SWAG Supershow n°1: Questione di Philips

ESTERNO DEL PHILIPS STADION... QUALCHE ORA PRIMA DELL'EVENTO

Una taxi inchioda in maniera brusca all'esterdo dello stadio. Il guidatore, un buzzurro tarchiato esce con fare incazzato. Si avvicina al cofano dell'automobile, ne estrae una borsa da palestra nera, e la lancia via. Quindi si dirige verso il vano posteriore, lato passeggero e, con modi altrettanto rudi, inizia a tirare per la giacca l'ospite del suo taxi.

"Eh, che maniere, eccheccaz..."

Sempre dal vano posteriore del taxi, lato guidatore, esce un'altra figura, molto più imponente, al punto che quando questi esce, da solo, le sospensioni dell'autovettura sembrano rialzarsi di un paio di centimetri. Il tassista, che stava per accanirsi sull'altro ospite, che già stava alzando le mani per pararsi dai colpi, incrocia per un breve istante lo sguardo con la seconda figura, e tanto gli basta per allontanarsi. Sempre incazzato, per carità, ma il cipiglio del secondo ospite è un monito sufficiente.

"Che te ne vai? E fai bene, fai! Lei non sa chi sono io!"

TASSISTA: "Un cornuto!"

Il taxi riparte via sgommando, e scaricando un getto di fumo nero, sul primo ospite, che si aggiusta la giacca e tossisce.

"Ecc'appunto."

L'altro gli si avvicina: lo supera almeno di 15 cm, ad occhio e croce. Mentre il primo è vestito in maniera assurdamente elegante (giacca sfoderata in velluto blu, con fazzoletto bianco nel taschino, camicia di seta, pantaloni bianchi e mocassini), il bestione, appare più formale con una linda camicia bianca che appare troppo stretta, una cravatta, pantaloni e scarpe nere.

#2: "Conte, ma le pare possibile che neanche il soldi del taxi...?"

Il "conte" alza gli occhi al cielo.

Conte: "Ahò, ebbasta! Come ho spiegato al gentile signore, ho totalmente dimenticato il portafoglio in albergo. D'altronde, devo dire la verità, mi aspettavo che il Megadirettore Galattico ci offrisse un servizio di trasporto personalizzato, per raggiungere il luogo dell'evento, invece... amo dovuto chiamà quer pidocchioso de'n tassinaro. C'est la vie, caro Battista!"

Batista: "Batista."

Conte: "Ancora? Te l'ho già detto che Batista non fa abbastanza maggiordomo! Ci vogliono due T, se no nun rende! Te hai mai conosciuto un maggiordomo che se chiamava Batista?"

Batista: "Mio padre."

Conte: "Beh, non me ne frega un cazzo. Ma poi nella bio non stà scritto che sei un silente maggiordomo?"

Batista: "Si."

Conte: "Allora che parli, che dici, che farnetichi? [Il Conte si aggiusta la giacca, stropicciata] Pija stà borza va, che c'aspettano."

L'inedito duo si allontana per recarsi verso i gates dello Stadion e mentre le loro figure si rimpiccioliscono per la prospettiva, sullo schermo appare in sovraimpressione una semplice scritta.

"Il CONTE RAIMONDO OTTONE DEGLI ULIVI is now in S.W.A.G."



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Con uno stacco di telecamera siamo già all'interno della Stadion!
Il ring è già allestito, molti dei presenti hanno già preso posto sulle seggiole approssimative poste nei dintorni del quadrato!
Vediamo qualche famiglia con bambini e palloncini, degli olandesi sovrappeso, una coppietta, parecchi adolescenti incuriositi più dal fregna contest che dal wrestling vero e proprio, tutto sommato non possiamo lamentarci, l'affluenza è buona, dato che ci sono più di 50 persone e quasi una decina di queste sono seriamente interessate all'evento.

Tito Machete: Buonasera Signori e benvenuti al Philips Stadion!
TDK: Non ci hanno ancora annunciati, non puoi esordire così...
TM: Ho capito, ma qualcuno dovrà pur annunciare chi sta per entrare adesso, siamo anche senza ring announcer, che facciamo?
TDK: Potremmo non fare un cazzo, tanto ci pagano uguale.
TM: Sai che non hai tutti i torti?
TDK: Come sempre.
TM: Ma toglimi una curiosità, tu sei un lettore cd, che te ne fai dei soldi?
TDK: Vedi che sei proprio stupido? Mettice pure i manifesti a sta cosa, così il doppio stipendio te lo scordi!
TM: Ok, meglio non fare un cazzo.

Attimi di silenzio imbarazzato, quindi un addetto va a parlare a Tito, dicendogli di inserire un nastro all'interno di TDK (No homo).
Parte subito una theme a noi sconosciuta, si tratta di “Hips don't lie” di Shakira, e vediamo fare il suo ingresso al Megadirettore Galattico!
Un paio di addetti dello staff lo accompagnano accendendo delle stelline filanti, di quelle di capodanno per capirci, perché i pyros costavano decisamente troppo.
Dal gracchiante stereo a malapena la theme si sente oltre la seconda fila, ma per fortuna è piena a malapena la prima.

MD: Adepti!

La prima parola pronunciata dal Megadirettore Galattico gela la folla, che non si aspettava di trovarsi in una qualche sorta di setta.

MD: Volevo dire... ADELCHI, portami la lista!

Un addetto alla sicurezza passa un fazzoletto stropicciato e unto al Megadirettore, che a bocca lontana dal microfono chiede spiegazioni con fare contrariato; poi, per non rendere ulteriormente morti questi tempi, decide di procedere col nocciolo della questione.

MD: Signore e signori, benvenuti alla SWAG! Mi presento, sono il Megadirettore Galattico!

E segue un megapippone in cui ci spiega cosa è la SWAG, e blah blah blah, ma dato che voi lo sapete mandiamo la pubblicità e torniamo direttamente quando arriva la parte interessante.

MD: Ed è quindi giunto il momento di annunciare quali siano le fregne vincitrici del contest!

Applausi scroscianti del pubblico, anche da parte dei bambini, gli unici ad astenersi sono i poveri mariti con un principio di strabismo, dato che hanno un occhio verso il ring, ed un occhio verso lo sguardo contrariato delle loro consorti.

MD: Innanzitutto, c'è bisogno di una figura chiave, pronta ad annunciare chi siano le vincitrici, perciò fate un caloroso applauso alla nostra nuova ring announcer, Ischia Horses!

Tito Machete cambia cassetta a TDK, e parte la banalissima “Eye of the tiger”, segno che la produzione non voleva spendere una lira in quanto a colonna sonora.
Ischia sale sul ring, mostrando le sue grazie mentre passa tra la 2° e 3° corda, quindi si fa passare un microfono e ringrazia il pubblico presente.

IH: Grazie, grazie a tutti, davvero...
MD: Signorina, poche ciance, è arrivato il momento di annunciare chi sarà la nostra intervistatrice!

E così dicendo, mette a forza in mano alla bella ring announcer... il foglietto unto di prima.
Ischia è schifata, forse avrebbe preferito ricevere qualcos'altro.
China quindi gli occhi sul foglietto, strizzandoli fino a farli quasi scomparire, per iniziare a leggere.

IH: Qu... quindi.. la … vota... votazione... per... l'interstatale... no scusate, intervistatrice.

Balambar sembra fulminarla.

IH: Mi scusi Megadirettore, non pensavo di vincere, ho lasciato gli occhiali in camerino e...
MD: VA BENE, VA BENE, FACCIO IO, DEVO FARE TUTTO IO, MASSA DI LURIDI SCANSAFATICHE! AHEM- si schiarisce la voce -Le votazioni per l'intervistatrice si sono concluse con la parità assoluta di tutte le partecipanti, quindi ho deciso di fare come cazzo mi pare, e la nuova intervistatrice sarà Martina Big Rock!

Tito Machete dal tavolo di commento si affretta a cambiare theme, ma l'unica adatta che trova è un pezzo bossa nova degli anni 70.
Martina sale sul ring ma ha la testa china sullo smartphone, intenta a chattare con chissà chi; una volta sul ring, si scatta addirittura un selfie, noncurante di tutto ciò che la circonda.

MD: Beh, signorina Big Rock, è felice del ruolo che ha ricevuto?
MBR: Mh?
MD: Dico, non è lieta di fare parte della grande famiglia SWAG?
MBR: Ah... mh... sì sì.
MD: Non la vedo molto entusiasta, a dire il vero...
MBR: Ah-ha...
MD: Ma signorina, mi sta ascoltando? Guardi che le decurto lo stipendio!

Subito l'attenzione di Martina viene catturata, in lei vediamo una rinnovata attenzione.

MD: Bene, così la voglio, attiva, interessata! Così, per divertirci, vediamo se ho scelto bene: mi faccia una domanda, per scherzare!
MBR: Ah... Ehm... Mh... Come ha fatto a fare tutti i suoi soldi?
MD: Ma tutti tutti?
MBR: Sì, anche quei due euro che ha speso al parchimetro qui fuori.
MD: Beh, tutto è cominciato nel 1984 mentre mi trovavo in Klondike, eh...
MGR: No, non pensavo fosse una storia così lunga, si fermi!
MD: Beh, ma i soldi mica si fanno in 5 minuti!
MGR: Ho capito, ma sticazzi di quasi 40 anni di racconto!

