Bloody Desperation #352 - Space Shuttle - 20/10/17

WBFF Wrestling presents...

Bloody Desperation Space Shuttle
20/10/2017
[@Pasadena (California)]
BD#352 #Event678

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Chairman: Denny Leone
General Manager: Daisuke Kobayashi
Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Daniel Stuart
Desperation Iron Man Champion: Crystal Houghton
WBFF World Tag Team Champions: Hog Family
King of Luck (Fight): Garet Jax
Survival Champion: Gaijin

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FIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
RATAT-AT-AT-AT-AT-AT-AT-AT-AT-AT-AT
KABOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM
PYROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOS!

Kokone: "Ecco, io lo sapevo che avrebbero fatto abuso di pyros per l'occasione. Spendaccioni."
Taggart: "Ladies, gentlemen and transgender, welcome to Bloody Desperation Space Shuttle!"
Kokone: "Siamo nella terra del progresso tecnologico, in cui oggi un paio di risse ignorantissime riporteranno l'umanità indietro di qualche secolo."
Taggart: "Bando alle sciocchezze, parliamo di cose serie. Ci attende un'altra puntata molto promettente, diamo un'occhiata alla line up della serata."

Line-up dell'evento:

Johannes Krauser II vs Chojiro Nishimura [WBFF Rules Match]
Open Challenge for King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs ??? [Treasure Hunt Match]
Crystal Houghton & Ava Misfit /w Lord Hades vs Aaron Kirk & Harold Hog /w Eugene Hog [WBFF Rules Tag Team Match]
Main event: David Barriage vs James McFist vs Daniel Stuart vs Paul DeSade [Fatal 4 Way Match]

I STAND ALONE!!!!

Come settimana scorsa anche stasera sarà David Barriage ad aprire la puntata di Bloody Desperation!

Il wrestler londinese si presenta sullo stage accolto, ovviamente ,da una poderosa bordata di fischi alla quale regala il suo solito sorriso ‘da schiaffi’ prima di avviarsi verso il ring.

Barriage sale sul quadrato e, dopo aver lasciato ‘sfogare’ i tifosi con i fischi, porta il microfono alla bocca.

DB: “Se qualcuno di voi idioti si domanda come sia possibile che David Barriage, che attualmente non é campione di niente in WBFF e che non sarà nemmeno nel main event di Royal Pornocracy, abbia l’onore di aprire per due volte consecutive Bloody Desperation... well... la risposta è racchiusa in due semplici parole: Starpower e Ratings!

Settimana scorsa il segmento di apertura è stato uno dei più visti della storia della WBFF... Twitter, Facebook e gli altri social network sono letteralmente IMPAZZITI grazie a me e, devo ammetterlo, in parte a Granny McFist...”

Barriage passeggia per il ring per qualche secondo prima di ricominciare a parlare.

DB: “Oggi però non voglio parlare del mio avversario di Royal Pornocracy perchè tutti sapete come finirà al PPV... come Gordon Hayward McFist finirà a terra con una caviglia rotta dopo 5 minuti e, tra gli applausi di voi idioti, verrà portato via in barella e metterà così fine alla sua inutile e, decisamente noiosa, carriera!”

Fischi per Barriage che, dopo una brevissima pausa, riattacca subito a parlare.

DB: “Quello che è importante, però, è quello che accadrà stasera ovvero il preludio alla puntata di Bloody Desperation della storia della WBFF... la puntata in cui, finalmente, David Barriage si siederà sul trono di questa federazione come nuovo.... pardon me.... VOSTRO WBFF Undisputed Champion!!!”

Nuovi fischi all’indirizzo del londinese che, noncurante di ció, allarga le braccia in un momento di autocelebrazione.

DB: “Fischiate... fischiate... tutto questo non farà che rendere più ‘epica’ la mia vittoria. Il vostro odio verso di me ed il fatto che tutti voi stronzi sarete costretti a guardare il più grande match della storia di questa federazione da casa e con il rischio di spoiler non fa che rendere tutto ancora più magnifico!

...

E non importa chi sarà il campione... non importa se per l’ennesima volta io e Daniel Stuart ci troveremo faccia a faccia, non importa se sarà la prima difesa titolata di Paul De Sade!
Quello che importa è che una nuova era è all’orizzonte della WBFF... chiunque sarà campione finirà con le spalle a terra e, mentre tutta Londra conterà fino a tre assieme all’arbitro, sarà spettatore speciale dell’ascesa del sottoscritto come più grande campione della storia... come solo ed unico WBFF Undisputed Champion!!”

Barriage allarga le braccia in autocelebrazione pronto a ‘festeggiare’ con la sua theme song quando...

EVISCERATION PLAGUE!

Paul De Sade!!!!!

Uno dei due protagonisti del main event di Royal Pornocracy e possibile avversario di Barriage in quel di Londra si presenta sullo stage microfono in mano con Barriage che sembra tutt’altro contento di essere stato interrotto. DeSade senza prestare troppa attenzione al vincitore dello Scent of Glory si dirige verso il ring dove inizia subito a parlare nonostante i fischi del pubblico.

PDS: "Ammiro la tua capacità di sfruttare la sindrome di accerchiamento che ti affligge, David Barriage. Qualunque situazione tu stia vivendo, qualunque sia il contesto in cui ti trovi, sei sempre tu che sei costretto a lottare contro tutti, sei sempre tu che devi fronteggiare un muro insormontabile i cui mattoni sono tutti i tuoi singoli detrattori. Ed è eccellente come tu poi riesca a trarre vantaggio da ogni cosa in tal senso: poiché le tue vittorie saranno magnificate come l'estremo risultato di colui che da solo si è guadagnato con le unghie e coi denti ciò che nessuno, dallo spettatore che siede nell'ultimo anello di questa arena al proprietario di questa federazione, avrebbe mai voluto darti; mentre le tue sconfitte saranno l'inevitabile conseguenza del dover essere sempre costretti a lottare contro un nemico troppo grande e che giorno dopo giorno si ingrossa ancor di più. Complimenti, David, la tua dialettica è invero una delle più fini con le quali io mi sia mai confrontato."

Paul sorride sardonicamente verso Barriage che ovviamente non ricambia.

PDS: "Tuttavia tutte queste tue inutili chiacchiere sono destinate a disperdersi nell'aria come sospiri di cui a stento si ha ricordo. Il motivo è semplice: quando la World Bloody Fight Federation farà tappa a Londra sarò io l'avversario che affronterai. E allora, purtroppo per te, nessuna delle tue azzardate previsioni si verificherà: di fronte alla tua gente, di fronte al sangue del tuo stesso sangue, di fronte a coloro tra cui sei nato e che soli in questo triste mondo ti sostengono, tu conoscerai la disfatta. Non avrai alcuna via di scampo, David Barriage, se non quella di lasciare che le cose seguano il loro corso piegandoti alla volontà del Dolore e abbracciandone tutta la sua sofferenza e tutta la sua disperazione."

Il sorriso di Paul si è trasformato in una smorfia maligna, ma il lottatore del Maryland ora si blocca e si guarda attorno in cerca di qualcosa.

PDS: "Eppure... Lo noti anche tu, vero? Manca qualcosa... O meglio, manca qualcuno..."

DeSade torna a sorridere mentre si appresta a spiegare il senso delle sue parole.

PDS: "Come direbbe qualcuno, pare che stiamo facendo i conti in assenza dell'oste. Parliamo di un titolo senza che sia presente il suo attuale e legittimo detentore. Tu cosa pensi, David Barriage? Si paleserà egli in questa circostanza, oppure come la scorsa settimana manderà avanti un altro ridicolo araldo in sua vece, non ritenendoci così importanti da ottenere la sua presenza fisica? O magari dovremo attendere che egli faccia la sua comparsa solamente nell'ultimo incontro in programma questa sera... Ironia della sorte, ritenevo che l'avrei affrontato solamente a Royal Pornocracy, eppure solamente sette giorni dopo essermi arreso a questa eventualità, mi viene concessa questa splendida opportunità! Chissà se Daniel Stuart prenderà parte a questa contesa oppure fuggirà ancora una volta come ormai egli è abituato a fare quando si tratta di confrontarsi con i suoi prossimi avversari..."

Paul ora fissa lo sguardo sull'ingresso del backstage.

PDS: "Mi rivolgo direttamente a te, Stuart, poiché so che ci stai ascoltando, dilettandoti nel parodiare le nostre affermazioni: ci degnerai della tua presenza ora... O preferisci attendere questa sera, quando con estremo piacere ti darò un assaggio di ciò che ti attende tra due settimane?"

Pochi secondi d'attesa, poi parte "The Rains of Castamere"... silenzio nell'arena di Pasadena, c'è molta curiosità di sapere se stavolta Stuart si presenterà o manderà qualche altro ambasciatore... ma no, stavolta c'è lui: in carne ed ossa, già in tenuta da gara, ma con in più una t-shirt con la scritta "MythSlayer" e, soprattutto, il WBFF Undisputed Championship ben stretto alla visa. Subito la folla comincia a fischiarlo, ma Stuart spiazza tutti.

DS: "Cut the music, cut the music please."

Subito la sua theme viene interrotta.

DS: "Ladies and Gentlemen, questo non è un normale Bloody Desperation... questo che sta per cominciare è il Bloody Desperation Space Shuttle. Pertanto credo fosse d'uopo qualcosa di più appropriato. Sapete, per una questione di diritti non è possibile trasmetterla, però credo che siano quanto mai indicate, le parole di un venerabile bardo che... guarda caso, mi ricorda David Barriage, sotto diversi aspetti..."

Stuart comincia a percorrere la rampa d'accesso.

DS: "Ecco, quei versi facevano pressapoco così:

And I think it's gonna be a long long time
'Till touch down brings me round again to find
I'm not the man they think I am at home
Oh no no no I'm a rocket man
Rocket man burning out his fuse up here alone"

Qualcuno applaude per le improvvisate doti canore di Stuart, che mentre canticchia il ritornello di "Rocket Man" arriva in pratica fino al ring; qualcuno se la ride perchè ha capito che il paragone di David Barriage era Elton John... qualcuno fischia perchè... ehy, haters gonna hate. Stuart entra nel ring e si pone esattamente in mezzo a Barriage e DeSade.

DS: "Non trovate che vi si addica, ragazzi? Non vi sembra che parli di voi? Due uomini "che stanno fondendo le loro valvole, qui, da soli"."

Con un'espressione più seria del solito, il Nobleman si volta verso Paul.

DS: "Non è così Paul? Diresti il contrario? Come definiresti un uomo che, una settimana fa, ha minacciato fisicamente... un nano?"

Stuart scuote la testa.

DS: "Ti sei sentito forte? Ti ha fatto sentire realizzato? Si Paul, hai dimostrato che sei più forte, molto più forte, di mio fratello Anthonuy. Chapeau."

Stuart applaude ironicamente il figlio di Morgan DeSade, che non sembra apprezzare troppo la paternale.

DS: "E' perfino possibile che tu sia più forte di me, Paul... ma questo cosa vuoi che cambi? Essere il più forte, in meri termini di forza fisica, non vuol dire assolutamente nulla, altrimenti Volkermord sarebbe stato il campione indiscusso della WBFF per anni. La verità è che le tue parole minacciose, per quanto elargite con quel lessico ricercato che ti hanno insegnato in quel mausoleo nel Maryland che chiami "casa", restano parole vacue. Le parole vacue di un uomo che non regge la pressione. E, fai attenzione: ho detto "uomo", non "ragazzo". So che ti da fastidio ed è per questo che ti avviso: non ti tratterò più da ragazzino, Paul. Non lo sei. Ma questo vuol dire anche che ogni tuo passo falso... non sarà più considerabile come un veniale errori di gioventù. Da adesso in poi, i tuoi fallimenti definiranno ciò che vali realmente. E scommetto che lo sai... perchè tutta questa rabbia che trattieni, sotto pelle... in realtà non è altro che paura. Non di me, so che non mi temi, non più del dovuto almeno. Ma è paura di fallire. Paura di dimostrare, una volta per tutte, di non essere degno del cognome che porti. Beh Paul... lascia che ti sveli un piccolo "spoiler" della tua storia futura: non lo sei. A ROYAL PORNOCRACY te ne renderai conto."

Daniel si allontana di qualche passo dal suo First Contender.

DS: "Ci sarebbe stasera, lo so. Per quel che vale. Ed a proposito di cose dal dubbio valore... hello David, this is your tape."

Sorridendo, Stuart va a poggiarsi con la schiena alle corde, fissando adesso David Barriage.

DS: "Sweet Lord, Dave... sai che a volte spero che arrivi presto il giorno in cui diventerai finalmente l'Undisputed Champion? Si, amico... perchè quel giorno saresti finalmente costretto a salire sul ring... per dire qualcosa di diverso, cavolo! Jeez... quanti mesi sono che vai avanti sempre con la stessa tiritera? Tu pensi di portare ratings? Forse i tuoi match Dave, perchè chiunque non vede l'ora di vederti prendere calci nel culo. Ma quando cominci a parlare... well, forse i televisori resteranno sintonizzati su questo programma, ma ti assicuro che chi è davanti a quei televisori, si alza per andare a pisciare non appena cominci a proferire parola."

Qualche risata si solleva dall'arena, d'altronde il dileggio di Stuart è rivolto verso un wrestler poco amato, quanto lo scozzese stesso.

DS: "In pratica nei web-report degli show WBFF ormai scrivono "David Barriage sale sul ring per parlare... e dire le stesse cose che ha già detto una settimana fa." Ad oltranza. Amico, so che l'improvvisazione non è cosa da tutti, ma diamine... uno stagista che sogna di fare l'autore e che possa darti una mano nella preparazione dei discorsi, potresti trovarlo persino te, no? Ad ogni modo... ho pochi dubbi che a Londra saremo IO contro di TE... once again. E temo quel momento."

Stuart si pizzica il mento... e la sua ammissione pare aver sorpreso non solo il pubblico ma anche gli altri presenti sul ring. Il Nobleman si affretta a rettificare.

DS: "Non perchè temo te, sia chiaro. E neanche perchè a Londra giochi in casa: una capitale che ha 17 squadre professionistiche di football, quanti wrestler pensi possa aver sfornato? Per i londinesi sei, e resterai sempre, uno dei tanti. No Dave, la verità è che temo la statistica, il calcolo delle probabilità: ti ho messo spalle a tappeto, e schienato, talmente tante di quelle volte che, per la legge dei grandi numeri, prima o poi dovrà pur accadere il contrario. Forse accadrà proprio a Londra. O forse..."

Stuart si slaccia la cintura e la solleva con una mano, mostrandola ad ambo gli avversari.

DS: "Tu, come Paul DeSade prima di te, dovrete nuovamente accontentarvi di vedere QUESTA da lontano, e soprattutto ben attaccata alla mia vita. Però, Dave... c'è sempre il rovescio della medaglia, ed anche un avvenimento negativo, può portare conseguenze positive."

Stuart lo dice rimettendosi la cintura alla vita. Quando ha finito, solleva lo sguardo verso Barriage e gli sorride, sarcasticamente, ancora una volta.

DS: "Nel tuo caso, perdere contro di me ti renderà possibile riciclare il tuo monologo da outsider perdente, almeno per un altro anno. Una bella consolazione, no?"

Lo scozzese fa per allontanarsi verso un corner del ring.

DS: "Well, direi che abbiamo parlato fin troppo... e per fortuna James non si è ancora unito alla festa, altrimenti il pubblico di Pasadena avrebbe visto il primo match della serata... tra due giorni, più o meno."

Lo scozzese abbandona il ring, mimando una riverenza ai rivali sul ring.

DS: "A più tardi, miei stimati avversari."

Riparte "The Rains of Castamere", ripartono i fischi del pubblico, e prima di staccare, le immagini si concentrano su Paul DeSade e Davide Barriage... che probabilmente, in questo momento, vorrebbero staccare la testa di Stuart ed infilargliela su per il culo. Ne avranno modo, forse, più tardi... quando questo BLOODY DESPERATION SPACE SHUTTLE arriverà al suo match clou, un Main Event in cui questi tre, più James McFist, avranno modo di trasformare tutta la loro acredine, finora espressa solo a parole, in ring-action!

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Siamo in una stanza al dodicesimo piano di un palazzo. C'è un tavolo, un orologio appeso al muro, una sedia e delle finestre grandi come fossero pareti. Seduto c'è Dante, in giacca e cravatta, a guardare l'orologio, con la stanza che è illuminata dalle luci della città, una città non definita.
Si sente il ticchettio delle lancette, e Dante le osserva spostarsi. Apre bocca.

"Il tempo scorre. Il tempo vola. Il tempo passa.
Johannes Krauser II è un uomo stupido, molto stupido. Un uomo travolto dal male e sicuro di poter travolgere anche gli altri. Un uomo incosciente.
Johannes Krauser II non conosce Dante, per questo pensa di poterlo convertire alla propria filosofia. Pensa di potergli far riabbracciare le tenebre, ma non sa ancora come il tempo scorra in fretta.
Tre anni fa, in prigione, Dante era in balia del suo passato, del suo presente e del suo futuro. La testa era piena di pensieri, le giornate piene di peccati. La vita passava e Dante abbracciava Lucifero, abbracciava il Demonio, era pronto per abbandonarsi. Ma qualcosa andò "storto". Dante seppe svegliarsi da quel coma indotto da tanti fattori, seppe dire basta. Seppe calciare via la morte, il proprio destino, sfuggendoci, conquistando l'immortalità.
Dante non è più umano. Per questo, Johannes Krauser II si sforza così tanto per fargli abbracciare la sua dottrina, per farlo convertire. Un essere come me farebbe comodo a chiunque.
Ma è passato tanto tempo da quando Dante "abbracciava" nuove sette e religioni. Ora viviamo in un mondo in cui Dante non c'è, perché esiste in parallelo in un'altra dimensione, la sua, abitata solo ed esclusivamente da lui, dove vive per lui, per i suoi scopi, senza confronti, senza paragoni. Dante vive da solo e vive benissimo.
Dante non ha bisogno di abbracciare l'odio."

Piccola pausa, Dante continua a fissare con sguardo serio l'orologio, con i secondi che scorrono. Sono le 22.20.

"Alle 22.20 di questo giovedì, Dante sa di poter calpestare anche questo demone, passandoci oltre, continuando la sua vita da eremita solitario. Dante sa di poter cambiare nuovamente l'andamento del destino, perché nel suo mondo il destino lo scrive lui.
La Presenza, Dante, sa di poter battere Johannes Krauser II, i cui punti deboli, lo sappiamo, sono infiniti.
Chiunque, come lui, ha milioni di punti deboli. Posso colpirlo lì, qui e là. Posso parlare della sua vita prima della WBFF, posso parlare di quali sono i suoi veri obiettivi o di come è diventato ciò che è. Comunque vada, Dante troverà dei buchi, delle falle. Da queste felle filtrerà la luce, filtrerà ciò che Johannes Krauser II è veramente, cioè un uomo comune, un uomo fallito, che per vincere nella propria misera vita ha dovuto conciarsi in quel modo, parlare in quel modo, comportarsi così. Una persona debole e, per l'appunto, spaccata.
Dante non ha paura di nessuno.
Dante non teme un nemico così poco spaventoso perché dopo aver battuto il destino, Dante può battere chiunque."

Ad un tratto, l'orologio si stacca dal muro e cade al suolo, rompendosi. Le lancette non scorrono più. Dante si alza dalla sedia, arriva in prossimità dell'orologio e lo osserva dall'alto, poi si rivolge verso la finestra, guardando la città.

"Dante ha sconfitto il tempo. Ora non esiste più nessuno, se non Dante stesso."

Pian piano, ogni luce in città comincia a spegnersi. Dopo pochi attimi, è come se un massiccio blackout abbia colpito il posto. Ma Dante resta immobile, nell'oscurità, a fissare i palazzi, le auto. Tutto bloccato. Tutto tranne Dante.

Camera fades

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JK2: SAPEVO CHE DI QUEL NISHIMURA NON CI SI POTESSE FARE AFFIDAMENTO!!!

CRASH!!!

The Emperor of Hell lancia una bottiglia vuota sul pavimento in preda alla furia. Il suo volto è distorto dall'ira, particolare accentuato dal suo singolare facepaint, e i suoi denti sono digrignati come se volesse mordere qualcuno.

JK2: Si è fatto schienare come un lurido idiota mandando a puttane un mio trionfo su quel dannato Doe e mostrare a Dante come le vie dell'Inferno siano migliori della "purezza"!!! IO LO DISTRUGGO!!!

Osserva lo specchio, che gli riflette il volto ghignante di Krauser.

JK2: Potrai distruggerlo al prossimo Bloody Desperation caro ... sei stato inserito in un 1 vs 1 contro di lui in un match dove puoi divertirti con le armi che vuoi: immagina le sediate, le bastonate e i tavoli spezzati sul suo corpo per punirlo del fallimento che ti ha arrecato. Niente prigionieri ...

