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SWAG Supershow n°3 - A casa di Santa, per il Natale più bello dell'anno.

Ultimo Aggiornamento: 30/12/2018 04:22
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30/12/2018 04:20
 
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DRIIIIIIIIIIIN 
DRIIIIIIIIIIIN 
DRIIII… CRASH! 
Una mano fa cadere rovinosamente una sveglia sul pavimento. 
Larry Singleton, il Deadbeat Dad, si rigira su un letto king size, allunga la mano verso un frigorifero, messo accanto al letto. 
Estrae dal frigorifero un pacchetto di sigarette, se ne accende una. 
Poi, finisce per cadere di nuovo addormentato. 

Nero. 

L: “Merda!” 
Larry si infila di corsa un paio di pantaloni della tuta, inciampa su un cavo sul pavimento, è il frigorifero collegato a una prolunga. The King in the Flash tiene un cellulare fra orecchio e spalla, prova a farfugliare qualcosa mentre si rialza, lasciando che il cellulare cada. 
L: “Merda! Merda!” 
Larry si precipita fuori dalla porta. 

Nero, di nuovo. 

L: “Okay, partiamo dalle basi.” 
Larry apre la bocca ed emette una nuvoletta di fumo. 
Il suo piccolo figliolo Timmy, davanti a lui, tossisce. 
I due sono in una palestra semi-deserta, un solo ometto più largo che alto sta sollevando cinque volte il suo peso su una panca, mentre il sole tramonta fuori dalla finestra. 

L: “Fammi vedere come colpisci!” 
Timmy dà un pugno alla coscia di suo padre, il quale non sembra minimamente impressionato. 
L: “E questo sarebbe un Crybaby Champion? Chi ti ha insegnato a dare pugni, tua madre? Lo sai che lei è buona solo a prenderle, le botte. Ahahah!” 
T: “Ma se ho già combattuto più di te…” 
L: “Già, ero convalescente!” 
T: “A proposito, cos’è che avevi?” 
L: “Non sono cazzi tuoi bimbo!” 

Timmy reagisce con un Outside Trip, fa cadere a terra Larry, che rovina come una delle due Torri Gemelle, collassando su se stesso con molto rumore. 
Timmy solleva al cielo la sua cintura di Crybaby Champion. 
Larry si rialza di scatto, urlando e dirigendosi minacciosamente verso il piccolo. 

Nero. 

Larry è seduto sul marciapiede di fuori alla palestra, sigaretta stretta fra indice e medio. Timmy trotterella intorno a lui col Crybaby Championship in spalla. 
L: “Visto? Ci hai fatto cacciare dalla palestra.” 
T: “Scusa…” Timmy si lascia scappare un colpo di tosse. 
L: “No no, niente scusa. Adesso per colpa tua tutto il nostro allenamento è saltato e sarò costretto a starmene sul divano tutta la settimana. Ti rendi conto di cosa significa?” 
T: “Che è diventata una settimana normale?” 
L: “Che… sta’ zitto! No! Significa che papà dovrà inventarsi qualcosa per trasformarti da bimbo frocetto a campione.” 
T: “Ma io sono campione!” 

Nero. 

Larry si guarda intorno. Scuote una scatoletta di pilloloni, con su scritto “HURRICANE”. 
Prende una pillola, la spezza e versa il contenuto, la “polverina”, in una tazza di caffellatte. 
L: “Timmyyyyy! Il lattuccio del campione è pronto!” 

CAMERA FADES


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Peschiamo dagli igloooooo
balene su per giùùùùùù
non c'è neanche una sogliola i pinguini fan cucù!


BOOM!
KABOOM!
PFIUUUUUUUUUUUUU-BOOM!

TM: Ed eccoci qui, bentornati nel regno di SWAG per l'attesissimo terzo episodio!
TDK: E non sarà un episodio come un altro, infatti siamo a casa di Santa, una settantenne capomafia catanese!
TM: No amico, quell'idea l'abbiamo scartata, abbiamo deciso che oggi era a casa di Santa Claus, ricordi, per il Natale?
TDK: Che idea banale...
TM: Sarai originale te che sei un nastro registr...

BO-BO-BOOOOOOOOOM!

TDK: Cosa cazzo era?!?
TM: Una bomba Maradona.
TDK: Tu sei sicuro che è casa di Santa Claus e non siamo a Napoli, invece?
TM: Avoja, i napoletani c'hanno il passaporto internazionale, ti pare che non troviamo un elfo napoletano prima o poi?
TDK: A me non sembrava cantassero con un particolare accento...

Ma mentre i due disquisiscono, un simpatico elfo spunta dal nulla e salta tra le loro braccia.

TM & TDK: MACCHECCARINOCHESEI!
Elfo: VI PREGO AIUTATEMI! QUANDO BABBO NATALE NON CI SFRUTTA PER CONFEZIONARE REGALI, SI NUTRE DI NOI MANGIANDOCI VIVI!!!
TM: Ehm... prego?
ELFO: Vedete i braccialetti che noi elfi abbiamo ai polsi?!? SONO CAMPI MAGNETICI CHE CI IMPEDISCONO DI USCIRE DA QUI, siamo destinati a morire per il troppo lavoro o mangiati da quel ciccione!!! Per favore disattivate questi braccialetti e liberat...

Ma improvvisamente, due snotling vestiti da guardie afferrano il povero elfo e lo trascinano via con loro.

Elfo: Mi tortureranno, mi costringeranno a sentire Celine Dion per 18 giorni consecutivi prima di uccidermi, per favore AIUTOOOOOO!

Tito Machete e TDK rimangono un po' spaesati, non sanno cosa fare.

TM: Non so cosa fare, dici che dovremmo aiutarli?
TDK: Risuona “You give love a bad name”, e sulle note dei Bon Jovi vediamo fare il suo ingresso a Larry, the Deadbeat Dad!
TM: Ma non mi hai risp...
TDK: Come al solito è accompagnato da suo figlio, il Crybaby Champion! Non capiamo però perché puzzi così tanto di fumo quest'oggi...
TM: Ma non sono ancora entrati, cosa cazzo stai descrivendo?!?
TDK: Tu fatti i cazzi tuoi, sta storia degli elfi ci porterà solo guai...
TM: Ah, ok.... è anche il turno dell'Honesty Duo, guardateli quanto sono arroganti e paraculi nell'allisciarsi la folla elfica!

Ma intorno al ring, non c'è nessuno.
C'è solo un trono vuoto, il trono di Santa Claus, e tantissimi elfi drogati dagli occhi rossissimi, pronti a fare il tifo per... la droga.
Sì, ognuno fa il tifo per una droga diversa, e nella curva sud hanno già cominciato a farsi i cannoni.

TM: Lo sapevo che ero dal versante sbagliato dell'arena...

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Meanwhile, nel profondo Sud Italia...

Ci sono due individui seduti su delle sedie di legno in un'antica e nefasta camera da letto.
Di fronte a loro, una vecchia allettata, da chissà quanto tempo, presieduta da due uomini il quale tatuaggio più rassicurante è una testa decapitata sulla tempia sinistra.

Vecchia: E cusì, vu vuliss vince tutt'e cos, è ovèr?

La telecamera finalmente ci mostra i due individui: sono Littlesaves e Mayson!

LM: Noi volessimo che la nostra scalata sia rapida, ma onesta, passando per tutti i titoli!

La vecchia sembra confusa dall'idioma curioso di Mayson.

ML: Lou, lascia parlare me... Signora Santa, noi vorremmo sapere dove si trova il resto del roster, dato che non vediamo alcun altro atleta... sono forse a mangiare pane e nutella? O stanno forse concupendo la mia adorata Elisa? ELISA, SE MI SENTI, TORNA DA ME!!!

Vecchia: Breseler? Rostèr? Ma ca minchia vai dicendo?

LM: (sottovoce) Matthew, mi sa che abbiamo sbagliato casa, non foste questa la Santa dove dovebbimo andare!
ML: Cosa?!?

Vecchia Santa: Sti du m'hanno scassato a uallera, facite 'npresto!

Ed i due energumeni si tirano giù i pantaloni E PRENDONO A PISELLATE THE HONESTY DUO, PERCHE' NON HANNO PROMATO!

Che momento inglorioso per questo promettente Tag Team...

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TM: E quindi?
TDK: E quindi niente, i vincitori sono Larry The Deadbeat Dad ed il piccolo Timmy, che possono scegliere un regalo a piacere dagli elfi!
TM: Larry sta chiedendo una tabaccheria, ma gli elfi gli spiegano che una licenza da tabaccaio costa un po' troppo e non se la possono permettere, quindi dopo varie contrattazioni giungono all'accordo per qualche stecca di sigarette!
TDK: Ne ha prese una dozzina, mi sa che gli dureranno fino a dopo pranzo.
TM: Il piccolo Timmy, invece, opta per un più saggio aerosol...
TDK: Posso fare una considerazione?
TM: Prego.
TDK: Per una volta che Kirk promava, non ha promato il suo avversario... c'è del cinico e paradossale in tutto ciò.
TM: Effettivamente

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30/12/2018 04:21
 
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Una porta. Una targhetta. Un suono.

???: “SQUEEK!”

Un suono inconfondibile: il pennuto più incompreso (Tranne da Don) della storia squarcia il silenzio col suo verso, e la porta si apre…mostrando l’uccello all’interno della stanza osservare l’uomo che sta varcando la soglia: è il Megadirettore Galattico!

MG: “Presumo fosse un avanti, signor Jimmy ahahahahah…STIA ZITTO! IO SONO QUI PER PARLARLE, E LEI DEVE ASCOLTARE QUANDO…”

Jimmy: “SQUEEEK?”

MG: “Oh…andiamo…perché siete tutti così difficili da convincere…”

Una lacrima sembra scendere sulla guancia del Megadirettore, che ha già dimostrato tre personalità in 5 secondi, ed io non ne so altre oltre a divertente, arrabbiato e triste, merda…

MG: “Senti…Jimmy…non è che mi daresti una mano? Ti prego…ti prego…tipregotipregotipregotipregotipregOH! DECIDITI! IO NON HO TEMPO DA PERDERE! BOOKER PINO DEVE DIVENTARE BROKEN PINO, E TU MI DARAI UNA MANO, CHE TU LO VOGLIA O NO!”

Jimmy: “SQUEEEK”

MG: “È un sì? Ahahahah, che dolce che sei…”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEK”

MG: “Come no…non…non…non vuoi aiutarmi? Ed io come…come…come farò ora?”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEK”

MG: “USA QUELLA BOCCA PER PARLARE, NON TI STO CAPENDO SOLDATO!”

Jimmy: “SQUEEK?”

MG: “Ahah, io..”

Jimmy: “SQUEEK!”

MG: “…io…”

Jimmy: “SQUEEEEEEK!”

MG: “IO…”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK”

MG: “…”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK”

Silenzio, il Megadirettore sembra ad un punto morto, non capisce se sia un si, un no, o un squeek. Guarda perplesso l’uccello, cambiando tre/quattro espressioni dietro gli occhiali, per poi pulirseli…mentre la porta si apre di nuovo

Don: “NO JIMMY! NON ABBIAMO PIU’ PRESHERVATIVI DA FARTI USHARE COME CHEWING…Gum?”

Blocker si ferma, ci sta una persona nella stanza, ma senza occhiali non riesce a distinguerlo

Don: “Shcusi un attimo…”

Estrae il paio di occhiali, aggiustati a fatica, indossandoli

Don: “OH, MEGADIRETTORE!”

