Bloody Desperation #350 - 06/10/17

Risuona forte in arena Shoots and Ladders dei Korn, le luci calano. Passano pochi attimi, le luci tornano alte e al centro del ring scorgiamo Dante, la Presenza! Un riflettore lo inquadra per bene, le luci scemano nuovamente, si va in scena. Dante, in gilet e pantaloncini, è a gambe incrociate, con un microfono stretto tra le due mani, posto sotto il mento, pronto a parlare. Il pubblico si ammutolisce dopo il boato iniziale e Him inizia il suo monologo.

"Revenge."

Esplode l'arena dopo la prima parola di Dante, che resta fermo nella sua posizione. Torna il silenzio nel palazzetto, lo scozzese riprende il suo discorso.

"Dante's revenge. Primo livello passato, era un riscaldamento, una passeggiata.
Sono passati diversi mesi dal mio debutto in WBFF. Ho avuto modo di provare a convivere nella federazione, ce l'ho fatta a sopravvivere, ce l'ho fatta a restar dentro. Dante era l'uomo sbagliato, non era il personaggio giusto, Dante è solo un pazzoide che parla in terza persona come The Rock, Dante quello, Dante quell'altro...
Dei sei uomini che a Maniacs hanno lottato per il titolo Survival, quattro di loro hanno abbandonato lo stabile. Siamo rimasti io e Gaijin.
Nessuna pietà.
Gaijin, l'uomo da battere e che, ad oggi, non ho mai steso. Prima o poi anche io avrò il mio momento.
Ora ho da concentrarmi su qualcos'altro. Devo assestarmi su un livello specifico: non voglio più vivere nel limbo tra la vita e la morte, IO VOGLIO RESPIRARE."

Boato del pubblico per Dante, carico per la sua nuova stagione in WBFF.

"Io ho sconfitto la morte, ho sconfitto i miei demoni, il mio passato. Dante è il prodotto finale, Dante è la macchina perfetta. Ci sono oltre sei mesi per dimostrarlo. Nessuno rimarrà deluso. Dante è al secondo step: revenge.
Voglio il mio spazio, un mio status, voglio rispetto. Per ottenerlo, dovrò guadagnarmelo. Per guadagnarmelo, dovrò combattere. Sono pronto a far capire davvero chi è Dante."

Attimi di silenzio.


"WBFF...
Dante is ready."

È così che si conclude il monologo dello scozzese, che torna in scena con un obiettivo molto chiaro. Questo è il suo anno.

Un urlo innaturale risuona nell'arena e Satsugai dei Detroit Metal City risuona per la prima volta a Bloody Desperation, show principale della WBFF. Chi si fa avanti è l'ex-atleta di Horizon e il più longevo detentore della Golden Medal ossia Johannes Krauser II; "The Metal Demon" si presenta brandendo una chitarra e con il suo solito ghigno sadico impresso sul volto.

JK2: Sai Dante ... un demone non può essere sconfitto in modo definitivo.

Si incammina verso il ring.

JK2: Puoi solo scacciarlo temporaneamente, solo allontanarti per qualche secondo da lui ... ma poi lui si ripresenterà di nuovo a ghermirti nel suo infuocato abbraccio. Dovresti saperlo benissimo visto che un tempo veneravi gli Esseri della Perdizione, tesoro mio!

Sale sul ring e lo abbraccia in modo inquietante alle sue spalle.

JK2: Ho visto il tuo incontro deludente contro Gaijin, ho visto come sei stato pestato dal pazzo a tre teste ... povero piccolo Dante quante sofferenze avrai passato dinanzi a uno squilibrato del genere che sembra uscito da un incubo di Lynch, immagino il terrore che ti attanagliava lo stomaco quando eri su questo quadrato; non ti preoccupare piccolino perchè il buon Krauser ha un'offerta per te.

Con un tono mellifluo avvicina il suo viso al proprio.

JK2: Ritorna da noi, ritorna dai tuoi cari amati demoni. Ritorna ad assaporare la morbidezza della lussuria e la dolcezza della superbia: immagina le donne più belle e seducenti e le avrai, il potere più tremendo che desideri e lo otterrai ... a patto che tu ritorni un nostro devoto amico; potrai persino arrivare a conquistare l'Undisputed Championship ... io in cambio di questa tua fedeltà nei nostri confronti voglio avere il mio piccolo riconoscimento. Non è un grande patto tesorino? Persino Mefistofele starà morendo d'invidia in questo momento, alla faccia del Faust!

Non c'è tempo per la risposta di Dante, perché improvvisamente le luci si spengono, è buio.
Un suono di pioggia, succeduto da un lampo, introducono Paint It Black degli Hidden Citizens,
è ancora buio, la rampa, sulla quale possiamo notare una sagoma di un uomo con un cappotto, si illumina dal basso.
L'uomo rimane fermo per qualche istante prima di procedere giù per la stessa.
Dalle poche luci possiamo notare una maschera completa con degli occhi rossi che quasi sembrano irradiare luce.
Raggiunto il ring, scivola sotto la terza corda, andandosi poi a parare tra i due lottatori.
Dopo qualche secondo, le luci si riaccendono, permettendoci di vedere chi è l'uomo misterioso.

"La corruzione è sempre stata qualcosa di grave, Krauser. E la tua non è meno che corruzione.
Più è corrotto lo stato, più numerose sono le leggi. Ebbene, io sono il Ranger Foley e sono la legge.
Una legge che non guarda in faccia a nessuno, perché le legge è più importante di qualsiasi altra cosa."

Osserva le due figure al lati, lo osservano entrambi con aria interrogativa ma lui non ha premura di rispondere.
Prima si rivolge a Dante.

"Il passato non si cancella con una passata di spugna, tutti vanno puniti per le loro malefatte e tu non sarai da meno."

Silenzio. Osserva lo scozzese da dietro la maschera, nulla si riesce a captare da quegli occhi rossi. Lo Stesso Foley non ha bisogno di microfono per parlare, probabilmente perché impiantato nella maschera.

"Dante ha la possibilità di cambiare e rimediare al suo passato!"

Esclama verso Krauser.

"Se lui davvero lo vuole e se è davvero forte d'animo, tutto quello che ha fatto, potrà essere dimenticato. Un solo passo dal lato sbagliato, significa ricadere nel baratro dell'illegalità dove la mia punizione ti raggiungerà."

Il tono di voce del Ranger non tradisce chissà che emozione, è decisa e sicura. Torna sul Demone.

"Demone, nessuno conquisterà niente se lo ruberà. Sono qua proprio per questo. Sono qua per fermare quelli come te.
Tu sarai il primo a cadere, e con te Dante al suo primo passo falso ..."

The Lone Ranger, dopo aver lanciato il suo avvertimento a Dante e Krauser, fa per andarsene. Nell'arena parte "Paint it Black", le quali note accompagnano Foley verso il backstage dell'arena.
Dante e Johannes Krauser, un po' sorpresi e confusi dall'originale esordio del Giustiziere, si osservano a vicenda per qualche istante per poi seguire con lo sguardo la sagoma del Ranger fino a quando questi non sparisce definitivamente dietro le quinte.

