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JLW #40: Doomsday Clock

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2019 18:46
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27/04/2019 18:46
 
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Jack Leone Wrestling presents...
Doomsday Clock
26 aprile 2019
@Boston (Massachusetts)
7x04; JLW Event #40


Un-official theme: Architets - "Doomsday"




DeWitt: In the hushing dusk under a swollen silver moon ♫
Silente: I came walking with the wind to watch the cactus bloom ♫
Lover: And strange hands halted me, the looming shadows danced ♫
DeWitt: I fell down to the thorny brush and felt the trembling hands ♫
Silente: Scusate, ma cosa abbiamo appena cantato?
DeWitt: Era una introduzione un po' diversa dal solito... e ora CARD.
Silente: Ma era la sigla di True Detective, cosa c'entra?!?

CARD DELLO SHOW
* Match 1: Jeff Houston (w/ Zack Houston) vs Dion Luxer [Coffin match]
* Match 2: Marika Eiliff vs Rosebud Sixincher
* Match 3: Red Kamen vs "Lust" Cold Snow & "Slave" Kobayashi [1 on 2 Barbed Wire Ropes match]
* Main Event - 14 years in the making: JLW World Championship: "Famine" Enfant Prodige (c) vs "Time" John Kratos [No DQ Submission match]


Spiegazione stipulazioni:
- Coffin match: sfida della bara, vince chi riesce a seppellire l'avversario nella bara.
- Barbed Wire Ropes match: corde fatte di filo spinato. In questo è caso un 2 contro 1.
- No DQ Submission match: nessuna squalifica, si vince solo per sottomissione.



DeWitt: Siamo giunti al primo match e come potete immaginare sarà indimenticabile… un COFFIN MATCH.
Silente: Che ciò che è morto non possa più morire…
Lover: Ma non è presa da una nota serie tv?
Silente: Mi sembrava appropriata…
DeWitt: Dion Luxer ha sconfitto Zack Houston, ma stasera dovrà vedersela con l’Awesome Model, Jeff Houston.

Match 1: Jeff Houston (w/ Zack Houston) vs Dion Luxer [Coffin match]
Referee: Hector Tegredo

DIN DIN DIN
Non c’è tempo per gli ingressi, è un Coffin match e i due lottatori cominciano ad affrontarsi sulla rampa d’ingresso.
Jeff vuole vendicare il fratello Zack, che sta vicino a lui ad incoraggiarlo.
Partono dei colpi durissimi, e Luxer è messo alle strette.
TENTATIVO DI BODY SLAM VERSO IL PIANO DI SOTTO ALLA RAMPA…
NOOOOOOOOO!
Il dottore degli incubi si salva!

E vediamo un ottimo Calf Kick da parte sua che lo salva dalla devastazione.

Zack sembra passare un consiglio nell’orecchio di Jeff e lui capisce che può usare una tecnica che il rivale non si aspetterebbe.
Davanti al dirupo della rampa gli urla addosso.
FUS-RO-DAH!
LA TECNICA DEL SOFFIO DEL FIGLIO DI DRAGO!!!
Può farlo volare di sotto con il potere dell’URLO.
NOOOOOOO!
Non funziona.
Jeff Houston è un normale essere umano, ci dispiace tanto!

Dion Luxer lo massacra con una raffica di pugni e lo scaraventa sul concrete floor, poi afferra una sedia e gli colpisce il ginocchio.
Sono attacchi durissimi, il dottore degli incubi vuole vincere la sfida e si porta in vantaggio.
Poi si avvicina alla bara, ma Jeff si rialza e con una POSA DA MODELLO lo richiama a sé.
“Look my face!”
Dion gli guarda la faccia, ma cerca di colpirlo ai genitali, però lui si difende d’istinto.
WASH YOUR FACE!
Il Facewash di Jeff sul rivale.


Grandissima manovra che gli permette di portarsi in vantaggio, poi lo vediamo avvicinarsi alla bara, ma c’è qualcosa che attira la sua attenzione.
OHHHHHHHHHH!
Non ricordiamo quando siamo stati per l’ultima volta a Boston, ma Ethan Joel Simond ha dimenticato sotto il ring il Dick Kong.
L’oggetto di brutalità esilarante (solo per chi guarda e non per chi subisce) viene impugnato come una spada dall’Awesome Model, che comincia a martoriare Luxer a terra, bastonandolo più forte che può.
I fan tifano per il modello, che poi solleva Luxer e lo scaraventa all’indietro contro il palo d’acciaio, siamo sempre all’esterno del ring.

JEFF. JEFF. JEFF.
Il modello si permette una posa per i suoi fan, ma è qui che Luxer riprende lo spirito combattivo e lo attacca.
VERTEBREAKER brutale ai danni di Jeff. Lo fa collidere a terra.
Vediamo il dottore degli incubi pronto ad aprire la bara così da inserire l’avversario e…
LA BARA SI APRE.
MA NON È VUOTA!!!

Clamoroso! All’interno c’è un wrestler mascherato che sta dormendo.
Si tratta di NEO E-G, il nuovo acquisto della JLW.
wbff.freeforumzone.com/d/11629907/Neo-E-G-star-RentoPortento-/discussi...

DeWitt: Cosa ci fa lui qui?
Silente: Non capisco, sta all’interno della bara.
Lover: Non me lo aspettavo… per niente!

Neo E-G: Ma tu sij sciem! Vaffammoc!

Neo E-G dà un pugno alla bara e il coperchio ricade.

