Marlon "Duneway" Dune, il General Manager del JLW Dojo, compito che gli è stato affidato dal patron della scuola new yorkese Jack Leone per sostituire John Kratos, ha parlato di una 'rivoluzione' (da notare che l'eufemismo fa parte del suo lavoro principale di giornalista).
"JLW Dojo stava facendo bene, ma non attirava tutto quell'interesse che ci si potrebbe aspettare da una scuola che addestra allievi. Forse, dopo un'ottantina di show qualcuno dall'alto, un vecchio cowboy, si è chiesto il motivo.
Era perché mancava una categoria femminile? Direi proprio di no. La Minerva Division è interessante, ma di divisioni femminili al mondo ce ne sono parecchie.
Ci voleva qualcosa e, da appassionato di Wrestling fin da quando ero in fasce, ho compreso che serviva una credibilità, cosa che mancava al Dojo."
"JLW Dojo ha sempre strappato delle risate con personaggi più grandi del mondo stesso, ma finiva lì. La gente non viene a seguire gli show per vedere qualcuno che ti fa ridere, vanno agli show per essere intrattenuti dalle storie.
Jack Leone ha fondato l'Hardcore Entertainment in WBFF Wrestling, in JLW ha imposto un fantastico Indie Entertanment, ma il JLW Dojo aveva bisogno di qualcosa di diverso. Se la JLW poteva vantare la presenza non solo di rookie ma anche di lottatori con dell'esperienza con Enfant Prodige, Acid Flash e Völkermord, JLW Dojo doveva partire da zero. Ed ecco la mia 'invenzione': l'intrattenimento puro."
"Avete notato che gli episodi in corso di JLW Dojo magari fanno meno ridere ma costruiscono delle storie che rimangono impresse? Per 80 episodi cosa ci ricordavamo? Rivalità a non finire fra Zombie Nation e Gimmick Trashbin, la storia dei due fratelli D'Annunzio, o di recente John Kratos contro gli allievi. Ma io ho voluto fare di più, dare a tutti la possibilità di essere protagonisti.
Certo, non tutti ne avevano le capacità, prendete Brother Rick, cosa si può fare con un frate? Nulla! Brother Rick ritornerà, tranquilli, ma indosserà una maschera e non lo riconoscerete.
Io sono molto soddisfatto della direzione intrapresa da quando ho messo piede io al comando del dojo.
Trevor Masters da cheater codardo è diventato un cheater credibile.
Old Hero continua a far paura, ma in effetti era già spettacolare dal suo debutto.
Drake Kratos è tormentato dai dubbi fra l'essere un eroe e stare dalla parte dei caotici.
Thanatos è tornato a essere l'anti-eroe mascherato di cui il dojo ha bisogno.
E così tanti altri, sono orgoglioso del mio lavoro e mi do i pieni voti."
"Il mio futuro obiettivo? Rendere JLW Dojo uno show capace di attirare un grande pubblico. Ci credo perché questi allievi hanno talento, non sono io personalmente a decidere chi può partecipare e chi no perché non sono un lottatore, ma mi fido dei selezionatori. Il talento c'è sempre stato, ora è il momento di sfruttarlo e migliorare sempre di più."
[Modificato da cell in the hell 13/07/2017 21:32]