Bloody Desperation #350 - 06/10/17

Nell'arena risuona Footsteps dei Pop Evil e la lottatrice della Carolina compare da sotto il titantron accompagnata dalla consueta esplosione di luci colorate: Avanza con passo spedito lungo la passerella che la separa dal ring tra la sorpresa generale.
Alla vita porta una sola cintura ed è un dettaglio piuttosto difficile da ignorare, la rossa sorride perfettamente consapevole dello scompiglio che si è creato nell'arena di Chicago e cerca di farsi passare un microfono il più velocemente possibile.

Cray: "Il Desperation Iron Man Championship."

Slaccia il titolo dalla vita posandoselo sulla spalla destra, lo aggiusta con soddisfazione mentre rivolge lo sguardo al pubblico che sembra non capire l'affermazione della campionessa.

Cray: "Deadly Shiver Championship e Desperation Iron Man Championship, c'era decisamente qualcosa di troppo!
Non ho bisogno di tutte queste decorazioni, odio gli ingombri inutili e trascinarmi dietro un titolo orfano di un roster non è da me: Mi piace la praticità, così quando ho appreso che il mio capriccio coincideva alla perfezione con i nuovi piani della WBFF...Siamo giunti a questo risultato, l'unificazione ufficiale del Deadly Shiver Title con il Desperation Iron Man Championship!"

I presenti restano spiazzati.

Cray: "Alla fine è come mettere tutte le mie cazzo di cose in una valigia più grande!"

Cray ride di gusto e il tutto sembra sbloccarsi improvvisamente, la risposta dei suoi tifosi non tarda ad arrivare e ci sono applausi che la supportano.

Cray: "Mi sono levata un peso! Mi frullava per la testa questa cosa da un pò di tempo e alla fine, tra la pausa estiva, una stronzata e l'altra è nata una conversazione costruttiva con la dirigenza che ha portato a tutto questo. Ora sapete che era proprio questa una delle modifiche alle quali alludeva Kobayashi sul finale del suo intervento di questa sera."

Si prende un piccola pausa.

Cray: "Rimanendo in tema di stronzate, non ho nemmeno avuto il tempo di portare il culo sul ring che già c'era una fila di contendenti che scalpitava nel backstage."

Si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie storcendo il naso.

Cray: "E tra tutti i cazzoni di questa federazione signore e signori mi capita tra i piedi Aaron Kirk! Sono davvero impressionata, pensavo che non si fosse più ripreso dall'ultima volta.
Considerando che il nostro indimenticabile confronto non ha portato da nessuna parte MAGARI questa volta tirerà fuori le palle e arriverà ad una conclusione.
Qualche suggerimento vorrei davvero darglielo...Ma..."

Si schiarisce la voce.

Cray: "Ma conoscendolo dubito che ascolterebbe le mie parole, quindi mi limito ad una forma di comunicazione che anche uno come lui può comprendere."

Mostra il dito medio, boato dei tifosi.

Cray: "Ovviamente non mi dimentico nemmeno del mio amico Jax che ha deciso di rompermi le palle proprio adesso."

Annuisce.

Cray: "Fanculo Jax, davvero.
La prossima settimana, nel Main Event, farai la prima figura di merda della stagione e posso garantirti che sarai costretto a ridimensionare il tuo ego.
Possono mandarmi contro chi cazzo vogliono e mi riporterò a casa il MIO titolo difesa dopo difesa!"

Alza il Desperation Iron Man e sulle note della sua theme song si allontana nel backstage facendo sfoggio di estrema determinazione.


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Backstage.
La WBFF ha riaperto i battenti, e un quesito attanaglia la mente di coloro che hanno assistito alla sconfitta di Bluebird per mano di Daniel Stuart.
Why, Drago? Why?
Il fighter di Liberec volge lo sguardo alla telecamera e le immagini vengono trasmesse via Titantron, nessun intervistatore ne' addetto stampa WBFF si pone tra Drago ed il pubblico inferocito, o quantomeno incredulo.

CROWD: "Why Drago, why?"

Una cantilena riecheggia nell'arena. Il fighter lascia sfogare il pubblico e sorride, prima di prendere la parola.

"Mi state chiedendo perché sono tornato, perché abbia deciso di attaccare Bluebird, perché sia così dannatamente incostante...cosa mi state chiedendo di preciso?"

Drago si porta la mano destra alla fronte e scoppia a ridere.

