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JLW #23: Second Anniversary

Ultimo Aggiornamento: 10/09/2017 21:09
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10/09/2017 21:09
 
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Elsa Este sta allacciandosi gli stivali, l’inquadratura si sofferma con molto tatto e senso artistico sulla lunga gamba da modella della luchadora.
Seduto affianco a lei, cuffiette nelle orecchie, c’è suo marito, Ilich Izturre.

La porta dello spogliatoio si apre lentamente, cigolando nel processo. Keith Gutierrez Sanchez osserva i suoi ex compagni e compagni per questa notte accigliato.
Elsa gli rivolge uno sguardo ostile.

EE: “E tu che ci fai qui?”

Keith Gutierrez Sanchez solleva il mento, si trova a guardare Elsa di traverso, si accarezza il baffo.
KGS: “Neanche mi parli nella nostra lingua? Yo no pedì ser unido a ustedes.”
Elsa si avvicina a Keith.
EE: “Io invece credo di sì. Io credo che tutto questo incontro sia stato messo in piedi da te e dal tuo amico Mr. Khan per confonderci, per distruggerci.”
KGS: “Credi che voglia distruggervi?”
EE: “Sei tu che c’hai detto di guardarci le spalle.”
KGS: “E tu l’hai fatto?”

Elsa incrocia le braccia. Ilich si alza, si frappone fra i due.

II: “E che razza di domanda è questa?”
EE: “Ne è valsa la pena?” Elsa incalza Keith, forte della presenza del marito “Tutte le sofferenze che ci hai inflitto, per un mese con una cintura che neanche sei riuscito a vincere. È questo il valore che dai all’amicizia?”
KGS: “Sono diventato campione del mondo, Elsa.”

Elsa sputa per terra.

KGS: “Io vengo dal nulla. Nulla. Ero un ragazzetto ciccione, nessuno avrebbe scommesso su di me, nessuno l’ha mai fatto. Io ho scommesso su di me, ho creduto in me stesso attraverso tutti questi anni. Credevi che finisse come una di quelle belle storie di redenzione che vedi in televisione? L’odio e la sfiducia delle persone mi hanno lasciato dei… segni. Non sono più come loro, sono qualcosa di più. Non sono come voi. Io sono un campione del mondo.”

Keith punta l’indice sul petto di Ilich.

KGS: “E io ho creduto in te e tua moglie, ho creduto che anche poteste essere di più, ma siete stati troppo stupidi per ascoltarmi. Non mi importa per quanto lo sono stato, non mi importa come lo sono diventato, quando ero un ragazzino grasso non sognavo di vincere pulito, non sognavo di schienare qualcuno: sognavo di stare sul tetto della Lucha con gli altri campioni del mondo, sognavo di vedere il mio nome su un albo d’oro, e sono fiero di me, e mio figlio è fiero di me, ha dormito abbracciato alla cintura. Mi ha chiesto come l’ho vinta? No. Ha pianto dalla felicità.”

Keith ora si volta verso Elsa.

KGS: “E il vostro disprezzo non mi fa né caldo né freddo. Io so che questa è la stessa identica cosa che sognate anche voi, vi ho detto che l’avrei raggiunta e l’ho fatto. Potevate essere sul tetto della Lucha con me. Avete scelto voi. È solo colpa vostra. E oggi abbiamo davanti gli uomini che vi hanno messo in imbarazzo mesi fa, che hanno mostrato a tutti che razza di incapaci siete. Se odiate me più degli HouR RRush fate pure, perdete anche quest’altra opportunità. Non mi interessa più. Non sono come voi.”

Keith, in un gesto per lui insolitamente teatrale, si volta ed esce così come è entrato.

CAMERA FADES



Locker room degli HouRR Rush. Seduti a un tavolo, Dragon Ninja e Steve Barone stanno discutendo ma non riusciamo a sentire di cosa, mentre di spalle a loro, seduto per terra, c'è Red Kamen che sta leggendo un libro ed è su di lui che l'inquadratura si va a focalizzare.
Scopriamo così che non sta leggendo... STA STRAPPANDO LE PAGINE UNA DOPO L'ALTRA!

RK: "La storia si ripete. Continuamente."

"Era il primo maggio del 2016 e io e i miei fratelli sconfiggevamo Keith Gutierrez Sanchez, Ilich Izturre e Elsa Este. Quel giorno noi vincemmo i Trios Titles della JLW per non perderli mai più."

"Fino ad oggi."

"Oggi rincontriamo proprio voi da cui è iniziata la nostra infinita gloria. Oggi rincontriamo proprio voi che ci avete permesso di diventare il gruppo più dominante e pericoloso."

"La storia si ripete. Continuamente."

"E infatti oggi andrà come è sempre andata. Voi sconfitti e noi con le nostre cinture ancora sulle spalle. Voi a soffrire l'ennesima umiliazione e noi vincenti e soddisfatti. Chissà se torneremo alle solite cose di sempre..."

