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JLW #45: JLW Fourth Anniversary

Ultimo Aggiornamento: 15/09/2019 19:47
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The Boss
15/09/2019 19:45
 
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Jack Leone Wrestling presents...
JLW Fourth Anniversary
15 settembre 2019
@JLW Dojo, New York (New York)
8x01; JLW Event #45


Un-official theme: Streetlight Manifesto - Down, Down, Down to Mephisto's Cafe




Questo Trailer è approvato dalla lista dei peggiori film di sempre.


Un uomo ha un’ambizione, creare una federazione di Wrestling, quando ne esistono a decine. Tuttavia non ha successo, non ha potere, combatte le sue battaglie per strada in quello che è il Backyard Wrestling. La moglie non gli è fedele, ha perso la fiducia in lui e lo tradisce con i suoi stessi lottatori. All’improvviso, un’idea non-originale. Creare una federazione di Wrestling violento, una sorta di ‘Bloody Fight’.
Quell’uomo fonda così la World Bloody Fight Federation Wrestling e diviene una figura conosciuta da tutti, ma allo stesso tempo tormentato dalla ricerca del senso della vita.


Jack Leone – The Movie.


Un film che vi farà comprendere che state sprecando 2 ore e 10 minuti del vostro tempo quando potreste benissimo recuperare le scene reali dagli show presenti su WBFF Network.
Un film con grandi attori che si chiedono perché diamine hanno accettato il contratto da parte di questo regista bizzarro con accento piemontese.
“Credevo che fosse Tim Burton”, rivela Johnny Depp.


Una storia che non ha un finale, dove la stessa sotto-trama “ma io mi fidavo di te!” si ripete per tutto il tempo.

Featuring
Cell In The Hell as The Director
Johnny Depp as Jack Leone (adulto) [il protagonista]
Tom Holland as Jack Leone (giovane)
Julia Roberts as Sylvia Leone Madison (adulta) [la moglie]
Sophie Turner as Sylvia Leone Madison (giovane)
Tommy Lee Jones as Jack Leone’s Father [il background familiare non manca mai]
Liv Tyler as Jessica Leone [la figlia e General Manager]
Dave Bautista as The Black Devil [primo campione WBFF]
John Cena as Denny Locker [il figlio ritrovato]
Timothy Olyphant as Psycho Roman [un alleato problematico]
Tito Machete as Dibbio [gestore federazione alleata, EWF]
Pierfrancesco Favino as Maximo [secondo campione WBFF]
Vin Diesel as The Destroyer [un altro campione WBFF]
Nicholas Hoult as Bruce Borgetti [il rookie che lo tradisce per il titolo WBFF]
“The Rock” Dwayne Johnson as James McFist [il rookie che diviene l’icona Metal]
Karen Gillan as Crystal Houghton [storica icona femminile]
Chris Evans as Robert Dumas [B-b-bad to the Bone]
Johnny Sins as John Kratos [viene da Sparta]
Valerio Airò as Michael McFarry [oh, come va?]
Chadwick Boseman as Eddie Evans [un attimo… ma non era texano?]
Alfonso Balwase as Alfonso & Angel Obike Lowe [auto-interpretato]
Danny DeVito as Völkermord’s Father [cosa c’entra lui con la storia?]
Archie Fisher as Spirit of America [un po’ di patriottismo non manca mai]

Nei cinema (non per forza in quelli migliori) a partire dal 29 settembre 2019.



Quattro anni d’esistenza.
Nel 2015 nacque la Jack Leone Wrestling all’interno di un piccolo Dojo di New York usato da tre anni per addestrare lottatori. Un sogno divenuto realtà.
Tanti lottatori hanno combattuto per rendere la JLW la federazione che è oggi. Qualcosa che ci rimane dentro come parte di una grande esperienza.
È tempo di celebrare la JLW del 2019 con l’inizio dell’Ottava Stagione, con una nuova commissioner, “The Joy” Sylvia Madison, e nuovi protagonisti. Cosa accadrà a partire da ora non lo sappiamo, ma dalla JLW possiamo aspettarci di tutto!


BOOOOOOOOOOM!

Chris DeWitt: Un saluto a tutti i fan della JLW. Sono quattro anni dall’apertura della federazione. Quattro anni che faccio il commentatore nel Wrestling, compreso il periodo a Extreme Hell. Non mi sembra vero!
El Silente: Sono già passati quattro anni? La mia maschera non è cambiata, mi sento ancora giovanissimo!
DeWitt: Ti aspettavi che la tua maschera invecchiasse?
Silente: No, non invecchio, sono giovane. Ah, ah ah.
Jimmy Lover: Quattro anni di amore e vibrazioni positive. Il vostro Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover vi manda le migliori intenzioni, aspettando la brutalità e i massacri dell’evento serale.
DeWitt: Direi di vedere la card…

CARD DELLO SHOW
* Match 1: Mateo Leon vs Matt Leone [Clash of Gods match]
* Match 2 - JLW Trios Championships: Winds of War (c) vs Chaotic Existence (Black Violence & Wizard & Ava Misfit) [3 vs 3 match]
* Match 3 - JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Beatrice (c) vs Prince Raoh [Tables match]
* Match 4 - JLW Stable Championships: Apocalypse ("War" Völkermord & "Famine" Enfant Prodige & "Pestilence" Hiroshi Yagami & "Lust" Cold Snow) vs Kamen Squad (Red Kamen & Victor Corson & "Sir" Abraham Crane & Mr. Khan) vs [4 vs 4 match]
* Match 5 – FWF World Heavyweight Championship: MURAD (c) vs “Death” Sheenan
* Main Event - JLW World Championship: Bjorn Ironside (c) vs John Kratos [Last Man Standing match]


Stipulazioni




Un collegamento via satellite ci riporta nell’ arena, in prossimità dei locker room degli atleti JLW. Il cameraman effettua un primo piano sulla porta, la quale porta scritto il nome dell’uomo più (si fa per dire) discusso del momento: Matt Leone. L’inquadratura si restringe e a panoramica completo vediamo appoggiato alla porta il Matt mascherato. Il performer di Philadelphia è con le spalle all’uscio, con la sua tuta nera con le strisce bianche sul lato, la felpa verde e dei guanti rossi da dove escono le dita. Sul volto a metà viso ha uno scalda collo giallo alzato ad altezza naso. Il cappuccio tirato alla testa da un’aria più misteriosa a Matt, il quale a braccia conserte dopo schiaritosi la voce spezza il silenzio.

ML: Aristotele diceva di ritenere di maggior valore chi sopraffà i propri desideri, non chi conquista i propri nemici; poiché la vittoria più ardua è contro se stessi.

Sospira, mentre si intuisce un leggero sogghigno sul volto di Matt Leone. The Philadelphia Anti Hero da un paio di colpetti alla porta come volesse bussare e si sentono strani gemiti.

ML: Di mio malgrado sono letteralmente il nemico di me stesso stasera. Riportiamo in vita la citazione di Willy dove sosteneva che la distruzione della Scozia fossero i conflitti tra gli scozzesi stessi. Non mi fraintendete ma quando si diceva di fare i conti con se stesso non immaginavo mai di fare una scazzottata con un me.

Un altro piccolo colpo vien dato alla porta, stavolta Matt non dà le spalle all’ uscio.

ML: È strano sapete? Come viaggiare nel passato e scoprire che la tua ragazza ti tradiva con un altro e l’altro sei tu. Forse non ho ben inteso, ma è come guardarsi allo specchio e vedere che la tua figura non segue i tuoi movimenti, strano, come se tutto ad un tratto si vivesse nella convinzione di reputare Lady Gaga più gnocca di Irina Shayk, come se i Negramaro oltre Meraviglioso non avessero fatto solo musica di merda.

Matt apre la porta, sulla sedia trova la sua controparte non mascherata legata e imbavagliata con del nastro gommato avvolto attorno una sedia d’ ufficio. L’ altro Leone si dilegua, emette degli gemiti, ma il nastro gli impedisce di farlo. Il mascherato prende una sedia e si siede a cavalcioni su di essa restando dirimpetto la sua nemesi.

ML: Sembra che a furia di dirlo qualcuno non sia l’unico. Vorrei tanto tra me e te ci fosse un rapporto stile Dottor Male e Mini me, ma vedi? C’ è spazio per un solo Matthew stasera, quello non sei tu.

Matt esce dalla stanza sbattendo la porta del suo Locker Room, mentre il collegamento salta di colpo.



Taggart: Be’, dopo il promo a cui abbiamo assistito, penso che la sfida durerà davvero poco!
Kokone: Mateo Leon sarà… l’UNICO Matt Leone!
Lover: Taggart e Kokone? Mi sa che avete sbagliato i vostri nomi!
DeWitt: Ma che dici? Siamo sempre noi!
Silente: Ogni tanto hai le allucinazioni.

Match 1: Mateo Leon vs Matt Leone [Clash of Gods match]

Referee: Lile Majora

Matt Leone entra su GONNA FLY NOW, il tema del giovanissimo Rocky Balboa. Il wrestler sembra godersi tutto il momento, sa che Dion Luxer è stato chiuso nello sgabuzzino.

SI.
SI.
SI.

Il wrestler festeggia sul ring mentre l’arbitro Lile Majora conta fino a dieci per dargli una vittoria facile.
8…
9…
NOOOOOOOO!

DION LUXER ARRIVA DI CORSA!!!


Clamoroso, il ‘falso’ Matt Leone interviene e sale sul ring.
AGGREDISCE MATT.
RISSA.
L’arbitro dà il via alla sfida.

DIN DIN DIN.


DeWitt: Per comodità, lo chiameremo Dion Luxer.
Lover: Non è il suo vero nome?


Il Matt-Effect subisce i danni dei pugni duri di Luxer, che prova a caricarlo per il Vertebreaker, ma lui si tiene alle corde e reagisce.
Enzuigiri seguito da una Hurricanrana into DDT.
Slaaaaaaaaam.
Matt scaraventa a terra Luxer, e vuole VOLARE davvero.

CURB STOMP!

Con schienamento annesso.
1…

Solo conto di uno.


Il Dottore degli Incubi reagisce lanciando Matt all’angolo, poi all’esterno del ring.
PLANCHA!!!
Grande mossa in tuffo.
I due impattano contro la transenna all’esterno.
SDEEEEEEEEEENG.


Colpi durissimi per loro.
Luxer sferra una raffica di pugni al volto del Dashing Heir, ma lui reagisce con lo Spinebuster.

Non è ancora finita, lo getta nel ring ma ritorna in piedi prima di lui.

POWERBOMB!!!



MATT DDT.
Future Shock DDT da parte dell’Unico, che vuole eliminare la concorrenza.


Ed ecco che tutto pare pronto.

Manovra risolutiva.


SPEAR OF THE FEAR!!!



1…


2…


3!!!


Finisce qui, Mateo Leon (o Matt Leone se vogliamo chiamarlo così) vince contro il suo fake (Dion Luxer), senza faticare troppo. Il pubblico applaude un successo decisamente meritato.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Una sfida facile, non ci sono dubbi su questo.
Lover: Finalmente abbiamo un UNICO Matt Leone, o Mateo Leon come preferite chiamarlo.
Silente: Ma chi arriva? Perché c’è questo boato del pubblico?!?

I fan di New York sono sorpresi perché sulla rampa arriva nientemeno che… il “Cowboy di New York” Jack Leone. Il fondatore della federazione saluta il pubblico mentre raggiunge il ring, avvicinandosi al nipote ed erede della famiglia Leone.

Jack: “Matteo… in questi anni ho evitato ogni contatto con te per evitare di riempirti di ego e favoritismi. Aspettavo solo il momento in cui avresti ottenuto la capacità di emergere con le tue sole forze. Ma ora che ci sei riuscito, posso finalmente guidarti per la strada al successo. Si tratta di un lungo percorso, pieno di insidie, dove ci sono sia vittorie che sconfitte, ma bisogna sempre trovare la forza di rialzarsi. Perciò… voglio chiederti una cosa.”

DeWitt: “Sappiamo tutti cosa sta per chiedere!”

Jack: “Matt… posso essere tuo padre?”

Lover: “NANI?!?” (ndt: COSA?!?)

Risate del pubblico.

Jack: “No, ho sbagliato. Volevo chiederti se posso essere il tuo MANAGER. E tu il mio CLIENTE. Penso che sei un diamante grezzo e puoi raggiungere le vette del Pro Wrestling, ho tanta esperienza e in questo momento non ho alcun incarico in JLW, ma il ruolo manageriale è qualcosa con cui ho esperienza, e il mio vecchio assistito era Angel Obike Lowe, cioè Alfonso Balwase, 2 volte campione CWS e 1 volta campione VDW. Perciò attendo una tua risposta…”

Matt Leone non deve nemmeno pensarci, osserva il pubblico che sembra approvare e poi si rivolge a Old Jack.

Matt: “Sì Sì Sì!!!”

Arriva la stretta di mano e poi l’abbraccio fra zio e nipote, la famiglia Leone rientra ufficialmente nel mondo del Pro Wrestling con un’alleanza che farà parlare di sé per molto tempo!



BV: “Noi siamo il Caos, dominiamo supremi su tutto.”

?!?: “Okay, perfetto. Possiamo chiudere così il promo. Alla prossima, ciaoooo.”

BV: “MA SE NON ABBIAMO NEMMENO INIZIATO!”

Black Violence sembra prendersela con uno sbrigativo Wizard. Siamo nel camerino della Chaotic Existence e l’atmosfera sembra davvero caotica. I due lottatori di colore, praticamente ‘fratelli’ nel Wrestling, discutono fra loro, non vediamo Ava Misfit. Con loro c’è pure il dottor Alan Schengen, noto psicologo e stratega.

Dr. Schengen: “Il vento della Guerra è sempre alle porte. Ma non dobbiamo preoccuparci. La mente umana è più forte dei cambiamenti, e permane nella sua immutabilità.”

W: “Tradotto in termini comprensibili, che vuol dire, dottò?”

Dr. Schengen: “Non dovete preoccuparvi! Il vento tende a fare una grande scena, e così è stato con la conquista dei titoli trios, ma prima o poi il vento termina. È un fenomeno naturale, a differenza della mente umana, tutt’altro che un puzzle semplice da risolvere.”

BV: “Ciò in cui credo è che siamo il migliore Trio al mondo. Anzi, siamo la migliore Stable ma stasera lasciamo l’illusione all’Apocalypse o alla fazione di Red Kamen di credere di essere i numeri uno, tanto un giorno ci prenderemo quelle cinture, perché il Caos è ovunque, c’era già quando nemmeno l’universo è stato generato.”

Dr. Schengen: “Sinceramente ritengo che voi due siate adatti a vincere. Ma mi preoccupa il terzo membro. Voglio dire, è un peccato che MALICIA sia impegnato in un tour in Messico, Ava Misfit non sembra proprio sulle sue ultimamente!”

W: “Intendi che lo hanno addotto in una setta fanatica-Cristiana? Be’, dai, non è un idiota, avrà modo di riprendersi. Vero, Ava?”

Il “Narcisistic Hollow” Ava Misfit ha gli occhiali e un’espressione seria, veste in modo sciupato e sta leggendo ‘Confessioni’ di Sant’Agostino.

A: “Ava? Il mio nome è Sam… Sam Iftavi. E non scherzo, è il mio VERO nome, come il vostro è Eddie Drywar e Anjeh Leeu.”

W: “Bingo, sono Eddie!”

Dr. Schengen: “Ava, anzi… Sam. Il tuo cambiamento è un po’ atipico. Sei sicuro di essere ancora un membro della Chaotic Existence?”

A: “Certo che lo sono. Ho sempre sostenuto di avere un lungo Caos!”

Dr. Schengen: “E io ricordo bene questa battuta. Ma la tua indole Cristiana non è forse d’intralcio?”

BV: “Ehi, ehi, dottore. Io sono Cristiano fin dal primo giorno e recito ogni giorno il Salmo 23.”

A: “Lo conosco! Ehi, Anjeh, pare che per una volta possiamo discutere di qualcosa insieme.”

