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Denny Leone tiene il cellulare fra spalla e orecchio, la testa è piegata sulla spalla. Il chairman sta leggendo una cartella, scorre le pagine velocemente col pollice, arriccia il naso alla vista di qualcosa.
Poi, senza cerimonie, getta la cartella verso il cestino della spazzatura, nell’angolo della stanza alle sue spalle.
Il cestino vola al fianco del cestino, mancandolo di un paio di centimetri, Denny neanche guarda.
Toc! Toc! Toc!
Denny Leone non si muove, prende il cellulare in mano e lo sistema meglio, ora che si è liberato della cartella.
DL: “Lo so che spendiamo troppo in effetti speciali. No, per fortuna quello stronzo ci mette la metà dei soldi. Ci credi che mi ha fatto setacciare profili Instagram per trovare un ragazzino che gli somiglia? Bucaiolo di merda. Proprio adesso sta bussando alla porta.”
Toc! Toc! Toc!
DL: “No. Non ho…”
La porta davanti a Denny Leone si spalanca, Aaron Kirk osserva il boss della WBFF per una manciata di secondi, nel silenzio.
AK: “Potrei aver sfondato la porta.”
DL: “Ah. Ti richiamo.” Denny Leone interrompe la telefonata.
DL: “Che cazz…”
AK: “Io e Drago. Settimana prossima.”
DL: “No.”
AK: “Ho detto: io e…”
DL: “Lo so che hai detto. No.”
AK: “Ti ricordo che ho una clausola di controllo creativo.”
DL: “Che vale solo per i pay-per-view. Devi trovarti un avversario per WBFF Maniacs.”
Kirk sospira e incrocia le braccia.
AK: “Me lo trovo se mi dai Drago la settimana prossima.”
DL: “E come cazzo hai intenzione di trovartelo in sette giorni?”
AK: “Faccio un colpo di telefono a Skyblue. Forse vuole chiudere qualche conto in sospeso.”
Denny Leone arriccia il naso, accidentalmente ha quasi terminato la carriera del wrestler del Minnesota durante un incontro fra i due, privando la sua federazione di un elemento di spicco.
Il boss poggia il gomito sulla scrivania, e il mento sul pugno chiuso.
DL: “Potresti andarlo a prendere nel corridoio e mandarlo all’ospedale. Perché vuoi un incontro?”
AK: “Perché non voglio andare in prigione?”
DL: “Lo filmi e te lo mando in diretta.”
AK: “Perché non vuoi darmi l’incontro?”
Denny Leone si alza.
DL: “Uno: vi affrontate già stasera e sarebbe una cazzo di minestra riscaldata. Due: Drago è un buco nero e non mi rende, non infilo uno dei miei draw in un buco nero. Tre: mi hai sfondato la porta, quindi è no a prescindere.”
AK: “Allora mi licenzio.”
DL: “Allora cosa?”
AK: “Mi licenzio.”
DL: “Ma sei ritardato?”
AK: “Match fra me e Drago, settimana prossima. Credi che la GWF non mi prenderebbe al volo?”
DL: “Alla GWF non gliene frega un cazzo di te e lo sai bene. QUI sei una star.”
AK: “Allora ciao.”
Kirk si volta di spalle, Denny si lascia cadere sulla sedia, sbuffando rumorosamente.
DL: “Fermati là, ritardato. Rifiuto le tue dimissioni.”
Kirk non si ferma, varca la soglia, Denny Leone si rimette in piedi.
DL: “Va bene!”
Kirk resta voltato di spalle, si appoggia col gomito alla porta.
DL: “Ma voglio un match da pay-per-view. Da Maniacs. Perché lo venderò come tale. Avrai il tuo match con Drago nel prossimo Bloody Desperation, se ritieni che Maniacs non sia all'altezza di un vostro incontro, a me importa poco. La card è già piena e lo status di Drago è ai minimi storici."
Kirk annuisce e si congeda da Denny, il quale si rilassa poggiando i piedi sulla scrivania, quando pochi istanti dopo...fa irruzione nell'ufficio dell'Owner proprio il fighter di Liberec!