L’arbitro Hector Tegredo chiama la fine della sfida, d’altronde la regola è che il match termina quando la bara si chiude con una persona all’interno.
Dion Luxer e Jeff Houston sono SCONVOLTI. Non si era mai visto un Coffin match terminare per No Contest (ndLover: nemmeno i Casket match).
PAZZESCO!
Abbiamo un finale a sorpresa, questo show è iniziato con un colpo di scena del tutto imprevedibile, grazie al nuovo acquisto del roster JLW.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Whaaaaat?
Silente: L’arbitro ha chiamato la fine della sfida, e nessuno ha vinto.
Lover: Mi state dicendo che può anche terminare in questo modo? Fantastico!





In arena risuona Love Like This di Kim Water, una luce rosa soffusa prende il posto di quelle abituali e sullo stage compare lei! La She-Guard di Ethan Joel Simond: Rosebud Sixincher! La lottatrice indossa un paio di pantaloni aderenti in pelle nera e un corpetto rosa che trattiene a stento le forme prorompenti della donna che sorride al pubblico mentre scende giù per la rampa mettendo in mostra il proprio fisico.
E' statuaria, le gambe, anche se racchiuse all'interno dei pantaloni in pelle sono ben evidenti, le forme abbondanti dei glutei e delle cosce che la stessa cerca di mettere in mostra sculettando leggermente mentre scende giù. I capelli biondi le ricadono a metà schiena e ondeggiano con il resto del corpo.
Raggiunto il ring, Rosebud afferra la seconda corda e si issa sull'apron ring, quindi passa tra la seconda e la terza, fermandosi per qualche attimo mentre è messa a novanta gradi. Una volta dentro, non si perde in ulteriori ciance ... dopotutto ha già perso abbastanza tempo durante l'entrata.



Rinfrescare l'aria e il clima creato da Rosebud e la sua colonna sonora d'ingresso Jazz ci mezza Marika Eiliff e Billy Moore con "Go Dance". La lottatrice è piena d'energie, batte le mani e cerca di coinvolgere il pubblico a fare lo stesso. Fa qualche passo in avanti, poi diversi passi indietro e in fine fila dritta di jogging fino al ring.
Durante la marcia non si lascia scappare qualche sorriso e qualche risata a caso. Una volta sul quadrato, l'arbitro fa per suonare la campanella ... ed effettivamente suona.
Le due sono una di fronte all'altra e Rosebud, nonostante la stazza riesce velocemente ad afferrare Marika per un clinch che la donna prova a contrastare ma viene velocemente spinta via da chi è immensamente più grande, forte e giovane di lei

Passa qualche secondo, la donna prova a richiedere il clinch, salvo poi passargli sotto e uscire dal ring rotolando sotto la prima corda e dirigendosi al tavolo di commento, dove recupera una cintura.

ME: "Così non va!"

Protesta già affannata.

ME: "Tu non dovresti stare qua! Non hai niente che vada bene! Ne hai di strada per essere una vera donna!"

La indica sorridendo, mentre si asciuga il sudore dalla fronte.

ME: "Insomma, guardati. Quei glutei sono troppo, troppo grandi! Non si nota sotto quei pantaloni in pelle che te li tengono su, ma chissà quanta cellulite! Così come il resto.
Dovresti seguire il mio esempio!"

Si mette in mostra, nonostante indossi una tuta che non fa vedere nulla.

ME: "Per non parlare di quello che si dice in giro di te!
Non potrai mai essere perfetta, sexy ... come me o una qualsiasi donna in forma che prende esempio da me!"

Rosebud sembra iniziare a scocciarsi e senza perdere altro tempo fa per uscire dal ring mentre la 40-yo Girl cerca di farla desistere

ME: "Hey Hey, ferma! Io lo dico per te!"

La bionda intanto pare essere scesa dal ring e si dirige verso di lei che inizia a correre via!
No! Rosebud la afferra quasi immediatamente, la volta e la spinge sull'arpon ring dove vi sbatte con le spalle, quindi la colpisce con una chop che quasi la manda in ginocchio ma la guardia di Ethan Simond non si ferma, la mette in posizione di powebomb e la bombizza sull'apron e mentre la donna rotola dentro, lei afferra il microfono.

RS: "Non maltrattate le donne di una certa età come sto per fare io. Non si fa ... finché non iniziano a rompere come lei."

Ammonisce il pubblico mentre entra nel quadrato, quindi getta il microfono fuori e rialza la donna che prova a reagire con un low blow che per qualche motivo su Rosebud fa effetto! Inizia quindi a colpirla con una serie di shot kick al petto, quindi si lancia verso le corde! Rope rebound eeeee Leg Lariat a segno!
Marika pare essere piena di energie! Salta a destra e a sinistra battendo le mani e facendo segno al pubblico di seguirla, quindi attende che Rosebud si rialzi e tenta il Fat Burning ma la bionda semplicemente la spinge via eeee Big Boot appena tenta di riavvicinarsi!
Quindi la rialza e la colpisce con una serie di ginocchiate al volto e la alza in posizione di vertical suplex ... e rimane in quella posizione!!!!
Rosebud molla anche la presa con una mano, tenendola in verticale con la semplice forza della presa al collo, giusto per qualche istante, quindi dopo averla riposizionata sull'addome della rivale inizia dei piegamenti sulle gambe ... cinque prima dell'impatto al suolo!!!
La schiena? No ... non la schiena! Attende che si rialzi, ma Marika chiede pietà! Chiede alla rivale di fermarsi, Rose pare tentennare per un istante, istante bastevole per la donna per accecarla con un eye poke! Altra scarica di colpi e prova un calcio tra le gambe ma questa volta viene bloccata e sollevata in posizione di powerbomb!!! Go Out (Reverse Powerbomb Alley Oop)
E questa volta lo schienamento c'è!