"Partiamo dal principio: avevo bisogno di ritrovare me stesso. La vicinanza di Artemis, le giornate passate con la famiglia in Repubblica Ceca, la riabilitazione fisica e mentale...tutto e' servito a ripresentarmi qui in WBFF più carico e motivato che mai. Vi ricordate il Drago impacciato, insicuro, alla costante ricerca dell'approvazione altrui, senza mai riuscire ad ottenerla del tutto? Ebbene...quel Drago fa parte del passato.
Sheenan mi ha aiutato, nel possedere la mia mente ed il mio spirito mi ha fatto provare delle sensazioni che non pensavo di poter provare...non saprei neanche come spiegarlo, diciamo che ho provato...un senso di appagamento!"

Drago sorride.

"Anzi, voglio sbilanciarmi: per la prima volta in vita mia mi sono sentito in pace con me stesso, felice, soddisfatto! Potevo fare qualunque cosa mi passasse per la testa, al punto che il pubblico non avrebbe potuto rimproverarmi nulla! E poi..."

Altro sorriso.

"...poi ho deciso di tornare, ho deciso di ricominciare dal punto più alto della mia carriera, dal titolo Undisputed! Perché perdere tempo con Sheenan, considerando che forse dovrei ringraziarlo più che cercare una vendetta? Perché perdere altro tempo con Kirk, considerando che sono mesi, anzi anni che non gravita più attorno al titolo massimo? Quindi ho deciso in maniera autonoma di dedicare le mie attenzioni all'attuale campione...o meglio, all'ormai ex campione Bluebird!"

Fischi assordanti da parte del pubblico che non perdona l'atteggiamento di Drago.

"State tranquilli, ora che Bluebird non e' più campione, non e' più nel mio interesse rompergli i coglioni."

WHAT? TUTTO QUA?

"Ora mi interessa Stuart. Stasera sarò sul ring con Bluebird perché si, ma l'astio e lo sdegno sono solo suoi. Lui era l'uomo del momento, io ho agito contro l'uomo del momento.
Quel momento ora e' passato e si guarda avanti..."

Drago si allontana accompagnato dai fischi del pubblico. Le immagini sfumano.

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"Evisceration Plague" dei Cannibal Corpse risuona nell'arena di Chicago e Paul DeSade compare sullo stage. Sono i fischi del pubblico che lo accolgono accompagnati da una serie di insulti che non riteniamo opportuno ripetere mentre il vincitore del Survivor of the Ring si dirige lentamente verso il ring dove, una volta preso un microfono, inizia subito a parlare.

"Come avrete potuto notare, alfine è stato deciso."

Paul sembra incurante dei fischi del pubblico che continuano incessanti, ma di cosa sta parlando?

"Hanno provato a estromettermi dalle competizioni che meritavo di disputare, hanno provato a dirottarmi su altre destinazioni, ma alfine hanno desistito e sono tornato a competere lì dove merito. Sfiderò nuovamente il campione massimo di questa federazione, anche se questa volta il suo nome è diverso: io lotterò contro Daniel Stuart e questa volta mi approprierò del titolo che egli attualmente custodisce."

Il lottatore di Cambridge ride sommessamente.

"Trovo curioso come coloro che finora si sono dati battaglia contemporaneamente sullo stesso ring siano gli stessi che ora invece si avvicenderanno nella titolarità dell'Undisputed WBFF Heavyweight Title. Bluebird... Da Bluebird a Daniel Stuart... Da Daniel Stuart infine a Paul DeSade."

"Hanno tentato di abbattermi rendendomi partecipe della violenza del Survivor of the Ring, hanno tentato di eliminare la mia scomoda presenza facendomi scendere nelle profondità delle sofferenze più atroci, e non si sono resi conto che invece così facendo mi hanno forticato e reso ancora più spietato. Io che vivo per il Dolore, io che del Dolore mi nutro, io che perseguo il solo e unico obiettivo di diffondere i precetti del mio Signore attraverso la sofferenza e la disperazione, ho saputo annichilire ogni singolo avversario malauguratamente capitato sul mio cammino."

Piccola pausa di Paul DeSade.

"Un'antica leggenda cinese parla del Gu, un veleno letale dalla preparazione piuttosto singolare: si sarebbero infatti dovute rinchiudere alcune bestie velenose, rospi, centopiedi, serpenti, ragni e scorpioni, all'interno di un recipiente angusto e oscuro: dopodiché, giorno dopo giorno, settimana dopo settimane, questi animali si sarebbe combattuti fino a divorarsi l'un l'altro fino a che non ne sarebbe rimasto uno solo. Quest'ultimo animale avrebbe contenuto tutte le malvagità del mondo, condensate in un fluido in grado di distruggere l'organismo di un essere vivente."