MG: “Finalmente qualcuno con cui possa parlare! Mio caro Don, lei è un uomo fortunato, lei e Jimmy MI SERVITE CONTRO BOOKER PINO, HO UN OFFERTA CHE NON POTRETE RIFIUTARE”

L’anziano sembra pensieroso

Don: “Shenta, potrebbe parlare come ha fatto alla fine? Ho l’apparecchio shcarico e non shento molto bene”

MG: “ALLORA, SE VOI MI AIUTERETE…io sarò decisamente…felice…di ciò. Ahahahahah, pensateci, potrei addirittura chiamare mia moglie e dirle di CUCINARE UNA FOTTUTISSIMA TORTA PER ME! E questo perché abbiamo…di recente litigato…vorrei davvero tornare a parlarle. IMMAGINI che bello ahahaha, immagini il divertiemnto di tornare a casa e…PICCHIARLA IN FACCIA PER FARLA SCUSARE”

Don: “Scusi? Se noi l’aiutiamo a cucinare una torta per lei…ce la batte in faccia per farci scusare? Ma che senso ha?”

Jimmy: “SQUEEEEK”

Don: “Cosa vuol dire che dobbiamo sfidare Booker Pino? Perché non lo ha detto prima? In ogni caso, shignor Megadirettore, io non credo shia una buona idea, queshto uccello deve stare a poshto durante i match, e non vogliamo creare cashini”

Il Megadirettore si gonfia di rabbia: un po’ per la risposta, un po’ per farsi capire totalmente

MG: “SE LEI CONVINCE JIMMY AD ALLEARVI CON ME OTTERETE VACANZE PAGATE, UN MONITOR NUOVO, ED UNA SCATOLA DI PRESERVATIVI…M?”

Don: “Ehm…L, L, ma non è quello il problema”

MG: “LEI STA ABBANDONANDO UN’OTTIMA OCCASIONE! IO HO MOLTO DA OFFRIRE? È MAI STATO IN ITALIA? POTREI PORTARLE DEL CIBO DA LA’ DURANTE LE MIE VACANZE INVERNALI! LEI PARE UN BUONGUSTAIO, INOLTRE POTRESTE PURE OTTENERE QUALCHE RUOLO DI RILIEVO IN CASO ANDIATE BENE CONTRO PINO. CI STA O NO?”

Don e Jimmy si guardano, per poi voltarsi e sussurrare

Don: “Allora…she noi…e poi…”

Jimmy: “SQUEEEEK!”

Don: “JIMMY, SHUSSHURRA!”

Jimmy: “Squeek…”

Don: “PIU’ FORTE, NON TI SHENTO!”

Jimmy: “…”

Lo struzzo si volta, guardando con uno sguardo di disappunto Blocker, il quale riferisce la scelta “di gruppo”

Don: “Shenta, shignor Megadirettore: a noi va bene veramente dove shtiamo, Booker Pino non ci ha fatto niente, e finché non partecipo ad FBE non sho neanche she ha fatto qualcosa di shbagliato a cui reagire, per cui io e Jimmy penshavamo di…”

*KNOC! KNOC*

Due colpi alla porta, Don si ferma, il Megadirettore sorride, quasi piangendo di rabbia per l’emozione. Una voce femminile pronuncia poche parole, senza neanche entrare

???: “E se il premio fossi io?”

Don: “Che ha detto?”

Blocker cerca di capire la frase, ma il Megadirettore taglia corto

MG: “URLA, NON TI SENTE!”

???: “E SE IL PREMIO FOSSI IO?”

Un sussulto al cuore, a Don si drizza di colpo…il braccio verso il Megadirettore

Don: “NOI ACCETTIAMO! DECISHAMENTE ACCETTIAMO! SHENZA DUBBIO ACCETTIAMO”

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Santa Claus è ormai già strafatto di zuccheri, quando i suoi elfi stanno fumando bastoni canditi a tutto spiano, ma mai, in tanti anni di onorata carriera, il Babbone Nazionale aveva mai avuto il piacere e l’onore di confrontarsi con una personalità divina quanto e più di lui!

Un grido lontano fece sobbalzare gli esserini dalla sedia, scuotendoli dai loro pensieri.
Il grido divenne più intenso, più intenso. Sempre più chiaro e vicino e degno di un Soprano!
Quando fu ormai prossimo, un boato lo accompagnò.
Divellendo le tegole del soffitto, una sgargiante e magica slitta volante piombò in casa di Babbo Natale sfondandone nell’ordine il tetto, sei - delle totali nove – vertebre dell’Elfo Manet e 3 assi del pavimento.

<< Ho trovato traffico, mi sono concesso un prestito>> spiega dalla piena parte della ragione Booker Pino, scendendo con la maestria di un domatore di fiere, della lussuosa versione personalizzata della Slitta Volante, che recava sul retro il Suo volto affrescato dalle mani sagge dell’Elfo Pittore Manet. Fortuna che le sue vertebre erano ancora unite quando produsse tale capolavoro!

La Slitta suddetta, si dia il caso, mancava di renne, essendo Booker Pino, tra i mille e più pregi, anche convinto animalista – purché l’animale non desse carne degna del suo palato altolocato – e per questa regione in loco delle bestiole cornute, aveva posto 10 aspiranti wrestler della Compagnia, prestatisi all’umiliazione nella speranza di riceverne un contratto.
Trattavasi di Ava Misfits, Sophitia, Matt Leone, Claudio Cazadores, Beatrice, Cesar VI e Nishimura. Tutta gente che – per quanto ne si sappia – stava facendo la fame a Natale e avrebbe forse accarezzato l’idea di spararsi, in quanto alla canna del gas. E lui, DIVINISSIMO, aveva offerto loro un lavoro.
Ma non glielo facciamo un applauso a Booker Pino?
Allora?!
Applaudite! Su!
Pure tu, Ladisa. Applaudi! Muovile quelle manine.

Conscio di non dovere ulteriori scuse a Babbo Natale – in fin dei conti di Elfi ne aveva tanti – scavalcò procedendo con classe estrema verso il ring e impugnando un microfono di cioccolata purissima – ma non pura quanto Pino!

Pino: << Cari… Elfi… e Babbo Natale. Sono felice di poter finalmente incontrare il mio panzuto allievo schiavista che così bene ha imparato da me! Era da tanto che non incontravamo, mio buon Nicola!>>

Il Creatore di Giocattoli sorrise, un po’ ebbro per la fattanza di data dai bon-bon al liquore. Ottanta fan questo effetto.

Pino: << Un grande allievo che ha usato i poteri che gli ho insegnato a padroneggiare per portare doni e gioia ai pargoli. Una nobile causa, senza dubbio. Tuttavia, non posso oggi ricambiare la sua generosità… col DONO di un mio match!
Perché in fondo… lottare con uno Struzzo… è DISIDI_ DISSICI_ DISTI…>>

Pino chiede un attimo e scarabocchia qualcosa sul suo quaderno con scritto “copione”, cancellando di netto una frase. E così, salta direttamente avanti col discorso!
Che genio dell’improvvisazione!

Pino: << Non mangio Renne, e non mangerò neanche Struzzo.
Non mi esibirò sul ring quindi. Ma non voglio lasciarvi a bocca asciutta: se qualcuno mi vuole più tardi vi insegnerò a trasformare l’Acqua in Vino!>>

Ma nonostante i GENEROSI propositi, che aveva espresso l’ultima volta solo poco meno di 2000 anni fa, una propotente e irrispettosa musica, rassomigliante a quella udibile in Fantozzi, durante la mistica apparizione dell’Arcangelo Gabriele, si fa largo annunciando l’ingresso del Megadirettore Galattico. Questi, che nell’occasione ha usato tale brano – ma ha una playlist pronta, quindi potrebbe variare anche nel corso della stessa sera (è un uomo molto indeciso oltre che lunatico!) - raggiunge Booker Pino sul quadrato con viso deluso, senza alcuna ragione apparente!

Anzi, non è solo deluso. Ma Furibondo!
Trascende l’ira, la rabbia… e addirittura la Subernazione… che è la rabbia… più arrabbiata!
Il motivo di tanta furia è impossibile carpirlo – forse c’ha le corna… - ma fatto sta che questo brutto ceffo del Megadirettore osa sfogare le frustrazioni che tiene in casa sul NOSTRO Booker Pino.
Ma guarda te! Che mancanza di professionalità.
Ceh, seriamente, ma perché cazzo non lo licenziano?

Megadirettore << LEI HA GIA’ ANNULLATO UNA SUA INTERVISTA!
NON ANNULLERA’ ANCHE UN MATCH!!>>

Inscalfibile, inamovibile, imperturbabile, inedibile e inossidabile, Booker Pino non batte ciglio.
E con la Calma del Dalai Lama si rivolge all’orrido vecchio!

Pino: << Abbassi il Caps Lock quando mi parla, per cortesia>>

Quegli obbedisce – perché opporsi è comunque inutile – ma si sistema il colletto e prosegue risoluto.

Megadirettore: << Come sia, come non sia, Booker Pino, i giorni dei suoi magheggi da deus-ex-machina terminano qui. Perché io ho la mia carta vincente.
Fatela entrare!>>

Per la gioia degli Elfetti e delle punte degli alberi di Natale che si drizzarono sull’attenti, ecco arrivare Miranda Cagnalis, ma A BORDO DI JIMMY LO STRUZZO!
La piacente donna – che sarebbe andato a letto con Booker Pino dopo la fine dello spettacolo, e se necessario anche DURANTE – discende dal turpe animalaccio mettendo piede sullo stesso mat che le scarpe del Magnfico avevano pestato. Doveva essere il giorno più bello della sua vita.
(Ovviamente “sua” è riferito a Miranda, in quanto è in minuscolo!)

<< La vedo confuso, Booker Pino>> mentì il Megadirettore sapendo di mentire << Miranda, per contratto, può fare ciò che vuole. E potendo fare ciò che vuole può annullare anche i poteri di Booker Pino!>>



Pino << Lei sta solo ripetendo il messaggio in chat di Tito Machete. Che razza di marionetta è?!
E cos’è mai questa storia che lei mi annulla i poteri? Cosa si aspetta? Che io ora usi Drago Bianco Occhi Blu in posizione di difesa?! Che faccia specchio-riflesso-senza-ritorno?>>

Così pungolava lo sterile e infantile guizzo narrativo il DIVINISSIMO writer dalla sagacia irraggiungibile.

Megadirettore: << Faccia tutte le battute che crede, ma lei svolgerà il suo match, ed arbitrarlo sarà proprio Miranda!!!>>



Pino: << QUESTO E’ ABUSO DI POTERE>>

<< Il suo è abuso di potere>> appunta con finta cortesia, e cuore colmo di spocchia, Miranda

<< TAPPATI LA BOCCA, TROIA>> suggerisce Pino facendo sfoggio di affetto e sportività in sole quattro parole!

Pino fa quindi schioccare le dita producendo il Danubio Blu di Strauss, e con la pazienza che si concede ai mortali accetta di scadere in un simile siparietto.

<< Va bene! Facciamolo.
Fatti sotto, Struzzo!>>

Allora si fa!

BOOKER PINO…

…COMBATTE!!



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Special Referee Classic Match: Booker Pino vs Jimmy Struzzo (Miranda Cagnalis as Referee) 

TM: Che bello quando non devo scrivere le storyline e gli utenti seguono le mie indicazioni!
TDK: Avresti potuto anche fargli scrivere il match, così lavoravi di meno, no?
TM: No, aspetta, per quello ho già la soluzione...
TDK: NON TI AZZARDARE A SCRIVERE SUBITO IL VINCITORE CHE A STO GIRO MI INCAZZO!
TM: Ehy, abbassa il caps lock
TDK: E non copiare le battute degli altri, scrivi questo cazzo di match e basta!