1 ... 2 ... 3 !!!

Rosebud vince l'incontro! Vince il suo match di debutto!
La nuova lottatrice della Minerva division, con una marcia in più, vince e lo fa mostrando tutta la forza di cui è capace!
Love Like This di Kim Waters torna a risuonare in arena e le luci soffuse rosa tornano a illuminare l'arena mentre la Sexiest Bodyguard di Ethan Joel Simond lascia il ring.



"Lo devo considerare come un sì?"

Siamo nel backstage dell'arena di Boston e la telecamera inquadra l'ormai ex JLW Pro-Wrestling Legacy Champion, Red Kamen, che parla guardando fisso davanti a sé.

"Lo devo considerare come un'accettazione? Quando alcuni giorni fa ho lanciato la mia sfida non credevo che sarebbe stata presa in considerazione... Di solito con me fanno tutti così."

Red Kamen ininiza ad imitare una voce stridula e fastidiosa.

"Non dategli retta, è solo un povero pazzo! Lasciatelo stare, non sa quello che dice!"

Quindi recupera il suo tono normale.

"E invece sono passati solo pochi giorni e mi sono trovato inserito in questo incontro... 1 on 2 Barbed Wire Ropes match... Red Kamen vs "Lust" Cold Snow & "Slave" Kobayashi!"

Se gli occhi di Red Kamen fossero scoperti dalla sua maschera, siamo sicuri che potremmo vederli brillare.

"Quindi non pensate che io sia un folle! Non pensate che io dica solo pazzie campate in aria! Quando ho detto che voi dell'Apocalypse tramavate ai miei danni... AVEVO RAGIONE!!!"

Il lottatore mascherato scoppia a ridere.

"Questo è uno dei giorni più belli della mia vita: dopo giorni interminabili finalmente qualcuno crede nuovamente in me e lo fa al punto da darmi in pasto uno dei suoi figli prediletti!"

"Ah, Cold Snow, come ti senti ad essere considerata come una preda sacrificale da gettare tra le fauci del mostro nel vano tentativo di saziare la sua fame? E come si sentirà il fidato Daisuke Kobayashi a ricoprire il tuo stesso ruolo ma su un piano esistenziale più basso? Ve lo state chiedendo? No?"

Red Kamen scuote la testa.

"Non importa, è una domanda che resterà insoluta ancora per poco... Presto lo sentirete: il dolore del filo spinato che si conficca nelle vostre carni e lacera la vostra pelle, il sapore del sangue che sgorga dai vostri corpi feriti... E poi il dolce suono dell'oblio mentre la vita scorre via da voi stessi! Siete solo un misero gradino nella mia scalata... Ma il primo su cui poggerò i miei piedi!"

"Siatene felici tanto quanto lo sono io!"

Red Kamen scoppia a ridere mentre le immagini vanno in dissolvenza.



Titantron del JLW Apocalypse Dojo, parte un collegamento: viene inquadrato qualcuno che si sta facendo strada per andare verso l'ufficio del signor Kobayashi; la figura è ripresa di spalle mentre cammina, che ancheggia sensualmente, e arrivata alla porta vi entra senza nemmeno bussare:

C.S- Kobayashi!!! Ma ciao tesorino di mamma! Allora...oggi sei pronto per fare quello che devi fare, vero? Eheheheheheheh...

Dalla voce si riconosce che è proprio 'Lust' Cold Snow; la donna infatti si siede sulla poltroncina davanti a 'slave', divenuto suo schiavo dopo la conquista della JLW da parte dell'apocalypse.
Si è portata dietro un oggetto: è un frustino da S&M, e infatti se lo passa tra le mani con fare maligno mentre guarda sorridendo il signor Kobayashi, e intanto rimbecca:

C.S- Sembra che qualcuno abbia voglia di fare lo spiritoso qui in casa nostra...ma saremo noi a fargli passare la voglia! I demoni non attendono e rifiutano i maschi come Red Kamen...ma con te hanno fatto un'eccezione: ti hanno scelto per essere il mio bambolotto personale hehehehahahahahahahah...vero che farai come dico io, cucciolotto di mamma?

L’avvocato, come sempre, emana un’espressione passiva, insofferente alla vita. È divenuto lo Slave dell’Apocalypse, non ha nemmeno lottato per se stesso.

D.K-Ho delle TRISTI notizie per ME. Farò ciò che desideri. Vedi, non c’è ragione di ribellarsi a tutto questo. Ho terrore del dolore che proverò, ma ho un fisico debole, magari sarà la mia occasione per essere preso dagli dei e portato via da questo mondo. Forse troverò il senso della vita una volta che l’avrò persa.

Salve Kobayashi scuote la testa, che sia forse pronto a supplicare la grazia al cavaliere della Lussuria perché non lo trascini nella sfida?

D.K-Non mi importa di Red Kamen, non l’ho mai disprezzato così tanto da desiderarlo annientato. E nemmeno lo supporto perché se è nemico dell’Apocalypse, allora è mio nemico. Ma stasera penso a me. Solo la morte può rendermi felice? Solo la fine di questa esistenza può darmi gioia? Oppure esistono modi per rendermi più contento? Avevo una moglie e l’ho tradita. Avevo dei figli e non li ho amati. Ho provato conforto in una russa… ma non amavo lei, bensì la sua insofferenza alla vita. Vorrei essere un codardo perché almeno lotterei per sopravvivere, ma non sono nemmeno quello. Io sono Slave Kobayashi, io sono l’Apatia.