Il Megadirettore Galattico è paonazzo, ma si ricompone immediatamente.

MD: Beh, ho sfruttato le holding, mettiamola così. Ma adesso, visto che sennò il segmento diventa troppo lungo e la gente si rompe i coglioni, diamo la linea alla pubblicità prima del primo incontro!

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Funghi afrodisiaci “Super Mario”
Fai in modo che ad ogni colpo di cappella, lei ti risponda “1 up”!

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Collegamento dal backstage, data ignora, stanza illuminata con pareti tappezzate ed una scrivania al centro di essa.



Un uomo anziano siede proprio alla scrivania di sbieco, con un paio di cuffioni indosso, mentre osserva immagini proiettate su un computer dinnanzi a se, mentre una canzone di sottofondo parte totalmente a caso e quasi ci assorda, mentre l'uomo ne sembra inerme o, forse, abituato
Delle immagini di spezzoni di film partono su schermo, ed il commento dell'uomo arriva a ruota

Don: "Questo...questo...questo l'ho visto...no, no, non è mio nipote, non mi state mostrando video di mio nipote, giusto?"

Regia: "SQUEEEEEEEEEEEK"

Stacco della telecamera di 180%, la regia è ovviamente...sostituita da ciò che il budget della SWAG consentiva: nulla, infatti appare proprio la figura di Jimmy Lo Struzzo con dei cuffioni anch'esso, ed uno sguardo quanto mai concentrato...e struzzesco

Don: "Jimmy, dovresti...no, aspetta, non sento, stai buono! Questo è...abbastanza schifoso. Sono davvero passato dai Photoshoot di Kim Kardashian a questi video??? Non riesco a capire che sta dicendo...e perché sta guardando in telecamera? Oh no...che fa...cade? Ma ahahahah, perché questo tizio sta...morendo? Aspettate è morto? Quest'inquadratura è troppo scura, decisamente troppo scura, e poi non saprei che dire riguardo al fatto che..."

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEK"

Lo struzzo interrompe la scena con un calcio al monitor, che si fracassa a terra davanti allo sguardo di Don, che rimane sorpreso dalla cosa

Don: "JIMMY! Sii educato, siamo appena arrivati! Era l'unico monitor che Tito ci ha lasciato...in realtà non sa nulla ma devi lasciare perdere ciò che..."

Jimmy: "SQUEEEEK...mph"

Il verso viene interrotto, lo struzzo ha afferrato col becco un foglio che passa a Don, probabilmente per fargli capire ciò che il video ha mostrato all'uomo. Blocker legge, sistemandosi gli occhiali e schiarendo la voce

Don: "Allora...vediamo un po...SQUEEEEEEK. SQUEEK. SQUEEK SQUEEEK SQUEE...JIMMY! MI HAI PASSATO IL TUO COPIONE, NON IL MIO!"

L'animale fa spallucc...(No, aspe, è uno struzzo)...l'animale non fa spallucce, riprende il foglio e lo scambia con uno alle sue spalle, porgendolo a Blocker

Don: "Ok, questo dovrebbe essere giusto: <> francamente no
<<È un attore>> quello...era un attore? Quindi...quelli erano film?
<> strano...hey, aspetta, ma come stai facendo a rispondere alle mie domande?"

Jimmy...non fa spallucce di nuovo

Don: "Jimmy, questo tizio fa pessimi film...e non sono nemmeno del mio genere..."

Blocker si sporge in avanti, quasi sussurrando

Don: "...io preferisco film in cui si vede...di più, se mi capite! Alla mia età non ho tempo da perdere, o mi diverto, o è tempo perso! Quindi questo Elders React è stato inutile...e non so perché sto parlando con te. Non dovresti avere un match più tardi? La scena dovrebbe essere la tua.
<> lo capisco ma...HEY! Io non stavo nemmeno leggendo! Questa gag non fa più ridere. Mi ricorda tanto quando i miei nipoti mi fanno scherzi con i loro aggeggi elettronici con cui..."

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEEEK!"

Don: "Ah, si, hai ragione, mi sto dilungando: tiriamo corto, stasera avremo Jimmy contro Oregon McCl..."

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!"

Don: "Aspetta! Ora ero pertinente! Jimmy è pronto per..."

Jimmy: "SQUEEK! SQUEEK! SQUEEEEEEEEEEEEEK"

Don: "No, Jimmy! Fermo!"

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEEEK!"

Lo Struzzo abbatte la telecamera con un calcio, l'obiettivo è andato ma il microfono ancora no

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!"

Don: "JIMMY! FERMO! DOBBIAMO..."

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!"

Don: "Ok, ci rinun.."

Jimmy: "SQUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEK!"

Fine collegamento


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Camerini della SWAG.
In lontananza, sentiamo una voce rispondere a delle domande, dallo spiccato accento di Jackson, Mississippi.

-... E fu così che, scampando da n'accusa de pedofilia p'avè tirato na sculacciata a Nadia, risolsi il mistero della pietra azzurra.

La telecamera fa capolino dall'angolo della porta, e vediamo Oregon McClure intento a farsi intervistare... da una scopa.

-Io mica l'ho fatto apposta a tiraje na sculacciata, a verità è che la volevo tirà alla roscia, ma s'era scansata... a me le donne me piaciono già maturate, nun c'ho tempo de educalle.

Oregon quindi si accorge della telecamera nei suoi pressi, e si avvicina verso il povero cameraman malcapitato.

-Oh, eccote qua, finalmente posso fa n'intervista seria! Salve, sono Oregon McClure, forse vi ricorderete di me per “Abbracciarsi a Bracciano senza braccioli”, o per il suo meno fortunato sequel, “Abbracciarsi a Bracciano senza braciole!”.

Attimi di silenzio.

-Che so quei gesti? Come sarebbe a dì che nun parli e movi solo la telecamera? Ma io mica ce l'ho un monologo pronto, che te dico? Vabè, mo vedo che me invento... Insomma, c'era na volta na principessa, ma sta principessa era pure na fata. Sì, è un po' confusa, ma io a raccontà e favole nun ce so mai stato capace, preferivo i film porno. Comunque, ce stava sta fata che tirava bocchini de Cristo. Come? Ah, ce guardano pure i bambini, nun posso dì bocchini? Comunque, intendevo i bocchini del sax, perché sta fata era na sassofonista. Da quel bocchino aspirava che era na meraviglia, toccava certe note che manco durante un massaggio prostatico.
Ma questa è n'altra storia.
Che stavo a dì? Ah, sì, un giorno stavo giù de morale, e sta fata me fa: “Cucciolo, che avemo deciso? Cacci fori er Dratini o devo strofinà le sfere pokè?”, e io “A tesò, oggi nun sto dell'umore, hanno ceduto Strootman”, e lei “E chi cazzo è Strootman?”, e io “Che cazzo ne so amò, ma ultimamente lavoro poco, c'ho no sciò nei Paesi Bassi e prima che me ne andassi dalle strutture R Pro a Roma, tutti in città parlavano de sto cazzo de Strootman. Sarà perché è Paesobassese ma è alto una Madonna, che cazzo ne so, ma je rodeva er culo a tutti, e mo me rode pure a me”, e lei “E perché te rode?”, e io “Perché Orchidee, nun poi pretende de sostituì Strootman e Nainggolan co Cristante e Pellegrini, ma mica semo rincojoniti!”, e lei “E chi so st'altri che hai citato?”, e io “Che cazzo ne so amò, io so facilmente influenzabile, l'ho sentito dì dall'altri. Ah, lo sai che altro ho sentito?”, e lei “No, che hai sentito?”, “HO SENTITO STOCAZZO, AHAHAHAHAH, AH no aspetta, così è un po' homo come battuta”, e lei “Embè”, e io “No comunque ho sentito che l'immigrati so pezzi demmerda. Te hai mai visto no struzzo in America? No? E allora, ecco il motivo per cui a quello struzzo je devo rompe er culo”.

Oregon finisce di parlare, quindi fa una pausa scenica prima di ricominciare.

-Poi m'ha tirato un bocchino. De na tromba. È polistrumentista sta fata.

Attimi in cui continua il silenzio, finché il cameraman non decide di allontanarsi, retrocedendo furtivamente (o perlomeno questo capiamo dall'ondeggiare della telecamera).

-Ahò, aspè, ndo cazzo vai?

Ma le parole di Oregon, si perdono nello sfumare della telecamera.

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1st Quarter Final, Classic Match: Jimmy Lo Struzzo vs Oregon McClure

Tito Machete: E siamo finalmente qui per il primo match in assoluto della storia della SWAG, TDK, non sei emozionato?
TDK: Anche troppo, a tal punto che non riesco a tenere il volume a numeri dispari.
TM: E fai bene! La SWAG ci tiene a distinguersi subito per quel che riguarda le pari opportunità, infatti l'arbitro della serata sarà l'autorevole Carmela contrariata!
TDK: I due contendenti fanno il loro ingresso sul quadrato, siamo pronti a suonare la campanella!
TM: Certo che almeno per l'incontro di debutto, potevi scriverle le entrate...
TDK: DIN DIN DIN!

