Nuova Discussione
Rispondi
 

The Last War 2017

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2017 21:16
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.637
Post: 24.348
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 20:15
 
Quota

WBFF Wrestling presents...
The Last War
Mercoledì 02 giugno 2017
[@Toyoya Center; Houston (Texas)]
Event#666 - The Number of the Beast






BOOOOOOOOOOOOOM!

Jimmy Lover: Un saluto a tutti i fan della WBFF Wrestling. Con orgoglio vi presento il tema dell’evento, creato appositamente da un gruppo amatoriale britannico. ALL YOU NEED IS LOVE!!!



El Kokone: Ma per favore! Ma quale All You Need is Love che è dei BEATLES. Siamo a The Last War, niente amore, niente pace, solo brutalità e violenza non necessaria.
John Taggart: Purtroppo ha ragione El, perciò presentiamo la vera musica dell’evento. WAR IS COMING!!!



Lover: Vergogna! Avete riciclato il tema di Völkermord.
Taggart: Considerato che era già un lottatore della federazione abbiamo evitato di investire nuovo denaro per un brano.
Kokone: Un attimo… John Taggart è nel CdA?
Taggart: Prima o poi doveva capitare!
Kokone: Ma dai, speriamo che stasera si risolva l’anarchia con un vincitore, Lena Habermann o Daisuke Kobayashi, basta che ci sia qualcuno al comando di Bloody Desperation.
Lover: Spero Lena perché se vince Kobayashi… musiche tristi per tutti!

Line-up dell'evento
- Match 1: Brutus "Cheek" Rotten vs John Doe
- Match 2: David Wolff vs Zed [Falls Count Anywhere match]
- Match 3: Dante vs Sophitia
- Match 4: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [WBFF Rules match; Final Round of Best of Five Series]
- Match 5: Sheenan vs Angerfist [Barbed Wire Landmine match]
- Match 6: Deadly Shiver Championship: Team Alcide ("Alcide" Nathan Rhodes (c) & Paige & Beatrice) vs Team Drago (Drago & Dustin O'Malloran & Artemis) vs Team Hades (Lord Hades & Ava Misfit & Soggetto 22; w/ Silen Rose & Cami Bucket) [2/3 Team Falls Elimination match]
- Main Event: Team Habermann (Bluebird, Paul DeSade, Garet Jax, Claudio Cazador, Gaijin, Crystal Houghton, James McFist; w/ Lena Habermann) vs Team Kobayashi (Aaron Kirk, Daniel Stuart, David Barriage, Denny Leone, Jack Leone, Gregor Heavans, Micheal McFarry; w/ Daisuke Kobayashi) [7 vs 7 War Games match]




Un sassolino rimbalza sulla lunga distesa d'acqua più e più volte, luccicando tra i riflessi del sole che lentamente sorge all'orizzonte. L'uomo che l'ha lanciato é seduto sulle pietre, vicino alla riva, e dalla sua bocca pende una sigaretta accesa. L'atmosfera é pacata, tranquilla, e l'individuo continua a giocherellare con le pietruzze.
La telecamera ci mostra il suo volto, trattasi di John Doe. É stranamente sereno, non sembra la faccia di un sadico tagliagole. Forse é uno di quei pochi momenti in cui John riesce a sgombrare la mente e godersi un po' di pace... o forse no.

Il suono irregolare di alcuni passi sulle pietre interrompe la sua quiete, e voltandosi il viso e l'umore del Savior passano dalle stelle alle stalle.
Di fronte a lui si erge l'ultima persona che avrebbe voluto vedere prima del Match a The Last War contro Brutus Rotten: lo stesso Rotten, leggermente barcollante e con una bottiglia vuota nella mano.

Non sappiamo come abbia fatto ad arrivare fino a lì e, forse, nemmeno lui lo sa, a giudicare dalle guance rossicce e gli angoli del volto stranamente smussati e terminanti in un sorriso che pare fin troppo fuori luogo posto sullo stesso piano di una cicatrice immane che gli copre metà volto e un paio di occhi che, in qualunque circostanza, anche se semichiusi come ora, sono sempre vispi, curiosi, accesi.

I tempi di reazione sono diversi e solo ora gli sguardi dei due s'incrociano.
Nessun rumore, persino le onde del mare sembrano calmarsi per dare tempo ai due di pensare dopo l'ennesimo scontro verbale che, stavolta, precede il loro primo match.
Brutus, cercando di apparire il meno barcollante possibile, si mantiene a distanza dal suo obiettivo, con un piede su un cumulo di sassi e l'altro sulla sabbia bagnata.

Rotten: "Toh, chi si vede, il mio tagliagole preferito! Non che ce ne siano molti in giro, eh: e ancora più strano è vederne uno privo del suo coltello... Ahahahahah! Ohw..."

Il nostro guanciottone continua a scavare nella ferita ancora aperta del suo avversario, a scendere sempre più in profondità usando il coltellino usurpatogli. Brutus mette una mano nella tasca dei cargo, cercando qualcosa. Gli occhi di Doe s'aguzzano, come quelli d'un falco che ha avvisato la propria preda. La situazione si sta già scaldando alle prime battute e nemmeno l'effetto mitigatore del mare può salvarci da qualcosa di inevitabile.

Rotten: "Vedi, io te lo ridarei anche quel tuo coltellino del cazzo ma... Non mi ricordo niente! Potrei averlo usato come cavatappi al quarto Jack Daniels, non so. E poi, anche se ce l'avessi, che divertimento ci sarebbe a ridartelo? Insomma, guardati, sei lì a giocare con la sabbia e a crogiolarti nell'oscurità del tuo animo quando dovresti alzarti e, perlomeno, provare a darmi filo da torcere e riprenderti ciò che è tuo, per poi finire a nuotare coi pesci nel mare. Ma almeno ci avresti provato! Cioè, man, tutto questo per un coltello ... Io ... Io credo che sia esilarante! Se l'avessi saputo prima che con te mi sarei divertito così, non avrei perso tempo con la bassotta..."

Doe: "E io a sapere che avrei trovato un vero avversario come te non avrei perso tempo con il metallaro.
Anche se il tuo vizio di rovinarmi le giornate persiste... d'altronde ognuno ha il proprio modo di rilassarsi. C'è chi osserva l'alba e chi preferisce spaccarsi il fegato ogni notte. Spero solo che tu sia abbastanza sobrio per il nostro incontro; sai, l'ipotesi di sconfiggere un ubriacone che a malapena riesce a tenersi in piedi non mi aggrada particolarmente."

John lancia la sigaretta ormai finita nel mare, espirando un ultima boccata di fumo. Si alza da terra, sempre mantenendo le distanze da Rotten, osservando lui e il suo dannato sorriso che gli percorre il volto. Se un paio di minuti prima quella riva sembrava un oasi appartata ora non aspetta altro che una mossa azzardata di uno dei due per cambiare faccia.
Stranamente Doe ricambia il sorriso.

Doe: "Stavolta sembra proprio che sia il reietto ad essere giunto al cospetto del salvatore, seppur involontariamente. Destino? Coincidenze? Fatto sta che in un modo o nell'altro sei di nuovo davanti a me, e spero con qualcosa che mi appartiene.
Quindi taglia corto e rispondi.

Ce l'hai o non ce l'hai?

In caso tu non ce l'abbia vorrei solo informarti che il coltello non è l'unico oggetto qui vicino in grado di tagliare.
Ci sono pietruzze parecchio affilate... e non mi dispiacerebbe farti un'altra cicatrice lungo il viso e lasciarti una bella X sul volto. Un modo come un altro per lasciarti un ricordo di me."

Rotten ribatte ridacchiando e voltando le spalle a Doe, annaspando con più fatica del dovuto tra i sassi sulla riva. Fa un paio di passi a destra, facendo roteare la bottiglia vuota con dei movimenti ritmici del polso e poi... Hop! La bottiglia finisce nell'acqua, e forse non sarà l'unica a farlo oggi.
Improvvisamente il vento si alza, aumentando poderosamente d'intensità, e il mare diventa più burrascoso. La tempesta.
Il vento porta con sè l'acqua e la sabbia: Doe si ripara alla bell'e meglio alzando il braccio a mo' di barriera mentre Brutus non oppone resistenza e, inciampando tra i sassi, torna al cospetto del Salvatore senza togliersi quel ghigno di dosso.

Rotten: "Guarda! Persino il grande capo s'è incazzato col Salvatore! A nessuno piace quando alzi la voce... E soprattutto, a me! Ma la vuoi sapere la verità?
Tu sei debole, Johnny! Sei una foglia attaccata a un ramo ormai appassito, marcio, crollato a terra senza vita. Ma tu continui a rimanere attaccato a questo ricordo che ti sta divorando dentro... E io non vedo l'ora di staccare questa foglia dal ramo e usarla per pulirmi il culo! Non sei niente più che un tagliagole privato della sua arma preferita, non sei niente!"

Rotten ghigna istericamente e indica il mare che è diventato molto, molto incazzato.
La bottiglia è ancora lì, per qualche legge della fisica, a lottare tra le onde, e Brutus vuole appunto che Doe noti questo fatto.

Rotten: "Guarda! Ora c'è la tempesta e ... Quella cazzo di bottiglia è vuota ... ma è ancora lì, a lottare per non andare a fondo, e vincerà lei perché alla fine della tempesta sarà ancora lì! Significherà qualcosa, no?!! E invece ..."

Brutus muove freneticamente le pupille in cerca di qualcosa. Rapidamente, rischiando di cadere a terra per la potenza del vento, raccoglie un grosso sasso da terra.
Gettando uno sguardo di sfida a Doe, seppur con le gocce d'acqua che gli colpiscono il volto come proiettili, lo lancia il mare.
Sbilanciato, cade nella sabbia, imbrattandosi completamente ma è lì, che ride, felice come un bambino perché ha ottenuto ciò che ha voluto.
Rialzandosi a fatica, torna in mezzo alla distesa di sassi. È totalmente fuori controlla e Doe lo sa.
Alza la guardia, può succedere di tutto.

Rotten: "Guarda! Quel sasso poteva essere la tua arma ma è sprofondato, perché più pesi e più vai a fondo! In mezzo alla tempesta non ci sono regole, Salvatore, e ti salvi solo se ... Se non hai altri paesi oltre a quello del tuo corpo! ... No, non mi stai ascoltando, cazzo!"

Il vento si placa e le onde tornano a scorrere verso il loro capolinea con regolarità, ma la tensione si potrebbe tagliare con un coltello.

Rotten: "Tra poco ci affronteremo in PPV ma tu pensi ancora a quell'arnese del cazzo e non a me, non a batterti al meglio delle tue possibilità... Vaffanculo!
Che ne dici, un coltello galleggia o va a fondo?"

In meno di un attimo Brutus tira fuori dalla tasca dei Cargo il coltellino di Doe, che strabuzza gli occhi.
Il Bloody Engine fa per lanciarlo in mare...

Il newyorkese abbassa lo sguardo con un velo di tristezza sul viso coperto da acqua e granelli di sabbia, tra le sguaiate risate di Brutus. In fondo sa che le sue parole hanno una parvenza di verità... sono settimane che sta cercando di sconfiggere il suo passato, un passato che si racchiude in quella piccola lama che Rotten ha appena tirato fuori dal taschino. Stando fermo lascerebbe che il suo rivale lo lanci in mare facendolo sprofondare negli abissi... sarebbe la scelta più razionale, in un colpo solo molti dei suoi problemi svanirebbero.
Ma per questa volta John manda al diavolo la razionalità.

Si avventa sul Sick Deviant impedendogli di scagliarlo nel mare, buttandolo facilmente per terra nonostante la sua mole. Partono diversi cazzotti da ambo le parti, con John che ha inizialmente la meglio stordendo Brutus, prendendolo per la maglia e trascinandolo verso l'acqua. Non potrà scuoiarlo come un capretto, ma poco gli importa in questo momento. Gli afferra la testa e la butta sott'acqua, urlandogli contro ingiurie di ogni tipo. Ma il Bloody Engine non ha intenzione di fargli fare i suoi porci comodi e risponde con una poderosa gomitata sullo stomaco di Doe ed ora é lui a soffocare il Savior.

Passano diversi secondi di lotta furibonda nel mare finché entrambi non si spostano sulla riva a pancia in su, stremati e senza fiato. John ha ancora forze per girarsi, alzare il capo e individuare il suo coltello luccicante nella tempesta. Riesce finalmente ad averlo tra le mani... ed ora guarda ansimante Brutus, che di certo non sta meglio di lui.
Si avvicina al suo capezzale, stringe la lama nella mano... e lo pianta a pochi centimetri dal viso già sfigurato del nativo di Philadelphia.

Doe: "Solo IO posso decidere quando tagliare i ponti con il mio passato. IO, capito? Nessun altro, tantomeno tu!
Anzi, sai che ti dico? Hai ragione! Sono debole, sono quella foglia attaccata al ramo marcio e appassito. E ci sto provando, con molta fatica, a staccarmi dal ramo e a librare trasportato dal vento. E quando accadrà... oh, desidererai di non aver mai voluto tirare la corda così tanto.

Tu sai della mia storia, della mia famiglia e il perché delle mie azioni... perciò appaio così ai tuoi occhi. Perché mi conosci. Ma cosa accadrebbe se ad essere messo allo scoperto fosse Allen Neal Iacchino? Cosa accadrebbe se... SVEGLIATI!"

Brutus stava per addormentarsi, ma ci pensa il Savior a tenerlo con gli occhi ben aperti con una sonora cinquina.

Doe: "La scazzottata di oggi sarà il tuo ultimo problema Allen. Perché quando i tuoi scheletri usciranno dall'armadio sarai debole, come me. Sarai insicuro, come me. Ma a differenza mia, non riuscirai mai a sconfiggerli... perseguiteranno la tua mente bacata senza sosta finché non impazzirai del tutto, e non potrai essere salvato da nessuno. E a quel punto toccherà a me rendere il re dei reietti una docile pecorella smarrita.

Sweet Dreams, madafucka."

John lascia un Rotten ubriaco e inzuppato fracido li sulla sabbia, a meditare sulle sue parole, mentre lui si riprende il coltello, accertandosi che sia il suo guardando sul manico.
E lì trova le iniziali dei membri della sua famiglia: L,S,PJ. Se lo rimette in tasca e si allontana dalla spiaggia.
Brutus è ancora disteso, il sorriso è svanito dal suo volto, e al suo posto c'è un espressione strana, quasi impaurita. Forse, per la prima volta dopo mesi, qualcuno è davvero riuscito a mettere sotto scacco il Bloody Engine.
Tossendo, pronuncia qualcosa tra se e se.
Rotten: "Se entrerai nella mia testa... Non ne uscirai più."

Camera fades.



Stanza 333.
Sophitia è dentro. Già pronta.
Il capo di lei rotea lentamente, inspirando a piedi polmoni attraverso le narici l’aria insalubre di una dimora abbandonata a se stessa. Con palpebre serrate si inumidisce le labbra.
Siede a gambe incrociate, come fosse in meditazione e la telecamera, ruotandole attorno, pare voglia creare paralleli nella nostra mente con le immagini che ci regalerebbe un film d’arti marziali, mostrandoci un saggio orientale in contemplazione.
Il fatto che si alzi, lasciando a contatto col suolo i soli stivali, è segno che è pronta.
Pronta, ma non sola. Qualcun’altro è lì con lei.

La ragazza sfoggia un facepaint differente particolare. La metà destra del viso ricalca il suo primo anno in WBFF con l’eyeliner nero e le leggere ramificazioni scure che le percorrono la guancia; la metà sinistra ricalca l’attire attuale, con un face-paint più ispirato a El Dia de los Muertos.

Accascia il suo corpo su una parete laterale, quasi ne fosse carnalmente attratta, e la accarezza con sguardo vivo.

Sophitia << Può, dico io, una dimora per anime scelte e assunte tra i Beati, essere anche Cimitero di quelle stesse? Sembra assurdo, ma non è dopotutto così che funziona?
Per divenir Santi, bisogna essere Beati, e per divenire Beati, bisogna quanto meno essere Morti.
E’ un requisito minimo. Minimo ma necessario.
Ma non tutti i morti divengono Beati. Non a tutti è riservato questo onore.
Qualcosa di importante deve accadere affinché lo diventino…>>

Si volta, decisa, con tono imperioso.

Sophitia << Un uomo che ha visto per sé la vocazione del Maestro ha eretto queste mura affinché fossero una fortezza per Anime Scelte… ma questa stanza non è un Cerchio del Paradiso. Vorrei fosse il Purgatorio, ma non è neanche quello. Apprezzerei anche se fosse l’Inferno…
….ma è un Cimitero. Niente di più.
Non v’è nulla di sovrannaturale nel “333”. Un numero emblematico.
Un numero che è la parodia di qualcosa di più, accontentandosi di essere qualcosa di meno, fino a divenire nulla. NULLA!! >>

Batte un pugno con rabbia sulla parete scostando parte della carta da parati già stantia.
Si accascia di nuovo al suolo. Sbuffa e ciondola il capo.

Sophitia << Ti chiederai perché t’abbia trascinato qui. E’ per mostrarti ciò di cui…. ho paura.
Ebbene sì, confesso… io ho paura….>>

La ragazza d’improvviso gonfia gli occhi e si morde il labbro meditabondo, fissando il suolo, sentendo delle lacrime che spingono da dietro i bulbi oculari. Lei non si sforza di arrestarle e le asciuga con l’indice.

Sophitia << Ho paura di essere come Jumala. Ho paura di essere un Maestro autoproclamata che prepara non il tuo Cerchio Celeste, ma la tua Tomba.
Ma è per questo che io ti alleno.
Per redimermi.
Per darmi uno scopo.
Per essere la “madre” per un figlio, che mio “padre” non ha saputo essere per questa figlia, deceduta alla veneranda età di “morta alla nascita”… >>

Solleva lo sguardo, dal basso verso l’alto. Senza alcuna spacconeria, ma in cerca di conforto.

Sophitia << Sono una cattiva maestra, John?>>

Di fronte a lei, in piedi, c'è il suo rookie di Horizon John Doe, che ha passato tutto il tempo ad ascoltarla e osservarla. In seguito alla domanda della giovane, si piega sulle ginocchia e le risponde. Una risposta che probabilmente non avrebbe voluto sentire.

Doe: "Si. Sei una cattiva maestra."

Nessuna reazione da parte di Sophitia, ma i goccioloni cominciano a scendere per le guance, macchiando il facepaint. Doe allora quasi la costringe a guardarlo negli occhi, alzandole il capo con due dita. Il tono è arrabbiato, si percepisce quasi una punta di rimprovero nelle sue parole.

Doe: "Ascoltami. Ricordi cosa ti dissi tanto tempo fa? Ti dissi che non volevo una mentore. Volevo qualcuno che non mi giudicasse per il mio stile di vita. Qualcuno che mi desse manforte e si mettesse in gioco al mio fianco, nuotando nella mia stessa merda bracciata dopo bracciata.
Si, sarai pure una cattiva maestra, ma sei stata e sei tuttora un ottima amica.
E se a dirtelo è qualcuno che fino a qualche mese fa non credeva di poterlo mai più affermare, qualcosa significherà pure. O no?"

