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JLW #35 & THÉA: Empress of Europe 2019

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2019 19:19
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01/02/2019 19:16
 
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Evento sul forum R-Pro (con segmenti esclusivi)

Jack Leone Wrestling & THÉA presents...
Empress of Europe 2019
01 febbraio 2019
@FWF Arena (Roma, Italia)
6x05; JLW Event #35


Un-official theme: Zadok The Priest




Tre giorni fa… Jack Leone Dojo di New York.

Un uomo che ha raggiunto la vetta e l’ha persa di continuo. C’è stanchezza sul suo volto, ma non un singolo segno di resa.
Un uomo che ha inseguito per tutta la vita, e una volta ottenuto, ha perso ciò che aveva costruito.
Cattive amicizie, chiamiamole così, o forse un pessimo senso del Business per un uomo maturato nella bella New York degli imprenditori aggressivi.
“Mr. Attitude” Jack Leone cammina verso l’ingresso della sua piccola palestra, la “arena base” della JLW, il suo più grande contributo al Pro Wrestling, un luogo in cui far sviluppare nuovi talenti che prenderanno la propria strada nel corso del tempo.
Il suo trionfo tuttavia è presto destinato a sparire davanti ai suoi occhi.


Odore di bruciato.


Una coltre di fumo irrompe davanti alla porta d’ingresso.

“Cosa… cosa è stato?”

Old Jack sa già bene di cosa si tratta, ma non vuole crederci.


Völkermord, che ha perso la cintura contro Bjorn Ironside, sembra sfogare la sua collera su di lui, dopo che la sua azione congiunta con Yagami lo ha debilitato, può sfogare la sua manovra finale.

VÖLKERSTRASSE.

Il campione JLW viene massacrato dalla manovra.


E non finisce qui.
Enfant Prodige lo accoglie per la PERRIER PRODIGE.

Un assalto dopo l’altro, e dopo una serie di urti arriva sempre il cavaliere più preparato per il Coup de Grace.
“Death” Sheenan connette con una delle sue manovre ottenute prendendo anime.
SPEAR OF THE FEAR su Bjorn Ironside.


Un massacro totale, con la morte che sopraggiunge a prendersi i crediti e fiatare sul collo del Vichingo.

War: “THIS IS WAR!!!”



La distruzione avvenuta a R-Pro Symposium ’19 non era prevista. Jack credeva che il suo più fiero seguace, il più leale, “Pestilence” Hiroshi Yagami, sarebbe stato lì a combattere per la vittoria del titolo, per riportare all’Apocalypse, la ‘sua’ Apocalypse, il trionfo e il completo dominio in JLW nei confronti di Bjorn Ironside, il Vichingo che l’ha abbandonata, ripudiando il suo ruolo di Famine.
Già quel gesto di ribellione e disinteresse per la vittoria faceva presagire qualcosa di molto pericoloso…


War: “Siamo gli Stable Champions, l’Apocalypse domina la JLW, ma è giunto il tempo di confermarlo a un uomo che non ha mai compreso la gravità dell’averci chiamato in battaglia.
Vero… Jack? So che ci stai seguendo da casa!”

Il Berliner Annihilator si rivolge al proprietario della JLW, Jack Leone, stasera non chiamato in causa e sicuramente non presente a Roma.
L’avvocato Kobayashi mostra un modulo all’Apocalypse e lo passa a Völkermord.

Kobayashi: “Mr. Jack Leone ha dato ai membri dell’Apocalypse pari potere nominale nella dirigenza, lasciando la sua posizione inattaccabile. Tuttavia, voi siete come un Consiglio d’Azienda, e avete il diritto di prenderne il possesso anche senza l’autorità data dalla legge.
Significa che se il General Manager e almeno altri SEI membri sono d’accordo, si può procedere per un TAKEOVER.”

War: “Noi siamo in cinque… e tu sei il sesto. SLAVE Kobayashi!”

L’avvocato abbassa la testa, ormai catturato dall’Apocalypse, facendo il gioco forza senza la presenza di Kratos e Leone ma con gli stessi risultati.

War: “THIS IS OUR TAKEOVER! THE APOCALYPSE!!!”



La JLW gli è stata privata dalle persone che lo hanno aiutato a conquistarla dal Khanato, abbattendo il nemico comune. Ha diviso con loro il potere… e loro si sono preso tutto, ma era quello che volevano dall’inizio.
Come ha fatto Jack Leone a non capirlo? Forse lo ha sempre saputo ma ha scelto di ignorarlo?
Il suo pessimo senso del Business ancora una volta è ritornato a galla, riportando con sé tutti gli scheletri nell’armadio.

Solo. Abbandonato dai suoi stessi compagni di battaglia.
Ancora al timone di una JLW che non avrebbe più potuto gestire per via di un potere effimero, solo su carta ma non più su penna.

Gli rimaneva soltanto un ultimo trionfo di cui poteva essere fiero, il suo JLW Dojo.


E ora anch’esso stava bruciando.

La stanza del General Manager Marlon Dune ha all’interno del fuoco che si propaga, una pianta brucia, povera vittima di una guerra che non ha mai desiderato.
Il Cowboy di New York prende l’estintore dal muro e spegne l’inizio d’incendio. Salva la stanza, ma a che prezzo?
Duneway, disperato, ritorna lì.

Dune: “Jack… è un disastro. Il tuo gruppo ha dato fuoco al Dojo. Non ci sono feriti, ma…”

Leone: “I danni sono gravi?”

Dune: “Disastrosi. Non credo proprio che la palestra sarà pronta per l’uso per altri mesi.”

Un colpo tremendo da accettare. Quando il Khanato era arrivato al potere in JLW, il Dojo era rimasto a Jack Leone, e da lì era ripartita la sua rincorsa. Ma ora non ha più una sede, non ha più nemmeno un piccolo trono su cui poggiarsi.

Ha perso tutto.
L’Apocalypse ha distrutto tutto ciò che lui amava.

Mr. Attitude si appoggia con una mano al muro, è incredulo.

Leone: “Dimmi una cosa, li hai visti?”

Dune: “Völkermord, Sheenan e Yagami erano presenti. Non ho visto se c’erano altre persone. Appena ho visto Pestilence con una molotov me la sono filata a piena velocità. Sai… lui dà fuoco alla gente!”

Leone: “Non hanno toccato nessun allievo, ma hanno distrutto il cuore del JLW Dojo.”

Dune: “Scusa se te lo chiedo, ma ora che si fa?”

La domanda coglie impreparato quell’uomo dalle mille risorse, che stasera pare averle finite tutte.

Leone: “Non ne ho la minima idea…”

Il lottatore ormai ritirato corre verso il ring e lo vede collassato, distrutto, le corde bruciate e i danni incommensurabili. Gli attrezzi della palestra sono stati manomessi, spaccati, l’Apocalisse è giunta anche per il suo Dojo.
Il messaggio appare chiaro, l’Apocalypse non ha più bisogno di Jack Leone, e ora è al pieno controllo della JLW.



BOOOOOOOOOOOM!

I pyro esplodono nell’arena e lo show ha inizio direttamente dalla FWF Arena di Roma. La regia ci mostra i tre commentatori della Jack Leone Wrestling presenti all’evento a doppia firma.

Chris DeWitt: Un saluto a tutti i fan JLW e THÉA! Sembra incredibile che stasera avremo una serie di match imperdibili, e la fase finale dell’Empress of Europe.
El Silente: Per la prima volta nella storia la cintura Minerva e quella FWF saranno detenute dalla stessa lottatrice. Chi vince si prende tutto, la gloria, il prestigio, l’onore. Ecco perché non vedo l’ora di seguire questo torneo fino in fondo.
Jimmy Lover: Ci aspettano dei match molto interessanti… e siamo nel pieno di un periodo veramente imprevedibile!
DeWitt: Vediamo la line-up serale…

CARD DELLO SHOW
* Match 1: JLW Tag Team Championships: Archie Fisher & Mr. Ghiandastic (c) vs Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone)
* Match 2: Empress of Europe - Semifinale/JLW Minerva Division Title - 3WAY Match: Cold Snow (c) vs. Rhea vs. Franziska D. James
* Match 3: Empress of Europe - Semifinale/FWF World Women's Title - 3WAY Match: Clarissa Hero (c) vs. Katheryn Hudson vs. Allyson
* Match 4: Apocalypse ("Pestilence" Hiroshi Yagami & "War" Völkermord & "Famine" Enfant Prodige) vs "Sir" Abraham Crane & Dion Luxer & Jeff Houston (w/ Zack Houston) [3 vs 3 Falls Count Anywhere match]
* Match 5: Empress of Europe - Special Battle Royal Match: Lilith vs. Safiye vs. Amelia Citriniti vs. Maya Maze vs. Asa Ladovia vs. Arianne vs. Kim Popart vs. Jacquelyn Brown vs. Liiva vs. Lady Sa-Chan
* Match 6: THÈA Divas Tag Team Title: Copycat Dolls (Elwira Waldo & Sly Liger) (c) vs. Tutti Frutti Chicas (Reina Explosiva & Chica Mariposa)
* Match 7: JLW World Championship: Bjorn Ironside (c) vs "Death" Sheenan [Gates of Hell match]
* Main Event: Empress of Europe - Finale/FWF World Women's Title & JLW Minerva Division Title: X (c) vs. X (c)


NOTA sulle stipulazioni:
* Gates of Hell match: una sfida presa dalla WBFF Wrestling in cui bisogna gettare l'avversario in una fossa esterna al ring (piazzata sullo stage), e farlo rimanere all'interno per 10 secondi. Quindi è un misto fra Last Man Standing e Buried Alive match.

* 3 vs 3 Falls Count Anywhere match: sfida dove si può schienare (e sottomettere) ovunque nell'arena, il 3 vs 3 è in stile TORNADO, con tutti i lottatori coinvolti sul ring e fuori.

* Battle Royal: tutte le lottatrici partono insieme sul ring e ne rimane una sola. Le eliminazioni sono valide solo sopra la terza corda.



AL: "Potrei disinteressarmi del Torneo come hanno fatto altre, ma andrebbe contro i miei personali principi per i quali avevo dato tutta me stessa, tranne le parti coperte, pur di ottenere una vittoria mai arrivata.
Chi ha dovuto ricevere qualcosa lo ha ricevuto, ora starò concentrata per questa Speciale Battle Royal. Sono stanca, però, di dire le stesse cose perché poi non rendono le mie parole abbastanza concrete come dovrebbero essere. Dunque, sarò breve e concisa:"

Asa Ladovia prende fiato.

AL: "WATCHA GONNA DO WHEN ASA LADOVIA WILL START TO STALK YOU?"

WITH THE NECESSARY THANK YOU TO ALL THE FORUM...



CIAFF! (…e non ciaff ciaff, sia chiaro!)

La cinquina – o la doppietta, considerando che tra indice e anulare non ci sia alcuno spazio – della manona pelosa di Al Nocino travolge la guancia di Archie Fisher.

Il ragazzo non è legato, né immobilizzato come molti altri promo potrebbero inventarsi in simili occasioni, con incipit di tal fattura! No no!

E’ un piedi, e in vestito elegante. Ma non è in casa propria.
E’ a casa del BOFF!

MrGhiandastic: “Lei mia ha disonorato!!”

Fisher, pur con la guancia arrossata, mantiene la posizione e i nervi saldi.

Archie: “Io non centro nulla con quanto le è successo”

Il Criminale Scoiattolese da dietro la scrivania dissente e afferra un bicchiere di succo di ghianda.

MrGhiandstic: “Assalito… Picchiato… Tramortito… Rapito… e Derubato delle mie stesse spoglie che sono state indossate da un uomo che aveva un conto in sospeso con lei…”

Passeggia facendo ondeggiare il contenuto nel bicchiere, mentre le austere pareti in legno li fissano.

MrGhiandstic: “Non sarà stato il mandante… ma certo questo non la rende più innocente. Lei… ha tutta la colpa di questa mia umiliazione”

Beve un lungo sorso, ma ovviamente non avendo un buco per la bocca tutto il liquido insozza il muso del costume e un po’ della pancia. Fisher timidamente provo a comunicarlo indicandosi il lato del labbro.

Archie: “Ha un po’… un po’ di sporco qua e…”

MrGhiandastic non lo lascia neanche finire e si asciuga il muso con fare composto con un lembo della propria sciarpa verde acido. Non certo bon ton. Ma da uno con una sciarpa del genere non ci si aspetta poi tanto…

MrGhiandstic: “A me non interessano i suoi affari con MrKhan. A me interessa la piattaforma.
Se manteniamo i titoli abbiamo la gloria, e se abbiamo la gloria abbiamo il denaro, e se abbiamo il denaro…”

Al (con voce cavernosa e da rincitrullito): “…abbiamo le scoiattole. Deh eh eh eh”

MrGhiandastic: “Esatto, AL! Esatto!”

Il Sindaco di Warchiengton DC è confuso. Mani in tasca, quasi molleggiato – quegli uomini non han più nulla contro di lui.

Archie: “E’ per questo che sta facendo tutto ciò? Per un po’ di dolce compagnia?”

Il malavitoso torna dietro la scrivania ridendo a voce bassa e si versa IMPERTERRITO un altro bicchiere di succhio di Ghianda.

MrGhiandastic: “Signor Fisher, lei mi delude. Un uomo del suo ingegno politico incapace di comprendere il piano di insieme”

Archie: “Non c’è piano di insieme! Non c’è mai stato! Tutti questi lavori sono improvvisati all’ultima ora utile!”

MrGhiandastic: “Sarà Caos. Ma il Caos… è equo…”

Archie: “Dopo aver citato Slevin si passa al Cavaliere Oscuro?”

Ridacchia. Il mafioso ridacchia sarcastico. E si beve un altro sorso.
Sporcandosi di nuovo. Ovviamente.
Ma fa tanto teatrale! Non può esimersi!

MrGhiandstic: “ Il piano di insieme c’è! Perché il punto non sono le donne, signor Archie, il punto è il Simbolo. Ottenere una donna solo per prestigio personale, è simbolo di quanto prestigio io abbia.
Io e le altre mascotte siamo state confinate nello scantinato troppo A LUNGO!”

Batte il pugno sulla scrivania con rabbia.

MrGhiandastic: “Io pretendo più gloria di quanto loro ne abbiano mai avuta. Io voglio il mio nome echeggiare e il wrestling non è che un Media per farlo”

Archie: “Se n’è scelto uno di nicchia. Poteva darsi alla NFL…”

MrGhiandastic: “Sciocchezze! Io qui ho potere di prendere un microfono. Di affascinare. Di incantare. Essere al suo fianco mi renderà l’idolo dei bambini, vorranno essere come me, e quando non avrò più bisogno di Lei, io li educherò al MIO credo, e li farò entrare nelle MIE grazie”

Fisher si mette a braccia conserte.

Archie: “ E cosa le fa credere che io le permetterò questo? Non ci vorrebbe niente ad abbandonarla a se stesso. Lei non ha più nulla contro di me.
Questo arco narrativo è durato sin troppo. Ho da concentrarmi su Mr Khan che mi ha illuso e tradito l’ultima volta. QUELLO è l’arco narrativo.
Questa è una sub story che ha stancato!”

MrGhiandastic: “Ah, non avrei nulla?”

Il mafioso schiocca le dita.
In un modo totalmente inatteso e INSENSATO le pareti si scoprono essere finte e parte di una apparecchiatura meccanica: come fossero una scenografia vengono spostate da dei bracci meccanici e una stanza ENORME dietro di loro viene rivelata: dall’esterno quella roba non c’era: non può fisicamente entrarci, ma vabbé!
A tutta l’aria di un laboratorio segreto e una specie di lanciarazzi militari è puntato verso l’alto, accanto a una vasca di squali sopra cui è sospesa una gabbietta contenente degli scoiattolini indifesi.
Il MALEFICO afferra un telecomando con diversi bottoni.

MrGhiandastic: “Mi sono attrezzato, signor Fisher.
Con questo bottone potrei far partire il raggio GhiandDelMondExterminator che eliminerà tutte le SUE amate ghiande. Con quest’altro bottone libererò la gabbia facendo precipitare degli innocenti scoiattoli nella vasca degli squali.
E con quest’altro…”

Lo preme.
Si accende la TV.

MrGhiandstic: “Beh questo è per il televisore.
Spero di non confonderli. Ma sa com’è… senza le cinture alla vita la mia memoria gioca brutti scherzi”

Archie: “…questo… questo è troppo!
THIS IS THE JUMP OF THE SHARK!”

MrGhiandastic: “No!
Questo lo è”

Il Boff indica dietro sé e lo squalo – manco se l’avesse sentito – salta dalla vasca in alto, ma a una certa distanza dalla gabbietta.

MrGhiandastic si porta parte dello zampone alla bocca, come fosse il Dottor Male di Austin Power e sa già in cuor suo cosa farà Archie.



"Sai una cosa? Mi girano ampiamente i coglioni!"

Siamo nel backstage degli Hour Rush e troviamo i due sfidanti ai JLW Tag Team Championships, Dragon Ninja e Steve Barone, che discutono tra loro: Barone sembra abbastanza irritato.

SB: "Che razza di avversari sono questi? Uno è un pupazzo e l'altro è un tizio travestito da scoiattolo! E sotto la maschera da scoiattolo non sappiamo nemmeno chi potrebbe esserci... Sarà davvero un boss criminale o ci sarà Mr. Khan?"

Dragon Ninja ridacchia.

DN: "Beh, nel primo caso non avresti grossi problemi visto che sei abituato ad avere a che fare con tipi del genere..."

Anche Steve Barone se la ride.

SB: "Poco ma sicuro! Ma se fosse davvero Mr. Khan? Sono stati proprio lui e Fisher a toglierci i JLW Tag Team Titles sconfiggendoci l'anno scorso..."

DN: "Erano altri tempi, all'epoca Khan e Fisher cercavano una collaborazione che a malincuore e tra pochi alti e molti bassi alla fine funzionava... Adesso si odiano mortalmente e quindi se davvero fosse Khan ad indossare la maschera di Mr. Ghiandastic per noi sarebbe un fattore incredibilmente favorevole!"

Dragon Ninja continua.

DN: "Ma non è a questo che dobbiamo pensare ora, non è ai nostri avversari che dobbiamo pensare, ma solo ed esclusivamente ai titoli che andremo a vincere... Saremo il primo tag team dela JLW a vincere i Tag Team Titles per tre volte, te ne rendi conto?"

SB: "Sì, cazzo! In culo alla Trinidad e ai British Stooges!"

DN: "Per questo non ce ne frega nulla se Archie Fisher salirà da solo, con Mr. Furble, con Mr. Ghiandastic e tutta la sua cricca o con Mr. Khan e gli stronzi del Khanato! Non ce ne frega nulla se sotto la maschera di Ghiandastic ci sarà un cretino qualunque o la reincarnazione di Gesù Cristo! Non ce ne frega nulla se dovremo affrontare due, cinque, dieci o cento avversari! Noi vinceremo quei titoli e tutti si renderanno conto del perché in questa fogna della JLW siamo noi a comandare e non i figli di una buona donna che ogni tanto si svegliano con l'intento di prendere possesso della federazione!"

DN: "Gli altri passano fino a restare solo un ricordo..."

SB: "Noi restiamo... Per sempre."

CAMERA FADES



Le immagini di questo show congiunto THÈA/JLW ci mostrano la zona a ridosso delle transenne, con la sorridente intervistatrice Easy Friend che ci accoglie.

Easy: “Buonasera a tutti, sono davvero contenta di essere qui a Roma, ma forse questo l'avrò detto già, chissà.”

(magari nel promo di qualcun altro, ndHandlermisterioso)

Easy: “L'evento prosegue, ed in attesa di sapere chi sarà la nuova Empress of Europe, la parola è stata lasciata alla JLW e ad i suoi atleti uomini. Come sapete tra poco assisteremo alla difesa delle cinture Tag Team, tra i campioni Archie Fisher & Mr. Ghiandastic e gli sfidanti Steve Barone & Dragon Ninja.”

Breve pausa per prendere fiato.

Easy: “Chiediamo un po' alla gente cosa ne pensa di questo incontro, e magari se questo show romano della JLW li sta divertendo a dovere. Proviamo dai!”

Ammicca alla camera, avvicinandosi poi alla platea.

Easy: “Questo mi sembra bello grosso, speriamo sia amichevole!”

La frizzante Friend si riferisce ad un uomo, dietro le transenne, il quale al momento sta dando le spalle alla camera, in quanto impegnato a discutere con un suo vicino.

Easy: “Mi scusi... mi scusi signore – tocca timidamente la spalla dello spettatore – lei è interessato ai title match per i titoli di coppia?”

L'uomo si volta, il pubblico rumoreggia appena lo riconosce, ma lui è più rapido a rispondere.

???: “Sono Kemal dei Dev Adam, fai un po' tu.”

OH MAI GAWD!!! Sì proprio lui, anzi loro, visto che l'uomo con cui stava parlando è Mustafa.
Boato generale, per la prima volta nella storia i Dev Adam sono ad uno show della JLW!!! Qualcuno del new Turkish order si spinge a presenziare ad un evento prodotto dalla federazione di Jack Leone, uno dei loro storici nemici.

Easy: “Oh mamma, che sorpresa!!! Voi due qui!?”

Kemal: “Sì.”

Easy: “Il World Class Tag Team!?”

Kemal: “Sì.”

Easy: “I non ricordo quante volte campioni del mondo di coppia!?”

Kemal: “Sì, sì, non serve citare la nostra pagina Wikipedia. Siamo noi due, in carne, ossa e turca arroganza. Siamo qui per servirla, signorina...”

Mustafa: “Easy Friend.”

Easy: “Oh, conoscete il mio nome!”

Kemal: “Lui ha tipo una passione per le intervistatrici di wrestling, tipo quelli che hanno il feticismo per le telegiornaliste. Presente? Stessa razza.”

Mustafa alza le sopracciglia all'indirizzo della Friend.

Easy: “Che scoop, diamine, che scoop!”

Kemal: “I Dev Adam ad uno show di wrestling, sarebbe uno scoop? Siamo davvero dei pensionati allora.”

Easy: “Intendevo qui, ad uno show della JLW.”

Kemal: “Tecnicamente siete voi ad essere venuti qui, in territorio nTo. Per quanto ne dicano gli altri, i vari Red Revolution Raven e il nuovo reuccio Shane Hero, la FWF Arena è del new Turkish order.”

Easy: “Oh, uhm... non sono l'unica ad essere sorpresa, sentite questa gente come è meravigliata. Comunque, ragazzi... posso chiamarvi ragazzi?”

Kemal: “Fossi in te non darei tanta confidenza a lui – indica Mustafa – a meno che tu non voglia rendere ancora più significativo, o invasivo, in tuo incontro con il World Class Tag Team.”

Easy: “Ma no, ha una faccia da bravo ragazzo Mustafa. Dicevo, dall'alto della vostra esperienza in materia, cosa pensate del match di questa sera? E della categoria coppie della JLW in generale?”

Kemal si accarezza la barba perplesso.

Kemal: “I campioni sarebbero?”

Easy: “Archie Fisher & Mr. Ghiandastic.”

Kemal: “Ovvero quello che voleva fare il sindaco nella sua città, il rampollo di buona famiglia, quello che ha avuto solo il meglio dalla vita e che punta al massimo dei risultati?”

Easy: “Proprio lui.”

Kemal: “Bel personaggio, e non mi riferisco al suo inquietante feticismo furry verso gli scoiattoli, ma alla sua filosofia di base da consumato politico americano imperialista. Vige la legge del più forte... mangiare o essere mangiati – blatera con tono volutamente sarcastico – lui vuole essere all'apice della catena alimentare, ma al massimo può predare un paio di ghiande e giocare a fare Cip & Ciop con qualche altro squilibrato. Ho sempre odiato quei due roditori, e tifato per Paperino. Complimenti JLW, complimentoni per i tuoi massimi esponenti.”

Reazione negativa dei fan della sigla.

Easy: “E poi ci sono gli sfidanti. Gli Hour Rush...”

Kemal: “I Rush Hour? Quelle due canaglie di Kevin Barone & Shinobi...”

Easy: “No, gli Hour Rush, Steve Barone & Dragon Ninja.”

Kemal: “Ah, le brutte copie, gli scarti della WFS.”

Easy: “In JLW hanno fatto grandi cose, sono il nostro migliore tag team.”

Kemal: “Sono d'accordo sul fatto che in WFS non capivano nulla o quasi di talento e tag team, ma qui mi sembra che si sia esagerato. Ok, conosco quei due, purtroppo eravamo nei Troopers insieme, ma mentre noi eravamo la first generation, loro erano gli sfigati ed incapaci figli di mezzo. Ed infatti finimmo per prenderli a calci nel sedere.”

Per chi non lo sapesse, nella versione originale dei Troopers, sotto quelle maschere c'erano sia Kemal & Mustafa, rispettivamente Wrestler & Shooter, che Red Kamen, Steve Barone & Dragon Ninja, noti all'epoca come Raven Revolution Red, Baron Kevine & Obi-Shin.

Easy: “C'è per tutti una seconda occasione. Comunque non mi sembrate soddisfatti della nostra Tag Division.”

Kemal: “Se vi diciamo di sì, che non siamo soddisfatti, ci rimborsate il biglietto?”

Easy: “Non credo! Però secondo me sarà un grande match, tra due grandi coppie. Vi ricrederete.”

Kemal: “Lo scontro tra due copie fallate e Cip & Ciop furry-repubblicano dovrebbe farci ricredere? Easy, mi piace il tuo idealismo, ma credo che nessuno spettatore della JLW abbia mai visto un tag team degno di questo nome. E probabilmente non sarebbe in grado di riconoscerlo.”

Pioggia di “boo”, il Dev Adam ha appena offeso il pubblico della JLW.

Easy: “Non state facendo una bella figura a dire queste cose. Vero, gente?”

La platea appoggia la ragazza.

Kemal: “Non ci fate voi bella figura a venire qui, nella residenza italiana del World Class Tag Team, a presentare uno spettacolo così mediocre.”

La Friend apre la bocca indispettita, mentre il pubblico fischia ancora.
I due Dev Adam si scambiano uno sguardo d'intesa, incuranti della disapprovazione generale, e di colpo... scavalcano la transenna. È qui che l'odio diventa stupore e sorpresa.

Easy: “Ma che state facendo ragazzi?”

Kemal: “Ne ho abbastanza di questo teatrino – indica tutto attorno – e se voi della JLW credete che rimanga con le mani in mano, vi sbagliate di grosso. Buonasera Easy!”

I Dev Adam puntano forse verso le quinte? Di certo si allontanano dall'intervistatrice.

Easy: “Ma che state facendo? Dove state andando?”