Camera fades.


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Una stanza poco luminosa, un tavolo, due sedie e due uomini separati dall'estensione della superficie lignea: uno di questi è Luis Riva, seduto in una posizione comoda, alle prese con un sigaro cubano. L'altro è Voodoo Doll, Sheenan, con il busto inclinato all'indietro fino a far poggiare la spalliera della sua sedia contro una parete e le gambe allungate verso il tavolo, con i piedi che poggiano sul bordo.
Una nube di fumo fuoriesce dalla bocca di Riva spargendosi nell'ambiente.

Riva: "E adesso?"

Silenzio. Passano almeno dieci secondi prima che il Tribal Warrior risponda alla domanda che gli è stata posta.

Sheenan: "Ogni volta che si chiude una porta se ne apre una nuova. In questo caso, la nuova, è più grande di quella che l'ha preceduta."

Riva: "Se è quella che intendo io, forse è una porta che è stata già aperta molto tempo fa e che attende solo d'esser chiusa."

Sheenan piega la testa sul collo, a destra e a manca.

Sheenan: "Intendi bene."

Di nuovo silenzio. Riva continua a fumare il suo sigaro mentre inizia a tamburellare con le dita sulla superficie del tavolo.

Riva: "E una volta chiusa, se ne aprirà una ancora più grande. La più grande di tutte."

Sheenan fa comparire sul suo volto deturpato da mille cicatrici un sorriso sghembo, che somiglia più ad una smorfia.

Sheenan: "Sono un Re che reclama il suo trono e la sua corona. E il mio regno sarà fondato sulle ossa di tutti coloro che hanno provato ad ostacolare il corso del mio destino."

Riva: "Se è vero che ti conosco, oggi forse mi stupirai di nuovo."

Ancora un sorriso da parte di Sheenan.

Sheenan: "Non esiste il controllo in una dimensione intrisa di Caos. Per nessuno, meno che per il Re di quel Caos.

...

Oggi sono qui per insegnarlo a chi, quel controllo, crede di averlo sempre avuto tra le proprie mani."

Riva: "Come?"

Nessuna riposta da parte di Voodoo Doll. Qualche secondo più tardi Riva sgrana gli occhi. Poi sorride.
Infine scoppia a ridere fragorosamente.
Segue una risata agghiaccante da parte del Tribal Warrior.

Camera fades.



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#1 contendership for Survival Championship: Sheenan vs Angerfist



Taggart: "Ed eccoci arrivati ad un altro attesissimo match, il bis di Sheenan versus Angerfist."
Kokone: "Ad Extreme Desperation, dopo un totale massacro, è stato Voodoo Doll ad avere l'ultima parola. Ma Angerfist, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di essere un wrestler di altissimo livello."
Taggart: "Che sia l'occasione giusta per vendicarsi e pareggiare nuovamente il bilancio tra vittorie e sconfitte? Staremo a vedere."
Kokone: "Questa volta ci sarà addirittura una posta in palio, una title shot al Survival Championship di Gaijin, oppurtunità che Sheenan non si lascerebbe sfuggire per niente al mondo."
Taggart: "La resa dei conti finale tra Sheenan e Gaijin è nell'aria da più di un anno, ma l'ostacolo che costituisce Angerfist è grosso."
Kokone: "Non sarà affatto un gioco da ragazzi, anzi, potremmo assistere a dei colpi di scena degni di nota.

#1 contendership for Survival Championship: Sheenan vs Angerfist

Nell'arena di Chicago parte Rise of the Voodoo Ostinati. Sheenan si presenta in compagnia di Luis Riva, attraversando la solita coltre nebbiosa attraversata dai fasci di luce verdastra. Voodoo Doll, accolto con dei fischi, avanza lungo la rampa lasciandosi poco dietro il suo manager. Una volta salito sul ring il Tribal Warrior si prepara all'ingresso del suo avversario, mentre Riva rimane a bordo ring.

Poco dopo parte anche la theme di BloodCage, Angerfist! Il wrestler mascherato compare sullo stage e, senza indugiare oltre, avanza a passo spedito e con i pugni serrati in direzione del quadrato! Sembra più che determinato a chiudere in suo favore questo match, in modo da pareggiare il bilancio con quello che ormai è stato ed è un suo acerrimo rivale.
Angerfist sale sul quadrato e GIUNGE SUBITO A TU PER TU CON SHEENAN! L'arbitro prova a separarli, ma con scarsi risultati. Sheenan sembra mantenere il controllo, ma poi...

HEADBUTT IMPROVVISA DI ANGERFIST, CHE ATTERRA VOODOO DOLL! Il referee fa partire ufficialmente questo #1 contendership match!

DIN DIN DIN!

Angerfist si getta subito addosso al Tribal Warrior, inziando a devastarlo con una serie di pugni furiosi e violentissimi. Poco dopo lo afferra per i dreadlocks e lo fa rialzare da terra, quindi gli rifila una ginocchiata in pieno stomaco! Angerfist molla per un attimo Sheenan e corre verso le corde, ottiene un ropes rebound e riparte in carica verso il suo avversario.

QUIXADA KICK IMPROVVISO di Sheenan, che atterra Angerfist! Voodoo Doll copre la BloodCage per un Pinfall.

1!

2!

Kick out.

Sheenan si rialza, poi rifila ad Angerfist un calcio sul petto. Poco dopo si abbassa allungando le mani verso la testa dell'avversario, forse per rialzarlo... MA ANGERFIST CHIUDE UNA TRIANGLE HOLD ALL'IMPROVVISO, INTRAPPOLANDOLO!
Sheenan è costretto a subire, prova a resistere alla solida morsa del suo rivale, ma dopo circa venti secondi di sofferenza RIESCE A SOLLEVARLO DIRETTAMENTE DA TERRA, per poi scagliarlo contro i turnbuckles di un Corner con una Powerbomb sporca.

Angerfist rimane poggiato all'angolo, Sheenan prende fiato per un istante, poi prepara una rincorsa e riparte all'attacco: Running Corner Splash!

Angerfist si sposta, lasciando impattare il Tribal Warrior contro le protezioni, poi lo raggiunge velocemente alle spalle e lo comprime a terra con un rapido ROLL UP!

1!

2!

Colpo di reni, Sheenan sventa la minaccia.

Angerfist è subito pronto per ripartire all'attacco, ma Sheenan rotola sotto la prima corda PORTANDOSI FUORI DAL RING! Voodoo Doll annuisce sorridendo, sapeva che Angerfist avrebbe garantito fuoco e fiamme e la cosa sembra piacergli.

ATTENZIONE, Sheenan solleva la tendina dell'apron ring, HARDCORE WEAPONS IN ARRIVO!
HA APPENA ESTRATTO UNA STEEL CHAIR, e subito dopo arriva anche una MAZZA DA KENDO!

