DeWitt: Abbiamo riso, scherzato, pianto e sofferto, ma siamo finalmente al MAIN EVENT.
Lover: Io non ho mai pianto!!!
Silente: Bravo Jimmy, così si fa!
DeWitt: Potremmo essere all’ultima sfida in assoluto fra Völkermord e Terrific Blue. E stavolta si può vincere solo per schienamento nonostante si tratti di un HARDCORE MATCH dove tutto è permesso.
Silente: Sarà uno fra i match più imperdibili della storia della JLW senza ombra di dubbio.
Lover: Potrà War compiere ciò che nessuno è stato in grado di fare? Schienare l’uomo mai schienato, mai sottomesso e quindi mai sconfitto?
Main Event: JLW World Championship: "War" Völkermord (c) vs The Terrific Blue [Hardcore Only Pinfall to Win match]
Referee: Carlton O’Hara
Di ritorno dalla pubblicità troviamo sul ring di JLW Third Anniversary niente meno che il JLW World Champion in carica, Völkermord, con la cintura in spalla e un microfono in mano. Il volume della sua theme "War is coming" viene abbassato progressivamente, lasciando spazio a dei cori che partono dagli spalti dell'arena.
Crowd: "WAR MACHINE! WAR MACHINE! WAR MACHINE!"
Völkermord sorride, godendosi l'atmosfera. Non è mai stato uno dei beniamini del pubblico ma con il tempo le sue gesta gli hanno fatto guadagnare approvazione. E' il "mostro" della gente, l'ordigno bellico che quando esplode non lascia superstiti, un guerriero instancabile che non si tira mai indietro e che viene apprezzato per questo, nonostante i suoi valori etici e morali siano più che discutibili.
Il campione della federazione fa dunque per mettere bocca al microfono.
Völkermord: "Mi trovo qui, questa sera, davanti a tutti voi, nel pieno di una fase segnata da uno dei trionfi più importanti e memorabili che si ricordino nella storia di questa federazione. Mi trovo qui, al centro di questo squared circle, in qualità di JLW World Champion e di sopravvissuto ai War Games. Sono colui che, insieme a Death, è rimasto in piedi fino alla fine.
...
Eppure non sono venuto a fare proclami in pompa magna e a rimarcare quanto è già noto a chiunque. Inutile sottolineare ciò che risulta già sufficientemente evidente. A dire il vero non ho neppure intenzione di dilungarmi troppo con le parole."
Non ci è ancora chiaro dove voglia arrivare il Berliner Annihilator, ma probabilmente stiamo per scoprirlo.
Völkermord: "Sarò breve, sintetico. Chiaro, forse più del solito.
Ho raggiunto qualunque traguardo in JLW."
Silenzio in arena. Il tedesco indugia per qualche istante, poi prosegue.
Völkermord: "Ho vinto dei titoli, tra cui questo, il più importante. Ho vinto dei tornei. Ho affrontato chiunque, in qualunque modalità. Li ho affrontati TUTTI, anche TUTTI insieme contemporaneamente in un'occasione.
...
Ho calcato molti ring, ne ho distrutti altrettanti. Ho avuto tutto ciò che un pro-wrestler potrebbe mai desiderare nell'arco della propria carriera, e l'ho fatto in pochi anni. Ho combattuto per elevare la lotta ad un livello di prestigio e, in parte, ci sono riuscito. Non ho ancora posto fine alla mia cosiddetta pulizia del marcio, ma oggi la JLW è sicuramente una federazione migliore rispetto a quella che era prima del mio debutto."
Völkermord annuisce debolmente, poi si avvicina alle corde e stringe la third-rope con la mano libera.
Völkermord: "Potrei essere considerato come un uomo ormai privo di obiettivi, è vero. Ma non è così. Da un lato perchè Völkermord vive per lottare e continuerà a salire sul ring anche nel giorno in cui avrà vinto tutto ciò che si può vincere e sconfitto tutti i lottatori in circolazione.