DR: "Ho appena visto Kirk abbandonare questo ufficio, cosa voleva???" esclama con furore Drago.
DL: "Nulla di che...ha chiesto ed ottenuto un match tra voi due la prossima settimana a Bloody Desperation!"
DR: "Come a Bloody Desperation? Ci saranno così due scontri ravvicinati, uno a BD ed uno a..."
DL: "Fermati...mi pare di averti già avvisato, se tu non fossi riuscito a convincere l'Humbler ad avere un match a Maniacs, tu saresti rimasto fuori dalla card. Per Kirk un posto all'ultimo istante lo troverò comunque. Mi spiace."
DR: "No...io non voglio crederci...NON CI POSSO CREDERE! Io lo ammazzo quel figlio di troia...e poi ammazzo anche te!"
Sbattendo la porta con violenza, Drago esce dall'ufficio di Denny mentre questi esclama sottovoce e sorridendo "ed invece ci devi credere..." prima di tornare ad occuparsi delle sue faccende.
Le immagini sfumano.
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Non ci troviamo nell'arena.
Siamo nei suoi dintorni.
Precisamente in spiaggia ed è quasi mezzogiorno.
Mackall se ne sta comodamente per i fatti suoi a un baretto a sorseggiare qualche cocktail facendo conversazione con la barista quando sopraggiunge alle spalle una vecchia conoscenza che gli dà due energiche pacche sulle spalle facendogli sputare la bevanda.
Gregor << Aaron, ciao! Come ti butta, bello?>>
KM: "Sono Mackall, idiota"
Mentre Kevin si asciuga il muso, così come la barista fa col bancone bagnato involontariamente da Mackall, Heavans prende posto comodamente accanto a lui, sfoggiando il suo costumino da spiaggia e gli occhiali da sole. Dà le spalle alla barista, siede sullo sgabello e giocherella con le mani facendo il finto tonto.
Gregor: << Kevin... bei tempi, eh? Ti senti più con Santa Keroro?>>
Kevin: "CHI??"
Gregor: << Il tizio... quello Giapponese>>
Ruba direttamente il cocktail dalle mani di Mackall e beve dalla cannuccia comportandosi fosse il suo.
KM: "Suta Koku?"
Gregor << Precisamente! Bel tipo quello. Che voleva fare... l'astronauta, o cose del genere: che fine ha fatto??>>
Mackall si volta verso Gregory fissandolo malamente.
KM. "Per me può essere anche morto. Ma poi che cazzo deve fregarmene a me di quello che fanno gli ex atleti ECF. E se non lo sapessi oramai la ECF come federazione è defunta. Rimane in vita solo grazie a noi atleti che siamo in WBFF."
Kevin afferra il bichiere che Gregory gli ha strappato di mano pochi secondi prima. Mackall lo fissa ed alza lo sguardo verso Gregory per poi svuotargli il contenuto in piena testa.
KM. "Ora o mi dici chiaramente cosa cazzo vuoi o puoi anche andartene!"
Il ragazzone di Knoxville sorride al tiro mancino senza scomporsi.
Gregor << Ah, ora parliamo la stessa lingua: mi serviva un bagno rinfrescante. Grazie, Kev.
Posso chiamarti, Kev? Un peccato che la ICF abbia chiuso: ci avrei fatto un salto volentieri ma sai come vanno queste cose, no?
O non potevo io, o quando io potevo voi eravate chiusi. La vita...>>
Fa spallucce divertito e si stiracchia con nonchalance
Gregor << E da te non voglio assolutamente nulla: solo discutere una cosa... >>
Mackall non pare affatto entusiasta e a stento si trattiene dal farlo notare: ma Heavans è troppo rapido per permettergli di reagire.
Gregor << Pensavo che lo Scent of Glory meriti di andare a coloro che fanno vivere ancora lo spirito della ICF. Uno... tra me e te insomma. In onore di ... quel tipo francese lì... Girard Deparidieu... il vecchio General Manager insomma. Era un tipo tosto.
Mai capito perché lo sostituiste con quell'altro coglione...