"Come sta tuo figlio, Elsa? Sta crescendo bene? Una volta credevo che fosse un pericolo... Ma ora non lo è più. Ormai nessuno è più un pericolo, perché il pericolo sono io. E spero che voi abbiate paura di me, lo spero tanto. Perché è soltanto attraverso la paura che potrete salvarvi, soltanto la paura vi farà capire che quello di questa sera è l'ennesimo massacro annunciato. L'ha detto anche Dragon Ninja il mese scorso: nessuno è più in grado di fronteggiarci, tutti cadranno di fronte a noi. Ancora e ancora e ancora..."

"La storia si ripete. Continuamente."

"E allora anche stasera voi sarete sconfitti. Anche stasera il vostro sangue verrà versato sul ring. Anche stasera si celebrerà la gloria mia e dei miei fratelli. Perché è così che va. E' così che è sempre andato ed è così che andrà per sempre. Perché la storia si ripete."

"Continuamente."

Senza dire altro, Red Kamen chiude il libro di cui è ormai rimasta solo la copertina senza nulla dentro visto che le pagine sono ormai tutte sparse sul pavimento, si alza e va a raggiungere i suoi partner che hanno continuato a parlare tra di loro per tutto il tempo, ma ormai le immagini vanno già in dissolvenza.



Match 5: JLW Trios Championships: HouR RRush (Red Kamen & Steve Barone & Dragon Ninja) (c) vs Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este) [3 vs 3 Elimination match]
Referee: Hector Tegredo


De Witt: “Il match tra trio sta iniziando, occasionalmente per gli Hour Rush troviamo Dragon Ninja, mentre per La Trinidad Elsa Este. I due dopo un’ accurata fase di inizio che prevede solo scrutamento da parte di entrambi, finalmente si decidono di stringersi in un Lock Up al centro ring. La fase iniziale non prevede dominanza fisica, anzi, El Floor subito prova a sferrare una ginocchiata e in seguito una Wrist Lock. Ninja subito riesce ad uscirne con una Snapmare Driver facendo inciampare la messicana. Il membro femminile è in ginocchio, ma non perde la concentrazione e soprattutto d’ animo, si avvicinano a vicenda e provano subito un altro Lock Up e stavolta il giapponese subito lo ribalta in un Headlock. Elsa cerca di liberarsi, sferra qualche pugno, ma Dragon pare non mollare, Elsa lo spinge, Ninja rimbalza alle corde con un Irish Whip e di ritorno travolge l’ avversaria con uno Shoulder Block. Esta stavolta è stordita, cerca di rialzarsi, ma il membro degli Hour Rush non demorde, avvolgendo il braccio attorno al collo nemico applica una Dragon Sleeper. Espirito Santo prova a strisciare verso le corde, ma dopo una gomitata alla tempia, Ninja passa il tag a Steve Barone.”



Silente: “The Gangster si avvicina alla ragazza con affare minaccioso, la solleva per i capelli e poi la spedisce al suolo dopo un violentissimo European Uppercut. Esta cade nuovamente al suolo, cerca di avvicinarsi alle corde, tentando di fare leva e rialzarsi ma nulla, non appena si rimette in piedi parte un Knee Lift ai danni della messicana che si accascia. Barone afferra la performer e la manda alle corde con un Irish Whip, dopodiché di ritorno tenta una Clothesline, ma la ragazza abbassandosi evita il braccio teso e da il tag a Ilich Izturre. I due si stringono in un Lock Up ad avere la meglio è Steve che non lo spinge verso l’ angolo. Elsa si prende il tag colpisce Barone con uno Shoot Kick alla schiena e lo fa cadere in ginocchio. Ilich si prende di nuovo il tag sale sul paletto.”



Lover: “Oddio sale sul paletto, intanto Elsa tiene il rivale fermo in ginocchio e lo stende con un Diving Knee Strike. Barone è al suolo, Elsa si prende nuovamente il tag, sale sul paletto e atterra sul nemico con un El Jilguero. Ancora tag per Ilch che ora si fa rialzare il nemico, Elsa li afferra per i capelli, Ilich lo solleva da dietro schiantandolo per un German Suplex, pin:

1

.

.

NO!

Kick-Out!

Alza la spalla Barone.”



De Witt: “Ilich ed Elsa si disperano, mentre la ragazza prodiga esce dal ring, l’ uomo legale si accanisce sul rivale e accovacciandosi a lui, sferra un TKO: gancio dopo gancio, Barone vien colpito varie volte al volto, alla fine di questa lunga serie di pugni, Ilich afferra Barone, lo rialza e con un Irish Whip lo lancia contro le corde. Izturre tenta di scagliarsi contro di lui con un High Knee, ma Barone si scansa all’ ultimo, il messicano si gira e si becca la Gun Shot, ma lui cade in piedi dunque al rialzo Steve si becca un Missile Dropkick. Ilich da il tag a Keith. Il leader intima ai due di alzare Steve, lui sala sul paletto intanto e atterra su di lui con un HCD, pin:

1

.

.

2

.

.

3!

STEVE BARONE ELIMINATO.”