Oregon comincia a girare lungo il suo avversario, che prende possesso del centro ring ondeggiando il collo con fare ipnotico.
Il Non-Remembering One vorrebbe iniziare una fase di clinch, solo che è piuttosto difficile afferrare le ali o il collo di un volatile... quindi fa per prendere la rincorsa per colpire con un From Star To Stall, la sua personale Shining Wizard, ma Jimmy si abbassa e lo fa VOLAREEEE con un Back Body Drop utilizzando solo la potenza dei muscoli del suo lunghissimo collo!

TM: Ma è possibile una cosa del genere?
TDK: E' wrestling, è sospensione della realtà.
TM: No ma dico, il collo di uno struzzo è sufficiente per sollevare una settantina di chili, seppur sfruttando le leggi della fisica? Non ti sembra un po' tropp..

WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH

Ci pensa Carmela Contrariata a riportare l'ordine, stordendo Tito Machete con il suo tremendo URLO OCCULTO.
Pertanto, il resto dell'incontro sarà senza telecronaca, perciò resta un mistero chi abbia scritto questo tapings.
McClure si è rialzato, dolorante alla schiena, ma si è preso un bel Palm Boot in faccia!
Jimmy non sembra aver ben capito come funziona l'incontro, quindi sale sulla seconda corda per esultare, e ancora una volta ci deve pensare Carmela a tirare giù il volatile, facendolo ruzzolare dalla top rope!
Jimmy comunque con una capriola si rimette in piedi piuttosto agilmente, giusto in tempo per subire però la reazione del rivale che nel frattempo si è ripreso!
Prima una tremenda Neckbreaker!
Quindi Jimmy si rialza, OREGON SCIENTIFIC OUTTANOWHERE!
Tuttavia Jimmy ancora una volta non viene trascinato a terra, perciò la stella di Jackson deve prendere ancora una volta la rincorsa, va per un MISS...ISSIPPI!, che naturalmente va a vuoto, prova una standing Hurracanrana, ma Jimmy con un colpo di collo mette a segno una Powerbomb non convenzionale, quindi successivamente crolla a terra a sua volta!
Carmela non può che iniziare il conteggio, ma appena arrivata a 5, dallo stage arriva Don Blocker!
La sua corsa è lenta ed impacciata, tanto che nel frattempo Carmela è arrivata a 9 ed entrambi con il supporto delle corde si sono rialzati!
Oregon però è dalla parte di Don, che ha una proposta da fargli!

Don: Oregon, ti ho trovato un lavoro! Ti vogliono come protagonista in “La leggiadra Principessa Pisellina!”

McClure sembra stordito, ma anche interessato, e tale distrazione basta a Jimmy per riprendersi ed... iniziare a correre lungo il ring!
Tanto basta ad Oregon per ricordarsi di far parte di un match, ma nulla può la sua agilità per evitare una clothesline d'ala!
McClure è a terra, Jimmy fa per applicare la sua Squeeker Hold, e gli basta stringere appena affinché McClure cada in un dolce sonno!
Jimmy è il vincitore del primo incontro!

Winner: Jimmy Lo Struzzo

Solita notte da lupi nel Bronx ... ah no quella è un'altra cosa. Riprendiamo: solita notte impietosa a Suplexville, fondata quasi un secolo fa da un tale chiamato John Arthur Suplex; il crimine serpeggia e la giustizia è impotente contro le bande di criminali che spuntano da ogni parete come fossero gli Xenomorfi di Aliens Scontro Finale. Ma c'è una cosa che terrorizza i criminali ... ancor più di una peperonata non digerita: il terrore che svolazza nella notte, la macchina portatrice di Suplex, l'unico e inimitabile ...

Suplexman: SUPLEXMAN!!!

Il nostro eroe è appollaiato su un gargoyle e pattuglia le strade da dietro quel costume a pezzo intero che copre ogni parte del suo corpo, tessuto traspirante e sottile?

Suplexman: È ovvio mio caro narratore! Altrimenti come potrei parlare, respirare, vedere e infliggere Suplex a destra e manca? L'ho comprata da un buon negozio di sartoria per 20$: davano incluso anche un bel paio di forbici!

Coooomunque dicevamo ... cosa dicevamo? Ah ecco: il nostro eroe sta pattugliando la strada in cerca di attività a delinquere da terminare a suon di Suplex, potrebbe usare i taser ma lui è il Vero Sindaco di Suplexville e Suplex City(nota del narratore: quest'ultima è gemellata con Cityville del Professor Utonium, coincidenze?).

Suplexman: Ecco lì dei disonesti! Uomini che trafficano droga!!! ECCO CHE ARRIVA SUPLEXMAN!

Con movenze degne di un Puma che porta le Adidas, l'eroe scende dal gargoyle toccando terra in meno di un'attimo visto che il Gargoyle era attaccato a una finestra del piano terra. Si avvicina ai criminali e si gonfia il petto.

Suplexman: ALTOLÀ CRIMINALI! Voi siete la zizzania che infesta il prato della giustizia, la cenere che ostruisce la cappa del quieto vivere, il brufolo che spunta sul viso dell'onestà ... IO VI FERMERÒ!

Prima che i criminali potessero fare qualcosa Suplexman li stende con una serie di German Suplex lasciandoli con alcune fratture e lussazioni, poi dicono che il wrestling sia finto vero? Suplexman batte le mani soddisfatto per poi mettersi in una posa eroica.

Suplexman: WINNER DON'T USE DRUGS!

Afferra ciò che rimane dei criminali e li lega con delle corde per poi bruciare i pacchetti di droga.

Suplexman: Narratore hai visto il mio senso di giustizia? Questo è ciò che farò a colui che si farà accompagnare da Solagor! La piadeina non gli ridarà la forza, seppur si tratta del nettare degli dei; i miei Suplex non sono roba da femminucce, sono potenti quanto una pallonata tirata da Adriano con le statistiche del gioco Pro Evolution Soccer 2006 ... altro che Tiger Shot! SOLAGOR!

Punta il dito verso il cielo.

Suplexman: La mia anima da eroe prova disgusto verso i mostri e chi li fabbrica! Quanto potenti saranno i tuoi poteri dopo che il tuo pupillo verrà avvinghiato in una Waist-Lock? Quanto potente sarà la tua voce dopo che avrò trangugiato il vero Nettare degli Dei ossia la Pepsi?

Ah ... ecco perchè il logo della Pepsi sul costume.

Suplexman: Io avanzerò nella SWAG e ripristinerò l'ordine come fosse Via Giovanni da Procida angolo Vespri Siciliani! Perchè io non ho le palle quadrate nè cubiche ... MA DA TESSERACT!!! E non le ho smussate perchè le mie gambe sono dure quanto le ossa di Godzilla! Solagor ... sei stato avvisato: le tue Sole non funzioneranno con me!!!

Con un salto Suplexman si butta nel buio più profondo; ora anche questo narratore vi abbandona per prendere questo bel caffè.


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Nel Philips Stadion di Eindhoven parte "Time is Over" di Denis Surov; tra le note della solenne entrance music e qualche effetto luminoso di serie C dovuto alla mancanza di fondi per l'evento, vediamo un'enorme ombra stanziarsi dallo stage alla rampa. Prima che l'individuo a cui appartiene quell'imponente sagoma possa entrare a tutti gli effetti in scena la meravigliosa Ischia Horses lo presenta al pubblico pagante, e cioè a quei quattro gatti - per lo più parenti degli organizzatori - che stanno assistendo allo show.

Ischia: "Ladies and gentlemen, direttamente dal settore Morti di fame del pianeta Trantor, Impero Galattico...

...

Barduk Ishtaril Rameseketesh Dirilakuthil Quishbamek..."

Crowd: "EBBASTA!"

Ring announcer: "...Trabileteprasgamuth SOLAGOOOOOOOOOOOR!"

Appare sullo stage un essere mingherlino, alto quanto Magalli, che avanza con aria fiera e possente.

Crowd: "BWUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

Solagor, stupito dall'ilarità del pubblico, assume un'aria molto minacciosa e inizia a lanciare insulti verso gli spalti. Qualche istante dopo riesce a recuperare un microfono e, una volta salito all'interno del ring, inizia a parlare.

Solagor: "INGRATI! COMUNI MORTALI, come osate prendervi gioco di un ESSERE SUPERIORE, giunto presso questo mondo fatto di fango e anime indegne per rivelare la grandezza, la MAGNIFICENZA, l'idillio di coloro che appartengono al glorioso Impero Galattico, dimensione degli Eletti a voi preclusa e..."

Una pernacchia di proporzioni bibliche parte dai sistemi audio e pervade l'intero stadio, facendo sussultare Er Sola.

Solagor: "CHI E' STATO?!? FATTI AVANTI, CODARDO!"

"TACI, O FECCIA DEGLI DEI!"

Il timbro di voce è possente e sembra ammettere ben poche repliche. Il Mago Magone, prima così sicuro di sè, adesso si fa ancora più piccolo di quanto non lo sia già di suo e va sulla difensiva.

Solagor: "Oh, siete dunque qui per assistere al mio trionfo, al mio riscatto? Al momento in cui potrò ricongiungermi a voi, miei Signori?"

A quanto pare la voce fuori campo è quella di uno degli dei venerati dallo strambo individuo.

"Molti di noi sono qui per vederti cadere ancora e ridere della tua incapacità. Altri, come me, per ricordarti che sei qui per compiere una MISSIONE e che ogni fallimento potrebbe firmare la tua condanna. Potresti, in qualunque momento, finire con l'essere relegato per sempre IN QUESTO MONDO. Ne sei consapevole?"