Risatina gorgogliante del Demon.

JK2: ... Nessuna pietà. Da quando sono arrivato qui sento una strana energia, un'aura calda e avvolgente da quando ho messo piede ufficialmente nel main roster e questa sensazione non l'avevo mai ricevuta ad Horizon anche se lì ne sono stato un volto, checché Rotten vada ad enunciare insieme a quel rudere di McFist.

Si osserva le mani pensoso.

JK2: Penso che tutto ciò che ho fatto, che persino quello Steel Cage Match dove ho massacrato Matt Leone ... non sia stato altro che un antipasto per ciò che in futuro sarei stato in grado di fare. Ma cosa può essere di un livello superiore a una Murder and Rape dalla cima di una gabbia? Cosa può esserci più gusto di picchiare quasi a sangue quella sgualdrina di Chun Li che aveva cercato di interrompere la strada al mio successo?

Lo specchio lo osserva con un grosso sorriso.

JK2: Distruggere tutti ecco cosa!!! Conquistare il conquistabile, umiliare chiunque e asservire ai tuoi bisogni quelle masse di carne bipedi che amano definirsi "umani" ... tu devi solo sfogare la tua essenza, fare in modo che "il Fuoco cammini con te" ... e se non pensi di non riuscirci beh ...

Si tocca la tasca destra dei pantaloni.

JK2: Hai la soluzione a portata di tasca no?

Krauser estrae l'oggetto dalla tasca: un accendino d'oro con un pentacolo inciso sopra.

JK2: Basta una scintilla e il resto verrà da sè ... in effetti ...

Si volta verso l'uscita del suo camerino.

JK2: Chojiro Nishimura ... ho quattro parole per te, quattro dannate parole: READY TO BE RAPED? I HOPE SO AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

Sfonda la porta con un calcio e abbandona la stanza.

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CAN'T HOLD US RISUONA NELL'ARENA!
Un baldanzoso Drago va il suo ingresso sul ring accolto da una marea di fischi. L'atteggiamento del fighter di Liberec suscita sempre più fastidio, al punto da portare il pubblico a denigrarlo in maniera totalitaria. Ormai, nessuno è rimasto dalla parte di Drago.
E questi sorride.
Sorride come se nulla fosse.

"Ma come...come è possibile che Drago parli di Sophitia dicendo che lei non merita nulla, men che meno la sua attenzione, e poi si dimentica di quello che ha detto poco prima venendo meno alla parola data e detta? Che paraculo, che essere vergognoso...quanta incoerenza!"

Drago scoppia a ridere, ed il pubblico fischia sempre più sonoramente.

"E poi, parlare di Main Eventing e MidCarding in maniera così schifosa, ha senso in una federazione di wrestling? Magari è meglio fingersi amici dell'occulto, gente con poteri paranormali, persone dal nobile lignaggio, gente che ha paura ad eseguire particolari manovre..."

Drago sale sulla terza corda e...MOONSAULT!
SUL MAT!
Drago esegue per la prima volta un Moonsault nella sua carriera, così...senza nessun avversario, senza nessun motivo apparente, e sembra non provare alcun dolore.

"Cosa cazzo ci vuole ad eseguire un Moonsault? A parte questo, potrei andare avanti all'infinito in questo eterna rottura della quarta parete e dei cinque coglioni che mi avete frantumato ponendomi domande che rimarranno sempre senza risposta! Alla fine, da quanto tempo non si parlava di Drago?"

Drago finge di contare sulle dita i mesi trascorsi, salvo poi esclamare gridando un "NON AVETE MAI PARLATO DI DRAGO" perentorio che genera solo ulteriore fastidio nella folla.

"Sophitia ha commesso un grandissimo errore nel porsi di fronte al sottoscritto nel momento in cui il sottoscritto voleva dedicarsi a qualcosa di più interessante, ma anche questo in fondo è andato a mio vantaggio! Io, finalmente, ho la vostra completa attenzione! E non l'ho ottenuta dandovi quello che voi vi sareste aspettati da me, men che meno l'ho ottenuta comportandomi da heel canonico, come se ne vedono tanti in giro di settimana in settimana!
Ho ottenuto la vostra attenzione prendendovi per il culo, giocando con voi e con me stesso, e non me ne frega niente di quello che pensate, di quello che avete da dire!
Venite pure qui per fischiarmi, anche per fischiare la mia incoerenza, la mia evoluzione sbagliata, venite in questa arena settimana dopo settimana anche senza comprare il mio Merchandising, venite e continuate ad odiarmi, per il motivo che a voi...ed a me...fa più comodo.
Che a voi piaccia, che a voi non piaccia...Drago conquisterà il titolo Undisputed a breve, appena me ne sarà data la possibilità sconfiggerò Daniel Stuart o Paul DeSade o chiunque sarà campione per quella data...questa è una promessa."

Il pubblico rumoreggia, e Drago si porta la mano alla fronte.

"Oh, beh, tanto le promesse di Drago non contano nulla, io sono un uomo incoerente, cosa avete da temere? Godetevi lo show, quello bello!"

Drago saluta il pubblico in maniera ironica e fa ritorno nel backstage sulle note della sua CAN'T HOLD US ballando come se nulla fosse successo.

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Una vecchia canzone, proveniente da una vecchia radio, risuona in una piccola casa di campagna. Una di quelle case fatte con assi di legno verticali in piena vista, pavimento che scricchiola e vecchie finestre che tremano durante le tempeste.
Ma non c'è nessuna tempesta, la casa poco arredata è molto piccola e piena di spifferi, ad una delle pareti, numerose foto e fogli attaccati con dei chiodi di varie forme e dimensioni.
Una mano inguantata attacca ad un chiodo una foto, il volto non si vede perché coperto dalla mano stessa; passa qualche istante, la foto si buca e finalmente rimane appesa e viene mollata.
E' una foto di John Doe, la sua foto segnaletica.
"Per ora, rimarrà come promemoria." prende un pennarello nero e vi scrive proprio sotto Il prossimo..

Una lampadina dondola sul soffitto, nuda, nessun lampadario a coprire lei o altro, viene accesa semplicemente tirando una cordicella appesa, e luce fu.
"Ora ho un altro obiettivo. Altre persone da perseguire." Finalmente vediamo il soggetto, si tratta del Ranger Foley, di spalle, il suo casco è appoggiato su un tavolo, proprio sotto la parete piena di foto. "Settimana scorsa mi sono ritrovato ad esser complice di un ladro. Questo grave affronto, un giorno sarà punito, perché è la legge che lo richiede.
Ma per ora, ho altro a cui pensare, Dante e Johannes. Ciò che è stato detto dal primo, forse è indice di stupidità, forse non ha ben capito ma non è un problema, non è importante ciò che si pensa di me. Quello che conta è che i miei compiti siano adempiuti." Foley si avvicina al casco, gli vediamo il retro della nuca, capelli corti e chiari che presto vengono coperti dalla maschera a sua volta agganciata.
Il visore della stessa si accende di un forte color rosso, il Lone Ranger si volta verso la telecamera.
"Dio sa quanto sia facile essere buoni; la cosa difficile è essere giusti.
Io non sono buono, non sono qua per esser amato o per farmi degli amici, sono qua per far rispettare la legge.
Un lottatore per volta, un obiettivo per volta.
Nessuno è escluso."
Foley torna ad osservare la parete, numerose foto e appunti la tappezzano, Dante e Johannes, in quel momento, erano proprio al centro di tutto, chissà in futuro chi sarà il prossimo.

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Le telecamere ci conducono nei backstage della WBFF, laddove, a gambe incrociate e braccia conserte, troviamo un uomo con indosso uno sgargiante mantello viola. Intuiamo l’ uomo che indossa tali vesti è Chojiro Nishimura, The Dark Mind ha il cappuccio che gli copre la vista, l’ unica cosa che riusciamo ad evidenziare è il leggero paint face che parte da sotto gli occhi e si ferma sugli zigomi.

CN: “Io sono la sostanza delle tenebre perfetta generata dall'odio di Izanagi. I vostri avi la chiamavano magia e voi la chiamate scienza, io provengo da un luogo dove sono la medesima cosa. Essa non può essere distrutta, può essere controllata, servono entità specifiche per controllarla.”

Chojiro toglie il cappuccio, mostrando il suo capo. Annuisce leggermente e sogghigna fino a scompisciare in una risata allettante.

CJ: “Matt stasera proverai come le tenebre saranno domate e mandate contro Krauser. Johan: proverai il gelido abbraccio della Morte. Sarà blasfemo per un Dio della pace professare testuali parole, ma come si usava dire a casa: Tutti i grandi combattimenti richiedono dei martiri.”

L’ indonesiano sfila il suo mantello viole, lasciandolo cadere alle spalle. The Dark Master Of Custodial Arts alliscia il suo mento infoltito da un incolta barba, a capo basso riprende ad aprirsi.

CN: “Tu sarai il martire sacrificabile in questa guerra per il raggiungimento della pace. Tu morirai: appagamento, rimpianto, tranquillità, sofferenza. Tutto diverrà niente. Anche se affrontassi questo niente, esso permarrebbe. La mia filosofia ha sempre detto di affrontare i miei demoni, qualunque esso sia, per ottenere la quiete nell’ animo devi batterli. Sarai pure un anima dannata in campo musicale, tocca a me spedirti all’ inferno e fare come i miei ascendenti piazzando un enorme masso per bloccarne l’ uscita, il tuo destino è segnato: la predizione non è una virtù.”

Il collegamento si stacca, dissolvendone le immagini che a poco a poco si oscurano. Poche parole per la divinità della pace, che manda un chiaro segnale per la sfida contro il demone.

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Johannes Krauser II vs Chojiro Nishimura [WBFF Rules Match]

DING DING

La campana dà subito il via alle ostilità, e Nishimura parte FORTISSIMO colpendo con una CLOTHESLINE Krauser, il quale viene lanciato all'angolo con violenza...e colpito nuovamente con una mortifera CLOTHESLINE che lascia il rivale già senza energie.
Nishimura vuole subito chiudere il match...OLYMPIC SLAM!
E schienamento!

1...
2...

Troppo presto.
Nishimura rialza il rivale, e lancia Krauser nuovamente all'angolo per fiondarsi ancora contro di lui con una CLOTHESLINE, ma questa volta Krauser si sposta all'ultimo istante mandando a vuoto l'offensiva di Chojiro...DROPKICK DI KRAUSER!
Krauser tenta un'offensiva non dando tempo al più potente Nishimura di reagire...e lo colpisce con una serie di rapidissimi calci che mettono in ginocchio Nishimura...

...

Krauser sale sulla terza corda rapidamente...e mentre Nishimura si rimette in piedi, gli piomba addosso con una SWANTON BOMB...che porta ad un tentativo di schienamento!

1...
2...

Kick Out!
Krauser sale ancora sul paletto...ma!!!!
MA!!!!!
COSA SUCCEDE???


DANTE E MATT LEONE ARRIVANO SULLO STAGE!
I due rispettivi futuri rivali dei due contendenti sul ring si avvicinano verso il ring, distraendo quel tanto che basta Krauser...per farlo raggiungere da Nishimura che con un SUPERPLEX FROM THE TOP ROPE lo mette nuovamente al tappeto!
CAPTURE SUPLEX DI NISHIMURA...e schienamento!


1...
2...

Kick Out!
Dante e Matt Leone intanto osservano il match fuori dal ring, mentre Nishimura prova una SIDE HEADLOCK...ma i due sembrano intenzionati a fare irruzione, con tutto ciò che potrebbe causare una loro eventuale interferenza...

...MA I COLPI DI SCENA NON FINISCONO QUA!!!!
RANGER FOLEY!!!!!!
RANGER FOLEY SBUCA ALLE SPALLE DI DANTE E LO TIRA GIU' PER LA GAMBA FACENDOLO SBATTERE CONTRO L'APRON RING!!!!!!

Intanto Matt Leone fa irruzione sul ring...MA RANGER FOLEY CHE VUOLE GARANTIRE LA REGOLARITA' DELL'INCONTRO CON UN LARIATOOOOOOOOO MANDA MATT LEONE OLTRE LA TERZA CORDA!!!!
Nishimura ha osservato la scena...

...

E KRAUSER SVICOLA ALLE SUE SPALLE CON UNA INSIDE CRADLE!!!!

1...
2...


Kick Out al 2.99!!!

E DARK MATTER OUTTANOWHERE!
Nishimura con la sua finisher, non deve aver preso benissimo il tentativo improvviso di schienamento del rivale...ora è lui a provare la chiusura!


1...
2...


3!!!!!

VINCITORE

Vincitore: Chojiro Nishimura

Il match finisce, Ranger Foley assicura regolarità all'incontro che Chojiro Nishimura si porta meritatamente a casa!
Dante e Matt Leone tornano nel backstage...i panni sporchi questa sera non si laveranno in casa, ma a breve...

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Siamo nel parco di Pasadena in piena serata. Il luogo non è molto affollato: poche persone vagano pigramente tra le stradine che circondano il mare d'alberi e di solito costeggiano il bar vicino ... tranne una persona; questa persona è il "Lupo" Alcide che si guarda intorno con evidente nervosismo, come se stesse aspettando un pericolo imminente. Dopo qualche minuto d'attesa si siede accanto a lui "The Golden Witch" Beatrice, con un grosso sorriso stampato in faccia.

Beatrice: Ciao Alcide ... te li stai godendo questi giorni di "meritato" riposo?

L'altro sembra accennare un sorriso.

Beatrice: Ho sempre adorato i parchi: i tentativi dell'uomo di ricreare la natura sotto il suo dominio, un modo per cercare di aggiogare Madre Natura ai bisogni attuali dell'umanità. Vedo che anche tu li apprezzi non è vero?

L'altro annuisce: nonostante il discorso sembra quello tra due amici si nota la cappa di tensione che aleggia su quella panca.

Beatrice: Percepisco la tua ira dietro il tuo sorriso mellifuo: colpirmi sarebbe una pessima scelta quindi non provarci se non vuoi rivedere la tua Paige in un'urna cineraria ... ci siamo capiti?

Conclude la frase con un sorriso perfido mentre Alcide si limita a voltare la testa in direzione della sua interlocutrice, la sua espressione è una maschera fredda ed indecifrabile.

Alcide: "Mi stai facendo perdere tempo e questa cosa non mi piace."

La sua voce non tradisce emozioni.

Alcide: "Sai quello che hai fatto?"

La Strega si limita ad annuire.

Alcide: "Sei stata stupida perchè hai colpito la persona sbagliata: Rapire Paige è stato un grave errore."

Beatrice: Ah, ovviamente... E perchè mai?

Nathan accenna un vago sorriso che dura giusto un battito di ciglia, si prende il tempo necessario e schiarendosi la voce riprende a parlare.

Alcide: "Perchè se avessi rapito me ti sarebbe andata molto meglio, hai portato il vero mostro all'interno del tuo piccolo mondo e io devo solo offrirle la via d'uscita.
Trascorrerà ogni secondo della sua prigionia a pensare ad un modo per vendicarsi!"

Sorride.

Alcide: "Mi riprenderò Paige e le consegnerò la tua testa, sarai il suo giocattolo."

Beatrice: Se la desideri così tanto ... perchè non ascolti la mia proposta?

Nathan annuisce invitandola a parlare.

Beatrice: A Royal Pornocracy ... perchè non ti va di sfogare la tua ira in un incontro tra me e te? Se vinci ottieni la tua ragazza, ma se perdi ... potrebbe essere divertente renderla mia schiava.

Ridacchia crudelmente.

Beatrice: Dovrai aspettare solo il PPV per mettermi le mani addosso altrimenti la sua testa sarà servita con contorno di mele, ci siamo capiti? Ti offro del caffè caro?

Alcide: "E così sia Beatrice."

Il Lupo si alza stiracchiandosi, guarda lontano mentre si rivolge a Beatrice.

Alcide: "Mi aspettavo qualcosa di meglio eppure mentre parli sembri solo la patetica parodia di qualcuno che gioca a fare il cattivo.
Io non ho nessun interesse nei tuoi confronti e accetto la tua sfida solo perchè sono costretto: Pensa bene a ciò che ti ho detto perchè LEI farà terra bruciata lungo la strada appena sarà libera."

Nathan si allontana.

Alcide: "Quasi dimenticavo, il caffè preferisco prenderlo da solo."

Con un cenno del capo si congeda scomparendo dallo sguardo attento della Strega che sembra pensierosa.

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È notte, in visuale panoramica vediamo un edificio ormai divenutoci familiare per quanto tetro, ci caliamo lentamente dall'alto avvicinandoci...
Adesso siamo in un pallido corridoio, in successione vi sono molte porte dalle quali escono rumori inquietanti quali mormorii, balbettii, forti respiri, qualche strillo... ma a provocare le inquietudini maggiori sono le porte dalle quali non fuoriesce altro che silenzio...
Scorriamo le porte una a una lungo il corridoio, nell'ultima in fondo a sinistra si odono scricchiolii...
Adesso siamo dentro la stanza dietro quest'uscio, lo scricchiolio è provocato da una matita, tenuta in mano da un uomo chino su una piccola scrivania.
Egli scrive con forza rischiando di spuntare la matita o di strappare il foglio su cui la mano trasduce in forma cartacea il suo pensiero, la pagina è piena di numeri.

Gabe: "Io sono un 2 volte campione Undisputed nonché attuale detentore. Ho vinto 5 titoli finora in WBFF: 2 Undisputed, 2 King of Fight, 1 Tag Team. Crystal invece ne ha vinti 9 finora: 1 Undisputed, 2 Desperation Iron Man (o Iron Woman?), 3 Survival, 1 Tag Team, 1 Deadly Shiver, 1 Hardcore. Questi ultimi 2 non potrò mai vincerli essendo stati ritirati, tra l'altro il Deadly Shiver proprio da lei e anche dell'Hardcore è stata l'ultima detentrice. Scommetto che lo ha fatto apposta in ambe2 i casi per non farsi portare via le cinture da me!"

Gabe sogghigna.

Gabe: "9 contro 5. Mi batte di ben 4 titoli. Ma se contassimo le 6 volte in cui sono stato campione in EWF sarebbe un'altra cosa... tuttavia dovrei allora conteggiare anche i titoli vinti da lei nelle altre federazioni, cui potrebbe aggiungersene 1 dalla JLW domenica prossima. Quando l'ho vista battere Jax mi è preso 1 colpo, temevo ci fosse il King of Fight in palio così avrebbe aggiunto 1 altro punto di distacco arrivando a 10 cinture detenute e magari avrebbe accorpato pure quello al Desperation Iron Man, impedendomi per sempre di vincere di nuovo il King of Fight, come già ha fatto con il Deadly Shiver e l'Hardcore."

Gabe batte il pugno sulla scrivania.

Gabe: "Dannazione! Non posso accettare di avere un palmares inferiore a quello di una ragazza! Persino il suo unico regno da campionessa Undisputed è durato 22 giorni, ben 8 giorni più del mio, che ne durò solo 14! Non posso stare sotto Crystal! Adesso sono di nuovo campione del mondo ma la storia scritta finora, questi numeri... non si possono cancellare!"

"Tu non sei campione del mondo."

Una voce emersa dal nulla fa trasalire Gabriel Dincht.

Qualcuno si sporge dietro la finestrella della porta. Il tono della voce è familiare ma il volto non lo è di sicuro: capelli neri scarmigliati, occhi cerchiati di nero e uno strano sorriso sul suo volto.

???: Ciao Gabe ... ti ricordi di me? Mi è sembrato giusto farti visita e mostrarmi con il mio vero sguardo... dopotutto io e te siamo a viso nudo ora.

Ridacchia mostrando una maschera bianca: quella di Angerfist.

???: Per il momento non mi servirà indossarla.

L'individuo, ossia Angerfist, osserva Gabe con sguardo indagatore.

Angerfist: Sai... tra qualche giorno io e te dovremmo lottare per il titolo Survival e mi sono intrufolato qui dentro in veste diplomatica: ti avevo implorato che per quel giorno mi avresti massacrato senza pietà, che il mio sangue avrebbe tinto l'arena di un meraviglioso rosso cremisi e che non ci sarebbe stato osso integro per questo io ti chiedo una cosa semplice. Questa cosa è: che tipo di incontro desideri? Sono tutt'orecchi Trimurti.

Gabe, dopo uno scatto iniziale dovuto alla sorpresa, torna padrone di se stesso e si alza con un sorriso rilassato.

Gabe: "Carino a intrufolarti come un topo di fogna eludendo la sorveglianza solo per farmi visita."

Gabe si ferma al centro della stanza, mani incrociate dietro la schiena e sguardo fisso verso la porta, come un anziano davanti a un cantiere.

Gabe: "Ci sono 206 ossa all'interno del corpo umano e tu vuoi che te le frantumi tutte? Interessante, ma a me basta una: la tua caviglia. Una GabeXperience, una ankle lock, niente di più, e soccomberai come tanti hanno fatto in passato, ovvero tutti quelli che hanno cercato di interrompere 1 dei miei 11 regni."