DeSade ride.

"Ebbene, io sono l'animale malvagio che contiene quel veleno. Il prodotto di una lotta infinita tra i combattenti più pericolosi di questa federazione, dalla quale io solamente sono uscito vincitore. E presto con esso infetterò l'intera federazione, la decadenza e la disperazione avvolgeranno voi e i vostri beniamini in un caldo abbraccio che vi condurrà alla morte. E sui cadaveri dei miei nemici sarò ancora una volta io a ergermi trionfante... Nella mano destra terrò la testa di Daniel Stuart. Nella mano sinistra l'Undisputed WBFF Heavyweight Title."

Paul scoppia un'altra volta in una sonora risata mentre ripartono le note di "Evisceration Plague" e il lottatore della Scuola del Sapere Superiore torna nuovamente nel backstage accompagnato come sempre dai fischi del pubblico.

CAMERA FADES

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I STAND ALONE

La theme song di David Barriage risuona nell’arena e, dopo qualche secondo, ecco comparire sullo stage l’atleta inglese!

Barriage si ferma qualche secondo sullo stage osservando con la solita smorfia di disgusto i fan sugli spalti prima di incamminarsi verso il ring.

L’inglese sale sul quadrato e, dopo aver fatto scemare i fischi che il pubblico, come sempre, gli riserva, inizia a parlare.

“Passate bene le vacanze uh?!
Le mie sono state fantastiche... e sarebbero state perfette se voi stupidi ciccioni aveste fatto il vostro dovere...

... vi reputate fan della WBFF e avete fallito, e clamorosamente, nel dimostrarlo!
Qualche settimana fa si sono chiuse le votazioni dello show R-Pro Power To The People... come ‘popolo’ della WBFF eravate chiamati a varie scelte e, tra questa, potevate scegliere lo sfidante del campione mondiale FWF.

Potevate scegliere tra lottatori provenienti da varie federazioni e, soprattutto, potevate scegliere il più grande atleta vivente, il rappresentante scelto dalla WBFF e... come preventivabile visto che è di voi stupidi yankees che parlo, avete fallito!”

La folla fischia Barriage per le parole appena pronunciate con l’inglese che, con le mani, sembra invitare i fans a proseguire.
Dopo un paio di minuti la calma sembra essere tornata e Barriage puó riprendere a parlare.

“Come detto avete fallito ma, e perdonate la ripetizione, come ho detto non mi aspettavo altro da voi e posso dire di non essere sorpreso dal non essere stato scelto.

Sono anni che davanti ai vostri occhi avete un diamante scintillante come il sottoscritto e sono anni che, come delle amebe affette da handicap, vi voltate dall’altra parte facendo finta di non vedere e non apprezzare quello che avete davanti agli occhi.

Stasera, però, non sono qui per ricordarvi questo e non sono nemmeno qui per insultarvi solamente...”

Barriage passeggia per il ring prendendosi una breve pausa per poi ricominciare a parlare.

“... sono qui per fare un’annuncio... stasera è una di quelle notti in cui si scrive la storia e io non mi sto limitando a scrivere... io sto INCIDENDO le pagine della WBFF perchè se sono qui stasera è per annunciare che sono pronto ad incassare lo Scent Of Glory!!”

La folla rimane spiazzata dalle parole di Barriage. Nessuno, probabilmente, si aspettava un’annuncio del genere.

“Mi rivolgo a tutti voi ora e a tutti quelli nel backstage: David Barriage è pronto ad incassare lo Scent Of Glory! Che sia contro Daniel Stuart o chiunque altro il Diamante del Pro-Wrestling è pronto a terminare il percorso che lo porterà sulla cima della WBFF ed è pronto a farlo come mai NESSUNO prima d’ora!”

Barriage sorride beffardo e si ferma qualche secondo prima di ricominciare a parlare.

“Nella storia della WBFF lo Scent Of Glory è sempre stato incassato durante un PPV ed è sempre stato incassato qui, negli Stati Uniti d’America!

... voglio raccontarvi un’aneddoto...

Quando ho pensato a come avrei potuto sfruttare quest’occasione -Barriage solleva la cielo la valigetta con il contratto- ho capito che avrei dovuto fare quello che nessuno aveva mai fatto, e quando mi sono accorto che questa scelta avrebbe fatto un torto a voi stupidi yankees ho capito che era la cosa giusta da fare!”

