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JLW #24: Battle of New York II

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2017 22:13
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CITH - Boss WBFF
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Ava Misfit
The Boss
22/10/2017 19:29
 
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Un collegamento via satellite ci conduce in una stanza, una camera d’ albergo dalle ristrette dimensioni, illuminata da una fioca luce, con un arredamento demodé a tema classico. Seduto su una poltrona troviamo The Finest Perception Zachary Houston, anche lui con indosso una camicia bianca, una cravatta rossa e un gilet grigia con fazzoletto rosso nel taschino; i capelli legati in un elastico e occhiali scuri di fianco un tavolo ornato da champagne e una valigetta. Il fratello maggiore sbuffa, seccato.

ZH: “Allora Jeff quanto ci vuole?”

Jeff: “Solo un minuto.”

Tutto ad un tratto sul volto di Zack vediamo fiorire un’espressione mix tra disagio e contrarietà. In un secondo momento l’obiettivo centra Jeff, lui con indorso uno strambo costume stile Elvis Presley, a tema stelle strisce: una tamarra fascia nei capelli, un completo refrain americano e stivali neri e occhiali rossi. Zack pare incredulo e scompisciante irrita un laido Jeff.

Zack: “Scusa Jeff, a volte sei davvero al top, ma poi con questi costumi bizzarri screditi il tuo status ottimale, paragonandoti addirittura a comuni mortali.”

Le telecamere riprendono le spalle del texano che ha anche dei brillantini dietro che compongono il suo nome e la bandiera americana. Jeff prende posto, a gambe accavallate.

JH: “Scusa Zack! Non ti permetto di offendere il mio patriottismo.”

ZH: “Il tuo che? Scusa, quando mai sei stato così attaccato al paese? Da quando sei nazionalista? Per caso ti presti al volontariato per i senzatetto? Oppure lavori nelle truppe americane? Sei conciato così solo perché quello scoiattolo da strapazzo ti ha fatto il lavaggio del cervello oppure vuoi fare concorrenza a Fisher.”

Jeff: “Tu non capisci Zack…Tu…non…capisci…proprio…un…cazzo…Zack! Sei attaccato al vecchio nazionalismo americano. Quando leggo New York time, quello è rendere omaggio all’ America. Quando acquisto Play Boy, quando guardo le vecchie serie di Baywatch, quello è rendere onore all’ America. Sai cosa mi rende più onore?”

Zack: “Non dirlo ti prego.”

Jeff: “Fregare la valigetta a quel fottuto repubblicano. Io con la mia maestria ho ridato potere al popolo e credimi, io stasera rilotterò ancora col principio dell’onestà statunitense. Fin quando il mio cuore pulserà sangue a stelle e strisce io continuerò a combattere e ridare il potere alla democrazia.”

Zack è stupito dalla prodezza di suo fratello Jeff. Il suo sguardo è animoso, non aveva mai visto Jeff così fiero della rappresentanza dell’America.

ZH: “Stai esternando il tuo sentimento per l’America. A modo tuo, ma lo fai.”

JH: “Quando entro in scena con la mia leggiadra, io onorerò il popolo, dimostrando ad Archie al suo scoiattolo, che oltre ad essere un fregno da paura, ho le noccioline tanto grosse da batterlo una seconda volta.”

Le immagini si dissolvono fino ad oscurarsi del tutto. I due sono determinati in vista della Battle Of New York.



Il ruscello lasciava scorrere limpide le sue acque quel mattino d’ottobre.
Non si vedeva un ottobre così soleggiato da vent’anni.
Le gocce che straripavano fornivano nutrimento all’erba che accompagnava le curve del torrente lungo il pendio della collina.
Il meraviglioso e incontaminato ecosistema non era intaccato da nulla.
Era contemplato.
La mano che si tuffò nel manto fluviale dividendone biblicamente il corso di parte in parte non aveva intenti bellicosi.
Era lì.
E contemplava. E voleva essere e sentirsi partecipe di quell’ecosistema quel mattino d’ottobre.
Non si vedeva un ottobre così soleggiato da vent’anni.
Glielo avevano detto in Paese. Gliel’aveva detto l’edicolante.
“Che giornata, eh?”
“Che giornata è?”
“E’ soleggiata. Non si vedeva un ottobre così soleggiato da vent’anni” gli aveva detto.

Archie Fisher aveva preso questo come un segno. Un presagio di un qualcosa di positivo.
Sedeva su una roccia e sorrideva alla sua mano bagnata dalle acque del fiume.

“Panta rei” diceva “Tutto scorre: niente resta come prima… eppure… tutto sembra così simile. Le gocce che incontrerei ora non sono le gocce di un attimo fa, ma il loro effetto non sarebbe così differente. Il tempo passa, ma a volte il cambiamento è meramente limitato alle lancette dell’orologio”.

Gli angoli delle labbra si arcuarono all’in su.
Lui era pronto. Un anno è poco. Un anno è nulla.
La storia si sarebbe ripetuta. Non uguale. Non diversa.
Simile.
Le gocce non sarebbero state identiche, ma avrebbero prodotto il medesimo effetto finale.

Fisher aveva vinto il Money in the Bank.
Fisher avrebbe rivinto il Money in the Bank.
Un contesto diverso, un tempo diverso, un evento diverso, ma il medesimo finale.

Panta rei… tutto scorre, ma è la minuzia che si modifica.
Quando si è destinati alla grandezza… le gocce del fiume, sono un coefficiente irrilevante.
A nulla valgono, quando si E’ il fiume e il proprio destino è il mare aperto.