Che ne dici?>>
Mackall fissa Heavans malamente prima di riprendere parola
KM. "Ma tu mi stai prendendo per il culo o cosa? Senti non ho tempo da perdere con te. Chiaro?"
Mackall fa per allontanarsi.
KM: "E per tua informazione se ti stai riferendo Michael ha fatto più lui per la ECF che chiunque altro. E tu non fare più riferimenti alla federazione. Non hai alcun diritto di parlarne. Ora per conto mio io con te non ho alcuna voglia di perdere tempo con te. Stai sicuro di una cosa mi ricordero di questa ridicola sceneggiata e a Maniacs dovrai pagarne le conseguenze"
Heavans alza le mani come ad accettare le accuse con fare pietoso, e si alza indietreggiando
Gregor << Va bene, va bene...
Ma non metterti a confabulare con Bakunin poi... >>
Ciò detto, Heavans si allontana e lo seguiamo per alcuni secondi mentre si dirige verso la macchina. Estrae il cellulare dal masrupio e fa scorrere il dito sulla rubrica.
Gregor << Vediamo un po'... Ranger Foley... To', eccolo qua>>
Porta l'apparecchio all'orecchio in attesa alcuni secondi.
Rispondono.
Gregor << Ehy, Foley! Vecchia volpe...
Sono Greg...>>
Heavans monta in macchina e non odiamo il resto della conversazione.
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Contract signing for Desperation Iron Man Championship Match of WBFF Maniacs X: Paul DeSade (c) & Sheenan
E' tutto pronto sul ring per ospitare il contract signing del match che a Maniacs vedrà Paul DeSade e Sheenan con in palio il WBFF Desperation Iron Man Title, e allora bando alle ciance: risuona "Evisceration Plague" ed è il campione che raggiunge velocemente il ring in un'atmosfera silenziosa e timorosa. Non serve che DeSade faccia nulla perché presto viene raggiunto dal suo futuro avversario.
Rise of the Voodoo Ostinati risuona a pieno volume: sullo stage prende forma il classico gioco di luci verdi con la fitta nube, ma l'effetto scenico quest'oggi non avrà una piena resa. Voodoo Doll, infatti, sembra non rispettare i tempi scenici ed emerge anzitempo dalla coltre, muovendosi con passo veloce. Attraversa la rampa con lo sguardo basso, mostrandosi molto diverso da come siamo abituati a vederlo di solito.
E' questione di qualche altro istante, poi il Tribal Warrior recupera un microfono dal tavolo di commento e, saliti i gradoni d'acciaio e raggiunto l'apron, fa per passare in mezzo alle corde per raggiungere il campione in carica.
I due sfidanti sono ora sul ring ed è DeSade che prende subito la parola.
PDS: "Ti porgo i miei ringraziamenti più sentiti per essere giunto qui, Sheenan. So bene che per te cerimonie come queste sono poco più che inutili frivolezze, e il mio pensiero non si discosta poi molto dal tuo, ma sono assolutamente convinto che un incontro come quello che lotteremo io e te a Maniacs sia meritevole di tutti gli onori del caso."
Sheenan non guarda DeSade negli occhi, come farebbe in genere con qualunque altro avversario. Alterna lo sguardo su dettagli secondari o altri oggetti che hanno poco a che fare con il contract signing che ha ormai preso avvio. Voodoo Doll osserva i membri del pubblico, poi il tavolo di commento. Scruta il tavolo posto all'interno del ring e il contratto poggiato sulla sua superficie, poi si volta verso il titantron e rimane a fissarlo a lungo, insistentemente.
Sheenan: "Si, era necessario."
DeSade annuisce.
PDS: "Ora, se non c'è altro da aggiungere, credo che possiamo procedere con la firma del nostro contratto."
C'è qualcosa che non va e non è difficile credere che sia dovuto all'epilogo dell'ultima puntata di Bloody Desperation. Sheenan non è affatto sereno e ha più di un motivo per non esserlo.
Sheenan: "La firma, si."
