favore delle Lusty Envious.



“My Drakkar is ready, won’t you get on board ♫
While I proudly sail in the depths your fjord ♫
When the storm is raging and your booty is shaking ♫
Hold my pole tight and you ain’t get no aching ♫
Your breakfast is ready, isn’t it good? ♫
It comes with my morning Norwegian wood ♫”

La bella Kim Popart canticchia in versione pop un brano Raggaeton (Metal) dei Nanowar. Un po’ strano sentire una ragazza raccontare del suo ‘legno norvegese mattutino’, probabilmente non ha capito il doppio senso del brano.
La vediamo vestita come nel poster alle sue spalle, uno fra i look di Madonna più famosi della sua carriera.


Kim: Sono così felice di rappresentare la mia dea. Quando ancora non c’erano Britney e Christina, quando Lene era ancora una teenager, la Madonna risplendeva nel Creato. La prima Vergine della musica Pop, ai tempi di Like a Virgin.
La più sensuale, che con il passare del tempo è diventata ancora più bella, e oggi è ancora attiva.
Viva la Madonna, viva la Regina del Pop.

La pop idol anni ’90 è veramente felice e volge la sua attenzione sulla compagna di squadra delle Visual Kei, entrambe THÉA Divas Tag Team Champions, la “Sweety Sweety” Lady Sa-Chan.



Da un separè esce la Cosplayer Sa-chan, in cosplay da Sylvanas Windrunner di Warcraft ... bella e crudele come la divinità che ha scelto di impersonare, Yidhra la Strega dei Sogni.

Sa-Chan: Sono pronta. Pronta sia come costume che per il match: le Lusty Envious crolleranno come un castello di carte dinanzi alla nostra fascinosa forza! I loro futuri sogni saranno incentrati solo sulla sconfitta che subiranno contro di noi: pensano veramente di poterci battere, noi che abbiamo terminato il regno delle Copycat Dolls? Sciocche ingenue ... inoltre con Cold Snow ho un conto aperto ancora: nessuna umilia Beatrice e respira ancora per vantarsene!

Stringe la mano a pugno.

Sa-chan: Difenderemo i titoli tag della Thea ed avanzeremo nel torneo! Madonna non ha mai avuto rivali nella musica e Yidhra è una divinità esterna: molto al di sopra di banali figure come la ninfa Callisto e di qualche fattucchiera dimenticata della mitologia gaelica. Yidhra non è umana e non è materiale ... è un'entità pluridimensionale che non conosce né vita né morte e io, come sua rappresentante, non conoscerò la sconfitta o l'umiliazione.

Si volta verso la sua partner.

Sa-chan: Troppo seriosa?

Kim: Uhm, un po’… a me piace quando hai la testa vuota, sorridi e pianti un rutto!

Sacchan fa la faccia imbarazzata… dietro al suo trucco perfetto.

Kim: Trovo davvero interessante che Cold Snow si sia associata alla musa Callisto. Una bellissima voce, forse non ha considerato che è da qualche mese che io ho creato il Sound of Silence.

Sa-chan: Ma non è di Simon e Garfunkel?

Kim: Dico la mia mossa… per togliere la voce alle persone. Premo alla gola con il Superkick e privo della voce un’avversaria.
Fare questo a una musa sembra un oltraggio per chi come me ama la musica, ma sai una cosa? Io sono Madonna, la Regina del Pop.
Perciò posso fare ciò che mi pare e mi piace a Cold Snow, a Callisto… e soprattutto a Ceridwen, spero di averlo pronunciato giusto, questi nomi folkloristici non mi tornano mai facili.

La bionda sorride a Sa-Chan.

Kim: Yidrha, vuoi pregare con me?

La Sweety Sweety non sembra particolarmente in vena di preghiere… o che necessiti della fede prima di scendere in battaglia!
La Pop Idol però unisce le mani a modo di preghiera… e canta!

“Hoo, like a virgin
Touched for the very first time
Like a virgin
When your heart beats
Next to mine” ♫

Sa-Chan riconosce la canzone.

Sa-chan: Like a Virgin!

Kim: Vogliamo far imbestialire le nostre avversarie. Toccane una fisicamente, e ne tocchi l’altra emotivamente. Il loro legame è un punto di forza ma è anche la ragione per cui possono essere sconfitte. Perderanno la ragione più volte nella sfida. E magari realizzeranno che si comportano così perché non hanno fiducia nella propria compagna!
Credono di doversi proteggere a vicenda.
Sai, Sacchan, io non ho intenzione di proteggerti se ti stanno facendo del male! So che posso contare su di te.

Sa-chan: Ma certo Kim, nemmeno io ti proteggerò se Cold Snow ti graffia il volto fino a dissanguarti. Mi fido di te!

Le due Visual Kei si danno il cinque e sorridono fra loro.



DeWitt: Il torneo diventa all’improvviso tutt’altro che tradizionale quando due tag team scendono in campo. Cold Snow e Liiva, le Lusty Envious, possono coesistere… anzi, sappiamo bene che si amano a vicenda!
Silente: Si può dire che anche le Visual Kei abbiano un obiettivo in comune, e sono pure le Divas Tag Team Champions, perciò hanno il compito di difendere le cinture mentre cercano di ottenere un posto in semifinale.
Lover: Rendetevi conto che le due lottatrici che vinceranno il match questa sera potrebbero trovarsi contro in semifinale, o addirittura in finale!
DeWitt: Titoli in palio, e per “Lust” Cold Snow è l’occasione ideale per uscire con tre cinture in suo possesso dopo la conquista dei titoli FWF e Minerva.


Tatu – All The Things She Said
Il bellissimo brano delle Tatu è perfetto per il nuovo team delle Lusty Envious. “Lust” Cold Snow ed “Envy” Liiva stasera sono nei panni della musa Callisto e della strega divina Ceridwen. Le due Lusty Envious sono esuberanti e si fermano sul palco a baciarsi appassionatamente, con una regia in primo piano. No, non fa parte di qualche propaganda televisiva… è amore vero e sincero, con un po’ di lussuria. Finalmente anche loro sono sul ring, pronte a lottare.


L’Arc en Ciel – Driver’s High.
Un brano notoriamente del genere Visual Kei, una bellissima musica potente che fa da sfondo all’ingresso delle altre due ‘divinità’. Kim Popart veste da Madonna e porta con sé uno scettro di vetro, mentre Lady Sa-Chan è la temibile Yidhra, nelle vesti della nota Banshee di World of Warcraft Sylvanas. Le due lottatrici bionde sono piene di energia, e vogliono veramente compiere un’altra grande impresa stasera. Si danno il cinque prima di salire sul ring, sono gioiose e cercano di evitare il faccia a faccia con le rivali, almeno per ora. Si tratta di titoli importantissimi per loro due, Kim è alla sua seconda cintura in carriera, Sacchan alla prima!


Match 3 - THÈA Divas Tag Team Titles: Minerva Tournament 2/3: Visual Kei ("Madonna" Kim Popart & "Yidrha" Lady Sa-Chan) (c) vs Lusty Envious ("Callisto" Cold Snow & "Ceridwen" Liiva)
Referee: Bella Quesada

L’arbitro Bella Quesada dà il via alla sfida titolata!

DIN DIN DIN

Si comincia con Liiva e Sa-Chan, le due lottatrici si studiano un po’ dalla distanza. Ma la Bitch of a Witch non si trattiene e l’attacca con un calcio folle, che per poco non le stacca la testa dal corpo (e sarebbe una grave perdita, vista la bellezza della Sweety Sweety).
Lady viene gettata all’angolo, ancora la sua testa è presa di mira. Il pubblico non sa come prendere queste manovre di Ceridwen, davvero crudele come una strega in questa fase iniziale!
Kim si preoccupa per la compagna e inizia a canticchiarle “andrà tutto bene”.
Liiva però è scatenata e prova il WITCHHAMMER. Spinning Back Elbow Smash.
Ma Sacchan la evita!
Ed ecco che arriva la WRESTLECON.
Codebreaker brutale che ribalta le sorti della sfida.

La Sweety Sweety sfila sul ring, ma stasera ovviamente non è proprio una ‘dolce’ ragazza visto che è Yidrha!
Frankensteiner della campionessa di coppia, a segno!
Lust sembra furiosa che la sua compagna abbia subito questi danni e chiede il cambio.
Liiva si libera e glielo dà.
TAG. Con palpatina sulle chiappe!

La Cold Mother va per l’Hurricanrana e travolge in pieno Sa-Chan, scaraventandola al tappeto.
CLAMOROSO SCHOOL GIRL PIN!
Non se l’aspettava nessuno.
1…
Solo conto di uno.
La Sweety Sweety comprende che è meglio lasciare l’ira di Lust alla compagna e chiama così Kim con un TAG.
“Madonna” Kim Popart si erge dall’alto della terza corda e si lancia con un Flying Crossbody.
CONTRATTACCO DA UNO STANDING DROPKICK DI LUST!!!


Pazzesco, un counter affascinante che ha successo.
Callisto usa la sua voce per urlare addosso a Kim, e la travolge con una Clothesline. Nemmeno il tempo di entrare sul ring che già la Pop Idol anni ’90 sta subendo danni.

“You're so consumed with how much you get
You waste your time with hate and regret
You're broken
When your heart's not open” ♫

KIM CANTA!
Sta cantando ‘Frozen’ di Madonna mentre subisce danni. Sembra voler usare la musica per bloccare l’offensiva della rivale, in pratica sta trovando in lei dei ‘difetti’ caratteriali. Lust invece APPREZZA tutto ciò che la rappresenta.
Broken? Forse sì, ma non è abbastanza per sconvolgerla.
Boston Crab a terra, il dolore è troppo forte per far cantare Kim, che si ritrova così silenziata, ironico per The Silencer trovarsi senza voce ma Callisto sta facendo una delle sue esibizioni più solide sul quadrato.

DeWitt: Kim Popart è in fase di agonia, Lust non le dà alcuna via di scampo da quella situazione.
Silente: Cold Snow è scatenata, ha appena vinto tutto ciò che conta di più nel Wrestling femminile, non una ma DUE cinture. E stasera può prendersene una terza insieme all’amata compagna di squadra.
Lover: Potrebbe essere la sera più felice della sua carriera!


Sacchan non sta a guardare e mentre Bella Quesada è impegnata a osservare la sottomissione, chiedendo a Kim se vuole arrendersi, lei tira una gamba a Cold Snow, poi scappa via e fa finta di nulla. Strategia d’astuzia per Yidrha, crudele ma dallo sguardo dolce.
Ed ecco che Kim si può così liberare. Ma non vuole andarsene!
LIKE A VIRGIN!
Hair Pull Backbreaker.
Grande mossa con tirata di capelli per gettare a terra Lust. Kim le PASSA SOPRA e alza le braccia, fa un inchino alla folla.
Liiva è FURIOSA per il trattamento subito dalla compagna ed entra sul ring, ma la popstar dà il cambio alla compagna.
TAG per Lady Sa-Chan. Ma Liiva insegue Kim e si tuffa addosso a lei con uno Springboard Crossbody.
Spettacolo all’esterno del ring!

La Sweety Sweety si ritrova intanto a infierire su Cold Snow, eseguendo su di lei il Sitout Facebuster.
A SEGNO.
Con schienamento annesso.
1…
Solo conto di uno!

La ragazza se la prende con calma, ma Lust non perde un solo secondo e le rifila un Exploder Suplex.
Manovra d’impatto, ed è solo l’inizio.
LULLABY!
STF a terra.
Stavolta è Callisto a stritolare Sa-Chan, e le canta una ninna nanna per toglierle la voglia di combattere. Non la vediamo affatto perdere tempo, Lust sta facendo di tutto per vincere!
Kim intanto sembra finalmente libera dalla presenza di Liiva dopo averla sbattuta contro una transenna e rientra nel ring.
Toccata e fuga per bloccare la manovra di sottomissione.
Lust sa BENISSIMO cosa le è successo e non pare prenderla bene, ma Sacchan può così liberarsi con un Enzuigiri Kick.