Snow scuote la testa e facendo anche segno col dito di negazione.

C.S- Tch tch tch...tu non sei nemmeno l'apatia, caro mio. Tu sei solo quello che sarebbe il mio trastullo...

Si alza e va da lui, gli rifila una frustata sul braccio destro e poi una sul sinistro; lei sembra divertirsi e poi gliene da una sulla guancia, però stando attenta a non prenderlo negli occhi.

C.S- Ehehehehahahahahah...con me non ci sono safewords, qui sono io a decidere chi fa cosa, cocchino...e infatti oggi voglio condizionarti al dolore. Però sono un po' arrabbiata per queste tue parole, quindi alzati e mettiti piegato, mani sulla scrivania.

D.K- Mia Signora… queste pratiche non sono quelle che la gente comune chiama… Sadomaso?

Lust non risponde, dà un colpo di frusta e lo Slave risponde, piegandosi, poggiando le mani sulla scrivania.

D.K.- Io non conosco il dolore. Ho subito dei duri colpi da lottatori non troppo contenti delle mie decisioni, ma me la sono sempre cavata bene. Non temo Red Kamen, ma il filo spinato mi porterà a sanguinare. Il mio sangue è forse più vivo di me? Il mio sangue mi appartiene o è solo della linfa che tiene in vita un corpo senz’anima?

La 'cold mistress' va dietro di lui.

C.S- Il sangue...è semplicemente la meraviglia ultima ed espressione magnifica di cosa è realmente la passione...e non saranno di certo due fili spinati a farti desistere...vero?

Lo frusta sul sedere, almeno dieci volte, poi lo carezza alla testa, continuando a parlargli, il suo tono è abbastanza aggressivo.

C.S- E adesso ripeti con la mamma: io-renderò-felice-la-mia-mammina.
Io...renderò...felice...la...mammina...ADESSO!

Schiocca un colpo di frusta sulla scrivania, non transige per niente su questa storia.

D.K-IO RENDERO’ FELICE…

SCIAAAAAF.

D.K- IO RENDERO’ FELICE! LA MAMMINA!

SCIAAAAAF.

D.K- IO RENDERO’ FELICE LA MAMMINA ♫

SCIAAAAAAAAAAAF.

D.K- It’s a small world… after all… mammina ♫

La donna ascolta le parole del poveretto, e ride divertita.

C.S- HEHEHEHEHAHAHAHAHAHAHAHA!!! Che bravo bambino che sei!!!! Ti meriti un premio dalla mamma!

Gli bacia semplicemente la fronte, gli fa qualche carezza ma lo guarda negli occhi. Infatti sembra volerlo baciare sulle labbra ma poi ritrae il viso e in tono canzonatorio lo prende in giro.

C.S- Ah ah ah! Questo no, ora tiri troppo la corda ciccino eheheheheheh. Queste labbra e questo corpo sono riservate ad una donna meravigliosa che ora non è qui...eheheheheheheh...[si riferisce in modo evidente a Liiva, la bitch of a witch]...nel frattempo accontentati di questo.

Gli prende la mano e lo fa rimettere retto in piedi.

C.S- Vedi, la mamma non richiede cose troppo complicate...a me basta solo che tu sia un bravo coccolino ubbidiente. Se ti comporti bene, la mamma ti premia ahahahahah!

Il suo sguardo cambia di colpo, diventando freddo e spietato.

C.S- Ma se osi rispondere e comportarti da maleducato con lei...ti dico solo che non vorrai vedere quando la mamma si arrabbia...non ti piacerà.

Quando glielo dice punta il frustino alla sua faccia, ma poi lo toglie e riprende il suo fare divertito e paurosamente gioioso. Guarda l'orologio appeso al muro e commenta.

C.S- Oh oh...sembra che facciamo tardi! Dai tesorino! E' ora di andare a giocare! Ed ho anche un altro regalino per te!

Prende un guinzaglietto di colore rosa, come danno alla beffa, e lo attacca al collare che Kobayashi ha come 'slave' e tenendolo come si terrebbe un cane, gli dice un'ultima cosa.

C.S- Non facciamo aspettare le persone per il nostro piccolo spettacolo degli oscuri piaceri ehehehehahahahahahahahahahah!!!

Portandolo con se si dirige verso il ring, canticchiando la sua canzone 'it's a small world'.



Lover: Cos’ho appena visto? Cos’è questo PIACERE di cui parla Cold Snow?
DeWitt: Non chiederlo a me, magari il nostro amico mascherato è più esperto in questo campo.
Silente: Indosso una maschera e passo per uno Slave? Mi avete preso per uno che si veste in Spandex? Subisco forse colpi di frustino? Vesto di nero? Ho una mela in bocca? Inoltre non siamo nella mia stanza del piacere.
Lover: El Silente si è appena rivelato!
DeWitt: Eh, sì, quelle affermazioni mi spaventano…
Silente: Avete frainteso!

Match 3: Red Kamen vs "Lust" Cold Snow & "Slave" Kobayashi [1 on 2 Barbed Wire Ropes match]
Referee: Derek Williams

Le corde di filo spinato sostituiscono quelle classiche per questa sfida. Red Kamen è sul ring ad attendere l’ingresso dei suoi nemici. Se vuole la title shot al JLW World Championship deve sconfiggere tutti i membri dell’Apocalypse e stasera ne ha contro una… e mezzo!
“Lust” Cold Snow accompagna Slave Kobayashi con il collare al collo, gli ha fatto conoscere il dolore nel backstage e ora vuole sottoporlo alla prova più difficili.
La lottatrice invece non sembra affatto intenzionata a combattere, fa cenno a Kamen che ci penserà Kobayashi a occuparsi di lui.