Il Savior si volta, osservando con più attenzione la stanza 333 e il suo aspetto trasandato. Inspira anche lui a pieni polmoni, quasi per sentirsi parte di quel malsano ambiente come lo è stato per anni Sophitia.

Doe: "Dante vuole essere il nuovo Jumala. Dante vuole ripulire il vecchio per dare spazio al nuovo. Ma Dante dietro la sua scorza da eremita ha dimenticato che chiunque abbia mai provato a prendere un posto lasciato vacante da qualcuno non ha mai avuto un futuro radioso di fronte a sè.
Ma tu farai di peggio, non gli darai neanche la soddisfazione dell'affermazione, anzi, lo rispedirai all'Inferno tra i diavoli e le fiere, e stavolta senza un Virgilio che gli porga la mano e lo guidi.

E sai perché? Perché tu non sei più la discepola di Jumala, e nemmeno la ragazza che lottava in coppia con Gaijin e Mortimer... sei semplicemente Sophitia."

La ragazza è molto colpita dalle parole che ha appena udito e si asciuga col dorso delle mani le lacrime che le stan rovinando il trucco. E' di fronte a John e, d'improvviso, come è solita fare, decide di agire di impulso.
Agisce di impulso e stringe delle morbide tenaglie intorno al petto di Doe per non pochi secondi. Rendendosi conto che sarebbe il caso di concedere nuovo ossigeno al compare, molla l'abbraccio, ma sorride con i denti... e con gli occhi, anche se il destro guarda altrove.

Sophitia << Mi stai facendo sentire imbarazzata come una scolaretta e mi stai rovinando il trucco, stronzo ahaha>>

Ridacchia bonaria stringendo le mani a Doe, intrecciando le proprie dita nelle sue.

Sophitia << "Semplicemente Sophitia" penso che siano due parole che non possano stare nella stessa frase, perché non c'è nulla di "Sophitia" nella "semplicità".
...ma grazie. Grazie, amico mio>>

La bionda sembra fiera di poterlo dire e fa sì col capo.

Sophitia << Ma oggi tu mi stai dando più dell'amicizia. Oggi sei TU che mi stai dando un insegnamento...>>

John sorride, e stavolta non è una mezza smorfia, ma un bonario sorriso che gli percorre la faccia, nonostante sia quasi senza fiato per l'abbraccio della ragazza
Ma anche stavolta dura poco e non vuole far calare la concentrazione a Sophitia... entrambi tra non molto dovranno combattere a The Last War.

Doe: "Una cosa che dovresti già sapere é il non perderti in smancerie prima di un incontro importante. Io devo occuparmi di Rotten, tu di Dante... e sappiamo entrambi che non sarà facile.
Ci vorrà grinta, rabbia e forza di volontà, ma sono sicuro che nella tua semplicità ce la farai.
Già, semplicità. Perché ormai mi sono abituato al tuo estro e alle tue stranezze che ai miei occhi sono diventate naturali, semplici. Quindi contro Dante sii quello che sei, e ti assicuro che quel giovanotto sprofonderà nell'oblio con tutte le scarpe."

John fa per uscire dalla stanza, ma prima di varcare la soglia si gira e le dice un ultima cosa.

Doe: "E comunque... non ascoltare a Silente. I capelli tagliati così hanno un loro perché."

Sophitia si lecca le labbra divertita e si fruga nella scollatura... tira fuori delle chiavi e le lancia a John Doe.

Sophitia << Sono quelle della macchina. Penso che qualcuno si sia guadagnato il posto guida al viaggio di ritorno, "Maestro" >>

Sophy fa un inchino giocoso e lascia che Doe esca, accennando un nuovo sorriso compiaciuto.



Taggart: “Giovini e giovincelle”
Kokone: “Fanti e damigelle”
Taggart: “Il primo match è tra i POPPANTI della WBFF, anche se a vederli saran più anziani di alcuni ragazzi del roster. Si parte con il match di Horizon. Incontro che fa da Opener ma che è di assoluto cartello per questi ragazzi che possono mettersi in mostra”

Una cover di “Sweet Dreams” annuncia l’ingresso del Rookie dell’Estremo, del sanguinolento ammazzcani, del fabbro dell’agonia, del Minosse dell’Inferno in Terra, del….ok basta.
Di BRUTUS CHEEK ROTTEN!

Suona adesso "Drink Your Blood" e sullo stage si palesa il Savior.
Questi SFRECCIA lungo la rampa!
John Doe corre sul ring a tutta birra e subito si scaglia su Brutu Cheek Rotten facendo suonare il gong!

Match 1: Brutus "Cheek" Rotten vs John Doe

Taggart: “Questi due si stanno detestando a morte: Brutus ha rubato a John un coltellino molto speciale. Da quanto abbiamo appreso, è lo stesso coltello che era stato utilizzato per uccidere la moglie e la figlia di questo uomo e che lui ha portato sempre dietro come ricordo. Un Memento per le persone da vendicare e onorare sempre”
Kokone: “Un’autentica mancanza di rispetto. Peggio di quando io e tua moglie facciamo i video Hot, insomma!”
Taggart: “Esatto. No, aspetta, come?”

John Doe tiene in scacco al tappeto Brutus e non gli concede tregua con dei cazzotti in pieno volto accompagnati a degli strepiti e uno sguardo quasi assassino. Rotten, con un rotolamento riesce a farlo scivolare tra le corde e a farlo cadere fuori. E ha un viso soddisfatto di già: sa di essergli entrato in testa!
Ma Doe, pur furioso, è lucido, e dall’esterno tira per gli stivali Brutus sgambettandolo; tanta quindi di trascinarlo e farlo impattare col corner ma Brutus lancia via il nemico con un movimento della gamba, e scende giù.
John Doe torna all’assalto, ma viene afferrato al volo e sbattuto col capo all’esterno contro il corner: NO! Pianta il piede in avanti per ripararsi e si dà lo slancio all’indietro in Tornado DD sul concrete!
Rotten stordito cerca subito di rialzarsi ma c’è il GLUTTONY SUPER KICK: PARATO!
Brutus tira a sé il nemico. STRAIGHT JACKET BELLY TO BACK CONTRO LA BALAUSTRE!
L’Appealing Scar mette immediatamente i puntini sulle “I” e osserva, famelico, il rivale accasciato con schiena alla balaustra: vuol prendere una rincorsa…. E VA A BERSAGLIO CON UN RUNNING HIMP ATTACK! Rotten scuote il capo facendo il segno delle corna con le dita come a pavoneggiarsi e calpesta la testa del Savior con lo stivale; quasi volesse sottolineare tutta la sua superiorità.

Il Rookie di McFist però non cincischia oltre e setaccia un’arma sotto il quadrato: una signature weapon tenuta nascosta? No. Per ora ci si “limita” ad una steel chair pratica e maneggevole e punta su Doe…. Un Doe che è in ginocchio… MA VA FUORI BERSAGLIO! E John Doe riesce col suo patentato Fisherman Suplex a fare atterrare il rivale addirittura sulla sedia che gli è sfuggita di mano.

Lover: “ John si passa una mano tra i capelli cercando di rifiatare e di calmarsi. E’ partito a spron battuto come non siamo abituati a vederlo…”

Il nemico dei peccatori agguanta la sedia e fa per colpire la schiena di Brutus: va a bersaglio.
L’arbitro Snowhite intanto si lamenta al centro del quadrato perché il finale deve avvenire nel perimetro delimitato dalle corde ma Doe gli concede solo una rapida occhiata… e infligge un’altra sediata a Brutus. Un Brutus che si rialza e sembra si stia dando alla fuga tenendosi la schiena. Affretta il passo. E Doe fa altrettanto restando in guardia. Brutus accelera. E Doe anche!
Pessima idea… Rotten sale sul ring si dà lo slancio alle corde opposte, entra John Doe… BIG BOOT!! Il Savior resta a terra con la testa ciondolante: ha perso la trebisonda…. E ALLORA BRUTUS LO TIRA SU: ROTTEN DRIVER (Brain Buster)!!

Non tenta nemmeno il pin. Brutus vuole rincarare la dose e sale sull’alto del paletto. E’ in cima. Chiama un Elbow Smash: ROTTEN DRIVER NUMER TWO!
Combo a seeeeeeeeeeeeegno? SI!
UNO!

DUE!

NO!!

Brutus fa di no col capo. Resta seduto e scuote la testa. Sembra sereno. Ma solo SEMBRA. Perché con la mano pressa la faccia di Doe quasi togliendogli il respiro. E’ furibondo!
Ma John sguscia via, gli afferra le braccia e in una strana torsione riesce a metterlo in posizione da schienamento: inarcato: UNO!... DUE! NO!
Scattano all’in piedi.
Clothesline form Hell di Brutus fuori bersaglio, passa sotto il braccio il suo nemico: INVERTED DDT: NO! Brutus si tira su il rivale alle spalle per un’altra ROTTEN DRIVER BRAIN BUSTER!!!
Ma quello fa peso in avanti e cerca di cadere in Cutter… ma scende lento e non c’è alcun contraccolpo.. anzi finisce davanti a Brutus con spalle al rivale: GERMAN SUPLEX?!
NO! Doe acciuffa i polsi dell’avversario e con una magistrale prova di forza cerca di spezzare il lucchetto….
Ma Rotten ne sa una più del diavolo, china il capo e lo preme contro la schiena di John Doe andando a tutta birra contro l’angolo: Doe RISCHIA L’IMPATTO CON L’ANGOLO DI PIENO PETTO! MOLLA LA PRESA SUI POLSI E SI SCANSA! E Brutus non si ferma in tempo e SBATTE CON LA SPALLA SINISTRA AL CORNER!

Taggart: “Azione parecchio concitata: Doe se l’è vista bruttissima ed ora si lecca le labbra. Pare intraveda una possibile soluzione”

Doe nota un rivale al corner, e allora gli afferra la testa… e pare voglia imitare il Lillith’s Trill (STO into turnbuckle) della Mentore, me Brutus con la forza della disperazione elargisce uno spintone al Savior. E inizia a farlo oggetto di una serie di spallate agli addominali che ne spezzano la respirazione…. E così facendo lo riesce a mettere seduto.
Entrambi sono stanchi… Brutus sta perdendo il fiato. Non si è concesso alcun break. E non se lo concede neanche ora: afferra la sedia rimasta incustodita e la utilizza per colpire Doe al volto.
…Brutus sorride. Ha già un piano. Il ragazzo della Pennsylvania poggia la steel chair sul volto di Doe e punta il corner: quello adiacente. La gente è impressionata.

Taggart: “Che cosa ha in mente, Rotten? L’Elbow Smash è totalmente impensabile per la posizione”
Kokone “ Penso sia qualcosa di nuovo. Qualcosa che ancora non ci aveva mostrato. Sale sulla cima del corner…”

…La gente scaplita… la posizione oramai suggerisce solo una idea possibile: COAST TO COAST DI BRUTUS! CI ARRIVA CON TUTTO IL PESO! LO HA PRESO IN PIENO!
John Doe finisce KO. E Rotten resta a terra a crogiolarsi di quanto messo in atto. Ride. E ride di gusto. Ride osservando il soffitto.
E, FINALMENTE, si decide a trascinarsi… compiaciuto, verso il capezzale di John Doe per effettuare la copertura.

Uno…. Due…. Tre!
E INVECE E’ DUE! Colpo di reni di Doe. E Brutus sgrana gli occhi.
Mani nei capelli per lui che adesso comincia seriamente ad incazzarsi.
Scende dal quadrato e si guarda intorno, come se cercasse una fonte di ispirazione… e la trova nei gradoni d’acciaio! Brutus sradica i gradoni e li fa scivolare sul ring… ma sta dilapidando tempo ed energie così facendo… solleva Doe… ma LIILLITH’S TRILL FROM OUT OF NOWHERE!!
Doe lo ha gabbato!!

UNO! DUE!!! TREE!

DOE VINCE ! DOE VINCE LA COPPA DEL NONNO! PERCHE’ E’ SOLO DUE!
Brutus ha anche lui sollevato la spalla.

Taggart: “Diavoli. Un opener. QUESTO è un opener”
Kokone “E vabbé! E’ come se fosse il SUPERMAIN EVENT di Horizon. E’ naturale si impegnino tanto”

Se la finisher della mentore non basta, serve la sua. Caricamento in WRATH (Canadian Destroyer).
E’ pronto a farla scoccare sui grandoni d’acciacio che ha di fronte… ma Brutus fa peso… fa peso e torna coi piedi per terra… DISARCIONANDO DOE! E lo fa impattare con la schiena sui gradoni alle loro spalle. Brutus sta sudando come un maiale. Non ce la fa più. Ma decide di scalare lo stesso il corner. Doe è ancora steso sui gradoni. Qui o la va o la spacca… è arrivato.
La folla è ecccitata. Vai in all in??
SUICIDAL SWANTON BOMB!!!
A SEGNO!!!
BRUTUS HA PRESO IN PIENO DOE! Di striscio potrebbe essersi ferito anche lui e si affretta a trascinare John sul mat per schierarlo.

Uno! DUE!!... TREE!

Taggart: “E’ finita?
Sì, è finita! Abbiamo un vincitore. Un vincitore che si massaggia la schiena dolorante e disperato.
John Doe e Brutus Cheek Rotten hanno dimostrato anche davanti al grande pubblico il motivo per cui sono considerati le due punte di diamante dello Show Giallo. Questi ragazzi han messo su uno spettacolo hardcore privo di tattiche che non è stato certo sgradito al pubblico WBFF”
Kokone: “Io sono pronto a scommettere che questi due, la seconda stagione di Horizon la guarderanno in TV. Questi giovani potrebbero essere facile materiale da Main Roster se questo è l’impegno che ci mostrano in un opener”
Lover: “Brutus sorride soddisfatto e si sforza di sollevare le braccia al cielo. Non so se la faida sia finita. Spero di sì e che possano essere amici, ma potrebbe essere solo il primo capitolo di una lunga serie di battaglie questa qui”

Testo nascosto - clicca qui



[Modificato da cell in the hell 02/06/2017 21:19]
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.637
Post: 24.348
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 20:16
 
Quota

Siamo nei pressi del backstage della WBFF, in prossimità dei locker room di alcune superstar. Appoggiato con le spalle alla parete troviamo il Midnight Sailor Zed, l’anti-hero è con indosso il medesimo vestiario di Fuga da New York: giacca maculata, corpetto rigido, jeans e anfibi lucidi, oltre la benda anche una sigaretta accesa. Il nativo di Brooklyn è bacucco, quasi annebbiato a tal punto di non intuire la presenza q telecamere. Dopo aver effettuato l’ultimo tiro, getta il mozzicone al suolo e inizia a farfugliare solo dopo che i cameraman spengono la cicca.

Zed: “È facile per Wolff attaccarmi quando sono estenuato, dopo uno dei match più ardui della mia carriera. Lui aveva intuito il mio svigorimento, difatti l’unica volta che si è fatto vivo e stato dopo il match, se non si fosse presentato in palestra, io di lui non avevo ricevuto più notizie. Le uniche volte che ci intoppammo tu mi minacciasti di potermi massacrare anche al pieno delle mie energie, ma quando alzai la voce tu preferisti ammutolirti e non degnarti di risposta. Dopo quell’episodio non ho avuto vita facile, ho dormito chiudendo un occhio solo credendo che il lupo si facesse vivo, ma nelle ultime settimane, ‘a lupo a lupo’ è stato solo un grido, perché dei fatti non ne ho visto neanche l’ombra.”

Zed mostra un leggero sogghigno. Una porta si apre, e altrettanto velocemente, si richiude. Un uomo è appena entrato nell’area. Zed si gira, lo vede, lo guarda con fare alla “parli del diavolo e ti spuntano le corna”. Dalla sua espressione è facile intuire chi abbia appena visto.

Wolff: Hey Zed! Ho sentito dal corridoio le cazzate che andavi dicendo. Secondo te sono tutto fumo e niente chiacchiere, solo chiacchiere e distintivo come diceva De Niro in un suo film. Beh ti sbagli. Io sono l’Anti-Hero. Il Silver Wolf. Un lupo non attacca mai troppe volte di seguito, o troppo ravvicinate. Diventa prevedibile. Tu hai paura Zed. Lo percepisco. Ed è ciò che volevo ottenere. La paura ti rende insicuro, ti obbliga a stare sempre sulla difensiva. A chiederti ‘quando attaccherà la prossima volta? E dove? E come?’. Ti impedisce di essere lucido. Alla fine sei stanco, sei stressato, ed è lì che il vero predatore attacca. Quando hai abbassato la guardia certo che ormai il pericolo era scagionato o quando l’hai abbassata perché semplicemente troppo stanco. Ma tu vuoi affrontarmi faccia a faccia? Vuoi che il German Wolf venga allo scoperto e ti distrugga alla luce del sole, quando ritieni di essere pienamente nelle tue forze? E allora sia. Manca ormai poco al nostro match. Scopriranno tutti che quanto vai dicendo sono solo scuse. Sono affermazioni vuote di un codardo. Io ti chiedo solo: sei pronto a tutto ciò?”

Zed mostra un leggero sogghigno, osserva il tedesco con aria minacciosa e continua a dissertare.

Zed: “E me lo chiedi Wolff? Io sono nato pronto, io voglio prenderti calci in culo, annientare il predatore al vertice della catena alimentare. Uno solo ne uscirà vivo.”

Wolff ridacchia alle parole del suo prossimo avversario.

Wolff: “Annientare me? Ma stai scherzando spero! Io sono il predatore alfa della WBFF. Tu sei solo una preda sulla mia strada. Già troppe volte ho fallito l’assalto quando ho provato a strappare a McFist il Deadly Shiver Championship. Mi credi un perdente? Pensalo pure. Ti farò cambiare idea. Tu dici che solo uno di noi 2 uscirà vivo.
Hai ragione. Ma solo perché non hai detto CHI sarà di noi 2. Tu sei solo un tassello nella mia scalata ai vertici della federazione. La prima vittima sacrificale di un piano ben congeniato. Volkermord mi ha reso brutale e inarrestabile e presto anche tu te ne renderai conto….”

I due si avvicinano fronte a fronte, sguardo di sfida. il collegamento stacca.



Match 2: David Wolff vs Zed [Falls Count Anywhere match]

Taggart: “L’ arbitro da il via al match, i due con le spalle rivolte verso l’ angolo si scrutano a vicenda e scambiandosi anche sguardi d’irruenza. L’ovazione è tutta per l’uomo d’azione, che però non riserva gesti di approvazione, nei riguardi di chi lo inneggia.
Entrambi si scostano dal corner, cercando quantomeno di studiarsi da vicino, per ora i due si girano solo intorno, restando distanti di molto. Nonostante i due non trovino il coraggio di colpirsi, Wolff non perde l’occasione di stuzzicare il rivale, invitandolo a farsi sotto, The Midnight Sailor picchietta con l’indice sulla testa facendo cenno a David di non cadere nei suoi giochetti.
Intanto l’arena incoraggia i due che sembrano non distogliere la propria concentrazione su di loro, il tedesco compie un passo in avanti seguito poi dal nemico che però non si avvicina del tutto.”