TAG.
Entra Kim Popart che chiama la HIT OF THE ‘90S.
Superkick…
NOOOOOOOOO!
Non la colpisce!
Lust connette il Dragon Screw e poi la travolge con la FORGOTTEN LIFE.
Tornado DDT.
CON SUCCESSO.
Arriva lo schienamento su Kim.
1…
2…
Nulla da fare.
La sfida si sta scaldando parecchio!

Silente: Trovo che le Lusty Envious stiano ricorrendo a molti attacchi potenti, ma sfruttano molto la loro enfasi, rischiando di bruciare le loro energie prima del previsto.
DeWitt: Potrebbe essere la loro strategia vincente! In questo modo possono mettere KO le loro rivali.
Lover: Sarà un gran bel finale.


La Pop Idol si rialza e Cold Snow la colpisce con delle Chop al seno, questo fa malissimo! Infatti Bella Quesada la rimprovera e la ammonisce di potenziale squalifica.
Lust prova a SEDURRE l’arbitro, le accarezza i capelli, ma lei indietreggia.
Kim se ne approfitta e va per lo SHANIA.
Crotch Clutch Suplex.
Raramente la usa su altre donne!
Ma è molto efficace.
Arriva il suo schienamento.
1…
NOOOOO!
Kim cambia idea!


Infatti vuole strappare la voce di Callisto.
Ha uno sguardo sadico, è la Madonna del Pro Wrestling, la cantante numero 1. Perciò vuole assolutamente porre fine alla voce della rivale.


SOUND OF SILENCE!!!

Superkick alla gola.
MA LIIVA FA DA SCUDO ALLA COMPAGNA!
Subisce il Superkick ma alla spalla, proteggendola.
Kim è seccata e lancia la Bitch of a Witch contro l’angolo, ma non si rende conto che lei sembra ancora di più rinforzarsi, perché è felice di aver protetto Lust.
EVIL EYE!
Il Malocchio di Liiva su Kim.


Arriva la manovra risolutiva.
Inverted Stomp Facebreaker.

Liiva lascia il ring a Lust, che va allo schienamento, ma Sacchan è già pronta a scattare.


1…



2…


Schienamento interrotto!

Liiva viene rispedita fuori dal ring da Lady Sa-Chan, che poi chiama a sé Kim, vuole il cambio.
La Pop Idol è stanchissima.
TAG.
Finalmente la Sweety Sweety può agire.
KAMEHAMEHA su Lust!!!
Double Palm Attack che la respinge.
Le Lusty Envious si danno il cambio.
TAG con bacio.


Ed ecco che Liiva va per il solito WITCHHAMMER.
Spinning Back Elbow Smash.
A SEGNO!
Arriva lo schienamento su Sa-Chan.

1…


2…


NO!

Non basta ancora.


In netta difficoltà, Yidrha prova una mossa potentissima.

SPIRIT KAMEHAMEHA.


Arriva la sua Kamehameha ma dall’esterno Kim la rinforza con la sua energia, con il suo canto, nonostante abbia poche energie rimaste in corpo.

“When you call my name it's like a little prayer
I'm down on my knees, I wanna take you there
In the midnight hour I can feel your power
Just like a prayer you know I'll take you there” ♫

Like A Prayer permette a “Madonna” Kim Popart di rinvigorire l’attacco di Sa-Chan, che finalmente scaraventa lontano l’avversaria con il suo Double Palm Attack, facendola rimbalzare contro il palo protettivo.


Liiva è a terra, ed ecco che è tutto pronto per la conclusione.
WIP.
Work In Progress.
Ropewalk Swanton Bomb da parte della Sweety Sweety.
NOOOOOOOOOO!

Lust interviene e la blocca.
Tutto è pronto per la combinazione di squadra fra le due sfidanti ai titoli di coppia.


DUDLEY DEATH DROP!!!
La HORNY VOLUPTOUSNESS.


DEVASTANTE!!!

Sacchan viene Travolta dalla manovra, ora Liiva può DAVVERO andare allo schienamento per la vittoria.
Kim sembra disperata e prende lo scettro di vetro con cui è entrata sul ring.

1…




2…



3NO!


COLPO CON LO SCETTRO DI VETRO ALLA NUCA DI LIIVA.


CRAAAAAAAAAASH.

Lo scettro si infrange su di lei.


Ma è una manovra ILLEGALE!

Bella Quesada chiama la squalifica ai danni di Kim Popart.
Ha fatto qualcosa di ingiusto, di ingrato.
Ma la Pop Idol ride e pare felice, ha appena urtato violentemente Liiva.
Vediamo che invece Cold Snow è furiosa e cerca di aggredire la Pop Idol con i suoi artigli, ma gli addetti alla sicurezza la fermano.
Kim sfila sul ring, ha appena perso il match, lei e Sa-Chan sono state squalificate al termine della sfida, ma rimangono campionesse di coppia.
Il grande sogno delle Lusty Envious di diventare campionesse insieme si è appena infranto e trasformato in un incubo. Almeno proseguiranno nel torneo, sempre più agguerrite e decise ad arrivare in fondo a questo!
La Popstar va a prendersi cura di Sa-Chan, che è ancora stordita dopo la manovra di combo usata dalle rivali.
Che finale pazzesco!


Testo nascosto - clicca qui


Lover: Quante belle canzoni, che bella atmosfera, sembrava un concerto.
Silente: Non ti sei accorto della violenza nella sfida?
Lover: Violenza? Credevo che fosse solo un po’ di Headbanging.
Silente: Eh, quello non si fa con lo scettro di vetro…
DeWitt: Yidrha e Ceridwen passano il turno, ma secondo me fra Visual Kei e Lusty Envious non è affatto finita, Cold Snow non è una che dimentica, e Liiva nemmeno.


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06/10/2019 19:05
 
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Gli occhi di un uomo scrutano il paesaggio attraverso una finestra. Le uniche luci che ci fanno comprendere i contorni della stanza vengono proprio da fuori. Riusciamo a riconoscere l’uomo in questione, ma non riusciamo a vederlo in volto, questo perché ci troviamo di fronte a Lord Hades.

Hades: Divertente. Un torneo nel quale i partecipanti si appropriano dei nomi di dei provenienti da tutte le religioni esistenti. Divertente come io non abbia dovuto farlo, in quanto ne porto già uno.
Hades, dio greco dei morti… in molti da quando sono salito per la prima volta sul ring si sono chiesti cosa abbia io a che fare con tale figura, alla fine, sono finito a chiedermelo anche io.

Il Dark Lord si volta, mostrando la propria maschera direttamente alla telecamera, mentre si esprime in una breve e contenuta risata.

Hades: Questo sport vive di luci e di ombre, questo vogliono i fan, questo si aspettano.
Gli spettatori pretendono di vivere attraverso noi un romanzo, il bene contro il male, i paladini della luce, contro le ombre che provengono dall’oscurità.
Io l’ho accettato, tanti anni fa.

Mani dietro la schiena, il Master Hades si volta nuovamente verso la finestra.

Hades: Nella mia vita precedente, anche io ero una luce, una luce che però non brillava come le altre, una luce che provava a risplendere ma che lentamente si affievoliva sempre più.
Questa luce alla fine, è stata spenta come un qualsiasi mozzicone di sigaretta.
Lì, ho ceduto. Ho ceduto a quella che potremmo definire “oscurità”, ma non ne sono diventato uno schiavo, una pedina, ne sono diventato padrone e come tale mi sono circondato di adepti, di persone che bramavano i miei insegnamenti su cosa c’è dietro le scelte che facciamo, dietro le maschere che portiamo… ma non voglio annoiarvi, comunque sia, è questo il motivo per il quale porto questo nome.
Poiché mi sono rifatto al signore dell’oscurità.

Lo sguardo dell’Obscure Savior si rivolge nuovamente all’obiettivo.

Hades: Questa era una parte della mia vita e la mia spiegazione sul perché io sia ciò che sono.
Ora, assecondo la vostra curiosità nel sapere perché i miei prossimi avversario hanno scelto coloro che hanno scelto.
Come ci si poteva immaginare, l’oscurità è più attraente della luce, è sbagliata secondo i canoni, ma è misteriosa e per questo attira a sé. Tuttavia, il caso ha voluto che i miei avversari rappresentino quasi l’opposto di quello che sul ring, rappresenterò io per voi.
Cortez Torquemada, per quanto non lo conosca a fondo, so che ha fatto ricadere la propria scelta su Samael, un arcangelo, il castigo di Dio. Certo, uno che ha disobbedito agli ordini del proprio signore, ma comunque un’arma di quest’ultimo.
Arcangelo… quindi il bene.



Hades: Izanagi, la scelta di Johannes Krauser.
Il dio della creazione, il dio che ha fatto emergere le terre dall’acqua e ha creato il Giappone, in parole povere, un personaggio positivo, quindi… il bene.



Hades: Quest’ultimo non avrei voluto commentarlo, non so se più per la scelta o per colpa di colui che l’ha fatta. Purtroppo, il mio interesse nei confronti Neo E-G è inesistente, spero solo che non abbia rubato il posto a qualcuno di più capace e interessante, ma tornando a noi, San Gennaro, un santo, secondo la chiesa cattolica e quella ortodossa. Un servo del dio cristiano, quindi, in parole povere… il bene.

Il Dark Lord si avvicina alla telecamera.

Hades: Le luci creano le ombre e con tutte queste luci attorno, la mia ombra… sarà immensa!

-CAMERA FADES-



Un uomo incappucciato si aggira lungo la navata di una chiesa diroccata. Con passo lento e incerto avanza alla disperata ricerca di qualcosa. La sala è illuminata dalla flebile luce lunare che attraversa il vecchio lucernario sulla parete più lontana dall'ingresso.
Il silenzio è interrotto da un tintinnio metallico che proviene dalle panche vicino all'altare, probabilmente qualche topo alla ricerca di qualche briciola di cibo. L'uomo si volta di scatto, si passa una mano sul volto, rilassa le spalle e continua la sua attraversata lungo il corridoio formato dalle panche.

Il sudiciume è il protagonista indiscusso della sala. Polvere, ragnatele ed escrementi di topi ricoprono il decadimento della sacralità di queste pietre.
L'uomo ha trovato cosa stava cercando tra le macerie: il confessionale. Quest'ultimo è un pugno nell'occhio per quanto sia pulito e in perfette condizioni a dispetto di quello che lo circonda. La struttura in legno è intarsiata con immagini di santi che serafici puntano lo sguardo verso l'alto. La porticina dello scomparto dei credenti è socchiusa: all'interno l'oscurità. L'uomo scompare inghiottito dal buio del confessionale.

“Padre perdonami perché ho peccato...”

Il frizionare di un accendino precede la flebile luce di una candela che rende ancora più spettarle l'interno del confessionale. La maschera di NEO E-G è a malapena visibile, ma i suoi occhi sono illuminati dalla danza della fiamma tremolante della candela.

“Padre perdonami perché io ho bisogno di conferire direttamente con te. Mi sono nascosto da te e da tutto quello che rappresenti, ho fatto entrare in me il dubbio e dubitando commesso il più grande dei peccati.”

Il wrestler mascherato poggia la candela su un mucchietto di cera che era colata dalla stessa.

“E perché sono stato prigioniero di me stesso invoco te, San Gennaro, affinché tu mi guidi attraverso la sfida che mi attende. A lungo ho fatto si che la vergogna mi affondasse in un turbinio di insicurezze, tanto da indossare questa maschera. Ma dal nulla è sbucata la possibilità di fare ammenda, di rialzarmi, di rinascere.”