DIN DIN DIN.

Probabilmente il match più facile del mondo sta per avere inizio!
Red Kamen connette con un Dropkick e scaraventa il debolissimo avvocato all’angolo, lo vediamo allungare un braccio e infilare la sua tuta da incravattato nel filo spinato.

Kobayashi: “TI DENUNCIO PER MALTRATTAMENTO!”

Kamen lo afferra per la gola e gli stringe la cravatta, facendogli capire di essere nettamente superiore a lui.

Lust chiama a sé l’avvocato e gli dice “LASCIATI ANDARE!”
Cosa può fare Kobayashi se non rispondere ai suoi ordini?
L’avvocato si leva la giacca, poi si toglie pure la cravatta.
Sembra voler combattere contro un vero pro wrestler. Ma Red Kamen non è di certo qui per prendere parte a uno stupido siparietto.
SNAP DDT.
Ma non lo schiena ancora, guarda negli occhi Cold Snow e scaraventa l’avvocato contro il filo spinato.
STAVOLTA C’È SOLO UNA CAMICIA A COPRIRE LA PELLE!!!
Perciò il dolore arriva e Kobayashi urla. Urla come non lo abbiamo mai sentito… è così VIVO!


Lust invece rimane ferma all’angolo e si gode lo spettacolo, ma provoca Red Kamen.

“Sarai l’eroe senza macchia che si batte contro le ingiustizie o quello che si tinge le mani del sangue di un innocente?”

Una domanda morale, che spinge Red Kamen a rivelare se stesso. Quanto è disposto a sacrificare? Può fare a meno della giustizia per completare la sua missione?
La risposta ci appare chiara da come si comporta.
ATTACCA KOBAYASHI CON UNA RAFFICA DI CHOP.
Poi va di TORNADO DDT.
Una fra le cadute più stupide della storia del Wrestling perché Kobayashi non sa nemmeno attenuare i colpi, e lo vediamo cadere in ginocchio… CON LA FACCIA VICINA AL FILO SPINATO.
Kamen guarda i fan e capisce la loro reazione. VOGLIONO IL MOMENTO MAGICO! VOGLIONO LA SOFFERENZA DI KOBAYASHI.

DeWitt: 7 anni di soprusi nel Wrestling.
Silente: Quell’avvocato sta per pagare tutto ora.
Lover: Non può farlo… rischia di ucciderlo!

Kamen sferra un calcio sulla testa di Kobayashi… E LO FA IMPATTARE CON IL VOLTO SUL FILO SPINATO!!!


Caduta rovinosa per un uomo che non abbiamo mai visto sanguinare. Lust batte le mani, sembra quasi eccitarsi per la sofferenza del suo Slave.

RRRULEBREAKER!
Cradle Piledriver su Kobayashi.
1…
2…
3!!!
Una vittoria fra le più facili (se non la più facile) della carriera del wrestler mascherato. Cold Snow non ha combattuto per vincere, era lì per osservare Kobayashi in azione e spingerlo al dolore. La regia ci mostra l’avvocato a terra… SORRIDE! ANZI, RIDE! Non lo avevamo MAI visto ridere. Sta sanguinando e ha bisogno di cure mediche, ma è felice. Cold Snow sembra far cenno a Red Kamen che loro due si incontreranno di nuovo sul percorso. Lust cammina sul corpo di Kobayashi e lo lascia lì nel dolore più profondo, andandosene da sola mentre Kamen non sembra nemmeno nell’umore di festeggiare… festeggiare per cosa, poi? In ogni caso, un “membro” dell’Apocalypse è stato sconfitto, e a dire il vero è stata sconfitta anche “Lust” Cold Snow, ma solo per una ragione statistica.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Direi che non c’è stata storia.
Lover: In realtà la STORIA non mancava, il buon Wrestling purtroppo sì.
Silente: Almeno Red Kamen è un DEGNO lottatore!


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Nel backstage troviamo il “Greek Warrior” John Kratos con espressione seria in volto. A R-Pro Bushido ’19 è stato attaccato dal suo compagno dell’Apocalypse “Pestilence” Hiroshi Yagami al termine del match, questo è stato l’episodio non ci ha rivelato da che parte stava realmente Kratos, ma sappiamo che la scelta dell’Apocalypse è di isolarlo, e trattarlo in modo ostile.

“14 anni… un periodo che in guerra rappresenta un conflitto maggiore. Per un guerriero 14 anni di battaglia sono sfiancanti. Per me sono stati anni di combattimento. Ho calcato i ring di diverse federazioni, e la prima in cui ho messo piede ha chiuso nello stesso anno del mio debutto. Quando la WBFF Wrestling mi propose un contratto avevo pochi combattimenti sulle spalle e ancora nessuna cicatrice. Pensavo che sarebbe stato un lavoro come tanti altri, ma non fu così. Sgorgai sangue, sputai le mie budella in battaglia, e al termine di molte sfide vomitai. Il mio fisico non era ancora temprato per l’Ultraviolence. Io non ero ancora un degno WBFF wrestler come lo erano altri.
Ma a Death Shiver eravamo tutti incompleti… tutti tranne uno, Enfant Prodige. Lui era il ragazzo perfetto, e lo dimostrava continuando a vincere i suoi match.
Io sono diventato il Greek Warrior che conoscete dopo tanti anni di esperienza, lui è l’Enfant Prodige di sempre. 14 anni fa o ora, per lui non ha importanza, è nato perfetto!”