Kemal: “Ci è venuta voglia di sputare ancora sopra qualcosa di proprietà di Jack Leone.”

Il turco si riferisce a quando durante la puntata di WBFF “Bloody Desperation” del 5 aprile 2012, l'nTo profanò la cintura Undisputed WBFF Heavyweight sputandoci sopra e gettandola in un cestino della spazzatura (che heel!).

Easy: “Ma come? Ma adesso li bloccheranno quelli della sicurezza? - si chiede dubbiosa – non so, di certo questi nTo sono davvero strani... ed elettrizzanti! Sperando che ci siano novità, a dopo!”

Le immagini sfumano in pubblicità.



Lover: Che mi prenda un colpo!
Silente: Lo spero proprio… Con amicizia, s’intende.
Lover: I Dev Adam sono uno fra i team più noti nel Wrestling, perfino io che non ho memoria li ricoro benissimo.
DeWitt: È passato da poco il decimo anniversario del nTo, e ora li troviamo qui nella FWF Arena, una fra le arene che li ha portati a grandi trionfi, proprio a inseguire nuove cinture. Se il gestore (senza potere attivo) Jack Leone fosse qui, probabilmente sbiancherebbe perché conosce bene il dominio dei Dev Adam.
Silente: Io non so che dire… ma tutte le maledizioni che Mr. Khan lancia ad Archie Fisher stanno avendo effetto, ci sono due team di ottimo livello a contendersi le cinture con lui e il poco simpatico Mr. Ghiandastic.


6 volte campioni di coppia FWF, 1 volta campioni di coppia WBFF, trionfatori in team pure in WFS, in 2FH e in tantissime altre federazioni. I Dev Adam sono davvero qui (non è tanto lo stupore per la FWF Arena, ma per questo debutto inatteso in JLW!) a giocarsi le cinture di coppia.
Sono i primi a entrare, Kemal e Mustafa lasciano il pubblico di stucco. Raggiungono il ring e si posizionano all’interno, sembrano quasi comportarsi già da campioni. All’improvviso diventano il team da battere e cambiano ogni possibile strategia.

Poi è tempo dell’ingresso degli sfidanti “ufficiali”, gli Hour Rush. Finora hanno avuto vita facile contro tanti tag team, dopo che i TBA non sono riusciti a superarli nonostante il potenziale, e l’incapacità di nuovi team di contrastarli, sono qui a giocarsi le cinture di coppia per vincerle una seconda volta. In realtà non sono stati campioni così dominanti, 98 giorni di regno mentre sono più noti per il trionfo come campioni Trios, gli ultimi a possedere le cinture prima dell’inevitabile ritiro di queste da parte di Jack Leone.

Per ultimi entrano Archie Fisher e Mr. Ghiandastic. Stasera l’Our Future President si è assicurato al meglio delle sue forze che il proprio compagno sia davvero il Mob mafioso con la maschera innocua, ma dietro di essa una bastardità infame. Il mascottone è forse l’unico veramente serio nella grande famiglia di scoiattoli bipedi, mentre Fisher osserva da vicino i Dev Adam, urla loro “vi rimando a casa!” ma non si accorge della gaffe, questa arena è già la loro casa ed è lui “l’invasore”. Il Patriota ha già tante preoccupazioni, Mr. Khan che vuole ucciderlo (fisicamente, non sportivamente), un compagno tutt’altro che amichevole, che ambisce solo al potere, e fra le altre cose una presa di potere dell’Apocalypse che rischia di renderlo senza alcuna influenza decisionale in federazione. Insomma, Fisher è agli sgoccioli e deve assolutamente difendere la cintura per il suo bene.

JLW Tag Team Championships: Archie Fisher & Mr. Ghiandastic (c) vs Hour Rush (Dragon Ninja & Steve Barone) vs Dev Adam (Kemal & Mustafa)
Referee: Hector Tegredo

L’arbitro Hector Tegredo dà il via alla sfida. Non doveva essere un match multi-team, ma la sua specialità come arbitro è proprio questa, perciò che le danze abbiano inizio.

Sul ring cominciano Fisher e Barone, chiunque può dare il cambio a chi vuole, poiché questo Three Way prevede comunque due uomini legali sul ring.
Ed ecco che l’italo-americano comincia a colpire il Maggiore di Warchiengton City con una raffica di Chop, lo spinge alle corde e poi va di Clothesline per buttarlo all’esterno, ma lui abbassa la testa e reagisce con una Shoulder Block poco efficace. Ecco infatti che Barone è più orientato al brawl di lui e lo spinge all’angolo, dove inizia a colpirlo con una raffica di pugni al petto, come un Toro Scatenato.

Fisher si prende il cambio di Ghiandastic, che esamina la situazione saltellando sul ring.
GUN SHOT!
Arriva un Monkey Flip e il MOB Guy mascherato subisce danni dal mafioso italo-americano.

Lover: Le due mafie a confronto, gli italiani fanno del loro meglio, magari riusciranno a impressionare il pubblico di Roma.
Silente: Roma non ha nulla a che vedere con la mafia, e poi dov’è che esiste questa mafia di mascotte mascherate?
Lover: In Messico?
Silente: Quelle sono maschere da luchadores, non come scoiattoli!
DeWitt: Fra tutti e due avete tirato fuori delle perle razziste degne dei politici italiani…


Ghiandastic è in difficoltà e capisce che è tempo di filarsela, TAG per Kemal, che fa così il suo debutto in JLW, lasciando un momento di pura adrenalina.
Mongolian Chop ai danni di Barone, poi arriva la Full Nelson, che lo blocca alle spalle, ma ecco che l’italo-americano si libera e va per l’ASK ME SORRY, l’Italian Revolution.
A segno, ma Kemal reagisce all’istante e lo travolge con un Running Elbow efficace.
C’è tensione, i due team si conoscono già bene, Barone dà il cambio a Dragon Ninja, sa che il compagno giapponese può contrastarlo con la sua agilità impressionante.
Running Double High Knee da parte del Ninja, che ha successo.
Kemal però non si sbilancia troppo e gli rifila un paio di Mongolian Chop, ma ecco che il giapponese connette una fra le sue Trademark più efficaci. HAIKU!
STO che abbatte il turco, o forse no? Kemal lo solleva e sfrutta la potenza maggiore per una Powerbomb!
Ed arriva il cambio.
TAG per Mustafa, aspettiamoci manovre di arti marziali da lui, ed infatti partono delle Karate Chop che non lasciano tregua al giapponese.
Chickenwing Facelock, ma Barone interviene dall’esterno, dà uno sbuffo che fa perdere la concentrazione a Mustafa, perciò arriva un altro HAIKU.

Ninja non vuole rischiare troppo, e sa che se c’è qualcuno che si approfitta di questa battaglia si tratta dei campioni di coppia, dunque dà il cambio ad Archie Fisher.
“Io?”
A quanto pare sì!
Il due volte campione di coppia si scatena contro Mustafa con il SECOND BALLOT, il Wind of Change.
Gran bella mossa ma non basta per tenere fuori dai giochi il turco, che lo travolge con il Running STO, poi gli applica la REAR NAKED CHOKE a terra.
POTREBBE FARLO CEDERE!
E Mr. Ghiandastic nemmeno interviene.
Ma Fisher arriva alle corde, riesce a salvarsi per pochissimo, tuttavia stasera non è tifato qui in Italia.
Tutti vogliono vedere in azione Steve Barone e Mustafa decide di uscire dal ring, sapendo che non è ancora territorio fertile per la chiusura.
TAG, ed entra Barone, che con il suo atteggiamento da “me ne fotto” in realtà è un passo avanti, perché non ha alcuna pretesa, è qui per concretizzare la title shot nonostante la presenza dei Dev Adam.
Tentativo di HAIKU su Fisher, ma lui è astuto e lo evita, poi arriva il PEDIGREE… ma anche il membro degli Hour Rush lo evita.

DeWitt: Si tratta di una sfida combattuta, e ormai siamo alle fasi finali.
Silente: Il primo match non delude mai, è tipico della JLW avere una sfida di partenza accesa che scalda l’atmosfera.
Lover: È così ovunque, ma non volevo togliere punti pubblicità alla tua affermazione…


Fisher non riesce a connettere mosse sull’italo-americano, viene gettato all’angolo e colpito in contemporanea da Dragon Ninja e Steve Barone.

DOUBLE ROPE HUNG DDT degli Hour Rush. Fisher è davvero nei guai.

Ghiandastic sembra perfino insultarlo invece di dargli supporto, ma questo scatena in lui la fuga sagace dal duo rivale.
TAG, Ghiandastic è l’uomo legale!

Il MOB spalanca le braccia… farà PIOVERE?!? Cioè… vuole fare un doppio Rainmaker? E’ almeno possibile?!?

NOOOOOOOO!

DRAGONS & GUNS!

Falling Neckbreaker abbitando a un Diving Crossbody.
Per Ghiandastic è una manovra da KO.
MA C’E’ STATO IL TAG di Mustafa che impedisce agli Hour Rush di chiudere la sfida.

Steve Barone capisce così che non può chiudere il match, deve riprendersi il ruolo di uomo legale, ma Mustafa lo accoppa con lo SPACE TORNADO OTTOMAN.
O-Soto-Gatari a segno!!!
Intanto Kemal si occupa di Dragon Ninja e con prepotenza lo getta oltre la terza corda.
Lo fa volare fuori!

Ghiandastic sta dando i primi segni di ripresa… PUO’ VINCERE!

NOOOOOOOO!

E’ il DEV ADAM PRESS!!!
UNION OF GIANT PRESS.


A SEGNO!!!


Nulla da fare per Ghiandastic, mentre sia Fisher che Dragon Ninja cercano di fermare il conteggio, ma Kemal fa da scudo.


1…


2…


3!!!


Ci siamo, siamo alla fine di una sfida con un risultato che cambia tutte le carte in tavola, ed è solo la prima sfida.
Si parte con un cambio di titoli, non del tutto inatteso, ma stavolta con dei campioni che non erano nemmeno in card.
I Dev Adam mantengono la promessa, non sappiamo se butteranno le cinture nel bidone o meno, ma di certo sono i nuovi TAG TEAM CHAMPIONS.
Che finale!

Testo nascosto - clicca qui


Lover: Mustafa Ibrahim!
Silente: Sei in stato devozionale? Ma non eri induista qualche mese fa?
Lover: No, citavo il brano di Freddie Mercury… comunque è una serata che parte con uno shock.
DeWitt: Uno shock l’abbiamo avuto con il video del JLW Dojo a ferro e fuoco. Che dire, i Dev Adam vincono i titoli di coppia anche in JLW, un altro grande trionfo per chi ormai credeva di avere vinto tutto.
Lover: Sono eccitato per questa novità, ma speravo che Steve Barone vincesse qui in Italia, lo ammetto!
Silente: Mentre il pessimo tag fra Fisher e Ghiandastic potrebbe portare a risvolti drammatici ora che il nostro rappresentante non ha più una cintura a suo favore.


[Modificato da cell in the hell 01/02/2019 19:35]
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Jan. 14, 2018.6:42 P.M.

La telecamera non è delle migliori. Deve essere vecchia.
Produce uno strano sfarfallio e un’immagine forse troppo più luminosa.
Ma distinguiamo bene tutto.

Primo fra tutti il suo sorriso.
E’ un sorriso poco onesto. Forzato.
Uno che si convince ad allargarsi.

Poi gli occhi. Pesanti.
E le occhiaie evidenti a cui non ha voluto porre rimedi col trucco.
Forse non ci ha pensato.
Forse non ne ha avuto il tempo.
Anche il disordine dei capelli, della maglia e della camera dietro di sé sono segni evidenti di come la telecamera sia stata afferrata in un raptus.
Un lampo creativo!

Ansima. Prende qualche boccata d’aria facendo sì con la testa, ma con sguardo perso.
Un filo di voce le si esce da bocca.

Jacquelyn: “Quello che è successo al torneo dell’Empress of Eu…”

Porta il dorso della mano alla bocca, come a tapparla.
Con una velocità tale che non si direbbe fosse fatto per rimangiarsi le parole, ma per mandar giù un riflesso involontario.
Ride. Imbarazzata.
Alza le sopracciglia in un moto di pazienza e torna a guardare in camera.
Con occhi un po’ più chiusi.

Jacquelyn: “Quel che è successo al torneo… non prendiamoci in giro… è stato l’ennesimo fallimento”

Si morde la lingua e fissa la sua riproduzione di zucchero, tenendola ben stretta fra le mani.

Jacquelyn: “Pensavo ci fosse concesso del tempo in più… La curva non è neanche cominciata. Siamo andate dirette, dritte dritte, infrante verso il Destino, senza manco l’idea di poter salpare e…”

La voce è man mano più pesante e sottile. E’ in difficoltà.
Di nuovo il pugno alle labbra.
Stavolta è palese mandi giù un groppo di saliva.
Occhi sgranati.

Prova a parlare ma gli occhi le si fan piccoli.
Un senso di malessere.
La mano va sulla telecamera.

[Stacco]

Jan. 22, 2018.11:20 A.M.

Jacquelyn è meno trasandata.
Il foglio col disegno del triangolo e della curva verde è appeso alla parete alle sue spalle, un po’ stropicciato.

Guarda in basso e prende fiato.

Jacquelyn: “Ciak 7…
Il torneo non è andato come speravo.
Però… però è tempo di ripartire ora. Cavoli se lo è!”

Sorride incoraggiandosi con un cenno poco convinto del braccio.

Jacquelyn: “Domani è il primo giorno per Cambiare le cose.
Nulla deve necessariamente essere uguale a Ieri. Si può tornare a fare bene in qualsiasi momento.
E una Battle Royal è quello che ci vuole. C’è la confusione e l’adrenalina: con un pizzico di fortuna potrei farcela. E se non dovesse andare neanche stavolta… pazienza.
Non è…”

Si zittisce. Guarda altrove.

Jacquelyn: “… non è importante”

Si umetta le labbra.
Vorrebbe parlare ancora, ma non sa cosa dire.
Fissa l’obiettivo. Dieci secondi buoni.





Jacquelyn: “E’… è tutto.
Credo.
Viva la Battle Royal. Yehhh…”

Di rado si è sentito un urlo di battaglia così di circostanza e poco convinto.
Tocca di nuovo la telecamera.

[Stacco]

Jan. 28, 2018. 3:15 P.M.

L’illuminazione stavolta è strana. Siamo sotto le coperte del letto di Jacquelyn, col suo faccione davanti a noi. La telecamera forse davanti al cuscino. Lei anche è sotto le coperte. Completamente. Fino alla testa.
Un po’ di luce penetra dall’esterno negli spazi lasciati liberi dalla distanza che lei stessa ha creato tra coperte e materasso.

Jacquelyn: “Non sapete quanto mi costi fatica ammetterlo.
Sono sempre stata… orgogliosa. Ma… ma devo dirlo.
Io… io non voglio partecipare.
Mi hanno chiesto di farlo. Devo farlo. E lo farò.
Ma… la verità è che non voglio.
Sono le tre del pomeriggio e ancora non mi sono alzata dal letto.
Qualche tempo mi sarei fatta schifo.
Ora non voglio saperne di alzarmi. Voglio stare qui.
Voglio alzarmi solo per andare in bagno. Forse per mangiare…”

Evita lo sguardo dell’obiettivo, benché in quel raggio di 20 centimetri non ci sia nient’altro da fissare.

Jacquelyn: “Mi sento protetta qua sotto.
Nulla può ferirmi. Nulla può stressarmi.
Nessuno mi verrà a sindacare come e quanto dormo.
Qui sotto sto bene.
…Sto finalmente bene dopo tanto tempo”

Fa sì con la testa.

Jacquelyn: “Non mi alleno da tre settimane.
Non faccio esercizi da tre settimane.
Quando ho perso al torneo… sono… sono scoppiata in lacrime”

Si disfa della coperta e si mette in ginocchio sul materasso.
Afferra quindi la telecamera incustodita la cui inquadratura è risultata un po’ sbilanciata mentre affondava le ginocchia… e si inquadra nuovamente in modalità Selfie.
Alle sue spalle il famigerato disegno.

Si passa il dorso della mano sul naso come ad asciugarsi. Forse scorre.
Gli occhi rossi – lo vediamo ora alla luce del sole – sembrano reduci da un pianto anche recente.

Jacquelyn: “Mi sbagliavo un mese fa. Mentivo a me stessa.
Pensavo che per essere felice mi bastasse guardare col binocolo la terra lontana, pur non toccandola mai. E invece no. Io ci sto male ogni volta che mi tirano via.
Sono come Ulisse, ma senza ritorno ad Itaca.
Ricordo che c’era pure un poeta italiano che ne parlava, ma… chi se le ricorda queste cose… e…
sto divagando…”

Si morde le labbra ancora una volta.

Jacquelyn: “Parteciperò alla Battle Royal.
Perché lo devo a chi insiste a darmi una chance.
Ma… non voglio far discorsi carichi e appassionati.
Io sono contenta ora. Sono contenta senza pretese sotto questa coperta.
Jacquelyn Brown… si è rotta il cazzo.
Jacquelyn Brown… ha perso.
Buona fortuna a voi tutte.
Spero di divertirmi un po’ almeno…”

Stacco.



ASHES TO ASHES... DUST TO DUST... EVERYONE FALLS

Queste parole appaiono sul titantron dove si sta tenendo una delle semifinali del torneo ‘empress of europe’; lo schermo va in statico e viene inquadrata una radura. Nella radura c’è una villa, ma essa è in fiamme e di fronte ad essa c’è una donna: è Cold Snow, la lusty queen, campionessa minerva.
Essa sembra intenta a fissare la villa che va a fuoco, ma la villa è già vista: era la casa dove lei e Corruptus vivevano un tempo.
Lo schermo mostra delle parole:

‘20 minutes ago’

Le riprese mostrano come un flashback, la casa è sana, nonostante l’aspetto decadente, e la telecamera inquadra la ‘cold mistress’ che si avvicina ad essa, ha qualcosa in mano: una latta da 20 litri di benzina.
Si sente una voce, è la sua, ma è come un audio pre-registrato:

C.S- Da 1 si va a 2...da 2 si va a 4...da 4 ad 8...fino ad arrivare a 100. Ho difeso la mia corona con gli artigli e le zanne, e nessuna di loro è uscita viva…

La donna apre la porta della casa con un calcio, prende qualche secondo per guardare il corridoio, mentre le parole continuano ad udirsi:

C.S- ...questo posto...questa casa...questi oggetti e ninnoli...mi ricordano qualcosa, qualcosa che è stato...è che non sarà mai più. Un mondo decadente e caduto, avvolto da silenti, fredde, quanto rassicuranti tenebre...come le tenebre che mi hanno chiamato.

La donna guarda il soggiorno e prende una foto da dentro un mobiletto: è di Franziska D. James, una delle sue due rivali al titolo e la fissa:

C.S- Ma ironicamente...nelle tenebre c’è sempre qualcuno che è come un raggio di sole. E questo risponde al nome di Franziska D. James.
Poco so di lei o di cosa abbia fatto, ma è stata una di quelle che ha superato il suo turno contro altre due avversarie. Una ragazza con talento da quanto si dice, e con molta voglia di lottare e determinazione...come quella piccola arrogante di Jacqueline.

Si siede sul divano, e guardando la foto, il discorso continua:

C.S- Ma c’è qualcosa che differisce: lei proviene da una vita comoda, tranquilla...ma poi ha scelto la strada della lotta; come Merida, non sa stare con le mani in mano. Ma il suo arco e le sue frecce non saranno sufficienti a salvarla da cosa le tenebre hanno in serbo per lei...sarà un nutrimento perfetto; l’ingenuità prima o poi, come la purezza...svaniscono.

Si alza di scatto dal divano e da un pugno al muro, prende qualche respiro, nel discorso si sentono delle parole che lasciano intendere qualcosa:

C.S- ...così come è svanito tutto quello in cui ho sempre creduto!!! COSI’ COME LORO HANNO PORTATO VIA QUELLO CHE AVEVO DI PIU’ PREZIOSO!!! MA OLTRE QUESTO TITOLO CHE PORTO ALLA MIA VITA...COS’ALTRO HO?! COSA?!

La donna ha come una crisi nervosa, ma poi si ferma di colpo, e sul suo volto compare un sorriso strano, si avvia a larghi passi verso il piano superiore ed imboccando le scale si dirige in una stanza; la stanza ha vari oggetti disney e sul muro sopra il letto, è appesa una maschera antigas. La stanza è quella in cui un tempo riposava Corruptus, suo ‘figlio’. La donna prende in mano la maschera e la guarda, ridendo sommessamente; le parole continuano a sentirsi:

C.S- ...ecco cosa ho ancora. Mi avranno allontanato da lui, come tempo fa...ma io lo ritroverò...e non sanno quanto una mamma che vive nelle tenebre e perde il suo bambino, di nuovo, possa essere pericolosa...e parlando di pericoli...il mio Corruptus era un bel ragazzone, alto e molto potente...e ciò mi riporta a chi mi contenderà insieme a quella sciocca ragazzina!

Da un cassetto del comodino vicino al letto, prende un’altra foto: è quella di Rhèa, una militante della VDW come lei; infatti la donna carezza la foto e sorride di nuovo in modo psicotico:

C.S- Rhèa...la titana della VDW. Una che si è autoproclamata ‘dea della distruzione’, volta a disintegrre ed eliminare chiunque si pari sul suo cammino; mi ricorda il mio bambino in termini fisici e di forza...ma anche gli dei cadono eheheheh.
Se finora ho portato solo vittime umane alle tenebre...mi chiedo con una ‘dea’ come si sazieranno a loro volta...non oso pensare allo spettacolo che esse riserveranno a quella donna. La distruzione non è solo qualcosa che può essere portato...ma allo stesso tempo ti si può ritorcere contro...e questo sarà il suo destino.

Il montaggio mostra che la donna versa la benzina in alcuni punti della casa, in entrambi i piani; dopo aver finito di cospargere il tutto con il liquido, la donna prende un fiammifero e sfregandolo contro un marmo della casa, lo accende, lasciandolo cadere: in poco tempo la casa è divorata dalle fiamme, mentre la ‘cold mother’ esce fuori camminando, voltandosi poi a guardare lo spettacolo, ritornando alla scena iniziale mostrata sul titantron.
Essa poi prende le due foto, e si sente ancora qualche frase:

C.S- ...ma prima o poi...da 100…si torna a 0...e tutto cade nella cenere. Cenere alla cenere...polvere alla polvere...tutti muoiono...ed anche il passato deve morire.

La donna lancia le foto delle sue avversarie nelle fiamme, per poi dire una frase di sua bocca, non registrata:

C.S- Così come morirete anche voi due...heheheheheheh...hehehAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA!!!!!

Si allontana dalla casa in fiamme, carezzando la cintura minerva alla vita, mentre la telecamera va in dissolvenza.



Siamo nell’agorà di Atene, la città natia di Rhèa, l’attuale VDW DoubleX Champion. Con lei, ovviamente, Marika Eiliff. Rhèa sta camminando per la città, ha lo sguardo proiettato in avanti, fisso su dove solo lei sa. Marika continua a seguirla come un fedele cagnolino, sembra un po’ preoccupata.

Marika: “Rhèa, io ti voglio bene, lo sai, più di quanto te ne voglia il 99% delle tue colleghe. Ma perché siamo venute fin qua? Tra pochi giorni avrai il secondo match dell’Emperess Of Europe. Perché non sei in palestra ad allenarti? Non vuoi vincere? Si ok hai battuto Beatrice e Tyna Blaze ma….”

Rhèa si ferma, e quindi anche Marika Eiliff. La Greek Tytan si volta verso la Fitness Specialist. Rhèa ha un sorriso che non promette nulla di buono sul volto, e Marika spera di non esserne il bersaglio.

Rhèa: “Le ho battute. Solo questo?”

Marika inizia a sudare copiosamente, il che è un problema visto il vento gelido.

Marika: “…Ovviamente no….battute sarebbe limitativo. Le hai distrutte, umiliate. È stato un massacro. Beatrice è stata spazzata via dopo pochi secondi, e Tyna…si ha messo a segno qualche buona mossa ma niente ha potuto contro la tua potenza devastante. Hai lanciato un chiaro messaggio alle tue prossime rivali: sfidatemi, e farete la stessa fine.”

Rhèa annuisce soddisfatta, mette le mani dietro la schiena e riprende a camminare. Il suo passo non è svelto, vista la mole.

Rhèa: “Vedo che sei attenta e hai buona memoria.

[Ansima. Stanno camminando da un bel po’, e Rhèa in quanto a fiato non è proprio eccelsa. Si siede un attimo su una vecchia colonna greca, poggiata sul suolo. Probabilmente appartenuta a qualche antico edificio o tempio, di cui ormai rimangono solo pochi resti.]

Ma dimmi, al prossimo round cosa mi aspetta? Veloce.”

Marika estrae dalla tracolla un palmare, e controlla. Lo fa velocemente, sa che Rhèa e “pazienza” non stanno molto bene nella stessa frase.

Marika: “Dunque…

Ah, ecco. Dunque, la tua prossima sfida….oh! Minerva Championship in palio! Quindi una delle tue sfidanti è sicuramente Cold Snow. Lei la conosci molto bene, visti i trascorsi in JLW e VDW. L’altra…”

Rhèa si volta di scatto verso la sua Personal Trainer.

Rhèa: “Come sarebbe a dire: una delle due? Sono di nuovo in un triple threat? Vabbè, poco importa. Anzi, sai che ti dico? Meglio così. Se siamo in 3, di cui 1 sono io, Cold Snow avrà una preoccupazione maggiore. Oltre a quella pazzoide, chi è l’altra?”

La risposta da parte di Marika Eiliff non tarda ad arrivare.

Marika: “Franziska D. James.

Dunque, giusto per rinfrescarti la memoria: Cold Snow ha battuto Jacquelyn Brown e Amelia Citriniti, mentre Franziska ha superato Sara Lombardi e Asa Ladovia. Battendo anche una come Amelia che condivide le tue…particolarità, ha dimostrato di non avere alcun problema. La prima volta t’è andata bene, stavolta sarà più dura. Franziska ha avuto ottimi allenatori e compagni d’allenamento, mentre Cold Snow è una donna letale di suo. E il titolo Minerva in palio farà sì che Cold Snow lotti più duramente del solito. Ti senti davvero pronta?

E comunque non mi hai ancora spiegato perché siamo venute fin qui in Grecia. E soprattutto ad Atene, casa tua.”

Rhèa prende un profondo respiro, e spiega.

Rhèa: “Vedi, Marika.

