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Extreme Desperation 2017

Ultimo Aggiornamento: 07/07/2017 23:07
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Ava Misfit
The Boss
07/07/2017 23:03
 
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WBFF Wrestling presents...
Extreme Desperation
Venerdì 07 luglio 2017
[@Staples Center; Los Angeles (California)]
Event#675






Extreme Desperation, la fusione perfetta dei due simboli della WBFF Wrestling.
Extreme Hell.
Bloody Desperation.
L’evento definitivo, l’unione di ghiaccio e fuoco, cronache di tempi perduti nell’era moderna.

Ammiraglio Kobayashi: “La nave sta arrivando, preparate i cannoni o sarà una giornata TRISTE per l’umanità!”

Una nave raggiunge il porto mentre lazos da cowboy fiancheggiano le palle di cannone (il tutto in gloriosa CGI da 1998). Da essa esce… la Corazzata Leone.
Denny Leone, il boss della compagnia, sigaro in bocca, una forza distruttiva senza precedenti.
Jack Leone, il vecchio pirata con un occhio solo, annientato dal figlio Denny che gli ha tolto il potere.
Matt Leone, l’Unico, il pirata figo, pieno di donne ai suoi piedi.
Robert Leone, il Mozzo, esperto di sicurezza della nave.

Ammiraglio Kobayashi: “Ce l’hanno fatta, loro sono qui. Rinchiudete le vostre figlie, rinchiudete le vostre mogli, rinchiudete le vostre porte del retro.”
Soldato semplice Derrick Mortimer: “La corazzata Leone è una cagata pazzesca!”

I Leone sbarcano al porto e il boss dà l’ordine alla squadra.

Denny Leone: “Non fate prigionieri, sterminateli tutti, conquistiamo la città di WBFF Wrestling!”

Il vecchio Jack estrae una spada di ghiaccio, dando l’ordine dell’assalto.

Ma la città di WBFF Wrestling è pronta a entrare in azione… ha i suoi eroi.
Il campione della città, il migliore combattente, Bluebird, con una fiaccola in suo possesso.
Il nobiluomo a cavallo con il proprio esercito, Daniel Stuart.
L’icona cittadina, il fabbro, “Martellone” James McFist.
Il crudele religioso, l’abate Paul DeSade.
Il cacciatore dal fucile lungo tre metri, Claudio Cazador.
Il taverniere con le sue donne, Re Cesare Sesto.

La difesa cittadina vede gli eroi avere la meglio, ma la cricca dei Leone ha un’arma segreta, il mostro tribale… Sheenan, che comincia a castare magia nera, strappando via l’anima dei suoi nemici. Solo un uomo si erge di fronte a lui, una maschera tetra, è Angerfist, lo spirito musicale dissacrato. I due si affrontano al bagliore della luna.

Denny Leone prosegue la sua avanzata e sale su una scala per raggiungere la fortezza cittadina, ma su di essa si erge l’uomo più ricco della città, con una valigia piena di armi… David Barriage, che cerca di buttare giù la sua scala.

L’assalto prosegue, è una guerra totale.
Dall’armata dei Leone emergono un alchimista e una strega, Ava Misfit e Beatrice, e contro di loro si oppongono un licantropo e una ragazza vestita da Cappuccetto Rosso, la quale viene protetta proprio dal Lupo.

Maschere notturne avvolgono la notte. Rabbia. Tristezza. Felicità. Il mistico Gaijin cammina sull’acqua mentre viene accerchiato da cinque nemici. Un demone, Dante. Un uomo che combatte con la Vergine di Norimberga, David Wolff. Un burattino, Soggetto 22, e il suo burattinaio, Mr. Smith. Un eroe che non teme la morte, Zed. L’abile spadaccino dalle doti perfette, Dustin O’Malloran.

Una piratessa dai capelli rossi, Crystal, contro il signore dell’oscurità, padrone della notte, Lord Hades. Una battaglia fra fisico e mente, fra ideali e strategia.

Una donna striscia a terra, avvolta da ombre di personalità differenti, chi ride, chi urla, chi soffre. Il suo nome è Sophitia. E di fronte a lei un uomo armato di una calibro 44 Magnum, si sente fortunato perché lui è baciato dalla fortuna, Garet Jax.

La guerra prosegue e dura tutta la notte, nessun vinto, nessun vincitore. La storia viene scritta ora e tutto può cambiare. Un semplice assalto ha visto a confronto il ghiaccio che porta all’estremo, Extreme, e il fuoco che porta alla disperazione, Desperation.
Dalla combinazione di questo combattimento, si deciderà il futuro della città WBFF Wrestling. Chi ne saranno i regnanti? Chi gli sconfitti? La lotta è in corso!



Collegamento dal Backstage; il tempo è giunto; una stanza buia è dove ci troviamo ora; ed una voce, nell’ombra, inizia a parlare

???: “Horizon…is over! Questo momento è stato aspettato molto...questo attimo è qualcosa di speciale…quello che può segnare una carriera…e può segnare dei corpi. Ma questo momento…non mi è nuovo, io sono abituato a mettermi in palio…a mettermi in difficolta…a mettermi in gioco. Alla fine l’ho capito…IO SONO QUESTO MOMENTO!”

L’uomo viene inquadrato di spalle; un attire rosso e nero viene visualizzato bene, ma il capo è nudo, e la Superstar, ridendo, si infila una nuova maschera. Come abbiamo ormai capito, Blackjack è qui, e Blackjack afferra la telecamera, riprendendo

BJ: “Una settimana fa ho lasciato una parte di me ad Horizon…quella maschera lasciata appesa al muro è stato un simbolo…un vero e proprio segno! Ma stasera lascerò dietro di me altre parti…lascerò dietro di me i miei avversari…le loro paure si faranno più grandi…le loro forze verranno meno…e dopo quei 15 minuti…il mio braccio sarà alzato; la mia voglia di dolore altrui sarà saziata…ed il mio credo sarà finalmente una certezza! Stasera non voglio vincere quella medaglia…no…sarebbe troppo semplice! Stasera io voglio ottenerla strappandola di mano a chiunque altro…e togliendo a tutti le speranze che ancora stanno nella loro mente”

Il Doubleface si toglie i guanti, ridendo lentamente, e si osserva le mani…scuotendole pian piano, quasi per l’agitazione; non per paura, ma per voglia di agire; il tempo passa, ed il momento è sempre più vicino

BJ: “I guanti stasera non serviranno! Voglio sentire il loro sangue scorrermi tra le dita…voglio sentirmi le mani sporche…doloranti…ma soprattutto, voglio vedere i loro visi, i loro corpi…completamente in un lago di sangue! Questo non sarà un match… questo sarà la mia ascesa! Questo sarà la nascita di un nuovo Blackjack! Il mazzo è cambiato, le carte in tavola si sono mischiate…ed è tempo di dimostrare che la mia mano è sempre quella più pericolosa: sia nel gioco…che nel quadrato!”

Blackjack ride, lasciando cadere la telecamera per terra, che si rompe, interrompendo così il collegamento.





BOOOOOOOOOOOOM!
Allo Staples Center di Los Angeles, nella città degli angeli il pubblico è nell’arena. Magliette dei Lakers ovunque, ma anche tante t-shirt sul Wrestling.

John Taggart: “Benvenuti a WBFF Extreme Desperation. Un evento importante, che andrà a chiudere la Stagione 11 della federazione. Siamo attivi da 12 anni pieni e possiamo dunque festeggiare qui l’anniversario.”
Jimmy Lover: “Auguri a tutti i WBFF Maniacs in ascolto, la serata è molto interessante ma devo dire che crea l’hype giusto per il vero evento dell’anno.”
El Kokone: “E quale sarebbe?”
Jimmy Lover: “CAL Lucha in Italia… a Napoli, DOMANI SERA!!!”
El Kokone: “Ma vai a ciapare i topi.”
John Taggart: “Vediamo la line-up dell’evento… 11 match, tanto da assistere, aspettiamoci il solito immenso evento targato WBFF Wrestling.”

Line-up dell'evento

- Match 1: Brutus "Cheek" Rotten vs John Doe vs Chelsea Martinez vs Johannes Krauser vs BlackJack - Time Limit Title (15:00 minutes) - Golden Medal
- Match 2: "Alcide" Nathan Rhodes & Paige vs Ougon no Shinjitsu (Ava Misfit & Beatrice)
- Match 3: Survivor of the Ring Semifinal 1: Claudio Cazador vs Paul DeSade [200 Light Tubes match & Light Tubes Ropes match]
- Match 4: Survivor of the Ring Semifinal 2: King "Pimp" Caesar VI vs James McFist [Do The F*ck You Want Street Fight]
- Match 5: King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs Sophitia [House of Gifts match]
- Match 6: Angerfist vs Sheenan [Acheron match]
- Match 7: Survival Championship: Gaijin (c) vs Dante vs David Wolff vs Dustin O'Malloran vs Soggetto 22 vs Zed [6-men Survival match]
- Match 8: Scent of Glory: David Barriage (w/ Daisuke Kobayashi) (c) vs Denny Leone (w/ Jack Leone) [Extreme Desperation match]
- Match 9: Desperation Iron Man Championship: Crystal Houghton (c) vs Lord Hades (w/ Silen Rose) [2/3 Falls WBFF Rules match]
- Match 10: Survivor of the Ring Final: Finalist 1 vs Finalist 2 [Fans Bring the Weapons match]
- Main Event: Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Bluebird (c) vs Daniel Stuart


Kokone: “Abbiamo una qualità immensa per la semifinale del Survivor of the Ring, anche quest’anno una grande sorpresa… Caesar!”
Lover: “E tre veterani, McFist, DeSade, Cazador.”
Taggart: “Sarà un torneo epico, ma ovviamente questa è anche la sera della resa dei conti fra Bluebird e Daniel Stuart, una rivalità intensa che dura fin da prima di WBFF Maniacs IX.”



Nella stanza si sente una canzone dalle sonorità Gothic Metal. Con un po' di attenzione si nota che è Delirium dei Lacuna Coil.



La canzone si spande in tutto il camerino mentre una persona è seduta da sola su un pouf color verde marcio ... tale persona è Johannes Krauser II. L'Emperor of Hell ha un aspetto rovinato: i capelli sono rovinati, il trucco sbavato e gli abiti malmessi ma il suo volto è pervaso da una strana soddisfazione ... una gioia insolita.

I can't surrender
I cannot breath and I'm still going under


JK2: Dovrei essere furioso per la perdita della medaglia ... dovrei. Dopotutto quella lurida cagna mi ha strappato la Medaglia nella mia ultima difesa: ero troppo vicino al successo per farmi fermare in quel momento; ma non sono arrabbiato anzi ... ho due ben due motivi per non esserlo: ho ancora una possibilità per vendicarmi della Perra e il luogo attuato è proprio Extreme Desperation ossia il luogo che desideravo per mettermi in mostra!!!

Insane obsession
is growing faster


Il Metal Demon si alza dal pouf per camminare in maniera ondeggiante nella stanza.

JK2: Il problema è che non sarò da solo: John Doe, Rotten e Blackjack saranno lì per lo stesso obiettivo ossia pestare a sangue Chelsea Martinez ... e sarà un dannato match a tempo! 15 minuti di tempo per vincere altrimenti quella lurida sgualdrina protetta da quel deficiente del Senor Maskarado o come diavolo si chiama mantiene la medaglia e io ... aspetta!

Krauser si ferma di botto.

JK2: A me non interessa più la medaglia: sono già nello show che conta, sono già a Extreme Desperation! La medaglia non vale più nulla per me quindi ecco cosa farò: non mi riprenderò la medaglia, ma pesterò a sangue Chelsea e Doe. Con John avevo un piccolo conto in sospeso da risolvere, un conto su chi mentiva a sè stesso ... su chi era l'ipocrita tra noi due.

Il volto si distorce in un ghigno.

JK2: Ovviamente il bugiardo e l'ipocrita è lui! Lui crede di agire per il Bene ma le sue recenti azioni hanno dimostrato la sua falsità e il suo vero intento di diffondere violenza e sangue ... è un ottimo demone come me in realtà quel John Doe. Per questo ho un motivo in più per picchiarlo: non ci possono essere più di due Demoni nello stesso posto e quindi il mio compito è eliminarlo in ogni modo possibile, anche i più deplorevoli ergo i miei preferiti.

Risata macabra.

JK2: Krauser è nella vera WBFF ora ... state attenti. Un demone quando ottiene ciò che vuole è pericoloso, ma quando gli altri cercano di separarlo dal suo desiderio ... è lì che vi dovete spaventare! I AM DELIRIUM AND I WILL RAPE EVERYONE!!!

Le immagini si interrompono sul volto ghignante di Krauser.



La Perra Tejòn è nella sua stanza. Sorride di nuovo.
C'è il poster del Senor Maskarada. Ci sono i gadget WBFF e di altre promotion. E c'è lei, con la sua maschera blu con striature rosse.
E' tutto tornato come prima. E' tutto tornato come doveva essere.
Il buio ha fatto nuovamente posto alla luce.

Al piano inferiore la sua famiglia sta guardando la televisione, dopo una ricca cena, passata in compagnia del Senor Maskarada e di Saul Clark.
Tutti dormono, su quel divano enorme, che da sempre aveva ospitato i numerosi amici di lei e del fratello maggiore.

Tutti dormono, tranne Chelsea.
Lei fissa il poster del suo idolo di infanzia, del suo maestro d'adolescenza, del suo ospite di questa sera.
Domani la attende una grande sfida. La più importante della sua vita.

Somebody once told me the world is gonna roll me
I ain't the sharpest tool in the shed


La canzone non è emessa da alcun registratore o cassa. E' nella sua testa. Sorride.
Non è più così. Lei è pronta a essere una "shooting star".
Se lo sente.
Ma è eccitata e stanotte... col cazzo che si dorme.



Sophitia << Ci siamo, Phil. “E’ il gran giorno. Quello in cui metteremo a frutto quanto imparato. Il giorno in cui si diventa grandi”. Questo è il pacco di stronzate da biscottini della Fortuna che direbbero quelli bravi in occasioni del genere, ma noi non siamo bravi a essere quelli bravi, vero Phil?>>

La Lillit’s Mad Daughter ha varcato l’uscio del camerino di Doe senza badare allo stretching del proprio Rookie. Porta a tracolla una borsetta scura con gancio a forma di teschio, e siede sulla panca, alla destra del Savior, ruotando in tondo il capo, come farebbe un bambino che, annoiato, in chiesa si dà ad ammirare gli affreschi del soffitto.

Sophitia << Tu hai la tua ultima chance per la medaglia d’oro, io ho la possibilità di mettere le zampe sul titolo detenuto da Garet Jax. Ma mi viene da chiedere se tutto ciò ci interessa davvero. Se tutto fosse davvero indirizzato a ciò>>

Fa spallucce e si passa la lingua tra i canini, dondolando la gamba destra sulla sinistra, tenendo il busto teso, ma inclinato leggermente all’indietro, persa nelle proprie elucubrazioni espresse con spontaneità tale, da non sembrare un discorso preparato ad hoc

Sophitia << Insomma, Phil, io trovo che la conquista vera, al di là di vittorie e sconfitte, sia stata quella di conoscerci, e capire un po’ meglio sia l’altro che noi stessi col rapporto reciproco. Non c’è un titolo che valga quanto la possibilità di chiamarti “Phil”. Non trovi, John?>>

La ragazza sorride tra i denti nel volgersi al compagno, attendendo sue eventuali repliche, con occhi curiosi.

Doe: “E non credo ci sia una medaglia che valga la possibilità di chiamarti…Elizabeth? Cazzo, ora che ci penso non ti ho mai chiamata cosi, anzi, non ho mai tenuto conto del tuo passato.
Insomma, in una stagione di Horizon hai scoperto tutto di me: chi ero, la mia famiglia, quello che mi è successo e via dicendo.
Ma io non so niente della ragazza che sta dietro Sophitia. Ed è ancora più strano il fatto che non mi sia mai posto il dubbio di scoprirlo. Almeno fino ad oggi.”

John gira il capo verso la sua mentore con un sorriso bonario stampato sul volto. I lineamenti del viso sono distesi, sembra un’altra persona rispetto al John furibondo che abbiamo visto nell’ultima puntata di Horizon, nonostante il Match sia più ostico ed importante. La parte sinistra del suo volto e leggermente rossa, segno della Fireball ricevuta da Rotten la scorsa settimana.

Doe: “Siamo giunti alla fine del nostro viaggio. Dopo questa notte non so se le nostre strade si divideranno e ognuno tornerà da dove è arrivato, e devo togliermi questa curiosità.
So che stanotte sarà la mia ultima possibilità per quella medaglia, nonostante sia stata l’UNICA. Doveva succedere prima o poi, visto che le luci della ribalta ce le siamo spartite io e Brutus, anche quando il detentore era Krauser. E l’unico motivo per cui la voglio è per alzarla al cielo, come il misero pezzo di metallo che è, e guardare sul volto dei miei avversari la delusione e la sofferenza di non essere riusciti nel loro intento.
Che nonostante tutto quello che io possa subire, ne sarei uscito vincitore, non necessariamente come il più forte, ma come quello più astuto, in barba agli zucconi senza cervello che dovrò affrontare.”

Sophitia non ha smesso di sorridere durante le sue parole, e John se ne avvede.

Doe: “Ecco, guardandoti so che un discorso del genere l’avresti pronosticato, perché hai imparato a conoscermi. Ma adesso non voglio che ci siano cose non dette da ambo le parti. Forse domani dovrò rubare le macchine da solo, il mio piccolo topolino non incontrerà più Malvasio e non mi ruberai più le patatine, ma prima di entrare e vincere quella medaglia devo saperlo.

Tu chi sei?”

Le pupille divengono in un lampo puntini microscopici nel bianco dei suoi occhi. Un autentico groppo in gola di nervosismo e un tic nervoso alla spalla destra coglie la ragazza che si sforza di ridere della domanda del Rookie, e con la più smaccata spontaneità scuote il capo incredulo allargando le braccia.

Sophitia << Ahahah ma che domande fai, Phil? Sono, sono Sophitia. Sono la tua Mentore, la tua maestra, il tuo punto di riferimento, la tua “mammina”…>>

Alza l’indice a correggersi ammiccando all’altro

Sophitia << E sono anche la TUA rookie, l’allieva, la discepola… >>

Si alza di scatto, lasciando la borsetta sulla panca, e prende a guardarsi intorno, elencando senza sosta e con vivo entusiasmo crescente…

Sophitia << Sono la tua autista, la tua passeggera, la tua amica, la tua compagna, diavoli, sono anche la tua fidanzata, tua madre, tua figlia, tua cugina, zia, suocera e nonna. Sono la tua fruttivendola e la tua meccanica. Sono tutto quel che vuoi che io sia, perché tutto posso essere.
Sono l’Allegra Bonnie Nittletoot… >>

La giovane, imita ora con teatralità l’emozioni che pone in lista.

Sophitia << …la triiiste Beth Ears, la saggia Madame Cumulus, la VENDICATIVA Nemesis, la romantica Grace Starbread dagli occhi sognanti, la sciroccata Sam Ends… e sono infine Idem… Me. Ma ohhhhhh! C’è di più!>>

Ed ecco che parte a mitraglietta, con un entusiasmo che nome, dopo nome, scade sempre più in un senso di forsennata angoscia, e i nomi da scanzonati, si fan sempre più opprimenti.

Sophitia << Io posso essere chiunque. Perché limitarmi a Sophitia?! Posso essere Chun Li, Chelsea Martinez, Taggart, Kokone, El Silente, Cactus Mike “BANG BANG”, posso essere Crystal e dire cose come “che cazzo me ne frega dell’immagine. Io voglio solo combattere, cazzo!”, posso essere John Kratos ed esaltare con registro aulico Sparta, posso essere Gaijin, il Nano, Daniel Stuart, Bluebird, Garet Jax stesso, Gregor Heavans, Pimp Caesar e le loro rispettive puttane, posso essere ANCHE BRUTUS CHEEK ROTTEN, O TE, PORCA MISERIA, ma se c’è qualcosa…>>

Si gratta il naso e si pulisce il muso con braccia tremanti, palesando, nel girarsi verso Doe, un viso che pare stia ringhiando.

Sophitia << … che NON POSSO essere, perché NON SO come sia fatta, quella è Elizabeth>>

Nella stanza cala il silenzio per qualche lungo, interminabile secondo. I bollenti spiriti si placano, e prima che Doe possa intervenire – per quanto paia intenzionato solo ad ascoltare – Sophitia sghignazza con un senso di scontrosa ironia

Sophitia << …ma dopotutto, cosa me ne dovrebbe fregare? Guardami!>>

Si obbliga a sorridere con braccia allargate, a magnificare se stessa, ma con denti stretti che tradiscono un disagio interiore.

Sophitia << Posso essere chiunque io voglia! Perché dovrei scegliere la vita più schifosa, ah!?
Perché dovrei scegliere la vita di una debole ragazzina che ha lasciato che un piccolo stupido incidente con la sorella la traumatizzasse al punto da vedersi rimosso quel ricordo, e quasi l’intera infanzia con esso?!? Un incidente IDIOTA, in cui una sorellina fu ferita e l’altra restò shockata… e la cosa buffa sai qual è? E’ che non ricordo neanche chi delle due ero io…>>

La mano destra, passa tra i capelli. Si piega leggermente in avanti e respira affannosamente per poi coprire con un pugno le proprie labbra, sopprimendo forse un impulso di rigurgito, risposta involontaria del proprio corpo a questo aprirsi. E con foga si indica quindi avanzando verso Doe.

Sophitia << Lo vedi!? Lo vedi cosa succede se io provo a ricordare chi era Elizabeth? Il Maestro Virgil mi ha aiutato a superare tutto ciò. Il Maestro Virgil mi ha salvato riazzerandomi con la meditazione e col duro allenamento. E anche se quel testa di cazzo potrebbe passare per un parto della mia mente malata, per quanto non si sia fatto mai vedere da queste parti, mi ha aiutata. E se pure fosse VERAMENTE un parto di questa testa, gli sarei comunque grata.
Chi cazzo ha stabilito che io mi debba ricordare di Elizabeth? Chi ha detto che lo “scavo interiore” fa sempre bene? Io sto bene così, JOHN! Io non ho bisogno di chiedermi CHI SONO. A me basta chiedermi “sei felice?”… e la risposta, JOHN, è SI, sono felice. Sono felice come non lo ero da un sacco di tempo >>

Col fiatone, e qualche lacrima agli occhi, corre inginocchiata di fianco alla panca, e fa correre le dita lungo la borsetta, aprendola con rapidità. In fibrillazione infila dentro la mano estraendo qualcosa, avvolto in un panno di seta blu. Lo mostra a Doe con un senso di eccitazione e ritrovata complicità. Con una luce degli occhi degna di un’innamorata.

Sophitia << Le nostre strade non si separano. Non si separano affatto. Mi dovrai sopportare ancora a lungo, mio caro amico… perché oggi finisce una stagione televisiva, ma io ho qui per te un regalo. Un regalo che segna un nuovo INIZIO per te… e per me. Ti prego di accettarlo…>>

Doe rimane zitto, osservando prima Sophitia e poi il panno. Ha capito che quello è il massimo che può ricevere dalla ragazza e che l’importante per lui è che lei sia felice. Si mette l’anima in pace e fa per svelare il contenuto del regalo, ed i suoi occhi brillano alla vista di ciò che vi era all’interno.
Un nuovo coltello, con un grosso simbolo sull’impugnatura. John lo osserva più attentamente, e quando comprende che tipo di lama sia, rimane esterrefatto.
Il simbolo sul manico è quello di Damocle, e Doe lo conosce molto bene.

Doe: “Questo…questo è uno dei pochi coltelli che mancava alla mia collezione…costa un occhio della testa ed è rarissimo. Ma come hai fatto a…”

Sophitia non gli lascia terminare la frase e lo zittisce dolcemente poggiandogli un dito sulle labbra, come farebbe una maestra al suo alunno. Oppure come una madre al suo pargolo.
Lo avvolge in un lungo abbraccio, senza dire una parola. Passano diversi secondi, e quando i due si staccano, le prime note di “We drink your blood” dei Powerwolf iniziano a risuonare per il palazzetto. Per il Savior è arrivato il momento di entrare in azione; stringe il coltello appena ottenuto, posandolo nei cargo, da un ultimo sguardo a Sophitia, fa un profondo respiro ed esce dallo spogliatoio. É pronto



Taggart: “ “Drink Your Blood” sta già spandendo nell’arena le sue dooooolci note, ed ecco che arriva, John Doe. Il rookie di Sophitia si batte la mano su una tasca dei pantaloni cargo, dove credo abbia riposto il regalo della mentore a mo’ di porta fortuna. Il primo match della serata è quello di Horizon, ma mi si lasci dire che per gli appassionati dello Show di sviluppo, questo è materiale da uppercarding”
Kokone “Non lo so. Non seguo Orior”
Taggart: “E’ HORIZON!”
Kokone “Ah vero. Orior era il nome di prova…”

Satusgai – Detroit Metal City
E’ il turno dell’ex e più longevo detentore della medaglia, Johannes Krauser II. Il biondo Metal Demon dal facepaint degno dei Kiss, procede.
Il match che attende i cinque è un TIME LIMIT TITLE di 15 minuti, un incontro, cioè, in cui sarà dichiarato vincitore solo l’ultimo contendente ad aver effettuato un pin o una sottomissione.
Nel caso in cui nulla dovesse avvenire, Chelsea Martinez resterà la detentrice della medaglia.

Kokone “Ricordami perché è importante questo match mentre entra BlackJack…”
Taggart: “Lo è perché il vincitore della medaglia accederà a settembre AUTOMATICAMENTE al Main Roster. Ma è una semplice assicurazione. Palmer, la commissioner, si arrogherà il diritto di scegliere almeno un altro nome meritevole di effettuare il grande salto a fine serata”

E BJ che oramai ha raggiunto il centro del ring col suo attire mascherato, sa perfettamente che non è tra in fan-favourite e che quella medaglia, tra tutti e cinque, è colui che ne necessita maggiormente. Altri potranno contare sull’apprezzamento dirigenziale, ma lui, trascinato in idiozie da Muscle Brown, non se l’è vista bene durante la stagione di Horizon.

“Sweet Dreams” e la folla è in delirio. Il fanfavourite del popolo hardcore, Brutus Cheek Rotten, avanza lungo la rampa, con sguardo aggressivo. Guarda in cagnesco John Doe, posizionandosi alla sua destra, così come gli altri si sono sistemati in cerchio. Manca solo una persona…

“All Stars” degli Smash Mouth annuncia l’ingresso di Chelsea Martienz, “La Perra Tejòn”, che sette giorni fa ha vinto in casa propria la medaglia. La porta al collo, ma cammina a rilento. La gamba sinistra è stata martoriata nel ladder dell’ultima puntata e ha vinto lo scontro a costo di un leggero infortunio. Ma c’è! Vuole partecipare! Ed entra nel ring consegnando la medaglia all’arbitro che la mostra ai tifosi. Sarà curioso comprendere la tattica dei contendenti. Tenere il campo e provarle tutte, o conservare energie fino al rush finale?
Certo non vale la pena spomparsi all’inizio. C’è un tempo limite, e non si gioca a punti.
Non è affatto un match facile da gestire.

Match 1: Brutus "Cheek" Rotten vs John Doe vs Chelsea Martinez vs Johannes Krauser vs BlackJack - Time Limit Title (15:00 minutes) - Golden Medal

E al fine suona il gong! Il countdown scatta: abbiamo solo 15 minuti a partire da ade….DEADLY SINS (Burning Hammer)
Brutus sviene e rotola fuori.

Kokone: “E la madonna… Manco il tempo di suonare il gong…”

La folla resta sbigottita e non può fare a meno di urlare il suo entusiasmo.
Doe indica l’acerrimo rivale, con fare minaccioso, invitandolo a risalire, ma arriva alla carica l’EX-nemesi di John: Krauser centra la nuca di Doe con un Big Boot con cui lo fa precipitare all’esterno.
Chelsea e BlackJack si scambiano uno sguardo attraverso le maschere, pare nasca un accordo: doppio dropkick in rincorsa alle spalle di Krauser. Questi finisce sull’apron ma si riprende subito, e somministra una forearm smash alla Bassotta, e un headbutt ravvicinato al DoubleFace.
I due luchador barcollano, e intanto il Metal Demon si appropria del corner passando dall’esterno: e OVER THE CASTLE SU ENTRAMBI!
Il biondo metallaro solleva, scattante, BlackJack, sollevandolo in powerbomb; carica verso l’esterno… e lo fa volare sul concrete con violenza. Resta sul ring da solo con Chelsea, l’attuale detentrice della medaglia, colei che col sudore gliel’ha strappata la settimana scorsa.
Procede dunque con un Lariat il rookie di Louis Maglio, ma va fuori bersaglio, perché la Canadese evita la manovra con una capriola, fa una verticale e poggia le sue gambe sulle spalle del nemico: spinning headscissor in arrivo??
NO! La trademark della Perra resta in canna, perché un calcio piazzato allo stomaco, cortesia di Krauser, la piega in due; e a venire piegata in due è ora la GAMBA sinistra in una Calf Crusher!
Il ginocchio sinistro dalla Messicana potrebbe fare crack.
Mani nei capelli per la Perra che vede le corde lontane. I altri contendenti non paiono sul punto di risalire… E ALLORA CEDE! BATTE LA MANO!

Taggart: “Sai che ti dico? Saggia scelta! Perché rischiare una gamba e compromettersi un intero match? Avrà modo di riprovare a riprendersela nei TANTI minuti restanti”
Kokone: “Si ma è evidente che c’è comunque un problema SERIO alla gamba sinistra di Chelsea”

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


13:47… 13:46… 13:45…

Il Metal Demon non vuole certo dilapidare il vantaggio, però, e allora eccolo fiondarsi con degli stomp sulla gamba della bassotta, per poi sbatterne il ginocchio sul mat a più riprese. Krauser insiste nella sua offensiva, forse anche per vendicarsi della lottatrice che l’ha privato della medaglia sette giorni fa. La solleva e la carica in Atomic Drop… colpo d’orgoglio della Perra che affonda col ginocchio destro sul viso del nemico. Torna in piedi, ma azzoppata, e prova ad avanzare in rincorsa contro Johannes all’angolo, ma ha un’ “ancora” che la rallenta e lo stinger splash, viene incassato, assorbito e addirittura trasformato in un nuovo tentativo di Atomic Drop, che stavolta ha successo!
La gamba sinistra della Canadese rischia grosso.
FLYING DROPKICK! Dal corner arriva il Double Face alle spalle di Johannes

Questi si volta, ma rimedia un calcio rotante alla tempia, e un secondo, una chop, stiff kick all’anca, buzzsaw kick! SCATENATO BlackJack che costringe alle corde Krauser: irish whip, reversato, il biondo si china per un back body drop, ma BJ lo scavalca e tenta una rolling powerbomb. Niente. Krauser non si lascia cadere e salta in banzai drop facendo centro sul petto dell’avversario.
Lo afferra quindi per uno SlingShot Suplex alle corde; peccato che il rookie di Brown, però, si lasci scivolare sull’apron abilmente, e vada ora di Enzguri su Krauser.
SPRING BOAR CL… NO!
Brutus Rotten dall’esterno lo tira per la gamba e lo fa sbattere col muso contro l’apron ring, per poi scagliarlo contro i gradoni d’acciaio. Rotten rientra , ma dall’altra parte, è rientrato anche John Doe!

E la folla si infiamma. Lo scontro che tutti volevano è questo.
Krauser si trova tra due fuochi, che si fissano passando con lo sguardo attraverso lui, come fosse un fantasma. E Johannes cerca di approfittare della situazione, con qualche circospetto passo all’indietro. Allo stesso tempo, però, i volti dei due fan-favourite, si rivolgono verso il Metal Demon, e se prima i tifosi erano contenti, ora si stanno dando ad atti osceni in luogo pubblico.

11:22.. 11:21… 11:20…

ALLEANZA! Krauser fa per scappare, ma Doe lo afferra in German Suplex: RELEASED German Suplex! Atterra a un passo da Brutus che lo intrappola in Straight Jacket e giù in Facebuster; l’impatto lo fa tornare in ginocchio e allora c’è la Gluttony (Superkick alla gola) di Doe.
Brutus non è pago e “whippa” al corner il rivale, per poi travolgerlo con una valanga. John non si fa pregare e aggiunge un Helluva Kick prima che quegli possa cadere al teppeto. Ed ora che è KO, Rotten sale in quota. E ROTTEN DRIVER No2 (Elbow Smash) a segno!!

Kokone “Krauser ANNICHILITO in meno di un minuto. E’ privo di sensi..”

Doe si propone di mettere lo scacco definitivo, e Brutus lo lascia fare mentre scopre la protezione di un turnbuckle. Testa di Krauser tra le gambe del Savior che è pronto al sollevamento in Canadian Destroyer, ma alle spalle c’è Brutus che freme, e pare pronto a pugnalarlo alle spalle: DOE LO NOTA DAL TITANTRON E BACK ELBOW! Abbandona Krauser e si scaglia su Brutus, afferrandolo per i capelli e facendolo impattare contro il Turnbuckle appena scoperto.
Questi incassa il colpo e ribatte con una ginocchiata allo stomaco, per fare poi sbattere LUI il nemico contro il turnbuckle di faccia. Doe ricambia la cortesia, e fa esplodere una raffica di cazzotti contro Brutus, ma l’Appaling Scar, si libera e strozza il nemico contro l’angolo per poi andare giù con una raffica di pugni: 1 ….2…..3….4…….5…
Intanto, però, alle loro spalle, Chelsea si è ripresa, e a carponi raggiunge il capezzale di Krauser chiedendo al pubblico e all’arbitro di far piano.

Uno… due…. tre….

Taggart: “Un gong suona, la folla esplode, Brutus si volta con occhi sgranati, e Chelsea rotola via dal ring a gambe levate! Chelse si è ripresa la medaglia!!”

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


10:00… 09:59…

Rotten lascia stare Doe e sfreccia come un fulmine giù dal ring all’inseguimento della Perra Tejòn lungo il perimetro di gara, questi gira l’angolo, c’è BJ armato di steel chair, lo evita, non fa altrettanto Rotten che becca la steel chair in pieno volto. La Bassotta tenta di falciare il DoubleFace con un trouble in paradise, ma viene colpita di steel chair alla gamba! E nuovo affondo nello stomaco di Brutus. Il lottatore mascherato apre la sedia sul concrete, vi ci sale sopra e tiene la testa del patito di Hardcore sotto un braccio… ed usando la sedia come trampolino si dà lo slancio indietro, OLTRE i gradoni, e proprio sui gradoni fa impattare di testa Brutus che va nel mondo dei sogni!

Kokone “Il rookie di McFist potrebbe salutarci per qualche minuto: non so se sia una buona tattica tenerlo fuori dall’azione di gara. Gli si dà fiato…”

…fatto sta che BlackJack torna dentro, mentre Krauser si sta rialzando con l’ausilio delle corde, e Doe è all’angolo che si è scoperto ferito alla fronte. I tre si guardano, e sanno di dover dare fiato alle trombe… e van subito al centro del ring.
Scambio di pugni che si tramuta, in scambio di chop a incrocio, BJ va di Yazuka Kick su Doe, colpisce le farfalle, e becca un calcio al sedere. John tenta un German Suplex, ma snapmare e viene disarcionato. Caricamento allora in Electric Chair da parte di Krauser… MA VICTORY ROLL!

Uno!! Due!! Ribaltato!
Ci prova Krauser! Uno! Due! Interviene John Doe con un calcio alla schiena.
E recupera Joahnnes, il quale reagisce out of nowhere con un FISHERMAN NECKBREAKER: gli emula la Greed, la Trademark del Savior. Non ha però il tempo di intentare una copertura, che viene sorpreso da un cardle pin di Black Jack.
Uno! Due! No!
Si libera, va di chop, parata, uncinata… doppio uncino: E TIGERBOMB DI BLACKJACK!
Qui ci scappa davvero lo schienamento. Ma è solo due! Solo due
Doe, carponi, si è appena rialzato, e va di Irish Whip su Blackie, il quale con un Leap Frog scavalca il nemico sul ritorno, e appena si avvicina lo “fotte” in monkey flip. Atterra di schiena John, ma torna in piedi e va in superkick: no, si ferma all’ultimo. Finta di John per far indietreggiare BJ… e metterlo a portata di SPRINGBOARD FAMEASSER DI CHELSEA CHE RIENTRA NEL RING COSI’!
Black Jack è stordito e la cagnolina lo purga con un dropkick che lo mette all’angolo, e Doe si distrae colpevolmente, rimediando anche lui un affondo agli addominali, cortesia di Johannes, che pure lo metter al corner opposto; ma si scansa, e tiene LUI ora in scacco il Metal Demon con dei cazzotti stile box al petto.

Intanto all’angolo opposto arriva un Running Himp attacck della bassotta, seguito da un BULLDOG, NO! Respinto, Trouble in paradise di Chelsea, evitato. Yazuka Kick di BJ, scansato con una ruota laterale; braccio teso di lei, ribaltato in Hip Toss; la manovra si ripete in maniera identica ai danni di Black Jack! Irish Whip su BJ, no è lui che Whippa Chelsea contro gli altri rivali: Doe se ne avvede e si scansa e Chelsea balza sulle spalle di Krauser affondando con dei pugni: ma questi prova un RUNNING POWRBOMB…. HEADSCISSOR DI CHELSEA!!
Johannes viene spintonato in avanti e finisce per eseguire una SPEAR su BlackJack.
Si volta l’uomo dal pittoresco FacePain, ma trova una Gluttony di John Doe ad attenderlo. E il rookie di Sophitia non perde tempo, si volta e atomic drop a Chelsea ancora intenta a rialzarsi.
Il ginocchio fa male… e allora DEADLY SINS (Burning Hammer)

Chelsea: “WAAAAAAAAAAAIT!!”