Anche Angerfist annuisce, così come aveva fatto il suo avversario poco prima: a quanto pare l'idea gli è piaciuta.

WHAT?!? Ma che succede? LE LUCI DEI RIFLETTORI SI SPENGONO...
PER POI RIACCENDERSI CIRCA CINQUE SECONDI PIU' TARDI!

Sheenan e Angerfist, disorientati, si guardano intorno.

IL NANO! IL NANO è comparso dal nulla, poggiato comodamente contro il tavolo dei commentatori, a pochi metri di distanza da Sheenan! Voodoo Doll lo scruta attentamente, valutando quelli che potrebbero essere i suoi intenti. Ma la creatura indissolubilmente legata a Gaijin non sembra affatto nutrire cattive intenzioni. Anzi, pare proprio che sia presente solo per osservare ciò che succede tra i due lottatori, un po' come se costituisse gli stessi OCCHI del Three Faced Demon.

E ANGERFIST APPROFITTA DELLA DISTRAZIONE DI SHEENAN PER LANCIARGLISI ADDOSSO CON UN SUICIDE DIVE!
TRAVOLTO IN PIENO!

Crowd: "OOOOOOH..."

Angerfist si rialza, poi recupera Sheenan da terra e lo scaraventa all'interno del ring, facendolo passare sotto la prima corda. Poi torna anche lui sul quadrato, PORTANDOSI DIETRO LA STEEL CHAIR!

Sheenan fa per rialzarsi, ma prima che ci riesca...

CHAIRSHOT ON THE BACK! SBAAAAAAAAAAM!

Sheenan rimane a terra, poi prova a rialzarsi nuovamente.

E ARRIVA UNA SECONDA SEDIATA DA PARTE DELLA BLOODCAGE!

Adesso pare che, dopo la seconda sediata di fila, Angerfist stia pazientando un po' in modo che Sheenan si rialzi completamente. Forse vuole concludere colpendolo dritto in testa.
Sheenan fa per rialzarsi, piano piano torna perfettamente sulle proprie gambe.

CHAIRSHOT ON THE HEAD DA PARTE DI ANGERFIST!

Sheenan subisce un duro colpo, ma non cade giù, rimane a barcollare su sè stesso fino ad offrire pericolosamente le spalle al suo avversario.

WHAT THE FUCK?!? SKULLSCRAPER! SKULLSCRAPER OUTTA NOWHERE! SHEENAN HA BECCATO ANGERFIST DRITTO IN FRONTE CON LA SUA FINISHER! OH MY...

Voodoo Doll si accascia in ginocchio, poi comincia a gattonare verso Angerfist in modo da coprirlo ed ottere lo schienamento vincente!

COOOOOSA?!? MA NON E' POSSIBILE, SI SPENGONO NUOVAMENTE LE LUCI...
E QUANDO SI RIACCENDONO... APPARE, NEI PRESSI DELL'APRON RING, NIENTE MENO CHE IL SURVIVAL CHAMPION IN PERSONA, GAIJIN!

Sheenan se ne avvede, rimane fermo per un paio di secondi, ma non appena vede che il Three Faced Demon, così come il Nano, non è intenzionato ad intervenire... VA A COPRIRE ANGERFIST DEFINITIVAMENTE! A quanto pare Gaijin è lì soltanto per godersi pienamente il momento in cui diverrà ufficiale il loro scontro a Royal Pornocracy.
L'ARBITRO CONTA!

OOOOOOONE...

TWOOOOOOO...

THR... NOOOOOOOOO! SOLO CONTO DI DUE, ANGERFIST ALZA UNA SPALLA, PAZZESCO!

Gaijin non si scompone minimamente, e lo stesso vale per il Nano. Luis Riva, invece, sembra iniziare a sudare si sistema ripetutamente il colletto della camicia.

Sheenan, che conosce bene Angerfist, non rimane affatto stupito dalla conclusione non avvenuta e si prepara a proseguire con la sua offensiva. Voodoo Doll rialza da terra la BloodCage, gli rifila un pugno a mano chiusa dritto in faccia, poi chiude una Front Cancery Hold. Ma piuttosto che eseguire rapidamente una manovra, si avvicina PROPRIO VERSO GAIJIN trascinandosi dietro Angerfist!

Sheenan è molto vicino alle corde, con l'avversario ancora stordito e chiuso nella Front Cancery Hold, E INDICA IL SURVIVAL CHAMPION!
Gaijin rimane immobile come una statua di marmo, nessuna parola, nessun gesto da parte sua.

Sheenan quindi trasforma la presa iniziale in una Stance da Suplex. Snap Suplex in arrivo.

NO! ANGERFIST SI IRRIGIDISCE, poi torna a poggiare i piedi a terra... E INVERTE...

CON UN CROSS LEGGED FISHERMAN BUSTER! DANCE WITH THE WOLVES A SEGNO AI DANNI DI SHEENAN!

Non sarà una finisher, ma è pur sempre una delle sue mosse caratteristiche: una validissima manovra per indebolire il suo avversario. Angerfist, dopo l'esecuzione della sua trademark, tenta lo schienamento.

1!

2!

3!!!

...

Siamo seri o stiamo scherzando?!? MA CHE... Signore e signori, E' UN CONTO DI TRE! NESSUNO RIESCE A CREDERCI, L'ARBITRO HA CONTATO PER BEN TRE VOLTE, SHEENAN NON E' RIUSCITO AD ESEGUIRE IN TEMPO IL COLPO DI RENI! Il Tribal Warrior, conosciuto non solo come uno dei wrestler più resistenti del roster attuale ma come uno dei più tenaci nella storia del business... E' crollato dopo una manovra NON FINALE...

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Vincitore e #1 contender al Survival Championship: Angerfist

Qualcuno inizia a supporre che Sheenan possa aver perso i sensi, e che l'esecuzione del Fisherman Buster possa avergli causato, con l'impatto sul collo, dei seri danni. Una supposizione che, con il passare dei secondi, si fa sempre di più certezza.

Angerfist quasi non ci crede che possa essere davvero finita così. Rimane in ginocchio ad osservare il corpo esanime del suo rivale.

Gaijin, dal canto suo... PERDE IL CONTROLLO mostrando la sua faccia infuriata in Berserker Mode! E' stato lucidissimo e impassibile fino a questo momento, ma l'esito della sfida e il constatare che l'opportunità di affrontare Sheenan è definitivamente andata in fumo gli ha fatto salire il sangue al cervello.

Intanto Angerfist, sebbene sia più confuso che persuaso, esce fuori dal ring e RAGGIUNGE PROPRIO IL SURVIVAL CHAMPION! La BloodCage lancia un'occhiata di fuoco a Gaijin, per poi superarlo e proseguire verso il backstage mentre nell'arena risuona a pieno volume la sua theme music. E' Angerfist l'uomo che affronterà il Three Faced Demon a Royal Pornocracy!