Kokone: “Zed sembra girare ancora un po' intorno al nemico e poi accorcia nuovamente le distanze dal rivale. Oramai i due sono vicini a pochi centimetri da loro, innalzano i pugni tenendo comunque la guardia alzata e poi finalmente si abbrancano, stringendosi in un Lock Up al centro del ring.
Il cacciatore di mostri passa subito al contrattacco con pugni svariati, ciò non basta per fermare la supremazia di The Ancient World Wolf che continua a spingere il nemico all’ angolo, facendo avvalere anche la sua prestanza fisica. Zed è bloccato, il performer proveniente dalla Germania parte subito con una Chop devastante ai danni dell’ attore, il direttore di gara tenta di dissuadere Wolff, ma nulla, l’idrofobia è alta e con un Knee Lift colpisce anche alla zona addominale.
Zed sembra accasciarsi, ma il nemico non glielo permette, con un Irish Whip getta il nemico alle corde di ritorno mette a segno un Arm Drag che atterra nuovamente il post apocalittico.”

Lover: “Zed è in ginocchio, guarda il suo nemico già in piedi e con un sogghigno fa capire che ciò è inefficace e che per mandarlo giù c’è bisogno di roba forte. David è irritato, ma allo stesso momento cerca di agevolare il nemico permettendogli di rimettersi in piedi, l’ ESP Solver vi riesce nell’impresa senza essere preso alla sprovvista, anche se lo sguardo bramoso di David non promette nulla di buono.
Un abbraccio? Una lancia spezzata? Plachiamo gli animi amici.”

Taggart: “I due finiscono nuovamente per azzuffarsi, quindi si stringono in un altro Clinch al centro ring. La manovra di apertura non pare equilibrata, ma Wolff subito prova a rivoltare la presa in un Wrist Lock che va a sollecitare il braccio del bad asser hero.
Il maschio alfa va a infierire ancora di più, costringendo Zed ad inginocchiarsi, Wolff colpisce con una gomitata la spalla di The Snake. Il tedesco molla la presa, poi afferra il motociclista per i capelli e sferra un pugno in pieno volto, il nativo di Brooklyn è stordito, ma intanto si becca un altro gancio allo zigomo, il predatore ora rialza il nemico e lo colpisce diritto allo stomaco con un Knee Lift, poi colpisce con un pugno alla schiena e mette a segno un European Uppercut.”

Kokone: “Il Midnight Sailor è al suolo, The Anti-Hero è sul paletto, squadra Zed che ormai geme e si gira; Wolff tenta di atterrare sul guerriero della mezzanotte, ma manca il bersaglio con il Diving Moonsault. Zed si rialza, attende il nemico che si rimette al suolo e connette con una Clothesline, Wolff si rialza ma si becca un altro braccio teso, il capobranco pare rimettersi in piedi, ma si becca un Headbutt che lo stordisce e poi vien sollevato e schiantato al suolo con un Brainbuster, pin:
1
.
.
NO!
Kick-Out!
Alza la spalla.”

Lover: “Zed non si ferma, David rotola fuori ring chiamando un break, The Snake non lascia spazi e con un Pescado direttamente da fuori ring travolge il tedesco. Entrambi sono fuori ring, il direttore di gara non può far altro che seguirli dato che la stipulazione non prevede squalifiche, è una rissa senza quartiere, l’uso di armi è legale.
Wolff si sta rialzando, Zed lo colpisce con uno Stiff Punch alla fronte, poi afferra il nemico per il braccio e tenta di lanciarlo contro i gradoni con un Irish Whip, The Ancient World Wolf ci da dentro con un Eye Poke improvviso ed è lui a spedire il nemico contro i gradoni. Il bad asser hero è appoggiato con le spalle contro di essi, mentre si mantiene il braccio, subito dopo il rialzo, Wolff connette con un European Missile (Spear) e sbaraglia sia Zed sia i gradoni.
Wolff va per il pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Alza la spalla Zed.”

Taggart: “The ESP Solver è indolenzito ma vien afferrato con i capelli e sbattuto contro il paletto del ring. Wolff si dirige verso di noi e cosa fa? Noi ci allontaniamo per non creare intralcio, ma David è interessato ad un monitor, lo afferra e con esso colpisce Zed.
L’uomo d’azione è al suolo, ma non riesce ad alzarsi, Wolff lo solleva e lo lancia sul ring. Il corpo di Zed è sull’ apron, il performer tedesco non sale nel ring e il mio sesto senso mi dice che il lupo ha brutte intenzioni: afferra Zed sulle spalle, si mette contro l’apron e tenta una Death Valley Driver, che non va a segno.
The Midnight Sailor sguscia dalle spalle del nemico e non appena questi si gira si becca uno Spinning Heel Kick. Wolff è al suolo, Zed ha l’ occasione di potercela fare, David si sta rialzando, mentre il motociclista sta salendo sul paletto, il serpente vuole sferrare un attacco ad alta quota e non appena il nemico si rimette in piedi del tutto, Zed si lancia dal paletto, fuori ring atterrando sul nemico con una Sayonara (Diving Dropkick), pin:
1
.
.
2
.
.
NO!
Kick-Out!
Il lupo non molla.”

Kokone: “Intanto la lotta prosegue per il ring, Zed estrae una sedia da sotto il ring, ma nel momento che la prende Wolff connette con una Berlin Wall Destroyer (Superkick). David getta Zed nel ring. Wolff lo afferra e connette con la Howlin’Wolf (Double Underhook Impaler DDT), pin:
1
.
.
2
.
.
3.”


Testo nascosto - clicca qui




Promo pre-registrato. Le telecamere inquadrano un letto, nel quale riposa Dante. È notta fonda, la visuale è un po' disturbata, Dante si agita sotto le coperte. Ad un tratto, la distorsione si intensifica e veniamo trasportati in una dimensione differente. Siamo in una selva, una selva totalmente diversa da quella di Dante Alighieri, essendo ben luminosa e per niente minacciosa. Dante viene inquadrato tra le sterpaglie. Egli si incammina, e subito notiamo che, lungo la rotta, l'atmosfera inizia a diventare più cupa. The Presence comincia il suo monologo.

"E gli scritti narravano:"Dante si smarrì nella selva del contrario, ove non c'erano minacce. E camminava, parlava, trasformava il tutto, passo dopo passo."
Dante trasforma ogni cosa, Dante trasforma sè stesso. Nelle settimane precedenti, la rivalità con Sophitia si è intensificata non poco. Siamo arrivati a confronti verbali molto accesi, senza mai toccarci fisicamente. Dante e Sophitia hanno battagliato a lungo, con Jumala sullo sfondo. Chi voleva difenderlo, chi voleva sostituirlo. Essenzialmente, questo dato non conta. È un fattore irrilevante, poichè la faida si è concentrata sul senso del dovere di Sophitia e sulla voglia di prevalere del sottoscritto.
Ora, la Presenza cammina nella selva del contrario. Lascia le proprie impronte sul terreno, attraversa il Paradiso. Dante lascia il suo segno, lascia un pezzo di sè per ogni passo, incupendo l'atmosfera, avviandosi verso il suo trono.
Per Dante, lungo la strada, non ci saranno guide o quant'altro, perchè Dante non ha bisogno di nessuno. Non ha nemmeno il bisogno di ergersi come nuovo Jumala. La sua volontà è infatti quella di rimpiazzarlo come guida all'interno della WBFF. E questo lo renderà immortale, indimenticabile, un incubo costante nella mente dei fan."

Dante continua il suo cammino in silenzio, fino al Purgatorio. Qua il cielo inizia a diventare grigio. Dante si ferma ad osservare l'orizzonte funesto, sorride. Sa di stare arrivando a destinazione.

"La strada per il trionfo era lunga, scomoda e tortuosa, nessun uomo sarebbe mai stato capace di superarla. Ma Dante non era un uomo, lui era qualcosa di più. E camminava, camminava dritto, senza paura. Era sicuro lui." - dicevano le scritture.
Ed io so bene di stare andando incontro al mio futuro, sto per affrontarlo. Ma nel cammino per esso ho trovato tanti ostacoli. La mia infanzia, la mia adolescenza, la prigione, il satanismo. Dante ha vestito tanti costumi nella sua vita. Ora sarà lui a vestire le masse, dominando incontrastato sulla WBFF, e spianandosi la strada per 'Ciò che non ci è concesso vedere'. Un giorno ci arriveremo assieme. Un giorno.
Sophitia, tu sei l'ennesimo ostacolo nella mia vita da highlander. Dante sa di poterti battere, ma non vuole ancora dimostrarlo. Questo perchè adoro vedere gli altri passare ciò che ho passato io, smontarsi come dei mattoncini Lego. Sophitia, tu cadrai a picco, ma non è ancora giunto il momento di fartelo capire. Divertiti ad illuderti del contrario."

E prosegue il cammino di Dante, verso l'Inferno, girone dopo girone, fino al punto di partenza della autentica Selva Oscura. Nel centro della selva c'è un trono ad aspettare Him. Dante ci arriva piano piano, lo scruta da lontano, fino all'apparizione di Sophitia. I due si guardano, si studiano, fino all'attacco della ragazza. E qui il sogno si interrompe. Dante viene inquadrato nuovamente nel suo letto, sveglio, a fissare il soffito. Solleva le coperte, si alza dal letto ed esce di casa. Lo scenario è apocalittico: vento, fulmini, nubi grigie scure a coprire il cielo. C'è un trono di pietra nel mezzo della strada, divisa da diverse crepe. Dante resta fermo, pronto a finire il proprio monologo.

"Morale della favola: Dante ha sempre la meglio. Perchè ce l'ha fatta nel sogno, ce l'ha fatta nella vita, è un vero highlander. Puoi uccidere un essere umano, ma non puoi far fuori Dante.
Sophitia ha imparato la lezione ed è crollata giù, inghiottita dalla Selva, nell'Inferno. Avanti il prossimo."

Con Dante che guarda al cielo con un sorriso sornione a solcargli il volto, avvicinandosi e sedendosi sul trono, il promo si interrompe.



Siamo nel backstage e Paige osserva con curiosità il paesaggio fuori dalla piccola finestra del suo camerino: Il cielo azzurro è attraversato da qualche innocua nuvoletta bianca e il sole picchia insistente sulla lastra di vetro che la separa dall'esterno.
Sospira riportando la sua attenzione sul libro che tiene tra le mani, sfoglia pigramente qualche pagina poi accenna un sorriso.

Paige: "L'ho sempre trovata affascinante."

Con un cenno della mano invita la camera ad avvicinarsi mentre l'unghia laccata di rosso sfila tra le parole della filastrocca che ci viene mostrata.

“Dieci piccoli indiani se ne andarono a mangiar, uno fece indigestione, solo nove ne restan.“

Paige: "Artemis deve aver scelto con poca attenzione il suo delizioso nomignolo, non è una cacciatrice e cadrà accecata dall'ingordigia.
Vuole dimostrare il suo potere, fare sfoggio di questa opportunità ma finirà vittima della sua stessa brama: Come un affamato di fronte ad lauto banchetto, cederà."

“Nove piccoli indiani fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restan.“

Paige: "Silen Rose è un fedele cane da guardia, non abbandonerà le spalle del suo amorevole padrone sino alla fine.
La veglia sarà lunga e faticosa e anche lei cederà."

L'inglese si prende una piccola pausa rigirandosi una ciocca di capelli tra le dita, completamente assorta dal suo piccolo racconto riprende a parlare.

Paige: "Può essere una bella favola..."

“Otto piccoli indiani se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restan.“

Paige: "Cami arranca dietro ad Ava in una patetica, continua, richiesta di attenzioni.
Si è già smarrita lungo la strada e la notte buia ha nascosto tutte le stelle: Senza nessun punto di riferimento non saprà fare ritorno e lui voltandosi si sentirà improvvisamente solo.
Anche loro cederanno."

“Sette piccoli indiani legna andarono a spaccar: un di lor s’infranse a mezzo, e sei soli ne restan.“

Paige: "Dustin O'Malloran si trova per caso sul nostro cammino, lo vedo come la persona sbagliata al momento sbagliato.
Questo dettaglio sarà la sua rovina, anche lui cederà."

La mora sembra piuttosto soddifatta e lancia uno sguardo distratto all'orologio alle sue spalle.

Paige: "Devo fare in fretta, ho poco tempo."

“ I sei piccoli indiani giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restan.“

Paige: "Beatrice crede di potermi tenere testa, vede tutto questo come l'estensione del suo piccolo regno e l'arroganza vela il suo orizzonte.
Una piccola creatura le sarà fatale, l'azzardo sprezzante non sempre ripaga: Anche lei cederà."

“Cinque piccoli indiani un giudizio han da sbrigar: un lo ferma il tribunale, quattro soli ne restan.“

Paige: "Drago nella sua follia ha varcato il confine: Il tribunale che si troverà davanti pretenderà la sua testa.
Anche lui cederà."

“Quattro piccoli indiani salpan verso l’alto mar; uno un granchio se lo prende, e tre soli ne restan.“

Paige: "Lord Hades come un valoroso capitano arriverà a sfiorare l'agognata meta ma qualcosa... Qualcosa sul suo cammino lo riporterà sul fondo.
Non c'è gloria in questa avventura e anche lui cederà."

“Tre piccoli indiani allo zoo vollero andar: uno l’orso ne abbrancò, e due soli ne restan.“

Paige: "Soggetto 22 verrà sbranato dalla bestia, ma si tratta di un Lupo... Deve esserci un'errore.
Anche lui cederà."

"Paige!"

Alcide compare sulla porta, l'aria severa e le braccia conserte: La sua compagna scorre ancora qualche parola ma senza terminare il brano.

“Due piccoli indiani“

Chiude di scatto il libro.

Paige: "Sono pronta."

Si alza con grazia stiracchiandosi, mentre ripone con cura il suo prezioso tesoro rilegato in pelle scura: Si avvicina alla lente della camera sussurrando qualcosa di appena percettibile.

Paige: "Ci sono ancora due piccoli indiani, chissà cosa ne sarà di loro..."

Con una risata infantile si allontana e le immagini sfu



Taggart: “Ci spostiamo con le telecamere nel backstage. Non per un’intervista ma perché il prossimo match verrà ospitato in una stanza molto particolare. Parliamo ovviamente della stanza 333”
Kokone: “Esattamente perché il prossimo scontro vedrà opposti Sophitia e Dante in un match all’interno della Camera che un tempo appartenne a Jumala!”

Sono entrambi già dentro. Non c’è ovviamente bisogno di alcuna musica di ingresso. Luci al neon soffuse e poco stabili e un odore intenso di muffa e d’abbandono incorniciano la stanza.
Ad arbitrare la contesa che potrà essere vinta per Pin, Sottomissione o K.O. tecnico, sarà un arbitro di Horizon: Claire Nasty.

Match 3: Dante vs Sophitia

Il match ha ufficialmente inizio. Sophitia allarga le gambe chinandosi leggermente… e pizzica l’aria con le dita. Dante al contrario pare molto rilassato e si guarda intorno compiaciuto indicando il suolo come a dire “questa ora sarà casa mia”.
Si sistema le ginocchiere con sufficienza per irretire la rivale, ma quella sorridente con un cenno della mano pare dire “fa pure”, e con teatralità e lentezza lo imita.
Dante sorride sotto i baffi. Sperava di innervosire la rivale ma ha fatto un buco nell’acqua e si gratta la barba avvicinandosi alla rivale con sospetto. Inizia ad alzare la guardia e propone una prova di forza…. che Sophitia pare voglia accettare!
Intrecciano le dita…

Kokone: “WOAH! GREEN MIST DI SOPHITIA! La ragazza si è fatta trovare pronta con un colpo di genio che non le abbiamo mai visto attuare!”
Taggart: “Che schifo, santo cielo!”

Il soffio verde imbratta il volto di Dante che non se l’aspettava e rimedia ora la Lucifer Curse (Running Jumpung Double Knee to Face)! Sophy non perde tempo e lo tira su per la barba scagliandolo con forza con la testa contro il muro, e di nuovo torna indietro in modalità Bulldog facendolo impattare brutalmente al tappeto.
La giovane, con un sorriso compiaciuto, prende a percuotere la schiena del nemico come fosse un tappeto con su scritto “Welcome” e stampa poi un calcio laterale al costato.
Lo Scozzese subisce il colpo e cerca lentamente di rimettersi in ginocchio ma quella va di Shining Wizard: peccato per lei che dante si chini, e con un capriola agilissima torni in piedi alle sue spalle, quella si volta per riparare all’errore, ma SPINEBUSTER DI THE PRESENCE!

Kokone “Fialmente reazione del ‘novello Dante’!”

Serie di Forearm Smash al suolo in pieno volto. Sophitia cerca di ripararsi ma la ferocia di Dante ne spezza ogni difesa. Quella tenta di voltarsi e gattonare via ma rimedia nuovi colpi, stavolta alla nuca. Viene tirata su per i capelli e sbattuta di peso nuovamente sul suolo nudo e crudo.
Mrs.Fortune si massaggia la testa dolorante ma SHOTGUN KICK di Dante che la stende e ne tenta il pin.

Uno…. due… no!

Non c’è il tre e Dante si industria allora, senza farsi problemi con una Headlock ai danni della Mentore di John Doe. Quella, però, disperata, s’aggrappa alla barba di lui con le mani e si lancia all’indietro con una capriola: SHIRANUI! Gran prova di atletismo della Eris di ultima generazione.
Sembrano colpi “discreti”, ma certe cadute su un suolo in cemento porta dei danni non paragonabili a quelli subiti sul quadrato.
Sophitia rifiata, ma pare anche carcare qualcosa…

Kokone “ I suoi occhi setacciano qualcosa nella stanza … e hanno la vista ampia! ahaha… e pare abbia trovato qualcosa. Pe-perché guarda in camera? Ci sta fissando? Ci vuole succhiare l’anima?!”
Taggart “ No. Sophy strappa di mano la telecamera di mano a un cameraman, ed è quella a cui siamo attualmente collegati. Vuole puntarla contro Dante!... LA FACCIA DI DANTE E’ SEMPRE PIU’ VICINA!!”

Buio sul Tron.
Per qualche secondo non vediamo nulla. Un cambio della regia ci fa passare a un altro cameraman e notiamo un Dante KO e una Sophitia che stringe tra le mani una telecamera che ha l’obiettivo incrinato e qualche filo pendente: gliel’ha letteralmente spezzata in pieno volto.
E si accascia per tentare un pin.

Uno… due…. NEIN!

Dante dice di no e Sophitia è sorpresa. Molto anche! Batte il pugno a terra con fastidio e si guarda intorno, posando il suo sguardo su uno dei quadri nella stanza: quello che rappresenta Jumala, e lo accarezza, incantata, come volesse scusarsi del momentaneo fallimento.