Solagor: "Si..."

"Sai che, se accadesse, perderesti per sempre la possibilità di tornare a Trantor e guadagnarti il nostro favore?"

Solagor: "Si..."

"Bene, allora una firmetta qui..."

Solagor: "Dove?!?"

"Qui sopra, su questo."

Solagor: "QUESTO COSA?!?"

...

"STO CAZZO!"

Crowd: "AHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

Il Semi-Dio incompreso e perculato da chiunque, da ogniddove, assume un colorito fucsia e, frustratissimo, esplode.

Solagor: "PRENDETEVI PURE GIOCO DI ME, ma alla fine di tutto SARO' IO A RIDERE! Vi farò cambiare idea, si dico a voi... AD OGNUNO DI VOI! Vi dimostrerò non solo che sono il più grande scopritore di talenti che il wrestling abbia mai conosciuto, ma anche che sono in grado di ottenere il vostro favore con uno schiocco di dita pur avendo ricevuto, fino ad ora, nient'altro che fischi, pernacchie e scherni!
Fatti avanti... PHIL LIPS!"

...

Sullo stage appare un uomo alto circa 1,80 m, dotato di grossa panza, una barba non indifferente e soprattutto delle labbra carnose piene di rossetto. Viene mostrata una grafica con la scheda del soggetto:





Nome: Phil Lips
Soprannome: The Philips Stadion Hero
Data di nascita: 14/02/1988
Luogo di provenienza: Coney Island (New York)
Altezza: 1,80 m
Peso: 108 Kg
Allineamento: Super-face (only inside Philips Stadion); Heel (Anywhere else)
Stile di lotta: Power - Homosexual Provocation
Theme Music: Jedward - "Lipstick"

Trademark Moves:

- The Sponsor-Ship
Cerca in mezzo al pubblico un prodotto Philips per utilizzarlo, successivamente, come hardcore weapon a discapito dell'avversario; prima, però, sale sulla terza corda all'angolo e inscena Rose in Titanic sulla prua della nave, per poi chiedere a gran voce alla gente di mettere in bella mostra i prodotti del suddetto marchio presenti in arena.

- Phillatio
Stink Face, al contrario...

- Phil the Pain
Punt Kick con rincorsa dritto sul deretano di un avversario a gattoni.

- Lips Bomb
Powerbomb classica, ma con lungo indugio sulla stance ottenuta dopo la proiezione, per ragioni ASSOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILI.

Finisher:

TadalaPhil: Vertical Suplex, preceduto da una carezza ai gioielli di famiglia. La mossa più inutile del pianeta; così come accade con la somministrazione del noto farmaco contro l'impotenza, in seguito all'esecuzione della manovra il soggetto interessato si rialzerà sempre, inspiegabilmente. Continuerà sempre e comunque ad alzarsi, come per magia.

Lips of Faith: Volo aereo con ricaduta di faccia sugli zebedei dell'avversario, ammesso che il panzone riesca a salire sulla third rope senza cadere giù.

Arma preferita: Kendo Lipstick; un rossettone gigante costituito dal classico materiale ligneo utilizzato per le Kendo Stick, dipinto minuziosamente.

Stile di combattimento e caratteristiche psicologiche:

Utilizza per lo più manovre di potenza. Ama provocare sessualmente l'avversario, per condizionarlo psicologicamente e aprirsi la strada verso il successo. Urlerà come una checca isterica ad ogni collisione, ma guai a spezzargli le unghie o a sbavargli il trucco... A vostro rischio e pericolo.

Caratteristiche fisiche e wrestling attire:

Non molto alto, panzone, barba lunga e rossetto rosso vivo sulle labbra. Un camionista con l'anima arcobaleno.

Background: Qualunque cosa abbia fatto prima di conoscere Solagor, oggi non ha più importanza. E' nato nell'esatto momento in cui l'avete visto entrare in scena e, probabilmente, perirà ancor prima di raggiungere lo squared circle.



Le note di "Lipstick", che per qualche secondo di troppo hanno messo a dura prova i nostri beneamati padiglioni auricolari, adesso vengono sovrastate... Dalle urla festanti della folla! Il lottatore, che adesso sta raggiungendo sul ring Solagor, viene acclamato a gran voce!

Crowd: "PHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIL LIPS!
PHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIL LIPS!
PHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIL LIPS!
PHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIL LIPS!"

Solagor, soddisfatto, attende che i cori si plachino per riprendere la parola un'ultima volta.

Solagor: "Non solo ho portato in questo stadio un autentico talento, che spezzerà letteralmente in due Mr. Suplexman. Adesso sapete anche che sono un genio del marketing, che le mie abilità manageriali non possono essere messe in discussione. Farò guadagnare agli organizzatori un sacco di soldi, lo sponsor sarà soffisfattissimo, e mi assicurerò così il Main event del prossimo sh..."

"SEI SOLO UN PARACULO. Potrai anche ottenere il favore di questa gente, ma la strada per conquistare il NOSTRO per te è ancora lunghissima. Pensi davvero che quell'energumeno possa condurti alla vittoria del torneo?"

Phil Lips, galvanizzato, risponde al posto di Solagor.

Phil Lips: "Vincerò questo match e lo dedicherò alla memoria di Frederik e Gerard PHILIPS!"

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Solagor non aggiunge altro e si porta a bordo ring, mentre il suo assistito rimane all'interno del quadrato in attesa dell'avversario. La prova di Phil Lips sta per cominciare, e abbiamo motivo di credere che egli stesso si auspichi sia DURISSIMA.

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2nd Quarter Final, Falls Counts Everywhere Match: Suplexman vs Phil Lips w/Solagor as a manager


TM: Accipicchia, stando a quanto è stato fornito a noi telecronisti, questo Phil Lips deve essere veramente forte, guarda quante trademark moves conosce!
TDK: E tu pensi di writarle tutte?
TM: Certo, per chi mi hai preso? Sei tu che sei un dilettante e anche per questo match non hai annunciato che i contendenti sono sul ring!
TDK: Brutto paraculo che non sei altro...
TM: Accidenti Phil Lips è una furia! Prima va a segno con un Phil The Pain! Quindi con l'avversario a terra si lascia andare ad una Phillatio! Quindi rialza l'avversario, eh la Madonna, è andato a segno con una Lips Bomb, e come da descrizione tiene la testa sull'avversario qualche secondo di troppo! Il buon Proximio Centaurio non può che contare fino a 2!
TDK: Ma non ti vergogni neanche un po'?
TM: Giusto un pochino, se non mi vergognassi di nulla Proximio avrebbe già contato fino a 3.

Suplexman è stordito a terra, Phil invece si gode il boato del pubblico, quindi dai suoi mutandoni estrae... un rossetto!
Prima lo usa per disegnare un sorriso sulla maschera di Suplexman!
Poi, peggio ancora, per colorare di rosso la parte azzurra del suo logo!

TM: CHE AFFRONTO!
TDK: FIGLIO DI PUTTANA!
CROWD: WOOOOOOOOOOOOOOO!
TM: Mi sa che è meglio insultarlo sottovoce, sennò questi ci ammazzano.

Con la mano, Lips fa per rialzare Suplexman, che però reagisce con una serie di pugnoni all'addome!
Quindi colpisce alle maniglie dell'amore l'avversario con un colpo di karate, quel tanto che basta per far contrarre in sé Lips, e gettarlo successivamente fuori dal ring con un Overhead Belly to Belly suplex!

TDK: Che Potenza!

Suplexman scende dal ring, rialza l'avversario e SAMBO SUPLEX sul prato!

TDK: Cretino! Il Sambo Suplex è l'unico che non c'è nella sua bio!
TM: Non rompermi i coglioni, è Suplexman, lui può suplexare in qualunque maniera!

L'eroe di Suplexopoli e di tutte le città che prevedono suplex è in formissima, si porta a spasso Phil verso una zona spoglia di spettatori, e connette con un Exploder Suplex sulle sedie vuote, fracassandone parecchie!
Il pubblico apprezza, nonostante a pagarne le conseguenze sia il beniamino locale!
Suplexman si avvicina al suo rivale, fa per rialzarlo, ma viene colpito da un low blow!
Proximio Centaurio dal ring osserva disprezzante.
È da notare comunque che, dato che Proximio, nonostante la sua saggezza cosmica, sa contare solo fino a 3, il match si è trasformato in una sorta di Street Fight; questo anche per via del fatto che fatica ancora a distinguere i concetti di bene e male tra esseri umani
Phil però si trova anche nell'area dello sponsor tecnico, prende quindi un televisore e lo fracassa in testa all'avversario!
The Sponsor-Ship!
Tale scorrettezza però non fa che irrigidire ancora di più Proximio.
Il costume di Suplexman inizia a tingersi di rosso, segno che sta sanguinando sotto il suo attire, ma Phil non patisce compassione, quindi rompe in testa all'eroe di Suplex City tutta una serie di vecchi lettori cd.

TDK: NOOOOOOOO FIGLI MIEIIIIIII!

L'urlo straziante di dolore non può lasciare indifferente Proximio ancora a lungo.
Phil Lips, da sotto il ring, estrae la sua arma segreta: LA KENDO LIP-STICK!
Suplexman con difficoltà si sta rialzando, ma dà le spalle al rivale.
Il rivale, però, dà le spalle a Proximio, che si è portato alle sue spalle!
LIPS fa per girarsi e...