La Bassotta allunga le braccia in avanti chiedendo un attimo, cosa che sorprende John che d’impulso frena la corsa… e cade nel buffo tranello: ENZIGURI DI CHELSEA! E dropkick alle spalle con cui finisce tra prima e seconda corda. “UOF UOF” intona il pubblico: Bark and Bite in arrivo. Chelsea va in rincorsa MA BJ LA ANTICIPA CON UN VICTORY ROLL

Uno… due… tre.
Tre? Si!
Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


06:21… 06:20… 06:19


BJ alza le braccia al cielo in un attimo di gloria, ma la Perra Tejòn si rialza subito e SPINNING HEADSCISSOR con la gente che conta “3” giri completi, con cui scaglia BJ tra prima e seconda corda. Doe si è ripreso… peccato che una Running Implant DDT, lo impali al tappeto di nuovo.
E allora Bark and Bite (Over the top Rope plancha in Cutter) su Black Jack??? A SEGNO!!
Lo ha ghigliottinato!

Taggart: “Occhi aperti! Occhi aperti! BRUTUS E’ ARMATO DI GRADONI: E TRAVOLGE COME UN TRENO LA MARTINEZ! La ragazza vola letteralmente raso terra per 5 metri buoni. Potremmo doverla salutare”
Kokone: “ Si ma occhi anche sul ring: Krauser, a tutto gas, si è fiondato a coprire BlackJack… e qui stiamo al conto di due…. di tre! Dura uno sputo il Regno di BlackJack! Brown avrà di che criticare: come si può fare peggio di così?”

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


Brutus entra dentro, col fuoco negli occhi. Krauser vorrebbe sottrarsi, ma non fa in tempo: knee strike al volto.. barcolla: CHEEK KISS!
Copertura! Uno… Due… tre!

Taggart “Certo che tu GUFI, eh? Krauser ha appena fatto PEGGIO DI COSI’!”

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


05:35… 05:34… 05:33…

Brutus Rotten non resta però a ciurlare nel manico. Chelsea è KO sul concrete, BJ sotto di lui, Doe ancora vittima della implant DDT, e un succulento Krauser seduto all’angolo non può che divenire bersaglio prediletto per una Cannon Bomb di Rotten.
Doe fa per risollevarsi ma becca un Double Axe Handle alla schiena, e quindi un calcio diretto di nuovo a Krauser, cui segue uno stomp sul Rookie di Big Stone.

Taggart: “Sta tenendo il campo, ma c’è da chiedersi se sia saggio dilapidare energie. Cinque minuti sono pur sempre cinque minuti, e gli atleti in gara non sono pochi”
Kokone: “Tenere tutti al tappeto, per me, è la sola soluzione possibile. Se si crea Caos, ci sguazzano tutti…”

Brutus colpisce con un nuovo Running Hip attack il Metal Demon che, stordito, sceglie di rotolare direttamente fuori a prendersi un break, saggiamente. Il rivale lo lascia fare, e punta su Doe facendolo oggetto di un BodySlam accompagnato.
BlackJack riesce a rimettersi su intanto e somministra un calcio alla fiancata sinistra del Figlio dell’Hardcore… e va in Flying forearm dandosi lo slancio, ma SMUOVE soltanto il nemico… va con un secondo, e lo stordisce, ma Brutus resta in piedi…. Terzo.. FLY DOWN (Clothesline From Hell) di Rotten! BJ finisce KO!
All’esterno Kruaser ha intanto scoperchiato il telo dell’apron, andando ad apparecchiarsi un tavolo di legno all’esterno del quadrate, parallelo al ring stesso. Il Metal Head ha qualcosa in mente.

Sul ring, nel frattempo, con un uppercut c’è stata però la reazione di Doe nei confronti di Rotten, altro uppercut, e neckbreaker! Rotten viene tirato su… WRATH (Canadian Destroyer)… il caricamento è quello giusto… FINO IN FONDO!!!
Lo copre! Krauser se ne avvede solo ora e prova a fermarlo!

UNO!

DUE!

Krauser entra ma non fa in tempo

MA E’ COMUNQUE SOLO DUE!
Brutus solleva la spalla e dice “NO” alla Wrath! John Doe resta senza parole e anche Krauser spalanca la bocca sbigottito. Lui e Doe si guardano con occhi grandi e sconcertati. E capiscono che qui serva fare fronte comune: stomp su stomp in collaborazione, lo sollevano di peso e doppio Suplex. No! Vuole fare resistenza Brutus e tentarlo lui il doppio Suplex. SI!!
Ma entrambi atterrano in piedi alle sue spalle e doppio savate kick ad ambo le ginocchia con cui viene piegato in due… e over the head bulldog in comitiva!
Johannes indica il tavolo posizionato all’esterno a Doe. Vogliono mettere fuori gioco il rivale più pericoloso: Krauser aiuta Doe a caricarsi in powrbomb l’avversario, e parte la corsa!!!
MA FACEBUSTER DI BRUTUS! SI LIBERA! Clothesline di Krauser, Brutus abbassa la corda e Johannes è sull’apron. John Doe sta barcollando e viene afferrato e usato come ariete di fortuna contro l’addome di Krauer che VOLA… ma OLTRE il tavolo, salvandosi!

Rotten afferra di nuovo Doe per lanciarlo fuori, ma arriva un MISSILE DROPKICK DI BLACKJACK AL PETTO! E ora il mascherato e il Savior fan cadere all’esterno con un doppio braccio teso Brutus. BJ raggiunge lesto il corner: SHOOTING STAR VERSO L’ESTERNO! Fa centro perfetto. La folla è felicissima, ma i tre non han finito… trascinando “Cheek” nei pressi del tavolo… triplo suplex?? Si! VAN DI GOURDBUSTER SUL TAVOLO IN TRE.
Rotten fracassa col suo petto il tavolo di legno e qui potrebbe andare nel mondo dei sogni per il tempo necessario alla fine dell’incontro!

2:54… 2:53…

I tre “triumviri” si guardano tra di loro, lanciano uno sguardo al cronometro. E capiscono di doversi dare una mossa. Sfrecciano sul ring da direzioni diverse e si scagliano gli uni contro gli altri.
Serie di gomitate e calci lanciati senza aver cura di schivare: si incassa tutto e si fa gara a chi ha più forza negli arti. Un doppio Enziguri scaglia però Doe al corner, stordito. Krauser va di Braccio teso su BlackJack, mutata in CROSSFACE!! No Krauser ne esce subito con un rotolamento con cui scaglia nelle fauci di Doe il DoubleFace: BURNING HAMMER!
Krauser esegue un Big Boot devastante su John Doe subito dopo. E si fotte il pin, DI NUOVO.

Uno! Due! Tre!

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


Roll-Up di Doe!
Uno…due..
Ribaltato, ma lo schienamento di Krauser lascia il tempo che trova non servendo a nulla, ribaltamento ancora… solo due di nuovo per Doe, gut Kick ai danni dell’allievo di Maglio.
WRATH! CANADIAN DESTROY…NO! Back Body Drop. Doe atterra seduto e rischia il Basement Dropkick, ma si scansa. E copre Krauser piombato raso terra.
Ma è solo due di nuovo.
I due si rialzano, nuovo gut kick. Nuovo tentativo di Canadian Destroyer. A SEGNO!
Uno! Due! TRE!

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


La folla rumoreggia. BRUTUS SI STA GIA’ RIPRENDENDO! Quell’uomo è un terminator. Si sta risollevando e Doe sgrana gli occhi distraendosi colpevolmente. Un Krauser, pur a pezzi, prova una School Boy! Si tiene ai pantaloni

UNO! DUE! TRE!

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


Taggart: “AHAHAHAHA ma io non ci credo! Le sta provando tutte Krauser!”

Appena liberatosi Doe lo scaglia con foga contro il turnbuckle privo di protezioni. E Krauser si ferisce alla fronte cadendo KO all’esterno. Non vale la pena pensare a lui ora. Il bersaglio è un altro Rotten afferra qualcosa da sotto il ring… E’ UNA BARBIE! Una mazza con filo spinato… Doe non aspetta un secondo, scende dall’altra parte, e setaccia qualcosa, afferrando una mazza anche lui… e dalla tasca cava un accendino. DANDOLE FUOCO.
Doveva aver messo benzina precedentemente. Questa Doe se l’era preparata perché la mazza ha preso subito fuoco sulla punta. Si gioca sulla psicologia di Brutus che ha manifestato un certo trauma legato a quell’arma… Rotten fissa il cronometro un attimo.

1:31…. 1:30…

DEVE ENTRARE! O adesso o mai più! SONO TUTTI E DUE DENTRO E ARMATI FINO AI DENTI! Si lanciano l’uno contro l’altro, all’ultimo Brutus lancia in aria la propria arma, crea un diversivo, BIG BOOT SU DOE che s’è lasciato distrarre dal colpo di genio dell’Appaling Scar.
La mazza infuocata gli vola via…
SCARS OF DEATH (Cardle Piledriver)!!!
Manovra RISOLUTIVA di Rotten che potrebbe chiudere i giochi!

UNO! DUE! TRE!
La gente salta dai propri posti.

Taggart: “Ma che cazzo di opener è questo!? Mi verrà un infarto entro fine serata!”

Rotten non crede ai suoi occhi. La sua manovra delle grandi occasioni… tenuta per sé per una INTERA stagione… la sua arma definitiva… gli dà solo un conto di due. Doe ha alzato la propria spalla all'ultimo!!
Doe è comunque privo di forze e nella tasca cerca qualcosa, restando sdraiato, pare alla ricerca del coltellino appena regalatogli da Sophitia: qui si rischia di scadere dall’Hardcore al Gore… ma Rotten se ne avvede e gli pesta la mano con lo stivale, applicando pressione.
Pestone diretto ora! Urla di dolore il Savior, sollevato e SCARS OF DEATH SULLA MAZZA CON FILO SPINATO! Questa è da galera.

0:44… 0:43..


Cala il sipario.

U
n
o
.
.
.

D
u
e
.
.
.

T
r
NO! Ma non è la spalla a sollevarsi! E’ LA PERRA AD ESSERE RIENTRATA E AVER FERMATO LA SUA NEMESI! Chelsea priva della gloria il suo nemico con un calcio fiacco, inutile, ma bastevole a invalidare il pin! Afferra la mazza infuocata incustodita, Brutus si rialza per ammazzarla, MA CHELSEA COLPISCE AL VOLTO CON LA MAZZA BRUTUS CHEEK ROTTEN! VA KO!

Chelsea schiena. LA FOLLA E’ INCREDULA!

UNO! DUE! TRE!

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:


Kokone “Un sogno che si realizza! 22 secondi signori! 22 SECONDI! TUTTI KO! Martienz passa al Main Roster!”
Taggart: “Non… TUTTI!”

BlackJack alle spalle a tutta birra. RUNNING TORNADO DDT con caduta di faccia sulla mazza con filo spinato. Deve solo schienare. Deve solo coprirla!
Ma non lo fa.
E CI TRASCINA SOPRA DOE!

What the fu** ?

La mano di un Doe inerme e sul petto della Perra, sotto lo sguardo vigile di BlackJack. L’arbitro, confuso, conta.

Uno! Due ! TRE!!

Nuovo e non-ufficiale detentore della medaglia:

0:11…0:10…

La folla sta facendo un casino pazzesco. Chi è elettrizzato, chi imbufalito. Black Jack si guarda intorno e fa sì col capo sembrando soddisfatto.

Taggart: “Perché l’ha fatto!? Perché ha consegnato tutto a Doe?! Brown vorrà la sua testa in un barattolo di proteine ora”
Kokone: “Ma ma ma ma ne siamo sicuri?! e se ci fosse SOPHITIA sotto quella maschera?!? Se ci stessero prendendo tutti per il culo??!”
Taggart: “Sophitia? Possibile.. non fosse che dovrebbe essersi tolta 20 centimetri!!!”

0:02… 0:01… 0:00

GONG

Nuovo e DEFINITIVO detentore della medaglia:


Kokone: "Si ma io qui voglio capire la posizione di BlackJack a riguardo! Qui voglio vederci chiaro e sapere PERCHE' ha aiutato Doe. Lui che più di tutti necessitava di quella medaglia. LUI che ha dichiarato di voler fare tutto da solo. Ma c'è DAVVERO BJ là sotto? Non è che c'è un prezzolato? Scusate le paranoie, ma non me ne capacito..."



Taggart: "Temo che risposte da lui non ne avremo. Ma altre ci verranno ora date dalla commissioner di Horizon che arriva di gran carriera fermandosi all'ingresso della rampa a scannerizzare un pubblico entusiasta"

Veronica << Signori e signore, ce l'abbiamo fatta. L'Orizzonte è stato toccato e travalicato. Abbiamo trasceso il limitare del nostro sgaurdo e oggi vi abbiamo dato in pasto un semplice "assaggio" di ciò di cui questi ragazzi sono capaci. Passione, cuore, intelligenza tattica, aggressività, spirito guerriero, stamina e... un "piano". Un "Piano" che anche a me sfugge, signor BlackJack, ma riconosco di essere piacevolmente sorpresa. Tutto ciò farà parlare di questo match nei mesi estivi, e un po' di pubblicità non fa mai male a nessuno.
Ma tagliamo corto... Congratulazioni di vero cuore a JOHN DOE, che, al di là della macchiolina finale con cui ha vinto la medaglia, si era già ampiamente MERITATO l'accesso al Main Roster>>

La gente esulta, e Doe, intontito, si vede consegnata la medaglia. E' sorpreso, deve ancora realizzare cosa è successo, ma, seduto, se la rigira tra le mani con un sorriso soddisfatto.

Veronica << Ma ora veniamo all'argomento CALDO. Ora veniamo a quanto vi è di succulento... CHI secondo me e i dirigenti, MERITA, al di là di ogni cosa, di accedere al Main Roster, medaglia o meno?
Beh ahaha.... la risposta era sotto il nostro naso sin dal primo giorno: senza alcun bisogno di rullo di tamburi... BRUTUS "CHEEK" ROTTEN!!>>

La Palmer indica il ring in direzione dell'Appaling Scar e la gente esulta felice. Doe lo è un po' meno, ma mostra, con fare superiore, la medaglia tanto bramata da altri, a Rotten, come a sbandierargliela con aria di sfida.

Veronica << EEEEEEEE..... non ho terminato. E, per le sue difese, il suo impegno, e la sua costanza.... JOHANNES KRAUSER II!>>

Il Metal Demon all'esterno sgrana gli occhi anche lui. E' sorpreso. Non se l'aspettava e il gruppo di suoi sostenitori perde il fiato per la felicità.

La Palmer fa un occhiolino e sorride

Palmer << Quanto agli altri, mi spiace, ma non vi riteniamo ancora pronti al salto di qualità. Ammetto di essere intrigata dalle sue intenzioni, BlackJack, ma non credo che "intrigarmi" sia bastevole per un salto a Bloody Desperation. Senza rancore...>>

Taggart: "Addirittura tre nomi. E che nomi! Peccato per Chelsea Martinez, che nonostante il pathos e il cuore non è stata ritenuta degna di tale passaggio, ma questi cinque han dimostrato di meritare la slot avuta oggi. Questi cinque potevano veramente passare TUTTI al Main Roster in massa. Che inizio di show..."
Kokone: "Krauser, Doe e Rotten ci faranno compagnia a partire da settembre... sarò curioso di vederli in azione..."


[Modificato da GregorHeavans 08/07/2017 23:58]
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Ava Misfit
The Boss
07/07/2017 23:04
 
Quota

Siamo nel backstage all'interno di uno dei camerini dedicati agli atleti della WBFF e Paige ed Alcide si stanno preparando per il loro eminente incontro: L'inglesina è intenta a sfogliare una rivista patinata mentre il suo ring attire giace abbandonato poco distante, ordinatamente riposto in una busta di plastica per gli indumenti.

Paige: "Questo gossip lo trovo molto costruttivo, anche se dopo un pò mi annoia."

Si rigira una ciocca di capelli tra le dita facendola scivolare tra il pollice e l'ndice mentre concentra la sua attenzione sul compagno intento a sistemarsi le fasciature alle mani: Il Lupo non le presta la minima attenzione.

Paige: "E quindi ho deciso di comprare questo meraviglioso unicorno, dovresti vederlo! Lo metterò in giardino."

Alcide: "Uh, uh."

Cappuccetto Rosso spalanca la bocca indignata mentre schioccando le dita prova a guadagnarsi lo sguardo di Alcide che trasale fissandola con aria interrogativa.

Alcide: "Cosa?"
Paige: "Non mi stavi ascoltando minimamente."
Alcide: "Ero concentrato, a breve saremo sul ring."

La ragazza sbuffa abbandonandosi teatralmente all'indietro sulla poltrona scura che stà occupando.

Paige: "Ava Misfit e Beatrice!"

Ride.

Paige: "Li stai prendendo seriamente? Quei due sono una barzelletta e te li mangerai in un sol boccone."

Il lottatore resta in silenzio.

Paige: "Non guardarmi così! Io resterò in disparte ed interverrò al momento opportuno, non ho nessuna intenzione di farmi mettere le mani addosso da quei due.
Con Ava probabilmente dovrei farmi l'antirabica prima di tornare a casa: Io lo trovo davvero raccapricciante, magrolino con quella faccia malaticcia."

Storce il naso.

Paige: "Sembra la caricatura di un essere umano, lo vedo perfetto per uno dei miei racconti."
Alcide: "Dovresti stare attenta a Beatrice."
Paige: "E perché? Non ho paura della strega cattiva."

L'inglesina si alza di scatto stiracchiandosi, cammina per la stanza con le mani sui fianchi.

Paige: "Che poi non capisco cosa ci importa di questa sera! Questo incontro è talmente marginale che la gente nemmeno se ne ricorderà: Siamo subito dopo i rookies di Orizon, pensa che onore."
Alcide: "Se vogliamo dimostrare che vale la pena scommettere su di noi non possiamo cadere in occasioni come queste, se perdiamo un match di merda come questo siamo fottuti."

Si ferma a riflettere mordicchiandosi il labro inferiore mentre Rhodes riprende il suo lavoro.

Paige: "Conosci la fiaba della Gatta e Afrodite?"
Alcide: "No."
Paige: "Beatrice è l'anello debole ed è la nostra gatta, io sarò Afrodite e le libererò sotto il naso un succulento topolino: Lei vuole disperatamente mettersi in mostra ed io sono una facile opportunità nella sua testa.
Non esiterà nemmeno un secondo a scavalcare il suo compagno di avventure di fronte all'opportunità di agguantare la tanto agognata gloria, non può reprimere il suo istinto."
Alcide: "Vuoi distrarli?"
Paige: "Voglio dividerli e posso farlo."

La mora sorride.

Paige: "Tu pensa a sfiancarli, io saprò indicarti la strada al momento opportuno! Chiuderemo questa noiosa formalità al più presto e potremo dedicarci a qualcosa di decisamente più adeguato."
Alcide: "Crystal?"
Paige: " O chiunque avrà tra le mani il Desperation Iron Man quando lasceremo Los Angeles."

Alcide annuisce.

Alcide: "Ora preparati, dobbiamo andare."

CAMERA FADES.



Isola di Rokkenjima. Una sala elegante è stata allestita per una cerimonia del tè, molti nobili di etnia diversa sono lì presente. Abbiamo un principe africano, la regina di un’isola tribale, e vari ospiti di alta classe invitati lì. Sulla parete, un quadro di Beatrice in bella vista, lei che è la signora dell’isola, colei che ha invitato le persone alla cerimonia.
La reputazione della Strega Dorata la supera, ma ben pochi credono ai suoi poteri.

“Dicono che sia una Strega.”
“Suvvia, quale nefandezza spargere voci del genere su una graziosa donzella.”
“Eppure dicono che lei provenga da una terra fatta in oro, questo è provato dalle sue ricchezze.”
“Un conto è essere ricchi, e lo siamo anche noi, un altro è usare un’arte perduta come la magia.”

La Signora si fa attendere, infatti è alla soglia della porta ad aspettare qualcuno. Il suo maggiordomo Ronove esce da una stanza lì accanto.

Ronove: “È pronto! Non è stato facile convincerlo, ma gli ho fatto indossare la veste giusta.”
Beatrice: “Intendi la veste cerimoniale degli Ushiromiya?”
Ronove: “Esattamente quella.”
Beatrice: “Ma Ronove, sai bene che quella dovrà essere indossata dal mio futuro marito!”
Ronove: “Non è forse per questo che lui è stato invitato?”
Beatrice: “No, è un malinteso. Quello non è un futuro marito, è una merda umana!”

Dalla stanza esce Ava Misfit, con una giacca bianca posizionata su una camicia rossa, con cravatta nera. Dietro di essa il mantello della casata Ushiromiya, di colore nero, con dei bordi gialli e l’effige di un’aquila con una sola ala. Il Narcisistic Hollow, con i suoi capelli tinti di rosso, appare elegante, è una visione sorprendente che cambia radicalmente l’immagine che tutti hanno di Mr. Wrong Soul. Eppure, lui sembra a suo agio con una veste nobiliare, e cammina con eleganza, portando con sé un bastone bianco per il semplice desiderio di catturare l’attenzione. Beatrice lo scruta con gli occhi spalancati, non sembra credere che lui possa davvero aver indossato qualcosa del genere con così tanta classe.

Ronove: “È proprio un… come dicono ai tempi moderni… un ‘gnocco’, vero?”
Beatrice: “R-Ronove, modera il tuo linguaggio!”
Ronove: “Oh, oh, uno della mia età forse non dovrebbe usare un gergo così giovanile, tuttavia se avessi detto un ‘ereditiere’ l’effetto sul Suo volto sarebbe stato lo stesso.”

Il maggiordomo pone il braccio orizzontale sul petto per mostrare rispetto alla sua Padrona, chinandosi leggermente per evitare di essere oltraggioso. Ava Misfit arriva da lei e pone il suo braccio in posizione da braccetto.

Ava: “Trenta minuti per indossare questo vestito, non vorrai farmi aspettare ancora di più, vero?”
Beatrice: “C-cosa devo fare?”
Ava: “Braccetto, è la legge. Quando la Signora di un luogo si presenta, il suo accompagnatore deve esibire rispetto e permetterle un ingresso in grande stile.”
Ronove: “Ho usato validi metodi di tortura per ‘menti deboli’ per convincerlo a mostrare rispetto!”
Ava: “Se per tortura si intende farmi subire prese articolari da demonesse selvagge, be’, lo farei di nuovo.”
Ronove: “Però ribadisco che sarebbe stato meglio l’altro tipo d’ingresso… quello con il collare al collo.”
Ava: “Ah, non mi sarebbe spiaciuto, ma le umiliazioni preferisco subirle in ‘sede privata’, non davanti a una folla di uomini vuoti come loro.”
Beatrice: “Dai, andiamo!”

La Strega Dorata appare quasi imbarazzata di dare il braccetto ad Ava, insieme raggiungono la sala cerimoniale del tè, dove arrivano gli applausi dei presenti.

Strillone: “Salutiamo la Signora. La Signora è arrivata. La Strega Dorata, Beatrice!”

Beatrice si esibisce con classe, a testa alta, con uno sguardo quasi sadico nei confronti dei presenti, mentre Ava impugna il suo bastone e alla presenza di una nobildonna quarantenne decisamente prosperosa lo fa salire verso l’alto, come per lasciarle un ‘gesto’ da cogliere, e lei muove il suo ventaglio con aria maliziosa, attratta dal fascino dell’uomo marcio dentro.
Finalmente, la strega dorata è pronta per rivolgersi ai presenti.

“Discorso, discorso, discorso.”

Beatrice si schiarisce la gola per poi esordire con tono formale.

Beatrice: “Nobili, principi e regnanti di ogni dove ... vi ho invitati tutti qui per una festa formale: le classiche cerimonie pompose che potrebbero annoiare ma, ahimè, vanno fatte altrimenti saremmo ancor più annoiati di oggi.”

Qualche risata educata risale tra gli invitati e persino la Strega si unisce a loro con un sorriso.

Beatrice: “Tutti voi sapete che io sono diventata una lottatrice professionista; qualcuno di voi è ancora incredulo a codesta notizia ormai vecchia di mesi, ma se l'ho fatto è per effettuare in maniera più decisa il mio compito: eliminare o correggere le impurità che attanagliano Gaia come un cancro aggressivo! Prendete il mio accompagnatore, l'uomo che affascina con tanta meraviglia la contessa Teresa di Borbone, costui si fa chiamare Ava Misfit e a prima vista, agghindato così, da l'aria di un nobile di bella presenza ma è solo dovuto a metà del mio lavoro: costui è un uomo che ben simboleggia il male da purificare visto che è un tossicodipendente completamente assuefatto dal suo istinto bestiale.”

Un mormorio sale tra i nobili del Convivio.

Beatrice: “Alcuni di voi potrebbero dire che la violenza è un errore, che non curare a forza eventi del genere sia un metodo dittatoriale ...”

Batte forte a terra con il bastone.

Beatrice: “Ma io non sono d'accordo: il cancro per curarlo va estirpato fino alla radice e il monsieur Misfit per imparare almeno le basi del Galateo del monsignor Della Casa ha dovuto saggiare la sua buona dose di scudisciate, anche perché nel prossimo incontro di lotta sarà il mio compagno di squadra!”

Osserva il Dope Show.

Beatrice: “Tu la scorsa volta hai detto qualcosa di interessante: che Alcide e Paige non hanno dimostrato di essere degli ottimi atleti e ho speso giorni per capire ... che tu hai detto la verità quindi ho deciso che io e tu li combatteremo per dimostrare al pubblico la loro inferiorità.”

Il Narcisistic Hollow sorride amabilmente.

Ava: “Alcide e Paige sono plebei, un’accozzaglia di straccioni senza modi di classe!

No, dai, diciamo lo cose come stanno.
Si ispirano a personaggi fiabeschi, a tutte le ragazze piacciono le fiabe, tante si sono identificate in Cappuccetto Rosso, temendo il Lupo. Ma lei il Lupo se l’è portato a letto. Capisco il ‘Battito Animale’ del Lupo e il suo fascino, ma qui andiamo sul ridicolo. Sesso bestiale? Io non andrei mai a letto con un animale, c’è un limite alla decenza.”

Detto da Ava, sembra quasi surreale, ma è convinto di quanto dice.

Ava: “Io talvolta mi trasformo in un mostro, voglio vedere Alcide soffrire, al punto che lui e Paige arrivino alla rottura. Lui era Deadly Shiver Champion, aveva tutto quello che desiderava, e ora che ha perso la cintura deve rimanere inferiore a noi due, che non siamo nemmeno una ‘coppietta’. Fra di noi non c’è amore, soltanto attrazione fatale.”

Lo sguardo di Beatrice fa capire al Nobody di non avere ALCUN tipo di attrazione per lui.

Ava: “O qualcosa del genere. In ogni caso, tu sei una grande donna, Beatrice, Paige non è ai tuoi livelli, è una ragazzina viziata tipo le teenager del 2000, un po’ troietta, un po’ oggettino. A me non piacciono le teens, le trovo immature, non hanno la stessa seduzione di una vera donna matura. Tipo quella bella donna in nero là in fondo.”

Beatrice: “Quella è Virgilia, la mia insegnante di magia.”

Ava: “Eh, tu sei circondata da belle donne. E per te ci vuole un compagno migliore di Alcide. Lui è più forte di me, più bello di me, più resistente di me… ma non è il Dope Show. Se dovesse siringarsi il braccio finirebbe per crollare all’istante, o sarebbe così sfigato da prendersi qualche brutta malattia usando male le siringhe. Quello è un errore, un professionista non si inietta malattie, è lui stesso la malattia!”

Ava va fiero del suo discorso da ‘professionista’.

Ava: “E mia cara Beatrice, ti ho fatto un dono prezioso, degno dei tuoi occhi blu e della tua nobiltà.
TOOOOOORTA!”

Delle cameriere con le orecchie da conigliette e un look piuttosto bizzarro, che ha qualcosa di magico, portano una torta gigante.

Ava: “Ehi, manca la ciliegia.



HO DETTO CILIEGIA!”

Un’altra cameriera-coniglietta porta un vassoio, e lo apre davanti a Beatrice con posa servile.
ALL’INTERNO C’È LA TESTA DI PAIGE!!!
Be’, una replica a forma di ciliegia gigante della sua testa. La Strega Dorata appare ammaliata dalla visione.

Ava: “Cosa te ne pare del mio dono? È solo un ‘antipasto’ di quanto accadrà a Extreme Desperation. Dall’imitazione, a quella reale, solo per te, mia cara Beatrice. Voglio che tu provi godimento e piacere, e ti darò la possibilità di torturare un’innocente creatura per veder soffrire ancora di più il suo Lupo. Sarà la fine di una coppietta felice, da quel momento fra di loro ci saranno problemi, voleranno pugni, schiaffi, violenza inaudita finché non separeranno i loro percorsi. Mentre i nostri… eh, eh.”

Il Narcisistic Hollow ha un sorriso malizioso scolpito sul volto.

Beatrice: “Sai essere amabile quando ti impegni lo sai? Se ti comporti bene ... un premio lo avrai.”

Gli carezza il volto con fare delicato.

Beatrice: “Farai il bravo con me?”

La risposta appare ormai scontata.

Ava: “Sarò un ‘bravo ragazzo’, almeno per questa volta. Ma con Alcide e Paige non proverò alcuna compassione, sarò degno dei demoni che sostieni di invocare, la mia violenza non avrà mai fine finché la sfida non si sarà conclusa.
E se ci sarà un premio per questo mio comportamento, lo accetterò.”

Ava e Beatrice si scambiano uno sguardo solidale mentre la cerimonia prosegue all’interno della sala. I nobili lì presenti ‘divorano’ la ciliegia gigante con la forma della testa di Paige, dando inizio a un involontario spettacolo macabro.



Taggart: Siamo al secondo match, e qui è interessante perché è collegato alla rivalità fra Lord Hades e Crystal.
Kokone: In che senso?
Taggart: Ava è dalla parte di Hades, Alcide e Paige dalla parte di Crystal, è come una sfida in secondo piano, ma non troppo. Beatrice è un bell’ingaggio per Ava.
Lover: Beatrice è vita, Beatrice è amore!
Taggart: Mi aspetto un match combattuto, non so chi sarà a spuntarla.

Match 2: "Alcide" Nathan Rhodes & Paige vs Ougon no Shinjitsu (Ava Misfit & Beatrice)

Taggart: “Il match inizia sotto indicazione dell’arbitro, i due uomini legali sono: Alcide e Ava. Il performer di Pennsylvania cerca solo di mantenere la concentrazione contro The Dope Show che con entrambi le mani alza il dito medio.
Tale gesto fa scatenare la foga del Lupo che subito cerca di scagliarsi contro Misfit con una Clothesline, ma la mossa non va segno dato che il pazzoide si abbassa. Il predatore si gira di scatto, ma il folle tende a scambiare altri gesti sgarbati, che stuzzicano l’animale al vertice della catena alimentare.
I due ora a passo moderato si avvicinano e subito si stringono in un Clinch al centro ring: la fase iniziale prevede il Re dei disadattati sgambettare, mentre il nemico lo spinge verso il corner. Misfit subito connette con una ginocchiata all’ addome, poi con una mossa repentina si gira e chiude il rivale nella Headlock. Alcide risponde con qualche pugno al fianco e poi solleva il nemico in posizione di Back Suplex, ma anziché si gettarlo indietro, lo butta in avanti facendolo impattare contro il turnbuckle.”

Kokone: “Ava potrebbe unirsi al coro delle voci bianche, o in alternativa a Beatrice. Ad ogni modo, Alcide da il tag a Paige, l’inglese sale sul paletto, Alcide prende il nemico in posizione di Electric Chair Driver, ma Paige con una Diving Plancha accompagna la caduta che diventa dannosa per il Narcisistic Hollow che si mantiene il collo.
Little Red Ridding Hood non perde tempo, subito dopo visto il nemico rialzarsi, si lancia contro le corde con un Irish Whip e mette a segno un Spinning Low Kick e poi un Single Leg Knee Strike. Il pazzoide porta le mani al volto, Paige prova a rialzarlo, ma Misfit con un Eye Poke poco visibile beffa Paige, che per giunta si becca un Belly to Belly Suplex.
Beatrice pretende il tag, ma Mr.Showtime dopo essere passato in vantaggio difficilmente concede il tag e chiude il nemico nella Side Headlock. Paige deve reagire, prova a portarsi alle corde, ma Ava si è piazzato avanti e lo blocca, quindi sferra un Body Punch. Ava dopo la botta prova a rialzarlo, tenta di sollevarlo in posizione di Powerbomb, mette la testa del rivale in mezzo alle proprie gambe e tenta di sollevarlo, Paige si aggrappa al costume del nemico e rivolta la presa in un Back Body Drop.”

Lover: “Ava è nuovamente al suolo, prova a sgattaiolare all’ angolo del partner, ma il britannico con un Low Dropkick lo stende al suolo. Dall’ impatto Ava rotola per il ring, Paige dà il tag al maschio alfa, che subito vedendo Ava rialzarsi lo stende con un Big Boot.
Alcide e Paige coalizzano, oltre a far prevalere la loro bravura, usano l’amicizia, la fratellanza, la voglia di uscire da questo ring trionfanti.”

Taggart: “Ava vien trascinato per i capelli, il colosso tenta di sollevarlo, ma il disagiato sferra un Toe Kick. Mollato la presa Ava tenta un European Uppercut, mentre Beatrice stanca di starsene con le mani in mano, sale sul paletto e con un Diving Crossbody si lancia su Alice stendendolo.
Una volta entrata nel ring, The Golden Witch non esita ad attendere il rialzo del nemico, che si becca uno Shoot Kick al braccio sinistro, poi uno Shoot Kick al braccio destro e per finire l’ Enzuigiri Kick finale che stende nuovamente Alcide, che rotola fuori ring. Beatrice è carica, dopo che l’animale chiama un break, si dà lo slancio rimbalzando alle corde e dopo un Irish Whip vola oltre il quadrati con un Over The Top Rope Sucide Dive.
Ava scende dall’ apron e insieme alla tag partner, afferra Alcide per i capelli e lo getta nel ring. Il Lupo si sta rimettendo in piedi, ma Beatrice sale sul paletto, lo squadra e con un Diving Dropkick stende l’avversario, pin:
1
.
.
Kick-Out!
Alcide alza la spalla.”

Kokone: “Beatrice è ancora lei a stare in gioco, afferra il nemico per entrambe le braccia chiudendolo un Bow & Arrow. Il capobranco cerca di strisciare alle corde, avendo intrappolati entrambi gli arti e mette un piede sulla corda. L’ arbitro intima a Beatrice di lasciare la presa, che afferra il nemico con un braccio e lo trascina al suo angolo. Ava si prende il tag, entra nel ring afferra Alcide per il mento e lo stende con uno Slap.
Alcide ora prova a rialzarsi, ma Ava ancora da dietro lo afferra tentando un German Suplex. Il lupo si accorge si tale altezzosità del nemico e dopo un Back Elbow, stordisce Misfit e lo afferra da dietro e mette a segno un German Suplex pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Ava è stato vittima della sua stessa spavalderia, intanto Alcide parte alla carica, sferrando un calcio alla schiena del nemico.”

Lover: “Ancora l’animale trascina per i capelli Ava all’ angolo. Da il tag a Paige che si mette al centro ring inseguito dal partner. Alcide afferra il suo compare per il braccio e con un Irish Whip lo lancia contro Ava che si becca un Corner Dropkick. La fraternità regna indiscussa. Ava prova a rialzarsi, ma un calcio allo stomaco la stende nuovamente.”

Taggart: “Misfit non demorde e con le corde fa leva per rialzarsi, era troppo presto per dare tag ed infatti ora che si rialza si becca la Red Core. The Negative Itself cade al suolo, tenta il pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Alza il braccio Ava.”

Kokone: “Cami sale sull’ apron, i due sembrano non volersi concedere distrazioni, l’arbitro intima alla manager del disagiato di scendere, Ava striscia al suolo e dà il tag a Beatrice.
Con un balzo l’accompagnatrice fa girare i due che non si aspettano lo Slingshot Crossbody di Beatrice. I due sono al suolo, Alcide rotola fuori ring, mentre Little Red Riding Hood rimane dentro. Alcide da fuori ring si mantiene l’addome, ma Ava con un Diving Double Axe Handle dall’ apron atterra sul rivale che era fuori ring.
Beatrice intanto in vicinanza delle corde, con un salto rimbalza sulla prima e proiettandosi all’ indietro connette con una Tsubasa, pin:
1
.
.
2
.
.
3!
L’ assist è stato di tempismo perfetto, i due pare distrarsi, seppur contestavano l’intervento. Ava e Beatrice portano a casa il match, con molta, molta incertezza.”

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Direi che abbiamo ancora una volta la conferma che Ava Misfit vince in coppia solo quando lotta con una donna, e se quella donna è Beatrice è ancora meglio.
Kokone: Sì, ma diamo il merito a chi ce l’ha: Beatrice ha ottenuto lo schienamento, si è dimostrata l’asso di questo ‘team’.
Lover: Alcide e Paige subiscono una sconfitta forse inattesa, ma c’è da dire che Ava e Beatrice formano davvero una coppia carina… anche se non sono una coppia.