Vediamo il Megadirettore a bordo ring sedersi su un'umile sedia di legno vicino il tavolo di commento, mentre sul quadrato Pino e Jimmy girano attorno al centro, in una fase di studio.
Dopo qualche minuto (sì, minuto, si sono studiati a lungo), Pino con le mani fa il cenno del Time Out e chiede un break!
In altre circostanze se lo sarebbe bookato, ma ricordiamo che adesso i suoi poteri sono annullati!
Jimmy...

TDK: Cosa succede?
TM: Sto cercando su google come si chiama il verso dello struzzo, ma non trovo il termine.
TDK: Quante pagina hai aperto?
TM: Un paio, poi mi sono rotto il cazzo. Inventerò.

Jimmy squittisce, quindi inizia a beccare verso terra e, sebbene Miranda sia in grado di annullare i poteri di Booker, non è in grado di annullare il suo libero arbitrio, quindi non può impedirgli di andare a parlare con uno degli elfi a bordo ring... e farsi regalare una pallina da tennis!
Una volta tornato sul quadrato, la agita di fronte a Jimmy, quindi la lancia tra il pubblico!
Jimmy esce e la segue, Pino si lascia andare ad una risata diabolica!

TM: Quindi è questo il suo piano, vincere per count out per sfruttare gli istinti animaleschi del rivale!
TDK: E' proprio un piano di merda...
TM: Però pare funzionare...

Miranda è costretta a contare, mentre Pino le si avvicina con fare mellifluo; la special referee tuttavia schiaffeggia il Sommo, e comincia a contare più lentamente!
Fuori dal ring, il Megadirettore è andato tra il pubblico, cercando di convincere Jimmy a smettere di cercare la pallina e tornare sul ring, è in gioco l'onore di tutta la SWAG, non può permettersi di tergiversare oltre...
Ma si sa che la provvidenza ha sempre una forma che non ti aspetti, e dalle quinte spunta fuori un individuo che non è poi tanto misterioso!

Don: Jimmy! Ho io la palla! Prendila!

TM: E' Don! Ha preso lui la palla!
TDK: Ma a me sembra di un colore diverso.
TM: Non dire stupidaggini, è proprio la palla da tennis marrone lanciata da Pino!
TDK Ma quella lanciata da Pino era una nuovissima palla da tennis giallo fosforescente!
TM: Fosfo che?
TDK: Io sarò una macchina, ma te hai la vista a 8 bit, fattelo dire.

Con uno slow motion degno dei più grandi film sportivi animali sugli americani, Don lancia la pallina sul ring che viene afferrata al volo da Pino!
Struzzo quindi sotto il sorriso compiaciuto del MG, corre a pieni polmoni verso il quadrato, scavalca le barriere che lo separano dal pubblico e, con un balzo poderoso, salta direttamente all'interno della superficie di combattimento e colpisce con una potente beccata la fronte di Pino!
Il Sommo inizia a sanguinare!
Jimmy quindi insiste con le beccate, lavorandolo ai fianchi, quindi alle spalle, Pino è stremato!
Jimmy sta facendo calare una beccata dall'alto ma Pino approfitto dell'inezia altrui e connette con una RKO outtanowhere, facendo capicollare il rivale a terra!
La Cagnalis conta per il doppio knock out!

TDK: Manovra botchatissima, tra l'altro.
TM: Non è l'essenza della manovra a fare male, ma quanto credi che faccia male!
TDK :Ma non l'ha nemmeno afferrato, gli ha appena sfiorato il collo!
TM: Sì, ma è un collo lungo mezzo metro, ci vuole poco ad afferrarlo!

Pino si rialza al 5, quindi intima Struzzo, ancora stordito a terra, di cedere!

Pino: CEDI! CEDI! COME FAI A NON CEDERE ALLA MIA ONE LEG BOSTON CRAB!?!

Tutti sembrano stupefatti e divertiti, in quanto Pino non sta applicando alcuna manovra di sottomissione; tuttavia, in circostanze normali, l'imposizione di Booker sarebbe stata dolorosissimo, il problema è che con Miranda al suo fianco i suoi poteri non hanno effetto!
Jimmy ha addirittura il tempo di riprendersi, e rialzandosi colpisce con la testa i gioielli di famiglia di Pino!
Low blow involontario, la Cagnalis tollera e fa proseguire!

TDK: Arbitraggio un po' di parte...
TM: STAI ZITTO! FORZA STRUZZO! FAGLIELA VEDERE!!!

Ed è proprio la magia del Natale che sta avendo luogo in questo momento, colpo d'ali di Jimmy! Altro colpo d'ali!
Double foot stomp volante!
Pino è stordito!
Viene strozzato dal rivale con la sua finisher, la Sleeper hold!
La Cagnalis non può far altro che alzare il braccio di Booker per tre volte, e non può far altro che constatare che è caduto addormentato!

DIN DIN DIN!

Vincitore: Jimmy Struzzo

Don Blocker e il Megadirettore esultano, tutti sono felici!
Tutti tranne uno.
Babbo Natale infatti smette di mangiare elfi, si alza dal suo trono e cosa diav...

Il tempo si riavvolge e torna indietro fino all'assalto finale di Jimmy; inoltre uno strano cerchio magico avvolge Miranda, pietrificandola

Ed è proprio la magia del Natale che sta avendo luogo in questo momento!
Colpo d'ali di Jimmy, che però va a vuoto!

BP: ADESSO TI FACCIO VEDERE IO UN VERO COLPO D'ALI!

20 TONS OF SLAP! JIMMY VIENE SBALZATO CONTRO LE CORDE E RIMBALZA DUE VOLTE CONTRO DI QUESTE PRIMA DI CADERE A TERRA!

Pino, sorridente, non può che poggiare una mano sul rivale, la Cagnalis si scongela e, stupefatta, non può far altro che contare! 1-2-3!

DIN DIN DIN!

Vincitore: Booker Pino

TM: Ma quindi? Chi è il vero vincitore?
TDK: Penso Pino, d'altronde siamo tornati indietro nel tempo ed il vecchio presente è stato cancellato e sovrascritto.
TM: Ma io ricordo chiaramente la vittoria di struzzo!

MG: Fermi tutti!

È il Megadirettore a prendere in mano la situazione.

MG: Qui si sta barando, e inoltre si sta andando troppo oltre con questi poteri magici! Io volevo vedere un vero incontro di wrestling, non queste porcherie!

Pino ride sotto i baffi, mentre tutti lo guardano con collera; tuttavia, lui è davvero innocente, la colpa è esclusivamente del misterioso operato di Babbo Natale.

MG: Pino, tu sei stato sconfitto regolarmente, ma è pur vero che nel rematch hai dimostrato di saper lottare anche senza i tuoi poteri! E non me la sento di annullare il risultato! Tuttavia lo stesso Jimmy ha vinto correttamente! È stato solo l'intervento di Babbo Natale a condizionare questo incontro indelebilmente!
Però, dal suo condizionamento, possiamo imparare tutti una grande lezione.

Pausa scenica.

MG: Babbo Natale ha fatto ripartire il match perché non ci devono essere vincitori! Questo è lo spirito del Natale! Finché tutti ci impegniamo a dare del nostro meglio, nessuno di noi sarà un perdente!

TM: Il MG mi sta facendo commuovere...
TDK: Anche a me, colano i fili di nastrowowhwhsdjsashdj...
TM: Porca mignotta, ho dimenticato la bic per riavvolgerti in camerino, resisti TDK!

MG: Ed è per questo che assegno a entrambi la vittoria, in attesa che i due possano risfidarsi al prossimo evento! Ma stavolta senza interferenze magiche! Ed adesso, abbracciatevi e buon Natale!

Essendo presente sul ring la Cagnalis, i poteri di Booker sono ancora annullati, perciò il Sommo è costretto a cedere all'abbraccio struzzesco!
Applausi scroscianti da parte dell'arena, lo stesso Santa Claus si alza per applaudire, sbattendo tra loro due elfi.

TM: Ma quindi chi ha vinto?
TDK: Lo sport, probabilmente.

Vincitore: Lo Sport

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30/12/2018 04:21
 
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Siamo nel backstage e appoggiato a un tavolo c'è TDK, al suo fianco si palesa moooooooolto lentamente un uomo sovrappeso, in leggins, mantello e maschera a coprire il suo volto.
I più attenti avranno riconosciuto la sua maschera, i meno attenti invece penseranno che si tratti dell'Uomo Tigre nella sua disarmante espressività.
L'uomo in maschera osserva per qualche secondo TDK, senza che nessuno dei due parli... poi incuriosito, prova a premere PLAY, per la prima domanda.

TDK: "Buona sera, sono qui con per la prima intervista standard all'ultimo acquisto della S.W.A.G., allora caro esordiente, sei pronto alla tua prima serata qui con noi?"

Il luchador mascherato osserva stranito TDK, come evidenziato dall'espressione a bocca spalancata della finta maschera dell'uomo tigre.

"Ma in realtà io sono sempre stato tra voi, sono un membro attivo del roster SWAG dal giorno zero."

TDK: "Molto bene, molto bene, un po' di emozione è normale dopotutto si tratta di un esordio assoluto per te e questo match che ti attende potrebbe rivelarsi più duro del previsto, cosa ti aspetti dal tuo avversario?"

Ancora quell'espressione di incredulità e tensione negli occhi del debuttante.

"Ma se non ho nemmeno un match."

TDK: "Eh sì... vero, un osso duro per tutti il tuo avversario, ma siamo sicuri che ti farai valere stasera e in futuro! Buona fortuna allora, non vediamo l'ora di vederti sul ring!!!"

Sempre più sconcertato dalle risposte random di TDK, l'uomo con la maschera da uomo tigre resta in silenzio a fissarlo, finché non riparte, essendo un unico messaggio registrato.

TDK: "Ahahah giovane, simpatico e promettente, che risposta interessante, direi che sei pronto allora, a più tardi!"

"Ma se sono stato zi..."

Ma ad interrompere l'uomo mascherato arriva l'altro commentatore Tito Machete!!!

Machete: "Oh! TDK sei qui! Dai che dobbiamo commentare il prossimo match, andiamo! E tu chi saresti?"

Tito probabilmente non a conoscenza dell'intervista di TDK fa la prima vera domanda al nuovo arrivato.

"Io sono Tired Mask!"

Machete: "Forte! E che fai qua?"

Tired: "Sono un lottatore della SWAG!"

Machete: "Ah... Ed esordisci oggi?"

Tired: "Ma che ne so... Non mi pare di stare in card."

Machete: "Ottimo, comunque è la prima volta che vieni qua, no?"

Tired: "No! Non sto debuttando oggi, sono nel roster della SWAG dal giorno zero della federazione!"

Machete: "Dici? Mi sembra strano... Non credo che nessuno qui ti abbia mai visto fare niente."

Dall'occhio sinistro della maschera da finto uomo tigre parte un brilluccichio, tipico quando chi la indossa sta per dire qualcosa di importantissimo.

Tired: "Esatto, non facevo niente. Costruivo il personaggio."

L'Uomo Pigro piazza una mano su una maniglia dell'amore e alza l'altra in una posa da supereroe, gloriosamente... Machete tira su TDK e se ne va alla sua postazione di commento.