Ci sono parole di stima da parte dello Spartano per il suo avversario, riconosce le sue qualità.

“Tuttavia anche se lui è un lottatore eccezionale, come guerriero non lo ritengo al mio stesso livello. Per me sono stati 14 anni di intensa lotta, pure quando la WBFF Wrestling ha chiuso per due anni nel 2012 io sono rimasto attivo, ho combattuto dove potevo, e con la stessa grinta. Enfant Prodige è stato sul ring fino al 2007, e poi? Cos’ha fatto fino alla fondazione della JLW nel 2016?
La sua perfezione non si discute, ma la sua capacità di tener testa al più duro pelato bastardo del Wrestling invece sì!
Jacques Perrier non è un guerriero.
Jacques Perrier è un uomo che ha avuto ogni dono fin dalla nascita, compresa la perfezione.
Un guerriero non teme il nemico perfetto, perché sa che è temprato dagli ostacoli, è motivato a superarli.”

La grinta di Kratos sembra emergere di frase in frase, riesce a caricarsi sempre di più al suono della sua stessa voce, che appare come un inno di battaglia.

“Ho servito l’Apocalypse, e ne ho dubitato lo scopo. Sono rimasto leale al verdetto del ring e non ho tradito Pestilence, non ho abbandonato il sogno di gloria di Hiroshi Yagami a Tokyo. Eppure il trattamento che ha l’Apocalypse per me è quello di un traditore, ormai è stata decisa la mia condanna.
Ma quella di stasera per me non è una condanna, è un atto di guerra!
E in questa guerra voglio prendermi il JLW World Championship da Enfant Prodige, e difenderlo a Dublino contro Bjorn Ironside in uno Steel Cage match. È la sfida che tutti vogliono vedere, e che io desidero offrire ai fan della federazione.
Perciò stasera metterò il mio nome sulla placca di un’altra cintura se necessario, non per la mia gloria, ma perché è ciò che va fatto, e come guerriero ho una battaglia da vincere.
No DQ.
Submission match.
Se la sottomissione è un forte di Enfant Prodige, può anche esserlo per me. A Tokyo ho eseguito mosse che non uso abitualmente, e ho fatto tutto questo per dare un avvertimento al campione. Io sto arrivando, e sarò imprevedibile. Tutto il suo studio degli avversari cadrà di fronte alla mia imprevedibilità, ma c’è anche qualcosa che invece è scontato, che è facile da comprendere.
Senza squalifica sarò il mostro brutale che ci si può attendere! E questo è qualcosa che nemmeno il ragazzo perfetto può fermare. Lo farò sanguinare, gli farò provare dolore, e tutto questo non è per ragioni futili come la vendetta, ma solo per onore.
Per onore diventerò il degno JLW World Champion, e con onore lo metterò in palio fra due settimane.”

Il Greek Warrior si batte sul petto. Una volta. Due volte. Tre volte. È il suo modo di onorare Sparta, di cui è ancora Esiliato, ma che intende ritrovare il prima possibile. Poi si allontana, visibilmente carico in vista della battaglia che lo attende.



TITANTRON.
Appare il campione, Enfant Prodige.
Un semplice primo piano.
Un monologo.

"La Grecia. Sparta e Atene, l'eterna battaglia. Cultura che sgorga da ogni angolo, da sempre sono stato attratto dal concetto di Polis, la città-stato, ciò che esula dal concetto di nazione ed il suo mero significato che ingloba al suo interno diverse realtà, divenendo essa stessa una realtà a se stante all'interno di un panorama più ampio."

Piccola pausa, scenica.

"Ecco, io e John siamo come due Polis 'umane', due individui che non seguono le regole prestabilite di coloro che sono convinti di poterle imporre ad elementi superiori come noi. Noi siamo entità singole ed incontrollabili, perfette ed imperfette, dal successo assicurato. Questo è il nostro destino.
E come Atene e Sparta, quest'oggi ci scontreremo sul ring senza che ci siano regole a frenare la nostra ambizione o modellare il nostro modus operandi. Saremo due singoli individui con la libertà, insindacabile, di provare la qualunque pur di avere la meglio sul proprio rivale.
Io sono il campione. L'eccellenza della JLW, e continuerò ad esserlo anche dopo questa serata. Perché questo è il destino del migliore.
Per chiunque mantenere un titolo nobiliare una volta conquistato potrebbe risultare ben più difficile che ottenerlo laddove non si ha, mentre per me non è così. Il mantenimento dello status quo, per me, è pura formalità. Procedere con la perfetta imperfezione per debellare gli smussi, conseguire nuove vette superando quelle attuali da me già settate ed inarrivabili per chiunque."

Altra pausa scenica, questa volta leggermente più lunga, con l'aggiunta di un sorriso appena impercettibile.

"Anche per te, John.
Per quanto magnifico, per quanto celeberrimo, per quanto valido, sei pur sempre un gradino sotto di me.
Stasera, purtroppo non riuscirai a raggiungermi...poiché, se tu farai un passo più in alto per salire laddove io sono in questo momento, io salirò ulteriormente, rendendo la tua fatica vana, inutile, sprecata.
Questo è Enfant Prodige."

La sicurezza del campione conclude questo segmento.