Siamo all'esterno della magione sede della “Scuola del Sapere Superiore”.
Tutt'intorno il cielo è nuvoloso, ciononostante è palpabile un alone di afosa umidità che permea la strada posta di fronte il locale adibito a palestra intellettuale e fisica degli adepti.
Lo percepiamo grazie all'abbigliamento di Claudio Cazador, in canotta nera e bermuda militari dai toni verdi, abbigliamento ben distante dall'aspetto casual ma meno dinoccolato a cui ci ha abituato il wrestler di Sparks, Nevada.
Come simbolo emblematico, inoltre, un joint spento tra le labbra, gustato a mo' di sigaro; fa troppo caldo anche per il Cacciatore per fumare.

-Posto di merda...- borbotta Cazador tra le labbra, prima di riaccendersi la canna ed entrare.

Varcato l'uscio, in un ambiente tetro ed illuminato solo da cupi candelabri, alla sua destra un cartello moderno con la scritta “No smoking” e successivamente elencate tutte le relative sanzioni amministrative, cattura l'attenzione di Claudio.
Inizialmente sembra ignorarlo volutamente, ma la presenza di un condizionatore acceso, altro elemento moderno a stonare nell'ambientazione, gli fa ripensare al da farsi.
Il Cacciatore spegne quindi il joint sul cartello, con malcelata indisposizione.

-Solo perché con l'aria condizionata mi raschia la gola...- sussurra, col volto abbassato e forse rassegnato, sicuramente traviato da un'imposta morale sociale, a metà tra il volersi giustificare ed il parlare con un presunto interlocutore intento ad osservarlo.

Pochi altri metri a passi cadenzati all'interno di un corridoio poco illuminato, quindi con innata sicurezza spalanca un portone alla sua destra.
È dentro la palestra.
DeSade, così come gli altri appartenenti al Culto, è impegnato in un'intensa sessione ai macchinari, ma l'ingresso di Claudio fa calare il gelo nella palestra.
Così come i suoi successivi passi all'interno dell'androne.

Xomb sembra pronto a scattare.

X: “CoMe OsI pReSeNtArTi QuI aL nOsTrO cOsPeTtO? CoSa CeRcHi, CaCcIaToRe? Se E’ lA mOrTe CiO’ a CuI aNeLi, SeI sIcUrAmEnTe GiUnTo NeL pOsTo GiUsTo!”

A Xomb fa eco il gigantesco Valtharius.

V: “In pochi hanno avuto finora la sfrontatezza di recarsi in questo luogo con tale sfacciataggine, Cazador… E nessuno di loro è mai uscito da qui senza poi pagare il prezzo delle sue azioni – Valtharius si scrocchia le nocche delle mani – Sei pronto a conoscere il tuo destino, Cacciatore?”

Nessuna azione segue le minacce dei due adepti del Culto del Dolore, Cazador è accerchiato ma alla fine è DeSade a prendere l'iniziativa, avanzando verso il suo futuro rivale, fermandosi a pochi passi da lui, fissandolo in un agghiacciante silenzio.

-Paul...- decide di rompere il ghiaccio Claudio, togliendosi il joint spento dalle labbra ed agitandolo mentre gesticola per dare enfasi a quanto sta per dire -E' interessante vedere come tu non sia cambiato dall'ultima volta in cui le nostre strade si sono incrociate. Fai gli stessi esercizi, allo stesso peso, con gli stessi vestiti e lo stesso facial paint.

Paul sbuffa.

PDS: “Non sei un fine osservatore come credevo, Cazador, altrimenti avresti senz’altro notato che la maschera che copre il mio volto è ben diversa da quella che hai avuto modo di osservare l’ultima volta…”

-Chi se ne frega, è comunque uno schizzo bianco e nero quello che hai in faccia- Cazador taglia corto e cassa l’obiezione del suo interlocutore senza troppi giri di parole, i membri del Culto ringhiano ma si mantengono sempre in posizione di stallo.

Cazador si blocca, quindi sorride, volutamente ignorando gli altri adepti.

-Sembri una versione Emo di Dorian Gray. Non sei cambiato di una virgola. Né nell'aspetto, né nelle ambizioni. Ti ho lasciato che eri un Rookie destinato ad ambire a grandi cose, a tutte le cinture...

Cazador stavolta non riesce a trattenere una risata, raramente abbiamo visto il volto del Cacciatore così ilare.

-E ti ritrovo che sei ancora un eterno Rookie, con ambizioni più elevate, ma sempre con un pugno di mosche tra le mani. Allora, ti senti preparato?

Cazador si ferma, cambia espressione.

-Sei pronto a diventare “grande”?

Stavolta non c'è allegria o scanzonata presa per il culo nella voce di Claudio, il tono e l'espressione con cui ha posto la domanda sono di una serietà disarmante, quasi contrastante col resto del suo discorso. Paul però non sembra lasciarsi intimorire.

PDS: “Lascia che risponda alla tua domanda con un’altra domanda, Cacciatore… Qual è l’obiettivo della tua ricerca? A cosa stai puntando?”

Prima che Cazador possa provare a replicare, il giovane DeSade lo incalza nuovamente.

“Perché se secondo la tua percezione io non sia cambiato più di tanto dall’ultima volta che ci siamo incontrati, invero giorno dopo giorno mi avvicino sempre più, anche in maniera impercettibile, ai miei obiettivi. Due titoli di coppia, la vittoria della Extreme Rumble di Extreme Hell, il Main Event di Maniacs, probabilmente non sono nulla se rapportato al palmares di un atleta molto più quotato di me, quale ad esempio sei tu… Eppure documentano i passi in avanti che sto compiendo, passi piccoli forse, passi che nessuno riesce a notare… Ma alla fine il tempo sarà testimone della mia gloria e del mio successo. Alla fine io otterrò ciò per cui lotto sin dal primo momento in cui ho messo piede all’interno della World Bloody Fight Federation.”

Piccola pausa di DeSade.

“Tu invece in che direzione stai andando, Cacciatore? Dall’ultima volta in cui abbiamo avuto modo di conferire io e te, ti ho visto procedere avanti, poi tornare indietro e infine andare nuovamente avanti… Un incedere confuso e incerto che ti ha portato a navigare a vista in un limbo di indeterminatezza e inconcludenza. Non sei stanco di tutto ciò?”

“E prima che tu risponda, sappi questo: io sono pronto a “crescere” nel senso comune inteso da voi mortali… Tu sei pronto a fermarti?”

-Perché dovrei?

La risposta repentina di Cazador coglie alla sprovvista DeSade.

-Io non ho bisogno di decidere in che direzione andare. Nessuno ne ha bisogno. Semplicemente ci limitiamo a schivare i colpi che ci arrivano a sorpresa. Poi, se per schivarli, bisogna andare avanti, e poi indietro, e poi ancora avanti, e poi magari di lato, poco importa.
E tu, Paul, perché invece di schivarli preferisci continuare dritto per la tua strada, incaponendoti a resistere?
Perché resisti anche a colpi che potresti facilmente evitare?
Giunti a destinazione, ha ragione colui che ha scelto il sentiero meno impervio.
E la mia destinazione, è sempre stata la stessa...

Cazador alza la mano destra destra verso l'alto, tenendola aperta, e con l'altra mano vi batte più volte, ripetutamente, sul palmo.

-E l'ho sempre raggiunta solo con la forza delle mie mani.

Durante uno degli ultimi colpi, Claudio inavvertitamente urta Valtharius, che non sembra prenderla tanto bene.
Notato ciò, il Cacciatore insiste e, voltandosi, batte l'ultimo colpo proprio ad un palmo dal naso del wrestler di cui sopra, impegnato a digrignare talmente forte i denti per la rabbia che quasi possiamo veder volar schegge d'osso dal buco della maschera che gli lascia scoperta la bocca. Ciononostante è ancora una volta Paul ad agire.

PDS: “Perché non sono un codardo.”

“Perché non fuggo da ciò che devo affrontare, perché non evito il confronto con ciò che mi sbarra la strada, perché non aggiro gli ostacoli ma li abbatto. Perché più colpi subisco e più divento forte, Cacciatore. Il dolore purifica il mio corpo e gli dona maggiore resistenza, rendendolo più coriaceo e più incline alla lotta più violenta e sanguinosa. Paul DeSade procederà sempre dritto sulla sua strada e qualunque cosa dovesse trovare sul suo cammino, di qualunque cosa si tratti, il suo destino sarà di essere travolto dalla mia avanzata. Non ho timore dei colpi che riceverò, non ho timore di chi cercherà di fermarmi, non mi cruccio col pensiero di come evitarli… Poiché tutto ciò che si frappone tra me e la realizzazione della mia missione è morto nell’istante esatto in cui si è frapposto sul mio cammino e io distruggerò ogni cosa senza alcuna esitazione.”

Paul fa un passo in avanti verso Cazador e scruta nei suoi occhi.

PDS: “Tu cosa sei, Cacciatore? Un ostacolo inerte sul mio cammino oppure saprai schivarmi mentre avanzo in maniera inarrestabile?”

Cazador non risponde e DeSade lo incalza con un ghigno di sfida.

PDS: “Pensaci con la dovuta tranquillità del caso, Cazador, hai molto tempo a tua disposizione… Poiché la tua destinazione è ben lungi dall’essere raggiunta. Ad Extreme Desperation dovrai necessariamente fermarti e assistere alla mia gloria. La mia strada è lineare e porta inesorabilmente al suo traguardo.”

“Buon viaggio per il tuo ritorno a casa.”

Paul congeda con queste parole Cazador e gli volta le spalle. Il Cacciatore tira fuori un altro joint e se lo accende incurante delle norme sanitarie vigenti all’interno della Scuola e si dirige verso l’uscita scrutato dal resto del Culto del Dolore.



Ufficio del general manager Daisuke Kobayashi.
Il sempre-mesto giapponese è impegnato a sistemare con cura maniacale alcune carte sulla sua ordinatissima scrivania quando qualcuno entra nella stanza: si tratta del peggior wrestler di sempre, il "WWE" Derrick Mortimer.
Dopo un "uellà, avvocato!", l'inutile individuo sibila "posso?" porgendo in avanti la sua bottiglia di Peroni ghiacciata ma non attende la risposta di Kobayashi e la appoggia sulla scrivania, proprio sulle carte poc'anzi sistemate dal nipponico general manager.
Derrick fa per piombare sulla sedia ma Kobayashi con un cenno della mano lo ferma e gli indica un orrido pouf posto in un angolo.

WWE: "Devo sedermi lì?"
Kobayashi fa cenno di sì.
WWE: "Com'è umano lei."
Mortimer sposta il pouf e vi sprofonda sopra, Kobayashi fa per aprire bocca.
WWE: "No no, le lascio risparmiare fiato! So perché mi ha convocato: vuole darmi una title shot al Desperation Iron Man! Non vedo l'ora di rimettere le mani addosso a Crystal, l'apro in due come una mela! Mmmmh mmmmh... (tira fuori la lingua su un lato della bocca)"
Kobayashi scuote la testa.
WWE: "Addirittura l'Undisputed? È un bell'avvocato! Un santo! Un apostolo!"
Kobayashi sbuffa.
WWE: "Non è l'Undisputed? Vabbé, mi accontento del King of Fight!"
Kobayashi si batte il palmo della mano sulla fronte.
WWE: "Eh no, il Survival no, contro Gaijin non ci vado!"
Kobayashi: "Vuoi far parlare me, dannato idiota?"

L'avvocato ha perso le staffe ma si ricompone subito tornando al solito modus operandi.

Kobayashi: "Ti avevo convocato qua perché avevo delle TRISTI notizie per te."
WWE: "#SadNewsKobayashi"
Kobayashi: "Puoi dirlo forte. Volevo darti personalmente la notizia del tuo licenziamento."

Il WWE d'impulso batte il pugno sul tavolo facendo rovesciare la bottiglia di Peroni sui fascicoli dell'avvocato. Per fortuna la bottiglia era ormai vuota ma Kobayashi si prende lo stesso un accidente.

WWE: "Non potete licenziarmi! Io sono importante!"
Kobayashi: "Tu importante? Sei il lottatore più inutile del roster, sei completamente incapace di combattere, sei talmente ridicolo da sfociare nel trash, ne prendi da tutti, persino le ragazze ti fanno le prepotenze! Il tuo ringname è Worst Wrestler Ever! Sei stato protagonista del match più insulso della storia del wrestling, un iron man match di 5 minuti perso per 15-0 contro una donna, un obbrobrio che ha fatto cambiare canale a migliaia di spettatori!"
WWE: "Avvocato, lei vive nel passato! Smetta di vivere nel passato!"
Kobayashi: " Spiegami Mortimer, cosa ti renderebbe importante?"
WWE (dopo qualche secondo di esitazione): "So cantare."

Kobayashi sbuffa spazientito.

Kobayashi: "Tuttavia... non posso licenziarti. È questa è una TRISTE notizia, ma per me. Oggi ho preso il tuo contratto per procedere con la pratica di licenziamento e ho scoperto che hai un contratto A VITA con la WBFF! Come diavolo hai fatto, TU, MERDAC... ehm, maledetto incapace?!?"
WWE: "Beh..."

*****FLASHBACK AMBIENTATO ANNI PRIMA*****

Ufficio di Sylvia Madison.

Sylvia: "Oddio! Sì! Sì! Dacci dentro, Boogeyman!"
WWE: "Ti piace, bella porcona?"

Due minuti dopo...

Sylvia: "Ho avuto decisamente di meglio. Ma sono una donna di parola: hai il tuo contratto."
WWE: "Eeeeevvivaaaaa!"

*****FINE FLASHBACK*****

WWE: "L'ho ottenuto combattendo."
Kobayashi: "Se stai parlando di come hai fatto a ottenere il tuo contratto, sappi che te l'ho chiesto cinque minuti fa."
WWE: "Il mio cervello era impegnato, non può ricordare e ascoltare allo stesso momento! Potrebbe ripetere per cortesia quello che ha detto negli ultimi cinque minuti, avvocato?"

Facepalm del giapponese.

Kobayashi: "Come stavo dicendo, io non posso licenziarti a causa del contratto che hai firmato anni fa quando c'era la Madison al potere, ma non posso certo lasciare che le cose vadano avanti così. Fai schifo al membro, non c'è posto in questa federazione per un lottatore inutile come te. Ci stai facendo perdere pubblico!"
WWE: "Ma se il pubblico mi ama! Mi hanno votato per i titoli di coppia a The People's Choice!"

L'avvocato scuote la testa.

Kobayashi: "Dovrò ripetere quello che ho detto negli ultimi cinque minuti mentre usavi la testa per ricordare chissà quali porcherie. Stavolta ascoltami bene perché non lo ripeterò, maledetto zuccone! Questa è la tua situazione col pubblico WBFF... mi stai ascoltando?"
WWE (controllando se è rimasto un goccio di Peroni): "Ah, ah"
Kobayashi: "Partiamo dal pubblico femminile: metà di questo ti odia per i tuoi atteggiamenti misogini."
WWE: "Stupide baldracche."
Kobayashi: "Mentre l'altra metà ti adora per quell'aria da cucciolo abbandonato che assumi nella tua personale telenovela con Crystal Houghton, dove cerchi invano un amore che non sarà mai corrisposto."
WWE: "Ho ottime possibilità con Cray!"
Kobayashi: "Certo, le stesse che hai di farmi sbellicare dalle risate. Anche col pubblico maschile abbiamo una situazione al 50%: metà del pubblico ti ha mandato per i titoli tag team come hai detto tu poc'anzi. Questa porzione è composta dai fan più giovani e ignoranti, quelli che nel wrestling vengono definiti 'ottenni'."
WWE: "Santa gioventù, speranza dell'umanità."
Kobayashi: "Mentre l'altra metà ti vuole morto. Questa è la parte di pubblico più matura, i cosiddetti 'smart', quelli che considerano il wrestling un'arte sacrosanta che merita rispetto."
WWE: "Fottuti hippie, che vadano a fare i moralisti da un'altra parte!"
Kobayashi: "Come persino tu potrai comprendere, la World Bloody Fight Federation non può permettersi di perdere metà dei suoi fan a causa di un incapace come te."
WWE: "E dell'altra metà che mi ama?"
Kobayashi: "Quella ci metterebbe un attimo a dimenticarsi di te e a rimpiazzarti con un nuovo beniamino, tipo Matt Leone."
WWE: "Quel raccomandato! A ogni modo ha detto che non potete licenziarmi, quindi resto comunque. Pappappero!"
Kobayashi: "Ci mettiamo un attimo a sbatterti a pulire i cessi."
WWE: "D'oh!"
Kobayashi: "Tuttavia abbiamo un'altra opzione. Una soluzione che può fare felici gli ottenni e le donne appassionate di telenovelas che già ti sopportano, e forse convertire anche quella parte di pubblico che ti vuole morto."
WWE: "E quale sarebbe?"

L'avvocato sposta la bottiglia di Peroni di Mortimer e afferra i fogli posti sotto di essa, poi ne porge uno a Derrick.

Kobayashi: "Una persona ha chiesto espressamente di lavorare con te. Non so come qualcuno possa essere così autolesionista da voler perdere tempo con un rifiuto umano del tuo calibro, di sua spontanea volontà per giunta, ma questa persona lo vuole e non solo: è decisa addirittura a cimentarsi in una missione impossibile, ovvero trasformarti in un essere umano completamente nuovo e addirittura... utile."
WWE: "Questa persona è Crystal?"
Kobayashi: "No!"
WWE: "Oh..."

Derrick deluso afferra il foglio e controlla chi è la persona che vorrebbe affiancarlo. Una volta visto di chi si tratta spalanca gli occhi incredulo...



(in memoria di Paolo Villaggio)



Taggart: Sono curioso di vedere chi fra Cazador e DeSade accederà alla finale.
Kokone: Allora facciamo partire il match e divertiamoci.
Lover: Sfida con tanti tubi al neon, per illuminare la serata.

Match 3: Survivor of the Ring Semifinal 1: Claudio Cazador vs Paul DeSade [200 Light Tubes match & Light Tubes Ropes match]

Alle corde del ring sono attaccati vari tubi al neon, a bordo ring, è pieno di lampade, è tutto pronto per dare il via.
L’arbitro Yuji Gatame non perde tempo e fa suonare la ring bell… Roaring Lariat di Cazador!
Potente e inaspettato il colpo che manda a terra il discepolo del dolore.
El Cazador rialza velocemente il figlio di The Principal e lo chiude in un angolo a suon di Chop.
La schiena del ragazzo dalla faccia dipinta punta pericolosamente contro alcuni neon, Paul se ne avvede e stringe con le mani la top rope per spingersi in avanti, ma Cazador gli infila le dita negli occhi e… Corner Splash!

Taggart: Che bastardo!
Lover: No, quello è un altro.

I quattro neon posti vicini all’angolo si frantumano sul corpo di DeSade jr, che ovviamente mostra fin da subito alcuni tagli sulla schiena.
Il figlio di Morgan DeSade rincula in avanti e Cazador lo schianta al suolo con una Bodyslam.
Subito dopo gli appoggia un ginocchio sul petto e… pin!

1…

E la finiamo qui! DeSade esce al solo conto di uno e fatto questo, si rialza con aria arrabbiata, potrebbe non aver gradito questo schienamento a poco dall’inizio.
Claudio invita Paul a farsi avanti con un gesto teatrale, ma proprio in quel momento, DeSade gli si lancia contro colpendolo con una serie di Elbow Smash che porta El Rey ad appoggiarsi alle corde, serie di Backhand Chop da parte dell’ex Deadly Shiver Champion di Extreme Hell, a seguire, un Headbutt, poi una serie di calci al ventre, e per concludere, una potente Clothesline che fa frantumare al cacciatore qualche neon, facendolo poi ruzzolare giù dal ring!

Lover: Sììì! Brutal Shots.
El Kokone: Sei troppo esaltato per chiamarti “lover.”

Una telecamera di porta sul concrete, dove Cazador si rialza senza troppi problemi, mostrando un paio di graffi da poco su un fianco e sulla schiena.
Il dolore arriva all’improvviso, vola come un corvo nero sulla tua testa… COME PAUL DESADE, che si getta tra le corde appena liberate dai neon con un Suicide Dive che travolge il fu General Manager.

Dopo qualche breve istante soffocato dai cori dei fan, il primo a rialzarsi è proprio il signorino DeSade, che afferra Cazador per i capelli e lo trascina verso le transenne, dove comincia a fargli sbattere la testa contro la superficie di ferro. Non contento, afferra una lampada al neon da terra e la appoggia sulla transenna, dove poi fa sbattere la fronte al cacciatore per un’ultima volta.

El Cazador barcolla, con un vistoso taglio sulla fronte… Shoulder Block di DeSade che fa sbattere Claudio contro l’apron ring, prima di farlo rotolare sotto la bottom rope.
Anche Paul torna sul quadrato, passando dove i neon erano già stati rotti e rialza il Bounty Hunter, lanciandolo contro l’altro lato del ring con un’Irish Whip!
Il nativo di Sparks impatta contro altri neon, ma ciò non lo ferma, infatti, rimbalza ugualmente contro le corde e torna verso centro ring, dove DeSade jr lo attende per la sua Pain Sacrifice (Rydeen Bomb)… BOOM! HEADSHOT!
A segno il potentissimo Big Boot del Rey Cazador, e di seguito, il classico pin col ginocchio che punta sul petto del discepolo del dolore…

1…

2…

Paul DeSade alza una spalla.
C’è ancora strada da fare per Claudio, che non perde tempo e rialza l’avversario per colpirlo al volto con una serie di Elbow Smash, Irish Whip, Paul rimbalza contro le corde ormai libere dalle lampade e Cazador fa la stessa cosa dal lato opposto del ring, arriva il secondo BOOM! HEADSHOT!
Incredibile!
Arriva invece la Pain Sacrifice!

El Kokone: Divertente.
Lover: Sì, hanno fatto cambio!

Da quella posizione, DeSade blocca le braccia del cacciatore con le gambe e procede con il pin…

1…

2…

3…

Niente, Claudio riesce a spingersi all’indietro e a rialzarsi, seppur lentamente.
DeSade si rialza assieme a lui e insieme si colpiscono con uno Stiff Punch al volto. Sembra che entrambi vogliano avere la meglio, quindi lo scambio continua, fino a quando El Rey Cazador non finta un pugno e colpisce invece con una ginocchiata all’addome. Il discepolo del dolore si piega in avanti e Claudio lo solleva… Gutwrench Powerbomb! Ottima mossa da parte del lottatore del Nevada, che però, se volesse schienare, non potrebbe, visto che saggiamente Paul rotola fuori dal ring.

Il Bounty Hunter si passa una mano sulla ferita che ha in fronte, poi si sistema la coda e solo dopo, scende dal ring per andare a riprendere il ragazzo figlio di The Principal.
Paul nel poco tempo avuto a disposizione ha tirato fuori da sotto al ring una sedia con scotchati ad esso dei tubi al neon e quando Claudio cerca di risollevarlo per i capelli, DeSade lo colpisce di taglio allo stomaco, il cacciatore viene spiazzato dal colpo e Paul colpisce nuovamente utilizzando la sedia, prendendo in faccia El Cazador con un colpo dal basso verso l’alto.

Taggart: Ma è assurdo.
El Kokone: Già, il cacciatore sembra essere caduto in trappola…
Lover: Shhh, ma che cazzo dici?!

Il giovane DeSade spinge all’interno del quadrato un Claudio Cazador che è ormai una maschera di sangue.
Una volta al centro del mat, c’è il pin…

SCHOOL BOY PIN DI CAZADOR…

1...

2...

3...

Lover: Incredibile! El Rey vince con astuzia incredibile.
El Kokone: Sì, una mossa da maestro!
Taggart: Sì… ma mica ha vinto…

Infatti il giovane discepolo del dolore è riuscito a liberarsi ad un passo dalla sconfitta. A farlo capire, è l’arbitro Yuji Gatame, che mostra al pubblico solamente due dita.

I due si mettono in ginocchio, DeSade riprende fiato vistosamente, mentre Cazador avvicina la punta dell’indice a quella del pollice, mostrando al giovane Paul quanto sia stato vicino alla sconfitta.
Paul DeSade e Claudio Cazador si rialzano insieme e sempre insieme, cominciano a scambiarsi seri e potenti pugni, come fatto non troppo tempo fa.
Il figlio del grande Morgan DeSade colpisce duramente il volto del cacciatore, ma quest’ultimo sembra far valere la maggiore muscolatura e la stazza più imponente, riuscendo a spingere DeSade contro un angolo, continuando a prenderlo a pugni.
Il giovane Paul alza la guardia, mettendo i piedi sulla bottom rope e salendo poi sulla middle rope.
El Rey Cazador lo segue, salendo anch’egli sulla seconda corda, ma dopo un Uppercut, afferra il collo del discepolo del dolore…

El Kokone: Prevedo… dolore!
Lover: Eh sì, quella è la Cazador Chokeslam.

Il Bounty Hunter ci prova, ma Paul ha bloccato le gambe tra i turnbuckle, non permettendo la proiezione.
Il cacciatore abbassa le mani per colpire l’ex Deadly Shiver Champion al bassoventre, ma quest’ultimo… lo stordisce con un Headbutt.
DeSade afferra la testa di Cazaror, la testa sanguinante e mal ridotta di Cazador, sollevandolo con uno sforzo immane ed eseguendo una rotazione per poi frantumarsi contro il mat.

AFTER LIFE RESTRAINT!
Una Brainbuster da un’altezza impensabile, che con quella rotazione ricorda molto l’Amaterasu di Lord Hades.
Una mossa che fa impattare la parte del corpo più malridotta del cacciatore con una forza indecente.
Dopo pochi secondi, DeSade si lancia sul corpo di Claudio Cazador per provare a schienarlo…

1…

2…

3…

Lover: Peccato…
El Kokone: Già, anche sta volta Paulino non ce la fa.
Taggart: Ma se sta suonando la ring bell!

Il tre è infatti arrivato puntuale, Yuji Gatame fa segno al time keeper. Questo violentissimo match è finito e ad uscirne vincitore è niente meno che Paul DeSade.

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07/07/2017 23:04
 
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Ci troviamo nel backstage del Staples Center di Los Angeles, come sempre ci troviamo nella zona più disabitata dell'arena ... laggiù, lontani da tutto e tutti.
Nel cuore di questa parte del backstage, troviamo come sempre il Bordello di King "Pimp" Caesar VI! In primo piano, ovvero vediamo solo la faccia che grida al pubblico mettendo in mostra i suoi denti dorati.

Caesar: "Oggi è un giorno speciale! Quello dell'estrema disperazione di tutti gli spettatori della Fucking Bloody Fight Federation!!!
Il Giorno in cui Il vostro KING vincerà un torneo ed il Main Event di Un PPV!
E questo si che è un Fuckin'Evento!"

Le immagini arretrano e possiamo finalmente vedere tutta l'area,
nella sala vediamo tutte le ragazze di King "Pimp" Caesar VI e non solo, numerose altre puttane con anche vari Papponi.

T-Zilla: "Yo Man!!"
Flava S. Pimpydaddy: "Heya!!"
Altri: "Seeee!"

Caesar: "Oggi, rappresenterò la P.I.M.P Legion of Doom!! FUCK YEAH!!!"

Altre esultanze generali, esagerate. A farsi avanti ora è uno dei Papponi Italoamericani.

Lu Mazzalegno: "Oggi, simu ccà pa farti nu rialu.
Simu tutti felici ca tu ci stia rappresentandu.
Mostri à nosha cultura, innuvasti u bu-bi-bisu-bisnesso con chista nova idea.
Pecciò, decirimmu che, qualunque sarà u risultatu, lo avrai."

fa segno verso la porta che viene subito aperta, ad entrare lo vediamo subito!
Due belle donne accompagnano un nano occhialuto, calvo e con la barba.

Lu Mazzalegno: "Iddu esti Carlu, jè stato un valido consulenti pi vent'anni!
Ora travagghia pi ttia!"

L'Italoamericano si sposta mentre Caesar batte le mani contento.

Caesar: "AHAHA Cazzo Cazzo, ora ho un mio nano!
Vuol dire che nessun nano potrà attaccarmi alle spalle
perché i nani sentono la presenza degli altri nani!"

C'è una risata collettiva per la battuta di Caesar che torna subito serio.

Caesar: "James McFist! Trema! Perché King "Pimp" Caesar VI sta arrivando a prenderti, e dopo di te, prenderò anche tutti gli altri!
Sarò l'ultimo Fuckin'Sopravvissuto! Ohhh Yeah!"

Il collegamento si chiude subito dopo.



Chicago, casa McFist. Siamo ad una festa, decine di persone entrano ed escono dalle due stanze che il cameraman ha modo di inquadrare. Uno striscione fissato in alto chiarisce in maniera inequivocabile quale sia il motivo che ha spinto Hammer a dare una festa. Una scritta a caratteri cubitali recita: "WE JUST WHIPPED YUOR ASSES, BITCHES!"
L'ultima puntata della prima stagione di Horizon è passata agli archivi e, con essa, il risultato ottenuto da McFist e Rotten ai danni di Sophitia e John Doe.

Un serie ritmica di accordi stoppati, tipici dell'heavy metal, rimbomba per le stanze della dimora di James. Il suono è distorto, tipico overdrive di un amplificatore Marshall.

"NON SENTO UN CAZZO, DAMMI UN PO' DI GAIN!"

Il rumore si fa ancora più assordante, intanto il cameraman si sposta verso l'interno di un'altra stanza. McFist ha una Jackson V Model tra le mani e la sta suonando, Brutus Rotten è affianco a lui con una mano allungata sulla valvola del volume dell'amplificatore. I due hanno l'aria di chi ci ha già dato dentro con fiumi di birra, sia prima che durante la festa.

"Più forte, più forte!" - urla un gruppetto di cinque persone, individui che si reggono in piedi per virtù dello spirito santo.

Hammer però non è ancora soddisfatto, ha un grugno stampato in faccia.

Hammer: "Voglio sentire il cervello schizzarmi fuori dalle orecchie, forza!"

Brutus spinge il volume al massimo: tra tutti è il più vicino all'amplificatore, eppure tale fattore sembra non turbarlo minimamente. E' come se stesse facendo qualcosa di normalissimo, senza risentire di tutti quei decibel che gli vengono sparati costantemente nei timpani.

BOOOOOOOOOOM! SCRAAAAAAAAAAAASH!

Cede il vetro di una finestra e, un paio di secondi più tardi, l'amplificatore surriscaldato oltre ogni limite smette di funzionare in seguito ad un frastuono metallico assordante.
Momento di stasi, la quiete dopo la tempesta. Tutti si guardano tra loro.

Hammer: "WOOOOOOOOOOO-HOOOOOOOOOO! Poveraccio, chiedeva pietà e noi non potevamo sentirlo."

Rotten: "Chi?!?"

Hammer: "Il vetro della finestra."

Altro momento di silenzio agghiacciante.

"Porca troia, ho un coccio di vetro conficcato nella coscia!" - urla un omaccione barbuto.

Hammer: "Pensa se ti fosse finito dritto nell'occhio. Sei un figlio di puttana fortunato, Joe."

"Ma fa male" - continua l'uomo.

Hammer: "Lo dici solo perchè non sei mai salito su un ring con noi. Il dolore ha infinite soglie, e quella lì è la soglia delle signorine a cui si spezza un unghio durante il Gran Ballo."

Stacco.

E' passata qualche ora dalla scena che abbiamo appena visto; McFist si trova spaparanzato su un divano con una chitarra acustica sulla pancia. Altri individui sono appollaiati sul suo stesso sofà, su altri sofà, sulle sedie o direttamente a terra. Stanno canticchiando, o sarebbe meglio dire "stonando", una versione più leggera di "Monkey Business" degli Skid Row. Brutus "Cheek" Rotten sembra scandire il tempo urtando delle bottiglie vuote contro il pavimento, o contro il vicino tavolino di legno. Nel mentre ne fracassa qualcuna e gli altri ubriaconi gliene passano immediatamente altre, anche queste ormai vuote. Hanno bevuto come se non ci fosse un domani e di certo le bottiglie vuote da usare al posto delle bacchette da batterista non si esauriranno neppure se il "concertino" dovesse protrarsi per ore e ore.

Tra un goccio e un "coccio" - considerando che il pavimento ormai è talmente cosparso di vetro da sembrare il mat di un Deathmatch - il gruppo di festaioli privi di freni inibitori ci regala quale perla. Ad aprire le danze è una bella ragazza dai capelli rossi, che ormai ha il colorito del volto simile a quello del crine.

"Tu, tu tu tu... Si, proprio tu! - indica Brutus - "Ti aspetta qualcosa di graaaaaande grande grande. Sei tosto cazzo, picchi peggio di un macellaio appena tradito dalla moglie!
Ho voglia di scopare, ora. Si, ma non voglio venire con te Cheek. Mi piaci, si, ma ho paura. Con quello che ti ho visto fare penso che non ne uscirei viva, porca troia! Che ci fai tu alle donne, uhm? Le inchiodi a grossi tavoloni di legno e poi le ammanetti col filo spinato? AHAHAH!"

Rotten risponde con un occhiolino, ricambiato immediatamente dalla ragazza che apre indirettamente le porte per un focoso "after".
Un altro membro del gruppo, l'unico pelato, abbraccia la rossa che ha appena parlato con vigore e punta l'indice verso McFist.

"E tu, Jimbo... Siamo amici, e voglio dirti una cosa che mi viene dal profondo del cuore."

Quest'ultimo soggetto ha, come valore aggiunto, gli occhi di chi si è fumato una dozzina di bombe e sembra - per tale ragione - più propenso alla riflessione. O sarebbe meglio dire... Alle elucubrazioni mentali legate da fili logici molto sottili.

"Tu ti disperi, cazzo, perchè non sei ancora una leggenda. E non voglio dirtelo solo perchè sono tuo amico, ma porca troia... Tu SEI GIA' UNA LEGGENDA, per noi, e per tutti quegli stronzi la fuori. Cazzo, so che presto tu e Brutus farete il colpaccio, ve lo meritate, prima o poi arriverà, lo so... Ma devi sapere questo, le leggende nascono nelle menti e nei cuori della gente, prima di essere vergate sul Bloody Wall."

Hammer: "Non ci credo, è la prima fottuta volta in cui ti sento dire qualcosa di sensato Pete! Quei joint fanno miracoli."

Pete: "E' sensato ciò che ha senso, e ha senso la sensazione che ti spinge a sentire qualcosa. Qualcosa come..."

Hammer: "Wowowo, ok ok, fermati adesso. Va bene così amico."

Ad un tratto Hammer assume un'aria riflessiva.

Hammer: "Li avete ancora i biglietti che vi ho dato, vero?"

"Era finita la carta ignienica in bagno" - ammette l'uomo barbuto del "coccio di vetro".

"Joe mi ha versato per sbaglio la birra addosso e si è bagnato, non si legge un cazzo!" - prosegue la ragazza dai capelli rossi.

Facepalm di James.

Hammer: "Forse riesco a procurarvene altri. Guarda un po' cosa cazzo mi tocca fare per portare i miei amici ad assistere alla mia vittoria del Survivor of the Ring Tournament."

Stacco.

E' tarda notte, se non sono andati quasi tutti. McFist è sdraiato a terra, su un tappeto, con un braccio dietro la nuca e l'altra mano impegnata a reggere una sigaretta. E' il momento di qualche pippa mentale accompagnata dai molecoloni di luppolo e malto che scorrono nel suo sangue.

Hammer: "Sai, non sarebbe male. Dico vincere quel cazzo di torneo e competere di nuovo, dopo tanto tempo, per l'Undisputed."

Il wrestler di Chicago sembra essere entrato nelle porte della percezione di Morrison, ma senza fare uso di droghe. Per essere più precisi sembra uno di quegli "in vino veritas moments" in cui crollano le barriere difensive e si apre il proprio "sè" al mondo.

Hammer: "Li sento, quegli obiettivi li sento. Cazzo Cheek, IO SO, CERTAMENTE, che prima o poi indosserò di nuovo quella cintura. SO PERFETTAMENTE che prima o poi il mio nome finirà sul WBFF Bloody Wall of Legends. Almeno tanto quanto so che tu un giorno sarai l'uomo di punta di Bloody Desperation, sempre che tu non ti seghi le gambe da solo."

Rotten ascolta il suo mentore senza dir nulla, in questo momento viene inquadrato solo James e le nuvole di fumo che fuoriescono dalla sua bocca.

Hammer: "Eppure manca qualcosa, sento un vuoto dentro. Hai presente il tesoro maledetto dei pirati? Le monete ci sono tutte, meno che una, quella che se non trovata e messa insieme alle altre può prolungare in eterno la maledizione."

La sensazione che abbiamo tutti quanti è quella che McFist possa, da un momento all'altro, poter dire qualcosa di molto importante, magari una rivelazione in grado di condizionare il suo futuro... O addirittura che possa in qualche modo tradirsi e sputtanare una parte considerevole del percorso fatto fino a questo momento, aprire scenari tanto compromettenti quanto esaltanti.
C'è qualcosa che tutti vogliono sentire e vedere, ma solo lui sa cosa verrà davvero detto e mostrato.

Hammer: "Se scavo dentro di me vedo me stesso mentre trombo adagiamente la donna più sexy del pianeta. E' quella che tutti ritengono la più affascinante in assoluto, ma io continuo ad andarci adagio, perchè c'è qualcosa che non mi pompa a dovere il sangue verso il fottuto uccello.
Non è la MIA, di donna.

...

Non so neppure io cosa cazzo sto dicendo."