TM: Bene, direi che è stato un debutto emozionante, no?
TDK: Non lo so, mi sento violentato... come se qualcuno avesse messo al mio interno un nastro che non mi apparteneva...
TM: Lo so, era il grosso nastro nero di Tave, ti ha sfruttato per i suoi fini e per costruire il personaggio.
TDK: Ho freddo, voglio uno psicologo, mi sento come i bambini toccati dagli angeli.
TM: Dai, prima però commentiamo il prossimo match!
TDK: Non voglio, scopri tu chi sarà il misterioso avversario del Conte!
TM: Ma in realtà il prossimo match è proprio il debutto in card di Tired Mask!
TDK: Ma se non ha rivali!
TM: E' qui che ti sbagli, il suo rivale sarà Edward Larsson, uno dei due protetti di Solagor della scorsa puntata!
TDK: Scusa, ma perché?!?
TM: Si è introdotto all'interno del roster, nascondendosi dentro un'enorme barattolo di marmellata di mirtilli svedese che che il Megadirettore aveva comprato all'Ikea durante lo scorso show.
TDK: Una scusa più stupida per giustificare questa cazzata non potevi farla. Non potevi bookarlo contro Oregon, che questa puntata non ha nulla da fare?
TM: Ma avrei dovuto scrivere un promo in più!
TDK: Vabè, commentiamo sto match piuttosto.

Classic Match: Tired Mask vs Edward Larsson

TM: Ehm... è già finito.
TDK: Come è già finito?!?
TM: Mentre parlavamo, Tired Mask ha colpito con la sua devastante mossa, il FAKE ATTACK, l'avversario. Tale mossa consiste nel fingere un calcio, o un qualunque altro attacco, restando perfettamente immobili. Larsson si è spaventato ed è fuggito abbandonando il ring.

Vincitore: Tired Mask

TDK: Un match più pigro non potevi proprio scriverlo, eh.
TM: Mi stavo calando anche io nel personaggio, penso che sia il mio spirito guida.
TDK: Ok, ma adesso Tired Mask sembra non volersene andare dal ring, chi lo sposterà?
TM: Potremmo anche lasciarlo lì e chiedere a Babbo Natale se vuole regalargli un televisore.
TDK: Perché vorresti assecondarlo?!?
TM: Con un debutto così sensazionale, si merita un po' di riposo! BABBOOOO!
TDK: Ho l'impressione che questa puntata sia indelebilmente sfuggita di mano...

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???: “Non credo che quest’idea abbia funzionato, Jimmy, il travestimento da Babbo Natale non fa per me”

Ci troviamo nel backstage e, un Don piuttosto affranto passeggia insieme allo struzzo, con il morale sotto le scarpe. Blocker indossa un costume da Babbo Natale, con tanto di barba bianca e cappellino, mentre al suo fianco Jimmy si trascina dietro un paio di zampe zoccolate finte attaccate al fondoschiena, e delle corna di plastica in testa
Don: “Non fraintendermi, a me non dishpiashe shtare sheduto ad ashcoltare coshe, ma non shono tipo da shtare con i bambini”

Tutta la stanchezza fa uscire a Don il suo accento biascicato per le S, i due arrivano nel classico camerino targato FBE ed entrano

Don: “Io shono ancora giovane Jimmy, mi shento ancora vogliosho di vivere la vita, shemplicemente mi sherve più tempo per fare certe azioni. E per colpa dell’arma che ti ho dovuto procurare, non shono più riuscito a raggiungere Ishchia!”

Jimmy: “SQUEEK!”

*Una testata dello Struzzo colpisce l’uomo sul fianco, quasi come se l’animale non accettasse le colpe”

Don: “Ahia!”

Jimmy: “SQUEEK? SQUEEK!”

Don scuote la testa, sbuffando

Don: “Shi, lo sho, non è colpa tua, dovevi lottare, ma shai che col wrestling non ci ho mai capito un accidenti. Io shono più fatto per shedermi…”

Dicendo queste parole si siede alla classica scrivania del primo show, il computer non è ancora stato ricomprato dalla SWAG ma poco importa: l’orribile carta da parati è ancora sulla parete”

Jimmy: “SQUEEK!”

Tira una testata sulla scrivania, ma viene ignorato
Don: “Shedermi e poi reagire ad una cosha divertente, shpasshosa o magari”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEK!”

Altra testata sul tavolo, le corna cadono da testa di Jimmy, il quale toglie il cappello e la barba da Don, praticamente urlandogli in faccia

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEK!”

Don: “Cosha dovrei legger…oh?”

Proprio sulla scrivania, di fronte a Don è posata una lettera con su scritto “A Babbo Natale”, Don sbuffa, soffermandosi qualche secondo

Don: “Eh vabbe…a shto punto caliamoci nel pershonaggio. Chisshà quando l’ho ricevuta, non mi ricordo proprio…”

Imposta la voce, mentre Jimmy si posiziona di fianco a lui, impaziente

“Caro Babbo Natale…so che non ci conosciamo molto, ma mi sei subito sembrato dolce e gentile…”


Don: “Oh, devo ammetterlo, se non altro questo parte bene”

“…da quando ti ho visto ho subito desiderato parlarti e stare seduta sulle tue gambe…”


Don: “Beh, che dire Jimmy, menomale che non sono un attore di Hollywood dopo queste parole!”

“…sei molto paffuto…”


Don: “Mi sta…dando del ciccione?”

“…e molto buffo…”


Don: “Non ho realmente alcun pregio oltre essere buffo?”

“…ma anche molto sexy.”
(ndAlfonso: "mai come me, il World Sexiest Human Being)

Jimmy: “SQUEEEEEEEEK?”

Don: “NO JIMMY CHE NON HO ADULATO UNA BAMBINA, CHE DOMANDE SONO? MICA MI USA LETTIERI!”

Jimmy: “SQUEEK…”

Don: “Vero, vero, lui adula i bambini”

“Ti ho sognato in questi giorni, avvicinandomi alle feste…”


Don: “Ma che…”

“…e non sei mai uscito dalla mia testa…”


Don: “Jimmy, credo che ci sia stato un fraintendimento”

“…perché anche senza quel vestito rosso, Don, sei un uomo con cui vorrei trascorrere il mio tempo…”


Don: “Ma io non voglio farle da babysitter”

“…a letto, per ore ed ore.”


Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEK!”

Don: “JIMMY, CHIUDI LA PORTA!”

Lo Struzzo parte in rincorsa con una spallata contro la porta dello spogliatoio, per chiuderla e non far sentire fuori ciò che si dice dentro le quattro mura

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEK?”

Don: “NO! NON VADO A LETTO CON LE BAMBINE, JIMMY!”

Jimmy: “SQUEEEEEEK?”

Don: “NO, NEANCHE LE BAMBINE VANNO A LETTO CON ME”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK?”

Don: “Certo che duro ore ed ore!”

Blocker sorride, gonfiando il petto pieno d’orgoglio

Jimmy: “SQUEK?”

Don: “NON CON LE BAMBINE!”

I due si fissano, e Jimmy ha lo sguardo più sveglio (Il che è tutto dire). Don si posiziona meglio gli occhiali, torna sul foglio, e deglutendo rialza la testa

Don: “Non credo di poterlo leggere”

Jimmy: SQUEEK?”

Don: “No, Jimmy, non è un fatto di…è che qui…ci shono frashi shconce”

Torna a biascicare, preso dall’emozione

Tito (Voce Fuoricampo): “Puoi”

100% timing, i due ascoltano la voce, Don sbianca e torna a leggere le parole

“Sogno di trovarmi di fronte a te, liberi da ogni pensiero, pronti a passare il miglior momento esistente…”

“…io ti…”


Don: “…io ti…io ti afferro la cintura, slacciandola…ma che problemi ha questa bambina???”

Jimmy: “SQUEEEK!”

Don: “NON SONO IO IL SUO PROBLEMA! Cioè, il suo pensiero su di me lo è…ma non sono io ad averglielo causato!!!”

“…tu sospiri, pronto al grande passo, i pantaloni ti calano e le tue mani mi afferrano sul collo…”


Il manager deglutisce, alza lo sguardo con Jimmy che sbatte la propria ala sul so fianco (Perché è un uccello, e si sta toccando, bad jokes), ma lo sguardo disgustato di Don lo ferma

Jimmy: “…SQUEEEK…”



“…poi le spalle, i fianchi, giù per il mio corpo. Sospiro e mi emoziono più vai avanti. Mi strizzi i capezzoli mentre prosegui…”
(ndCith il revisore del Coding: giuro che non ho aggiunto niente!)

Jimmy: “SQUEEEK?”

Don: “JIMMY! Non sta a me dirti se faccio queste cose a letto…né tantomeno quante volte è successo…nell’ultima settimana…”

Finge un colpo di tosse, per riprendere

“…i nostri corpi si uniscono in un aroma di piaceri e di emozioni, proseguiamo per ore”


Don: “Dai, almeno è verosimile”

Jimmy: “SQUEEK? SQUEEEEEEEEEK! SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”

Don: “No Jimmy, non sono uno che ci mette poco, tu sei stato concepito in un paio d’ore”

Jimmy: “………………”

Don: “SCHERZO! Sei adottato”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK?”

Don: “Non…lo avevi mai capito? Ma io sono un uomo e tu uno struzzo…”

Jimmy: “SQUEEEEEEEK!”

Don: “MA NON È DISCRIMINAZIONE RAZZIALE! Dai, fammi finire”

“…fino a che ci addormentiamo, docelemtente, fianco a fianco…”


Don: “Oooooooooooooook, decisamente, questa bambina vede troppi porno, l’immaginazione le è andata decisamente oltre il normale”

“…ecco cosa voglio per Natale, Babbo”


Jimmy: “SQUEEK?”

Don: “NO CHE NON LE DARO’ QUESTO REGALO! Non voglio andare in prigione Jimmy! Ma questa cosa non ha alcun senso, perché ho fatto questo effetto ad una bambina? Capisco se fosse una donna, ma non ho intenzione di…”

Jimmy: “…SQUEEEK?”

Lo Struzzo colpisce con la testa la mano di Don, il quale con il pollice, inavvertitamente, stava tenendo piegata una parte di lettera. Don la fa cadere, tornando a leggere l’ultima riga

“Spero tua: Ischia”


Non apritelo, Vietato Minori 18


Don: “…”

Jimmy: “…”

Don: “……”

Jimmy: “……”

Don: “……………………………………………………………………..”

Jimmy: “……………………………………………………………………………………………”

Don: “……………………………………………………………………………………..si”

Jimmy: “…”

Don: “Si”

Jimmy: “…”

Don: “SI!”

Jimmy: “SQUEEK?”

Don: “SHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! SHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”

Don: “SHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIiiIIIIIIIIIIIIIIII! DAI JIMMY! DAI JIMMY! QUESTA SERA SI VINCE ENTRAMBI!”

Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”

Lo Struzzo scatta a correre, intorno alla scrivania, mentre Don batte i pugni sulla stessa, esultando come non mai

Don: “E ANDIAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”
Jimmy: “SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!”

I due iniziano ad ansimare per le urla ed i movimenti, ma non smettono di esultare. L’inquadratura stacca fuori dalla stanza, è proprio Ischia a passare davanti alla porta del camerino dei due. La ragazza sembra intenzionata a bussare…”

Don: “SHI ISHCHIA….SHI ISHCHIA…GRAZIE DI QUESTO…GRAZIE…SHIIIIIIIIIIIIIIIIII!”