Come hai giustamente detto io sono greca. Tutti vedono la mia mole e pensano che io sia la classica BBW prestata al wrestling, tutta ciccia e muscoli e 0 cervello. Ma il punto è che essere greci vuol dire nascere con una simbiosi perfetta tra astuzia bellica e potenza. Guarda nei secoli addietro il mio popolo: abbiamo inventato tattiche di guerra quasi imbattibili all’epoca, e molti dei teoremi delle scienze moderne vengono da noi. La fisica, la matematica.

Io mi sono sempre paragonata alla falange, giusto per rimanere in tema: un muro invalicabile e impenetrabile, che schiaccia qualunque cosa incontri sul suo cammino. Un po’ lento, vero, ma praticamente impossibile da sfondare.”

Piccola pausa, poi riprende.

Rhèa: “Su questo suolo, grandi filosofi e matematici hanno partorito teoremi di matematica e fisica, e si sono tenute grandi battaglie passate alla leggenda. Ti ho portata qui semplicemente perché ritrovare il contatto con la mia terra e la mia aria poteva rafforzare ancora di più la sete di vittoria che arde in me. Capisci ora?”

Marika si passa una mano nei lunghi capelli mori, pensierosa.

Marika: “Credo….di si.”

Rhèa s’alza in piedi, il sorriso le sparisce, torna l’espressione battagliera.

Rhèa: “Bene, è finito il tempo di poltrire. Penso che in JLW ho perso anche troppo tempo. Venivo derisa, venivo fatta oggetto di sogni erotici – o così mi hanno detto. Combatterò per il Minerva Championship. E lo vincerò! Poi tornerò in JLW e dimostrerò che chi mi ha deriso si sbagliava di grosso. Ho già una championship belt attorno alla vita, e dopo il prossimo show THEA, la Minerva Champion JLW, la DoubleX Champion VDW e la Emperess Of Europe 2019 saranno la stessa dannata persona. Roma si prepari, Atene avrà la meglio”

Sulle immagini delle due che camminano, il collegamento stacca.



Amelia Citriniti è nel suo camerino, intenta a sorseggiare un bicchiere di vino. Non la disturba la telecamera che la sta riprendendo, anzi sorride e si mostra tutto sommato rilassata. Poggia il bicchiere sul tavolino e si rivolge all’obbiettivo.

“Ho detto tante cose, alcune necessarie, altre meno. Ho provato ad esprimere me stessa, ed ho dimostrato ancora una volta che il parlare non fa per me. Non sono una donna di cultura, mi sforzo di essere ciò che non sono e sbaglio. Continuo a sbagliare, con un microfono ed anche sul ring. Non sfrutto le occasioni che mi capitano, e ne ho già avute molte…”

Rimane comunque sorridente l’atleta italiana, prendendosi qualche secondo di pausa.

“Battle Royal, stipulazione vantaggiosa. Al tempo stesso, quasi mai il più ‘dotato’ fisicamente si porta a casa la vittoria, considerando che quasi sempre gli avversari si avventano su di lui, in questo caso su di lei. Nessuna strategia, nessun piano di battaglia. Salire sul ring e cercare di dare il massimo, resistere fino alla fine e vincere la contesa. Nient’altro da aggiungere.”

Amelia torna a sorseggiare il suo bicchiere di vino, mentre la telecamera continua ad inquadrarla. La Citriniti, tuttavia, non vi dà peso e per qualche secondo finge che non vi sia alcuna ripresa, salvo poi spazientirsi…

“Ho detto che non ho nient’altro da aggiungere. Più azione e meno parole.”

Amelia si alza ed invita l’addetto alle riprese alla porta, che viene chiusa con uno SLAM quasi onomatopeico. E sulle immagini della porta del camerino di Amelia, la quale bofonchia qualcosa di incomprensibile al suo interno, palesemente scocciata, le immagini sfumano.



“Mh, mh, mh, ghe bodda...”.

È il 2 gennaio, siamo in una stanza d'albergo molto signorile, ma non abbastanza da essere considerata una suite.
Sul letto, Cymone Tavernier ha un joint tra le labbra, ma la voce che abbiamo ascoltato non è la sua, bensì quella di Franziska D. James, provenire dal bagno.

-Certo che hanno fatto i soldi in Thèa, non ricordavo fino a qualche mese fa che prenotassero camere d'albergo così lussuose...- commenta CT.
-NN FONO PRNTZONI DHEA, FONO FODDI MIEI!

Lo sguardo della Tavernier è piuttosto, stranito, non ha capito una parola infatti; decide perciò di alzarsi e di raggiungere l'amica nel bagno della camera.
Franziska è intenta a medicarsi la mascella: vediamo che sul lato destro è particolarmente gonfia, escoriata ed arrossata, segno che il Superkick della Ladovia di fine match ha lasciato più strascichi di quanto si potesse pensare.
Sul lavandino è presente il vecchio bendaggio, intriso di pus, sangue e probabilmente antidolorifico stantio, strappato, segno che non deve essere per nulla piacere per Franziska compiere tale medicazione.

-Ti ha ridotto proprio male...- il commento sinceramente rammaricato della Tavernier.
-Fì, ma ho paffado io il durno, Afa buò bagiarmi il gulo!



12 gennaio, siamo fuori la scuola di Massimo Marino.
Franziska sta smadonnando contro la lentezza epocale dei bancomat capitolini; il gonfiore al volto è ancora evidente, tuttavia il suo volto non è più deforme come subito dopo il post match dell'Empress.
Clicca sul touch per visualizzare il saldo, ma la triste risposta ottenuta di “7 euro” non fa che renderla di pessimo umore.

-E pensare che per questo evento la paga era anche più alta del solito...- si lamenta mogiamente
-Dai, nun ce pensà, piuttosto pensa a na scusa pe Massimo, sennò quello se fa girà li cojoni se ritardi ancora!

A parlare è quella sorta di nuovo mentore che altri non è che Oregon McClure, che per tutti i lettori distratti o per chi lo iniziasse a conoscere solo da oggi, parla esclusivamente il dialetto di Jackson, Mississippi, per esigenze di adattamento tradotto nel dialetto romano.

-Je potresti dì che hai trovat...



Pugno, pugno pugno.

-Ma cos...

Nella palestra la luce pre-tramonto filtra attraverso una finestra bassa, accecando parzialmente la James; sembra spaesata, stordita.

-Beh? Mò vabè che Rhea è lenta perché è na cicciona, ma addirittura fermasse nun me pare n'ottima strategia...

Il rimbrotto di McClure suona canzonatorio e paterno, ma la James sembra cadere dalle nuvole e per un attimo si appoggia al sacco da boxe.

-S-sì, hai ragione.
-Quindi, ripassamo la strategia: a Rhea je giri intorno finché nun se stanca e finché nun casca, mentre a Cold Snow boh, che cazzo ce frega, tanto pesa 20 chili, se je soffi quella vola via...
-Ha parlato il superfusto... e poi, io ti sembro piazzata?!?

Oregon con fare confidenziale le guarda le forme, quindi...

-Avoja!

Franziska alza gli occhi al cielo, quindi prosegue nel suo allenamento, cercando la maniera più efficace per connettere una serie rapida di 4 colpi, tra gomitate e rondhouse kick.

-Però stai a fa brava, perché pure te pesi quanto er cazzo mio da moscio, meglio se te impari a menà piuttosto che a volà, che a Ciaciona si t'afferra te fa un culo così... quell'altra, vola pure lei, speramo che la Ciaciona nun la schiaccia... e poi, lo sai come se dice dalle parti mia, no? Chi mena pe primo, mena pe du volte...

La James continua ad allenarsi, noncurante di tutto il discorso di Oregon, come se questo fosse stato un piacevole sottofondo, come una radio.
Il Non-Remembering One perciò si alza e le si avvicina.

-Mò però vatte a riposà, pe oggi hai menato abbastanza!

Quindi le tira un paio di buffetti sulla guancia.



Ma cos...



-AHO' CHIAMATE N'AMBULANZA, QUESTA SE SENTE MALE!



Siamo in uno studio medico, tra odore di medicinali ed ammoniaca.
Su una lavagnetta bianca luminosa, è appesa una lastra del cranio.
Sul lettino, Franziska D. James è seduta, inquadrata generosamente di spalle: infatti indossa una vestaglia verde, aperta sul retro, lasciandoci intravedere parte della schiena nuda e l'inizio delle natiche.
Di fronte a lei, un medico.

-Allora, cercherò di spiegarle brevemente: probabilmente durante l'ultimo incontro ha subito una piccola commozione cerebrale; tuttavia, per sua fortuna, sembra essersi ripresa perfettamente. Il vero problema è un altro.

Gli occhi di Franziska sono lacrimosi, pieni di paura.

-Ha subito una microfrattura della mandibola, e nonostante il processo di guarigione abbia compiuto perfettamente il suo corso, c'è stato un versamento inaspettato di pus che ha infiammato il Nervo Trigemino. Per questo motivo, ogni volta che tale nervo è sottoposto ad una sorta di “Stress estremo”, lei subisce una sorta di blackout istantaneo; una sorta di intermittenza.
-Ed... è grave?
-Non è da sottovalutare; con una giusta terapia, probabilmente si potrebbe risolvere il tutto anche senza dover ricorrere alla chirurgia, tuttavia mi duole informarla che per il resto della sua vita lei rischia di dover far fronte a improvvisi e fastidiosi dolori infiammatori, senza che questi si verifichino con qualsiasi preavviso.
-E... potrò lottare?
-Beh... non è certo un infortunio impedente. Tuttavia, considerata l'attuale sensibilità, tale da farle avere intermittenze anche qualora venisse accarezzata nella parte interessata, è sconsigliabile sottoporre a stress il nervo.

Franziska si avvicina la mano alla mandibola.

-Tuttavia, per quanto sconsigliata ed invasiva, la soluzione più rapida è l'intervento chirurgico volto a desensibilizzare il nervo, in modo tale da farle calare il dolore fino al 70%; la procedura è ambulatoriale, quindi già oggi potrebbe essere dimessa.

Franziska si tocca la guancia.



Backstage, prima della semifinale.
Franziska si tocca la guancia, prova un lieve bruciore, sopportabile tuttavia.
Si stringe la fasciatura alle mani.

-Siamo pronti?- chiede un cameraman alla lottatrice.

-S-sì!- risponde la James.

-AZIONE!

La telecamera inquadra a mezzobusto frontale la lottatrice Californiana.

-Clod Snow... il confine tra la purezza e la lussuria, tra il diavolo e l'acquasanta, tra l'essere santa o puttana, è sempre labile... ma a me non interessa, a me interessa rendere quel tuo fottuto paintface sanguigno da fasullo a veritiero!

Il regista non sembra particolarmente soddisfatto del promo, la James si muove legnosa e recita con un'enfasi troppo teatrale.

-Rhea, la Titana, per te ho solo una cosa da dirti: più sono grandi e grossi, più è facile che sfondino il ring quando cadono a terra! E spero tu abbia avvertito la security di rinforzare i sostegni, eprché stasera ti farò sedere col culo per terra tante di quelle volte che... che.. tante di quelle volte che ti farà male il culo!

Facepalm del regista.

-E ricordate sempre che voi non siete altro che... che... un ostacolo verso la finale, dove romperò il culo ad Allyson, alla Hudson, alla Hero, o a qualunque altra stronza si pari sulla mia strada!
Tutto questo perché di fronte a voi, avete la più pungente, pepata, imprevedibile maddafakka di tutta la storia della Thèa!

La James si indica le guance con entrambi gli indici, in una posa ed una smorfia allegra ma infantile.

-FRANZISKA...








DeWitt: Siamo alla prima delle due semifinali del torneo, e c’è in palio il Minerva Championship. Cold Snow è stata finora un’incredibile campionessa, è da agosto che possiede la cintura, e ha superato tante sfidanti in questo suo secondo regno titolato.
Silente: Mai ha avuto una sfida difficile come al primo round, e mai ha avuto una sfida difficile come stasera. Dopo aver superato Amelia e Jacquelyn Brown, deve fronteggiare la titanide Rhea e Franziska, entrambe trionfanti dal primo round.
Lover: Credo che non sia solo una sfida per difendere la cintura, ma per essere nella finale, per sognare quel titolo di Empress of Europe, la vera imperatrice del Wrestling femminile.

Primo ingresso per Franziska D. James, che non è nelle migliori condizioni di salute a causa di alcuni flash che sembrano confonderla. Eppure è qui per vincere e convincere tutti. Chi le dava poche possibilità di vincere al primo round è stato zittito da una sua grande prestazione e stasera è qui per fare lo stesso, arrivare fino in fondo e conquistare il Minerva Championship, e forse addirittura l’Empress of Europe e la cintura FWF.

Secondo ingresso per una ragazza formata nel JLW Dojo, la titanide Rhea, che dopo grandi successi in VDW e la conquista del Double-X Championship si è imposta su Beatrice e Tyna Blaze, due sue storiche avversarie, per di più ottenendo il minor tempo per vincere al primo round. Questo fa di lei una fra le favorite alla conquista dell’Empress of Europe, ma deve stare attenta e non sottovalutare nessuna fra le rivali.

Infine arriva “Lust” Cold Snow, la punta di diamante della Minerva Division per quanto si è visto nel 2018. È stata lei a eclissare la popolarità delle due campionesse precedenti, Nurse Lisa e Beatrice, con delle prestazioni incredibili, e stasera dovrà fare l’impossibile per portare il Minerva Championship fino al coronamento da Empress of Europe, ma sa di potercela fare. Brilla nell’oscurità, fredda come la Cold Mother del suo soprannome.

Match 2: Empress of Europe - Semifinale/JLW Minerva Division Title - 3WAY Match: Cold Snow (c) vs. Rhea vs. Franziska D. James


DIN DIN DIN

La prima semifinale ha ufficialmente inizio, tre lottatrici alla ricerca di un trionfo importante, non per una cintura ma per quella finale e il titolo più prestigioso di Empress of Europe, qui nella Roma che ha regalato tante leggende, da Sofia Loren ad Anita Ekberg della Dolce Vita.
Cold Snow, Rhea e Franziska D. James ripercorrono le stesse orme di icone storiche, ma una sola di loro può davvero arrivare in fondo e divenire un’Imperatrice.

La californiana è la prima ad attaccare, Franziska connette con un Running Elbow Smash su Cold Snow. Vuole abbattere la campionessa per spezzare la sua posizione di vantaggio, e poi arriva anche l’Headscissors Takedown su di lei.


Ma non si può distogliere lo sguardo da Rhea!
La titanide greca l’afferra per la gola e… CHOKESLAM!


La proietta al tappeto, facendo barcollare Franziska come se fosse appena stata lanciata giù da un balcone. Il colpo è durissimo e la furiosa combattente greca si tuffa su di lei con un Running Drop.
LA SCHIACCIA!
Di sicuro questa è stata una partenza molto pesante, in tutti i sensi.

La Cold Mother però non sta a guardare questo dominio iniziale di Rhea e l’aggredisce, ha visto cosa è stata in grado di fare la titanide al primo round, perciò la colpisce con una raffica di Chop che tuttavia non sembrano danneggiarla per via della mole estrema per un fisico femminile.
Tentativo di Spinning Side Slam da parte di Rhea, ma è qui che Lust dà il meglio di sé, riuscendo a contrattaccare con una Clothesline.
Fa male!
Ma non basta, perciò arriva un Enzeguri Kick, seguito da un Tornado DDT da parte del cavaliere della Lussuria.
A segno.
Per la prima volta nel match vediamo la campionessa Minerva in posizione di vantaggio sulle avversarie, ma non è ancora il caso di provare lo schienamento.
Infatti Franziska ritorna a pieno ritmo e connette con un fantastico Sprinboard Arm Drag sulla campionessa, seguito da una fase all’angolo dove si lancia su di lei con la Frog Splash.


Franziska va allo schienamento, il primo del match.
1…
Solo conto di uno.
Ancora una reazione da manuale da parte di Cold Snow, che poi la travolge con l’Hurricanrana, che la fa volare alle corde. La campionessa vuole infliggerle dolore e la calcia allo stinco, sembra volerla debilitare.
Ma mentre esegue la sua opera di distruzione, ecco arrivare Rhea, che la spintona con un Irish Whip potente all’angolo, facendola impattare a terra.
La titanide però prende di mira Franziska che stava cercando di riprendersi e la posiziona nella BEAR HUG.
La presa dell’orso ha l’effetto sperato e mette la californiana in netta difficoltà.
Ma Cold Snow interviene.

FORGOTTEN LIFE!
Tornado DDT su Rhea.


INCREDIBILE! RIESCE A SBILANCIARLA SFRUTTANDO LE CORDE.

La titanide cade al tappeto e la Minerva Champion va a schienarla senza perdere un solo secondo.
1…
2…
NON BASTA!


DeWitt: Tutte e tre le lottatrici vogliono vincere, e ogni occasione deve essere sfruttata perché sconfiggere una rivale non è sufficiente se l’altra può ancora intervenire e rompere un conteggio.
Silente: La strategia dei Three Way match è parecchio differente da quella di una sfida singola. La finale probabilmente sarà più sul piano tradizionale, ma qui conta ancora molto l’astuzia e la capacità di sfruttare una chance.


DIVING DOUBLE KNEE DROP da parte di Franziska su Cold Snow.
La colpisce in pieno e poi sembra avere il vantaggio, ma…
Ecco un altro blackout, ancora non sembra aver ripreso le giuste condizioni di salute.
Tuttavia si riprende quasi subito e la getta fuori dal ring con il Running Elbow Smash, seguito da un tuffo devastante.
Suicide Dive che colpisce in pieno la campionessa.


Che volo!!!


Grandissima manovra da parte della ragazza che riuscì a raggiungere la finale dell’Empress of Europe contro Safiye, e stasera vuole replicare per portarsi a casa il torneo.
Franziska ci crede e vuole farla finita, riportando Lust all’interno del ring, ma l’esterno pare un territorio più adatto per lei.
La campionessa la getta contro la barricata e poi la colpisce con una ginocchiata potente e dolorosa.
Rhea si ritrova così ad assistere a una lotta serrata all’esterno che va a suo vantaggio. Se le due rivali si smantellano a vicenda, per lei ci sarà soltanto da dare loro il colpo di grazia.
Cold Snow sa bene che è così, ma in questo momento vede Franziska come una minaccia e non la lascia perdere per un solo secondo, facendole sbattere la testa sull’apron ring per poi gettarla all’interno del quadrato.
Rhea sembra prenderla di mira… e invece no!
Il suo obiettivo è sempre stato la campionessa Minerva.


POP UP POWERBOMB mentre lei sale sul quadrato.
Slaaaaaaaaaaaam.
Cold Snow viene scaraventata al tappeto dalla Greek Tytan.

1…
2…
No, non pare bastare.
Altro kick-out impressionante della due volte Minerva Champion. Ha usato molte energie in corpo per uscire da questo conteggio, ma la fortuna è dalla sua parte in questo momento e Franziska decide finalmente di agire contro Rhea, permettendole così di fiatare al tappeto.

Reverse Chin Lock with Bodyscissors, grande manovra per bloccare perfino una donna così enorme.
Arriva la Camel Clutch al tappeto. Vuole far cedere Rhea!!! Vuole compiere un’impresa sottomettendola.
Ma la Titanide ne esce con le sue forze e la scaraventa via, facendola volare alle corde.

Double Hand Chokeslam su Franziska. La sta ammazzando!!!
Ed ecco che arriva lo schienamento che può coronare una nuova campionessa Minerva.

1…
2…
No, ancora solo conto di due.


Lust intanto è pronta alla reazione e si lancia con un Crossbody su Rhea, ma lei l’aggancia in volo e cerca di farla sbattere all’angolo. La Titanide appare dominante, ma… reazione di Cold Snow, che usa la posizione per eseguire una FORGOTTEN LIFE.
Tornado DDT che la fa sbattere con la testa all’angolo.
Incredibile!
La campionessa ha compiuto un prodigio nell’abbattere l’avversaria.
Ed ecco che finalmente Cold Snow può provare a vincere la sfida, schienando Rhea.

1…
2…
Intervento di Franziska, che rompe il pin e va per la Camel Clutch ai suoi danni.
Sottomissione che può cambiare le sorti della sfida.

Lover: La D. James sta per sottomettere Cold Snow, è a un passo dalla conquista della cintura.
Silente: Perché non la chiami Franziska?
Lover: D. James suona meglio, sembra un’artista blues.


La sottomissione non arriva e la Cold Mother riesce a respingerla, toccando le corde. La californiana però pare in preda a un altro Blackout, è come se si assentasse dalla scena e non potesse più vedere cosa succede.
Cold Snow la colpisce con il SAY GOODNIGHT.
Shotgun Dropkick… e Franziska non può far altro che volare oltre la terza corda!!!

Incredibile, Franziska paga le scarse condizioni di salute, proprio quando è stata ad un passo dalla vittoria.
Rhea vuole approfittarsene e afferra Lust per la gola.
Posizione di Chokeslam, ma arrivano diverse gomitate da parte sua che le permettono di reagire.
CE LA FA!
Cold Snow riesce a liberarsi e non perde tempo.


FADED MEMORY… un Pedigree su Rhea!!!
Anche una titanide crolla di fronte a una manovra del genere.
Approfittandosi di Franziska KO fuori dal ring, la Cold Mother sale all’angolo e connette con un epico LAST WORDS.
450° Splash, a segno su Rhea, poi lo schienamento tanto atteso.

1…
2…
3!!!

Ci siamo.
Finisce qui dopo una sfida combattutissima, in cui le tre lottatrici hanno dato spettacolo e regalato momenti adrenalinici. Franziska è forse stata la lottatrice con maggiori azioni vicine alla vittoria, mentre Rhea ha inferto danni e si è resa pericolosa.
Ma Cold Snow è stata la lottatrice migliore, ha difeso l’onore e la cintura di Minerva Champion. Ora può puntare alla gloria, competere nella finale dell’Empress of Europe e giocarsi il titolo di migliore lottatrice al mondo.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Un finale impressionante, non solo Cold Snow ha dovuto difendersi dall’assalto di Franziska ma si è trovata a respingere Rhea nella sua fase offensiva più pericolosa.
Silente: Sembra incredibile vedere che Lust è stata in grado di sconfiggere tante avversarie, si è meritata questa finale, ha combattuto per arrivare fino in fondo, e non si arrenderà ora.
Lover: Un sogno che diventa realtà, e ora conosciamo la prima delle due finaliste del torneo. Inoltre, è stata una fra le migliori difese della storia del Minerva Championship.


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01/02/2019 19:17
 
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Nel backstage due fra le partecipanti della Battle Royal sono vicine fra loro, si tratta di un tag team ormai collaudato, le Visual Kei, rappresentate dalla pop idol Kim Popart e dalla “Sweety Sweety”, la cosplayer Lady Sa-Chan, che stasera veste come Nero(ne) della serie Fate.

Kim: “Sacchan, mi complimento con te per la geniale idea di partecipare alle finali dell’Empress of Europe presentandoti come uno fra i più grandi imperatori della storia di Roma, Nerone.”

Lady: “Sì, un uomo passato alla storia per una sua azione, immagino che tu sappia che cosa…”

Kim: “Non me ne intendo di storia europea. Già per me è difficile capirci qualcosa dei monarchi inglesi e francesi fra teste tagliate, gente alla gogna e torture che non riesco nemmeno a leggere in righe di testo. Mi piaceva tanto Maria Antonietta, ma anche lei ha fatto una brutta fine! Poi ogni tanto imparo un po’ di storia guardando i video delle canzoni. Katy Perry mi ha insegnato un po’ di mitologia egiziana con Dark Horse.”

Lady: “Nerone ha dato fuoco a Roma!”

Kim: “Cosa? È lui quel disgraziato? Ma allora sarà odiatissimo. Sacchan, abbiamo bisogno di consensi, non puoi entrare con la veste di un pazzo che ha dato ferro e fiamme alla Città Eterna!”

La Sweety Sweety si esibisce in una posa, mostrandosi perfettamente a suo agio con questa veste.

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Kim: “In effetti sei molto bella e aggraziata, penso che la gente possa perdonarti per questo oltraggio ai romani. Personalmente speravo di essere invitata a cantare al Colosseo o al Circo Massimo, ma qui preferiscono altre cantanti. Io sono meglio di Laura Pausini! Sono più giovane e ho una bella voce. Lei sarà stata pure una regina del Pop ai suoi tempi, ma oggi la scena è tutta mia.”

Sacchan osserva Kim con espressione dubbiosa sulle sue ‘innate’ capacità artistiche.

Kim: “Perlomeno stasera saremo in due contro tutte in una bella Battle Royal piena di competizione. Non senti l’adrenalina? Noi due ci siamo conosciute in una Battle Royal questa estate, mi hai preso a sberle mentre stavo facendo una fra le migliori performance della mia carriera, e allora ho iniziato a rispettarti.
Stasera mi aspetto che saremo spalla a spalla e schiena contro schiena finché non rimarremo soltanto noi due a contenderci la vittoria.
L’unica cosa è che ti consiglio di stare attenta contro Safiye, l’ho avuta contro in Austria ed è un’avversaria formidabile! Passino Liiva con cui ho avuto molti match, Jacquelyn Brown che ormai per me è una nemesi sul ring, ma… no, guarda, penso che insieme possiamo superare ogni avversaria. È vero che ognuna combatte per se stessa, ma noi siamo le Visual Kei, siamo come sorelle sul ring!”

Lady: “Sorelle di un certo livello per giunta: la gente vuole reazioni, che siano negative o positive. Nerone era sì odiato ma i suoi primi anni furono definiti l'epoca d'oro ... e la gente dimentica subito. Noi invece rimarremo impresse nella memoria di tutti, daremo loro l'esempio che noi siamo sì artiste celebrate nella musica e nel cosplay ma siamo anche ottime wrestler. Avrei voluto partecipare all'Empress of Europe però ... con il livello che c'era avrei potuto vincere ...”

Kim: "Ma hai perso contro Snow per il titolo Minerva!"

Lady: “Perso per un pelo sorellona!!! Inoltre non ho bisogno di preoccuparmi: Liiva è solo un'altra stregaccia da quattro soldi come Beatrice mentre la Brown è pari solo al busto dove appoggio le parrucche.”

Kim: "Di solito non sei così cattiva con le tue avversarie, che ti succede?"

Lady: “Metodo Stanislavskij: pensare e recitare come il personaggio per aumentare l'immedesimazione in essa. CANTIAMO LA CADUTA DI TROIA GUARDANDO UN EDIFICIO IN FIAMME!”

Kim: "Ci uccideranno lo so!"

Le due ragazze ridacchiano insieme dopo i loro deliri visionari.