BV: “Sono molto felice di questo.”

W: “Io no! Siete due psicopatici…”

Dr. Schengen: “A me importa che tutti siate focalizzati. Ava… ehm, Sam, sei focalizzato sulla sfida di stasera?”

Il Dope Show ride con sguardo crudele.

A: “L’unica Vento a cui permetterei di calpestarmi si chiama Flavia. Mi dispiace ma non ho la minima intenzione di essere sbattuto via, inoltre basta ricordare il Salmo 106.”

Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo..

Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.

Nell'angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.

La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.

Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.


W: “Ma non era Ulisse?”

BV: “No!”

A: “Perciò come potranno i Winds of War abbattermi? Cadranno e la loro tempesta verrà ridotta al silenzio.”

W: “Ava Maria, pieno di grezzo!”

A: “Ehi, questo è OFFENSIVO!”

BV: “Questo è OLTRAGGIOSO!”

W: “Uff, non posso più nemmeno fare battute con voi due.”

Dr. Schengen: “Molto bene, se siete tutti pronti, allora davvero i venti saranno placati e la strada per i titoli Trios saranno alla vostra portata. Andate e vincete, perché siete i rappresentanti del Caos!”

La Chaotic Existence esce in modo spettacolare dalla stanza. Black Violence e Wizard bloccano la porta e Ava si ritrova intrappolato fra loro.



Minuano: Chi sono i nostri avversari?

I Winds of War sono seduti a un tavolo rotondo.

Monsoon: I nostri avversari sono la Chaotic Existence.

Khamsin e Sundowner scoppiano a ridere.

Khamsin: AH! Quei pezzenti devono sfidarci? Tanto vale neanche sforzarsi.

Sundowner: La JLW è veramente alla frutta se ci mandano loro.

Monsoon e Minuano non si uniscono alla risata ma rimangono seri.

Monsoon: Voi due non cambierete mai: sottovalutate sempre il vostro avversario ... avevate sottovalutato la Comitiv in MWF e guardate cosa è successo. Abbiamo perso contro dei buzzurri per colpa della vostra tracotanza.

Anche l'atleta nominato come il vento del Brasile sospira.

Minuano: Anche io sono d'accordo.

Sundowner stringe il pugno.

Sundowner: Sottovalutare? Quel gruppo non è più una minaccia da mesi ormai! Wizard, Black Violence, Malicia e Ava Misfit non sono più quelli di una volta: Misfit ha persino perso contro un dannato prete!

Monsoon incrocia le dita con fare deciso.

Monsoon: Ricordate che la testa del serpente può secernere veleno per molti giorni anche se è stata mozzata. Noi dobbiamo difendere il titolo Trios appena conquistato da Volkermord e non intendo cederli a un altro gruppo che porta anarchia e disordine. Noi siamo i Winds e i venti sono un simbolo di vita e la vita cresce solo dove c'è ordine ... trovereste vista su un fiume di lava? No. Ma se la lava si raffredda e si solidifica può diventare un'ottima base per la vita. Ci siamo capiti?

Gli altri 3 annuiscono.

Monsoon: Bene ... ora ci tocca definire chi saranno i difensori delle cinture. Vediamo ... Wizard e Violence sono due individui particolarmente piazzati quindi direi di mandare alla carica di nuovo il nostro duo Sundowner e Khamsin.

I due grossi si stringono la mano ridacchiando.

Monsoon: Mentre per contrastare Malicia direi di mandare questa volta Minuano. Tu sai essere veloce e glaciale come il vento omonimo ... non dare nessun attimo di riposo a quello psicolabile.

Minuano annuisce.

Monsoon: Bene ... possiamo concludere questa riunione. Mi raccomando ragazzi: difendete con successo!

Coro: SARÀ FATTO!

Il gruppo si alza in piedi e le immagini si interrompono.



DeWitt: I Winds of War hanno conquistato i titoli Trios, e la divisione pare ormai aver preso una svolta dopo il lungo e dominante regno del “One Man Trios” Champion Völkermord.
Silente: Siamo tornati ad avere TRE lottatori, così come dovrebbe essere!
Lover: I Winds of War, fazione della MWF, affronterà presto la Chaotic Existence in una formazione davvero cruda, con Ava Misfit ad affiancare Black Violence e Wizard.

Immediate Music – La Lacrimosa (con tutto il rispetto per Mozart che l’ha composta).
La Chaotic Existence fa il suo ingresso, è davvero una fazione immortale, che c’è fin dai primi tempi, ed esisteva in altri formati molto tempo fa in WBFF Wrestling. Oggi è per lo più attiva in VDW, ma è pronta a vincere altre cinture Trios, e aggiungerle alla sua lista. Black Violence, il leader del team, motiva i compagni in vista della sfida.

Ima Go Sono Toki Da è il tema d’ingresso dei Winds of War, in una formazione con due tank e un assassino (praticamente come la Chaotic). I brutalizzatori che hanno sconfitto “War” Völkermord, strappandogli il One Man Trios Championship, ora vogliono sconfiggere un altro grande trio nel Wrestling Business. Salgono sul ring e Khamsin appare dominante, mentre stasera c’è pausa per Monsoon.

Match 2 - JLW Trios Championships: Winds of War (Khamsin & Sundowner & Minuano) (c) vs Chaotic Existence (Black Violence & Wizard & Ava Misfit) [3 vs 3 match]
Referee: Hector Tegredo

DIN DIN DIN!


L’arbitro Tegredo dà il via alla sfida (ndLover: io gli credo).
Si affrontano Wizard e Khamin, una battaglia fra Big Man. Pugni a ripetizione fra loro, lo stregone di colore sferra dei colpi durissimi, ma Khamsin regge bene e lo scaraventa a terra con un Big Boot.
Nulla di preoccupante per il Trickster della Chaotic Existence, che decide di giocare pesante con una manovra tipica della fazione.
REBOUND LARIAT!!!
L’EXPANDING FORCES come lo chiama lui!
Mossa perfetta, stavolta Khamsin va a terra e dà il cambio all’altro Big Man, Sundowner.

Il Trickster vuole abbattere anche lui e prova il WIZARD OF OZ. Middle Air Big Boot, ma l’avversario si scansa.
IT’S WAR!
Backpack Stunner devastante che scaraventa al tappeto Wizard.
Il lottatore è in difficoltà e cerca il cambio, ma Sundowner non ha ancora finito con lui, lo stordisce con un Fallaway Slam e poi sale all’angolo per il suo METEOR CRUSH.
Diving Elbow Drop.
A SEGNO!


Black Violence sbuffa e vuole entrare, urla a Wizard di darsi una mossa e lui lo ascolta, scatta in fuga e dà il cambio per poi collassare. TAG. Entra il leader della Chaotic Existence, che si porta dietro il suo bastone.
FUCK THE RULES! Davvero… non gliene importa niente.
SHEER HEART ATTACK!
Colpo al plesso solare con il suo bastone, seguito dal PRINCES OF THE UNIVERSE!!!
Old School Piledriver.
CONNESSA A PERFEZIONE.

Anche Sundowner deve provare su di sé la forza distruttiva del Numidian Hero.
Con il bastone a terra arriva il BIJOU.
Pump Handle Slam… direttamente sul bastone.
UHHHHHHHHHHH, QUESTA FA MALE!

Ed ecco che arriva il primo schienamento della sfida, forse quello decisivo?
1…
2…
Nulla da fare.


Sundowner è stufo di subire e si libera con il Face Rake, anche lui gioca scorretto pur di liberarsi.

DeWitt: Non ci sono buoni.
Silente: Ci sono solo cattivi qui dentro!
Lover: Cattivissimi tutti e sei.
DeWitt: Una fazione di mercenari e una di caotici, direi che non manca proprio niente alla sfida.

TAG di Sundowner per Minuano, che entra sul ring.
Black Violence sembra sfruttare la maggiore agilità per attaccarlo, ma subisce un Headscissors, che lo scaraventa all’angolo.
TAG… preso da Ava Misfit!
Il “Narcisistic Hollow” non segue gli ordini del leader, fa di testa sua. Con un grigno malefico sembra godersi questo momento e va per il GET YOU HIGH!
Slingshot Spin Out Powerbomb.
Grande manovra, Minuano incassa ma contrattacca immediatamente con il NO LONGER HUMAN.
Fisherman Neckbreaker.


GRANDISSIMA MANOVRA!
Il vento Minuano sembra ormai avere la strada libera e frega Ava, connettendo il CHEAP TRICKS.
Small Package dal nulla, con schienamento annesso.


1…


2…


NO!

Ava si salva… e ringrazia Dio?!?
Lo vediamo chinarsi a terra e ringraziare Dio per averlo salvato.
Black Violence sembra quasi commosso dalla fede trovata dal Dope Show, mentre Wizard sbuffa, dicendo “ora ho due fanatici religiosi in squadra!”

Ava Misfit ritorna in piedi e sembra carichissimo, pronto a combattere, perché la FEDE lo ha salvato e gli dona forza. Questa è una lezione per tutti, bisogna credere in una reli…
OH NO! MINUANO LO MASSACRA DI BOTTE!

TOOL OF WRESTLING.
Wheelbarrow Facebuster.


Grandissima manovra che scaraventa al tappeto Ava.
Arriva un altro schienamento.

1…


2…


NOO!!!!!!!!

RISSA!
La Chaotic attacca Minuano, i due Big Man Wizard e Black Violence lo massacrano.
Intervengono anche i due tank fisicati dei Winds of War.
RISSA A QUATTRO LOTTATORI AL CENTRO DEL RING.
Nulla di fuori dalla norma per Ref. Tegredo, che cerca di riportare alla calma.

Black Violence afferra per la gola Sundowner, ma viene colpito duramente da Khamsin.
Ava Misfit si approfitta della situazione per allungare semplicemente il braccio senza fare mosse, e l’arbitro Tegredo effettua il conteggio. STA PER ARRIVARE LA VITTORIA PIU’ RUBATA DELLA STORIA!!!


1…



2…



NOOOOOOOOOOOO!


L’aveva quasi fregato, ma Minuano fa ancora parte del gioco e si salva.

Finalmente si ritorna alla normalità, a parte per Black Violence che scaravento Khamsin fuori dal ring con una Clothesline e poi si accanisce su di lui, ma solo per trovarsi scaraventato contro i gradoni d’acciaio.
I due lottatori collassano insieme e non smettono di combattersi.

Ava è sfinito e dà il cambio a Wizard. TAG.
Il Trickster è sul ring a decidere l’esito della sfida, vuole annientare Minuano, ma lui si libera con un Dropkick e dà il cambio. TAG.
Entra Sundowner, che affronta Wizard e lo blocca nella STARVING.
MANDIBLE CLAW!!!


Faticosissimo per Wizard salvarsi, ma ci riesce.


E lo vediamo connettere la ZIMBAWE BHOMB.
Orange Crush Bomb a segno.


VA A SCHIENARE SUNDOWNER.


1…



2…


NO!


Ed ecco che arriva la replica.


BLOOD PAINTED SKY.
Apron Ring Chokeslam!!! Manovra finale!


A SEGNO!!!



Arriva lo schienamento di Sundowner su Wizard.



1…




2…



3!!!


Stavolta è finita.
Grande vittoria per i Winds of War, anche se con parecchia fatica vista l’ottima forma fisica della Chaotic Existence. I fan non sono molto contenti perché la fazione è ostile alla JLW. Il gruppo si stringe in un abbraccio, mentre Monsoon si unisce a loro. I venti della guerra continuano a soffiare, mentre Wizard sembra abbattuto per non essere riuscito a uscire dal conteggio.


Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Un grande finale fra Big Man, ecco che ancora una volta questa sfida non fa sconti di alcun genere.
Silente: Direi proprio di no!
Lover: Mi chiedo cosa accadrà ora. Quale Trio potrà reggere il confronto con i Winds of War?


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Dopo uno spot pubblicitario torniamo in onda, le luci si spengono per qualche secondo, poco dopo, appena si riaccendono, appare William Grundy.

Il divoratore dei mondi ha un messaggio per il JLW universe.

William Grundy è seduto sulla sua sedia a dondolo ha un microfono in mano ed è pronto a parlare.

“La gente, il genere umano, smette di essere umano il giorno in cui sono diventati la bestia, che ironicamente è lo stesso giorno in cui hanno iniziato a giudicare. Giudicano le persone come me o il modo in cui agisco o il modo in cui mi sento, ma ciò che non capiscono è che sono un lupo travestito da pecora, e se tu fossi in grado di vedere il mostro che vive dietro questi occhi, allora capiresti perché hai l'urina che scorre lungo la parte anteriore della gamba o perché le bestie intorno a me camminano erette.
Ti hanno dato una scelta o la ragione ma la fine stava arrivando ora tutto quello che rimarrà di loro sono pezzi di carne incollati ai denti del mangiatore di mondi incolti dalle poiane.”

Le immagini staccano.



Il sipario si alza e Beatrice è al centro del palco.

Beatrice: Sapete, ho difeso 2 volte il titolo Pro Wrestling Legacy. 2 volte e per 2 volte Eligor non ha trovato qualcuno che possa anche solo creare un minimo di timore nei miei confronti! Non chiedo molto: chiedo un avversario degno del MIO nome.

Passeggia in avanti e indietro.

Beatrice: "Perchè rischiare qualcosa del genere"? Per via proprio del titolo che porto: il Pro Wrestling Legacy è un titolo di grande importanza e dimostrare che Beatrice è in grado di abbattere gli avversari più ostici, per me, è un ottimo modo per elevare il valore della cintura ... ma ahimè i miei primi avversari non sono stati una grande minaccia.

Entrano 2 figure vestite da EG e Rosebud.

Beatrice: Costoro sono stati attratti dalla promessa allettante di Eligor di battermi ... ma non sapevano che il Potere lo si guadagna. Il potere lo si afferra dopo una lunga lotta, non si aspetta che l'occasione cada dal cielo ... perchè l'unica cosa che cadrà dal cielo sarà il fallimento!!!

Con un Crossbody un Maggiordomo Capra colpisce le due figure.

Beatrice: Ma per il terzo avversario provo un leggero interesse: Prince Raoh. Un nobile inglese ... ha ricevuto gli altolocati addestramenti nella lotta libera oppure si è unito a noi solo per colmare la noia che sovrasta il suo corpicino? Eligor sicuramente starà puntando sull'avidità, sulla superbia e magari anche sulla lussuria che potrebbero comporre il suo carattere per parlare del titolo che io possiedo tra le mani.

Tramite un sistema di carrucole scende il titolo PWL.

Beatrice: Perderò? Vincerò?

Fa di no con le dita.

Beatrice: Non si rivela il finale di uno spettacolo se è interessante non credete? Dopotutto io sono ...

Coro: BEATRICE MAGA CRUDELE!
DI BELLEZZA SENZA PARI!
BEATRICE! DI DOLCEZZA CAPRICCIOSA!!!

Beatrice: Esatto! Spero che Raoh sia pronto ... sarebbe un vero peccato se avesse qualche impedimento non credete?

Si inchina e cala il sipario.



DeWitt: La prossima sfida sarà un Tables match fra Beatrice e il rientrante Prince Raoh.
Lover: Maggiordomi capra, apparecchiate i tavoli!
Silente: Tutto gira attorno alla misteriosa figura di Eligor, uno dei maggiordomi della Signora di Rokkenjima. È lui a trovare sfidanti, in cerca di chi abbia abbastanza potere in sé da sconfiggerla e vincere la cintura.
DeWitt: Almeno questo è ciò che ci racconta, le sue vere intenzioni non ci sono note, ma godiamoci il match!

Nell'arena rimbomba la theme song di Prince Raoh!
Il ritorno del Principe d'Inghilterra non è sicuramente ben visto da parte del pubblico presente in arena che accompagna il suo arrivo sul ring con una bordata di fischi.
Prince esce dal taschino della propria giacca di pelle un microfono ricoperto di diamanti.