Neo E-G tossisce. Si aggiusta la maschera, un gesto incondizionato.

“Dovrò affrontare sul ring adoratori del demonio... Sì, lo so; so benissimo a cosa stai pensando. Sarà la terza o quarta volta che mi confesso, sono un pessimo cristiano, ma questa volta ho bisogno di te San Gennà, perché non è forse questo quello che fanno i santi? Amare incondizionatamente anche a costo della loro vita? Il martirio, l'ascesa verso il cielo. E credimi, non c'è sacrificio, non c'è abnegazione in quello che i miei avversari chiamano divinità. La loro cecità è acuita dalla loro certezza di essere nel giusto, nel sentirsi la punizione del Signore, il suo veleno. Ma nulla di tutto ciò ha senso, non credi?”

Un rumore proveniente dall'esterno spaventa ancora una volta il wrestler, che adesso pare abbia fretta di finire il suo monologo.

“Per non parlare di Izanagi... è quello che temo di più, perché è il monito del mio peccato, della mia menzogna. Ho terrore ad affrontarlo, perché ho paura di cadere in tentazione. Ma poi mi sono detto che forse questa sarà la sera, l'unica, in cui sarò il prototipo del perfetto cristiano, timorato di Dio. La paura mi accompagnerà su quel quadrato per tutta la durata del match ed è per questo che avrò bisogno di te, poiché non dubitando della tua benevolenza potrò combattere la tentazione e il peccato.”

Un sospiro di sollievo pare essere il punto al discorso di Neo E-G che fa come per uscire dal confessionale, poi però fa un passo indietro.

“Non avrò più vergogna di quello che sono, da dove vengo e quale è stato il mio percorso. Non scapperò più, porterò a termine il lavoro questa volta. Non solo per me stesso, ma per tutti coloro che mi hanno supportato e per tutti coloro che almeno una volta hanno creduto a una minima parte di quello che ho dato sul ring e fuori. Questa adesso non mi serve più...”

Neo E-G slaccia lentamente la maschera per poi sfilarla con calma.

“Geeno è tornato”

CAMERA FADES.



Andiamo in Spagna, precisamente a Valladolid. Siamo in una Chiesa molto antica, e all’altare troviamo il wrestler ex-CKW Cortez T. Torquemada. Indossa un abito cerimoniale nero, sopra cui porta una veste della Santa Inquisizione Spagnola. Sulle panche ci sono fedeli venuti in preghiera, e membri di strane sette legate all’Inquisizione.

CT: “Fratelli”

Appena inizia a parlare, il silenzio cala in arena.

CT: “Dopo il fallimento nella Camelot Kingdom Wrestling, la vostra guida nelle Sacre Vie di Nostro Signore ha trovato un altro terreno, ancor più fertile, e un’occasione d’oro. Vedete, il 6 Ottobre 2019 il sottoscritto lotterà in uno show della Jack Leone Wrestling dedicato a una vera e propria battaglia tra fedi. Eresia! Bestemmia! Come quando venne dato ragione a gentaglia come Copernico, Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci.
Pazzi eretici che avrebbero dovuto bruciare nelle fiamme dell’Inferno . Ma ora è tempo di mettere fine a tutto ciò; è tempo che i falsi culti vadano abbattuti. Siete d’accordo con me?”

Un brusio si diffonde in chiesa, e si sentono voci sparse, a diversi volumi.

“ERESIA! Al rogo i falsi Dei! Vi è solo un Padre Eterno!”

Questo seguito fa piacere al wrestler spagnolo, che prosegue.

CT: “Vedete, in quella data a San Antonio, Texas, affronterò Lord Hades, Neo E-G e Johannes Krauser II per il Clash Of Gods Tournament. Ci sono solo due aspetti positivi: il primo è che Neo E-G per lo meno s’affida a San Gennaro, e dunque è materiale per la nostra causa. La seconda, è che il Texas è uno Stato conservatore e fortemente attaccato alle tradizioni cattoliche.
Ordunque non tutto è perduto; ma credetemi, il mio obiettivo durante il Clash Of Gods Tournament sarà quello di distruggere i falsi culti, finchè i seguaci di quelle divinità arrivino a temere Nostro Signore. Il solo, unico, vero DIO. Si legga dunque nel Levitico.

<< Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. >>

E per quanto mi riguarda, chiamare DIO un’altra figura che non sia il Padre Nostro, è pari al bestemmiare. Confratelli, siete d’accordo?”

Altro brusio che si alza dalle panche

“Si! Esiste un solo Dio! Tutto il resto è pura eresia!”

Cortez Torquemada fa calare il silenzio nel salone con un semplice gesto della mano.

CT: “Il primo contro cui mi scaglierò sarà Lord Hades! Lui osa farsi associare ad Ade, regnante del mondo dei morti nella cultura greca. Sapete che significa questo? Che letto in termini cattolici è come se si affidasse a Lucifero! Lord Hades è il primo bersaglio che dovrò abbattere e voi, cari confratelli, so che sarete al mio fianco se gli oscuri seguaci di Lord Hades aiuteranno il loro empio capo.
La differenza tra il nostro culto e quei culti pagani, è che per me siete fratelli, mentre per loro sareste semplici seguaci da sfruttare e poi scartare come merce vecchia! Ecco perché noi vinceremo, ecco perché il successo è nostro! Perché Dio è dalla nostra parte, perché il Signore stesso nei 10 comandamenti abiura l’adorazione di falsi culti!”

Altro momento di silenzio, poi riprende.

CT: “Il segno del male in questo mondo non è eredità soltanto della mano di Lucifero. È anche colpa dell’animo di quegli uomini che hanno osato venerare idoli blasfemi; gente come Johannes Krauser II, che osa associarsi a un demone, o a Lord Hades stesso. Per troppo tempo siamo stati silenti, ma ora è il momento di agire.
Qui il wrestling è solo un contorno, giacchè ciò che conta è la missione finale: ricordare che oltre al Padre Misericordioso esiste anche la mano vendicativa. Quella che distrugge l’Egitto con le 7 piaghe, quella che rase al suolo Sodoma e Gomorra, la stessa che cacciò Lucifero dalla volta celeste. Io vi assicuro che tutti i miei avversari tremeranno solo a udire il nostro nome!”

E sotto un grido di “AVE!” il collegamento stacca.



Un uomo sta curando un giardino zen. Il volto di quest'uomo è coperto da una maschera da teatro Nō mentre il suo corpo è rivestito da un kimono scuro. L'impegno che sta dando nel suo lavoro è degno di loda: lo testimonia le nocche, rese pallide a causa della salda presa sul rastrello; di tanto in tanto l'individuo si guarda intorno ... come se temesse di essere osservato.

???: Da Demone a Monaco ... e non mi dispiace questa parabola.

Sospira e si leva la maschera: pur non avendo più il facepaint, la tinta bionda e il ghigno beffardo ... i connotati di Johannes Krauser II sono abbastanza riconoscibili. L'ultimo campione Tag della WBFF ha un'espressione molto più lieta rispetto al periodo dei Dumahim.

Krauser: Izanagi ... donatore della vita ... ho deciso di partecipare al Clash of Gods come tuo rappresentante! Ho scelto te perchè la tua storia è simile alla mia: anche tu possiedi una metà oscura che vorresti reprimere, anche tu vuoi portare armonia nel combattimento ... ma la differenza è che tu sei un dio mentre io una nullità di umano.

Abbassa la testa.

Krauser: Il Sangue, la Morte e la Distruzione mi aspettano sul ring, bramose di farmi a pezzi e distribuire i pezzi ai quattro angoli del mondo per mezzo dei loro vicari: E-G, Hades e Torquemada.

Invece di piangere ... un sorriso lieto compare sul volto.

Krauser: "La fatica e le imprese difficili non sono cose di cui provare preoccupazione giacché l'animo umano lo si scopre con tali mezzi". Questo incontro mi servirà come "ritorno" in un ambiente collegato alla WBFF. Dopo la mia cupa storia con Angerfist ho bisogno di mostrare al pubblico i miei cambiamenti, il mio rinnovamento e l'abbandono del Demone. Niente più violenza, niente più carneficine: il mio combattimento sarà la perfetta esemplificazione dell'armonia dettata da Masamune. Mostrerò la forza della Vita attraverso i colpi!

Afferra il randello e lo maneggia come fosse una naginata, eseguendo dei colpi nello stile tradizionale dei samurai.

Krauser: I tre, al veder giungere un uomo vestito d'un semplice kimono, rideranno ritenendomi un mendicante ma tutti sanno che anche nelle armature più rovinate e orribili si cela un essere potente e maestoso come l'Ame-no-nuhoko, la lancia che ha causato la creazione del Giappone. Non importa quante volte mi colpiranno, non importa con cosa mi colpiranno ... non importa se EG è infervorato da una reliquia che conduce alla violenza, non importa se Lord Hades è un essere crudele attorniato dai Dark Warriors, non importa se Torquemada può essere crudele come l'inquisitore suo omonimo ... io rimarrò in piedi come Saito Musashibo Benkei e urlerò ...

Alza in alto il randello.

Krauser: TUTTO QUI!? COLPITEMI ANCORA OPPURE ERA QUESTO IL MEGLIO?

Ridendo di gioia riprende il suo lavoro.



Lover: Ciao.
Silente: Non siamo su Whatsapp.
Lover: Non so nemmeno cosa sia.
Silente: Allora parliamo del torneo, no?
Lover: Sì!!!
DeWitt: Altra sfida a quattro lottatori e lasciatemi dire… Neo E-G è GEENO, il manager di Krauser a WBFF Horizon, l’estrazione casuale li ha messi contro.
Silente: Abbiamo dei nomi di altissimo livello. Hades, Torquemada, Krauser e Geeno.
Lover: Ci penserà San Gennaro a fare miracoli!


Jocelyn Pook – Masked Drive. Il mistico (e un po’ mitico) Lord Hades fa il suo ingresso sulla rampa, lasciando un grande impatto mentre cammina a passo lento con la sua maschera. Esce da un trono di pietra ed è accompagnato dalla sempre bellissima Silen Rose. Un solo match disputato nel 2019, e per poco non lo vinceva. Stasera ha la sua occasione di compiere il prodigio nel nome del suo Culto.


Gregorian Chant – Deum Verum. Non fatevi confondere dal nome del brano, non è associato al One True God Matt Leone, bensì all’inquisitore Cortez T. Torquemada, che qui è nei panni dell’angelo del giudizio, Samael. Imponente e fiero del suo lustro morale, Torquemada raggiunge il ring.

Lover: Non mi piacciono gli inquisitori.
Silente: Perché?
Lover: Inquisiscono!
Silente: È il loro lavoro.
Lover: Ma gli agenti di polizia non si mettono a fare le pulizie.
Silente: E i suonatori di tromba non ti trombano!
DeWitt: Ma parliamo un po’ di Wrestling?!?


Wagakki Band - Akatsukino Ito! L’ormai ‘monaco’ Johannes Krauser II entra a passo lento mentre contempla la sua fede in Izanagi, o almeno in tutti gli dei di luce. Si è rivolto alla divinità originale, così come Lisa Garland si è rivolta a Izanami. Un lottatore pronto a ruggire sul ring, che pare aver cambiato la sua Attitude nel corso degli ultimi due anni.


Gilgamesh – Break Down. Neo E-G entra con la maschera, ma oggi sappiamo tutti chi c’è lì sotto, il noto wrestler Geeno, storica presenza in World Bloody Fight Federation Wrestling. Lo vediamo pregare San Gennaro di dargli una mano, e dall’alto lui farà il possibile. Non un dio, ma un santo miracoloso!