La quasi totale oscurità avvolge quelle gelide e ignote mura, solo la fioca luce di una serie di candele ci permettono d'osservare pochi elementi d'arredamento. Tra cui vi è un ring. Si ode poi il rumore di tacchi, anticipo dell'entrata in scena di una sagoma femminile. La si riconosce nell'immediato quando, all'altezza delle lunghe gambe, lascia cadere verticalmente due cinture.

FWF World Women's Title
DU World Women's Title

CH: "E' di comune pratica associare eventi traumatici avvenuti nel passato a ricordi che vanno rimossi dalla propria mente, cosicché si possa evitare di soffrire per mano loro. Quando ero solo una dolce e innocente fanciulla, anch'io ero piegata a quel falso credo. Celavo in un angolo buio della mia mente i miei ricordi più tristi e dolorosi, temendo che il loro ritorno potesse indirizzarmi verso la depressione e, di conseguenza, la disfatta della mia vendetta...

Ma i tempi in cui ero una semplice fanciulla sono andati perduti...
Tanto quanto l'innocenza mi ha abbandonata."

Poggia le cinture sul bordo del quadrato e poi, con un movimento leggiadro, accarezza coi polpastrelli il soffice tessuto del ring.

CH: "Tra queste mura si consumò l'assassinio di Clarissa Hero. Tra queste stesse mura presi conoscenza dell'errore commesso dal genere umano. In questo quadrato andai alla ricerca proprio di quei ricordi dolorosi, liberandoli dalle catene che li imprigionavano nella penombra della mia mente, affinché la loro libertà potesse costantemente ricordarmi per quale motivo muovo i miei arti, respiro...Vivo. Il mio dolore sarà anche vostro.

E lì, come un lampo improvviso in una quieta notte d'estate, vidi il tuo volto...Allyson.

E' stata mia premura non pronunciare il tuo nome prima d'oggi, nell'attesa del momento opportuno. Con cupidigia ho atteso il momento perfetto per poter riabbracciare quel ricordo tanto doloroso, capace di portare alla prematura fine della mia carriera e all'insuccesso della mia vendetta. Tu, Allyson, sei forse il ricordo più doloroso che possiedo, tanto che solo a pronunciare il tuo nome..."

Si ferma, un ghigno malefico si palesa sul suo volto accompagnato dal movimento della mano sinistra con la quale accarezza il collo.

CH: "La Into Devoid dalla terza corda attraverso un tavolo portò la mia carriera ad un passo dalla sua conclusione.
...La Into Devoid dalla terza corda attraverso un tavolo segnò la genesi della Regina dei Corvi.

Adesso che il tuo ricordo è così vivido nella mia mente, io non attendo altro che il giorno in cui danzeremo di nuovo con la morte. Non attendo altro che l'istante in cui tu possa, ancora una volta, eseguire quella medesima manovra con le stesse dinamiche. Desidero che tu dia il meglio di te, mia dolce Allyson! Che tu possa portare a compimento il lavoro che hai lasciato a metà, per cui mi hai così amaramente sottovalutata.

Viola le regole non scritte delle sofferenze umane e fammi conoscere nuove forme di Dolore.

Solo e soltanto in quel modo io potrò ascendere, ottenere la forza necessaria per supportare il peso della corona. Ogni cosa, dalla mia morte alla mia rinascita, sino al mio trionfo, passano per la tua brillante capacità di infliggere dolore come nessun altro!"

L'estasi al solo pensiero di provare quel dolore la porta ad agitarsi. Il respiro tremante poi si fa sempre più regolare, sino a ristabilire quel suo solito tono sensuale.

CH: "Solo così disporrò delle risorse necessarie per poter trionfare in un simile incontro, dove due delle figure più centrali del mio viaggio si trovano sul medesimo tragitto. Io non ti dimenticherò mai...Katheryn Hudson. Tu sei l'elemento che collega ogni punto della mia storia, sei stata la vittima sacrificale che ha portato alla mia personale distruzione della DownUnder. Dall'umana che è stata sfrontata quanto basta per ostacolare le Muse non mi sarei aspettata altro che rivincita.

Eppure, fossi in te proverei a chiedermi...E' la Regina dei Corvi la tua reale antagonista?"

Per qualche istante porta il pollice alle labbra stringendolo tra i denti.

CH: "La tua carriera fatta di tanto potenziale e tante promesse, ancora una volta, si ritrova persa in un limbo. Per quanto tu abbia fatto grandi cose in DownUnder, il tuo nome pecca di successo. Per quale motivo? L'astro nascente della divisione femminile mondiale, colei che dopo poco dal suo debutto giunse a conquistare il FWF World Women's Title, rimane un'eterna promessa mancata. Tutto riconducibile ad un solo nome.

Allyson. Colei che le privò di quella cintura, che portò alla fine della sua grandezza.

Conosco bene i tuoi sentimenti, Katheryn, conosco perfettamente cosa provi. Il tuo viso non sarà rigato dalle lacrime ma la tua mente è conscia che ogni tua disfatta, l'eterna vita vissuta nell'ombra, è dovuta solo ed esclusivamente ad Allyson. Io desidero che tu prenda quel risentimento, quella furia che prende fuoco nel tuo animo, e la porti nel nostro incontro. Io ho bisogno del tuo dolore...

Come l'Imperatrice necessita dello scettro e la Corona."

La sua insaziabile sete di sofferenza la porta, come al solito, a procurarsi un taglio al dito. Lascia gocciolare il sangue.

CH: "Non avrei potuto desiderare un incontro diverso, non avrei potuto desiderare tanta più sofferenza che prenderà possesso del mio corpo. Non avrei potuto desiderare immagine migliore che i vostri visi sporchi di sangue, privi di vita, carcasse sotto le mie suole mentre stringo ancora a me il mio prezioso FWF World Women's Title.

Non avrei potuto desiderare altro che voi, mie adorate, vinte...
Mentre pronunciate il dogma noto a chiunque...

Long Pain to the Queen."



Non ci è nuovo il luogo in cui ci troviamo.
Una camera bianca, immacolata.
Udiamo dei passi, decisi.
Fa la sua comparsa, seguita da uno strascico nero, Katheryn Hudson, la Golden Diamond.
L'ex Campionessa di Coppia della Thèa, sembra alquanto tranquilla al contrario di come ce l'aspettavamo, dopo la perdita delle Cinture.

K:"L'attesa per questa serata, non mi ha fatto dormire nel recente passato.
Essere così vicine al proprio obbiettivo è una sensazione sempre piacevole.
Ma questa volta, tutto è diverso, tutto è perfettamente allineato e messo precisamente dove dovrebbe stare. Forse tutto troppo perfetto, ma per chi fa della Tempesta Perfetta un mantra, questa è solo una nota dolcissima.
Sono sempre stata una persona che non dimentica, e questa sera, più di qualsiasi altra volta, quel ricordo in me divampa.
Ero ancora alle prime armi, inesperta e anche un po' ingenua.
Rimembri, Allyson? Io lo ricordo come se fosse ieri."

Un sorriso amaro si dipinge su Kat.

K:"La sera in cui tu mi strappasti quel titolo che anche oggi sarà in palio fra di noi.
Per mesi e mesi pensai a quella sconfitta, arrivata in un modo inaspettato ed immeritato. Dicono che ricordiamo molto meglio gli avvenimenti negativi di quelli positivi... come dargli torto?
Infrangesti i miei sogni di un lungo regno, mi spingesti in fondo alla scala senza possibilità di poterla risalire in tempi brevi.
Fu una delle sconfitte più brutte di sempre, ma finalmente sono pronta a cancellare quella serata.".

Katheryn mostra alla telecamera di possedere una foto di Allyson nella mano destra.
La guarda, è una foto risalente a quell'incontro:
La Living Rag Doll che alza al cielo la Cintura.
Sorride, la Perfect Storm.

K:"Il tempo è una delle cose più concrete e veritiere che esistono nel nostro universo.
Il tempo cambia tutto.
Il clima, gli ambienti... ma soprattutto cambia le persone.
Quella Katheryn, non esiste più oramai da tempo.
E' solamente un ricordo impresso in uno scatto qualsiasi.
Quest'oggi non è rimasta nemmeno una briciola di quella ragazza.

Non metto in dubbio che il tempo abbia cambiato anche te, Allyson, ma ciò che è successo in me, tu nemmeno con l'immaginazione potresti arrivarci.
Ed è giunto il momento di pagare quel debito oramai aperto da troppi anni. "


Sorride, guardando di nuovo quella foto.
Ma con un gesto fulmineo, la Golden Diamond la infilza nel muro, proprio accanto ad un'altra foto.
Alla foto di Clarissa Hero, la Campionessa.

K:"Vedi, Allyson, sarai in buona compagnia, questa sera.
Oltre a te, anche la Regina dei Corvi verrà punita per ciò che ha fatto."

Scuote la testa, guardando la foto della Hero.

K:"Fragile, indifesa, dannatamente debole.
Sono queste le qualità che emergono se ci fermiamo a guardare solamente l'aspetto esteriore di Clarissa.
Ma la sua qualità migliore, ha dimora dentro di lei, invisibile ai più, ma non a me.
Fin da subito, nel suo debutto in DownUnder, notai qualcosa di diverso in lei.
Qualcosa che mai prima d'ora fu mostrato ai miei occhi.
Bastò uno scambio di sguardi.
La Tempesta incontrò i Corvi e la sua Regina.
Niente fu più lo stesso.
Nemmeno al DownUnder.
Nemmeno noi stesse.
Clarissa, mi portò via la Cintura della Federazione, sconfiggendomi, ma non fu una vittoria piena di soddisfazione, per lei.
Non le diedi la gioia di vedermi soffrire, di vedermi implorare di mollare la presa, no.
Fu una sconfitta consapevole.
Consapevole del fatto che avrei avuto la mia rivincita, in un modo o nell'altro.
E tutto questo ci porta a questa sera, dove tutto è perfettamente allineato."

Chiude gli occhi, lasciandosi andare in un sospiro.

K:"Ho capito che con te la forza non serve, Clarissa Hero.
Non serve la forza bruta, ma un altro tipo di forza.
Ho capito chi sei, cosa fai e soprattutto come lo fai, questa sera, Regina dei Corvi, non sarai tu ad avere la meglio.
Lo senti, questo lieve rumore?
E' la pioggia prima della Tempesta.
E' la pioggia che batte sopra i tuoi corvi.
E' il segnale della Fine.
Ordina ai tuoi animali di trovare un riparo, perché la Tempesta Perfetta spazzerà via anche loro e senza nessuna pietà.
E una volta che i corvi saranno morti, sarà il momento della loro Regina.
Pagherai per aver distrutto ciò che IO ho contribuito a creare, Clarissa."

Si ferma, accarezza con una mano entrambe le foto, sorridendo sadicamente.

K:"Manca oramai sempre meno e finalmente la mia vendetta si potrà consumare. Sarà la fine di tutte le sofferenze, sarà la fine per le tue pretese, Allyson... e verrà la fine anche per te, Clarissa.
Sarà la fine del tuo breve regno.

Sarà solamente l'inizio per Katheryn Hudson:
The Next Empress Of Europe."

Il suo sguardo si pone su entrambe le foto, per l'ultima volta.
Le osserva per qualche secondo, salvo poi strapparle, gettandole a terra.

Katheryn volge il suo sguardo lontano dalla telecamera, allontanandosi e lasciando la scena.



Di nuovo la scuola abbandonata.

Di nuovo l’aula.

Di nuovo Allyson.

La Living Rag Doll stavolta è in piedi, non ha il corsetto che giace sganciato ai suoi piedi ed ha aperta la camicetta passando lentamente una mano sul proprio ventre.

Attorno a lei tutti i pupazzi già visti, poco vicina una specchiera, nella quale la ragazza si vede riflessa di profilo.

:”Essere madre…io non potrò capirlo mi hanno detto, eppure” stacca dolcemente la mano lasciando solo l’indice a carezzarsi l’ombelico :”Eppure a volte sento come se una possibilità potrebbe esistere, anche se lui…me la ha tolta”

Aly si passa il dorso della mano sugli occhi, inumiditi portano il trucco a sciogliersi e a spargersi sul viso.

:”Oh so di avere voi e che per voi sono tale, ma sapete come si dice: madre è il secondo nome di Dio sulle labbra e nei cuori dei nostri bambini.
Vero signorine?”

Allyson si volta tenendo le mani dietro la schiena e fissa due bambole che sono davanti alla lavagna, sedute su piccole sedie.
La prima bambola è fatta di plastica, un bambolotto comune nelle case di molte bambine, il corpo e la testa sono però di due giocattoli differenti e si nota perché l’arto è stato incollando usando plastica fusa che ha creato attorno al collo una sorta di collarino di plastica bruciata.
Ha i capelli neri ed una gonnellina fatta di piume dello stesso colore, sul capo una corona.
L’altra invece è una bambola di porcellana, il viso è stato reincollato e sono evidenti segni di colorazione sui capelli tagliati in malo modo, uno spray oro ha reso il capo della bambola simile ad un casco prezioso; gli abiti sono stati a loro volta colorati con uno spray rosa shock.

:”Carlie voleva che parlassimo di voi la volta scorsa e a quanto pare Nonno Krampus lo ha voluto accontentare visto che siamo qua proprio per voi” su una sedia un orsetto con il collo fasciato ha un sorriso fatto con del cartoncino incollato sotto al naso.

:”Oh si Jeffrey, ora le vi dico chi sono le vostre nuove amiche” il sacco di iuta non è cambiato dalla volta scorsa.

:”vedete piccoli loro sono una regina ed una guardiana, vengono da un regno molto lontano e a lungo in quel luogo si sono guardate con odio e rabbia, no Jeffrey quando Madison si è arrabbiata con te perché le avevi masticato i colori non ti odiava vero Madison?” Aly si inginocchia per carezzare il capo di una balena di pezza con una gonnellina gialla:”Il loro odio è dato dal fatto che entrambe desideravano che l’altra la riconoscesse, ognuna delle due ha camminato su strade piene di chiodi e vetri infranti pur di poter essere alla fine la migliore”

Aly si volta verso l’orsetto:”Perché si sono volute così male Carlie?
Vedi quando nacquero erano entrambe poco, sapete che significa essere poco no?
Si esatto, non avevano nulla dalla loro perché dove nacquero c’era una dama fatta di ombre e coltelli, questa dama occultava ogni cosa attorno a se” Aly alza gli occhi al cielo :”Occultare significa nascondere Jeffrey”

:”Questa dama era ritenuta così spaventosa e potente che tutte le bambine come loro ne erano schiacciate, e nel tempo cercavano in tutti i modi di rendersi più simili a lei, non dico come lei, ma tutte iniziarono sempre più a credere in lei così tanto che iniziarono a percorrere strade a lei parellele” Aly si volta verso il sacco:”Che è come dire vicine Jeffrey ok?”

Aly si acquatta davanti alle bambole:”Guardatevi, avete continuato a dire che eravate cambiate che eravate cresciute e divenute più forti, una ha intrapreso la via del dolore e l’altra quella di diventare più impenetrabile”
Allyson si alza in piedi:”Ogni giorno siete andate avanti e ad ogni vostra avversaria le vostre parole e le vostre movenze erano sempre così piene di determinazione, così piene di sicurezza, vi siete sempre sentite le protagoniste di ogni sciarada a cui avete preso parte, avete visto tutte osservarvi con rabbia, con ardore e magari con invidia; voi siete state le dame che hanno dominato gli ultimi respiri nella terra la sotto”

Allyson si carezza di nuovo il ventre :”Si Jeffrey?Oh, è una bella domanda, gliela facciamo?”

:”Avete sentito i piccoli, vi chiedono se mi conoscete, sarei curiosa di avere una risposta da entrambe sapete?
Perché vedete la dama di ombre e coltelli o la Musa di Ombre e Coltelli è sempre stata vista come colei che occultava tutto e tutti, la padrona, l’ideale.
Ma nessuno ha più parlato della Madre”

Allyson si graffia il ventre, che viene solcato da segni rossi:”Vedete bambini le due fanciulla, la Guardiana e la Regina hanno qualcosa in comune ben più del loro odio, del desiderio di vincere, della Musa di Ombre e Coltelli; entrambe sono state generate dalla stessa madre vero?”

Allyson solleva le bambole, tenendole una per mano:”Oh lo so lo so che per voi non è così, lo so bene piccole mie, ma ditemi dove sareste senza di me?
Dove sareste senza esservi scontrate ed aver fallito contro di me?”

Allyson le mostra ai propri alunni:”Eccole, le vedete?
Non ero tanto più esperta di loro e conoscevo un solo modo per farmi notare: lottare.
Papaà me lo aveva insegnato, mi diceva che se avessi combattuto con tutta me stessa inevitabilmente mi avrebbero poi voluta, perché in me avrebbero visto colei da superare.
Ma voi”

Allyson gira le bambole verso di se :”Per voi non esistevo, per voi ero il nulla, tra di voi avete urlato, vi siete maledette, graffiate e morse ma mai che mi abbiate chiamato, c’erano sempre altre persone, sempre altre muse o regine o diamanti o meretrici, sempre qualcun’ altra, SEMPRE!!!”

Allyson sbatte tra di loro le bambole :”Oh mi dispiace che adesso non possiate salire sul ring da sole, una contro l’altra, mi dispiace che dobbiate tenere conto anche di me, mi dispiace che il mondo non possa assistere alla vostra resa dei conti, mi dispiace…”
le bambole sbattono più forte tra di loro
:”..che non abbiate una palco solo per voi due, per il vostro passato assieme ed il vostro futuro…”
sempre più forte, gli abiti iniziano a saltare, il collo della bambola di plastica si apre
:”…MI DISPIACE CHE DOBBIATE TENERE CONTO DI UNA COSI’ INUTILE RAGAZZA CHE NON MERITA NEMMENO DI ESSERE NOMINATA, NEMMENO DISPREZZATA!!!CHE POSSA MARCIRE ALLYSON PERCHE’ NON HA MAI VOLUTO ESSERE COME NOI!!!PERCHE’ AVEVA PAURA DI NON ESSERE ALLA VOSTRA ALTEZZA E VOI LA AVETE SCHIFATA E LASCIATA DA SOLA!!!!”
La bambola di plastica perde il corpo, il volto di quella di porcellana si spezza
Allyson resta coi due pezzi in mano, la bambola di porcellana oltre al viso spezzato ha perso le gambe, dell’altra resta solo la testa, quella vivente di pezza respira forte :”Non sapevo come fare, io non capivo come fare, venimmo lì perché Papà mi disse che avremmo potuto essere a casa per un poco lì, ma non mi avete mai voluto.
Siete state pronto a guardarvi sempre, a parlarvi, a nominarvi ogni volta, nell’odio c’era l’accettazione, c’era amore…ma non per me.
Mai per me”

Le bambole cadono, Allyson cade in ginocchio e si porta le mani sul viso piangendo:”Perché sono dovuta finire contro di voi, prima la sorellina e ora voi, perché?
Io volevo solo divertirmi, essere felice, invece continuo a dovervi affrontare e dover gettare sale sulle ferite”

Nel silenzio delle manine carezzano Allyson, sono i bambini che, come la volta precedente, sono ora presenti al posto delle bambole, tranne le due rotte, Allyson sorride:”Che scema che sono lo so, io non sono più sola, ho voi.
Qua nell’isola nell’angolo incrinato del mondo io ho voi; e non solo voi, ho il mio papà, il mio fratellone, i miei amici e poi c’è qualcuno che tiene a me adesso.
E’ che ricordare cosa mi hanno fatto mi fa rabbia, tanta, sono state…sono state…”

Jeffrey, il bimbo con il sacco, le parla nell’orecchio, Allyson si copre la bocca arrossendo:”Jeffrey????Dove hai imparato queste parole, Papà Jack sta avendo una brutta influenza su di voi, ma sapete cosa vi dico?”

Allyson calpesta la testa della bambola di porcellana, rompendola, prende poi la testa di plastica e la spinge sui cocci, Carlie, il bimbo con il volto di un orsetto di pezza, le dà un cacciavite; lei infila l’impugnatura nel tronco e pianta la testa sopra di esso :”Ecco qua!Ecco la soluzione, ecco come finisce la storia vedete??Questa sera lodo dovranno vedermi, dovranno parlarmi e dopo questa sera dovranno almeno odiarmi, poiché dopo questo scontro io toglierò loro la cosa più importante: la loro fine.
Qualsiasi cosa accada stasera quella che sarebbe potuta essere la fine di ogni cosa sarà invece il mio inizio, mai e poi mai potranno dimenticarlo, mai e poi mai nasconderlo.
Che chiamino la Dama, la Vergine ed anche tutte le altre, che vengano e che danzino tutte assieme; ma dopo questa sera vivranno sapendo che ogni loro passo è deciso poiché io lo ho permesso.
Grazie piccoli miei”

Tutti i bambini sono spariti, ci sono di nuovo i pupazzi, Allyson si dondola carezzando il nuovo bambolotto che ha creato.



Seconda semifinale dell’Empress of Europe che vedrà ancora un titolo in palio! Si tratta dell’FWF World Women's Title e allora andiamo subito a vedere chi sarà a raggiungere la finale con la cintura di campionessa femminile attorno alla vita! Risuona “Rise” di Katy Perry ed è Katheryn Hudson che compare sullo stage! Applausi da parte del pubblico della FWF Arena per la Golden Diamond che scambia hi-five qua e là mentre raggiunge il quadrato! Ma ora partono le note di “Plumes of death” dei One Eyed Doll ed è Allyson che lentamente raggiunge il ring! Reazione timorosa del pubblico romano, messo in soggezione dall’inquietante protetta di Alpha Jack! Ma non c’è tempo da perdere, adesso risuona “Yalla” di INNA ed è la campionessa FWF che si presenta al pubblico! Fischi per lei che, senza curarsene, raggiunge il ring dove consegna subito la sua cintura al referee pronta a iniziare la contesa! E così è, l’arbitro alza la belt al cielo e il match può avere inizio!

Match 3: Empress of Europe - Semifinale/FWF World Women's Title - 3WAY Match: Clarissa Hero (c) vs. Katheryn Hudson vs. Allyson

Il tempo di suonare la campanella e Katheryn Hudson si lancia subito contro Clarissa Hero! La Golden Diamond ha senz’altro un conto in sospeso con la Hero che, nell’ultimo show della DownUnder, le ha strappato il titolo femminile dell’omonima federazione, e allora la colpisce con una violenta serie di pugni al volto fino a farla indietreggiare alle corde e poi la lancia verso il lato opposto con un’Irish Whip… Back Body Drop sul ritorno! Quindi Kat si dà anche lei lo slancio alle corde per provare una mossa in corsa ma sul ritorno si becca il Bullet Kick di Allyson che la fa crollare gambe all’aria! La Living Rag Doll non ha gradito di essere stata ignorata dalle sue avversarie e ora infierisce su Kat con una serie di Stomp fino a farla rotolare fuori dal ring, quindi va a prendere in consegna Clarissa Hero…

Allyson solleva la campionessa, la stordisce con dei pugni al volto e poi la lancia alle corde con un’Irish Whip all’angolo! Corner Clothesline a seguire! Clarissa barcolla in avanti… E Allyson la proietta a tappeto con un’Inside Cradle! 1…2…3NO!!! Nonostante l’effetto sorpresa Clarissa resiste e esce dal pin ma Allyson non le lascia spazi di ripresa intrappolandola subito in una dolorosa Cross Ambreaker! Clarissa soffre tantissimo, la pressione della Bloody Mary è davvero sfiancante ma la campionessa riesce a resistere finché non è Katheryn Hudson che torna nel ring e interrompe la sottomissione con uno Stomp al petto di Allyson! E adesso la Hudson restituisce pan per focaccia a Allyson riempiendola di Stomp! Ma il suo obiettivo resta Clarissa Hero, e questo Kat non lo ha dimenticato…

Shining Wizard istantaneo della sfidante su Clarissa che si stava rialzando e subito pin a seguire! 1…2…NO!! Kickout di Clarissa, ma Kat non demorde e prima la tramortisce ulteriormente con una lunga serie di Stomp, poi sale fin sulla terza corda… E VOLA CON UN MOONSAULT SU CLARISSA!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! LA HERO ALZA LE GINOCCHIA!!! Terribile impatto per lo stomaco di Kat! La Golden Diamond rotola per il ring tenendosi il basso ventre dolorante e con una Baseball Slide Clarissa la fa finire direttamente sul concrete dove si trova anche Allyson che si sta ancora riprendendo… Le due sfidanti al titolo si alzano quasi contemporaneamente… E SI BECCANO UNA SPETTACOLARE SUCIDE DIVE DA PARTE DI CLARISSA HERO!!! Pochi minuti e il match è già entrato nel vivo! Le due contendenti rimbalzano contro le transenne, Clarissa si rialza quasi subito e prima prende Kat che viene lanciata con un’Irish Whip contro i gradoni d’acciaio, poi lancia nel ring Allyson e la segue a ruota per tentare un pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! Kickout di Scarlett Rouge!

Clarissa non demorde e intrappola subito Allyson in una Crossface! La Eater of Soul però non vuole cedere e alla fine usando la mano libera si dà la spinta necessaria per ribaltare le posizioni e finendo con Clarissa sotto la sua schiena! La Hero mantiene la presa ma con un kip-up istantaneo Allyson si libera e si riporta in piedi e poi con uno Standing Moonsault fulmineo atterra addosso all’avversaria! Pin a seguire! 1…2…NO! Clarissa c’è! Allyson però non perde tempo, solleva subito Clarissa… ED E’ MURDER DROP!!! A SEGNO!!! Ancora pin! 1…2…3NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Clarissa resiste ancora ma Allyson ora decide di rallentare i ritmi della contesa… E intrappola la Hero nella Journey! Muta Lock dolorosissima per Clarissa che soffre e sembra essere veramente sul punto di cedere…

MA C’E’ KATHERYN HUDSON SULLA TERZA CORDA!!!

FLYING DOUBLE FOOT STOMP SU ALLYSON! Kat schiaccia sotto i suoi piedi tanto la Living Rag Doll quanto la campionessa femminile FWF! Clarissa rotola via dolorante mentre Kat va per il pin su Allyson! 1…2…3NO!!! Kickout di Allyson! Katheryn però non si dispera e la vediamo sollevare subito Allyson per connettere con una Snap DDT istantanea! Ottimo colpo messo a segno dalla Hudson che ora si allontana di qualche passo… E poi parte alla carica con uno Yakuza Kick! NO! Drop Toe Hold Takedown di Allyson che fa finire la Hudson faccia a terra… E poi anche lei subisce la Journey di Allyson! Grande è però la resistenza di Kat che nonostante soffra tantissimo non vuole cedere e alla fine è proprio Allyson che si stanca e molla la presa!

MA SUBITO PRENDE LA RINCORSA E SALTA ADDOSSO A KAT PER LA MEDULLA OBLUNGATA CUTTER!!!