Silente: “El Padre rida il tag a Ilich che con un balzo entra nel ring, intanto per gli Hour Rush è il turno di Red Kamen. Il leader fa cenno a Ilich di farsi sotto, il messicano pare teso ma non desiste e tenta contatto con il membro dei Rush. Lock Up tra i due, con il messicano che prevale con la mole, fino a quando Kamen non lo stende con un Arm Drag. Izturre si mantiene il braccio, Kamen fa cenno di farsi sotto e non appena questi si avvicina, si becca un Back Kick e un Roundhouse Kick. Ilich tenta di rialzarsi, Kamen ha gli occhi infuocati, tenta di rialzare El Hijo, lo afferra per il braccio ed applica un Armbar. Ilich cerca di allungare il braccio contro le corde, mentre l’ arto è piegato dietro la schiena, Red sferra anche un Bionic Elbow e poi una Reverse DDT, pin:

1

.

.

2

.

.

3!

ILICH IZTURRE ELIMINATO.”



Lover: “I conti son pareggiati, Kamen fa cenno di voler Gutierrezz. La Voz con aria spavalda entra nel ring, scruta per bene l’ avversario, ma What?”



De Witt: “Da il cambio a Elsa? Non solo gli intima pure di entrare adirandosi. Kamen fa cenno ad Elsa di farsi sotto e non appena questa cerca contatto con un Lock Up, Kamen rivolta tutto in un Headlock. Ovviamente lui trascina la ragazza dal suo partner e gli concede un tag. Ninja entra, Kamen lascia Espirito Santo che si becca uno Shoot Kick alla gamba sinistra, poi un altro calcio all’ altra gamba e un Toe Kick finale che la fa accasciare e Dragonrana finale, pin:

1

.

.

2

.

.

NO!

Elsa alza la spalla.”



Silente: “Kamen entra nel ring, afferra Esta in posizione di Neckbreaker, Ninja sale sul paletto e atterrando sulla rivale con un Diving Splash sferrano la super combo micidiale: Gaijn’s Splash più Neckbreaker, pin:

1

.

.

2

.

.

3!

ELSA ESTRE ELIMINATA.”



Lover: “È il turno del loro leader. Keith entra nel ring e dopo qualche minuto di scrutaggio subito si stringe in un Lock Up con Dragon. Il nipponico retrocede, si ritrova all’ angolo, lì fermo. Il referee lo minaccia di spostarsi, ma Kamen con uno Springboard Double Axe Handle lo colpisce in pieno. Dragon lo afferra in posizione di Neckbreaker, ora è Kamen a proiettarsi dal paletto e prima che questo si lanci Keith rivolta tutto in un HCI, pin:

1

.

.

2

.

.

3!

DRAGON NINJA ELIMINATO.”



De Witt: “Qui se la giocano i due leader. I loro compagni sono fuori ring che si provocano, ma il loro sguardo si fionda su loro due. A vicenda si girano intorno, scrutandosi con lo sguardo rivolto verso di loro, tengono in alto la difesa, evitando possibili ganci alla sprovvista, con entrambi le fazioni che ormai incitano i loro boss, ecco che i due si avvicinano e si stringono in un Lock Up. La presa è equilibrata, vede i due fermi che cercano di mettere in risalto le abilita tecniche per stendere il proprio nemico. Knee Lift di Red Kamen che subito passa ad attaccare dietro e tentare un German Suplex, ma nulla. Sanchez sferra una gomitata, sventa la minaccia, ma Kamen lo solleva nuovamente con un Atomic Drop. KGS si mantiene lo scroto, ma un Double Axe Handle lo stende. Il latino cade al suolo.”



Silente: “Kamen afferra subito Sanchez e lo chiude in un Headlock. Gutierrezz cerca di sgattaiolare verso le corde, ma nulla. Red stringe la morsa, rialza il nemico, sferra una ginocchiata e tenta di sollevarlo. Il membro degli Hour Rush vede il nemico appendersi al costume, impossibilitandogli il sollevamento e sferra un Headbutt. Keith barcolla, ma subito arriva il Jumping DDT a stendere il nemico, pin:

1

.

.

2

.

.

NO!

Kick-Out!

Alza la spalla Keith.”



Lover: “Red sale sul paletto, intanto Keith si rialza, lo raggiunge e ferma la scalata del rivale. Il latino colpisce con un European Uppercut e poi assesta un Headbutt. Kamen barcolla e a Sanchez basta una piccola spinta per farlo volare fuori ring. Keith vuole lanciarsi oltre il ring, sul rivale, ma Barone sale sul paletto, fermandolo. Sanchez gli intima di spostarsi, intanto il direttore di gara si sincera delle condizioni del leader dei Rush. Barone spinge Sanchez che impatta al mat, i due Hour Rush invogliano Kamen ad alzarsi, lo accompagnano sul paletto dove lui connette con una Ride The Thunder, pin:

1

.

.

2

.

.

3!

I Rush ottengono la vittoria.”


Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Era stato detto che se il team avesse vinto di nuovo sarebbe successo qualcosa riguardante la divisione Trios, che potrà essere?
Lover: Un po’ come Machete… li si manda nello spazio!
Silente: Sembra davvero che non ci siano avversari degni del miglior Trio della federazione, una vittoria fantastica per loro.