Match 4: Clash of Gods Tournament: "Hades" Lord Hades vs "Samael" Cortez T. Torquemada vs "Izanagi" Johannes Krauser II vs "San Gennaro" Neo E-G [Megasize Steel Cage Double Ring match]
Referee: Derek Williams

DIN DIN DIN

Lo storico arbitro Derek Williams dà il via alla sfida. Tutti contro tutti sui due ring ricoperti da una spessissima e imponente gabbia d’acciaio.
La sfida ha inizio e vediamo tre lottatori tutti sullo stesso ring, mentre Geeno decide di starsene in disparte e godersi la lotta dalle corde del secondo ring. Ci sta pure la pennichella? No, non farebbe in tempo! Tutti gli altri si combattono ed è subito RISSA. Violenza, punizione, Hades, Torquemada e Krauser sono diversi fra loro nello stile, ma sanno mantenere una crudeltà necessaria.
Il New Age Inquisitor sferra dei pugni selvaggi a Hades, per lui l’oscurità fatta a persona. I suoi attacchi sono violenti, come c’era da aspettarsi da questa azione senza scrupoli. Tuttavia Krauser non sta a guardare e lo blocca, sollevandolo per il GENDAITO! Brainbu… noooo, lo evita.
Hades intanto colpisce proprio il Metal Head con un Rolling Wheel Kick, calcio a ruota!
Grandissima azione, ed ecco che il Signore Oscuro va per il DRAGON BLOW su Krauser.
Belly to Back Suplex Backbreaker.
GRANDIOSO!

Ma Torquemada si accanisce con il Fireman’s Carry Flapjack.
Tramortisce Hades e gli applica la Texas Cloverleaf.
MA ARRIVA LA REAZIONE VIOLENTA DI KRAUSER!
KAMAITACHI'S BREATH.
Senton Bomb su entrambi.
Riesce a stordirli e poi schiena Hades.
1…
Nulla da fare.
Schiena Torquemada.
1…
Ancora niente.

DeWitt: La sfida si è già accesa!
Silente: Uno scontro che non risparmia alcun danno fra i lottatori.
Lover: Ne vedremo delle belle… spero che tutto si risolva in una stretta di mano.
Silente: Contaci…


Un gasatissimo Krauser si scatena come i fulmini di Izanagi, sferrando Torquemada contro la struttura d’acciaio.
SBAAAAAAAAAAM.
Colpo violentissimo, poi il lottatore si rende conto che Geeno è rimasto in disparte. Neo E-G viene così tirato in mezzo.
SGUARDO TRUCE FRA MENTORE E ALLIEVO.
WBFF Horizon è ancora qui fra noi con questa continuazione indiretta.

Geeno è stato il mentore di Krauser e ora si accorge di quale ‘demone’ ha liberato, anche se lui stesso sta cercando di contenerlo come monaco.

Krauser: “OHM!”
Chop.
Geeno: “AMEN!”
Chop.
Krauser: “AUM!”
Chop.
Geeno: “AMEN!”
Chop.
Krauser: “AUM-EN!”
Chop. Chop.
Geeno: “AMEN!”
Chop. Chop. Chop.
Lover: OOOOOOOOOOOHMMMMM!
DeWitt: Ma tu cosa c’entri?

Geeno si tuffa in avanti e poi arriva il Pelé Kick ai danni del suo ex allievo. Colpo durissimo ma Krauser replica con una Snap DDT.
Vediamo che non pare averlo dimenticato e anzi gli rifila la MUTA LOCK.
Hades sembra non interessato a quel duello e invita Torquemada a risolvere tutto fra loro. Uno contro uno.
Per l’Inquisitore non c’è problema, tanto vuole giustiziare tutti, uno per volta.

Intanto vediamo Neo sollevare il rivale con la Kentucky Bomb.
SAN GENNARO, FACCI UN MIRACOLO!
Arriva poi la Running Hurricanrana.
DEVASTANTE!
Krauser impatta contro la cella.
SBAAAAAAAAAAM.
Ma essendo portato per l’Hardcore reagisce con maggiore violenza.

GENDAITO!
BRAAAAAAAINBUSTER.


DEVASTANTE.

Arriva lo schienamento su Geeno.

1…



2…



NOOOOOOOO!


Non basta.
Il lottatore ringrazia San Gennaro e poi colpisce Krauser con un pugno.

Lover: Sapete perché Geeno lo ha colpito con un pugno?
Silente: No, ti prego, non voglio saperlo.
Lover: PERCHE’ HA I PUGNI NELLE MANI!!!

Geeno applica la SHARPSHOOTER sull’avversario a terra (ndKevin: sì, ma Hades e Torquemada che stanno facendo?)
Ed ecco che la regia torna a mostrarci l’altro combattimento sul primo ring.
Double Underhook Piledriver di Hades sull’avversario.

A SEGNO!


Silen Rose apprezza le gesta del suo Lord e rimane a guardare con ammirazione.
Torquemada però non si lascia sbilanciare troppo e reagisce all’angolo con il THE LAST GIFT.
Cutter con rivale vicino alle corde!


GRANDISSIMA MOSSA.
L’Inquisitore lo schiena.


1…




2…




NO.
NON BASTA.
Da applausi la reazione di Hades.


Krauser si accorge di quanto Geeno sia una spina nel fianco per lui e reagisce al pugno di prima con un inaspettato sfogo di violenza, che cerca poi di contenere.

Krauser: “OHM!”

Forse pare essersi ripreso, ritorna in sé, ma Neo lo travolge con lo Spinning Heel Kick. E MO SO CAZZI!
Colpi durissimi di Krauser che vuole dissanguare il suo rivale, lo afferra perfino per la gola, è maestoso come Izanagi ma stasera non vuole ‘donare vita’, quasi rischia di toglierla a lui.
KISSAKI!
Grandioso Avalanche Frankensteiner da parte del wrestler. Poi vediamo Krauser appendersi alla cella, che vuole fare?
SI LASCIA ANDARE GIU’ CON UN DIVING ELBOW IMPROVVISATO.
FANTASTICO.
ORA SCHIENA GEENO.


1…



2…


3NO!

Torquemada si accanisce su Krauser con THE SCOURGING.
Running Double Knee per interrompere lo schienamento.
QUESTA FA MALE!


Ora è lui a schienare Krauser. Samael va verso la vittoria del primo round.


1…



2…



3NO!
NON BASTA.


Inoltre Hades era già pronto, e connette con lo Shining Wizard sull’Inquisitore.

Krauser e Geeno si rialzano a fatica. Il wrestler di Napoli afferra per i capelli il monaco e lo getta nel secondo ring. European Uppercut, poi lo getta contro la CELLA.


Ma Torquemada è pronto a chiudere su Hades!

LA SUPREMA.
Crucifix Piledriver…
EVITATO!
Contrattaccato dall’AMATERASU!
Swining Braaaaainbuster.


A SEGNO.


Hades va per chiudere su Torquemada, ma deve stare attento. Krauser torna da lui… non può permettere che Amaterasu ‘passi’ su Izanagi!
Ma Geeno colpisce l’Human Reborn con uno Swinging Neckbreaker. È talmente felice che non si è reso conto che Hades sta schienando Torquemada, e questo può segnare la fine della sfida.


1…



2…


3!!!


Finisce. Geeno sta ancora colpendo Krauser, ma lui lo schiaffeggia.
SCIAF!
Sembra fargli notare che stava per interrompere lo schienamento, ma lui ha continuato la loro battaglia personale.
Geeno guarda verso l’alto e Krauser rischia di sclerare di brutto… ma non può farlo! Si contiene, è un monaco. Perciò non lo aggredisce e se ne va, cercando di calmare il suo furore. Neo E-G invece si è rivelato alla grande come Geeno. Non ha passato il turno, ma è stato comunque in grado di tenersi in buona forma, anche perché dopo la sfida è ancora in piedi, proprio come Krauser.
Torquemada non ha compiuto la sua vendetta inquisitoria, perché le tenebre hanno vinto nel nome di Lord Hades. Nel frattempo vediamo Geeno esultare perché ha trovato una MONETA D’ARGENTO! Ringrazia San Gennaro e se ne va tutto contento.
Demons’s Prince passa il primo turno, e si unisce alla lista per ora incompleta dei TRE finalisti.


Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Gran bella sfida, intensa ed appassionante.
Silente: Mi è piaciuta per tutti i suoi intrecci, c’è da dire che lo scontro praticamente personale fra Geeno e Krauser mi è sembrato prendere molto spazio.
Lover: Krauser è un membro dei Japan X, mi chiedo se lui e Geeno non possano risolvere questi problemi in una sfida di coppia, no?
DeWitt: Bisogna vedere a chi potrebbe affidarsi Geeno.
Lover: San Gennaro?
Silente: Non è un wrestler!!!


[Modificato da cell in the hell 06/10/2019 19:57]
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Celebrazione di John Kratos

Nell’arena di San Antonio, Texas, risuona a pieno volume la Serenata Immortale.

Il “Greek Warrior” John Kratos si presenta sul palco come nuovo JLW World Champion. È la seconda volta in carriera che arriva a una cintura di massimo livello, era già stato WBFF Undisputed Champion 11 anni prima. I fan mostrano rispetto a un veterano del Pro Wrestling, che anche sopra i 40 anni non ha ancora mostrato segni di stanchezza o il desiderio di ritirarsi dal lottato.

Il guerriero Spartano sale sul ring e solleva la cintura in alto, mostrandola al pubblico. Sembra davvero soddisfatto ma mantiene la sua espressione seria.

“La più grande sfida per un guerriero è quella di mostrare il proprio valore. Ho spesso evitato confronti con l’oro in palio. Non ho costruito la mia carriera sul successo personale ma sulla competizione.
Tuttavia essere arrivato qui, al vertice di una federazione che ho visto nascere e per cui ho combattuto la ricerca della sua libertà dai tiranni, per me è notevole. È un grande traguardo, e mi pone nella posizione che più preferisco, quella del bersaglio principale dell’intero roster.
Non so chi sarà il mio prossimo avversario, se è qualche rookie o un veterano con molta esperienza, non sta a me chiedere o pretendere qualcosa. Ma so che io sono qui per combattere, e farò in modo che questa cintura abbia difese regolari.
Potrei anche combattere stasera, ma non voglio privare l’evento del suo focus completo sui due tornei, che sono in corso e ci mostreranno chi si può associare alle divinità.”

Il Bald Basterd tiene stretta a sé la cintura conquistata poche settimane prima a JLW Fourth Anniversary.

“Bjorn Ironside è stato un grande avversario, voglio che lui sappia che le porte per un confronto o un rematch sono sempre aperte. Per me è stato un campione meritevole, che ha lottato a testa alta, e ho superato il confronto solo dopo molte avversità, mi ha costretto a superare i miei limiti per essere qui.
Perciò… Bjorn, sai che mi troverai di nuovo sul tuo percorso. Come alleato e come rivale, io sarò qui ad aspettarti di nuovo!”

Le parole di Kratos fanno onore al campione da poco sconfitto, che ha tenuto la cintura per molti mesi, rivaleggiando l’Apocalypse.

“Il mio obiettivo rimane lo stesso di sempre, portare Sparta alla gloria, ricordare la più grande civiltà mai esistita e divenirne l’eredità vivente. Sono un guerriero e sono uno Spartano, fiero delle sue origini, perciò…”

Il Greek Warrior parla ma il microfono non funziona, il lottatore decide così di chiederne un secondo al tecnico fuori dal ring. Gli arriva il microfono in meno di dieci secondi, più veloce di un Pit Stop.