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

La Hudson si sposta all’ultimo e manda a vuoto il colpo di Allyson, quindi si rialza in piedi di scatto e manda Allyson KO con un Lariat devastante! Kat is on fire! Solleva subito Allyson e la stordisce con dei pugni al volto, quindi la whippa alle corde! Japanese Arm Drag sul ritorno e appena Allyson si rialza… Running Dropkick che la fa rimbalzare direttamente addosso ai sostegni del turnbuckle! Kat prende la rincorsa… Running delayed low-angle dropkick su Allyson che va definitivamente nel mondo dei sogni! Kat la trascina al centro del ring dove prova subito il pin!

1!!!
2!!!
3NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! CLARISSA HERO MAKES THE SAVE!!!

La campionessa FWF interrompe il pin lanciandosi addosso a Katheryn Hudson e insiste nel colpirla con dei pugni senza soluzione di continuità ma la lottatrice di Santa Barbara sembra essere inarrestabile e nonostante i colpi si rialza in piedi e abbranca la Hero… NORTHERN LIGHTS SUPLEX IMPROVVISO! 1…2...3NO!!! Kickout di Clarissa! Ma Kat vuole chiudere la contesa e solleva nuovamente l’avversaria…

E SI PREPARA ALLA KTO!!!

NO!!! Clarissa si libera e spinge via la Hudson! E poi connette con una delle sue combo letali! Rolling Elbow! Katheryn barcolla ma non cade a tappeto… E CI PENSA LA REVERSE FRANKENSTEINER DI CLARISSA A MANDARLA KO!!! La Hudson viene risollevata all’istante dalla campionessa che se la carica sulle spalle…

ENDLESS SUFFERING!

NO!!! C’E’ IL COMEBACK DI ALLYSON!!! La Living Rag Doll strattona Kat e la porta via da Clarissa che quando si volta si becca un Toe Kick che le spezza il fiato… E poi Rise & Fall!!! A SEGNO!!! E adesso tutte e tre le contendenti sono a terra KO! Passano istanti che appaiono interminabili prima che le tre diano cenni di vita e si riportino in piedi… Per iniziare uno scontro brawl a tre! Colpi senza soluzione di continuità tra Allyson, Katheryn Hudson e Clarissa Hero in una battaglia in cui nessuno sembra riuscire ad avere la meglio! Ma ci pensa l’imprevedibilità di Allyson a smuovere la situazione: Bloody Mary tira un calcio dal basso verso l’alto che separa le altre due avversarie, Katheryn parte all’attacco con un Lariat ma Allyson si abbassa e la Golden Diamond centra in pieno Clarissa che finisce gambe all’aria, poi quando si volta verso Allyson si becca uno Spinning Leg Lariat che fa finire a tappeto anche lei… Allyson ora trascina Kat sulla Hero e poi sale sulla terza corda…

E CON UNA SWANTON BOMB SI GETTA SU ENTRAMBE!!! CHE COLPO!!! Allyson non perde tempo e prova il pin su Kat!

1!!!
2!!!
3NO!!! Kickout della Guardian!

Allyson ci prova allora su Clarissa!

1!!!
2!!!
3NO!!! Anche la campionessa resiste!

Allyson urla tutta la sua frustrazione e inizia a colpire la Hero con dei pugni al volto senza accennare minimamente a fermarsi! Ma così facendo non si accorge che Katheryn Hudson si sta riprendendo alle sue spalle… La lottatrice di Santa Barbara le cinge la vita… E CON UNO SFORZO SOVRUMANO LA SOLLEVA PER PROIETTARLA DIRETTAMENTE ALLE SUE SPALLE CON UN GERMAN SUPLEX! E POI CHIUDE LA CROSSFACE!!!

PERFECT STORM!!! PERFECT STORM CONNESSA!!!

Allyson cerca di resistere come meglio può ma la presa della Golden Diamond è letale per chiunque e allora si appresta a sbattere la mano a tappeto per cedere!

NO!!!

LOW DROPKICK PROVVIDENZIALE DI CLARISSA HERO CHE INTERROMPE TUTTO!!! E ora sono nuovamente tutte e tre a terra! Le tre lottatrice hanno dato fondo a tutte le loro energie e ora è con estrema fatica che si rialzano facendosi leva con le corde del ring… Ma vediamo che Allyson non rinuncia ad aggredire le avversarie e si lancia su Katheryn Hudson! Ma la Golden Diamond si abbassa e tira giù la terza corda facendo capitombolare malamente la Living Rag Doll fuori ring! OUCH! Ma anche Clarissa Hero parte all’attacco! Back Body Drop di Katheryn che però la fa finire fuori ring! NO! Clarissa è abile e atterra sull’apron ring ma Kat si volta subito e la colpisce con un pugno al volto per poi riportarla nel quadrato con un Suplex! Ottimo colpo messo a segno dalla Golden Diamond che ora è il controllo del match!

Kat chiude subito Clarissa in una Figure 4 Leglock alla quale la Hero sembra non essere in grado di resistere ma proprio quando sembrava che la FWF World Women’s Champion stesse per abdicare arriva Allyson che dopo essere risalita sull’apron va a segno con uno Springboard Double Foot Stomp proprio su Kat! CHE BOTTA! Allyson vuole chiudere la contesa e solleva subito Kat… INTO DEVOID! NO!!! Kat scalcia e si libera della presa ma Allyson parte subito al contrattacco con una Clothesline! NO!!! Kat evita, scivola alle spalle della Living Rag Doll e poi la proietta a terra con una Bridging O’Connor Roll!

L’arbitro però non ha il tempo di contare perché Clarissa Hero è di nuovo in piedi e anche lei carica una Clothesline su Katheryn Hudson… CHE EVITA ANCORA IL COLPO!!! E CONNETTE CON UN BRIDGING GERMAN SUPLEX MENTRE MANTIENE LA PRESA SU ALLYSON!!!

DOPPIO CONTEGGIO PER L’ARBITRO!!!

1!!!
2!!!
3!!!

OH MY GOODNESS!!! COSA HA FATTO KATHERYN HUDSON!!!

Testo nascosto - clicca qui


La Hudson lascia la presa su entrambe le avversarie che restano a terra più confuse per quanto accaduto che debilitate dall’estenuante match lottato. Ciò che però è sotto gli occhi di tutti è la magistrale prova di forza mostrata da Katheryn Hudson che ha sconfitto entrambe le avversarie, legittimando il passaggio alla finale dell’Empress of Europe e la vittoria dell’FWF World Women’s Title.


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01/02/2019 19:18
 
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Ci troviamo all'interno di uno studio privato, tenuto ben pulito e ordinato. All'interno, distesa su una lettiga, Liiva sta contemplando con lo sguardo il soffitto mentre un altro uomo, che ha tutta l'aria di essere un analista, s'appresta a rivolgersi alla sua "paziente".

Doc: "Allora, rielaboriamo insieme il concetto."

Liiva: "La nostra sfera relazionale si può suddividere in tre macrocosmi. Visivo, auditivo, cinestesico. Ognuno di noi li possiede tutti ma tende a far prevalere in maniera preponderante una tra queste tipologie.

...

Ascolta Doc, mi spieghi che cazzo c'entra tutto questo con il mio problema?!?"

Lo psicologo si concede una lunga pausa prima di risponderle, portandosi con passi molto lenti dall'altra parte della lettiga.

Doc: "L'Afasia di Jargon, patologia di cui soffri e che spesso ti porta a sezionare i tuoi processi mentali quando sei soggetta ad uno stress emotivo, può essere curata. Ma per farlo devi prima imparare ad analizzare te stessa. Non sei qui perchè io posso darti le soluzioni, le risposte le conosci già da te. Sei qui affinchè io riesca a farti porre - a te stessa - le giuste domande."

Liiva: "Mah, mi sembra una stronzata, però proviamoci pure. Mal che vada saresti il sedicesimo analista che cambio nel giro di un paio d'anni."

Doc: "Bene, adesso andiamo nello specifico. Parliamo della tipologia visiva.
Le persone visive interpretano la realtà attraverso la vista, basandosi sulle immagini che vedono e parlando appunto attraverso metafore visive. Sono attratte dall’esteriorità, la loro memoria è quindi principalmente fotografica e profondamente legata a quello che i loro occhi colgono e captano della realtà che li circonda. Alcuni segni distintivi sono la respirazione veloce, una gestualità molto accentuata, timbro di voce alto e accelerato."

Liiva: "Uh."

Mentre l'Angry Clairvoyant inizia già a sbuffare il terapeuta prosegue con il suo spiegone.

Doc: "Passiamo ai soggetti auditivi, o uditivi. Utilizzano principalmente il senso dell’udito e colgono la realtà concentrandosi prevalentemente sui suoni, i rumori e i ritmi. La loro memoria registra profondamente la sonorità intorno alla loro vita, l’ascolto per loro è fondamentale e danno molta importanza al dialogo e alle discussioni, e quindi al significato e all’utilizzo stesso delle parole. Sono organizzati e ponderano attentamente ogni loro decisione."

Sono passati solo pochi secondi e Bitch of a Witch sembra essere già in stato catatonico.

Doc: "E INFINE..."

Lo psicologo alza il tono di voce per far si che la sua paziente rimanga "vigile" senza sprofondare nel mondo dei sogni.

Doc: "I cinestesici. Vedono il mondo attraverso il filtro dei sensi più tangibili, ovvero il tatto, il gusto e l’olfatto. Tutta la loro vita viene interpretata in base alla loro emotività e alle loro sensazioni corporee, tattili e percettive, descrivendo la realtà servendosi di metafore tratte dal mondo fisico. Per comprendere qualcosa la devono toccare con mano, devono assaggiare, devono sentire che sensazioni essa provoca. I cinestesici hanno una respirazione molto lenta e con ampi respiri, e molto lento è anche il loro modo di parlare ed esprimersi con tono quasi sempre basso.

...

Detto questo, cara... A quale categoria pensi di appartenere tu?"

Liiva: "Il mio problema con l'emotività in un primo momento mi ha fatto pensare alla sfera cinestesica."

Doc: "Ma... Continua pure."

Liiva: "Ma credo di essere una Visiva."

Doc: "Esatto. E ti dirò di più. Molti dei cosiddetti visivi spesso si mangiano le parole che pronunciano. Aggiungi la tua afasia, ed eccoti spiegate tutte le difficoltà che hai avuto e che stai incontrando nell'uscirne."

Bitch of a Witch, che da buona Visiva non può star ferma nella stessa posizione per lungo tempo, si mette seduta ed inizia ad agitare le gambe.

Liiva: "Va bene tutto, ok. Interessante, si. Ma che cacchio me ne faccio di sapere che sono un soggetto visivo?"

Doc: "Scherzi? Ti ho aperto un mondo, è solo che ancora non riesci a capirlo fino in fondo."

Liiva: "Forse non mi sono spiegata bene. Te l'ho detto, io faccio la wrestler. Che utilità può avere questa cosa nella mia vita di tutti i giorni, soprattutto quella professionale?"

Doc: "Ok ok, respira. Vuoi subito vedere il lato pratico delle cose, eh? Benissimo, allora rimanderemo il proseguo dell'argomento alla prossima seduta, cosicchè adesso ci si possa concentrare su qualcosa che potresti ritenere... Per così dire, più utile."

Liiva: "E cioè?"

L'analista si allontana raggiungendo la propria scrivania.

Doc: "Sei una wrestler, giusto? E i lottatori di wrestling non trascorrono tutto il loro tempo sul ring a combattere. Dico bene?"

Liiva: "Toh, finalmente hai detto una cosa che non mi sembra soltanto l'ennesima boiata."

Doc: "Tu parli alla gente, ti promuovi. E come lo fai? Perchè vuoi convincerli? Quali sono i tuoi obiettivi?"

Liiva: "Acquisire consensi, fare in modo che facciano il tifo per me."

Doc: "Bene, ottimo. E lo sai che vuol dire questo in termini pratici? Che provi ad attuare una MANIPOLAZIONE per trarne un beneficio. La stessa cosa che fanno i pubblicitari quando studiano e realizzano uno spot.

...

E sai quali, tra le tre sfere emotive e relazionali di cui abbiamo parlato oggi, sono quelle maggiormente presenti negli spot pubblicitari?"

Liiva: "Visiva."

Doc: "No."

Liiva: "Auditiva."

Doc: "Neanche."

Liiva: "E allora cinestesica."

Doc: "Sbagliato di nuovo."

Liiva: "MI STAI PRENDENDO PER IL CULO, UH?!?"

Liiva scatta in piedi nervosamente e il dottore, di tutta risposta, si concede un sorriso.

Doc: "A chi vendi il tuo prodotto?"

La donna ci riflette un attimo, poi si accende una lampadina.

Liiva: "A tutti, quindi devi convincere tutti..."

Doc: "BINGO! D'ora in avanti osserva ogni spot pubblicitario e osserverai chiaramente che sono studiati, di proposito e con grande minuzia, per contenere sempre o quasi sempre sia elementi visivi, che auditivi, che cinestesici.
Forse abbiamo ancora tanto lavoro da fare con il tuo problema, Lara. Ma almeno puoi dire che oggi hai capito quali meccanismi si celano dietro ad un messaggio rivolto ad una platea, o quanto meno come dovrebbero essere impostati tali messaggi affinchè risultino davvero efficaci. Vuoi fare una prova?"

Liiva: "SIIIIIIIIIII! Grazie Doc!"

La lottatrice svizzera, sorridente come non mai ed entusiasta, assume la posizione a lei più congeniale. Poi prende un bel respiro e...
Pone la mano destra a palmo aperto sul petto, adottando una mimica facciale piuttosto espressiva, da premio oscar.

Liiva: "Forse non sono ancora la migliore tra tutte le lottatrici, ma ognuno di noi merita di conquistare la propria fetta di gloria e di coronare i suoi sogni. Tutti, anche voi. E io, come voi, voglio tutto questo. E lo voglio ORA! Voglio vincere la Special Battle Royal dell'Empress of Europe e condividere con voi un momento memorabile."

Doc: "Emotivo, cinestesico. Bene, molto bene! Continua così."

Liiva: "Farò il possibile affinchè accada. E anche l'impossibile, POTETE GIURARCI!"

L'Angry Clairvoyant adesso urta con violenza la mano contro la superficie della scrivania, generando un rumore che va a braccetto con la sua adozione di un timbro vocale più alto.

Doc: "Auditivo. Perfetto! Chiudi con un bel colpo di grazia."

Bitch of a Witch però adesso smette di parlare, stupendo in primis il suo analista. Rimane ferma per qualche istante con un sorriso da ebete stampato in volto, che dopo lascia spazio ad un'espressione completamente diversa, ora sensuale... Molto sensuale.
Infine porta le mani sulla maglietta, sulla parte alta del petto.

Doc: "No, no no. Ci sono altri modi per catturare l'attenzione di un vis...!?!"

E l'atleta svizzera tira giù il "collo" della maglia esponendoci le poppe, adesso in bella vista, sorrette dal reggiseno!

Doc: "NOOOOOO! Ma che... E' completamente sconnesso, non va bene!"

La donna muove qualche passo in direzione del terapeuta, avvicinandosi a lui.

Liiva: "Sicuro?!?"

L'uomo deglutisce a vuoto.

Doc: "No, mi sa che invece così li catturi proprio tutti... BITCH OF A WITCH."

Camera fades.



"Quel che è successo è ormai chiaro a tutti, anche coloro che difettano nella comprensione degli elementi più basilari..."

A parlare è Enfant Prodige, accanto a lui vi sono Yagami e Volkermord. L'Apocalypse detta legge in JLW, una legge che sta stravolgendo le gerarchie della federazione, scuotendola dalle fondamenta.

"Il titolo JLW? L'ultimo passo verso l'apocalisse, la perfezione che si materializza sotto forma di inevitabile. Il fuoco che brucia il Dojo a New York purifica le imperfezioni e dà il via all'inevitabile rinnovamento. Io sono il portatore sano di ciò che deve cambiare, gli stimoli che mancavano, le motivazioni che faticavo a trovare svanite nel nulla, creare e ricostruire sono per me essenziali. Crescere e migliorare ciò che è ancora imperfetto...e non importa se, nel prossimo futuro, sarà Ironside o Sheenan a sfidare il sottoscritto, poichè il piano supremo prescinde da un mero individuo."

A prendere la parola adesso è War Volkermord. Il colosso di Berlino passa davanti ai suoi alleati, a braccia conserte, indirizzando lo sguardo verso l'obiettivo della telecamera.

Volkermord: "Individuo."

Il tedesco rimarca di proposito l'ultimo termine pronunciato da Enfant Prodige.

Volkermord: "Un individuo è tutto quel che basta, questa sera, per trasformare in un misero fallimento l'impresa di Crane, Luxer e Houston. La loro missione, tutti i suoi propositi, i suoi stessi fautori... Finirà tutto in un cumulo di cenere, come in genere accade per ogni cosa che viene travolta dal fuoco della Guerra.

...

Un individuo, un solo individuo è tutto ciò che basta per porre fine a questa pagliacciata. E quell'individuo sono io."

Breve pausa da parte dell'Unsterblich, che si concede uno dei suoi classici sorrisetti da arrogante sbruffone.

Volkermord: "Potrei fronteggiarvi da solo, e vincerei comunque. Lo so io, e lo sapete anche voi. Eppure la sorte ha scelto di essere una vera cagna bastarda con voi. Come se non bastasse vi ha posto davanti, insieme alla War Machine, gli atleti fisicamente e mentalmente più preparati e forti dell'intero business.
Le vostre probabilità di vittoria non sono pari a zero, le ritengo addirittura confinate in un sistema numerico che non è ancora stato inventato. Anche zero sarebbe troppo, ahimè."

Il Berliner Annihilator, quest'oggi spaccone come non mai, scioglie l'intreccio delle braccia e porta le mani sui fianchi.

Volkermord: "Per sperare anche solo di impensierire un team come il nostro servirebbe trovare un'elite di combattenti, lottatori di razza, dalle abilità indiscutibili e forgiate con il sangue e i sacrifici. Peccato che, ad oggi, io non vi ritenga niente di più che un trio di nullità che - oltre a non avere alcuna speranza di batterci - non riusciranno neppure a mostrarsi degni di stare al nostro cospetto.

...

Avete accettato a priori l'idea di essere pestati come scarafaggi, e io non farò altro che trattarvi di conseguenza. Non troverete nessuna pietà, nè in me, nè nei miei compagni."



Andiamo in una stanza non meglio definita del backstage. Tre uomini al suo interno: “Sir” Abraham Crane, Jeff Houston, Dion Luxer. È proprio al Doctor Of Nightmares a cui l’Oxford Culture Shadow si rivolge.

Crane: “Signori.
C’è una buona ragione per cui vi ho contattati qui stasera. E non è soltanto il 3 vs 3 che ci aspetta. Siamo chiaramente stati messi in trio perché, pur essendo 3 ottimi atleti, abbiamo come dire….logiche…diverse. Strategie diverse. Menti diverse. Chi ha sancito questo match pensa che avranno vita facile, ma sapete che vi dico? Non sarà cosi.”

Sir Crane mette le mani dietro la schiena, passeggia per la stanza.

Crane: “Mettiamola così.
Non soltanto si dice: strani tempi richiedono strane alleanze. È vero. È spesso capitato che paesi apparentemente agli antipodi si alleassero, anche solo per breve tempo. Esempio? Germania e Russia, prima del 1939. O il Giappone con la Germania stessa. Ecco, noi dobbiamo essere così. Mettere da parte le divergenze, e fare fronte comune.
Ma vorrei sapere che ne pensate. Se non la pensate come me, questa discussione ha ben poca ragion d’essere.”

Dopo Abraham prende parola Luxer.

Dion Luxer: "Abraham, sappiamo bene che noi due non siamo un team ottimo, anzi io stesso non sono un tipo che fa parte di un team, ed è per questo che continuano a metterci insieme, non capisco tutta questa voglia di farci fare team"

Piccola pausa di Luxer per poi riprendere a parlare.

Dion Luxer: "Capisco che Volkermord voglia divertirsi, ma credo si diverta di più a vederci lottare in singolo, mi sono stancato di dire che io lotterò per me stesso, credo che ormai l'unico modo per far finire questa agonia sia fare fronte comune, quindi si ci sto, accetto il tuo piano. Però noi siamo due su tre che la pensiamo allo stesso modo, c'è un altro che potrebbe pensarla diversamente..."

Dion tira uno sguardo a Jeff aspettando una sua parola.
Ma è suo fratello Zackary a intromettersi.

Zack: “Jeff non ha proprio nulla da dire stasera. Guardatelo, lui risponde con il suo sguardo, e lo vedete? Il suo sguardo trasuda vittoria! Il suo sguardo non tradisce mai, è il dominio su tutto e tutti.
L’Apocalisse non può nulla contro l’Immortalità.
Jeff è un modello, si parlerà di lui fra 500 anni nella guerra del più bello di sempre fra lui e Rasputin. No, forse ho sbagliato avversario, ma lui non ha avversari.
Jeff non vi risponde… vi fulmina con un Sì’, sono fottutamente pronto!
Ecco la verità. Andate e trionfate, io sarò a bordo ring a vedere questo strano 3-men team alla vittoria.”

Il gruppo è pronto e si allontana dalla stanza.



DeWitt: Le semifinali dell’Empress of Europe sono state cariche di emozioni e ci hanno coronato due finaliste, ma è tempo di proseguire con il resto dell’evento JLW.
Silente: Ci attende una sfida IMPARI. Ci tengo a dirlo! L’Apocalypse è al pieno delle sue forze, dall’altra parte abbiamo un team di buoni lottatori ma che non hanno nulla in comune fra loro.
Lover: Io ricordo anche che da una parte ci stanno tre ex campioni mondiali, e dall’altra tre stelle in crescita.
Silente: Il tema di passato contro futuro? Uhm, secondo me no. L’Apocalypse vuole mettere il suo marchio anche sul futuro della federazione, farà di tutto per apparire dominante.

Match 4: Apocalypse ("Pestilence" Hiroshi Yagami & "War" Völkermord & "Famine" Enfant Prodige) vs "Sir" Abraham Crane & Dion Luxer & Jeff Houston (w/ Zack Houston) [3 vs 3 Falls Count Anywhere match]
Referee: Derek Williams

MY APOCALYPSE dei Metallica accompagna l’ingresso del dominante team, formato dagli Stable Champions della JLW (una cintura raramente messa in gioco, ma pur sempre esistente). Yagami è l’unico dei tre lottatori a indossare una cintura, quella di World Hentai Champion. Völkermord ci ricorda con spavalderia il gesto dei 5 minuti, quello tipico della Berlin Wall Challenge da lui creata, in cui dava cinque minuti agli avversari per resistere. E stasera anche in un 3 contro 3 vuole assolutamente avere la meglio.

“Sir” Crane entra con ingresso separato dai compagni. Non può mischiarsi a ‘uomini comuni’ e infatti entra con eleganza, lasciando uno sguardo di sfida nei confronti di Pestilence, con cui ha una rivalità in corso.

Poi Dion Luxer e i fratelli Houston entrano insieme. Ovviamente Zackary sarà all’esterno a fare da supporto al fratello, mentre Jeff è pronto a combattere. L’Awesome Model va da Völkermord e gli mostra lui il gesto dei CINQUE minuti, sfidandolo a resistere cinque minuti contro di lui. Gran parte del pubblico osanna Jeff per averci provato, vuole mettere a tacere War.

L’arbitro Derek Williams dà il via alla sfida.

LET’S GO!

Si parte e non c’è un uomo legale. Falls Count Anywhere, si può schienare ovunque, e dunque tutto conta.
War prende sul serio la provocazione da parte di Jeff Houston e lo colpisce con una Shoulder Block potente, poi a seguire arriva la GUT CRASH, una Spear potentissima!
Che manovra. Jeff sembra sofferente e il fratello Zack irrompe sul ring ma viene sollevato da War per una VOLKERSTRASSE!
Argentine Backbreaker Stance into a Sit-Out Facebuster.
Il povero Zackary fa una brutta fine.

Ed ecco che intanto Sir Crane scaglia Hiroshi Yagami fuori dal ring con un Dropkick ben piazzato, poi scende ma Pestilence lo trae nella sua trappola, colpendolo con uno Shining Wizard non appena lui tocca a terra. La morsa della Pestilenza è dolorosa e anzi lo porta a estrarre un tavolo da sotto al ring.
Il tavolo viene posizionato contro la barricata e Yagami ci getta contro il British Culture Lord.

MICHINOKU DRIVER SUL TAVOLO!!!


CRAAAAAAAASH.


Il World Hentai Champion scaraventa sul tavolo il suo prossimo contendente al titolo, è un messaggio chiaro nei suoi confronti, Yagami si farà trovare pronto.


Ma intanto Dion Luxer viene totalmente sottovalutato da Enfant Prodige, che pare quasi ‘schifarlo’, nonostante il Dottore degli Incubi abbia dato prova di essere un ottimo performer.
Jacques Perrier cerca di applicargli la Ankle Lock, ma lui sguscia via e connette con il DON’T SLEEP.
Front Flip Piledriver.


Nel frattempo War va alla ricerca del suo rivale e… non lo trova?
DOV’E’ FINITO JEFF HOUSTON?!?

L’Awesome Model si nasconde in uno scatolone delle Doritos, e rimane lì dietro a un volto messicano con i baffoni piazzato sulla scatola.

“AIM… FIRE!!!”


OH NO! War lo trova e lo prende di mira, solleva lo scatolone e…
SCATTERBRAINER… SULLA SCATOLA!!!


DANNAZIONE, cosa può fare su un essere umano dopo aver distrutto la scatola in quel modo?

Jeff chiama una posa da modello, provando a ‘freddarlo’ con il suo sguardo, ma… be’, non siamo all’interno di Zoolander e la realtà sa essere crudele a volte.
War si accanisce all’inseguimento dell’agile lottatore della famiglia Houston, che scappa dal ring e raggiunge la barricata, ma…
NON BASTA!
Il braccio uber-potente di Völkermord lo raggiunge e da solo lo solleva, dimostrando una potenza incredibile.


SCATTERBRAINER SU JEFF HOUSTON!!!
Sit-Out Piledriver in chiusura.


Intanto vediamo Enfant Prodige applicare il PERRIER PRODIGE a Dion Luxer.
Fisherman Driver a segno!!!


“Sir” Crane è l’unico dei tre lottatori che fa il possibile per sopravvivere all’Apocalisse e si adatta alle tattiche di Yagami, tentativo di THE PERFECT MIND, la Running Cutter, ma l’avversario lo respinge, schivandola.
C’è uno Staredown fra il giapponese e l’inglese, che sono in fase di studio mentre il resto della sfida sta collassando.