Kokone “Ma sta dilapidando un fracco tempo. Sveglia, Sophitia! Erano mesi che era più concentrata. Deve perdere la trebisonda proprio ora..??”

Dante si è ripreso e ha recuperato anch’egli la telecamera: E LA LANCIA CON FORZA CONTRO SOPHITIA CHE PER FORTUNA SI SCANSA IN TEMPO!! Ma resta col cuore in gola… E BYCICLE KICK DI DANTE CON CUI VIENE MESSA SPALLE AL MURO… E STRAIGHT JACKET GERMAN SUPLEX!! Sophitia viene scagliata al centro della stanza e Dante sradica dalla parete un pezzo della cornice del quadro del Self Proclamed God, e lo brandisce a mo’ di mazza.

E’ pronto a colpire e fa un FUORI CAMPO con la testa di Sophitia!!

UNO!! DUEE!! MA IL TRE NON ARRIVA! Il tre ancora non arriva! Sophitia solleva un braccio. Claire Nasty dice che è due. Dante la redarguisce ma mantiene il controllo e si passa una mano tra i capelli e si accarezza la barba. Solleva Sophitia e se la mette sulle spalle per la sua Finisher: ma non si è accorto che la biondina è riuscita ad afferrare la cornice.
THE ARROW… NO! Il Fireman Carry GutBuster resta in canna perché Sophitia colpisce, cadendo, in viso il nemico col pezzo di cornice! Quello barcolla e rimedia uno Spinning Kick che toglie il fiato a entrambi lasciandoli KO.
Gatton gattoni si allontanano per prendere ossigeno e si portano con le spalle lungo le pareti, seduti. E quasi si sorridono vicendevolmente. Nessuno dei due si vuole arrendere. Sophitia si tira su aiutandosi con la maniglia della porta accanto a sé e si volta ridendo verso Dante.
Apre la porta…

Taggart: “E c’è JOHN DOE!! Sophitia aveva il Jolly nascosto nella manica! John Doe, pur stanco per il match disputato poco fa, è qui ad aiutare la sua Mentore di Horizon… e si è portato due mazze: una per sé… e l’altra per Sophitia! Ma questo è ingiusto. Questo non era nei piani…”
Kokone “Poco conta. Questo è essere un maestro che sa gestire e sfruttare gli allievi come si deve!”

John Doe aiuta Sophitia a rialzarsi ma negli occhi di Dante c’è una punta di sconforto.
Sa perfettamente che ora dovrà vedersela in un Due contro Uno.
E John è il primo che va all’attacco! Dante prova a ripararsi e ad assestare un calcio all’addome, Sophitia prova alle spalle ma becca un Savate Kick, e Dante ora colpisce di Yakuza Kick John Doe!!
Lo Scozzese cerca di sottrarre la mazza da baseball a Sophitia a terra… ma c’è Doe che lo colpisce sulla schiena con la propria piegandolo in due. Si volta: blocca un nuovo attacco!!
E fa per sottrargli la mazza, ma Doe si tiene e lo strattona verso di sé fancobollandogli una testata in viso. Sophitia mette a segno una ginocchiata in rincorsa e si sfila il cinturino in metallo intrecciandolo proprio intorno alla mazza.
John Doe lascia la sua arma e si avvinghia al nemico in Sleeper Hold per non mollarlo e Sophitia, senza prender alcuna rischiosa rincorsa, si avvicina e colpisce all’addome Dante facendo centro con mazza e cinturino in Metallo… E DI NUOVO!!
Pare una esecuzione… E UN ULTIMO COLPO ALLA NUCA!

Potrebbe schienare ma si vuole concedere un’ultima soddisfazione e trascina accanto al quadro di Jumala il giovane Dante… in due lo sollevano… LILLITH’S TRILL CONTRO IL QUADRO E LA PLACCA DI VETRO CHE LO COPRIVA SI INCRINA.
Dante è definitivamente fuori dai giochi.
Sophitia va al pin e Claire Nasty procede con il conteggio.

Uno….. due…. Tre.

Kokone: “Finisce così il match, con la vittoria di Sophitia, ma Dante se l’è giocata. Non è stato uno squash di certo, e Sophitia si è anche dovuta fare aiutare per la vittoria. Insomma, una vittoria che fa curriculum a una MrsFortune che ne aveva bisogno, ma non una vittoria di cui si potrà vantare al bar con gli amici…. ammesso ne abbia”
Taggart: “ …vabbé… ha Malvasio!”

Testo nascosto - clicca qui



OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.638
Post: 24.349
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 20:17
 
Quota

Questa volta nessun backstage, oggi è festa nazionale nel Pimp Kingdom!
Ci troviamo in un locale notturno di breakdance, Glory Wild Jane sta ballando ad un palo di fronte al pubblico, la scena però è quasi finita e lei se ne va via con solamente un tanga, ma non permettendoci di vedere meglio il resto.
Al suo posto arriva King Pimp Caesar VI, indossa un completo Rosa con bavero zebrato, in testa un fedora dello stesso colore con fascia anch'essa zebrata.

Proprio lì vicino, sempre sul palco, vestita con un tailleur sexy che mette in mostra il seno e le cosce, la "cosplayer" Beatrixi che con la sua solita allegria presenta il King al quale nel mentre è stato piazzato davanti un leggio.

Beatrixi: "Buona sera popolo del Pimp Kingdom.
Con immensa gioia che annuncio ... che annuncio sua maestà il Re King "Pimp"Caesar VI!"

Il Re King allarga le braccia soddisfatto dallo battere di mani e versi di approvazione dei vari fan venuti là sul posto, forse neanche cento.
In prima fila vediamo intanto tutto il governo del Pimp Kingdom, mentre Cassie e Crystal stanno a far la guardia sotto il palco.

Beatrixi: "Ambasciatore della Libidine, Rappresentante del Pimp Empire of Universe, Appartenende al sacro ordine della Verga D'oro, Cavaliere di Boob ed altre cose varie, sì ..."

Il Re King continua ad annuire vantandosi di tutti i suoi titoli. La sua espressione è di totale e massimo autocompiacimento.

Beatrixi: "Oggi siamo qua per presenziare a ciò che avverrà a breve, ovvero l'Ultima Battaglia tra il nostro amato Leader! Il Re King "Pimp" Caesar VI ed il criminale dai dubbi scopi: Chadweek Ellees.
Un criminale che abusa del suo potere da poliziotto per requisire tutto quello che può, per farsi forse di donne indifese e gli altri."

La cosplayer sembra scocciata da King Caesar che continua ad annuire senza prendere parola.

Beatrixi: "King! Vuole dire nulla al popolo!?!?"

Il King finalmente prende parola.

King: "Damn Yah! Fucking Heel! Presto di quel poliziotto corrotto non rimarrà più nulla.
Tutti i JackAss che si sono lamentati della nostra conquista della WBFF! Tutti Knobhead bigotti!!
Ma passo passo tutto il fucking backstage imparerà a mostrare del dannatissimo rispetto
Go to Hell!!!"

Popolo: "YEEEHHHH!!!"

King: "FUCK YEAH!"

Popolo: "YEAHHHH!!!!"

King: "OHHH YEAH!!!"

Popolo: "SEEEEE!!!"

Beatrixi: "Emh ... Per il criminale che pensa di fare?"

King: "Di quel DonkeyNigga non mi sbatte un cazzo!
Finirà nel dimenticatoio e la conquista della WBFF sarà sempre più vicina!
GODI POPOLO!!!!"

Popolo: "WE ENJOY IT!!!!! SEEEEEEE!!!!!!"

King: "Sentito? Fuckin'Fuck!!!
Ellis, non hai via di scampo, The Last War sarà la tua ultima guerra!
E la perderai malamente! Piss Off!!!
...
In fine, i miei prossimi progetti per la conquista della WBFF sono già pronti!
E tutti voi potrete goderne! Anche se siete in Texas.
Perché il Pimp Kingdom vuole aprire delle ambasciate del sesso. Pour Vois!!!!"

Il Popolo gode ed inneggia mentre King inizia a gridare a casaccio e Beatrixi si arrende dal provare a continuare questa pagliacciata, il collegamento si chiude in quel momento.



30/05/2017

Siamo all'interno di un ufficio WBFF.
Sono presenti un addetto alle pubbliche relazioni, e Robert Dumas.

PR: Vede, come le ho già fatto notare, per noi è un attimo a lasciarvi tutti a casa. La prima settimana siete mancati al pubblico, la seconda erano in rivolta, la terza... già si saranno scordati di voi. Noto con piacere che avete deciso di ricomporre il vecchio team, ma le devo far presente che la vostra nuova aggiunta... Mortimer... Ha riscosso pareri assolutamente negativi tra i fans. È una zavorra. Un peso morto. È una pippa, e dovete liberarvene.

“Per me non c'è alcun problema”

PR: Non ho finito. Un problema effettivamente c'è, invece... ed è che se non portate nuove idee, da domani farete compagnia agli operai al cantiere, se vorrete un lavoro.

“Ripeto: non c'è problema. Agli War Games, la federazione sarà MIA.”

Il PR trattiene a stento una fragorosa risata, ci mette qualche secondo a ricomporsi, prima di riprendere.

PR: Come, scusi? E come intende farla sua?

“Parteciperò agli War Games. Con un team tutto mio.”

Dumas applaude due volte le mani, dalla porta entrano Derrick Mortimer ed Oregon McClure; il secondo porta al guinzaglio una pantegana.
Il PR, però, a tale visione davvero non riesce a trattenere più le risate.

PR: Ma almeno... eheheh... almeno lei lo sa, che in tre siete troppo pochi per formare un team?

Dumas sbuffa, quindi schiocca le dita e dalla porta alle sue spalle compaiono altri tre figuri.
E CHE FIGURI!
SI TRATTA DEI KASTRIOTIS E DEL LORO GRANDE MAESTRO BLOOD KILLER!
I KASTRIOTIS SONO DI NUOVO IN WBFF!

“Che ne dice, adesso?” – risponde beffardo il Bastardo, sghignazzando sornionamente.

Il PR, con la massima serietà, e con un'aria di falsissimo dispiacere, replica.

PR: Oh, che peccato, voi siete solo in sei, bisogna essere in sette per partecipare.

Dumas trasale, ha evidentemente fatto male i conti.

-A Robbè, ce sta pure Fluffy l'inserviente, l'ho reclutato prima io!

“Fluffy? Quello con i baffoni?”

-Eh, Fluffy, quello co baffoni e cappellino rosso!

Dumas deglutisce, quindi si rivolge nuovamente al PR con fare di sfida.

“Ha sentito? Siamo in sette, c'è anche Fluffy!”

PR: E... dove sarebbe il vostro foglio d'iscrizione!
-Quello ce l'ho io!- pronuncia trionfante Oregon, che consegna il foglio; quindi la telecamera si sofferma sulla forma di questo.

“Modulo Uficiale per l'Iscrizzione agli UOR GHEIMS
Tim Robberto

Componenti (Ovvero, noi semo i mejo e semo):

Robberto
Io
Derry Mortime
Blochille
Alduccio
Laduccio
Flaffi

(Segue disegnino di marca da bollo e timbri ufficiali dello stato del Mississippi”


Il PR è esterrefatto.

PR: Sapete che questo lo dovete consegnare entro domani alle 18 all'ufficio generale della direzione?

“Come devo dirglielo che non c'è problema? Ci penseranno i miei araldi! Oregon, vai a consegnare il foglio!”

-Eh, ma dove?

“All'ufficio generale”

-E dov'è?

Dumas si rivolge al PR.

“Dov'è l'ufficio generale?”

PR: A Chicago.

-A Robbè, Orchidee, qua stamo a Houston, come cazzo c'arrivo a Chicago entro domani alle 18?!?

Aldurji: Non ti preocupare...- esordisce l'albanese -Noi andare con Mio Phantom. Mio Phantom fare 120!

Si sente un boato preregistrato del pubblico in sottofondo, costellato da caterve di applausi, tipico delle sitcom al momento in cui l'idolo pronuncia la sua catchphrase tanto amata.

-Ah, allora me fido eh, noi andiamo!

Ladruji: Fratelo, posso venire anche io? Posso guidare Phantom per breve tratto di strada dritta?!
Aldurji: STAI ZITO! TU RIMANI QUI A BADARE A MAESTRO E A MORA CANE!

SCIAF!

Schiaffone da parte del maggiore dei fratelli.
Il Maestro Blood Killer annuisce, Derrick Mortimer annuisce come per riflesso a specchio.
Dumas si copre il viso tra le mani, quindi si gira verso il PR.

PR: Devo fare un attimo una telefonata...- esclama, quindi afferra il telecomando del condizionatore e finge di telefonare all'amante, guardando fuori dalla finestra e dando le spalle a tutti i presenti.

-Annamo va, che sennò se fa buio e trovamo solo gentaccia dentro l'autogrill.

Stacco
2 giugno, ore 18.00.
La telecamera inquadra un cartello, posto a lato di una superstrada, con su scritto “Omaha, Nebraska”.

-Ahò, ma ndo cazzo stamo?
Ald: Siamo in Nebraska, cazo!
-Nebraska er cazzo, già pe le basche me se so bucate quattro felpe, vedi de giralla bene sta canna che c'aspettano pe consegnà er fojo de partecipazione alli uor gheims!
Ald: Oregon, è tardi, uor gheims già cominciati! Noi no fatto in tempo!
-Orchidee della tua donna, ma il tuo Phantom non faceva i 120?
Ald: Sì, quando io solo, co te pure sopra, fa 105, 110, per quello noi fatto così tardi!
-Vabè, sticazzi, passa sta canna.

Camera fades.



Nel backstage di The Last War Cactus Mike sta osservando qualcuno da lontano: il cameraman fa uno zoom-in sull'individuo che si trova rivolto di spalle in fondo al corridoio. Si tratta di James Hammer McFist. Il wrestler di Chicago, probabilmente ignaro degli intenti dell'intervistatore, prosegue dritto per la sua strada e poco dopo svolta l'angolo sparendo dall'inquadratura.
Mike, dunque, accelera il passo facendo per seguirlo. Dopo una dozzina di secondi, quando anche lui vira per imboccare un'altra sezione del backstage...

SI VEDE ARRIVARE ADDOSSO UNA SEDIATA, CHE MINACCIA DI COLPIRLO IN FACCIA!

Ma per fortuna la Steel Chair passa poco sopra il suo capo, urtando con violenza contro una parete.

Hammer: "CHAIRSHOT OUTTA NOWHERE!"

Cactus Mike è impietrito, con gli occhi sgranati. McFist se la ride.

Cactus: "Ma che caz..."

Hammer: "Mike, davvero pensi sia una buona idea tornare ad avere a che fare con me dopo quella velata minaccia che ti ho rivolto qualche tempo fa? Di sicuro sei uno con le palle, questo è sicuro."

Mike si ricompone e fa per rispondere a McFist.

Mike: "Sono un intervistatore, vado un po' da tutti a giro. E' il mio mestiere."

James annuisce, poi poggia una mano sulla spalla di Cactus Mike.

Hammer: "Un bel mestiere, non c'è che dire. Mi piace così tanto che, sai... Per una volta credo che potrebbe essere divertente scambiarci i ruoli, ci stai? Io faccio le domande, tu rispondi. Che ne dici?"

Mike appare poco incline ad assecondarlo, la sua espressione trasmette riluttanza.

Mike: "Non credo sia una buona id...!?!"

Hammer: "Forse non ci siamo capiti. Non era una richiesta."

Lo sguardo di Hammer adesso è molto serio, pare non ammettere repliche o ulteriori contestazioni. Un paio di secondi più tardi McFist inizia a girare intorno a Mike come un avvoltoio.

Hammer: "Cosa pensi che ci faccia James McFist all'interno dei War Games di The Last War? Perchè combattere per una causa che non è propriamente la sua?"

Cactus Mike si concede qualche secondo per riflettere sulla risposta.

Mike: "Perchè porta avanti una battaglia personale, perchè vuole avere l'ultima parola dopo quanto accaduto a The People's Choice nel suo match contro Barriage, in cui ha perso a causa di un improvviso e inaspettato intervento di Denny Leone. Per McFist, partecipare, vuol dire avere la possibilità di colpire Barriage e Leone."

McFist annuisce, fingendo stupore e ammirazione.

Hammer: "Non male Mike, davvero niente male. E ora dimmi, osserva la t-shirt che sto indossando e poi prova a rispondere alla mia seconda domanda... Che genere di condotta osserverà McFist nel main event della serata? Quale sarà il suo approccio con i compagni e con il nemico?"

Mike si sofferma ad osservare la maglietta di James: è una t-shirt ormai famosa, che ha indossato spesso nelle scorse edizioni di The Last War. Vi sono riportate due scritte stilizzate, una è "THE LAST WHORE", l'altra "WHORE GAMES"; al centro c'è l'immagine di Sylvia Madison.

Mike: "A James McFist, da quel che ricordo, non è mai fregato nulla dei War Games. Non ha partecipato alla maggior parte delle sue edizioni perchè la prima volta che lo fece si vide sfuggire la vittoria finale per via di un magheggio, una combutta, una congiura. Hammer associa i War Games alle lotte di potere, non vi vede wrestling ma solo una farsa elaborata ad hoc per consentire a qualcuno di ascendere con una pianificazione a tavolino."

Hammer: "Incredibile, davvero. Non è che per caso sei un mio grande fan da sempre e io me ne sto accorgendo solo adesso?"

Mike: "Direi proprio di no, il contrario semmai. Conosco i trascorsi di tutti i wrestler della federazione."

Hammer: "E dimmi, dunque... Adesso che McFist è uno schifoso stronzo opportunista, ora che non è più un idolo delle folle, potrebbe aver cambiato idea sui War Games?"

Mike: "Credo di no. Penso che non abbia affatto cambiato idea e che, anzi, stia andando a combattere con la consapevolezza di poter assistere da un momento all'altro ad un altro sporco giochetto. Con la differenza che stavolta non ne roderebbe, risultandone quasi del tutto indifferente. Poichè i suoi obiettivi sono diversi da quelli dei suoi compagni."

Hammer: "Hai fatto una disamina attenta, ma non hai risposto alla domanda sulla condotta sul ring."

Mike, visibilmente spazientito, sbuffa pesantemente.

Mike: "Mi sono rotto le scatole di questo giochino...
Credo che punterà dritto su Barriage e Leone, fine della storia."

Hammer: "Ok, hai ragione, è andata avanti per le lunghe. Chiudiamo con l'ultima domanda. Cosa pensa, James McFist, di Cactus Mike?"

Mike rimane spiazzato da questa domanda, tant'è che non risponde subito. Osserva McFist con aria sospettosa e si prende qualche secondo in più del dovuto per riflettere sulla risposta.

Hammer: "Esatto, risposta corretta ancora una volta. NIENTE. Di fronte al NULLA non si può che provare totale indifferenza."