Dall'altro, perchè sostanzialmente... N'è rimasto uno, in particolare, non ancora raggiunto. Uno scopo, che sfugge da sempre e che ha assillato per lungo tempo i miei pensieri. Uno, a bussare contro il mio cranio fino a farmi perdere il senno. Uno, che non mi da pace e che DEVO far mio AD OGNI COSTO.
...
SCHIENARE ONE MAN CIRCUS. Battere Terrific Blue con un regolare Pinfall, impresa ritenuta impossibile ma che oggi finalmente... Si tramuterà in una realtà concreta, percepibile dai vostri increduli occhi."
Il Cavaliere della Guerra torna verso il centro del quadrato.
Völkermord: "Oggi crollerà una leggenda, la mia, o quella di Terrific Blue. Oggi tutto verrà rimesso in discussione, in un modo o nell'altro, nel bene o nel male.
Questa è notte della verità, della resa dei conti finale. La notte in cui solo uno, tra me e One Man Circus, continuerà a godere del proprio status di uomo imbattibile, inarrestabile. Lasciamo che un'altra Era volga al termine, per aprirne una nuova...
Quella dell'indiscussa supremazia di Völkermord, sotto ogni fronte. Una supremazia definitiva, che non verrà mai più rimessa in discussione."
L'atleta tedesco abbandona il mic a terra e inizia a scaldare i muscoli, in attesa del suo storico rivale.
Ingresso per lo sfidante, con la solita entrata da circo che non finisce mai di sorprendere. Il manager “Il Nano” (per non chiamarlo con il nome completo) rende tutto enigmatico e surreale, mentre Saddest Joy Romano svolge il suo incarico di inserviente. The Terrific Blue sale sul ring e l’intera arena trema per i suoi passi imponenti. Stasera arriverà la distruzione, che vi piaccia o meno!
HARDCORE MATCH, tutto è valido, e non ci sono dubbi che entrambi i lottatori sappiano bene cosa significa questa parola.
Lover: Gioia, conforto, affetto. Queste sono le tre parole chiave della personalità di Völkermord, che entra con il suo Yorkshire a cui è troppo legato per lasciarlo nel backstage.
Silente: Credo proprio che tu ti stia sbagliando.
L’arbitro O’Hara dà il via alla sfida. IL MAIN EVENT HA INIZIO!!!
DIN DIN DIN.
Come ci si può aspettare, i loro movimenti sono lenti ed arrivano faccia a faccia, muso a muso, muscoli enormi a pancia enorme.
E arriva la prima Chop. Blue dà una sberla sul petto del rivale, che fa entrare in gioco la sua muscolatura e sembra non subire il minimo danno.
Gomitata di War… ma il gomito rimbalza sul petto molliccio del trapezista più grasso al mondo.
DeWitt: Due figure imponenti, nessuno dei due sembra in grado di urtare l’altro, e allo stesso tempo nessuno di loro può essere urtato.
Lover: Ma hanno l’immunità parlamentare?
War però compie l’impossibile, giusto per allenarsi.
SHEET DIVIDER.
Military Press Drop into a Gutbuster.
Teniamo presente che non c’è alcuna Military Press perché gli solleva un braccio e una spalla, quindi potremmo dire “sarebbe dovuta essere così”, ma ovviamente ne esce una manovra diversa.
Blue tuttavia crolla a terra.
THUUUUUUUUUUUMP.
Se nella zona di N.Y. sentite un terremoto, non preoccupatevi, è questo match in corso a scatenare il movimento sismatico.
WAR IS COMING!!!
Volky afferra un martello da fabbro all’esterno del ring e lo usa per martoriare il petto dell’avversario. Credetemi, in un cartoon vedreste il martellone rimbalzare sulla pancia e fare bungee jumping, ma non è così che avviene e anzi il petto viene perforato dalle martellate del bodybuilder Josh Stevens.
