Siamo nel backstage e appoggiato a un tavolo c'è TDK, al suo fianco si palesa moooooooolto lentamente un uomo sovrappeso, in leggins, mantello e maschera a coprire il suo volto.
I più attenti avranno riconosciuto la sua maschera, i meno attenti invece penseranno che si tratti dell'Uomo Tigre nella sua disarmante espressività.
L'uomo in maschera osserva per qualche secondo TDK, senza che nessuno dei due parli... poi incuriosito, prova a premere PLAY, per la prima domanda.
TDK: "Buona sera, sono qui con per la prima intervista standard all'ultimo acquisto della S.W.A.G., allora caro esordiente, sei pronto alla tua prima serata qui con noi?"
Il luchador mascherato osserva stranito TDK, come evidenziato dall'espressione a bocca spalancata della finta maschera dell'uomo tigre.
"Ma in realtà io sono sempre stato tra voi, sono un membro attivo del roster SWAG dal giorno zero."
TDK: "Molto bene, molto bene, un po' di emozione è normale dopotutto si tratta di un esordio assoluto per te e questo match che ti attende potrebbe rivelarsi più duro del previsto, cosa ti aspetti dal tuo avversario?"
Ancora quell'espressione di incredulità e tensione negli occhi del debuttante.
"Ma se non ho nemmeno un match."
TDK: "Eh sì... vero, un osso duro per tutti il tuo avversario, ma siamo sicuri che ti farai valere stasera e in futuro! Buona fortuna allora, non vediamo l'ora di vederti sul ring!!!"
Sempre più sconcertato dalle risposte random di TDK, l'uomo con la maschera da uomo tigre resta in silenzio a fissarlo, finché non riparte, essendo un unico messaggio registrato.
TDK: "Ahahah giovane, simpatico e promettente, che risposta interessante, direi che sei pronto allora, a più tardi!"
"Ma se sono stato zi..."
Ma ad interrompere l'uomo mascherato arriva l'altro commentatore Tito Machete!!!
Machete: "Oh! TDK sei qui! Dai che dobbiamo commentare il prossimo match, andiamo! E tu chi saresti?"
Tito probabilmente non a conoscenza dell'intervista di TDK fa la prima vera domanda al nuovo arrivato.
"Io sono Tired Mask!"
Machete: "Forte! E che fai qua?"
Tired: "Sono un lottatore della SWAG!"
Machete: "Ah... Ed esordisci oggi?"
Tired: "Ma che ne so... Non mi pare di stare in card."
Machete: "Ottimo, comunque è la prima volta che vieni qua, no?"
Tired: "No! Non sto debuttando oggi, sono nel roster della SWAG dal giorno zero della federazione!"
Machete: "Dici? Mi sembra strano... Non credo che nessuno qui ti abbia mai visto fare niente."
Dall'occhio sinistro della maschera da finto uomo tigre parte un brilluccichio, tipico quando chi la indossa sta per dire qualcosa di importantissimo.
Tired: "Esatto, non facevo niente. Costruivo il personaggio."
L'Uomo Pigro piazza una mano su una maniglia dell'amore e alza l'altra in una posa da supereroe, gloriosamente... Machete tira su TDK e se ne va alla sua postazione di commento.
TM: Bene, direi che è stato un debutto emozionante, no?
TDK: Non lo so, mi sento violentato... come se qualcuno avesse messo al mio interno un nastro che non mi apparteneva...
TM: Lo so, era il grosso nastro nero di Tave, ti ha sfruttato per i suoi fini e per costruire il personaggio.
TDK: Ho freddo, voglio uno psicologo, mi sento come i bambini toccati dagli angeli.
TM: Dai, prima però commentiamo il prossimo match!
TDK: Non voglio, scopri tu chi sarà il misterioso avversario del Conte!
TM: Ma in realtà il prossimo match è proprio il debutto in card di Tired Mask!
TDK: Ma se non ha rivali!
TM: E' qui che ti sbagli, il suo rivale sarà Edward Larsson, uno dei due protetti di Solagor della scorsa puntata!
TDK: Scusa, ma perché?!?
TM: Si è introdotto all'interno del roster, nascondendosi dentro un'enorme barattolo di marmellata di mirtilli svedese che che il Megadirettore aveva comprato all'Ikea durante lo scorso show.
TDK: Una scusa più stupida per giustificare questa cazzata non potevi farla. Non potevi bookarlo contro Oregon, che questa puntata non ha nulla da fare?
TM: Ma avrei dovuto scrivere un promo in più!
TDK: Vabè, commentiamo sto match piuttosto.
Classic Match: Tired Mask vs Edward Larsson
TM: Ehm... è già finito.
TDK: Come è già finito?!?
TM: Mentre parlavamo, Tired Mask ha colpito con la sua devastante mossa, il FAKE ATTACK, l'avversario. Tale mossa consiste nel fingere un calcio, o un qualunque altro attacco, restando perfettamente immobili. Larsson si è spaventato ed è fuggito abbandonando il ring.
Vincitore: Tired Mask
TDK: Un match più pigro non potevi proprio scriverlo, eh.