Il Tribal Warrior si avvicina al tavolo, rimanendo in mezzo tra questo e la figura del Desperation Iron Man Champion. Osserva un'altra volta il contratto, poi finalmente - per la prima volta da quando è sul ring - incrocia lo sguardo del wrestler di Cambridge Maryland.
Sheenan: "Tu mi hai sfidato, e io sono venuto qui per rispondere alla tua...!?!”
Il titantron glitcha.
Lo schermo tremula e frame di colori acidi e contrastanti si scontrano tra di loro sino a che le immagini non si stabilizzano restituendo la visione di Sophitia.
Ha nuovamente il trucco spettrale e i capelli raccolti, ma non tinti di biondo, né indossa le lenti a contatto grigie: un ibrido in una stanza buia accarezzata da una flebile luce…
…verde… proveniente da una fonte non inquadrata ma facile da intuire
Testo nascosto - clicca qui
Sorride con occhi grandi e spiritati, ma la voce che fuoriesce e ingrossata e demoniaca.
Sophitia << SALVE… UMANI>>
Neanche il tempo, Sophy scoppia a ridere in una risata stridula e si asciuga una lacrima tornando a parlare col suo classico tono gracchiante.
Sophitia << Ah, no, vi prendevo per il culo, ciccini. Non ho resistito.
Ma che cosa abbiamo qui? Un carnevale di make-up artist, e non vengo invitata? Che cosa maledettamente sgarbata. Ma posso capirvi, l’ultima volta che qualcuno mi ha dato una mano, mi sono presa il braccio e poi il resto: la testa deve essere ancora nello scantinato da qualche parte.
MAAAAAAA io sto già divagando…>>
La Lillith Mad Daughter con noncuranza lancia lo Skull SoulStealer in aria riafferrandolo in più occasioni come fosse una palla con cui giocare. Questo atteggiamento allarma Sheenan che non ha ormai occhi che per lei.
Sophitia << … mi sono permessa di interrompere questo grazioso salottino per dire GRAZIE a Sheenan. Grazie per avermi liberato di un peso morto come quello di Elizabeth…>>
E, fiera, bacia il teschio, quasi con passione.
Sophitia << MUA’, ora lei è là dentro. Mentre io e solo IO sono QUA dentro. Ed Elizabeth non può più trascinarmi giù, sempre più giù per la collina. I tempi in cui il domani era “uno speriamo vada meglio” sono terminati: sono una scalatrice di montagne senza più il peso della frignona della cricca che rallenta le operazioni. Ora non ho più ostacolo che mi impedisca di librarmi. …e allora voi due che siete personcine intelligenti capirete che non sono qui solo a pontificare…>>
Si lecca la fila di denti annuendo col capo mentre continua a giocare col Teschio magico del Voodoo Doll.
Sophitia << Paul. …Voglio una shot titolata. Non una seconda chance. Non è mai esistita una prima sfida tra me e te. Tu hai affrontato quella cazzona di Elizabeth, quello scarto inadatto a questo mondo. Ora lei ha compagnia. La sua anima può appagarsi della compagnia di altri perdenti con cui il confronto non la lacererà dentro. E io.. io sarò libera di agire senza alcun freno.
IO… voglio essere inserita in una staffetta a tre quel titolo.
…e vi converrà starmi a sentire: perché ho io il coltello dalla parte del manico…>>
La Lituana solleva bene in alto il teschio e con la mano libera spinge un vaso poggiato su un tavolino alla sua destra infrangendolo al suolo.
Sophitia << Allora? Non ho tutto il girono. Mi si sta stancando il braccio.
Dieci, nove, otto… dopo cosa viene? AH SI, TRE….>>
Sheenan, che adesso mostra un atteggiamento completamente diverso a quello individuato all'inizio, si muove freneticamente verso le corde e afferra la terza con la mano sinistra, stringendola con vigore. Il suo volto è colmo d'ira.
Sheenan: "TU... Pensi forse di poter richiedere UNO SCAMBIO?!? A PAUL DeSADE NON IMPORTA NULLA DEL TESCHIO, nè dei tuoi giochetti. Quella è una questione da risolvere tra ME E TE. Non c'entra lui, nè il titolo che cinge la sua vita."