Una volta sparito di scena Angerfist, GAIJIN SCARDINA I GRADONI D'ACCIAIO CON UN CALCIO! Poi li solleva, E SCARAVENTA LE STEEL STAIRS CONTRO UNA TRANSENNATA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Dopo il gran trambusto che ne consegue, SI SPENGONO ANCORA UNA VOLTA LE LUCI IN ARENA.
Quando si torna alla regolare intensità luminosa di Gaijin e del Nano NON C'E' PIU' ALCUNA TRACCIA.

E Sheenan si rialza tranquillamente da terra, iniziando a sorridere a denti stretti... Un ghigno agghiacciante.

Taggart: "NO, DAMMI UN PIZZICOTTO, STO SOGNANDO. Qualcuno mi spiega cosa diavolo sta succedendo?!?"
Kokone: "Non ne ho idea John, non possiamo che continuare ad osservare..."

ANCHE LUIS RIVA SE LA STA RIDENDO DI GUSTO! Evidentemente, da quel che possiamo attualmente evincere da tutto questo ambaradam... SHEENAN sta benissimo e HA PERDUTO L'INCONTRO DI PROPOSITO!
Poco dopo Sheenan abbandona il ring e, dopo aver affiancato Riva, i due se ne tornano in direzione del backstage in tutta tranquillità, come se nulla fosse.

Taggart: "Forse inizio a capirci qualcosa, e se è davvero come penso io qui abbiamo a che fare qualcosa di, di, di..."
Kokone: "Calmati John. Credo che tutto quel che possiamo fare, al momento, sia attendere la prossima settimana."
Taggart: "Probabilmente hai ragione."
Kokone: "Pubblicità. Rimanete con noi, vi assicuriamo che le sorprese non sono ancora finite questa sera."

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Circa due mesi fa, nell'ufficio dell'avvocato Kobayashi...


WWE: "... ha detto che non potete licenziarmi, quindi resto comunque. Pappappero!"
Kobayashi: "Ci mettiamo un attimo a sbatterti a pulire i cessi."
WWE: "D'oh!"
Kobayashi: "Tuttavia abbiamo un'altra opzione. Una soluzione che può fare felici gli ottenni e le donne appassionate di telenovelas che già ti sopportano, e forse convertire anche quella parte di pubblico che ti vuole morto."
WWE: "E quale sarebbe?"

L'avvocato sposta la bottiglia di Peroni di Mortimer e afferra i fogli posti sotto di essa, poi ne porge uno a Derrick.

Kobayashi: "Una persona ha chiesto espressamente di lavorare con te. Non so come qualcuno possa essere così autolesionista da voler perdere tempo con un rifiuto umano del tuo calibro, di sua spontanea volontà per giunta, ma questa persona lo vuole e non solo: è decisa addirittura a cimentarsi in una missione impossibile, ovvero trasformarti in un essere umano completamente nuovo e addirittura... utile."
WWE: "Questa persona è Crystal?"
Kobayashi: "No!"
WWE: "Oh..."

Derrick deluso afferra il foglio e controlla chi è la persona che vorrebbe affiancarlo. Una volta visto di chi si tratta spalanca gli occhi incredulo...

WWE: "Neanche per sogno! Io con questa... persona non ci lavoro!"
Kobayashi: "E allora pulirai i cessi!"


Tempo dopo...

Derrick Mortimer versa del WC Net in un water, poi ci infila uno sturalavandini e tira con forza.

WWE: "Forse facevo meglio ad accettare l'offerta dell'avvocato..."


FINE

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............... oppure no?

???: "Fai ancora in tempo ad accettare."

Derrick viene colto di sorpresa e si spaventa.

WWE: "Una voce misteriosa dal nulla... sei il Nano? Un ninja? Un indiano? Un merlo indiano nano?"
???: "No idiota, sono nel cesso accanto."

La voce proviene infatti dalla cabina affianco, il Worst Wrestler Ever tende l'orecchio.

WWE: "E perché non ti fai i fatti tuoi e la smetti di origliare, eh?"
???: "Sei tu che parli a voce alta in un bagno pubblico. E comunque sei ancora in tempo per accettare l'offerta dell'avvocato."
WWE: "E tu come lo sai?"
???: "Sono l'agente della persona che si è proposta di trasformarti in un wrestler decente."
WWE: "E che ci fai qui?"

*pssssssssssssssssssh*

WWE: "Ah, ok. Beh, comunque dì a quella persona che non sono interessato!"

Derrick riprende a tirare lo sturalavandini che pare incastrato.

???: "E perché non sei interessato?"
WWE: "Ho visto di chi *ggggh* si tratta e non ci voglio lavorare. *ggggh* Io sono una persona di sani principi *ggggggggh*, ho una dignitàAAAAAARGH!"

*SBOCCH*

Con un ultimo strattone il WWE riesce a staccare lo sturalavandini dal water ma finisce a terra schizzato dai vari liquami.

*FLUUUUSSSSSSSSSSSSH*

???: "Beh, se preferisci nuotare negli escrementi e rinunciare alla possibilità di conquistare Crystal Houghton fai pure."

Rumore di una cabina che si apre e di passi, l'uomo se ne sta andando. Derrick spalanca gli occhi.

WWE: "No aspetta! Posso... rivalutare l'offerta!"
???: "Come se non avessi altra scelta."

Sotto lo sportello della cabina in cui si trova Mortimer scivola un biglietto da visita, Derrick lo afferra subito prima che i liquami sommergano il pezzo di carta rendendo illeggibili le lettere e i numeri scritti sopra.

WWE: "Agente, una domanda."
???: "Spara."
WWE: "Ma non è che sei te Puccio?"
???: "No, così come tu non sei Oregon."

L'uomo misterioso se ne va, Derrick resta invece immerso nei liquami tenendo stretta tra le mani la sua speranza di una vita migliore.

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Ritornati da un breve stacco pubblicitario, le telecamere inquadrano il titantron, e dalle casse presenti parte una melodia familiare... Si tratta di Get Lucky!
L'arena esplode in un boato, di questa pausa estiva lui è tra gli atleti che forse sono mancati di più alle folle, e subito dopo la sua comparsa, lo vediamo perdere notevole tempo a salutare i fans delle prime file e scattarsi con loro dei selfie!
Durante questa fase, la telecamera si dilunga sulla solita carrellata di cartelli tra il pubblico, nella quale però ne spiccano soprattutto quelli a tema “Welcome Back” e quelli a tema “5 Times”, relativo alle difese del King of Fight accumulate dal Luckyman!
Ma adesso è tutto pronto, siamo sul ring, Jax, cintura alla vita, si fa passare un microfono, sentiamo cosa ha da dire!

-...

Attenzione, il microfono sembra avere dei problemi! Infatti Garet Jax muove le labbra ma non sembra proferire parola.
Il pubblico divertito da tale imprevisto ne approfitta per tributare al Luckyman ancora altri cori ed applausi, al che il wrestler di Las Vegas batte col dito due volte sul mic.