Il Nano, che per comodità fonetica preferiamo chiamare Petit Agust Jerome Philippe Georghy Antonio Christopher Lo Von De La Mountain Rouge suona la campanella per risvegliare la coscienza sopita del lottatore, che finalmente reagisce.
Blue si solleva di scatto con un’agilità impareggiabile per uno della sua taglia e arriva la CHOKE TOSS.
PAZZESCA.
Petit Agust Jerome Philippe Georghy Antonio Christopher Lo Von De La Mountain Rouge se la gode dopo questa manovra!
Intanto il One Man Circus si fa passare la Circus Bell da Saddest Joy Romano, che è TRISTE ma genuino nell’aiuto.
Colpo durissimo con la campana alla testa dell’Unsterblich.
Vediamo infatti esultare Petit Agust Jerome Philippe Georghy Antonio Christopher Lo Von De La Mountain Rouge, che sembra apprezzare la performance del suo circense più vincente nel Wrestling.
Terrific Blue ha la strada libera e afferra un tavolo, posizionandolo al centro del ring, poi ci posiziona sopra il campione JLW. Il lottatore sale all’angolo ed è tutto pronto per la DIVING SENTON SUL TAVOLO… MA WAR SI TOGLIE.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
IL TAVOLO VIENE DISTRUTTO ALL’IMPATTO!
THUUUUUUUUMP.
Il ring trema e Blue sembra aver distrutto non solo la barriera del suono ma anche la sua vitalità. Völkermord solleva un peso da palestra da 100 kg… con un braccio solo. Se credete che sia impossibile, c’è una decina di persone al mondo che ci riesce, e lui ce la fa!
War lo scaglia sulla gola di Blue.
LO VUOLE SOFFOCARE?!?
NIENTE DA FARE, IL LOTTATORE SGUSCIA VIA GRAZIE AL SUO LARDO E A UNA TENACIA PAZZESCA.
Lover: È tutto merito del suo collo da Maurizio Co…
Silente: Shhhhhhhhh!
WAR IS COMING!!!
DeWitt: I fan urlano War is coming, sono gasati dall’offensiva brutale dell’avversario.
Lover: SO AM I!
Il Berliner Annihilator afferra all’esterno del ring un vetro, forse una finestra, e lo porta all’angolo, dove lo posiziona in verticale. Poi ci appoggia sopra Blue, che per MIRACOLO non lo distrugge al solo contatto.
War prende la rincorsa e prende in prestito una manovra di Jack Leone…
REMEMBER THE PAIN!!!
Stinger Splash verso il vetro, ma lui non è Leone e per sua fortuna la manovra gli riesce in pieno.
CRAAAAAAAAAAAAAAASH.
IL VETRO VIENE INFRANTO… E L’ANGOLO CEDE SU SE STESSO!!!
Blue impatta al centro del ring e crolla, così l’avversario va a schienarlo.
Primo tentativo di schienamento del match, sarà anche l’ultimo?
1…
2…
NO!
Nemmeno vicino al tre.
DeWitt: E Blue rimane mai schienato!
Silente: Mai sottomesso!
Lover: Mai sconfitto!
Blue si rialza in piedi e scaraventa a terra il rivale con uno spintone, poi ONE TONS DROP.
UNA TONNELLATA DI PESO IN CADUTA LIBERA…
KA-THUUUUUUUUUMP!
IL RING CEDE!!!
NON CE LA FA NEMMENO DA RINFORZATO.
TUTTO COLLASSA!
Lover: Nemmeno quando trovo mia moglie a letto con il mio peggiore nemico arriva così tanta DISTRUZIONE.
Silente: Non sei sposato.
DeWitt: E non hai nemici.
Lover: Però ho una figlia! Solo che non ricordo com’è nata.
Nella distruzione assoluta il One Man Circus va a schienare War.
STIAMO PER AVERE UN NUOVO CAMPIONE MONDIALE!
1…
2…
Lover: No… non può vincere Blue. Ho dato 8.5 al promo di Volky e 8+ al promo di Blue… e sono l’unico che ha votato. Questo risultato non s’ha da fare.