<< C'è da dire che il sottoscritto non piace a voi, e che voi non andate a genio al sottoscritto, e questo è chiaro a tutti.
Ma sinceramente non ho voglia di perdere il mio prezioso tempo nel rivolgere troppa attenzione a chi non merita nulla, neanche di poter assistere al mio ritorno.>>

La risposta del pubblico è più che chiara, ma questa volta sembra che a Raoh non importi minimamente.

<< Mi hanno voluto, mi hanno chiesto di ritornare in questa federazione, credono che il mio ritorno possa dar ancor più lustro alla JLW, e che il sottoscritto abbia molto da dare in questa disciplina.
E quindi perché non accettare di tornare a far ciò che più mi piace? Pestare la gente.
Specialmente se vieni pagato profumatamente per farlo, non che io abbia bisogno di soldi, ma è sempre una motivazione in più.>>

Raoh esce un foglietto dall'altro taschino della propria giacca.

<< Quindi la mia avversaria sarà... Beatrice.>>

Raoh si guarda attorno, vede gente stupita dal nome che è appena uscito dalla sua bocca.

<< Si okay, ma chi è?
Senza offesa, mi hanno detto che detiene una cintura, che il suo maggiordomo cerca grandi avversari per lei e che crede che il sottoscritto sia quello giusto, ma io sinceramente non la conosco minimamente.
E sinceramente non mi interesso a chi crede di essere una "strega", di plebei ne ho visti tanti, ma sinceramente mi vien da ridere nel vedere che c'è chi ancora crede di essere in una "favola".>>

Raoh si prende una piccola pausa e successivamente riprende il proprio discorso.

<< Non sono qui per convincere questa pseudo strega di non essere tale, sono qui solo per vincere, contro chiunque, che sia una donna, che sia un uomo, un supereroe o una strega, sono qui semplicemente per vincere e prendermi ciò che mi spetta...LA VETTA!>>

Raoh sposta il proprio sguardo verso il backstage.

<< Spero che tu non mi faccia aspettare molto, sai com'è, non sono molto paziente.>>

Lascia cadere il proprio microfono fuori dal ring col rumore dei diamanti che risulta fastidioso al pubblico in arena.
Mentre il suo sguardo rimane concentrato, nell'attesa della propria avversaria.


Il vento chiama… BUFERA!
La “Strega Dorata” Beatrice fa il suo ingresso con la cintura di Pro Wrestling Legacy Champion in suo possesso. Insieme a lei l’intera schiera di maggiordomi con la maschera da capra. La vediamo decisamente pronta a combattere!

Match 3 - JLW Pro Wrestling Legacy Championship: Beatrice (c) vs Prince Raoh [Tables match]
Referee: Derek Williams

La campana dà il via alle ostilità.
Beatrice decide di scendere subito dal ring e tira fuori un tavolo. Non può metterla sulla durata, è costretta a vincere il prima possibile, questa è una stipulazione che favorisce sicuramente Raoh che, fisicamente, può contare su un certo vantaggio nei confronti della campionessa.
Che porta il tavolo sul ring...e cerca di fare particolarmente attenzione alle mosse del rivale...il quale tuttavia appena Beatrice mette piede sul quadrato la piantona sul MAT con una CLOTHESLINE terrificante!
Raoh colpisce con una serie di stomps a terra l'avversaria, la quale subisce la furia dello sfidante.
Che decide di aprire il tavolo e adagiarlo ad un angolo, probabilmente per schiantarvici sopra Beatrice.
Raoh con la coda dell'occhio vede che Beatrice si è rialzata...e la attacca nuovamente con una CLOTHESLINE!
Ma Beatrice questa volta si abbassa evitando la manovra dello sfidante e mentre Raoh si volta verso di lei lo colpisce con un ENZEGURI KICK!
Raoh rimane in ginocchio ma non finisce a terra, e Beatrice prende una breve rincorsa dandosi slancio con l'ausilio delle corde...

...TORNADO DDT!
Perfettamente eseguito!
Raoh rotola fuori dal ring dopo aver subito l'impatto della manovra della campionessa, la quale decide di raggiungere Raoh fuori dal quadrato...ma non si avvede che questi ha abbrancato una steel chair...E MENTRE BEATRICE ATTENDE CHE SI RIALZI, QUESTO CON UNO SCATTO COLPISCE CON UNA SEDIATA AL VOLTO LA CAMPIONESSA!

Beatrice stramazza fuori dal ring, e Raoh la abbranca per i capelli riportandola di peso sul quadrato...la adagia sul tavolo appoggiato all'angolo...e brandisce la sedia, salendo sull'angolo opposto...

...

CON UN BALZO IMPERIOSO TENTA UNA VAN TERMINATOR CON LA SEDIA PER DISTRUGGERE IL TAVOLO E BEATRICE STESSA!!!!!!!!!!

SCRASHHHHHHHHHHH!

Il tavolo va in frantumi, ma BEATRICE SI E' SPOSTATA ALL'ULTIMO, ED E' RAOH A DISTRUGGERE IL TAVOLO!
BEATRICE RIMANE COSI' CAMPION...




...



NO!
NON E' COSI'!
BEATRICE GIA' ESULTAVA, MA DEREK WILLIAMS DICE CHE IL MATCH PUO' CONTINUARE!
Dal replay vediamo che effettivamente è la sedia che distrugge il tavolo, il corpo di Raoh non tocca il legno!
Beatrice e Raoh sono nuovamente faccia a faccia, e la campionessa sembra non aver certezze...DROPKICK TO THE KNEE DI BEATRICE SU RAOH!
Che si inginocchia!
Beatrice prende nuovamente una breve rincorsa...MA RAOH QUESTA VOLTA LA INTERCETTA E LA ABBRANCA PER LA GOLA!
Beatrice sembra soffocare...MA RIESCE CON UN CALCIONE AL GINOCCHIO AD ARRECARE DANNO A RAOH, CHE MOLLA LA PRESA!
E, con fortuna e sorpresa di Beatrice, la sedia è vicino a lei...LA PRENDE E COLPISCE RAOH AL VOLTO!
UNA VOLTA!
DUE VOLTE!
E, con Raoh a terra, decide di approfittarne...COLPENDOLO A RIPETIZIONE CON LA STEEL CHAIR!
E' una mattanza quella di Beatrice, che colpisce una ventina di volte Raoh in maniera intelligente, in modo che non possa rialzarsi.

Beatrice rotola fuori dal ring...e raccoglie un altro tavolo!
Sale sul quadrato e lo adagia all'angolo, mentre Raoh, inevitabilmente, rimane a terra dopo la gragnuolata di sediate che si è beccato poc'anzi.
Beatrice trascina stancamente Raoh verso il tavolo, e vi ci appoggia la schiena di esso senza alzarlo (giustamente, visto la differenza di mole)...

...E PER NON RISCHIARE, UN SEMPLICE DROPKICK SU RAOH ADAGIATO SUL TAVOLO FA SI CHE QUESTO SI SPACCHI QUEL TANTO CHE BASTA PER CONFERMARE BEATRICE VINCITRICE DEL MATCH E ANCORA CAMPIONESSA!

IL MATCH ORA E' DAVVERO FINITO!


Testo nascosto - clicca qui


Silente: Una sfida splendida anche se non eccessivamente lunga! Il primo tavolo è stato spezzato ma senza un risultato efficace.
DeWitt: Però il secondo ha portato alla fine della sfida.
Lover: Io ci ho creduto… Raoh è stato finora lo sfidante più motivato fra tutti, non credo che dopo questa sconfitta abbia già accettato di rassegnarsi.
Silente: Eligor dà una sola possibilità, dunque sono curioso di vedere chi sarà il prossimo ad affrontare la ignora di Rokkenjima.



Se pensavate di trovarvi nella stessa stanza piena di trofei che aveva ospitato il primo colloquio del Team JLW durante Battle of New York III vi sbagliate di grosso: d'altronde i mezzi a disposizione di Red Kamen sono nettamente inferiori ed è per questo che il leader della Kamen Squad si trova in una stanza spoglia, con le mura sporche e con un tavolo rovinato e quattro sedie sbilenche come unici elementi d'arredo, insieme agli altri membri del team. Mentre Victor Corson, Abraham Crane e Mr. Khan siedono composti ai loro posti, il wrestler mascherato cammina attorno a loro grattandosi la testa e parlando tra sé e sé come se i suoi partner non fossero presenti.

RK: "Uff, che situazione infelice! Non riesco a capire perché devo sottopormi ad uno strazio del genere... Io, Red Kamen, sono stato eletto leader di un team che porta il mio stesso nome, eppure... Dannazione, io non sono capace di fare il capo! E poi cosa diavolo avrei da spartire con quei tre? Li conosco appena, abbiamo combattuto insieme giusto mezza volta... Perché non posso stare con Dragon Ninja e Steve?"

Come d'incanto, Red Kamen si accorge ora di non essere soli e dopo un colpetto di tosse per schiarirsi la voce inizia a rivolgersi ai suoi compagni.

RK: "SIGNORI! Sono felice che mi abbiate raggiunto in questa location sicuramente non all'altezza delle nostre esigenze..."

Poi borbotta tra sé e sé.

RK: "Ma questo passa il convento, quindi arrangiatevi!"

E ora torna a parlare apertamente.

RK: "Abbiamo perso la Battaglia di New York, questo è un dato di fatto, ma se c'è una cosa che so da quando ho iniziato a fare il wrestler è che piangersi addosso non serve a nulla, quindi è inutile pensare se sia stata più colpa di Bjorn, o di Corson, o di Khan, o di Kratos se siamo stati sconfitti!"

Ovviamente Kamen non considera minimamente sue eventuali responsabilità e i suoi partner non la prendono benissimo lasciandosi scappare qualche insulto a mezza bocca.

RK: "Ciò che è necessario è guardare avanti, verso il radioso futuro di gloria che ci aspetta, un futuro in cui avremo annientato finalmente l'Apocalypse, un futuro in cui saremo i nuovi JLW Stable Champions, un futuro in cui avrò i poteri della Carestia, della Pestilenza e della Lussuria che da troppo tempo inseguo!"

RK: "Siete con me?"

Kamen non dà nemmeno modo ai presenti di replicare che continua a parlare.

R: "Benissimo, sapevo che non sarebbe stato difficile convincere questi stupidi idioti."

Ancora una volta il folle mascherato non si accorge di stare parlando con le stesse persone a cui rivolge i suoi insulti.

RK: "Per questo, tu Khan, sarai in grado di vendicarti di coloro che ti hanno strappato il dominio sulla JLW che tanto saldamente detenevi! Per questo, tu Corson, darai ulteriore dimostrazione delle tue capacità a chi ti ha ingiustamente sottovalutato! Per questo, tu..."

Red Kamen inizia a balbettare e punta il dito contro Abraham Crane.

RK: "E TU CHI CAZZO SEI???"

Il wrestler mascherato inizia a piagnucolare e finisce a rifugiarsi sotto un tavolo.

RK: "Oh mio Dio! OH MIO DIO! Chi è quello sconosciuto? E' una spia dell'Apocalypse, me lo sento! Anzi no, è un amico di Bjorn Ironside e vuole eliminarmi cosicché io non possa sfidarlo per il titolo massimo, la faccia è proprio quella! Anzi no! E' un emissario del falso Red Revolution Raven! Alla fine quel bastardo impostore si è accorto di me e ha mandato qualcuno per togliermi di mezzo! E adesso che faccio? Come mi sbarazzo di lui?"

Red Kamen continua a lamentarsi da sotto il tavolo lasciando i suoi partner in una situazione di totale imbarazzo.

“Sir” Abraham Crane era seduto a braccia incrociate, con il JLW Rhodes Scholars Championship vicino a sé. Prende la cintura e la mostra al mascherato.

AC: “A quanto pare, il vostro JLW Custom Champion, ecco chi sono.”

Sbuffo offeso da parte dell’ex docente di Oxford.

AC: “Ascoltami bene, Red Kamen. E aprite le orecchie tutti voi: io non sto né dalla parte dell’Apocalypse, né dalla parte della JLW. I vostri scontri non mi interessano, e nemmeno i vostri giochi politici: ho una mia causa da perseguire che a voi non interessa, ed è innegabile che attualmente la Apocalypse rappresenti un ostacolo per essa. Per questo mi sono unito al vostro team: non perché mi sento come i coloni contro gli inglesi durante il Boston Tea Party del 1773. Chiaro?”

Vede che Red Kamen lo guarda stranito, perciò cerca di chiarirsi.

AC: “A proposito, quel fatto fu un’offesa gravissima alla Corona di Sua Maestà. Ma veniamo a noi: non apprezzo dover far squadra con uno come Victor Corson con cui non ho niente da spartire e che possiede qualcosa che mi appartiene. E nemmeno con uno come Mr. Khan con cui non ho praticamente mai avuto a che fare: ma se la storia americana ci insegna qualcosa, è che si può creare un esercito vincente anche con persone che non hanno alchimia inizialmente.
Perciò ecco il mio piano: sappiamo i punti forti dell’Apocalypse, ora dobbiamo trovare quelli deboli. È innegabile che Volkermord sia una macchina da combattimento apparentemente inarrestabile ma noi dobbiamo concentrarci sugli altri 3. Ho già avuto a che fare col cavaliere chiamato Morte, e come potete vedere ho già sconfitto il caveliere chiamato Pestilenza.
Quindi mi sembra logico che potrei benissimo essere io a elaborare una strategia, se non addirittura diventare leader del gruppo.”

Victor, sigaro in bocca, prende parola

"Modera i toni, Crane"

Il Virtuoso si sistema la cintura R-Pro in spalla

"So che ne sei capace. Inoltre non pensi mica di portarmi un pó di rispetto dopo tutte le belle parole spese per te? Suvvia. Ad ogni modo, quanto detto da Abraham non è sbagliato, sarebbe meglio concentrarsi sulle pedine prima di arrivare a Volkermord. Come Abraham, anche io ho sconfitto Yagami, e posso farli senza problemi ancora una volta. Inoltre, seppur io non conosca a pieno le capacità dei restanti membri dell'Apocalypse, quanto appreso nello scorso match basta e avanza. Non sono temibili, nemmeno Volkermord lo è fino ad un certo punto. Il nostro gruppo è più preparato su tutti i fronti, ed è in grado di mettere un punto all'Apocalypse."

?!?: “Ego più Ego fa sempre Ego.”

Una voce fuori dall’inquadratura attira tutta l’attenzione su di sé. Si tratta di “The Demonic Entity” Mr. Khan. Il wrestler, ormai smascherato da quasi un anno, tiene con sé il bastone Khanate, suo inseparabile compagno di battaglie.

Khan: “Non è così che potremo sconfiggere l’Apocalypse. Non con questo sistema di ‘io sono meglio di te’. Non funziona così una battaglia di gruppo. Ogni scontro campale ha bisogno di un leader.
E quel leader…
È Red Kamen!”

Kamen sembra quasi stupito che il leader del Khanato stia praticando dando a lui l’autorità maggiore, riconoscendola con le sue stesse parole. Un comportamento inatteso da un uomo che si è sempre sentito il protagonista, anche quando messo in secondo piano.

Khan: “Io sono la ragione per cui l’Apocalypse è al potere. Per due volte sono caduto nelle mie battaglie contro di loro, sono stato sopraffatto. Sono stato l’anello debole di congiunzione, non per una mancanza ma per un eccesso. Ego, il mio ruolo di predestinato, alla ricerca del titolo di Grande Khan pronto a unire i popoli nella marcia trionfale sul mondo intero!
Ma è chiaro che si deve procedere per gradi. L’Apocalypse mi ha tolto tutto, ma io voglio togliere ai cavalieri il loro prestigio di formazione dominante. I titoli Stables che portano con loro sono la ragione della loro vulnerabilità, perché stavolta sono loro ad avere qualcosa da perdere, e noi non abbiamo nulla da rischiare.
Hai ragione, Kamen, io desidero la vendetta, perché ciò che ho perso non tornerà indietro, e non sono più uno dei ‘giocatori’ nella guerra al potere. Io ho perso così come in seguito anche Jack Leone e Michael McFarry. E francamente, ho commesso un errore a credere che sbarazzarmi della mia Khanum, Sylvia Madison, fosse il modo adatto per porre fine alla sua ragnatela ardita per tanto tempo. Creatrice della Divisione Minerva. La donna dietro alla fazione dei cavalieri come The Joy.
Ma non ci sarà gioia più grande di quella di privare l’Apocalypse delle cinture Stables, e consegnarle a noi stessi. Senza nemmeno più il desiderio di essere il protagonista!”