Fisher era pronto.
Per New York un giorno d’ottobre così soleggiato non lo si vedeva da vent’anni.
Per Fisher non faceva differenza.
Il sole non l’aveva mai abbandonato.


da Dr. W.J. Ghianda (2017)
L'uomo che raggiunse la noce più in alto dell'albero e altre storie,
Warchiengton D.C., Feltrifisher




DeWitt: A JLW Second Anniversary c’è stato il secondo Money in the Bank della storia della JLW. Archie Fisher era a un passo dalla vittoria, è stato portato sulle spalle da Mr. Furble, ha recuperato la valigetta… ma un movimento brusco di Mr. Ghiandaland gli ha fatto perdere l’equilibrio e la valigia è finita nelle mani di Jeff Houston che era a terra.
Silente: Un finale agghiacciante… ma te lo vedi un rematch fra Völkermord e Blue, i due lottatori sul punto di chiudere la sfida… e arriva Jeff Houston che incassa la valigia e diventa campione JLW?
Lover: Sì, bellissimo, lo voglio vedere!
Silente: Non era un complimento!
DeWitt: Sono curioso di sapere se Fisher riuscirà a vincere la valigia da Houston o se l’Awesome Model riuscirà a portarsela dietro. C’è di nuovo di mezzo una scala… e Mr. Furble!

Match 3: Money in The Bank on the line: Jeff Houston (w/ Zack Houston) vs Archie Fisher (w/ Mr. Furble) [Ladder match w/ Retrieval]
Referee: Yuji Gatame

Archie Fisher fa il suo ingresso trionfale, accompagnato come sempre dalla mascotte più strana di sempre… Mr. Furble, che porta la bandiera americana facendo esplodere il pubblico dell’arena nel coro più patriottico di sempre.
U-S-A.
U-S-A.
U-S-A.
Mano sul petto in direzione del cuore.
“WE, THE FURBLE!”

L’ingresso di Jeff Houston invece è accompagnato dall’ingresso di suo fratello Zackary, che sembra dargli consigli sulla sfida. Ci sono diverse scale posizionate all’esterno del ring, ci attenderà un match spettacolare fra due icone carismatiche.

Lover: Tyson vs Holyfield, Maradona vs Pele, Senna vs Prost… Fisher vs Houston.
DeWitt: Un’ottima compagnia!

HAJIME!!!
Si parte al grido potente di battaglia dell’arbitro Yuji Gatame.
Chop di Archie.
Chop di Jeff.
Chop di Archie.
Chop di Jeff.
Chop di Archie.
Chop di Jeff.
Chop di Archie.
Chop di Jeff.
Chop di Archie.
Chop di Jeff.
Il match è un autentico tripudio all’originalità, ma stavolta l’Awesome Model ci va giù pesante… ROCK BOTTOM!
A sorpresa, Archie Fisher viene scaraventato al tappeto.
Zack passa la gamba di legno, o terza gamba, al fratello e lui la usa per colpire l’avversario, poi si mette in posa da modello, fissando la telecamera.

DeWitt: Jeff Houston dimostra di essere al pieno della sua forma fisica.
Silente: Vuole vincere il match e dimostrare ad Archie Fisher di essere il suo erede, il vero possessore del Money in the Bank.

I fratelli Houston portano sul ring una scala e l’aggiustano, ma Mr. Furble fa ostruzione, da vero patriota si slancia in avanti sventolando la bandiera americana. Zack cerca di portargli via la bandiera… ma vola fuori dal ring. Jeff scrolla le spalle, sorpreso, e prova anche lui quel gesto… ma la bandiera non se ne va dagli artigli di Furble!
Nessuno può privarlo della sua bandiera.
Fisher intanto si riprende e solleva Jeff Houston per un PEDIGREE SUI GRADINI DELLA SCALA!
Devastante!!!
Una manovra che fa danni concreti.
L’Awesome Model è in difficoltà e Fisher decide di continuare a infierire, appoggiando un piede in mezzo agli scalini per poi muovere la scala. QUESTO FA MALISSIMO!
Archie vede la cintura alla sua portata e sale sulla scala, passo dopo passo verso la gloria. Stavolta ha un solo avversario da fronteggiare e non mezzo roster JLW. Tuttavia, Jeff si è ripreso e spinge la scala. Il futuro sindaco fa il gesto del timeout per chiedergli di ripensarci, ma Houston sa come procedere… E GETTA LA SCALA CONTRO LE CORDE, FACENDO VOLARE FISHER DI SOTTO!!!

DeWitt: Fantastico, semplicemente spettacolare.
Lover: Jeff infligge un colpo micidiale al rivale. Fisher dentro di sé starà pensando m’agg squagliat!
Silente: Non mi pare il dialetto di Independence, Missouri…

L’Awesome Model sale all’angolo e si lancia verso l’esterno con un Diving Forearm Smash, che travolge il Repubblicano mentre si stava rialzando.

JEFF.
JEFF.
JEFF.
Il pubblico supporta il modello dallo sguardo folgorante, mentre Furble (si legge Ferbol) solleva la cintura americana e la sventola per cercare di recuperare il consenso perduto… questo è preoccupante in vista delle elezioni (fra tre anni).
Zack Houston tiene fermo Fisher in posizione di Electric Chair Lift, mentre il fratello va per la Diving Clothesline.
DOOMSDAY DEVICE nella notte dello scontro finale dell’Apocalisse.
Archie Fisher è letteralmente KO perciò Jeff riprende la scala e comincia a salire verso la gloria. Con il supporto del pubblico nulla può fermarlo… nessun essere umano… a parte una mascotte senza particolari abilità, che gli appoggia la punta della bandiera americana sotto al piede destro e poi la tira con forza, facendogli perdere l’equilibrio.
Jeff rischia di cadere all’indietro… ma arriva Zack a bilanciare la scala, salvandolo dalla disfatta. Tuttavia Archie Fisher fa un comeback degno di un eroe americano, afferra la bandiera dalle zampe di Furble e la usa per colpire ripetutamente alla schiena l’avversario. La bandiera si lacera e si deforma e il pubblico non pare apprezzare questo trattamento. Jeff ovviamente perde l’equilibrio e Archie lo tira giù ma gli arriva alle spalle… LIFTING BACKBREAKER!
Tremendo! Houston è sofferente e l’avversario non conosce pietà. Raffica di Chop all’angolo poi una Clothesline in corsa.
Ma arriva la reazione di Jeff… con una sorprendente FUTURE SHOCK DDT!!!
WHAAAAAAT?
Houston sembra essersi ripreso, non può perdere la sfida, non può farsi sottrarre il Money in the Bank vinto lo scorso mese. Jeff lo solleva sulle spalle in posizione di Fireman’s Carry, poi sale all’angolo per lanciarlo di sotto, ma Archie sguscia via e da sotto lo solleva per una TIGER BOMB sfruttando la sua altezza dovuta al salto che aveva intenzione di fare.
SBAAAAAAAAAAAM.