* PUM PUM *

Funziona! Jax stava solo prendendo in giro i suoi fans, che ancora una volta si lasciano andare ad un fragoroso brusio!

-Ragazzi, lasciatemi libero di scherzare...- rompe il ghiaccio Jax -è tanto che non ci vediamo sul ring, ed è tanto che non ci vediamo sul ring con me che parlo... mi sento timido

WOOOOOOOOOOOOOO

-Comunque, prima di iniziare come mio solito ad ammorbarvi, lasciatemi fare il serio per pochi istanti: vorrei che tutti noi, tutti noi qui presenti nell'arena quest'oggi, dedicassimo un lungo applauso alle vittime dell'insensata strage di Las Vegas!

Prima che Jax possa continuare, il pubblico inizia copiosamente a battere le mani.

-E' assurdo tutto quello che è accaduto, ed io come la mia città ci sentiamo feriti al cuore, ma sapremo rialzarci come abbiamo sempre fatto! Pensieri e preghiere per loro!

WOOOOOOOOOOOOOO

E vediamo Jax alzare il braccio sinistro, a mostrare una fascetta nera in segno di lutto, legata intorno alla giacca color avana con disegnata una fantasia di fulmini rossi (sì, avete letto bene, è davvero così orribile il suo abbigliamento oggi).

-Comunque, è parecchio che non ci vediamo qui, sul ring, con un microfono, per un po' di sano trashtalking come ai bei vecchi tempi... spero di non annoiarvi, perché purtroppo di motivi per annoiarvi stasera ne avrete fin troppi!

Pausa in cui il Luckyman si allenta minimamente il nodo alla cravatta, prima di riprendere.

-Il primo motivo tra questi è l'incontro tra Kirk e McFist. Andiamo, data la mia carta d'identità, non posso certo dire che è un incontro adatto per il reparto geriatria, magari posso dirlo però relativamente alla loro legnosità sul quadrato...- Jax comincia a muoversi un po' a scatti, mentre il pubblico comincia ad essere dubbioso sul perché si stia accanendo tanto su quei due -anche perché, ragazzi, ma quante volte abbiamo già visto Kirk vs McFist? Eh? Non pensate che si siano rotti il cazzo anche loro? Ma soprattutto...

Jax qui fa una pausa un po' più lunga, l'arena è in silenzio a pendere dalle sue labbra.

-Soprattutto, chissenefrega di chi affronterà Crystal per il Desperation Iron Man! Perché ragazzi non sarà né Kirk né McFist...

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

-Ma sarà il sottoscritto, il 5 Time defender del King of Luck!- Jax con la mano libera indica la cintura alla sua vita -E la affronterà nientepopodimenoche settimana prossima! Perciò Cray, niente di personale: preparati perché il mio sarto è in ferie ed i pantaloni mi cadono, quindi ho bisogno di una nuova cintura!

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

-E qualora non fosse ancora abbastanza... ragazzi...- Jax si sbottona la cintura dalla vita, per poi sollevarla con la mano libera -ho ancora questo gioiellino, e non ho minimamente intenzione di fermare la mia serie positiva; perciò, tesori miei, dopo Crystal voglio affrontare chiunque si senta così sicuro di sé stesso da potermela strappare dalla vita, così diventerò anche il primo ad averla difesa 10 volte, e lo sapete anche voi 10 difese cosa vogliono dire...

GARET JAX!
GARET JAX!
GARET JAX!

-Pertanto, siete tutti invitati a partecipare alla mia open challenge! Ogni due settimane difenderò il titolo, e le stipulazioni saranno sempre le solite, simili a quelle che avete visto finora: se sarete fortunati, otterrete la cintura, se non sarete fortunati... non basterà la vostra abilità sul ring!

E detto questo, riparte la theme del Luckyman, quindi si va in pubblicità!

Taggart: "Quando il King of Fight fu reintrodotto come titolo attivo della WBFF qualche anno fa venne comunicato che, nel caso in cui fosse stato difeso con successo per cinque volte di fila, il possessore avrebbe ottenuto una shot diretta per il Desperation Iron Man Championship. Nel caso di dieci difese consecutive, invece, il King of Fight in carica avrebbe potuto competere addirittura per l'Undisputed Championship."
Kokone: "John!"
Taggart: "Che c'è?!?"
Kokone: "Dobbiamo andare in pubblicità, li paghi tu gli sponsor?"
Taggart: "Ah..."


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WBFF Wrestling presents...

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Live Friday 03/11/2017
Boston (Massachusetts)

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I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fuochi d’artificio, nel fumo possiamo vedere una chioma rossa e mossa che si agita.
Aaron Kirk è in piedi sullo stage, una semplice t-shirt nera con la scritta “JACK LEONE’S RETIRED” e la sua tenuta da combattimento. The Humbler, vista la lunga assenza, è visibilmente emozionato, dà qualche hi-five al pubblico, entra nel quadrato.

“CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICAGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.”

AARON! AARON! AARON!

“Aye, è bello vedervi anche per me. Sono stato via per qualche mese, mi ha dato l’opportunità di rimettermi in sesto, guardare questa piccola creaturina chiamata WBFF dall’esterno, dalla vostra stessa prospettiva, per una volta. La verità è che Bloody Desperation ha bisogno di me. Tutti sapete quello che nel locker room nessuno di noi osa dire ad alta voce. Quanti lottatori hanno provato ad alzarsi e mettersi le mie scarpe e condurre i giochi nella federazione? Vadano a fanculo, il risultato è casino, casino, e altro casino, il risultato è che buttiamo milioni di dollari nel cesso, ma soprattutto, il risultato è che guardando Bloody Desperation mi viene voglia si spararmi nelle rotule.”

Kirk si siede sull’angolo, osserva la folla davanti a lui.

“Ricordo che, giusto un paio d’anni fa, avevo sfidato qualunque testa di cazzo volesse a farsi avanti e provare a prendersi il mio Bloody Desperation. Voi Toys sapete la verità. E io lo so adesso più di quanto non l’abbia mai saputo: io sono lo show. E sono tornato. Sono tornato a guardare tutti i novellini fuori di testa entrati nel roster mentre perdevo la mia presa sul main event, a guardare Lord Hades e Ava Misfit e perfino quel muso giallo che è appena entrato, e dirgli che qualsiasi passo, qualsiasi vittoria potranno mai festeggiare in questo cazzo di show, in questa cazzo di federazione, porta il mio nome sopra, che mentre loro con i loro discorsi di merda e le scenette da quattro soldi affondavano la WBFF, io ero in giro a pompare denaro nelle loro tasche ingrate. Sono tornato per dire a Bluebird che non ha fatto nient’altro che fallire, si è fatto inculare da Drago, il suo periodo da campione non ha fatto altro che danno. Sono tornato per una chiusura. È triste, ma l'unico figlio di puttana che me l'aveva promessa s'è fatto spaccare la testa da Denny Leone.”

Kirk picchietta con le dita sul microfono.

