"YFW" Derrick Mortimer w/ Atalanta

Ringname: YFW
Vero nome: Derrick Mortimer
Soprannomi:
- Your Favorite Wrestler (ringname)
- Miracle In Progress
- Morty (per gli amici, che non ha)
- The Former Worst Wrestler Ever
- The man formerly known as Boogeyman
- The man formerly known as Kolme

Data di nascita: sconosciuta, si direbbe abbia una trentina d'anni.
Altezza: 1,85 m
Peso: 89 kg (ha messo su qualche chilo di muscoli grazie all'allenamento di Atalanta)
Provenienza: New York City , New York (U.S.A.)
Manager: Atalanta

Catchphrases:
- "Fai schifo al cazzo, Derrick Mortimer" (sono gli avversari a dirla a lui)
- "Chi è che fa schifo al cazzo adesso???" (la dice lui dopo aver fatto qualcosa di buono)
- "It's the dawn of a new era: The MortimEra!"

Mosse d'impatto/potenza:

Body Slam
DDT
Short-arm Clothesline
Knee Drop
Back Suplex
Snap Suplex

Mosse di sottomissione:

Bear Hug (sempre inefficace dato il fisico non certo imponente)
One Leg Boston Crab
Full Nelson
Crossface

Mosse aeree:

Nessuna

Trademark moves:

- Superman Punch
- DerKick (Superkick che, non essendo Mortimer in grado di alzare la gamba molto in alto, colpisce l'avversario sul petto anziché sul mento. Colpisce sul mento se l'avversario è in ginocchio però.)
- End of your life (Mortimer strozza per diversi secondi l'avversario, prima di schiantarlo a terra per indebolirlo, a volte prova il pin dopo questa manovra)
- New Era (Mortimer si pone in posizione di preghiera, e mentre l'avversario si rialza lo colpisce con un pugno alla gola, causandogli difficoltà respiratorie)


Wrestling Style:

Un ibrido dello stile di Atalanta, ovvero un mix di powerhouse/tecnico/striker/brawler/submission e compagnia bella, tuttavia essendo molto più scarso della sua insegnante quasi niente gli viene bene. Ogni tanto riesce però a mettere a segno qualche proiezione, stupendo tutti quanti, persino sé stesso.


Finisher:

Nessuna mossa, può solo sperare di ottenere una vittoria utilizzando schienamenti di rapina (small package, school boy, roll up, backslide, ecc.) nei quali è diventato bravino grazie a un allenamento mirato.


Seconda finisher (la botcha sempre):

FIRST KISS (Top-rope Moonsault): è la sua personale versione del Last Kiss di Crystal Houghton, la pluricampionessa di cui è follemente innamorato. Purtroppo è incapace di eseguirla, ogni volta che ci prova la sbaglia.


Armi preferite:

Mazza da Basebal avvolta dal filo spinato


Stipulazioni preferite: i match in cui c'è Crystal.

Gimmick: un tempo peggior wrestler di sempre, adesso si allena per diventare un lottatore decente.

Attitude: né heel né face, che vi piaccia o no lui è semplicemente se stesso: misogino, molesto, screanzato, orgoglioso, stupido. La maggior parte del pubblico crede nella sua evoluzione e tifa per lui, merito soprattutto del carisma della sua manager.

Theme Music:

Dopo mesi di proteste, finalmente Derrick ha ottenuto la sua theme d'ingresso:



Talvolta lo accompagnano degli inservienti scoppiando petardi e scintille favillanti da party per fare scena, mentre Atalanta lo presenta dal centro del ring come:

YOUR
FAVORITE
WRESTLER
DEEEEEEEERRIIIIIIIIICK
MOOOOOOOOOORTIMEEEEEEEEEER!!!


Attire: Fuori dal ring indossa una felpa con cappuccio per darsi un tocco di mistero. Sul ring jeans e canotta neri.