THIS IS AWESOME!!!
THIS IS AWESOME!!!
THIS IS AWESOME!!!

I fan sono in delirio per questo match di proporzioni epiche, Fisher va sulla scala ma deve strisciare per arrampicarsi, fa fatica a compiere i passi, è veramente stremato. Passo dopo passo è sempre più su… ma Jeff lo raggiunge dall’altra parte e lo ferma con dei pugni.
ENTRAMBI SONO IN CIMA ALLA SCALA!!!
DITA NEGLI OCCHI DI ARCHIE, che fa cenno di non aver fatto nulla, che è stato un errore dell’avversario, tutto questo per non perdere la fiducia del pubblico. Jeff è in difficoltà e Fisher lo tira su…
PEDIGREE DALLA CIMA DELLA SCALA.


PAZZESCO!!!

Una manovra devastante. Archie rimane con la testa in giù per la stanchezza. Arriva Furble da lui a sollevarlo sulle piccole spalle (non troppo piccole).
Si ripete la scena del mese scorso, Fisher può così alzare le braccia e prendere la valigia.
CE LA STA FACENDO.

OPS!
Furble fa di nuovo un movimento brusco, la valigia sguscia via dalle sue mani…
MA STAVOLTA NON CADE DI SOTTO!


PER POCO NON SI RIPETEVA LO SCENARIO DEL MESE SCORSO!!!

FISHER SOLLEVA LA VALIGIA AL CIELO, STAVOLTA HA VINTO LUI.
Tanta fatica per raggiungere questo traguardo, Furble è stato di nuovo decisivo, nel bene o nel male… stavolta facendo quasi perdere l’equilibrio al suo boss, ma almeno Fisher è stato cauto a non ripetere lo stesso errore.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Con un aiuto pelosetto, Fisher conquista il Money in the Bank.
Silente: Quello che mi chiedo è se all’interno della valigia ci sia dentro un contratto titolato.
DeWitt: Ma no, ci sono TANTI soldi.
Silente: Tanti quanti?
DeWitt: Non so… penso che ci si potrebbe comprare una bella villa al mare.
Silente: E tutti la scambiano per una title shot?
DeWitt: Finora è sempre andata così! Il bello è che stasera Fisher potrebbe addirittura puntare a combattere Völkermord al termine dei War Games… potrebbe esserci un finale a sorpresa.
Lover: Se lo riveli che sorpresa è?



Ci troviamo all’interno della sala trofei del Khanato, una stanza magnifica dove vi sono oggetti da collezione che rappresentano i momenti di massimo successo del Khanato dell’Orda d’Oro, di cui Mr. Khan è discendente, così come alcuni dei suoi uomini.
Molti di loro non hanno più l’aspetto di mongoli tribali, nel corso dei secoli hanno mischiato il sangue con altre etnie, tuttavia si considerano i prescelti per il dominio incontrastato.
The Demonic Entity rivolge il suo sguardo dietro all’elmo pesante che sostiene la sua testa ai suoi compagni di lotta, con lui vi sono la guardia del corpo d’elite e mercenario Yuri Bakunin, The Terrific Blue con il suo manager, la Khanum Liiva, Keith Gutierrez Sanchez della Trinidad e il JLW Pro Wrestling Legacy Champion Boom Jonny. Un team sensazionale in vista dei War Games.

Khan: << Questa notte si chiudono le danze e si accenderanno le fiamme della combustione festosa. L’ultimo assalto dei cavalieri dell’Apocalisse, l’invasione finale, che noi respingeremo per la gloria del Khanato e per la sanità di questa federazione.
Mai più rivali insidiosi alle nostre terre.
Mai più subiremo la violenza delle loro irruzioni.
Stasera saremo noi a trionfare e la nostra vendetta sarà chiara. Distruggeremo le carriere dei nostri nemici, perché tutti sappiano che sfidare il Khanato significa andare incontro alla propria distruzione. >>

Dream’s End si avvicina a Yuri Bakunin.

Khan: << Tu sei l’arma che ha annientato i miei due peggiori nemici, combattendo al tuo fianco i due cavalieri del Tempo hanno subito l’onta della disfatta. I loro proclami… le loro certezze… abbattute sulla ruvida superficie di un tavolo infranto. >>

Il leader del Khanato si sposta verso Liiva, la seconda Khanum della federazione, colei che ha portato al potere come vincitrice del Master of Elementals e dei sei anelli.

Khan: << Tu sei colei che manca alla squadra rivale. Una donna letale, capace di annullare ogni sogno e speranza, convertendoli in aspra magia nera. Puoi essere fiera dei tuoi traguardi, ma so che ci sarà ancora di più sul tuo cammino, sei qui per dominare. >>

Il prossimo che incontra lo sguardo del boss è Jonny, l’italiano del gruppo.

Khan: << Hai sconfitto la morte, l’hai soggiogata al tuo dominio. Sei tu il vero cavaliere della Morte perché hai danzato con essa senza subire lo scacco. Sei il finale anticlimatico al Settimo Sigillo, perché in te vi è la forza di sconfiggere chi non può morire. Hai già dato il colpo di grazia a uno dei nostri avversari e lui dovrà risalire dall’infamia che gli hai portato. >>

Il movimento di Khan è scandito dal suono del suo bastone, Khanate. I suoi occhi sono puntati sul primo dei suoi uomini, Keith Gutierrez Sanchez.