TM: Mi stavo calando anche io nel personaggio, penso che sia il mio spirito guida.
TDK: Ok, ma adesso Tired Mask sembra non volersene andare dal ring, chi lo sposterà?
TM: Potremmo anche lasciarlo lì e chiedere a Babbo Natale se vuole regalargli un televisore.
TDK: Perché vorresti assecondarlo?!?
TM: Con un debutto così sensazionale, si merita un po' di riposo! BABBOOOO!
TDK: Ho l'impressione che questa puntata sia indelebilmente sfuggita di mano...
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???: “Non credo che quest’idea abbia funzionato, Jimmy, il travestimento da Babbo Natale non fa per me”
Ci troviamo nel backstage e, un Don piuttosto affranto passeggia insieme allo struzzo, con il morale sotto le scarpe. Blocker indossa un costume da Babbo Natale, con tanto di barba bianca e cappellino, mentre al suo fianco Jimmy si trascina dietro un paio di zampe zoccolate finte attaccate al fondoschiena, e delle corna di plastica in testa
Don: “Non fraintendermi, a me non dishpiashe shtare sheduto ad ashcoltare coshe, ma non shono tipo da shtare con i bambini”
Tutta la stanchezza fa uscire a Don il suo accento biascicato per le S, i due arrivano nel classico camerino targato FBE ed entrano
Don: “Io shono ancora giovane Jimmy, mi shento ancora vogliosho di vivere la vita, shemplicemente mi sherve più tempo per fare certe azioni. E per colpa dell’arma che ti ho dovuto procurare, non shono più riuscito a raggiungere Ishchia!”
Jimmy: “SQUEEK!”
*Una testata dello Struzzo colpisce l’uomo sul fianco, quasi come se l’animale non accettasse le colpe”
Don: “Ahia!”
Jimmy: “SQUEEK? SQUEEK!”
Don scuote la testa, sbuffando
Don: “Shi, lo sho, non è colpa tua, dovevi lottare, ma shai che col wrestling non ci ho mai capito un accidenti. Io shono più fatto per shedermi…”
Dicendo queste parole si siede alla classica scrivania del primo show, il computer non è ancora stato ricomprato dalla SWAG ma poco importa: l’orribile carta da parati è ancora sulla parete”
Jimmy: “SQUEEK!”
Tira una testata sulla scrivania, ma viene ignorato
Don: “Shedermi e poi reagire ad una cosha divertente, shpasshosa o magari”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEK!”
Altra testata sul tavolo, le corna cadono da testa di Jimmy, il quale toglie il cappello e la barba da Don, praticamente urlandogli in faccia
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEK!”
Don: “Cosha dovrei legger…oh?”
Proprio sulla scrivania, di fronte a Don è posata una lettera con su scritto “A Babbo Natale”, Don sbuffa, soffermandosi qualche secondo
Don: “Eh vabbe…a shto punto caliamoci nel pershonaggio. Chisshà quando l’ho ricevuta, non mi ricordo proprio…”
Imposta la voce, mentre Jimmy si posiziona di fianco a lui, impaziente
“Caro Babbo Natale…so che non ci conosciamo molto, ma mi sei subito sembrato dolce e gentile…”
Don: “Oh, devo ammetterlo, se non altro questo parte bene”
“…da quando ti ho visto ho subito desiderato parlarti e stare seduta sulle tue gambe…”
Don: “Beh, che dire Jimmy, menomale che non sono un attore di Hollywood dopo queste parole!”
“…sei molto paffuto…”
Don: “Mi sta…dando del ciccione?”
“…e molto buffo…”
Don: “Non ho realmente alcun pregio oltre essere buffo?”
“…ma anche molto sexy.”
(
ndAlfonso: "mai come me, il World Sexiest Human Being)
Jimmy: “SQUEEEEEEEEK?”
Don: “NO JIMMY CHE NON HO ADULATO UNA BAMBINA, CHE DOMANDE SONO? MICA MI USA LETTIERI!”
Jimmy: “SQUEEK…”
Don: “Vero, vero, lui adula i bambini”
“Ti ho sognato in questi giorni, avvicinandomi alle feste…”
Don: “Ma che…”
“…e non sei mai uscito dalla mia testa…”
Don: “Jimmy, credo che ci sia stato un fraintendimento”
“…perché anche senza quel vestito rosso, Don, sei un uomo con cui vorrei trascorrere il mio tempo…”
Don: “Ma io non voglio farle da babysitter”
“…a letto, per ore ed ore.”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEK!”
Don: “JIMMY, CHIUDI LA PORTA!”
Lo Struzzo parte in rincorsa con una spallata contro la porta dello spogliatoio, per chiuderla e non far sentire fuori ciò che si dice dentro le quattro mura
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEK?”
Don: “NO! NON VADO A LETTO CON LE BAMBINE, JIMMY!”
Jimmy: “SQUEEEEEEK?”
Don: “NO, NEANCHE LE BAMBINE VANNO A LETTO CON ME”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK?”
Don: “Certo che duro ore ed ore!”
Blocker sorride, gonfiando il petto pieno d’orgoglio
Jimmy: “SQUEK?”