Titoli Vinti: 1x WBFF World Tag Team Champion [freebird rules w/ The UnStable], 1x JLW World Heavyweight Champion of the World (Custom Champion) [co-holder w/ Atalanta]

Storia: Derrick Mortimer fa il suo esordio in Wbff nel 2014 senza lasciare tracce, è considerato il re dei jobber e non vince praticamente mai. Nell'Aprile 2015 si aggrega al culto di Jumala, sperando di trovare quegli stimoli che da singolo gli mancavano.
Naturalmente non trova né gli stimoli né la vittoria, ma finisce inspiegabilmente tra le pagine dell'Epopea del Gaijin. Da allora segue lo Straniero ovunque può, o perlomeno le vaghe impronte che Egli lascia...
Dopo essere stato l'ultima ruota sconfia del carro della UnStable assieme a Gaijin, Sheenan e Sophitia, ed essere stato torturato e ribattezzato "Worst Wrestler Ever" da quest'ultima, Derrick torna a fare il jobber di lusso prendendole da tutti, è divenuto ormai storico un 5-minutes Iron Man Match in cui viene distrutto da Crystal Houghton per 15-0. Da allora è innamorato della rossa della North Carolina ma il suo amore non è corrisposto.
Finalmente nella seconda metà del 2017 si riaccendono le speranze: Lindsey Park alias Atalanta, lottatrice sotto contratto con la JLW, decide di prenderlo sotto la sua nerboruta ala per una missione apparentemente impossibile: trasformare Derrick in un wrestler decente.
Segue un durissimo allenamento, tutt'ora in corso, che cambia Derrick dal Worst Wrestler Ever al Your Favorite Wrestler.
Riuscirà lo YFW a diventare un lottatore accettabile? Solo il tempo potrà dircelo...



Bio manager:



Nome: Atalanta
Vero nome: Lindsey Park
Soprannome: Supergirl, Amazon Princess, The Valkyrie, The Female Super-Athlete, Triple S – Sexy, Strong…Super!
Altezza: 1,81 m
Peso: 99 Kg
Data di nascita: 30-07-1993
Provenienza: Toronto, Canada
Theme Song: Spice Girls - Spice up your life
Titoli vinti:

In JLW:

3x Custom Champion:
1) JLW Bunnygirl Champion
2) JLW All-Stars Champion
3) JLW World Heavyweight Champion of the World (co-holder assieme a "YFW" Derrick Mortimer)

In WBFF:

WBFF World Tag Team Champion (w/ James "Hammer" McFist & Angel Obike Lowe)


Stili di lotta:
Primario – Powerhouse
Secondario – Submission
Terziario – Striker MMA
Il suo obiettivo primario è mostrare la sua potenza muscolare, soprattutto se l’avversario è un uomo, per questo è solita iniziare invitando l’avversario a una prova di forza. Questa ostentazione di forza bruta proseguirà per tutto il match visto il suo moveset colmo di prese con sollevamento.
Ovviamente ogni avversario è diverso e ciò comporta una condotta sempre differente: riesce ad adattarsi a vari stili di lotta grazie soprattutto al suo background di judoka e wrestler amatoriale, che le consente di farsi valere con atterramenti e mat wrestling. Utilizza anche pugni, calci e gomitate, stile importato dal suo parallelo allenamento nelle MMA, ma su un ring di wrestling non è il genere di lotta che predilige.
Avendo dedicato tutta la sua vita allo sport pratica molto cardio pertanto può reggere molti minuti di match prima di avere il fiatone. In più ha l’agilità di una ginnasta ed è pure veloce. In pratica è l’avversario che non vorresti mai trovarti davanti, solo che donna.


Stipulazione preferita: MMA Fight, 2/3 Submissions match

Mosse di impatto/potenza:
- Short-arm clothesline
- Supergirl kick (Superkick)
- Spear
- Monkey flip
- Chick kick
- German suplex (talvolta sollevando l’avversario e camminando tenendo la presa)
- Step-up high knee
- Pop-up powerbomb
- Butterfly DDT
- Giant Swing
- Arm-wrench Lift-up
- Dropkick
- Double A Spinebuster
- Jumping Rolling Sole Kick

Mosse di sottomissione:
- Cross armbar
- Liontamer
- Kimura lock (+ bodyscissors)
- Guillotine choke (+ bodyscissors)
- Camel Clutch
- Two-handed chokelift (concluso in una Two-handed chokeslam)
- Gogoplata
- Canadian backbreaker rack
- Christo (Flying Dragon) – generalmente su avversari heavyweight
- Le Bell Lock

Mosse aeree:
- Beautiful disaster (Springboard roundhouse kick)
- Slingshot shoulder block (dall’apron sull’avversario in piedi nel ring)
- Moonsault
- Stratusphere
- Handspring back elbow smash
- Toprope missile dropkick
- Frankensteiner
- Plancha
- Springboard 450° Splash