Khan: << Hai rappresentato il nostro gruppo e lo hai condotto in cima alla federazione. Sei diventato il campione mondiale e nessun uomo è stato in grado di schienarti per privarti di quella cintura. Per quello che mi riguarda, in te c’è lo sguardo di un campione, so che continuerai a fare quello che hai sempre fatto: combattere al meglio delle tue forze. >>

Infine, vi è la figura più dominante sulla scena, il colossale One Man Circus, il Terribile Blu.

Khan: << Nella fazione opposta alla nostra vi è Völkermord, cavaliere della Guerra. Lui… il campione della federazione, che mai è stato in grado di sconfiggerti. Gli hai insegnato una lezione, che non sarà mai il numero 1 del Khanato della JLW. Tu non ambisci a titoli, ma allo spettacolo. E quello che ci attende sarà uno spettacolo imperdibile. Una gabbia che si espande su due ring, ingressi a tempo, e alla fine, qualcuno dei nostri nemici cadrà e porterà l’Apocalypse alla disfatta.
Jack Leone ha osato sfidarmi, se riprenderà il potere la mia maschera cadrà, il mio volto sarà rivelato, ma non accadrà nulla di simile questa notte.
Io trionferò… con voi, per riportare il Khanato come unica forza di questa federazione.
L’Apocalypse avrà lo stesso effetto di tutte quelle annunciate nella storia: non avrà effetto. >>

Le parole di Khan risultano impetuose come la tormenta.

Bakunin rimase ad ascoltare le frasi del Khan, mentre lo faceva, osservava i numerosi trofei. Anche lui ne aveva una, una parete dei trofei ed era anche bella piena.
Le ultime parole del leader, lasciarono spazio a chiunque volesse replicare, e così fece lui.

Bakunin: "Bella parete di trofei. Anche io ne ha una, piena di trofei di guerra guadagnati sconfiggendo gente come come Boom Jonny quando lottava di ECF in Europa."

In quel momento lanciò uno sguardo di sfida proprio verso Jonny, non era un lottatore collaborativo il Red Snowman, non lo era mai stato.

Bakunin: "Volkermord, da lui io no ha mai preso niente, nessuno trofeo. Da nostro primo incontro in Total War Project nostra guerra con lui no è mai finita. Forse mai finirà.
Ma questo capitolo di battaglia ha uno solo finale possibile, sconfitta di Volkermord, e finalmente io avrà mio trofeo di guerra. Avrà maschera di Volkermord da mettere accanto di altri miei trofei."

Si scrocchia le mani e riprende.

Bakunin: "Potranno mascherarsi come bambini idioti. Dare loro nomi di personaggi di libro immaginario. Ma rimarranno sempre e comunque lottatori sconfitti."

Intanto Boom Jonny, col titolo in spalla abbassa lo sguardo per poi rialzarlo con un sorriso stampato in faccia, Jonny si guarda attorno per poi fissare Mr.Khan.

Jonny: “Intanto ringrazio per le tue splendide e lusinganti parole Mr.Khan, il mio cuore pieno di male e oscurità te ne è debitore, anche per la fiducia che tu hai riposto in me da ormai qualche mese, è sia grazie a questo gruppo che alle mie enormi abilità che sono riuscito prima a diventare campione e poi a superare addirittura i 180 giorni.
Come ben sa Mr.Khan sono un lupo solitario, adoro lavorare alle mie vittime da solo, ma questa volta è diverso, per l’onore del Khanato sono pronto a collabora, non di certo come sta facendo Bakunin, sarò pronto ad aiutare anche lui se è necessario…”

Jonny stringe forte con se la cintura e fissa tutti i suoi compagni.

Jonny: “La Apocalypse, una fazione costituita da stupidi elementi, quali Hiroshi Yagami, Bjorn Ironside, Sheenan e lo stesso Jack Leone che mesi fa mi aiutò ne mio percorso, molte cose sono cambiate da quel momento, adesso siamo nemici ed in particolar modo sfrutterò quest’altra occasione per mettere nuovamente le mani addosso su Yagami.
Nessuno scrupolo, di loro non rimarrà che polvere!”

Keith Gutierrez Sanchez osserva i suoi compagni, l'espressione indecifrabile come al solito.

KGS: "Sapete una cosa, caballeros? Questa non è la mia battaglia."

Mr. Khan si volta verso il messicano, inclina la testa leggermente a destra.

KGS: "Probabilmente non è la battaglia di nessuno di voi. Venduti, ci chiamano. O cose del genere. Persone senza onore che si sono offerte al capo per guadagno. È così che ti vedi, Yuri? Liiva?" Keith scuote la testa "No, neanche io. Lo que vamos... quello che combatteremo stanotte non è solo un gruppo di sbandati. Il nostro primo nemico oggi è l'idea che non esista nessuna giustizia a parte una folla di esaltati che chiede il sangue di chi esaltavano un secondo prima, e il gruppo di vermi approfittatori che glielo offre."

Keith avanza verso Mr. Khan.

KGS: "Non sono un servo, nessuno di voi lo è. Nessuno di voi combatterà per salvare il culo di Mr. Khan, ma per voi stessi. Sono state commesse tante ingiustizie, contro ognuno di noi. Nella mia intera carriera sono stato trattato come uno straccio da tutti, specialmente da uno dei nostri nemici, il vecchio Jack Leone. Sempre, da tutti... tranne Mr. Khan. Questa è giustizia, il titolo che avevo e che mi è stato strappato senza che lo perdessi era giusto, e oggi schiacceremo quella brutta idea nostalgica dell'Apocalypse come merita. Come so che tutti voi potete fare."

Keith incrocia lo sguardo di Boom Johnny, con cui si è conteso il JLW Championship ad American Graffiti.

KGS: "Per alcuni di voi, posso essere certo che vi farete valere."