“E forse è destino, perché oggi dovrò ricominciare da un mio vecchio amico. James McFist. Ho sempre avuto uno strano rispetto per lui. L’ho considerato una parte importante della mia carriera, mentre io rompevo la gamba di mio fratello in Scozia lui stava qui in quest’arena a scarrozzare in giro l’Undisputed Championship. L’ha scarrozzato in giro per tutto il mondo per quasi un anno, my Toys, ma tutto quello che restava di quel campione l’ho ammazzato a WBFF Maniacs VIII. Il James McFist che vedete adesso è un morto che cammina, pieno di risentimento e senso di inferiorità verso di me. Quella sconfitta l’ha fatto impazzire, l’ha trasformato in un sacco di merda capace di trovare un minimo di rilevanza solo fra i rookie in uno show del cazzo seguito giusto dalle mamme dei lottatori. Non avrò nessuna pietà di lui, my Toys, soprattutto non per rispetto del passato, perché è sul suo passato e sull’incontro che abbiamo fatto che lui sputa. Ma oggi non solo spezzerò la gamba di McFist, mi guadagnerò anche una title shot al Desperation Iron Man Championship.”

Kirk salta giù dalla terza corda.

“Titolo che si porta in spalla la mia vecchia conoscenza Crystal. Cray mi ha eliminato dalla Extreme Rumble nel 2015 e mi ha sconfitto giusto qualche mese dopo.”
Kirk sorride amaramente.

“Ci sarà da divertirsi.” The Humbler non prosegue il discorso su Crystal, forse ancora un punto dolente per lui.

“Perché oggi vi siete finalmente svegliati da un lungo incubo. Ho lasciato che troppa merda succedesse senza reagire, my Toys, e questa non è la Humbler’s way. Ma oggi chiuderò McFist nella Humbler e gli farò desiderare di non essere mai nato, e poi sarà il turno di Crystal, e poi… il cielo è il limite, my Toys. Perché…”

Il pubblico stavolta recita la catchphrase con lui.

“This is the Humbler’s way.”

Kirk lascia cadere il microfono, si toglie la t-shirt per lanciarla nella folla, e, sulle note di I Want It All, torna nel backstage, pronto per la sfida che lo attende a breve.

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Rainer è da solo, seduto su una cassa-pallet in plastica rinforzata. Attorno a lui pile di scatoloni, e addetti ai lavori muniti di carrelli che continuano a scaricarne e impilarne altri. L’ex campione indossa una t-shirt del merchandise di Tommy Kent sotto una camicia di jeans piena di strappi sulle maniche, e sta finendo di rollare uno spinello, è nell’atto di leccare la colla.
Finito il suo lavoro, sistema il cannone in un pacchetto di Davidoff che già contiene altre cinque canne, poi estrae il suo smartphone dalla tasca.
Apre il contatto “Jana”, prova a telefonarle, ma dopo pochi secondi parte la segreteria telefonica. Rainer sbuffa, dal registro chiamate si vede che è il settimo tentativo, ma Rainer ne prova un ottavo.
Rivelatosi infruttuoso anche l’ottavo tentativo, Rainer apre Whatsapp e comincia a registrare una nota vocale.

“Non ci credo che stai dalla parte del tuo uomo. Cioè ci credo, era… era ovvio, ma cerca di capire anche me… ok. Guarda, voglio parlare, sono nel magazzino.”
Rainer ferma la registrazione prima che la nota venga inviata. Prende due bei respiri e ricomincia a registrare.

“Jana, non so se l’hai notato ma ti ho chiamato un paio di volte. Io… io ti conosco, so che lo sai che Petr ha fatto una stronzata, ma io sono un cazzone e i cazzoni sono sempre disposti a perdonare. Parlaci, parl…” Rainer interrompe di nuovo la registrazione.

Balza dunque in piedi, e comincia a gironzolare nervosamente per la stanza. Dopo alcuni secondi, riprende a registrare.
“Ehm… ciao, Jana.” Registrazione interrotta.
“Jana…” Registrazione interrotta.

Rainer si siede per terra a gambe incrociate. Con gli occhi chiusi, comincia a muovere le labbra. A bassa voce, sta recitando frasi che ai microfoni risultano incompensigbili, si riesce a cogliere giusto un “nelle relaz…”. Fatto ciò si schiarisce la voce, e riprende a registrare.
“Jana.
Io sono sempre stato convinto che, nelle relazioni, uno raccoglie quello che semina. Rispetta e verrai rispettato, ama e sarai amato… merda del genere, lo sai. Ehm, e… e il fatto è che la cosa ha più o meno sempre funzionato. Sono riuscito a farmi dei buoni amici, a convivere con la gente in questo mondo folle… perché questo è un mondo folle, davvero davvero folle, e più mi guardo attorno e più penso che hai fatto la cosa giusta a girare i tacchi e levarti dal cazzo. E… comunque, Jana, comunque, in questo mondo folle, tu e Petr eravate due tra le poche facce amiche, lo sai? Veramente amiche, intendo. Ricordi quando abbiamo rigato la macchina di Barriage?”
Rainer serra le labbra.
“Quello che Petr ha fatto mi ha spezzato il cuore. È colpa m… Jana, è colpa mia? Perché io non credo, non credo proprio che sia colpa mia. Quindi dimmi perché, dimmi perché cazzo oltre ad avermi fatto questo, non avete neanche la decenza di rispondere ad una telefonata, eh? Jana, io ho intenzione di pestarlo a sangue, lo sai? E mi piacerebbe fare la stessa recita che lui faceva con Angel, ‘non è niente di personale, ci pestiamo ma fuori dal lavoro ci vogliamo bene’, perché È personale, cazzo, è un sacco personale. Perché io nell’ultimo mese ho passato ORE ad immaginare cos’avrei fatto a Petr quando me lo sarei trovato sul ring. Io lo soffocherò fino a fargli perdere i sensi, e gli sussurrerò nell’orecchio che dovrà passare sul MIO CAZZO DI CADAVERE prima di arrivare al titolo. Poi andrò a riprendermi la cintura, Jana, e non perché la desideri così ardentemente indietro, no… soltanto per poterlo guardare in faccia e dirgli che tutto quello che ha fatto, TUTTO QUELLO CHE HA FATTO, non è servito a niente!”

Rainer sputa per terra. Si passa una mano tra i capelli.

“Poi, visto che sono un cazzone, sarò disposto a perdonarlo.”

Rainer invia la nota vocale.

Dopo numerosi tentativi, finalmente, può dirsi soddisfatto, quando in quell'esatto momento sfreccia nel corridoio, scavalcandolo, un topolino.
Rainer fa spallucce, attribuendo il tutto a una cattiva disinfestazione. Ma nell'arco di pochi secondi, il suo sesto senso "prude": non fa in tempo a mettere insieme le idee che...