DeWitt: John Kratos ha sancito il definitivo allontanamento dall’Apocalypse, ma stasera lotterà per l’ultima volta nei panni di Time.
Silente: O forse si terrà quel soprannome ogni volta che lo vorrà.
Lover: Ma ci pensate che sono 14 anni che Enfant Prodige e Kratos calcano i ring? Sono pochi i lottatori che continuano a combattere per così tanto tempo.
DeWitt: Ed è pure incredibile che gli stessi lottatori che combattevano in una palestra a Chicago in WBFF Wrestling ora sono nel main event per giocarsi il titolo mondiale di un’altra federazione.
Silente: Sarà imperdibile, inoltre si può vincere solo per sottomissione… e non ci saranno squalifiche.

Main Event - 14 years in the making: JLW World Championship: "Famine" Enfant Prodige (c) vs "Time" John Kratos [No DQ Submission match]
Referee: Cartlon O’Hara

Una delle sfide più attese della storia della JLW sta per avere inizio. Il campione, Jacques Perrier, al secolo Enfant Prodige, contro John Kratos, uno dei più decorati ed apprezzati lottatori del panorama internazionale, in una sfida che si preannuncia senza esclusione di colpi.
Prodige e Kratos si studiano a centro ring...e Kratos decide di passare al contrattacco, provando a colpire il campione con una CLOTHESLINE!
Ma il campione non lo è per caso e si abbassa in maniera estremamente elegante, facendo inciampare il rivale allungando quel tanto che basta la gamba per far rimbalzare contro le corde John...il quale viene poi abbrancato alle spalle e schiantato sul mat con un GERMAN SUPLEX perfettamente eseguito!
Prodige rotola agilmente fuori dal quadrato ed impugna una STEEL CHAIR, con la quale risale subito sul ring senza perdere tempo...

E mentre Kratos si è rialzato...Prodige colpisce con VIOLENZA INAUDITA KRATOS AL BRACCIO SINISTRO! Kratos ha una smorfia di dolore dipinta sul volto, prima che Prodige...COLPISCA CON UN'ALTRA SEDIATA LO STESSO BRACCIO DI KRATOS!
E mentre John finisce a terra, Perrier si fionda applicando una ARMBAR al braccio di Kratos! Il francese tenta di sfruttare al massimo la stipulazione, provando subito a finire il rivale.
Tuttavia, Kratos è famoso per la sua resistenza...e dopo diversi secondi, riesce a liberarsi senza troppe difficoltà dalla morsa del campione nonostante i colpi di steel chair appena ricevuti...ED ANZI RIFILA UNA POCO ORTODOSSA TESTATA A PRODIGE, il quale sanguina dalla fronte ed indietreggia, quasi 'spaventato' dalla reazione inumana del greco, che si dà slancio alle corde e...

...SPARTA KICK! Prodige finisce al tappeto...e Kratos abbranca la STEEL CHAIR...cominciando a colpire l'addome di Perrier!
Una volta!
Due volte!
Numerose volte, al punto che Prodige geme dal dolore!
Kratos decide di fermarsi, ma non applica alcuna submission...scende anzi dal ring, e raccoglie da sotto di esso...UN TAVOLO DI LEGNO! Delirio del pubblico mentre Kratos piazza il tavolo ad uno dei quattro angoli...Perrier, seppur dolorante, si rialza...MA UN ALTRO SPARTA KICK LO RIMETTE A TACERE, dando tutto il tempo necessario a Kratos di piazzare il tavolo al meglio! Kratos tuttavia non è soddisfatto...vuole che questo match sia indimenticabile e la sua affermazione inappuntabile...scende ancora dal ring e...

UNA SCALA!
Kratos porta sul quadrato una scala! Non altissima, ma il pubblico non sembra darci peso ed esulta, consapevole che probabilmente assisteremo a qualche spot spettacolare...Prodige si rialza...Kratos con ancora la scala tra le braccia...COLPISCE PRODIGE AL VOLTO CON L'AUSILIO DI ESSA! Prodige va a terra...Kratos COLPISCE CON UNA SERIE DI COLPI DI SCALA ALLO STOMACO PRODIGE, ed essendo la scala non troppo ingombrante la manovra risulta abbastanza semplice per quanto estremamente efficace! Kratos posa la scala e rialza Prodige...CHIUDENDOLO IN UNA BEAR HUG!
Dopo aver colpito ripetutamente al centro del corpo Perrier, Kratos tenta la manovra più logica per chiudere il match...anche se trasporta con se il campione verso il tavolo, probabilmente per schiantarlo contro di esso...

...

MA PERRIER, NEI PRESSI DEL TAVOLO PIAZZATO ALL'ANGOLO, REAGISCE!
Con una violentissima gomitata al volto...
Ma Kratos non molla la presa!
Perrier allora rifila una serie di gomitate al volto di Kratos, in modo che lentamente questi sia costretto a mollare la presa...e, una volta successo, Prodige si volta verso Kratos e...SHINING WIZARD!
La manovra tipica di Yagami! Kratos è stordito e anche stupito dalla mossa di Prodige, non propriamente nelle sue corde...e Prodige prova nuovamente ad applicare una ARMBAR su Kratos per farlo cedere!
Questa volta Kratos è più in difficoltà e fatica a liberarsi...