James spegne la sigaretta a terra, poi la getta all'indietro con noncuranza. Si passa un avambraccio sulla bocca, poi sulla fronte, quindi continua.

Hammer: "Sento qualcuno urlare a squarciagola dentro il mio fottuto orecchio, eppure allo stesso tempo non riesco a capire un cazzo di ciò che sta dicendo.
Cazzo, per un attimo mi è passata davanti agli occhi la maschera di Skyblue...

...

Ma mi stai ascoltando, vero?"

James erige il busto e si guarda intorno: non c'era nessuno ad ascoltarlo, non c'è traccia di Rotten, il quale forse a quest'ora si starà sollazzando con la ragazza dai capelli rossi. Non è stato altro che un complesso dialogo tra sè e la sua coscienza, non facile da decifrare per chi lo ha ascoltato.

Hammer: "Fottuti stronzi, comprateveli da soli i tickets."

Camera fades.



Taggart: La seconda semifinale del Survivor of the Ring vedrà a confronto due lottatori che hanno dato la prova tante volte di essere dei duri, gente che ama picchiare gli altri.
Kokone: King “Pimp” Caesar VI è in un periodo decisamente positivo, ha vinto la rivalità contro Chadwick Ellis, ha superato Ava Misfit e Beatrice per accedere alla semifinale del torneo, lo vedo favorito, una new entry che sta facendo bene.
Lover: Io vado con Hammer. McFist ha portato Brutus a un grande traguardo a Horizon a fine stagione, inoltre finalmente si è rivitalizzato, tornando a essere uno fra i lottatori di punta della federazione.

Match 4: Survivor of the Ring Semifinal 2: King "Pimp" Caesar VI vs James McFist [Do The F*ck You Want Street Fight]

Si combatte all’esterno dell’arena. STREE FIGHT MATCH! Fai quel cazzo che ti pare, così si può tradurre in italiano la stipulazione.
Il Pimp King si accanisce sull’avversario con un Superman Punch per cercare di prendere vantaggio, ma Hammer è attento e lo evita, poi lo getta contro un palo della luce.
SBAM! Un colpo tremendo.
McFist va alla carica e travolge l’avversario. RISSA!!! È RISSA!!!
Pugni da parte di Hammer, che si scatena con il SOLO OF FISTS, la raffica di pugni. Ogni suo attacco è mirato al danno fisico.

Don Scarface però non si arrende facilmente, lui è il Re della strada, perciò non si fa problemi.
Solleva McFist e lo scaraventa contro la parete lì accanto. Poi si avvicina a una macchina e spalanca il bagaglio. ERA APERTO! Magari è di qualche suo amico… chissà! All’interno c’è una gomma di scorta e la usa per colpire Hammer.
SBAM! Un altro colpo violento, stavolta con la ruota, poi l’appoggia a terra e ci connette sopra una DDT.
DDT SULLA RUOTA DELLA MACCHINA, una rarità!

Taggart: Il match è combattuto e violento, come c’era da aspettarsi da questo torneo.
Kokone: Stanno facendo tutto quello che desiderano e si nota parecchio.
Lover: È una battaglia alla pari, faranno di tutto per distruggersi a vicenda.

Il Pimp va per il PIMPERCUT, Uppercut con slancio sull’avversario che si stava rialzando, poi afferra di nuovo la ruota e la spinge… VUOLE SCHIACCIARGLI LA GOLA!!!
Ma Hammer resiste e lo solleva per l’HAMMERSLAM.
Samoan Drop sull’asfalto.


NESSUNA PIETA’ PER CAESAR!


Incredibile, McFist sta dimostrando la sua volontà di annientare l’avversario.

Però ecco arrivare le hooooooes del Pimp Kingdom Government.
Glory Wild Jane dà ordine alle altre donne di attaccare Hammer, la solita e perfida Crystal Swallow, gli afferra una mano e comincia a tirargli le dita con forza, mentre Beatrixy, in cosplay da Sophitia, va per uno STINK FACE (con la differenza che non fa affatto schifo). La vista di McFist è otturata, mentre la gentile Giacomina Bianco consegna al suo Re il suo Magic Stick, il bastone. Con esso, Caesar lo attacca alle parti basse.
COLPI VIOLENTI CON IL BASTONE!
L’espressione soddisfatta di Glory Wild Jane mostra tutto il suo sadismo, mentre Beatrixy cerca ancora di otturare la vista del rivale mentre Crystal continua a stringere le dita dell’avversario… MA L’ALTRA MANO È LIBERA!
Hammer la spinge via, poi dà una TESTATA a Beatrixy, costringendola a togliersi da lì.
Giacomina Bianco cerca di negoziare con McFist, chiedendogli di non preoccuparsi troppo, ma lui è SERIAMENTE INCAZZATO.

HELL!!!

SOLO OF FISTS su Giacomina! La ragazza gentile subisce i suoi pugni, ma Caesar va per Russian Leg Sweep con il Magic Stick.
LO TRAVOLGE!!!
Caesar sente la vittoria vicina e ordina a Glory Wild Jane di svuotare un sacco a terra.


SONO PUNTINE DA DISEGNO.

LE PUNTINE VENGONO SPARSE A TERRA SULL’ASFALTO.

Kokone: La vedo male per McFist, come può liberarsi da quella situazione?!?
Lover: Eh, è da solo contro tutti, o dovrei dire tutte.

Hammer sta per subire il SUDDENLY I CUM, la Snap DDT del Pimp King.


MA QUALCUNO STA VENENDO!!!


Si tratta di Brutus “Cheek” Rotten. Il rookie di Horizon va a difendere il suo mentore.


HOMICIDAL!
One Shoulder Powerbomb su Caesar.
Non finisce qui. Il lottatore sale sulla macchina lì accanto e si getta giù con il SUICIDAL.


SWANTON F’N BOMB!!!

Il Don Scarface subisce la mossa.

Il lottatore afferra la sua Kendo Stick e se la prende con la madre di tutte le mignotte, Glory Wild Jane.
DIE, BITCH!
Attacchi con la Kendo Stick ai danni della ragazza, che viene praticamente pestata a botte dall’Appaling Scar.

DEVASTANTE!
Brutus ha annientato la concorrenza, dando così la possibilità al suo mentore di riprendersi.
I DUE SI DANNO IL CINQUE!
Una combinazione perfetta, visto che ora Hammer ha la via libera e afferra una catena per strada.


CHAINSLINE!

Colpo con la catena che travolge in pieno Caesar.
IL LOTTATORE RIMBALZA A TERRA!


MA FINISCE ADDIRITTURA SULLA SCALINATA DELLA METROPOLITANA.


CI SI SPOSTA VERSO LA METRO DI L.A.
INCREDIBILE! BEN FUORI DALLO STAPLES CENTER.


McFist si scatena di nuovo con il Solo of Fists, i due lottatori lottano in mezzo alla gente, tutti sono sorpresi di vedere una rissa in metropolitana.

Lover: Oddio, ma è lo stage di Mortal Kombat 3, la metropolitana.
Kokone: No, è reale.
Lover: Chi è Player 1? Chi è Player 2?
Taggart: Guarda che siamo nella realtà.

Caesar viene gettato contro il posto di guardia.

CRAAAAAAAASH.


LA TESTA VIENE GETTATA CONTRO IL VETRO DI SICUREZZA!!!

Hammer va per il THE NAIL’S DESTINY!!!

Gravity Defying Facebuster.


SUL PAVIMENTO DELLA METRO.
Caesar non ha più aiuti alla sua portata.


Noooooooo, arriva Crystal Swallow, che sta per salvarlo dallo schienamento, ma Brutus la prende di mira.
CHEEK-KISS!
Double Knee Facebuster su Crystal. La Swallow ingoia un rospo amaro!
Intanto Hammer va allo schienamento su Caesar.


1…


2…


3!!!


Finisce qui dopo una grande lotta, Hammer vince contro Caesar a corre ad abbracciare Brutus, i due uomini duri e crudi, appassionati di metal, si sono aiutati e hanno fatto coalizione contro il Government di Caesar. Hammer è pronto per la finale del torneo, sente la vittoria alla sua portata ma dovrà superare Paul DeSade.

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Taggart: Ci siamo, Hammer ha vinto questo match con grande abilità.
Kokone: Caesar è stato un avversario formidabile, ma ha sottovalutato l’importanza degli aiuti di Brutus, che hanno bloccato i suoi.
Lover: È bello rivedere James McFist in un ruolo così importante, ora deve sconfiggere il Male, deve abbattere Paul DeSade.



Siamo all'interno di casa Jax-Habermann.
È notte, nel bagno le piccole Alma e Frida sono intente a lavarsi i denti con già il pigiama addosso.

-Allora bambine, pronte per andare a nanna?- chiede Jax, in pigiama celeste con disegnini di orsacchiotti, lecca lecca e felci.
“Sì!”- rispondono le due all'unisono, prima di correre in braccio a Garet e ricevere il bacio della buonanotte.

Il Luckyman dunque le vede correre nella loro camera, prima di entrare in bagno.
Lascia la porta aperta, apre l'armadietto posto sopra il lavabo ed estrae rasoio e schiuma da barba.
Ma appena lo richiude, e si osserva nello specchio posto sull'anta dello stesso, accade qualcosa di strano.
Il riflesso è fermo, non segue i suoi movimenti.
Sembra godere di vita propria.
Senza perderlo di vista, Jax inizia a coprirsi il viso di schiuma.

“Allora? Come ti senti?”- esordisce il riflesso.

La telecamera, posta dietro le spalle di Jax, leggermente spostata alla sua sinistra, non ci permette di scrutare alcuna reazione nel volto del King of Luck.

“Guardati: hai una bella moglie, una bella famiglia, forse ci sono addirittura spiragli per ricucire il rapporto con tuo cognato, la tua carriera va a gonfie vele e le persone che ti circondano e che ti ammirano hanno un'altissima considerazione di te. E allora, perché ti senti così vuoto?”

Jax fa scorrere dell'acqua tiepida, lavandosi le mani dalla schiuma da barba residua.

“Eppure, hai tutto. Il 90% della popolazione mondiale se la sogna, una vita come la tua. Quelle persone, sognano di poter avere tutte le possibilità che hai avuto tu, che potresti avere tu, e che invece non sfrutti.”

Jax scorre la lama sotto l'acqua tiepida, per poi iniziare a rasarsi la guancia destra.

“Potresti avere tutte le donne del mondo, e invece ne hai scelta solo una. Potresti ancora scegliere, ma non lo fai. Questo ti fa onore, ma sei sicuro che è quello che vuoi? Non eri te quello che voleva avere tutto?”

Jax inizia a rasare la basetta destra.

“Sei riuscito a riportare in auge un titolo che affogava nel midcarding. Sei a 4 difese, ad un passo dalla quinta. Te lo ricordi il Desperation Iron Man Title? Quanta fatica hai fatto per arrivarci la prima volta, eh? Neanche l'Undisputed ti fece penare così tanto. Ed oggi, puoi ambire tranquillamente ad una shot. Ti basta vincere l'ultimo incontro, 5 difese. Già.”- il riflesso si ferma un attimo, sorridendo con scherno; anche Jax si ferma. - “Come se ne avessi davvero il bisogno. Ti basterebbe bussare ad una porta, per ritrovarti in quella cerchia.”

Jax sbatte due volte il rasoio sul lavabo, per eliminare la peluria in eccesso, quindi passa al collo.

“A quanto vuoi arrivare? A 10 difese? Shot all'Undisputed? Saresti il primo a riuscirci, sarebbe l'ennesimo record per il Luckyman. Una sfida degna di te. Ti ricordi quando da adolescente giocavi al campo sportivo a basket con i bambini più piccoli, di 3-4 anni, tu contro tutti loro? Mi ricorda quella situazione...”

Il riflesso nello specchio comincia a ridere di sana pianta; Jax, invece, sbatte con vigore e fastidio il rasoio sul lavabo, prima di proseguire.

“E pensare che anche lì, ti sarebbe bastato bussare ad una porta per rimanere nell'Olimpo. E non venirmi a raccontare la cazzata che ora è il momento di tuo cognato. Perché ieri, ora, domani e per sempre, sarà sempre e solo il momento di Garet Jax”.

Jax passa alla guancia sinistra.

“Non prenderti per il culo. Sai benissimo anche tu che da quando hai vinto il King of Fight, nell'opinione comune, TU SEI LA WBFF. Ormai la gente non associa più la federazione solo a Locker, o a Leone. Ormai la associa anche a te. Sei indelebilmente impresso a fuoco nella storia del wrestling, ed il tuo nome è legato a quello della federazione che ti ha dato la gloria. E allora, perché continui a sentirti così vuoto?”

Jax ha una titubanza, si ferma.

“Che cosa diavolo stai cercando, Garet Jax? Perché rifuggi da ogni riflettore e da ogni titolo, sdegnandoli come la volpe con l'uva alla quale non arriva?”

Jax, con il rasoio, si taglia accidentalmente la guancia.

-Ahia!

Lo vediamo quindi prendere della carta igienica e tamponare il taglietto.

“Perché ti vesti come un buffone, andando a cercar fortuna altrove, invece di goderti le ferie e la famiglia come tutti? Cosa ci guadagni? Una maschera non può coprire le tue ferite, non può mascherare quello che sei veramente.”

Jax, noncurante e con una certa fretta, passa alla basetta sinistra.

“La verità è che hai perso le palle. Ed è per questo che dopo aver perso l'Undisputed, hai solo galleggiato nel midcard. Lontano dai radar, lontano dalle responsabilità, con più tempo libero per goderti la vita, scopare... e crescere due marmocchi. Hai perso le palle persino nel metterci la faccia, e sai a cosa mi riferisco. E adesso, timidamente, in punta di piedi, hai deciso di tornare a puntare in alto seguendo la strada meno sorvegliata. Il percorso in sordina. Così, anche se arriverai a lottare per l'Undisputed, e ne verrai sconfitto, nessuno se ne ricorderà tanto a lungo.”

Jax rifinisce il pizzetto.

“Perché è vero, ormai nessuno fa più caso al fatto che Garet Jax possa vincere o perdere. Garet Jax è una leggenda, pazienza se vince o se perde. Who cares? Noi vogliamo soltanto vedere Garet Jax! YEAH!”

Il riflesso alza le mani ed applaude, scimmiottando un accorato tifoso del pubblico.

“Però a te importa. Perché ogni sconfitta, ti brucia dentro come se avessi mangiato per un mese solo soda caustica. E per farla bruciare di meno, hai scelto di ambire ai tuoi traguardi secondo la via in sordina. Bravo, complimenti. Ma questo è Garet Jax? La gente amerà ancora questo Garet Jax, meno spavaldo e più distante dal suo pubblico? Da quanto tempo la gente non ti vede con un microfono sul ring? Sei sicuro che quanto ti ho detto sia vero? O forse è arrivato il momento di preoccuparsi, perché la gente potrebbe iniziare a dimenticarsi di te?
Garet Jax sa ancora parlare al suo pubblico?
Quale WBFF vuole ritrovare Jax a settembre?
Quella che lo ama, o quella che sotto l'ombrellone lo considera l'attuale King of Luck, e non un papabile candidato al massimo alloro?”

Jax sciacqua il rasoio, quindi apre l'armadietto e lo ripone al suo posto.
Una volta chiuso, lo specchio sull'anta continua ancora a godere di propria autonomia.

“È brutto scoprire chi sei veramente, vero?”

“Non vieni a letto?”

È la voce di Lena Habermann a catturare l'attenzione di Jax.
È sull'uscio del bagno, in vestaglia ed assonnata, guarda con vaga preoccupazione il marito.

-Arrivo subito amore.

Lena si avvia verso la camera da letto.
Jax dà un'ultima occhiata allo specchio.
Adesso segue i suoi movimenti.
Si fissa, determinato, ma la sua espressione tradisce mille altre emozioni, dagli occhi sgranati, agli zigomi squadrati, alla mascella lucida e tesa, al pizzetto non troppo preciso.
Si lascia scappare un sorriso, scuote la testa e torna serio, prima di allontanarsi.
Non si accorge però che il riflesso è rimasto al suo posto.
Sorride sornione.
Camera fades.



Taggart: Il prossimo match è…
Kokone: Una cagata pazzesca!
Taggart: El, un po’ di contegno, siamo in una federazione ultraviolenta, non a un reality show italiano!
Kokone: Ma dai, è un House of Gifts match.
Lover: E cos’è un House of Gifts match?!?

House of gifts - intorno al ring, sono situate dozzine di scatole contenenti dei regali. Ogni proiezione messa a segno da un wrestler, gli consente di aprire un regalo, anche cumulativamente più di uno alla volta. Vince chi scarta la scatola corretta.

Lover: Ehi, una spiegazione testuale, figo.
Kokone: Ero io a parlare!
Taggart: Sophitia, che rappresenta la Sfortuna, è la persona ideale a combattere colui che rappresenta la Fortuna.

Match 5: King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs Sophitia [House of Gifts match]



Garet Jax ha difeso il titolo QUATTRO volte, ma gliene manca ancora una quinta per ottenere una title shot al Desperation Iron Man Championship. Penserete che non gliene importa nulla, e infatti è così, lui vuole proseguire nel suo regno ed essere il primo lottatore ad arrivare a DIECI difese e guadagnare una title shot all’Undisputed WBFF Heavyweight Championship. Tuttavia, nessuno ci è mai riuscito, e Sophitia ha intenzione di interrompere qui a Extreme Desperation, un evento cruciale, la sua striscia vincente dopo che lui ha sottratto la cintura a Lord Hades.

Il Luckyman e la New Age Eris sono a confronto sul ring, davanti a una raffica di scatole.
DODICI SCATOLE… una di queste tiene la cintura di King of Luck Champion!
Bisogna però connettere con una proiezione.


DIN DIN DIN

L’arbitro cinese Man Li Ness dà il via alla sfida.
Garet Jax sembra voler dare a Sophie la possibilità di entrare in azione e lei non si fa pregare.
Mrs. Fortune connette con la Single Underhook DDT e poi si avvicina a una scatola per aprirla, ma l’arbitro fa segno che la DDT non è una proiezione.

Lover: Ah, ora capisco perché la stipulazione è una cagata pazzesca.
Kokone: Se lo hai capito tu che sei tonto, lo hanno capito tutti.

L’Obelisque of Demise viene attaccata da Jax, che invece la solleva per un Cut Throat Death Valley Driver, poi l’afferra e… GERMAN SUPLEX. Una proiezione!
Il lottatore si avvicina a una scatola e la scarta… ma Sophitia lo ferma in tempo.
LUCIFER CURSE.
Running Jumping Double Knee to the Face.

Praticamente lo fa atterrare sulla scatola ed è lei ad aprirla. L’arbitro le fa cenno che la proiezione l’ha portata a segno il suo rivale, ma lei non lo ascolta e l’apre.


IT’S WRONG!

Non c’è la cintura, rimangono 11 scatole.

La Lilith’s Mad Daughter è davanti al rivale.

BELLY TO BELLY SUPLEX.

E uno.

Altro Belly to Belly Suplex.

E due.

Poi un terzo Belly to Belly Suplex.

E tre.

Fans: SUPLEX CITY!!!
Taggart: I fan impazziscono anche se non amano Sophie, d’altronde ha appena connesso tre mosse e potrà sperare di trovare la cintura nelle scatole.
Lover: Il match comincia a piacermi, mi ricorda a Natale quando scartavo i regali.
Kokone: Per te solo carbone bruciato.
Lover: In realtà mi regalarono dei semi di una pianta di origini lontane, io la coltivai… e poi me la fumai. Ah, che bella la fine degli anni ’60.
Kokone: È la tua Origin Story? Più schifosa di quanto pensassi!

La Little Piece of Chaos si diverte a scartare i regali.
SCATOLA 1: NIENTE.

SCATOLA 2: NIENTE:

SCATOLA 3: UN PETTINE PER CAPELLI.

Sophitia urla e sembra veramente infastidita, afferra il pettine e lo usa per grattugiare la fronte di Jax. FINO A FARLO SANGUINARE!!!
Non c’è WBFF Wrestling se non ci si ricorda che Blood is the Key.


Jax sanguina copiosamente mentre rimangono ancora OTTO scatole.
E La New Age Eris va per un Butterfly Suplex.

A SEGNO!

La lottatrice corre ad aprire una scatola, ha 1/8 di possibilità di trovare la cintura.

MA ANCORA NIENTE!
Rimangono sette scatole.

Garet Jax va per il LUCKY KICK!

Shining Wizard a segno sulla Lilith’s Mad Daughter.
Il lottatore poi va per la raffica di German Suplex.
Primo German Suplex. Oleee.
Secondo German Suplex. Oleee.
Terzo German Suplex. Oleee.
Jax è soddisfatto e corre ad aprire le scatole.
3/7 di possibilità di trovare la cintura, quasi un 43% di farcela!
Il wrestler apre le scatole.

PRIMA SCATOLA: NIENTE!

SECONDA SCATOLA: NIENTE!

TERZA SCATOLA…

Nooooooo, Sophitia di nuovo lo interrompe.
BACKSTABBER.
Lei decide di aprire la scatola che avrebbe dovuto aprire il Luckyman, sa che la sua fortuna lo ha sempre accompagnato…

TERZA SCATOLA: NIENTE!


La New Age Eris si dispera, rimangono QUATTRO scatole, una rossa, una blu, una gialla e una rosa. La ragazza si prepara a connettere con un Belly to Belly Suplex ai danni di Jax.
E CI RIESCE!
Va ad aprire la scatola rossa.

NIENTE! NON C’E’ LA CINTURA.

NE RIMANGONO TRE.

Il Luckyman però la getta all’angolo.
GARET FLY. IL C4.
Grande mossa, poi arriva un FISHERMAN SUPLEX.


Connesso a perfezione. Garet Jax va a scegliere una scatola, 1/3 di possibilità di trovare la cintura.
Capisce subito di dover andare contro la sua corrente di pensiero… E SCEGLIE LA SCATOLA ROSA.

C’E’ DENTRO LA CINTURA!


Ecco dov’era, nella scatola dal colore meno appagante. Garet Jax se ne rende conto e la solleva al cielo davanti a Sophitia, che non riesce a credere di essere stata battuta. Non l’ha dominata, anzi, è stata lei a ottenere la maggior parte delle proiezioni, ma Jax ha avuto fiuto vincente scegliendo la scatola meno interessante.
La Slot Machine che segna il numero di vittorie passa al numero CINQUE. Title shot al Desperation Iron Man Championship guadagnata dal Luckyman… chissà se continuerà la sua striscia vincente con l’obiettivo di arrivare a dieci vittorie!

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Pazzesco, Garet Jax ha vinto per fortuna.
Kokone: Eh, proprio pazzesco, guarda.
Lover: Un po’ come in quel film di Indiana Jones dove il calice più brutto era quello reale, la cintura era nella scatola rosa. Ma poi che ha di brutto il colore rosa?
Kokone: Che fa schifo!
Taggart: Non piace nemmeno a me.


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07/07/2017 23:05
 
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Un uomo dai lunghi dreadlocks se ne sta seduto, rivolto contro una parete, dando le spalle alla telecamera. E' posto con il busto piegato in avanti, i gomiti poggiati sulle cosce a sostenere il suo peso. E' a torso nudo, si riescono ad intravedere perfino le numerose cicatrici che gli devastano spalle e schiena. I suoi sono pantaloni da capoeira decorati con motivi tribali, caratterizzati da molti colori, tutti tendenti al verde.
Sheenan rimane immobile, come se il tempo si fosse fermato, totalmente divorato da quello spazio angusto e quasi privo di luce, che sembra quasi costituire una dimensione a sè stante. Il cameraman si avvicina, sempre di più, progressivamente...

"Chi o cosa stai rincorrendo, Angerfist? Cos'è che insegue un uomo senza sogni, senza speranze, incapace di ritagliarsi un vero ruolo in questo mondo?"

L'uomo che sta riprendendo la scena ormai è vicinissimo a Sheenan. Allunga una mano sulla sua spalla destra... Sheenan si volta.
No, siamo stati tratti tutti quanti in inganno fin dal principio: non si tratta affatto di Voodoo Doll, lo capiamo solo quando quell'uomo si volta verso l'obiettivo. I suoi lineamenti sono quelli di un ragazzo giovane, del nord europa, dal viso quasi angelico. Nessuna somiglianza con il Tribal Warrior, neanche lontanamente.

...

Il cameraman vira verso destra e imbocca un lungo corridoio, nel frattempo non si ode nessuna voce, nessun rumore, se non quello delle scarpe che battono sul pavimento spartano colmo di detriti. Il tutto trasmette una strana sensazione d'angoscia, sembra che lo spettatore debba attendersi qualcosa che disturbi la sua quiete, e che arrivi all'improvviso facendolo sobbalzare. Lo comunica la lunghezza, eccessiva, di quel maledetto corridoio che sembra non finire mai; è qualcosa che insinua nelle nostre menti l'idea che, durante quel tragitto, un evento insolito debba per forza di cose sopraggiungere per dare un equilibrio ai tempi scenici.
Eppure passano i secondi, quasi venti, e non succede nulla. Il cameraman esce fuori dal buio corridoio e arriva in un secondo ambiente, simile al precedente. Qualcuno si sta dondolando su un'amaca, e tutto lascia presagire che stavolta possa trattarsi davverso di Sheenan, sebbene il primo errore di percezione abbia già aperto la strada all'eventualità di un secondo.

"Sei tu che stai inseguendo me? Sono una creatura da abbattere per spianarti la strada verso la grande montagna? O forse stai semplicemente seguendo i segni che IO ho tracciato sulla terra? Io, io ho dato vita a questo inferno, io ho generato il fuoco che ci ha bruciati perchè ho bisogno di sbarazzarmi - prima di raggiungere la vera gloria - di tutti i contendenti al Trono delle Ombre. Tu sei finito in questo gioco senza neanche rendertene conto, e senza rendertene conto questo gioco ti trasformerà da pedina a vittima sacrificale.
Saresti ancora in tempo per salvarti, se solo accettassi la mia supremazia. Posso farti vedere l'infinito in quella stessa materia che la scienza definisce impossibile da segmentare in infinite parti. Posso mostrarti le porte che conducono ad altri mondi e che influenzano direttamente il tuo, il nostro mondo. Ma tu, tu...
Tu sei un uomo ottuso, incapace di vedere oltre. Tu sei il mare che per millenni si ostina a scavare la roccia fino a farne una falesia. E' più facile che ti asciughi, che tu ti estingua completamente, prima che tu possa giungere vicino al tuo improbabile proposito... Quello di sgretolare l'ultima solida pietra di questa terra."

Il cameraman, così come aveva fatto in precedenza, si avvicina al secondo individuo. Anche costui, da lontano, sembra proprio essere il Tribal Warrior. Mentre venivano pronunciate le ultime parole che abbiamo sentito abbiamo visto addirittura muoversi le labbra del soggetto, e la bocca aprirsi più volte per far fuoriuscire in maniera chiara le vocali.
E' lui, stavolta è proprio lui, non c'è dubbio... Una certezza che dura fino a quando non arriva un primo piano sull'individuo: potrebbe essere quasi un suo sosia, ma gli occhi più attenti possono accorgersi fin da subito che anche questa volta non abbiamo davanti il vero Tribal Warrior.

Un tonfo sordo, proveniente da lontano, induce il cameraman a voltarsi con tutta la telecamera verso sinistra. Il cammino prosegue: stavolta nessun corridoio, passiamo semplicemente tra una stanza e l'altra, tutte in rovina, simili a celle di prigionia di un'antica era ma dai passaggi lasciati aperti, liberi al passaggio.
Giungiamo in un terzo ambiente, stavolta molto più vasto dei precedenti e ancora più buio. La scarsa luce confluisce tutta verso il centro del luogo, richiamando l'attenzione... Su imponente Trono di Ossa.
Sheenan, o qualcuno che gli somiglia molto, siede proprio su di esso. Il busto converge leggermente sulla sinistra, ove un bracciolo tozzo e sguadrato costituito da cumuli di teschi frammentati ospita l'appoggio del suo gomito e del suo avambraccio sinistro. Le gambe sono aperte, ma rilassate, non in tensione. La posa fluida e viscida dell'uomo che siede sul trono oscuro, e soprattutto la morbidezza degli arti, suggerisce in maniera vivida che stavolta possa trattarsi davvero... Di lui, il Lich, Voodoo Doll.

"E' stato concepito un vero e proprio massacro per porre fine al nostro, al MIO percorso, qualcosa che non ha precedenti in WBFF. Quando giungerà quel momento proverai cosa significhi davvero conoscere la faccia della DISPERAZIONE ESTREMA, prima di giungere al buio eterno.
E proprio mentre la tua mente realizzerà quanto sia stato stupido combattere me, un male supremo che può solo schiacciarti con tutto il suo peso come fossi un misero scarafaggio... Lì capirai che..."

Il cameraman si avvicina al terzo individuo: questa volta si tratta addirittura di una donna, celatasi in maniera efficace sotto mentite spoglie anche grazie alla scarsissima luce.

La ragazza sgrana gli occhi ed inizia a sputare sangue, che scende a rivoli dalla bocca fino al mento, poi verso la gola.

Il cameraman si avvicina, senza paura, e allunga la telecamera in sua direzione.

La donna la afferra tra le sue mani, puntandosela inconsapevolmente dritta in faccia e continuando a riprendere, da più vicino, quella raccapricciante orgia di sangue.

Poi volta la telecamera dall'altra parte, ed inquadra... Lui, Voodoo Doll, Sheenan: il Tribal Warrior ha la faccia completamente ricoperta di sangue e un'espressione a dir poco agghiacciante. E' stato lui il cameraman fin dall'inizio, fattore che si ricollega simbolicamente alle parole spese riguardo all'illusorio inseguimento, al percorso di Angerfist. Una strada che, secondo la concezione dello stregone del Vodùn, è stata direttamente influenzata da lui. Questo mind game si allaccia subito con il vero messaggio che Sheenan ha da rivolgere al suo rivale, che non tarda ad arrivare...

"Che quando insegui Sheenan puoi solo trovarlo..."

Sorriso terrificante di Sheenan, che mostra la schiera di denti come una belva della giungla mentre corruccia i lineamenti del volto e sgrana gli occhi fino all'inverosimile.

"O sempre un passo avanti rispetto a te...

...

O dietro di te."

Camera fades.



???: "I tuoi amici sono morti" ... ecco come diceva la frase. I tuoi amici sono morti ... i tuoi amici sono morti ...

A parlare è Angerfist; il mascherato afferra un giornale dall'aria molto vecchia.

Angerfist: Quel giorno è nato Angerfist, in quel giorno la negatività si è accumulata e si è materializzata in corpo umano e ha dato una maschera a quest'ultimo perchè la violenza, la paura e la furia non hanno un volto e non hanno identità. Dalla mia "nascita" ho cercato di vendicarmi su chi mi ha generato e quando il mio obiettivo si era concluso ... mi ero sentito vuoto. Vuoto, senza nulla da fare e perchè farlo, in poche parole: l'inerzia. Questa inerzia durò per mesi e per mesi cercavo qualcosa per distruggerla, per annullarla del tutto finchè non lessi un avviso ...

La BloodCage afferra un altro giornale e ne sfoglia le pagine con una certa fretta.

Angerfist: "Violence Global Wrestling Gym. Se hai voglia di sperimentare l'hardcore wrestling unisciti a noi, le lezioni costano $ 45 al mese e verrai addestrato da uno dei migliori esperti di questa disciplina". Mi guardarono in maniera curiosa e non erano tanto sicuri che la mia voglia di iscrivermi fosse seria, ma davanti alla quota alzarono le spalle e mi allenarono ... 2 anni di duro allenamento ... 2 anni che equivalevano a 6 anni per un corso normale e infine la WBFF. Il mio sentiero qui è abbastanza difficile e non ho avuto risultati soddisfacenti per molti, ma ho ottenuto qualcosa di molto più divertente: l'attenzione di Sheenan.

Scoppia in una breve risata.

Angerfist: Sheenan, la bambola voodoo, un umano che mi riteneva fumo nei suoi occhi, un novellino da battere in cinque minuti beh ... quei cinque minuti sono passati da tempo e nel frattempo abbiamo già disputato due incontri con una situazione di perfetta parità: un netto 1-1 a differenza del 2-0 come lui si vantava. Quindi per mettere la parola "FINE" a questa contesa tra di noi hanno voluto istituire un terreno neutro: l'Acheron Match.

Carezza la polvere che adorna il capannone.

Angerfist: Filo spinato al posto delle corde, 500 puntine e 250 chiodi, 125 tubi di neon all'esterno e cariche esplosive agli angoli del ring. Un match già adatto a poche, pochissime persone già sentendo il terreno ... ma la modalità di vittoria farà allontanare persino quei pochi: dovrò prima mettere KO l'avversario per mezzo di un conto da 10 e poi schienare o sottomettere l'avversario ... e questo ogni volta che devo tentare uno schienamento o una sottomissione.

Si alza in piedi.

Angerfist: Questa non è una sfida ... è una mattanza! Qua vince chi ha più resistenza, trionfa chi è più testardo, chi vuole rimettersi sempre in piedi ... questa è una vera traghettata sull'Acheronte e la vittoria sono i due oboli per pagarne il viaggio: chi viaggerà dall'altra parte della riva? Chi invece rimarrà indietro sul Vestibolo? Io di sicuro farò in modo che Sheenan non prosegua ... lui dovrà essere ricacciato giù dove merita perchè ... non c'è un perchè se non la vendetta! La sublime Nemesi colpirà il brasiliano con precisione chirurgica ... DRITTO AL CUORE! Lo colpirà al Rosso Organo mentre io osserverò lo spettacolo di lui morente che schiuma sangue dalla bocca con macabro piacere.

Si avvicina alla porta.

Angerfist: Sheenan ho un messaggio per te: era meglio tenermi come alleato che come nemico, ecco qual è stato il tuo più grande errore!

Esce dal capanno sbattendo la porta.



Taggart: "Sesto match in programma, che è stato annunciato come il più estremo e massacrante nella storia della federazione. Lo scopriremo tra qualche minuto se sarà davvero degno di tale nomea."
Kokone: "Sfida finale tra Angerfist e Sheenan, chi avrà la meglio? La pericolosa BloodCage, che ha dimostrato il suo valore e che presto potrebbe trasformarsi in un'icona del business, o il veterano Sheenan e la sua insaziabile sete di sangue?"
Lover: "Acheron Deathmatch, un nome che sembra già una garanzia. Prepariamoci ad un match davvero infernale!"
DeWitt: "Ma tu non eri un pacifista, Jimmy?"
Lover: "Siamo ad Extreme Desperation, anche uno come me può trasformarsi in uno spietato macellaio."
Taggart: "Si, come no... I due lottatori si trovano già sul quadrato, e sono pronti per aprire le danze!"

Match 6: Angerfist vs Sheenan [Acheron Deathmatch]

Come già sottolineato da Taggart, sia Sheenan che Angerfist si trovano già all'interno del ring. Prima che la sfida prenda principio la regia ci mostra, per mezzo del titantron, uno spezzone della scorsa puntata in cui l'Avvocato Kobayashi ha chiarito l'entità della stipulazione.

Kobayashi: "Le corde saranno sostituite dal FILO SPINATO, sul mat saranno presenti 500 THUMBTACKS e 250 CHIODI, all'esterno del ring inoltre saranno presenti 125 TUBI AL NEON pronti per l'utilizzo. Su ogni maledetto turnbuckles saranno piazzate altrettante CARICHE ESPLOSIVE, e dunque 12 per la precisione, 3 per Corner.
Già questo dovrebbe bastare a farvi capire verso cosa state andando incontro, ma vi dirò di più. Ciò che destabilizzerà le vostre menti adesso e martorierà i vostri corpi in quel fatidico giorno sarà... LA MODALITA' DI VITTORIA.

...

Per vincere bisogna prima mettere KO l'avversario e permettere al Referee di eseguire un CONTO DI DIECI, come in un normale Last Man Standing. POI BISOGNERA' PERFINO SCHIENARE O SOTTOMETTERE CON SUCCESSO L'AVVERSARIO, e qualora il tentativo non sortisse esiti positivi sarete costretti a ripartire da zero, dalla fase dei Ten Counts. Tutto questo, ovviamente, non farà che prolungare le tempistiche della sfida, mettere a DURISSIMA PROVA le vostre abilità fisiche e sconvolgere la vostra concentrazione e - più in generale - il vostro equilibrio psichico."


Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Il pubblico è ansioso di assistere a questo preannunciato massacro senza precedenti. I due rivali intanto si sono portati FACCIA A FACCIA! Sono quasi in contatto tra loro, hanno dato vita ad una sfida di nervi! L'arbitro prova a separarli, ma senza risultati confortanti. Poi, rassegnato, si limita semplicemente a dare il via ufficiale al match!

DIN DIN DIN!

E sul ring è stasi totale: nè Sheenan, nè Angerfist si muovono! Il loro stare down sembra potersi protrarre all'infinito, nessuno dei due vuole cedere all'altro la vittoria di questa prima battaglia, combattuta sul piano psicologico, prima che prenda principio quella più pratica, fisica.

PUGNO DI SHEENAN!

No, era solo una finta per spingere l'avversario al passo falso. Angerfist non si è fatto cogliere impreparato, ha mantenuto la posizione.

HEADBUTT DELLA BLOODCAGE!

Neanche Sheenan si è mosso...

ED E' STATO CENTRATO IN PIENO! Nessuna finta da parte di Angerfist, era una testata vera e propria, che ha dunque aperto le danze! Sheenan indietreggia, Angerfist lo incalza a suon di pugni fino a farlo avvicinare alle corde di barbed wire.
Poi abbiamo una reazione di Sheenan, che risponde con degli Elbow Smash, Snap Jab e...