RETROPUGNO
DAL
FUTURO!

Non erano più tollerabili le sue scorrettezze!
Suplexman perciò approfitta del regalo arbitrale e va per il pin!
Proximio, senza ricordarsi come si conta, urla direttamente 3!
Suplexman è il secondo vincitore della serata!

Winner: Suplexman

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Siamo di nuovo sul quadrato, e Tito si ritrova a dover inserire ancora una volta Hips don't lie di Shakira, il Megadirettore Galattico vuole proseguire con gli annunci sulla fregna!
Inutile dire quanto si stiano sfregando le mani i maschietti del pubblico, mentre vediamo una signora trascinare per le orecchie il marito fuori dall'arena, per oggi ne hanno viste abbastanza.

MD: Bene questo è il momento più atteso, infatti dall'altro della mia filantropia ho deciso di assegnare un ulteriore posto di lavoro ad un'ulteriore signorina qui in SWAG! Avete partecipato in tantissimo, a tal punto che hanno votato addirittura degli esterni oltre agli iscritti, per un totale di 4 votanti totali! (Mortacci vostra).
Ed è un piacere per me dirvi che la vincitrice per il terzo ruolo in SWAG è... Miranda Cagnalis!

La bella rossa delle Canarie fa il suo ingresso sul ring, e data la sua bellezza a molti si gela il fiato; appena giunta sul ring, si fa passare un microfono.

MC: Dottor Balambar, io la ringrazio! Ho così tanto bisogno di lavorare, non vedo l'ora di sapere quale sarà il mio ruolo!
MD: oh, beh, il suo ruolo sarà...- il Megadirettore estrae una busta dal suo completo, la apre, fa per leggerla ma poi si blocca -Non è possibile...- bisbiglia.
MC: Cosa c'è?
MD: Beh... il pubblico ha votato per farle fare quello che lei preferisce!

WOOOOOOOOOOOOOO!

Boato da parte dei presenti, sorriso malizioso da parte della Cagnalis, forse finalmente vedremo un po' di fregna ben oltre i vestiti!

MD: Quindi, mi preme chiederle... quali sono le sue volontà per oggi?
MC: Beh... io...- ci pensa un po' su, quindi con fare deciso, annuncia -Voglio che lei assuma nello staff anche le altre due partecipanti al sondaggio!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Tito Machete: Acciderbolina che annuncio! Ma così facendo, le votazioni verranno rese vane, poiché avranno di nuovo vinto tutti!
TDK: Ti aspettavi qualcosa di diverso Sherlock?
Tito Machete: Mi aspettavo più voti, PEZZENTI! AVETE IDEA DELLA FATICA CHE HO FATTO A TROVARE DELLE FOTO DI PORNOATTRICI VESTITE?

Il Megadirettore Galattico deglutisce, quindi tira un sospiro e, con rinnovata sportività, sembra prenderla bene.

MD: Oh, beh, avevo proprio bisogno di una segretaria. Sindi Loupe dalla prossima puntata sistemerà le mie scartoffie!

Il pubblico reagisce con un timido applauso a tale annuncio, è pur sempre meglio di niente.

MC: E Filomena?
MD: Filomena... FILOMENA, VUOI SPOSARMI?!?

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

TM: Ma ha fatto una proposta di matrimonio in diretta, ad una persona che non è presente al momento sul ring!
TDK: Almeno così non rischia di farsi spezzare il cuore in diretta!
TM: Sì, ma io voglio sapere, voglio sapere come finisce questa storia, non posso rimanere così in sospeso!
TDK: Beh, dovrai attendere la prossima puntata.
TM: Ma non sappiamo manco quando sarà!
TDK: Appunto
TM: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Ed uccisi dall'attesa, andiamo in pubblicità

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Non riuscite ad avere rapporti con la vostra lei perché c'avete una minchia tanta?
Da oggi è uscita “Ciambella”, la bambola gonfiabile che puoi portarti anche al mare!
Solo nei migliori negozi.

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Joe ¡oh Banana Joe! 
tu tienes, ¡oh Banana nana Joe! 
corazón gigante y alma soñante 
¡oh Banana nana Joe! 

Sulle sponde del fiume si avvicina una barca carica di banane... 

La barca si avvicina ma... 
delle banane sono rimaste solo le bucce! 

"STOOOOOOOOOOOOP!" 

Una ingombrante figura sopra la barca sta lanciando le bucce nell'acqua, mostra apprezzamento per la frutta esotica con un sonoro rutto. 

Regista: "John! Non puoi mangiare le banane! Dobbiamo restituirle a fine riprese o l'Uomo del Monte ci toglie la sponsorizzazione." 
John Scimmia: "UH!" 
Uomo Del Monte: "Sì." 

Joe ¡oh Banana Joe! 
tu tienes, ¡oh Banana nana Joe! 
corazón gigante y alma soñante 
¡oh Banana nana Joe! 

Arcivescovado. 

Padre Enrique: "Siamo spiacenti, senor Joe. Qui all'arcivescovado non abbiamo alcun documento che attesti la sua nascita." 
Banana Joe: "UHAH-AAH!" 

Con un pugno, il gorilla dal buffo capello spacca il tavolo. 

Padre Enrique: "Pensandoci bene... posso darle almeno un indirizzo cui rivolgersi!" 
Banana Joe: "Uh uh!" 

Joe ¡oh Banana Joe! 
tu tienes, ¡oh Banana nana Joe! 
corazón gigante y alma soñante 
¡oh Banana nana Joe!

Night Club "Mocambo". 

Lo scimmione è vestito elegante fuori dal locale, dove adesso lavora come buttafuori. 
Un individuo somigliante a Claudio Lippi cerca di entrare spavaldo ma un braccio scimmiesco gli sbarra la strada. Lippi sorride con alterigia, infila una banconota da svariati pesos nel taschino di Joe e passa oltre. 

Banana Joe: "UH!" 

Allunga un braccio e afferra Claudio Lippi per la collottola poi lo scaglia via oltre la strada. Si mangia la banconota: Banana Joe non dà valore al vile denaro. 

Dorianne: "Quanta virilità! Io, in quanto cantante procace e protagonista femminile di questa pellicola, non posso che cedere al tuo fascino animalesco!" 
Banana Joe: "AH AH UUUUH!" 

Joe sa dare valore all'amore. 
Porta la cantante dietro un angolo dal quale si odono grida belluine. 

Joe ¡oh Banana Joe! 
tu tienes, ¡oh Banana nana Joe! 
corazón gigante y alma soñante 
¡oh Banana nana Joe!

Caserma Zoncada. 

Sergente Martiño: "Qui tu non riderai, tu non piangerai, qui si riga dritto e basta! Ti faccio vedere io!" 
Soldato: "Signorsì certo, signore!" 

Il sergente si ferma davanti al protagonista del film. 

Sergente Martiño: "Sì sì, tu mi piaci. Vieni a casa ti faccio scopare mia sorella!" 
Banana Joe (gode con tanto di bava alla bocca): "AH AH UUUH AAAAH!" 
Sergente Martiño: "La mia era una battuta, brutto idiota! Scommetto che sei di Amantido! Ho sempre saputo che ad Amantido ci nascono solo gorilla e checche, soldato. Tu l'aria del gorilla non ce l'hai manco un po' e quindi il cerchio si restringe!" 

POW! 

Il soldato Joe sfodera un pugno dritto sul naso del sergente facendolo volare via. La truppa esulta. 

Joe ¡oh Banana Joe! 
tu tienes, ¡oh Banana nana Joe! 
corazón gigante y alma soñante 
¡oh Banana nana Joe!

Amantido. 

Bambino indio: "Joe! Joe! Aiutace! El senor Torsillo ha aperto un casino!" 
Banana Joe: "Grrrrr... UH!" 

Joe corre dentro al casinò, da fuori si odono grida belluine (sottofondo musicale perenne nella pellicola), scazzottamenti vari e musiche degli Oliver Onions. 
Il casinò viene giù dai cazzotti. 
Manigoldi che volano nell'aere grazie alla propulsione dei manrovesci. 

Dorianne: "Oh mio eroe!" 

La cantante salta in braccio allo scimmione, che la porta dietro le fronde della giungla. 

Regista: "STOOOOOOP! Buona la prima! John, Dorianne, per oggi abbiamo finito! John? Dorianne? Ma dove siete andati?" 

Dietro le palme, grida belluine. 

Joe ¡oh Banana Joe! 
tu tienes, ¡oh Banana nana Joe! 
corazón gigante y alma soñante 
¡oh Banana nana Joe!

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Promo Larry, che non è arrivato.

TM: Che cosa?
TDK: Eh, non è arrivato il promo.
TM: E quindi?
TDK: Aspetta, lascia fare a me! Sul ring è già presente John Scimmia che...
TM: Poi dici a me che non mi va di scrivere le intro...
TDK: Non guardare me, guarda lui! Guarda quanto è spazientito dal ritardo del suo rivale!
TM: Ma piuttosto, guardate chi sta entrando!

Senza theme entrance, dallo stage appare un bambino di circa 8 anni, che continuerà ad avere 8 anni per l'eternità stando al patto letterario della federazione a cui partecipa.
Lo vediamo salire sul ring, e subito la meravigliosa Ischia Horses si avvicina a lui per chiedergli cosa abbia che non va.
Il bambino fa per piangere, al che la Ring Announcer lo stringe tra i suoi GROSSI SENI, e subito sul volto del bambino si stampa un sorrisone sornione!