Il leader del Khanato è sintetico rispetto al solito, sembra concentrare il suo sguardo su Red Kamen, pronto a seguire le sue indicazioni, segno del ruolo che ha assunto colui che in passato è stato diviso fra le battaglie di altri leader. Dal canto suo, il wrestler mascherato, ormai tranquillizzato e uscito dal suo rifugio sotto il tavolo, non sembra aver prestato particolare attenzione a Corson e allo stesso Khan che hanno parlato dopo Crane, ed è proprio al JLW Custom Champion che ora si rivolge.

RK: "Quindi non sei un nemico, bene. Vuoi elaborare una strategia? A me va bene. Vuoi anche essere il capo? Mi sta bene anche quello. Ma non puoi avere i poteri dell'Apocalyspse e non puoi sfidare Bjorn Ironside o chiunque altro sarà JLW World Champion. Nessuno di voi potrà, è chiaro?!?"

Kamen sembra piuttosto infervorato.

RK: "Quindi visto che siamo tutti d'accordo su questo, direi che possiamo tranquillamente salire su quel ring e massacrare amorevolmente i nostri avversari. Siamo abbastanza capaci di farlo senza starci a pensare su troppo tempo."

E sull'inquietante risata in cui scoppia Red Kamen le immagini vanno in dissolvenza.



Una stanza appena illuminata; un grande tavolo al centro.

Vengono ripresi dei figuri molto conosciuti in JLW: sono i cavalieri dell'Apocalypse. La telecamera indugia su ognuno di loro: Volkermord, Enfant Prodige e Hiroshi Yagami, l'unico a mancare è Sheenan; ad aggiungersi al tavolo è Cold Snow. La 'cold mistress' si siede insieme ad essi, rivolgendo lo schienale della sedia verso il proprio petto e con il suo solito sorriso malevolo che l'accompagna. Guardandoli tutti negli occhi, si rivolge a loro.

C.S- Hmhmhmhm...ed eccoci di nuovo qui. Stesso posto, stesso momento, stessa situazione. Dunque miei cari fratelli, alquanto sembra finalmente le carte sono scoperte e come sempre, dietro dei grandi uomini ci sono sempre delle donne.

Si lecca il labbro superiore e riprende.

C.S- Alquanto sembra qualcuno non ha ancora imparato la lezione e le tenebre hanno reclamato il suo nome. Solitamente io prenderei delle donne da portare loro per soddisfarsi, ma stavolta è capitato un uomo: ossia Red Kamen.
Lo stesso Kamen che ha lottato contro di noi ed è perito sotto i nostri colpi e i nostri inganni, così come tutto il resto del team JLW; ma stavolta la chiamata al dovere è molto importante.

Indica le cinture che simboleggiano lo stables championship sul tavolone.

C.S- Khan ci vuole riprovare, ma stavolta non ha preso il comando. Così come Victor Corson e anche Abrham Crane si sono aggiunti alla mattanza, comandati da uno svitato in costume che evidentemente le troppe botte non hanno provveduto a fermare...beh, pazienza.

Fa spallucce.

C.S- C'è ben poco da dover dire su chi siano questi figuri, ma vorrei fosse ben chiara una cosa: Kamen è mio...e vorrei vedere cosa può fare Corson contro di me, dato che costui vorrebbe avere il piacere di scontrarsi con me. Ma come dicevo, nemmeno noi siamo soli questa volta ehehehahahahahahahahahahaha!!!!

Indica verso una porta, come se dovesse entrare qualcuno.

C.S- E' proprio vero che la lussuria non solo è donna...ma ha anche potere!

“The Joy” Sylvia Madison, che si è rivelata la nuova commissaria della Jack Leone Wrestling, sembra apprezzare le parole di Lust. Con il suo atteggiamento seducente, appoggia una mano sulla spalla destra di Cold Snow.

Sylvia: Certi uomini amano l’umiliazione. Tutti dicono che non si può giocare con il loro orgoglio, ma segretamente desiderano persone capaci di lasciarli con un senso di vuoto. Una nudità intellettuale che li lascia scoperti, in esposizione completa.
Ecco perché l’Apocalypse è così forte, abbiamo messo a nudo i segreti di molti uomini. Jack Leone è stato sradicato dalla JLW. Michael McFarry si è rivelato un supporto insufficiente, ben lontano dal carisma di un tempo. Mr. Khan, il mio amato, non ha perso solo la maschera, ma pure i suoi attributi, provo disgusto per un perdente che causa continuamente sconfitte alla sua squadra. In lui vi è rimasta solo la buona parlantina.
Ma sapete chi ancora non è stato messo a nudo nella sua naturalezza? Red Kamen!

The Joy sorride maliziosamente.

Sylvia: Quella maschera potrebbe nascondere un qualsiasi individuo lì sotto. Ho un mio dono nel visualizzare il volto di un uomo dietro alla sua maschera. Ci sono riuscita con Mr. Khan, sapevo benissimo che genere di viso ci fosse lì sotto. E pure con Red Kamen è lo stesso. Il viso di un uomo che è meno giovane di quello che crede di essere. La sua eterna adolescenza è giunta al termine perché è nel pieno della sua maturità come uomo. E della sua maturità come lottatore.
Il frutto è sbocciato ed è una ghiotta ricompensa per ognuno di noi.
L’Apocalypse è pronta a fermare Kamen una volta per tutte. Perché alla fine di tutto, Corson è ambizioso, Sir Crane è solitario, Khan ha una storia di fallimenti. Kamen è ancora inviolato in questo, ma stasera conoscerà cosa significa opporsi all’Apocalypse.

Sylvia osserva poi Cold Snow, guardandola negli occhi.

Sylvia: È solo un gioco… dove gli uomini credono di fare una grande battaglia. Le loro virtù sono forti a parole ma nei fatti è un divertimento. Quando salirete sul ring, tutte le virtù cadranno, e rimarranno le vostre gesta. Lussuria, Pestilenza, Carestia, Guerra. E Gioia!

EP: “E…libertà?”

Ad interrompere l’arringa della Madison ci pensa Enfant Prodige. In maniera quantomeno bizzarra.

Sylvia: “Cosa intendi, Perrier?”
EP: “Nulla…mi sembrava semplicemente una parola che potesse chiudere in maniera perfetta l’elenco che stavi sciorinando ai qui presenti membri dell’Apocalypse. Mi scuso anticipatamente se ho turbato la psiche di codesta meraviglia della natura, non era mia intenzione.”

Perrier compie un inchino nei confronti della Madison, la quale sembra abbastanza stranita da tutto ciò. Decide comunque di rispondere in maniera garbata all’omaggio di Perrier, che torna nel suo angolino lasciando spazio agli altri protagonisti del match.

Ad un tratto un trambusto fa traballare la superficie di legno e sussultare i presenti, che non si aspettavano nulla del genere. Volkermord ha urtato con violenza i pugni sul tavolo, in preda ad un impulso colmo d'ira. Il Berliner Annihilator scruta i presenti con sguardo ammonitore, la sua respirazione è irregolare.

Volkermord: "Vi sentite?!? E' bastata una gloriosa vittoria a farvi adagiare sugli allori, ad indurvi a discutere di inutili stupidaggini! Noi siamo l'Apocalypse, e c'è un motivo se l'abbiamo spuntata a Battle of New York... Perchè abbiamo sputato il nostro fottuto sangue! Abbiamo lottato fino allo sfinimento, siamo venuti a capo di una situazione molto delicata con prontezza di riflessi e nervi saldi.

...

E adesso, dopo un'impresa del genere, sembra tutto un gioco... Non è così? Il piacere, il sesso... Gioia, divertimento, buone maniere."

L'Unsterblich prova a calmarsi un po', facendo aderire nuovamente la schiena contro la spalliera della sedia e rilassando i muscoli del corpo. Il suo tono adesso diviene più pacato.

Volkermord: "Se Red Kamen non ha ancora ceduto c'è un motivo. E' perchè si tratta di un osso duro. Non è uno dei tanti, è un uomo che in passato E' RIUSCITO A BATTERE ME in uno scontro alla pari, in UNO CONTRO UNO. Significa che questa nuova sfida, questa battaglia, va affrontata con l'approccio più consono.
Questo match dovrà essere combattuto con la stessa grinta e la stessa foga che abbiamo sfoggiato in occasione dell'ultimo grande evento di questa federazione... Non come se dovessimo spazzar via l'ultimo sacchetto d'immondizia rimasto, ma come se di spazzatura ne fossimo ancora colmi fin sopra il naso.

...

Noi siamo tutto, o niente, senza vie di mezzo."

Il Berliner Annihilator si concede una lunga pausa di silenzio, poi riprende a parlare incrociando lo sguardo di Lust.

Volkermord: "Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, perchè ogni volta che accade siamo costretti a dover fare dei passi indietro e a doverci riconquistare, pezzo dopo pezzo, questa maledetta JLW. Ogni fottuta, sacrosanta volta.

...

E... Per concludere... Voglio sperare che le tue ragioni per mettere le mani addosso a Red Kamen, cara Cold Snow, siano più valide e consistenti delle mie. Qualora così non fosse, consiglio a te e a tutti gli altri presenti di lasciare che sia io a schiacciare quel verme sotto i miei piedi."

Lust alle parole di Volkermord si alza dalla propria postazione; il suo sguardo è diventato gelido di colpo.
La 'cold mother' va verso il 'berliner annihilator', e lo guarda dritto in faccia, per poi rispondergli.

C.S- Senti senti, a quanto sembra anche la guerra a volte s'incazza. Pensi davvero che qui ci stiamo cullando o qualcosa del genere? Mai parole furono più presuntuose...pensi di essere nella mia testa o in quella degli altri?
Siamo si simbiontici, ma non un alveare che pensa con la stessa mente...

Gli va ancora più a muso duro.

C.S- Ho le mie ragioni per volere Kamen morto una volta per sempre, dato che a me non piacciono gli stupidi che credono di poter dichiarare guerra con un esercito improvvisato e tenuto col nastro adesivo...e per me battere Kamen è una priorità...e se hai qualcosa in contrario...

Alza una mano come a tirare un ceffone verso di lui...per poi invece carezzargli il viso, baciare il proprio indice e porlo sulle labbra del gigante; la sua espressione diventa divertita.

C.S- ...puoi sempre divertirti tu a torturarlo ahahahahahahah! E poi, se cedi ora all'ira, dato che tu sei il nostro perno...finiremmo noi stessi con l'essere divisi. E poi sai che guerra e lussuria possono andare a braccetto...

Va di nuovo verso la Madison e la guarda negli occhi.

C.S- ...e tutto questo porta molta più gioia quando c'è vittoria, eheheheheheh.

Bacia la mano della Madison.
Nel mentre, l’unico cavaliere a non aver ancora aperto bocca, si schiarisce la voce, col chiaro intento di portare l’attenzione dei presenti su di lui. Il cavaliere in questione è Pestilence, Hiroshi Yagami, il quale pone il proprio sguardo principalmente su Volkermord.

Yagami: Posso dire la mia? Sono sicuro di sì.
Bene, credo che Cold Snow abbia ragione, insomma, non tutti ragioniamo con la stessa testa, per quanto siamo un gruppo, ognuno ha, come dire… le proprie esigenze.
Tuttavia, credo che quello chiuso in questa stanza non sia un semplice gruppo, sia un gruppo unito, e un gruppo unito di pluricampioni che hanno dimostrato qualcosa all’interno di questo sport.

Il tono dello Strange Dragon è serio e leggermente più alto di quanto sarebbe se quella fosse una normale conversazione sul meteo.

Yagami: Ho sempre sputato sangue sul ring, ho cicatrici sul corpo che non andranno mai via e ce le ho perché ho intrapreso la strada del wrestler, la MIA strada.
Ora, mi sarete testimoni quando dico che MAI permetterò ad un qualunque Victor Corson o Abraham Crane che sia di metterci i piedi in testa, dovessi morire questa notte sul ring per fare in modo che non accada.

Il tono si è alzato ben più di prima, il Best Pureya se ne rende conto da solo, dunque prende un attimo di pausa prima di aprir nuovamente bocca.

Yagami: Quello che voglio dire, è che avevamo contro l’intera federazione, essa ha costruito un team atto a sconfiggerci, ha scelto i suoi campioni, ma noi li abbiamo spazzati via, perché oggi più che mai, noi siamo i migliori. Noi abbiamo ucciso le speranze di Jack Leone e abbiamo creato qualcosa di nuovo, l’abbiamo fatto perché abbiamo il potere, non quello decisionale, ma la vera e propria forza.
Abbiamo preso solo la prima delle ricompense che ci spettano per aver scritto la storia, ed essendo i migliori, non possiamo fermarci. Dobbiamo essere un treno, dobbiamo sfrecciare contro le barriere che ci mettono davanti e distruggerle, uomo dopo uomo, donna dopo donna, team dopo team, noi dobbiamo tenere alto il nostro nome, singolarmente e uniti.
Schiacciamoli!

Finito il discorso, Hiroshi pone le proprie mani giunte dietro la nuca.

Yagami: Ah, riguardo a Kamen, come direbbe un mio amico nonché allievo “non puoi fottere chi è già fottuto”, non sarà facile con lui, non lo è mai stato del resto…

The Joy sorride nei confronti di Pestilence.

Sylvia: Credo che queste parole siano adatte quando provengono da un uomo conosciuto per aver vinto le sue battaglie di squadra in carriera!

Poi la Madison osserva i compagni.

Sylvia: Vincerete anche stavolta. Ormai non c'è nessuno che può conquistare le cinture Stable, la concorrenza è stata abbattuta!

Cold Snow alle parole di Yagami, risponde nel suo consueto modo.

C.S- Qualcuno che ha capito la situazione, finalmente. Se ci prendiamo tra noi, è ovvio che approfitteranno di una nostra debolezza per distruggerci.
E poi, diciamocela tutta: siamo noi l'apocalisse o ci facciamo fregare da quattro poveretti messi a caso?

Si siede di nuovo alla propria sedia.

C.S- E poi, non credo che vorremmo trasformare la gioia in tristezza per una questione come questa...veeeero? eheheheheeheheheheheheh

Nel mentre carezza una coscia della Madison, in uno dei suoi soliti eccessi.



DeWitt: L’Apocalypse ha sconfitto la fazione JLW e questo è un dato di fatto, che ha chiuso definitivamente la guerra. Ma stasera ci sono in palio gli Stable Championships!
Silente: Finalmente ci sarà una chance di riscossa per Red Kamen, che può sconfiggere altri cavalieri nella sua marcia verso la title shot al JLW World Championship.
Lover: Già… sembra proprio un’ottima occasione!
Silente: Tuttavia l’Apocalypse parte favorita, dopo un successo del genere hanno dalla loro parte una forza morale incredibile.

La theme song di Red Kamen fa da sfondo all’ingresso del suo team. Una squadra poco amichevole, composta da due solitari come lo stesso Kamen e Mr. Khan, e un nuovo tag team composto da Victor Corson e “Sir” Abraham Crane, già JLW Rhodes Scholars Champion. I quattro lottatori salgono sul ring per affrontare la migliore fazione, quella più dominante fra tutte.



Metallica – My Apocalypse, con questo brano arrivano i campioni Stable.

Lover: Ma quello non è James McFist? Cosa ci fa al basso?
Silente: Ma dai, lo vedi solo tu…
Lover: No, è lui, è Hammer. Campione del mondo JLW, Desperation Iron Man Champion e tantissimi altri trofei vinti in carriera!
Silente: Ti dico che è solo una coincidenza.
DeWitt: Io ho visto due Ava Misfit in VDW…
Lover: La gente si sta moltiplicando!
Silente: Penso che voi due dovreste darvi una calmata.