Ci troviamo all’esterno di una stanza, l’ufficio di Mr. Khan. Lì fuori ci sono “Time” John Kratos e il mercenario del Khanato Yuri Bakunin, che stanno fermi ad aspettare che succeda qualcosa all’interno. Kratos è alla sinistra della porta, Bakunin alla destra, entrambi appoggiati al muro.

Kratos: “Non mi era mai capitato in questi anni di passare il tempo che precede una battaglia a pochi passi dal mio nemico.”

Il Bald Basterd osserva il Red Snowman, che invece rimane in silenzio.

Kratos: “Giusto, non guadagni soldi a parlare, lo capisco… lasciamo perdere!”

Il silenzio viene spezzato dall’apertura della porta, da cui arriva “Time” Jack Leone.

Kratos: “Com’è andata, Jack?”

Mr. Attitude scuote la testa.

Leone: “Ci siamo accordati per il match che chiuderà la rivalità. 6 contro 6 in formato War Games. Una solida gabbia d’acciaio circonderà il campo di battaglia, che sarà rappresentato da DUE ring.”

Kratos: “Due ring per contenere 12 guerrieri! Questo mi piace, è nel mio stile.”

Leone: “Se sarà il Khanato a vincere, l’Apocalypse dovrà abbandonare la federazione, mentre Mr. Khan fornirà dei nuovi contratti a Hiroshi Yagami, Bjorn Ironside e Völkermord, mentre tu, io e Sheenan saremo fuori dai giochi… per sempre. Nessuna possibilità di takeover in futuro.”

Il Greek Warrior sembra apprezzare queste parole, non le teme.

Kratos: “Fantastico, mi pare chiaro che non abbiamo fatto tutta questa strada per permettere la vittoria del Khanato. Cosa accadrà al momento del nostro trionfo finale?”

Leone: “Al momento della vittoria dell’Apocalypse, io otterrò i documenti di possesso della federazione mentre Mr. Khan sarà privo di potere, ma rimarrà parte della federazione come ‘consulente’, essendo pur sempre la fonte di denaro dietro a tutti gli ingaggi. Questo significa che il suo potere sarà notevolmente ridotto.”

Kratos: “… ma non del tutto abbattuto!”

Leone: “Esatto. Però vederlo patteggiare sulle condizioni della resa ci fa capire quanto lui tema la disfatta, e voglia già proteggersi. Tuttavia, io rappresento l’Apocalypse, perciò non mi sono fermato qui. Ho preteso di più.”

Kratos: “Cos’hai ottenuto?”

Leone: “Quando Mr. Khan avrà perso il potere e io sarò tornato a gestire la federazione, e questa clausola sta ad indicare che succederà solo al momento in cui sarò tornato padrone unico della Jack Leone Wrestling, allora lui si smaschererà in pubblico, rivelando la sua identità. Sarà la fine dei suoi giochi di potere dovuti alla maschera, tutti i suoi nemici sapranno chi è realmente e questo lo porterà a giocare in difensiva, perché con il volto scoperto non potrà nascondersi in alcun modo!”

Il Bald Basterd sembra sorpreso, spalanca gli occhi per la notizia.

Kratos: “Mr. Khan ha difeso la sua sopravvivenza come uomo d’affari in federazione ma ha messo in gioco ancora una volta la sua maschera. Questo non è un buon Business… è orgoglio!”

Leone: “Certo, sul lato pratico lui perderà la maschera, ma su quello metaforico si può dire che stia per perdere la faccia, e tutta la sua credibilità. Dobbiamo vincere quel match, abbiamo la migliore formazione, i lottatori più abili, e già fra poco dovremo dare un segno al Khanato che siamo qui per abbatterlo. Tutto quello che Mr. Khan ha costruito gli cadrà addosso, la degna punizione per gli atti malvagi che ha commesso in carriera.”

Kratos: “Dopo tutto questo tempo… sei riuscito a capire chi si cela dietro alla sua maschera? Sembra conoscerti… sembra conoscere anche me. Ho incontrato molte persone sul mio percorso, ma Mr. Khan rimane un mistero. Non riesco a capire chi sia l’uomo dietro alla maschera. Per me è strano non riuscire ad interpretarlo, un guerriero in battaglia arriva sempre a conoscere l’animo del suo nemico, perciò stasera combatterò per arrivare alla risposta, quando ci scambieremo duri colpi in battaglia, io saprò chi è lui.”

Leone: “No, John, non so chi sia Mr. Khan. Ho come l’impressione di conoscerlo da molto… molto tempo! Lui è un sopravvissuto, non un uomo d’affari. Lui conosce il mondo del Wrestling, ed è un ottimo lottatore. Uno così potrebbe aver ottenuto grandi traguardi, potrebbe perfino essere stato un main eventer.”

Kratos: “Non aspetteremo un altro mese per smascherarlo. Combattiamo con l’intenzione di scoprire la sua identità. Jack, noi siamo i cavalieri del Tempo, siamo la visione onirica che si cela dietro alle sabbie che uniscono passato, presente e futuro. Non permettiamo al Khanato di trasformarci in effimere reliquie del passato da esporre in un museo, diventiamo il ponte che unisce il presente al futuro. È il nostro compito, solo noi possiamo farlo!”