“Stavo dicendo che sono un guerriero fiero della sua provenienza, e farò il possibile per…”

Anche il secondo microfono non pare funzionare.
All’improvviso calano le luci, ed arrivano delle luci verdi. Sul titantron compare l’immagine di un Loa, un teschio umano con un serpente che passa fra le sue cavità.

Adesso, mentre inziamo a sentire anche un ritmo sostenuto generato da percussioni tribali, tutta l'arena viene pervasa da una nube molto densa. Quando accenna a dissolversi un po' individuiamo la sagoma di un uomo a poco più di un metro dal Greek Warrior.
Death. Sheenan! Il pubblico manifesta entusiasmo con un boato altisonante. Voodoo Doll ha un microfono in mano e pare essere pronto per indirizzare il suo messaggio a Kratos.

Sheenan: "Me, and you. One more time."

La voce cavernosa del wrestler di origini brasiliane alimenta il clima di tensione.

Sheenan: "Ci siamo già scontrati in passato, le nostre sfide sono rimaste indimenticate. Hai preso una parte di me e io ho fatto lo stesso, rubando qualcosa alla tua personalità, all'uomo che eri... All'uomo che sei."

John Kratos non sembra avere per niente intenzione di starsene con le mani in mano, o di ascoltare le parole di Voodoo Doll senza replicare.

Kratos: "Taglia corto, Sheenan! Dimmi cosa vuoi! Sei interessato alla mia cintura? Oppure... E' l'anima del JLW World Champion che cerchi?!?"

Death scoppia a ridere, ma si tratta di una risata grottesca ed inquietante.

Sheenan: "Non puoi neanche immaginarlo...

...

Hai sempre parlato di Sparta, della tua terra, della gloria, del coraggio e dell'abilità di tutti i soldati che l'hanno resa una città leggendaria. Quella furia combattiva, quel quantitativo spropositato di arte bellica... E' questo ciò che voglio."

Voodoo Doll inclina il capo verso sinistra, scrutando Kratos e abbozzando un marcato sorriso in sua direzione.

Sheenan: "Tu sei connesso alla storia di tutti i guerrieri di Sparta... E io verrò a prendermi TUTTE LE LORO ANIME!"

In seguito alle ultime parle di Death l'arena cala in un buio pesto. Quando torna la luce di Sheenan non c'è più alcuna traccia. Il suo messaggio però è stato indirizzato con chiarezza e il JLW World Champion, un po' spaesato, realizza pian piano quale genere di scenario si sia appena aperto davanti a sè.

Camera fades.



Buio totale.

"Sono il demone della tempesta. Porto con me disgrazia, malattia e morte."

Al pronunciare di queste parole una piccola fiammella si accende illuminando un volto... Il volto di Lilith! E' la lottatrice serba, questa sera impegnata nel My Minerva Tournament, a parlare!

"Sono la prima donna che ha camminato su questa terra. Sono la prima donna che ha osato ribellarsi al falso dio a cui gli stolti obbediscono ciecamente. Sono la Luna Nera che avvolge la notte stessa nell'oscurità e getta le anime nell'oblio eterno."

"Mi attribuiscono lussuria e adulterio ma si sbagliano! In passato molti hanno tentato di offendermi, dandomi della vile meretrice, ma nessuno ha mai avuto la capacità di compiere lo sforzo mentale necessario per comprendere che, al di là di quelle che sono le mie innegabili fattezze fisiche, non è attraverso il sesso che esprimo me stessa."

Lilith sorride.

"Invero, io esplico la mia potenza attraverso la violenza di cui il Dolore mi ha reso portatrice. Invero, io esplico le mie capacità attraverso la sofferenza con cui torturo i corpi dei miei avversari. Invero, io esplico ciò che sono attraverso la disperazione con cui tormento gli animi dei miei nemici."

Breve pausa della serba.

"E tu, Rhea, invece cosa sei? Sei la moglie di Crono, la moglie del mostro che divorò i tuoi stessi figli per timore di essere da loro detronizzato? La divinità che non fu in grado di fare altro se non servire un sasso a suo marito, scambiandolo per suo figlio?"

"Sei questo? Sei davvero così... Debole?!?"

Lilith digrigna i denti.

"Una divinità degna di tale nome si sarebbe ribellata con tutte le sue forze ad una crudeltà di questo tipo, avrebbe schiacciato sotto i suoi piedi la sua nemesi e avrebbe salvato la sua prole! Come ho fatto io del resto!"

"Io ho avuto il coraggio di rinnegare il dio infame che tanta malvagità dispensa su questa terra! Io ho avuto il coraggio di prendermi le responsabilità delle mie azioni e di combattere le ingiustizie a cui volevano sottopormi! Io ho conquistato la mia indipendenza con le mie sole mani e le mie sole forze! Io ho scelto di dare tutta me stessa al Dolore, l'unica entità che realmente dirige le nostre azioni e i nostri destini!"

"E tu, tu Rhea, in tutto questo il tuo ruolo è ben chiaro e presto anche tu lo scoprirai..."

"Il Dolore sarà orgoglioso di me..."

"Perché per la prima volta sarà una divinità ad essere sacrificata per la sua gloria eterna!"

Lilith scoppia a ridere, quindi all'improvviso la fiamma che le illuminava il volto si spegne e le immagini vanno in dissolvenza.



DeWitt: Nel prossimo e ultimo round del primo turno del Minerva Tournament, Lilith intepreta Lilith, mentre Rhea interpreta Rhea.
Silente: Non c’è mai stata una decisione così semplice nella storia come nel loro caso.
Lover: Lilith e Rhea… due donne più anziane di me.
Silente: No, quelle sono la regina dei demoni e la titanide.
Lover: Ahhhhh, ma hanno lo stesso nome! Uff, sono confuso.
DeWitt: Per me sarà un grande match!


TUMP TUMP TUMP
I fan battono le mani sulle transenne mentre Miseria Cantare degli AFI accompagna l’ingresso della Regina dei Demoni, o la ‘prima’ (seconda?) donna… Lilith. Una divinità lunare, spesso considerata la prima Femme Fatale della storia. Mentre la nostra Lilith è una presenza ormai storica della THÈA, una fra le migliori lottatrici al mondo. Ha vinto così tanto in carriera che elencare tutte le sue cinture ci porterebbe via troppo tempo. La vediamo raggiungere il ring, ormai pronta alla sfida. Si tratta di una fra le favorite alla vittoria del torneo, ma ha di fronte un GROSSO ostacolo che potrebbe escluderla già al primo turno.


God of War dei Manowar (da non confondere con l’omonima divinità scelta da “War” Völkermord) accompagna l’ingresso della Titanide Rhea. La Madre Terra, prima ancora della nuova terra Gea. La moglie di Crono, la stessa essenza della Terra. E la lottatrice Rhea già la conosciamo bene, fatta e formata nel JLW Dojo, poi divenuta una potentissima VDW Double-X Champion, e prima o poi riuscirà a mettere le mani sul Minerva Championship! Ma stasera dovrà competere nel torneo e farsi strada fino in fondo.

Match 5: Minerva Tournament 3/3: "Lilith" Lilith vs "Rhea" Rhea
Referee: Yuji Gatame

L’arbitro Yuji Gatame dà il via alla sfida come solo lui sa fare.

HAJIME!
IKE! IKE! IKE!

Si comincia subito con un clinch iniziale… fa così primi anni ’90! Lilith sferra una gomitata a Rhea. Può urtarla nel volto ma non nel fisico, perché la Titanide non si può buttare giù facilmente! Infatti è lei a contrattaccare, connettendo con un Thirl a Whirl Slam.
SLAAAAAM.
Devastante!
La Titanide tiene fede alla sua nomea e appoggia lo stivale sulla gola della Regina dei demoni, premendo con crudeltà.
Arriva anche lo schienamento, il primo della sfida.
1…
Solo conto di uno.
Lilith si rialza e decide di contrattaccare alla pura potenza della rivale con la sua agilità impressionante. Lancia Rhea all’angolo (credetemi, con un Irish Whip si possono raggiungere grandi traguardi nella vita) e a quel punto connette con ARACNE, una Rope Hung Boston Crab.
Manovra ai limiti della correttezza, ma d’altronde stiamo parlando della donna-ragno della mitologia greca.
Fshhhh. Ah ah ah.
Lilith si sta godendo ogni momento di questa manovra e per Rhea c’è la prima espressione di pura agonia di tutta la sfida.

Ma non si può abbattere la Titanide con facilità!
Come Madre Terra, risorge da ogni impatto (di meteorite? Be’… questa era una manovra ai limiti della correttezza) e infatti solleva Lilith e la scaraventa a terra con una CHOKESLAM.
Sbaaaaaaaaaaam.

Colpo incredibile.
Ora Rhea ha preso vantaggio, nonostante sia ancora un po’ stordita dall’aver subito Aracne in precedenza. E arriva la BEAR HUG.
La stretta di Madre Terra è tutto tranne che un abbraccio pieno d’amore.

Lover: La gioia di trovarsi fra le braccia della propria madre!
Silente: Sì, certo… stritolati a morte.
DeWitt: Rhea non perdona… Rhea non ha pietà!

Lilith scalcia la sua via verso le corde e l’arbitro Yuji Gatame chiede a Rhea di mollare la presa, ma lei insiste, non si mantiene affatto corretta in una sfida portata al limite fin dall’inizio. Perciò l’arbitro le rifila una Chop al petto, di quelle Strong Style!
Rhea lascia perdere la presa e getta a terra Lilith, guardando malissimo Yuji Gatame, che tuttavia sta facendo il suo lavoro in una sfida tutt’altro che facile da gestire.

Mai lasciare la Regina dei Demoni senza sorveglianza, perché la vediamo salire alle corde e lanciarsi con uno Springboard Dropkick. VERSO RHEA!
La travolge in pieno, gettandola a terra.
Ma non è ancora finita…
CURB STOMP!!!

A SEGNO.
A SEGNO.
Lilith va per lo schienamento, forse siamo alla fine del match.


1…


2…


NO!

Non basta ancora.
La Titanide riemerge dalla ‘palude’ e si rialza in piedi.
Ma Lilith non ha paura.

LUCYPHER?!?
Northern Light Suplex su una donnona di 120 kg? Almeno CI prova! Ma ovviamente non può eseguirla, lei che pesa appena la metà!
Infatti la SPINGE alle corde e la colpisce con una ginocchiata, era solo un modo di agganciarsi a lei.
Ma Rhea la spintona con semplicità e va per una Short Arm Clothesline.
CONNESSA A PERFEZIONE!


Poi è tutto pronto, la Titanide connette con la Pop Up Powerbomb.
SLAAAAAAAAAAAM.
Colpo durissimo che fa allargare entrambe le braccia alla Regina dei Demoni.
Rhea va per finirla e la schiena.


1…



2…



3NO!


NON BASTA ANCORA!


Entrambe le lottatrici hanno sfiorato la vittoria, ma non è ancora bastato.
Il ritmo cresce e i fan sembrano godersi ogni singolo momento della sfida.
Stiamo arrivando alle battute finali, ed è chiaro che il meglio deve ancora arrivare.

DeWitt: Finora le due lottatrici sono alla pari.
Silente: I danni inferti a vicenda sono incredibili.
Lover: Rhea ha usato la potenza distruttiva, Lilith la sua aggressività velata dietro alla sua bellezza e seduzione.

La Titanide viene sorpresa con uno sgambetto, seguito da una STO che la scaraventa a terra.
POOL OF BLOOD!
Gravepine STF che potrebbe porre fine alla sfida.
Rhea NON vuole cedere, ma il dolore è veramente troppo forte.
Yuji Gatame le chiede se vuole arrendersi, ma lei resiste. E resiste ancora.
La Pool of Blood non fa sconti per nessuna!
Ma il lungo braccio di Rhea raggiunge le corde.
PER ORA È SALVA!