Guerra.
Carestia.
Pestilenza.
Lussuria.
I quattro ‘peccati’ raggiungono il ring. Il pubblico è contrastato, c’è chi li adora per il loro dominio, chi invece li vede come dei dittatori, e ora hanno il pieno potere. Völkermord sembra provocare i fan, mostrando il suo fisico nettamente superiore a tutti i presenti.

Match 4 - JLW Stable Championships: Apocalypse ("War" Völkermord & "Famine" Enfant Prodige & "Pestilence" Hiroshi Yagami & "Lust" Cold Snow) vs Kamen Squad (Red Kamen & Victor Corson & "Sir" Abraham Crane & Mr. Khan) vs [4 vs 4 match]
Referee: Bella Quesada

HAJIME!
IKE! IKE! IKE!

Bella Quesada si improvvisa Yuji Gatame e dà il via alla sfida in giapponese. Purtroppo il nostro arbitro Yuji-san è in malattia!

I primi due lottatori ad affrontarsi sono Victor Corson e Hiroshi Yagami. Fra quei due non scorre buon sangue e ogni volta che sono l’uno contro l’altro i loro colpi si fanno violenti.
Il Virtuoso, secondo piazzato al prestigioso King of Rome, afferra il giapponese e lo scaraventa a terra con una Sit-Down Powerbomb.
Non proprio la prima mossa che si vede in un match, ma da lui ci si può aspettare questo ed altro ancora!
Pestilence però reagisce presto e connette con uno Snap Suplex, seguito dalla KABUTO LOCK.
Triangle Hold brutale che stringe il Virtuoso in una morsa dolorosa. L’Apocalypse cerca di imporsi fin dall’inizio, ma non si può sottovalutare Corson, questo 2019 potrebbe davvero risultare il suo grande anno.
Ed ecco che il Trinakryan Miracle si libera toccando le corde e connette l’IMPALER DDT.
GRANDISSIMA MOSSA!
Poi arriva il TAG.
Entra “Sir” Abraham Crane, che cammina con molta calma, ma Yagami è furioso e connette lo Shining Wizard.

L’Otaku Senpai non è ancora soddisfatto.
T-Bone Suplex ai danni del Rhodes Scholars Champion. Pestilence sembra finalmente essersi sfogato, almeno un po’, e dà il cambio al leader del team, “War” Völkermord. TAG.

Il sempre spaventoso cavaliere della Guerra afferra Sir Crane per la gola, ma perde tempo, volendo richiamare l’attenzione dei suoi rivali.
Chokehold prolungata, ma Crane reagisce con la FLOWING DDT. Non può buttarlo a terra ma gli fa sbattere la testa contro la protezione all’angolo. Nulla di grave perché è una zona protetta dal cuscinetto, ma questo dà tempo al British Culture Lord di attaccare.
BACKSTABBER!!!
Stavolta sbilancia War e lo fa sgusciare al tappeto.
PER POI APPLICARGLI LA CRIPPLER CROSSFACE.
CRIPPLER CROSSFACE silenziosa e letale!!!

I fan sembrano esultare di colpo, Sir Crane riesce a sottomettere il General Manager della Jack Leone Wrestling!!!
Be’, non riesce a farlo cedere ovviamente!
War si libera e connette con il DISCUS THROW.
Lancio del disco che fa impattare il britannico a terra.

MA NON È FINITA!!!

SHEET DIVIDER.
Military press drop into a Gutbuster.
SLAAAAAAAAAAAAAM.


Lo scaraventa al tappeto e lo schiena con un PIEDE SUL VOLTO.

1…



2…



3NO!


Sir Crane reagisce con le sue sole forze, mentre Corson era già pronto a dargli assistenza.
War vuole Mr. Khan e lo provoca. Desidera il suo annientamento.
Il leader del Khanato insiste per avere il cambio e Crane glielo dà. TAG.


The Demonic Entity contro Völkermord, quante volte abbiamo assistito a questa rivalità in questi quattro anni di Jack Leone Wrestling!


“Aim… Fire!”

War prende la mira ma Khan ha il suo bastone Khanate e lo usa per colpirlo alla testa, è il WAND OF WIND.
Poi un altro colpo. E un altro ancora.
Khan cerca di massacrare War, ma lui ridacchia, come se non sentisse alcun dolore. Non teme alcuna manovra da parte sua e anzi lo carica per il BACK BODY BOOM!!!
La versione più potente al mondo di un Back Body Drop.

War afferra il bastone di Khan e glielo preme sulla gola.
TOTALE MANCANZA DI RISPETTO! Ironicamente vediamo “Famine” Enfant Prodige sorridere, come se la cosa lo divertisse parecchio.
Intanto Khan è nella piena agonia e sta soffocando.

GUT CRASH!!!

Il Berliner Annihilator tramortisce Mr. Khan e poi va a schienarlo.


1…



2…



Intervento di Red Kamen con uno Springboard Crossbody.
Riesce a fermare War!!!


Ed ecco che Kamen si accanisce con dei pugni veloci ma efficaci, non vuole permettere a War di avere la meglio sul suo team.
I fan tifano per Araña Roja, ma Völkermord lo scaraventa via con uno spintone.
NESSUNO PUO’ FERMARE WAR!!!

Ed ecco che Khan ci prova lo stesso nonostante le condizioni critiche.


MK PROJECT!!!
Swinging Side Slam trasformato in un Facebuster Spin.

Khan riesce ad atterrare Völkermord, ma vuole affidarsi alla squadra.
TAG per il leader, affida a Red Kamen le chance di vittoria!!!


Ed ecco che Kamen può finalmente connettere con un 450° Splash prima che il rivale si rialzi.
Va addirittura a schienarlo.


1…




2…




NOOOOOOOO!


Sembra davvero impossibile schienare War.
Kamen cerca di tramortirlo con lo Standing Moonsault Side Slam, ma lui non va giù!
La macchina da guerra, l’Unsterblich, non si muove nemmeno di un centimetro.


BERLIN WALL!!!
Shoulder Block eccessivamente caricata, che sbilancia Kamen e lo getta a terra. Il wrestler è sorpreso, ma deve fare qualcosa. Però realizza di non essere da solo. Ha già vinto i titoli Trios affidandosi agli Hour Rush, e stasera deve credere nei suoi compagni.
PUNTA L’INDICE IN AVANTI!!!
Corson, Crane e Khan partono alla carica di Völkermord.
SI ERANO PREPARATI QUESTA TATTICA!!!


DeWitt: Adoro queste sfide Stable, perché mostrano l’efficacia di un 4 contro 4.
Silente: Una battaglia campale senza riserve.
Lover: Ehi, è come la caccia all’orso!

I tre wrestler riescono a bloccare Völkermord e debilitarlo, mentre Red Kamen va per la chiusura.


RIDE THE THUNDER!!!


Corkscrew Shooting Star Press!!!



Con schienamento annesso.

1…

Pestilence cerca di tenere impegnati i tre rivali a fare ostruzione sul ring.

2…


Intervento di “Lust” Cold Snow, che libera War e poi lo invita deliziosamente a darle il cambio.


TAG.


Il cavaliere della Lussuria è di nuovo contro Red Kamen e stavolta è un 1 contro 1.
I mind game della due volte Minerva Champion sono difficili da interpretare. Infatti la vediamo calmissima, e all’improvviso connette con una Hurricanrana.
La Cold Mother getta a terra Kamen e va per un CRADLE PINFALL!!!
1…
2…
Kick-Out.
Kamen prova a schienarla.
1…
2…
Kick-Out.
È ancora Lust a provarci, sdraiata sul corpo del rivale.
1…
2…
NOOOOOOOOOOO!


Lover: Se fossi in Red Kamen la denuncerei per molestie, in quei due secondi ha praticamente usato il suo corpo!
Silente: Oddio, non la metterei su questo piano in un’epoca di Social Justice Warrior…
DeWitt: Direi proprio di no.


Kamen si libera e connette il Texas Piledriver. Si ricorda benissimo che quando è stato contro lei e “Slave” Kobayashi non è riuscito a farle nulla, perché lei ha semplicemente giocato con la sua psiche. Ma stavolta ce l’ha ai suoi piedi e va a… NIENTE DA FARE!

Sleeper Hold da parte di una velocissima Cold Mother, già pronta a rialzarsi.
E arriva la FORGOTTEN LIFE.
Tornado DDT brutale.

Cold Snow però non va allo schienamento e anzi si siede all’angolo… e allarga le gambe!
La regia non ci mostra nulla ma Red Kamen ha tutto davanti a sé, sta forse giocando ancora una volta con lui?!?
WOOOOOHOOOOOO da parte del pubblico!

Ma vediamo che Völkermord vuole il cambio. War vuole ABBATTERE il suo peggiore nemico della sfida.
Lust lo accontenta senza problemi… BACIANDOLO SULLA BOCCA?!?
Questo sì che è un modo strano di dare il cambio a qualcuno!
TAG.


War si approfitta della confusione del rivale per colpirlo con un’altra GUT CRASH!!!
Quando Kamen è a terra, Völkermord chiama la fine del match e provoca ancora una volta i suoi nemici, puntando il dito verso di loro.
Corson sale sul ring, il Virtuoso non accetta queste provocazioni, ma arrivano anche “Pestilence” Hiroshi Yagami e “Famine” Enfant Prodige (mai entrato ufficialmente in gara stasera).
MORTAL KOMBAT FATALITY in corsa del giapponese su Corson.
LO MANDA KO NEL MODO MENO ATTESO! Una strategia degna della sua reputazione di giocatore professionista!!!


Ed ecco che invece Enfant Prodige se la prende con Sir Crane, che stava per andare in aiuto di Red Kamen.
PERRIER PRODIGE!!!
Fisherman Driver ai danni del JLW Rhodes Scholars Champion. Un’altra manovra finale connessa bene.

Mr. Khan cerca di entrare da un’altra parte ma si imbatte in “Lust” Cold Snow, che lo scaraventa con violenza contro le transenne.
SDEEEEEEEENG.
Ma quanta forza ha la due volte Minerva Champion?!? Lust poi ‘culla’ Khan, approfittandosi della situazione in cui lui è debilitato.

Völkermord non ha ormai più ostacoli e si prepara per la VOLKERSTRASSE.
Tutto sembra portare alla fine della sfida, per una nuova vittoria da parte dell’Apocalypse, anche se Red Kamen lotta disperatamente a gomitate e calci per cercare di uscire dalla posizione prima che la mossa abbia effetto.


Ma si sa.
A volte un risultato dipende da fattori esterni!
In questo caso, non proprio esterno, ma interno.

PRODIGE SLEEPER!!!
Jacques Perrier decide di entrare in gioco e applica la sua presa di sottomissione ormai ben nota.
MA LO FA SU WAR!!!


WHAAAAAAAAAAAT.

DeWitt: Io non capisco!
Silente: Perché? Perché sta attaccando Völkermord?
Lover: Non può essersi sbagliato, lui e Kamen non si assomigliano nemmeno un po’!


War si appoggia al tappeto e arriva la PRODIGE LOCK.
Grounded Top Wrist Lock.


STA SOTTOMETTENDO IL SUO LEADER!!!

È un chiaro gesto di ribellione.
Hiroshi Yagami rimane a guardare, è sotto shock per questo tradimento inatteso… ma non fa nulla per fermarlo. Vuole capire cosa sta succedendo e si limita a osservare, mentre “Lust” Cold Snow invece è ancora alle prese con un Mr. Khan ormai nel mondo dei sogni.


Red Kamen spintona via Enfant Prodige e sale all’angolo.

RIDE THE THUNDER!!!


Corkscrew Shooting Star Press su Völkermord.

CON SCHIENAMENTO ANNESSO!!!


Intanto Enfant Prodige se ne va dal ring, passa davanti a Hiroshi Yagami senza nemmeno guardarlo in faccia. Cosa è successo a Famine? Dov’è finita la sua ‘fame famelica’?

1…




2…




3!!!



Clamoroso.
Questo è davvero qualcosa che può essere ricordato come il Momento dell’Anno!!! Un altro grande finale in questo bellissimo Quarto Anniversario.
Enfant Prodige scrolla le spalle, come se la cosa non lo riguardasse.
Red Kamen invece festeggia come se avesse appena vinto la coppa del mondo ai mondiali di calcio, si prende tutto il merito, e d’altronde ha appena abbattuto parecchi cavalieri sulla sua lista di rivali da sconfiggere prima di andare per il JLW World Championship.
Un finale spiazzante, che cambia le carte in tavola nella fazione più dominante della Jack Leone Wrestling, senza nemmeno più un pretendete al potere. Ma stavolta, non si può più parlare dell’Apocalypse come la fazione con gli Stable Championships!


Testo nascosto - clicca qui


Silente: Ce l’hanno fatta! Ed è stato Red Kamen a ottenere lo schienamento vincente.
Lover: Sì, sono stati fortissimi, complimenti a loro.
DeWitt: Sì, ma avete visto il MODO in cui la sfida si è conclusa?
Lover: E che sarà mai? Una cosa come tante altre!
Silente: Be’, è solo un tradimento.
DeWitt: E lo chiamate in quel modo? Enfant Prodige è finalmente libero dall’Apocalypse, pronto a essere se stesso, senza nemmeno più una cintura a legarlo con il resto della squadra.


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"Non capita tutti i giorni di ottenere una chance per il FWF World Heavyweight Title."

Ci troviamo nel backstage di JLW Fourth Anniversary. A parlare è "Death" Sheenan, uno dei Cavalieri dell'Apocalypse più longevi nella storia della stable. Lo è, in pratica, fin dal suo esordio in federazione. Il wrestler di origini brasiliane, conosciuto anche con lo pseudonimo di Voodoo Doll, si trova seduto su una sedia nei pressi di un angolo poco illuminato e pieno zeppo di varia strumentazione sparsa un po' ovunque, adibita all'impiantistica dell'arena. La sua posizione è morbida, priva di alcuna contrazione muscolare; il suo capo inclinato lievemente verso il basso, con i lunghi dreadlocks che celano parzialmente il suo volto.

"Così come non capita tutti i giorni di affrontare un lottatore come Murad, esponente di un'alleanza che ha fatto la storia del circuito."

Adesso Sheenan solleva un po' il capo e riusciamo ad intravedere, al di là delle ciocche, il suo sguardo truce, il suo macabro facepaint e un sorriso sghembo.

"Ma guardare in faccia la Morte, beh, capita una volta sola.
E' un evento unico. La morte si può accettare o affrontare, ma spesso quella gelida brezza che ti fa accapponare la pelle segna un punto di non ritorno."

Voodoo Doll si alza dalla sedia e scosta i capelli dal volto.

"Molti immaginano, durante la propria vita, un riferimento visivo di quel momento così particolare. E tanti di questi costruiscono, tra le mura di quei castelli mentali, una sagoma scheletrica avvolta in un manto oscuro, che brandisce una falce, e che prende con sé le anime servendosi di una semplice, leggera, fredda carezza. O di un semplice tocco, lento, fugace."

Death si mette a braccia conserte e marca ancor di più il suo sorriso.

"Niente di più falso."

Breve pausa di suspense retorica, poi Sheenan prosegue.

"La Morte è brutale, priva di scrupoli. La morte è violenta, più di quanto siamo disposti ad immaginare. E' sangue, lento supplizio, disperazione, follia.
Non culla nessuno, né accompagna per mano, né traghetta verso sponde ignote. Ti prende e ti corrode dentro, dilaniandoti istante dopo istante, amplificando tutto il marcio che hai accumulato nel corso della tua esistenza, indirizzandolo contro di te, facendoti implodere.

...

Io sono la sua incarnazione in terra. Sono un mediatore, un tramite. Qualunque cosa accada su quel ring, Murad, domani sarai una persona diversa, un lottatore diverso da quello che ricordavi di essere. Alcuni hanno la fortuna di incontrarmi e sopravvivere, ma nessuno di questi n'è mai uscito del tutto indenne. Puoi aggirarti per i corridoi di questo backstage e fare un'idagine da te, per valutare se quel che dico corrisponde al vero o se sono soltanto un pagliaccio reduce di trascorsi infelici."