Gabe fa qualche passo per afferrare la sua cintura Survival poggiata sulla scrivania.

Gabe: "Ma perché sia tu a farti avanti e osare tanto, io non lo comprendo. Metterti in mezzo tra me e Stivi, farmi perdere tempo a difendere questo titolo mentre Crystal fa incetta di cinture prima di venire a prendersi anche la mia..."

Gabe abbassa platealmente la mano che tiene la cintura facendole toccare terra.

Gabe: "Ultimamente si fanno polemiche su definizioni come 'midcarder' e 'uppercarder'... io me ne infischio di queste discussioni da bar, ho un approccio più filosofico. Per me esistono protagonisti e misere comparse, io ovviamente appartengo alla prima categoria, mentre tu... tu, dove pensi di stare, Estylon?"

Angerfist: "Estylon?"

Gabe: "Preferisci essere chiamato Shin Hayabusa? O J. Lo Zeppeli? Per me è indifferente, così come è indifferente quale delle tue 3 facce deciderai di tirare fuori per il nostro incontro. Figurati per la stipulazione, fai come vuoi."

Gabe alza la cintura e il tono della voce.

Gabe: "Ma non osare sminuire il mio titolo chiamandolo Survival! Se vuoi una cintura da midcarder vai ad affrontare Garet Jax! Quello è il tuo livello e sempre lo è stato: 3 volte Hardcore Champion e 1 volta King of Fight! Sì, hai vinto nel 2006 una 10 men Elimination Chamber a Maniacs, e allora? Cos'hai fatto dopo? Sei sempre stato una misera comparsa, Estylon D. Enigma, quindi puoi scomparire di nuovo e non osare mai più puntare al titolo Undisputed! IL MIO TITOLO!"

Mentre grida Gabe si avvicina di qualche passo verso la porta, sempre agitando la cintura.
Angerfist nota che le pareti della stanza in cui è rinchiuso l'alter ego dello Straniero sono piene di numeri, creati sfregiando l'intonaco con qualcosa di appuntito. Il numero più grande visibile dalla finestrella si trova proprio sopra la testa di Gabriel Dincht: 2009.

The Bloodcage nota la ripetizione dei numeri nella stanza di Gabe e sembra come avere un'illuminazione.

Angerfist: Forse ho scelto qualcosa che ameremo entrambi: a te piacciono i numeri vero?

Di fronte al tacito assenso dell'altro, Angerfist sorride malignamente.

Angerfist: Che ne dici di un 200 lighttubes e 1000 thumbtacks allora? 200 tubi di neon e 1000 puntine che ardono dalla voglia di essere spaccate o conficcate sulla pelle dei malcapitati in un crescendo di urla, dolore, violenza e sangue... una melodia più dolce dell'Ouverture 1812. Ma ti avverto!

Lo punta con la sua maschera.

Angerfist: Prova solo a trattenerti e io scatenerò l'inferno mio caro Trimurti. Odio gli avversari che mi sottovalutano, chiedilo al tuo Stivi come è andata a finire, ok? Sono la bomba che cerchi di disinnescare mentre sta già esplodendo, sono la cancrena sulla tua epidermide, sono la setticemia nel tuo sangue...sono un concentrato di puro dolore!!! Riguardo la tua cintura: non mi interessa come diavolo si chiama... non mi interessa granchè.

Gabe rimane leggermente perplesso ma non impressionato.

Angerfist: È solo un pretesto per uno scontro tra noi due: la verità è che ho sempre voluto stare contro di te in un 1 vs 1 e a differenza del mio nuovo Angelo Custode... posso essere anche in grado di batterti. Ce la posso fare e non basterà rompermi la caviglia: mi dovrai costringere al ritiro se vuoi liberarti della mia premessa.

Si applica la maschera al volto.

Angerfist: Tra parentesi... conosco lo staff medico qui e non mi sono intrufolato: ero un loro cliente.

Ridacchia a bassa voce.

Angerfist: "Schizofrenia con tendenze autodistruttive" ecco come mi definivano a quei tempi!

Si alza il cappuccio.

Angerfist: Qualche parola di congedo Gabe?

Gabriel resta in silenzio a fissare l'avversario con sguardo serio, poi sogghigna.
La luce all'interno della camera scompare, Angerfist non è più in grado di vederne l'interno dalla finestrella.

Gabe: "Il tuo anno sarà il 1984. La tua stanza la 1408. Il tuo giorno un venerdì 13."

Si spegne anche la luce del corridoio, Angerfist flette i muscoli di scatto in posizione difensiva, ma un urto alla porta lo fa sobbalzare, fa un balzo indietro quasi scontrando la schiena contro il muro.
Sulla finestrella della stanza di Gabe compare una maschera triste, poi una infuriata, infine una dal ghigno maligno.

Gaijin: "3... IL... NUMERO... PERFETTO"


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Nel backstage dell'arena troviamo Luis Riva, come sempre in abiti formali, all'interno di una grande sala conferenze. Il manager brasiliano ha preso posto su una delle numerose sedie presenti nel luogo, disposte in schiere ordinate. Forse è prevista, da lì a qualche ora, una riunione o un analogo momento di aggregazione.
Intorno a lui vediamo muoversi un discreto numero di persone, dai semplici operatori dipendenti della federazione a figure di un certo rilievo, come quella di Kobayashi che intravediamo in lontananza.

Ad un tratto Luis, mantenendo una certa compostezza, sembra inquadrare una sagoma alla sua destra con la coda dell'occhio.

"Ce ne vorrà di tempo prima che cominci. O forse cercavi qualcuno in particolare?"

Non riusciamo a vedere l'uomo che ha appena rivolto la parola a Riva, ma la sua voce ci sembra molto familiare. Parecchio.

Riva: "In verità si, speravo di scambiare quattro chiacchiere proprio con te."

Luis non si rivolge completamente verso il suo interlocutore con il corpo, rimane comodamente seduto con lo sguardo rivolto in avanti, forse per non dare troppo nell'occhio.

Riva: "E' davvero incredibile questo ambiente. La gente si fa sempre un sacco di domande, alle volte paradossali, su argomenti dalla rilevanza pressochè irrosoria. Ma quando degli eventi concreti sbattono in faccia a chiunque degli scenari inequivocabili, quelli che davvero dovrebbero far sorgere degli interrogativi, tutto tace e le evidenze si disperdono nel nulla."

Dopo qualche secondo l'uomo misterioso fa per rispondere al manager di Sheenan.

"E' sempre così. E sempre lo sarà." - risponde, secco e vago.

Riva: "Ad ogni modo, credo che tu sappia fin troppo bene quale sia il motivo della mia presenza qui."

"Posso supporlo, ma non do nulla per scontato. Preferisco che sia tu a vuotare il sacco."

Riva si schiarisce la voce, voltandosi finalmente indirezione dell'uomo a noi ignoto.

Riva: "Lui ti ha offerto un contributo, di certo non indifferente, e sai benissimo che gli accordi prevedono che venga adeguatamente contraccambiato.

...

Lui ha deciso che quel momento è arrivato e si aspetta che tu mantenga fede al patto."

Non arriva nessuna risposta verbale dall'altro uomo, capiamo soltanto - attraverso la direzione dello sguardo di Riva - che quell'individuo si sta progressivamente allontanando dal brasiliano.

Camera fades.

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Nell'arena le luci si tingono di fucsia, si sente risuonare Get Lucky, è il momento di Garet Jax!
Il Luckyman fa la sua comparsa dallo stage, è vestito con un abito color terracotta a fantasia di muro di mattoni classico e la cintura di King of Luck legata in vita!
Ha inoltre una vistosa, quasi comica fasciatura al braccio, probabilmente dovuto all'estrema sollecitazione ricevuta nel match di settimana scorsa contro la Houghton nel match titolato!
Il pubblico nell'arena esplode, molti delle prime file si sporgono per battere il 5 al Luckyman ma di risposta il wrestler di Las Vegas dà retta solo ad alcuni, anche per via della scarsa mobilità, però fa felice un fan delle prime file porgendogli un pennarello e facendosi autografare il gesso!
Ma adesso, è tempo di ascoltare cosa ha da dire, quindi lo vediamo farsi passare un microfono, sentiamo cos'ha da dire!

-PASADEEEEEEEEEENAAAAAAAAA!

WOOOOOOOOOOOOOOO!

-Allora, come andiamo gente? Io sono un po' stanco a dire il vero... si potrebbe avere una sedia ed un tavolinetto?- chiede rivolgendosi agli addetti WBFF.

In pochi secondi, vediamo un paio di stagionali WBFF portare sul ring la più classica delle sedie di plastica ed il più classico dei tavolini di legno.

-Su, ragazzi, montate tutto, io ho un braccio rotto, non posso fare sforzi...

Per cercare di fare bella figura (e forse farsi rinnovare il contratto), in pochi secondi i due stagionali montano il tutto.

-Mi portare anche un cocktail colorato? Per favoooooreeeee...

Ma la supplica di Jax non ha eco, infatti essendo teoricamente vietato bere per un'atleta prima di un match, non vogliono assolutamente rischiare di essere cacciati a calci in culo, quindi con fare vago si allontanano verso il backstage; Garet sembra deluso e infastidito, ma deve farsene una ragione, quindi lo vediamo sedersi sulla postazione appena montata!
Appoggia il microfono sul tavolino e dalla tasca estrae un pacchetto di salatini!

-Questo l'ho trovato settimana scorsa ad una macchinetta, nonostante fosse caduto l'hanno abbandonato là...

Jax mastica un salatino.

-E adesso ho anche capito perché, fanno cagare questi salatini, sanno di cazzo. Non che io abbia mai assaggiato un cazzo, ma era per rendere l'idea.

Jax sputacchia per terra, per togliersi i rimasugli di poltiglia indesiderata del frugale pasto.

-Niente cocktail, salatini che sanno di cazzo... che aperitivo di merda.

Il pubblico rumoreggia timidamente, non vorrebbero rovinare ulteriormente il momento del Luckyman ma insomma, vorrebbero fargli capire che non si trova al bar; Jax, che non è sceso con l'ultima pioggia, capisce il segnale e risponde.

-Ragazzi, io lo so che voi vorreste vedermi lottare oggi, invece di godermi la giornata, ma ho un braccio rotto...- Garet agita il braccio, con elasticità, risposta e velocità inaspettate per un infortunato come si dichiara lui- beh, grossomodo, rotto, mi avete inteso...

Qualcuno nel pubblico se la ride, alcuni detrattori invece si lasciando andare a pochi fischi, la maggior parte hanno invece mangiato la foglia capendo che Jax forse vuole prendere la giornata di malattia anche oggi.

-Il problema è che vi ho promesso che oggi avrei lottato, e dato che sono un tipo molto fortunato, e dato che la fortuna contraddistinguerà questo titolo, l'amata Dea Bendata quest'oggi mi viene in aiuto con la stipulazione: Un Treasure Hunt match! Vince chi troverà questo meraviglioso allora- si accarezza il titolo col braccio ingessato -che verrà nascosto appositamente in giro per l'arena!

WOOOOOOOOOOOOOOO!

-Ma se il match comincia tra poco, quando mai potrà esserci il tempo di nascondere tale cintura? Questa sì che sarebbe un'ottima domanda, se avessero dotato di microfono qualcuno di voi tra il pubblico, ma dato che se parlate fate solo confusione per quanti siete e perché vi sovrapponete, dovrò farla io, per poi darmi ancora una volta una risposta, in questo stupido monologo. Niente cocktail, salatini che sanno di cazzo e zero compagnia per una chiacchiera, ve l'avevo detto io che questo oggi era un aperitivo di merda.

Il wrestler di Las Vegas fa una pausa scenica e si prende i props del pubblico.

-Beh, quella che verrà nascosta sarà una replica. Una patacca insomma. L'originale la custodirò io, ovvero il futuro vincitore dell'incontro, con obbligo di riconsegnarla alla dirigenza in caso di sconfitta. Quindi, continuerò a custodirla io. Perché? Perché, vi chiederete voi...

Altra pausa scenica.

-Perché io li conosco questi buontemponi della dirigenza. Sarebbero capaci di nasconderla dentro una latrina, dentro una cloaca, dentro un impianto fognario o addirittura nel camerino di Derrick Mortimer... ed in tutti questi casi, poi ci metterei una settimana per togliere l'odore di merda da questo bellissimo pezzo dorato! E calcolando che ci dormo pure, con grande disappunto di Lena, il maleodore potrebbe essere causa di litigio coniugale...

Jax appoggia il mic sul tavolo, quindi schiocca un paio di volte le dita libere vicino il cono così da far risuonare tale suono in tutta l'arena, e si avvicina sul ring un ragazzo con la divisa ufficiale “Hab's”, la palestra di proprietà della famiglia Habermann.
A costui, viene data in dotazione la cintura di King of Luck... ed il gesso per il braccio!
Jax infatti se lo sfila con innata facilità, mostrando una mobilità dell'arto inaspettato, e porge tale medicazione sempre all'inserviente, raccomandandosi di fare attenzione da entrambe!
Quindi fa cenno ad altri due addetti WBFF di smontare il tutto dal ring, prima però riprende il microfono!

-Beh, ci siamo, è il momento di prendere un po' di mazzate... Speriamo che il mio sfidante sia più scazzato di me, così ci diamo due cazzotti e poi andiamo direttamente alla ricerca del tesoro...

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Taggart: "Sono troppo curioso di sapere chi sarà lo sfidante di Jax."
Kokone: "La tua anima rimarrà in pena solo per una manciata di secondi, stiamo per scoprirlo."
Taggart: "Il King of Luck, terminato il suo discorso, è rimasto sul ring ad attendere il suo misterioro avversario."
Kokone: "Certo che ce ne vuole di coraggio per proporre delle Open Challenges periodiche, potrebbe capitargli davvero chiunque."
Taggart: "Beh, stiamo parlando di Garet Jax. L'uomo più titolato nella storia del business dopo Jack Leone, nonchè dotato di una spropositata dose di fortuna."

Open Challenge for King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs ??? [Treasure Hunt Match]

Approfittiamo di questi pochi secondi che mancano all'ingresso del misterioso sfidante per fare un po' di chiarezza sulla stipulazione. I due atleti inizieranno il match sul ring, ma per forza di cose - di propria spontanea volontà o trascinati con violenza dall'avversario - finiranno nel backstage dell'arena di Pasadena. Perchè? Semplice, il match consiste nel riuscire a trovare la King of Luck title belt (o sarebbe meglio dire la sua copia) che è stata precedentemente nascosta all'interno di uno dei camerini del backstage. Che i due wrestler se le suonino di santa ragione o meno è del tutto indifferente, poichè si aggiudicherà il match, e quindi il titolo posto in palio, il primo che riuscirà a trovare il King of Luck Championship. La caccia è aperta!

Garet Jax ha già consegnato la sua preziosa cintura al referee dell'incontro. Il Luckyman si avvicina alla sponda del ring rivolta verso lo stage e afferra la terza corda con le mani. Trascorrono attimi di totale silenzio impregnati di una tensione crescente.

E nell'arena di Bloody Desperation Space Shuttle risuona a pieno volume...

WHAT?!? DATEMI UN PIZZICOTTO! La theme song è "Artemis" di Mark Petrie, e questo può voler dire soltanto una cosa!

ARTEMIS! THE HUNTRESS QUEEN IS BAAAAAAAAACK!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Il boato della folla sovrasta il volume dell'entrance music, Garet Jax rimane impassibile osservando Jana Mirjakova - che sappiamo essere la fidanzata di Drago - avanzare sullo stage dell'arena con un microfono in mano! Artemis arresta il passo e con un gesto chiede alla regia di tagliare le note della sua musica.
La former Queen of Fight Champion avvicina il microfono alla bocca preparandosi a parlare, ma il pubblico - entusiasta - la costringe a pazientare ancora per qualche altro istante.

Crowd: "HUNTRESS QUEEN!
HUNTRESS QUEEN!
HUNTRESS QUEEN!
HUNTRESS QUEEN!
HUNTRESS QUEEN!"

Artemis sorride, ringraziando gli spettatori per l'accoglienza ricevuta. Poi, finalmente, inizia a parlare.

Artemis: "Beh, che dire... Mi trovavo da queste parti per scambiare quattro chiacchiere con qualcuno che ultimamente ha chiesto il mio parere su ciò che sta accadendo."

La lottatrice di Praga rimane molto vaga, ma non sembra essere troppo difficile comprendere che possa alludere a Bluebird e alla situazione che nelle ultime settimane lo ha legato a Sophitia e al suo compagno Drago.

Artemis: "Ma poi ho saputo di questa caccia al tesoro, il Treasure Hunt match, e mi sono detta...
Chi meglio dell'Huntress Queen, la Regina della Caccia?"

Altro boatro di approvazione da parte del pubblico pagante.

Artemis: "Se riuscirò a vincere per la seconda volta questo titolo, trasformandolo di nuovo in Queen of Fight, sarà richiesto che io torni a difenderlo. E quindi quella di questa sera potrebbe non essere affatto un'apparizione one night only!
Jax, sappiamo tutti di che pasta sei fatto e di cosa sei capace, ma se ci pensi questa stipulazione potrebbe trasformarti in una piccola preda alla mercé della regina delle predatrici! Begin to pray, PREY!"

Artemis getta il microfono a terra e avanza con passo svelto lungo la rampa, raggiungendo il ring in men che non si dica! Jax le indirizza un lieve sorriso malizioso, poi si prepara al combattimento. Intanto l'arbitro, non appena i due si trovano faccia a faccia, solleva al cielo la title belt chiarendo la posta in palio.

Testo nascosto - clicca qui

Open Challenge for King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs Artemis [Treasure Hunt Match]

Si può cominciare, l'arbitro apre ufficialmente le danze!

DIN DIN DIN!

Artemis cerca subito il confronto con il Luckyman, ma questi si accascia a terra e rotola sotto la prima corda, portandosi dunque all'esterno del quadrato! In tutta nonchalance Jax si avvia lungo la rampa, diretto verso il backstage dell'arena. Nessun confronto fisico tra i due in questa prima fase di match, dunque. Lady Dizziness si precipita subito fuori dallo squared circle, ma contrariamente alle nostre aspettative... Non si lancia alla rincorsa del campione, ma scavalca una transennata e inizia a salire velocemente verso l'alto la gradinata che porta all'uscita di sicurezza.

Jax sparisce dietro le quinte e, qualche istante più tardi, Artemis apre il portellone in cima alla gradinata e sparisce anche lei nei corridoi dell'arena. Si accende il titantron, con una grafica divisa a metà da un separatore, in modo che vengano mostrati al pubblico entrambi i percorsi dei wrestler in gara.

Jax aumenta il ritmo dell'incedere, passando davanti alla sala regia, diretto verso la section dei camerini riservati agli atleti sotto contratto con la WBFF. Artemis corre come una fiera della giungla divorando in pochi secondi la lunghezza di un corridoio, poi arriva in prossimità di una lunga scalinata che scende verso il basso. SI SIEDE SUL CORRIMANO, E SI LASCIA SCIVOLARE GIU'! Grandissima prodezza agilistica dell'Huntress Queen, che in pochissimo tempo si porta in fondo alla gradinata, pronta a proseguire il tragitto che si è prefissata.

In base alle immagini visualizzate in contemporanea si intuisce che, nonostante Artemis abbia scelto il percorso più lungo, E' RIUSCITA A BRUCIARE SUL TEMPO JAX raggiungendo per prima la zona dei camerini WBFF! Boato del pubblico.
Artemis apre la prima porta che trova sul suo cammino, si tratta quella del camerino di... JOHANNES KRAUSER II! Una volta dentro la donna pigia su un interruttore accendendo la luce, poi rimane un po' disorientata da ciò che si para innanzi ai suoi occhi. L'ambiente trasuda oscurità da tutti i pori, ci sono dei cimeli di stampo esoterico che rimandano in maniera chiara a ritualistiche demoniache, spartiti lasciati sul tavolo con la carta bagnata, in qualche zona, da gocce di rosso vermiglio simile al sangue... Una chitarra elettrica da Death Metal poggiata su un asse apposito e, su una sedia, componenti in pelle del suo particolarissimo attire.
Artemis compie una veloce perlustrazione della stanza, cercando soprattutto nei più nascosti anfratti. Ma l'impressione è quella che lì dentro non vi sia affatto la King of Luck title belt che sta cercando, dunque poco dopo Lady Dizziness si porta fuori dalla stanza per cercare altrove.

Jax intanto, anche lui giunto nella zona dei camerini, passa davanti a quello di McFist. Lo supera, trova quello di DeSade e passa avanti anche in quest'occasione. Si guarda intorno, passa oltre anche quello di Sheenan e Drago, poi... Si ferma quando legge, sulla targhetta affissa ad una porta, il nome di SOPHITIA.

Taggart: "Ci mancherebbe. Il caro buon vecchio volpone non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di frugare tra la biancheria intima delle donne sotto contratto con la federazione!"
Kokone: "Chiamalo fesso."