Lilith è una grandissima lottatrice e ha trovato in Rhea un’avversaria difficile da trovare, grande e grossa, ma anche spietata. È proprio l’ex Double-X Champion ad attaccare e lo fa con un FRONT POWERSLAM.
MICIDIALE!!!

Lilith è a terra e viene appoggiata vicina all’angolo perché Rhea ha intenzione di finire la sfida.
La vediamo salire alla terza corda e lanciarsi di sotto con il TITAN DROP.
Banzai Drop brutale per schiacciare la Regina dei Demoni una volta per tutte.
MA LEI SI TOGLIE!!!
Grandissima agilità che a questo punto della sfida non dovrebbe nemmeno più esserci, eppure Lilith è ancora in gioco. La Titanide ovviamente ha del tempo da recuperare a causa dell’impatto a vuoto, ora è vulnerabile.

Arriva un altro Springboard Dropkick da parte di Lilith.
Stavolta fa MALISSIMO! La colpisce al volto e la tiene a terra.

ODE TO HELL!!!
Mossa finale della Regina dei Demoni.
Half Nelson Choke con Bodyscissors.
Vuole ancora sottometterla, ma Rhea spinge verso il basso.
Cerca di liberarsi con disperazione… ma va incontro alla tragedia!
RHEA COLPISCE IL PALO D’ACCIAIO CON LA TESTA!
Non riesce a liberarsi come vorrebbe ma allo stesso tempo Lilith la lascia andare.
Rhea collassa dopo il durissimo colpo e l’avversaria decide di cambiare strategia.

CURB STOMP!!!

Poi arriva lo schienamento per chiudere la sfida.


1…



2…



3!!!


Vittoria dopo un match decisamente intenso, si è chiuso l’ultimo match del primo round del Minerva Tournament nel modo più brutale possibile.
Rhea ha sbattuto la testa contro il palo d’acciaio e sembra essersi fatta malissimo, mentre la Regina dei Demoni, bellissima e crudele, avanza, la sua Ode to Hell ancora una volta l’ha portata alla vittoria, ma non per sottomissione, bensì per schienamento, grazie al Curb Stomp seguente. Si tratta di un risultato molto importante.


Testo nascosto - clicca qui


Silente: Con questo match si chiude la fase iniziale del Minerva Tournament.
DeWitt: Da otto lottatrici a quattro semifinaliste! Nessuno sconto, nessun ripescaggio.
Lover: La Regina dei Demoni compie la grande impresa e avanza dopo aver battuto la più pesante e pericolosa, la Titanide Rhea.


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“No, niente immagini via titantron, niente presenza tangibile sul ring. Queste parole vi giungono da ogni direzione, io sono tra voi, libero, gaudente.”

La voce, inconfondibile, è quella di Enfant Prodige.
L’audio riecheggia nell’arena all’improvviso.

“Far parte di un qualcosa di più grande. Essere pedina in uno scacchiere. No, non è questo il destino di un Prodigio. Non è questo che appaga la mia voglia di libertà.
Essa non dipende dalla relazione che ho con gli altri, dipende solo ed esclusivamente dalla sottile linea che lega il mio corpo al mio spirito. Quando lo spirito si sente imprigionato in un corpo che lo limita, esso non trova soddisfazione.

L’Apocalypse è stato un corpo ingombrante, ha fagocitato parte del mio essere trasformandomi in un qualcosa nel quale non mi riconoscevo minimamente. I tratti somatici erano gli stessi, le parole si sforzavano ad essere similari, ma guardandomi allo specchio capivo che l’involucro che cercava di nascondere anche a me le vere sensazioni non era…perfetto.

Per nulla.

Laddove annuso imperfezione, sento la necessità di sparigliare le carte in tavola, creando del caos che possa poi ricomporsi per generare un qualcosa di migliore. Un’opera buona, non eccelsa, senza difetti particolari, è difficile da migliorare ulteriormente per raggiungere l’eccellenza tanto agognata.

Dal nulla, tuttavia, è per assurdo più semplice costruire un qualcosa di totalmente diverso ma dal quale risultato si possa, infine, esserne maggiormente soddisfatti.
Questa distruzione dell’involucro è strettamente collegata al mio desiderio…di libertà.
Volkermord più di tutti rappresenta l’immagine nella quale mi specchiavo e nella quale non mi riconoscevo più: è l’involucro privo di sostanza, l’uomo convinto di aver già raggiunto le vette che sono, di per se, irraggiungibili per chiunque. E’ il simbolo di ciò a cui ho voltato le spalle, ancora una volta, per cercare risposte difficili da trovare.
Red Kamen, Johnny Pain, una gabbia dalle dimensioni gargantuesche, un doppio ring, tutti elementi di disturbo alla mia voglia di essere libero. Laddove ci sono confini, per quanto ognuno possa avere spazio lungo il quale muoversi, non può esistere libertà.
Io sogno di essere ciò che non potrò mai essere.

Nessuno, tuttavia, può togliermi la possibilità di sognare.

Libero.”



"Non ho mai pensato di poter essere un dio... Eppure questa sera lo sono!"

Siamo nel backstage dell'arena di San Antonio e ci troviamo di fronte a Red Kamen che cammina per i corridoi parlando tra sé e sé.

"Insomma, pare che io sia un dio... E che ne affronterò altri nel corso di questa competizione chiamata Clash of Gods! Li ho visti, eccome se li ho visti!"

"La Libertà, ma quale libertà? La libertà di scegliere di andare incontro a morte certa? La libertà di umiliarsi partecipando a qualcosa oltre la propria portata? La libertà di suicidarsi in spregio alla vita che qualche dio ci ha donato? Certamente questa è libertà, ma non sarebbe forse meglio l'essere ridotti in catene piuttosto che usufruire di questa libertà?"

"Poi Černobog, tanto misterioso quanto oscuro e malvagio... Beh, poco importa che tu sia una divinità ormai dimenticata da tutti, o un ex sgherro della mafia slava. Poco importa che tu abbia il potere di far rivivere gli spiriti per una notte o che tu sia in grado di rintracciare e uccidere gli assassini dei tuoi genitori. Ciò che importa veramente è quanto saprai resistere al dolore prima di implorare pietà. Ciò che importa è sapere quanto puoi soffrire prima di arrenderti al gelido abbraccio della morte."

"E intendo davvero scoprirlo questa sera!"

Red Kamen ridacchia ma sembra che abbia ancora qualcosa da dire.

"E infine tu, ridicolo essere, come osi fregiarti di un titolo che non ti appartiene più? Dio della Guerra? DIO DELLA GUERRA?!? Sono io che ti ho battuto, Völkermord! Sono io che mi sono appropriato del tuo potere! Ora tu non sei nulla! NULLA!!! Patetico impostore, mi hai fatto arrabbiare come mai nessun altro prima d'ora!"

"E allora è giusto che tu ne paghi le conseguenze... E' giusto che tutti paghiate le conseguenze di quello che avete fatto!"

"Conoscerete la potenza del Caos Primigenio! Conoscerete la devastazione della forza nucleare debole che porto dentro di me! Conoscerete il risveglio di ciò che non deve essere svegliato!"

Breve pausa di Red Kamen.

"Conoscerete il mio nome segreto. E assisterete impotenti alla distruzione dell'universo."

CAMERA FADES



Tutte le luci dell'Arena si spengono.
Riecheggiano le note di Addicted to Pain, ma non si presenta nessuno sullo stage, bensì si apre un collegamento via titantron, dove appare una scritta.

<< IT'S TIME TO EVOLVE! >>

Si susseguono delle brevi immagini riguardanti gli ultimi incontri ed allenamenti di Johnny Pain e delle corse che il former VDW No Limits Champion ha fatto lungo le strade di Mostar, in Bosnia, seguiti da atti di pazzia.
Le immagini terminano, ci troviamo a pochi giorni dall'evento JLW.
Il Painkiller non ci sta più con la testa e inizia a sbraitare.

<< I WANT FRESH OPPONENTS!>>

Si agita imperterrito. Come se stesse avendo dei tick dovuti al suo nervosismo.
Inizia a correre in preda alla follia, per le strade del suo paese natio, fino a quando si ferma. E grida al cielo una frase.

<< WBFF, CLASH OF GODS, THE PAINKILLER IS COMING FOR YOU!! >>

Pain gira la testa e vede a poche miglia da lui, un altare per pregare. Lui si appresta ad andarci. La raggiunge, si piega su un ginocchio. Inizia a parlare.

JP: "Solo il Dio Nero può aiutarmi a risparmiare quei tre che avrò come avversari in JLW fra pochi giorni.
Solo Černobog può placare la mia ira.
La stessa divinità che mi ha indicato di partecipare ad un evento esterno alla VDW, come suo "rappresentante".
Ho bisogno di aiuto, perché potrei finire con uccidere chiunque abbia davanti. "

Un suono di clacson interrompe la "preghiera" di Pain. Si tratta di John Kramer.

JK: "Eccoti. È tutto il giorno che ti cerco! Ci dovevamo incontrare in palestra, per allenarci mentalmente e fisicamente per l'evento grandioso della JLW, The Clash of Gods, ricordi?"

Johnny Pain non emette parola. Rimane in silenzio.
Kramer rincara la dose.

JK: "Magari non sarai il favorito sulla carta, dato che sono presenti il capo della Apocalypse, ovvero Völkermord e Red Kamen, l'allievo di Red Revolution Raven.
Entrambi pluricampioni. E poi non va sottovalutato nemmeno Enfant Prodige, uno dei nuovi talenti in questo business.
Molta carne al fuoco. Sarai rinchiuso in una mega Steel Cage che circonderà ben due ring. Quindi bisogna sfruttare qualsiasi occasione che ci sarà, se vogliamo vincere. Abbiamo le carte per vincere, HAI le carte per vincere, puoi farcela. È difficile, ma non impossibile."

Mette una pacca sulla spalla del detentore del Gold Rush Medallion.

JK: "Io credo in te.
Černobog crede in te.
Ma soprattutto, la VDW crede in te, sennò non ti spediva a questo evento pieno di stelle provenienti da tutto il mondo.
La fan base mondiale di questo business guarderà i match di questo fantomatico torneo, non credo che gli amanti esclusivi della VDW vogliano vedere uno dei loro più famosi atleti, perdere in uno scontro tra federazioni, non credi? "

Pain solleva la testa e guarda il suo manager. Si alza in piedi.

JP: "Lo faccio per te.
Lo faccio per Černobog!
Lo faccio per chi tifa la VDW.
Lo faccio per la VDW stessa, che mi ha onorato con l'invito.
È tempo di inserire qualcuno nell'arca del dolore del Dio Nero.
Passami il Gold Rush Medallion. "

Kramer estrae la medaglia dalla tasca della giacca e la consegna al suo assistito.

JP: "È tempo di andare a vincere la prima tappa del torneo, e far ricredere gli scettici. Andiamo. "

Kramer e Johnny Pain entrano in macchina e si dirigono verso l'aeroporto. Direzione JLW.

-CAMERA FADES-



Ci troviamo in un ambiente cupo, spoglio, con grigie mura in cemento armato. L'atmosfera è molto pesante, sembra di essere all'interno di una cella blindata nascosta in un bunker sotterraneo, adibita alla custodia di soggetti molto pericolosi o chissà... Forse alle torture.
Al centro della stanza vi è una Steel Chair, che ospida la seduta di un mastodontico energumeno. La fonte di luce non gode di grande intensità, ma non troviamo difficoltà nell'individuare the "God of War" Völkermord, il quale adesso alza il capo e indirizza lo sguardo in nostra direzione.