Death scioglie l'intreccio delle braccia e muove qualche passo in direzione della telecamera, muovendosi in maniera molto fluida e viscida, come un serpente velenoso.

"Sei un wrestler molto veloce e dinamico, questo lo so. Ma sappi che ciò che è scritto sulla carta, i numeri, potrebbero trarti in inganno.
Sono anche simbolo del Caos e dell'imprevedibilità, un predatore che sferra l'attacco finale senza preavviso, senza lasciarne intravedere il sentore. Quasi sempre basta farsi cogliere alla sprovvista una sola volta per rimanere intrappolato nella mia ragnatela e non riuscire più a venirne a capo."

Sheenan si ferma davanti all'obiettivo. Il cameraman compie un primo piano sul suo volto dall'espressione inquietante.

"E una volta finito in quella trappola, Murad... Ti converrà optare per una repentina resa, prima che lo scricchiolio delle tue ossa ti faccia urlare a squarciagola fino a bruciarti le corde vocali, o che tu finisca per bere il tuo stesso sangue e affogarci.
Non posso predire il futuro, né ritengo di essere imbattibile. Ma una certezza, una, posso dartela. Dopo questa notte il ricordo di Death Sheenan ti accompagnerà a lungo, forse fino alla fine della tua carriera da wrestler professionista... Forse anche molto, molto oltre."

Camera fades.



L'illuminazione del JLW Dojo di New York cala all'improvviso, per lasciare spazio ad un'inquietante luce vermiglia. Una nebbiolina dello stesso colore si sprigiona dallo stage, mentre sul titantron iniziano ad essere trasmesse figure geometriche.
Un uomo incappucciato, che stringe tra le mani una bandiera, spunta da dietro le quinte ed il silenzio viene rotto dalle prime note di "Klefi" degli Hatari, e l'individuo improvvisamente si toglie il cappuccio mostrandoci il volto: è Milton Yilmaz, il quale inizia a sventolare la bandiera con su scritto nTo.

[IMG=mcon]http://imagizer.imageshack.us/v2/640x480q90/822/mcon.jpg[/IMG]



Il new Turkish order è ancora in JLW, e ciò vuol dire solo una cosa...

BOATO DEL PUBBLICO!!!

Positivo o negativo che sia, la stable turca provoca una reazione globale della platea newyorkese.
Ed ecco arrivare anche MURAD, il campione FWF World Heavyweight da poco riconfermatosi 8th King of Rome. Il “Flying Assassin” alza al cielo la cintura che stasera verrà messa in palio contro "Death" Sheenan. Il mascherato si ferma al fianco di Yilmaz, che come un ossesso continua a sbandierare il vessillo del gruppo. Ma le sorprese non sono finite, perché dal backstage arrivano anche... I DEV ADAM!
Kemal & Mustafa, i primi ed ormai ex campioni di coppia unificati JLW/FWF, ritornano in JLW dopo “Dublin Diarmuid Purgatory” dello scorso maggio. I quattro componenti del nTo si dirigono verso il ring snobbando il pubblico che si accalca lungo le transenne.
Una volta sul quadrato, Yilmaz posa la bandiera vicino ad un angolo ed afferra un microfono.

Yilmaz: "Ho parlato con dei tizi là dietro – lo spokeperson del campione indica il backstage – mi hanno detto che sarebbe meglio se presentassi MURAD, sapete... hanno aggiunto... siete lontani dalla R-Pro.”

Il manager si passa una mano davanti alla faccia.

Yilmaz: "Seriamente non conoscete MURAD? Non conoscete l'unico in grado di entrare nell'8th King of Rome da campione per poi uscirne sempre con la cintura alla vita? L'unico in grado di vincere non una, ma due edizioni di fila dello stesso torneo? Il dominatore che ha schiacciato al tappeto John Kratos e Victor Corson dimostrando al mondo intero che NESSUNO... e ripeto NESSUNO può scalzarlo dal trono di Roma!"

Yilmaz allarga le braccia guardandosi intorno.

Yilmaz: "Dai New York, dai JLW... non fateci perdere tempo. Non siamo qua per elencare la lunga lista di vittime di MURAD che stasera verrà ulteriormente allungata aggiungendo il nome di Sheenan. Non siamo qua per elencare le vittorie. Vi annoieremmo di sicuro e ci annoieremmo pure noi. Passiamo oltre... alla fine stasera avviene qualcosa di epico. Il titolo FWF torna in terra statunitense dopo tanto tempo... non calcava i palcoscenici americani da quando ci fu l'ultimo show TWP... e sapete chi è uscito con il titolo alla vita quel giorno?"

Yilmaz finge stupore, si guarda intorno e poi simula sorpresa appena vede MURAD che è fermo nella stessa posizione in cui era da quando il manager ha iniziato a parlare.

Yilmaz: "Oh si, proprio lui, MURAD! La costante di tutti questi mesi di wrestling. Sfidante dopo sfidante, match dopo match, MURAD è sempre li, nello stesso punto, in attesa del prossimo wrestler a cui rubare l'anima..."

Il manager si blocca di colpo. La sua mimica facciale mostra al pubblico del finto stupore. Mano davanti alla bocca aperta, che successivamente si trasforma in un sorrisetto beffardo. Muovendo l'indice Milton Yilmaz fa segno di no.

Yilmaz: "Oh no, MURAD non fa queste cose. MURAD non è una panzana da vendere alle masse. MURAD è un pugno secco, tirato alla bocca dello stomaco. Che ti spezza il fiato, che ti piega a metà, che ti ricorda quanto può essere dura una sconfitta. MURAD è la concretezza che spazzerà via l'amore e capoeira di Sheenan."

Finalmente, per chi non ama il loquace Milton, i Dev Adam avanzano e Kemal s'impossessa del microfono.

Kemal: “Buonasera Grande Mela, buonasera pubblico della JLW, da quanto tempo. Poco o molto, lascio a voi decidere. Il regno del World Class Tag Team come vostri campioni di coppia è uno di quegli eventi talmente significativi che per molti è difficile quantificare realmente quanto tempo sia passato, e soprattutto come e perché sia finito.”

Pausa teatrale.

Kemal: “Se affermassi che gli Hour Rush hanno vinto per puro caso, passerei giustamente per qualcuno che rode dentro dalla delusione. Invece dirò che hanno trionfato per aver colto l'attimo, per essere riusciti ad afferrare le cinture prima di Mustafa. Insomma, anche Rocky Balboa ha sconfitto Apollo Creed per un solo secondo. La lieve differenza è che lo Stallone Italiano era un simpatico perdente in cerca di riscatto, mentre Barone & Ninja sono due spregevoli farabutti ed incapaci... ma pazienza, caro Mustafa.”

Il turco prende il suo tag parter sottobraccio.

Kemal: “Aiutami tu a dire qualcosa per commentare questa sconfitta.”

Mustafa: “C'est la vie.”

Kemal: “Esatto prendiamola con filosofia, perché a calci nel sedere li abbiamo già presi fin troppo. E questa sera, la JLW conoscerà ancora una volta il veleno, il più potente veleno del business, che ben conosceva il loro padre fondatore Jack Leone. Un veleno che nel corso di questi 10 anni ha raggiunto la sua forma perfetta, la sintesi in un uomo, un wrestler, un fighter che è qui su questo ring e risponde al nome di MURAD.”

Indica il campione FWF World Heavyweight.

Kemal: “Questo ragazzo, lui è il new Turkish order più di tutti noi messi insieme. Lui è un sogno, è la determinazione, è la sostanza, è l'arte del ring, è uno strumento forgiato nella gloria, scolpito nell'intelligenza, dipinto nella vittoria. Sarà un caso che ad aver allenato MURAD sia stato Hun Baldone, uno che per il caro assente Mr. Leone era spazzatura, mentre Eddie Evans e tutti i talenti WBFF erano patrimonio nazionale. Ma comprendo perfettamente che per le blatte oro e diamante non sono nulla, mentre la spazzatura e gli escrementi sono un tesoro.”

Reazione rabbiosa del pubblico americano alle parole del turco.

Kemal: “MURAD lasciami dire una cosa, qui davanti a questa gente pronta a sputarci in faccia. Questo questo 2019 sarebbe stato semplicemente l'anno del decimo anniversario nTo. Un compleanno importante certo, ma che ha il gusto della nostalgia. Invece è l'anno secondo della grande era di re MURAD, e questa non è una glorificazione malinconica del passato ma una vitale celebrazione del presente. Grazie MURAD, a nome di tutti noi.”

Mustafa: “Merci beaucoup.”

Kemal: “E piantala con 'sto francese...”

MURAD ringrazia i Dev Adam e prende il microfono. Il campione FWF alza leggermente la maschera scoprendo così la bocca.

MURAD: "In questo modo sono sicuro che le mie parole verranno sentite bene. Il mio avversario di stasera è un uomo che calca i ring da molti anni. Ha affrontato avversari su avversari ma stasera avrà l'occasione di giocare su un campo di battaglia a cui non è abituato."

MURAD alza il titolo mettendolo all'altezza del suo volto.

MURAD: "Non importa se questa sia la sua nuova casa, il suo territorio di caccia, la landa desolata in cui compie le sue scorribande insieme ai suoi amici. QUESTA... – indica la cintura – non è una preda così facile da conquistare. Perché questa cintura è fra le mie mani... mani che hanno difeso questa cintura per mesi e mesi, mani che hanno riconquistato questa cintura dopo un incidente di percorso, mani che hanno ripulito Roma e il suo trono da una lunga lista di falsi re."

L'Absolute Sultan abbassa il titolo.

MURAD: "Sheenan non ha bisogno di altre parole per capire a cosa andrà incontro. Salirà sul ring e annuserà l'atmosfera, capendo che il suo avversario è diverso da tutti gli altri. Capirà che la sua resilienza non servirà a salvarlo questa volta. Capirà che nessuno è invincibile quando affronta MURAD... annuserà la paura, sentirà il terrore... tremerà quando capirà che nemmeno la Morte... nemmeno l'Apocalisse possono avere la meglio su MURAD e il new Turkish order."

Il campione fa cadere il microfono e dopo aver portato l'indice e il medio vicino al collo, sputa il suo Red Mist verso l'alto mentre Milton Yilmaz ha ricominciato a sventolare la bandiera del new Turkish order per tutto il ring, sotto lo sguardo severo e compiaciuto dei Dev Adam.



DeWitt: Solo un titolo mondiale dei pesi massimi è stato difeso in WBFF, WFS, WTF, LaPlaya, TWP per non parlare della R-Pro e delle altre sigle della International Board.
El Silente: Un titolo nomade, così come tutta la sua famiglia di cinture.
DeWitt: Solo un titolo mondiale dei pesi massimi è stato vinto da wrestler che hanno scritto la storia del business come Jack Leone, Nathan Storm, Red Revolution Raven, Simon Steed, Mad Dog e mi fermo qui.
Jimmy Lover: Mamma mia che introduzione.
DeWitt: Questa sera questa cintura sarà qui in JLW, sarà difesa in questo quarto anniversario. Signore e signori questo titolo e la cintura FWF World Heavyweight.
Silente: E con lui ci sarà il suo detentore, l'unico uomo ad aver vinto due 8th King of Rome di seguito, il Flying Assassin MURAD.
Jimmy Lover: Io ho tifato John Kratos in finale.
El Silente: Per abbattere il greco è servita un'alleanza tra gli altri finalisti! Ma questo non ci interessa, ora tocca è un'altra storia.
DeWitt: Adesso tocca a Sheenan provare a fermare l'Absolute Sultan.

Voodoo Gods - Rise of the Voodoo Ostinati, risuona dell'arena accogliendo lo sfidante Sheenan.
Il membro dell'Apocalypse potrebbe diventare il primo brasiliano a vincere questa cintura, oltre che a regalare alla sua stable l'ennesimo successo.

Adesso è il turno del campione FWF World Heavyweight, al suo debutto in JLW: “The Flying Assassin” MURAD.
Al suo primo impegno dopo la conquista del 8th King of Rome World GP 2019, il membro dell'nTo, nonché allievo di Hun Baldone, proverà a difendere il suo tesoro negli USA.

Match 5 – FWF World Heavyweight Championship: MURAD (c) vs “Death” Sheenan

Studio iniziale, i due contendenti restano ai rispettivi angolo per una manciata di secondi. Sheenan avanza con fare inquietante, MURAD resta al suo posto attendendo l'avversario. Il Flying Assassin attende il momento propizio per scattare... LOW DROPKICK! Gamba centrata ma il brasiliano resta in piedi, il turco insiste... LOW DROPKICK! Ancora a segno, ancora il membro dell’Apocalypse resiste, e MURAD arpiona la gamba del nemico... DRAGON SCREW!!! Sheenan viene proiettato a terra, il due volte 8th King of Rome affonda ancora un Low Dropkick e subito dopo riprova un Dragon Screw... no! Lo sfidante lo afferra per i fianchi sollevandolo con forza... GUTWRENCH SIT-OUT POWERBOMB!!! Ooooh che impatto e primo pin...

1...
2Stop!

MURAD si libera con decisione prima del due, ma il brasiliano controlla ancora. Lo lancia contro il paletto più vicino, serie di ginocchiate e poi placcaggio all'addome e subito dopo lancio contro l'angolo opposto con ricorsa a pressare... TIDAL KRUSH!!! Cartwheel Jumping High da parte del brasiliano ed ancora un pin...

1...
2... No!

Due, il turco esce dal due e si allontana rotolando. Sheenan però da caccia a MURAD, intercetta la risalita e prova a lanciarlo contro le corde... ci riesce, ma il campione ha la meglio sul rimbalzo... LOW DROPKICK! E questa volta il membro dell' Apocalypse finisce in ginocchio ed è ghiotta occasione per il membro dell'nTo... SHINING SULTAN!!! Ginocchiata alla testa a segno, Sheenan viene sbalzato verso le corde, MURAD lo colpisce con un Middle Kick e subito dopo prende una breve rincorsa e travolge con un LARIAT!!! I due wrestler finiscono fuori dal ring sul pavimento del JLW Dojo. I due wrestler si rialzano, e MURAD viene sorpreso con calcio da capoeira di Sheenan, a cui poi segue un Lariat contro le transenne. Lo sfidante controlla il campione, gli fa “conoscere” prima l'esterno della base del paletto, poi l'apron ed infine lo rilancia sul ring. Sheenan rialza il campione per lanciarlo contro le corde... no, MURAD ribalta ed è il brasiliano ad andare contro le corde e viene accolto sul ritorno da un'HURACANRANA!!! Pin...

1...
2... No!

Sheenan si tira fuori dal beffardo pin, ma MURAD controlla ancora con la combinazione Toe Kick, Snapmare rincorsa sulle corde e FLASHING ELBOW!!! Pin... no, MURAD va per un Armbar! Il brasiliano si oppone, evita la chiusura della chiave, si gira e con enorme sforzo solleva il turco di qualche centimetro liberandosi così dalla morsa. Un paio di stomp ai danni del campione, e lo sfidante si allontana per prendere la rincorsa, MURAD si rialza e lo sfidante arriva a travolgere... SPEAR OF THE FEAR!!!
La manovra finale di Jack Leone che Sheenan ha “rubato” con un rituale voodoo, ed i due lottatori sono nuovamente fuori dal ring.
Attimo di tregua, i due si godono il comodissimo pavimento della JLW Arena (il più soffice del business), Sheenan si rialza per primo raggiungendo il ring in attesa del campione turco. Passi di capoiera ed appena MURAD è vicino... QUEIXADA!!!
Calcio a segno e tenativo di pin...

1…
2… NO!

MURAD scolla la spalla da terra con decisione, Sheenan controlla dopo una gomitata tra le spalle del turco prova ad “omaggiare” ancora Liiva... GUTWRENCH SIT-OUT POWERB... NO! MURAD A META' ARIA SPUTA IL SUO VELENO... BLACK SEA MIST!!!
Poison Mist in pieno volto a Sheenan e il turno si libera dalla Powerbomb. Lo sfidante è in ginocchio, MURAD affonda ancora una delle sue migliori mosse.. SHINING SULTAN!!! Pin...