BAM

Si ritrova scaraventato di peso contro la cassa-pallet da un assalitore. Anzi, due.
Si tratta dei due giovani prospetti di Horizon, BlackJack e John Doe che, armati di mazze da baseball, colpiscono ripetutamente la schiena di BlueBird che, per rimettersi in piedi, ha dato loro le spalle cercando un appiglio.
Evita un colpo, trovando lucidità, e scaglia un cazzotto a Black Jack, un secondo a Doe, ma il mascherato torna alle sue spalle con un running dropkick alla schiena e John Doe afferra al volo Blue per un Fisherman Suplex. I due continuano il pestaggio con le mazze per poi sollevare lo sventurato Blue e scagliarlo di peso contro del materiale scenico facendolo impattare con la schiena.
Non capiamo, né ci vengono spiegate le ragioni di un simile assalto che non pare abbia alcuna voglia di terminare. BlackJack afferra una scala a pioli in metallo ripiegata e adagiata alla parete e, assistito da Doe, la fa impattare in lungo sulla schiena di Bluebird che non riesce più a opporre alcuna resistenza, soverchiato dai due.
John Doe pare soddisfatto così e fa cenno al compare di andar via...
...ma BJ non è dell'idea.
Solleva un'ultima volta Rainer... e lo scaraventa contro una porta con la maniglia lunga e sporgente: BlueBird "vola" dall'altra parte, privo di forze...

Prima di andar via, Doe, nota il telefonino e lo fa scivolare con un colpo del piede al capezzale di BlueBird: se sia un segnale di sdegno, o di pietà, non ci è dato saperlo...


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Kokone: “JOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHN.”
Taggart: “Che c’è?”
Kokone: “Abbiamo già visto questo match a Maniacs, perché ce ne dovrebbe importare qualcosa?”
Taggart: “Perché sono due delle leggende più grandi della WBFF che si sfidano per una title shot?”
Kokone: “Nah, credo che farò un sonnellino.”
Taggart: “Jimmy, dimmi almeno che tu sei con me.”
Jimmy Lover si sveglia di soprassalto, stava sonnecchiando.
Lover: “Eh?”



#1 contendership for the Desperation Iron Man Championship: James McFist vs Aaron Kirk [WBFF Rules match]




Parte Hammer Smashed Face! James McFist entra nel boato della WBFF Arena. Hammer è nato e cresciuto a Chicago e il pubblico si fa sentire, dal canto suo l’ex Undisputed Champion non fa nulla per aizzarli, fa scrocchiare il collo da entrambi i lati e saltella per riscaldamento. Si concede, un’unica volta, di alzare al cielo le dita a formare le rock horns, il pubblico risponde con un HELL YEAH!

E parte I Want It All! Anche ora, il pubblico esulta, Kirk fa tutto il contrario di McFist, fa i salti mortali per aizzare la folla quanto più possibile, ottiene a stento reazioni paragonabili a quelle di Hammer, ma questo è da considerarsi un ottimo risultato, che forse si esaurirà una volta esaurito l’effetto ritorno dello scozzese.

Kirk e McFist uno di fronte all’altro, Kirk guarda per un secondo sopra di sé, dove nel loro incontro a WBFF Maniacs VIII era sospesa la gabbia della Cage of Death, da cui Kirk si è lanciato per porre fine all’incontro. Ora c’è il vuoto fra loro e il soffitto. Franklin Aloisio li controlla, e dice che si può partire.

DIN DIN DIN!

I DUE SI SALTANO ADDOSSO E SI SCAMBIANO UNA SCARICA DI PUGNI! McFist porta Kirk all’angolo, Kirk rapidamente ribalta le posizioni, ma è spinto all’indietro da un pugno di McFist preso proprio sul naso, McFist avanza verso lo scozzese che ne afferra un braccio E LO MANDA AL TAPPETO! McFist si rialza immediatamente e si fa sotto, abbassando la testa e spingendo con una carica Kirk ancora verso l’angolo, poi gli afferra il braccio… e lo manda dall’altro lato con una Irish Whip caricata! Kirk ferma la sua corsa con la gamba, si volta, Hammer è ancora su di lui con una gomitata sulla tempia, Kirk incassa e abbassa la testa per pararsi, Hammer ne approfitta e mette a segno una ginocchiata sulla fronte dell’Humbler! Kirk finisce a sedere, McFist velocemente lo mette al tappeto CON UN CALCIO ALLA MASCELLA! OUCH!
Pin di McFist:

1…
NO!

Kirk si rialza immediatamente, Hammer sorride a mezza bocca ed è subito su di lui: nuova gomitata alla tempia che lo fa sobbalzare, McFist poi mette Kirk in posizione di DDT…
E la sua scelta viene immediatamente punita con un Northern Lights Suplex fulmineo! Accompagnato da un ponte!
Ma prima che Aloisio abbia l’opportunità di andare al tappeto e contare Kirk usa il suo stesso ponte per rotolare all’indietro e dominare McFist in posizione di guardia piena: McFist è riuscito a chiudere ottimamente le distanze in questo inizio di contesa e portare il combattimento al tappeto non può che giocare a favore dell’Humbler, che ora scivola all’indietro per afferrare la gamba di McFist e chiuderla in un Heel Hook! McFist rotola su un fianco e riesce a spezzare la sottomissione dopo poco tempo, si aggrappa alle corde e si traina per uscire delle grinfie di Kirk.

I due wrestler sono nuovamente in piedi l’uno di fronte all’altro, il pubblico fa partire dei cori per James McFist, Kirk contorce la bocca in una smorfia e invita il rivale a farsi sotto.
McFist invece arretra e prende spinta alle corde per una Clothesline! La mossa va a segno, Kirk però resta a terra solo per chiudere le sue gambone attorno alla caviglia di McFist e portarlo nuovamente al tappeto! E KIRK CHIUDE ANCORA UN HEEL HOOK! McFist allunga un braccio e raggiunge la corda più bassa, Kirk tiene la presa fino a quando Franklin Aloisio praticamente non lo stacca.
McFist rotola fuori dal ring sotto la prima corda, Kirk non aspetta un secondo e va alle corde… per saltare fra seconda e terza corda e colpire McFist…
Ma appena prima di saltare, vede che McFist aveva pronta una sedia d’acciaio appena presa da sotto il ring, fa “no” con il dito e si ferma, McFist lo invita a venire giù.

Franklin Aloisio inizia a contare fuori il wrestler di Chicago, scelta fischiata dalla folla. McFist incrocia le braccia, sorride sicuro che l’Humbler lo raggiunga.