McFist, così, si allontana da Cactus Mike sorridendo tra sè e sè. L'intervistatore, irritato dall'epilogo del loro scambio, serra i pugni e assume un colorito rossastro. Sta covando rancore e forse, chissà, una vendetta che un giorno potrebbe vedersi realizzata.

Camera fades.



Taggart: Il prossimo match vede opposti Chadwick Ellis e King ‘Pimp’ Caesar Sex per il round finale della loro rivalità, il Best of Five Series sta per concludersi e chi vince questa vince tutto.
?!?: Sì, sì, sìììì.
Kokone: Matt Leone? Cosa ci fai qui con noi?
Leone: Ehhhhhhhhhhhh, sono inattivo come lottatore però ho pensato che la presenza dell’Unico al tavolo di commento sia una grazia che posso concedervi.
Lover: Benvenuto, Matt, per quanto mi riguarda sei il Leone che preferisco della famiglia.
Taggart: Qual è il tuo pronostico sull’incontro?
Leone: Mi aspetto che Ellis farà del suo meglio, ma Caesar otterrà la vittoria, vittoria, vittoriaaaaaaa.

Match 3: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [WBFF Rules match; Final Round of Best of Five Series]

Ingresso per il bostoniano Chadwick Ellis. The Sleuth è sempre riuscito a sconfiggere Caesar quando le sfide non hanno visto scorrettezze all’interno, tuttavia il Pimp ha sempre prevalso in modo sporco. Con un WBFF Rules match, non esiste alcuna sporcizia, si può menare a piacimento, si può aggredire e torturare, tanto ci deve essere un vincitore.

Lover: Io ho un’idea incredibile ed unica.
Leone: Solo io ho le idee uniche, tu sei un lecchino. Lecchino, lecchino, lecchinooooo!
Kokone: Ignoralo e spara la tua cazzata.
Lover: Mi aspetto che questa sfida finale non abbia un vincitore, che finisca in qualche modo in No Contest… ed i due lottatori diventeranno tag team partner e vinceranno le cinture di coppia.
Kokone: Ma sei scemus? Io ti apro con un coltello svizzero se continui a proporre finali non chiari in WBFF Wrestling, non siamo mica in V…
Lover: Io ci credo! ♫
Kokone: E allora ti meno di botte.
[Punch, Sbunch, Ouch.]
Taggart: El… hai massacrato Jimmy Lover!
Kokone: Uno in meno.

Anche il P.I.M.P. fa il suo ingresso (altrimenti questa sfida non inizierebbe mai), accompagnato dalle sue hooker, a cui si sono aggiunte delle nuove e sexy attrazioni come il duo conosciuto come LeBel Squirting Art: Kim Fuckart e Giselle LeBel (ndKevinSplatter: chi ha dato questi nomi alle hooker? Shane, giuro che vengo a Reggio Calabria e scateno una rivoluzione pur di farti fuori!)
Il Pimp King sale sul ring e si toglie il suo cappello tipico, poi osserva l’avversario e gli mostra il suo bastone, minacciandolo di colpirlo con questo, ma Ellis non fa una piega.

L’arbitro Yuji Gatame dà il via alla sfida urlando la sua frase preferita.

HAJIME!!!
(Che la sfida abbia inizio. Okay, in giapponese si fa in fretta).

Kim Fuckart e Giselle LaBel aggrediscono subito The Sleuth, la prima usa la sua lingua per cercare di colpirlo alla faccia, mentre La Maitresse e tre volte ‘troietta dell’anno’ in Francia esibisce il suo seno prosperoso, toccandosi attraverso la seta rossa dietro a cui si nasconde un mondo di virtù del corpo umano.
Ellis però schiva le due hooker selvagge, ma finisce dritto nella trappola del nemico.
PIMPERCUT, un Uppercut in slancio, che ricorda molto la Svleci di Drago.


PRATICAMENTE UNA MOSSA DA KO.
Don Scarface va allo schienamento. Potrebbe essere una chiusura lampo.


1…


2…


3NO!


CI È MANCATO POCO!


Leone: Nascondete vostra figlia, nascondete vostra moglie, chiudete la porta del retro… il Pimp è tornato in città!
Taggart: Ellis ha severamente rischiato di perdere per via delle tattiche del suo avversario, segno che Caesar vuole questa vittoria nel minor tempo possibile.
Leone: Lo so che mi considerate un perdente, ma io ci metto impegno e ho un futuro davanti a me.
Kokone: Sì, ma quando lo hai detto poi ti sei ritirato.


The Sleuth ha l’aspetto da uomo furioso, scende dal ring e afferra uno sfollagente. Tipico per un ex poliziotto. Lo porta sul ring e comincia a colpire anche le donne davanti a lui.
Colpisce Kim Fuckart. Colpisce Gisel LeBel.
Poi va dal suo avversario e lo colpisce al petto senza pietà. Finalmente Ellis può attaccare.

EXPLODER SUPLEX!


Potrebbe essere la manovra più devastante di sempre, arriva addirittura lo schienamento.


1…



2…


NO.
NO.
NO.


Il Pimp si salva, ma anche lui deve faticare. Ellis è determinato, e dimostra di voler vincere non solo questa sfida, ma l’intera rivalità. C’è un grande premio in palio… farsi sollevare il braccio al cielo dall’arbitro Yuji Gatame.
Ed ecco che Caesar torna all’assalto, Body Slam, seguito da un Flying Legdrop dalla terza corda.
Il Pimp porta la mano davanti alla faccia e dice all’avversario che lui non può vederlo (ci credo, è girato di schiena!)
Poi si lascia cadere con un Running Delayed Fist Drop.
Non finisce qui, Caesar Sex si pompa le scarpe e solleva l’avversario per uno Standing fireman's carry transitioned into a kneeling takeover.
Lo getta a terra e va a schienarlo.


1…



2…



“SHIMATTA”, esclama Gatame, la sfida prosegue perché Ellis solleva una spalla.

Leone: Non posso credere che il detective di Boston sia uscito dallo Standing fireman's carry transitioned into a kneeling takeover. Impossibileeeeeee.
Taggart: Nulla è impossibile con la forza della determinazione. King Caesar sta dimostrando la sua incredibile determinazione, vuole vincere questa sfida e vuole imporsi sul rivale.

Il detective lo spinge però fuori dal ring e lo getta contro i gradoni d’acciaio.
SITOUT POWERBOMB di Ellis verso la barricata. Stavolta Caesar è in difficoltà e Ellis prova ad annientarlo, gli lancia addosso i gradoni d’acciaio.
SBAAAAAAM.
Non finisce qui.
Caesar reagisce, stavolta senza l’aiuto delle sue hooker.

SUDDENLY I CUM!
Snap DDT ai danni dell’avversario.


1…


2…


Tentativo di schienamento all’esterno del ring, ma il detective è salvo.


Noooooooooo.

Russian Leg-Sweep with Magic Stick. Quel luridissimo pappone connette una mossa con il suo bastone.


PROPRIO SUI GRADONI D’ACCIAIO.

Leone: Vai, vai, vaiiiiiii.
Taggart: Puoi evitare di enfatizzare l’ultima lettera di ogni tuo discorso.
Leone: Perché?
Taggart: Perché sembri un idiota.
Leone: Ah, ah, ah, che lecchino che sei! E pure perdente.
Kokone: Magari non sarà lecchino o perdente, ma John Taggart è proprio un gran cornuto!
Leone: Sì, sì, sììììì.


Nel frattempo vicino al tavolo di commento, la bella e intelligente Giacomina Bianco è al telefono.

Giacomina: Renato? Cosa vuol dire che in settimana non c’è Horizon? E io dove batto questo sabato? Ahhhhh, molto bene. Allora batto stasera. Grazie, ci rivediamo sul viale, sei il mio viados preferito.

La Bianco si accanisce con il telefono cellulare direttamente su Chadwick Ellis, mostrandogli di essere disponibile a tutto per accontentare il suo Re.
Caesar decide perciò di farla finita e riporta l’avversario sul ring. Ma Crystal Swallow ha un’idea stimolante: FAR INGOIARE PUNTINE DA DISEGNO A ELLIS!!!
Il Re apprezza e stavolta non la prende a cinghiate.
Un sacco pieno di puntine da disegno viene rivoltato sulla faccia del rivale, mentre Crystal tiene la bocca aperta (non la sua) al detective.

Fluuuuuuuush.
Le puntine penetrano sulla lingua, sui denti, sulle gengive, è una manovra pericolosa che fa provare un dolore indescrivibile.
LO CANDIDIAMO COME SPOT DELL’ANNO, Cith, Hammer e Raffo… ricordatevi di inserirlo fra qualche mese!
E con Ellis in preda a dolori e convulsioni, S3X va per il QUICKY.
Prima un Low Blow Kick, poi un Headlock Driver.


DEVASTANTE!!!



Ma non vuole la vittoria per schienamento, oh, no, lui vuole il trionfo completo.


LOOK AT THE WORLD THROUGH DIFFERENT EYES.
Guarda il mondo attraverso occhi differenti.
Praticamente un Eye Rake devastante usato come sottomissione.



Chadwick Ellis è costretto a cedere all’istante per non trovarsi gli occhi cavati dalla faccia. King Caesar si dimostra non solo il wrestler migliore ma anche un ottimo stratega. Ha vinto la sua guerra e lo ha fatto in grande stile.
Stavolta non ci sono più dubbi e questa rivalità può giungere al termine.

Testo nascosto - clicca qui


Leone: Io l’ho detto perché sono l’Unico, e questo fa di me un vero Divino.
Kokone: Dovresti andare a far gara con Jumala su chi ci vede più lungo.
Leone: Io!!!
Taggart: Bene, pare che Jimmy Lover si sia ripreso dalla mazzata di botte che gli hai rifilato.
Lover: Perché sono stato massacrato? Io predico l’amore. El Kokone, io porgo l’altra guancia.
Kokone: Eh, ma allora te le cerchi.
[Sbam, Spatatram, Ouch!]


OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.639
Post: 24.350
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 20:18
 
Quota

Giappone, città di Fukushima. 14 ore prima del PPV della WBFF "The Last War".


Sono passati 6 anni dal disastro nucleare che ha portato la città ad avere un cataclisma pari a quello di Chernobyl; la città, che contava quasi 300.000 abitanti, ora è un deserto di calcinacci e rovine dove la gente è stata costretta ad abbandonare tutto ciò che aveva: la propria casa, i propri effetti personali e i propri ricordi ... tutto è stato lasciato lì mentre la natura sta pian piano riguadagnando terreno. L'accesso di norma è interdetto a chiunque non abbia l'autorizzazione necessaria per entrarci, ma una persona si aggira tra quelle rovine in maniera errabonda e confusa; quest'uomo ha il viso coperto da un cappuccio e da una maschera bianca che ricorda un incrocio tra una maschera da hockey e quella di Hannibal Lecter ... "The BloodCage" Angerfist! Il mascherato, dopo tanto vagabondare si sofferma su quella che era una scuola: la lavagna non è stata ancora cancellata e quindi le scritte e i disegni sono ancora intatti: la vita quotidiana di 6 anni fa sembra permanere ancora in quell'aula.

Angerfist: L'Uomo ... creatura curiosa. È un animale che non si adatta all'ambiente, ma cerca di imbrigliarlo a sè, di sfruttarlo per i propri fini.

Sfiora un banco con fare scrupoloso: si intravede una scritta inglese a carattere citazionista "The fear of death follows from the fear of life.".

Angerfist: Ma alle volte questi atti del genere causano quello che io chiamo "Punto di Non Ritorno": il loro continuo sfruttamento, il loro continuo scavare, disboscare et similia fanno in modo che questo gli si ritorca contro: Chernobyl, Karachay, Lago D'Aral, Bhopal ... e anche qui a Fukushima l'evento è simile. Certo ... il terremoto e lo Tsunami sono una delle cause, ma la centrale nucleare?

Ridacchia divertito.

Angerfist: Se mai qualcuno mi stesse ascoltando penserebbe che io sia "un ambientalista" o qualcosa del genere ... la loro illusione, la loro ignoranza è la più grande benedizione. Io sono semplicemente l'accumulo di tutta la negatività di questo cancro chiamato Umanità: aggressivo, folle ma paurosamente intelligente, violento ... ma autodistruttivo. Parlando di azioni autodistruttive ... pensano che il mio gesto di dichiarare guerra a Sheenan sia un'autodistruzione, pensano che io sia stato stolto a sfidarlo, a cercare di mettermi come suo pari se non come suo superiore per via della mia scarsa esperienza qui in WBFF.

Si ferma un attimo tendendo l'orecchio nel caso che qualcuno lo scopra ma non essendoci nessuno riprende il discorso.

Angerfist: Sarò pure inesperto ma quel Voodoo Match è stato l'esempio di come io possa essere pericoloso. Avrò pure perso ma Sheenan è stato quasi massacrato e se ha vinto è solo perchè giocava a casa con persone che lo sostenevano, che gli davano forza ma in questo secondo round non ci sarà nulla del genere: non ci saranno suoi tifosi, in effetti non ci saranno tifosi per niente.

Esce dalla scuola e guarda verso sudovest sedendosi per terra.

Angerfist: Hashima, detta anche Gunkanjima che dal giapponese vuol dire "Isola della Nave da guerra" ... ecco dove sarà predisposto il ring per la mia vendetta. Un'isola fantasma abbandonata da 45 anni per via dell'esaurimento delle scorte di carbone, economia principale dell'isola; non solo è un rudere squisitamente decadente ma ha anche la nomea di essere infestata: si dice che i prigionieri coreani e cinesi della Seconda Guerra Mondiale furono usati come schiavi nelle miniere e quando non servivano più venivano uccisi e seppelliti poco distanti dagli sbocchi minerari ... ma i loro spiriti infestano l'isola per via del rimpianto di essere stati usati da un Impero che cercava di superare l'America a qualunque costo, persino con metodi che la maggior parte delle persone riterrebbe "disumano". Ho scelto quel luogo proprio per questo: il silenzio e la solitudine saranno per lui una tortura terribile poichè gode del tifo che riceve, positivo o negativo che sia ... la peggior arma per il Voodoo Doll è la mancanza di un pubblico che lo insulti o che lo sostenga. Che Sheenan si crogioli pure nel suo successo di una vittoria ottenuta a Bloody Desperation, ma questa sarà l'ultima guerra in cui continuerà ad avere il suo carattere spavaldo e superbo ... tra 14 ore lui e Riva saranno solo un paio di cadaveri da aggiungere ad Hashima!

Si allontana camminando dalla città usando un sentiero nascosto.

Angerfist: Trionferò io questa volta ... è una promessa!

Camera fades.



Ci troviamo in Giappone, ai piedi del monte Fuji, più precisamente nella famosa foresta di Aokigahara: una distesa immensa di alberi in cui, secondo gli articoli di cronaca nera ormai passati alla storia, avrebbero trovato la morte o sarebbero scomparse nel nulla centinaia e centinaia di persone. E chi potrebbe mai addentrarsi in un simile luogo se non un uomo che ha fatto del terrore la sua essenza e che ha vissuto per anni in una foresta, sviluppando un senso dell'orientamento fuori dal comune?

Sheenan sta camminando sul folto boschivo, spezzando qualche rametto di legno secco con il suo incedere. Si guarda intorno, una sottile coltre nebbiosa minaccia di farsi sempre più densa e di inghiottire la sua figura da un momento all'altro.

"Molti mi ritengono un folle, perchè secondo l'opinione comune solo un pazzo piò trovare piacere, giovamento, in ciò che ai più desta raccapricciante sconcerto. Questo perchè spesso - alla follia - viene accostata la malvagità, un po' come se fossero una cosa sola. Accade perchè bisogna in qualche modo trovare una ragione, un appiglio capace di giustificare il voto al male assoluto, per sforzarsi di capirlo e di combatterlo.

...

Pochi, invece, hanno davvero capito chi sono davvero. Non un uomo privo di senno, ma al contrario un freddo calcolatore che - con precisione metodica - studia l'avversario e i suoi punti deboli per giungere alla formula finale, quella capace di generare in egli il massimo picco di sofferenza, frustrazione, dolore."

Voodoo Doll continua ad avanzare, con passo lento, accarezzando di tanto in tanto la ruvida superficie dei tronchi che va via via superando.

"E' quello che ho fatto con tutti quelli che sono venuti prima di Angerfist, ed è quello che sto facendo adesso con Angerfist. Prima di colpire, bisogna comprendere. E solo allora, infine, infliggere l'infernale supplizio finale."

Il Tribal Warrior adesso si ferma, il cameraman lo sta inquadrando frontalmente: le sue palpebre adesso sono socchiuse, dandoci l'impressione che quei pensieri da perfetto squilibrato stiano destando in lui un fremito di piacere.

"Angerfist è un morto che cammina, è un uomo che sta solo aspettando il giorno in cui verrà trafitto dalla gelida Falce Nera. Un uomo che, per giustificare la sua costante deambulazione su questa terra, ci dice di essere già morto. Quello che non sa è che, di morto, c'è solo il suo spirito... Ma il suo corpo ancora vive, sebbene continuerà a farlo per poco."

In seguito all'ultima frase Sheenan si concede un lieve sorriso, che sembra più una smorfia su quel volto deturpato da mille cicatrici.

"L'uomo che presto affronterò è un autolesionista masochista, si vuole terribilmente male, disprezza tutto ciò che gli sta intorno e soprattutto sè stesso. Patisce una pesantissima depressione che lo ha fatto involvere, regredire, fino al punto di cercare il senso della sua sopravvivenza nel momento in cui avrà fine.
E' il vero motivo per il quale ha generato quella stipulazione, il motivo per cui ha cercato uno dei peggiori scenari possibili sulla faccia della Terra per disputare un violento e sanguinoso match di wrestling.

...

BloodCage vuole farla finita, e ha scelto ME, VOODOO DOLL, come esecutore della sua CONDANNA CAPITALE."

Sheenan riapre gli occhi, ma il suo sguardo è vuoto, privo di luce, come se davvero non avesse più un'anima.

"Il Brasile è stato l'inizio della sua fine, il Giappone la sua fine ultima. The Last War sarà, per lui, davvero L'ULTIMA BATTAGLIA, L'ULTIMA VERA GUERRA, quella in cui le sue membra cadranno e il suo spirito inghiottito verso il basso... Da un vortice oscuro, più tetro di una notte senza luna."

Camera fades.



Siamo nel backstage e Crystal è nel suo camerino: siede ad un tavolino scuro in compagnia di un grosso bicchiere di caffè e contempla una pila di fogli piuttosto disordinata.
Sono vecchi ritagli di giornale, fotografie e trafiletti che hanno tutti Gabriel Dincht come protagonista.

Cray: "Cazzo."

Si rigira tra le mani l'immagine di una ragazza con la divisa da cameriera e resta in silenzio per qualche secondo con l'espressione smarrita.
Rivolge lo sguardo ad Erica che sistemandosi gli occhiali sul naso si schiarisce la voce evidentemente a disagio, la bionda liscia con cura le pieghe di una busta gialla per documenti.