Jax si porta all'interno della stanza di Sophitia, trovando la luce già accesa. In quel luogo regna il disordine assoluto, ogni cosa sembra trovarsi ovunque meno che nel posto in cui probabilmente dovrebbe stare. La prima cosa che fa Jax, una volta entrato, è quella di avvicinarsi ad una valigia aperta disposta sul tavolo, dalla quale fuoriescono vestiti dallo stile verosimilmente dark. Garet non sembra troppo convinto di voler ficcare dentro le mani, forse Sophitia non è proprio il suo tipo, o più probabilmente è proprio perchè ha appena sentito UN RUMORE provenire da lì vicino.
Il Luckyman si volta verso sinistra, il cameraman vira proprio verso quella direzione. E si palesa la sagoma di Sophitia in carne ed ossa con in mano una mazza da baseball e una handycam nell'altra, ma non fa domande a riguardo...

Jax: "Ok, me ne vado.

...

Resto?"

Jax guarda alle sue spalle, poi a destra e a manca. Quindi corruccia la fronte.

Jax: "Insomma, chi altro c'è qui dentro? Stai guardando male me o..."

Poi il Luckyman finalmente sposta il focus sullo strabismo della Lilith's Mad Daughter.

Jax: "Ah."

Quindi inzia ad indietreggiare a passo di gambero verso l'uscita, allungando i palmi delle mani in avanti.

Jax: "Ok, tolgo il disturbo. Ci si vede."

E mentre in arena regna grande ilarità tra il pubblico, il Luckyman passa avanti in cerca di un altro camerino - probabilmente femminile - all'interno del quale mettere piede.

Torniamo ad Artemis: la fidanzata di Drago avanza verso un altro camerino, ma prima di capire quale sia incrocia lungo il suo cammino... DAVID BARRIAGE!

Artemis: "Fuori dai piedi!"

Ma Barriage non si sposta e, essendo il corridoio parecchio stretto, la donna è costretta a frenare la sua avanzata.

Barriage: "Sono curioso di sapere che genere di merda si può trovare nel camerino di un perdente."

David sorride appena, alternando lo sguardo tra Artemis e il nome riportato sulla targhetta della porta.

Barriage: "Uno vale l'altro, no? Quindi...
Più tardi mi godrò il replay della scena. Have fun."

L'inglese passa avanti sparendo di scena: Artemis, pur di non assecondarlo, sembra essere in procinto di passare avanti. Ma poi riflette su quanto detto da Barriage e realizza che, effettivamente, quella cintura potrebbe essere ovunque. Anche nel camerino di...

HAMMER! Si trattava proprio della stanza di McFist!
Artemis apre la porta.

Hammer: "MA CHE CAZ..."

La lottatrice di Praga rimane impietrita e con gli occhi sgranati di fronte all'agghiacciante scena che si presenta davanti a sè. McFist è spaparanzato su una poltrona, con i piedi allungati su un tavolino e una birra in mano, mentre la luce di uno schermo TV investe il suo corpo... Che sarebbe completamente nudo, se non fosse per un paio di mutande che copre le sue parti intime.

Hammer: "Birra?"

Artemis scuote il capo lentamente, negando la gentile offerta di James. Poi, così com'è entrata, toglie il disturbo deglutendo e dopo aver ritrovato la giusta concentrazione prosegue la sua ricerca.

Jax intanto ha appena raggiunto la stanza di... CRYSTAL HOUGHTON!
Garet si porta dentro, all'interno sembra non esserci nessuno. Dopo aver acceso la luce il King of Luck si avvicina ad un armadio. Essendo parecchio pratico, Jax piuttosto che aprire le due ante strattona i pomelli della sottostante cassettiera.
JACKPOT. No, non si tratta della title belt, affatto, ma del SET INTIMO della Rossa della Carolina!

Taggart: "YOU'RE LUCKY, SIR!"
Kokone: "YES, HE KNOW IT!"

Jax, con uno sguardo misto tra stupore ed estasi, rimane fermo per diversi istanti con gli occhi incollati a tutto quel ben di Dio. Ma poi il grillo della coscienza gli ricorda di essere lì per un altro motivo, quello di trovare la sua cintura per confermarsi campione, quindi Garet si costringe a cercare anche in altri angoli della stanza. Controlla un po' ovunque, ma della copia della King of Luck title belt sembra proprio non esserci traccia.
Nulla di fatto, Jax esce fuori dalla stanza della Houghton, ma non prima di aver gettato un altro intenso sguardo verso il contenuto afrodisiaco di quel cassetto.

Intanto, proprio mentre esce, nel riquadro che ci mostra il percorso di Artemis compare - in lontananza, PROPRIO LA SAGOMA DI GARET JAX! Si trovano a pochi metri di distanza l'uno dall'altra! Artemis se ne accorge ed inizia a correre all'impazzata in direzione del campione in carica, e quando il divisore grafico sul titantron sparisce lasciando spazio ad un'unica proiezione a schermo pieno...

ARTEMIS TRAVOLGE JAX CON UN RUNNING MISSILE DROPKICK!

Jax rotola sul pavimento del corridoio, dolorante! Finalmente un po' di violenza! Artemis raggiunge immediatamente Garet, lo afferra per la testa e lo fa rialzare, poi gli rifila una ginocchiata sullo stomaco. Segue un pugno a mano chiusa dritto in faccia, che fa indietreggiare Jax verso la fine del corridoio dei camerini WBFF.
Artemis riparte all'attacco, con un Running Elbow Smash! Che però questa volta viene schivato da Luckyman, che si piazza abilmente alle spalle della donna avvinghiando le braccia intorno al suo busto.
POI LA SPINGE FRONTALMENTE CONTRO UNA PARETE!

SBAAAAAAAAAM!

Poco dopo il Luckyman, essendo Artemis stordita dalla botta subita, le intrappola la testa in una Headlock e la conduce poco più avanti, uscendo fuori dal corridoio e avanzando verso una porta più grande rispetto alle altre che abbiamo visto fino ad ora. Jax tiene a bada Artemis con una ginocchiata in pieno addome, poi esegue una IRISH WHIP proprio verso la porta...

CHE PERO' VIENE INVERTITA DALLA HUNTRESS QUEEN! Jax viene scaraventanto contro la porta e LA SFONDA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Artemis raggiunge Jax all'interno di quella che sembra essere una grande Sala Conferenze. In fondo c'è un lungo tavolo, uno schermo per la proiezione di immagini; la sala è piena di sedie disposte in file ordinate e, lateralmente, vediamo anche un tavolo imbandito, probabilmente allestito per un rinfresco post-conferenza.

"Ehi, EHI!"

Una voce stridula e roca sembra ammonire l'azione dei due lottatori. E' una voce molto familiare, piuttosto nota.
Il General Manager, l'Avvocato DAISUKE KOBAYASHI!

Kobayashi: "Avevo assicurato ai membri del consiglio di amministrazione che questo luogo non sarebbe mai stato messo a soqquadro durante il Treasure Hunt Match! Al termine dello show è prevista una conferenza importantissima, E VOI LA STATE SABOTANDO!
LA CINTURA SI PUO' TROVARE SOLO ALL'INTERNO DI UNO DEI CAMERINI, quindi lasciate immediatamente la sala!"

Artemis osserva Kobayashi per un paio di secondi, poi fa spallucce E SI PRECIPITA NUOVAMENTE ADDOSSO A JAX! L'Avvocato Kobayashi scuote il capo, rassegnato.
Dopo aver infierito con una serie di pugni, Artemis rialza Jax e lo conduce verso... IL TAVOLO PER LA CENA DEL CDA WBFF!

Artemis spinge la testa di Jax contro il tavolo, la fronte del Luckyman urta contro un piatto di ceramica!

SBAAAAAAAAAM!

Lady Dizziness adesso afferra la testa di Jax e strattona il campione verso di sè, quindi chiude una Front Cancery Hold... E SOLLEVA JAX CON UN GORDBUSTER, CON L'INTENZIONE DI LASCIARLO RICADERE ADDOSSO AL TAVOLO!

Ma il Luckyman agita le gambe e si irrigidisce, costringendo Jana a rimetterlo giù! POI INVERTE, CON UN FISHERMAN BRAINBUSTER!

LUCKYPLEX! LUCKYPLEX! ARTEMIS VIENE SCARAVENTATA ADDOSSO ALLA TAVOLA IMBANDITA!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH!

IL TAVOLO SI ROMPE, Artemis giace tra i pezzi di legno, le stoviglie e gli antipasti che erano stati preparati, che finiscono per sporcare completamente tutto il suo ring attire. L'Huntress Queen sembra essere stata messa KO dal campione in carica!

Kobayashi si mette le mani in testa, disperato per quanto è appena accaduto. La riunione del CdA, probabilmente, dovrà essere rimandata.

Garet Jax si rialza da terra, si ricompone, quindi FA PER USCIRE FUORI DALLA SALA CONFERENZE, tornando in cerca della Title Belt!
Il Luckyman percorre nuovamente - ma in senso opposto - tutto il corridoio dei camerini. Mentre passa vicino alla porta del camerino di McFist, trova proprio Hammer nei paraggi. Questa volta James ha avuto il tempo di vestirsi, per fortuna.

Hammer: "Qui da me non c'è. E' già passata lei poco fa."

Jax annuisce ringraziando indirettamente James. Hammer, intanto, stappa una bottiglia di birra e la allunga verso il Luckyman, il quale la prende con sè mentre gli passa davanti. Garet continua ad avanzare, nel mentre manda giù qualche sorso di birra, poi... Incrocia DERRICK MORTIMER, il Worst Wrestler Ever.

Mortimer: "Perchè nessuno di voi ha fatto visita alla mia stanza?"

Il Luckyman si ferma, scrutando con disprezzo l'individuo da cima a fondo.

Jax: "Forse perchè tu non hai una stanza?"

Mortimer: "Sbagliato! E' che la scritta sulla targhetta è sbiadita, e poi è una porta diversa dalle altre, pensa che anch'io ho avuto difficoltà a capire quale fosse quando sono arrivato."

Jax: "Dov'è?"

Mortimer: "L'ultima in fondo a destra, laggiù. Ti accompagno."

Jax: "No, fatti un sorso."

Jax molla la birra di McFist in mano a Mortimer, proseguendo il suo cammino da solo. Derrick, neanche a dirlo, manca la presa sulla bottiglia facendola cadere per terra. Il vetro va in frantumi e il liquido finisce per bagnare, oltre che il pavimento, anche le scarpe e i pantaloni dello pseudo-atleta.
Quando accade, una donna delle pulizie esce fuori dalla vicina porta del magazzino, sconcertata per lo schifo lasciato a terra da Derrick.

"Ora lo pulisci tu, con la lingua!"

Mortimer sbuffa, rassegnato.

"E' proprio vero ciò che dicono. FAI SCHIFO AL CAZZO, DERRICK MORTIMER!"

Garet Jax raggiunge il punto indicatogli poco prima da Mortimer, e si trova davanti una porta logora. In alto una targhetta bianca sbiadita, sulla quale sarebbe stato impossibile leggervi - senza soffermarvisi attentamente - il nome di Derrick Mortimer. Sbagliato, per giunta.
Il Luckyman apre la porta, che emette un fastidiosissimo cigolio sui cardini. Jax fa per pigiare l'interruttore della luce, ma la stanza RIMANE AL BUIO! Incredibile, non c'è neanche la corrente elettrica nella stanza del WWE!

Jax si fa avanti quasi a tentoni, agevolato solo dalla luce che proviene dal corridoio. E' finito davvero in un posto di merda, il pavimento è sporchissimo. Ci sono solo un tavolo e una sedia di fattura rudimentale, poi solo immondizia sparsa ovunque. E dall'espressione di Jax capiamo anche che sicuramente l'aria è viziata, impregnata di un fetore fastidiosissimo. Per di più, in quel tugurio, il bagno è un tutt'uno con il resto della stanza. In un angolino, infatti, si riescono ad intravedere un water e un lavandino rotto, inclinato lateralmente.

Il King of Luck si guarda un po' intorno, ancora nessuna traccia della cintura. Poi però il wrestler di Las Vegas decide di avvicinarsi alla pseudo-toilette. Getta un'occhiata verso l'interno del cesso, poi esclama...

Jax: "COSA?!?"

Il cameraman si avvicina immediatamente, che sia quel che pensiamo tutti? Uno zoom-in verso l'interno del water, sporchissimo e con concrezioni di evacuazioni arcaiche, ci permette di scorgere...

OH MY... LA KING OF LUCK TITLE BELT! JAX L'HA TROVATA!

Adesso bisogna solo che dimostri di avere uno stomaco forte. Jax prova ad allungare una mano verso l'interno del cesso, ma poi ci ripensa e la ritrae, schifato. Non sembra essere molto disposto a sporcarsi le mani - o peggio - contrarre chissà quali malattie infettive.
Jax prende un bel respiro, poi socchiude le palpebre. Allunga nuovamente la mano verso l'interno del water, lentamente, poi...

Si becca un CARTWHEEL KICK SULLA SCHIENA! SCORPION'S TAIL! Artemis è di nuovo in gara!

Jax urta contro la parete adiacente, poi barcolla all'indietro finendo nuovamente tra le grinfie dell'Huntress Queen!

Artemis fa piegare Jax in avanti, poi gli blocca un braccio con le proprie gambe, E METTE A SEGNO UN CLAMOROSO BUS DRIVER! TIP ON VENOM! TIP ON VENOM! Craniata assurda di Jax contro la sudicia pavimentazione della stanza! Garet rimane a terra, nel mondo dei sogni, E ARTEMIS SI AVVICINA AL WATER!

La lottatrice ceca non è di certo una schizzinosa, ma anche lei ha un attimo di titubanza di fronte allo scempio che si prospetta davanti ai suoi occhi. Poi però si fa coraggio, ED INFILA UNA MANO ALL'INTERNO DEL CESSO!

AAAAAAAAAH! HA APPENA TIRATO FUORI LA CINTURA! OH MY GOD! IL REGNO DI JAX E' FINITO, ABBIAMO UNA NUOVA CAMPIONESSA E IL SUO NOME E' ARTEMIS!

Il pubblico in arena fa un baccano immenso, grande entusiasmo per il traguardo ottenuto da Lady Dizziness! Artemis, a cosa fatta, molla immediatamente la cintura piena di liquami a terra e - nonostante il disgusto - non può che iniziare ad esultare per l'impresa che è appena riuscita a compiere!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitrice e nuova Queen of Fight: Artemis

Intanto vediamo correre, all'interno della stanza, un arbitro. Il referee ha, tra le mani, la King of Luck title belt. Quella originale, che Jax ha preferito preservare data la sua pregevolissima fattura.
Artemis allunga le mani verso la cintura, ma l'arbitro indietreggia impedendo alla donna di prendere con sè la cintura.

Momento di gelo e silenzio tombale. Che vuol dire?

Referee: "Secondo la stipulazione del Treasure Hunt Match il vincitore è colui che per primo riesce a TROVARE la cintura, non a prenderla con sè. Di fatto, il primo a trovare la Title Belt, è stato proprio GARET JAX! Jax, quindi, ha vinto la sfida e difeso con successo il King of Luck."

Artemis vorrebbe mettersi le mani in testa, se non fosse per il fatto che sono sporchissime. Nessuno vuole crederci, sembrava davvero fatta e invece Jax è riuscito a conseguire la sua sesta difesa consecutiva!
La donna scuote il capo, sconvolta, poi esce fuori da quel tugurio senza dire una parola. Intanto Garet Jax si rialza da terra, anche lui ormai sporchissimo, e con un sorriso a 96 denti stampato in faccia fa per avvicinarsi al referee.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore ed ancora King of Luck: Garet Jax

L'arbitro vorrebbe sollevare il braccio di Garet, ma poi capisce che cercare il contatto dopo quello che è successo lì dentro potrebbe non essere una buona idea. Jax gli dice di custodire la cintura e di evitare di sporcarla, la riprenderà con sè solo dopo essersi fatto una bella doccia.

Taggart: "Io non voglio crederci, ero convinto che Artemis avesse vinto e che la settimana prossima l'avremmo vista in scena con il Queen of Fight alla vita."
Kokone: "Una vera farloccheria, voglio sapere quando la finiremo con queste porcate."
Taggart: "La prossima difesa di Jax, secondo quanto è stato espresso, sarà tra due settimane. E tra due settimane saremo a Royal Pornocracy."
Kokone: "Pensi che cambierà qualcosa?"
Taggart: "Chissà, può darsi. Staremo a vedere."


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Per leggere dov'eravamo rimasti la settimana scorsa cliccare qui.

*Poco meno di due mesi fa...*

Il Worst Wrestler Ever si sistema la cravatta davanti allo specchio, sospira guardando la sua stessa immagine.

WWE: "Posso farcela. Sento che è il mio grande giorno."

Si sputa sulla mano destra e se la passa tra i capelli per aggiustarsi il riporto, poi si infila la giacca, afferra la valigia e si avvia verso la porta.

WWE: "Tesoro, io vado."
Voce femminile: "Forza tesoro, ce la farai. Io ho fiducia in te."
WWE: "Grazie, amore."

Derrick Mortimer si ferma di fronte a un poster di Crystal Houghton e lo bacia con passione.

Voce femminile: "Otterrai il posto, nessuno è più qualificato di te. Ti amo."
WWE: "Io ti amo di più, topolina mia."

Un altro bacetto al poster poi Derrick lascia la stanza davvero. Ovviamente la voce femminile era riprodotta da Derrick che stava parlando con sé stesso imitando la voce di Cray. Non temete, lui è ancora solo come un cane.

*****

Adesso Derrick è in auto, l'autoradio riproduce Footsteps dei Pop Evil.

WWE: "GO HIGHEEEEER! GO HIGHEEEEEER! WOOOOOOO!"

La canzone si interrompe, Derrick impreca e estrae la cassetta a nastro (sì, è davvero una cassetta a nastro, di quelle scomparse negli anni '90!).

WWE: "Dannata tecnologia obsoleta!"

Derrick infila la cassetta nell'autoradio dall'altro lato e la musica riparte.

WWE: "GO HIGHEEEEEEEEERRRRAAAAARGH!!!"

La distrazione costa a Derrick una brusca frenata, si ode lo spiacevole rumore di un tamponamento.

*****

Derrick corre, finalmente raggiunge trafelato una porta a vetri contro la quale sbatte, la spinge, spinge ancora ma questa non vuole aprirsi... finché non lo fa ma verso la sua direzione.

???: "C'è scritto 'TIRARE'..."

Gli apre un ragazzo ben vestito somigliante a David Boreanaz.

WWE: "Questa voce... tu sei quello che pisciava nel gabinetto accanto!"
Agente: "Mmmmmh sarei anche la persona con la quale hai fissato telefonicamente questo colloquio."
WWE: "Giusto! Chissà come mai mi è venuto prima in mente l'altro fatto, eh eh eh..."
Agente: "Vuoi entrare o no? Sei in ritardo."
WWE: "Ok, ma perché qui?"

Derrick entra nell'edificio e si avvia con l'agente verso il luogo designato per l'incontro.

Agente: "È il luogo che la persona per cui lavorerai frequenta più spesso"
WWE: "Ehi coso, guarda che io non ho ancora accettato. E non lavoro per gente di quel tipo. Al massimo potrei essere un co-worker."
Agente: "Se non è così importante per te come mai ti sei vestito da pinguino?"
WWE: "Io mi vesto così ai colloqui."
Agente: "E puzzi sempre così tanto?"
WWE: "E tu sei sempre così maleducato?"

L'agente apre una porta, da dietro di essa viene emanata una luce che abbaglia Mortimer...

Elettricista: "Mmmmh... proviamo con quelle da 3 watt."

Gli elettricisti interrompono la prova e spengono la luce in questione, Derrick e l'agente arginano lo scaleo utilizzato dai professionisti della luce artificiale e proseguono il loro cammino all'interno della sala, un posto pieno di attrezzi ginnici e gente che si esercita utilizzandoli.

WWE: "È una sala pesi."
Agente: "Da cosa lo hai intuito, genio?"
WWE: "L'ho detto per i lettori!"

I due vanno verso una panca piana in fondo alla sala, dove un energumeno sta assistendo un altro energumeno nel sollevamento di un bilanciere, si contano 150 kg sull'asta metallica.
L'energumeno misterioso esegue un'ultima ripetizione e posa infine l'attrezzo, si alza mettendosi in posizione seduta e scopriamo finalmente la sua identità...

Spoiler inserito per creare un minimo di suspance

... è una donna.