Enfant Prodige consegna Dion Luxer a War.
Völkermord va a schienare l’Awesome Model e il Dottore degli Incubi allo stesso momento.
DUE IN UNO! E siamo ancora sotto i 5 minuti come aveva promesso.


1…



2…



3!!!



Trionfo per l’Apocalypse, War porta a casa la vittoria ma avrebbe potuto farlo chiunque altro in questo All Star Team.
Houston e Luxer sono stati sacrifici umani nei confronti del Bullo con il potere.
“Sir” Crane pare schifato e si allontana, non vuole nemmeno far apparire il suo nome in lista con i suoi compagni, Yagami si rende conto che non ha provato a intervenire e ha lottato la sua sfida personale. Sa di essere il suo bersaglio, ma si farà sempre trovare preparato e va a sollevare la cintura di World Hentai Champion, il suo titolo personalizzato che rappresenta la sua passione per il mondo Otaku.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Che dire… questa è stata una sfida a senso unico. So che nel Wrestling si tende sempre a una competizione agguerrita, ma non stasera. Völkermord voleva dimostrare di essere pronto ad abbattere la concorrenza, volendo anche da solo, ma ha avuto i migliori compagni in circolazione.
Silente: Enfant Prodige scrolla le spalle, non ha fatto la minima fatica, anche se Luxer si è dimostrato più che degno in singolo.
Lover: Loro tre funzionano bene in singolo, ma in squadra è stato un disastro.


Il Berliner Annihilator prende il microfono, sembra pronto a infierire dopo questo dominio.

War: “La prossima volta combatterò da solo. Dion Luxer, Jeff Houston… perché non prendete con voi anche… come si chiama, Zack? Vi sfido TRE CONTRO UNO.
Vi spiego… ho vinto i War Games e devo ancora scegliere la mia ricompensa, c’è una sola cintura che ora voglio conquistare ed è già stata ritirata da Jack Leone per ‘mancanza di competizione’.
I Trios non servono a niente, perché basta il ONE MAN TRIOS!
SLAVE KOBAYASHI!!!”

Völkermord chiama a sé l’avvocato e legale della federazione, che è divenuto a R-Pro Symposium ’19 lo schiavo dell’Apocalypse, sottomesso alla loro forza e, atipicamente, un membro del gruppo. L’avvocato si presenta con una teca mobile, che trascina fino al ring con le sue esili braccia.

Kobayashi: “Boss, queste sono le cinture da Lei richieste.”

War estrae il panno dalla teca e mostra le tre CINTURE TRIOS!!!


SONO RITORNATE!


E ora Völkermord le indossa, una sull’altra, glorificando così il suo momento glorioso. Ha perso la cintura di JLW World Champion e ora possiede tre cinture tutte per lui, da non dividere con nessuno (oltre a essere Stable Champion con il resto dell’Apocalypse!)

War: “Ah, quasi dimenticavo. XION… ci ritroveremo sul ring ad All Stars Bros Brawl dopo la sfida imminente a IUW Suicidols. Posso gestire due sfide nella stessa sera, anche perché pure tu sarai solo una formalità da abbattere e smantellare. Per stasera ho chiuso, vi lascio il mio saluto da primo e unico ONE MAN TRIOS CHAMPION!”


Whaaaaaaaaaaat?!?


DeWitt: Non riesco a crederci. Le cinture Trios sono tornate e la storica decisione di Jack Leone di riconoscere la piena supremazia degli HouR RRush, cioè Red Kamen, Steve Barone e Dragon Ninja, viene dunque fermata?
Silente: E abbiamo già non solo un campione con le tre cinture, ma anche i primi sfidanti. Dion Luxer, Jeff e Zack Houston. Il prossimo mese ad All Stars Bros Brawl avremo un One Man Trios vs Trios match per le cinture. Questo è clamoroso.
Lover: Le sorprese non mancano mai in JLW, ma questa è una fra le più grandi di sempre. E sinceramente uno come Völkermord potrebbe addirittura farcela a rimanere campione, è questo che mi spaventa di più.


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01/02/2019 19:19
 
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Le telecamere si collegano dal backstage e inquadrano Lilith intenta con gli ultimi ritocchi al suo trucco davanti a uno specchio, prima di andare in scena, giusto il tempo di finire, che arriva qualcuno a farle compagnia, non piacevole probabilmente dato che si tratta di Arianne Koch, Das Wunderfrau. Manco a dirlo, vedendola riflessa nello specchio e temendo un'imboscata prima della battle royal, Lilith scatta sulle difensiva, girandosi verso la rivale, che però alza le mani in segno di pace.

Arianne: "Non ti metterò fuori combattimento qui nel tuo camerino, tranquilla. Non ne ho motivo e non è quello che voglio.
Manca poco ormai al match e ognuna si starà preparando a modo suo, chi si concentra da sola, chi cerca alleanze, chi si dedica a qualche rituale scaramantico... O di diversa natura...
Io invece ti cerco per dirti che sono stufa di averti tra i piedi."

A quanto pare non vuole attaccarla, ma non è di certo una visita di cortesia.

Arianne: "L'unico motivo per cui Clarissa Hero ha vinto e in questo momento ha ancora il mio titolo è che tu mi hai ostacolata. Quando mi ha sconfitta e nei successivi scontri.
Ho quindi capito che è inutile ostinarmi a tentare di sconfiggerla... Se prima non ti avrò levata di mezzo una volta per tutte.
Quindi preparati, perché stasera ti eliminerò e ti farò male, ma non finirà q..."

Ma Lilith la interrompe! La serba ride sonoramente mentre si rivolge a Arianne.

Lilith: "Davvero pensi che sarai tu a eliminare me? Davvero credi di essere tu quella che dovrà sbarazzarsi della sottoscritta? No, povera stolta, ancora non hai compreso quali sono i nostri ruoli in questa storia... Io sono la predatrice, tu non sei altro che la preda che presto sarà ghermita dai miei artigli e finirà tra le mie fauci!"

Lilith fissa Arianne negli occhi.

Lilith: "Sei tu che finora mi hai precluso il raggiungimento delle glorie e degli onori che mi ero prefissata! Sei tu che mi hai impedito di tornare ai fasti di un tempo e di tornare ad occupare il posto di imperatrice che mi è sempre spettato! E pertanto sei tu che dovrai essere eliminata prima di qualunque altra avversaria... Ma non mi limiterò a questo, non mi limiterò soltanto a farti del male: soffrirai, soffrirai atrocemente finché non arriverai a implorarmi di porre fine alla tua insulsa vita! Ma non ti darò questo sollievo, non lo meriti..."

Lilith sorride.

Lilith: "Ho ancora molto altro in serbo per te..."

E senza aggiungere altro Lilith si allontana di gran carriera, lasciando Arianne a interrogarsi sulle minacciose intenzioni della lottatrice serba.



Spalle appoggiate al muro, vicino all'ingresso degli spogliatoi della FWF Arena. Cappuccio della felpa alzato, sguardo basso sulle mani, intente a fasciarsi.

“Sono qui stasera pronta per questa Battle Royal.”

La “Turkish Delight” si presenta senza preamboli.

Safiye: “Qualcuno potrebbe definirla una sorta di battaglia per un amaro premio di consolazione. Le escluse che si contendono il contentino, quella targa generica che mi davano da bambina quando a karate mi classificavo dal 4° posto in giù. Infondo è un semplice attestato di partecipazione. Ma per me, questa sera, è qualcosa di più.”

Lo sguardo si alza, è direttamente in camera.

Safiye: “Non starò qui a piangermi addosso su quanto io sia calata in questi mesi. Lo sanno tutti, lo dicono i risultati e lo dico anche io senza problemi. Però, come il Sole che di notte si nasconde, non sono sparita per non tornare più, anzi farò di tutto per tornare a splendere più di prima, e il primo passo della mia nuova orbita sarà questa Battle Royal.”

Abbassa il cappuccio mostrando la criniera.

Safiye: “Una défaillance non può cancellare chi sono e cosa ho conquistato. Non deve far dimenticare che sono stata per due volte Empress of Europe. Il mio astro è ancora visibile nel firmamento, le altre imperatici possono dire lo stesso?”

Si porta la mano al mento con fare interrogativo.

Safiye: “Lilith ad esempio? Dov'è finita dopo aver vinto l'Empress nel 2015? In questi ultimi 4 anni la sua parabola è stata discendente. Le Di Maggio? Sparite, vittime delle loro ambizioni e della loro incapacità nel confermarsi. Lottano da qualche parte, in qualche sperduta federazione, o fanno le cassiere in qualche supermarket? Nessuno sa che fine abbiano fatto. Non pervenute.”

Un ultimo sguardo all'obiettivo.

Safiye: “Invece io sono ancora qui, e questo è il giorno in cui comincio a risalire dall'abisso per brillare ancora. Una sovrana splendente, più lucente di qualsiasi altra Empress.”



Backstage della FWF Arena.
In uno dei tanti camerini della struttura, una giovane ragazza esegue alcuni esercizi di stretching con fare annoiato. I lunghi capelli biondo cinereo sono legati da una coda e coperti da un cappellino, mentre delle cuffie alle orecchie la isolano dal mondo. Terminati gli esercizi, la giovane si stiracchia, tenendosi il collo dolorante, e si siede su una panchina, togliendosi le cuffie e asciugandosi il volto dal sudore.

MM: "E' passato un mesetto e sono ancora acciaccata. Cominciamo bene..."

La ragazza stringe le gambe a sé, portandosi in una posizione seduta, e abbassa la testa, mostrando un dolce ed infantile senso di dispiacere in volto.

MM: "Eppure ce l'ho messa tutta.
Ho dato il mio meglio in quel match. Ho cercato di sfruttare la mia agilità nel modo migliore possibile, ho provato ad avvantaggiarmi dell'essere sul ring con altre due avversarie invece che dell'essere da sola contro un'unica rivale. Ho usato al meglio ogni trucco che mi è stato insegnato, ogni possibile astuzia per recuperare lo svantaggio della mia minor esperienza. Sono davvero convinta di aver combattuto bene, contro Kat ed Elwira.
Ed ho perso. Sono si qui, questa sera, esattamente come Katheryn. Ma lei... lei potrà combattere per il titolo più prestigioso che una donna possa ottenere in questo mondo. Ed io... beh, io sono qui in un camerino a rimpiangere che fuori dal ring non ci sia il materasso che usiamo per allenarci."

Maya si riferisce al finale dello scontro di Kaiserin Waltz, dove è finita per cadere violentemente all'esterno del quadrato prima che Kat sottomettesse Elwira con la sua Perfect Storm.

MM: "Ho dato il massimo ed ho perso.
Cosa dovrei trarre da ciò? Che forse non sono capace? Che non è ancora il momento per me di poter combattere a certi livelli? O forse che non mi sono allenata abbastanza, che devo ancora crescere?
Non è che abbia importanza, in fin dei conti. Una sconfitta, qualunque sia la sua motivazione, tale rimane. Ed arrampicarmi sugli specchi non mi porterà da nessuna parte.
Ed ora... che si fa?"

La Millennial Lady cerca di abbozzare un sorriso.

MM: "Beh... si combatte, non dovrebbe essere così?
Per fortuna il pro-wrestling è un'infinita giostra: una volta lasciati i nastri di partenza, non sai mai se calerai a picco o risalirai rapidamente. E così come ti butta giù, così ti offre chance di redenzione. Vincere la battle royal di questa sera significherebbe avvisare la prossima Imperatrice che la sorella di un vecchio Re è pronta ad una rivolta ancor prima che lei abbia adornato il suo capo con la corona.
Sarebbe bello, di certo... ma non è così facile."

Il sorriso svanisce, lasciando nuovamente spazio a quell'infantile senso di insoddisfazione.

MM: "Dannazione!
Ed io come dovrei prepararmi ad un match del genere? Troppe atlete su cui focalizzarmi, troppi fattori da considerare. Le mie avversarie sono troppo eterogenee tra di loro per poter anche solo abbozzare una strategia! Da rookie come me a leggende viventi come Safiye.... senza considerare che Lilith avrà certamente intenzione di ripagarmi adeguatamente dopo quello che è accaduto a Season Finale! Come dovrei fare?
Vorrei davvero poter uscire da questa stanza, incontrare la prima intervistatrice che passa e dirle che vincerò il match di stasera. Vorrei essere certa di potercela fare. Vorrei essere convinta di vincere.
Ma... non lo sono.
Non lo sono perché non ho l'esperienza, la fiducia in me stessa o anche solo la sfacciataggine per poterlo pensare. Perché sono più le volte che ritorno in un camerino con dolori alla schiena che quelli in cui ci torno stringendo una cintura o con un sorriso in volto."

Maya si alza, lanciando via l'asciugamano che stringeva al viso.

MM: "Ma questo non significa che mi darò per sconfitta. Oh, tutt'altro.
Ho visto tanti, in questo mondo, combattere per due motivi: la gloria... e la vendetta. Ho visto tutte le persone vicine a me divorate da questi due ideali da raggiungere. Mio fratello, Kaylee... vincere era divenuto il loro obiettivo primario, acquietare le urla del loro animo la loro ossessione. E, bene o male, in tanti sono come loro due.
Devo ammetterlo, anche io ho delle vendette da compiere, vendette che potrebbero costringermi a scendere all'Inferno, se necessario. E, sai com'è, vincere non mi dispiacerebbe.
Ma questa sera non salirò sul ring né per l'una, né per l'altra ragione."

Maya si scioglie i capelli, tirando fuori un sorriso radioso.

MM: "Andrò sul ring perché... mi diverte.
Perché amo salire sul ring, amo combattere. Amo il momento in cui la mia musica risuona, il momento in cui il mio nome viene annunciato. Sento una sensazione irripetibile quando ho di fronte a me un'avversaria temibile. Spiccare il volo per eseguire una manovra aerea ti fa sentire leggero. Il dolore svanisce, assorbito dall'adrenalina. Adoro combattere perché sul ring non ti annoi mai. Perché è imprevedibile, perché è elettrizzante, perché mi fa sentire viva come nulla al mondo.
Senza pressioni, senza aspettative, ma con tanta voglia di combattere dando fondo a tutte le mie energie, nell'arena più importante e di fronte alle migliori atlete del globo."

La fanciulla schiocca le dita, cominciando a fischiettare mentre le telecamere sfumano su un ultimo primo piano del suo sorrisetto.

MM: "E poi... Que será, será..."



Siamo giunti al terzo match della serata, vale a dire una Battle Royal tra le eliminate del primo round dell’Empress of Europe VI, a cui si aggiungono due “wild card”: Liiva e Lady Sa-Chan. Il match è un tradizionale Over The Rope Battle Royal. Nel match ci sono due vincitrici di edizioni precedenti dell’Empress of Europe: si tratta di Safiye, vincitrice sia nel 2014 sia nel 2017, e Lilith, vincitrice nel 2015. Tutte le contendenti sono già sul quadrato in attesa che l’arbitro dia inizio al match. Il referee attende il timekeeper… Si comincia!

Match 5: Empress of Europe - Special Battle Royal Match: Lilith vs. Safiye vs. Amelia Citriniti vs. Maya Maze vs. Asa Ladovia vs. Arianne vs. Kim Popart vs. Jacquelyn Brown vs. Liiva vs. Lady Sa-Chan
Referee: Bella Quesada

Ci sono ben 10 contendenti sul ring, quindi c’è molta confusione. Le wrestler si dividono a coppie, dando un’idea di maggior ordine alla contesa: Jacquelyn Brown-Amelia Citriniti, Liiva-Maya Maze, Lilith-Arianne, Asa Ladovia-Safiye, Lady Sa-Chan-Kim Popart. Si tratta, però, di scambi di pugni e calci con una tecnica non molto eccelsa, come un po’ tutti gli inizi di Battle Royal.

Liiva e Maya Maze si trovano nei pressi di uno dei paletti, con Maya Maze che colpisce la sua avversaria con una serie di chop e cerca di eliminarla, ma Liiva rimane aggrappata saldamente alle corde. In un altro angolo si trovano Amelia Citriniti e Jacquelyn Brown, anche qui è la Brown che tenta l’assalto sulla Citriniti cercando di farla impattare contro uno dei paletti, ma la Citriniti reagisce facendo scontrare l’avversaria con l’angolo. Diciamo che lo scontro sembra impari dal punto di vista della stazza, perché la Brown è una mingherlina rispetto alla Citriniti, essendoci una differenza di peso tra le due di circa 30 kg. Safiye e Asa Ladovia combattono a centro ring, mentre le coppie formate da Lilith-Arianne e Lady Sa-Chan e Kim Popart si trovano nei pressi degli altri quattro angoli. Torniamo alla Brown che si trova in qualche modo intrappolata nei pressi del paletto… Riesce a sgusciare dietro la Citriniti grazie alla sua agilità ma viene stesa da una Clothesline.

Amelia Citriniti alza Brown con le braccia e cerca quasi di strozzarla! La Brown è ridotta ad un cencio e viene SCARAVENTATA OLTRE LA TERZA CORDA!!! Jacquelyn Brown è la prima eliminata del match.

1st Elimination: Jacquelyn Brown

La Citriniti è soddisfatta del suo lavoro e si lancia contro Safiye e Ladovia a centro ring e le stende con una doppia clothesline. Non proprio il massimo della tecnica… Kim Popart presso uno degli angoli ha bloccato Lady Sa-Chan in una situazione di stallo e continua a colpirla con una serie di calci mentre questa non può fare nulla. Lilith, sull’altro angolo, abbranca Arianne ed esegue su di lei un Northern Light Suplex! Per poi bloccarla sul mat con una presa di sottomissione. Liiva e Maya Maze sull’ultimo angolo si stanno scambiando reciprocamente pugni attraverso le corde: Liiva infatti è sull’apron che resiste all’assalto della Maze e non riesce ad entrare nel ring. Maya Maze allora prende la rincorsa… E tenta di lanciarsi contro l’avversaria per farla cadere!

Ma Liiva si sposta, Maya Maze sembra cadere… Anche se poi riesce ad aggrapparsi alle corde… E anche a dare un calcio al costato di Liiva! SI PREPARA PER LA TWIST OF FATE! Ma Liiva in qualche modo riesce ad uscire dalla presa spintonando l’avversaria MA LA PERDITA DI EQUILIBRIO FA SÌ CHE ENTRAMBE CADANO FUORI DAL RING!!! FUORI DUE IN UN SOL COLPO!!!

2nd & 3rd Elimination: Liiva e Maya Maze

La situazione sul quadrato sembra in qualche modo calmarsi con tutte le wrestler che osservano la scena… Fino a quando Amelia Citriniti colpisce con una clothesline anche Lady Sa-Chan! La Citriniti non sta certamente a guardare e alza anche Lady Sa-Chan, come già fatto con la Brown, di peso abbrancandola al collo in modo da farla perdere quasi conoscenza… E LANCIARLA OLTRE LA TERZA CORDA!!! LADY SA-CHAN ELIMINATA!!!

4th Elimination: Lady Sa-Chan

La Citriniti esulta con tutte le altre wrestler che, in questo momento, sembrano spaventate dalla stazza della Citriniti… Ma iniziano a circondarla.
Kim Popart, Lilith, Arianne, Safiye e Asa Ladovia, le altre cinque rimaste, ora sono intorno ad Amelia Citriniti… ED INIZIANO AD ATTACARLA! Pugni e calci contro la wrestler da oltre 100 kg, peso considerevole per una lottatrice donna, che non può fare niente in inferiorità numerica! La Citriniti è ancora in piedi… Fino a quando si becca il SUPERKICK DI KIM POPART!!! È in questo momento che Amelia Citriniti viene effettivamente stesa dalle avversarie… Safiye decide di indebolire la Citriniti senza farla alzare di nuovo con una presa di sottomissione a terra. Le altre stanno a guardare… Fino a quando Lilith si lancia su Arianne con un Bodyscissors Takedown! Arianne viene stesa a terra da Lilith che, a sua volta, abbranca l’avversaria in una presa di sottomissione a terra! Asa Ladovia rimane in piedi osservando Kim Popart che si tiene a distanza di sicurezza, con lo scontro tra le due che sembra potersi accendere ed infiammare da un momento all’altro…

Intanto Safiye decide di lasciare la presa su Amelia Citriniti e si inserisce tra Asa Ladovia e Kim Popart… Si forma una sorta di triello ma intanto Amelia Citriniti si sta rialzando, aggrappandosi alle corde… E ALLORA ASA LADOVIA LA COLPISCE CON UN DROPKICK!!! E AMELIA CITRINITI FRANA OLTRE LA TERZA CORDA!!! UN’ALTRA ELIMINATA!!!

5th Elimination: Amelia Citriniti

Ci ritroviamo, in questo momento, in una situazione di cinque wrestler presenti sul ring. Lilith e Arianne sono sul mat a scambiarsi grappling moves e prese di sottomissione mentre si riforma il triello Safiye-Asa Ladovia e Kim Popart… Che iniziano a colpirsi tra di loro! Uno scambio vicendevole di pugni… KIM POPART CERCA DI LANCIARE ASA LADOVIA FUORI RING! Ladovia però resiste… Popart cerca di colpire Ladovia con un Superkick ma Ladovia si sposta e la Popart sembra incastrarsi con le corde… Safiye sale sulla terza corda e si lancia cercando di colpire la Popart! Riesce a connettere una sorta di Dropkick dalla terza corda ma Popart resiste!

Ladovia allora, dall’altro paletto, stende a sua volta Safiye con un Leg Lariat!!! Nel frattempo Lilith sembra dominare lo scambio di colpi con Arianne, con la Lilith in piedi mentre quest’ultima si sta rialzando… Lilith in rincorsa… CURB STOMP SU ARIANNE! La Popart in difficoltà sembra rientrare nel ring… DROPKICK DI LILITH SU POPART!!! SOLO LILITH ORA SI TROVA IN PIEDI!!! Guarda in cagnesco Kim Popart e poi alza le braccia al cielo esultando per l’eliminazione!!!

6th Elimination: Kim Popart

Si gira indietro… LARIAT DA PARTE DI ARIANNE SU LILITH CHE VIENE SCARAVENTATA OLTRE LA TERZA CORDA!!! Arianne si vendica dei colpi subiti da Lilith e approfitta della sua distrazione!!! ORA SI TROVANO IN TRE!!!

7th Elimination: Lilith

Arianne è comunque ancora stanca, appoggiandosi alla corda per tenersi in piedi, mentre le altre due contendenti, Safiye e Asa Ladovia, si stanno alzando in questo momento… Il pubblico rimane in attesa, chi vincerà tra le tre?
Safiye e Asa Ladovia si guardano e notano che è rimasta solo Arianne in piedi… E SAFIYE STENDE ASA LADOVIA CON UNA GINOCCHIATA IN CORSA! Safiye ora osserva Arianne che è ancora aggrappata alle corde… E le due iniziano a colpirsi! Safiye sembra carichissima, sembra sovrastare Arianne… La prende da dietro ed esegue un German Suplex! Poi va col secondo… Ed infine un terzo German Suplex!!! Arianne è a terra, Safiye sembra in fase berserkering e lancia l’avversaria OLTRE LA TERZA CORDA!!! SAFIYE HA ELIMINATO ARIANNE!!!

8th Elimination: Arianne

Asa Ladovia è restata a guardare in questo frangente ma non rimane con le mani in mano ed esegue un Big Boot su Safiye! Safiye rimane in ginocchio e Asa Ladovia la stende completamente con un Enzeguiri Kick! Asa Ladovia sente vicina la vittoria. Ladovia guarda il paletto più alto mentre Safiye sembra essere stesa a terra senza possibilità di rialzarsi a breve. Asa Ladovia sale sul paletto…

Rischia molto la Ladovia… FLYING ELBOWDROP!!! SAFIYE SI SPOSTA!!! Ha raccolto le energie residuali ed è riuscita a schivare il colpo della Ladovia! Chissà se questa ha sbagliato a non capitalizzare… Safiye e Ladovia si rialzano lentamente… Safiye si rialza prima della Ladovia… La lancia contro uno dei quattro paletti… OUCH! Che brutto impatto!!! Ladovia barcolla… Safiye si lancia su di lei… LADOVIA SI SPOSTA! Ora è Safiye ad andare contro il paletto! Ladovia su Safiye… HURRACANRANA! Ladovia ora è di nuovo in un punto di dominio del match. Ora vuole capitalizzare, non vuole perdere tempo come prima! Rialza Safiye… BELLY TO BELLY SUPLEX DI SAFIYE!!! Ha più vite dei gatti! Safiye lancia un fortissimo grido sentito da tutta l’arena! Ora Safiye rialza Asa Ladovia… E LA LANCIA OLTRE LA TERZA CORDA!!!

9th Elimination: Asa Ladovia

SAFIYE HA VINTO QUESTA INTENSA BATTLE ROYAL FEMMINILE!!!

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La Turkish Delight porta a casa il match di "consolazione", tornando alla vittoria in singolo in uno show THÉA dopo oltre un anno, dalla vittoria su Arianne nell'Empress of Europe dello scorso anno.




Da dietro le quinte della FWF Arena di Roma possiamo sentire che già il pubblico romano rumoreggia caldo per lo show di questa sera. Lo show finale che coronerà la nuova Empress of Europe.

Le telecamere ci portano nello spogliatoio femminile dove troviamo la Chica Mariposa e la Reina Explosiva intente a riscaldarsi in vista del match. Sono già in ring attire visto che questa sera hanno uno show importante. Le due che hanno la possibilità di portarsi a casa il THÈA Divas Tag Team Title!

SBAM.

La porta viene aperta con violenza e le due lottatrici si pietrificano.

La telecamera si muove verso l’entrante che si rivela essere Prince Atlas. Il Principe, che entra nello spogliatoio femminile, si presenta vestito quasi a lutto. Un abito nero lungo e stretto con piccole spalline che fanno risaltare le spalle muscolose. Immancabili i tacchi.

La tensione è palpabile, ma è lo stesso Atlas a romperla.

“Beh! Non mi salutate! Tesoro vieni qui“

Si avvicina a Mariposa e le da un bacio sulla guancia. Fa poi per avvicinarsi alla Reina facendo la stessa cosa ma la Reina Explosiva compie un passo indietro.

“Che ti prende tesoro? Dammi un bacio su!”

Insistentemente le si avvicina e le da un bacio sulla guancia.

RE: “Atlas… non sei arrabbiato?”

Il Principe sgrana gli occhi e allarga le braccia.

PA: “Io? Ma va! Tesoro mio! Va tutto bene! Quello che è successo nell’ultimo show è acqua passata. È stato tutto un errore. Se posso dire la mia l’errore più grande è stato accettare quella stipulazione strana. Io volevo fare un bel trio, ma è finito per essere una cosa tipo Cuckold.”