La ragazza sorride, ascoltado

Ischia: “Addirittura su una lettera? Immagina se avessi inviato la foto…”

Jimmy: “SQUEEEEEK…SQUEEEEEEEEK….SQUEEEEEEEEEEEK”

La voce dello struzzo la ferma

Ischia: “Sta…guardando? Questo è strano…”

La ragazza fa spallucce

Ischia: “Finchè guarda solo…”

Bussa alla porta, tra il baccano e le esultanze, mentre il collegamento finisce.

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30/12/2018 04:22
 
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Siamo in Lapponia... ma non aspettatevi neve, clima freddo e chissà che altro. Siamo infatti nella casa di Santa Claus, luminosa, ben riscaldata, e con un sacco di piccoli elfi sbronzi. E' in questo contesto che vediamo arrivare il Conte Raimondo Ottone degli Ulivi, con il solito sorriso piacione e il solito abbigliamento del tutto inappropriato per uno show di wrestling.



C: "Carissimi, buona sera a tutti!"

Nessuno se lo caga, intanto dietro di lui fa capolino anche il mastodontico James Batista, il suo maggiordomo.

C: "Ah già... me dimentico sempre che siamo all'estero. Good Evening to everyone!"

Niente, nessuna risposta. Il Conte si volta verso Batista.

C: "Ma perchè nun parlano?"

JB: "Non saprei... provi a far loro gli auguri."

C: "Giusto. [si volta nuovamente verso la tavolata di elfi] Merry Christmas people! Feliz Navidad, prospero agno e felisidad!"

Stavolta qualche reazione c'è, borbottii e mugugni vari, e qualche vaffanculo tirato sottovoce. E' evidente che agli Elfi non piaccia il Natale, che per loro coincide con un periodo di vero e proprio schiavismo da parte del dittatore rosso vestito. Il Conte si mette le mani sui fianchi, indispettito.

C: "Anvedi stà manica de impuniti..."

Batista però fa per tirarlo via.

JB: "Conte, forse non è il caso di insistere... abbiamo già altro cui pensare stasera."

C: "Si, 'nnamosene va. Lassamoli perdere a stà banda de cornuti..."

Mentre Batista tira via il Conte, in una stanza adiacente, si sente in sottofondo un "ce sarai, a' frocio!" che innervosisce ancora di più il Conte che si divincola dalle braccia del suo maggiordomo.

C: "Ma che fai, ma che te tocchi, che te spigni?! - Il Conte si riaggiusta il vestito, quindi riprende un po' di contegno. - "Allora... Battista, cosa volevi dirmi?"

JB: "Conte, è più che mai necessario che lei rimanga concentrato. La sfida di stasera è particolarmente ardua, lo sa."

C: "Lo so, l'avversario misterioso. Ma chi potrà mai avercela con me? Io non ho mai fatto un torto ad alcuno!"

JB: "Beh Conte... ci sarebbe una lunga lista di creditori, tanto per cominciare."

C: "Tsk... Battista, suvvia: vuoi che il vil denaro renda le persone così astiose?"

JB: "Si."

C: "Ricorda che i Degli Ulivi hanno sempre pagato i propri debiti."

JB: "Conte, quelli erano i Lannister e lei sta citando GAME OF THRONES. Lei ha una lista di buffi che potrebbe tappezzarci il Raccordo, pertanto non è così azzardato pensare che il suo avversario possa essere un suo creditore, oppure..."

C: "Oppure?" [Il Conte comincia ad inquietarsi] "Perchè, c'è di peggio?"

JB: "C'è chi potrebbe avercela con lei per questioni anche più personali del denaro. Ho una lunga lista di amanti tradite che lei è molto attento ad evitare quando siamo in patria."

C: "Beh, ma loro sono donne oh. Mica possono combattere un match di wrestling contro un uomo...!"

JB: "Veramente si, si chiama Intergender Wrestling."

C: "Intergender dici? Me pare nà cosa zozza..."

JB: "E' semplicemente la parità dei sessi applicata al wrestling. Comunque già limitandoci a queste due categorie, abbiamo un numero piuttosto cospicuo di potenziali candidati. Poi Conte... c'è pure il resto."

C: "Ancora?"

JB: "Beh..."

C: "Beh cosa? Parla, suvvia!"

JB: "Signor Conte... lei sta sul cazzo a molte persone. Se ne faccia una ragione."

C: "Io? Ma se tutti mi amano! Specie adesso che so' pure diventato un bressler."

JB: "Si beh.. magari sono in più quelli che la apprezzano, ma ci sono diversi altri che invece le metterebbero volentieri le mani addosso. A tal merito, ho preparato una shortlist... ma sia chiaro che si tratta solo di miei supposizioni."

C: "E me lo dici ora? Avanti, famme vedè! Almeno mi preparo psicologicamente."

Batista caccia dal taschino una busta, la apre con fare cinematografico per creare suspance, specie nel Conte che si sta già cagando addosso. Dalla busta estrae tre fotografie, delle dimensioni di una polaroid."

JB: "Il primo... è lui."



C: "Ma chi... Er Cipollino?"

Batista annuisce silenziosamente.

C: "Ma va, siamo pure tornati amici di recente."

JB: "E' quello che dite pubblicamente però in realtà potrebbe non essere davvero così."

C: "Ma che ne sai te, ma ndò l'hai letta stà cosa? Su FREGNACCIA 3000? Sai che te dico? Ma magari fosse stò fesso! Gli altri due chi so' invece?"

Batista mostra la seconda foto.



C: "No!"

JB: "Conte, diciamoci la verità: è una delle donne del suo passato. L'ha sedotta, abbandonata. E da quando l'ha fatto, non se l'è inculata più nessuno. Che abbia un po' di rancore verso di lei, sarebbe comprensibile."

C: "Ma.... lei dovrebbe capire invece! Lei per me è stata importante, tanto! Ma io non volevo opprimerla, convinvere con un nobile può essere qualcosa di stressante e soprattutto standomi vicino, avrebbe vissuto costantemente nella mia ombra ed io... non volevo tarparle le ali!" [Il Conte si ferma, adoccchia Batista] "Che dici, se je l'ammollo così, ce casca quella buzzicona?"

Batista appare perplesso.

C: "Vabbè, poi je do' una limata. Tanto me' basta fa' due occhi di dolci e la tengo sotto a' sferza. Annamo avanti, chi è l'ultimo?"

Batista sembra riluttante, ma poi mostra l'ultima foto al Conte.



C: "Oddio me stò a sentì male. Oddioddioddio... sto a mancà, non me sento più le ginocchia, la tachicardia..."

Il Conte si affloscia, Batista lo prende al volo e lo rimette su.

JB: "Animo, animo, signor Conte. Ricordi che è solo un'ipotesi."

C: "Tu quindi pensi sia possibile che io esco, vado sul ring e me ritrovo..."

Batista allarga le braccia.

JB: "Conte, a Roma non riescono a farle una notifica che sia una. Magari si sono evoluti ed hanno pensato a questo stratagemma."

C: "Si ma... cor cazzo, io se vedo un messo sul ring, faccio quella cosa... come se chiama... I QUIT? Ecco, I Quit prima che il match cominci e tanti saluti!"

JB: "Signor Conte, ma non sarebbe onorevole!"

C: "Battista caro... esticazzi!"

CAMERA FADES

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"Buona sera a voi, piccoli elfi. E anche a te, Babbo Natale. Mi presento, sono colui che nel prestigioso Pantheon dell'Impero Galattico corrisponde a quella che voi definireste divinità del Fato e della Veggenza.

...

Attento piccolo elfo, si tu, laggiù... Un altro goccio e Santa Claus sarà ubriaco a merda e... Potrebbe non rispondere più delle sue azioni."


Gli elfi si guardano tra loro, riflettendo sulle parole della strana "voce fuori campo". Tuttavia non sembrano disposti a dar troppo peso alla vicenda.

"Sta per entrare in scena colui che sosta a metà strada tra il regno dei comuni mortali e il piano divino dei Galattici, sto parlando di Barduk Ishtaril Rameseketesh Dirilakuthil Quishbamek Trabileteprasgamuth Solagooooooooooooooor!"

Santa Claus: "Grazie al cazzo, non serviva un genio per capire che Solagor stava per portare le sue chiappe su quello stage! Hic!"

Babbo Natale tira giù un altro sorso di Jack Daniels. L'elfo indicato prima dal dio invisibile, con fare leccaculo, tira una pacca amichevole sulla spalla del suo capo. Santa Claus, che non è abbastanza lucido da comprendere che l'elfo abbia solo voglia di compiacerlo un po', si sente "aggredito" e reagisce con un ceffone da paura che mette la creaturina KO.

"Ecco, avete visto?!? Spero che d'ora in avanti soppesiate con maggiore cura l'entità del mio verbo rivelatore."

Intanto in arena parte "Time is Over" e qualche istante più tardi entra in scena Er Sola, Solagor. Il semidio che si spaccia per scopritore di talenti sta tremando di freddo perchè, a costo di mantenere invariato il suo attire, si è presentato a torso nudo. Qui in Lapponia il gelo è bestiale, e gli unici indumenti che scaldano la Feccia degli Dei sono i componenti del suo classico attire e un cappello natalizio, che il Megadirettore Galattico lo ha costretto ad indossare.

"Io ti consiglio di fare un paio di passi a lato, figliuolo."

Solagor: "Che?!?"

Santa Claus: "Ehy Solagor, tieni! Scaldati un po'!"

Babbo Natale lancia la sua bottiglia di Jack Daniels a Solagor, ma questi non la vede neppure arrivare e...
SBAM! Urta dritta contro la sua fronte, facendolo stramazzare a terra.

"Ecco, contento? Ma dico io... Costa così tanto ascoltarmi? E che cazzo.
Adesso rialzati e, se non vuoi sfidare la sorte e contraddirmi, prendi quel che rimane di quel whisky e bevilo. A meno che tu non voglia concludere prematuramente la tua missione a causa di un'improvvisa ipotermia."


Il Mago Magone, ancora stordito, fa per rialzarsi e afferra la bottiglia per mandare giù qualche sorso. Dopo qualche secondo, in effetti, sembra stare un po' meglio.

"Bene, e adesso apri bene le orecchie. Ricorda che all'ombra del quadrato di metallo, nascosta alla fonte di luce artificiale, ti sarà rivelato un antico manufatto appartenuto agli antichi.
Buona fortuna, o Feccia degli Dei."


Solagor tenta di spremersi le meningi per afferrare il contenuto della strana profezia, ma al momento fa solo un buco nell'acqua. Forse ci sarà tempo per giungere alla soluzione, ma non arriverà di certo adesso... Anche perchè i conati di vomito degli elfi sbronzi vicini alle transenne mettono a dura prova il suo stomaco e lo spingono ad avanzare il più in fretta possibile verso il ring.
Er Sola riesce a recuperare un microfono ma, non appena fa per iniziare a parlare...

[INGRESSO DEL CONTE RAIMONDO OTTONE DEGLI ULIVI]

TM: A me piace come ha scritto l'ingresso Hammer, dici che devo aggiungere qualcosa?
TDK: Direi di sì, ma popo due cazzate due, eh.
TM: “Mi manchi” di Fausto Leali risuona nell'arena, sta già facendo il suo ingresso il Conte!
TDK: Tito, non sei curioso di sapere chi sia il misterioso rivale?
TM: Ma a dire il vero già lo so, è...
TDK: EBBASTA! SEI UN CAZZO DI TELECRONISTA, ME DEVI TENE' ER GIOCO, HAI ROTTO ER CAZZO A SFONDA' SEMPRE LA QUARTA PARETE!
TM: Vabbè, oh, scusa.
TDK: Scusa tu, mi sono fatto prendere un attimo dalla parlata da Conte.
TM: Vabbè, comunque sì, sono curiosissimo, chissà chi sarà mai!
TDK: Non ci resta che scoprirlo...