Intanto l'Angry Clairvoyant, che fino a questo momento è rimasta silente ad ascoltare le parole dei suoi compagni, finalmente decide di prendere la parola. Si schiarisce la voce con un finto colpo di tosse, in modo che gli altri capiscano che è sua intenzione inserirsi nel discorso.

Liiva: "No Keith, sono d'accordo con te. Io non mi sento una venduta, perchè credo di essere uno dei più chiari esempi di quanto i traguardi vadano raggiunti con i sacrifici. Nessuno mi ha mai regalato nulla, né Khan, né voi, né la sorte.
Per ottenere il mio ruolo ho dovuto farmi strada con la violenza, contro avversari di un certo livello. E poi, anche dopo essere arrivata al mio obiettivo, qualcuno ha sabotato tutto e mi ha costretta a rifare tutto da capo, vanificando il mio percorso.

...

Eppure non ho mollato, non mi sono data per vinta, mi sono rimessa in marcia e ho faticato DUE VOLTE per ottenere lo stesso premio, quello che era già mio di diritto e che mi sono dovuta riconquistare.
Non sono convinta, invece, che valga lo stesso per LORO."

Bitch of a Witch si mette a braccia conserte, sul suo viso il grugno di rabbia si fa ancora più vivo.

Liiva: "Sono atleti di tutto rispetto, ma non hanno dovuto compiere le imprese di cui NOI possiamo vantarci. Se sono qui è solo perchè qualcuno, che conosce bene la strategia e le dinamiche interne della JLW, ha permesso loro di farsi largo pur non avendone diritto. Quel qualcuno è JACK LEONE, che con loro al suo fianco è riuscito ad aprirsi un varco per arrivare fino a questo punto, al giorno della battaglia finale, quella che chiude la guerra."

L'Angry Clairvoyant adesso si concede un lieve sorriso, che smorza subito dopo.

Liiva: "Ma esserci arrivati è ben diverso dal mettere il gatto nel sacco. I loro sforzi saranno vanificati e le idee che hanno perpetrato in JLW seppellite con i loro CADAVERI.
Io non voglio rinunciare a ciò che SONO, al mio valore e a tutto ciò che ho dovuto compiere per arrivare fin qui. Nessuno di noi vuole farlo. E sono certa che trovando sul ring la giusta alchimia saremo perfettamente in grado di contrastare chiunque di loro, fino a farli fuori uno ad uno."

Le sue stesse parole, in questo momento, sembrano aver generato in lei una scarica d'adrenalina. E si sa, l'emotività ha degli effetti curiosi sull'Angry Clairvoyant, ormai noti ai più.

Liiva: "ANDIAMO A PARLI A MEZZI QUESTI GIGLI DI SOTTANA!"

Il Terrific Blue, in tutto ciò, non ha parlato nemmeno una volta, beh, dopotutto lui non ha mai parlato ... ma di solito lo fa il suo manager.
Accanto all'enorme lottatore, seduto, troviamo proprio lui, il Nano, quello reale. Il prestidigitatore, il mago, l'illusionista con il frac grigio con i risvolti bianchi e il bastone nero con un opale come pomo.

"Apprezzo lo sviluppo
di questo gruppo,
Con ansia attendo il malloppo
che deriverà da questo galoppo.
Ahimè, tutti lo sanno
che il tempo è tiranno
non tutti i rivali suoi cadranno.

Ci siamo noi
ad affrontare quelli uomini bellicosi
a fermar i loro ideali pericolosi
Non perché siam paladini valorosi
Men che meno animali rancorosi

Noi siamo un'armata
che non può esser fermata.
La nostra collaborazione
frutterà una lauta remunerazione.
Questo è quel che conta
Il resto non importa.

Del regno del Khan
noi siamo una legione,
Non rubiamo nomi
a personaggi di religione.
Noi tutti chiuderemo questa situazione
e di loro non resterà una guarnigione."

Il nano sorride e arretra, nuovamente al fianco del suo lottatore.

Dream’s End, il grande leader, ha ascoltato tutti i punti di vista dei compagni di squadra.

Khan: “C’è chi combatte per se stesso, chi per la gloria del Khanato e chi per lo spettacolo. La diversità è ciò che rende il Wrestling adrenalinico, spettacolare, e talvolta un po’ deviato. Uno spettacolo per tutta la famiglia, o solo per adulti in base alle circostanze.
Tutti voi siete il presente e il futuro di questa federazione. Non permettete a nessuno di portarvi via ciò che vi spetta di diritto.”

Il bastone simbolico del Khanato, con il simbolo di demone ma che rappresenta la fierezza dell’Orda d’Oro, viene sollevato ancora una volta.

Khan: “Trasformeremo i nostri nemici da cavalieri a ciarlatani. Al termine della guerra vi saranno ingenti ricompense, potete starne certi!
E ora preparatevi, annientiamo i nostri nemici e prendiamoci le loro vite, le loro carriere, i loro ricordi finché non rimarrà più nulla.”

Mr. Khan volge il suo sguardo dietro alla maschera a ogni membro della squadra, il Khanato è pronto alla battaglia decisiva.



Parte a pieno volume "The Hidden Fortress", il tema d'ingresso dell'avvocato Daisuke Kobayashi, nominato General Manager della nuova era della WBFF Wrestling, ma che è ancora un membro di rilievo della dirigenza del Khanato della Jack Leone Wrestling.
L'elegante giapponese in giacca e cravatta sale sul ring e osserva i fan, che hanno una reazione mista nei suoi confronti. Non lo si può amare, non lo si può odiare, la sua apatia è contagiosa.

DK: "Sono qui per risolvere un problema radicato all'interno della federazione. L'ho definito il 'problema dei Trios Championships' perché riguarda queste cinture ormai radicate da un anno e mezzo nelle mani degli stessi campioni. Quindi invito sul ring i campioni.
Red Kamen.
Steve Barone.
Dragon Ninja.
Gli HouR RRush!!!"