Erica: "Non sapevo cosa ci fosse dentro."

Cray non risponde, si limita ad annuire continuando a leggere.

Erica: "Non mi hanno detto nemmeno chi lo ha lasciato, questa cosa è orribile."

La rossa della Carolina non reagisce, si rigira tra le mani quegli scomodi racconti sempre più concentrata su ciò che sta leggendo: Storce il naso in una smorfia di disgusto.

Erica: "Crystal?"

La sua interlocutrice si avvicina sfiorandole il braccio, l'altra trasale voltandosi di scatto.

Erica: "Crystal è tutto ok?"
Cray: "Tutto ok?"

Si alza con un movimento rapido e violento ribaltando il piccolo tavolino che finisce a terra con un rumore metallico, stringe i pungi avanzando a lunghi passi in direzione della porta.

Erica: "Non lo fare!"
Cray: "Io gli spacco la faccia a quel figlio di puttana."

Erica cerca di trattenerla ma con poco successo, la lottatrice sembra completamente fuori di sé e se la scrolla di dosso con facilità abbandonando la stanza.


Stacco.


Gabriel Dincht cammina nervoso per la stanza, il dottor Bauer siede a una scrivania di fronte a lui.

Dr. Bauer: "Gabriel, le nostre sedute sarebbero più efficaci se tu stessi seduto a guardarmi in faccia."
Gabe: "In faccia?"

L'uomo senza le tre maschere scatta minaccioso verso il medico, sbatte le mani sulla scrivania e piazza il suo volto a un palmo da quello del suo interlocutore.

Gabe: "Va bene così?"
Dr. Bauer: "Non sei seduto."
Gabe: "Voglio quel match con Crystal. Voglio la sua cintura. Una volta conclusi questi War Games tu devi bookare quell'incontro."
Dr. Bauer: "Non sono un dirigente WBFF, Gabriel."
Gabe: "Certo, perché sei un 'dottore'!"

Gabriel si allontana e ricomincia a camminare in tondo, muove le braccia con gesti plateali come sempre.

Gabe: "... e io ho bisogno di un dottore, sono pazzo del resto. E vado in giro con un nano che non so nemmeno che esista."
Dr. Bauer: "Se potessimo approfondire questa storia del nano..."
Gabe: "Non so cosa sia questa storia del nano, devi chiedere a Crystal! È lei quella ossessionata, dal nano, da me... "

Il Dr. Bauer giocherella con la sua penna.

Dr. Bauer: "Gabriel, odio dover tornare sui soliti argomenti ma questa ossessione è, dal mio punto di vista, reciproca."
Gabe: "Io voglio solo la sua cintura! Che male c'è a voler arricchire il proprio palmares? A volersi confermare il migliore di sempre?"
Dr. Bauer: "Solo questo? Ricordo quanto detto da Nick Porter a Maniacs: tu avevi interesse in Crystal perché fu lei a portarti in WBFF come sfidante di Brock Johnson, che poi sconfiggesti per il titolo Undisputed."
Gabe: "Porter è mediocre come giornalista quanto lo è da lottatore."
Dr. Bauer: "Ma Crystal è stata importante per la tua carriera, no?"
Gabe: "Sarei arrivato in WBFF lo stesso prima o poi, e la strada verso il titolo mondiale sarebbe stata tutta in discesa per uno come me."
Dr. Bauer: "Quindi Crystal non ha avuto nessuna influenza sulla tua vita?"
Gabe: "È solo un manichino messo in esposizione per esibire delle cinture che poi faccio mie. Vincerle da lei mi rende tutto più facile, trattandosi di una donna."
Dr.Bauer: "Mi sorprende che tu liquidi le donne come avversari facili da battere. Crystal ti ha dato parecchio filo da torcere, così come Sophitia prima di lei."
Gabe: "Mi serviva un partner per aggiungere i titoli di coppia al mio palmares, quella sciroccata era al posto giusto nel momento giusto. E a quanto pare ha funzionato, le cinture le abbiamo vinte."
Dr. Bauer: "Quindi le donne per te sono solo un mezzo."
Gabe: "Niente più."
Dr. Bauer: "Non ne sono convinto."
Gabe: "Cosa?"

Il dottore si alza, prendendo i suoi appunti.

Dr. Bauer: "C'è qualcosa all'origine di questa tua misoginia Gabriel, e penso di sapere di cosa si tratta. Ma sono anche certo che la signorina Houghton possa fartela superare."
Gabe: "Quindi avrei bisogno di un cosiddetto 'dottore' per superare la misoginia? Non sapevo fosse una malattia!"
Dr. Bauer: "Non lo è infatti. Ma è un tassello del mosaico di Gabriel Dincht, e deve essere piazzato al suo posto per capire cosa è il Gaijin."

Detto questo, il dottore si avvia verso la porta dando le spalle a Gabe, che rimane in piedi interdetto.

"Bastardo!"

Nella stanza irrompe Crystal che con uno spintone butta a terra il Dr. Bauer colpevole di essersi trovato sulla sua strada: avanza con ampie falcate ed in men che non si dica si lancia addosso a Gabe che sgrana gli occhi esterrefatto.

Cray: "Bastardo!"

Lo afferra per le spalle assestando una violenta testata in pieno viso ad un ignaro Gabriel Dincht che barcolla, sfrutta il vantaggio colpendo un altro paio di volte in maniera istintiva e disordinata: la rossa è in preda alla rabbia, respirando affannosamente manda a terra l'avversario.

Dr. Bauer: "Si fermi immediatamente o dovrò chiamare la sicurezza!"

Miss Congeniality si volta di scatto ma la distrazione risulta fatale, Gabe la afferra per le caviglie facendole perdere l'equilibrio e la ragazza impatta violentemente sul pavimento: sono fianco a fianco ma l'inaspettata tregua dura solo qualche istante, Crystal prova immediatamente a tornare in vantaggio rotolando lontano.

Cray: "Cosa ti aveva fatto quella ragazza?!"

Cerca di rialzarsi il più velocemente possibile e urlando con tutto il fiato che ha in corpo si rivolge al suo interlocutore con uno sguardo carico di odio.

Cray: "Hai violentato una ragazza, sei un fottuto mostro!"

Mentre il dottor Bauer fugge fuori dalla stanza Gabriel rimane immobile con gli occhi spalancati. Poi in un lampo sembra comprendere, la sua mente ha colto in un istante un ricordo sopito per anni.

Gabe: "Non sono stato io a volerlo."
Cray: "Che cazzo vuol dire? Che lei voleva essere violentata? Stronzo!"

La rossa spintona Gabe che indietreggia senza reagire.

Gabe: "Non puoi capire cosa è successo."
Cray: "Capisco solo che sei una merda d'uomo!"

Un altro spintone, Gabe indietreggia.

Gabe: "Non puoi capire."
Cray: "Sì invece! Capisco che sei una merda misogina, un essere abietto che tratta le donne come fossero oggetti!"
Spintone. Gabe serra la mascella.
Cray: "Un essere schifoso incapace di accettare che una donna possa essere al suo livello, e per questo incapace di amare."
Spintone. Gabe si morde il labbro inferiore tremando.
Cray: "Un uomo indegno di essere amato!"
Spintone. Gabe si morde il labbro così forte da farlo sanguinare.
Cray: "UN UOMO CHE FAREBBE SCHIFO PERSINO A SUA MADRE!"

SLAP!

Gabriel fa partire uno schiaffo così forte che Crystal barcolla.
Resta fermo a fissarla tremante, carico di una rabbia tale che pare tenerlo immobile.

Cray: "TESTA DI CAZZO!"

La rossa gli sferra un calcio ai testicoli, Gabe si piega in preda al dolore ma lei gli è subito addosso, una serie di ginocchiate all'addome, gomitate sulla schiena e sulla nuca, poi lo afferra per la testa e con un pugno ben assestato sul naso glielo fa sanguinare, lui sbatte contro la parete alle sue spalle e lei continua a colpirlo, lacrime sgorgano dagli occhi di Gabe, sangue dal suo naso e dalla sua bocca.
Ora lacrime e sangue sono anche sul viso di Crystal.
Le labbra di Gabe avvolgono le sue e la rossa sgrana gli occhi, resta qualche interminabile secondo come pietrificata con le braccia lungo i fianchi...
Lo allontana con uno strattone, alza lo sguardo e lo colpisce con uno schiaffo.

Cray: "Cosa?!"

Arretra portandosi le mani alle labbra, farfuglia qualcosa completamente sconvolta mentre osserva il sangue colare lungo le dita: un passo dopo l'altro raggiunge il muro, poggia le spalle lungo la superficie verticale e si lascia scivolare a terra.

Cray: "Cosa mi hai fatto?!"

Alza il mento guardando Gabe dritto negli occhi, si scosta dal viso una ciocca di capelli appiccicata alla guancia e cerca di dire qualcosa: non esce nessun suono dalla bocca della ragazza che si limita a dischiudere le labbra in un paio di vani tentativi.
Resta in silenzio asciugandosi le lacrime, Crystal inspira profondamente abbandonando la testa all'indietro con gli occhi chiusi.

Cray: "Mi arrendo."

Il Dr. Bauer irrompe nella stanza assieme a quattro addetti alla sicurezza ma si trova davanti una situazione ben diversa da quella che aveva lasciato pochi minuti prima: Gabe e Cray seduti a terra, faccia a faccia ma appoggiati a pareti opposte, lacrime e sangue sui loro volti e in mezzo ai due un potente silenzio che li separa e li unisce allo stesso tempo.

Il collegamento si interrompe.



Taggart: "E adesso ci colleghiamo con il Giappone, nell'isola decadente di Hashima sta per disputarsi un incontro mozzafiato che io e i miei colleghi commenteremo a distanza."
Kokone: "Non siamo abituati ad assistere a dei match tramite titantron, o tramite gli schermi dei nostri notebook. Potrebbe essere un'esperienza illuminante."
Lover: "Si, al punto da licenziarci e continuare a vederceli via notebook da casa."
Taggart: "Barbed wire Landmine match, signori! Sheenan contro Angerfist, atto secondo. Preparatevi al massacro!"
Kokone: "Intanto cominciamo a rinfrescare ai nostri spettatori la stipulazione. Sull'isola abbandonata è stato montato un ring, con barbed wire al posto delle classiche ring ropes. All'esterno sono presenti pannelli di legno con filo spinato e cariche esplosive."
Lover: "Oltretutto Sheenan e Angerfist potranno disporre, per combattere, di tutta l'isola. E considerando la presenza di tutti quegli edifici in rovina, credo che qualcuno potrebbe anche lasciarci la pelle quest'oggi."

Match 5: Sheenan vs Angerfist [Barbed Wire Landmine match]

Ci siamo, i cameraman della federazione che hanno raggiunto il luogo dell'incontro inquadrano lo scenario di desolazione che caratterizzerà il match. Tutto comunica decadenza, desolazione, angoscia, inquietudine. Un luogo fantasma in cui si cimenteranno in un confronto all'ultimo sangue due personalità controverse, due folli senza catene. Sheenan versus Angerfist.
Non parte nessuna theme music, nessun effetto scenico. Sheenan penetra all'improvviso all'interno dell'inquadratura principale e si porta immediatamente sul ring. Poco dopo vediamo Angerfist uscire dal buio di un portico di uno dei tanti edifici abbandonati che presenziano nella zona. Anche la BloodCage raggiunge in fretta lo squared circle e si porta dentro, badando a non impigliarsi con le barbed wire ropes.
L'arbitro che dirigerà l'incontro è pronto a far partire la sfida. Angerfist e Sheenan si osservano a vicenda, lanciandosi sguardi di sfida. Riuscirà Angerfist a pareggiare i conti dopo la sconfitta subita in Brasile? O Sheenan chiuderà definitivamente la loro rivalità imponendosi sul suo rivale?

Nessun rumore di Ring-Bell, si parte semplicemente con un gesto del Referee.

Clintch al centro del ring, Sheenan sembra prevalere di forza su Angerfist e... Sebbene in genere siamo abituati a fasi di studio e altri momenti transitori quando comincia una sfida, i due ci danno subito dentro: SHEENAN FA POGGIARE ANGERFIST DI SCHIENA CONTRO IL FILO SPINATO!

Nell'arena di The Last War il pubblico, che sta assistendo al match tramite titantron, fa partire un boato. Angerfist, nonostante il dolore patito, colpisce Sheenan in faccia con un pugno facendolo indietreggiare, poi si divincola dal barbed wire sopportando il dolore a denti stretti e si dirige in fretta verso il suo rivale. Dropkick, che centra in pieno Sheenan, facendolo barcollare verso le BARBED WIRE ROPES!

E ANCHE SHEENAN FINISCE CON LA SCHIENA SUL FILO SPINATO!

Angerfist afferra Voodoo Doll per la testa e lo strattona verso il centro del ring, poi Snap Suplex e pinfall!

1!

2!

Niente da fare.

Angerfist infierisce con una serie di pugni a mano chiusa direttamente a terra, poi rialza Sheenan e lo lancia verso il filo spinato con una frustata irlandese! Ma Sheenan arresta il passo irrigidendo le gambe, prima di finire addosso al barbed wire. Angerfist ne approfitta e scatta in sua direzione, pronto a travolgerlo da dietro. Ma il Tribal Warrior si volta all'improvviso: QUEIXADA KICK! Angerfist a terra, Sheenan lo copre!

1!

2!

Kick out!

Sheenan non si rialza, afferra le gambe di Angerfist e fa per chiudere una BOSTON CRAB! Angerfist patisce la morsa di sottomissione e non prova a guadagnare centimetri verso le sponde del ring, perchè sarebbe da stupidi cercare di afferrare delle corde costituite da filo spinato. Dopo qualche secondo la BloodCage riesce a spingere con le gambe e a liberarsi dalla sottomissione di Sheenan, spingendolo via. Ma prima che abbia il tempo di rialzarsi Voodoo Doll gli è di nuovo addosso, e lo colpisce in faccia con una GINOCCHIATA IN CORSA! E lo copre nuovamente!

1!

2!

Colpo di reni.

Sheenan rialza Angerfist e chiude una Front Cancery Hold, poi lo conduce molto vicino alle barbed wire ropes... ED ESEGUE UN FISHERMAN SUPLEX, SUL FILO SPINATO! ANGERFIST URTA CON LE GAMBE SUL BARBED WIRE!

Sheenan lo afferra per le braccia e lo libera, strattonandolo verso il centro del ring. Stavolta nessun Pinfall, si limita a rialzarlo da terra per infierire. ALTRO FISHERMAN SUPLEX IN ARRIVO! NO! Stavolta Angerfist oppone resistenza e non si lascia sollevare, poi inverte...

NON CI CREDO! GORDBUSTER! ANGERFIST LASCIA RICADERE SHEENAN SUL FILO SPINATO CON TUTTO IL BUSTO! CHE MANOVRA! Sheenan con il contraccolpo rimane sbilanciato verso l'esterno e rovina FUORI DAL RING! Il suo petto è pieno di ferite grondanti di sangue!

Angerfist esegue uno Slide Out, portandosi anch'eglio fuori dallo squared circle. Dopo di che VA A COPRIRE SHEENAN! Ricordiamo al pubblico, infatti, che con questa stipulazione ultraviolenta i conteggi e le sottomissioni valgono anche fuori dal quadrato.

1!

2!

Sheenan si salva, negando la vittoria al suo rivale.

Angerfist rialza Sheenan, lo colpisce con un pugno a mano chiusa facendolo indietreggiare pericolosamente... VERSO UNO DEI PANNELLI DI LEGNO CON BARBED WIRE E CARICHE ESPLOSIVE! Altro pugno, e un altro ancora! Sheenan barcolla su sè stesso, alla mercè del suo avversario! Angerfist lo colpisce con un Gut Kick, poi gli incastra la testa in mezzo alle gambe!

GANSO BOMB INTO DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER! ANGERFIST VUOLE UCCIDERE SHEENAN ESEGUENDO LA SUA KNOCK KNOCK SUL PANNELLO CON FILO SPINATO E CARICHE ESPLOSIVE!

REVERSAL! BACK BODY DROP IMPROVVISO DA PARTE DI VOODOO DOLL! ANGERFIST VOLA ADDOSSO AL PANNELLO!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM! CHE BOTTO PAZZESCO! ANGERFIST E' DECEDUTO!

Crowd: "HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT! HOLY SHIT!"

Angerfist rimane esanime sdraiato sul pannello di legno, con la pelle martoriata dal filo spinato, per non parlare dell'esplosione violenta di cui è appena stato vittima.
Sheenan striscia verso di lui, poi si rialza e prova a liberarlo dal filo spinato. L'impresa è ardua, ad ogni strattone Angerfist rimane vincolato al barber wire, conficcato in profondità nella sua carne. Dopo una dozzina di secondi Sheenan riesce a tirare giù Angerfist e lo fa accasciare a terra, quindi si getta a peso morto su di lui per LO SCHIENAMENTO FINALE!

ONE!

...

TWO!

...

THR... WHAT THE FUCK?!? COLPO DI RENI! PAZZESCO, COLPO DI RENI AGLI SGOCCIOLI, ANGERFIST C'E' ANCORA!

Crowd: "THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME! THIS IS AWESOME!"

Sheenan non ci sta, pensava di essere già arrivato alla vittoria, adesso vuole ad ogni costi chiudere il conto. Si rialza e si avvicina ad uno dei tre pannelli con le cariche ancora inesplose, lo afferra e lo trascina in prossimità di uno degli edifici in rovina che circondano la combat zone. Poi torna indietro, recupera Angerfist da terra e...

Incredibile, Angerfist reagisce, colpendolo in faccia con un pugno! Poi Headbutt! Ma Voodoo Doll risponde con una ginocchiata in pieno stomaco che lo fa piegare in due, poi gomitata sulla schiena grazie alla quale Angerfist torna a terra. Sheenan si avvicina ad un altro pannello, lasciando perdere quello di prima - ora troppo distante - visto che Angerfist non è ancora abbastanza "cotto" da permettergli di fare ciò che meglio crede. Avvicina dunque il pannello al suo avversario, poi recupera da terra la BloodCage. Elbow Smash da fermo! Angerfist barcolla pericolosamente verso il pannello...

OH MY GOD! SKULLSCRAPER IN ARRIVO!

SCHIVATA! ANGERFIST LO FA ANDARE A VUOTO!

Sheenan rimane sbilanciato, in equilibrio precario! Angerfist lo beffa da dietro SOLLEVANDOLO IN ELECTRIC CHAIR DROP STANCE!

NON CI VOGLIO CREDERE! INVERTED ELECTRIC CHAIR DROP, CON IL QUALE ANGERFIST LASCIA RICADERE FRONTALMENTE SHEENAN ADDOSSO AL BARBED WIRE EXPLODING PANEEEEEL!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM! LE CARICHE ESPLODONO!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Che violenza inaudita, this is hardcore ultraviolence babeeeee! Angerfist è costretto a rimanere a terra per qualche istante, per riprendere fiato. Poco più tardi, però, si rialza e libera Sheenan dal filo spinato trascinandolo giù dal pannello, adagiandolo a terra. PINFALL!