Adesso che il Conte si trova all'interno dello squared circle, pronto ad accogliere il prossimo buono a nulla sapientemente selezionato da Solagor, quest'ultimo si concede un sorriso pieno di spavalderia e - ostentando sicurezza - mette bocca al microfono per rivolgersi direttamente al truffaldino di Frascati.

Solagor: "Oggi, finalmente, il destino smetterà di essermi avverso e volgerà in mio favore, concedendomi un primo passo verso il riscatto e la redenzione. Non è un caso che il dio che ne incarna lo spirito si sia manifestato proprio questa sera, qui in Lapponia."

Un piccolo elfo vicino alla transennata fa per interrompere la Fabbrica dei Mostri.

Elfo: "Ah si?!? E allora perchè non ti ha detto che...!?!"

SCIAF! Solagor lo mette subito a tacere con un ceffone.

Solagor: "La prossima volta ti ficco nel culo di una delle renne del tuo boss, e senza lubrificante."

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Il piccolo elfo sembra in crisi, sa che le strade da imboccare possono essere soltanto tre: prenderle da Solagor, prenderle da Solagor e sperare di non prenderle anche da Babbo Natale come punizione per averle prese da Solagor, o prenderle da Babbo Natale per aver scelto di evitare di prenderle da Solagor. Sconsolato e in attesa del compiersi di un inesorabile destino, opta dunque per il coma etilico indotto.

Solagor: "Stammi bene a sentire, Conte! Il tempo dei tuoi soprusi e dei tuoi sporchi trucchetti sta finalmente per volgere al termine. Non te la caverai più a buon mercato ricorrendo a qualche mezzuccio o alle tue doti di persuasione da lestofante. Non ho nulla contro di te, ma sconfiggerti può cambiare la mia sorte e non esiterò a conseguire questa svolta, con ogni mezzo!

...

Ti è stato rivelato che affronterai un avversario proveniente da un passato remoto. Ciò che non sai, ahimè, è che si tratta di un uomo che proviene PROPRIO DAL TUO, DI PASSATO! E ti assicuro che, una volta che sarà salito su quel ring, egli cambierà irrimediabilmente la tua concezione di... NATALE."

In arena parte... "Scatman's World" di Scatman John. Sullo stage appare un uomo, la cui identità ci viene rivelata grazie ad una targhetta in sovrimpressione, effetto grafico di regia per il quale probabilmente il Megadirettore Galattico ha speso più soldi di quanti non ne abbia destinati all'affitto della location; fattore che, in qualche modo, lascia presagire un certo coinvolgimento del Boss della SWAG in questa vicenda.

Si tratta di DUKE PIGEON. L'uomo è accompagnato da una donna più giovane, bionda: gran gnocca. Tra le mani di quello che questa sera sarà l'avversario del Conte, vediamo una sorta di trofeo a forma di panettone natalizio, che durante la traversata della rampa viene da lui sollevato e ostentato più volte.



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Hardcore Match (Perché una contesa tra due signori del genere, va risolta alla vecchia maniera) : Max Pigeon vs Conte Raimondo Ottone degli Ulivi

TM: Questa puntata è uscita in ritardo solamente perché mi sono voluto preparare al meglio per scrivere questo match andando a vedere “Amici come prima” al cinema.
TDK: In verità hai calcolato male i turni a lavoro e i tempi liberi che avevi sotto le feste.
TM: Sì ma il film l'ho visto davvero, e ne sono fiero.
TDK: Lo hai visto solo per avere la scusa.
TM: E perché sono un fan dei cinepanettoni.
TDK: Questo te lo concedo. Sono meravigliosi.
TM: Comunque, lo staredown presente al centro del quadrato è notevole, i due davvero non riescono a distogliere lo sguardo l'uno dall'altro!
TDK: A dire il vero, il Conte mi sembra piuttosto distratto da Victoria Pigeon, presente a sua volta a bordo ring.
TM: …
TDK: TITO!
TM: Scusa, m'ero distratto, dicevamo?

Il Conte sembra rivolgere al rivale le parole “Non puoi essere veramente tu”, al che Pigeon risponde:

MP: "Scusi permette? Max Pirovano, detto il..."

CUCCADORES!

Pigeon connette subito con la sua Fireman Carry Slam!
Il Conte è momentaneamente KO e, nonostante Pigeon non sia certo il più agile dei lottatori, si porta subito in posizione eretta per riempirlo di Angry Stomps!
Quindi si rialza e sale sulla terza corda, alzando il braccio per prendere i props del pubblico che è letteralmente in delirio!
Fuori dal ring, Batista tenta di distrarre l'avversario, che però controbatte con un gesto dell'ombrello,senza però accorgersi che lo scaltro Conte aveva già in serbo uno School boy pin in agguato!

1!
2!
NO!

Il Duca delle Cipolle con un colpo di reni si libera, quindi rotola fuori dal ring sul lato dei suoi alleati e da sotto il quadrato estrae una sedia!
Il Conte sembra molto preoccupato, chiede quindi a Batista di cercargli un'arma idonea ad affrontare il suo destino, ma l'unico oggetto atto ad offendere trovato dal maggiordomo è un pollo di gomma!

UN POLLOOOOOOOOOOOOOOOOO!

TM: Hai sentito anche tu quell'urlo dal pubblico?
TDK: Oddio se è un nuovo iscritto che ha portato l'alter ego di Richard Benson sborro!
TM: Spoiler: Non è un nuovo iscritto.
TDK: Hai veramente il cuore di pietra quando rovini così i miei sogni.

Boldfinger è un ottimo hardcorer, ma il Degli Ulivi è più rapido e, per quanto in possesso di un'arma meno efficace, riesce a colpire più volte le tempie del rivale col pollo di gomma!
È quasi più danneggiante il fastidioso rumore POPIOW che si sente ad ogni colpo piuttosto che la botta in sé, tanto che Pigeon cade confuso a terra! Ancora un tentativo di pin da parte del Conte!
Solo conto di due! Pigeon si libera infatti con un eye rake!

TM: Ricordiamo che l'arbitro di questa contesa è l'esperto Galassio!
TDK: Per un incontro di tale importanza, ci voleva un referee dotato di polso!
TM: Ed il suo, è di ben 96 cm di circonferenza!

Il Conte si rialza tenendosi gli occhi ed avviandosi verso il paletto!

TM: Ma che teatrante, per due dita negli occhi!
TDK: Sì, ma guarda, sta sciogliendo il paletto!
TM: Boldfinger fa per avvicinarsi ma viene colpito dal cuscinetto del paletto, che lo fa arretrare fino al suo angolo!
TDK: Sembra che stia dicendo qualcosa a Solagor!

MP: We, sòla, che ti hanno profetizzato gli Dèi in precedenza?
Solagor: Di qualcosa, di buono, di utile, sotto una piramide metallica...

Ma il Conte si è ripreso ed afferra alla vita Pigeon, tentando un German suplex che ovviamente non riesce per le differenze di peso!
Il Cuccadores con la lingua indica perciò in una delle sue più tipiche taunt, i gradoni d'acciaio, quindi si libera con un paio di elbow smash!
Solagor solleva i gradoni, rivelando...

TM & TDK: LA PURGHETTA!

MP: Mi passi la purghetta per fare la cacchetta?
Solagor: Questa purghetta?
MP: E quale purghetta, sennò, pirlon?

Pigeon afferra al volo la purghetta, nel frattempo Raimondo è prono, a carponi, intento ad elaborare una strategia con il fido Batista, ma mai posizione poteva essere più errata!
Number 6 (Baresi)!
CON LA PURGHETTA A FRAPPORSI TRA LA PUNTA DEL PIEDE ED IL NOBILE DERETANO!

TM: La scena è pietosa, devo proprio descriverla o la lascio immaginare agli utenti?
TDK: Calcio in culo al Conte che dolorante corre per tutto il ring, e Pigeon lo rincorre tra urla animalesche per il quadrato. Ho fatto io, asciutto ed elegante, va bene?
TM: Grazie.

Pigeon raggiunge il Conte e lo afferra per un braccio, trascinandolo a sé, ma tale strategia si rivela controproducente in quanto il Nobile è abile nel contrattacco, e ribatte con una poderosa Modified Manvedidannattene!

TDK: Praticamente una clothesline di ritorno.
TM: Nè più ne meno, ma col nome sofisticato.

Il Conte però comincia ad accusare dolori intestinali, non può che scendere dal ring quindi, ma di fronte a lui si frappone una cura miracolosa... La scollatura di Victoria Pigeon!
Notando gli sguardi d'apprezzamento da parte del Conte, Victoria si lascia andare a sguardi lascivi... Sguardi che non possono lasciare il Conte indifferente...
Ma le scoregge ed i crampi intestinali sono più forti!
Victoria pare quasi offesa, ma subito Raimondo ha la soluzione:

Conte: A Vittò, mo me sto a cagà sotto, viè co me e te li faccio dopo l'apprezzamenti! BATISTA AIUTAME!

Il fido Maggiordomo afferra per la vita e si carica alla militare, sulle spalle, sia il Conte che Victoria e scappa a gambe levate verso il backstage!

TM: Chissà quante volte il povero Batista ha dovuto portare in salvo così il povero Conte dai creditori...
TDK: Magari ce lo diranno nel prossimo promo.

Nel frattempo, sul ring, Pigeon inerme sta assistendo a tutta la scena!
Prova a scendere ma Solagor lo blocca, non vuole farlo andare via!

MP: MA ME LA CIULA! ME LA CIULA!
Solagor: Sì, ma se rimani sul ring vinci per abbandono dell'avversario!
MP: Ahia, bestia, che dolor, quel maledetto Conte me l'ha impolinata!

Nel frattempo, Galassio non può che contare il 10 finale che assegna la vittoria a Pigeon!

DIN DIN DIN!

Winner: Max Pigeon

TM: Vittoria amara per il povero Boldfinger, che ci rimette una figlia.
TDK: Sono sicuro che saprà rifarsi al Symposium.
TM: Esatto, perché saranno loro a rappresentare la SWAG nell'evento R Pro, nel rematch di oggi!
TDK: Dimmi Tito, ma secondo te Vinci ha mai letto una puntata?
TM: Io gliel'ho chiesto e non l'ha voluto ammettere, per me non ha capito bene cosa gli aspetta...
TDK: Vinci, se stai leggendo e se sei arrivato fino a qui, tranquillo: siamo ancora all'inizio, nei prossimi mesi faremo anche di peggio.
TM: Anche perché se veramente stai leggendo, e sei un follower segreto, non fare il merda e iscrivi un personaggio!
TDK: Sì, se non ti iscrivi, sei solo un ammasso di vaffanculi!
TM: E se invece non stai leggendo... allora sì, mi sa che non hai capito cosa ti aspetta, e hai commesso l'errore di invitarci, credendoci una fed leggera.
TDK: NOI SIAMO IL MALE.
TM: MUAH MUAH MUAH.

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[Modificato da Hammer_ 30/12/2018 10:45]
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30/12/2018 04:22
 
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Il Natale! Adoro questa festività sapete? La neve che cade, le canzoni a tema, l'aria di innocenza, le mandorle caramellate ...

Suplexman: I -30° CHE IMPERVERSANO IN LAPPONIA!