1…
2…
3…
4…
Kirk insulta McFist, lo chiama coniglio e lo manda a fanculo.
5…
6…
McFist resta a braccia conserte.
7…
8…
9…

Aaron Kirk impreca in gaelico e si affretta a scendere sotto la prima corda dandola vinta a McFist, che lo accoglie CON UNA SEDIATA IN PIENA FRONTE.
Kirk crolla al tappeto, uno schizzo di sangue zampilla dalla sua fronte, McFist si lascia scappare una risata, sembra notare solo ora quanto abbia colpito forte. Kirk è seduto per terra, tiene una mano sull’apron ring e prova a rimettersi in piedi, McFist solleva ancora la sedia e colpisce esattamente dove aveva colpito prima.
Ora Hammer nota un’ammaccatura nella sedia, ridacchia tastandola, Franklin Aloisio urla a McFist di tornare dentro, altrimenti farà ripartire il conteggio. McFist si stringe nelle spalle, dà un’ultima sediata a un’inerme Kirk al tappeto e torna sul quadrato, dove si siede a gambe incrociate, mettendo da parte accanto a sé la sedia d’acciaioc.
Franklin Aloisio conta fuori Aaron Kirk:

1…
2…
3…
4…
5…
Kirk si rialza…
6…
Ma crolla di nuovo al tappeto.
7…
8…
Ci riprova…
9…
E DI CORSA SALE SUL QUADRATO!

McFist lo raccoglie.
E LO SCHIANTA AL TAPPETO CON UNA HAMMERSLAM.
Pin:

1…
NO!

Kirk manda via Hammer e si alza di scatto, fa “no” con la testa, il pubblico esplode in un boato per il machismo non necessario, McFist sorride, afferra le orecchie di un Kirk ancora incapace di reagire.
HAMMERING RHYTHM.
SEGUITO DA UNA SECONDA HAMMERSLAM.

1…
2…
3!!!

Ma Franklin Aloisio fa notare ad Hammer che Kirk ha poggiato il piede sulla corda più bassa.

McFist lo trascina lontano dalle corde per i capelli, si china su di lui per colpirlo con una scarica di pugni, Kirk riesce a parare l’ultimo, cinge un braccio di McFist con le sue gambe… E CHIUDE UNA OMOPLATA!
McFist rotola in avanti, si massaggia brevemente la scapola, Kirk arretra e riesce a mettersi in piedi con l’aiuto delle corde, McFist lo colpisce con un pugno ma Kirk si abbassa e riesce ad evitare, corre dall’altro lato del ring, prende spinta alle corde…
E METTE A SEGNO UN BRIGHT KICK! McFist è al tappeto, Kirk solleva la sua gamba per schienarlo:

1…
NIENTE!

È McFist ora ad uscire all’1, guadagnandosi applausi scrosciati della folla. Kirk prova a rialzare Hammer tenendolo per i capelli, McFist gli rifila un pugno allo stomaco, Kirk finisce piegato in due, McFist gli tira una gomitata discendente diretta alla spalla sinistra, che fa sobbalzare l’Humbler. McFist abbranca ancora Kirk, si dirige verso la sedia, ma Kirk ora reagisce, chiude una Wrist Lock, dà una spallata alla base del collo di McFist, si abbassa E LO SOLLEVA PER LA SPRING AWAKENING.
PROPRIO SULLA SEDIA D’ACCIAIO!
PIN!

1…
2…
NO!!!

Kirk va per rialzare McFist, ma il wrestler di Chicago reagisce con un Headbutt, gli tira tre ginocchiate al corpo, lo manda alle corde.
E KIRK METTE A SEGNO UN BRIGHT KICK SUL RITORNO!
Ancora pin:

1…
2…
E ANCORA NO!

Kirk stavolta non si rialza ma resta sul terreno che in questo combattimento gli è più congeniale: scivola verso le gambe di McFist e RIESCE A CHIUDERE UN TERZO HEEL HOOK!
Stavolta McFist ha meno energie e non riesce a liberarsi immediatamente dalla morsa dello scozzese, striscia verso la prima corda, allunga la mano per afferrarla… inutilmente, poiché Kirk lo trascina di nuovo verso il centro del ring. McFist ha un sussulto, tira un paio di gomitate sul ginocchio di Kirk, riesce a liberare la gamba quel tanto che basta per strisciare verso la prima corda e afferrarla.
Ancora una volta, Kirk aspetta la fine del conteggio per interrompere la sottomissione, questa volta senza farsi pregare troppo dall’arbitro.
McFist ora si rimette in piedi con una certa fatica, Kirk afferra la sedia d’acciaio, e la lancia contro il ginocchio di McFist, che crolla proprio sul quel ginocchio, contorcendo la bocca per il dolore.
Kirk si avvicina a lui, lo solleva in posizione di Vertical Suplex, poi lo mantiene in verticale per farlo cadere in posizione di Brainbuster.
TELEGRAPH ROAD!
Non pago, Kirk si inerpica sulla terza corda, si dà un paio di schiaffetti sulla faccia, forse perché la sua vista è annebbiata dal sangue.
PRIDE FALLS! PRIDE FALLS A SEGNO! Con questa manovra Kirk si è aggiudicato l’ultimo incontro disputato in WBFF, contro David Wolff.
Ma ora sale ancora sulla seconda corda: sa che per tirare giù il McFist visto oggi ci vorrà di più.
SECONDA PRIDE FALLS.

E McFIST EVITA MANDANDOLO A SCHIANTARSI CONTRO IL TAPPETO! Kirk scatta subito in piedi, ma è arco riflesso ed ha subito la caduta, si appoggia all’angolo, McFist sale sulla seconda corda… E DÀ INIZIO AL SOLO OF FISTS! Il pubblico conta con lui fino a dieci, Kirk finisce a barcollare in mezzo al ring per i colpi ricevuti, McFist afferra la sedia.
E QUASI DECAPITA LO SCOZZESE CON UN COLPO.
Pin per McFist, Kirk sembra totalmente inerte:

1…
2…
3… NOOOO!!!!
PER UN PELO!

McFist scuote la testa e porta l’Humbler ancora all’angolo, dopo aver accuratamente sistemato la sedia sul tappeto. VA PER UN SUPERPLEX! Ma Kirk gli rifila un uppercut! McFist barcolla pericolosamente! E Kirk completa l’opera con una gomitata alla tempia destra!
McFist precipita sulla sedia! E Kirk scuote la testa ma sembra pronto per la terza Pride Falls!
E STAVOLTA VA A SEGNO.
Kirk urla per la liberazione, pin sul rivale.

1…
2…
NOOOO!!!!

McFist si rifiuta di arrendersi! Kirk riprende la sedia… E INIZIA A TEMPESTARE LA GAMBA DI McFIST DI SEDIATE. McFist ora è incapace di alzarsi, ma alza il dito medio in direzione dello scozzese.
Kirk lo rialza. E se lo carica in posizione di Fireman’s Carry.
KIRK’S BRAND A SEGNO.

1…
2…
3!!!
NOOOO!!!
AL SECONDO 2,99 JAMES McFIST RIESCE ANCORA AD ALZARE LA SPALLA.

Kirk tossisce un rivolo di sangue, e con espressione grave sul volto.
Afferra le gambe di McFist.
Chiude la Humbler.

McFist batte i pugni sul tappeto, maledice Kirk in ogni lingue esistente e pure qualcuna inventata per l’occasione. Ma non c’è via d’uscita, non con la gamba ridotta in quel modo.
Deve cedere.

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore e #1 contender al Desperation Iron Man Championship: Aaron Kirk

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