3NO!!!
NON SUCCEDE NIENTE!
War solleva una spalla ed è ancora della partita.
La sfida va per le lunghe e la distruzione si è già portata via il ring, nonostante gli sforzi per rinforzarlo, ma il One Tons Drop metterebbe alla prova i migliori ingegneri al mondo.
Terrific Blue scaraventa Völkermord contro la transenna.
SBAAAAAANG.
Non finisce qui, Big Boot, ma War si toglie e lui sbatte il piede contro la transenna. E LA SFONDA.
Si va in mezzo al pubblico, Völkermord afferra da una guardia uno sfollagente (fa così anni ’80!) e inizia a menare di botte un giovane fan obeso, ma si accorge dell’errore e pesta di botte il suo nemico. Il Like Blue fa il possibile per reagire ma subisce, non sembra in grado di uscirne. Il Nano sta subendo gli attacchi armati del tedesco, ma finalmente si scatena e blocca Völkermord sopra a un paio di gradini.
POWERSLAM DALL’ALTO!!!
SPLAAAAAAAAAT.
IL GRADINO VIENE SPEZZATO mentre War subisce l’impatto della caduta e l’avversario lo schiena.
1…
2…
Ancora conto di due.
DeWitt: Cosa bisogna fare per vincere? Questi due sopportano ogni danno.
Silente: Provare e continuare a provare, prima o poi la sfida terminerà.
War sembra in difficoltà e il rivale è ormai pronto a stritolarlo nella BLUE BEAR HUG.
Ma ecco che arriva in aiuto il cartello di metallo di un fan dedicato a Mr. Furble con la scritta U-S-A. Volky lo afferra di prepotenza e lo scaglia addosso all’avversario, colpendolo alla testa. Si ritrova costretto a interrompere la persa.
Blue barcolla… ma non molla!
L’Unsterblich però va di ETERNAL RETURN!!!
Fameasser brutalissimo che travolge in pieno Blue e lo fa impattare a terra.
ALTRA DISTRUZIONE PER L’ARENA!
Povero Dojo… sarà da ristrutturare.
Volky connette la manovra finale e ha bisogno di qualche secondo prima di eseguire lo schienamento. STA PER VINCERE!
1…
2…
3NO!
Non basta nemmeno la mossa finale.
Völkermord insiste e va di VOLKERSTRASSE! Altra mossa devastante.
Poi schienamento.
1…
2…
ANCORA NO!
NON CI CREDE NESSUNO.
Non si era mai visto qualcosa del genere. Terrific Blue è distrutto ma ha già rotto due manovre finali indomabili.
Il lottatore tedesco non perde la pazienza, afferra una lastra di legno chiodata, un bel modo per tenere a bada l’avversario.
Perciò ci esegue sopra la SCATTERBRAINER!!!
SI’ CI RIESCE.
TERZA MANOVRA FINALE, STAVOLTA SULLA PLACCA CHIODATA.
Splaaaaaaaat.
I chiodi penetrano la ciccia dietro alla schiena del One Man Circus, che rimane bloccato e perforato. Il campione va a schienarlo.
1…
2…
3!!!
Finisce qui.
Incredibile, abbiamo un finale clamoroso per questo match.
TRE MOSSE FINALI DI FILA sono il segreto per sconfiggere colui che non era mai stato schienato, mai stato sottomesso (e non lo è tuttora!) e mai stato sconfitto.
Si tratta di un successo ottenuto a fatica, ma è sicuramente appagante per War, che ora non pare avere più nessun ostacolo sul suo percorso. Il cavaliere ha sconfitto l’unico uomo che non era mai stato in grado di battere e questa è una vittoria eccezionale. Il lottatore si fa passare la cintura dall’arbitro e la porta al cielo. Chi può contrastare il suo secondo regno mondiale?!?