Ischia: Allora piccolo vuoi dirci cosa c'è che non va?

Il pupetto fa sì con la testa, perciò gli passano un microfono.

TIMMY: Mi chiamo Timmy. 3 anni fa ho sconfitto un tumore maligno ai polmoni, prendendolo a pugni. Purtroppo il mio papà non ha apprezzato il mio coraggio, anche perché in tribunale gli hanno detto che deve versare 3000$ al tumore per lesioni aggravate.
Comunque, mio papà ha tanti difetti, ma ha anche tantissimi pregi.
Oggi vi elencherò un suo difetto: è un cagasotto, e ha mandato avanti me per combattere al posto suo.

Subito piovono boos da parte di tutto il pubblico, ed il giovane Enormio, arbitro designato per questo incontro, non sa come comportarsi.
Anche lo sguardo di John Scimmia si vela di lacrime, ma lui è un duro, e tirando poderosamente su il moccio col naso, riesce quasi a minacciare le lacrime a non scendere.

Timmy: Per favore, oggi non siate troppo cattivi con mio papà. È solo che si trova in Olanda da una settimana, e visto che non sapete cucinare ha fatto una settimana di pasti solo ai fast food, con gravissime conseguenze per il suo intestino. Per questo è un cagasotto. Non biasimatelo per favore.

TM: Posso confermarlo, durante la mia permanenza in Olanda nei miei precedenti... viaggi culturali, ho cacato cose dalla forma e dall'odore inenarrabile!

Un profondissimo imbarazzo si diffonde nell'arena, quindi fa il suo ingresso a sorpresa la neo assunta Martina Big Rock!
È però troppo intenta a scrollare il suo cellulare, quindi parla con estrema svogliatezza mentre si dirige sul ring.

MBR: Buongiorno, non abbiamo altri announcer ed ero rimasta solo io per dire questa cosa. Comunque, c'è una app sul telefono chiamata I-Chimp che ci permetterà di capire quel che pensa John solo grazie al movimento dei suoi occhi, tipo come si fa coi malati di SLA! Non che ce ne freghi un cazzo, comunque.

Martina avvicina il telefono al volto di John, che inizia quindi a guardare, e dallo smartphone una voce metallica ci fa partecipi dei suoi pensieri!

JS: Timmy, ti prometto che vincerò la SWAG UNDISPUTED, per onorare te e tutti quei bambini trascurati e odiati dai loro papà!
Timmy: Ma mio papà mi vuole bene!
JS: Sì, ma rimane un coglione!

PLIN PLON!

TM: Cos'era questo suono?
TDK: E' arrivato un sms a Martina.
TM: E tu come lo sai?
TDK: Davvero vuoi che te lo spieghi? Non è meglio dire “Sticazzi” e godersi il resto del segmento?

MBR: Allora, visto che il Megadiretto Galattico è bravissimo etc, ha deciso che la storia strappa-lacrime di Timmy merita un premio, quindi Timmy è il nuovo Crybaby Champion!

TUTTI: CHECCOSA?!?

MBR: Io leggo solo annunci e domandine, adesso vado, dategli la cintura, cià cià.

E detto questo, Martina scende dal ring.
Enormio con fare goffo, prende la cintura dal tavolo di commento e la consegna a Timmy!
Timmy, sorridente, la solleva e la mostra a John Scimmia!

Timmy: John, adesso se diventerai campione ti affronterò, così da dimostrarti che non tutti i bambini sono indifesi!

CROWD: WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

TM: Colpo di scena! E se fosse stato tutto organizzato?
TDK: Ma se hai scritto sta cosa al volo per tappare il buco, sai le polemiche che riceverai per questa scelta?
TM: Vorrà dire che stamperò altre Crybaby Belt...
TDK: Almeno ricapitola cosa è successo!
TM: Ok...

Winner of the 3rd Quarter Final: John Scimmia
New Crybaby Champion: Il piccolo Timmy


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Sotto il caldo sole delle Bahamas, in un lussuoso e lussureggiante studio en plen air, si rilassa un uomo – e quando dico "uomo", dico "semi-Dio" – su di un divano rivestito in plichi di richieste d’assunzione bocciate dalla penna del divo che ora le sfrutta per rilassare le proprie terga.
L’avambraccio è adagiato sul bracciolo mentre piacenti DONNE NUDE lo imboccano con acini d’uva per il suo sollazzo.
I capelli argentei fulvi e non sovrabbondanti, per pura pietà verso i gelosi, incorniciano l’Hollywoodiano volto solcato dalle rughe di matura beltà; una candida toga copre solo in parte gli adonici soffici addominali ricurvi e giunge sino alla vita, meta di ogni DONNA NUDA dotata di buon gusto.

L’idillio bucolico termina quando una delle su fedele cortigiane – di cui mai più sentirete parlare e di cui anche in questa sede vi neghiamo il Nome! – consegna a Booker Pino un foglio. Il Perfettissimo impiega un nanosecondo a carpirne il contenuto e balza dal giaciglio colmo di collera dalla punta dei capelli fino alla venerabile unghia del mignolo.

Booker Pino << Devo immediatamente parlare col Megadirettore. Ora!>>

Pino si disfa della toga in un gesto e sotto compaiono, dando prove di doti di trasformismo, un paio di pantaloni cargo beige, due mocassini firmati Ferragamo, e una camicia bianca Harmont & Blaine. Elegante, oltre che bono, può ora recarsi in ufficio.

Booker Pino << CAMBIO DI SCENA!>>

Batte le mani tre volte e, celeri, alle sue spalle un paio di ragazze spostano la scenografia della spiaggia delle Bahamas, sostituendola con la gigantografia di un corridoio.
Booker Pino si volta e cammina deciso incontro al cartellone senza sfondarlo, ma venendo catapultato al suo interno: procede ora infatti attraverso quello stesso corridoio tridimensionale. Lui può!
Passo imperioso, inclinazione in avanti di 12° col busto, oscillare laterale di braccia in perfetta sincronia con la Sonata n5 in Sol Maggiore di Mozart.

E’ in cerca del Megadirettore!
Tuttavia, la targhetta della porta alla sua destra ne devia l'iter. Essa recita “Conte Raimondo Ottone degli Ulivi” e dalla stanza provengono sospetti gemiti femminili; sospetti in quanto non provocati da Booker Pino, il quale, benché Onnipresente per diritto acquisito, sa di non trovarsi lì dentro.

Con composta furia che si addice a un galantuomo della sue specie tormenta l’empio uscio col suo toc-toccare fragoroso. In risposta dall’interno proviene un ansimante e farfugliante blaterare.
La porta viene aperta solo dopo qualche secondo – poca cosa in confronto all’Eternità di cui è dotato Booker Pino, ma allo stesso tempo alta mancanza di rispetto nei Suoi riguardi.
Fuoriesce, vestito alla rinfusa e di fretta, con asole della camicia abbottonate con non pochi dislivelli, un ometto stempiato, basso, tozzo, dalla faccia rossa che sgrana gli occhi.

Ometto << Ma ma ma ma… ma mi scusi eh! Ma lei non è il Conte Ottone degli Ulivi!>>

Booker Pino << Cercavo giusto lui. Questo è il suo camerino>>

Ometto << Ah, è un amico? Eh… non so dove… dove può trovarlo. Io… io e la sua signora…>>

Mentre balbetta una spiegazione imbarazzato, gli si avvicina una piacente donna in déshabillé: trattasi di Martina Big Rock. Gli accarezza l’immonda pelata diminuendone le capacità articolatorie.

Martina << Il signor Colombo mi stava solo aiutando a mettere a posto camera…>>

Ometto << Già! Già! Brava Martina! Mica noi stavamo a fare le zozzerie. Io sono una persona onesta. Il Conte è mio amico. Non gli farei mai una cosa del genere, eh!>>

Intanto da lontano un urlo inumano. La fonte è un corridoio laterale.

?? << MAMMAMIAAAAA… COMMMEEEE STOOOOO!>>>

L’Ometto sussulta e guarda la donna al suo fianco e quindi Booker Pino con occhi atterriti. Bisbiglia qualcosa con se stesso dandoGli impunemente le spalle.

Colombo << Tatatatatatata. Mi vien da vomitare, vomito vomito. Uh Singure, il cugino del Conte! Se quello mi vede… MI FA UN BUCIO DE CULO COSI’! Beeeeeshtia…>>

E allora miserevole, si inginocchia e lo afferra per la camicia piagnucolado

Colombo << Sii buono, sii buono! Lei non ha visto niente! Vero, Cipollino? >>

Booker Pino lo vide ed ebbe pietà di lui.

Nella sua infinita bontà e misericordia, non degna di una risposta l’ometto e lo lascia a se stesso mentre si morde le nocche e corre via tenendosi su un pantalone che gli casca mostrando le lordotiche chiappe al vento per il riso degli spettatori del prossimo Cinepanettone.

Ma il Perfettissimo aveva una missione e non era intenzionato a distrarsi ulteriormente.
Spalanca quindi la porta alla propria sinistra, ma vi trova lo stanzino delle scope.
La seguente contiene il rinfresco.
La terza un macchina di lusso.
No, non è un gioco a premi e nessuno sa come ci sia finita quella macchina lì. Ma non è importante.