Don: “NON CON LE BAMBINE!”
I due si fissano, e Jimmy ha lo sguardo più sveglio (Il che è tutto dire). Don si posiziona meglio gli occhiali, torna sul foglio, e deglutendo rialza la testa
Don: “Non credo di poterlo leggere”
Jimmy: SQUEEK?”
Don: “No, Jimmy, non è un fatto di…è che qui…ci shono frashi shconce”
Torna a biascicare, preso dall’emozione
Tito (Voce Fuoricampo): “Puoi”
100% timing, i due ascoltano la voce, Don sbianca e torna a leggere le parole
“Sogno di trovarmi di fronte a te, liberi da ogni pensiero, pronti a passare il miglior momento esistente…”
“…io ti…”
Don: “…io ti…io ti afferro la cintura, slacciandola…ma che problemi ha questa bambina???”
Jimmy: “SQUEEEK!”
Don: “NON SONO IO IL SUO PROBLEMA! Cioè, il suo pensiero su di me lo è…ma non sono io ad averglielo causato!!!”
“…tu sospiri, pronto al grande passo, i pantaloni ti calano e le tue mani mi afferrano sul collo…”
Il manager deglutisce, alza lo sguardo con Jimmy che sbatte la propria ala sul so fianco (Perché è un uccello, e si sta toccando, bad jokes), ma lo sguardo disgustato di Don lo ferma
Jimmy: “…SQUEEEK…”
“…poi le spalle, i fianchi, giù per il mio corpo. Sospiro e mi emoziono più vai avanti. Mi strizzi i capezzoli mentre prosegui…”
(ndCith il revisore del Coding: giuro che non ho aggiunto niente!)
Jimmy: “SQUEEEK?”
Don: “JIMMY! Non sta a me dirti se faccio queste cose a letto…né tantomeno quante volte è successo…nell’ultima settimana…”
Finge un colpo di tosse, per riprendere
“…i nostri corpi si uniscono in un aroma di piaceri e di emozioni, proseguiamo per ore”
Don: “Dai, almeno è verosimile”
Jimmy: “SQUEEK? SQUEEEEEEEEEK! SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”
Don: “No Jimmy, non sono uno che ci mette poco, tu sei stato concepito in un paio d’ore”
Jimmy: “………………”
Don: “SCHERZO! Sei adottato”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK?”
Don: “Non…lo avevi mai capito? Ma io sono un uomo e tu uno struzzo…”
Jimmy: “SQUEEEEEEEK!”
Don: “MA NON È DISCRIMINAZIONE RAZZIALE! Dai, fammi finire”
“…fino a che ci addormentiamo, docelemtente, fianco a fianco…”
Don: “Oooooooooooooook, decisamente, questa bambina vede troppi porno, l’immaginazione le è andata decisamente oltre il normale”
“…ecco cosa voglio per Natale, Babbo”
Jimmy: “SQUEEK?”
Don: “NO CHE NON LE DARO’ QUESTO REGALO! Non voglio andare in prigione Jimmy! Ma questa cosa non ha alcun senso, perché ho fatto questo effetto ad una bambina? Capisco se fosse una donna, ma non ho intenzione di…”
Jimmy: “…SQUEEEK?”
Lo Struzzo colpisce con la testa la mano di Don, il quale con il pollice, inavvertitamente, stava tenendo piegata una parte di lettera. Don la fa cadere, tornando a leggere l’ultima riga
“Spero tua: Ischia”
Non apritelo, Vietato Minori 18
AH AH AH AH AH
Don: “…”
Jimmy: “…”
Don: “……”
Jimmy: “……”
Don: “……………………………………………………………………..”
Jimmy: “……………………………………………………………………………………………”
Don: “……………………………………………………………………………………..si”
Jimmy: “…”
Don: “Si”
Jimmy: “…”
Don: “SI!”
Jimmy: “SQUEEK?”
Don: “SHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! SHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”
Don: “SHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIiiIIIIIIIIIIIIIIII! DAI JIMMY! DAI JIMMY! QUESTA SERA SI VINCE ENTRAMBI!”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”
Lo Struzzo scatta a correre, intorno alla scrivania, mentre Don batte i pugni sulla stessa, esultando come non mai
Don: “E ANDIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”
I due iniziano ad ansimare per le urla ed i movimenti, ma non smettono di esultare. L’inquadratura stacca fuori dalla stanza, è proprio Ischia a passare davanti alla porta del camerino dei due. La ragazza sembra intenzionata a bussare…”
Don: “SHI ISHCHIA….SHI ISHCHIA…GRAZIE DI QUESTO…GRAZIE…SHIIIIIIIIIIIIIIIIII!”
La ragazza sorride, ascoltado
Ischia: “Addirittura su una lettera? Immagina se avessi inviato la foto…”
Jimmy: “SQUEEEEEK…SQUEEEEEEEEK….SQUEEEEEEEEEEEK”
La voce dello struzzo la ferma
Ischia: “Sta…guardando? Questo è strano…”
La ragazza fa spallucce
Ischia: “Finchè guarda solo…”
Bussa alla porta, tra il baccano e le esultanze, mentre il collegamento finisce.
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