Völkermord: "Ognuno di noi ha scelto il nome di una divinità che lo rappresenti. Non ci è dato sapere chi sarà degno di farsi carico di questa responsabilità, se ciò verrà fatto con criterio e fedeltà, o se qualcuno di quei nomi sia stato scelto a caso. O ancora, se la condotta di chi ha fatto propria una di quelle identità infangherà la memoria della divinità stessa."

Il wrestler teutonico rimane immobile e si concede una lunga pausa prima di proseguire.

Völkermord: "C'è chi ha prediletto l'ingegno e il sotterfugio, nella speranza di trovare l'escamotage giusto nel momento giusto per manipolare l'incontro. Chi un'associazione alla femminilità, nella speranza che la seduzione si riveli un'arma sufficientemente potente per stordire i propri rivali. C'è chi si è affidato alle Virtù più nobili, chi alla scelleratezza degli esseri infernali."

Il Berliner Annihilator abbozza un sorriso, poi fa per alzarsi mostrandoci la possenza del suo fisico.

Völkermord: "Ma soltanto uno di noi ha considerato a 360 gradi cosa faremo nel luogo in cui ci ritroveremo.

...

Il wrestling è combattimento, e il combattimento è Guerra. Io ne incarno lo spirito da diversi anni, motivo per cui posso considerami il veterano per eccellenza di questo format. Ogni cosa che faccio è votata alla pura arte del confronto fisico, all'adrenalina e alla prevaricazione, per raggiungere la gloriosa vittoria.
I'm the God of War since the beginning."

Adesso l'Unsterblich avanza di qualche passo verso la porta blindata.

Völkermord: "Sono l'uomo giusto, che incarna il Dio giusto, nel luogo e nel momento giusto. E come se non bastasse avrò dalla mia anche una discreta dose di motivazione, a causa della presenza di Red Kamen ed Enfant Prodige."

...

Kamen è un uomo che mi offre gli stimoli giusti perchè mi ha già dimostrato, sul ring e in uno contro uno, tutto il suo valore. E' un wrestler che, seppur ritenga discutibili i suoi principi, sa e può darmi filo da torcere. E un match in cui Völkermord non ha vita facile è un match che Völkermord combatte sfruttando il massimo del suo potenziale distruttivo.
Prodige... Lui è l'autore della più clamorosa e fredda pugnalata alle spalle degli ultimi anni, sferrata a me e all'intera Apocalypse. Ogni occasione è buona per rivalersi sul passato. QUESTA... Sarà per me solo la prima per infliggergli il supplizio più lento e destabilizzante che abbiate mai visto. Ciò che lo attende è pura sofferenza, disperazione, perdita progressiva di lucidità, dolore lancinante, amaro pentimento per le azioni commesse e impossibilità di abbattere il solidissimo muro che è stato eretto tra lui e la mia indulgenza."

Völkermord adesso tira un violento calcio contro la porta metallica, che non cede ma si piega appena sotto l'impeto del poderosissimo colpo.

Völkermord: "E non ci sarà alcuna via di fuga da quella gabbia. Perchè sono disposto a farla collassare su sè stessa..."

Una spallata con poca rincorsa del tedesco adesso urta la porta, facendo aumentare l'angolo di piegamento della struttura metallica.

Völkermord: "Insieme ai due ring che circonderà... O anche a fare esplodere l'intera arena, purchè quel match finisca solo e soltanto attraverso il confronto fisico, l'unica via per manifestare una vera supremazia."

Una caricatissima Berlin Wall stavolta fa raggiungere a Völkermord il suo scopo: la porta blindata è stata scardinata e adesso il passaggio è libero.

Völkermord: "Nessuno può fuggire dal bunker di Völkermord, tranne Völkermord... Dopo aver fatto piazza pulita e soddisfatto la sua furia vendicativa."

Il colosso di Berlino esce fuori dalla cella con la sua classica poderosa camminata da powerman, poi le immagini di interrompono.

Camera fades.



DeWitt: Siamo al main event.
Silente: Una sfida di alto livello per i nomi coinvolti. Ognuno di questi quattro lottatori è un potenziale vincitore!
Lover: In effetti questo è vero.
DeWitt: Red Kamen contro Enfant Prodige contro Völkermord, quante volte abbiamo visto questa rivalità incrociarsi!
Silente: Poteva essere uno scontro personale fra War e Famine, ma non lo sarà. Stasera è un tutti contro tutti, e Johnny Pain saprà inserirsi benissimo in questa competizione.


Addicted to Pain degli Alter Bridge accompagna l’ingresso del Dio Nero Chernobog… Johnny Pain. La stella nera della Valley Death Wrestling fa un’entrata trionfale. Come guest star è sicuramente uno fra i lottatori più pericolosi in circolazione, che è stato sul ring per oltre 20 minuti contro l’attuale JLW World Champion John Kratos. Pain sale sul primo ring e attende l’ingresso dei rivali, per fortuna abbiamo il tempo per ascoltare ancora un po’ della sua stupenda theme song.


CUT MY LIFE INTO PIECES.
THIS IS MY LAST RESORT.
SUFFOCATION, NO BLEEDING.
DON’T GIVE A FUCK.
IF I CUT MY ARMS BLEEDING.
THIS IS MY LAST RESORT.
“Enfant Prodige” Jacques Perrier ha scelto la sua divinità… Libertas, il simbolo stesso della libertà! Lo vediamo fiero di sé, ha abbandonato l’Apocalypse, ha scelto la via d’uscita, ma l’ironia lo porta all’interno di una doppia gabbia. Per essere un wrestler tecnico, lo vediamo entrare con un carrello della spesa… con all’interno una scatola chiusa e sigillata. Che vuole fare?!? Nessuno può impedirglielo e infatti lo vediamo poggiare lo scatolone al fondo del secondo ring. “Lasciate perdere, è un portafortuna”, sarà davvero così?!?


Six Feet Under – War Is Coming.
Il DIO DELLA GUERRA sta venendo (ndLover: anch’io sto venendo perché questo brano è troppo epico!) War Völkermord ha una missione stasera, annientare la competizione e soprattutto il traditore dell’Apocalypse, “Famine” Enfant Prodige. Distruggerà la sua libertà, distruggerà i suoi sogni e le sue speranze, e lo seppellirà sotto un doppio strato d’acciaio. Poco ma sicuro vista la sua determinazione.


Dopo tre brani metal, chiudiamo gli ingressi con l’eclettico ma sempre piacevole “Don’t You” dei Black Sun Empire. Red Kamen ha scelto la via degli dei esterni… Azathoth, il Caos Primigenio, il Demone Sovrano. Per lui la missione di continuare a distruggere i nemici dell’Apocalypse è sempre attiva. Kamen ha vinto le cinture Stables proprio contro l’Apocalypse e stasera vuole continuare la sua opera di smantellamento.


Main Event: Clash of Gods Tournament: "Azathoth" Red Kamen vs "Libertas" Enfant Prodige vs "Černobog" Johnny Pain vs "God of War" Völkermord [Megasize Steel Cage Double Ring match]
Referee: Carlton O’Hara

Con i quattro lottatori sui due ring, la DOPPIA gabbia viene calata e l’arbitro Carlton O’Hara dà il via alla sfida.

DIN DIN DIN
Il God of War solleva le braccia e dichiara GUERRA a tutti.

WAR IS COMING!

Parole dure, che lo mettono contro tutti i partecipanti. Johnny Pain non lo teme e si accanisce su di lui, e Red Kamen fa lo stesso. Jacques Perrier però non ha intenzione di legarsi a nessun altro, e sta sulle sue.
The New Chernobog va per la Tornado DDT, ma nonostante la rotazione aerea non riesce a buttare giù il Berliner Annihilator, anche Kamen prova a scaraventarlo a terra con una Hurricanrana, ma non c’è verso di farlo funzionare. IL DIO DELLA GUERRA SI ERGE SOVRANO!
Tuttavia Libertas Enfant Prodige ha la sua tattica, è uno stratega nato e sa come buttare a terra la persona che ha seguito per molti mesi della sua carriera, un seguito che gli ha causato un lungo infortunio e ritiro dalle scene per quasi un anno, per poi tornare ancora come il VERO Famine, cavaliere della Carestia.
Calci alle caviglie, ecco dove va a colpire Jacques Perrier. La caviglia è sempre stata il punto debole di grandi guerrieri, proprio perché si tratta di legamenti che tendono a portare un incredibile dolore. Perrier connette poi con l’Enziguiri Kick, sbilanciando l’avversario. Arriva la MANDIBLE CLAW. Grande presa di sottomissione da parte sua.
Völkermord è ora vulnerabile, perciò Johnny Pain, che pesa 120 kg, se ne approfitta e lo travolge con una Reverse STO.
SLAAAAAAAAM.
LO SCARAVENTA A TERRA!!!


Red Kamen vuole passare all’azione e sale all’angolo, gettandosi su Völkermord con il 450° Splash.
A SEGNO!!!
Mossa incredibile.
Con un po’ di ingenuità Kamen rimane sul corpo del rivale per schienarlo e l’arbitro O’Hara va al conteggio.
MA SCATTA IL PESTAGGIO DA PARTE DI JOHNNY PAIN!
Cernobog non ha alcuna esitazione, sa anche lui che Kamen è un wrestler di altissimo livello in JLW e vuole debilitarlo, sfruttando il suo fisico più massiccio.

Argentine Powerbomb di Pain su Kamen.
LO GETTA AL TAPPETO!

Ma ecco che Enfant Prodige passa all’attacco e connette la C’EST LA VIA.
Hammerlock trasformato in un Northern Light Suplex.
A segno.
Con schienamento annesso.

1…

2…

Non basta!


Perrier sembra davvero scatenato e applica a Pain la PRODIGE CLUTCH!!!
Kokina Clutch micidiale.
Ma sul più bello viene subito interrotto dal ritorno di Völkermord, che trascina a sé Libertas e lo carica per il SHEET DIVIDER.
Military Press Drop into a Gutbuster.

SLAAAAAAAAAAAAAM.

LO ANNIENTA?!?

War solleva di nuovo Jacques Perrier e lo getta nel secondo ring, poi scaraventandolo con una manata accompagnata.
VERSO LA CELLA.

SBAAAAAAAAAAAAM!

NON FINISCE QUI.
LO LANCIA DI NUOVO QUANDO RIMBALZA INDIETRO.

SBA-SBAAAAAAAAAM!

War non è soddisfatto, e lo scaraventa di nuovo.

SBAAAAAAAAAMMMMMMM!


DeWitt: La violenza di Völkermord è impressionante, non credo che sia nemmeno sazio.
Silente: Si sente tradito da Enfant Prodige, lo considerava un affidabile compagno di lotte all’interno dell’Apocalypse.
Lover: Jacques Perrier è un eroe per essersi liberato dell’Apocalypse, io tifo per lui!

Intanto Cernobog aggredisce Azathoth.
Vertical Suplex Piledriver ai danni di Red Kamen.
Johnny Pain si gode il momento, ma l’avversario sguscia via e lo scaraventa contro la gabbia con un Dropkick.
Poi arriva il SHIRANUI!!!
Grande manovra, finalmente Kamen riprende il controllo e può connettere con il Double Knee Backbreaker.

Lo vediamo motivato, vuole davvero vincere, perciò sale di nuovo all’angolo e si getta di sotto con un altro 450° Splash.



SCHIENAMENTO SU JOHNNY PAIN!!!



1…




2…



NON BASTA!


La sfida prosegue.



Intanto sul secondo ring Völkermord vuole annientare Enfant Prodige, prende la mira.

AIM… FIRE!


GUT CRASH!!!

Una variante della Spear ad altissimo impatto.
Libertas crolla al tappeto e War è tentato di schienarlo ma vuole continuare a danneggiarlo.


UBER-PLEX!!!
Vertical Suplex con rotazione a 180°.
ANCHE QUESTA VA A SEGNO.
La crudeltà del Dio della Guerra è senza pari, lui VUOLE l’abbattimento completo.