Nuova pausa per Barriage con la folla che sembra così curiosa riguardo all’annuncio di Barriage da non aver nemmeno il ‘tempo’ per fischiarlo dopo le ultime parole.

“Stasera sono qui per annunciare che incasserò il mio Scent Of Glory e lo farò nella città più gloriosa del Pianeta... casa mia.... LONDRA!!”

La folla è ammutolita dopo l’annuncio di Barriage. Lo Scent Of Glory per la prima volta verrà incassata in Europa.

“Avete capito bene! Tra poco più di un mese io incasserò lo Scent Of Glory, per la prima volta fuori dai confini della vostra squallida nazione, davanti al mio pubblico a Londra e, per la prima volta, nel main event di Bloody Desperation!

A Londra la storia sarà scritta, e che il coprotagonista sia Stuart o Crashindenton, il finale sarà uno e uno soltanto: David Barriage nuovo WBFF Undisputed Heavyweight Champion!!!

Barriage solleva al cielo la valigetta dello Scent Of Glory e, mentre la sua theme song risuona nell’arena, la grafica ci conferma: a Bloody Desperation 354 LIVE da Londra David Barriage sfiderà il campione mondiale WBFF!!

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Istanti di silenzio nella storica arena WBFF di Chicago.
Si sente soltanto il chiacchiericcio sommesso del pubblico, in attesa del prossimo match previsto dalla schedule. C'è chi ne approfitta per andare allo store presente nell'arena stessa, a comprare un po' di merchandising, chi più prosaicamente ne approfitta per andare a pisciare.

Chi resta seduto viene quasi scosso quando dal nulla si accende il mega-schermo e comincia una theme. L'ennesima variazione di una theme ormai nota e stranota.



Passano 84 secondi di theme-song, prima che sullo stage si presenti... il WBFF Undisputed Champion... "The Nobleman"... DANIEL STUART!

Il pubblico è inizialmente shockato: per quanto ad inizio serata si sia annunciato, come da prassi, che il detentore del Survivor of the Ring (quindi Paul DeSade) avrebbe potuto usare la shot conquistata nel prossimo PPV, nulla era stato circa la presenza di Stuart in arena.
Per quanto non siano state diramate notizie ufficiali, è un segreto di Pulcinella che la permanenza del wrestler scozzese nella Federazione di Chicago è stata fortemente a dubbio. Le più disparate voci sono impazzate nel wrestling-web, ed era opinione comune che Stuart non si sarebbe più presentato, e che sarebbe andato via, portandosi con sè la massima cintura della Federazione.

Invece eccolo qui... e la reazione del pubblico di Chicago, gli "hardcore fans" più duri e puri della WBFF è clamorosa: fischi, fischi ed ancora fischi. I boos quasi sovrastano la musica d'ingresso mentre uno Stuart, in giacca e pantaloni nocciola, scarpe sartoriali nere e camicia bianca sbottonata, and moreover la cintura conquistata prima della pausa estiva sulla spalla sinistra, si avvia sul ring, con un sorriso smagliante ed una lentezza esasperante.

Quando arriva sul ring, lo scozzese attende l'ira del pubblico si plachi, quindi comincia a parlare.

DS: "Si, anche per me è un piacere rivederti, cara WBFF."

Il tono è da vera e propria presa per il culo, il che fa ancor più infuriare i fans. Stuart ridacchia, attende di nuovo che l'heat nei suoi confronti cali, quindi riprende.

DS: "Immaginano che rivedermi sia un po' una sorpresa. Non lo nascondo: tutto ciò che avete sentito è vero. Ero stanco, così stanco di una dirigenza approssimativa, di avere a che fare con yes-men senza spina dorsale che ho cullato, per diverse settimane... l'idea di fottervi, fottervi come solo Lebron ha saputo fare con i Cavaliers.

Ma non l'ho fatto. Ed immagino vogliate sapere perchè adesso."

Stuart si toglie la cintura dalla spalla, si toglie la giacca, che appende con eleganza sul top-turnbuckle, in un angolo, poi torna ad aggiustarsi il pesante titolo sulla spalla sinistra.

DS: "First of all, io non sono un Mehmet Arkin qualunque. Non sono mai stato un mediocre gold-digger, ho sempre cercato sfide che mi allettassero. Arrivare al top della WBFF era una di queste sfide, restarci rischiava però di non essere uno stimolo sufficiente.