La voce tonante dell'avvocato manda l'invito al gruppo per l'ingresso trionfale. Arrivano i campioni Trios, provvisti di cinture sulle note di "Stick 'Em Up" di Quarashi! Steve Barone e Dragon Ninja stanno avanti e Red Kamen li segue più lentamente qualche passo indietro fino a raggiungere il ring.
L'avvocato non perde tempo a stringere le mani ai lottatori, d'altronde non è consueto a farlo, ma si china verso di loro in segno di rispetto.

DK: "Quello che siete stati in grado di ottenere è incredibile. Avete sconfitto ogni avversario sul vostro percorso. La Trinidad è stata spazzata via dal ruolo di primi sfidanti, avete portato i Marvels III alla distruzione interna, e siete sopravvissuti a lottatori di altre federazioni. Chiunque abbia provato a sconfiggervi si è imbattuto contro un ostacolo insormontabile.
Questo significa che siete il migliore Trio della federazione."

Non arriva ancora la risposta dei lottatori, l'avvocato sembra sul punto di dire qualcosa di importante.

DK: "Potrei continuare a mandarvi contro altri avversari, ma diciamoci la verità... sapete benissimo che vincereste voi. Avete preso il pieno potere della divisione Trios e nessuno vi ha mai sconfitti.
Per questa ragione... ho delle TRISTI notizie per chi si aspetta di vedere altre competizioni per le cinture. I titoli Trios da questo momento sono ufficialmente ritirati e rimarranno in vostro possesso."

L'avvocato è arrivato al punto tanto atteso, il non-futuro per le cinture Trios in JLW.
E i campioni non sembrano prenderla benissimo: è Dragon Ninja il primo ad apostrofare l'avvocato.

DN: "Le cose stanno così dunque? Fino ad oggi non abbiamo fatto altro che perdere tempo appresso ad una competizione che non aveva ragione di esistere?"

Steve Barone è ancora meno accomodante del suo tag team partner.

SB: "Un anno. Un anno di vita. Un anno di carriera. Tutto buttato nel cesso! Chi ci ripagherà di questo Kobayashi? Chi ci permetterà di fare tutto quello che avremmo potuto fare se voi non ci avreste bloccato nella gabbia dorata dei Trios Titles? Avanti, dimmelo!"

E per ultimo è Red Kamen a dire la sua.

RK: "A quest'ora... Avrei potuto essere il re di questa federazione... Boom Jonny, Keith Gutierrez Sanchez... Loro hanno potuto ottenere delle cinture, loro si sono riusciti a imporre in singolo... Avrei dovuto esserci io al loro posto!"

Il trio sembra piuttosto minaccioso verso Daisuke Kobayashi che a questo punto deve qualche spiegazione in più.

DK: "Non vi preoccupate, non avete perso nulla a livello di prestigio. Io, umile messaggero del Khanato, ritengo che voi siate degni di una ricompensa, che non ci sia alcun limite sul vostro cammino.
E questo significa anche di mettervi a confronto con avversari degni."

Le parole dell'avvocato indicano un piano in mente da parte sua.

DK: "Steve Barone... Dragon Ninja... avete detenuto le cinture di coppia per 112 giorni, più di ogni altro team della federazione, io ritengo che siate pronti per combattere di nuovo per i JLW Tag Team Championship nel prossimo evento della federazione, di cui non ho ancora un nome ufficiale perché saranno i vincitori dei War Games a decretarlo."

Red Kamen scalpita, non vuole essere escluso dalla lotta titolata.

DK: "C'è un premio anche per te. Addirittura contro un rappresentante del Khanato, uno dei valorosi combattenti che più tardi spazzeranno via l'Apocalypse dalla federazione una volta per tutte. Mentre i tuoi compagni saranno impegnati per le cinture di coppia, affronterai Boom Jonny per il Pro Wrestling Legacy Championship. Anche se non abbiamo ancora una conferma ufficiale su chi gestirà la federazione, puoi aspettarti un match hardcore con una stipulazione violenta, sono certo che ti troverai bene in una sfida simile."

L'avvocato cerca ancora il gesto di cortesia.

DK: "Signori, ho dato a tutti voi l'opportunità di conquistare territori già esplorati o addirittura inesplorati, starà a voi sfruttare queste occasioni e dimostrare quanto valete come coppia o in singolo. Detto questo per me è giunto il momento di andarmene..."

Prima ancora che Kobayashi faccia il gesto di uscire sul ring ma viene bloccato dalla sonora risata di Steve Barone e Dragon Ninja.

DN: "E' così allora? Molto bene! Sai cosa significa però questo, Kobayashi?"

SB: "Che presto ci saranno altri due titoli che dovrai ritirare dalla competizione!"

DN: "Vinceremo i Tag Team Titles e il Pro Wrestling Legacy Title e li terremo per un altro annetto o giù di lì, annientando qualunque tipo di concorrenza e respingendo ogni tipo di assalto... Questa federazione sarà nostra!"

RK "E io farò anche di più!"

Dragon Ninja e Steve Barone si voltano verso Red Kamen che sembra avere altro da dire.

RK: "Ora sono libero, ora posso fare ciò che voglio... E ciò che voglio è arrivare al World Title! Non mi importa chi sarà il campione, se Völkermord o chi altri, presto dovrà cedermi la sua cintura come farà Boom Jonny il mese prossimo!"

Red Kamen inizia a ridacchiare e così fanno anche i suoi due compagni. Kobayashi può tornarsene definitivamente nel backstage mentre parte "Stick 'em Up" le cui note ci accompagnano fino alla fine del collegamento.



Crystal cammina per i corridoi delle JLW con un pacchetto di caramelle gommose tra le mani: se ne infila un paio in bocca osservando con estrema attenzione il colore degli orsetti gelatinosi.
Cray: "Quelli rosa fanno proprio schifo."

Avanza senza prestare particolare attenzione a ciò che la circonda rischiando di sbattere contro qualcuno voltando l'angolo.
La rossa alza la testa per scusarsi ma la sua espressione cambia immediatamente e la telecamera ci mostra il responsabile del repentino cambiamento: Derrick Mortimer le si para davanti in tutta la sua maestosa inutilità.