Kratos e Leone si stringono la mano in segno di rispetto. Sono stati fieri nemici in passato, ma oggi combattono fianco a fianco in una battaglia difficile per liberare la JLW dal potere del Khanato che lo controlla.

Dopo che i due si sono allontanati, Mr. Khan esce dalla stanza insieme all’avvocato Kobayashi, che tiene con sé la tipica valigia 24 ore. Dream’s End si avvicina a Yuri Bakunin.

Khan: “Ho un solo ordine per il Tornado Tables match: abbattere i nostri nemici. Siamo qui per lasciare un messaggio ai cavalieri dell’Apocalisse. Noi li spazzeremo via per sempre a Battle of New York II, sarà il trionfo finale su ogni oppressore. Noi due, Sanchez, Jonny, la ‘Khanum’ Liiva e Terrific Blue. Non ci sarà pietà, ma soltanto distruzione.”

Avv. Kobayashi: “Mr. Khan è stato generoso nei suoi confronti, signor Bakunin. Ha appena fornito un bonus al suo ingaggio, lei sarà pagato il doppio rispetto al vostro accordo iniziale per la sfida di stasera. Mi auguro che sia un buon incentivo per motivarla a sconfiggere i suoi rivali.”

Bakunin non replica, è già focalizzato sulla sfida. È un mercenario, ma sa cosa va fatto per portare a termine il compito che gli è stato assegnato.




Match 6: Apocalypse ("Time" Jack Leone & "Time" John Kratos) vs Khanate (Mr. Khan & Yuri Bakunin) [Tornado Tables match]
Referee: Bella Quesada

DING DING


La campana dà il via alla contesa....ED E' SUBITO SPEAR OF THE FEAR DI JACK LEONE SU YURI BAKUNIN! Gli altri contendenti rimangono interdetti mentre il pubblico esplode in un vero e proprio boat...

...

YURI BAKUNIN SI RIALZA IN PIEDI SENZA BATTER CIGLIO!
La Spear of the Fear non pare aver avuto effetto, ed anzi è Yuri ad avanzare senza indugio su Jack, abbastanza sorpreso...ma John Kratos intercetta Yuri con una CLOTHESLINE e lo schianta al mat, portandolo poi fuori dal ring!
La disattenzione è fatale per Jack Leone, che viene sorpreso a sua volta da una CLOTHESLINE di Mr.Khan, che poi rialza Jack e lo scaraventa a terra con una BODYSLAM!
Ora Kratos lancia con violenza Bakunin contro i gradoni d'acciaio fuori dal ring!

SDENG!

Il rumore dell'impatto riecheggia nell'arena!
Khan intanto rialza Kratos...
...CHAOTIC POWER!

Intanto Kratos porta il tavolo sul ring!
Kratos vorrebbe già chiudere il match...ma mentre il greco risale sul ring...CHAOTIC POWER! Un rebound lariat micidiale, con Khan che prova a piazzare a centro ring il tavolo...

...

MA NON FA IN TEMPO PERCHE' Jack Leone con una gomitata alla schiena colpisce Mr.Khan prima di lanciarlo fuori dal ring!
Solo Jack Leone rimane in piedi...ma YURI BAKUNIN TORNA SUL QUADRATO ARMATO DI STEEL CHAIR!
Bakunin colpisce alla nuca Jack Leone che era riuscito a mettere in piedi il tavolo, ma il colpo lo manda letteralmente nel mondo dei sogni!

L'assalto di Bakunin è decisamente violento, riempie di sediate a terra Jack Leone che pare essere decisamente in difficoltà e lentamente rotola fuori dal ring...

...

IL PUBBLICO RUMOREGGIA, JOHN KRATOS SI E' RIPRESO E COLPISCE ALLA SCHIENA BAKUNIN!!!!!

FEEL THE PAIN DI KRATOS SU BAKUNIN!!!!!!

...

O ALMENO QUESTA ERA L'INTENZIONE DEL GRECO, MA MR.KHAN INTERCETTA LA MANOVRA DI KRATOS COLPENDOLO CON LA ANCIENT PURSUIT, LA SPEAR ESEGUITA ALLE SPALLE DI JOHN!
Jack Leone con le residue energie tenta di risalire sul quadrato...MA BAKUNIN ANCORA UNA VOLTA CON LA STEEL CHAIR LO COLPISCE IN PIENO VOLTO FACENDOLO ANCORA ROTOLARE FUORI DAL RING, probabilmente in maniera definitiva.

Bakunin rialza Kratos e passa la sedia a Mr.Khan...ANCIENT SCRIPTURES!!!! Con l'ausilio della steel chair!!!!!

Bakunin rialza Kratos esanime...E LO SCHIANTA SUL TAVOLO CON UNA POWERBOMB!
Che potenza di percosse!
Mr.Khan e Yuri Bakunin si aggiudicano alla grandissima questo incontro!

Testo nascosto - clicca qui





"Dunque è arrivato, quel momento che abbiamo saputo prevedere oggi sta prendendo forma concreta."