QUEIXADA KICK!

A VUOTO! Angerfist si abbassa, per di più blocca con le braccia la gamba di Sheenan e lo trattiene a sè! LEG TRAP SPINEBUSTER!

Ma Sheenan, mentre viene sollevato, sfrutta la gamba libera per rifilare una GINOCCHIATA IN VOLO ad Angerfist, centrandolo in pieno volto! La BloodCage barcolla all'indietro, Sheenan atterra perfettamente in piedi.

Clothesline di Sheenan, Angerfist si abbassa e lo lascia sfilare avanti, verso le corde di filo spinato! Sheenan è costretto ad una brusca frenata, ma scivola sui chiodi a terra ed è costretto a poggiare un avambraccio sul barbed wire!

Angerfist corre in sua direzione, provando a sorprenderlo alle spalle!

AAAAAH! SKULLSCRAPER OUTTA NOWHERE!

ANGERFIST PARA INCROCIANDO GLI AVAMBRACCI, sottranendo la testa dall'impatto. Sheenan, nel poggiare le mani a terra per la sua improvvisa piroetta, si è ferito le mani con le thumbtack e sta avendo un attimo di esitazione. Fa dunque per erigere nuovamente il busto.

Running Shining Wizard!

Schivata, ma Angerfist aveva tenuto conto di tale eventualità e ha corretto la sua postura prima di schiantarsi a terra contro i chiodi e le puntine.

NECKBREAKER FULMINEO DI SHEENAN! E riesce a condurlo a terra! Una manovra kamikaze, dato che sta procurando al suo esecutore tanti danni quanti sono quelli arrecati alla vittima! I due lottatori infatti rimangono entrambi a terra, doloranti, mentre il pubblico applaude la prestazione disputata in questa prima fase di match.

Crowd: "WE WANT BLOOD! WE WANT BLOOD! WE WANT BLOOD!"

Intanto l'arbitro li conta entrambi, come da stipulazione.

Referee: "OOOOOONE... TWOOOOOO... THREEEEEE..."

Sheenan fa per rialzarsi.

Referee: "FOOOOOOOOOUR..."

Subito dopo Angerfist lo segue a ruota.
Bicycle Kick da parte di Vooodoo Doll! Angerfist si sposta e lo fa andare a vuoto! Single Leg Dropkick della BloodCage, che colpisce la schiena del Tribal Warrior e lo spinge...
ADDOSSO AL FILO SPINATO! AAAAAAAAAH! SHEENAN E' RIMASTO IMPIGLIATO NEL BARBED WIRE, CON LA ZONA FRONTALE DEL CORPO!

Crowd: "OOOOOOOOOOOOH..."

ANGERFIST INFIERISCE, CON UN RUNNING MISSILE DROPKICK!

AAAAAAAAAH! A SEGNO! Sheenan si contorce dal dolore, poi grazie alla forza della disperazione si disincastra da solo liberandosi dal filo spinato per poi accasciarsi a terra, dove le sue carni vengono ulteriormente macellate dai chiodi e dalle thumbtacks! E' un vero e proprio inferno questo! Lo stesso Angerfist, nell'esecuzione del Missile Dropkick, è stato costretto a ricadere con la parte frontale del corpo sul mat pieno zeppo di oggetti acuminati. Sono di nuovo entrambi a terra.

Referee: "OOOOOOOONE! TWOOOOOOOO! THREEEEEEEEE! FOOOOOOOOOUR..."

Angerfist si rialza e si sbarazza dei chiodi rimasti attaccati alla sua pelle.

Referee: "FIIIIIIIIIIIVE! SIIIIIIIIIIX!"

Sheenan è in ginocchio, e fa per rimettersi in piedi! Il conteggio viene interrotto, Angerfist lo intrappola in una Headlock e lo conduce... VERSO UN CORNER! ESPLOSIONE IN ARRIVO...
No, Sheenan ha una reazione, colpisce l'avversario con una serie di tre gomitate indirizzate al suo stomaco, poi una volta libero gli rifila un montante da paura che lo fa adagiare CONTRO I TURNBUCKLES!

Tuttavia non avviene alcuna esplosione, l'appoggio è stato morbito e non ha fatto scattare le cariche esplosive.
ATTENZIONE, SHEENAN INDIETREGGIA E PRENDE UNA RINCORSA, POI...

Running Knee Smash?!? TIDAL KRUSH ALL'ANGOLO AI DANNI DI ANGERFIST!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!

Con l'impatto si innescano le cariche, che ESPLODONO CONTRO LA SCHIENA DI ANGERFIST! Il wrestler mascherato si accascia a terra, lo stesso Sheenan pur non avendo subito direttamente su di sè l'esplosione è stato spostato indietro dall'onda d'urto.

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF! WBFF! WBFF!"

Angerfist rotola sotto il filo spinato e si lascia cadere all'esterno del quadrato, poi in preda agli spasmi gattona verso le transenne.
Sheenan sorride a denti stretti, poi si avvicina alle corde di filo spinato e con molta cura ci passa in mezzo senza incastrarsi. Sta per andare ad acciuffare il fuggitivo, per metterlo definitivamente KO.

Sheenan afferra la BloodCage per la testa, da dietro, e fa per sollevarlo lentamente, pregustando il sapore della sofferenza che sta per infliggergli... Non sapendo che quella di Angerfist non è stata altro che una mossa strategica, per IMPOSSESSARSI DI UN TUBO AL NEON SENZA FARSENE ACCORGERE!
Voodoo Doll volta Angerfist verso di sè, E LA BLOODCAGE GLI FRANTUMA IL LIGHTUBE SUL CAPO!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH! CHE BOTTA MICIDIALE!

Sheenan è a terra, completamente stordito! Adesso è Angerfist a ridere! Il wrestler mascherato abbandona il tubo al neon rotto per raccoglierne un altro integro, poi si avvicina nuovamente al suo rivale.

E GLI FRACASSA IL SECONDO LIGHTUBE DIRETTAMENTE SUL PETTO!

SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH! Un vero massacro!

Angerfist rialza Sheenan da terra, poi lo spinge verso una transennata con una Irish Whip... CHE PERO' VIENE INVERTITA! Incredibile, Sheenan ha trovato il modo di reagire nonostante i durissimi colpi appena subiti!

SBAAAAAAAAAM! Angerfist urta di schiena contro la transennata e vi rimane poggiato.
E ANCORA RUNNING TIDAL KRUSH! SHEENAN CENTRA ANGERFIST, I DUE SI CATAPULTANO OLTRE IL BORDO DELLA TRANSENNA E FINISCONO IN MEZZO AL PUBBLICO!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Dopo una ventina di secondi di inattività Sheenan si rialza, tira su Angerfist, poi lo lancia di nuovo oltre la transennata, verso la combat zone. Quindi scavalca anche lui il bordo della transenna, raccoglie un TUBO AL NEON... LO SPACCA A TERRA, poi alza con una mano la testa di Angerfist e con l'altra - armata - GLI CONFICCA I COCCI ACUMINATI SULLA FRONTE! AAAAAAAH!

Quando ne ha abbastanza Sheenan abbandona anche quel lightube, per RECUPERARNE UN ALTRO! Quindi rialza Angerfist, lo tiene a bada con un Toe Kick, poi carica un colpo con il Tubo al Neon, in corsa!

Angerfist schiva, poi Gut Kick, E GLI SOTTRAE IL POSSESSO DELL'ARMA!

SCRAAAAAAAAAAASH! E SPACCA ANCHE QUEL TUBO AL NEON SUL CRANIO DI SHEENAN, che crolla irrimediabilmente e nuovamente a terra.

I due lottatori hanno già iniziato a sanguinare vistosamente fin dalle prime fasi della sfida, adesso dopo tutti quei colpi che si sono inferti a vicenda sembrano due vitelli al macello, c'è SANGUE DAPPERTUTTO! Non è passata un'eternità dal principio della sfida, ma l'intensità è stata altissima, non c'è stata alcuna esclusione di colpi, ed ogni manovra si è fatta sentire in maniera durissima procurando ai lottatori seri danni.
Angerfist molla dunque il Lightube e recupera Sheenan da terra, quindi lo adagia sull'apron e lo spinge verso l'interno del ring. In qualche modo Sheenan non viene in contatto con le barbed wire ropes, è stato fortunato... Ma sta rotolando sulla distesa di chiodi e thumbtacks che cosparge il mat, giusto per mettere i puntini sulle I.

La BloodCage penetra all'interno del ring e si prepara ad infliggere al rivale un colpo durissimo da KO diretto, uno di quelli capaci di far seguire 10 Referee Counts. Lo rialza da terra...

GANSO BOMB INTO DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER?!? IMPATTO DI TESTA SU TUTTI QUEGLI OGGETTI ACUMINATI?!? FERMATELO!

KNOCK KNOCK IN ARRIVO!

Ma durante la proiezione iniziale, ovvero il Ganso Bomb Lift, Sheenan trova il modo di divincolarsi dalla presa delle mani di Angerfist e riesce a scivolare alle sue spalle!
Angerfist si volta immediatamente, è molto veloce... Ma non abbastanza da sfuggire ad una...

SKULLSCRAPER OUTTA NOWHEEEEEEEEEEEEEEEERE! A SEGNO! A SEGNO! ANGERFIST VIENE CENTRATO DALLA SKULLSCRAPER DI SHEENAN E CROLLA A TERRA! Lo stesso Voodoo Doll rimane giù, stremato dall'intensità della sfida e dai numerosissimi colpi subiti. L'abritro CONTA!

Referee: "OOOOOOOOOOOOOOOONE! TWOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! THREEEEEEEEEEEEEEEEEE! FOOOOOOOOOOOOOUR!"

Sheenan fa per rialzarsi, anche se a fatica, poi si avvicina al corpo esanime del suo avversario e rimane a fissarlo con le mani poggiate sui fianchi.

FIIIIIIIIIIIVE...

SIIIIIIIIIIIIX...

SEVEEEEEEEEEEN...

Angerfist si muove, ma non sembra essere ancora in grado di rialzarsi.

EEEEEEEEEEIGHT...

NIIIIIIIIIIINE...

La BloodCage prova a rimettersi in piedi, ma il suo tentativo fallisce sul nascere!

TEEEEEEEEEEEEN!!!

ATTENZIONE, SHEENAN HA LA POSSIBILITA' DI CHIUDERE LA SFIDA IN SUO FAVORE! VOODOO DOLL SI GETTA ADDOSSO AD ANGERFIST E LO SCHIENA! L'ARBITRO CONTA!

ONE!

...

TWO!

...

KICK OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOUT! Tutti in piedi sugli spalti!

Crowd: "THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!"

Sheenan non vuole crederci, pensava di aver chiuso il match e la sua rivalità con Angerfist, eppure la BloodCage è riuscita a negargli la vittoria, pazzesco! Sono entrambi ridotti malissimo, c'è SANGUE OVUNQUE, hanno chiodi e puntine conficcate in diverse parti del corpo, respirano a fatica... EPPURE QUESTO SEMBRA NON BASTARE A CAUSAR LORO UNA BATTUTA D'ARRESTO!

Sheenan, per di più, STA SORRIDENDO! Non è frustrato dal fallimento, anzi, SEMBRA INVOGLIATO A PROSEGUIRE LA SOFFERENZA DEL NEMICO! Lo afferra per la testa, sfrega una guancia proprio contro il capo del rivale... Un gesto viscido, che preannuncia una tempesta in arrivo. E mentre fa per ricondurlo sulle proprie gambe...

LOW BLOW DI ANGERFIST! Sheenan si piega in due, ha gli occhi che sembrano uscirgli fuori dalle orbite!

GANSO BOMB INTO DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER!

KNOOOOOOOOOOOCK KNOOOOOOOOOOOOOOCK!

Taggart: "PLEASE, STOP IT!"

Lover: "OH MY..."

Kokone: "IMPATTO DI TESTA SUI CHIODI E LE THUMBTACKS?!? NO, NO NO NO!"

...

Team di commento: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH..."

A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO! LO HA AMMAZZATO, LO HA AMMAZZATO PER DAVVERO! ANGERFIST HA CHIUSO UNA KNOCK KNOCK SCHIANTANDO SHEENAN DI TESTA SUI CHIODI E LE PUNTINE! Sullo stage sono appena comparsi dei paramedici, pronti ad intervenire al minimo cenno dell'arbitro.
Il referee si avvicina a Sheenan, il quale è completamente privo di sensi e immobile. L'arbitro, con un gesto, comunica ai paramedici che non ci sono danni potenzialmente letali. L'impatto è stato disastroso e sicuramente basterà per chiudere definitivamente la contesa, non c'è dubbio, ma per fortuna non c'è il rischio di finire tempestiviamente in sala operatoria. Dunque si procede con il CONTEGGIO!

OOOOONE...

TWOOOOO...

THREEEE...

FOOOOUR...

FIIIIVE...

Angerfist è in ginocchio, ora fa per rialzarsi. E' provatissimo, si regge in piedi a malapena, sta barcollando su sè stesso. Ma la sua espressione appare soddisfatta.

SIIIIIIIIIIIIIIX...

SEVEEEEEEEEEEEEN...

EEEEEEEEEEEEIGHT...

NIIIIIIIIIIIIINE...

Nessun cenno di vita, nessuna reazione da parte di Sheenan.

TEEEEEEEEEEEEEEN!!!

MANCA SOLO LA CILIEGINA SULLA TORTA, ANGERFIST SI GETTA ADDOSSO A SHEENAN E LO COPRE! IL REFEREE PROCEDE CON IL CONTEGGIO!

OOOOOOOOOOOOONE...

...

TWOOOOOOOOOOOOO...

...

THREEEEEEEEEEEE!!!

WHAT THE FUCK?!? NO, NON E' VERO... DITEMI CHE NON E' VERO! THIS IS A FUCKIN' KICK OUT! SHEENAN C'E', SHEENAN C'E' ANCORA! QUESTO E' UN MASSACRO SENZA FINE, è una TORTURA INFINITA! Anche Sheenan è riuscito a negare la vittoria al suo rivale Angerfist, tutto ciò è inaudito!

Il pubblico si scatena urtando degli oggetti tra loro, quelli più vicini alle transenne battono ripetutamente le mani proprio sulle barricate provocando un gran trambusto. Il loro modo di far percepire agli atleti quanto stiano apprezzando l'incredibile prestazione che hanno disputato fino ad ora.

Taggart: "Di questo passo mi verrà un infarto prima che questo match si concluda."

Sheenan rimane a terra, com'era presumibile. Angerfist invece raccoglie le ultime energie residue e striscia verso l'esterno del ring, spostando con le mani i chiodi e le puntine per non ferirsi. Passa sotto le barbed wire ropes, quindi si lascia cadere a peso morto sulla pavimentazione esterna. Dopo una dozzina di secondi si rialza e...

SOLLEVA LA TENDINA DELL'APRON...

PER ESTRARRE UNA SCALA!

Angerfist spinge la Ladder verso l'interno del ring, poi si riporta dentro. Con un altro sforzo, che gli costa non poco in termini di energie, riesce a sollevare la scala e ad aprirla, per poi adagiarla in piedi in una zona molto vicina ad una delle quattro sponde del ring, a pochi passi dalle barbed wire ropes.

Quindi torna verso Sheenan, lo recupera da terra, POI LO SPINGE CONTRO I GRADINI DELLA SCALA!

SBAAAAAAAAAM!

Voodoo Doll rimane poggiato frontalmente contro la scala, Angerfist lo raggiunge da dietro e lo solleva, inducendolo a scalare i gradini verso l'alto. Poi si posiziona dalla parte opposta e inizia anche lui a salire verso la sommità della Ladder. Lo afferra per i capelli, facilmente dato che il crine di Sheenan è costituito da lunghi dreadlocks. Lo conduce fino in cima, ON THE TOP OF THE LADDER!

Vuole chiudere definitivamente la sfida, VUOLE ESEGUIRE UNA PROIEZIONE AEREA DA QUELLA QUOTA PER ANNIENTARE UNA VOLTA PER TUTTE IL SUO NEMICO NUMERO UNO!

AAAAAAAAAAH! SUPERPLEX IN ARRIVO, FROM THE TOP OF THE LADDER!

HEADBUTT DI SHEENAN! Voodoo Doll non vuole dargliela vinta e trova il modo di reagire!

HEADBUTT ANCHE DA PARTE DI ANGERFIST!

PUGNO A MANO CHIUSA DI SHEENAN!

PUGNO A MANO CHIUSA DI ANGERFIST!

SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!

AAAAAAAAAAAH! LA SCALA SI INCLINA, VERSO IL MAT... STANNO PER ROVINARE ENTRAMBI ADDOSSO AI CHIODI E ALLE THUMBTACKS, DA UN'ALTEZZA VERTIGINOSA! SONO ALMENO TRE METRI!

LA SCALA CADE, E CON ESSA I DUE ATLETI!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM! E' LA DEVASTAZIONE PIU' TOTALE! In seguito all'impatto i due lottatori si dimenano come forsennati, in preda al dolore lancinante! Poi i loro arti si fanno più lenti e rimangono completamente immobili, KO, separati da meno di mezzo metro di distanza l'uno dall'altro.

Crowd: "HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!"

Taggart: "AHAHAH! DATEMI UN PIZZICOTTO, non riesco a credere che sia successo per davvero. Se questi si rialzano rinchiudetemi in manicomio!"

Kokone: "Date un tranquillante a John Taggart, sta rischiando un collasso cardio-respiratorio!"

OOOOOOONE...

TWOOOOOOO...

THREEEEEE...

FOOOOOOUR...

FIIIIIIVE...

SIIIIIIIX...

Nessun cenno di vita, da nessuno dei due.

SEVEEEEEEEEEEEEEEN...

EEEEEEEEEEEEEEIGHT...

NIIIIIIIIIIIIIIINE...

TEEEEEEEEEEEEEEEEN!!!

E ADESSO?!? Nessuno ci ha detto cosa succede in questi casi, l'Avvocato Kobayashi non aveva previsto tale eventualità. I due lottatori sono stati entrambi contati a terra per dieci volte, che esista la possibilità di un DRAW?!?

WHAT?!? ATTENZIONE, SHEENAN ALLUNGA UNA MANO SUL PETTO DI ANGERFIST! ALLO STESSO TEMPO, CONTEMPORANEAMENTE, ANGERFIST HA APPENA ALLUNGATO UNA MANO SUL PETTO DI SHEENAN! DOPPIO PINFALL?!?
L'ARBITRO CONTA!

ONE!

...

TWO!

...

DOUBLE KICK OUT! L'ARENA ESPLODE LETTERALMENTE, chiamando in causa tutti i santi del paradiso per prendere parte alla festa! Perchè questa si, è una vera festa nonostante il macello che sta avvenendo su quello squared circle. E' il tripudio dell'hardcore ultraviolence, del sadismo, del masochismo, del wrestling nudo e crudo.

IL MATCH PRO-SE-GUE!

Kokone: "L'abbiamo perso, abbiamo perso John Taggart."

Dopo circa un minuto e mezzo di inattività e di baldoria estrema sugli spalti, Sheenan e Angerfist...

FANNO - PER - RIALZARSI!

I due lottatori tornano in piedi, Sheenan tenta disperatamente un QUEIXADA KICK quasi da fermo, che però si rivela debole e facilmente prevedibile: Angerfist infatti, nonostante sia provatissimo, riesce a schivarlo prontamente e ad ottenere LE SPALLE DELL'AVVERSARIO!

DROPKICK DI ANGERFIST, che centra in pieno le spalle del Tribal Warrior SPINGENDOLO PERICOLOSAMENTE CONTRO UN CORNER, ADDOSSO AI TURNBUCKLES PIENI DI CARICHE ESPLOSIVEEE!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM! LE CARICHE ESPLODONO CONTRO IL BUSTO DI SHEENAN! Voodoo Doll barcolla velocemente all'indietro... Oltre al danno, la beffa: sta finendo nuovamente dritto tra le grinfie di Angerfist!

SALTO MORTALE ALL'INDIETRO, FUORI DAL NULLA, TOTALMENTE IMPREVEDIBILE...

SKULLSCRAPER SU ANGERFIST! SKULLSCRAPER SU ANGERFIST! SKULLSCRAPER SU ANGERFIST! NON E' POSSIBILE, LO HA FATTO DAVVERO?!? Ha subito un'esplosione e ne ha sfruttato le dinamiche per barcollare verso il suo rivale, facendogli credere di essere fuori dai giochi e totalmente alla sua mercè, per poi beffarlo con la sua manovra risolutiva!

I due atleti sono a terra, esausti, provatissimi: hanno speso tutto, hanno venduto l'anima al diavolo pur di prevalere sull'avversario. Questa volta, però, abbiamo la sensazione di essere davvero giunti alla fine, al vero epilogo di questa sfida. L'arbitro inizia a contare mentre gli spettatori, addirittura, adesso cantano come baccanti in preda all'euforia.

ONE!

TWO!

THREE!

FOUR!

FIVE!

SIX!

SEVEN!

EIGHT!

Sheenan fa per rialzarsi, ma fallisce miseramente e ricade a terra!

NIIIIIIIIINE!

Sheenan ci riprova, E STAVOLTA RIESCE A TORNARE SULLE PROPRIE GAMBE!

TEEEEEEEEEEEN!!!

SHEENAN IN PIEDI, ANGERFIST A TERRA!

SHEENAN SI LASCIA CADERE A PESO MORTO ADDOSSO AL SUO RIVALE PER SCHIENARLO! L'ARBITRO CONTA!

OOOOOOOONE...

...

TWOOOOOOOO...

...

THREEEEEEE?!?

...

SI! STAVOLTA E' UN CONTO DI TRE! E' FINITA, E' FINITA! Sheenan riesce a prevalere su Angerfist, ma con estrema sofferenza. Ha vinto lui alla fine, ma ciò nonostante questo particolare non sembra porlo più di tanto al di sopra del suo nemico dopo l'assurda sfida alla quale abbiamo assistito.

Testo nascosto - clicca qui


Parte Rise of the Voodoo Ostinati, il sound della theme però viene sovrastato dai cori e dagli applausi del pubblico, rivolti tanto a Sheenan quanto allo sconfitto, Angerfist. Una sconfitta che, di certo, più che affossarlo lo porterà più in alto da settembre dopo l'incredibile prova disputata quest'oggi. Doveva esserci un vincitore alla fine di tutto, ma è stato davvero uno scontro ad armi pari che li ha posti sullo stesso piano. Sheenan dunque incrementa il suo status preparandosi per traguardi di massimo rilievo, Angerfist si lascia alle spalle la gavetta preparandosi a divenire in tutto e per tutto un asso del business, un wrestler sul quale contare nell'immediato futuro. Aspettiamoci davvero di tutto da questi due: le loro strade oggi si dividono, inizieranno due nuovi percorsi... Dove li porteranno nel corso della prossima stagione?

Taggart: "E io dovrei arrivarci vivo al Main Event della serata?!? Scordatevelo."
Kokone: "DIE, DIE, DIE MY DARLING..."
Lover: "Metallica."
DeWitt: "E dopo questa assurda sfida, concediamoci un breve break prima di passare alla fase caldissima dell'evento."


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CITH - Boss WBFF
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07/07/2017 23:06
 
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Palestra di Norimberga. 6 luglio 2017. Due giovani di aspetto simile ma età e corporatura differente entrano nell’edificio. Subito odono dei colpi molto violenti che stanno venendo portati contro un sacco da boxe. Si guardano e raggiungono il responsabile di quel rumore. Di spalle, un uomo alto circa 1.90 m, a occhio e croce 100 kg e poco più. Indossa un paio di pantaloni della tuta e una canotta con la scritta TAP-OUT. Si sta allenando molto duramente e da molto tempo, da quanto sembra guardando il sudore sui suoi vestiti e sul terreno.

Uno dei 2 ragazzi rompe il ghiaccio.

???: Non ti fai vedere da giorni. Immaginavo che tu fossi qui, David. D’altronde ti trovi sulla soglia di una delle serate più importanti di tutta la carriera. Come ti senti?

L’uomo non si volta. Ha capito chi ha alle spalle e risponde in tono abbastanza secco e scorbutico.

???: Dimmi quando avrai finito con le ovvietà Leon. Perché altrimenti ti consiglio di guardare i danni che ho causato a questo sacco da boxe e immaginarli sul tuo corpo. Ovviamente questo sacco non prova dolore. Tu sì. Ah, e Michael, stessa cosa vale per te. Quando avete chiesto di essere allenati da me credo sapevate che non ho la mano leggera e che non tollero quando qualcuno allena più la lingua che i bicipiti.

I due ragazzi – che ora identifichiamo come i Lone Wolves, Leon e Michael Kotch – capiscono al volo l’intensità di quelle parole. Leon non si scompone, Michael cambia espressione, visibilmente turbato. Il più giovane dei 2 prova a dire la sua.

Michael: Immagino conosci i tuoi avversari. Voglio dire, almeno non sono i soliti James McFist, Nathan Rhodes o il tuo vecchio amico/nemico Gregory Heavans perciò puoi….

A quanto pare Michael ne ha detta una di troppo, perché l’uomo che ora capiamo essere David Wolff, tira un calcio così sonoro al sacco, che la catena a cui è appeso si rompe facendolo cadere a terra con un tonfo. David si gira e si munisce di una salvietta con cui si asciuga il sudore dal collo.

Wolff: Michael, sai bene quanto vorrei poter mettere le mani addosso a McFist o ad Alcide, ma a quanto pare non è ancora tempo. Sai cosa c’è? Che stasera non posso fallire. Tanti pensano che le conquiste dei KOF e Tag Team Championships, e l’aver fatto ritirare Volkermord siano le uniche cose degne di nota nel mio percorso in WBFF.
La verità è che tempo addietro ho dimostrato di essere pericoloso anche per una vecchia volpe come Jack Leone. Si proprio lui. “Old Jack”. “Mr Attitude”. Il cowboy di New York si è trovato davanti uno dei wrestlers più brutali di questa federazione. E non parlo certo di McFist, ma del sottoscritto. Sapete che non sono solito a vantarmi.
No, lascio certe stronzate a chi non ha gli attributi sotto a sostenere le proprie parole. Jack non sarà più lo stesso dopo quel match. Soprattutto dopo aver incrociato le braccia con me. L’ho schiantato su alcuni rottami di automobili. Gli ho fatto conoscere una nuova frontiera dell’hardcore. Eppure non sono riuscito a vincere. dannazione!

Wolff molla un colpo di karate a un sacco di stoffa pieno di sabbia appeso a una parete, oggetto che viene usato per migliorare la durezza delle nocche quando si molla un pugno.

Wolff: Sapete che non mi lamento mai eccessivamente per una sconfitta. Vi ho sempre insegnato che lasciarsi abbattere dopo un match perso vuol dire venire sconfitti di nuovo. Ma mi brucia il fatto di aver perso contro James McFist. È da 1 o 2 anni che la nostra rivalità va avanti. ECF, WBFF. E a parte il primissimo scontro, ha sempre vinto lui.
Devo riuscire a distruggerlo. Devo riuscire a fargli passare la voglia di ritenermi l’eterno secondo, quello che sembra destinato al massimo all’alloro d’argento. Non che mi importi di quello che pensano i miei colleghi di backstage in WBFF, ma sai quanto noi tedeschi teniamo all’onore quando si tratta di combattere. E essere sottovalutato o ritenuto al massimo da secondo posto nel podio mi manda in bestia.

Michael prova a placare l’animo del German Lone Wolf.

Michael: David, hai un match importante. Concentrati su quello penserai dopo a McFist, ad Alcide e chiunque altro.

L’ex WBFF King Of Fight Champion fucila con lo sguardo lo Swiss Young Wolf, che forse era meglio se taceva.

Wolff: Michael, do la colpa della tua lingua lunga alla giovane età. Ma mi auguro che crescendo maturerai la coscienza di capire quando devi parlare e quando devi tacere. Lo so bene che il prossimo match è importante. Anzi! Non importante, di più. Fondamentale. O la va, o la spacca come si suol dire. Se perdo anche questa occasione sarà un duro segnale per la mia carriera. E per la mia reputazione in WBFF, ovviamente.
Survival Match a 6 uomini. Survival Championship in palio. E chi mi trovo contro? Sedetevi, almeno vi faccio una panoramica di chi dovrò affrontare in quello che potrebbe essere il mio ultimo match in WBFF.
Gajin, una sorta di samurai…o spirito giapponese…o non so che diavolo voglia essere. È il campione, è a lui che punto. Prima si faceva chiamare Gabe, poi ha deciso di mostrare il lato oscuro della sua personalità ed è diventato quello che conosciamo.
Soggetto 22, una sorta di mostro. Passato oscuro – o almeno così si dice. Tuttavia non ritengo sia lui quello più pericoloso tra i miei avversari.
Dustin O’Malloran, ex wrestler universitario. Ottimo background, dovrò stare attento alle sue capacità tecniche. Di solito chi ha praticato catch al college o nei campus universitari è abile nelle sottomissioni e nelle proiezioni.
Dante, un satanista, da quanto so ex barista. Un fulminato. Si dice che le persone a cui manca una rotella siano le più pericolose. Perché sono imprevedibili, perché hanno meno spirito di autoconservazione e dunque sono tanto pronte a infliggere dolore a loro stessi quanto al nemico.
E poi viene Zed. Un uomo che è diventato uno dei miei bersagli. L’uomo che ho scelto come capro espiatorio e vittima dimostrativa di cosa so veramente fare. Dopo Gajin è l’avversario che più tengo in considerazione nel party che comporrà il match.

Wolff si avvicina un secondo alla finestra, e poi si gira di scatto.

Wolff: Potrebbe essere la mia ultima notte in WBFF. O la vittoria, o il nulla. Lo so, penserete che io mi arrenda. Ma dovete anche capire che quando ci si gioca tutto e si perde, bisogna avere la razionalità per capire cos’è meglio per noi stessi. E per la cronaca….la prossima volta che ci vedremo avrò una championship belt attorno alla vita. Precisamente il Survival Championship.

Wolff si allontana di gran passo e il collegamento stacca.



Promo pre-registrato. Siamo in un bar abbastanza affollato. Al bancone, a chiedere un bicchiere di whisky, c'è Dante. Lo scozzese sorseggia la bevanda e nel frattempo intavola un discorso con il barista, che lo ascolta infaccendato.

"Soggetto, Zed, Gaijin, Dustin, Wolff, Dante. Sei uomini ed un solo titolo in palio, il titolo Survival.
Come ti chiami, amico mio?"

Il barista risponde:"Mi chiamo Elliot."

"Elliot. Bel nome. Io sono Dante. Un nome bizzarro, non trovi?"

Scambio di sguardi tra lo scozzese e il barista.

"Manca ancora qualche giorno al PPV prima della pausa estiva, eppure io mi sento già in vacanza. Sì, la mia mente viaggia, mi vede in riva al mare, mi vede pensare a cosa ho fatto finora nella mia vita e cosa farò ancora. Ovunque io mi giri, nel backstage, scorgo signori col volto cupo, concentrato, tutti i miei avversari di venerdì si aspettano di vincere la cintura, la desiderano ardentemente. Io non sono di questo parere. Nelle settimane precedenti ho dimostrato di saper tenere testa a Gaijin, per cui posso ritenermi migliore di ogni mio nemico in automatico. Ma questo non mi riguarda in fin dei conti... ho sempre odiato il concetto di migliore e peggiore. I risultati possono essere dimostrati sul campo, ma esistono sempre le seconde opportunità, nelle quali lo sconfitto potrebbe trasformarsi in vincente. Non bisogna mai lasciare niente al caso, Elliot, tu, come barista, conosci bene questo particolare. Puoi chiudere il locale dopo aver pulito 99 boccali su 100? No. Tutto deve essere in ordine altrimenti non si chiude. Ma sto divagando...
Ciò che mi dà ai nervi è vedere gente seriamente concentrata su chi sia migliore di chi, capisci? "Io ho battuto te, te e te... ma non il campione."

Dante ride, nel mentre continua a bere il suo whisky.

"Nessuno è stato all'altezza del campione, eccetto me, eppure io sono l'unico a cui importa davvero poco di questo match. Una sconfitta non mi porterebbe a niente, perché ho già tenuto testa a Gaijin e, come ho già detto, potrei anche essere il primo eliminato ma ciò non avrebbe valore, visto che non considero i fattori del migliore o del peggiore. Una vittoria farebbe di me il campione, e allora? Non ho bisogno di una cintura per dimostrare di aver vinto. Io sono già un vincente così, altrimenti mi starei allenando. Sai, Elliot, l'allenamento è il pane degli insicuri. Se qualcuno è fiducioso in sè stesso, può arrivare dove vuole. Io ho ammazzato la morte, sono un vincente nato. Non mi serve l'allenamento. Venerdì mi toccherà quel match, qualunque sarà l'esito mi divertirò e dimostrerò qualcosa. E poi...
Ti confido un segreto...
Il mio obiettivo è la WBFF, non una sua cintura. Non ho bisogno di pezzi di plastica, io ho bisogno della gloria. Prima o poi ci arriverò.
Segnati queste parole, Elliot."

Dante lascia una banconota da 10$ sul bancone ed abbandona il locale, piuttosto felice.
Poi si sveglia.
Di fatto lui stava sognando.
Ce lo ritroviamo sotto una cascata, nel bel mezzo di una foresta, completamente nudo e a gambe incrociate.

"Questo non era Dante. Questo era il reale pensiero dei miei rivali. Il progetto di Dante è troppo grande per essere svelato con questa facilità. Per il progetto di Dante dovrete attendere ancora qualche giorno, quando mi prenderò il titolo Survival e "sopravviverò" ancora una volta al nemico più grande di tutti, la morte. Come ho già detto, la morte è Gaijin. E Dante non ha paura della morte. Sarò ben felice di prenderla, di nuovo, a pugni in faccia, fino a sfondarla, fino a dimostrare che di highlander ce n'è uno solo.
Nessuno potrà fermare Dante."

Dante richiude gli occhi e medita sotto l'acqua corrente. Il collegamento si interrompe.





E' una landa desolata, la terra brucia in lontananza ed il cielo è grigio.

Una pioggia acida cade pesantemente e rumorosamente sul suolo dove ormai non v'è quasi più null'altro che macerie,
in lontananza quello che resta di una città sta ancora divampando tra le fiamme.
Della campagna non ne rimane altro che alberi piegati dalla forza d'impatto di una bomba, bruciati, di loro non restano altro che tronchetti di carbone.

Tra queste due realtà, un vasto spiazzo di chilometri e chilometri, e proprio qua in mezzo che troviamo un cubo di cemento,
una porta blindata, nessuna finestra, null'altro.

[Stacco]

Una lampadina si accende,
rumore di qualcuno che sgranocchia qualcosa.
L'ambiente di fronte a noi è quello di una camera singola,
un frigo, una poltrona ed un televisore a tubo catodico.
Un uomo grasso con una canotta lurida si siede, accende la TV.

"Ormai è l'apocalisse gente!
Come potete vedere dietro di me L.A. ormai non è che un cumulo di detriti e fiamme perpetue.
Sembra però che nonostante tutti gli sforzi, il virus non sia stato debellato, gli infetti continuano a spuntare da ogni parte!
Dall'Europa stanno bombardando qualsiasi mezzo proveniente dal continente americano, non c'è via di scampo!"

"Zapp"

"In questi tempi di Estrema Disperazione
Non ci resta che provare a Sopravvivere."

Un primo piano di una bocca che morde un Sandwich,
alcune briciole cadono ai lati, mastica a bocca aperta.

Sentiamo il canale che viene cambiato

"E benvenuti alla ruota della fortuna!!!
Gira la ruota e vediamo come andrà a finire!"

Torniamo sullo schermo, l'uomo gira la ruota
"22"

"OHHHH vediamo cosa è il 22: Lupo!
Che peccato!"

In quel momento vengono liberati un branco di cani rabbiosi
Torniamo sulla bocca che ride fragorosamente mentre il cibo al suo interno straborda.

[Stacco]

In profondità nei monti s'è nascosta l'élite
Quell'élite tecnica convinta di potere tutto.
Ma nulla può fermare la guerra, la distruzione ed il caos.
Loro vivono in profondità, nascosti in sei Bunker, mentre fuori la gente muore
loro Sopravvivono al suo interno.

[Stacco]

Ci troviamo all'interno di un enorme Bunker,
la grande sala mostra la presenza di numerosi dignitari

"Gente! Ormai il mondo è andato!
Non ci resta che Sopravvivere qua sotto,
far Sopravvivere la specie.
Noi sopravviveremo a questa Estrema Disperazione.
Faremo risorgere la specie!"

[Stacco]

Il Soggetto 22 guarda da una finestra,
quella finestra che si affaccia su ogni cosa
ma che mai da nessuno è notata.

Smith: "Non li trovi divertenti, ragazzo?
Ricordano tanto alcune persone di nostra conoscenza!"

[Stacco]

Ancora il Sandwich,
un morso fa cadere della salsa sulla canotta sudicia
la salsa viene raccolta con un dito e riportata alla bocca.

"Zapp"

"Numerose bande mascherate attaccano quello che rimane dei supermercati!
Maschere bianche, uomini senza volto e senza nulla, aggrediscono persone indifese per le strade.
Vi preghiamo di rimanere chiusi in casa in attesa che questa Disperazione Estrema abbia presto fine
e che tutti noi possiamo Sopravvivere!"

Ultimo morso al panino,
si lecca le dita
ride ancora.
Cambia canale

"Zapp"

"Io sono il vostro vendicatore!
Il cacciatore di mostri!
Se avete qualche problema ... chiamate me!
Al 22 222 222! Now!"