Ma se sono rimasto... è per voi. Esclusivamente per voi."

WHAT?
Stuart che fa qualcosa per i fans? Che diavolo sta succedendo?

Lo scozzese sorride, sardonico.

DS: "Già... vedere, i vostri occhi... ricolmi di odio, di disprezzo, di repulsione. Cristo, è quasi più appagante che vincere questa cintura.

Questa cintura che mi eleva a SIMBOLO, VOLTO della WBFF.
E' fantastico, non trovate? I vostri idoli sono Aaron Kirk, James McFist, Bluebird... perfino i vari Leone sono più amati di me.

Però ADESSO il Campione della WBFF sono io.
E quindi... si. Ho deciso di godermela. Ancora per un po', o forse per un BEL po'. Non pongo limiti alla provvidenza, sapete?

Forse resterò il VOSTRO Campione fino alla fine dei tempi, forse Paul DeSade riuscirà a detronizzarmi al primo tentativo (e magari Kim Jong Un vincerà il Nobel per la Pace). In ogni caso, finchè sarà, io resterò qui... a godermi per ogni singolo istante lo stupore, la rabbia ed infine la rassegnazione dipinta sulle vostre facce da ebeti, derivante dall'AVERMI e dal dovermi ACCETTARE come VOSTRO Campione.

Grazie, grazie davvero.

Forse andarsene e lasciarvi con le pive nel sacco sarebbe stato divertente.
Ma essere qui e ricordarvi la più amara delle verità, è ancora meglio."

Stuart si toglie la cintura dalla spalla e la solleva al cielo, con una sola mano.

"You cannot ELECT a KING."

Riparte "The Rains of Castamere" e nello stesso, identico, odio che ha caratterizzato la sua entrata, il WBFF Undisputed Champion, Daniel Stuart, fa il suo ritorno negli spogliatoi.

A dispetto di ogni rumor... Stuart is Back. Ed il suo Regno è appena cominciato.

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Main event: Bluebird vs Drago

Taggart: E si passa ora, senza ulteriori indugi al Main Event della serata
Kokone: Uno scontro di altissimo lignaggio tra due Wrestler degni dello slot del Main Event come pochi. Un “Epic Clash” tra Petr Drago e BlueBird
Taggart: Quest’ultimo, però, l’abbiamo visto… p stato attaccato nel backstage brutalmente da due dei ragazzi di Horizon approdati a Bloody Desperation. Potrebbe quindi non essere al 100% delle sue forze…

“Can't Hold Us - Pentatonix Version” è la prima theme a suonare nell’arena, ed eccolo che arriva.
Drago. L’uomo che tante controversie e tanto parlare ha generato con la sua interferenza in quel di Extreme Depseration, quando ha praticamente fatto sì che Daniel Stuart divenisse campione.
BlueBird vorrà senza dubbio vendicarsi dell’affronto subito.

“Run The Jewels - Oh Mama” annuncia invece l’ingresso di Bluebird.
…. che… tarda ad arrivare pare. Il pubblico fa un gran vociare. Sono tutti tesi, curiosi di capire se sarà in grado di combattere o meno. Secondi di snervante attesa. Anche Drago saltella sul posto per smaltire la tensione…
…e alla fine ECCOLO!
Ha una fasciatura alla zona addominale. Sarà stato forse in infermeria. Si massaggia il busto, ma si trascina, anche se un po’ affaticato, lungo la rampa. Bluebird non rinuncia allo scontro con Drago!

Sale dunque sul quadrato e Drago digrigna i denti. Non vede l’ora di menar le mani…
il gong viene fatto suonare. E Blue non ha tempo di difendersi che Drago va alla carica con un placcaggio che lo mette al corner; ed affonda una serie di feroci Thrust: cinque autentici affondi alla cinta addominale, cui segue un sollevamento in SpineBuster e una schiacciata al centro del quadrato.
Drago va giù quindi con delle gomitate alla schiena su un rivale steso al suolo, chiudendo la serie con un Jumping Elbow Smash. Collega, senza perder tempo, il tutto ad una Mata Leon, e paradosso dei paradossi, potremmo già essere ai titoli di coda. BlueBird non è arrivato nelle condizioni giuste per affrontare una simile sfida contro Drago, ma lui NON CEDE.
Non alza bandiera bianca e riesce ad affondare delle gomitate al muso del proprio aguzzino, il quale però non molla affatto la presa! Si limita a piantare i piedi per terra… sollevare di peso il rivale… E NONOSTANTE GLI CEDA 10 KG… BELLY TO BACK SUPLEX DI DRAGO!
Blue, sfiancato cerca le corde… si sta alzando col fiato corto: SPEAR DI DRAGO! Blue si scansa a il fighter di Liberec finisce per volare fuori attraverso le corde: tonfa al suolo, ma riesce a pararsi quanto basta per lenire i danni della caduta.