WWE: "Derrick Mortimer e Lindsey 'Atalanta' Park nella stessa stanza? Wow ma che cos'è questo? Un episodio crossover?"
Atalanta: "Ah eccoti! Ma come diavolo ti sei vestito???"
Agente Jordan: "Io gliel'ho detto di mettersi abiti sportivi."
WWE: "Sentite un attimo voi due! Da quando in qua un uomo deve mettersi quello che una donna gli dice di mettersi?"
Agente Jordan: "Veramente ti ho consigliato io di metterti abiti sportivi."
Atalanta: "E per rispondere alla tua domanda: ciò avviene da sempre, in quanto un uomo è incapace di vestirsi dignitosamente se non ha una moglie cui chiedere consiglio su cosa mettersi."
WWE: "Ah sì? Al massimo non riuscirebbe a indossare vestiti stirati senza la coniuge. Donna schiava, stira e lava! Ahahah!"

Fermiamoci un attimo, cari lettori, per le doverose presentazioni, necessarie nel caso non conosciate i personaggi qui presenti: la sollevatrice di pesi è Atalanta, la Supergirl, l'Amazon Princess, attuale JLW All-Star Champion nonché rivale di Crystal Houghton, mentre l'uomo ben vestito è il suo fedele agente, Jordan. L'altro è Derrick Mortimer, che purtroppo già conoscete.

Atalanta: "Ancora queste tristi battute misogine? Pensavo fossi rinsavito dopo le botte che ti ha dato Cray!"
WWE: "Non osare nominarla invano!"
Atalanta: "Beh, sarò io a metterti in riga d'ora in avanti."
WWE: "Non ho ancora accettato la tua offerta!"
Atalanta: "Preferisci tornare a pulire i gabinetti sognando Crystal? Immaginare i suoi capelli rossi che svolazzano al vento mentre tu maneggi uno scopino per il water?"

Derrick fissa il soffitto con un'espressione ebete, perso a sognare a occhi aperti.

Atalanta: "Io ti sto offrendo la possibilità di una redenzione, Derrick Mortimer. Una nuova vita comincerà per te. Io ti allenerò Derrick, ti farò diventare gran... beh, almeno fort... facciamo decente. Ti porterò a un livello tale per cui Crystal non potrà più ignorarti!"
WWE: "Io e Crystal sposati?"
Atalanta: "Non ho detto questo!"
WWE: "In luna di miele ad Aruba?"
Atalanta: "Non ho detto neanche... uff, ma sì! Tu e lei ad Aruba!"
WWE: "MITICUZZO!"
Atalanta: "Ma per raggiungere quel livello dovrai sottoporti a un allenamento sovrumano, sopravvivere a sforzi che nessun essere vivente ha mai sopportato prima d'ora. E dovremo cominciare subito!"
WWE: "Ningún problema! Quando cominciamo?"
Atalanta: "SUBITO ho detto!"

La colossale bionda con una sola mano lancia un manubrio da 30 kg a Derrick che lo afferra al volo ma si sbilancia e crolla a terra col petto schiacciato dall'attrezzo.

Jordan: "Lindsey, sei sicura di voler sprecare il tuo tempo con questo mollusco?"
Atalanta: "Non sono mai stata tanto sicura in vita mia. GIIIIIIIIRLPOWAH!"

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WBFF Wrestling presents...

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Live Friday 03/11/2017
Boston (Massachusetts)

Gentilmente sponsorizzati da Ethan Joel Simond


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Le prime immagini sono quelle di un uomo di fronte alla telecamera, è sgranata, sfocata, non si riesce a riconoscere il soggetto. "Mi sembra apposto." dice con voce rauca, una voce che ci sembra familiare.
Continua a maneggiare l'aggeggio finché, alla fine, viene più ridefinita. Riconosciamo presto Harold Hog mentre si allontana dall'inquadratura che arriva, quasi, fino al bacino. "WBFF, a parlarvi è un uomo pieno di impegni, impegni ben più importanti di due lottatori come Ava Misfit e un giapponese del cazzo, o qualunque altra cosa sia." si schiarisce la gola, quindi, riprende. "Non c'è neanche bisogno che io mi degni di presentarmi in arena per farmi intervistare o perdermi in chiacchiere su quanto, se io sono il campione di coppia, ci sarà un motivo.
Mentre loro due, chi cazzo sono? Ma alla fine, sono riusciti a prendersi il loro spazio, toccherà a me e a mio fratello, rimettere tutti al loro posto.
Sì siamo assenti e impegnati, ma non dimenticate chi cazzo era la Hog Family, quello che ha fatto nell'anno di presenza in WBFF, abbiamo schiacciato chiunque e lo faremo per sempre. Non ci fermerà mai una sconfitta sul ring."

~Intanto, dall'esterno del camper si sentono un paio di voci.~

“Dai, sai già cosa fare.”
“Ma questo vestito è imbarazzante.”
“Ciò che conta è quello che c’è sotto.”
“Hai ragione! Non è l’apparenza che conta… ma la dimensione del seno!”
Nel camper arrivano il “Narcisistic Hollow” Ava Misfit e la sua compagna Cami, la quale veste da coniglietta con una veste molto scollata a stelle e strisce, da americana. Ava scrocchia le dita come per farlo un gesto e lei si posiziona davanti a Eugene Hog e si abbassa il reggiseno, ‘flashando’ davanti ai suoi occhi (purtroppo la telecamera è posizionata alle spalle di Cami).
“Sorpresa!!!” Tuttavia, l’Idiota non reagisce con eccitazione come Cami invece si sarebbe aspettata, ma ha lo sguardo distratto, e la ignora completamente.
Ava intanto sembra prendere il controllo della situazione.
“Ahhhhhhh, Harold Hog, sono qui per spezzare il ghiaccio. Per due settimane ho parlato di una Hog Family in crisi, mentre il mio collega Hades che è qui fuori ed io siamo pronti a rivoluzionare la divisione di coppia trasformandola nel regno della violenza più totale.
Be’, quest’ultima parte l’ho aggiunta io sul momento, ma penso che possa andar bene.
Bene, tornando a noi, intanto voglio dire che ti rispetto come uomo, sai… la tua violenza è un segno apprezzabile in un’altra persona!
Sono stato un po’ aggressivo nel parlare della signorina Sheri la scorsa settimana quando ho detto che è finita alla sagra del soffocone. Mi rimangio le mie parole e sono qui per farmi perdonare con un regalo.” Il Dope Show ha fra le mani una piccola bottiglia di disinfettante… per le vie orali. “Nel caso che tu riesca a ritrovare Sheri, penso che questo le farà comodo perché in questi mesi avrà assaggiato così tanti cazzi da aver perso la forma naturale della sua bocca.”
Cami aggiunge subito dopo “Funziona bene, io lo uso sempre quando vado a letto con i clienti over 60, c’era un certo produttore di Hollywood che mi ha fatto fare un provino a tema… però poi non mi ha più richiamata, peccato.”
Harold sente la forte provocazione da parte ad Ava, che continua a sorridere mentre gli parla insieme. “Questa ricerca nei confronti della figliola perduta mi ha messo un po’ di arrapamento. Ti consiglio di trovarla presto perché se mi dovesse capitare davanti da qualche parte… io non mi assumo responsabilità. Mors tua, vita mea, che non c’entra un cazzo con la vicenda ma mi piace citarlo lo stesso.
Ah, sì, c’è ancora una cosa che volevo dirti. Sai… a Bloody Desperation farò coppia con la bella rossa Crystal, che purtroppo non è così disponibile a farsi un’intervista a due con me nel suo spogliatoio, quindi mi accontenterò di farci squadra insieme. Forse non sei al corrente dei miei precedenti, ma quando ho una donna in team con me divento incredibilmente motivato ad ottenere un buon risultato, quindi ora sono gentile ma sul ring non sarò tanto simpatico.
Be’, spero che tu sia soddisfatto del tuo regno di coppia, visto che da quando avete vinto le cinture nemmeno mi ricordo di avervi visti salire sul ring. E i tanti giorni di ‘difesa’ estiva non contano affatto.”
Il volto dell'Hog più violento è tutto un programma, i suoi occhi ridotti a due fessure, si avvicina e dopo aver tirato uno schiaffo a Cami, afferra Ava per il colletto "Cazzo vuoi qua? Eh? Coglione. Vuoi davvero rendermi tutto facile? Potrei aprirti come una fottutissima cozza, qua, ora! Con un coltello da cucina dalle palle fino alla gola" Misfit annaspa ma non si capisce benissimo cosa stia dicendo "Come pensavo." commenta prima di sbatterlo contro una parete e poi fuori dalla porta.
Subito dopo, l'inquadratura si sposta alle spalle di Ava, Harold è sull'uscio, tiene sollevata Cami per i capelli e un rivolo di sangue le cola per il naso e il lato della bocca "E tieni con te anche la tua troia. Per quanto mi riguarda posso trovarne mille altre sotto un qualsiasi ponte." lo sbatte fuori con un calcio nella schiena "Ora ... facciamo un gioco. Io entro dentro a prendere il fucile, se voi siete ancora qua; vi ammazzo."
Queste sono le ultime parole, Harold torna dentro il camper e il collegamento si chiude.

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Sabato 14 ottobre 2017, ore 00:34

Daisuke Kobayashi, appena finito lo show, distribuisce la paga settimanale ad ogni wrestler che incontra lungo lo spogliatoio, per affrontare la settimana “on the road” che li porterà al prossimo show della WBFF a Pasadena.

Kobayashi, camminando lungo un corridoio, si prende da parte Crystal Houghton.
“A quanto pare” dice sommessamente alla Rossa del North Carolina “questa settimana puoi metterti tutti i soldi da parte. Un buon samaritano ti ha già pagato benzina e albergo.”

Crystal inarca le sopracciglia, sorpresa per un secondo. “Chi?”
Kobayashi, per tutta risposta, contorce il volto in una smorfia.
“No… quel figlio di puttana!”

Salto avanti nel tempo. Vediamo inquadrato un paio di Converse, una gialla e una verde, camminare lungo un prato, la veduta si allarga, Crystal Houghton è in piedi, da sola, davanti alla facciata del Langham Huntington Hotel di Pasadena.

Aaron Kirk, in accappatoio e con i capelli bagnati, esce dalla porta del bagno di una lussuosa suite.
E un malloppo di dollari gli viene gettato in faccia, si divide e si adagia pian piano sul pavimento.

“Mi spieghi che cazzo stai facendo?”
La voce è quella di Crystal Houghton.
“Sto provando a portati a letto." risponde lo scozzese sarcasticamente "E quello non è neanche…” Kirk conta per un po’ mentalmente i soldi guardando per terra “Un quarto di quello che ho pagato.”

Crystal afferra minacciosamente Kirk per l’accappatoio.
“Fuori di qui.”
“Oh, non ringraziarmi, Chris, lo faccio solo perché mi dispiace per com’è andata l’ultima volta.”
“Se pensi che…”

Crystal viene interrotta dal campanello. “Servizio in camera!” Annuncia un cameriere dietro la porta.
Naturalmente, il carrellino reca un’aragosta e una bottiglia di Dom Pérignon.
Crystal rotea gli occhi e allarga le braccia in direzione di Kirk, in segno di protesta.

“Ho esagerato?”

Dicendolo, Kirk arretra verso le finestre panoramiche della suite, e con un colpo tira via le tende, mostrando che, nel prato, ha fatto tagliare una siepe in modo che, dalla suite, si legga la parola “CHRIS”.

“Forse adesso ho esagerato.”

La rossa guarda alla vetrata con sconcerto, resta in silenzio per qualche secondo poi si volta lentamente: Le braccia lungo i fianchi ed i pugni serrati.

"Sei un coglione."

Prende un profondo respiro socchiudendo gli occhi.

"Sei uno stramaledetto coglione e ti giuro che quella bottiglia vorrei spaccartela sulla testa."

Avanza arricciando il naso in una smorfia di evidente disappunto.

"Dammi una buona ragione per non farlo!"

Agita la lunga chioma vermiglia mentre aggiunge.

"Dammi una cazzo di motivazione davvero straordinaria perchè sono sul punto di perdere la testa."

Aaron si stringe nelle spalle mentre allunga al cameriere una generosa mancia, il ragazzo lascia la stanza con un sorriso stampato sulle labbra sotto lo sguardo di Miss Congeniality che riprende a parlare.

"Non ti permetto di prendermi per il culo."

“Come stavo cercando di dirti, il mio è un modo per scusarmi per quanto accaduto l'ultima volta.”

"Io non voglio avere a che fare con te Kirk: L'unica cosa che condivideremo sarà il ring, e solo perchè sono costretta.
Ho già avuto il piacere di conoscerti per la testa di cazzo che sei e non ho nessuna intenzione di ripetere l'esperienza: Dimmi, cosa ti passa per la testa?!"

Accenna un sorrisino beffardo.

"Dovrebbero lusingarmi le attenzioni dello straordinario Humbler? Pensavo che una cagnetta con una scopa ricoperta di sabbia in culo non fosse all'altezza di una leggenda del wrestling come te."

Si avvicina.

"Non vali un cazzo, la gente si è stancata di sentirti ripetere sempre le stesse cose ogni maledetta settimana ed hanno tutta la mia solidarietà... Sfidarti di nuovo è l'equivalente di una scopata noiosa."

Si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie proseguendo con chiara ironia.

"Dato che stai provando a portarmi a letto mi sembrava una metafora calzante."

“Se stessi davvero provando a portarti a letto, Chris, avresti le gambe così aperte che faresti da ponte per Taiwan.” Kirk si sistema l’accappatoio, rivolge a Cray un sorriso che sembra carico di compassione.

“Ora.” Kirk poggia una mano sulla spalla di Crystal, che prontamente lo scansa “Vedi, io adoro l’attenzione. Non è perché sono una bimba svampita, questo è più o meno quello che piace pensare a voialtri. Io adoro l’attenzione perché significa che ho successo, e penso che chi ne ha paura è più un fottuto coniglio che una persona retta e riservata. Qualcuno che ha qualcosa da nascondere.”

Kirk prende il Dom Pérignon e ne beve un paio di sorsi a canna.

“A proposito, grazie per avermi fatto tornare un alcolizzato. Senza di te adesso non potrei gustarmi questa bellezza. Dicevo, quando tu sei sotto la luce dei riflettori… questa è la tua reazione. Ogni cazzo di volta, che sia una mia – piuttosto volgare, devo ammetterlo – dimostrazione di potere o qualcuno che vuole parlarti e basta. Penso di sapere perché, tesoro, ti conosco un po' di più di quanto tu voglia ammettere. Io credo che un po’ di attenzione aiuta una personcina a sentirsi speciale. Tu credi di essere speciale?”

Kirk non lascia a Crystal il tempo di rispondere alla domanda, muove un passo verso di lei.

“Nemmeno io. Ma, vedi, per tutti quanti lo sei, dicono che sei la PRIMA campionessa… la prima. Ma tu lo sai. Non sei la prima, sei solo il quindicesimo. E quindici fa schifo, quasi quanto ventinove.” Kirk si indica “E una volta che la gente si accorgerà di questo piccolo, piccolo particolare, realizzeranno che dal tuo glorioso ritorno il massimo che hai fatto è stato inchiodarmi al tappeto di rapina, tutti perderanno interesse, non significherai più un cazzo per nessuno. Nessuno a parte me.”

Kirk si stringe nelle spalle.

“Perché mi hai sconfitto. E perché penso che ci siano giusto pochissimi wrestler che possono dirsi migliori di te. Ma, vedi, fra questi pochissimi ci sono io. Quindi puoi tirarmi merda addosso quanto vuoi, tesoro, sono tutto quello che ti è rimasto. Farai meglio a giocartela bene. E goditi la stanza.”

Kirk tira le chiavi in direzione di Crystal, che le acchiappa al volo per arco riflesso.

“Esagera pure col frigobar. Me lo sono meritato." E Aaron sottolinea l'ultima frase con un occhiolino.
Crystal lo osserva in silenzio con una chiara espressione di disprezzo dipinta sul viso, la ragazza gli mostra il dito medio mentre si avvia verso la porta: Lascia la chiave magnetica infilata nell'apertura.

"Sai qual'è il problema? Tu non mi interessi.
Aaron Kirk è storia vecchia, e tu ti sopravvaluti ancora una volta: Io non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno e su quel ring sarai solo uno dei tanti."

Guarda la bottiglia.

"Se hai ripreso a bere è solo perchè sei un senza palle, non cercare giustificazioni alle TUE scelte del cazzo."

Kirk sorride a mezza bocca.
"Hai ragione."

CAMERA FADES

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Kokone: “Abbiamo ora, signori, un bel fritto misto tra DIM championship, e corone tag team. Ci attende una sfida dai connotati interessanti e dagli accoppiamenti che dubito usciranno più tardi a prendersi una pinta assieme”
Taggart: “Direi! Forse ad Ava farebbe piacere, ma il medio di Crystal credo parlerà da sé”


Crystal Houghton & Ava Misfit /w Lord Hades vs Aaron Kirk & Harold Hog /w Eugene Hog [WBFF Rules Tag Team Match]

Ed è “Go Higher” a introdurre il team della campionessa Desperate Iron Man, nonché Deadly Shiver. Coppia tutta rossa quella composta da Crystal e Ava Misfit che le ronza attorno invadendone lo spazio personale
L’ “House of 1000 Corpse” di Rob Zombie porta invece all’ingresso dei campioni di coppia e dell’Humbler, Aaron Kirk. Lord Hades e Eugene si sistemano a bordo ring: a loro non sarà permessa alcuna interferenza, pena la sospensione immediata.
A giocarsela saranno gli altri e ad aprire le danze saranno Ava Misfit e Harold Hog.

Il gong suona e si comincia!
Ava rifiuta qualsiasi lock up e saltella intorno all’Humbler cercando di indurlo in errori di calcolo, s’avvinghia poi in waist lock trovando uno spiraglio, ma Aaron è lesto a separare le braccia che lo cingono. Il “Drogato” tenta allora di approfittare: è alle spalle del rivale, salta, siede a gambe divaricate sulla schiena del nemico e intreccia le stesse gambe a forbice, cingendo anche la testa di Kirk in Sleepr Hold. Il biondo soffre la manovra non applicata perfettamente deambulando a vuoto qualche manciata di secondo… e alla fine con una facilità ritrova il bandolo della matassa e disarciona il nemico con uno snapmare con cui lo lancia al tappeto.
Ava torna su e trova un BRIGHT KICK (Big boot): no! Ava si scansa e Kirk finisce con la gamba appesa alla seconda corda: stringe il pugno come a sottolineare il fastidio per il buco nell’acqua ma si distrae e becca uno School Boy di Ava: uno… due. No!
Sforzo addominale con cui respinge il tentativo, Kirk, e lo manda a impattare a un corner privo di “tag team partner”; e lo raggiunge quindi con un braccio teso all’angolo.
Segue un tentativo di Suplex ma Misfit si tiene alle corde e resta ancorato al corner, e con l’ausilio di una sequela di gomitate mandibolari si libera dell’asfissiante presenza rivale, guadagnando il tempo per raggiungere la cima del corner e…

…e niente. E niente perché Kirk è tornato all’attacco raggiungendo in corsa la terza corda: SUPER BELLY TO BELLY! Il Re dei Disadattati subisce il contraccolpo sul mat e vorrebbe il tag, ma Crystal è lontana. Kirk si affretta a trascinare il Dope Show per la caviglia al proprio angolo e il tag avviene tra le file rivali, perché entra Harold che fa precipitare la sua furia tracotante in forma di gomitata sulla schiena di Ava. E un'altra Elbow Smash.

Taggart: “Kirk era in vantaggio, ma subito è andato a dar fiducia al compagno di coppia di oggi…”
Kokone “Sarà… a me più che fiducia, è parso una scarica barile. Non so come lo vedo…”

Harold solleva Ava tirandolo per i capelli, e lo scaglia con veemenza al tappeto con una eleganza da perfetto porcaro. Sorride tra i denti nel lanciare uno sguardo a Crystal Houghton. Sguardo ben poco rassicurante…

Kokone: “Sembra Ava con Beatrice…”

La Houghton infatti ne pare da una parte infastidita, dall’altra leggermente inquietata. Ma questa distrazione permette ad Ava di rispondere con una Jaw Breaker contro l’Hog; Roundhouse Kick con cui lo stordisce e… FEAR FOR NOBODIES (Frankesteiner). Una combo ottima di Misfit che adesso cerca di nuovo il cambio e lo trova in Crystal che passa direttamente per la cima dell’angolo con una Flying Clothesline! PRESO IN PIENO HAROLD!
L’Hog si rialza, ma rimedia un superkick alle gambe e Mrs Congeniality esegue a rimorchio una Tornado DDT: Harold pare aver perso il controllo delle operazioni, la Rossa prende la rincorsa, ma Eugene le tira uno stivale da fuori facendola inciampare!!
L’arbitro l’ha visto è c’è un cartellino giallo.

“L’idiota” discute animatamente con il referee ma Cray risolve tutto alla radice: PESCADO SU EUGENE! La gente approva e Crystal rientra, ma trova una ginocchiata di Harold a sbarrarle la strada. L’Hog la tira toccandole palesemente il seno tra i fischi dei tifosi e va in Hip Toss Neckbreaker
Uno… due… non basta.
Non basta e allora opta per una Crossface modificata, con cui, il “Porco” si sdraia quasi sulla schiena della Houghton. La gente non fa che contestare i modi da perfetto pervertito del capofamiglia Hog, il quale per “trastullarsi” troppo, però, non chiude bene il lucchetto… e Crystal trova la salvezza nelle corde.