WWE: "Oh!"
Cray: "Levati subito dai piedi!"
WWE: "Ma, ma io..."
Cray: "Tu sparirai alla velocità della luce."

Derrick cerca di ribattere ma dalle sue labbra non esce nessun suono di senso compiuto, sospira allontanadosi mestamente ma non prima di aver esclamato qualcosa in un moto di orgoglio.

WWE: "Ar... ahr... Aruba!"

Miss Congeniality si stringe nelle spalle raggiungendo finalmente la sua meta: la palestra.
Atalanta si sta allenando e non si volta nemmeno in direzione della porta che si spalanca rumorosamente, la lottatrice della Carolina si muove lentamente ingurgitando un'altra manciata di caramelle.

Cray: "Hey! Seriamente, Derrick Mortimer? Vuoi davvero usarlo contro di me?"

Storce il naso avvicinandosi alla sua interlocutrice che non interrompe il suo duro lavoro.

Cray: "Trovo la cosa piuttosto raccapricciante, solo a guardarlo mi passa l'appetito."

Agita la busta.

Cray: "O forse no, probabilmente dovrai impegnarti di più."

Lindsey comincia a eseguire un rematore con bilanciere, rispondendo nel frattempo alla rossa rivale.

Atalanta: "Usarlo contro di te? Che brutta espressione, mi fai immaginare me che lo brandisco come fosse un bastone per colpirti."
Cray: "Sarebbe l'unico modo per lui di riuscire a farmi il minimo danno e forse l'unico per te di riuscire a difendere con successo quella cintura dal mio assalto."

Finite le ripetizioni, la bionda getta a terra il bilanciere.

Atalanta: "Ne dubito fortemente. E ti faccio presente che Derrick non è un oggetto, lui è pazzo di te e tu lo sai, non dovresti trattarlo in questo modo. Non è la monnezza che pensi tu e te lo dimostrerà, forse dovresti già prendere in considerazione l'idea di uscire con lui."

Un orsetto gommoso si blocca nella gola di Crystal quasi soffocandola, non si sa se a causa di una risata soffocata o per una reazione di disgusto.

Atalanta: "E non dovresti fare un sacco di altre cose: tipo mangiare queste schifezze!"

Lindsey strappa il pacchetto di caramelle dalle mani di Cray.

Atalanta: "Oppure pensare che qualsiasi cosa io faccia debba sempre essere un attacco nei tuoi confronti. Pensi che abbia preso la decisione di allenare il Peggior Wrestler di Sempre per usarlo contro di te? Sei una vera egocentrica, cara la mia culopiatto!"

La rossa si riprende il pacchetto di orsetti gommosi mangiandone l'ennesima manciata: lo agita con aria assorta constatando che è quasi vuoto.

Cray: "Potrei mangiare una tonnellata di questa roba!"

Rivolge lo sguardo ad Atalanta.

Cray: "Uhm, comunque se ti piace tanto Derrick puoi tranquillamente tenertelo: sareste una coppia eccezionale... io ho altri gusti."

Anticipa la sua interlocutrice.

Cray: "Ok, gusti discutibili ma sicuramente non tanto orribili da permettermi di prendere il considerazione Il Peggior Wrestler di Sempre! Se vuoi posso fare da intermediaria."

Ammicca ridacchiando divertita.

Cray: "Lindsey non devi essere timida!"

Lindsey fa un sorrisetto ironico mentre posa i due manubri con cui stava eseguendo un curling alternato.

Atalanta: "Sei proprio una bambina, Cray, una bimba golosa."

Strappa nuovamente il pacchetto di mano da Crystal ed estrae un orsetto scrutandolo disgustata.

Atalanta: "Quella con i gusti discutibili sei tu che mangi queste schifezze, non si adattano alla dieta di un'atleta."

Lancia l'orsetto a Cray che lo mangia al volo.

Atalanta: "Sapessi a che dieta ho sottoposto Derrick, per non parlare dell'allenamento. Hai notato che fisico ha messo su?"

Crystal fa una smorfia disgustata.

Atalanta: "Lo noterai. Oh se lo farai. Io ti dimostrerò Cray, che qualsiasi essere umano può sorprenderti. Tu ridi della cosa ma io sto facendo un lento miracolo, sto trasformando il Peggior Wrestler di Sempre in un campione e ti prometto che non solo smetterai di fare queste battutine da bimba viziata, ma che il mio miracolo cambierà non solo la sua ma anche la tua vita. A cominciare da oggi quando..."

Atalanta strappa in due il pacchetto di orsetti, lasciandone cadere gli ultimi rimasti a terra.

Atalanta: "... ti avrò sconfitta una volta per tutte, chiudendoti per sempre la porta dell'All-Star Championship e della JLW. Da oggi crollerà ogni tua certezza, la sconfitta che ti infliggerò sarà così netta che inizierai a dubitare delle tue capacità. Ti chiederai 'ma come, io, Crystal Houghton, che ho sconfitto gli uomini più forti del wrestling business e vinto titoli su titoli, sono così tanto inferiore a un'altra donna?'"

Lindsey usa gli ultimi orsetti gommosi come burattini in un improvvisato teatrino delle marionette.

Atalanta: "E questa domanda ti assillerà ogni volta che salirai sul quadrato, cagionandoti esitazioni. E queste esitazioni ti renderanno lenta, prevedibile, e allora perderai. Perderai gli incontri, perderai la tua cintura di Desperation Iron Woman, perderai ogni occasione, perderai tutto ciò in cui credi."

Usa un orsetto rosso per rappresentare Cray, poi con l'altra mano ne avvicina uno rosa per rappresentare qualcun altro...

Atalanta: "E allora avrai bisogno di qualcuno che ti dia conforto. E a dartelo sarà una persona che credevi una nullità ma che nel frattempo, grazie a me, sarà diventato un vero uomo. Lui ti apparirà come un modello di tenacia e determinazione, lo rivaluterai e stringerai con lui un legame intimo e molto, molto profondo."