Sputo, il televisore si spegne.
L'uomo si alza,
scopriamo di trovarci dentro un cubo di cemento,
torna al frigo,
ne tira fuori altro cibo spazzatura
si siede,
apre ancora la TV

"Presentatore: Ultima domanda!
-Quanti Lupi e Serpenti ci sono voluti per abbattere il criminale mascherato?- Chi se lo ricorda??

Uomo: Sei?

Presentatore: SBAGLIATO!
La Risposta era 22!!!

Una botola si apre,
L'uomo cade in un'arena,
un uomo dalla maschera a tre facce giace a terra,
22 tra lupi e serpenti attaccano l'uomo.

La bocca ride nuovamente mentre mastica dei PopCorn

[Stacco]

Siamo nuovamente sul Soggetto.

Soggetto: "Non è finita"

Schermo nero.



Il sole estivo rende l'aria del pomeriggio soffocante e Crystal rivolge uno sguardo distratto al cielo azzurro, ciondola i piedi e le punte delle sue Converse colorate sollevano una nuvola di polvere mentre la ghiaia bianca rotola lontano.
La ragazza è seduta su di una panchina a debita distanza dal suo accompagnatore e sorseggia svogliatamente una grossa bibita ghiacciata, prende un sorso più lungo dei precedenti prima di riprendere a parlare.

Cray: "Sto cercando di non rendere la cosa ancora più strana ma... ma non sta funzionando cazzo."

Storce il naso mentre il suo interlocutore si stringe nelle spalle.

Cray: "Non riesco a lasciar perdere, mi fa impazzire questa storia! Avrei dovuto spaccarti la faccia subito, senza perdere tempo in chiacchiere ed invece mi sono lasciata trascinare in questo casino."

La rossa sospira.

Cray: "Voglio delle spiegazioni, spiegazioni sensate."

Il suo interlocutore indossa una camicia a righe su pantaloni grigi avvolti da cintura marrone, è vestito da sera e ciò non si spiega in quanto: siamo in pieno giorno. Tiene la giacca appoggiata sulla spalla ma cambia mano appena si siede sulla stessa panchina di Crystal, ovviamente dalla sponda opposta. Appoggia la giacca su una gamba e i gomiti sui quadricipiti, piegandosi in avanti e unendo i polpastrelli.

Gabe: "Non puoi essere generica. Se vuoi delle risposte devi avere delle domande. Voglio sentire queste domande, io risponderò e sarò il più sincero possibile. E se dopo avermi ascoltato vorrai spaccarmi la faccia, sappi che stavolta non mi farò attaccare a un muro e tempestare di cazzotti. Reagirò."

Cray: "Ovviamente."

La lottarice si volta di scatto con un'espressione di evidente fastidio stampata in viso.

Cray: "Perché sino a questo momento ti sei risparmiato vero?! Sembra che tu mi stia facendo un cazzo di favore."

Gabe cerca di controbattere ma Crystal lo interrompe immediatamente.

Cray: "E no porca puttana, non la smetto di dire parolacce!"

I due restano in silenzio per qualche lungo istante.

Cray: "C'è qualcosa di sbagliato in tutto questo, tu mi hai baciata.
Io posso tollerare qualsiasi cosa, puoi prendermi a calci e mi rialzerò ogni volta ma questo... questo è stato un colpo basso, anche per uno come te."

Scoperchia la bibita e prende un cubetto di ghiaccio tra le dita portandoselo alle labbra.

Cray: "Io non credo alla storia della pazzia, lo hai fatto solo per spaventarmi: volevi che io mi arrendessi di fronte a qualcosa che non avevo previsto."

Gabe sorride.

Cray: "Cosa ci trovi di comico?"

Lui prende la parola continuando a guardare davanti a sé come fatto in fase d'ascolto, persevera nell'evitare di incrociare lo sguardo con la rossa.

Gabe: "È comico che tu pensi che io sia un grande pianificatore, da come parli sembra che ogni mia azione sia premeditata. Io ti ho baciato per farti arrendere a qualcosa che non avevi previsto? E se fossi io quello che si è arreso?"

Crystal sembra non capire, lui assume una posizione più comoda poggiando schiena e gomito sulla panchina, sempre guardando dritto avanti a sé.

Gabe: "Arreso ad un impulso, all'istinto, a ciò che il momento mi ha ordinato di fare. Un istinto di sopravvivenza forse, per evitare che tu mi uccidessi. Oppure qualcosa di più? Non lo so nemmeno io."

Lui sospira, lei rimane in attesa.

Gabe: "Scusa, tu cerchi risposte. Ma ad alcune di queste tue domande non le ho nemmeno io, perché sono le stesse che pongo a me stesso. Ma di una cosa sono certo..."

Stavolta si gira verso di lei, la guarda dritto negli occhi.

Gabe: "Vorrei che tu smettessi di parlare di pazzia. Io non sono pazzo, sono chiuso in questa gabbia perché mia madre e il consiglio direttivo dell'azienda che porta il mio nome hanno deciso così. Non so come chiamare quell'istinto che mi ha portato a baciarti ma di certo non è frutto della pazzia. Ci sono cose più grandi e ancor più insensate di essa a muovermi, dire che c'è solo la follia dietro le mie azioni significa sminuirle. Non voglio che alle mie azioni sia dato un valore tanto basso, sono certo che questo valga anche per te."

La rossa sbuffa accartocciando nervosamente la cannuccia.

Cray: "E allora liberati di tutte queste stronzate, il consiglio direttivo e anche tua madre possono baciarti il culo!
C'è qualcosa di strano che ti segue Gabe e questo non puoi negarlo, magari non è pazzia ma QUALCOSA ti si è attaccato addosso e probabilmente questo posto di merda lo sta aiutando a prendersi ciò che resta di te."

Si volta fissandolo insistentemente.

Cray: "Gaijin chi cazzo è? Insomma tu hai qualche consapevolezza di tutto questo?! Ho iniziato ad avvicinarmi allo Straniero perché sono rimasta affascinata da tutto ciò che gli girava attorno, so che per te non ha senso, ma il Nano, il tizio giapponese... c'era anche un ragazzo indiano e facevano tutti parte del gioco."

La rossa si stringe nelle spalle.

Cray: "Poi ho scoperto che dietro quella maschera c'eri tu."

Si prende una piccola pausa mentre riprende a concentrarsi sul bicchiere che ha tra le mani.

Cray: "E questa cosa aveva ancora meno senso, perché io so quello che ho visto e di certo Gabriel Dincht non può esserne il responsabile.
Non credo che tu sia una sorta di fottuto Superman!"

Il tempo si ferma, tutto si blocca.
Crystal e Gabe restano bloccati come fossero congelati mentre qualcuno a piccoli passi si avvicina alla panchina: si tratta del Nano, il quale si siede tra i due wrestler. Una volta seduto, col suo solito sorriso inquietante stampato sul brutto volto, lentamente svanisce.
Una volta svanito, il tempo riparte.

Gabe: "Dopo che mio padre è morto, mia madre e il suo fottuto consiglio direttivo hanno deciso di farmi fuori dall'azienda che avrei dovuto guidare. Non fu un male, io stesso non mi vedevo come uno da scrivania e conferenze, fu un sollievo per me. Non mi è mai interessato altro a parte la lotta, così partii in giro per il mondo per imparare nuove tecniche e affinare le mie abilità di combattente."

Torna nella posizione iniziale, gomiti sulle gambe e polpastrelli uniti, guardando avanti a sé.

Gabe: "Ti risparmio tutta la storia, ma ti assicuro che è così che è nato il Gaijin. Un guerriero che ha girato il mondo e che senza volerlo si è trovato circondato da individui bizzarri delle più disparate etnie che lo seguono come una guida o che vogliono usarlo come un'arma."

Gabriel si gira verso Crystal che lo fissa con occhi attenti e severi.

Gabe: "Il guerriero perfetto. Che tuttavia fatica a sconfiggere una ragazza."

Cray: "Perché io non sono una stronza qualsiasi Gabe, dovresti averlo capito."

Accenna un sorriso.

Cray: "Sai, dovresti liberare Gaijin.
Io non credo che voglia essere controllato da qualcosa o qualcuno: ho avvertito il suo tormento ogni volta che mi si è avvicinato e posso garantirti che era una cosa davvero spaventosa.
Io... io se fossi in lui non vorrei passare l'eternità a combattere o a scappare dai miei fantasmi."

Si rigira una ciocca di capelli tra le dita con aria assorta.

Cray: "Non vuoi liberarti di tutto questo? Tu sei un cazzo di disastro Gabe ma forse potresti rimettere insieme i pezzi.
Non so nemmeno più a cosa credere in tutta questa storia ma non riesco a lasciar perdere: c'è qualcosa che mi trattiene e non posso farci niente.
Ti giuro che quel poco di cervello che mi è rimasto urla di scappare il più velocemente possibile da questo posto ma..."

Sospira.

Cray: " Ma non posso.
Perché? Gaijin mi ha intrappolata in questa stronzata o qualcosa di simile?! Bluebird si è scrollato di dosso lo Straniero ma io non ci sono riuscita."

Gabe sorride.

Gabe: "Sei convinta che io e Gaijin siamo due entità separate?"

Si alza gettandosi la giacca oltre la spalla sinistra.

Gabe: "Se tu pensi sia così, non vedo perché dovrei contraddirti. Sono certo che lo Straniero si libererà di ogni fantasma, forse ti ha intrappolata nel suo mondo perché puoi essere l'artefice della sua liberazione. Chi lo sa..."

Il tempo si ferma di nuovo.
Il Nano compare levitando in aria di fronte a Gabriel DIncht, infila una mano sotto la sua piccola giacca e ne estrae la maschera Juggler, la mette sul volto dell'uomo.
Poi lentamente sia il Nano che la maschera svaniscono.
Il tempo torna a scorrere.
Gabe si posiziona di fronte a Crystal, ancora seduta.

Gabe: "Di sicuro lo Straniero non può privarsi di colei che è in grado di tenergli testa. Come rivale o come alleata, nel futuro di Gaijin tu ci sei. Scegli cosa vuoi essere."

Lui tende il braccio verso di lei, proponendo una stretta di mano oppure un gesto galante per aiutarla ad alzarsi.
Cray poggia il bicchiere ormai vuoto accanto a sé e dopo un'iniziale esitazione accetta la cortesia di Gabe.
Alzandosi scuote la testa accennando un sorriso, si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie e guardandosi attorno riprende la parola.

Cray: "Perché no..."

La rossa della Carolina si allontana di qualche passo, Gabriel cammina più lentamente reggendo la giacca.

Cray: "Io ho bisogno di bere qualcosa, se ti levi il vestito della prima comunione puoi venire con me."
Gabe: "Con la camicia di forza non riesco a reggere il bicchiere."

Entrambi ridono. Passeggiano di pari passo, a un occhio esterno ed estraneo sembrerebbero una coppietta felice.
Ma per un istante sul volto di Gabe compare una smorfia mostruosa, occhi larghi e stretti a fessura mentre la bocca è distorta in un ghigno disumanamente malevolo, come se la sua faccia si fosse trasformata nella maschera del Juggler.
Tuttavia Crystal non se ne accorge, i due scompaiono all'orizzonte proseguendo il loro cammino mentre un Nano osserva in silenzio, come un dio che concede l'inganno del libero arbitrio.



Kokone: "John, spero tu ti sia ripreso dall'avvincente sfida ultraviolenta disputata tra Angerfist e Sheenan, perchè il prossimo match in programma promette altrettante emozioni."
Taggart: "Mi ritroverete a settembre con un bypass, questo è poco ma sicuro."
Lover: "Survival Championship on the line, titolo che il campione Gaijin dovrà difendere con le unghie e con i denti dai suoi cinque sfidanti."
DeWitt: "Dante, Zed, Soggetto 22, Wolff e O'Malloran sono pronti all'assalto. Anche Gaijin è appena entrato all'interno del ring, il suo è stato l'ultimo ingresso. L'arbitro sta sollevando la cintura verso l'alto per chiarire la posta in palio."

Match 7: Survival Championship: Gaijin (c) vs Dante vs David Wolff vs Dustin O'Malloran vs Soggetto 22 vs Zed [6-men Survival match]

Sei uomini, un solo ring, e una cintura che potrà essere portata fuori dall'arena da soltanto uno di loro. Riuscirà il Three Faced Demon a confermarsi Survival Champion o assisteremo ad un nuovo regno? Se la matematica non è un'opinione ha soltanto il 16,66% di probabilità di riuscita. Ma i numeri, nel wrestling, possono contare tutto e niente.
L'arbitro è pronto, la contesta è appena stata avviata! Survival Championship on the line, match ad eliminazione in cui vincerà l'ultimo sopravvissuto.

DIN DIN DIN!

E SI FIONDANO TUTTI ADDOSSO AL CAMPIONE IN CARICA! No, perdonateci, non è affatto vero, sono in QUATTRO addosso a Gaijin, tutti i contendenti meno che Soggetto 22. Forse Soggetto non apprezza particolarmente l'idea di assalire un uomo in superiorità numerica e ha deciso di rimanere in disparte, almeno per ora.

Taggart: "Intanto ricordiamo un PARTICOLARE IMPORTANTISSIMO della sfida. Il match potrà concludersi con il trionfo dell'ultimo sopravvissuto solo nel caso in cui fosse Gaijin a riconfermarsi campione, o nel caso in cui in ogni caso Gaijin dovesse rimanere uno degli ultimi due superstiti. Perchè la particolarità della stipulazione sta proprio nel fatto che... CHIUNQUE RIUSCIRA' AD ELIMINARE IL CAMPIONE... Diverrà automaticamente il NUOVO SURVIVAL CHAMPION, senza che vi sia il bisogno di proseguire il match fino all'ultima eliminazione."

Kokone: "Grazie per lo spiegone John, e adesso..."

GAIJIN VIENE SPEDITO FUORI DAL RING, dal gruppetto di atleti costituito da Wolff, Dante, O'Malloran e Zed. Sbarazzatisi del campione, i quattro tornano a concentrare le loro attenzioni gli uni sugli altri, fino a quando... Non ci pensa proprio Soggetto 22, che si avventa su Zed con un Running Lariat asfaltandolo! Wolff si piazza subito alle spalle di Soggetto, lo solleva con un German Suplex! A segno! Con trattenuta e Pinfall!

1!

2!

Kick out!

Ovviamente non è intervenuto nessuno, prima si elimina un po' di gente e meglio è.

Dante afferra per le gambe Zed, il quale si trovava a terra. Ma neanche il tempo di provare a chiudere una manovra di sottomissione che, alle sue spalle, sopraggiunge DUSTIN O'MALLORAN, il quale applica una Half Nelson ai danni di Dante provando ad indebolirlo per qualche secondo, per poi chiuderlo a terra con una Half Nelson Slam! Arriva anche lo schienamento.

1!

2!

Niente da fare, colpo di reni.

Zed sta per rialzarsi: non appena lo fa si accorge che fuori dal ring Gaijin si è appena ripreso e rialzato, dunque opta per tenerlo a bada ancora per un po'. Zed corre verso le corde della sponda opposta, ottiene il ropes rebound, poi...

SUICIDE DIVE! E TRAVOLGE IN PIENO IL CAMPIONE IN CARICA! Gaijin addirittura urta di schiena contro la transennata!

SBAAAAAAAAAAM!

Applausi per il gran volo di Zed, che ha esaltato il pubblico.
Intanto David Wolff sta tenendo Soggetto 22 bloccato a terra con una chiave articolare, poi trasformata in ARMBAR! Soggetto stringe i denti, ma non riesce ancora a liberarsi.

Zed penetra all'interno del ring e decide di disturbare il confronto che nel frattempo hanno avviato O'Malloran e Dante, a suon di pugni. Dante è più rissoso, O'Malloran usa colpi più tecnici come Snap Jab.

Double Clothesline di Zed ai danni di O'Malloran e Dante!

Ma i due non cadono a terra, anzi, assorbono il colpo e si voltano all'unisono in direzione di Zed, guardandolo malissimo.

DOUBLE TOE KICK, Zed è piegato in due.

O'MALLORAN CARICA ZED CON LA SUA PUMPHANDLE GUTBUSTER!

GUTS
NO
MOOOOOORE!

A SEGNO! A SEGNO! Zed rimane a terra, dolorante. NEL FRATTEMPO DANTE E' SALITO SULLA TERZA CORDA! O'Malloran se ne avvede prima di tentare lo schienamento, se lo avesse fatto sarebbe finito con il rimanere anche lui travolto dalla manovra che Dante ha appena preparato.

DIVING DOUBLE FOOT STOMP! E ARRIVA ANCHE LA FINISHER DI DANTE AI DANNI DI ZED!

FLAAAAAAAAASH! A SEGNO!

Dante copre Zed, il quale ha appena subito ben due finisher! L'arbitro conta!

ONE!

TWO!

THREE!

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E abbiamo dunque la prima eliminazione, avvenuta grazie ad una stramba cooperazione tra Dante ed O'Malloran.
Dante, galvanizzato dall'eliminazione appena conseguita, si lancia a capofitto addosso a Wolff interrompendo la sua sottomissione ai danni di Soggetto 22. Dante sfida il fighter tedesco con una sfida a suon di pugni, direttamente a terra! Menano entrambi a più non posso, devastandosi a vicenda!

O'Malloran fa per avvicinarsi a Soggetto 22, inconsapevole di cosa sta accadendo alle sue spalle.

GAIJIN! Il campione non ha gradito il trattamento che gli è stato riservato dai suoi contendenti ed è in piena BERSERKER MODE! Tira un pestone a terra, a vuoto, O'Malloran lo sente e si volta di scatto.

ROARING ELBOW SU O'MALLORAN! WARRIOR'S DEATH! A SEGNOOOOOOO! Il Survival Champion stende O'Malloran con la sua finisher e lo copre! L'arbitro conta!

OOONE...

TWOOO...

THREE!!! THREE! SECONDA ELIMINAZIONE!

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Il campione è tornato, ed è più furioso che mai! Dante e Wolff si sono accorti di ciò che è appena accaduto alle loro spalle e hanno deciso di interrompere il loro confronto per unire le forze, ancora una volta contro Gaijin. Wolff e Dante scattano in corsa verso il campione.

DOPPIA CLOTHESLINE! Gaijin li ha atterrati entrambi!

I due si rialzano, Wolff riparte in carica, riesce a rifilare a Gaijin un paio di pugni in faccia, ma poi Gaijin schiva il terzo colpo in arrivo e carica velocemente Wolff sulle spalle, schiacciandolo subito dopo sul mat con una sorta di Tilt-A-Whirl Side Powerslam!
Dante è subito addosso a Gaijin, lo tiene a terra e gli rifila due ginocchiate in testa! Poi lo rialza, Irish Whip verso le corde.

INVERTITA DAL CAMPIONE... Dante trova la spinta alle corde, prosegue la sua corsa verso Gaijin, poi...

HIGH LIFT SPINEBUSTER, Dante schiacciato con furia sul mat! Gaijin ha steso Wolff e Dante!

ATTENZIONE! SOGGETTO 22 HA APPENA CHIUSO UNA FULLNELSON LOCK ALLE SPALLE DI GAIJIN!

No, non è una manovra di sottomissione, ma il preludio di un FULL NELSON BULLDOG!

ADMINITION! ADMINITION! SOGGETTO 22 HA APPENA STESO GAIJIN CON LA SUA FINISHER! NON CI POSSO CREDERE! LA SFIDA POTREBBE ESSERSI CONCLUSA, SCHIENAMENTO AI DANNI DEL CAMPIONE!

OOOOOOONE...

...

TWOOOOOOO...

...

THREEEEEE!!!

...

NOOOOOOOOO! KICK OUT! C'E' STATO UN COLPO DI RENI AD UN SOFFIO DAL TRE! GAIJIN SI E' SALVATO, ma quanto ha rischiato... Soggetto 22 si è rivelato davvero pericolosissimo.

Soggetto 22 si guarda intorno e vede Wolff in procinto di rialzarsi, quindi prende una rincorsa e si fionda verso di lui. Ma David reagisce con un Back Body Drop, schiantandolo sul mat. Poi il Lupo teutonico si avvicina a Gaijin, ancora stordito dalla finisher subita, lo rialza da terra E LO LANCIA DI PESO OLTRE LA TERZA CORDA, spedendolo ancora una volta all'esterno del ring.

Soggetto 22 si rialza e approfitta delle spalle di Wolff e della sua vicinanza - per non dire contatto - con le corde... Per lanciare fuori dal quadrato anche lui! Ma quando fa per colpirlo alle spalle Wolff si abbassa, tirando giù anche la third-rope. Wolff ha saputo capire cosa stava succedendo alle sue spalle senza vederlo direttamente, abilità che contraddistingue i fighter di MMA, che hanno sempre il controllo della zona di combattimento. E così... SOGGETTO 22 ROVINA ALL'ESTERNO DEL RING, andando a fare un po' di compagnia a Gaijin sulla pavimentazione esterna.

Dante prova a fermare l'attuale supremazia di David, colpendolo alle spalle con una gomitata. Poi volta il tedesco verso di sè e gli rifila un altro pugno, stavolta diretto al volto di Wolff.
Ma David schiva il colpo, Dante va a vuoto e offre pericolosamente le spalle al tedesco...

GERMAN SUPLEX!

Senza rilascio! Wolff si rialza insieme all'avversario!

ALTRO GERMAN SUPLEX!

E SUBITO DOPO NE ARRIVA ANCHE UN TERZO!

Wolff sta letteralmente spadroneggiando. Adesso rialza Dante, è pronto ad eliminarlo. Ma mente lo tira su...

DANTE LO CARICA ALL'IMPROVVISO IN FIREMAN'S CARRY STANCE!

E PREPARA LA SUA FIREMAN'S CARRY GUTBUSTER, CHE VERRA' SEGUITA DA UN SICK KICK!

THE ARROW! THE ARROW SU WOLFF!

Ma David oppone resistenza e mentre si trova in Fireman's Carry Stance riesce a scivolare alle spalle dell'avversario! Dante si volta, GUT KICK VIOLENTISSIMO DI WOLFF...

POI DAVID LO METTE IN POSIZIONE DI DOUBLE UNDERHOOK IMPLANT DDT! ESECUZIONE RAPIDISSIMA, CHE NON LASCIA SCAMPO A DANTE!

HOWLIN' WOLFF! HOWLIN' WOLFF!

A SEGNOOOO! E WOLFF LO SCHIENA!

OOOOONE!

...

TWOOOOO!

...

THREEEE!

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Wolff è davvero una furia, sta facendo a brandelli i suoi avversari e ha appena conseguito un'eliminazione! Il tedesco adesso esce fuori dal ring e recupera Soggetto 22... IRISH WHIP CONTRO I GRADONI D'ACCIAIO!

SBAAAAAAAAAAAM!

Wolff rialza Soggetto, lo adagia sull'apron, poi lo spinge verso l'interno del ring. Lo rialza da terra, lo carica su una spalla in posizione di Powerslam, poi si diriga in corsa verso un Corner.
Ma durante l'avanzata Soggetto ha una reazione, si dimena e riesce a scivolare alle sue spalle...

E A CHIUDERE IN MANIERA REPENTINA UNA FULL NELSON!

FULL NELSON BULLDOG ANCHE SU WOLFF!

ADMINITION! ADMINITION A SEGNOOO! E ARRIVA LO SCHIENAMENTO AI DANNI DEL TEDESCO!

ONE!

...

TWO!

...

THREE?!?

...

SI! E' UN CONTO DI TRE, WOLFF E' APPENA STATO ELIMINATO!

Testo nascosto - clicca qui


Sono rimasti solo in due, Soggetto 22 e il campione in carica Gaijin. Il pubblico sta manifestando tutto il suo entusiasmo per lo scenario che ha appena visto aprirsi. Avremo un nuovo campione, o Gaijin riuscirà a mantenere?

Soggetto si volta verso Gaijin, ma non lo trova. Il campione non si trova nella posizione in cui si trovava fino a pochi istanti fa... Dov'è?!?

SUL RING, ALLE SPALLE DI SOGGETTO 22! E ANCORA IN BERSKERER MODE!

Soggetto si volta ancora, dall'altra parte...

ROARING ELBOW! THE WARRIOR'S DEATH, A SEGNO SU SOGGETTO 22! SOGGETTO E' STATO TRAVOLTO IN PIENO E SI ACCASCIA ESANIME A TERRA! Il Three Faced Demon striscia sul corpo dell'ultimo sfidante rimasto in gioco e chiude uno schienamento, L'ARBITRO CONTA!

OOOOOONE...

...

TWOOOOOO...

...

THREEEEE...

...

STRONZATE! E' UN CONTO DI DUE! PAZZESCO, SOGGETTO HA ALZATO UNA SPALLA AD UN SOFFIO DAL TRE!

Crowd: "THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!"

Gaijin, per la prima volta dall'inizio dell'incontro, cambia faccia. Passa dalla Berserker Mode alla... Bard? Juggler?!?

NO! GABE MODE! GAIJIN RIALZA SOGGETTO 22 DA TERRA E LO PIAZZA IN POSIZIONE DI CRUCIFIX POWERBOMB!

GABEXPLOSION IN ARRIVO!

Ma durante l'esecuzione della manvora SOGGETTO 22 RIESCE A COMPIERE UNA REVERSAL, una sorta di Hurracanrana... Ma la rotazione aerea non avviene, Soggetto si limita a farsi condurre con le spalle a terra subendo l'impatto, MENTE CHIUDE UNA GOGOPLATA! GOGOPLATA CHIUSA AI DANNI DEL CAMPIONE!

Gaijin stringe i denti, provando a resistere alla morsa dell'ultimo contendente rimasto. Dopo una dozzina di secondi PROVA A SOLLEVARLO DI PESO, DIRETTAMENTE DA TERRA... E METTE A SEGNO UNA POWERBOMB, riuscendo finalmente a liberarsi dalla submission move.

Dopo qualche istante si rialza, spinge anche l'avversario a rimettersi in piedi, quindi lo scaraventa verso le corde con una frustata irlandese. Soggetto trova il rebound involontario e prosegue la corsa verso Gaijin, il quale lo attende con un braccio teso. Lariat!

Schivato, Soggetto passa sotto il braccio del campione, per poi piazzarsi ALLE SUE SPALLE!

FULL NELSON BULLDOG! TUTTI IN PIEDI SUGLI SPALTI, ADMINITION SU GAIJIN, ED E' LA SECONDA DEL MATCH!

NOOOO! GAIJIN SI LIBERA UN BRACCIO, poi reagisce colpendo l'avversario con una gomitata all'indietro beccandolo in pieno volto e facendolo barcollare all'indietro.
Ma Soggetto si riprende subito e riparte alla carica... TRAVOLGENDO GAIJIN CON UNA SPEEEEEEAR!

MA GAIJIN NON CROLLA A TERRA, incassa la spallata a denti stretti TRATTENENDO A SE' L'AVVERSARIO...

PER POI SOLLEVARLO VELOCEMENTE CON UN GUTWRENCH... CON LO SCOPO DI PIAZZARLO NUOVAMENTE IN CRUCIFIX POWERBOMB STANCE!

GABEXPLOSION! GABEXPLOSION! E LA FINISHER VA A BUON FINE, SOGGETTO E' STATO SCHIACCIATO DURAMENTE SUL MAT! Il Survival Champion lo copre, sicuro questa volta di essere riuscito a portare a casa la vittoria. IL REFEREE CONTA!

OOOOOONE...

...

TWOOOOOO...

...

THR... KICK OUT?!?

NOOO! E' UN CONTO DI TRE! LA SFIDA SI E' APPENA CONCLUSA! Gaijin è ancora il Survival Champion della federazione.

Testo nascosto - clicca qui


Nell'arena di Extreme Desperation parte proprio la theme del Three Faced Demon. Gaijin è riuscito a sopravvivere all'assalto di ben cinque sfidanti, e adesso si godrà il suo titolo fino al rientro dalla pausa estiva nell'attesa di trovare un nuovo sfidante che gli dia tanto filo da torcere.

Taggart: "Gaijin dunque si riconferma campione. Ero quasi certo che Soggetto fosse riuscito a spuntarla poco fa, peccato."
Kokone: "Soggetto 22 è sicuramente stato il wrestler che ha disputato la prestazione migliore, non c'è dubbio. Sono certo che a settembre sarà già pronto per raggiungere nuovi obiettivi, dal prestigio sempre maggiore."
Lover: "E con questo è tutto, buona notte. Ci vediamo a settembre."
DeWitt: "Ti sei bevuto il cervello?!? Siamo a poco più di metà evento, abbiamo ancora la creme de la creme."


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07/07/2017 23:07
 
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Siamo nel backstage, precisamente nell'ufficio dell'Avvocato Kobayashi in compagnia di David Barriage!

Kobayashi sembra tesissimo e continua a camminare avanti e indietro nervosamente armeggiando con una penna mentre Barriage sembra rilassato.

DB: "Avvocato! Calmati! Non c'è bisogno di essere così teso, stasera andrà tutto come previsto, Denny Leone uscirà da qui con la coda tra le gambe!"

DK: "Lei non capisce signor Barriage, tutta questa storia è come una spada di damocle sopra la mia testa! I Leone hanno fatto quello che volevano e mi hanno messo in secondo piano, se mai dovessero vincere non avrò più nessuna autorità qui!"

DB: "Non faccia così Avvocato, se c'è qualcosa di cui NON DEVE preoccuparsi è il suo posto di lavoro! Questa sera Denny Leone non uscirà vincitore dal nostro match e, per evitare che, davanti alla sconfitta, padre e figlio si inventino qualche trucchetto, Lei sarà al mio fianco e farà in modo che Jack si faccia i fatti suoi e Denny perda lealmente..."

Kobayashi si siede su una poltrona, il suo sguardo è la perfetta rappresentazione della paura.

DK: "Voi.... tu e i Leone.... mi avete messo in mezzo in una situazione insostenibile. Non posso andare contro i miei capi ma non posso nemmeno favorirli. Avrei dovuto farmi gli affari miei e farvi risolvere le vostre dispute in autonomia!"

DB: "E invece non lo hai fatto perchè sapevi a cosa saresti andato incontro non schierandoti. Sapevi cosa sarebbe successo se avessi lasciato carta bianca a Denny e per questo ti sei schierato dalla parte giusta della barricata. Non perda la speranza, Avvocato, dopo stasera tutto tornerà alla normalità e, dopo che l'avrò sconfitto, Denny e Jack Leone non avranno nemmeno la forza di potersi opporre ad una scalata alle quote della federazione da parte sua..."

Barriage da una pacca sulla spalla a Kobayashi ed esce dall'ufficio mentre la telecamera rimane sul giapponese che, a bassa voce, ripete tra se e se...

DK: "President Kobayashi..."

***CAMERA FADES***



Una famiglia di pezzi di puzzle, dai bordi tagliati, uniti solo tramite la colla. Ecco una descrizione pratica dei Leone. Jack è nell’ufficio del figlio Denny, la presidenza della federazione, una stanza dell’arena ben allestita, forse la stanza più spaziosa, ma allo stesso tempo è come se loro non fossero veramente lì.
Decorazione, i pezzi di puzzle incollati fra loro, forzati in quel ruolo.
Quello che inganna la ‘famiglia perfetta’ è lo sguardo distante, lontano l’uno dall’altro, mai dritto negli occhi. Jack Leone ha scelto ancora una volta di essere dalla parte del figlio, anche quando la ‘ragione’ ha fatto le valigie da parecchio tempo, vista la scelta egoistica di Denny di voler diventare lui l’uomo immagine della WBFF Wrestling, colui che combatterà nel main event della federazione.

Jack: “Alla fine penso che fosse inevitabile.”

Mr. Attitude prova a dare una giustificazione a tutto, ci ha pensato, e ci ha pensato anche troppo! Al punto da inventarsi scenari, idee, perfino ideologie pur di contraddire ciò che è giusto, ciò che ‘andava fatto’. Ma lui è lì, e lo è per una sola ragione. È il padre di Denny, si sente in dovere di schierarsi con lui, ora che finalmente lo ha ritrovato dopo lotte burrascose.

Jack: “David Barriage troverà il modo per emergere, e magari avrà l’occasione di finire nel main event in qualche altro modo, anche senza la Scent of Glory in suo possesso. Perché so già che stasera tu emergerai vincitore, non c’è alcuna possibilità che Barriage possa batterti quando tu desideri veramente qualcosa. Tutta la sua gloria gira attorno alla combinazione di averti schienato e poi di aver vinto l’Elimination Chamber match.
Ma cosa passava nella tua testa in quel momento? Era la fine della nostra guerra di roster, l’alba di un’altra guerra che ci avrebbe visti dalla stessa parte. Ironicamente dalla stessa parte di Daisuke Kobayashi, che ha mostrato anche lui il suo vero volto… quello di chi vuole il potere. Non lo otterrà stasera, non lo otterrà a settembre, l’avvocato non può minimamente scalfire la tua posizione. Lui ha provato a ottenere il mio aiuto, cercando di mettermi contro di te, facendo leva sul ‘nobile sentimento’ del gestore. Ma io sono soltanto il presidente onorario, qual è il mio potere? È vero che basta una mia parola per eseguire un qualsiasi ordine, però sarebbe sciocco credere che questa è la federazione di Jack Leone. Non lo è da un pezzo, e non deve nemmeno tornare ad essere mia.”

Il Cowboy di New York parla liberamente, non sembra trattenere i suoi pensieri ed è ormai del tutto dalla parte di Denny, lasciando a lui la federazione come ‘eredità’, anche se all’atto pratico andò in maniera diversa e Denny strappò il potere a Michael McFarry tramite schienamento, con la complicità di Claudio Cazador e il crollo delle speranze di Jack di tornare al vertice.
Fu un suo fallimento, ma ora è diventata eredità, è più semplice vederla a questo modo. In un solo anno nulla è cambiato, Denny è ancora più forte, e non ha nemmeno una flebile opposizione.

Jack: “L’Extreme Desperation match è una stipulazione a cui sono molto legato, ho difeso l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship in questa sfida dieci anni fa, il 24 giugno 2007 contro Psycho Roman. Quel match mi ha segnato nel fisico, ma la ricordo come una fra le mie sfide più eroiche. Il Leone ha vinto sul combattente romano. E stasera il Leone, non lo stesso, affronterà il fiero britannico.
Tu sei qui per vincere, è l’unica ragione per cui hai scelto di sfidare Barriage e mettere in gioco la sua Scent of Glory, che magari lui avrebbe incassato alla prima occasione utile. Tre scale, ognuna con una propria penalità, ma è questo il prezzo da pagare per il trionfo.
C’è chi pensa che tu non possa farcela, io non vedo come potrebbe vincere David Barriage, forse sono l’unico che si ricorda ancora quanto sei forte, quanto sei determinato quando decidi che devi essere tu ad avere la meglio.”

Il padre prova a incrociare lo sguardo del figlio, e il suo sguardo è spento, distaccato, freddo. Sicuramente ha sentito ciò che lui ha detto, ma è come se non gli importasse nulla. Denny sa già la soluzione, sa già come comportarsi sul ring ed è qualcosa che ha deciso un mese prima, scegliendo la sfida contro David Barriage per la Scent of Glory subito dopo il successo del gruppo ai War Games.

Denny: “E quindi?”

Con due semplici parole (il classico ‘so what’?), Denny mostra tutta la sua apatia verso i sentimenti.

Denny: “Io mi prenderò quello che mi è stato negato, ho sconfitto chiunque qui dentro e quelle persone sono all’apice. Io posso schiacciare Bluebird, io posso schiacciare Stuart, e posso schiacciare chiunque esca vincitore dal Survivor of the Ring. Non temo nessuno. David Barriage? Abile lottatore, ma non è me. Se c’è qualcosa che ho imparato da te è come dettare legge, ma anche in questo lo sto facendo meglio perché tu hai dei rimorsi dovuti alla tua coscienza.
Io… io non ho coscienza. Sono Denny Leone.
Il tuo motto è ‘più le cose cambiano, più rimangono le stesse’, permettimi di renderlo mio e modificarlo.
‘Più Denny Leone decide di fare qualcosa, più le cose cambiano’. Ecco la differenza, ‘padre’, io sono qui per essere il cambiamento. E questo significa che mi prenderò l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship da chiunque lo possieda, quando deciderò di farlo. Stasera tocca a Barriage, per il futuro si vedrà.”

La freddezza di Denny sorprende Jack, che deglutisce, incapace di rimarcare una risposta a queste affermazioni. Suo figlio è rimasto silenzioso e ‘innocuo’ per mesi, mentre dentro di sé progettava un piano fatale per salire al vertice una volta risolto il problema dirigenziale che affliggeva l’unificazione dei due roster. Jack è come un ragazzo di fronte a un gigante, non importa più la loro differenza d’età, ma l’ego smisurato di Denny lo schiaccia. Il padrone della federazione si sente pronto a combattere per la sua gloria contro David Barriage.



Kokone: “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH.”
Taggart: “Che c’è, El?”
Kokone: “Mi sono accorto che ci sei tu qua vicino.”
Lover: “Ragazzi, vi siete accorti che se stendente la mano il palmo diventa più bianco?”
Kokone: “Sta’ zitto. Non mi piaci. Stammi lontano.”