Trademark Moves:

Supergirl Punch – Superman Punch dopo essersi caricata all’angolo

NTB (Nasty Little Bitch) - Gorilla press drop seguito da uno standing moonsault seguito da uno standing shooting star press

Honeymoon – Bear hug concluso dopo alcuni secondi in un Overhead Belly to Belly suplex

GIRLPOWAH! – Death Valley Driver su due avversari contemporaneamente, facendo prima una breve camminata ed esibendosi in alcuni squat (naturalmente dipende dal peso degli avversari)

Ride of the Valkyrie (Airplane Spin concluso in un Rolling Fireman's Carry Slam)


Finishing moves:

Na Na Hey Hey - Orange Crush (Vertical Suplex Powerbomb. Solitamente usato come pre-finisher, a seconda della durezza dell’incontro)

Goodbye - Mata Leon (concluso serrando l’avversario con un bodyscissors)

Nota per le finishing moves:
Da face, quando solleva l'avversario in Vertical Suplex il pubblico canta il famoso coro “Na na hey hey kiss him goodbye” (da qui il nome delle due finisher) fino al momento in cui l’avversario non cederà o si libererà dalla Mata Leon. Se heel, Atalanta canticchierà il coro da sola provocando gli spettatori che la sommergeranno di fischi.

Catchphrases:

- "GIIIIIIIIIIIRLPOWAH!" (sia nei promo che sul ring)
- "Who’s the weaker sex now?" (frase promo nella sua campagna GIRLPOWER, ma lo dice pure sul ring dopo una prova di forza vinta)
- varie frasi usate nella campagna GIRLPOWER ("Never underestimate GIRLPOWER", "You have to believe in GIRLPOWER", ecc.)

Taunts:

Atalanta adora fare smorfie e ammiccamenti al pubblico come per ignorare l’avversario, in segno di superiorità. Se l’avversario effettivamente si rivela non essere alla sua altezza mantiene questo comportamento per tutto il match, salvo concentrarsi se la battaglia è più ardua del previsto.
La sua taunt più caratteristica è la flessione dei bicipiti, in particolare prima di eseguire la pre-finisher Na Na Hey Hey, la sua Orange Crush, flette il bicipite destro mantenendo la pressa sull’avversario con il braccio sinistro. Evita di farlo dopo un match particolarmente combattuto in rispetto del suo avversario, a meno che Atalanta non sia heel in quel periodo, in quel caso lo fa per alimentare il dissenso degli spettatori.

Entrance Style:

Entra nello stage in un tripudio di fumi e luci rosa dando la schiena all’arena e flettendo i bicipiti, si volta mantenendo quella posa per poi dirigersi verso il ring rivolgendo smorfie al pubblico, col quale interagisce firmando qualche autografo, dando il 5, posando per una foto, rubandogli una bibita per darne un sorso…insomma, improvvisa quel che le viene in mente lì per lì. Una volta sul ring sale sugli angoli salutando e mostrando i bicipiti.

Attitude:

Ammirata dalle donne, desiderata dagli uomini (o almeno, da quelli cui piacciono le bodybuilder).
La gente la adora per ciò che ha fatto fuori dal wrestling pertanto si può definire babyface. Ma la situazione può cambiare a seconda di come si comporterà nella JLW e anche nel mondo là fuori (si sa, il gossip…).
Essendo ambasciatrice del GIRLPOWER e della Female Self-confidence, il suo compito è quello di non arrendersi mai e di mostrarsi sempre all’altezza della situazione e di qualsiasi avversario. Questo concetto lei tende però a portarlo all’estremo infatti sul ring è una vera dominatrice: se si trova di fronte un avversario di corporatura simile o inferiore alla sua, non importa se uomo o donna, lei proporrà continue prove di forza come suggerisce gran parte del suo moveset. Il suo obiettivo è l’abolizione di ogni disparità tra i sessi e si sente in dovere di essere d’esempio e di lanciare un messaggio forte.
Di fronte ad avversari più grossi di lei non si sottrae a questo atteggiamento ma, se consapevole di non poterla mettere sul piano della pura forza bruta, userà altri mezzi: la sua conoscenza delle arti marziali, la sua agilità da ex-ginnasta, l’astuzia da ragazza risoluta.
Essendo anche una donna di spettacolo, ha un atteggiamento istrionico e tende a divertire il pubblico ma ancor prima sé stessa. Se l’avversario è un colosso assai più forte di lei, ci farà una risata sopra prima di atterrarlo. Costui dovrà però essere molto forte perché nonostante sia una donna, Atalanta è un’atleta di prim’ordine dotata di una forza e una resistenza stupefacenti e persino superiori a quelli previsti per una muscolatura ipertrofica come la sua.