A parlare è il Cavaliere della Guerra dell'Apocalypse, Volkermord. Il wrestler tedesco sta attraversando un lungo corridoio, probabilmente quello che conduce al varco per lo stage dell'arena. Il Berliner Annihilator indossa, oltre al suo classico attire composto da mutandoni, stivali, elbow e knee pads, anche un paio di elementi ornamentali: due fasci di catene disposti ad "X" che si incrociano in prossimità del petto, cingendo le sue ampie spalle e la vita, e un elmo dall'aspetto antico sul quale, nelle zone laterali, sono stati forgiati degli splendidi rilievi che raffigurano la scena di una sanguinosa battaglia.

Volkermord: "Chissà cosa staranno pensando Khan e i suoi. Magari saranno dell'idea che mettere me contro Pestilence sia l'opzione che può offrire più benefici alla loro causa. Un primo passo verso l'ambita distruzione della minaccia rappresentata dall'Apocalypse. Un match infernale da un'ora, due guerrieri pronti a tutto, due alleati che possono cambiare prospettive ed essere indotti al passo falso da una grande posta in palio."

E' un sorriso quello che prende forma sul volto squadrato dell'atleta, ben distinguibile nonostante la presenza dell'elmo.

Volkermord: "Ciò che non sanno è che io e Pestilence stiamo semplicemente per fare ciò che ci siamo prefissati da tempo. La scelta che ha unito e portato i nostri nomi sullo stesso ring non ha fatto altro che anticipare quel proposito, prima che i tempi fossero da ritenere sufficientemente maturi.

...

Una volta distrutta la vecchia JLW io e i miei fratelli ci saremmo battuti per contenderci l'oro. Sarebbe accaduto ugualmente, eppure sta succedendo ADESSO. Come mai?"

Volkermord si ferma per un istante.

Volkermord: "Perché evidentemente QUESTA JLW aveva più falle di quanto ci saremmo mai aspettati, è più debole del previsto. Non siamo ancora giunti allo scontro finale e già abbiamo dei Main Event in cui due esponenti dell'Apocalypse si contendono il massimo allora. Questo può voler dire soltanto una cosa...
Che le trombe hanno squillato e tutti i sigilli sono stati aperti. La FINE non è mai stata così vicina..."

L'imponente Unsterblich riprende a camminare, con un classico andamento da powerman.

Volkermord: "Se credete che io ed Hiroshi ci lasceremo distrarre dal nostro obiettivo principale vi sbagliate di grosso. Se abbiamo sposato questa causa, se siamo partiti dal nulla, dall'ombra, per arrivare fin qui... Vuol dire che niente e nessuno potrà cambiare la forma degli ideali che stiamo portando avanti e che presto diverranno la NUOVA LEGGE della JLW."

Volkemord è ormai prossimo al varco per lo stage. A breve risuonerà a pieno volume la sua theme music.

Volkermord: "Sarà, semplicemente, l'amichevole più sanguinosa e agguerrita alla quale abbiate mai assistito. Preparatevi a godere di un momento di VERO WRESTLING, uno di quelli di cui godrete quando l'Apocalypse governerà questo ambiente...
E ad acclamare il Re indiscusso della Guerra come nuovo Re indiscusso della JLW."

Camera fades.



Una telecamera ci porta all’interno di un camerino dall’aria spartana.
Alcuni oggetti ci fanno capire di non essere nella locker room di John Kratos, infatti il cameraman ci propone un primo piano di una cintura ed una maschera. La maschera è verde, è il volto della pestilenza, ed il titolo è quello che luccica più di tutti gli altri, due oggetti che nel bene e nel male, per ora appartengono ancora all’Otaku Senpai, Hiroshi Yagami.
Il cameraman si muove fino a quando non inquadra proprio il lottatore nipponico, seduto su una sedia già con addosso il proprio ring attire ed una maglietta nera con la scritta rossa “HOMRA”.
Il nostro amato otaku è impegnato a leggere un numero del manga Shingeki no kyojin, ma appena si accorge della telecamera puntata contro di lui, sobbalza, chiudendo il manga, che appoggia accanto alla maschera.

Yagami: Oh, scusate, stavo ingannando l’attesa e devo essermi immerso troppo nella lettura, spero di non avervi fatti aspettare…

Anche se fosse, nessuno potrebbe rispondergli.

Yagami: Vorrei raccontarvi una storia.
Ci fu un giorno, in cui uno speranzoso ragazzo giapponese ottenne un contratto all’interno della Jack Leone Wrestling. Un ragazzo che passò anni ad allenarsi, continuando a combattere senza mai arrendersi, cadendo e rialzandosi, ma senza che gli venisse riconosciuto alcun successo.
Quel ragazzo venne decretato come avversario del Custom Champion del tempo, all’interno di un immenso evento annuale, il Symposium.
Il titolo si chiamava Berlin Wall Title e il campione, ve lo ricordate tutti, era Volkermord.

Sembra passata un’eternità da quando Yagami debuttò e Volkermord detenne il Custom Title, come primo nella storia.