Resta da ascoltare il parere di DeSade che finora è rimasto in assoluto silenzio.
PDS: "Non ho alcun motivo personale per accettare le tue richieste, Sophitia. Ti ho sconfitto e non ho interesse a sapere se ho battuto te o una tua controparte più debole... Per me ormai costituisci un insignificante ricordo del mio passato. Eppure..."
Lo sguardo di DeSade si fissa su Sheenan.
PDS: "Vedo che questa faccenda rischia di interferire nelle prestazioni del mio futuro avversario. Puoi provare a negarlo, Sheenan, ma appare evidente come questa vicenda stia turbando la tua mente e il tuo corpo... Paul DeSade chiede una sfida all'ultimo sangue contro di te, non contro la tua pallida ombra, e non può accettare che tu versi in tali condizioni di minorità!"
Il tono di DeSade si fa sempre più duro.
PDS: "Pertanto per quanto mi riguarda la tua proposta è stata accettata, Sophitia! Rallegrati poiché parteciperai al nostro incontro di Maniacs X... Ma subito dopo disperati, poiché ancora una volta subirai l'ira di Paul DeSade, ancora una volta riceverai la punizione del Dolore!"
Sophitia << Ohhhhhhh ohohoho Mi fa piacere che abbiamo raggiunto un accordo. E’ un piacere fare affari con voi…
Non sei FELICE, Sheenan? Riavrai le tue anime. Dopotutto a me non frega un cazzo di loro. Vincono tutti…
Io do il teschio a te... e voi mi lasciate firmare. Lo trovo uno splendido finale... Rincuorante direi. Non ci metterò nulla a raggiungervi...
...sono in arena! Ahahah>>
Voodoo Doll sta facendo molta fatica a controllarsi, potrebbe non rispondere più delle sue azioni. Tant'è che, qualche istante dopo, vediamo apparire sullo stage proprio LUIS RIVA, il suo manager. L'uomo è sopraggiunto per supportare a dovere il suo assistito, e probabilmente anche per evitare che spinga le sue azioni oltre i limiti consentiti.
Sheenan: "Vieni a firmare, donna... ORA! Spero che tu dimostri, per salire su questo ring e stare al mio cospetto, lo stesso fegato che hai avuto nel ficcarti in questo guaio. E' più grande di te, te lo assicuro, e finirà con l'inghiottirti completamente!"
**STUD-STUD**
Due colpi con la mano sul mic: Luis Riva richiama l'attenzione e prende la parola, proprio mentre fa per affiancare il Tribal Warrior sul ring.
Riva: "Ragioniamola da persone civili. E' previsto che ognuno dei partecipanti a quel title match presenzi su questo squared circle, per apporre la propria firma sul contratto. Dunque credo, signorina Sophitia, che manchi un solo astante all'appuntamento. Siete giunti ad un accordo verbale dalla valenza legale pressochè nulla, dunque la sua buona riuscita dipende solo ed esclusivamente dall'operato delle parti e dall'evolversi degli eventi. Se lo scambio andrà in porto, o meno, dipenderà solo e soltanto da quello che accadrà ADESSO, su QUESTO RING."
Le specifiche di Riva trovano uno sguardo d'intesa da parte di Voodoo Doll; sembra quasi che, in quel giro di parole, ci fosse qualcosa di minaccioso volto a piantare il seme del dubbio nel cranio della Lilith's Mad Daughter.
Sophitia << PERRRR-FETTISSIMO ALLORA! Datemi un momento. E potrò restituire il giocattolo al suo proprietario… e mettere la mia firma per unirmi alla partita. Ci metterò un attimo… Sono sempre stata qui >>
Dal Titantron vediamo Sophitia disfarsi della tenda scura dietro di sé: ora vediamo l’intero pubblico alle sue spalle che le dà la schiena. La telecamera e l’occhio di bue la cerca. E’ sulla cima delle scalinate della platea! E’ sempre stata qua!
E baldanzosa scende lentamente per le scale fingendo di non maneggiare con cura il teschio.