ONE!

...

TWO!

...

E NON ARRIVA IL TRE! ANCHE SHEENAN RESISTE ALL'ESPLOSIONE! E' ARRIVATO UN KICK OUT AD UN SOFFIO DAL TRE! PAZZESCO!

Angerfist si dispera, accasciandosi a terra e approfittandone per riprendersi un po'. Dopo una ventina di secondi di inattività il wrestler mascherato si rialza e... Si avvicina al panel sul quale ha lanciato poco fa Sheenan. E STACCA DAL LEGNO UNA MATASSA DI BARBED WIRE, A MANI NUDE, FERENDOSI MA TOTALMENTE NONCURANTE DI TALE FATTORE! Rinchiudetelo in manicomio, questo è un elemento da camicia di forza!

POI AGGROVIGLIA IL FILO SPINATO INTORNO ALLA GAMBA DESTRA DI VOODOO DOLL, INFINE ESEGUE UNA SHARPSHOOTER! CHE MENTE MALATA!

Sheenan soffre, dimenandosi a più non posso, Angerfist esercita una pressione degna di nota! Il barbed wire maciulla la gamba del Tribal Warrior, ma questo sembra non bastare a farlo cedere. Sheenan infatti continua a stringere i denti e a sopportare, non vuole arrendersi, non vuole concedere questa soddisfazione al suo rivale.

Poi, addirittura, SHEENAN TROVA IL MODO DI LIBERARSI! Riesce a sciogliere l'intreccio e a spingere via la BloodCage con una spinta attuata con ambedue gli arti inferiori. Angerfist, pur non essendo riuscito a sottometterlo, ha ancora una possibilità di iniziativa offensiva e gli va subito addosso, colpendolo in faccia con dei pugni a mano chiusa. Poi lo rialza da terra, chiude una Headlock E LO CONDUCE VERSO IL PIU' VICINO EDIFICIO IN ROVINA, PERICOLANTE!

I due passano vicino al panel che poco prima Sheenan aveva avvicinato proprio a quell'edificio, Angerfist per un attimo si fa prendere dalla tentazione di scaraventare il suo avversario nuovamente sulle cariche esplosive, ma poi prosegue dritto trascinando Sheenan ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO! Un cameraman continua a seguirli, penetrando anch'egli all'interno della struttura, rischiando anche lui date le condizioni del luogo.

Kokone: "Quell'uomo merita sicuramente un aumento, o come minimo un proficuo straordinario in busta paga."
Taggart: "Puoi dirlo forte!"

Angerfist scaraventa Sheenan CONTRO UNA PARETE! Il muro, fragile e dalla consistenza friabile, con l'impatto cede! Sheenan finisce all'interno di un altro vano, senza accedere per la porta, ma attraverso il muro! Angerfist passa in mezzo al grosso buco generato dallo sfondamento e va a recuperare uno Sheenan completamente sporco di polvere e detriti, poi lo rialza da terra. Lo colpisce con un pugno a mano chiusa così violento da farlo voltare dall'altra parte, poi...

OH MY FUCKIN' GOD! SKULLSCRAPER OUTTA NOWHERE! E SULLA GAMBA DI SHEENAN E' AGGROVIGLIATO DEL FILO SPINATO...
CHE VA A COLPIRE DIRETTAMENTE LA FRONTE DI ANGERFIST! SKULLSCRAPER MICIDIALE, A SEGNO! La maschera della BloodCage si è forata e si intravede del rosso vermiglio che ne emerge! Tuttavia Sheenan, nonostante l'impresa degna di nota, sembra non essere capace di coprirlo con celerità. Questo match li ha devastati entrambi, ormai non ne hanno più. Qualche secondo più tardi, però, Voodoo Doll stringe i denti e striscia lentamente verso il corpo esanime del suo avversario. Infine... RIESCE A COPIRLO! L'arbitro, che ha seguito i due così come il cameraman, si getta a terra e PROCEDE CON IL CONTEGGIO!

OOOOOOOOOONE!

...

TWOOOOOOOOOO!

...

THREEEEEEEEE!

E invece no... DUE! E' SOLO UN CONTO DI DUE! DATEMI UN PIZZICOTTO! QUESTO NON E' POSSIBILE, NON E' REALE! ANGERFIST E' SOPRAVVISSUTO AD UNA BARBED WIRE SKULLSCRAPER, DOPO AVER SUBITO DI TUTTO NELL'ARCO DELLA SFIDA! Il pubblico dell'arena manifesta pienamente il suo entusiasmo per ciò che sta vedendo con dei cori altisonanti.

Crowd: "WBFF! WBFF! WBFF! WBFF! WBFF!"

E in tutto questo le sorprese non sono ancora finite: Sheenan, infatti, che dovrebbe essere esausto e devastato, SI RIALZA DI SCATTO! Sembra godere di una nuova carica, un po' come fosse in fase berserker. Non accetta il giudizio del referee, ma non può contestarlo, quindi decide di mettercela tutta affinchè il suo avversario riceva il colpo di grazia. Sheenan rialza Angerfist, poi LO LANCIA ADDOSSO ALLA PARETE!

SCATAFAAAAAAAASH! SI CREA UN ALTRO ENORME BUCO, ANGERFIST SFONDA IL FRAGILE MURO FINENDO DALL'ALTRA PARTE!

Sheenan lo raggiunge poco dopo, lo rialza ancora, poi lo trascina con sè afferrandolo per la testa... VERSO UNA RAMPA DI SCALE!

GLI FA TIRARE UNA CRANIATA CONTRO IL CORRIMANO! SBAAAAAAAAAAAM!

Poi lo conduce in cima, verso l'ultimo gradino, raggiungendo un piano ammezzato tra il piano terra e il primo. Si fa largo verso il vano più vicino e conduce Angerfist verso una finestra priva di infissi. Che voglia gettarlo di sotto?!? E' solo un piano ammezzato, ma l'altezza ammonta comunque almeno a tre metri e mezzo o quattro da terra.

ATTENZIONE, SHEENAN PROVA A LANCIARE ANGERFIST ATTRAVERSO IL VARCO COSTITUITO DALLA FINESTRA! MA ANGERFIST ALLUNGA UN PIEDE SUL DAVANZALE, poi lo colpisce in faccia con una gomitata all'indietro facendolo indietreggiare. La cosa degna di nota è che... Proprio tre o quattro metri sotto quella finestra... TROVIAMO L'EXPLODING BARBED WIRE PANEL AVVICINATO ALL'EDIFICIO DA SHEENAN QUALCHE MINUTO FA!

La regia ci mostra una panoramica degli spalti in arena, gli spettatori sono tutti con il fiato sospeso e l'idea di poter assistere ad un volo tremendo da quell'altezza sul pannello con cariche esplosive li tiene tutti con le mani sul capo, atterriti e attoniti per tale eventualità.

Intanto Sheenan risponde alla gomitata con un pugno molto violento, al quale la BloodCage poco dopo risponde con un colpo speculare.

SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!
SHEENAN!
ANGERFIST!

SKULLSCRAPER! SKULLSCRAPER!

ELUSA DA ANGERFIST, CHE SI SPOSTA APPENA IN TEMPO FACENDO ANDARE A VUOTO IL TRIBAL WARRIOR!

Sheenan rimane sbilanciato, in equilibrio precario: Angerfist esegue uno scatto e - pur potendo giovare solo di una breve rincorsa - mette a segno un Running Missile Dropkick!

OH MY FUCKIN' GOD! SHEENAN BARCOLLA VERSO LA FINESTRA, NON RIESCE A TROVARE UN APPIGLIO CON LE MANI E CADE DI SOTTO!

SHEENAN VOLA DI SOTTO!

Taggart: "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!"

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!

SHEENAN VOLA VERSO TERRA, ATTERRANDO DI SCHIENA SUL BARBED WIRE EXPLODING PANEL! Nessun Holy Shit in arena, il pubblico è letteralmente ammutolito! Tutto questo potrebbe aver infortunato seriamente Sheenan o, chissà, aver posto fine alla sua carriera. Per non parlare della peggiore delle eventualità possibili, considerando un simile volo da almeno tre metri e mezzo d'altezza sul pannello esplosivo.

Angerfist intanto si siede sul davanzale, poi lo scavalca e, facendo leva sulle mani vi si aggrappa lasciandosi pendere verso il basso a peso morto. Poco dopo molla la presa e giostra con abilità la ricaduta verso terra, compiendo una capriola dopo l'atterraggio sulle gambe. Angerfist rimane a terra per diversi secondi, dopo di che striscia verso Sheenan. Infine riesce a liberarlo dal barbed wire, lo adagia a terra, QUINDI LO COPRE! Il referee non riesce a contare subito, non è un atleta e di certo non potevamo aspettarci che si lanciasse anche lui giù dalla finestra del piano ammezzato. L'arbitro è stato costretto a scendere le scale per giungere finalmente all'esterno dell'edificio. Con circa una decina di secondi di ritardo, però, avviene ugualmente il conteggio.

ONE!

TWO!

THREE!

E' FINITA! ANGERFIST SI E' AGGIUDICATO L'INCONTRO PAREGGIANDO I CONTI CON IL SUO RIVALE! Qualcosa ci dice che adesso manchi la bella tra i due, l'ultimo scontro, quello finale in cui uno dei due avrà finalmente l'ultima parola sull'altro. Sempre che Sheenan non ci abbia lasciato le penne, questo è ovvio.

Testo nascosto - clicca qui


Ma poco dopo la fine ufficiale dell'incontro gli spettatori che in arena stanno assistendo tramite titantron vengono tranquillizzati: Sheenan, infatti, si sta muovendo e sembra cosciente. I suoi occhi sono aperti. Probabilmente avrà subito dei danni dopo quel volo pazzesco, ma nulla che faccia pensare a gravi conseguenze. Come recita la sua catchphrase... His body is made of steel!

E mentre i paramedici assoldati dalla federazione accorrono verso i due atleti per assisterli e verificare le loro condizioni, il collegamento con l'isola di Hashima viene chiuso e la linea torna alla regia.

Taggart: "Era da tempo immemore che non vedevo qualcosa di così estremo."
Kokone: "Quei due hanno rischiato davvero di lasciarci la pelle, che folli."
Lover: "Non ho mai visto due heel entusiasmare così tanto la folla, questa è la magia dell'harcore ultraviolence!"


[Modificato da cell in the hell 02/06/2017 21:26]
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.640
Post: 24.351
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 20:18
 
Quota

Le immagini non trasmettono la solita dimora di Beatrice, anche se il suddetto edificio si staglia sullo sfondo come un piccolo monte, ma siamo su una spiaggia, la stessa che la Strega guardava dalla sua finestra con fare sognante. La Golden Witch in questione è seduta sulla sabbia con fare meditabondo mentre alle sue spalle, sull'attenti, c'è il suo maggiordomo Ronove. In sottofondo si sente il gridare dei gabbiani.

Beatrice: I gabbiani ... stanno urlando.

Il maggiordomo abbozza un sorriso.

Ronove: Perchè sanno che stai per abbandonarli di nuovo padrona.

La futura Signora di Rokkenjima osserva il suo servo.

Beatrice: Da quando sei diventato così romantico Ronove? Sembri Caspar Friedrich così sai?

Ronove: Il pittore?

Beatrice: Esattamente.

Ritorna a guardare in direzione del mare: la corrente si sposta pigramente sfiorando i piedi della ragazza senza effettivamente bagnarli. La Strega sorride con fare nostalgico, come se la cosa le facesse rievocare ricordi sopiti o dimenticati. Il maggiordomo si avvicina, decidendo alla fine di sedersi anche lui sulla sabbia nonostante l'abito elegante che indossa.

Ronove: Padrona ... siete pronta per il match? Quello a team per determinare il Deadly Shiver Champion.

Beatrice si risveglia dal sogno ad occhi aperti e osserva il suo fido maggiordomo.

Beatrice: Io ... credo di sì.

L'altro alza un sopracciglio perplesso.

Ronove: Crede?

Beatrice annuisce.

Ronove: Qualcosa non va?

La ragazza si mette in piedi passeggiando lungo la spiaggia.

Beatrice: È un incontro particolare ... troppe incognite ... troppi partecipanti e troppo insolito. Ogni cosa potrebbe essere una distrazione.

Ronove: Ma anche la Chamber di Maniacs era incerto ...

Beatrice: Quello sapevo di non poterlo vincere ma ho cercato solamente di prendere il premio più ghiotto per i miei gusti e l'ho ottenuto, eliminando persino Cazador, il tanto temuto segugio, ma in quel momento non potevo fare nulla per battere Garet Jax e la sua Dea Bendata. Questa cosa è diversa: sento la cintura così vicina a me eppure così lontana, dovrò usare l'astuzia per farla mia e per conquistare il titolo devo attuare lo schienamento vincente al posto degli altri ... Paige è stanca che il suo "Lupo" sia campione Deadly Shiver? Proverò ad "aiutarla".

Ronove osserva la sua signora.

Ronove: Sapete che c'è una vecchia conoscenza in quel match? Per l'esattezza nel team di Lord Hades.

Beatrice: Chi?

Ronove: Ava Misfit, accompagnato da Cami Bucket.

Beatrice: È uno scherzo vero?

Ronove ridacchia.

Ronove: Ve lo siete scordati che il signor Misfit e Lord Hades sono stretti da un patto d'alleanza? Con loro c'è anche uno di nome Soggetto 22, un albino abbastanza enigmatico.

Beatrice: Misfit ... pensavo di non vederlo più dopo Maniacs e invece me lo ritroverò di nuovo tra i piedi! Perchè mi devo incontrare di nuovo contro di lui?

Ronove: Magari è segno del destino che vi troviate insieme.

Beatrice: Il destino allora è veramente sadico nei miei confronti. Dell'altro team che mi puoi dire?

Ronove: C'è O'Malloran in quel team, lo avevate affrontato nel Supermarket Match per il Deadly Shiver ... quello che si definisce Master of Technician.

Beatrice: Ah già ... ricordo bene. Beh penso che per quel match devo impegnarmi sul serio, voglio il titolo ... lo desidero! Ho già sfiorato l'occasione di conquistarlo una volta ma Alcide l'ha mantenuto da codardo e da opportunista, questa volta lo conquisterò sotto i suoi occhi.

Sorride deliziata.

Beatrice: Potrei già ridere dinanzi al suo sguardo affranto.

Ronove: Padrona ... torniamo a casa ora?

Beatrice lo guarda.

Beatrice: Sì ... devo continuare ad allenarmi.

Camera fades.



Quattro bicchieri riempiti di champagne sono su un tavolo rotondo all’interno di una stanza abbastanza affollata, ma i protagonisti sono meno dei presenti.

Ava Misfit: Innanzitutto vorrei fare un brindisi a mio padre e mia madre che hanno fatto sesso in posizione da missionario, lui ha colpito dove conta, lei è rimasta incinta ed è nato un uomo senza alcuno scopo di vita come me.

Il Narcisistic Hollow è l’unico a sollevare il bicchiere a questa affermazione. Con lui ci sono Lord Hades, Mr. Smith e Soggetto 22, che sicuramente non ha alcuna intenzione di mettersi a bere. Dietro, sullo sfondo, Silen Rose con una decina di Dark Warriors, e Cami Bucket, la manager di Ava, che si guarda allo specchio mentre usa il rossetto.

Ava: Non c’è nulla di più stimolante che essere vivi e non sapere cosa farsene della propria vita. Ah, questa potrebbe essere la mia ultima notte in spoglie umane prima di diventare cibo per vermi, sempre se qualcuno racimolerà dei soldi per seppellirmi.
Cami: Come pensi positivo tu, non lo fa nessuno.
Ava: Sono qui per servire Lord Hades, senza nemmeno avere alcuna pretesa. Mi piace così, nessun dito puntato contro all’interno della squadra, e il ‘buon’ Soggetto 22 unirà le forze con me per la prima e sicuramente ultima volta in carriera.

Il Neutrale non risponde all’affermazione, l’albino di alta stazza non posa nemmeno il suo sguardo su di lui.

Ava: Certo che a volte mi chiamano Mr. Pallido, ma quando sono con te io sembro Taribo West e tu Michael Jackson dopo le operazioni dal chirurgo! Ma non ti preoccupare, lo sbiancante è altamente nocivo per la salute quando finisce addosso alle persone, sarai un’arma perfetta per portare il trionfo al team. Sì, sento che questo match ad eliminazione verrà aggiudicato da noi.
Agente Smith, lei che è esperto di simulazioni, ha puntato qualche dollaro al fantawrestling su di noi?

Ma Mr.Smith non è là!

MrSmith: "Sicuramente non hanno puntato su di te! Kook!"

Ma nonostante tutto sentiamo la sua voce attutita, chiaramente ancora una volta parla da un cellulare ... sempre quello del Narcisistic Hollow

Ava: Ti ci vedrei bene a fare Golden Shower sulla Golden Bitch Beatrice.

Il Dope Show allunga la mano verso i pantaloni, ma come la scorsa settimana raggiunge la tasca, dove ha… un cellulare acceso!

Mr,Smith: "Big Tikle! Credici Unkle-Bitter! Potessi venire Là *bzzz*"

Suona tanto come una minaccia ma il Dope Show chiude il cellulare e poi si rivolge poi al leader della squadra, “The Demons’ Prince” Lord Hades, l’uomo che ha avuto l’idea di reclutare Soggetto facendo leva sulla sua posizione di neutralità come Osservatore.

Ava: Mio caro compagno di battaglie, non sei più il Re ma stasera stai per raggiungere quella che era la vetta a Extreme Hell, il Deadly Shiver Championship. E sai che ti dico? Che non sarà nemmeno la meta finale, da quello potrai ottenere un match per il Desperation Iron Man Championship, il solo nome della cintura mi stimola a pensare all’oscurità che potrai scatenare quando avrai quell’opportunità.
Tu, non il Lupo scemo della favola di Cappuccetto Rosso, non il Drago europeo che pensa che il Wrestling sia solo fatto di arti marziali e una fidanzata dalla mente rigida e dalla patata frigida.
Un Lupo e un Drago ma tu sei il Dark Lord, nessuna creatura può fermare il tuo dominio sull’oscurità. Loro cadranno come sono caduti quegli stronzi di Ava Misfit (il sottoscritto) e Soggetto 22 (la persona alla mia destra) e tanti altri.

Il Master Hades, pare divertito dalle parole del Narcisistic Hollow, come al solito, apprezza la sua sporca ironia.