Il direttore di gara obbliga Harold a mollare la presa, ma questi approfitta fino a un conto di 4, tant’è che lo stesso arbitro lo allontana con la forza richiamandolo, ma non avvedendosi del fatto che Eugene dall’esterno si sia appena vendicato della campionessa DIM con un cazzotto al volto.
Harold fa per tornare all’attacco mentre Lord Hades segnala l’intervento di Eugene a un referee incapace di controllare la situazione: si distrae per parlare con Hades, ma ora è Crystal ad approfittarne perché Hog che la tirava su per la chioma, e lei… GLI HA ASSESTATO UN CALCIO DOVE NON BATTE IL SOLE.
Qualcuno parlerebbe di karma!
Houghton afferra un Hog che cade tra le sue braccia per motivi per nulla romantici e SIDE-EFFECT! Senza tergiversare raggiunge la cima del corner presso cui sosta Kirk, quasi a sfidarlo, ma Aaron si fa i fatti suoi a braccia incrociate: LAST KISS DI CRYSTAL (Moonsault)!

No Eugene segnala la cosa ad Harold che rotola di lato, e Cray fa in tempo ad atterrare in piedi.
L’impatto col suolo però la sbilancia all’indietro in cerca di equilibrio e finisce al proprio corner, dove Ava si prende il cambio… toccandole il deretano.
La faccia di Crystal è tutto un programma: è circondata da mano morte, neanche se fosse in metropolitana!

Fatto sta che entra Ava. Harold si è riparato dal Moonsault ma è ancora nel ring ed è ancora di dubbia sessualità e allora cosa meglio di un ALWAYS BE MY WHORE [Fisherman Driver]?
Il Narcisistic Hallow va a segno e tenta la copertura.
Uno.
Due.
Tre!!
No! Quasi tre.
Crystal era scattata dentro per evitare interventi, ma Kirk non ha mosso un dito. Sta vivendo con particolare distacco il match.
Anche ora che Harold gattona verso di lui per un cambio non è che Kirk si stia sporgendo più di tanto per venirgli incontro. E Misfit non può che approfittarne applicando un lucchetto alle gambe di Harold il quale è nel ring da TROPPO. Aaron avrà combattuto 2 minuti per poi sobbarcargli il resto della competizione. Harold Hog piega le gambe verso il busto avvicinando Ava, gli agguanta una ciocca di capelli tirandone il capo vicino al proprio e va in Headbutt!
Preso in pieno!
La Iena del Sonora va in Gut Kick, e Irish Whip alle corde.
Crystal però s’è presa il cambio.
Big Boot su Ava a vuoto, si volta, Misfit in baseball slide scivola fuori dal ring mandando in confusione un Hog non resosi conto del cambio… E MOLLY GO ROUND DI CRYSTAL APPENA SI VOLTA! L’Assalto va a buon fine.
Uno
Due
Tre!

Vincitori

Crystal Houghton e Ava Misfit

Taggart: "La Campionessa DIM porta a casa il pin.
Ava salta sul ring per festeggiare appoggiandosi a lei con troppo calore, e allora la Houghton preferisce battere in ritirata..."
Kokone: "Anche Ava vorrebbe BATTERE con Crystal, ma evitiamo di fare battute volgari degne di Ava"
Taggart: "L'hai appena fatta..."

Crystal scende comunque dal ring per festeggiare per i fatti suoi sancendo implicitamente un immediato allontanamento dall'altro rosso, a sottolineare come questo fosse un One Night Only.
Harold non può fare altro che leccarsi le ferite, mentre Aaron se ne resta a distanza. Prestazione incolore, per non dire impossibile da valutare, la sua: interesse prossimo allo zero quello di Kirk per il match che l'ha visto impegnato.
Ha la testa palesemente proiettata altrove.
Verso il proprio futuro e verso sfide ben più significative.

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Tra i corridoi del backstage di Bloody Desperation una figura sta camminando incessantemente alla ricerca di qualcosa. Controlla ogni incrocio, ogni targhetta dei vari spogliatoi, ogni vicolo, ma della sua preda nessuna traccia. L'uomo decide quindi di sedersi un attimo per terra, con la schiena appoggiata al muro, prendendosi un paio di minuti di riposo. L'individuo, trattasi di John Doe, sta pian piano abituandosi alla posizione, finchè una palla di pelo bianco fuoriesce dalla tasca dei jeans: il suo topolino Keyser, che inizia a correre squittendo all'indirizzo del suo padrone, che ha giusto il tempo di rialzarsi e seguirlo. Il roditore conduce John per il backstage, ed arrivati ad un certo punto, Keyser si ferma; Doe sgrana gli occhi e sul suo volto fa capolino un sorriso. Ha trovato l'uccellino.

Bluebird ha appena notato il topolino passare di fronte a lui, come quando venne attaccato dal Savior e Blackjack due settimane fa, e per questo osserva ogni mossa di colui che ha di fronte. Ma John, avendo intuito i timori di Rainer, fuga ogni dubbio.

Doe: "Tranquillo uccellino, se avessi voluto attaccarti di nuovo di certo non l'avrei fatto a viso aperto in un vicolo cieco, non trovi? Sono qui solo per parlarti."

BB: “Hai appena detto che sei troppo checca per attaccarmi a viso aperto in un vicolo cieco?” Rainer sorride, evidentemente sollevato “Queste nuove leve…”

Rainer tira su le maniche del suo tutone di felpa e si mette a sedere, schiena contro il muro. Il suo sguardo segue l’incedere di Keyser che, con la schiena arcuata, muove piccoli passi verso di lui.

BB: “Volevi parlare, quindi?” si rivolge poi a Doe senza distogliere lo sguardo dal topolino. John Doe annuisce, incrocia le braccia davanti al petto.
Doe: “Sophitia voleva…”

BB: “Aaaaaaaaah, Sophitia voleva, sì? Beh, al contrario di qualcuno qui io non sono granché bravo a fare quello che vuole Sophitia…”

Doe: “Sei molto più bravo a farti malmenare mentre stalkeri le donne degli altri, alzo le mani.” John Doe fa un passo indietro ed alza la guardia, ma la sua espressione tradisce compiacimento. Vedendo che Rainer non se l’è presa, anche John torna a rilassarsi. “Sophitia voleva soltanto assicurarsi che tu avessi rinunciato sul serio alla corsa per il titolo.”

Rainer fa per rispondere, ma John lo anticipa chiedendogli di pazientare con un gesto della mano “Senti. Lei potrà sembrare…”

BB: “NO Eh? No, non me lo faccio fare l’encomio di quella squilibrata, scordatelo proprio. Non so se ha qualche ambizione e vuole togliermi di mezzo, non so se davvero crede di aiutare qualcuno, ma dici alla tua mistress che c’è tanta gente con storie strappalacrime alle spalle che può manipolare molto più facilmente di me in questa federazione.
Io ero un bambino felice, non ho psicosi e sono anche tremendamente bravo a fare a mazzate, non ho nessun bisogno del suo aiuto.”
Doe: "La verità... è che non so neanche io con certezza cosa voglia da te. Posso solo fare delle supposizioni, ma una cosa è sicura: al di là del suo strabismo, Sophy ha l'occhio lungo."

Rainer ridacchia. Vedendo John rimanere serio, però, fa sfumare le risatine in un colpo di tosse. John tira fuori dall'altra tasca un coltello, quello che la stessa Sophitia gli regalò ad Extreme Desperation prima del suo incontro valido per la Gold Medal di Horizon, e lo mostra a Rainer.

Doe: "Prima di conoscerla ero un cazzo di automa. Mi svegliavo, facevo il mio dovere, dormivo. Questa è stata la mia vita prima di Sophy, un'esistenza volta alla pulizia della merda che ricopre questo mondo e che senza una mano non avrebbe fatto altro che risvegliare i miei demoni sopiti, trascinandomi nell'oblio. E la mano l'ho avuta.
Cadaverica, ma c'era.
Sophitia mi ha salvato da me stesso senza che io lo sapessi, e mi ha fatto riscoprire emozioni che credevo morte e sepolte nel mio animo come l'amicizia e l'affetto.
Mi ha fatto tornare un essere umano, Rainer." Doe si rigira la lama tra le mani, osservando il simbolo al centro del manico. "E questo coltello simboleggia un patto non scritto dove entrambi ci impegniamo ad aiutarci l'un l'altro, come una famiglia. Similmente a come tu daresti una mano a Lena, credo.
Sophy ha visto qualcosa in te, Blue.
È andata oltre all'uomo desideroso unicamente di riappropriarsi della cintura mondiale, e vuole solo darti una mano, così come ha fatto con me. Sicuro di non volere il suo aiuto?”

BB: “Guarda…” Rainer si rimette goffamente in piedi, ripulisce poi i pantaloni dalla polvere. “sono paziente. Ok? Molto paziente. Tu ed il tuo amico vi siete comportati davvero male con me, ma hai visto come sono paziente? Tu devi capirmi però, J… John. Sophy ha visto qualcosa in me, ne sono sicuro. Non che sia una gran scopritrice di talenti comunque, ero un attimo IL CAMPIONE, ci credo che ha visto ‘qualcosa’. Quel qualcosa era alla mia vita, luccicava e aveva questa elegante placca con scritto ‘BLUEBIRD’ sopra. Il problema è che io non ho bisogno dell’aiuto di Sophitia.
E NO, non sto giocando a fare il solitario, tipo ‘non ho bisogno di nessuno’, io potrei aver bisogno di qualcuno di tanto in tanto, ma sono sicuro che preferirei tagliarmi l’alluce e mangiarmelo prima di chiedere consigli per la carriera alla tua amichetta. Tra l’altro se i suoi consigli per la carriera sono ‘vai e assalta Bluebird’ credo che non porterà molto lontano neanche te, a copiare le idee di Drago.”

Rainer si stiracchia. Sposta una ciocca di capelli rivelando una sigaretta conservata dietro l’orecchio, estrae un clipper dalla tasca e se l’accende.

BB: “Non so se potrai capirlo un giorno, ti auguro di sì, ma per ora dovrai fidarti. Essere un campione significa anche avere una manica di persone che ti giurano che saprebbero fare tutto quello che fai tu meglio di come lo fai tu, e all’improvviso se ne escono coi loro ‘consigli’. E parte della mia vita adesso è decidere quali sono le persone che vale la pena ascoltare e quali no. Puoi immaginare cos’è che ho deciso per te e la tua mistress.”

Doe sorride beffardamente alle parole di Rainer, per poi tastarsi la giacca ed estrarre anche lui una sigaretta.

Doe : "Non essere così superficiale Rainer. A noi non interessano i luccichii delle cinture o le placche col tuo nome inciso sopra. Al massimo possono attirare dei zucconi come Drago e molta altra gente del roster di Bloody Desperation. Ma non me o Sophitia. Blackjack... forse. Ma ciò non è importante.

I nodi giungeranno al pettine un giorno, e io sono curioso di sapere dove questa storia andrà a parare, anche più di te. Però se ci rivedremo in circostanze più spiacevoli, ricorda che quel tuo bel faccino sarà la prima cosa che rovinerò. Fino ad allora, stammi bene. Andiamo Keyser."

Mouze raggiunge il suo padrone, arrampicandosi dalla gamba raggiungendo il palmo della mano di John, il quale fa per allontanarsi, ma non prima di fare un ultima, importante domanda a Bluebird.

Doe: "Puoi darmi un attimo il clipper? Ho dimenticato l'accendino..."

Rainer glielo lancia, e Doe, dopo averlo preso al volo ed aver acceso la sigaretta, glielo riconsegna, ringraziandolo con un gesto del capo prima di dileguarsi, dopo un confronto a suo modo davvero pacifico.

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Immagini poco nitide.
Silenzio.
D'un tratto... non più.

<< T'HO DETTO "STA GIU' ", STRONZO!>>

SDENG!!

Un urlo disumano gravido di furia cieca che squarcia il sereno, seguito a breve distanza dal rumore secco del legno che si abbatte su un corpo solido, ci catapulta in un camerino attraverso gli occhi di una handycam che mette a fuoco la scena.
La mazza da baseball è ancora intera.
Il naso di Drago no.

Petr perde copiosamente sangue dal setto incrinato, mostrando anche lividi sulla guancia.

Sophitia respira affannosamente cercando di calmare i bollenti spiriti.
Trascina una sedia nella concitazione del momento, al centro di un camerino i cui pavimenti sono un campo da battaglia, e si rivolge in camera prima di sedere.

S << Stai registrando, Blacky? E' venuto il colpo o dovo rifarlo? ahah>>

La risata è innaturale. Affatto gongolante.
Quasi robotica. Quasi di circostanza. E si arresta subito.
Sophitia si fa seria e si rivolte a Drago guardandolo dall'alto in basso mentre siede tenendo lo schienale frontalmente per adagiarci gli avambracci.

S << Spero sia venuta bene: BlueBird deve vedere. BlueBird deve SAPERE. Tu, Drago, tu sei solo l'esempio. "Prendine uno per non prenderne 99" diceva qualcuno>>

Si gratta il capo stranita...

S << No, forse era diversa...
Aahaah fa nulla... il punto Drago è che TU, come Bird e tanti altri hai GIA' TOCCATO la gloria. Sei già stato in cima al monte.
Non puoi tornarci... Nessuno di voi può... Ma di cosa accadrà a te non... >>

La voce è lenta. Sophitia, sempre stata così euforica e impetuosa, oggi si sente padrona del mondo e procede con tutta calma.
Drago fa per rispondere con un attacco ma riceve come un rinculo dal suo stesso attacco. Uno "scampanellio" metallico.
La sua gamba è ammanettata al termosifone... e Sophitia è fuori dalla sua portata.

S << ...ah si, la manetta!
L'ho usata una volta. Sarei stata sciocca a non rifarlo, no? eheh
Ma, tranquillo, dopo ti lascio le chiavi: non è un rapimento. Non voglio che Beatrice mi accusi di copiarle le idee ahahah>>

Questa risata è più grassa. Si gode il suo piccolo momento di gloria sentendosi al sicuro.

S << ..come ti stavo dicendo...
Di cosa accadrà a te non me ne frega un cazzo. Non mi interessa se tu nel tuo disperato tentativo di tornare grande ti umilierai tanto da finire a fare da spalla a Derrick Mortimer per restare rilevante.
A me interessa che ciò non accada a BlueBird.
...tu.... Tu sei il mero strumento.
Tu mi servi solo per far capire a Blue che il VOSTRO tempo è ormai finito...>>


D "Quindi...quindi mi stai usando per arrivare al tuo obbiettivo..."

La voce di Drago e' flebile, ma non gli vieta di ridere (e tossire) mentre proferisce queste parole.

D "Alla fine, non siamo tutti quanti alla mercé di tutti quanti? Alla fine, credi che punire me per educare Bluebird sia la soluzione? Se credi che questa sia la cosa giusta, fai pure...tu per me sei una tappa di passaggio, un nulla che mi ricorda quanto il nulla sia doloroso, faticoso, insopportabile. E tu, BlackJack, tu non vuoi un pezzetto di gloria? Lasci che sia solo questa puttanella a prendersi le luci della ribalta?"

S << Giusto! Che maleducata. Blacky, tocca a te... >>

Sophy senza cogliere la frecciata passa la mazza al compare e afferra la telecamera di lui.

BJ: "Drago...parli troppo per i miei gusti! E per quanto tu possa ignorarli, non ti conviene"

Il DoubleFace punta la mazza sotto il mento di Drago, alzandogli la testa ancora sanguinante dal setto nasale

BJ: "Petr...tu devi guardarci...BlueBird deve guardarci...e per quanto tu possa conoscere Sophita...lei è quella buona! Lei si, è quella che alterna rabbia a pazzia, ma lo fa dentro i suoi limiti! Limiti...limiti che il sottoscritto ha scelto di ignorare; perché se rompere fa male...colpire dopo è più divertente!"

BlackJack tira per un attimo la mazza a se e la schianta sul naso malandato di Drago, sotto le risate di Sophita, questa volta meno robotiche e più sentite delle prime

BJ: "Lui è caduto...pensiamo al resto"

S << OH! 'cazzo mi combini?! E' svenuto!>>

Sbuffa d'un tratto facendo caso al fatto che Drago sia stato messo KO

S << Colpi secchi e feroci ma non così forti. Siamo qui per E-DU-CA-RE, non per bullizzare!>>

Abbassa quindi la telecamera e noi osserviamo il pavimento in marmo mentre odiamo le poche altre battute pronunciate forse a denti stretti, quasi fosse una minaccia muso a muso...

S << E comunque per tua norma e regola io non alterno rabbia e pazzia, non mi muovo entro limiti e soprattutto Drago non mi conosce: ma non mi conosci nemmeno Tu!!
NESSUNO mi conosce!! NESSUNO!!
Solo Doe... forse >>

L'ultima affermazione è priva di collera. È pronunciata con la mesta realizzazione di avere forse un solo "simile" al mondo.
Ma la frustrazione monta subito nuovamente

S << Non siamo qui a sollazzare il tuo cazzo di sadismo, INTESI!? Se pestare Drago in queste condizioni ti "diverte", vattene da Johannes Krauser o Brutus Rotten: ADESSO!!
Noi siamo qui per fare qualcosa di buono: SALVARE Blue da se stesso.
...ma non mi aspetto tu capisca...
Nessuno capisce. >>

Sophitia esce dalla stanza lanciando le chiavi delle manette contro BJ e sbatte la porta con un diavolo per capello che lascia il compagno senza parole.

SBAM!

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Nella Locker Room dell'arena James McFist si sta preparando in vista del Main event della serata. Hammer indossa il suo classico ring attire; ha appena finito di coprire un gomito con un elbow pad e di indossare il solito guanto in pelle. Sembra pronto per uscire di lì e raggiungere la postazione nella quale rimarrà per qualche istante prima dell'ingresso in scena sullo stage, quando ad un tratto... La presenza di qualcuno lo induce a voltare il capo lateralmente.
McFist sembra stupito, un po' come se non si aspettasse affatto di ritrovarsi di fronte la persona che si è appena portata in Locker Room.

Hammer: "Ci hai ripensato? O vuoi solo conciarmi per le feste prima che io possa salire sul ring?"

Pian piano penetra all'interno dell'inquadratura... Proprio lui, Brutus "Cheek" Rotten. Il giovane atleta proveniente da Horizon passa davanti a McFist e va a prendere posto su una panca in legno.

Rotten: "Hai ancora qualche minuto prima che parta la tua theme music. Siediti."

James annuisce debolmente, poi va a sedersi vicino a Rotten. I due adesso si trovano fianco a fianco, con il busto inclinato in avanti e gli avambracci che aderiscono alle cosce.

Rotten: "Si, effettivamente ho pensato molto a tutto quello che è successo da quando eravamo a Chicago fino ad oggi. Di certo non siamo partiti con il piede giusto e credo che, se davvero vogliamo raggiungere quella meta di cui ormai parliamo da mesi e mesi, allora sarà meglio trovare un cazzo di compromesso."

Hammer: "Lo penso anch'io. Ti ascolto."

Rotten prende un bel respiro, concedendosi una breve pausa prima di proseguire.

Rotten: "Dicevi sul serio venerdì scorso?"

Hammer annuisce lentamente, incrociando adesso lo sguardo di Rotten.

Rotten: "Quindi... Se noi vincessimo davvero quelle cinture tu finiresti con il dedicare il resto della tua carriera a me e al mio futuro? Per aiutarmi a spianarmi la strada verso il vertice di questo business? Sei in grado di mantener fede ad una cosa del genere?"

Hammer: "Si."

Rotten: "Sei un bugiardo. E anche un fottuto pezzo di merda. Nessuno si sognerebbe di affidare il proprio destino all'uomo che ha dato vita al più clamoroso voltafaccia nella storia della WBFF."

Hammer: "Esattamente, è innegabile. S'è per questo, a quello in WBFF, si può accostare anche il più clamoroso voltafaccia mai visto in seno all'ECF. Diciamo che ormai sono più famoso per queste cose che non per i risultati che ho ottenuto sul ring.

...

Ma se gli ingranaggi del tuo cervello sono tutti ben oleati, allora saprai certamente che CON TE... Qualcosa, si, potrebbe davvero cambiare. Se così non fosse non saresti mai venuto qui a parlarmi, no?"

Brutus si mostra rigido e imperturbabile, ma il suo sguardo lo tradisce dando ragione a McFist.