Attire:

Sul ring si veste come una lottatrice MMA, cosa che è del resto. Capelli raccolti, guanti, pantaloncini corti e un top sportivo. Combatte a piedi nudi, con dei supporti per caviglia.
Negli eventi speciali preferisce però abbigliamenti più particolari e vistosi, indossa infatti costumi dal tema ‘super eroine’: Supergirl, Batgirl, Spiderwoman…ecc. Sempre portando alta la bandiera del GIRLPOWER.

Storia:

Lindsey Park nasce da una famiglia benestante e consacrata alla gloria nel mondo sportivo: suo padre ginnasta, sua madre judoka, entrambi di fama olimpionica. Difatti pare si siano conosciuti proprio alle Olimpiadi di Barcellona del 1992.
I due coniugi Park erano molto competitivi e hanno litigato molto riguardo alla decisione sullo sport da far praticare alla figlioletta, se la ginnastica del padre o il judo della madre, alla fine sono giunti ad un accordo comune: entrambi.
Così Lindsey all’uscita dell’asilo viene subito sballottata agli allenamenti dei due sport a giorni alterni e rivela che buon sangue non mente: già da piccola si dimostra una campionessa sia come ginnasta che come judoka.
I genitori naturalmente decidono di coltivare il talento della bimba prodigio che raggiunge alti livelli e accumula premi prestigiosi già in tenera età. Presto si aggiungeranno altri sport e Lindsey dominerà in ognuno di questi. Sul DNA della ragazza è scritto “ATLETA”.
Degna di nota ai fini della bio è la pratica del wrestling amatoriale da adolescente, che la porta alla conquista del titolo nazionale per più anni consecutivi.
A sedici anni Lindsey non si è fermata e ha deciso che la sua supremazia non era da dimostrare solo con i risultati ma anche con l’estetica: diviene body builder, powerlifter e armwrestler ottenendo risultati notevoli anche in questi campi. Il tutto mantenendo un agilità e resistenza muscolare da ginnasta confermandosi una superatleta completa.
La domanda per una ragazza che ha già vinto tutto era solo: quali territori devo ancora conquistare?
All’età di 21 anni si cimenta dunque nelle MMA, allenandosi nelle arti marziali che mancavano al suo palmares, in particolare muay thai e boxe. Ad oggi ha ottenuto due vittorie per submission e nessuna sconfitta.
Questa donna incredibile non è certo tutta muscoli e niente cervello: è laureata in scienze motorie (non poteva essere altrimenti) e istruttrice qualificata di fitness e bodybuilding, celebri sono infatti i suoi tutorial di workout disponibili online, nonché ambasciatrice della GIRLPOWER, campagna da lei stessa fondata per le pari opportunità e l’esportazione dei pari diritti delle donne in tutto il mondo. Organizza anche sessioni e camping di women’s empowerment per aiutare le donne a credere in sé stesse scoprendo e migliorando il proprio potenziale fisico e psicologico per ottenere equilibrio e benessere. "Il GIRLPOWER ti permette di prendere in mano la tua vita" ha dichiarato Lindsey di recente.
E il pro wrestling?
Atalanta, questo il nome che Lindsey ha scelto di adottare come tributo alla eroina dela mitologia greca cui si ispira e tanto somiglia, ha deciso di aggiungere un nuovo tassello al suo mosaico di conquiste sportive e il pro wrestling non poteva mancare. Ha scelto la JLW in quanto le consente un calendario di appuntamenti ben più leggero rispetto ad altre federazioni, permettendole di proseguire in parallelo la sua avventura nelle MMA . “L’esperienza in JLW sarà propedeutica alla mia carriera in MMA, e viceversa” ha dichiarato la bella Lindsey, “ma a differenza della seconda, in JLW avrò l’opportunità di prendere a calci anche gli uomini, sono davvero eccitata. Il GIRLPOWER sta arrivando alla conquista della JLW!”.
Il GIRLPOWER sta arrivando, e vuole prendersi la sua rivincita conquistando tutto.