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento (28:05) e ancora JLW World Champion: “War” Völkermord
DeWitt: Dopo un autentico massacro, Völkermord compie l’impossibile e vince la sfida, rimanendo campione mondiale JLW.
Lover: Ha vinto perché ha fatto il promo migliore!
Mentre War festeggia, parte una theme song che conosciamo tutti bene.
CUT MY LIFE INTO PIECES…
THIS IS MY LAST RESORT!!!
Si tratta di “Enfant Prodige” Jacques Perrier dell’Apocalypse.
Perrier: “War… hai due titoli mondiali così come li ho io. Cosa posso fare per raggiungere la perfezione? ESSERE IL PRIMO LOTTATORE A OTTENERE PER LA TERZA VOLTA IL JLW WORLD CHAMPIONSHIP!”
Arriva una dichiarazione shock.
Enfant Prodige incassa il premio della sua vittoria nei War Games lanciando una sfida che ha dell’incredibile!
Völkermord vs Jacques Perrier, War contro Famine per il JLW World Championship il prossimo mese da New York.
IT’S ON, BAYBAY!!!
DeWitt: E con questo siamo giunti alla fine dell’evento. Buonanotte a tutti.
Silente: Ci rivediamo a New York il 21 ottobre!
Lover: Aspettate, non perdetevi l’epilogo, non ho dubbi che succederà qualcosa di grosso.
EPILOGO
La sala trofei del Khanato è quasi disabitata. Mr. Khan osserva un’armatura antica mentre con lui ci sono il suo vassallo Golden Horde e due adepti del Caos.
Il rumore di passi attira l’attenzione delle guardie, che si pone in posizione combattiva. Sembra una presenza ostile.
Khan: “Potete andarvene e lasciarci da soli.”
GH: “Mio Khan… sei sicuro che sia…”
Khan: “Ho detto di andarvene, lasciatemi da solo con lui!”
L’ordine del Demonic Entity spinge il gruppetto di protezione a lasciarlo da solo alla presenza della figura ostile. Ne riconosciamo subito l’aspetto, si tratta di “Mr. Attitude” Jack Leone.
Khan: “Sei venuto qui per vantarti del trionfo nei War Games?”
Leone: “Vantarmi… non fa per me. Non mi è mai piaciuta quella parola. Il narcisismo non mi si addice, apprezzo di più la sofferenza interiore da esporre come filosofia. Ecco qualcosa di più adatto.”
Khan: “E allora cosa ci fai qui! Non vedi che il Khanato ha perso il suo potere? Hai vinto, hai ottenuto ciò che desideravi, prima il Jack Leone Dojo, ora anche l’intera federazione è in tuo possesso. Tutto è partito da un nostro 50% e 50%, ma ora è tutto tuo al 100%.
Per quanto mi riguarda, sono stato sconfitto, e non ho intenzione di replicare con un nuovo assalto. Guarderò dall’esterno quando il vostro gruppo si distruggerà e ricomincerà la tua agonia.”
Jack Leone ride alla minaccia del suo avversario, stavolta non appare più spaventato da lui.
Leone: “Sai, in realtà non mi importa di come andranno le cose. Ho fatto il mio dovere ed è stata una rivoluzione. La JLW non è mai stata mia o tua, appartiene ai suoi fan!
Perciò comunque vada ci saranno sempre loro a riportarla alla giustizia.”
Khan: “Puah, il potere della democrazia mi provoca repulsione. Io sono il Khan, il più valevole combattente del Khanato! Ho ottenuto con la forza questo mio potere.”
Leone: “Molto bene, ed è con la forza che noi due setteremo i conti una volta per tutte.
Tu e io sul ring per l’ultima volta.
E per ultima… intendo l’ultima in assoluto!
Il mio ULTIMO MATCH della carriera… lo voglio affrontare con te, per sconfiggerti in uno scontro uno contro uno.”
Mr. Khan afferra il Khanate, il suo bastone, e lo rivolge alla gola dell’acerrimo nemico.