L'arbitro, il signor O'Haara, si sincera delle condizioni del greco, il quale tuttavia fa cenno che tutto va bene...ed anzi si rialza mentre Prodige non stacca la sua presa dal braccio di Kratos...CHE COGLIE COMPLETAMENTE DI SORPRESA IL CAMPIONE CORRENDO CONTRO IL TAVOLO DI LEGNO PIAZZATO ALL'ANGOLO, SCHIACCIANDO PRODIGE SU DI ESSO E FINENDO ANCHE LUI CON PRODIGE A TERRA!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Kratos e Prodige sono entrambi al tappeto dopo questo micidiale bump, ma è il greco il primo a rialzarsi...e chiude in una HOLY BRIDGE PRODIGE!
Kratos cerca di sottomettere il campione, e dopo una manovra simile non pare essere un'ipotesi campata per aria!
Prodige è in evidente difficoltà!
O'Haara prova ad alzargli il braccio...

...

PRODIGE C'E'!
Prodige è ancora nella contesa, e con un gioco di prestigio si divincola dalla morsa di Kratos, il quale poi viene nuovamente sorpreso alle spalle dal campione...

...
MA KRATOS CON UNA GOMITATA EVITA LA MANOVRA DI PRODIGE, SI VOLTA VERSO DI LUI E...

...PRODIGE CON UN LOW-BLOW, UN CALCIONE ALLE PARTI BASSE DI KRATOS, SORPRENDE IL GRECO IL QUALE SI INGINOCCHIA DOLORANTE! Tutto è concesso, tutto e valido, e Prodige questa volta decide di giocare sporco...Kratos è in ginocchio di fronte a lui...e SHINING WIZARD AGAIN! Prodige mette a tacere Kratos...e seppur ansimante per la fatica, scende dal ring...e piazza un tavolo fuori da esso!
Kratos cerca le corde...e prova a rialzarsi, ma il dolore dopo il calcione illegale pare fortissimo...e Prodige lo sa.
Prodige sa che è il suo momento...sale sul quadrato, raccoglie la STEEL CHAIR, E COLPISCE KRATOS ALLA NUCA CON ESTREMA VIOLENZA!
Kratos pare aver perso i sensi, sdraiato sul mat! Prodige se lo carica sulle spalle e sale sulla terza corda!

...

PERRIER PRODIGE FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING TROUGH THE TABLE!!!!!!

HOLY SHIT AGAIN!
Prodige è dolorante, ma Kratos è completamente privo di energie, e il campione riporta il greco sul quadrato...

PRODIGE LOCK!
APPLICATA!
Non c'è neanche bisogno di valutare i danni e la resistenza di Kratos, O'Hara alza il braccio del greco una, due e tre volte, ma nessuna risposta!
NESSUNA RISPOSTA!
PRODIGE VINCE QUESTA GUERRA!
QUESTA BATTAGLIA IMMANE!
In maniera sporca, indegna, tuttavia valida!
Che scontro gente, il campione rimane tale e non esulta, osservando Kratos immobile a centro ring.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: E’ finita! Siamo alla fine di questo MAIN EVENT!
Silente: Enfant Prodige ce l’ha fatta, ha sconfitto John Kratos, è ancora il JLW World Champion.
Lover: Ora sappiamo chi dovrà difendere il titolo contro Bjorn Ironside nello Steel Cage match.



Epilogo

La regia ci mostra il collegamento in diretta da Dublino.
Jack Leone compare per la prima volta sul titantron in uno show nell’East Coast dopo il suo allontanamento forzato dall’Apocalypse.

Leone: “Enfant Prodige vs Bjorn Ironside… JLW World Championship in palio.
Li vedremo affrontarsi in uno Steel Cage match.
Questa sarà un’ottima sfida, e invito tutti i fan a seguire Dublin Diarmuid Purgatory fra due settimane, perché c’è una grande possibilità di vedere un cambio di cintura mondiale…”

“STOP!!!”

Il discorso di Jack Leone viene interrotto da un ancora sanguinante “Slave” Kobayashi. L’avvocato raggiunge il ring zoppicando, stasera è stato brutalizzato da Red Kamen.

Kobayashi: “Jack, ho delle TRISTI notizie per te.
In seguito alla vittoria di Famine Enfant Prodige questa sera, l’Apocalypse ha ancora il diritto di decidere dove far difendere la cintura al suo campione.
Perciò la prossima difesa NON sarà a Dublino.”

Fischi del pubblico, Mr. Attitude sembra non crederci.

Leone: “Sei stato tu a firmare l’accordo!”

Kobayashi: “L’accordo era valido solo se Kratos avesse vinto la cintura, ma così non è stato.”

Leone: “Enfant Prodige DEVE difendere la cintura fra due settimane, questo è l’accordo.”

Kobayashi: “E così sarà! Sono un uomo di parola, e così anche i miei superiori.
Famine Enfant Prodige affronterà Bjorn Ironside in uno Steel Cage match.
AL SETTIMO ANNIVERSARIO DEL RAVEN PROJECT!!!”

Clamoroso colpo di scena nella lotta fra Jack Leone e l’Apocalypse. La sfida titolata non avverrà a Dublino, ma in R-Pro, al Settimo Anniversario della federazione.

Kobayashi: “Non sento repliche, significa che sei d’accordo?”

Leone: “Ciò che avete scelto non mi compiace, ma me ne farò una ragione. Bjorn Ironside vincerà la cintura, e non sarà uno strumento dell’Apocalypse!”

L’avvocato Kobayashi rovina il grande annuncio di Jack Leone con un contro-annuncio epico, ovvero il cambio di data per la sfida fra Enfant Prodige e Bjorn Ironside. Ora tutta la card di Dublin Diarmuid Purgatory è da riconsiderare da zero… e manca ancora il main event!



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Cith (Match 1, 3, assemblaggio)
- Wordlife85 (main event)
- Shane (Match 2)
- Utenti (rispettivi promo)

[Modificato da cell in the hell 27/04/2019 18:58]
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