Hammer: "Un tempo i titoli di coppia della WBFF venivano considerati materiale da low-carding. Nessuno veniva qui in WBFF per ambire a diventare World WBFF Tag Team Champion. Poi però è cominciata ad affluire in roster un po' di gente con dei coglioni grossi come mongolfiere e, con il tempo, quei titoli sono diventati sempre più importanti. Quando è stato introdotto il WBFF Bloody Wall of Legends, per di più, i World Tag Team Titles sono divuti una tappa obbligata per la Triple Crown Championship e il loro valore è aumentato ancora di più. Ad oggi quelle cinture, insieme a quella di Desperation Iron Man Champion e di Undisputed WBFF Heavyweight Champion, rappresentano l'elite della World Bloody Fight Federation."

Rotten: "Quindi?"

Hammer: "Quindi oggi, se vuoi essere competitivo in quella categoria ed ambire davvero a diventare campione, non basta più essere un buon atleta affiancato ad un altro buon atleta. Serve o un vincolo molto forte che ti lega al tuo partner, che crei la giusta alchimia, o la condivisione in tutto e per tutto dello stesso obiettivo.
Noi siamo tutto meno che uomini che condividono lo stesso obiettivo, ma in qualche modo abbiamo intrecciato un legame molto più forte di quanto ognuno di noi due osi immaginare.

...

Ho visto sbocciare il tuo talento e ti ho affiancato, seguendo i tuoi primi passi in questa baracca. Poi sei diventato, insieme a John Doe, un asso assoluto di Horizon. Ti ho visto crescere e, che tu ci creda o no, in qualche modo anche io ho imparato qualcosa da te e sono cresciuto ulteriormente. Oggi siamo qui, a Bloody Desperation, e quando questo nodo si sarà sbrogliato forse acquisiremo maggiore consapevolezza di noi stessi e delle cose che vogliamo spingere a calci in cassaforte."

James adesso si alza e si pone di fronte a Brutus.

Hammer: "Non sai quante volte ci ho provato, Brutus. Con Jeff Hygthler, che finì con il colpirmi alle spalle. Con Alfonso, l'uomo che conosci meglio come Angel Obike Lowe, che allora fu allontanato dal mio acerrimo rivale McFarry affinchè io non raggiungessi mai il mio obiettivo. Ce ne furono anche altri, ma non mi dilungo oltre. E ora, Brutus, ora ci sei tu.
Questa, con molta probabilità, è la mia ultima occasione. Non conosco molta altra gente con la quale potrei condividere quell'obiettivo, nè atleti con i quali ho tessuto un legame così solido come quello che, forse, noi possiamo vantare.

Rotten: "Sono commosso."

I due scoppiano a ridere, ma l'atmosfera - nonostante tutto - non viene turbata minimamente rimanendo la stessa.

Hammer: "Ne consegue che... Se tu davvero riuscirai a portarmi verso quel traguardo io non potrei che essertene riconoscente. Non solo a lungo, ma come dicevo, per il resto della mia carriera. Saresti l'unico uomo, qui dentro, che non rischierebbe mai un calcio nei coglioni da parte mia. E' per questo che, per convincerti, non ho bisogno di darti la mia parola. Ora che sai come la penso e cosa c'è in ballo per me, ti basta tirare le somme per capire il resto da te."

Anche Rotten si alza dalla panca, inducendo McFist ad indietreggiare di un paio di passi.

Rotten: "Porca puttana, ti stai rammollendo di nuovo zio Hammer? E che cazzo, ti ricordavo più virile."

McFist, di tutta risposta, finge di tirare giù la cerniera dei pantaloni, anche un po' per riemergere dalla "profondità" nella quale stava per inoltrarsi più del dovuto.

Rotten: "Ok ok, ho capito.
Ascolta... Rimane il fatto che, nonostante tu faccia capire di tenerci molto, fino a questo momento non hai fatto altro che agire per i cazzi tuoi e ritardare il giorno in cui si potrà iniziare a competere seriamente per quei titoli."

Hammer: "Tu sei appena approdato a Bloody Desperation e io vengo da una striscia che non definirei del tutto positiva. Inoltre siamo in un periodo in cui, essendoci appena rimessi in marcia dopo più di due mesi di stop, è necessario lanciare segnali forti e messaggi chiari. Nessuno ci ha offerto la possibilità di puntare il dito contro la Hog Family, semplicemente perchè lo faranno solo quando godremo di un minimo di credibilità.
E' il motivo per cui ho trovato spunto per chiudere il mio conto in sospeso con Barriage, cosa che - se noti - in qualche modo mi ha anche fatto raggiungere il Main event stellare di questa notte. E anche il motivo per il quale ti facevo così tanta pressione per indurti a metterti in mostra, cosa che non hai fatto e che al momento fa - di te - l'unico atleta che probabilmente non avrà un match in PPV. Experience, dude."

Brutus si mette a braccia conserte, facendosi più serio.

Rotten: "E chi ti dice che non sarò proprio io a sfidare Jax per il King of Luck a Royal Pornocracy?"

McFist sorride appena.

Hammer: "Non male. Sarei un idiota se ti dicessi che per me sei già in grado di battere uno come Garet, ma mi piace la tua voglia di rischiare. Faresti comunque un'ottima performance e chissà, magari ci esce fuori anche il colpaccio del secolo."

Rotten distende nuovamente le braccia e si avvicina ulteriormente a McFist, facendo intuire di voler dire qualcosa di importante.

Rotten: "Va bene quello che mi hai detto, James, ma non è sufficiente per raggiungere quel compromesso di cui parlavo. Per farlo è necessario aggiungere qualcosa, quindi sta a sentire...
Vai per la tua strada, io andrò per la mia, PER ORA. Ma una volta passato agli archivi Royal Pornocracy - Hammer - che tu batta Barriage o faccia una figura di merda, ti concentrerai solo ed esclusivamente sul nostro team. E se servirà ancora mettersi in mostra, lo farai insieme a me."

Brutus allunga la mano destra verso McFist. Hammer non ci pensa su neanche un attimo e dà vita ad una vigorosa stretta, che sancisce il loro accordo.

Camera fades.

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Taggart: "Here we are, momento bello, esaltante. DINAMITE!"
Kokone: "John, devi smetterla di frequentare Claudio Cazador."
Taggart: "Stiamo per assistere ad un main event da urlo, che vedrà in lotta McFist, Barriage, Stuart e DeSade sullo stesso ring."
Kokone: "Un match che sembra non avere una posta in palio, ma che raccoglie insieme una miriade di elementi significativi che finiranno per condizionare il percorso dei wrestler partecipanti."
Taggart: "C'è davvero di tutto nella zuppa, ma rimandiamo lo spiegone di qualche secondo, perchè gli atleti stanno per fare il loro ingresso."

Main event: James McFist vs David Barriage vs Daniel Stuart vs Paul DeSade [Fatal 4 Way Match]

Intanto ricordiamo ai nostri spettatori che, come da stipulazione, quello a cui assisteremo sarà un match a quattro uomini non regolato da WBFF Rules. Non c'è, infatti, nessun Count-Out e non è prevista alcuna possibile squalifica.

E parte "Hammer smashed face", McFist si presenta sullo stage in men che non si dica e avanza spedito lungo la rampa, senza degnare gli spettatori di un solo sguardo. Si becca, come al solito, qualche fischio e coro ostile, anche se dobbiamo dire che da qualche parte, tra gli spalti, vediamo qualche banner che sembrerebbe esprimere la speranza - di qualche fan - di vedere Hammer fare un passo indietro e tornare tra le file dei beniamini della federazione. Forse proprio perchè James, pochi minuti fa, si è parecchio lasciando andare nella riflessione compiuta insieme a Rotten, fattore che potrebbe aver rispolverato in qualche spettatore le reminescenze di un passato ormai lontano. Illusions.
Intanto Hammer ormai ha raggiunto il ring, la sua theme viene interrotta. Sotto a chi tocca.

I Stand Alone! David Barriage mette piede sullo stage e, in brevissimo tempo, viene investito da una pioggia di boos che quasi sovrasta il volume della sua entrance music. L'inglese respira tutto quell'astio a pieni polmoni, un po' come se per lui fosse linfa vitale, e si porta avanti verso il ring e verso un McFist già pronto ad attenderlo.
David sale sui gradoni d'acciaio, poi passeggia sull'apron e afferra la third rope. Si pulisce i piedi, lentamente e con minuzia, con lo sguardo fisso su McFist. Quindi passa in mezzo alle corde e si avvicina con nonchalance all'uomo che affronterà in PPV.
E Hammer gli si pone faccia a faccia! Stare down iniziale tra i due, che viene interrotto solo quando...

In arena parte "Evisceration Plague"! DeSade appare sullo stage di Bloody Desperation Space Shuttle compiendo degli esercizi di riscaldamento con le braccia, non vede l'ora di poter mettere le mani addosso al campione. Non si lascerà di certo sfuggire questa preziosa opportunità per lanciargli un chiaro messaggio in vista del Main event di Royal Pornocracy. Ma non appena Paul fa per avanzare lungo la rampa...

Il suo ingresso viene interrotto da "The Rains of Castamere"! The Nobleman gli rivolge l'ennesimo affronto, rubando la scena al suo sfidante. DeSade si volta verso lo stage e in breve tempo i suoi occhi catturano la sagoma dell'Undisputed Champion in carica, che si presenta come al solito con una vestaglia elegantissima e di pregevolissima fattura, che probabilmente da sola costa più dello squared circle e della manodopera per assemblarlo.
Daniel avanza verso DeSade e, quando si trova ad un paio di metri da lui, allunga una mano in avanti come per concedergli il "privilegio" di passare avanti, come a volersi scusare per quell'interruzione "non intenzionale". Il suo volto trasuda beffardagine da ogni poro, ma DeSade rimane integro senza cedere affatto alle sue provocazioni. Potrebbe benissimo colpirlo, subito, ma è un uomo che sa mantenere la concentrazione senza perdere di mira i suoi obiettivi. Se lo stendesse adesso, col senno di poi, Stuart potrebbe usare quell'elemento a suo favore per giustificare qualunque esito possibile del match o, peggio, in caso di vittoria vantarsi fino a far crollare gli spalti dalla vergogna.

E così DeSade procede spedito verso il ring, seguito poco dopo da The Nobleman, fino a quando non raggiungono entrambi gli altri due lottatori di questo main event, Barriage e McFist.

Quando tutti e quattro sono all'interno dello squared circle i loro sguardi ci trasmettono qualcosa che, in qualche modo, ci fa capire quanto possa esserci in ballo in questa sfida. Non sarà affatto un blocco di due one on one messi insieme, perchè ognuno di loro ha seri precedenti con tutti gli altri partecipanti. McFist e Stuart sono legati da un passato in cui Daniel, al termine della loro rivalità, riuscì ad acquisire i copyrights sulla sua musica. Inoltre, Hammer, ha dei precedenti anche con DeSade, diversi mesi or sono i due collisero in maniera piuttosto aspra dando vita ad una rivalità che ruotò intorno al Deadly Shiver Championship, titolo da poco unificato dalla Houghton con il Desperation Iron Man Championship. Per non parlare dei precedenti tra Barriage e McFist, in particolare quel conto rimasto in sospeso che i due chiuderanno a Royal Pornocracy.
Barriage e Stuart, per di più, sono due rivali storici, da sempre nemici giurati. Si sono affrontati sui ring delle più disparate federazioni di wrestling, perpetrando il loro astio per anni. E come non citare, infine, tutti i trascorsi degli ultimi mesi che hanno legato DeSade e Stuart, che hanno tracciato il percorso che troverà il suo culmine nel Main event di Royal Pornocracy.

C'era una volta un campione del mondo, il suo sfidante, un uomo che incarna il futuro e un altro che, un tempo grande, vuole tornare ad esserlo. The Undisputed Championship is the key. Le carte in tavola ci sono tutte, e parlano di un match epocale in cui nessuno si risparmierà. Sarà una sfida senza esclusione di colpi, questo è poco ma sicuro.

WHAT?!? Attenzione, nell'arena risuona a pieno volume UN'ALTRA THEME MUSIC. Non è previsto nessun altro lottatore, eppure... Si tratta di "Sweet Dreams Rap Beat Instrumental", l'entrance music di BRUTUS "CHEEK" ROTTEN! Il wrestler nato e cresciuto ad Horizon appare sullo stage di Pasadena; McFist sorride, ripensando a ciò che lui e il suo partner si sono detti qualche minuto fa, a quanto pare Hammer ha capito in anticipo quali siano le sue intenzioni e sta approvando pienamente il suo agire. McFist solleva in direzione di Brutus una mano con il pollice rivolto verso l'alto.

Rotten gira intorno al ring, e va a sedersi affianco a John Taggart ed El Kokone! Special Guest al tavolo di commento dunque, elemento che condirà ulteriormente questa già ricchissima sfida.

Taggart: "Brutus, come mai da queste parti?"
Rotten: "Fatti gli affari tuoi."
Kokone: "Che caratterino, credo che non arriveremo tutti interi alla fine del match."
Rotten: "Probabile."

L'arbitro dice che si può cominciare, l'attesa è terminata. Gli atleti sono pronti a far fuoco.

DIN DIN DIN!

McFist si fionda subito addosso a Paul DeSade, incalzandolo con dei pugni a mano chiusa! Paul, però, sembra perfettamente in grado di contrastare l'offensiva di Hammer, fino a quando non vediamo Daniel Stuart unirsi a McFist per mettere il wrestler del Maryland in serie difficoltà! Hammer e The Nobleman costringono Paul ad un angolo, devastandolo a suon di calci e pugni. In tutto questo, Barriage, si è tenuto fuori dallo scontro iniziale per SCENDERE DAL QUADRATO! David ci vuole mettere fin da subito un po' di pepe, con un po' di insano HARDCORE!
Alza la tendina dell'apron, ed estrae un STEEL CHAIR!

Rotten: "Guarda che visione ha di ciò che gli succede intorno."
Taggart: "McFist?"
Rotten: "Certo, idiota. Ora che abbiamo trovato un punto di incontro e che siamo focalizzati sullo stesso obiettivo posso contribuire alla nostra causa permettendovi di capire cose che, in altri casi, non cogliereste. Io lo conosco, e sono qui stasera per farvi afferrare cosa c'è dietro alla sua azione sul ring."
Kokone: "Promozione e marketing, in breve."
Rotten: "Ha visto chiaramente Barriage defilarsi e ha capito che, in questa fase, avrebbe potuto ottenere una collaborazione provvisoria con Stuart per indebolire in maniera efficace Paul DeSade. Si è fatto due calcoli nel giro di un niente, questa è esperienza e conduzione, dude.
E in tutto questo sta continuando a tenere d'occhio Barriage, sa che presto tornerà sul ring e sta elaborando in anticipo un piano per neutralizzarlo."

Stuart e McFist afferrano DeSade e lo lanciano verso il Corner opposto con una doppia Irish Whip. Dopo la botta Daniel corre verso il suo #1 contender e gli si schianta addosso con un Running Corner Splash. McFist, invece, si mantiene vicino alle corde dando le spalle a Barriage.
David penetra agilmente all'interno del ring, armato di Steel Chair, ma proprio in quel preciso istante Hammer compie uno scivolone sotto la prima corda portandosi all'esterno del quadrato. E quando Barriage si rialza in piedi sulla superficie del mat... McFist gli afferra le caviglie e lo strattona, costringendolo a terra! Poi James torna immediatamente sul quadrato, infierisce su Barriage con un Elbow Drop sulle spalle, quindi gli afferra la testa... E GLIELA SBATTE RIPETUTAMENTE CONTRO LA STEEL CHAIR POGGIATA A TERRA!

SBAAAAAAAAAAAM! DUE VOLTE! TRE VOLTE!

Rotten: "Visto? Non c'è bisogno di aggiungere altro."
Taggart: "Sorprendente."
Kokone: "Non riesco a capire bene se sia davvero lui un asso, o tu ad essere riuscito ad enfatizzare la sua azione."

E mentre Rotten rivolge a Kokone un'occhiataccia che non promette nulla di buono, McFist si rialza da terra e... VIENE TRAVOLTO da Daniel Stuart, che lo atterra con un Running Jumping Crossbody. Lo tiene a terra e lo copre, Pinfall!

1!

2!

Kick out, nessun rischio concreto per McFist.

Stuart si rialza da terra, tira un pestone addosso ad Hammer per tenerlo a terra, poi infierisce anche su Barriage con un Angry Stomp. Poi rivolge nuovamente le sue attenzioni verso Paul DeSade.
Ma DeSade, a sua insaputa, si è ripreso ed è partito in sua direzione con uno scatto folle. E riesce ad anticiparlo e a coglierlo alla sprovvista, con un LARIAT DA PAURA che dopo l'impatto gli fa compiere una rotazione all'indietro a mezz'aria! CHE BOTTA! DeSade copre il campione Undisputed della federazione!

1!

2!

Colpo di reni.

McFist si rialza, DeSade gli è subito addosso e gli rifila un Gut Kick in pieno stomaco, poi lo afferra ed esegue un veloce Snap Suplex! Senza rendersene conto Paul HA LANCIATO McFIST ADDOSSO A DANIEL STUART! In ricaduta Hammer si schianta su The Nobleman e, involontariamente, lo copre per un pinfall!

1!

2!

Kick out di Daniel!

DeSade rialza Barriage da terra, gli rifila un Elbow Smash da fermo che lo fa indietreggiare verso le corde, poi lo carica con un Running Lariat per spedirlo oltre la terza corda! Ma l'inglese, che è una vera volpe, si aggrappa con le mani alla third rope e si lascia cadere verso il basso, abbassando quindi la quota della terza corda!

E DeSADE ROVINA ALL'ESTERNO DEL QUADRATO!

Barriage si rialza, sorridendo, poi va a raccogliere da terra la Steel Chair!

E RIFILA UNA SEDIATA AD HAMMER, COLPENDOLO SULL'ADDOME!

SBAAAAAAAAAAAAAAM!

McFist rotola a lato, dolorante. Barriage, trovandosi davanti a sè Stuart non resiste alla tentazione e...

CHAIRSHOT ANCHE PER IL CAMPIONE UNDISPUTED, SUL PETTO! Stuart si rivolge prono dopo la botta, E BARRIAGE LO COLPISCE ANCHE SULLA SCHIENA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAM!

David poi si avvicina ad un Corner E INCASTRA LA SEDIA TRA LE CORDE!
L'inglese quindi va a sollevare da terra McFist, Irish Whip verso l'angolo in cui è stata disposta la Steel Chair!
INVERTITA! McFist scaglia Barriage verso la sedia!

SBAAAAAAAAAAM!

David rimane poggiato all'angolo. McFist prende una bella rincorsa e si prepara ad infierire con un colpo micidiale!
RUNNING SPEAR ON THE CORNER! E ricordiamo che tra Barriage e i turnbuckles c'è la sedia di mezzo!

DAVID SI SPOSTA!

SBAAAAAAAAAAAAAAM! HAMMER TIRA UNA CRANIATA EPOCALE CONTRO LA STEEL CHAIR, poi rotola fuori dal ring, stordito, lasciandosi cadere verso la pavimentazione esterna. Intanto la sedia, dopo la botta, cade giù finendo nuovamente a terra.

Taggart: "E dimmi, aveva previsto anche questo il tuo partner?"
Rotten: "Nessuno di noi è perfetto, altrimenti sarebbe imbattibile. Guarda te, ad esempio, ti pagano da anni per dire sempre le stesse stronzate. Un Chairman perfetto non rinnoverebbe mai il tuo contratto."
Kokone: "Su questo devo concordare con Brutus, John."
Taggart: "Grazie collega, sei un vero pezzo di merda."

David Barriage si rialza e va a recuperare da terra Stuart. Ma non appena lo costringe in piedi... STUART CON UN GUIZZO LO COGLIE ALLA SPROVVISTA CON UN JUMPING CUTTER USCITO FUORI DAL NULLA!

DEEP VANITY!

WHAT?!? Barriage, durante il salto di Stuart che precede l'esecuzione vera e propria della sua manovra finale, riesce con abilità a piazzare bene i piedi a terra e, al contempo, a districarsi dalla presa alla nuca per INVERTIRE completamente la situazione, piazzandolo in REVERSE DDT STANCE. Poi l'inglese compie una mezza rotazione, facendo ruotare sia il suo corpo che quello dell'avversario, RITROVANDOSI ESATTAMENTE NELLA POSIZIONE INVERSA ALLA PRECEDENTE, PRONTO PER UNA RAPIDA ESECUZIONE DELLA SUA DIAMOND CUTTER! INCREDIBILE REVERSAL, GREEN LIGHT IN ARRIVO AI DANNI DI STUART!

Ma The Nobleman non è da meno, e riesce ad eludere la beffa ponendo le mani dietro le spalle di Barriage. Quindi lo spinge in avanti interrompendo il contatto tra i loro corpi. Barriage sfrutta la spinta per trovare un ropes rebound alle corde, quindi torna spedito in direzione dell'Undisputed Champion della federazione.
Daniel va di Back Body Drop, ma Barriage lo anticipa con un calcio che trova proprio il volto del Nobleman! Stuart rimane stordito e disorientato, barcollando in pieno centro ring. Barriage ne approfitta per riprovarci, corre verso le corde, ottiene la spinta elastica, poi riparte all'attacco.