La bionda unisce i due orsetti in un tenero e gommoso abbraccio.

Atalanta: "Alla fine della favola, quando ti risveglierai in un'adorabile casetta in periferia a raccontare della tua luna di miele ad Aruba ai tuoi dodici figli che somigliano tutti a Derrick Mortimer... allora ti tornerà in mente questo giorno. E mi ringrazierai."

Lindsey porge i due orsetti amorosi a Crystal che scoppia a ridere fragorosamente, la rossa ci mette un pò per riprendere una parvenza di serietà.

Cray: "Wow, hai davvero una fantasia galoppante! Tutto questo viaggio che ti sei fatta onestamente mi preoccupa: Io sarò anche un' egocentrica ma a quanto pare tu trascorri un sacco di tempo a fantasticare su di me."

Ridacchia.

Cray: "Mi dispiace deludere le tue aspettative ma ho intenzione di lasciarti con il culo per terra questa volta e lo farò soltanto per poter assistere a quello che succederà dopo... Voglio proprio vedere cosa cazzo te ne fara di Mortimer una volta che che ti avrò sconfitta.
Forse il bel quadretto che mi hai prospettato cambierà protagonista."

Si stringe nelle spalle allontanadosi di qualche passo.

Cray: "Forse questo mondo non fà per te Atalanta, magari qualcosa di più casalingo potrebbe anche piacerti! Alla fine se ti annoi puoi sempre usare il WWE per appesantire il tuo bilanciere."

Miss Congeniality sembra piuttosto divertita e si mangia anche l'ultima coppia di orsetti, rimasta orfana del pacchetto.

Cray: "Ti dimostrerò che Derrick Mortimer non serve ad un cazzo e che tu sei solo una stronza arrogante, tutti i tuoi bei discorsi puoi anche infilarteli su per il culo: Non sarai certo tu a mettere fine alla mia ascesa."

La porta sbatte e Crystal mostra il dito medio da dietro la vetrata ad Atalanta che sdegnata riprende ad allenarsi con ancora più foga.



DeWitt: Non ci sono dubbi nel dire che Crystal Houghton sia la lottatrice più vincente della storia della WBFF Wrestling. Una carriera lunga e piena di successi, che l’ha vista arrivare al titolo di Undisputed Champion e poi ritornare fino a diventare uno dei volti principali della federazione.
Silente: Ci attende un gran match fra lei e Atalanta, stavolta con regole tradizionali, niente gabbia, niente regole da Mixed Martial Arts.
Lover: E niente Marlon Dune!

Match 4: All-Star Championship: Atalanta (c) vs Crystal Houghton
Referee: Hector Tegredo

DING DING

La campana dà il via alla contesa, le due lottatrici si studiano a centro ring, ed è Atalanta la prima a prendere l'iniziativa sfruttando la sua massa muscolare colpendo Crystal con un cazzotto in pieno volto e poi stordendola con una SHORT ARM CLOTHESLINE!
Crystal capitola al tappeto, Atalanta prova lo schienamento!

1...

Crystal alza la spalla!
Atalanta rialza la rossa, e la lancia all'angolo provando poi a punirla con una CLOTHESLINE proprio all'angolo, ma Cray si sposta all'ultimo secondo mandando a vuoto il tentativo della campionessa. Cray prende una rincorsa mentre Atalanta barcolla...

RUNNING TORNADO DDT!
A segno, Atalanta però si rialza subito...

...CHICK KICK DI CRYSTAL, ATALANTA A TERRA!
Crystal prova lo schienamento!

1...
2...

Kick Out!
Crystal applica una STF a terra sulla rivale, la quale tuttavia sembra resisterle senza grossissime difficoltà...anzi Atalanta riesce con una gomitata dopo essersi divincolata ad allontanare Crystal, che pare aver subito il colpo...

DROPKICK DI ATALANTA SU CRYSTAL!
Cray si rialza subito, ma Atalanta si lancia alle corde...
SPEAR!
VIOLENTISSIMO L'IMPATTO, ATALANTA SCHIENA!

1...
2...

Cray si alza, ma è in grandissima difficoltà!
Atalanta rimette in piedi Crystal, la quale svicola alle spalle della bionda e prova una INSIDE CRADLE!

1...

Solo conto di uno!
SUPERKICK DI CRYSTAL OUTTANOWHERE!
Altro schienamento!

1...

ANCORA CONTO DI UNO!
Crystal sembra sotto shock, ma attende che Atalanta si rialzi...
...SUPERKICK...CHE ATALANTA BLOCCA!
E osserva Crystal negli occhi...
CLOTHESLINE SU CRYSTAL TENENDO IL BRACCIO DELLA ROSSA!
Atalanta rialza Cray...vuole chiudere il match...
...

...SUPERGIRL PUNCH!!!!!!!

...

CHE CRYSTAL MANDA A VUOTO!!!!!!
E COLPISCE DI RIMANDO CON UN SUPERKICK!
Atalanta va a terra, Cray vola sulla terza corda...

...LAST KISS...

SENZA PENSARCI!!!!!!!!

LA MANOVRA FINALE, CRAY NON VUOLE RISCHIARE!
A SEGNO!


1...


2...


3!!!!!!!!

A fatica, rischiando...ma l'esperienza della rossa prevale!
Crystal si aggiudica match e titolo!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Una sfida di intensità che non si vedeva da tempi, e abbiamo un cambio di titolo questa sera!
Silente: Il regno di All Star Champion di Atalanta è giunto al termine, Crystal aggiunge un’altra cintura alla sua carriera, come se essere Desperation Iron (Wo)Man Champion e Deadly Shiver Champion in WBFF Wrestling non fosse abbastanza.
Lover: Questo significa che la rivedremo in azione. Ehi, perché ho l’impressione che Atalanta e Crystal incroceranno di nuovo il loro percorso?


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