I -30° che imperversano in Lapp...EH?

Suplexman: Ricordi narratore? Siamo in Lapponia e nessun uomo comune può uscire dalle proprie abitazioni ... MA IO NON SONO UN UOMO COMUNE! Io sono SUPLEXMAN E QUESTO È IL PERIODO DI SUPLEXMAS!

Suplexmas? Vorrai dire Xmas vero?

Suplexman: Intendo SupleXmas! La festività tanto adorata dagli abitanti di Suplex City: si fa l'albero di Natale solo se fai a quest'ultimo un bel Dragon Suplex altrimenti Suplex Claus ti farà un suplex dritto sul presepe e poi il Suplex Krampus ti porterà nel reame dei Suplex Hater dove non vedrai mai più una tale manovra in vita tua!

Wao ... che panzan...EHM volevo dire che storia avvincente. Ma tu come affronterai il freddo intenso e la neve?

Suplexman: Ovvio ... CON QUESTO!

Il nostro eroe da una pacca al proprio petto...mostrando un rigonfiamento!

Suplexman: Sotto il mio eroico costume ho un piumino ultrapesante! NESSUNA TEMPESTA, NESSUNA NEVICATA E NESSUN VENTO FERMERANNO LA GIUSTIZIA!

Il Sindaco di Suplex City si mette a dabbare.

Suplexman: John Scimmia morirà assiderato in questo incontro. Io sarò il campione-eroe della SWAG e tutta Suplex City festeggerà con canti, balli e German in mezzo alla strada.

Posso immaginare la mortalità salire ...

Suplexman: Un Iron Man Match da 30 minuti? Il povero primate sarà diventato una statua di ghiaccio ancor prima di arrivare al ventesimo minuto: la loro struttura è basata su terreni caldi ed umidi come lo struzzo ... ecco perchè Jimmy ha perso ... il freddo non lo reggeva bene. La storia si ripeterà ... E SUPLEXMAN TRIONFERÀ!

Dabba di nuovo ... mi pento di essere diventato narratore di questo eroe improbabile.

Suplexman: MERRY SUPLEXMAS A TUTTI!

Saluta verso l'obiettivo mentre le immagini si dissolvono. OH DIAMINE È COSÌ TARDI? Devo andare a comprare i regali!

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Din don dan...
Din don dan...
Suonano le campane delle festività natalizie.
Ma è un suono melanconico che si diffonde in un ambiente privo di segni di vita: un centro commerciale con negozi aperti ma nessuno nei paraggi.
Solo un solitario Babbo Natale seduto ai piedi di un abete di cartone e circondato da addobbi fastosi è presente, ma nessun bimbo reclama la sua attenzione, nessuna letterina gli viene consegnata.

Passa un metronotte, anche se è giorno.

Metronotte: "Hai fatto il tuo tempo, Babbo Natale!"

Il Babbo Natale afferra un enorme bastoncino di zucchero (però in ghisa) e lo scaglia contro il metronotte colpendolo sul groppone e schiacciandolo a terra.

Metronotte: "Ouch! Però, hai ancora grinta!"

Il Babbo Natale scende dal suo trono e si scaglia sulla guardia.

Babbo Natale: "UH UH UH AH!"
Metronotte: "Mi spiace Babbo ma il nostro tempo è ormai finito: i centri commerciali sono vuoti. Lo shopping online ha vinto."

Babbo Natale stringe il pugno e lo porta in alto giurando vendetta al cielo.
Babbo Natale: "UH UH AH!"


Quella notte, su un tetto.

Un Babbo Natale finto si appresta a scendere dal camino: in verità di Santa Claus ha solo il cappello rosso, tiene una sigaretta in bocca e una maglietta a maniche corte (a dicembre).
Dal cielo gli piomba addosso il vero Babbo Natale!
Inizia una lotta senza esclusione di colpi.

PAM!
SOCK!
CIAF!

Babbo Natale vince, è sopra il finto Babbo, e lo tiene con entrambe le mani per il bavero della maglietta.

Fake Babbo: "Non prendertela con me! Io sono solo un corriere! Se vuoi vincere, prenditela con la testa del serpente, non con la sua coda."

Vediamo che sulla maglietta del finto Babbo c'è scritto "AMAZON PRIME".

Babbo Natale: "UH!"
Fake Babbo: "Non puoi vincere. Siamo in milioni!"

Babbo Natale si guarda intorno: su ogni tetto c'è un finto Babbo Natale pronto a calarsi dal camino!
Babbo Natale: "UH UH AAAAAAAH!"

Pugno verso il cielo in segno di giurata vendetta.



La stessa notte ma più tardi.
Sede di Amazon, Seattle.


Babbo Natale si arrampica con facilità oltre una rete evitando agilmente il filo spinato in cima.
Stende due guardie facendogli scontrare le teste.
Si arrampica e si infila nel condotto dell'aria.
Musica da film di spionaggio a piacere, la prima che ti viene in mente.
Guarda attraverso una grata: un infinito centro di impacchettamento con uomini e donne costretti a lavorare la notte di Natale indossando ridicole orecchie da elfo. Ognuno è sorvegliato da una guardia pronta a punzecchiarlo con un taser in caso di colpo di sonno.
Babbo Natale non ci sta.
Passando per il condotto sfonda una grata e giunge nell'ufficio del Big Boss!

Jeff Bezos: "Ti stavo aspettando, babbo."
Babbo Natale: "UH!"

Babbo Natale gli si scaglia contro ma il Big Boss si scansa di lato e con un telecomando aziona...
uno schermo gigante che viene calato dal soffitto.

Jeff Bezos: "Hai appena vinto un abbonamento a vita ad Amazon Prime Video! Abbiamo in catalogo centinaia di film e serie TV. Perché non ti guardi in stecca le 8 stagioni di Seinfeld?"
Babbo Natale: "Uuuuuuh..."



Diversi mesi dopo...


Titoli di coda.
Babbo Natale si stropiccia gli occhi, accorgendosi di essere circondato da quintali di sporcizia da lui stesso creata e di avere la barba non fatta (ma essendo Babbo Natale ha solo la barba un po' più lunga).
Si sveglia, scrollandosi di dosso giorni di seghe e cazzeggio.
Pugno in alto, giuramento di vendetta.

Babbo Natale: "UH UH AH!"

Poi si accorge che accanto a lui c'è il Big Boss di Amazon, vestito con un sacco di patate, barba e capelli incolti.

Jeff Bezos: "Sono rovinato, babbo. Amazon è passato di moda: la gente adesso compra tutto su Facebook!"

Pugno alzato, giuramento di vendetta.

Babbo Natale: "UH UH AH!"


Sede di Facebook, Menlo Park, California...

SOCK!
PAF!
BIF!

Babbo Natale mena Zuckerberg, che implora pietà.

Zuckerberg: "Ti prego babbo, lasciami andare. Stai pestando un poveraccio: la gente ha mollato Facebook, ora compra tutto con Google!"

Pugno alzato, vendetta giurata, uh uh ah... solite cose.



Sede Google, Mountain View, California...

PAF!
ZIC!
PATATRACCHETE!

Eric Schmidt: "Non infliggermi ulteriore dolore fisico, babbo! Ormai sono un barbone: la gente ormai scarica tutto su Napster e fotografa quanto ricevuto su Badoo!"

Uno spossato Babbo Natale si gratta il capo pensieroso, riflette.
Pugno alzato.
Vendetta giurata.
UH UH AH.


SCHIAF!
PUM!
BADABAM!

In una sequenza di scene con sottofondo musicale sempre a vostro piacere Babbo Natale prende a schiaffoni uno per uno tutti gli esseri umani del pianeta, pure gli aborigeni australiani cui fotte un cazzo del Natale, per farli rinsavire.



Gran finale

Din don dan...
din don dan...

Immagini idilliache di famiglie raccolte attorno al camino, con bambini che decorano l'albero assieme a genitori e nonni ancora vivi.
Il Natale è alle porte, ed è come una volta, che bello...


Grandissimo finale

Cape Canaveral, Florida.

Un razzo salpa verso il cielo.
In cabina di pilotaggio ci sono Babbo Natale, Elon Musk e numerose mignotte.
Brindano con spremute d'arancia in bicchieri di cristallo.
Babbo Natale guarda fuori per vedere il Pianeta Terra che si allontana.
Emette un peto in segno di vaffanculo e torna a godersi la festa nel bordello spaziale.

Musica.




NATALE SU MARTE
CON JOHN SCIMMIA!
PROSSIMAMENTE SU NETFLIX!
FATTI L'ABBONAMENTO, PEZZENTE!


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Una telecamera inquadra TDK su una lastra di marmo, tipo quelle su cui poggiaca il Capo di Art Attack. 

TDK:  Buonasera amici, e bentornati anche quest'oggi al Tito Drops Knowledge. Quest'oggi parleremo di Fiat 518 Ardita

La Fiat 518, conosciuta anche come Ardita, è stata un'autovettura di classe medio-alta prodotta dalla FIAT dal 1933 al 1938.

Questa vettura, più grande e “sorella maggiore” della Fiat 508 Balilla, fu presentata in varie serie. Più precisamente:
Fiat 518 C, con telaio corto;
Fiat 518 L, con telaio lungo;
Fiat 518 S, versione sportiva,
Fiat 518 Coloniale, versione militare per le colonie italiane in Africa (con varianti C ed L).
Montavano due tipi di motori:
1758 cm³ di cilindrata: era un motore a quattro cilindri in linea e sviluppava 40 cv di potenza a 3600 giri al minuto. Fu montato sulla 518 C e sulla 518 L[1]. Furono prodotti 7452 esemplari.
1944 cm³ di cilindrata: anch'esso aveva quattro cilindri in linea ed erogava 45 CV di potenza a 3600 giri al minuto. Fu montato sulla 518 C, sulla 518 Coloniale, sulla 518 L e sulla 518 S[1], nonché sull'autocarro Fiat 618.
Entrambi i propulsori avevano un carburatore singolo.
I freni erano sulle quattro ruote, mentre il freno di stazionamento era sull'albero di trasmissione. L'accensione era a batteria ed il cambio sincronizzato a quattro rapporti[1]. Le vetture erano a trazione posteriore.

Fiat 518 Coloniale del Regio Esercito
Le varie versioni raggiungevano le seguenti velocità massime
518 C (con motore da 1758 cm³): 100 km/h
518 C (con motore da 1944 cm³): 105 km/h
518 Coloniale: 85 km/h
518 L (con motore da 1758 cm³): 98 km/h
518 L (con motore da 1944 cm³): 102 km/h
518 S: 115 km/h
È stata commercializzata in tre versioni: berlina (due e quattro porte), cabriolet (due e quattro porte) e spider (due porte).
Un'altra vettura Fiat era conosciuta con il nome “Ardita”, la 527 (più precisamente era chiamata Ardita 2500). Era un modello con rifiniture eleganti, e montava un motore a sei cilindri in linea da 2516 cm³ di cilindrata. Fu fabbricata in 1000 esemplari.
La "518 Ardita" fu anche fabbricata all'estero e più precisamente in:
Francia: sotto il nome di Simca-Fiat 11cv dal 1934 al 1937. Fu prodotta in 2200 esemplari;
Polonia: Fiat-Polski 518 dal 1937 al 1939 dalla PZInż su licenza Fiat nel suo stabilimento di Varsavia[2].
In Italia furono fabbricati 8794 esemplari.

Ed anche per oggi è tutto, alla prossima!