Yagami: Per non imbattermi in un malus, dovevo atterrare Volkermord in cinque minuti, altrimenti la sfida sarebbe diventata più impossibile di quanto già fosse.
Ve lo immaginate uno come me che cerca di buttare a terra uno come lui? Se il titolo si chiamava Berlin Wall è perché come il muro di Berlino, Volkermord è tedesco, ed ha la stessa consistenza di un muro di mattoni. Io peso meno della metà di lui, eppure fui il primo a metterlo a terra in quei primi cinque minuti di match.
Successivamente lui mi sconfisse, ma non è questa la parte importante della storia, lo è ciò che avvenne prima.

Il ricordo sembra far sorridere lo Strange Dragon, evidentemente è un bel ricordo per lui.

Yagami: Fino a quel momento avevo sempre visto il wrestling come una sfida. Credevo che Volkermord fosse il mio nemico e che entrambi volessimo distruggere l’altro per quel titolo.
Invece mi venne a cercare nel backstage e semplicemente… parlammo. Li capii che poteva esserci rispetto anche durante un incontro con un titolo in palio, anche tra due persone che in realtà nemmeno si conoscevano.
Fui fiero di poterlo affrontare e quando mi sconfisse fui ugualmente contento, avevo dato il meglio di me ed ero stato superato da un lottatore grandioso, non avevo nulla da rimpiangere.
Non dimenticherò mai il momento in cui, ancor prima del match, capii di rispettare e di ammirare il mio avversario.
Dopo quella volta, Volkermord venne chiamato a creare uno dei team per le Pro Wrestling Wars, ed io venni onorato con un posto in quel team, lo stesso team che vinse. Il giorno in cui, dopo anni, riuscii a vincere il mio primo riconoscimento nel pro-wrestling.

Ricordiamo infatti che vincendo le Pro Wrestling Wars, Yagami ottenne il Pro Wrestling Legacy title reso vacante proprio per via dell’evento.

Yagami: Se penso alla mia carriera, per prima cosa penso alla JLW e se ci penso attentamente, Volkermord è presente fin dal primo episodio della mia carriera qui dentro.
È stato un mio avversario, un leader, un compagno di stable e nuovamente un avversario.
Ma oggi non assisterete ad uno scontro fratricida… siamo cavalieri, è vero, ma siamo i cavalieri dell’Apocalypse, non quelli dello Zodiaco.

L’otaku lancia un breve sguardo alla maschera, simbolo della sua appartenenza al gruppo dell’Apocalypse.

Yagami: Io sono il vostro campione e se dovessi perdere contro Volkermord, sarò ben lieto di vederlo diventare campione, finalmente.
E sarò felicissimo di sapere che anche con un cambio di possessore, la cintura rimarrà in mano al nostro team e non finirà in mano al Khan ed i suoi.
Ma soprattutto, non vedrete nascere astio fra noi, sono spiacente.

Lo Strange Dragon si alza in piedi, afferrando la maschera e subito dopo anche la cintura, che appoggia alla spalla destra.

Yagami: Questa sera comunque, festeggiamo il secondo anniversario della JLW, e noi cavalieri festeggeremo chiunque di noi esca con la cintura in pugno alla fine del main event, alzeremo la cintura in faccia a chiunque possa presentarsi con la instant shot…

Dopo quest’ultima, opinabile frase del giovane peso leggero, l’obiettivo torna per un’ultima volta sulla copertina del manga di poco fa, che raffigura un ragazzo intento a combattere contro un gigante.

-CAMERA FADES-



DeWitt: Il main event di oggi sarà lunghissimo, un Iron Man da un’ora.
Silente: Un’ora di lotta sul ring fra due grandissimi lottatori. Questo sarà un momento epico nella storia della JLW, un degno main event per Second Anniversary.
Lover: Quest’anniversario è arrivato un po’ in ritardo ma si sta facendo valere con sfide imperdibili!

Main Event: "Pestilence" Hiroshi Yagami vs "War" Völkermord [1 Hour Iron Man match]
Referee: Carlton O’Hara


Parte una sirena da Guerra… l’introduzione perfetta per “WAR IS COMING”, il brano d’ingresso del cavaliere della Guerra Völkermord. Il lottatore riceve un grande boato da parte del pubblico, ha causato distruzione e cercherà di farlo anche stasera contro il suo compagno di team. Era da tanto tempo che il Berliner Annihilator non otteneva una title shot alla cintura di JLW World Champion, che non è mai riuscito a vincere in carriera. Questa è la sua chance dopo il successo nell’American Graffiti Tournament.
Salito sul ring, il wrestler flette i muscoli scolpiti nel marmo, mostrando di non essere un uomo, ma un prodotto biologico di perfezione.