La Lilith's Mad Daughter raggiunge il bordo ring scavalcando le balaustre, con il TESCHIO SOULSTEALER. Alla vista dell'oggetto Sheenan, istintivamente, fa per precipitarsi fuori dal quadrato ma Riva lo trattiene con un gesto, chiedendogli di pazientare.
La donna si fa sempre più vicina al ring, continuando a giocherellare con il Teschio, rischiando più volte che le cada di mano e che trovi la pavimentazione esterna. Tutto questo sembra far perdere completamente le staffe a Voodoo Doll, che probabilmente ha resistito anche più del dovuto...
E INFATTI SHEENAN SI PRECIPITA FUORI DAL RING, PER POI SCATTARE FURIOSAMENTE IN DIREZIONE DI SOPHITIA! La situazione è GIA' DEGENERATA!
...
SOPHITIA LASCIA CADERE IL TESCHIO... Sheenan arresta la sua avanzata, improvvisamente.
Poi la Lilith's Mad Daughter RIAFFERRA L'OGGETTO CON L'ALTRA MANO, con un guizzo veloce, prima che rovinasse inesorabilmente verso terra.
Tutto questo fa ben comprendere a Sheenan che un passo falso potrebbe costargli davvero MOLTO CARO. Il Tribal Warrior, pur digrignando i denti, desiste ed indietreggia nuovamente in direzione del ring.
Riva: "Chiarissimo. Il teschio verrà consegnato soltanto dopo che la firma sarà apposta sul contratto, dico bene?"
Sophitia annuisce debolmente, sorridendo in maniera inquietante.
Riva: "E sia... Non vi resta che salire sul ring, dunque, per trasformare il match previsto per Maniacs X, un 30 Minutes Iron Man Match, in un TRIPLE THREAT 30 MINUTES IRON MAN MATCH."
Sophitia sale sul ring apron, ma con fare da stronza, chiede a Sheenan di abbassargli la corda da buon cavaliere, e il Tribal Warrior si trova obbligato ad assecondarla con riluttanza precedendola. La Lituana, divertita, entra e i tre sono finalmente nel ring.
DeSade è il primo ad appore la sua firma.
PDS: "Le mie membra fremono e a stento riesco a frenarle: Maniacs X appare come una meta ancora troppo lontana eppure mi costringerò all'attesa. Sarà ancora più soddisfacente gustare il momento in cui bagnerò le mie labbra col vostro sangue e potrò sacrificare le vostre spoglie alla gloria imperitura del Dolore!"
Il Tribal Warrior si avvicina al tavolo e vi poggia le mani, piegando lievemente il busto in avanti. Tra i dreadlocks che coprono parzialmente il suo volto si intravede uno sguardo truce.
Sheenan: "Il dolore è nulla davanti allo sgretolarsi delle esistenze, al cancellarsi di ogni ricordo ad esse legate. Il mio vortice di Caos dissiperà prima la vostra carne, poi lo spirito, nelle nere e gelide acque dell'ade.
...
Voi due mi avete sfidato, con metodi differenti, ma lo avete fatto. Ciò vi fa onore, ma non esistono gratificazioni una volta incrociato lo sguardo dell'Oscura Signora. Solo una gelida brezza, poi il vuoto e il silenzio. Prima... Il rimpianto e il pentimento."
E così The Lich va a vergare la pagina del contratto con la sua firma, per poi indietreggiare lentamente con lo sguardo alternato tra i due rivali.
Sophy appone lesta una firma sul contratto senza staccare gli occhi da Sheenan.
Sophitia << E’ stato facile… Visto?
ACCHIAPPA!>>
Sophy scaglia in aria il teschio senza la minima cura e Sheenan compie un balzo per riuscire a impedire il disastro afferrando miracolosamente il teschio.
Ma questo causa una distrazione e la ragazza colpisce a tradimento con un calcio brutale Riva, stendendolo KO.
E, soddisfatta, si precipita fuori dal ring e si sistema i capelli sorridendo ai due futuri rivali.
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[Modificato da GregorHeavans 07/07/2018 13:59]