CM: “Cuckold?”

PA: “Poi ti spiego Chica mia. Ma no ma no! Nessuna rabbia! Ascolta Sofia…“

Afferra le mani della Reina per confortarla.

PA: “Io ti capisco. A volte il cuore è più forte della mente. A volte le menti sono deboli e bisogna solo…cambiarle. Non fa niente, nulla è perso.”

CM: “Davvero non sei arrabbiato?“

PA: ”Scherzi bebè?“

Molla la Reina per abbracciare la Mariposa!

PA: “Assolutamente no! Questa sera è il vostro momento! Se fossi arrabbiato non sarei qui a darvi supporto, no? Andiamo! Penso che è quasi il momento! Su su!”

Le fa passare e nel farlo tira una pacca al culo della Reina Explosiva che sorride calma.



??: "Questo è ... il Mio ... Tessssssoro!"

Una voce riecheggia nei corridoi della FWF Arena, una voce femminile con un forte accento tedesco ma comunque con un inglese impeccabile. Qualcuno direbbe che sta semplicemente imitando l'accento, ma sicuramente sono solo male lingue.
Le immagini ci portano ad un corridoio ben illuminato dalle luci dei neon posti sul tetto, numerosi addetti ai lavori si danno da fare per rendere lo show il migliore possibile andando avanti e indietro senza alcuna tregua, alcuni con delle cassette degli attrezzi alla mano, altri con luci da sostituire, altri ancora semplicemente con un nuovo vassoio da portare al catering o semplici uomini e donne delle pulizie. Ma non sappiamo se lo show è in corso di svolgimento o se lo stanno preparando ancora per il primo match. No, questa volta non lo sappiamo e non abbiamo un orologio a cui affidarci per sapere qualcosa.
La telecamera prosegue in mezzo alla marmaglia, lungo il corridoio mentre una seconda voce interrompe la prima e i suoi deliri citazionistici.

??2: "Non fare la scema! Adesso siamo in cima alla categoria! Ma ancora non siamo nella leggenda!

La telecamera procede spedita fino ad iniziare a voltarsi leggermente verso destra, pian piano fino ad inquadrare una porta sulla quale è stampata una maschera bicromatica.



E' la maschera color arancio e grigio delle CopyCat Dolls! Le nuove Le nuove THÈA Divas Tag Team champion! Possiamo quindi comprendere che le due voci siano quelle di Elwira e di Sly Liger!
L'inquadratura però non ci porta dentro il camerino ma viene sostituita dal logo del duo che continua a dialogare.

Elwira: "Ti Sbagli cara mia!!! Noi siamo sì in cima alla categoria di coppia ma abbiamo qualcosa di più! Noi stiamo per fondare un nuovo titolo! Tutto nostro con BlackJack e Squillo di lusso! E soprattutto con la testa di Marko Waldo che gira al centro della cintura! Sai che figata!?!?!"

Sly: "Ma anche no! ... E poi, ma di che parli? Non possiamo cambiare le cinture, vuoi che la direzione te le cacci senza che tu lotti? Questa sera dobbiamo difendere le cinture!!! Pensa a quello"

Elwira: "Pfff ... Amica mia. Ascoltami Bene! Perché lo dirò solo 1939 volte ancora prima del mio Blitzkrieg!"

Sly: "Cos?"

Elwira: "Ich habe einen traum, Ich habe zwei Titel!"

Sly: "Ma quando???"

Elwira: "Aspetta che immagini in dissolvenza ... ora te lo ricorderò!"

La maschera di Marko Waldo sbiadisce e attraverso l'occhio le immagini ci portano a oltre un anno fa con il THÈA Masked All-Star formato da Lady Hattori, Dark Viper, Elwira Waldo & Sly Liger che vince il THÈA-PELL International Atómicos!

Sly: "E con ciò?"

Domanda la voce di Sly Liger mentre continuiamo a vedere Elwira festeggiare la vittoria del titolo.

Sly: "Abbiamo poi perso quel titolo. Sono state le nostre prime cinture ... lo ricordo."

Elwira: "ahAH!!!! BRAVA!"

Sly: "Non ho capito!!!"

Elwira: "Direzione ... cambiate le immagini!"

Ci troviamo ora nel defuntissimo Total War Project.

Elwira: "E' passato esattamente un anno e una decina di giorni da quel giorno!
IO ... Chanel Simond, Arianne e Lilith vincemmo di nuovo quel titolo, che aveva abbandonato la sigla della putrescente PELL e aveva preso il nome di THEA International Atómicos Title, Simon Steed non aveva scritto TWP-THEA nella sigla solo perché non voleva portarsi sportuna. Ma tanto la sua federazione ha fatto la stessa fine della PELL."

Sly: "Non vedo il nesso"

Elwira: "Certo! Tu non vedi il Fil Rouge!"

[IMG=kfjPuTZ]https://i.imgur.com/kfjPuTZ.png[/IMG]



Vediamo il quartetto composto da Elwira Waldo, Chanel Simond, Arianne e Lilith vincere il titolo contro quattro lottatrici oscurate dalla regia.

Elwira: "Quel giorno io lo vincevo per la seconda volta quel titolo!"

Sly: "Brava. Neanche ricordo quando lo hai perso, chissà che gran regno!"

Elwira: "ESATTO!!!! Elwira non ha mai perso la cintura! Perché la federazione ha chiuso prima dimenticandosi di noi!!! AHAH!"

Dissolvenza, siamo finalmente all'interno del camerino con una Elwira che da le spalle a una Sly Liger con un attire tutto nuovo di colore nero.

Elwira: "Ecco qua!!!"

Ed ecco che la tedesca tira fuori da uno zaino marcato Marko Waldo una cintura, anzi, due! QUELLE CINTURE!!!

Elwira: "ECCOLE QUA! ... Una l'ho rubata ad Arianne, tanto lei e Lilith hanno litigato, quindi a loro non interessa. Chanel ha l'altra.
Magari la chiamo per un Threesome hon hon hon.
Toh, prendi!"

Stampa la cintura di Arianne delle Atomicos sulla spalla di Sly e la fa girare verso la telecamera, quindi prende a parlare lei.

Elwira: "E' l'ora delle DECISIONI IRREVOCABILI! E' tempo dell'Anschluss!!!"

Sly non sembra capire dove voglia arrivare la teammate ma la lascia parlare.

Elwira: "La dichiarazione di annessione è già stata consegnata alla dirigenza della THEA!"

Sly: "Sembra parte di un discorso copiata a qualcuno."

Commenta Sly, presto mutata dalla Waldess.

Elwira: "Queste cinture sono ufficialmente annesse ai titolo Divas di coppia della THEA! OH YEAH!
Le motivazioni sono plurime! Io ho già vinto questa cintura due volte, Sly una, quindi possiamo reclamarle come nostre, e visto che tutte le federazioni che l'hanno posseduta sono morte. E' tempo di mettere fine a questa carneficina fagocitando le cinture."

Allarga le braccia e guarda la sua teammate.

Elwira: "Visto? Siamo già nella leggenda."

Sly scuote il capo.

Sly: "Non conta nulla tutto ciò se non sconfiggiamo le nostre rivali di oggi.
Dobbiamo dimostrarci campionesse forti. Stabili!
E' facile conquistare un titolo, è difficile mantenerlo."

Waldo sospira.

Elwira: "Sì ... hai ragione! Non posso permettere loro di rubarmi un regno di oltre un anno. Dobbiamo combattere con le unghie e con i denti ... e la mia spada!
Infilerò questi 60 centrimetri tra le enormi tettone di Reina Explosiva e vedremo chi DURERA' di più! La RIEMPIRO' di botte fino a farle scoppiare!
Nou Nou! Nessuno potrà pensare che io possa perdere contro una stupida reginetta super-size!"

Asserisce con la testa tenendo i pugni piantati sui fianchi.

Sly: "Così devi fare! La vittoria è ciò che conta.
Non sono qua per passare inosservata. Abbiamo fatto qualcosa di grande, dobbiamo solo mantenere lo Status Quo e iniziare a costruire qualcosa di ancora più grande e imponente!
Le CopyCat Dolls devono essere come le nTo Amazonlar. Leg-"

Elwira: "No ... aspetta, lo dico io. Leggen ... non ti muovere ... Dario!"

Sly: "Eh ..."

Elwira: "Sai una cosa? Mi sono rifatta per esser stata estromessa dal torneo per diventare imperatrice. Ma ora, ho la possibilità di farmi altri due titoli.
Commettere un Regicidio ed estromettere una che si faceva passare per Principessa.
Sto scalando tutti i gradi nobiliari mia cara Sly.
Sono più di un imperatrice! Sono la Sterminatrice di Regine e nessuna potrà fermarmi da entrare nella leggenda.
Ora basta chiacchiere!
E' tempo di E' tempo di Sturm und Drang.
E' tempo di fare una macedonia con le Tutti Frutti Chicas."

Detto questo, il collegamento si chiude.



Calano le luci nell’arena ed è il momento del secondo match femminile fuori torneo di questa sera. La prima difesa titolata per le Copycat Dolls!

Ad entrare, come di ruolo, sono le sfidanti. Chica Mariposa e Reina Explosiva, le Tutti Frutti Chicas!
Un nome, un gruppo, che si era perso negli ultimi tempi. Le due vengono accompagnate da una elegantissima Prince Atlas che veste di nero e le anticipa facendole strada. Addirittura le apre le corde facendole entrare nel ring.

La musica scema e parte la theme songs delle campionesse, le Copycat Dolls! Elwira Waldo e Sly Liger escono dal backstage con le cinture alla vita! Carichissime per la prima difesa titolata, si muovono verso il ring dove entrano con rapidità e si posizionano ad angoli opposti mostrando le cinture al pubblico.

Il direttore di gara prende in consegno le cinture e ufficializza il match. Atlas scende e si decidono le coppie iniziali: dentro al ring Sly Liger e Chica Mariposa.

DIN DIN DIN

Il match ha inizio!

Match 6: THÈA Divas Tag Team Title: Copycat Dolls (Elwira Waldo & Sly Liger) (c) vs. Tutti Frutti Chicas (Reina Explosiva & Chica Mariposa)

Le due lottattrici collidono al centro del quadrato con un clinch da cui ne esce vincitrice rapidamente Sly Liger che applica un wrist lock. Chica compie una capriola in terra e ribalta il lucchetto andando poi a chiudere l’avversaria in un side headlock.

Serie di back elbow della Liger che spinge all’indietro l’avversaria fino alle corde. Utilizzando le ropes la lancia in avanti e al rebound Chica atterra l’avversaria con uno shoulder block. Scatta di nuovo alle corde Mariposa e la Liger prova a farla inciampare con un dropdown. No! Saltata. Continua la corsa e al ritorno è la Liger a saltare l’avversaria in leapfrog. Al rebound però la Mariposa non è abbastanza lesta da evitare un Hip Toss che la lancia ben in alto. Auch!

Liger le va subito incontro ma la Chica la anticipa colpendola con uno standing dropkick! Bel salto. E doppio touch. Le due fanno entrare le proprie partner. La Waldo e la Reina.

La Waldo si avvicina all’avversaria iniziando a schernirla per i suoi capelli (o meglio, la mancanza di capelli). La risposta della Reina è un front kick a cui fa seguire una serie di colpi alle spalle che atterrano la campionessa. Il controllo è mantenuto dalla sfidante che tiene frontalmente l’avversaria e la porta alle corde. Le sistema le braccia oltre la top rope e la colpisce con una bella chop. WHOOOOOO! Va poi per una seconda ma Waldo schiva e ricambia il favore con una chop a sua volta. WHOOOOOO!

Da bordo ring Atlas si lamenta con l’arbitro della manovra “illegale”.

Scoop and a slam da parte della Waldo che effettua il primo pin. Uno, due…no! Troppo presto. Di peso la campionessa rialza l’avversaria e la avvicina al proprio angolo dove da il touch alla propria partner.

La Liger entra nel ring e porta la sfidante al centro delle corde. Irish whip e la attende al centro con un back body drop. No! La corsa viene interrotta e colpisce Liger prima con un calcio e poi con un braccio teso.

Ora è la Reina ad afferrare di peso la campionessa e stenderla con una body slam vicino al proprio angolo. Touch a Mariposa che entra con una slingshot senton.

Uno
Due
No. Niente da fare.

Mariposa prende di peso l’avversaria e la da un touch a Reina. La Reina entra e si sistema sulla seconda corda andando poi a colpisce con uno strikes in salto la Liger.

La Chica viene fatta uscire mentre La Reina copre. Uno! Due! Nope.
La Sofia Rodriguez porta la campionessa ad un angolo neutro dove le afferra il braccio e la proietta contro l’angolo opposto. No! Irish whip ribaltato! All’angolo finisce Reina!

Liger corre ma viene subito proiettata sull’apron con una bandera! La Rodriguez non ci ha capito nulla e si becca una spallata tra le corde che la piegano in due. Sunset flip della Liger!

Uno!
Due!
No!

Backroll della Liger e tag alla Waldo che anticipa i movimenti dell’avversaria con un pestone. La afferra dalla testa e NO! La Reina mette le mani negli occhi (mascherati) della campionessa. Touch a Mariposa che entra dalla top rope con un diving crossbody block!

Uno!
Due! NO!

La Reina non è uscita e afferra di peso Elwira Waldo. Front facelock e…suplex su Mariposa che teneva le ginocchia in alto!!!

Ora si che esce e di nuovo la Mariposa copre ma ottiene un due.

La sfidante Mariposa mantiene il controllo applicando una sleeper hold al tappeto. La campionessa è in difficoltà al tappeto mentre da fuori ring Atlas urla di soffocarla.

Con lentezza la Waldo sembra mettersi in piedi e sembra aver trovato un po’ di forza. Back elbow e si libera dalla presa andando poi alle corde in avanti. STANDING HURACANRANA DELLA MARIPOSA!

Grande gesto atletico che termina in pin.

Uno!
Due!
T-NO!

Woa. Vicinissimo! Così vicino che la Liger stava per entrare in soccorso.
Tag della Mariposa alla partner che entra rapidamente nel ring. La Chica afferra frontalmente l’avversaria a mo di suplex e la innalza. Le gambe vengono fermate dalla Reina e BAM! Elevated neckbreaker.

Mariposa esce e la Reina copre ottenendo però solo un conteggio di due. Sofia sembra abbastanza irritata dalla resistenza della campionessa. La rialza e le afferra la testa. Quindi la sistema in un inverted front facelock. Un cenno di approvazione verso Atlas e sembra voler cercar di mettere a segno la Something out of the Bible!

Pollice in su da parte del Principe e la Reina va…ma no! La Waldo spinge in avanti la Reina che va a collidere contro l’arbitro mettendolo KO!

Pochi problemi per la Waldo che va a dare un touch, non visto, alla Liger. Ma ecco che allora la Chica Mariposa entra in azione mentre la Rodriguez sta cercando di risvegliare il referee.

Mariposa si lancia contro le due campionesse schivando un braccio teso e utilizzando il momento favorevole mette a segno un handspring backelbow! Bella esecuzione. La Liger cade in terra e rotola fuori dal ring…e SUICIDE DIVE DELLA MARIPOSA CONTRO LA LIGER! Che volo!

Nel ring la Reina viene attaccata alle spalle dalla Waldo mentre il referee è ancora KO.

Uhm? Il direttore di gara viene tirato fuori dal ring da Atlas!

Dentro al quadrato di lotta Waldo sembra in vantaggio. Tiene bloccata frontalmente la la Reina…ma ecco che il Principe entra nel ring distraendo la campionessa e la Reina si libera. Front kick e BAM! La Reina Explosiva mette a segno la Estilo Real!!

Se solo ci fosse un arbitro!!

Atlas guarda fuori ring, l’arbitro è ancora stordito E BIG BOOT CONTRO LA REINA!
ATLAS COLPISCE A SORPRESA LA REINA!

SOMETHING OUT OF THE BIBLE A SEGNO!

Prende il corpo della Waldo e lo butta su quello della Reina, quindi scende dal ring e spinge dento al quadrato il referee.

Uno!
Due!
Tre!!!

Le campionesse vincono grazie al tradimento di Prince Atlas!

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01/02/2019 19:19
 
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Le luci dei riflettori vengono spente e l'attenzione del pubblico viene calamitata su un veloce frame comparso sul titantron dell'arena: l'immagine di una donna terrorizzata a morte, con il volto deformato dal suo sentimento fortemente negativo. La stessa urla a squarciagola, poi si dissolve lasciando il posto ad una schermata completamente nera.

"Sono il terrore che può sfociare nella follia, il punto del non ritorno. L'ansia, che cova un timore fino a renderlo paura, una paura così grande da inghiottire completamente chi ha lasciato che bussasse al suo cuore."

Appare una seconda immagine: un uomo che urla come la donna che abbiamo intravisto pochi istanti fa, ma questa volta di dolore. Una sofferenza atroce, a causa della perdita di un arto inferiore in seguito ad un grave trauma. Si contorce a terra in una pozza di sangue, freneticamente, poi si dissolve e non lascia nulla di sè... Solo il vuoto dell'ennesima schermata nera.

"Sono il dolore che spingerebbe alla resa il più impavido e tenace dei guerrieri. Lo strazio che dissipa ogni speranza, la tortura che ti fa desiderare di lasciare questo mondo e che allo stesso tempo, paradossalmente, è così forte e vivido da ricordarti che non sei stato fortunato... Perchè sei ancora vivo."

Questa volta compare davanti ai nostri occhi un secondo uomo, in preda alla disperazione, che prova a forzare le sbarre di metallo della stretta gabbia in cui si trova rinchiuso come un animale da macello. I suoi tentativi sono vigorosi, ma vani. Qualche istante più tardi, ormai a corto di energie, si accascia a terra arreso al suo destino. Poi è di nuovo buio.

"Sono la trappola che inaspettatamente sigilla i tuoi confini fisici in una morsa letale, nella quale sei finito perchè non hai saputo distinguere la PRIMA trappola che ti ho teso... La trappola della psiche, con la quale ho manipolato la tua misera esistenza portandoti esattamente laddove desideravo condurti."

Infine appare sul titantron una donna che rimane completamente immobile, con lo sguardo spento, totalmente inespressiva. Un cadavere, se non fosse per quel colorito capace di restituircela vagamente come essere umano ancora in vita.

"Sono ciò che rimane quando ogni certezza crolla, quando ogni speranza si spegne, quando i sogni e le ambizioni finiscono a brandelli. Il VUOTO, il baratro, l'oblio."

Adesso vediamo un corridoio, poco illuminato, e in fondo la figura di una creatura che avanza lentamente in nostra direzione.

"Sono tutto questo, per tutti coloro che hanno osato porsi sul mio cammino nel ruolo di rivali, nemici.
Sono tutto questo anche per quelli che si definiscono miei alleati, amici.
Perchè io sono..."

Un lampo di luce accecante precede l'agghiacciante comparsa del volto di Death Sheenan in primo piano, dominato da uno sguardo truce, assetato di sangue tanto quanto di gloria.

"Il volto della Morte, alla quale nessuno può sottrarsi.
Quello che, a breve, diverrà anche il volto della JLW stessa."

Camera fades.



Bjorn è disteso sull'erba. Il suo volto rivolto al cielo è teso e pensieroso per ciò che è successo al Symposium: l'Apocalypse lo ha attaccato dopo il match.

Bjorn: Ora quei dannati hanno in mano il potere JLW! Vogliono la mia testa e il mio titolo: per loro sono un traditore, senza contare che sono il campione massimo ossia la loro preda più ambita. Pensano che io sia un sempliciotto, che io sia facile da battere: lo pensano tutti qua ... mi ritengono nient'altro che uno che ha vinto il titolo per pura fortuna.

Un sogghigno giunge al volto del norvegese.

Bjorn: Che lo credano! Che continuino a crederlo: grande sarà il mio divertimento ed enorme il loro rimpianto nell'avermi sottovalutato. Pensano di potermi far cadere dalla cima della montagna che ho stabilito come mia base ma invece saranno loro a cadere, saranno i tiranni a crollare ... gli assetati di potere ... gli ipocriti! L'Apocalypse sono un mucchio di ipocriti: si facevano passare per liberatori ma invece hanno sostituito la dittatura di Khan con un'altra dittatura!!! Ma io solo sono il vero baluardo della libertà e finché porterò questa cintura la JLW avrà ancora una piccola scintilla di indipendenza da quei bastardi.

Si rialza mettendosi in piedi.

Bjorn: Yagami ha sprecato un colpo: poteva strapparmi il titolo con molta facilità invece si è fatto squalificare per dimostrare che lui e gli altri hanno la JLW in mano loro ... un gesto idiota visto che il mio avversario è Sheenan e io "la Morte" l'ho già sconfitta al Symposium dell'anno precedente. Pensavano veramente che mi sarei spaventato? Invece mi fanno solo ridere: mandarmi di nuovo Sheenan è stato stupido e la mia vittoria sarà più facile del previsto.

Mette le mani a coppa verso la bocca indirizzandosi al cielo.

Bjorn: MI AVETE SENTITO BASTARDI? POTEVATE OTTENERE LA CINTURA AL SYMPOSIUM! ORA SUBIRETE UNA GROSSA UMILIAZIONE!!!



DeWitt: Bjorn Ironside arriva da un pestaggio fra i più brutali, l’Apocalypse è composta da lottatori di altissimo livello. Prendiamo Sheenan… WBFF, ECF, JLW, ha sempre lasciato il segno, potrebbe perfino essere ricordato come uno fra i più grandi Desperation Iron Man Champions della storia della WBFF Wrestling.
Silente: Bjorn Ironside ha avuto un grande successo negli ultimi mesi, ma è di fronte a un lottatore che è stato sul ring con alcuni fra i più grandi di sempre, e ne è sempre uscito vivo. Stasera c’è un Gates of Hell match, la stipulazione richiama uno fra i match storici della WBFF.
Lover: Vedo la fossa… purtroppo uno dei due dovrà finirci dentro e rimanere lì per 10 secondi. È terribile, è disumano, ripudio questa stipulazione, ma sembra indicata per ciò che desidera l’Apocalypse, seppellire l’ultimo ostacolo prima del dominio assoluto.

Match 7: JLW World Championship: Bjorn Ironside (c) vs "Death" Sheenan [Gates of Hell match]
Referee: Cartlon O’Hara

La campana dà il via alla contesa, ed è subito RISSA! Rissa clamorosa tra il campione e Sheenan, con Ironside che prova immediatamente a portarsi in vantaggio cercando di gettare Sheenan nel fossato! Sheenan viene quasi colto di sorpresa e fatica a reagire alle manovre particolarmente stiff del rivale, il quale riesce...IMMEDIATAMENTE...A SCARAVENTARE SHEENAN NEL FOSSATO!
SCRASHHHHHHHHHHHHH!
Il rumore dei tubi al neon che si distruggono sul corpo del povero Sheenan rimbomba nell'arena!
Di pura forza bruta, senza neanche aver messo a segno una vera e propria manovra, Ironside vuole già chiudere il match!
Il Referee, sorpreso anche lui da tutto ciò...è costretto sin da subito a contare!

ONE!!!!!!!!!!
TWO!!!!!!!!!!
THREE!!!!!!!!
FOUR!!!!!!!!!

Sheenan, seppur dolorante, riesce comunque a risalire...ferito nel corpo, ma soprattutto nello spirito. Risale sul ring e Ironside si fionda addosso a 'Death' Sheenan, che questa volta con una QUEIXADA riesce finalmente ad anticipare il rivale, colpito da una manovra di capoeira che lo stordisce quel tanto che basta per permettere allo sfidante, finalmente, di partire a sua volta con una serie di colpi molto violenti...ed anche Sheenan riesce a gettare Ironside nel fossato!
Incredibile, dopo pochissimi minuti dall'inizio del match entrambi sono già finiti nel fossato!
SCRASH!!!!!!!!!!!!!!
L'arbitro conta anche il campione, vediamo se sarà in grado di uscirne!

ONE!!!!!!!!
TWO!!!!!!!!
THREE!!!!!!
FOUR!!!!!!!
FIVE!!!!!!!
SIX!!!!!!!!

Ecco che Ironside riesce, seppur leggermente più lentamente, a tornare sul ring dove Sheenan lo riempie di colpi! DDT da parte di Sheenan, che rialza nuovamente Bjorn e prova ancora una volta a gettarlo nel fossato!
Ma questa volta Ironside riesce ad opporre una maggiore resistenza...e non vi cade!
Ed anzi reagisce con una gomitata violentissima su Sheenan...il quale viene annichilito al tappeto da una POWERSLAM!
Bjorn Ironside rialza il rivale e cerca di gettarlo nuovamente nel fossato, ma anche Sheenan mostra una maggiore preparazione dopo aver già subito questa sorte e riesce ad opporre maggiore resistenza, evitando un secondo impatto potenzialmente devastante all'interno del Gates Of Hell!
Ironside tenta di indebolire Sheenan colpendolo con una raffica di pugni...ma Sheenan reagisce a sua volta!
Entrambi cominciano a colpirsi a vicenda!

PUGNO DI IRONSIDE!
PUGNO DI SHEENAN!
PUGNO DI IRONSIDE!
PUGNO DI SHEENAN!
CALCIONE DI SHEENAN ALLO STOMACO DI BJORN!
Che si piega...LIGHTNING SPIRAL!
Bjorn finisce al tappeto!
Entrambi riportano vistosissime ferite, frutto del colpo subito in precedenza sui tubi al neon.
Sheenan rialza Bjorn...e prova ancora una volta a gettarlo oltre il fossato......MA BJORN, AD UN PASSO DAL BARATRO, ABBRACCIA LETTERALMENTE SHEENAN EVITANDO DI CADERVICI!
Sheenan cerca di liberarsi e di spintonare Bjorn, il quale è ad un passo dal cadere nel fossato...

...Bjorn guarda dietro di se...

........E DECIDE DI TUFFARSI NEL FOSSATO PORTANDOSI CON SE SHEENAN!!!!!!!!!!

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!!!!!!!!!
QUESTA VOLTA IL RUMORE E' ANCORA PIU' ASSORDANTE!
ENTRAMBI I LOTTATORI SONO NEL FOSSATO, MA BJORN E RIUSCITO A RIBALTARE LA POSIZIONE ED E' FINITO SOPRA SHEENAN, ATTUTENDO IL COLPO A SUO FAVORE!

Sheenan è schiena a terra, e Bjorn...COLPISCE CON UNA RAFFICA DI PUGNI E PESTONI SHEENAN!
Al quale si conficcano pezzi di tubi al neon sulla schiena!
E non dimentichiamoci che il referee sta contando!

ONE!!!!!!!!
TWO!!!!!!!!
THREE!!!!!!!!