Booker Pino fuma di rabbia: è sulle tracce del Megadirettore e con giustificatissimo vandalismo tira un calcio all’ennesimo uscio forzandone la serratura.
Al suo interno vi è l’Enorme Enormio NUDO sotto la doccia che canta leggiadro e soave “Everytime we touch”.

L’Uomo che tu non potrai mai essere richiude l’anta sperando di gettare ombra anche sul proprio ricordo della scena – ma la perfettissima memoria non gli sarà d’aiuto.
Non ha intenzione di sprecare altro tempo!

Estrae dal taschino una pennarello e scarabocchia sul legno “Ufficio del GM”.
Abbassa la serratura e sia Enormio che il bagno sono svaniti. Al loro posto vi è un elegante ufficio con poltrone in pelle umana.

Il Megadirettore, col vestito color panna (o umano albino!) accoglie felicemente l’ingresso del suo Miglior writer.

Megadirettore Galattico << Oh, Booker Pino, qual buon vento?>>

Ma l’efebico virgulto non ha da scialacquare il suo tempo e arriva al dunque mostrando l’incriminata carta, cagione del suo male.

Booker Pino << Che diavolo è questo, Vittorio?>>

La noncuranza con cui Pino ne utilizza il nome di battesimo sottolinea la sua mancanza di reverenza verso il Megadirettore Galattico.

Megadirettore Galattico << Per me ha tutta l’aria di un foglio…>>

Booker Pino << Ah! Ah! Non la ricordavo così divertente nell’ultimo segmento, Direttore!!>>

Megadirettore Galattico << Soffro spesso di Schizofrenia e…>>

Booker Pino << Non le ho chiesto la storia della sua vita! E poi lei è così perché io la gestisco così. Ma veniamo al dunque: PERCHE’ sono in un torneo per l’assegnazione dello S.W.A.G. Undisputed col Conte degli Ulivi, quando nella mail che le ho mandato dal MIO ufficio alle Bahamas avevo scritto una puntata in cui venivo INCORONATO SUBITO CAMPIONE?! AH?!!>>

Con calma il GM prova a spiegare.

Megadirettore: << Ho solo ritenuto fosse un’idea un po’ scioc…>>

Si ferma, per non offendere il Perfettissimo. E corregge il tiro.

Megadirettore: << Un’idea, dicevo, quantomeno azzardata>>

Booker Pino << Cos’ha di azzardato? Chi non mi vorrebbe campione??>>

Megadirettore: << Beh… il fatto è che è la prima puntata… >>

Risoluto, Pino allarga le braccia e ride illuminando la stanza col suo bianco sorriso.

Booker Pino: << Questo è il problema? Ah ma allora basterà dire che si tratti della dodicesima….>>

Megadirettore: << Col dovuto rispetto, credo che la gente se ne accorgerebbe subito>>

Booker Pino: << Fandonie! La gente, la gente… La getne è senza sperazna, Direttore.
Molti non fanno caso a nulla. Neanche al fatto che abbia appena detto “getne” e “sperazna”.
Forse non si sono neanche accorti che ho ormai cambiato font, pensi un po’!>>

Megadirettore: << “Cambiato font”?>>

Booker Pino: << Sì, quello del promo>>

Megadirettore: << Lei non sta facendo alcun promo, Booker Pino>>

Il Divinissimo indicando il testo che scorre sullo schermo di un computer replica con fare evidente.

Booker Pino: << E allora come spiega che tutto ciò che dico sta venendo magicamente messo per iscritto nel report? Come spiega il fatto che Danilo, Siracusa, Tito e Gabriel ci stiano leggendo?!
…Pierfrancesco no, lui scorre veloce con gli occhi: quello non è leggere>>

Il Megadirettore si alza deciso a fermare tutto ciò.

Megadirettore: << Lei non può prendersi tante libertà. La smetta!>>

Booker Pino: << Smettere cosa? Stia zitto Duca Conte e non mi costringa ad aumentare le dimensioni del font. A volte non mi so controllare e non si ca
pi
sc
e

un

ca
zzo,

sa?!>>

Ma il GM non vuole permettere che il Perfettissimo si assegni il titolo che merita!

Megadirettore: << Fintanto che saremo in SWAG le sue decisioni passeranno attraverso me>>

Booker Pino: << E’ davvero solo questo il problema?>>

Il più sensuale dei sorrisi malefici attornia quel volto da baciare e uno schiocco di dita che da solo sarebbe valso quanto la discografia completa di Michael Jackson produsse un cambio di scena inaspettato.

Booker Pino << Bastava dirlo. Allora io CLICCO QUA!>>

Megadirettore: << Non oserebbe…>>

Booker Pino << INVECE IO CLICCO, DIRETTORE! IO CLICCO QUA!
ECCOME SE CLICCO QUA!>>


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Tito Machete: Ma che cazzo è successo?
TDK: E' saltata la bobina, mo la rimettono a posto in tempo per il prossimo promo, aspetta eh.
Tito Machete: E perché il Megadirettore sta tagliando l'erba del campo da calcio?
TDK: Boh, forse perché dopo serve per gli allenamenti del Feyenord, anzi, smettiamo di cazzeggiare che se tiriamo torppo per le lunghe rischiamo pure na pallonata.

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SPOGLIATOI

Ci troviamo di nuovo al cospetto del "simpatico" duo conosciuto ad inizio show, il conte Raimonde Ottone Degli Ulivi ed il maggiordomo "Battista", o Batista. Nonostante sia prossimo a combattere, il Conte non ha cambiato la sua mise, sebbene questa appaia poco consona ad un match di wrestling. Il Degli Ulivi si guarda beato e soddisfatto, poi esclama.

Conte: "Ci pensi Battista? Siamo negli spogliatoi del glorioso Pì Es Vè... a senti' a pronuncia de Oxford, eh?"

Il maggiordomo non pare impressionato e lui, che adesso è in canotta nera e pantaloni scuri, mettendo in mostra una muscolatura degna di un wrestler professionista, si avvicina al Conte. Lo ferma, e lo mette a sedere su una panchina. Questi appare un po' preoccupato.

Conte: "C-che stai a ffà?"

Batista: "Conte, tra poco comincerà il suo primo match di wrestling. Mi ha chiesto di prepararla, ricorda? Partiamo dalle basi: lei sa cos'è un I QUIT MATCH?"

Il Conte fa un sorriso da piacione.

Conte: "Aaaaaaaaah... Battista, Battista, Battista. Ti pare che IO non so cosa sia un Hiking Match? Non so chi sia stò stronzo che devo affrontare ma sappi che negli anni '90 guidavo le escursioni al Passo dello Stelvio, con gli Azzurri dello Sci. Io, Albertone Tonba, Kristian Ghedina. C'era anche la Compagnoni sa? Anche se ti dirò: lei è migliorata col tempo, diventando una bella milfona, ma all'epoca non era il top delle fighe. Mi veniva dietro, poi vabbè... è venuto quello lì, il Benetton, e gli ho detto: ahò, di fronte al cemento fragile m'arendo."

Batista: "Ho detto I Quit Match."

Conte: "I Squirt... ma che è sta zozzeria?"

Batista: "I QUIT!!!"

Conte [tappandosi le orecchie]: "Ehhhh, ho capito, che te'ncazzi? I Quit Match. Dicesi "I Quit Match".... [schiocca le dita] ahò, nun me viene, avanti dillo te."

Batista: "E' molto semplice, in pratica, se vuole vincere, lei NON deve pronunciare la frase: I Quit."

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Conte: "Cioè... tutti stì cazzi, pe' nà stronzata? Non devo dire I QUIT e vinco?"

Batista: "Non è così semplice. Per vincere dovrà costringere il suo avversario a dirlo. Entrambi avete facoltà di fare di TUTTO. In pratica, dire I QUIT significa dichiarare la resa."

Conte: "Possiamo fare di tutto?"

Batista: "Tutto."

Conte: "Anche un po' di solletico, uatciù uariù uariù uà?"

Il Conte prova a fare il solletico a Batista, che non reagisce manco di striscio ed invece lo guarda malissimo.

Batista: "... io non so se sarà in grado di portare l'avversario allo stremo, ma se ci alleniamo un po' sulla resistenza, potrà fare comunque una gran bella figura."

Conte: "Ah, io sono molto resistente."

Batista: "Davvero?"

Conte: "Pensa, nà volte mi sono fatto tutto il viaggio, Olbia-Civitavecchia, seduto a fianco dà na cicciona che pareva Galeazzi co' nà parrucca. E non ho manco sofferto il mal di mare."

Batista: "Poteva prendere una cuccetta..."

Conte [bisbigliando]: "Si, sticazzi, sai quanto costano... [rialzando la voce] ma bando alle ciance, abbiamo ancora qualche minuto, quindi preparami al match... co' quarcosa de' pratico però!"

Batista: "Ne è sicuro?"

Il Conte si alza, impettito.

Conte: "Fallo."

Batista sospira, e china il capo. Poi, in men che non si dica, blocca il Conte in un Hammerlock, e comincia a torcergli il braccio.

Conte: "Ahò, che stai a ff... ahi... ahi... AHI, MA LI MORTACC..!"

Batista: "Dica I QUIT e la libero!"

Conte: "GIAMMAI!"