Match 8: Scent of Glory: David Barriage (w/ Daisuke Kobayashi) (c) vs Denny Leone (w/ Jack Leone) [Extreme Desperation match]

I STAND ALONE! Reazione mista da parte del pubblico, Barriage provvede ad alienarsi anche quei sostenitori mostrando il ferro di cavallo con una bella dose di arroganza. David passa lo Scent of Glory a Franklin Aloisio, che lo fa agganciare e sospendere sopra le teste dei due presenti.
Daisuke Kobayashi è al suo fianco, cammina osservando il tutto con distacco.
La East End Machine si mette all’angolo, in attesa del suo rivale.
E risuona No Church in the Wild, reazione spiccatamente negativa, Denny Leone entra nell’arena insieme al padre Jack! Il rampollo della famiglia Leone e attuale owner della WBFF raggiunge in tutta fretta il quadrato, non ha intenzione di fare cerimonie.
Tre scale fuori dal ring, una per tipo (pronte ad essere ricambiate in caso di distruzione): una costellata di puntine da disegno, una costituita interamente da tubi al neon, l’ultima in legno e ricoperta di sostanza vischiosa: difficile da utilizzare e ti scheggia se scivoli.
Denny Leone si ferma appena prima di entrare, afferra la scala con le puntine da disegno… e la porta con sé!

Franklin Aloisio fa cenno al timekeeper, si può cominciare:

DIN DIN DIN!

Denny Leone solleva la scala e corre verso David Barriage!
L’inglese fugge sotto la prima corda, il pubblico fischia, Denny Leone sorride e agita la scala.
Barriage cammina intorno al quadrato in cerca di un punto d’accesso, Denny Leone presidia il ring e scatta ogni volta che Barriage fa per entrare. La situazione di stasi porta una parte del pubblico a fischiare ancora, David Barriage non se ne cura e si allontana, incrocia le braccia.
Denny Leone GETTA LA SCALA IN DIREZIONE DELL’AVVERSARIO!
Barriage evita l’impatto con la scala con le puntine da disegno, ma Denny Leone è veloce a uscire seguendo la scala e sorprendere Barriage con una Lou Thesz Press!
Barriage rotola e immediatamente inverte le posizioni, imprigiona un braccio di Denny al tappeto, lo distende e lo colpisce con una gomitata!
Denny Leone urla di dolore ma si scrolla Barriage di dosso, lo raggiunge E LO SBATTE CON LA FACCIA CONTRO IL METALLO DI UNA TRANSENNA.

David Barriage si ritrova seduto contro la transenna, Denny Leone afferra la scala con le puntine, prende la rincorsa.
E LO SCHIACCIA FRA SCALA E TRANSENNA.
NO!!!
David Barriage si sposta in tempo, Denny subisce il contraccolpo della scala contro il metallo, Barriage dà un calcio alla scala e con essa colpisce Denny Leone, Denny Leone arretra, Barriage si alza e parte all’attacco!
Serie di pugni alla testa di Denny, mirati a fargli perdere la presa sulla scala.
Ma Denny Leone resiste.
E DENNY LEONE RIESCE FINALMENTE A COLPIRE DAVID BARRIAGE CON LA SCALA.
Denny rotea la scala, le puntine graffiano gli avambracci posti a protezione del volto e il petto di Barriage, scavando strisce lungo la pelle dell’inglese.
Barriage viene sbalzato al tappeto, Denny gli fa cadere la scala addosso. Il pubblico reagisce con un “ooh”. Per stavolta, Leone non sembra escludere colpi. Denny sale sull’apron ring, punta Barriage ancora disteso con la scala addosso.

DOUBLE FOOT STOMP.

CHE VA A SEGNO.

Il colpo spezza la scala a metà. Due operatori accorrono immediatamente sulla scena, devono praticamente staccare la scala di dosso a Barriage per portarla via.
Denny osserva il tutto con evidente soddisfazione per una manciata di secondi, poi prende la scala composta di tubi al neon, la introduce sul quadrato con delicatezza.
La apre… e comincia a scalare.
Uno scalino, due scalini, tre… inizia a tendere il braccio, è nel pieno delle forze e la scalata è relativamente rapida, ma deve essere lenta perché la scala può cedere sotto il peso del lottatore e trasformare il tutto in un nulla di fatto.
David Barriage si scuote, osserva Denny Leone, e corre al tavolo dei commentatori, più precisamente dal timekeeper. Si impadronisce del gong!
Si avvicina alle corde correndo, e con tutta la forza che ha lo getta contro la scala.

Uno dei supporti della scala finisce in frantumi, Denny Leone precipita!

Denny si rimette in piedi praticamente subito, afferra uno dei pioli della scala ancora integro, aspetta al varco David Barriage che sale sul ring.
SCRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASH.
Barriage finisce in ginocchio, il tubo al neon spaccato sulla testa. Denny Leone se lo carica sulle spalle e lo porta all’angolo, lo colpisce con una serie di pugni, mentre gli operatori portano una seconda scala fatta di tubi al neon.
Denny Leone solleva Barriage, lo mette sull’angolo, per poi caricarlo in posizione di Powerbomb. Avanza inesorabilmente verso i cocci del neon.
GHETTO IMPACT. POWERBOMB SUI COCCI DEI TUBI AL NEON. La tipica nuvola di fumo bianca si solleva, ciò che resta della scala spezzata da Barriage cede sotto il peso dell’inglese e viene sparso sul ring sotto forma di cocci e piccole schegge.
David Barriage si rigira, la schiena rigata dal sangue così come il petto e le braccia, Denny Leone sorride osservando l’opera che ha compiuto.

E raccoglie Barriage dal tappeto, lo afferra per i capelli e lo sbatacchia fuori dal ring, Barriage impatta con la schiena contro l’esterno del quadrato. Denny volge dritto verso la scala in legno, vi passa un dito sopra, è scivolosa e se lo ritrova scheggiato.
Denny la afferra e la porta con sé, ancora sul quadrato.
Inizia a scalare… e scivola.
Stacca subito le mani dalla scala per non danneggiarle, si prende un bel respiro.
E ricomincia a scalare. Lentamente, attentamente.
Troppo lentamente, poiché, ansimante e barcollante, David Barriage lo raggiunge, lo prende per un piede e lo fa scivolare lungo tutta la superficie della scala.
Denny si ritrova con il braccio sinistro particolarmente scheggiato, è puntellato di piccoli frammenti di legno, Denny lo estende a denti stretti.
Barriage colpisce Leone con un calcio alto diretto alla spalla. Denny subisce, ancora a denti stretti. Altro calcio, terzo calcio, quarto calcio.
Denny Leone è costretto in ginocchio, i calci spingono ancora di più le schegge nella spalla di Leone, che tiene entrambe le mani strette in pugno per sopportare il dolore continuo a cui è soggetto.
Barriage estende il suo braccio sinistro e lo colpisce all’altezza del gomito con un calcio. Poi prosegue con una serie di calci diretti al braccio, fermo lungo il corpo di Leone. Denny prova a reagire, ma con le ferite fresche ogni movimento dev’essere un’agonia.
David Barriage lo afferra per i capelli e LO SBATTE SUL MAT ANCORA RICOPERTO DEI COCCI DEI TUBI AL NEON.
Poi lo prende per un braccio.

E chiude la East End.

Denny Leone urla di dolore, si contrae e si dimena, prova a ritirare il braccio danneggiato, ma è proprio lì che, tirando con le gambe, Barriage appone la maggiore pressione. Denny Leone prova a rotolare, Barriage sfrutta il movimento, però, per torcere ulteriormente il braccio del boss, che si ritrova incastrato nella morsa dell’inglese e in posizione totalmente innaturale.
Barriage ha le spalle al tappeto, ma il match non prevede schienamenti e non se ne cura. Tira la faccia di Denny facendo pressione sul naso, ma usa questa presa ancora principalmente per fare da perno alla presa con le gambe intorno al braccio sinistro, che pare voler staccare dal corpo di Denny per come lo sta estendendo.
Denny Leone finisce per accasciarsi addosso all’avversario, incapace di reagire.

E David Barriage molla la presa. Sistema meglio la scala, si prende il suo tempo.
E inizia a scalare, per la prima volta nell’incontro.
Fa attenzione a non scivolare e a ridurre quanto più possibile il contatto con il legno, visto il trattamento che ha appena riservato all’avversario usando proprio quella scala. Ma è quasi in cima, e Denny a stento riesce a strisciare nella sua direzione.
Barriage tende il braccio, lo Scent of Glory è vicino…
MA DENNY LEONE DA TERRA TIRA UN CALCIO ALLA SCALA.
LA SCALA OSCILLA.
E DAVID BARRIAGE PRECIPITA FUORI DAL RING.

Denny Leone si abbandona, disteso a quattro di bastoni. David Barriage impatta col terreno, inarca la schiena per il dolore.
Franklin Aloisio è costretto a guardarsi intorno, nessuno dei due lottatori, allo stato attuale, è in grado di alzarsi e lottare.
Si abbassa a controllare le condizioni di Denny Leone, che praticamente ha smesso di muovere il braccio sinistro e si rotola incurante del dolore fra le schegge e i cocci dei tubi al neon.
Barriage si tiene aggrappato ora a una transenna, prova a costringersi in piedi con la sola forza delle braccia, rovina al suolo. Ci riprova.
Denny Leone striscia verso l’angolo, si aiuta con le corde, si rimette in piedi, David Barriage riesce finalmente a reggersi sulle gambe.
L’inglese prende la scala con le puntine da disegno precedentemente recuperata dagli operatori, si incita parlandosi da solo a bassa voce. Fa attenzione a non toccare nessuna puntina, introduce la scala con sé sul quadrato.

Denny Leone è in piedi a fatica, di fronte a lui, ma lo colpisce con un Gut Kick! David Barriage molla la scala, Denny Leone lo manda alle corde… IMPLANT DDT SUL RITORNO. DANGEROUS LIFE!!!
David Barriage incassa il colpo, Denny si rimette in piedi, usa ancora il solo braccio destro. Prende la scala con le puntine sotto braccio, E LA LASCIA CADERE SU BARRIAGE PER POI SALTARCI SOPRA.
La East End Machine urla di dolore, si rimette in ginocchio per una scarica di adrenalina, arretra verso l’angolo. Denny Leone issa la scala.
E PROCEDE A SCHIACCIARE DAVID BARRIAGE FRA ANGOLO E SCALA.
E poi poggia la scala proprio di lungo su Barriage, ancora stordito all’angolo. Prende la rincorsa.
E SI GETTA SU BARRIAGE CON UN DROPKICK.
NO!!! BARRIAGE AFFERRA LA SCALA E LA GETTA INCONTRO A DENNY LEONE IN CORSA.
Denny finisce a barcollare, David Barriage lo afferra alle spalle.

GERMAN SUPLEX CONTRO LA SCALA IN LEGNO, QUESTA FINISCE PER SPACCARSI A METÀ. Barriage getta via le due metà della scala con un calcio, apre la scala con le puntine da disegno.
E inizia a salire!
La scala taglia Barriage e lo punge, ma è l’unica solida abbastanza da essere scalata da un Barriage stanco e poco reattivo come quello attuale. L’unica in grado di reggere errori. David barcolla, alza il braccio verso l’alto per vedere se riesce a sfiorare lo Scent of Glori.
JACK LEONE FA PER INTERVENIRE!
Ma è lo stesso Denny a urlargli di non farlo. Jack, pur con un’espressione che tradisce tutta la sua contrarietà, scende dall’apron.
Denny Leone si incammina verso la scala, usa solo il braccio destro per salire.
MA RAGGIUNGE BARRIAGE!

DAVID BARRIAGE E DENNY LEONE SULLA CIMA DELLA SCALA!
E BARRIAGE TIRA UN CEFFONE A DENNY!
DENNY GLIELO RESTITUISCE!
SCHIAFFO DI BARRIAGE!
SCHIAFFO DI DENNY!
SCHIAFFO DI BARRIAGE!
SCHIAFFO DI DENNY.
Barriage urla, afferra Denny Leone per i capelli e lo sbatte contro la scala. Poi lo afferra in posizione di Belly to Belly Suplex.
Denny Leone reagisce con un Heabutt, ma i due sono in posizione precaria. Denny prova a tendere il braccio sinistro per reggersi a Barriage, ma non riesce a distenderlo per il troppo dolore.
E precipita.
Barriage già oscillava, l’improvviso cambio di peso sulla scala porta a una nuova oscillazione.
Che fa cadere anche lui!
E ora entrambi sono sul tappeto, uno di fronte all’altro. Denny Leone striscia verso Barriage, lo raggiunge, i due sono ancora al tappeto.
E DA TERRA GLI TIRA UNO SCHIAFFO.
E DA TERRA DAVID BARRIAGE GLIELO RESTITUISCE.
Continuano la battaglia di schiaffi anche dopo essere caduti!
BARRIAGE!
LEONE!
BARRIAGE!
LEONE!

I due wrestler si mettono lentamente in piedi, il pubblico li incita, non sono di certo dei fan favourite ma stanno dando tutto per vincere stasera.
SCHIAFFO DI LEONE!
SCHIAFFO DI BARRIAGE!
E Denny Leone barcolla. Barriage lo incalza con un altro schiaffo, Denny finisce in ginocchio. Barriage lo abbranca… E METTE A SEGNO UN NUOVO GERMAN SUPLEX. Ma mantiene la presa, si rialza insieme a Denny. SECONDO GERMAN SUPLEX. TERZO GERMAN SUPLEX. QUARTO GERMAN SUPLEX. QUINTO GERMAN SUPLEX. SESTO GERMAN SUPLEX.
E SI RIALZA PER IL SETTIMO.
Ma Denny Leone scatta, si libera E TIRA UN CEFFONE. Barriage barcolla all’indietro, ma reagisce immediatamente.
GREEN LIGHT.
La Cutter va a segno, pulita e netta. Barriage osserva Denny Leone a terra, ma questi si muove, striscia verso i piedi dell’inglese. Lo usa per rialzarsi, Barriage lo spintona, Denny si tiene alle corde, praticamente non sta più in piedi.
MA TIRA LO STESSO UN ALTRO CEFFONE.
Lo sforzo per tirare lo schiaffo è tale che Denny perde il controllo del suo corpo e rimbalza contro le corde.
David Barriage lo afferra sul ritorno per una seconda Green Light.

L’inglese emerge dai cocci presenti sul ring, si toglie di dosso della polvere bianca.
E si dirige verso la scala.
Piolo. Piolo. Piolo. L’inglese si taglia con una puntina, ma non sembra curarsene affatto. Perché lo Scent of Glory, il suo Scent of Glory, si avvicina.
Così tanto che riesce a toccarlo.
Così tanto che riesce a prenderlo.

DIN DIN DIN!

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Casa Hades.
O per meglio dire, il fatiscente palazzo che lui e i suoi fedeli Dark Warriors utilizzano come sorta di “base operativa” da tempo immemore.
Le telecamere ci portano in quella che si pensa sia la sala principale, ovvero quella con le grosse vetrate che si affacciano sulla grigia città e il trono di pietra posizionato esattamente al centro di essa.
Come ci è capitato spesso di vedere, davanti alla vetrata, con le mani giunte dietro la schiena, l’elegante Dark Lord è intento a guardare la città sottostante, rinfrescata dall’aria della sera.
Accanto a lui, la fedelissima e sempre presente Silen Rose.

Hades: Pochi giorni, solo pochi giorni mi separano dal match che devo ammetterlo, attendevo da tanto.
Credo che da un certo punto di vista, si possa apprezzare il gesto del signor Drago. Rovinando il mio primo incontro con la signorina Houghton, ha fatto in modo che io bramassi ancor di più una seconda occasione, godendomi pienamente la strada che mi avrebbe portato ad ottenerlo.
Una camminata piacevole, ma pare che si sia giunti alla fine…

La donna accanto al Master Hades, ascolta attentamente le parole del suo signore, ma al contempo, appare triste, sconfortata.

Rose: Sono stata sconfitta dalla sua avversaria, non merito la carica di capo dei Dark Warriors.

L’uomo rimane fermo di fronte al vetro, ma sembra fissare lo sguardo abbattuto della sua sottoposta tramite il riflesso sul vetro.

Hades: Suvvia Rose, non ti pare di essere un po’ troppo dura con te stessa?
In fondo, era solo un match, combattuto da te, che non sei una lottatrice professionista. Non abbatterti per una simile sciocchezza, hai fatto il possibile, ed anche se avessi vinto, non sarebbe cambiato molto. Apprezzo il fatto che per me, tu abbia deciso di metterti in gioco, ma quella con la signorina Crystal è una faccenda che attualmente, riguarda solo me… stranieri e nani permettendo, ovviamente.

Rose: Mi sono dovuta mettere in ridicolo indossando un costume da bagno…

La bella guardia del corpo dell’Obscure Savior stringe i pugni, sembra che la sconfitta, o il match di per sé, l’abbia colpita.

Hades: Ho seguito l’incontro e non ricordo nulla di ridicolo, almeno per quanto riguarda la tua persona. Avevi molti sguardi puntati addosso, guardandoti, credo non avessi nulla di cui vergognarti.

Il leader dei Dark Warriors sgrana gli occhi, arrossendo vistosamente. Dopo pochi attimi, Hades si volta verso di lei, portando una mano davanti alla parte di maschera che copre la bocca. Sembra essersi accorto solo ora che quanto detto, potrebbe suonare… strano, detto da un uomo solitamente serio come lui.

Hades: Mi spiace, non volevo metterti in imbarazzo.

L’uomo si allontana dalla vetrata, cominciando una lenta camminata verso il centro della stanza.

Hades: …

Rose: Cosa pensa della strega?

Prima che il Dark Lord potesse trovare una frase per cambiare discorso, ci pensa Rose.

Hades: Persona interessante, bisogna ammetterlo. Come puoi vedere, Ava ha buon gusto, molte volte.
Beatrice è un’ottima lottatrice e per questo merita il mio interesse, non ti nascondo poi, che il fatto che sia una strega mi intriga in maniera non indifferente.
Ma se la domanda, in realtà sia “si rivelerà un’alleata?” oppure “possiamo fidarci di lei?” questo solo il tempo saprà dircelo.
Ma fino a quando i suoi interessi non saranno in contrasto con i miei, ogni amica di Ava può considerarsi una mia amica, o almeno, qualcosa che si avvicina a tale idea.

La donna annuisce mentre il suo Master torna indietro a passi lenti, il rossore è passato.

Hades: Ora, mi aspetta un grande match, contro la miglior lottatrice della WBFF, la donna che maggiormente si è distinta in un mondo dominato dalla figura maschile.
Due schienamenti o sottomissioni per vincere, renderanno la sfida più interessante e rimembrabile.
Due cinture in palio, renderanno la sfida indimenticabile agli occhi dei fan e spero davvero, che rendano la signorina Crystal più desiderosa di sconfiggermi. Questo è ciò che voglio, che mi dimostri a pieno ciò che è in grado di fare.

Lo sguardo del Dark Lord, è inquietante.
Sembra bramare ardentemente la sfida, mentre viene da pensare che sotto la maschera di nasconda uno spaventoso sorriso compiaciuto.

-CAMERA FADES-



Taggart: “Passiamo, signori, senza ulteriori indugi, al prossimo match. Desperation Iron Man Championship on the line, per una faida forse non molto accesa, ma tra due performer che potranno entusiasmarci. Crystal e Lord Hades”

“Masked Ball” è la prima theme song. Con lei arrivano anche lo sfidante, e la fida Silen Rose.
L’Obscure Savior si appropria del ring ed attente la rossa avversaria.

Pop Evil – Footsteps. Crystal, col suo titolo in spalla, arriva bella carica, e sfreccia lungo la rampa per andare a consegnare subito al direttore di gara la cintura. Questi la mostra ai tifosi e fa suonare il gong al time keeper.

Match 9: Desperation Iron Man Championship & Deadly Shiver Championship: Crystal Houghton © vs Lord Hades © (w/ Silen Rose) [2/3 Falls WBFF Rules match]

Battaglia fra campioni, entrambe le cinture sono in palio.

[img]http://i61.tinypic.com/29zc4fm.gif[/img]




Si parte. Crystal parte guardinga. Sa di avere un rivale dalla stazza considerevole
Cerca di guadagnare tempo saltellando in tondo, ma sta venendo costretta all’angolo. Hades è furbo e non scatta inutilmente in avanti. Attende che Cray faccia la prima mossa, e la Houghton che sperava di far agire il rivale di impulso si vede costretta a un calcio laterale: parato!
Enziguri, bloccato anche questo, e la campionessa va con la schiena al tappeto.
Hades tenta subito una sharpshooter… ma MrsCongeniality piega le gambe e respinge il nemico a distanza e tenta una rincorsa ai suoi danni ma Dregon Wheel Kick di Hades, cui segue lesto un Dragon Suplex.
Crystal non ha tempo di riorganizzare le idee che viene fatta oggetto di una sleeper hold.
Pare che il rivale voglia puntare su una condotta di gara lenta ed estenuante, sfruttando il maggiore peso, per tarpare le ali alla pirotecnica campionessa… la quale riesce a sgusciare via con la testa e somministra una jaw breaker all’avversario, cui segue una Face Lock, poi mutata in Mata Leon!

Taggart: “Crystal prova a rispondere con la stessa moneta!”

Ma Hades è esperto del campo, si libera e prova una hammer lock passandole alle spalle, ma capriola di Cray che fa sbattere il nemico all’angolo e DELICIOUS C (Hurricanarana) con cui scaglia fuori il rivale. Hades non ha tempo neanche di reagire e la Houghton va in Dropkick tra seconda e terza corda: MISSLIE DROKICK in suicide dive. Hades finisce contro le balaustre… la Houghton lancia dentro, pur a fatica il rivale e salta sulla terza corda… Last Kiss Moonsault: PARATO. Ginocchia a uncino, ma lei cade in piedi, si difende… prova una sharpshooter… no! TRIANGLE CHOCKE! Hades la trascina a sé e la intrappola… Houghton è in difficoltà prova ad uscirne… si alza quel tanto che basta per fare leva….

unoo… due…

Hades molla la presa: ha rischiato di farsi schienare per un gioco di leve.
Cray lamenta un fastidio al braccio destro …e Amaterasu di Hades … SI!
Swinging Brain Buster a segno.

Uno…. due… non basta!
E allora subito Manji-Gatame! Altra manovra risolutiva del Dark Lord. Crystal è in trappola. E’ maledettamente in trappola. Non riesce a sfuggire.. E SCEGLIE DI CEDERE!
Cede per evitare di compromettersi il resto del match. Cede un punto a Hades, per provare ad ottenerne due, ma deve stare all’erta ora…
Hades è obbligato a lasciare la presa e Crystal lamenta un forte dolore al braccio destro… va di forearm smash, ma ci va fiacca, e stordisce appena il rivale.. Anche la gamba destra pare essere stata azzoppata dalla sottomissione.
E il lord va di chop e quindi irish whip per archiviare una pratica che potrebbe assegnargli il match. Crystal, lanciata, va a rilento, per problemi agli arti e prova con la gamba sinistra una ginocchiata, ma viene fermata e riceve una gomitata. E ora tentativo di Abdominal Stretch. Vuole rincarare la dose, ma il braccio destro sfugge via: VICTORY ROLL

Uno! Due! Tre!

Crystal pareggia! Siamo 1 a 1.
Hades si è fatto fregare e scattante assesta un shoot kick al braccio destro, cui segue un hammer lock. Cray è in balia del nemico. Viene tenuta a terra, in ginocchio. Un braccio che deve aver subito uno strappo a inizio match, perché sta facendo penare Crystal, la quale cerca supporto nel pubblico e trova la forza di rimettersi in piedi: corre verso le corde trascinandosi hades e si dà lo slancio alle corde con una capriola e torna alle spalle di Hades: spinning kick al Lord.
Calf Kick e Bulldog con slancio in Springboard!
Ma il braccio e la gamba… cedono ora … e se ne resta seduta a massaggiarli.
Crystal Houghton sta combattendo duramente… Hades è in piedi e lei con vigore va di Implant DDT col braccio sinistro. Meno forza, ma almeno va a segno. C’è il pin.

Ma c’è anche solo il due! Kick out di Hades… che di nuovo intrappola in una nuova Hammer Lock la nemica. La Campionessa è in trappola. E urla urla e si dimena…. ma le grida… si stanno abbassando, e un sorriso compare sulle sue labbra… piroetta liberandosi e FOREARM SMASH COL BRACCIO DESTRO! E lo muove con agilità sottolineando di star bene: era una tattica!
Ha vinto tutto il tempo!
Mrs Conegeniality coglie di sorpresa il 1st contender e… scarica di calci e colpi d’avambraccio. ED ENZIGURI CON LA GAMBA DESTRA, cui segue una Jumping DDT.
La ragazza salta con un balzo felino sulla terza corda. LAST KISS!

Uno! Due! Tre!

2 a 1! Cray vince!

Winner:


Taggart: “Crystal riesce ad arrivare col cervello dove il fisico non sarebbe arrivato e lo fa contro uno dei lottatori più saggi della compagnia. Hades non so se digerirà una simile sconfitta. Battuto sul suo terreno. La tattica…”
Kokone: “Crystal ottiene due cinture, e in JLW potrebbe ottenere anche l’All-Star Championship contro Atalanta.”
Lover: “Vuole davvero fare collezione di tutto quello che può prendere!”


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CITH - Boss WBFF
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07/07/2017 23:07
 
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“Allora?”
La voce è quella del regista Ki-Nam Myeong, vediamo dall’esterno la porta di un camerino con una stella posta al centro, e una placca che recita “Aaron McGunner”.

KNM: “Mi hanno detto che hai finito il corso di dizione.”
AK: “Sì. Sentito, non ho detto ‘aye’. Senti qua.”

Aaron apre il copione a una pagina a caso, legge la riga e, facendo una specie di pessima imitazione di Clint Eastwood, recita:
AK: “Non oggi, Meta-Drone, fermerò la tua follia! Il mondo non è un prodotto di fantasia, e… COSA? Un altro meta-feud no, per favore.”
KNM: “Un altro cosa?”
AK: “Quindi il cattivo è una specie di Deadpool?”
KNM: “No. Vedi, Meta-Drone è il cervello di uno scienziato uscito di senno. Elmore Musk sta morendo per un cancro terminale, e sta anche lavorando insieme al suo collega Thorndike per costruire un robot da battaglia per la guerra in Siria.”
AK: “Ah, ci hai messo pure l’attualità.”
KNM: “E vengono selezionati due soldati dalla Siria per manovrare il Drone, che siete tu e il tuo amico negro. Poi tutto va a puttane, Musk collega il suo cervello al robot per sopravvivere, voi guadagnate i superporteri perché una scarica elettrica vi allarga le terminazioni delle sinapsi e vi fa fare cose strane. Musk diventa Meta-Drone, ha una visione, diventa pazzo e vede la sua vita come un film che vuole far fallire al botteghino.”
AK: “Ma questa merda l’hai scritta tu?”

Ki-Nam resta pietrificato per qualche secondo, osserva il vuoto alle spalle di Kirk.
Impugna la sceneggiatura come se fosse un coltello, la solleva.

KNM: “Sì. Allora cerca una donna che ha visto nella sua visione che vive in un villaggio di pellerossa.”
AK: “Ecco. Perché fate fare a Kelly la pellerossa?”
KNM: “Mi hanno detto che è di etnia indiana, ce li ho ficcati apposta.”
AK: “Ma…” Kirk capisce che imbarcarsi in questa discussione non ha senso “Lascia stare. Fammi indovinare: salvo l’indiana, combatto il cattivo, vengo quasi distrutto, il mio amico mi aiuta con i suoi poteri che sono…?”
KNM: “Incollare cose.”
AK: “Incollare cose. Il cattivo sta per distruggere il mondo, intervengo, lo ammazzo, mi scopo l’indiana.”
KNM: “Più o meno.”

Kirk si stravacca sulla sedia, la classica sedia “Hollywoodiana” col nome McGUNNER cucito sul retro.

AK: “Me la togli una curiosità? Il salto da Norwegian Wood a questa pila di merda chi te l’ha fatto fare?”
KNM: “Norwegian Wood? Quello è pure peggio. A te piaceva fare il wrestler?”
AK: “Aye. Sì.”
KNM: “E visto, quelli subito ti hanno fatto fuori.”
AK: “Ki-Coso, nessuno mi ha fatto fuori. Me ne sono andato. Temporaneamente.”
KNM: “E che pensi, che ti aspettano con gli striscioni e i palloncini?”
AK: “Cazzo, no. Mi aspetto che si rendano conto che senza di me non valgono un cazzo.”
KNM: “Bah. Ma metti pure che sia vero. A maggior ragione staresti sul cazzo a tutti quanti. L’ultima cosa che vuoi sul lavoro è un tizio che ama quello che fa, che è più bravo di te e che ti ricorda quanto sei una merda. Quello che la tua compagnia vuole, come quello che vuole la DC, è uno che lavora per guadagnarsi il pane. Perché il pane, i soldi, te li può dare solo la federazione. Se tu lavori per il lavoro in sé e basta non sono più in posizione di forza. Capito?”

Kirk si stringe nelle spalle.

AK: “Lo sai, sei il secondo che mi propina lo stesso discorsetto da verme aziendalista.”
KNM: “Oh no. A me piace fare film. È fare questo film che è una merda.”

Aaron si alza.

KNM: “E adesso dove vai?”
AK: “Al trucco. Che ho detto quando sono entrato?”
KNM: “E che ne so, stavo giocando a backgammon.”
AK: “Che ti avrei fatto piacere questo film. Quindi alza quel culo depresso dalla sedia e dirigimi.”
KNM: “Come ti pare.”

CAMERA FADES



Taggart: Siamo giunti alla finale del Survivor of the Ring, praticamente l’ultima sfida prima del match per l’Undisputed Champioship.
Kokone: Un nuovo lottatore si ritroverà proiettato nel main event della WBFF Wrestling, non necessariamente al ritorno a settembre, magari più avanti. In ogni caso siamo giunti a una finale devastante, DeSade contro McFist sarà sicuramente un match imperdibile.
Lover: Fans bring the weapons match, i fan si sono portati dietro le armi da casa, perciò immagino che sarà un match allegro pieno di buone idee. Fiori, simboli della pace e quant’altro.
Kokone: Ne dubito!
Taggart: DeSade e McFist sono sopravvissuti a due sfide durissime a testa per arrivare qui, ormai hanno le stesse possibilità di aggiudicarsi il torneo.

Match 10: Survivor of the Ring Final: Finalist 1 vs Finalist 2 [Fans Bring the Weapons match]

“Hammer Smashed Face”, arriva James McFist sul suo tema d’ingresso. Il lottatore è tornato ad essere uno dei volti principali della federazione, ma gli rimane ancora un ultimo ostacolo da superare per tornare alla gloria… il suo rivale di questa sera. Salito sul ring, Hammer si prepara ad affrontare la sfida e urla il suo “HELL”, scatenandosi con una catena fra le mani, pronto a usarla in battaglia.

Paul DeSade non si fa attendere, il figlio del grandissimo Morgan entra su “Evisceration Plague” dei Cannibal Corpse, un brano tutt’altro che lento e pacato. Il lottatore è pronto alla prova del fuoco, superare una fra le più grandi icone della WBFF Wrestling e riprendersi il main event da cui si è sentito escluso, dove sono rimasti i suoi rivali di WBFF Maniacs IX, Daniel Stuart e Bluebird.

Il lottatore di Cambridge, Maryland, e quello di Chicago, Illinois, sono faccia a faccia, quando l’arbitro Eric Adams dà il via alla contesa.
LA FINALE DEL SURVIVOR OF THE RING HA INIZIO!

DIN DIN DIN.

McFist usa la sua catena per cercare di colpire l’avversario. CHAINSLINE! Ma viene evitata dal membro della Scuola del Sapere Superiore. DeSade lo spintona con una Shoulder Block, facendolo finire contro le corde, ma ecco che la catena torna utile.
SBAM! Un colpo dritto alla spalla destra di Paul.
Hammer connette con una DDT e questo gli dà la possibilità di scendere dal ring e vedere cos’hanno i fan per lui.
Un fan gli passa un vassoio, dove all’interno ci sono…
LE OSSA DEI MORTI SCAJATE CONTRO AR NEMICO!


Per il secondo anno di fila.

Lover: Ma come… ricicliamo le idee?
Kokone: Eh, i fan a volte hanno i loro momenti nostalgici.
Lover: Voglio una Merda Umana!!!
Kokone: Non hai bisogno di cercarla fuori di te.
Lover: Hai citato il Buddha?
Kokone: No, mi sono guardato attorno.

Le ossa vengono lanciate addosso a DeSade, che subisce l’impatto ma riesce a uscirne praticamente indenne. Ed ecco che Paul invece ricorre a una CASSETTA DI FRUTTA.
Frutta fresca. Frutta bella. Frutta buona.
Pere, mele, banane, ananas, i semi delle angurie, tutto piomba addosso a Hammer, che sembra Neo di Matrix a dover schivare i proiettili dell’agente Smith. Ma ovviamente non può farcela, perché quando viene lanciato il cocco, questo lo trascina a terra.
DeSade dimostra una crudeltà devastante nei confronti del suo avversario e addirittura lo schiena all’esterno del ring.

1…
2…
Nulla da fare.

Kokone: Se il match terminava con uno schienamento dopo l’uso della frutta, potevamo anche fare i bagagli ed abbandonare questa triste federazione al suo destino.
Lover: Non dire triste che altrimenti arriva #SadNewsKo…
Taggart: No, non arriva per fortuna, ha altro a cui pensare.

DeSade rincara la dose afferrando da un fan una tastiera del pc… MA AL POSTO DEI TASTI CI SONO PUNTINE DA DISEGNO.
Gliela getta addosso, dritta sulla testa.
LE PUNTINE VOLANO OVUNQUE.


THIS IS HARDCORE!!!

A questo punto, Paul ora va per la Double Arms DDT.
A segno.
A segno.
Poi ancora schienamento su Hammer.

1…
2…
Non basta!!!

McFist è in difficoltà, il lottatore è praticamente in netta crisi dopo questi assalti da parte di DeSade, che stavolta afferra la forchetta da un uomo dai lunghi capelli neri, che gli fa il gesto del ‘corvo’. Non è Red Revolution Raven, ma chi è? Non lo sapremo mai! La forchetta è presa dal cultista, che la usa sulla fronte già bucata di Hammer per aprirgli un’altra ferita, ma il lottatore riceve qualcosa da una fan (insomma, più che una fan è la rookie del TWP Marika Eiliff, la trainer di fitness). Sono SCARPE DA TREKKING!
McFist le usa e con una scarpata violenta si libera dalla presenza di DeSade.
Hammer si infila le scarpe sulle mani e si getta in caduta libera.
LO CALPESTA CON QUATTRO SCARPE!!!
Hammer ha finalmente trovato la giusta reazione.


Taggart: Finalmente McFist reagisce, pensavo che non ce l’avrebbe fatta a liberarsi dall’assalto del rivale.
Kokone: Il match è combattuto.

TUNZ TUNZ TUNZ.

Lover: Dove c’è musica tamarra c’è… ALFONSO!
Taggart: In effetti lo avevamo visto sulla spiaggia con James McFist. Che sia qui per aiutarlo?

Alfonso, il former CWS Catch European Champion, passa una cassa stereo ad Hammer, e lui la impugna per poi colpire l’avversario.
SBAAAAAAAAAAAAAAAAAM!
Colpo violentissimo con la cassa di quelle che i cafoni rapper si portano sulle spalle per far sentire a tutto volume ciò che ascoltano su iphone o mp4.

Kokone: Ma Alfonso non è un cafone rapper, è un idiota!
Lover: Possiamo rinominare questo evento Tunzmania!!!
Kokone: Ti prego, no, non voglio.
Taggart: La sfida è sempre più serrata, quante belle cose stanno capitando, i fan hanno molta invettiva.
Kokone: Diciamo che è come se fossero loro a determinare il match con le proprie idee.
Lover: JLW, JLW, JLW.
Kokone: Siamo in WBFF, cretino!

McFist dà il cinque ad Alfonso, ringraziandolo per l’aiuto, ma qualcuno lo ostacola sventolando la bandiera americana.
È MR. FURBLE!!! Il manager peloso e mascottoso di Archie Fisher.
U-S-A.
U-S-A.
U-S-A.
U-S-A.
U-S-A.
Il pubblico è in delirio per questi canti patriottici, mentre Mr. Furble si pone la mano sul cuore e chiede ai fan di pronunciare IL MOTTO.

WE, THE FURBLE!!!

McFist si rifiuta di opporsi personalmente a Mr. Furble, ed incarica l’amico Alfonso, che dalla folla connette con l’ALF HALF CALF KICK su Furble. La mascotte gli spacca l’asticella della bandiera americana sulla testa, ma Alfonso pare immune alla forza del patriottismo americano.
I due ospiti si spostano sulla rampa e cominciano a combattersi.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
PUGNO DI FURBLE. U-S-A.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
PUGNO DI FURBLE. U-S-A.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
PUGNO DI ALF. OLEEEE.
Alfonso riesce a trascinare via Furble ed entrambi spariscono nel backstage, è stato del tutto inatteso.

Hammer però ha perso un sacco di tempo dietro a questo concentrato di inutilità e DeSade se ne approfitta per attaccarlo alle spalle, gettandolo contro la barricata.
SDEEEEEEEEENG.
Un colpo durissimo.
Un bambino con la maglia della main eventer MWF Shizuka si sta mangiando un cornetto Algida, ma DeSade glielo strappa dalle mani e lo usa per rovinare i capelli del suo rivale, come semplice sfregio. Il bambino solleva la sedia di plastica e la passa a Hammer, che la usa per colpire l’avversario.
CHAIRSHOT SU DESADE!!!