Ancora Back Body Drop da parte di Stuart, che stavolta viene eseguito rapidamente e con delle tempistiche perfette in modo che Barriage non possa eluderne le dinamiche. La poderosa spinta però non viene indirizzata all'indietro in modo che Barriage finisca per impattare di schiena alle sue spalle, ma diretta con grandissima precisione verso l'alto. Barriage si ritrova proiettato in alto e poi, immediatamente dopo, in caduta libera verso il basso.

E STUART LO ACCOMPAGNA A TERRA CON LA SUA DEEP VANITY! PAZZESCO!

DEEP VANITY A SEGNO AI DANNI DI DAVID BARRIAGE! Stuart ha appena ricordato al mondo come mai sia lui l'Undisputed WBFF Heavyweight Champion! Che manovra da manuale!

Daniel adesso volta Barriage supino, e gli si piazza addosso PER SCHIENARLO!

ONE!

TWO!

PAUL DeSADE! Il face painted wrestler è tornato sul ring per interrompere lo schienamento, CON UNA KENDO STICK! Ha appena colpito Stuart proprio sulla schiena!

The Nobleman si dimena, poi prova a rimettersi in piedi. Ma mentre è in ginocchio DeSade lo raggiunge e gli piazza la mazza da Kendo DAVANTI AL COLLO, poi facendo pressione un po' verso sè stesso e un po' verso l'alto, costringe il campione della WBFF a rimettersi in piedi. E conclude l'opera con una EXTREME RUSSIAN LEG SWEEP, AVVALENDOSI DELLA KENDO STICK!

Manovra dolorosissima che sembra aver mozzato il fiato di Daniel! Ma non è finita qui, DeSade MANTIENE LA MAZZA SUL COLLO DI DANIEL, FACENDO PRESSIONE VERSO IL BASSO E STROZZANDOLO! Stuart sta facendo un incontro ravvicinato con i precetti della filosofia del dolore della famiglia DeSade!

Poco dopo Paul, non ancora soddisfatto, fa rialzare Daniel da terra e CHIUDE UNA FRONT CANCERY HOLD. Daniel è stordito e senza fiato, e Paul ne approfitta per dar vita ad una manovra da incubo.

PIAZZA LA KENDO STICK tra il proprio braccio e la nuca di Stuart.

E COMPIE UNA PROIEZIONE VERSO L'ALTO! OH MY GOD! AFTER LIFE RESTRAINT!

AAAAAAAAH! E SEGNO! La Kendo Stick frapposta tra la nuca di Stuart e il mat AUMENTA A DISMISURA L'EFFICACIA DELLA FINISHER! E' il momento che DeSade stava aspettando, e ha fatto in modo da renderlo unico affinchè rimanga indelebilmente nella memoria del campione, spingendolo a fargli comprendere cosa lo aspetta in PPV!
Un po' tutti abbiamo la sensazione che una manovra del genere possa rivelarsi risolutiva, staremo a vedere... DeSade VA A COPRIRE STUART, SCHIENAMENTO!

OOONE!

TWOOO!

THR... HAMMER! McFIST E' TORNATO, ed è riuscito ad interrompere il pinfall del wrestler del Maryland!

Hammer rimane dietro a DeSade, lo afferra e lo solleva immediatamente da terra, quindi FA PER SOLLEVARLO CON IL SUO OMEGA DRIVER! McFISTO MAGNUM IN ARRIVO!
No! DeSade stringe il braccio al collo di McFist, impedendogli la proiezione, poi dopo aver chiuso una sorta di Headlock sporca sfrutta l'altra mano per colpirlo velocemente e ripetutamente sulla fronte con una serie di pugni a mano chiusa! Poco dopo Paul molla la testa di McFist, si volta e gli rifila un Uppercut da fermo, che fa barcollare James su sè stesso. DeSade corre verso le corde, trova il ropes rebound, quindi si prepara ad atterrare Hammer con un Running Big Boot.

Ma McFist si abbassa in anticipo evitando il calcio dell'avversario, poi approfitta del suo disorientamento per caricarlo sulle spalle, in posizione di Samoan Drop!

HAMMERSLAM! DeSade a terra.

James si rialza immediatamente, senza cercare uno schienamento che lo avrebbe sicuramente portato ad un nulla di fatto. E VA A RECUPERARE LA STEEL CHAIR DA TERRA! Poi si riavvicina a Paul E LO COLPISCE CON LA SEDIA SUL GINOCCHIO SINISTRO!

SBAAAAAAAAAM!

Paul stringe i denti, provando a resistere. McFIST LO COLPISCE ANCHE SULLA SCHIENA!

SBAAAAAAAAAAM!

Ma Paul è un uomo che ha una soglia del dolore allucinante, E RIESCE COMUNQUE A RIALZARSI DA TERRA! McFist quindi prova un colpo più efficace: CHAIRSHOT ON THE HEAD!

Ma la sedia viene bloccata da DeSade, con le mani, prima che potesse trovare la sua fronte! Paul poi riesce, di forza, a strapparla di mano ad Hammer, per poi sbattergliela velocemente sul cranio!

SBAAAAAAAAAM!

Ma proprio sull'impatto Hammer, che di certo ha la testa dura ed è abituato ad Hardcore Match da una vita, compie qualcosa che ha dell'incredibile. Mentre la sedia colpisce la sua testa trova il modo di allungare le mani verso il capo di DeSade, quindi gli strattona la testa verso di sè costringendolo ad aderire contro il corpo della sedia...

E POI SI LASCIA CADERE VERSO IL BASSO, CON UNA SIT-OUT JAWBREAKER! ANVIL'S TREASON, CON LA STEEL CHAIR FRAPPOSTA TRA LA TESTA DI JAMES E LA FACCIA DI PAUL DeSADE!

SBAAAAAAAAM! A SEGNO!

Lo stesso McFist rimane stordito, la botta ha avuto delle ripercussioni anche su di lui che n'è stato l'esecutore. Ma dopo circa sei secondi Hammer stringe i denti e striscia sul corpo di Paul, COMPRENDOLO! SCHIENAMENTO!
Barriage e Stuart, per evitare di rimanere esposti ad altre eventuali manovre dato che si trovavano temporaneamente KO, erano precedentemente rotolati fuori dal ring. Significa che, al momento, NESSUN PUO' INTERROMPERE IL PIN DI McFIST!

OOOOOONE!

TWOOOOOO!

THREEEEE!

NO! NON E' AFFATTO UN CONTO DI TRE! L'ARBITRO E' STATO CHIARISSIMO: TWOOOOOOO!
DeSADE SI E' SALVATO DA SOLO, DOPO UNA FINISHER DALL'EFFICACIA AUMENTATA DALLA STEEL CHAIR!

McFist si accascia a terra, stupito dalla tenacia del wrestler del Maryland. Forse credeva di essere vicino alla vittoria di questo importante match.
I lottatori in gioco hanno sparato fin da subito le loro cartucce migliori, fattore che testimonia l'agonismo che sta regolando questo grande match fin dal suo principio.

Rotten: "Visto?"
Taggart: "Io ho solo visto DeSade alzare le gambe sul conto di tre."
Rotten: "Il contesto, Taggart, il contesto. Era una situazione in cui ogni carnefice si trasformava a sua volta in vittima, in una combinazione tale che ha visto James, alla fine, essere l'unico con la possibilità di eseguire un pinfall senza avere tra i piedi atleti in grado di interromperlo. Non ti dice niente?"
Kokone: "L'unica cosa che penso, per ora, è che essendo questo un Fatal 4 Way e che non è prevista alcuna squalifica, il tuo ruolo qui potrebbe essere ben di verso da quello del commentatore improvvisato."
Rotten: "Non ne ho bisogno. Lui non ne ha bisogno. E se lo facessi non otterrei altro che farlo apparire debole, stolto."

ATTENZIONE, Hammer vuole approfittare del momento favorevole per chiudere il conto e mandare tutti negli spogliatoi. Rialza DeSade, che in base al suo stato attuale sembra essere alla sua mercè. E LO PIAZZA IN POSIZIONE DI OMEGA DRIVER!

McFISTO MAGNUM!

Ma durante la proiezione qualcuno trattiene da dietro Paul DeSade, ostacolando l'esecuzione della manovra da parte di McFist. James, avvertendo l'impedimento, rimette giù Paul e lo spinge con vigore in avanti. DeSade è ancora stordito e, non trovando un buon appoggio sulle gambe, cade al tappeto. McFist si volta di scatto all'indietro.

DIMOND CUTTER, FIRMATO DAVID BARRIAGE! FULMINEO ED INEVITABILE! HAMMER VIENE STESO DALLA GREEN LIGHT DI BARRIAGE!
LO SCHIENAMENTO E' CELERE tanto quanto l'esecuzione della manovra appena messa a segno dall'inglese, il referee è già a terra pronto per contare!

OOOOOONE!

...

TWOOOOOO!

...

TRE?!? E' UN CONTO DI TRE!
NOOOOOOOO! INCREDIBILE KICK OUT AGLI SGOCCIOLI, HAMMER SI SALVA IN EXTREMIS!

Barriage, stanco e provato dalla sfida, rimane per qualche istante a terra concedendosi un momento per fiatare. Pensava di aver messo a segno il colpaccio e di aver chiuso in suo favore questo Fatal 4 Way Match.

Rotten: "Forza, trovatemi un altro veterano datato come lui capace di tenere quel ritmo e alzare una spalla dopo una finisher fluminea ed efficace come quella."
Taggart: "Jack Leone."
Kokone: "Garet Jax."

Rotten si alza di scatto dalla sua postazione, guardando minacciosamente i due commentatori.

Taggart: "Calmati Brutus, va bene. In effetti è come dici tu, cioè...!?!"
Rotten: "Alla prossima fracasserò questo tavolo con i vostri corpi."

Intanto Barriage sta tornando all'opera e notiamo che, piuttosto che rialzarsi, sta girando McFist in modo da rivolgerlo prono.

AAAAAAH! E CHIUDE A COLPO SICURO LA SUA ARM-TRAP CROSSFACE! EAST END! EAST END!
CHIUSA COMPLETAMENTE! McFist è nei guai fino al collo, e questa non è solo una perfida metafora. Hammer ha subito una finisher, si trova piazzato al centro del ring, nessuno sembra in grado di ostacolare David Barriage e, per di più, sappiamo benissimo che le manovre tecniche di sottomissione sono da sempre state il punto debole di James!
La pressione è enorme, McFist ha gli occhi che sembrano uscire fuori dalle orbite! HAMMER ALLUNGA UNA MANO SUL MAT, CHE STIA PER CEDERE?!?

WHAT?!? DANIEL STUART E' TORNATO SUL RING! The Nobleman si avvicina al gruppetto e approfitta della posizione del corpo di Barriage per chiudere a colpo sicuro una HALF NELSON CHOKE! Quindi strattona Barriage verso di sè, interrompendo di fatto l'East End che stava mettendo a dura prova la resistenza di McFist, poi il campione Undisputed SI INCLINA ALL'INDIETRO INSIEME A BARRIAGE E COMPLETA LA MANOVRA CON UN BODY SCISSOR CON LE GAMBE!

THIS IS DA FUCKIN'... NOBLEMISSION! Un marchio di fabbrica di Daniel che non vediamo così spesso, ma che è dotato di grandissima efficacia, soprattutto adesso che tutti i lottatori sono abbastanza provati dal corso della sfida.
Barriage prova a tentare una via di fuga, ma messo in quella posizione non può trovare neanche un appoggio per provare a districarsi dalla manovra dell'Undisputed Champion! Daniel esercita una pressione sempre maggiore, che probabilmente avrebbe messo fuori gioco molti altri lottatori: ma anche Barriage è un atleta tecnico, che conosce le submission moves e che sa, quindi, quali movimenti evitare per finire totalmente alla mercè del Nobleman. Eppure, ciò nonostante, non potrà resistere in eterno... Se non riuscirà ad evadere prima o poi sarà costretto a cedere!

ATTENZIONE, DeSade - che nel frattempo si era defilato verso una sponda del ring per riprendersi, adesso è tornato in piedi e sta scalando le corde di un Corner! Paul arriva fino in cima, sul TOP TURNBUCKLE! Non è qualcosa che si vede spesso, anzi, lo stile di lotta del face painted wrestler non presenta molte manovre aeree.

DIVING ELBOW DROP! DeSADE SI LANCIA ADDOSSO A BARRIAGE E STUART! E LI CENTRA IN PIENO! Noblemission interrotta.

DeSade, dopo qualche secondo, si rialza. Fa lo stesso Daniel Stuart, mentre Barriage rimane a terra così come McFist. Paul riesce ad ottenere l'iniziativa e si indirizza verso Stuart con un braccio teso, ma Daniel schiva e per di più gli blocca il braccio, portandosi alle sue spalle e facendo per chiudere NUOVAMENTE... Un'HALF NELSON CHOKE, che come ormai sappiamo porterà ad una seconda NOBLEMISSION! Ma Paul, per sua fortuna, ha i riflessi pronti e non si fa cogliere impreparato: riesce a liberarsi il braccio e a rifilare a Stuart una gomitata violenta che lo centra in pieno volto, facendolo poi indietreggiare.

Clothesline di DeSade, che atterra l'Undisputed Champion! Stuart si alza ancora, ma Paul LO MANDA GIU' DI NUOVO, con un'altra Clothesline! Poi il wrestler del Maryland rialza il campione massimo della federazione e lo spinge verso un Corner con una poderosa Irish Whip.
Poco dopo DeSade si concentra su Barriage, lo fa rimettere in piedi, quindi effettua anche questo caso una Irish Whip... DIRETTA VERSO LO STESSO ANGOLO DI STUART!

Barriage si schianta addosso a The Nobleman, poi arriva le ciliegina sulla torta: Paul prende una rincorsa e scatta verso i due!

SANDWICH! Che mossa! Due piccioni con una fava!

Paul non si ferma, affatto, recupera Barriage e va ancora di Irish Whip, spedendolo verso l'angolo opposto rispetto a quello in cui si trova Stuart, poi rifila un calcio sull'addome di Stuart per tenere buono The Nobleman e farlo aderire contro i turnbuckles.
Quindi corre in direzione dell'inglese... CORNER SPLASH!
E poi dall'altra parte, verso Stuart... E arriva un secondo Corner Splash!

KENDO STICK SHOT ON THE HEAD AI DANNI DI PAUL DeSADE, che non può che essere opera dell'unico uomo rimasto in disparte in questo frangente: McFIST!
Paul crolla al tappeto, Hammer lo rialza da terra, e dopo aver poggiato un piede sul suo petto lo spintona senza alcuna grazia, facendolo indietreggiare verso un Corner libero. Poi si lancia addosso a Paul, con una sorta di Splash, SBATTENDOGLI LA MAZZA DA KENDO IN PIENA FRONTE!

SBAAAAAAAAAAM!

Poi Hammer, dopo aver finito con DeSade, si dirige verso Stuart!

KENDO STICK SHOT ON THE HEAD ANCHE AI DANNI DI THE NOBLEMAN!

E infine arriva il turno di Barriage...

CHE PERO' SI SPOSTA! McFist impatta frontalmente contro le protezioni all'angolo, mentre David si porta alle sue spalle con un guizzo!
Barriage strattona McFist per una spalla, obbligandolo a voltarsi velocemente in sua direzione...

GREEN LIGHT!

Ma Hammer avvinghia il braccio non armato al corpo di Barriage, impedendogli l'esecuzione del salto e della conseguente manovra, mantenendo un contatto tra i loro corpi. Poi James si lascia cadere verso il basso in maniera molto rapida, finendo in ginocchio.

OH MY FUCKIN' GOD! LOW BLOW! LOW BLOW CON LA KENDO STICK! MA E' UNA MANOVRA DA SANZIONE! Barriage crolla in ginocchio, dolorante, poi si accascia a terra dimenandosi!

Rotten: "BOOM! I coglioni gli sono arrivati dritti in gola, puoi starne certo!"
Kokone: "Che scena raccapricciante."
Taggart: "Arbitro, chiama la DQ!"

L'arbitro, ovviamente, non chiamerà nessuna squalifica perchè questo non è un WBFF Rules Match, ma un Fatal 4 Way privo di DQ!

McFist è tentato di provare il Pinfall su Barriage, sa che potrebbe essere quello decisivo. Ma avendo ancora DeSade e Stuart tra i piedi sul ring conseguirebbe un nulla di fatto. Quindi si avvicina all'angolo di Stuart e afferra l'Undisputed Champion per la testa, continuando a mantenere il possesso della Kendo Stick. Hammer conduce Daniel verso il centro dello squared circle, poi si piazza alle sue spalle e lo spintona con vigore verso le ring ropes. QUINDI CARICA fino all'estremo un colpo di Kendo Stick sembra possa staccare a Stuart la testa dal corpo.
Ma quando Daniel arriva in prossimità delle corde, forse riuscendo a percepire in anticipo il pericolo imminente, si aggrappa alle corde arrestando il suo moto.

McFist non ci sta e fa per raggiungerlo, poi gli rifila un COLPO DI KENDO STICK SULLA SCHIENA!

Stuart si inclina sopra la terza corda, finendo FUORI DAL RING... No, Daniel mantiene l'appiglio alle ring ropes e riesce a rimanere sull'apron. Addirittura un paio di secondi più tardi è in piedi.

James carica il colpo finale, partendo come un razzo verso Stuart con un colpo di Kendo Stick caricato fino all'inverosimile.

Ma Stuart ha una reazione e si abbassa, poi si fa passare tra second e third rope, riuscendo a beffare McFist CON UNA SPALLATA SULLO STOMACO! Hammer indietreggia, perdendo il possesso della Kendo Stick per toccarsi la parte dolorante.

ATTENZIONE! SPRINGBOARD REVERSE ELBOW SMASH DA PARTE DI STUART!

CHE TRAVOLGE IN PIENO McFIST!

Hammer barcolla all'indietro, si sforza di non cadere a terra ma è costretto a poggiarsi contro le corde della sponda opposta. E quando Stuart si rialza conclude l'opera con un violentissimo SUPERKICK dritto sul mento!

Hammer con l'impatto finisce per inclinarsi all'indietro sovrastando la terza corda, E ROVINA ALL'ESTERNO DEL QUADRATO!

OH MY GOD! RUNNING FURIOUS BIG BOOT DI PAUL DeSADE, che travolge in pieno il campione DANIEL STUART! La botta è violentissima e The Nobleman, essendo molto vicino alle corde, viene scaraventato involontariamente OLTRE LA TERZA CORDA E FUORI DAL RING, facendo la fine di McFist!

Barriage è ancora a terra, la smaronata illecita che ha subito per mano di Hammer lo ha proprio reso inoffensivo.
DeSade, che di certo non ha bisogno di chiedere il permesso per chiudere l'incontro, va a rialzare un Barriage che sembra inerme... ED ESEGUE UN'IMMEDIATA AFTER LIFE RESTRAINT AI SUOI DANNI!

A SEGNO! A SEGNO!

Poco dopo Paul va a coprire l'atleta inglese, il conteggio dell'arbitro non tarda ad arrivare.

OOONE!

...

TWOOO!

...

THREE!

E' FINITA, Paul DeSade si aggiudica il Main event della serata, dopo un match molto combattuto che di certo non toglie nulla agli altri tre partecipanti.

And the winner is...

Vincitore: Paul DeSade

Nell'arena di Pasadena parte proprio Evisceration Plague, il #1 contender all'Undisputed Championship è riuscito a lanciare un messaggio chiaro a tutti, in particolare a Stuart. E così, senza perdere tempo con i festeggiamenti, si limita ad uscire fuori dal quadrato per fare ritorno nel backstage.

Taggart: "Grandissimo match, le aspettative non sono state affatto deluse, anzi."
Kokone: "Brutus, considerazioni a caldo sull'esito del match?"
Taggart: "Non credo sia una buona idea..."
Rotten: "Il fatto che Hammer non abbia vinto importa poco. Tanto per cominciare non è stato lui a perdere, e in secondo luogo... Ha trovato il modo di far provare un po' di dolore al suo rivale Barriage, lanciandogli un messaggio inequivocabile. Credo che lui possa ritenersi soddisfatto, e io con lui."

Detto questo Rotten si alza dalla postazione e raggiunge McFist. Dopo averlo aiutato a rialzarsi si dirige, insieme a lui, verso il backstage dell'arena.

Taggart: "E con queste ultime immagini termina anche la puntata di Bloody Desperation Space Shuttle."
Kokone: "Vi aspettiamo venerdì prossimo, con l'ultimo show prima di WBFF Royal Pornocracy."
Taggart: "Buona notte e a presto."

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WBFF



BLOOD IS THE KEY...


Credits:
Hammer (Jax vs Artemis; Main event; graphics)
Heavans (Tag Team match; assemblaggio)
Wordlife (Krauser vs Nishimura)
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