In realtà si incuriosisce, c’è ancora quella scatola, il ‘portafortuna’ di Enfant Prodige.
Che diamine c’è lì dentro?
Visto che il rivale è a terra si sposta verso la scatola e trova lì un taglierino d’ufficio. Lo usa per aprire la confezione e guarda dentro.

ESPRESSIONE STUPITA.

Cosa c’è dentro quella scatola?
A quanto pare non vuole estrarre il contenuto.
Ritorna verso Perrier ma lui si è già ripreso.
Gli applica la PRODIGE SLEEPER.
Grande manovra per cercare di riprendere vantaggio, vediamo Perrier sanguinare moltissimo dopo tutti gli impatti sulla cella.

Lover: Io volevo sapere cosa c’è nella scatola.
Silente: Potremmo non saperlo mai!
DeWitt: Quello che Völkermord ha visto, non lo ha ritenuto utile per la sfida. Poco ma sicuro!


Sul primo ring Red Kamen viene gettato da Pain contro la struttura. Cernobog prende la rincorsa e rifila un calcio in corsa ma lui sguscia via ancora una volta con una capriola, costringendolo a scaraventare il suo piede contro la struttura.
FA MALISSIMO!
Kamen salta sul secondo ring e sfrutta le corde per un CORKSCREW MOONSAULT DALLA TERZA CORDA.

FANTASTICO!!!


I fan applaudono l’azione spettacolare di Kamen.

Ma all’improvviso arriva il PACKAGE PILEDRIVER da parte di Pain.


A SEGNO.


Schienamento su Kamen.


1…


2…



NO!


Non basta, vediamo Kamen colpire il rivale con uno Shining Wizard e sembra finalmente poter fiatare.

Ma arriva Jacques Perrier.


LE VOJAGE DANS LA LUNE.
Counter Roll-Up su Kamen.
SCHIENAMENTO A SORPRESA CHE PUO’ CHIUDERE LA SFIDA.


1…



2…


3NO!


PER POCO!


Ecco che anche Völkermord si dà da fare, spinge via Perrier e prende di mira Johnny Pain.

SCATTERBRAINER!!!


Crucifix Powerbomb Stance into Sit-out Piledriver.

LA SUA MOSSA FINALE!


Il God of War va a schienare Pain per vincere la sfida.


1…


2…


Intervengono sia Kamen che Perrier. In realtà Enfant Prodige decide di allontanarsi sul secondo ring, affidando a Kamen l’azione di fermare il trionfo del Dio della Guerra.


Azathoth connette con la Snap DDT ora che può, impedendo all’Unsterblich di rialzarsi.
Gli appoggia un ginocchio sulla gola per stringere più forte che può.


Enfant Prodige torna dalla sua scatola, ed estrae il contenuto.

Finalmente vediamo cosa c’è dentro.
CANISTER OF GAS?!?

Una bomboletta di gas?!?

A cosa gli serve in un match di Wrestling?

Tuttavia Perrier riprende il taglierino e mostra uno sguardo sadico.



DeWitt: Quel volto non ci mostra nulla di buono.
Lover: Dove sono le vibrazioni positive? Non le sento più, sto impazzendo!
Silente: Un uomo e la sua bombola di gas… con un taglierino.


Jacques Perrier comincia a colpire la bomboletta a suon di tagli. Ovviamente non può danneggiarla, ma forse è modificata all’interno.
UNA FIAMMA SI ACCENDE DALL’ESTERNO.
Lo sguardo di Libertas preannuncia un potenziale disastro.

C’MON GOD OF WAR!!!

Völkermord viene provocato da Enfant Prodige, e decide di lasciar perdere lo scontro con Red Kamen per chiudere i conti con il suo nemico.
Ma quando sale sul secondo ring lo vediamo scoprire che la bomboletta sta per attivarsi.
Enfant Prodige ci dà un altro colpo con il taglierino, e l’azione di innesco si velocizza.


Intanto Red Kamen scaraventa Johnny Pain contro le corde.


TUTTO STA PER ESPLODERE.
BASTA UN ULTIMO COLPO ED ENFANT PRODIGE SI AVVICINA AL GOD OF WAR.


Ma lui trascina a sé Johnny Pain, usandolo come scudo mentre…


BOOOOOOOOOOOM!


LA BOMBOLETTA ESPLODE!!!


IL SECONDO RING COLLASSA SU SE STESSO.
CROLLA A META’ LA GABBIA, SI INFRANGONO I DUE LATI ESTERNI, PURE IL TERZO VIENE DANNEGGIATO.



NON SI È MAI VISTA UNA DEVASTAZIONE DEL GENERE SU UN RING DI WRESTLING!!!


HOLY SHIT.
HOLY SHIT.
HOLY SHIT.


DeWitt: Un autentico collasso.
Silente: Momento speciale dell’anno 2019?!?


Distruzione completa del secondo ring, Enfant Prodige si è portato con sé Völkermord… o forse no?!?


Il God of War ha usato Johnny Pain come scudo e lo rilancia sul primo ring.


Enfant Prodige è riuscito ad evitare le ustioni lanciando via la bomboletta in tempo, ma il collasso de ring lo ha urtato moltissimo.


Völkermord va a schienare Jacques Perrier, che non può più reagire.


1…




2…



3!!!


Il God of War ha vinto la sfida, ma Libertas ha guadagnato la libertà, distruggendo la cella e trovando così la sua via d’uscita.


Incredibile auto-sacrificio di Enfant Prodige, ma Völkermord ha saputo usare Johnny Pain come scudo, sfruttando la sua battaglia con Red Kamen.


L’arbitro Carlton O’Hara passa davanti a Völkermord… e va da Red Kamen.

GLI SOLLEVA IL BRACCIO IN SEGNO DI VITTORIA.


DeWitt: Ma che diamine…
Silente: Ammetto che ero concentrato su Völkermord.
Lover: Io stavo guardando il primo ring.


La regia ci mostra che infatti mentre il God of War schienava Enfant Prodige, sul primo ring Red Kamen è andato a schienare Johnny Pain dopo essere stato scaraventato lì dall’avversario al termine dell’esplosione.


È stato uno schienamento in sincrono!

Infatti O’Hara solleva poi anche il braccio del God of War.


CLAMOROSO COLPO DI SCENA!

Due schienamenti allo stesso momento sui due ring.
La regia ci mostra questo sincrono precisissimo.


Testo nascosto - clicca qui


Lover: Okay, chi ha vinto?
DeWitt: Non ci credo… che finale!
Silente: Farà discutere ma a questo punto che succede, quanti saranno i finalisti, QUATTRO?
Lover: Non ci capisco più nulla, HELP!

L’avvocato “Slave” Kobayashi arriva sullo stage e con espressione triste si rivolge ai due vincitori, che sembrano contendersi questo trionfo.



Kobayashi: “In base al risultato concordato dall’arbitro O’Hara, sono costretto a riconoscere che non è solo il miglior wrestler del torneo, ‘War’ Völkermord, ad aver passato il turno, ma pure Red Kamen. Questo significa che abbiamo quattro lottatori ad aver superato il primo turno.
Non è nello stile della federazione fare una finale a quattro lottatori, dunque ci saranno DUE semifinali.
Da una parte avremo Lord Hades contro Red Kamen. Dall’altra Matt Leone contro Völkermord.”

DeWitt: Oh my Gods! Hades contro Kamen è decisamente equilibrata, ma…
Silente: La seconda sfida… è così brutale!
Lover: Il One True God batterà il God of War e poi sconfiggerà pure l’altro finalista. IO CI CREDO!!!

Kobayashi: “Ho una comunicazione importante da The Joy Sylvia Madison per quanto riguarda le due semifinali femminili. Per sua decisione, Lust Cold Snow ed Envy Liiva non saranno avversarie, perciò avremo altre due sfide.
Envy Liiva contro Lilith. Lust Cold Snow contro Lisa Garland.”

DeWitt: Altre due semifinali imperdibili!
Silente: Mi piace… mi piace molto.
Lover: Tre utenti hanno pg in semifinale in entrambi i tornei, sono davvero forti.
Silente: Che stai dicendo?
Lover: Oh, niente, mi era apparso nella mente.
DeWitt: Bene, sarà un ottimo round con semifinali e finali!

Kobayashi: “Sei match del torneo anche al prossimo evento per chiudere alla grande. Il premio per il vincitore del Clash of Gods Tournament sarà… UN TROFEO BELLISSIMO.
La vincitrice del Minerva Tournament II avrà… UN TROFEO BELLISSIMO.”

DeWitt: Sono premi importantissimi…
Silente: Niente title shot? Niente sfide a scelta?
Lover: Pare di no… almeno per ora?!?

Kobayashi: “Inoltre entrambi i vincitori riceveranno una stretta di mano da The Joy Sylvia Madison, il premio migliore al mondo!”

L’avvocato Kobayashi si china per salutare e poi si allontana tristemente così com’è arrivato.



EPILOGO

Nella sala vista nel prologo, Sylvia Madison sembra felice per la grande festa, tutti dormono, ma un uomo entra nella stanza.

?!?: “Matt… dove sei? Hai visto chi dovrai affrontare in semifinale?”

Si tratta di Jack Leone, che si trova di fronte alla donna vestita di rosso, la Minerva Commissioner ed ex moglie.

Jack: “Sylvia… stavo cercando il mio assistito.”

Sylvia: “Non chiedermi di permetterti di unirti alla festa. Tu non sei invitato! In realtà tu non fai nemmeno più parte della Jack Leone Wrestling. Sei il manager di Matt, non conti nulla.”

Jack: “Lo so, e non ho interesse nel trascorrere del tempo con te.”

Mr. Attitude si prepara a uscire dalla stanza.

Sylvia: “Ricordi quella volta al Central Park, quando ci siamo conosciuti?”

Jack: “Come potrei dimenticarlo… è stato il nostro primo incontro!”

Sylvia: “La nostra storia ci ha portato qui. Tu che crei una federazione di Wrestling e io che te la porto via… per due volte!”

Jack: “La moglie vince sempre nei conflitti, sembra una regola fatta ad arte. Ma mi sta bene così, meglio te, The Joy, che il resto dell’Apocalypse. Perlomeno conosco le tue tattiche, e non ho la minima intenzione di tornare a combattere per il potere. Lo accetto, Sylvia, ma sappi solo una cosa. Presto sentirai parlare di me… altrove!”

Sylvia: “Cosa vuol dire questo?”

Jack: “Tutto e niente. Quando si saprà, lo saprai anche tu. Ho una federazione che porta il mio nome ma che non ha più nulla a che vedere con me.”

Sylvia: “Sono stata molto attenta a tenere per me il marchio WBFF Wrestling. Non ti permetterò di riaprirla.”

Old Jack sorride, sapendo che Sylvia non sa cosa ha in mente.

Jack: “E chi ha parlato della WBFF?”

Mr. Attitude saluta l’ex moglie e se ne va fischiettando, lei sferra un pugno verso il divano, quando davanti a lei compare la sua ancella Venere, muta ma dolcissima.

Sylvia: “Devi indagare su Jack Leone. Scopri tutto quello che ha fatto nell’ultimo mese. Trova la corrispondenza delle persone che ha incontrato, voglio perfino sapere quante volte è andato in bagno! Conosco Jack e fischietta solo quando ha qualche vendetta da compiere e sta elaborando un piano…”

La Minerva Commissioner riprende la sua compostezza e si distende sul divano, chiudendo gli occhi. Anche la telecamera si spegne.



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Wordlife85 (Electre Alexandra vs Lisa Garland)
- Cith (gli altri 5 match, assemblaggio)
- Utenti (rispettivi promo)

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