Bird ha infatti giusto il tempo di riprendere fiato che Drago, dall’esterno, è già nuovamente sul piede di guerra: Petr ha tutta l’intenzione di approfittare dell’handicap di Blue rimediato con l’attacco subito quasi un’ora fa. Fa per entrare allora, ma Blue FINALMENTE mette a segno un calcio attraverso le corde allo stomaco di Drago sul ring apron. E tenta una slingshot DDT.
Peccato che Drago si liberi dall’incastro, torni coi piedi per terra… E TENTI UN’ALTRA SPINEBUSTER: NO! Implant DDT di Bluebird.
Non ha neanche modo di coprirlo: Drago rotola lateralmente, scuote il capo come a voler riacquisire lucidità e sbatte i palmi per terra dandosi la carica e tornando su: prima ancora che possa farlo BlueBird! E CALCIO SECCO ALL’ADDOME su un Bird ancora a terra che quasi vola come un pallone da Rugby e trova riparo, seduto, con braccia stese lungo la corda più bassa.

Con fare sprezzante invita Drago a rincarare la dose col solo cenno di indice e medio congiunti. Drago scuote il capo ridendo, come a dargli dell’incosciente, ma non si lascia pregare e fa per sollevarlo: ma rimedia un Uppercut diretto al volto che lo intontisce e a seguire una REAR NAKED CHOKE! Drago annaspa. Sgrana gli occhi. Non se l’aspettava!
Eppure gli bastano dei movimenti decisi col bacino spingendo contro l’addome per fiaccare la resistenza di Bird che oggi non è in palla.

Kokone “Non vorrei dire… ma pare che Drago se lo stia facendo mettere a quel posto a più riprese”
Taggart “Peccato che se visivamente è così, praticamente è il contrario, perché Blue ha perso l’appiglio”

.. E allora Drago spezza la morsa, si volta e tenta una Hammer lock: ma BlueBird, riesce a divincolarsi prima che sia tardi ed applicare una School Boy.
Uno! Due!
Non gli basta!
Drago non reagisce in tempo però e rimedia un Calf Kick al volto che gli fa dare le spalle al nemico.
E BLUE TENTA IL BALANCING ACT! Sollevame…. sollevamen… ??
Non ce la fa. La schiena gli cede. Si dipinge la disperazione sul suo volto quando non riesce a tirare su Drago, e questi risponde colpendo nuovamente il rivale alla mandibola con una gomitata per poi somministrargli un Irish Whip impetuoso verso il TurnBuckle. Terribile impatto con la schiena di Bird e Drago percorre la diagonale a tutto gas con una Spear: che trova il bersaglio e lo spalma entro il corner, piegandolo in due. Non pago lo solleva e lo appollaia sopra l’angolo.
Lo raggiunge per una proiezione che potrebbe chiudere i giochi… ma Bird risponde…
Senza quasi più forze tenta dei cazzotti… ma sono fiacchi.
E Drago li incassa ridendogli in faccia: testata diretta al cranio del rivale: E SUPERPLEX DI DRAGO!! Colpo da maestro del Fighter che si inventa una manovra da lui poco usata pur di danneggiare la schiena dell’avversario.
E ora… non deve fare altro che coprire
…UNO! DUE! NO!
E invece sì.

Vincitore

Drago via schienamento

C’è il tre! La folla è sbalordita, ma tant’è. Cinque minuti scarsi sono bastati a Drago per uscire vincitore da uno scontro in cui ha usato certamente la testa: una lucida ferocia la sua che gli ha permesso di capitalizzare una situazione nettamente sfavorevole per Blue.

Taggart: “Non è comunque stato uno scontro alla pari, dai. Bird non partiva NEMMENO col 50% delle forze, parliamoci chiaramente. Un autentico massacro. E con Drago non puoi affrontare una battaglia se non sei al massimo delle forze. Drago è assetato di gloria come mai e non può permettersi qualcosa come la pietà”
Kokone “Comunque sia, abbiamo un vincitore e un BlueBird che si rantola al suolo dal dolore…”

Il rumore di un tuono seguito da un lamento lirico interrompe quelli che parevano essere i saluti finali.
Sullo stage fa la sua comparsa Sophitia, munita di microfono e gongolante, che esclama con fare teatrale...