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* Nota *
Essendo stati picchiati da John Scimmia/Fake Babbo Natale durante il precedente promo, per un po' Tito e TDK si esprimeranno solamente con i sottotitoli.

TM: Ma che bisogno c'era di picchiare anche noi?!?
TDK: Sì sa che odi il Natale...
TM: Sì, ma amo i film di John Scimmia, non me ne sono perso uno!
TDK: Dimmi i primi tre film di Scimmia che ti vengono in mente.
TM: Allora, il primo e mio preferito è “Snoopy torna a casa”. Il secondo è “Lo Scimmione degli anelli”, in cui interpreta un atleta olimpionico che sconfigge Yuri Chechi. Il terzo è “Ultimo Orango a Parigi”, in cui dimostra di essere un attore anche altamente erotico.
TDK: Vergognati.
TM: Intanto, ci siamo evitati di scrivere le entrance, ed il match sta per cominciare.

30 Minutes Iron Man Match: Suplexman vs John Scimmia

TM: CHECCOSA?!? 30 MINUTES IRON MAN MATCH?!?
TDK: Ti è ritornata improvvisamente la voce?
TM: Ma che cazzo mi è passato per la testa quando ho annunciato una cosa del genere? Quanto avevo fumato?!?
TDK: Non lo so, non ricordo.
TM: E ora come cazzo me la svango? Non posso scrivere per davvero un match di mezz'ora, mi volete vedere morto!
TDK: Calmati Tito, ricordati quello che ti hanno insegnato al corso: prendi fiato, prendi tempo, respira.
TM: Ok, respiro... uff... prendo tempo... come?
TDK: Intanto, potresti ricordare che questo match è valido per il titolo massimo della SWAG.
TM: Allora gente, questo match è valido per il titolo massimo...
TDK: MA LO APPENA DETTO IO, DI' QUALCOS'ALTRO DI SIMILE!
TM: Allora, il titolo massimo ti fa avere accesso a soldi, fama e fica!
TDK: Sì, ma i soldi li hanno tutti in quanto sono stipendiati dal Megadirettore galattico, la fica pure da quando Oregon si è aperto un bordello e la fama idem da quando siamo arrivati con nemmeno due puntate al Symposium R Pro!
TM: Come si è ridotto male Diggia, è proprio invecchiato...
TDK: Sì, ma non hai capito il punto!
TM: Mi stai dicendo che il titolo Undisputed della SWAG non vale un cazzo?

Improvvisamente, Scimmia e Suplexman, che se le stavano dando di santa ragione sul ring, si bloccano per osservare i due telecronisti.

TM: No, no, era per dire, voi continuare!

Scimmia e Suplexman riprendono a picchiarsi.

TDK: Allora Tito, il cronometro segna che mancano 25 minuti. Visto? È facile, respira, prendi tempo, e riuscirai a scrivere il match!
TM: E se usassi un sotterfugio?
TDK: NON CI PROVARE, DEVI ESSERE PROFESSIONALE!
TM: Sì, però loro in 15 minuti non hanno ancora ottenuto nulla...

Scimmia e Suplexman si fermano un'altra volta dalla loro selvaggia lotta, avendo notato che il timer è calato improvvisamente di 10 minuti senza un motivo preciso.
Guardano molto male Tito, quasi confabulano sull'andarlo a menare in due.

TM: No, no, scusate, sono io che regolo male l'orologio, lo metto qualche minuto avanti sennò faccio tardi, mancano ancora 22 minuti...
TDK: E buttandola in caciara ne hai rubati un altro paio...
TM: E tu pensa, stando alla scaletta che ho qui, mi dice che al minuto 11 Scimmia passa in vantaggio via give up per 1 a 0, ma subito dopo con un roll up improvviso mentre il Primate festeggia, Suplexman riesce subito a pareggiare!

Scimmia e Suplexman: MACHECCAZZO!

Avendo ricevuto una spoilerata su cosa accadrà di lì a poco, i due lottatori confabulano con l'arbitro, il giovane e promettente Enormio, che non sapendo cosa fare manda avanti un altro po' il timer e setta il punteggio sull'1 a 1, attenendosi al copione!

TDK: Dai, sei proprio un vile come Ezio Greggio...
TM: Mancano 18 minuti, e sono sicuri che saranno al cardiopalma!
TDK: E' inutile che fai finta di niente, lo sanno tutti che se riprovi a barare ti vengono a cercare, come pensi di coprire questo tempo?
TM: Facendo quello che non fanno gli altri utenti: COMMENTANDO LA PUNTATA!
TDK: Oh, questa non me l'aspettavo.
TM: Finalmente abbiamo visto un promo di presentazione per Larry, l'unico a diventare campione senza promare. Il personaggio è molto divertente, Timmy me lo aspettavo meno ingenuo e più cattivo ma pure così mi piace.
Se Danilo avesse promato con l'Honesty duo, avevo in mente una cosa simpatica, ma la rimando alla prossima puntata. A sto giro l'ho omaggiato con l'idea della mafiosa, e le pisellate.
Bravo Jimmy Struzzo e bravo Pino, si sono attenuti alle mie istruzioni ed è venuto esattamente quello che mi aspettavo. Nel frattempo, Suplexman si porta sul 2 a 1.
Va anche detto che se Don continua a essere circondato da tutte queste belle ragazze, prima o poi mi aspetto un promo in cui gli viene un infarto.
O un promo in cui contrae la sifilide.
Scimmia pareggia portandosi sul 2 a 2 con una poderosa clothesline, mentre di Tired Mask sono molto soddisfatto.
In verità, il match contro Larsson volevo scriverlo per davvero, poi ho pensato che sarebbe stato molto più divertente entrare nell'ottica della pigrizia del personaggio e fare quel che ho fatto.
Sì, pare una paraculata, ma giuro che veramente mi è sembrato più fine farlo debuttare così!
E prometto che a breve posto pure la bio.
Qui ci volevo mettere un promo di Oregon in cui piange perché gli dicono che non fa ridere quanto gli altri wrestler SWAG.
E per tale motivo, gli assegnavano il titolo dal nome lungo, sul cosa ci faccio qui.
Insomma, Oregon rischia di essere cacciato.
Ma onestamente non avevo proprio tempo di scriverlo, perciò ve l'ho scritto qua sopara.
Quello tra il Conte e Pigeon è un feud dal potenziale infinito, due handler davvero capaci con due personaggi che sono macchine da guerra, prevedo un dream match.
I promo del main event, invece...
TDK: Dai, aspetta che finisce il match per commentarli, sennò rischi di fare spoiler!
TM: Vabbè ma tanto manca poco, solo 9 minuti alla fine!
TDK: E non hai nemmeno barato sul tempo!

Addirittura, sul ring Scimmia e Suplexman si fermano ansimanti alle corde per lo stupore: tutto torna infatti nelle parole di Tito.
I due atleti grondano sudore e fatica, hanno bisogno dell'appoggio per restare in piedi.
L'arena è una bolgia, non c'è un elfo che non sia in preda all'agone sportiva, non c'è presenza che non tifi per l'uno o per l'altro contendente.
Tutto fa pensare che si tratti di un match epico, di cui abbiamo perso la gran parte dello svolgimento perché Tito è un cazzone.
Ma d'altronde, quante cose ci perdiamo nella vita?
Quante scene di film ci siamo persi, per rispondere ad un messaggio al cellulare?
Eppure in alcuni film, anche scene di pochi secondi sono determinanti.
Quanti dischi, quante canzoni abbiamo ascoltato distrattamente perché magari eravamo impegnati a leggere un articolo di Bored Panda sulle “20 foto di cavalli che non pensavi che esistessero”?
Quanti libri abbiamo impugnato, leggendo meccanicamente le parole che si succedevano tra le pagine, senza assimilare o capire veramente, ma andando solo avanti in modalità pilota automatico?
E quante volte siamo tornati indietro, a quelle pagine, per rileggerle con più attenzione? Non erano parole anche quelle, non avevano la stessa importanza?
Magari anche adesso, mentre leggete questo show, qualcuno di voi ogni tanto si è fermato, è andato a scrollare la home di facebook, perché vi stavate cagando il cazzo.
Perché è naturale, è umano, è impossibile leggere uno show tutto di fila senza nemmeno una pausa.
Qualcosa ce la perdiamo, me la perdo io che lo scrivo figuriamoci voi a leggerlo, chissà quante sfaccettature vi saranno sfuggite.
Vi siete esaltati, quando nel cuore di Solagor, lui ha gioito per la prima vittoria di un suo protetto?
NO!
Perché non ve l'ho scritto.
Eppure c'era anche quella di emozione!
Avete provato il magone, nel vedere il comportamento del padre di Timmy nei confronti del figlio campione?
NO!
Perché non vi ho descritto i gesti nel post match!
Sono tante le piccole cose che ci perdiamo nella vita, che ci passano accanto senza che ce ne accorgiamo.
Questo match è uno di questi.

TDK: Ma eri tu a parlare, o qualche spirito del Natale?
TM: Che t'importa. Il match è finito, e io spero di aver imparato qualcosa.
TDK: E chi ha vinto?
TM: Già, chi ha vinto?

Tutti se lo chiedono nell'arena.
Anche John Scimmia e Suplexman, che evidentemente si sono persi qualche passaggio.
Tutti gli spettatori, tranne uno che ha assistito dall'inizio alla fine a tutto il match.
Babbo Natale.

Vediamo quindi Santa Claus alzarsi dalla sua postazione, tutta l'arena è in un silenzio tombale in attesa del suo verdetto.

Ma prima lo vediamo togliersi il cappello... i capelli... la barba... e rivelare la sua vera identità!
PROXIMIO CENTAURO!

TM: Effettivamente, lui è forse l'essere più neutrale e cattivo della galassia, tali riflessioni non lo tangono poiché è a un livello estremamente superiore rispetto al nostro.

Proximio fa per prendere la parola.

PC: Io di imbecilloni ne ho visti tanti nel corso della mia lunga esistenza. Ma mai imbecilloni quanto i terrestri, esseri che non sono in grado nemmeno di tenere gli occhi senza distrazioni su un evento nobile ed onorevole come la guerra, il sangue, le botte, le uccisioni!

TM: Mi sa che la situazione gli sta sfuggendo di mano...
TDK: Lascialo parlare!

PC: Tuttavia, sono... soddisfatto, perché una sete di sangue come quella mostrata da questi due main eventer, non l'avevo mai vista.
Avete dato veramente fondo a tutte le vostre riserve, ed ho anche pensato per un attimo che gli umani fossero meno degli imbecilloni.

Interviene tuttavia Enormio, intenzionato a far arrivare quanto prima Proximio al verdetto.

Enormio: Quindi, Proximio, chi ha vinto? Noi non lo sappiamo.
PC: John Scimmia per 3 a 2. Perché Suplexman non può vincere per due volte con la stessa strategia del freddo, io sono pigro a scrivere ma te sei pigro a pensare!

Winner and 1st Undisputed SWAG Champion: John Scimmia

Scene di giubilo e consegna del titolo a John Scimmia, che esausto lo solleva!
Dal soffitto cala una pioggia di coriandoli a celebrarlo, il primate quindi si rialza e si gode il trionfo da uno dei paletti!
Suplexman non sopporta tale visione, non può vedere tale scena, quindi inizia a dabbare anche per coprire le lacrime!

TM: Abbiamo effettivamente qualcos'altro da aggiungere?
TDK: Direi di no, abbiamo parlato pure troppo a sta puntata.
TM: Hai ragione, alla prossima bestiacce!
TDK: STAY SWAG!
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