Bjorn continua a colpire Sheenan, il quale a causa della posizione di svantaggio può fare ben poco!!!!!

FOUR!!!!!!!!
FIVE!!!!!!!!
SIX!!!!!!!!

Ironside...smette di colpire Sheenan e risale dal fossato...anche se ha pochi secondi a disposizione...

SEVEN!!!!!!!!!
EIGHT!!!!!!!!!

Ironside riesce a risalire, Sheenan invece si sta rialzando solo ora, ma fa addirittura fatica a rimettersi in piedi...

NINE!!!!!!!!!!

E' TROPPO TARDI PER LUI!!!!!!!

TEN!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DING DING

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Lover: Finisce qui!!! Il conteggio di dieci non perdona.
Silente: Dopo una sfida difficile, Bjorn Ironside supera Sheenan, e sconfigge ancora una volta la Morte.
DeWitt: E ora ci ritroviamo con una sfida già pronta. Famine vs Ex Famine per All Stars Bros Brawl.



Dopo una dura lotta contro le sue due rivali, Cold Snow, la ‘cold mother’ e ancora minerva champion, è seduta nel backstage, al buio, sotto si sente una strana musica:



La donna è seduta su uno dei cassoni, mentre carezza ancora la cintura, e sembra mormorare qualcosa:

C.S- E’ fatta...sono arrivata fin qui…

Guarda la cintura con fare deliziato e sadico, continuando ancora a parlare:

C.S- ...non lo trovo tanto strano essere arrivata qui...alla fine di tutto...dove si conclude il cerchio. Le tenebre stanno urlando a gran voce...urlano e strillano...come le due che hanno osato sfidarmi prima…

Ansima un po’, essendo uscita da una feroce lotta per difendere la corona; tra un respiro e l’altro, ridacchia, per poi aggiungere altro:

C.S- ...ehehehehehehehahahah...regina di due mondi...regina di due piani d’esistenza...sovrana di due realtà ben distinte...ma che saranno portate all’apocalisse...io...Lust...unirò questi due regni in un’unica esistenza di tenebra…

Dai suoi short prende tre carte: sono carte dei tarocchi. Le mette a dorso in su, la telecamera le riprende; la donna continua il suo soliloquio:

C.S- Loro...mi hanno dato queste...e mi hanno detto di girarle solo, e soltanto, in caso di vittoria. Ho assolto al mio dovere...ed è ora di scoprire le carte...una è per me...l’altra rappresenta il destino...l’ultima...è per chi mi affronterà.

Gira la prima carta: è l’arcano numero 3, l’imperatrice. La donna sorride e commenta:

C.S- Il mio destino...si compirà stasera...ehehehhahahahahahahah…

Gira la seconda, quella mediana: è l’arcano numero 12, l’impiccato, altro commento di ‘lust’:

C.S- Una prova dura e dolorosa...un altra lotta...altro sangue sacrificato...ma cosa riserverà per la mia avversaria il destino?

Gira l’ultima carta: è l’arcano numero 13, la morte; alla sua vista la donna si lascia andare ad una breve risata, per poi dire delle ultime parole:

C.S- Le tenebre non possono mentire, loro sanno...loro conoscono...e se ciò è scritto...che avvenga. E come trofeo, porterò loro la mia ultima avversaria...nonchè il titolo d’empress of europe EHEEHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAAAAA!!
AND IT WILL BE...LOTS OF FUN!!!

La donna si rialza e si avvia verso il ring per l’ultimo combattimento del torneo, la finale.



Ci siamo.
Manca solo la Finale per incoronare la nuova Imperatrice d'Europa.
Il collegamento si apre con una della due Finaliste, Katheryn Hudson, vincitrice dell'incontro che la vedeva opposta a Clarissa Hero e Allyson.
Ci troviamo nella stessa stanza vista in precedenza, non passa molto dall'arrivo della nuova Campionessa della Thèa.

K:"Tutto è allineato.
Quello che è successo, è solamente una conseguenza naturale.
Allyson è stata spazzata via e lo stesso è stato fatto con Clarissa Hero.
E questa Cintura che ho stretto finalmente in vita, è solamente un'altra conseguenza naturale.
L'ho bramato, l'ho sognato, ho sputato tutto il sangue che avevo in corpo per poterlo riconquistare.
Ed ora, eccomi qui, in cima alla Montagna dove posso osservare tutti dall'alto."

Un sospiro profondo si intromette fra le parole di Katheryn.

K:"Tutto ora sembra così bello da quassù, ma non è ancora finita.
Bisogna compiere l'ultimo passo, quello finale, quello più importante di tutti.
Dinnanzi a me, ora, ci sono solamente due ostacoli che mi separano dal diventare finalmente l'Imperatrice d'Europa.
Sono intenzionata a compiere finalmente quel passo che per troppi anni non sono riuscita a fare.
Questa volta, invece, nessuno mi potrà impedire di compierlo.
Ho battuto le più forti lottatrici per essere qui, ad un passo dal posare quella Corona sulla mia testa... e di certo non mi fermerò adesso."

Si sposta di qualche passo, Katheryn, andando verso la sua sedia sfarzosa.

K:"Ho forse capito a cosa potrebbe servire questo... "Trono".
Esso potrebbe essere il Trono dell'Imperatrice, senza dubbio DEVE esserlo.
Ma ora, ora non mi siederò su di esso.
Solamente quando verrò incoronata Imperatrice potrò sedermi tranquillamente.
Da Imperatrice a... Imperatrice, forse era veramente questo il tuo messaggio, Zoey.
Ti dimostrerò che non ti sbagliavi a temermi, ti dimostrerò tutto quello che avrei voluto mostrarti nei nostri incontri.
Ti mostrerò tutto quello che Angel mi ha insegnato.
Ti mostrerò il vero significato della parola Imperatrice."

Lo sfiora, sorride, chissà a cosa sta pensando in questo momento Katheryn.

K:"I was born for this.
I was born to be the Empress.


Diventare Imperatrice, significa molto per me, se non tutto.
Significa essere la migliore, colei la quale ha messo in fila ed in ginocchio tutte le altre.
Intromettersi, significherebbe farsi davvero male.
Vi consiglio di inchinarvi al vostro fato, cosi che io possa finalmente abbracciare il MIO di destino."

Si posiziona dinnanzi al trono, guardando fissa in camera.

K:"Essere in alto fa paura, certo, ma non tutti sono nati per stare in cima alla montagna. E' una cosa che solamente a poche persone è concesso di diritto.
Ebbene, a me non è stato concesso di diritto, me la sono presa la vetta.
Ho dovuto combattere contro tutti e tutto.
Contro la sfortuna, contro la vita, contro me stessa.
Ho dovuto sacrificare parti di me, ma se mi guardo indietro, non ho alcun rimpianto.
Ho scalato la montagna un passo alla volta, ed ora che sono in cima, non voglio più scendere, anzi.
Manca solamente un piccolo passo, un ulteriore sforzo, l'ultimo.
Lo scettro, la corona e... questo trono aspettano solo me."


Primo piano.

"Are you ready for...

The Perfect Storm?"

Si volta, allontanandosi.



Ultimo capitolo dell'Empress of Europe VI, ed ancora una volta la competizione decreterà una bi-campionessa.
Il torneo, istituito per la prima volta nel 2013 da Eve Sins, allora GM della Wrestling Training Facility, ha di fatto “imparentato” la cintura FWF World Women's con quasi tutte le sue omologhe in giro per il globo.
La prima edizione nel 2014 vide Safiye diventare bi-campionessa FWF e WTF Starlette, nel 2016 la doppietta di Zoey Di Maggio fu invece con la cintura 2FH Diamonds, ed infine lo scorso anno Karin Hawthorne portò a casa anche il DU World Women's Title.
Restano nella storia come edizioni più “modeste” quella del 2015, vinta da Lilith che si limitò a difendere il titolo femminile FWF (unico caso fino a MURAD nel 2018, di campione della Board che entra ed esce da un torneo come tale), e la 2017, con Safiye che non ottenne cinture dalla vittoria finale, passata quindi negli annali come “l'imperatrice senza gioielli”.

Questa sesta edizione vedrà in palio, al fianco del titolo FWF World Women's, l'alloro JLW Minerva Division, cintura difesa nella federazione fondata da Jack Leone ed affini. Lo scontro di fatto pone fine, anche se forse solo temporaneamente, al sottaciuto scisma che ha colpito il pro-wrestling femminile nella primavera del 2017. La fuga della “dea ribelle” Minerva avvenne nel bel mezzo della collaborazione tra la Rainbow Bridge Girls, federazione nipponica di proprietà della Tanaka, e il Consejo Americano Luchadores, sigla messicana partner della JLW.
Con il beneplacito della THÈA, la compagine messicana rilanciò la sua categoria femminile con l'apporto diretto delle nipponiche, alleanza che portò alla partecipazione, tra le altre, di Safiye al torneo Reina de Monterrey 2017, con conseguente vittoria e conquista del titolo femminile.
Nell'aprile 2017 la JLW e il CAL sancirono la nascita della Minerva Division, con conseguente istituzione di un torneo per incoronare la prima campionessa del progetto. La reazione della Tanaka arrivò subito con l'annuncio della fine della collaborazione con il CAL.
Lo strappo è stato ricucito con lentezza, e stasera “Minerva” sarà riaccolta nell'Olimpo delle Dee THÈA.

Le note di “Rise” accolgono l'ingresso della prima finalista: Katheryn Hudson.
La neo-campionessa FWF World Women's giunge finalmente all'atto finale di un Empress of Europe, dopo due edizioni consecutive concluse amaramente al primo round, sempre contro Kaylee Di Maggio/Karin Hawthorne, e il quarto posto della prima partecipazione.
La “Golden Diamond” ha superato lo scoglio delle semifinali, scacciando in un sol colpo gli spettri di Allyson e Clarissa Hero, ritornando così a detenere la cintura femminile della Board dopo quasi 4 anni. Adesso l'attende l'appuntamento con la storia.

L'inquietante “It's A Small World” terrorizza i bambini e fomenta gli amanti delle creepypasta, la seconda finalista è qui: Cold Snow.
La campionessa JLW Minerva Division ha debuttato in questo Empress of Europe con una cintura, e adesso potrebbe uscirne fuori con un'altra oltre che con una corona sulla testa ed uno scettro in mano.
La “Cold Mother” ha dominato di fatto la breve storia della cintura JLW, con due regni da campionessa (al pari di Beatrice) e diverse difese, questa sera potrebbe definitivamente allargare l'orizzonte del suo impero, conquistando anche i territori del Vecchio Continente.

Le telecamere inquadrano su un cuscino di raso rosso la corona e lo scettro che saranno consegnati alla vincitrice di questo match.
Keiko Tanaka, GM della THÈA, custodisce il massimo trofeo al banco dei commentatori, mentre l'arbitro Rigoberta Gemma, veterana delle competizioni femminili ad altissimo livello, mostra le due cinture in palio al pubblico della FWF Arena.

Operazioni di rito concluse. Possiamo cominciare...

DIN! DIN! DIN!

Main Event: Empress of Europe - Finale/FWF World Women's Title & JLW Minerva Division Title: Katheryn Hudson (c) vs. Cold Snow (c)

Un silenzio irreale piomba sull'arena di Roma. Il pubblico azzittito attende la prima mossa, ma le lottatrici preferiscono ragionarci su: lungo stand off e conseguente fase di studio attorno al centro del ring.
Affondo di Cold, tenativo di Clinch... no, Kat la intercetta chiudendo una Ground Front Headlock. L'azione si sposta al tappeto, la Hudson prova a serrare la presa al collo, mentre Snow prova a fare leva per schienare l'avversaria. Dopo qualche istante è la campionessa JLW ad avere la meglio, afferrando la gamba dell'avversaria e tentando un pin... neanche 1.
Guizzo di Kat che ribalta la situazione in una Leg Lock, che però non si chiude e viene ribaltata da Cold che poi finisce per ritrovarsi in posizione vantaggiosa di monta. Un paio di colpi tra le spalle e tentativo di Rear Neck Choke... no, la Hudson si libera dalla presa al collo e prova poi a sciogliere il “nodo” delle gambe dell'avversaria strette attorno al suo corpo. La campionessa JLW però insiste cercando il collo, parte uno scambio di posizioni, e alla fine è Cold Snow a primeggiare, chiudendo Kat in una Front Headlock, rialzandola per poi farla ricadere a terra in una Shoulder Lock, che Kat contrasta finendo però per avere la campionessa JLW alle spalle. Arrivano quindi nuovi “rivoltamenti”, rotolamenti vari, Kat si trova in posizione di monta frontale, Snow prova a prenderle le mani, c'è resistenza, e alla fine la Hudson fa leva sulle gambe... e mette a segno una mezza Powerbomb, molto sporca, molto bassa, ma abbastanza per spezzare lo stallo a terra.
Le due si rimettono su allontanandosi, dopo questo inizio tecnico, il pubblico inizia a scaldarsi. Nuova passeggiata al centro del ring, Snow cerca la prova di forza, Kat accetta. La campionessa JLW ci mette tutta la forza, ma alla fine è la FWF a piegarla letteralmente ad arco. Snow resiste a ponte, la Hudson la risolleva per poi spingerla a terra con violenza. Si riprende immediatamente, Kat si proietta alle spalle di Snow, tantivo di cintura, c'è una battaglia, le due finiscono per terra, si rialzano, c'è resistenza, ci sono ribaltamenti, alla fine è Cold a portare la Hudson a terra nuovamente con una spinta. Tentativo di Triangle Choke, no, Kat ribalta in un pin... neanche uno. Le due si rialzano.
Kat cerca il clinch... no, Snow guizza in avanti arpionandole la gamba e chiudendo un ANKLE HOLD!!! Ma la campionessa FWF è lesta ad afferrare una gamba dell'avversaria chiudendo così tutto in una situazione di stallo submission. La situazione non si sbroglia, cambiano solo le mosse, alla fine però a colpi di avambraccio è la campionessa JLW ad avere la meglio, rialzare Kat in posizione di Front Headlock, mollarle una gomitata, spingerla all'angolo ed andare di Irish Whip contro il paletto opposto... no, la Hudoson ribalta mandando Snow contro le protezioni.
La “Golden Diamond” corre per pressare la “Cold Mother” con una spallata, e subito dopo accompagna la caduta in avanti con un BULLDOG!!! Arriva un pin, il primo vero del match...

1...
2... No.

Snow si libera, Kat continua a controllare chiudendo con un successo una CAMEL CLUTCH!!!
La campionessa JLW resiste, la Hudson molla solo per tirare colpi di avambraccio e passare alla variante Crossface della mossa. Sembra andare bene per la ex-2FH quando ad un tratto urla dal dolore... Cold Snow le sta mordendo il polso!!! Ahia!!! La “Cold Mistress” affonda i suoi denti nella carne dell'avversaria costringendola a mollare la mossa. L'arbitro interviene ad ammoniere la campionessa JLW, ma questa approfitta ad attaccare... ELBOW SMASH!!! Snow afferra immediatamente Kat e la lancia contro le corde, attente il rimbalzo... RUNNING DROPKICK!!! Abbattuta, e vai di pin...

1...
2... No.

Kat fuori dallo schienamento, ma Cold prima chiude un Armlock, poi ad una sorta di Sleeper Hold. La Hudson trova la corda col piede. Rope Break.
Cold Snow per tutta risposta inizia a prenderla a ginocchiate in faccia contro le corde, rialzandola poi per i capelli. Irish Whip... NO! KAT SI IMPUNTA ED AFFONDA RABBIOSE GOMITATE!!! Snow la prende per i capelli e controbatte con una pioggia di pugni a mano aperta!!!
Dai tecnicismi di inizio match, siamo passati al brawling puro, signore e signori. L'arbitro ha difficoltà a tenere a bada le due finaliste, ma ecco che Snow chiude uno SNAP SUPLEX!!! Pin...

1...
2... No.

Niente da fare, ancora troppo presto. Le due si rialzano, Cold continua a controllare, Irish Whip, Kat rimbalza... Lariat... no! La Hudson si abbassa evitando il braccio teso, nuovo rimbalzo e FRONT DROPKICK!!! In pieno petto, ouch!!! Cold Snow viene sbalzata via e finisce fuori dal ring.
La Hudson è guardinga, attende che l'avversaria sia nel mirino per scattare... SUICIDE DIVE... A VUOTO!!! NOOOOOO!!! Cold Snow si scansa all'ultimo istante, e la “Golden Diamdon” finisce contro le transenne (e qualcuno della sicurezza).
Cold Snow si fa beffe della campionessa FWF, la pesta un po' e la lancia contro un'altra transenna, per poi rialzarla per i capelli trascinarla verso il ring. Un paio di botte contro l'apron, e poi Snow decide di far “assaggiare” il pavimento della FWF Arena a Kat... BODYSLAM!!! Ouch!!!
La “Cold Mistress” alza le braccia al cielo, aizzando il pubblico romano. Punta all'avversaria che si rialza... corre per colpire... Kat si abbassa e la sgambetta!!! Snow cade in avanti, Kat corre subito verso il ring, sale su (interrompendo il count out) e poi sul paletto. Attende Snow nel mirino e sta volta non sbaglia... SWAN DIVE!!! OHHHHHHHHHHHHHH!!!! Volo letale dal palo verso l'esterno del ring. Boato della FWF Arena.
Breve tregua a bordo ring, la Hudson si rialza e sping Cold Snow sul quadrato, e poi attende sull'apron che sia nella giusta posizione per balzare sulla terza corda... SPRINGBOARD FRONT DROPKICK!!! Wow! Ancora Kat torna dietro le corde, ancora attende Snow per balzare dalla terza corda... DIVING HURACANRANA!!! Pin...

1...
2...
2,9NOOOOOO!!!

Per poco, pochissimo, ma Kat è rapida a chiudere una CROSSFACE!!!
La campionessa JLW è spacciata forse, ma questa volta non reagisce con i denti ma... con i piedi, trova la corda. Ropebreak.
L'arbitro divide le due contendenti, la Hudson si allontana mentre Snow si rialza all'angolo. Scatto della “Golden Diamond”... HIGH KNEESTRIKE!!! Subito dopo gomitate e spinta in avanti, Kat punta nuovamente all'apron, sale sulla terza corda... ma questa volta Snow scatta colpendo la fune con un Big Boot! La Hudson riesce a non cadere fuori dal ring tenendosi alla corda, atterrando sull'apron. Battaglia tra le due, scambio di colpi, e alla fine è ancora la campionessa FWF ad avere la meglio con un HIGH KICK dato dall'apron.
La “Cold Mistress” barcolla, la “Golden Diamond” sale sul paletto... Snow corre e colpisce con un sberla in corsa Kat che cade nuovamente sull'apron, immediatamente dopo è sul paletto lei ad afferrare i capelli della campionessa FWF... TORNADO DDT VERSO L'ESTERNO DEL RING!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! Il rumore della testa di Kat contro l'apron riecheggia per la FWF Arena!!!
Nuova tregua, prima che Cold ritorni sul ring prendendo in consegne Kat. Lancio contro le corde, rimbalzo della Hudson, Snow corre e salta... RUNNING ENZUIGIRI KICK!!! Calcio dietro il cranio, la campionessa FWF viene abbattuta e quella JLW si lancia subito allo schienamento...

1...
2... No!

La Hudson si libera con tutta la forza e velocemente rotola verso le corde per rialzarsi.
Cold attacca con dei Low Kick a cui seguono di colpi dati con le mani, la campionessa FWF sa difendersi e controbatte con un KNEESTRIKE!!!
Snow si piega in avanti, Kat l'afferra e la lancia contro per corde... rimbalzo... Kat corre incontro a Kat... LARIA... NO!!!! La “Cold Mother” evita abbassandosi e continua la sua corsa, rimbalza e salta... DROPKI... NO! KAT SI SCANSA SI LATO MANDANDOLO A VUOTO!!!
Snow prova a rialzarsi immediatamente ma viene intercettata subito da Kat che chiude... NORTHERN LIGHTS SUPLEX!!!! Pin...

1...
2... No!

La campionessa JLW si libera con decisione, la sua avversaria prova a controllare ma viene prima spintonata e poi colpita da un Toe Kick.
La “Cold Mistress” attacca frontalmente pressando Kat all'angolo, e poi via di Irish Whip contro il paletto opposto. Impatto sulle protezioni e subito dopo corsa a pressare... CORNER SPLASH!!! La Hudson barcolla in avanti, Snow sale sulla terza corda e salta per colpire alle spalle... SPRINGBOARD DROPKICK!!! Pin...

1...
2... No!

La Hudson si libera mostrando di avere ancora benzina nel serbatoio. Cold Snow non intende rallentare il match, rialza la campionessa ma la reazione di Kat è rapidissima, si proietta alle spalle dell'avversaria, chiude una cintura... GERMAN SUPLEX HOLD!!!!

1...
2...
2,9NOOO!

Snow si lascia cadere di lato interrompendo il pin. Attimo di tregua, le due restano a terra, anzi no, Kat rotola verso l'angolo per rialzarsi e poi salirci su. La campionessa FWF e sulle corde, la campionessa se ne accorge e le corre incontro, la Hudson la sorprende spiccando il volo... DIVING CROSSBODY!!! Snow travolta al volo, pin...

1...
2...
NOO!

Cold si libera, Kat si dispera. La Hudson si carica, rialza l'avversaria... SBENG! CAPOCCIATA DI SNOW!!! Va giù pesante (o forse è meglio dire va su), Snow attacca a sorpresa, Kat arretra barcollando. La campionessa JLW affonda un Toe Kick e poi solleva l'avversaria... LONELINESS!!! Inverted Death Valley Driver a segno, Ooooooh!!! Boato dell'arena e pin...

1...
2...
2,9999999ROPEBREAK!!!!

L'arbitro si accorge che Kat ha un piede sulla terza corda, pin bloccato!!!
Snow impreca al cielo, insulta l'arbitro, ma eravamo troppo vicino alle corde. Attimo di breve pausa, Cold rialza Kat per i capelli, senza aspettare troppo Irish Whip... NO! KAT RIBALTA IN SUO FAVORE PROIETTANDOSI ALLE SPALLE DELL'AVVERSARIA!!! Cintura alle spalle, German Suplex intro Crossface... ovvero PERFECT STORM!!! PERFECT STORM CHIUSA!!!!
Cold Snow si dibatte, le corde questa volta sono lontanissime... e cede!!! Il match è finito, abbiamo una nuova Empress of Europe.

Testo nascosto - clicca qui


Katheryn Hudson è la nuova Empress of Europe, dopo tante tribolazioni è riuscita a conquistare quel trono che sentiva suo da troppi anni, ma che fino a stasera qualcuno le aveva sempre negato. In una sola notte, la “Golden Diamond” si è presa le sue rivincite: ha battuto Clarissa Hero, ha battuto Allyson, ha riconquistato il titolo FWF World Women's, e adesso ha vinto e il torneo e la cintura JLW.
Onore alla sconfitta Cold Snow, il suo cammino in questo torneo è stato magistrale, e se non fosse stato per quella corda, la corona adesso sarebbe sulla sua fredda fronte.
Kat ha ricevuto le due cinture dall'arbitro, ma adesso è giunto il momento solenne dell'incoronazione. La vincitrice porge la testa a Keiko Tanaka, la corona viene adagiata con eleganza. Dio salvi l'Imperatrice, lunga vita all'Imperatrice.



A NEW FIGHTER JOINS THE ROSTER…

For All Stars Bros Brawl!


Il pargolo di famiglia Leone, Matt Leone, è seduto vicino a un albero e inizia a glorificarsi.

“Io sono l’UNICO! L’UNICO!!! L’UNICOOOOOO!!!”

Il lottatore punta il dito verso di sé.

“Ciò di cui la JLW ha bisogno è di un lottatore forte, efficace, che faccia tremare le foglie!”

Poi si alza in piedi.

“Perciò da questo momento annuncio che Io…”


SVOOOOOOOOOOOSH!


L’ALBERO VIENE SEGATO IN DUE!

Matt Leone fugge per cercare riparo mentre in scena entra il taglialegna più duro e crudo di sempre.

LUMBERJACK SIGURD.

Basta un sorriso, non c’è bisogno di parole, il lottatore solleva la motosega mentre le immagini sfumano.


LUMBERJACK SIGURD DEBUTS AT JLW ALL STARS BROS BRAWL.



EPILOGO EVENTO JLW

“Ha perso i titoli di coppia la prima volta perché mi ha tradito. PERDENTE.
Ha perso i titoli di coppia la seconda volta perché ha trovato avversari nettamente superiori. PERDENTE.

Però è ancora vivo!”

Mr. Khan compare in scena, smascherato, con i suoi capelli grigi e un vestito che sembra uscito da un’opera di fantascienza. Il leader del Khanato che ormai ha perso ogni potere si ritrova da solo, a blaterare contro il suo peggiore nemico, Archie Fisher, ovviamente.

“Una vita data da un cuore che ancora batte nel suo petto. E sarà così ancora per poco.
C’è un evento storico che rievoca la gloria di una federazione che ha fatto dell’Hardcore la sua impronta personale. E.C.F.
Alex Condor, Nandapal Klose, Red Revolution Raven, Shane Hero, James McFist… loro sono soltanto alcuni fra i grandi trionfatori di una federazione piena di nomi storici. In cui io, attivo dal 2005, non ho mai militato, ma avrò la mia occasione di partecipare a Rage in the Cage.
E ho scelto te, Archie, per chiudere una volta per tutte questa nostra eterna lotta. Sai… ci sarà in palio una title shot al Pro Wrestling Legacy Championship di Red Kamen per All Stars Bros Brawl, ma non è tanto quello a rendere personale la nostra sfida.
NO ESCAPE CAGE MATCH.
Non potrai fuggire, non potrai sopravvivere. Anche l’ultimo tuo respiro sarà esalato all’interno di quella gabbia, e infine la mia missione di vendetta avrà fine.
Nessuna fuga per te.”

Mr. Khan, pur senza potere, ha trovato il modo di lanciare il suo monito di battaglia ad Archie Fisher. Vuole eliminare l’avversario (nel vero senso della parola) e vuole prendersi la title shot al Pro Wrestling Legacy Championship, per ripartire nei suoi piani di conquista.



Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...

- Cith (Match JLW Tag Team, Apocalypse vs Trio, Semifinale Minerva, assemblaggio)
- Cross Wizard (Finale Empress of Europe)
- Red Revolution Raven (Semifinale FWF)
- Wordlife (Bjorn vs Sheenan)
- Eddie619 (Battle Royal Femminile)
- Senblet (Divas Tag)
- Utenti (rispettivi promo)

[Modificato da cell in the hell 01/02/2019 19:20]
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