Sophitia << Allora è questa l’atmosfera che si respira durante il main event di uno show principale ah? ahaha
Ma voi dovete esserci abituati dico bene? insomma, ho di fronte ai miei occhi uomini immagine di questa compagnia. due ex-undisputed champion, dico bene?
Ora… questo sarebbe il momento in cui io dovrei lamentarmi del fatto che diano sempre riflettori a voi e mai a me…
…ma sapete… la permanenza ad Horizon mi ha fatto comprendere una cosa o due: la gente non è in grado di far distinzioni tra uno stacanovista e un pelandrone. La gente si abitua a uno “standard” che crede gli sia dovuto, cosicché se il secondo fa bene va lodato, mentre se il primo si concede un break va denigrato, a dispetto dell'impegno profuso fino a ieri da entrambi>>.

Percorre la rampa e continua sembrando piuttosto concentrata

Sophitia << Ne consegue che più sei in alto, più ci si aspetta qualcosa da te,
e più ci si aspetta qualcosa, più facilmente puoi deludere,
e più facilmente puoi deludere, più probabilmente lo farai,
e quando lo farai, sarai odiato, insultato, denigrato, e vedrai ogni spalla voltarsi perché non hai donato loro lo “standard che gli era dovuto" >>

Solleva il dito chiedendo al pubblico di non distrarsi

Sophitia << Non sto divagando. sto solo predicendo il futuro. Un futuro che non riguarda me, ma riguarda voi>>

Indica i due atleti sul quadrato.

Sophitia << Perché voi siete i grandi squali dell’oceano che presto, come ciclicamente avviene, verrete spodestati da un nuovo squalo più grande e accattivante che vi ruberà la carcassa a un passo dalle vostre fauci ergendosi a nuovo capobranco che non sarete in grado di scavalcare.
Io non sono uno squalo. Io sono un piccolo piranha che mordicchia carcasse e che non si incula nessuno>>

Salta sul mat energicamente senza mai tappare la bocca

Sophitia << Ma oggi io non sono un piranha. E, per Dio, non sono neanche uno squalo.
Oggi, a dire il vero.. non sono neanche Sophitia.
Oggi io sono un angelo custode. Il suo angelo custode.
E, Drago, se mi facessi la cortesia di scendere farci posto … >>

Fa "sciò" con la mano al fighter che pare assecondare il desiderio della bionda

Sophitia << …coadiuvata dagli altri due cherubini, vorrei completare l’opera iniziata che ti ha permesso di vincere con tanta facilità… >>

Infastidito da questa frase Drago torna indietro e va faccia a faccia con lei sfidandola con lo sguardo

Sophitia << …che c’è ora? non vai via?
oh, ho capito. pensi che te la saresti cavata lo stesso senza il nostro intervento, vero?
…oh, si, forse avresti vinto, chissà… ma non certo in 5 minuti. Quindi, sii gentile, dì “grazie” e togliti dai piedi >>

La risposta arriva in un attimo.
In forma di cazzotto sul volto della Lillith Mad Daughter che non risponde al gancio ma si massaggia la guancia e annuisce

Sophitia << ...abbiamo un superbo vedo. A uno dei cherubini non piacciono i superbi sai? >>

Drago ha giusto il tempo di rendersi conto di ciò che sta accadendo.
Ai due lati del ring, sull'apron, sono comparsi BlackJack e John Doe, entrambi armati di mazza. Lo sguardo viene rivolto verso Rainer al tappeto... con una mano intrappolata a un corner tramite delle manette.
Doe sorride, lasciando intendere di essersene occupato lui mentre eravamo presi dai proseliti della ex-Awakening
Rainer, pur volendo, non può aiutare Drago contro un nemico comune...
E PETR SI FIONDA CONTRO BJ, ma questi scende dall'apron. Sophitia alle spalle va in Sleeper Hold, lanciata via!
Entra dentro Doe con la mazza da Kendo! Drago lo allontana con un calcio, ma trova di nuovo Sophitia: GREEN MIST !
Totalmente inatteso.
Drago viene accecato: BJ salta dal ring apron in springboard: SPRINGBOARD BULLDOG! Doe recupera la mazza da kendo e percuote la schiena di Petr che intanto subisce stomp da tutte e tre gli alleati.