1…
2… No!

Kick-out da parte del Tribal Warrior, il due volte 8th King of Rome controlla ancora e chiude una cintura alle spalle del brasiliano per un German Suple... NO! Con una capriola spettacolare Sheenan si libera a mezz'aria ed è ancora capoeira con una spazzata che stende il mascherato. Lo sfidante afferra il turco... LIGHTNING SPIRAL!!!Swinging Leg Hook Fireman's Carry Slam e pin...

1...
2... NO!

Il campione fugge dal pin e rotolando fugge giù dal ring. Sheenan raggiunge MURAD, lo lancia contro la base del paletto e poi chiude la CEREBRO LOCK!!! Peccato che siamo fuori dal ring, quindi la submission non conta, e il turco riesce comunque a sbilanciare il brasiliano annullando la presa. Nuovo attimo di tregua in questo serratissimo match, alla fine è l'angelo della morte dell'Apocalypse a riportare ancora l'Absolute Sultan dell'nTo. Lancio contro le corde... reazione di MURAD... SPEAR INTO JACKKNIFE HOLD!!! Pin...

1...
2... NO!

Sheenan con forza si libera dal beffardo pin. Forearm Smash del turco e nuovo tentativo di Irish Whip... No! Il brasiliano resta al suo posto e contrattacca con una delle sue manovre migliori... THE SKULLSCRAPER... A VUOTO!!! MURAD EVITA IL MACACO KICK SPOSTANDOSI DI LATO D'ISTINTO!!! Toe Kick del mascherato e poi... 1638!!! Somersault Reverse DDT a segno e pin...

1…
2…
3!!!

Il match è finito!

Testo nascosto - clicca qui


El Silente: Per pochissimo Sheenan ha visto sfumare la vittoria!
Jimmy Lover: Quanti match Sheenan ha perso per aver sbagliato quel calcio da scimmia?
El Silente: Lui è fedele al suo credo fino alla fine.
DeWitt: Come MURAD è fedele alla sua natura di vincente. La prima difesa FWF World Heavyweight è a firma di un wrestler del new Turkish order... da qualche parte nel mondo Jack Leone è dispiaciuto.


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Nel backstage, il “Greek Warrior” John Kratos pare focalizzato, davanti alla telecamera.

“Bjon Ironside, sei stato il volto della JLW durante il 2019.”

Le prime parole non sembrano mostrare alcuna sorta di astio. I due lottatori si sono combattuti molte volte, e ancora una volta si troveranno contro nel main event di questa sera, nel Last Man Standing match. Fra i due è nata una rivalità fra wrestler che si rispettano a vicenda.

“Ricordo bene quando sei uscito dall’Apocalypse, e io ti ho combattuto per farti pagare il prezzo delle tue azioni. Ho realizzato solo in seguito che io ero nel torto, e tu dalla parte della ragione, che l’Apocalypse era un prezzo troppo grande da pagare, capace di distruggere la libertà individuale.
Ci siamo combattuti, e sei sempre stato all’altezza, sia che nelle vittorie che nelle sconfitte.
Sei stato degno del nome che porti. Il Figlio di Odino. Il Vichingo. Entrambi attributi adatti al tuo modo di porti.”

C’è un modo strano di parlare da parte del Greek Warrior, sta usando il passato con alta frequenza, come se volesse concentrare il suo discorso in un modo specifico, ma è difficile cosa c’è nella mente del Bald Basterd.

“Siamo stati avversari al primo turno del King of Rome, e lì ho vinto, ma tu non sei stato inferiore, sei uscito a testa alta nonostante la sconfitta. Io sono arrivato fino in fondo, me non ho realizzato il mio traguardo.
Ho visto il trofeo più prestigioso a pochi metri, ma non l’ho ottenuto.
Questa sconfitta rimane un fardello grande da portare addosso, perché mi ha ricordato che è dal 2008 che non sono campione del mondo in una federazione di Wrestling.
E tu… tu ci sei riuscito nei primi anni di carriera!
Sei stato capace di ottenere ciò che perfino dei veterani come me ambiscono da tanti anni.
Hai difeso questo titolo di campione JLW con onore, a testa alta, senza mai ricorrere a tattiche sporche. Non sei un membro dell’Apocalypse, ma anche in minoranza hai trionfato, e questo fa di te un degno campione.
Sarai ricordato per i tuoi traguardi.”

L’ultima frase viene detta con tono macabro. ‘Sarai ricordato’, ma da chi?

“Sono onorato di essere qui a fare questo discorso, e di essere l’ultimo rivale che hai incontrato nel tuo regno mondiale.
In memoria di un regno che non c’è più.
In memoria di un campione che non lo è più.
Sul tuo epitaffio porto parole di rispetto, ma scrivo il nome del prossimo campione, John Kratos.”

La regia ci mostra finalmente la scena e vediamo dei fiori a terra. C’è un’ascia a terra su una barca di legno, e altri simboli che rappresentano i Vichinghi.
Avvicinandosi alla barca, Kratos accende un piro funebre, si tratta infatti di un funerale Vichingo.
Le fiamme in poco tempo circondano l’intera barca, e la mandano in fiamme, bruciando con loro i simboli che rappresentano il Vichingo Bjorn Ironside.
L’espressione di Kratos rimane seria, ma con una smorfia sicura, ha parlato per tutto il tempo del suo rivale al passato, solo per poi porre fine al suo regno mondiale con un rituale.
Il Greek Warrior si pone in posizione militare e fa il suo saluto, poi si pone la mano sul cuore e grida “ALALALAI”, l’urlo Spartano di battaglia.
Ha già smesso di ‘compiangere’ il regno del suo avversario e si prepara a conquistare la cintura di nuovo campione del mondo della Jack Leone Wrestling.
Kratos abbandona la pira funeraria ancora in fiamme, voltato di spalle, verso l’azione che lo porterà al successo.



Bjorn è seduto su una rupe, appollaiati sulle sue spalle ci sono i corvi Huginn e Muninn.

Bjorn: Siamo giunti allo scontro decisivo, miei pennuti amici. Bjorn contro Kratos ... Grecia contro Norvegia ... Spartani contro Vichinghi.

Huginn gli becchetta la spalla per poi guardarlo a lungo come se fosse perplesso.

Bjorn: John l'avrò battuto già in passato ma c'è qualcosa che non mi convince: non è lo stesso Spartan Warrior di qualche mese fa. In lui vi è un fuoco diverso, un'aura nuova ... è come se si fosse ... rinnovato! Non è più la reliquia decadente della JLW, un atleta sul punto di decomporsi ma è ritornato il guerriero di una volta e il torneo King of Rome lo ha dimostrato.

Ridacchia.

Bjorn: Per Odino, io non ho neanche superato il primo turno in quello stramaledetto torneo.

Muninn: CRAAAA!!!

Il secondo corvo gracchia con forza per poi sbattere le ali in segno di rimprovero.

Bjorn: Che c'è Muninn?

Il corvo riprende il suo gracchiare.

Bjorn: "Smettila di piagnucolare"? Ma io non sto piagnucolando ma sto riflettendo!!!

Gli carezza la testolina.

Bjorn: Sottovalutare il proprio nemico è un gravissimo errore tattico: ragionando in quel ring come se fosse il Kratos di qualche mese fa sarebbe negare il suo miglioramento. Ne sono veramente contento sapete? Il Leone di Sparta sta ritornando in vita! Meglio così ... sarà molto più epico strappare la sua pelle per adornare il mio corpo.

Stringe il pugno per poi mettersi in piedi.

Bjorn: KRATOS! LA NOSTRA BATTAGLIA SARÀ EPICA! Battendoti sarò un campione ancora più glorioso! LEONE CONTRO LUPO!!!



DeWitt: Dopo una lunga serata ricca di sorprese ed emozioni siamo al main event.
Silente: Last Man Standing match, forse la sfida finale nella lunga guerra fra rivali che si rispettano, Kratos e Bjorn.
Lover: Una sfida che mette a serio rischio il lungo regno mondiale del Vichingo. Inoltre è sempre Vichingo contro Spartano, una lotta senza fine nelle fantasie degli appassionati di Storia.

Risuona la Serenata Immortale. Il “Greek Warrior” John Kratos fa il suo ingresso trionfante con l’armatura, l’elmo e lo scudo con l’effige di Sparta. Un look classico, che ancora una volta rappresenta tutto per lui. Il Quarto Anniversario è la sua occasione per raggiungere la vetta della JLW per la prima volta in carriera. Tanti lottatori sono riusciti a conquistare il titolo mondiale della federazione, ma lui non è riuscito nell’impresa. Sono passati più di 10 anni da quando è stato campione del mondo in WBFF Wrestling. Stasera ci riprova per la gloria, è arrivato al terzo posto nel King of Rome, dopo essere riuscito a conquistare la finale. Ma ora dovrà ripartire da zero contro Bjorn Ironside, è la sfida della carriera.

Ao Vetri degli SKAMOLD è il tema d’ingresso del potentissimo campione del mondo della Jack Leone Wrestling. “The Viking” Bjorn Ironside avanza a testa alta. Ha affrontato Kratos diverse volte in carriera, a volte ha vinto, a volte ha perso. Stasera il passato non conta, è una sfida troppo prestigiosa e importante, dove c’è tutto in palio. Ha abbattuto molti nemici, ma deve continuare a vincere se vuole continuare il suo regno e rimanere il wrestler di punta della federazione di New York, proprio qui nella casa della federazione, il JLW Dojo che è stato Apocalypse Dojo per mesi prima di riprendere il suo vecchio nome.

L’arbitro Carlton O’Hara sa che sarà una sfida dura, violenta, e che servirà il suo massimo impegno. Tutto è permesso in un Last Man Standing match, ma si spera sempre che non arrivi una violenza brutale a spezzare la carriera di uno o più lottatori.

Vincent Di Catalunia: “Da Sparta, Grecia. Un metro e 97 centimetri d’altezza per 116 kg. Lo sfidante. Il Greek Warrior… il Bald Basterd… The Spartan… Joooooooohn Kraaaaaaaaatos!”

Applausi del pubblico per il wrestler attivo sul ring dal 2005.

Vincent Di Catalunia: “Da Oslo, Norvegia. Un metro e 92 centimetri d’altezza per 121 kg. Il campione, il regnante alla sua difesa. Il Vichingo… il Figlio di Odino… Bjooooooooorn Iroooooonside!”

Anche Bjorn riceve un grande incoraggiamento da parte del pubblico. È diventato uno fra i lottatori più amati, specialmente nella sua guerra contro l’Apocalypse.
La cintura di JLW World Champion viene sollevata al cielo, e si può iniziare.

Main Event - JLW World Championship: Bjorn Ironside (c) vs John Kratos [Last Man Standing match]
Referee: Carlton O’Hara

DIN DIN DIN

Si parte! Il Last Man Standing ha appena avuto inizio e durerà finché uno dei due lottatori non collasserà per almeno dieci secondi.
Nessuno schienamento, nessuna sottomissione, nessun KO tecnico e chiaramente nessuna squalifica! Ma sappiamo che entrambi i lottatori non giocheranno sporco, il loro obiettivo è una vittoria pulita e dominante.


Kratos chiama a sé Bjorn, solleva le braccia in posizione difensiva. Sembra ancora comportarsi come un mentore nei suoi confronti, ma il Vichingo non lo considera come tale. Si è aperto la sua strada con le proprie forze ed ha intenzione di continuare così, e di certo non ritiene il Greek Warrior la ragione del suo successo come campione mondiale!

Il Bald Basterd incassa i pugni del rivale, che ormai conosce fin troppo bene e sa quanto possono divenire pericolosi. I colpi sono duri e lo fanno indietreggiare, il Vichingo poi lo getta all’angolo e prende di mira la sua testa.
PUGNI AL VOLTO DELLO SPARTANO!!!
Bjorn non ha dimenticato nulla, sa che Kratos è un osso duro e vuole subito danneggiarlo. I colpi sono violenti ma il guerriero reagisce con uno SPINEBUSTER.
Slaaaaaaaaam.
Lo scaraventa a terra e la serie di attacchi da parte di Bjorn ha ora fine.


DeWitt: Strategia e istinto combattivo sembrano le chiavi di un match che può andare in ogni direzione.
Silente: Non ho mai visto match simili fra Bjorn e Kratos, ogni volta è una nuova esperienza, è una sfida diversa sul piano strategico.
Lover: Come parlate complicato… io queste cose non le capisco, ma ogni loro match vedo l’intensità di chi vuole vincere.


Il Bald Basterd aspetta che il rivale si rialzi e connette le TERMOPILI.
Double Handed Chokeslam!
A segno.
Questa mossa gli permette di prendere spazio, perciò scende dal ring e afferra il suo sacco pieno di sabbia. Una parte di questa se la cosparge sul volto, stando attento a non irritare gli occhi. Ma il resto del sacco?!?
YOU CAN’T SEE IT!
Kratos acceca provvisoriamente Bjorn e lo carica per la CHAOTIC SOUL.
Crucifix Powerbomb… VERSO IL PALO D’ACCIAIO!!!



I fan esclamano “Holy Shit!” Chiaramente non è una sfida per deboli di cuore e la crudeltà dello Spartano appare evidente in un match dove vuole vincere, facendo ricordo a ogni lato del suo repertorio, permesso da una stipulazione su ampio raggio.
Finalmente il Bald Basterd decide di fare il passo seguente.
CLOTHESLINE verso l’esterno del ring.
Ora si passa fuori!

Il pubblico non aspettava altro che vedere i due guerrieri combattersi a pochi metri di distanza, per alcuni fortunati a pochi centimetri.
La battaglia riprende nei pressi delle transenne, ma è Bjorn ad attaccare, scaraventando Kratos su una transenna con un calcio.
Il Greek Warrior va di SPARTA KICK. Middle Air Big Boot… ma lui si toglie! Si aspettava questa manovra.


SPINEBUSTER da parte del Figlio di Odino.
Stavolta è lui a riuscirci.
E la direzione è proprio quella transenna. La colonna vertebrale dello Spartano subisce una terribile battuta d’arresto.
Stavolta il wrestler pelato rimane a terra dolorante, Bjorn è riuscito a infliggergli un immenso dolore, ma vuole di più, siccome le armi sono sempre un buon modo per avvantaggiarsi in un Last Man Standing.
Arriva uno SCRAMASAX?!? Un Machete.... di legno. Nulla che possa causare ferite o laceramenti, ma può fare malissimo. Un’arma Vichinga riadattata per i tempi moderni, e accettabile in un luogo pubblico come un’arena di Wrestling.
Il Vichingo usa lo Scramasax per ‘pugnalare’ ripetutamente Kratos al petto, lo ferisce internamente mentre non c’è traccia di ferita esterna, nemmeno un sanguinamento.
Ma non è finita.
ALABAMA SLAM!
Grande mossa che fa impattare il Bald Basterd sul concrete floor.


Sembra ormai giunto il momento del primo conteggio della sfida, ed è a favore del campione JLW. O’Hara dà il via al conteggio.
1…
2…
3…
Solo conto di tre!
Si prosegue quando il Greek Warrior si riporta in piedi, e fa ancora cenno a Bjorn di attaccarlo. Ha ancora la stessa confidenza dell’inizio della sfida. Non sembra preoccupato in alcun modo dai danni subiti, o da quelli che può ricevere.
Bjorn scatta all’attacco con lo Scramasax ma Kratos lo solleva.
ARN ANDERSON SPINEBUSTER!
Una variante dello Spinebuster tradizionale.
Ed ecco che l’arma vola via all’impatto a terra.



Il Bald Basterd vuole portarsi in vantaggio e riprende il suo elmo, lo posiziona a terra e lo lascia lì.
Poi arriva una BRAINBUSTER DDT.
SULLO SCUDO.
SDEEEEEEEEEEEENG!
COLPO DURISSIMO, BJORN SBATTE LA TESTA SULLO SCUDO DI METALLO PESANTE!!!