Khan: “Cosa ti fa pensare che io voglia accettare questa sfida? Te lo dico qui e ora… MI RITIRO DAL WRESTLING, Jack.
Per me la carriera è già finita, preferisco tornare nell’ombra ed assistere a tutto come manager.”
Leone: “Ma certo, tu hai il diritto di ritirarti, così come ce l’ho io. Però… ONE MORE MATCH, Mr. Khan.
E ti dico che sei obbligato perché con la vittoria dei War Games io ho il diritto di scegliere una sfida. Non voglio andare per un titolo, voglio il match contro di te.
Se dovrai ritirarti, potrai farlo con la gloria o con l’infamia.
Ti voglio combattere… E TI VOGLIO SMASCHERARE!”
Dream’s End non pare affatto soddisfatto.
Khan: “Io ti vorrei eliminare fisicamente da questo pianeta, ma non ricorrerò a tattiche sporche, non contro di te. Vuoi vedere chi è l’uomo dietro alla mia maschera? Cosa speri di ottenere… Mr. Khan è un mistero che non verrà MAI svelato.”
Leone: “Posso giocarmi i capelli se vuoi. Hair vs Mask match.”
Khan: “A ME NON IMPORTA DEI TUOI CAPELLI!
Mi hai portato via la federazione, perciò se vuoi in gioco la mia maschera devi mettere in palio qualcosa che mi interessa.
Metti in palio il tuo POTERE. Io ricerco il potere, lo desidero, lo ambisco e lo farò mio.
Lascia il contratto di gestore della JLW in gioco e io metterò in palio la mia maschera, ma a una condizione. Che non ci siano interferenze, non mi fiderò mai di te!”
Leone: “Molto bene, Khan.
Sai una cosa? Nemmeno io mi fido dei tuoi alleati, quando mi hai sconfitto c’era stata di mezzo Sylvia Madison, e voglio evitare inganni del genere. Esiste una sfida adatta per chiudere i conti.
Con la tua maschera e il mio potere gestionale in palio… dentro una gabbia d’acciaio. Non una qualunque ma quella suprema.
HELL IN A CELL MATCH a JLW Exit Stage.
Il tuo ultimo match.
Il mio ultimo match.
Ci sarà un vinto e un vincitore, uno che perderà tutto il suo orgoglio e l’altro che prenderà il trionfo finale.
Non è male come main event per il mio ultimo show della carriera, non trovi?”
Old Jack parla con voce rauca, ma sorride.
Khan: “La tua ultima sfida sarà in linea con il resto della tua patetica carriera. Tante cinture, tanti trionfi ma soprattutto un’infinità di sconfitte e rammarichi. Cadrai contro di me, Jack, ti conosco bene, ti conosco quando ancora nessuno sapeva il tuo nome. Credimi, non vedrai MAI chi è l’uomo dietro alla mia maschera, in compenso io vedrò la tua caduta e riprenderò il potere in JLW. Mi basterà la tua quota, e sottometterò il resto del tuo patetico gruppo di cavalieri.”
Leone: “Metticela tutta, Khan. Non concedermi la minima pietà perché nel mio ultimo match sarò il Vecchio Leone dei primi tempi. Se mi conosci da così tanto tempo, allora vedrai il meglio da me, perché ti giuro che non perderò contro di te, anche a costo di trascinarti all’inferno con le mie stesse mani!”
Mr. Khan contro Jack Leone. Ecco il main event di JLW Exit Stage. Il loro ultimo match della carriera, l’ultima sfida per ciascuno di loro. Il potere di Jack contro la maschera di Khan. Finalmente qualcosa cadrà, e il prossimo mese dal Jack Leone Dojo sapremo di cosa si tratta.
Crediti.
Lo show a cui abbiamo assistito è stato reso possibile grazie al contributo di...
- Cith (Match 3, 4, 5, 6, 7, 8, assemblaggio)
- Wordlife85 (Match 2)
- Pierfrancesco Altamura (Match 1)
- Utenti (rispettivi promo)