Viene sollevato da BJ e Sophitia per le braccia... DEADLY SINS (burning hammer) di Doe a segno! Drago barcolla: LILLITH'S TRILL (STO into turnbuckle) della Aralda del Caos.
E chiude BlackJack con la FALL OF SOUL (Shooting Star Press)!
Combo tremenda. E Doe recupera dalla tasca dei cargo un altro paio di manette: e ora agganciano il polso di Drago a un'altro corner.

Nessuno dei due può scappare, ma il terzetto non ne approfitta per infierire. Si placa...
Sophitia piuttosto afferra di nuovo il mic, e si siede a gambe conserte a debita distanza dagli eventuali calci di entrambi

Sophitia << ...anf…. anfff… anff…
Sia ben chiaro... questo messaggio vale per entrambi, con una differenza: a me non frega un cazzo di te, Drago. A me interessa solo di Bluebird.
Perché, vedi, uccellino… anche se non abbiamo mai parlato tanto io e te… sento di volerti bene come una madre vuole bene a un figlio: SO cosa ti ha fatto il Nano. E SO cosa il Nano ha fatto a me. Ha fottuto col nostro cervello e per questo, probabilmente, per te provo come un senso di compassione.
Voglio proteggerti! Proteggerti dal deludere tutti e dal precipitare nell’abisso, dimenticato da chiunque e disprezzato da chi si diceva tuo fan...>>

Gli si avvicina gattonando, e si mette in ginocchio a pochi passi da lui, con voce bassa: quasi un sussurro...

Sophitia << Quanti – dimmi, Blue – quanti campioni Undisputed dal 2008 a oggi, una volta persa quella cintura, sono tornati sulla cima, ah? Quanti?
…pochi… troppi pochi...
Tu chiamala pure maledizione, complotto, caso fortuito, ma le statistiche sono contro di te, Blue e io non voglio che tu faccia la fine di McFist che da campione si è ridotto al MIO livello ed è stato mandato ad Horizon. Non essere pazzo come lui tentando imprese che non possono essere compiute.
E’ come battere il sentiero che porta alla cima del monte andando sempre dritto.
Non ci sono due guglie su quel monte.
No no.
C’è n’è una soltanto.
E dovresti esser matto a pensare che proseguendo lungo il pendio tu possa tornare sulla cima: c’è solo la discesa… il baratro.
Sii dignitoso: non cercare una vetta che non esiste davanti al tuo sguardo.
Non tentare scalate, o ad ogni tentativo finirai per scivolare più in basso, più in basso, più in basso… fino alle pendici del monte>>.

Ridacchia e allunga la mano come se volesse accarezzare i capelli di Rainer, ma non lo fa, per sicurezza..

Sophitia << Sii furbo. Costruisciti un rifugio alpino, appena al di sotto della cima appena scavalcata, e vivici.
Non sarebbe meglio restare nella leggenda, come colui che POTENZIALMENTE poteva tornare grande, piuttosto che provare e dimostrare di essere una delle tante meteore?
Nooo…. sii leggenda. Sii potenza memorabile, non atto deludente…
Fidati di me. Alla fine mi ringrazierai>>

Sophitia si alza e gli manda un bacio con la mano.
Sussurra qualcosa a Doe, il quale sfila dalla tasca due chiavi e le poggia sul mat, distanti comunque da Drago e Bluebird.

Sophitia << Ci penseranno gli arbitri a liberarvi.
Non lo faccio certo io. Io, al contrario di voi, non sono matta...>>

Sorride tra sé, e dà energiche pacche sulle spalle dei due compari, con fare amichevole.

Taggart: Che gran casino. Il terzetto scende dal quadrato... e Rainer e Drago incrociano i propri sguardi: erano nemici giurati fino a mezz'ora fa, ed ora si trovano, forse, nella folle condizione di dover fare fronte comune...
Kokone: La guerra produce strani amici di letto... o qualcosa del genere. Ma il tempo stringe, controllerò se ho detto bene una volta a casa. Dalla prima puntata della nuova stagione, è decisamente tutto!


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WBFF



BLOOD IS THE KEY...


Credits:
Hammer (Sheenan vs Angerfist, grafica PPV)
Heavans (Main event, assemblaggio)
Dyno Speen (Tag Team Match)
Kirk (Kirk vs McFist)
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