Un cosplayer di Aragorn però interviene estraendo una replica della Anduril. Okay, ma perché ha anche il cappello di Zeppeli di Jojo parte 1? DeSade riceve l’Anduril e la usa per trafiggere McFist.
Slaaaaaaaaaaash.
LO TRAFIGGE IN PIENO!
Ovviamente la lama non è penetrante altrimenti saremmo tutti in galera, ma Hammer viene travolto dalla potenza di questa arma replica.
Paul DeSade pare inarrestabile e riceve un regalo generoso da una fan con una pittura facciale simile alla sua (no, non è Sophitia, e non ha una pittura facciale simile).
SI TRATTA DI UN IPHONE DI ULTIMA GENERAZIONE.
Ah, ma glielo passa per farsi un selfie con lui, non come arma…
MA DESADE LO USA PER URTARE L’AVVERSARIO CON LO SCHERMO.
COLPI DURISSIMI CON L’IPHONE MENTRE LA FAN APPARE SOTTO SHOCK, NON SI ASPETTAVA DI VEDERE IL SUO TELEFONO USATO COME ARMA.
Hammer impatta al tappeto e DeSade va per il ‘fotofinish’, in tutti i sensi.


1…


2…


NO WAY!


Taggart: Mi rendo conto che se dovessero usare tutte le armi portate dai fan qui finiamo nel prossimo secolo.
Lover: Godi popolo, agagaga.
Kokone: …

WHO’S YOUR DADDY?!?
Glory Wild Jane, anche se non c’è Caesar in finale, porta con sé il Magic Stick, il bastone da pappone. Sembra che il suo unico desiderio, per ordine del suo Re, sia la sconfitta di McFist, e infatti il bastone viene passato a DeSade, che senza pietà lo usa per cercare di soffocare l’avversario.
Cosa può salvare Hammer dal soffocamento? Chi o cosa può salvare la situazione?
Nei casi più disperati, una sola arma può salvare la vita a un eroe.
Le ALETTE DI EL POLLO EL POLLO QUE TE ENCANTA!!!
Efficaci.
Funzionali.
In breve preparazione.
Una cameriera dal volto grazioso passa le alette a McFist e lui con esse riesce a spezzare il controllo del bastone.
Sia chiaro… non è pubblicità, è la forza delle ALETTE DI EL POLLO EL POLLO QUE TE ENCANTA!!!
Hammer grazie alle alette riesce a riprendersi e riceve finalmente una lastra di plexigass.
QUESTA FA MALE!


CRAAAAAAAAAAASH!

La lastra viene spezzata addosso a DeSade. Il plexigass si infrange e causa dolori atroci al lottatore. Al punto che McFist va allo schienamento.

1…


2…

Non basta ancora.

Hammer prende possesso di un disco dei Dire Straits, si tratta di Brothers in Arms del 1985, che contiene sia Money for Nothing che Walk of Life, due brani famosissimi.
HAMMERSLAM!
Samoan Drop sul disco.
DEVASTANTE, o forse no, ma sicuramente non sono… soldi spesi a vuoto!
James McFist incontra un fan della ECF con maglietta celebrativa della federazione, ovviamente Hammer è stato una delle icone della federazione e si sente pronto a rappresentarla ancora una volta… afferrando un paletto del ring ECF rubato da un fan di ritorno da uno show della compagnia.
Ma quanto pesa?!?
Non facciamoci queste domande, Hammer lo posiziona a terra e poi ci connette sopra un German Suplex, in modo da scaraventare Paul DeSade contro la struttura.
A segno!!!
Grande manovra, al punto che Hammer vuole l’ARMA DEFINITIVA.

Un pollo di gomma con la carrucola in mezzo.

Lover: Ma dove siamo, in Monkey Island?
Taggart: Esiste davvero!



NO F’N WAY!
Hammer usa il pollo di gomma con la carrucola in mezzo.

A SEGNO!
Grande attacco con la manovra. Il lottatore poi ricorre a un Quadro della Monna Lisa (e non Mona Lisa come ha ritenuto il nostro fan di origini venete).
MA DESADE GLI STRAPPA IL QUADRO DALLE MANI.
E LO USA LUI.
Craaaaaaaaash.
Hammer viene annientato con il quadro della Monna Lisa, quel sorriso che c’è e non c’è e poi ti segue rimane ancora scolpito sul quadro.
DeSade vuole qualcosa di più intenso, qualcosa di più blasfemo, ed ecco una statuetta della Madonna… RICOPERTA DI SANGUE!
Arriva un attacco alla testa di Hammer con questa statuetta sacra.
BLOOOOOOOOD!


LA STATUA SI INRANGE IN MILLE PEZZI, come AnneMarie a JLW American Graffiti.


“MOEEEEEEEEEE. SO MOEEEEEE!”
Un otaku attira l’attenzione, è grassissimo, obesissimo, pesantissimo, appoggiato al suo Dakimakura, il cuscino-fidanzata, l’immagine di una ragazzina anime eccessivamente giovane. No, non è il nostro fan Pierfrancesco.
Il lottatore cerca di convincere DeSade a usare un pupazzo gonfiabile di Xion che saluta come uno scemo.

Otaku: “It’s dangerous to go alone, take this!”

TA DA DA DA DA.
DeSade solleva il pupazzo di Xion… E GLIELO RIGETTA ADDOSSO ALLO SCHIFOSO OTAKU!

Hammer sfrutta la distrazione e afferra un videoregistratore VHS.
CRAAAAAAASH.
Addosso a DeSade, poi schienamento.

1…


2…


No. No. No.
Non basta ancora.

Fan: “L’unica Verità che ti serve per vincere è qui dentro, in questo libro.”

Un uomo vestito con una tunica bianca e una fascia rossa, dalla lunga barba, passa la Bibbia a McFist, convincendolo a usarla imponendo le mani.

Fan: “Puoi credere in me! Con essa troverai la Verità.”

Hammer usa la Bibbia… MA DESADE NON SUBISCE DANNO!
Il fan sembra sorpreso.

Fan: “Se non funziona, porgi l’altra guancia.”
McFist: “HELL NOOOOOOOOOO!”
Fan: “Eh, allora usa questo.”

Un preservativo riempito d’acqua. McFist non sa che farsene e lancia anche quello, ma non funziona.

Lover: Ma sto fan che assomiglia a un noto personaggio storico non ne azzecca una.
Fan: Tu l’hai detto.
Lover: Ahhhhh, fatelo tacere!

DeSade prende un rastrello da un fan e comincia a scavare la fossa del suo rivale, metaforicamente. Lo colpisce a rastrellate sui piedi, poi afferra una costruzione di Lego.
E LA ROMPE ADDOSSO A MCFIST!!!
Tutti quei pezzi vengono smantellati, è distruzione assoluta nell’arena di Los Angeles.
Il membro della Scuola del Sapere Superiore afferra ora un carillon da un fan mediorientale.

Dlin. Dlin. Dlin.
BOOOOOOOOOM!


ERA UN CARILLON ESPLOSIVO!!!

Arriva lo schienamento ora che Hammer è stordito.

IT’S BLOODY OVER!!!


1…


2…


3NO!

NIENTE DA FARE.


Miracolo di McFist, che si salva ancora.

Un altro bambino con la maglietta di Oregon McClure passa ad Hammer un ombrello. Non sappiamo cosa ci fanno bambini agli show della WBFF Wrestling, ma le loro idee sembrano buone.
Hammer lo spalanca addosso a DeSade per stordirlo, poi lo spintona a terra e sale sul paletto.
SI GETTA DI SOTTO AD OMBRELLO APERTO, ALLA MARY POPPINS!!!
DOUBLE FOOT STOMP CON L’OMBRELLO CHE LO FA PLANARE ADDOSSO AL RIVALE.

Che manovra!


Svooooooooooooooooosh.
Hammer riceve un ventilatore acceso (non si sa come, sarà a batteria portatile) senza coperchio.
La mano destra di DeSade viene posizionata all’interno.
SPLAAAAAAAAAAAT.
VIENE FERITO ALLE DITA!!!
Hammer non è ancora soddisfatto e vuole infilargli il volto verso le lame del ventilatore.
Ma l’avversario reagisce, grazie a un TUBO D’ACCIAIO LUNGO 50 cm.
SBAM!
Colpo violento con il tubo al petto.
Poi un altro.
E un altro ancora.

Lover: Lo ha intubato!
Kokone: Da quando si dice così?
Taggart: Che colpo violento con quel tubo.


DeSade riceve delle palline da golf e le lancia addosso al rivale.
Colpi brutali, lanci pazzeschi che fanno agonizzare ancora di più Hammer.
C’è solo un’arma che può seguire questa distruzione.

… Ovviamente, un gabinetto!

Lover: Dopo quest’arma potremo finalmente fare battute del tipo ‘questo match è una cagata’.
Kokone: No, non lo faremo.

DeSade usa il gabinetto a terra e ci getta sopra l’avversario con il PAIN SACRIFICE!
La Rydeen Bomb.
Grande manovra sul gabinetto (o come diceva Leone di Lernia, sur cesso).
Poi schienamento.


1…



2…



Lover: 3!!! Il gabinetto risulta decisivo. Paul DeSade è il nuovo Survivor of the Ring.

2.999!!

Taggart: Ti sei illuso, ma non è così. SI CONTINUA.
Kokone: Conta meglio la prossima volta, o lascia contare l’arbitro.

DeSade non riesce a crederci, Hammer è sopravvissuto a quella manovra dopo un match massacrante. Un fan lo chiama per dargli un’arma che tiene nascosta fra le mani. Si tratta di un prestigiatore con la faccia pitturata di bianco. Paul si avvicina a lui e il prestigiatore apre le mani e…
IL NULLA!
NON HA NULLA FRA LE MANI!!!
Il prestigiatore si gode lo spettacolo magico ma DeSade lo trascina sulla barricata e lo scaraventa giù, ben gli sta per questa perdita di tempo!
Intanto Hammer riceve il DICK KONG, nella versione di Rosebud Sixincher, non quello di Ethan Joel Simond. 20 cm di dolore per un’arma penetrante.
A SEGNO!
Colpi con il Dick Kong. Hammer non si ferma più, tramortisce il rivale, che prende la prima arma che gli capita fra le mani… LA CIABATTA DI ZIO PINO!

È INEFFICACE!

Hammer continua a pestarlo ma stavolta Paul riceve un’arma migliore, il NOKIA 3310.
SPLAAAAAAAAT!
Non sappiamo il motivo di questo effetto sonoro, ma il Nokia 3310 esce INDENNE, mentre McFist è immediatamente a terra.
DeSade riceve così qualcosa da un fan con il camice da chimico.
Cocacola + Mentos.
COMBINAZIONE DEVASTANTE CHE LUI APPLICA SUL CORPO A TERRA DI MCFIST.


BOOOOOOOOOOOOOM.
ESPLOSIONI DEVASTANTI ADDOSSO A JAMES.
DeSade si rende conto di essere a buon punto, lo ha praticamente urtato, e ora riceve qualcosa da una gentile signora di età avanzata.
UNA DENTIERA!!!
Credeteci, fa malissimo. Tentativo di colpire Hammer con la dentiera, ma lui reagisce con un TKO.
Dritto sulla dentiera!

Un fan passa a McFist una trappola per topi e lui la applica al piede destro del rivale.
CIAAAAACK.
FA MALISSIMO! Questa è una tortura. Hammer intanto riceve una tastiera Razer, tutta illuminata.
CRAAAAAAAAASH!
LA SPACCA ADDOSSO ALL’AVVERSARIO CHE SI STAVA LIBERANDO DALLA TRAPPOLA PER TOPI.

DEVASTANTE.

Hammer vuole dare il colpo di grazia all’avversario e indossa il cappello di Jack Leone che un fan ricevette proprio da Mr. Attitude (o glielo ha rubato, non sappiamo la storia). McFist indossa il cappello e sente un nuovo potere fluire in lui.


SPEAR OF THE FEAR!!!

A segno su DeSade.
Poi arriva lo schienamento vincente.



1…


2…



3NO!


PAUL ESCE DALLA SPEAR OF THE FEAR!
McFist non ci può credere e getta via il cappello. Era così vicino alla vittoria…

Afferra una tavola chiodata, i chiodi sono tantissimi e ovunque, la posiziona a terra e ci connette sopra un’altra DDT.
A segno, poi schienamento.

1…

NO!


NEMMENO CONTO DI DUE.

DeSade ribalta la situazione con un altro PAIN SACRIFICE.


SULLA TAVOLA CHIODATA!!!



A segno.


IT’S FINALLY OVER.



1…




2…




3NO!

Non basta, non è ancora sufficiente. Questi non sono lottatori, sono divinità.

Fans: THIS IS AWESOME!
McFist si rialza mentre DeSade afferra le… RUOTE DEL CARRELLO? Ma che roba è? Ah, certo, un carrello pieno di vassoi e pentole.
SBAAAAAAAM!
Con le ruote lo travolge e i vassoi cadono addosso a Hammer. C’è una pentola con all’interno un budino.
SPLAAAAAAAAAT.
Hammer finisce sul budino e sbatte la testa.
Ma è la ruota del carrello a passargli sopra.
SPLAAAAAT.
LO SCHIACCIA.
DeSade è brutale, non ha alcuna remora a continuare l’assalto finale. E arriva la paletta con la cacata di cane sopra.
SPLAAAAT!
Dritta sulla faccia di Hammer, che potrebbe vomitare l’anima se ne avesse una. CHE SCHIFO!
I due ex Deadly Shiver Champions sono ancora a confronto, DeSade recupera un tablet.
CRAAAASH.
Colpito anche con il tablet. Che violenza inaudita.
MA MCFIST SI RIPORTA IN PIEDI, una resistenza incredibile da parte sua.


Hammer è in condizioni disperate e barcolla, ma trova un alleato inatteso portato da un allevatore.



UNO STRUZZO!!!

Lover: John, ti assomiglia.
Taggart: Mi assomiglia? Vorrai dire che assomiglia a Luca Si…
Kokone: Ma è identico a John Taggart!
Taggart: Non ti ci mettere anche tu.
Kokone & Lover: Questo è… Taggart, lo struzzo!
Taggart: Perlomeno non avete detto stronzo.
Allevatore: Ma che state a dire, belin! Si chiama Jimmy lo struzzo.

McFist afferra lo struzzo per il collo e lo cavalca. Non è un chocobo, è uno struzzo!
CHOKO!
Lo struzzo becca DeSade con il becco.
Choko!
Altra beccata dello struzzo, che perfora la pelle del wrestler con pittura facciale e cicatrici.
Choko!
Lo struzzo non ha pietà e poi osserva McFist.

James e lo struzzo Jimmy vanno di combo.
STEREO SUPERKICK SU PAUL DESADE!!!
A segno. Schienamento di McFist su DeSade.


1…



2…


3NO!
Lo struzzo Jimmy nasconde la testa dall’imbarazzo… e se ne va. Ha fatto il suo dovere ma non è bastato.
Per pochissimo.
Hammer allora chiude con una bottiglia di vetro piena di chiodi.


CRAAAAAAAASH!


DRITTA SULLA FRONTE DI DESADE.


ORA È FINITA, NON ESISTE LA POSSIBILITA’ DI SALVARSI DOPO QUESTA.



1…




2…


Swoooooooooooosh.
DESADE SI SALVA CON UN FOTTUTO FIDGET SPINNER.
Lo fa girare sull’occhio destro di McFist, costringendolo a interrompere lo schienamento.
Paul si salva con la diabolica arma del momento, e afferra una bicicletta.


CRAAAAAASH!
LA GETTA ADDOSSO A HAMMER, che si rialza, ma subisce un altro colpo con la bicicletta.
CRAAAAAASH!

Arriva il set di pentole in acciaio 18/10. TUTTE TIRATE ADDOSSO A MCFIST… che crolla su una rete del letto con doghe in legno.
Succede di tutto.
Ovviamente si può solo chiudere con la ‘morte’. Uno scheletro da laboratorio che DeSade usa per tramortire Hammer, colpendolo alla testa.
Poi si sposta verso un tavolino da bar di legno.


AFTER LIFE RESTRAIN!!!


Snap Brainbuster ai danni di James McFist, il former Undisputed WBFF Heavyweight Champion viene travolto dalla furia del traditore del Team Habermann dei War Games 2017.


A segno.
Dritto sul tavolino.
LA SCHIENA DI MCFIST ORMAI È A PEZZI! IL LOTTATORE NON SI MUOVE DI UN SOLO CENTIMETRO.

Arriva lo schienamento.


1…



2…



3!!!


FINISCE QUI.
DeSade ha appena vinto il match della carriera, dopo l’Extreme Rumble 2016 del roster di Extreme Hell, vince anche il Survivor of the Ring 2017. Insomma, il lottatore si guadagna un’altra chance nel main event della federazione e non sappiamo per quando sarà convalidata, ma di certo DeSade si è rialzato verso la gloria.
DeSade solleva al cielo il trofeo di Survivor of the Ring, stasera è il suo momento di gloria, è lui il successore di Claudio Cazador, che lo scorso anno sfruttò la vittoria per conquistare l’Undisputed Championship.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Clamoroso, abbiamo finalmente un finale per il match, è stato epico, insano, folle, un po’ come la WBFF Wrestling.
Kokone: Fantastico, il pubblico ha dimostrato la sua idiozia, ma sinceramente mi sono divertito.
Lover: Un match fantastico, grande finale del torneo. Complimenti al vincitore.


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07/07/2017 23:07
 
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Spogliatoi dello Staples Center

Afa pazzesca. Per quanto le locker-room della più importante arena losangelina siano climatizzate, siamo pur sempre a Los Angeles, ed è luglio. "Il luglio più caldo degli ultimi 100 anni", citando qualsiasi tg che, ogni anno, alza puntualmente l'asticella dei record.

La serata è ormai prossima al suo match-clou: Daniel Stuart è già in "livrea" da gara. Per quanto non sia un'immagine inedita, fa sempre un po' strano vederlo in tenuta da ring: lui, sempre elegante ed inappuntabile, quando combatte si limita ad una tenuta composta da stivali da ring ed underwear, tutto nero scuro... la classica tenuta "anonima", quasi da jobber (prima che Steve Austin "sdoganasse" un po' la cosa dimostrando che si può essere il wrestler più famoso del pianeta anche combattendo in mutandoni neri).

Stuart non è solo. Per la "gioia" di chi vorrà abbandonare la lettura del promo al primo cenno di lottatori "off-WBFF", lo scozzese stasera è accompagnato dai suoi due più cari amici: Dylan McZax ed il portoghese Pedro Da Reis. Lottatori anche loro, e soprattutto componenti, con lo stesso Daniel, della Legacy. Una holding internazionale ma, limitandoci alle questioni on-ring, una stable tra le più longeve che esistano nel business se consideriamo che è nata nel 2005 (all'epoca, insieme a Daniel e Dylan, il terzo componente era "Dirty Business" Damon Devlin, ormai piuttosto in là e ritirato... non tutti sono eterni come Jack Leone).

I luoghi comuni vorrebbero diversamente, ma del terzetto, quello che più pare soffrire il caldo è Pedro Da Reis. Il più giovane del trio, cerca di agitare l'aria, ferma e stantia, intorno a sè, provando ad areare. Sbuffa. Dylan invece è seduto su una panca di legno. Osserva Daniel.

DMZ: "Sei preoccupato?"

The Nobleman fa spallucce.

DS: "La preoccupazione me la sono lasciata alle spalle. Diciamo che ora sono nella fase della consapevolezza."

Dylan lo osserva, in maniera interrogativa. Stuart si spiega meglio.

DS: "Non sono preoccupato di combattere contro Bluebird, per quanto non lo sottovaluti affatto. Rainer è ampiamente alla mia portata ma... ad essere onesti, credo che lui potrebbe pensare lo stesso. In pratica è uno scontro aperto, ma sono consapevole di non poterlo perdere. Se lo perdessi... diciamo che mi sarei giocato tutto. Non credo che sarei ancora uno sfidante credibile, sarebbe l'ennesimo fallito assalto al WBFF Undisputed Title."

Smorfia amara di Stuart.

DS: "In realtà, anche se dovessi vincere adesso, comunque non avrebbe lo stesso "sapore" che avrebbe avuto vincendo a 'Maniacs. Ma, tu lo sai Dylan, per quanto noi lottatori cerchiamo di pianificare ogni cosa, alla fine c'è sempre il ring che scompagina i nostri schemi e con essi, le nostre prospettive."

L'Albionic Panther annuisce, senza replicare. Da Reis si avvicina.

PDR: "Daniel, stasera siamo qui per far si che i piani vadano come devono andare. Lo sai: basta una parola, un cenno, e noi..."

DS: "No."

Da Reis sbuffa. L'impressione è che la conversazione in questione sia, in realtà, già avvenuta. Torna ad intromettersi Dylan.

DMZ: "Non ti capisco, amico. Vuoi vincere, tieni a questo traguardo tantissimo... allora perchè ti fai tanti problemi? Siamo la Legacy. Non c'è mai importato di COME arrivava il risultato."

DS: "Si beh... tranquillo: non sono rimasto accecato dalla luce divina come Paolo sulla via di Damasco. E userò ogni mezzo per mettere a tappeto Bluebird ma... lo farò da solo."

Daniel raggiunge i due, Dylan si alza; lo scozzese poggia le mani sulle spalle dei suoi alleati.

DS: "Sono felice di avervi qui. E mi auguro di portarvi a festeggiare dopo lo show... d'altronde, siamo a Los Angeles. Ma godetevi lo spettacolo dallo sky-box che vi ho fatto riservare."

McZax annuisce, Pedro risponde con un sorriso stentato, ricambiando la pacca, sul fianco del Nobleman.

PDR: "Sappi che ci conto, sui festeggiamenti."

Stuart ridacchia.

DS: "Vorrà dire che ci andremo comunque, a prescindere dal risultato."

Da Reis annuisce, quindi insieme a Dylan si allontana, lasciando Stuart nella stanza, da solo.

Lo scozzese raggiunge uno specchio. Si osserva. Nonostante la spavalderia, l'aria è stanca. Un filo di barba malfatta gli sporca il viso. Daniel apre il rubinetto davanti a sè, deterge le mani, poi si bagna i capelli, buttandoli all'indietro. Se le asciuga, poi sospira.

Si avvia anche lui verso la porta dello spogliatoio, quindi esce di scena, spegnendo la luce.



“Ti stiamo ripulendo.” Rassicura la dottoressa con un sorriso. Rainer la osserva cambiare la flebo, fissa lo sguardo sulla ricrescita brizzolata che spicca nel fucsia scolorito di cui i capelli di lei sono tinti. Rantola un ringaziamento, lei risponde allargando il sorriso e poi lo abbandona a passo svelto, senza neanche chiudere la tendina.
Dietro questa spunta la testa di Maeve, che pare accigliata. Tirando il lembo della canottiera bianca fin quasi a sformarla, Maeve si avvicina al letto d’ospedale scuotendo la testa.
“Voi siete pazzi. Io ti voglio un sacco bene ma lo sai che queste sono cose che nella realtà non esistono.”

A questa frase seguono lunghi attimi di silenzio. Maeve prova a colmarli ripetendo “Non esistono”, poi si prende un bel sospiro.
“Dovresti pensare alla gente che ami” prosegue lei “e che ti ama. Cosa ti ha portato di buono quella cintura? Sei stato tradito da un collega, rapito e drogato… due volte! Eri pronto a fare del male a Claudio. E poi cosa, saresti pronto a fare del male a me? Tu non hai bisogno di riconoscimenti, ai miei occhi no. Devi renderti conto di cosa è più importante, perché così finirai per ucciderti, o impazzire, o impazzire e poi ucciderti. Mi faresti questo?”

Rainer prende fiato. “Io…”
Maeve appoggia la testa sul petto di Rainer. “Non parlare” gli sussurra mentre chiude gli occhi “aspetta di stare meglio”.
Rainer obbedisce, abbandona qualsiasi tentativo di proferir parola.
“Io sono stata una cattiva sorella, Ray. È che… è che non sono brava a farmi carico dei problemi degli altri. Ci sono tante persone che si divertono a fare le crocerossine, io non ci riesco proprio, non sopporto vederti così perché non so che fare, ho soltanto paura che le cose vadano per il peggio. Devi promettere che non ti farai ossessionare, Rainer. È solo lavoro, è solo un pezzo di metallo, e se c’è qualcuno pronto a drogarti e pestarti per prendertelo, allora forse è giusto che se lo tenga. Adesso riposati un po’ e, per favore, pensa a quello che ti ho detto.”

Maeve va via, chiudendo la tendina dietro di sé.



Taggart: Siamo al main event, lo abbiamo atteso per parecchio tempo e finalmente avremo un confronto acceso! Bluebird e Daniel Stuart a confronto.
Kokone: Non è una prima, ma probabilmente sarà un’ultima fra loro. Voglio dire… per Stuart è o tutto o niente dopo questa.
Lover: Mesi all’assalto di una cintura che rimane salda addosso a Rainer, il Nobleman sta provando di tutto per conquistarla e questa è un’altra chance a sua disposizione. Ha ottenuto lo schienamento vincente ai War Games perciò Stuart vuole concludere la stagione con un trionfo.
Taggart: O potrebbe trattarsi della vendetta di Bluebird.

Main Event: Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Bluebird (c) vs Daniel Stuart


Il primo ingresso è dello sfidante alla cintura, si tratta di Daniel Stuart, il Nobleman. Il lottatore è fiero dei suoi traguardi e si sente pronto alla sfida decisiva, finalmente uno contro uno contro il campione. Stuart entra in grande stile, marciando verso il ring come per entrare in battaglia. Da Edimburgo, Scozia, potremmo ritrovarci con uno scozzese in cima alla federazione. Salito sul ring il wrestler osserva la folla, questa è la sua sera.


Arriva il campione del mondo. L’intero 2017 finora lo ha visto Undisputed WBFF Heavyweight Champion, si tratta di Bluebird, o Rainer Maria Habermann. Boato dei fan per lui, è sicuramente diventato un’icona della federazione e questa sera dovrà affrontare una fra le sfide più difficili della sua carriera. Ha sconfitto DeSade e Stuart a WBFF Maniacs IX, ma non è abbastanza, fra lui e Stuart la rivalità si è fatta sempre più intensa e stasera avremo un risultato.

L’arbitro Derek Williams solleva al cielo la cintura di Undisputed WBFF Heavyweight Champion dopo averla presa in consegna da Bluebird.

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DIN DIN DIN

Il match può avere inizio, il pubblico è ovviamente schierato con l’attuale campione, ma Daniel Stuart non ha alcuna intenzione di mollare il colpo. I due si studiano per qualche istante permettendo alla folla di esternare la sua approvazione nei confronti del tedesco e il suo sdegno nei confronti di Daniel, che si nutre dell’odio del pubblico.

Taggart: Stuart aspetta a prendere l’iniziativa, e anzi lascia che sia Bluebird il primo a colpire!

UN LONE WOLF LARIAT! Una manovra micidiale che ribalta Stuart colto quasi di sorpresa dalla potenza e dalla rapidità con cui il campione si è fiondato su di lui! Un boato d’approvazione riecheggia nell’aere, Stuart è esanime a centro ring e Bluebird si scaglia su di lui con immane violenza, colpendolo con una raffica di pugni a terra!
Stuart protegge il suo volto dalla rabbia del tedesco, che per tutta risposta tenta di strozzare Daniel, il quale tuttavia abbranca il braccio di Bluebird e con una proiezione improvvisa si porta in posizione di vantaggio, applicando una sorta di ARMBAR!
Stuart tenta di sottomettere Bluebird ma nonostante la posizione di dominio, non sembra così comodo da potersi permettere il lusso di chiudere il match in queste prime battute, e Bluebird riesce a divincolarsi senza grossissimi problemi ed a rimettersi in piedi…



Ma questa volta è Stuart a catapultarsi contro Bluebird con una CLOTHESLINE di violenza simile a quella da lui subita in precedenza. Daniel, tuttavia, non sembra pago e rialza il campione e lo schianta al tappeto immediatamente con una DDT! Stuart prova subito lo schienamento!

1…
2…

Bluebird alza la spalla!

Kokone: Il match è sin dalle prime battute decisamente intenso!
Taggart: Non potrebbe essere altrimenti!
Lover: L’esito è quanto mai incerto!

Stuart rimette in piedi Bluebird e con violenza lo scaraventa contro uno dei quattro angoli con una poderosa IRISH WHIP.
Stuart si getta contro Bluebird, il quale alza il gomito…

Kokone: Non per bere, eh…
Taggart: …procediamo

…e colpisce al volto Stuart, che indietreggia sorpreso dalla reazione di Bluebird, che colpisce con il suo GREAT BACKHANDER! Un poderoso manrovescio che fa indietreggiare e barcollare Stuart, il quale viene abbrancato alle spalle dal campione…GERMAN SUPLEX DI BLUEBIRD SU STUART!
Ma non solo un GERMAN SUPLEX…SECONDO GERMAN SUPLEX CONSECUTIVO!
E questa volta è Bluebird a provare lo schienamento su Stuart!

1…
2…

Daniel alza la spalla!
Bluebird con una GUILLOTINE CHOKE prova a sottomettere Stuart, il quale tuttavia è ben lungi dal mollare la presa su questa chance titolata e reagisce colpendo con violenza al volto Bluebird, il quale caracolla a terra a sua volta sorpreso da questo colpo parecchio stiff da parte di Stuart, che sfrutta un lento rialzarsi dal parte del campione con un LOW-BLOW che fa crollare di fischi l’arena!

Stuart tuttavia prova immediatamente un ROLL-UP sfruttando il dolore di Bluebird, e provando ad aggrapparsi addirittura al costume del campione!


1…
2…


QUASI CONTO DI TRE!
Ma Bluebird con un colpo di reni dice di no!
Stuart attende che Bluebird si rimetta in piedi, e con un DROPKICK lo manda nuovamente a nanna.
Daniel è in controllo, anche se in maniera poco pulita, e sale sulla terza corda…il pubblico grida a Bluebird il suo supporto, ma non è sufficiente, almeno per ora…

NOBLESSE OBLIGE A SEGNO!

Kokone: Questo Diving Elbow Drop credo che Bluebird l’abbia patito!
Taggart: Intanto Stuart schiena Bluebird ancora una volta!

1…
2…


BLUEBIRD ROVESCIA IL TUTTO IN UNA INSIDE CRADLE DANDO FONDO ALLE SUE RISERVE DI ENERGIA!

1…
2…

Kick Out di Stuart!
Ma Bluebird è letteralmente scatenato, come se fosse in trance agonistica! Il Low-Blow patito pochi minuti fa deve averlo fatto infuriare a dir poco, e si scatena contro Stuart colpendolo con violenza inaudita!
PUGNO DI BLUEBIRD!
PUGNO DI BLUEBIRD!
PUGNO DI BLUEBIRD!
CALCIONE DI BLUEBIRD ALLO STOMACO DI STUART!
Bluebird è letteralmente scatenato, Stuart fatica a contenere il comeback del campione…



THE BALANCING ACT!!!!!!
LA MANOVRA CONCLUSIVA DI BLUEBIRD!!!

Kokone: Boato terrificante dell’arena, Bluebird è andato a segno con la sua manovra conclusiva!
Taggart: Tuttavia il campione è in ginocchio, i colpi sporchi patiti in precedenza non gli consentono un pin immediato…
Lover: …il pin tuttavia arriva ora, con solo un paio di secondi di ritardo! Il pubblico conta con l’arbitro!


ONE!!!!!!
TWO!!!!!!!!



STUART ALZA LA SPALLA AL CONTO DI DUE!
Bluebird si porta le mani sul volto, e riprende fiato per qualche istante mentre il pubblico sembra sotto shock…
…Bluebird rialza Stuart, il quale infila due dita negli occhi di Bluebird!!!
Altra bordata di fischi, e Stuart mette a segno la DEEP VANITY!!!

Kokone: A finisher si risponde con finisher!
Taggart: Stuart copre immediatamente Bluebird! New Champion??!!??

1…
2…


Nooooooooooooooooooo
NOOOOOOOO
CONTO DI DUE!
Bluebird è ancora vivo!
Il pubblico esulta come se gli Stati Uniti avessero vinto il mondiale, Stuart sorride sornione all’indirizzo di Bluebird e lo rialza, vuole finirlo definitivamente…

…MA BLUEBIRD REAGISCE CON UNA GOMITATA AL VOLTO!
ED UN'ALTRA GOMITATA!!!!
ED ARRIVA LA BALANCING ACT!!!!!!!!!!!
PER LA SECONDA VOLTA!!!!!!!



Taggart: Tuttavia Bluebird è ancora più provato di prima, e si accascia sul mat alla pari di Stuart che ha subito la seconda finisher!
Kokone: Già, eppure Bluebird dà segni di risveglio e sembra voler coprire Stuart provando a strisciare sopra di lui…



Lover: MA COSA STA SUCCEDENDO???!!!???

UN LOTTATORE MASCHERATO DAL FISICO ASCIUTTO FA IL SUO INGRESSO DI GRAN CARRIERA DALLO STAGE, SENZA ALCUNA THEME SONG!!!
Bluebird si accorge di quanto sta accadendo e si volta in direzione del lottatore misterioso, richiamato dalle grida del pubblico…e il lottatore salta addosso a Bluebird colpendolo con una GINOCCHIATA IN PIENO VOLTO, STORDENDOLO!
Bluebird crolla al tappeto, esanime! Il pubblico grida il suo sdegno!

CROWD: BUUUUUUUUUUUUULLSHIT! BUUUUUUUUUUUUUUUULLSHIT!

Il lottatore scende dal ring, sarà un nuovo membro del roster della WBFF? Un nuovo luchadores?

Kokone: Chi diavolo è questo tizio?
Taggart: Lo scopriremo più tardi El, perché guarda cosa sta succedendo sul ring….

DANIEL STUART SI E’ RIALZATO, SEPPUR LENTAMENTE, E OSSERVA BLUEBIRD ANCORA PIU’ IN DIFFICOLTA’!
Sembra stupito, come se non sapesse che il campione è stato attaccato a sorpresa…ma a lui importa davvero poco, lo rialza…e…

DEEP VANITY!!!!
Stuart copre Bluebird mentre il pubblico rimane in religioso silenzio, ai fischi subentra la paura di un cambio di titolo ingiusto, meschino, disgustoso…

1…

Il pubblico prova a svegliare Bluebird…

2…

…ma è troppo anche per un campione come lui…

3!!!!!!
Inesorabile!
Ineluttabile!
Il conto di tre!
Daniel Stuart è il nuovo WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION!
Non ci sono neanche troppi fischi, la delusione del pubblico è immensa.


Testo nascosto - clicca qui




L’arbitro porge la cintura a Daniel Stuart, il quale esulta in maniera quasi composta, e rivolge il suo sguardo al lottatore mascherato fuori dal ring, che nel frattempo…

Lover: Risale sul quadrato e va faccia a faccia con Stuart???!!!???

Stuart: “CHI SEI???!!!???”

Il lottatore mascherato scuote la testa, il pubblico ora sembra ridestarsi…Stuart non sembra che fosse d’accordo con questo tizio…ed anzi gli alza la cintura in faccia, come a dimostrare la sua superiorità!
Kokone: E’ Stuart il campione del mondo, chi è costui!

Bluebird rotola dolorante fuori dal ring, tuttavia volge lo sguardo a ciò che accade sul quadrato. La musica di Daniel Stuart si interrompe bruscamente, il lottatore misterioso si toglie la maschera, lentamente…



IL PUBBLICO TRATTIENE IL FIATO, CHI SARA’ MAI???!!!???


….


CROWD: Whaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaat???

Taggart: Bluebird è incredulo fuori dal ring, perché lui??!!!?? PERCHE’ LUI??!!??? COSA VOLEVA DA BLUEBIRD!!!???!!
Kokone: Sono shockato quanto te, John!
Lover: …


DRAGO!!!!!!!!!!
DRAGO IS BACK!!!!!!!!!!!
E SI PONE DI FRONTE A DANIEL STUART, OSSERVANDO LA CINTURA APPENA CONQUISTATA DAL NOBLEMAN!

Stuart è perplesso, Drago scoppia a ridere e scende lentamente dal ring, applaudendo ironicamente il nuovo campione Undisputed! Il fighter di Liberec è tornato, ed osserva un esterrefatto Bluebird a terra scuotendo la testa e sorridendo in maniera ironica all’ormai ex campione!

Taggart: Il pubblico è sconvolto, Bluebird è sconvolto, Stuart è perplesso e noi con loro non sappiamo veramente cosa dire!
Kokone: Riparte la musica di Daniel Stuart ed una marea di coriandoli invadono il ring. Daniel, dopo un secondo di attesa, mostra comunque con orgoglio il titolo appena conquistato!
Lover: Bluebird non osserva Daniel, ma volge il suo sguardo verso Drago che si dilegua nel backstage! E’ un finale incredibile, la pausa estiva ci lascia enormi interrogativi…ma una sola, grande certezza…
Kokone: …Daniel Stuart è il nuovo WBFF UNDISPUTED HEAVYWEIGHT CHAMPION!
Taggart: Buonanotte gente, ci rivediamo a settembre!





Crediti:
Neith (grafica)
Cith (SOTR semifinale 2, Jax vs Sophitia, SOTR finale, assemblaggio)
Aaron Kirk (Barriage vs Leone)
Hammer (Angerfist vs Sheenan, 6-way Survival match)
Kevin Splatter (SOTR semifinale 1)
DinoMeister (Alcide & Paige vs Ava & Beatrice)
GregHeavans (Horizon match, Crystal vs Hades)
And… welcome back to Wordlife85 (main event)
Utenti (promo dei lottatori)

[Modificato da cell in the hell 07/07/2017 23:29]
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