Batista intensifica la presa, utilizzando una sola mano, mentre con l'altra comincia a torcere anche l'orecchio del Conte, che quasi inizia a piangere.

Batista: "DICA I QUIT!"

Conte: "No! - sniff sniff - pezzodemer..."

Non finisce la frase perchè Batista lo libera, e gli da una pacca sulla spalla.

Batista: "Bravo Conte, ha buone possibilità di farcela."

Rinfrancato, sebbene dolorante, il Conte sorride.

Conte: "Eccerto, mica so' così stronzo che dicevo I QUIT!"

SBEM!

Violentissima testata di Batista, il Conte barcolla, poi volge lo sguardo al cielo e crolla svenuto.

Batista: "Non deve mai dire I QUIT, e finchè non l'ha sentito dire dall'avversario, si ricordi che il match non è finito!"

Siamo certi che la lezione resterà impressa, ma il Conte ce la farà a riprendersi per l'inizio del Main Event?

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TDK MOMENT

TDK: Bene, mie caprette ignoranti, dato che la SWAG non è solo muscoli e comicità, ma anche cultura, ogni puntata ci sarà uno spazio dedicato a questa.
Tale spazio verrà presieduto da me, e si intitolerà “Tito Drops Knowledge”, che è anche l'acronimo del mio nome.
Oggi vi parlerò dello Spettro di Brocken.
Lo Spettro di Brocken, detto anche Gloria, è un fenomeno ottico prodotto dalla luce riflessa verso la sua fonte da una nuvola di goccioline d'acqua di dimensioni uniformi. Più concretamente, essa è un'illusione di un enorme ingrandimento dell'ombra proiettata dall'osservatore, quando il Sole è basso, sulla superficie delle nuvole che circondano una montagna su cui l'osservatore si trova. Solitamente è caratterizzata dalla presenza di una corona luminescente intorno al capo o comunque alla parte più alta della figura.
L'apparente ingrandimento che l'osservatore percepisce è un'illusione causata dal fatto che la superficie delle nuvole relativamente vicine viene giudicata alla stessa distanza degli oggetti al suolo visibili negli squarci tra le nubi, in realtà molto più lontani.
Grazie per la vostra attenzione.

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Main Event, 4th Quarter Final, I Quit Match: Booker Pino vs Conte Raimondo Ottone degli Ulivi

TM: Entra su di un materasso trasportato da lottatrici ancora non assunte dalla SWAG e che sperano di ricevere un contratto da quest'uomo tramite favori e servizi di qualsiasi tipo.
La sfilata è preceduta da due donne che cospargono petali di rosa mentre lui discende vittorioso.
Qualora questo non fosse possibile, si limita ad arrivare a passo lento godendo della reazione del pubblico con viso inebriato di piacere.
TDK: Cosa cazzo stai dicendo?
TM: E' l'entrance di Booker Pino, almeno per il main event facciamo le cose fatte bene!
TDK: Un po' di professionalità! E il suo rivale?
TM: L'entrance non l'ha scritta.
TDK: Ma che cazz...
TM: E io gli voglio bene così, almeno saltiamo subito la parte noiosa...

All'inizio dell'incontro, l'esperto arbitro Galassio sequestra il taccuino delle decisioni a Booker Pino, così da impedirgli di bookarsi ufficialmente in forma scritta come vincitore dell'incontro, quindi non avendo altro da controllare dà il via all'incontro!
Subito fase di clinch tra i due contendenti, quindi Pino con un Hammerlock si porta alle spalle del dolorante Conte Raimondo, in un susseguirsi di “AHIAHIAHI!”
Si accompagnano alle corde per prendere lo slancio, recitando malissimo e non permettendoci di capire se sia stata una reazione del Conte o la forza del Booker a far partire questa manovra, ma fallisce poiché entrambi cadono dal ring.
Galassio è contrariato, quindi si affaccia alle corde per tirare ad entrambi un PUGNO DALLE GUANCE, così da invogliarli a lottare più seriamente!
Booker Pino di tutta risposta si apre un taglio sulla fronte, Blade Job! Quindi va a colpire il rivale con una standing headbutt, che va a vuoto, facendogli sbattere la testa contro i gradoni d'acciaio!

Conte Raimondo: Ma che è sta cafonata, mica m'avevano detto che ce stava pure er sangue dentro a sto sport!

Degli Ulivi quindi fa per andarsene, ma lungo l'apron incrocia il suo maggiordomo, il fidato Batista, che lo convince a ripensarci ricordandogli delle cambiali a vuoto da pagare!
Raimondo deglutisce, quindi torna indietro ma sulla sua strada gli si para davanti Booker Pino, che gli ordina di eseguire una Telepathic Powerbomb!

CR: Battista, che cazzo è na Telepati Pauerbom?
B: E' una mossa di potenza in cui lei viene schiantato a terra!
CR: E lo devo fa?
B: No, darebbe un vantaggio al suo rivale!
CR: E se poi nun me pagano?
B: Conte, non cada nel suo tranello!

Ma Booker Pino è molto astuto, e grazie solo al suo carisma riesce a convincere il Conte a capriolare di schiena, vendendo malissimo la powerbomb!
Essendo un I Quit match non ci sono squalifiche, quindi Batista decide di correre in aiuto del suo Conte!
MA Galassio ha fatto un errore fondamentale: ha sequestrato a Booker Pino il taccuino, ma non la penna!
Vediamo quindi The Self-Made God scriversi sul braccio “Batista va via”, ed il maggiordono non può che bloccarsi e obbedire!

TM: Certo che questo Booker Pino è davvero sovrannaturale!
TDK: Stai trovando difficoltà a limitarlo nel booking, eh?
TM: Per il momento, manco troppe, sarà quando dovrà scrivere il suo 3° o 4° match che comincerò a copiare i report di tuttowrestling e sostituire i nomi dei partecipanti.

Booker Pino se la ride, dando le spalle al suo vero rivale, che nel frattempo si è ripreso, e colpisce con un Delicatissimo, un delicatissimo Superkick!
Booker non può che arretrare fino a bordo ring, per poi strisciare sul quadrato, Il Conte Raimondo invece sembra ringalluzzito dalla recente reazione e dal boato del pubblico, quindi sale sul paletto e si getta al grido di BUCIO DE CULO!, nell'omonima mossa, un Banzai Drop!
A segno!
Tuttavia, è lecito pensare che il danno non sia stato consistente non essendo Degli Ulivi un mastodonte!
Chiede quindi all'avversario se ha intenzione di arrendersi, avvicinandogli un microfono, ma Pino risponde di no, beccandose un “Ma che è sta cafonata” in piena fronte!

TM: Mossa che equivale al mic shot, precisiamo.
TDK: Se non ci fossi tu...
TM: Se non ci fossi io, magari le mosse avrebbero nomi più brevi.

Il Conte vuole passare all'hardcore, va quindi a slegare dal paletto opposto una protezione... ma appena tolta, scivola e sbatte la fronte, iniziando a sanguinare!
Pino si rialza, e fa vedere che mentre era a terra, sul braccio libero, si è scritto “Combo Kharma is a wheel + Blade job”!

Booker Pino: Allora, cedi?
Conte Raimondo: Ma vattelapiànderculo!

The Self-Made God non può sottostare ad un accusa del genere quindi intrappola il rivale nella sua Boston Crap!
Ma Degli Ulivi con grande agilità riesce a spingere Pino CONTRO IL PALETTO SCOPERTO!
La Blade Job gli si ritorce contro per una seconda volta!
Con gli occhi ottenebrati di sangue, Pino si aggira per il ring, senza accorgersi che il Conte lo afferra alle spalle e lo mette KO con la sua ANZIA TERIBILE!

Conte Raimondo: Allora, cedi?
Booker Pino: Che c'hai un cachet per il mal di schiena?
Conte Raimondo: T'attacchi ar cazzo!
Booker Pino: Allora RESTO SEDUTO E NON MI ARRENDO!

Un gesto di stizza pervade il corpo del Conte, finché questi non si accorge della penna di Booker a terra lì nei pressi!
La afferra e, approfittando della momentanea cecità del rivale, scrive sul mat “PINO QUITS!”

Booker Pino: I QUIT!

INCREDIBILE! PINO SI ARRENDE! IL CONTE RAIMONDO AVANZA ALLE SEMIFINALI DEL TORNEO CON UNA MOSSA D'ASTUZIA INCREDIBILE!

Winner of the 4th quarter finale: Conte Raimondo Ottone Degli Ulivi

TM: Accidenti che puntatona!
TDK: E non commenti i festeggiamenti del Conte sul ring?
TM: No, sticazzi, si celebrerà lui al prossimo supershow.
TDK: Vabè, almeno dicci quando sarà e come sarà il prossimo supershow!
TM: Dai, mo non lo so, ce penso e ve lo dico a giorni!
TDK: Almeno ricapitola i vincitori!
TM: Da na parte Struzzo e Suplexman, dall'altra Scimmia e Degli Ulivi!
TDK: Voglia de lavorà...
TM: Ho capito, la prossima puntata partirà la solita cazzo di storyline dirigenziale dove qualcuno mirerà alla SWAG, sei contento?
TDK: Ma così sei troppo spoiler!
TM: Per essere un registratore, nun te va mai bene un cazzo eh...
TDK: SEI TE CHE SEI SUPERFICIALE!
TM E dopo questa, grazie a tutti e al prossimo supershow!


Keep it SWAG!