È tempo dell’ingresso per lo Strange Dragon… “Pestilence” Hiroshi Yagami. Un grandissimo campione, che dopo quasi un anno con il Pro Wrestling Legacy Championship in suo possesso si è dimostrato in grado di mantenere la cintura mondiale contro i rivali del Khanato. Quando Keith Gutierrez Sanchez ha ‘osato’ contestare il suo regno, ecco che lui è uscito trionfatore il mese scorso, confermandosi come l’unico JLW World Champion in circolazione. Stasera non è tempo di pensare al Khanato, ma a un suo stesso compagno. Come già predetto da Mr. Khan, non è affatto impossibile che i due compagni finiscano per provare un attrito personale che possa ripercuotersi il mese seguente, giocando a favore del Khanato nella guerra finale con l’Apocalypse il 15 ottobre a JLW #24: Battle of New York II.
Anche Yagami sul ring si prepara a combattere, osserva War dalla distanza e non c’è ovviamente nessuna stretta di mano, né alcun segno di vero rispetto, saranno le azioni sul ring a parlare per loro, ed è il miglior modo per combattersi a vicenda.

L’Italian Professional Vincent Di Catalunia sale sul ring per un comunicato.

“La sfida durerà 60 minuti, e al termine di questa sarà campione del mondo JLW il lottatore con più cadute a favore. In caso di parità, non ci sarà alcun overtime, bensì “Pestilence” Hiroshi Yagami verrà proclamato campione. Le cadute possono arrivare per schienamento, sottomissione, squalifica, conteggio fuori e decisione arbitrale. Detto questo… LET’S GET READY TO RUUUUUUUUUUUUMBLEEEEEEE!”

Il ring announcer si allontana mentre l’arbitro Cartlon O’Hara dà il via alla sfida.

DIN DIN DIN
60:00, 59:59, 59:58…
Chop. Chop. Chop.
Pestilence si scatena all’attacco di War, subito ci sono dei reminder al loro primo match da avversari. L’Otaku Senpai colpisce in modo stiff, sa come far male! Ma War reagisce con un BIG BOOT. Che viene evitato.
La crescita del giapponese è stata incredibile dal momento del suo debutto e ora sono testa a testa per la cintura mondiale, addirittura Yagami ha ottenuto qualcosa che a Völkermord è sempre sfuggito.
Arriva un ruggente Roaring Elbow da parte del JLW World Champion, che travolge in pieno l’avversario, spingendolo alle corde. Yagami si identifica nella manovra più tipica della scuola del Puroresu (il Piledriver dentro le mutande? Ah, no, quella era una fed comedy), il LARIATOOOOH!
Colpo devastante che fa volare l’Unsterblich fuori dal ring, e ovviamente non può mancare uno Springboard Moonsault del campione del mondo.
FANTASTICO!!!

Silente: La sfida è accesa, il pubblico esplode in un boato.
Lover: Che emozione questa sfida. Saranno pure alleati ma qui si menano al meglio delle loro forze!

Il giapponese sfrutta l’esterno del ring per afferrare un tavolo e lo sistema in zona, ma non è ancora soddisfatto.
Give me fuel, give me fire, give me what I desire!!!
Arriva la ‘gasolina’, la benzina, che viene cosparsa sul tavolo, ma ecco che War reagisce.
CHOKESLAM!!!
Non sul tavolo per la fortuna di Yagami… o non è fortuna? Völkermord afferra un sacco da sotto al ring… È pieno di puntine. Gentile concessione del match fra Bjorn e Jonny?!?
Le puntine vengono cosparse sul tavolo.

DeWitt: Nel caso di distruzione del tavolo ricordo che non scatterà alcuna squalifica perché avviene fuori dal ring.
Silente: È una regola così primi anni ’90…
Lover: Anni ’90? Ma non siamo nel 1969? Woodstock, woooah.
Silente: Buonanotte, Jimmy!

Il King of War sembra voler portare distruzione assoluta dopo aver riempito il tavolo di puntine da disegno, ma Yagami reagisce. DROPKICK… che lo sfiora a malapena. Il lottatore ha un’idea e fa sbattere la fronte allo sfidante contro il palo d’acciaio all’esterno!
Poi afferra un accendino da un fan e lo usa per dar fuoco al tavolo.
FUOCO + PUNTINE DA DISEGNO = LA DEVASTAZIONE TOTALE.

Lover: Yagami non può farlo, nessun uomo merita un’agonia del genere.
Silente: Ho la sensazione che Völkermord potrebbe sopravvivere, ma non voglio vedere un corpo dilaniato in quel modo!
DeWitt: In realtà Yagami PUO’ FARLO!

SNAP DDT verso il tavolo infuocato.
Völkermord non può evitarlo… E IMPATTA SUL TAVOLO INFUOCATO E PIENO DI PUNTINE!!!


FLAAAAAAAAAAAAAAME.


Incredibile, il cavaliere della Guerra è ricoperto da fiamme, i membri dello staff intervengono con l’estintore ma non possono far nulla per le puntine impresse nel corpo del Berliner Annihilator.
La reazione dell’estintore permette a Yagami di trascinare l’avversario all’interno del ring senza troppe difficoltà, poi arriva lo schienamento.


1…



2…



3!!!


INCREDIBILE, ABBIAMO LA PRIMA CADUTA DEL MATCH.

Testo nascosto - clicca qui


Lover: Hiroshi Yagami sconfigge Völkermord e rimane campione mondiale JLW!!!
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