Questo dà a Kratos la possibilità di aspettare un conteggio, non sembra sazio o soddisfatto, ma accetta che potrebbe vincere in questo modo.
1…
2…
3…
Bjorn dà i primi segni di ripresa.
4…
5…
Si alza lentamente.
6…
7…
Il conteggio termina qui!


Silente: Al momento non riesco a prevedere chi uscirà vincitore dalla sfida, può succedere di tutto, entrambi i lottatori si stanno impegnando al massimo delle loro forze.
DeWitt: Questo significa una situazione di equilibrio che non pare essere spezzato in alcun modo. Non abbiamo nemmeno sfiorato la vittoria di uno o dell’altro finora.


SPARTA KICK!
Middle Air Big Boot.
Kratos colpisce Bjorn al petto, ma non riesce a gettarlo sullo scudo. Lui riesce ad attenuare l’impatto della devastante mossa del rivale.
FULL NELSON SLAM DEL CAMPIONE!
Ripresa immediata del Vichingo, che scaraventa a terra l’avversario, ma non finisce qui. Bjorn sale all’angolo e va per la SKOLL!
DIVING SPEAR DALL’APRON RING.


A SEGNO!!!



Grandissima mossa in volo. Il pubblico festeggia con un boato.

This is awesome!
This is awesome!
This is awesome!


Bjorn sembra godersi il momento, ma non vuole ancora il conteggio da parte dell’arbitro. Cerca di prendere altro vantaggio ed estrae un tavolo da sotto al ring, rimasto inutilizzato nella sfida fra Beatrice e Prince Raoh, che hanno usato ‘soltanto’ due tavoli.
Il tavolo viene predisposto e poi il Vichingo solleva il Bald Basterd per una… CHOKESLAM SUL TAVOLO!!!

CRAAAAAAAAAAAAASH.



Colpo durissimo per Kratos, che collassa al tappeto.
POTREBBE TERMINARE QUI!
L’arbitro O’Hara comincia a contare.


1…
2…
3…
Nessun segnale di vita.
4…
5…
Kratos comincia a muoversi, ma ha ancora la schiena a terra.
6…
7…
Comincia la ripresa, un piede per volta.
8…
Primo piede posizionato.
9…
Secondo piede pure. STOP AL CONTEGGIO.


DeWitt: Ci siamo arrivati vicini, conto di 9 per Bjorn.
Silente: Ce l’aveva quasi fatta, ma Kratos ha saputo reagire in tempo, in realtà con un secondo pieno per salvarsi, senza correre il rischio finale.


I fan applaudono ancora una volta i due guerrieri, ormai stremati, ma pronti a lottare per la vittoria.
Bjorn si sporge in avanti e commette un errore fatale, sempre all’esterno del ring.
FEEL THE PAIN.
Posizione adatta per il TORNADO DI FORZA 5 da parte di Kratos.
SLAAAAAAAAAAAAAAM!



A SEGNO!!!


Il Greek Warrior connette la sua manovra finale. Ma non sembra soddisfatto?!?
È come se sapesse che quella mossa può tenere KO per 3 secondi ma non per 10, ed ecco che stacca un pezzo dal tavolo e lo usa per FERIRE LA FRONTE di Bjorn. Lo fa sanguinare, in realtà quel dolore lo risveglia e il campione scalcia la sua via per la salvezza.
Tuttavia Kratos si aspettava questo e prende il suo elmo. LO LANCIA ADDOSSO AL RIVALE PER STORDIRLO!


Un altro colpo brutale. C’è poco Wrestling in tutto ciò, ma il danno è assolutamente d’impatto, perciò O’Hara comincia il conteggio, forse addirittura un secondo prima del previsto.
1…
2…
3…
Bjorn in realtà si sta già scuotendo.
4…
Si sta rialzando?
5…
In netto anticipo sui tempi!
6…
SI TIRA SU. Fine del conteggio.


Lover: Bjorn Ironside non recupera lentamente come ci si dovrebbe aspettare, è già in piedi.
Silente: Non ha nemmeno voluto dare l’illusione a Kratos di una sua vittoria.
DeWitt: 20 minuti di match e ancora siamo nell’equilibrio, dove ognuno potrebbe arrivare al successo.


BIG BOOT del Figlio di Odino. Kratos cade al tappeto e subisce la GLEIPNIR.
Rear Naked Choke.
Mossa di sottomissione che non può portare alla vittoria, ma può causare danni ingenti. Kratos ha la bava alla bocca, è completamente esasperato da questo attacco durissimo.
La mossa viene prolungata, e il Greek Warrior potrebbe aver perso i sensi. Un ottimo modo per arrivare alla vittoria.
O’Hara ovviamente conta.

1…
2…
Nessuna traccia di Kratos.
3…
4…
Ancora niente.
5…
6…
Kratos c’è!!!
7…
Ma è una lunga risalita.
8…
Un piede.
9…
Due piedi, o forse non basta?
1… NO!
FERMI QUI, KRATOS SI SALVA!!!



La Gleipnir è stata una stretta brutale perciò Kratos barcolla, ma si regge al palo d’acciaio per rimanere in piedi. Bjorn sa di avere la sua occasione per vincere e ci riprova con il BIG BOOT.
NOOOOOOO!
Kratos lo costringe a sbattere il piede contro il palo d’acciaio all’esterno, togliendosi in tempo. Ecco svelata la sua strategia, frutto di molti anni di esperienza.
Il Bald Basterd non perde tempo e lo carica per il FEEL THE PAIN!!!
Secondo Tornado di forza 5 della sfida.

A SEGNO!!!



O’Hara comincia il suo conteggio, ma appare chiaro che il Greek Warrior abbia una strategia ancora più crudele.
Estrae una lastra di vetro, un Panel of Glass decisamente spaventoso.
Lo posiziona all’angolo, sempre fuori dal ring, poi torna a sollevare il Vichingo.
Bjorn cerca di opporsi con tutto se stesso, nonostante la Feel The Pain subita riesce a resistere ed evitare di essere posizionato nella stessa manovra.
Ma Kratos vuole altro, ha la sua occasione di essere Re. Non di Roma, ovviamente, ma di Sparta.

KING OF SPARTA!!!


Black Hole Slam into X-Factor.


DRITTA SUL PANNELLO DI VETRO!!!



CRAAAAAAAAAAAAASH.



Bjorn impatta su quello e pare uno fra i danni più brutali mai visti nell’intera storia della Jack Leone Wrestling.

Kratos crolla in ginocchio, è debilitato anche lui. Entrambi sono giù e O’Hara effettua il conteggio.



1…
2…
3…
Nulla da fare per Bjorn.
4…
Kratos solleva una gamba.
5…
Kratos solleva anche l’altra gamba.
6…
Il Greek Warrior può vincere!
7…
Bjorn muove il braccio destro.
8…
Cerca un appiglio, ma non lo trova.
9…
Le gambe hanno ceduto, non può far nulla e non c’è più tempo.
10!!!
FINISCE QUI.

Clamoroso, dopo oltre 25 minuti di match abbiamo un risultato per il Last Man Standing match.
Il “Greek Warrior” John Kratos esulta, per quanto fosse sicuro di poter vincere, il risultato è comunque qualcosa che lo sorprende, è stato in grado di arrivare in vetta alla Jack Leone Wrestling dopo tanti fallimenti, dopo tante vittorie a metà.
Il 2019 doveva essere l’anno decisivo, dove giocarsi tutto, e così è stato.
Assistiamo a un momento epico, dopo una resistenza FANTASTICA da parte di Bjorn Ironside, che merita gli applausi del pubblico per essere stato determinato e forte come sempre. Ma abbiamo un NUOVO campione del mondo JLW.


Testo nascosto - clicca qui


L’arbitro Carlton O’Hara consegna la cintura di JLW World Champion a John Kratos. Ha chiuso il match con il King of Sparta sul pannello di vetro, e in quel poco che è rimasto salvo, la regia ci riflette l’immagine del Greek Warrior con la cintura mondiale in suo possesso. Effetto specchio, ma decisamente simbolico.
La Serenata Immortale risuona e i fan di New York applaudono l’ex cavaliere del Tempo, che ora è sulla sua strada e per la prima volta in possesso del titolo più prestigioso. Non aveva mai vinto titoli in JLW, ed è partito direttamente con quello più importante. Kratos è il nuovo campione e questo Quarto Anniversario della federazione si chiude dunque con un incredibile colpo di scena nel panorama del Pro Wrestling.

DeWitt: Ci siamo. John Kratos ce l’ha fatta. Quasi 26 minuti per arrivare a una vittoria sudata e difficile.
Lover: Sono commosso. Quando un veterano insegue il massimo titolo per tanti anni e riesce finalmente a vincerlo, è un momento scritto nella storia del Wrestling.
Silente: Il regno di campione del mondo in WBFF Wrestling durò solo un mese per lo Spartano, gli auguro che riesca a fare meglio ora che è il campione della JLW.
DeWitt: E con questo è davvero tutto, ci vediamo al Clash of Gods Tournament & My Minerva. Ricordate che le iscrizioni sono ancora aperte e qualsiasi wrestler potrebbe partecipare e associarsi a una divinità. Non perdetevi i prossimi show per nessuna ragione al mondo!



EPILOGO

Backstage; la telecamera inquadra qualcuno che cammina, o meglio...si trascina stancamente.
L'obiettivo inquadra e mette a fuoco chi è questo personaggio: si tratta proprio di 'Lust' Cold Snow. La donna, stanca e provata per i colpi subiti e il match che ha sostenuto insieme ai suoi compagni, si porta a malapena nel backstage, ma nel mentre sussurra qualcosa.

C.S- Non è successo...non è successo...non è successo...

Trova un tavolo con degli alari di ferro, per la rabbia lo ribalta, facendo cadere tutto e creando un gran frastuono.

C.S- NON E' ASSOLUTAMENTE SUCCESSO!!! [pugni sul tavolino] QUESTA E' LA PEGGIOR INFAMIA!!! QUEL..MALEDETTO BASTARDO...!!!

Si odono dei passi e si palesa proprio lui: Enfant Pròdige. La donna si avvicina a lui minacciosa e infuriata e gli urla contro.

C.S- TU...FAMINE!!! SARESTI UN HARBINGER COME NOI?! NO...SEI SOLO UN MORTO DI FAME!!! PERCHE' L'HAI FATTO?! COSA TI HA SPINTO A QUESTO?! PER QUALE BESTIA IMMONDA HAI VENDUTO LA TUA ANIMA A COSI' BASSO COSTO?! DAMMI UNA MALEDETTA RISPOSTA!!!!

La reazione che ottiene è solo uno sguardo di sdegno, mentre l'ex 'famine' ormai si allontana; questo la fa infuriare ancora di più.

C.S- MALEDETTO!!!! CHE TU SIA MALEDETTO, SCHIFOSO TRADITORE!!!!

Ad ogni suo passo distrugge e rovescia oggetti per sfogare la propria ira; ma nel mentre vede qualcuno che la sta osservando...

C.S- T-tu...non...non guardarmi...

'Lust' va verso la figura, che si rivela essere Liiva. La 'cold mother' guarda negli occhi la 'bitch of a witch', per la prima volta il suo sguardo trasmette disonore e vergogna pura.

C.S- Ti ho delusa...ti ho delusa amor mio...anche se non per mia causa diretta...mi sento responsabile di questo fallimento!

Fa per afferrare la donna, ma in modo debole.

C.S- No...io non ti merito...non meriti una fallita come me! Ridi pure di me, Liiva; non risponderò...

Le da spalle, a capo chino.

Liiva: "Non è necessario che tu risponda, basta che mi ascolti."

L'Angry Clairvoyant rimane dietro Lust senza muovere un passo.

Liiva: "Quella che vedo adesso è un'enfatizzazione della tua spontaneità e impulsività. E sta venendo fuori da un evento segnante che ti ha costretta a mettere in discussione qualcosa.
In tutto questo non c'è niente che debba farti vergognare ai miei occhi, non hai deluso nessuno. C'è qualcuno che oggi ha deluso molte delle persone che gli stavano intorno, e di certo non sei tu."

Liiva sospira profondamente, poi riprende a parlare.

Liiva: "Negli ultimi mesi ti ho osservata attentamente e ho provato a dissipare i dubbi che mi rimanevano sul tuo conto. Lo sai benissimo perfino tu quanto sia complicato concedere fiducia ad un soggetto così strambo come te, Lust. Sono sempre stata braccata da un fantasma, una triste consapevolezza, quella di una fredda e letale pugnalata alle mie spalle mossa dalla tua mano, improvvisa come un fulmine a ciel sereno, capace di annientare me e di inghiottire il ruolo che con il tempo mi sono ritagliata in JLW.

...

Non credere che voglia sovraccaricarti ulteriormente, non è questa la mia intenzione. Voglio soltanto che tu sappia una cosa... Osservare, percepire il modo in cui hai reagito ad una pugnalata alle spalle mi ha offerto indirettamente una risposta che non avrei potuto acquisire diversamente."

Bitch of a Witch adesso afferra Cold Snow per una spalla e la strattona verso di sè, per costringerla a voltarsi.

Liiva: "C'è qualcosa di cui devi profondamente vergognarti, Cold Snow. Di tutte quelle volte in cui, d'ora in avanti, calpesteremo spudoratamente la sensibilità altrui in diretta tv."

OH MY GOD! Liiva salta praticamente addosso a Cold Snow stringendola in una poderosa morsa e baciandola con foga! Un bacio molto appassionato, con trasporto forse eccessivo, verosimilmente da censura immediata! In arena sentiamo esplodere un boato pazzesco, i fans sembrano accogliere questa svolta con un grande entusiasmo e forse anche qualcos'altro...
Poi ad un tratto il contatto tre le loro labbra viene interrotto e le due si guardano intensamente a vicenda, con sguardi languidi. Temiamo che tutto questo, unito alle emozioni legate al tradimento di Enfant Prodige, creino dentro Lust un turbine capace di spazzare via anche tutto quel che di sano è rimasto nel backstage dopo il suo passaggio... Potrebbe essere a rischio perfino l'incolumità stessa dell'Angry Clairvoyant!

Cold Snow alla reazione e al contatto improvviso da parte di Liiva sgrana letteralmente gli occhi. Lei stessa non si aspettava che prendesse l'iniziativa; infatti è piuttosto esterrefatta.
La sua espressione si trasforma da stupore a gioia, per poi dire qualcosa.

C.S- Liiva...tu...FINALMENTE! TI ASPETTAVO DA TANTO!

Ricambia il suo bacio con altrettanta passione, stringendola forte e mettendo anche una gamba intorno a lei. Dopo il bacio, le parla ancora.

C.S- Questo è il bacio più bello che potessi mai ricevere, e tutto questo...è semplicemente fantastico!
Da ora in poi vedrai qualcosa di differente di me e sarò ancora più agguerrita contro le nostre avversarie; ti coprirò le spalle e proteggerò la tua anima e il tuo corpo...

Le prende una mano e la porta al proprio seno, come a invitarla a toccarla e sentirla sua.

C.S- Lussuria e invidia...le due cose più oscure finalmente unite in un solo potente elemento. Nessuna intralcerà le nostre strade e non avrò la benché minima vergogna nello schiacciarle insieme a te!

Le carezza il viso.

C.S- You are for me...and i am so yours!!!

La bacia di nuovo con più trasporto per concludere finalmente con la propria dichiarazione.

C.S- Grazie Liiva...ti amo!

Il pubblico urla e fa casino nell'arena alla vista di tutto ciò, urlando i nomi di Liiva e Cold Snow, in quella che sarà un'unione di forze e forse altro insieme alla 'bitch of a witch'.



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Cith (Mateo Leon vs Matt Laone, Winds of War vs Chaotic Existence, 4 vs 4 Stables, Main Event, assemblaggio)
- Cross Wizard (MURAD vs Sheenan)
- Wordlife85 (Beatrice vs Prince Raoh)
- Utenti (rispettivi promo)

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