Hades: Apprezzo i complimenti Ava, ma non sarà una sfida facile.
Fortunatamente… non ci sarebbe interesse per un match deciso in partenza.
I nostri avversari sono decisi a vincere, ognuno ha le sue ragioni…
Mr. Rhodes, vuole mantenere la cintura per non concludere oggi un regno da favola, mentre la signorina Paige, vuole semplicemente fare in modo che il suo principe mantenga la corona.
Beatrice, lo fa per convenienza, non la biasimo di certo, anzi, mi fa piacere sia così, di certo non sprecherà l’occasione e cercherà di essere utile per tornaconto personale.
Dall’altra parte, la storia è la stessa. Drago vuole vincere e affrontare Crystal, diciamo pure che vuole prendersi il mio match, quello di cui mi ha privato… ma questo è un altro discorso.
Artemis è ciò che Paige è per Rhodes, mentre O’Malloran è la versione maschile e più quotata della signorina Beatrice. Devo però dire, che apprezzo molto il suo stile…

I presenti rimangono ad ascoltare il Dark Lord, che intanto va a sedersi su una poltrona, ricambiando gli sguardi del resto del gruppo.

Hades: Non trovate sia piacevole essere il team diverso dagli altri?
Siamo l’unico team composto da soli uomini, ma questo, non ha grossa importanza.
Siamo l’unico team ad avere qualcuno a bordo ring, ma anche questo, poco importa.
Siamo l’unico team che combatte per il gusto di combattere, senza farlo col solo pensiero di vincere pesanti cinture o avere shot titolate per ottenere le suddette.

In quel momento si accende il televisore poco lontano, finalmente vediamo tutti MrSmith in tutto il suo "splendore".
Ma sembra che solo pochi lo vedano, ovvero i 4 presenti al tavolo.

Mr.Smith: "22 è felicissimo di partecipare a ciò!
Non ha le vostre motivazioni.
Non ha interesse per voi.
Se vi vedrà moribondi, non vi aiuterà.
Starà fermo al suo angolo in attesa del suo turno per combattere.
Accontentatevi e tutto filerà liscio.
No Sweat!"

Il Narcisistic Hollow sorride con un’espressione quasi malvagia.

Ava: Già, vorrà dire che se io assalterò Beatrice, Paige e Artemis quando saranno al tappeto, lui non interverrà, osserverà la scena come Lino Banfi in alcuni film degli anni ’70 (ndtraduzione: ovviamente viene citato qualche attore americano, ma per semplicità mi riferisco al pugliese). E il mio serpente della discordia entrerà nel corpo e nella mente di queste tre lottatrici per sottometterle una dopo l’altra… o anche tutte insieme.

Il Dope Show si rivolge poi al leader della squadra.

Ava: Sai… c’è posto anche per te nel treno dei desideri! L’AVABUS È TORNATO ED È PRONTO AD ESPLODERE.

Ava spalanca entrambe le braccia con un gesto eccessivamente scenico.

Lo sguardo della bella Silen Rose è ghiacciato.
Persino il Dark Lord, dopo questa uscita, non trova la forza di ridere.

Hades: L’importante, è che tutti e due siate pronti a combattere, le lacune di uno, verranno coperte dall’altro e così via.
Sono convinto che la nostra, si possa rivelare un’ottima squadra, ma lo vedremo presto signori.

Detto ciò, l’immagine sfuma lentamente mentre l’obiettivo ci mostra i volti di coloro che tra poco saranno chiamati a combattere.

-CAMERA FADES-



Backstage. Un corridoio e una panca.
Heavans da una parte, Michael dall'altra

Gregor << Quindi... fammi capire... stasera noi siamo...>>

McFarry << Nel Main Event>>

Gregor << Che è un match...>>

McFarry << ...a squadre>>

Gregor << E noi siamo nella squadra di....>>

McFarry << ...Kobayashi ahaha>>

Il multimiliardario si lascia seguire procedendo deciso lungo il corridoio, ma Greg non è convinto.

Gregor << Maaaa.... Kobayashi è quello col figlio insopportabile che...>>

McFarry << Quello è Jack Leone...>>

Gregor << Allora quello col figlio che si tinge il volto...>>

McFarry << Quello è Morgan DeSade. Daiskue non ha figli... no qui, almeno >>

Gregor << E chi è questo Kobayashi allora?>>

McFarry << Il Giapponese, ovvio!>>

Gregor << Il piagnone? Quello delle tristi notizie?>>

McFarry << Esatto ahah>>

Michael sorride distrattamente e invita Heavans a proseguire, ma Greg, già in abiti da battaglia, si gratta la barba e sembra poco convinto.

Gregor << Quello sfigato?? Eeeee non possiamo cambiare bandiera?>>

McFarry: "Ci ho pensato, ma alla fine che cambia? Siamo qui per divertirci, no? Senti, ma ce l'hai ancora un po' della roba che mi hai dato l'altro giorno?"


Gregor << Michael shhh... non davanti alle telecamere. L'ho fottuta a Don Nicciola, quello si incazza...
ahhh... questo era meglio non dirlo.
E non sottolinearlo.
E non rimarcarlo..
...e.... Senti Michael ma non sarebbe il caso di fare qualcosa altro? Tipo bucare le ruote alle macchine dei rivali?>>

Heavans cerca di svincolarsi dalla conversazione puntando su altro.

McFarry: "Sì sì ma pensiamoci dopo. Prima la questione roba. Non te ne è rimasta neanche un po'?"

Gregor "uffff... No! L'ho passata a Cazador, cazzo. E ora silenzio..."

Si lamenta quello

Gregor "ma stiamo parlando della stessa cosa giusto?"



Lover: Finalmente vedremo un match a eliminazione, di quelli assurdi e più flippati di me.
Kokone: Le idee di Jack Leone sono così contorte che nemmeno i lottatori capiscono che diamine stanno facendo.
Taggart: In realtà è semplice e voi due siete di basse vedute. Tre team, il primo che ottiene due schienamenti o sottomissioni vince la sfida e il leader vince la cintura (o la mantiene). Chi viene schienato o sottomesso è eliminato dalla sfida. Che ci vuole a capirlo?
Lover: Senza amore, la verità non si vede. ♫

Match 6: Deadly Shiver Championship: Team Alcide ("Alcide" Nathan Rhodes (c) & Paige & Beatrice) vs Team Drago (Drago & Dustin O'Malloran & Artemis) vs Team Hades (Lord Hades & Ava Misfit & Soggetto 22; w/ Silen Rose & Cami Bucket & Mr. Smith) [2/3 Team Falls Elimination match]

Ingresso per il team del Deadly Shiver Champion, “Alcide” Nathan Rhodes, uno fra i lottatori provenienti da Extreme Hell che non hanno sentito la ripercussione negativa dell’unione dei due show. Anzi, Alcide ha provato al mondo le sue qualità, ha sconfitto David Wolff e James McFist a WBFF Maniacs IX, a The People’s Choice ha battuto Dustin O’Malloran, e le compagne serali Paige e Beatrice. La Strega Dorata all’ingresso vede un anziano che le urla “oh, Beatrice, mia amata”, ma lei gli fuma addosso con la pipa dorata, facendogli perdere i sensi e svenire. Non sappiamo nemmeno quanto sia potente questa strega.

Il Team Drago entra senza troppi fronzoli, Drago è qui per una sola ragione: prendersi la cintura e ottenere un match contro Crystal a Extreme Desperation. Il Desperation Iron Man Championship è la SUA cintura e il fighter della Repubblica Ceca ambisce a riprendersela. Dustin O’Malloran è qui per ambizioni personali, mentre Artemis è la fidanzata ed è anche il supporto morale di Drago, le cui condizioni mentali sono decisamente bizzarre.

Infine arriva il #TeamHades. Addirittura il “Dope Show” Ava Misfit indossa la maglietta con l’hashtag della squadra e una siringa al posto del puntatore del mouse. Lord Hades viene portato in trono dai suoi Dark Warriors, mentre Soggetto 22 è con il misterioso Mr. Smith. I tre lottatori formano un team imprevedibile, dove non ci sono interessi in gioco, il Dark Savior punta a vincere la cintura senza dover fare i conti con alcuna pretesa da parte loro.

Taggart: Tre team equilibrati, hanno tutti la stessa possibilità di arrivare alla vittoria.
Kokone: Alcide dovrà sudarsi mantenere questa cintura per poter affrontare Crystal Houghton!
Lover: Ma non sono della stessa utente?
Kokone: Cosa?
Lover: Ops, ho avuto un attimo di confusione.
Kokone: La tua esistenza è confusa a prescindere.

L’arbitro Bella Quesada, tipica nemesi di Ava Misfit, dà il via alla sfida.
Niente gabbie d’acciaio, niente ingressi a tempo, ci si combatte in due sul ring e si può dare il cambio a un compagno o addirittura a un nemico.


DIN DIN DIN


Si parte!

Iniziano subito Ava Misfit e Beatrice, fra i due c’è una storia che li ha visto addirittura collaborare e vincere insieme, ma non c’è amor reciproco. Il Narcisistic Hollow chiede un bacino sulla guancia alla bionda italo-giapponese e forse anche un po’ francese.
SCIAF!
Ceffone violento di Beatrice, che poi va per un Tornado DDT, mostrando subito ad Ava di non volersi sottomettere a lui.
TAG, Ava dà il cambio a Dustin O’Malloran, vuole mandarlo direttamente contro Beatrice.

Ava: “È una donna, fai di lei ciò che ti pare”, dice il Dope Show ridacchiando. Dustin tuttavia non pare affatto interessato e… TAG. Stavolta è la sua compagna Artemis a entrare in gara.

Beatrice contro Artemis, Strega contro Dea della cacca (scusate, caccia, ma la tentazione è sempre troppo forte). Artemis è armata della frusta che usò in un epico promo molto tempo fa (un vero fan della WBFF Wrestling si ricorda tutto). Con la frusta comincia a castigare Beatrice, come se volesse punirla oltre che farle del male.
Frush.
Frush.
Frush.
La veste elegante della Golden Witch viene lacerata sul davanti, appena sotto al seno.

Beatrice: “My body is tingling, iee!”

Artemis se ne approfitta e prova il coup de grace, tentativo di German Suplex ai suoi danni, ma la Strega si libera con una gomitata.
LE LACERA IL SOPRACCIGLIO DESTRO. Su di esso si forma una ferita, Artemis sta sanguinando.
Beatrice se ne approfitta.
SHINING WIZARD.
1…
2…
No. Non basta ancora.
Dopo aver messo in dure condizioni l’avversaria, Beatrice cerca di dare il cambio a Paige, ma... AVA MISFIT LO INTERCETTA! TAG.
È lui ad entrare sul ring, poi si accanisce su Artemis con l’UNDERDOSED, Spinning Powerbomb.
Dustin chiede a Drago di intervenire visto che la sua fidanzata è in difficoltà, ma lui rimane a guardare senza fare una piega. Vuole vedere se lei è in grado di difendersi da sola.


E la risposta è NO!

I’M JUST DIRTY!
Arriva la Full Nelson Lock ai danni della ragazza, che ormai sta sanguinando copiosamente.

ARTEMIS CEDE!!!


Clamoroso, abbiamo la prima eliminazione del match.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Il Team Drago rimane con solo due lottatori rimasti.
Kokone: Sì, ma sono quelli forti.
Lover: Drago e Dustin dovranno collaborare per ottenere questa vittoria, c’è da dire che nessuno si aspettava che Ava fosse in grado di essere decisivo, e invece ce l’ha fatta. Morale della storia, se credi nel prossimo ti sentirai appagato. Viva l’amoooore.
Kokone: A te piace solo perché ti vende la ganja.


Ava se la ride alla grande e chiede a Beatrice di raggiungerlo, ma l’uomo legale è ovviamente uno del Team Drago… ed è proprio il leader ad entrare.
DRAGO SI SCATENA!
Comincia subito a colpire brutalmente il Dope Show.
Pugni, pugni e ancora pugni.
Poi arriva lo SVLECI, il Running Uppercut.
Mr. Wrong Soul rimane a terra e viene schienato.


1…



2…


NON BASTA!

Il Dope Show vuole il cambio, ma Drago sembra sul punto di sottometterlo.
LAMANI RAMENO!
Arriva la Choke definitiva, ma Lord Hades decide di intervenire in prima persona per salvare il compagno.
SHINING WIZARD del Master Hades, che travolge in pieno Drago, dando la possibilità al Narcisistic Hollow di dare il cambio a…
TAG, entra Alcide!
Stavolta è il Deadly Shiver Champion a entrare in gioco per la prima volta nel match, lui e Drago sono a confronto e c’è da aspettarsi una battaglia intensa.

PUGNO DI DRAGO. OLEEE.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
PUGNO DI DRAGO. OLEEE.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
PUGNO DI DRAGO. OLEEE.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
PUGNO DI DRAGO. OLEEE.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
PUGNO DI DRAGO. OLEEE.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
Lover: Andiamo avanti tutta la sera?
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
PUGNO DI ALCIDE. BOOOO.
Il campione esegue uno SPINEBUSTER su Drago, connesso a perfezione. Vediamo che poi arriva il TAG per Paige.
La compagna del campione va per il RED CODE.
SUPERKICK ai danni di Drago.
Ma lui la blocca.
SVLECI su Paige, poi LAMANI RAMENO!!!
Vuole farla cedere davanti ad Alcide, ma lui interviene e lo ferma.
Lou Thezt Press del Lupo ai danni del Drago, la rivalità si fa sempre più intensa fra i due. C’è astio, e non serve nemmeno una ragione specifica. Paige va all’angolo e cerca di dare il cambio ad Ava Misfit, ma… MA LUI toglie il braccio!
Booooooooo.
Ava non lascia il cambio alla ragazza, mentre Soggetto 22… LO FA!
TAG.
Per la prima volta nella sfida entra Soggetto, che sente l’occasione ideale per far fuori il Fighter di Liberec. Alcide lo lascia agire liberamente, sguazzando fuori dal ring per godersi lo spettacolo.
BRAIN BUSTER ai danni di Drago, poi il BACKDROP PILEDRIVER.


A SEGNO!


Arriva lo schienamento sull’ex Desperation Iron Man Champion (ed ex Undisputed Champion).


1…



2…



3NO!


Per pochissimo.
Drago spintona Soggetto e dà il cambio a Dustin. TAG.
Mr. Perfect Execution va per il Gutwrench Suplex, seguito dal Fujiwara Armbar a terra. Dustin potrebbe essere l’asso nella manica del Team Drago, Soggetto non cede, l’albino non vuole saperne di arrendersi ed anzi contrattacca con maestria tecnica.
SURFBOARD STRETCH dell’Osservatore su Dustin!!!
Ma anche lui reagisce ottimamente, al punto che entrambi si riportano in piedi osservandosi negli occhi a un solo metro di distanza.

Fans: THIS IS WRESTLING!!!
Taggart: I fan impazziscono, questo è grande Wrestling, questa è lotta nella sua essenza.
Kokone: Chi si aspettava di vedere un match privo di psicologia e qualità tecniche si sbagliava di grosso, che spettacolo!

EXCLAMATION MARK! European Uppercut di Dustin ai danni di Soggetto, sembra ormai pronto a chiudere i conti con lui.
TAG alla schiena di Soggetto!
Nooooo, Ava Misfit si prende il cambio e in modo sporco non dà nemmeno il tempo a O’Malloran di accorgersi di lui.
Clothesline devastante del Dope Show ai danni di Perfect Execution. Ava ha con sé un’arma e si tratta di uno dei suoi NOBODY!
CRAAAAAAAASH.
Violenza e ultraviolenza che rovina uno fra i momenti più tecnici del match, il Narcisistic Hollow dimostra di sentirsi ancora coinvolto nel World of Violence e va a schienare Dustin per eliminare il secondo membro del Team Drago.


1…



2…



NO!


Perfect Execution si salva.


Ava va per il suo DRESSING COFFIN.
Assault Driver ai danni di O’Malloran, ma il lottatore mostra il suo talento e riversa la mossa.
HEADLOCK DRIVER… Mr. Wrong Soul impatta a terra.
1…
2…
Nulla da fare.
Dustin decide di non consumare tutte le sue energie, perciò dà il cambio a chi ha il piacere di regolare i conti con Ava.
TAG per BEATRICE.
La Golden Witch ha un’espressione sadica sul volto e solleva Mr. Pallido con facilità impressionante visto che è solo pelle ed ossa.
DEATH VALLEY DRIVER su Ava, ma non finisce qui.

TERRA DORATA!
Combo Snapmare Kick e Penality Kick.
1…
2…
Ancora nulla da fare.
Kick-out di Misfit che sta facendo il match della carriera, non vuole proprio arrendersi.
Tuttavia, Beatrice è ormai a un passo dal farcela e sale all’angolo per TSUBASA.
Double Jump Moonsault!!!
Alcide e Paige impediscono a Lord Hades di intervenire, mentre Soggetto mantiene la sua neutralità, evitando di farsi coinvolgere in un tentativo di schienamento.


BEATRICE VA A SCHIENARE AVA MISFIT.



1…




2…




3!!!


E abbiamo la seconda eliminazione del match, la prima all’interno del Team Hades. Incredibile questa situazione che si è venuta a creare. Il Team Alcide è l’unico con tre membri rimasti.

Testo nascosto - clicca qui


Beatrice esulta, poi dà il cambio a Paige. Ma ecco entrare Soggetto 22.
L’OSSERVATORE NON DA’ TEMPO ALL’AVVERSARIA DI FARE NULLA.


ADMINITION.
FullNelson Bulldog ai suoi danni. Poi schienamento mentre Alcide è ancora impegnato a contenere Lord Hades.


1…



2…



3NO!!!


PAZZESCO, quasi un’eliminazione velocissima dopo che il team si era portato in posizione di vantaggio nella sfida. Beatrice salva Paige dalla disfatta.
Ma Dustin O’Malloran si prende il cambio da Soggetto 22, TAG, è lui a provare a concretizzare su Paige con il GUTS NO MORE.
PUMPHANDLE GUTBUSTER!
Beatrice stavolta viene bloccata da Ava Misfit, che nonostante l’eliminazione non vuole saperne di lasciare da soli Hades e Soggetto.
DUSTIN VA A SCHIENARE PAIGE.



1…



2…



3!!!

Stavolta ci siamo sul serio.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Rimangono due membri per ogni squadra mentre manca un solo schienamento o sottomissione per chiudere la sfida.
Kokone: Ahhhh, che peccato, il Team Hades era veramente vicino alla vittoria!
Lover: Oh, no, le tre ragazze sono le tre eliminate del match. Fra un po’ arriveranno i commenti sessisti del tipo “gli uomini sono meglio delle donne”, non è giusto.
Taggart: AVA MISFIT È UN UOMO e Beatrice è ancora in gara.

Alcide rientra e attacca Dustin, Body Slam su di lui, che stavolta dà il cambio a Lord Hades, che non pare infastidito e anzi coglie questa occasione per un confronto fra lottatori di punta. TAG.
I due leader arrivano faccia a faccia.
SPINTONE DEL LUPO!
Ma Hades reagisce con un Double Underhook Piledriver, poi schienamento ai danni del leader della squadra.
1…
2…
Niente da fare.
Nathan Rhodes va per un Neckbreaker, poi Spinebuster. Tentativo di STF che viene evitato da Dark Savior.
Sharpshooter da parte del leader del Team Hades, che capisce di non poter arrivare alla vittoria con questa manovra.
TAG per Soggetto 22.
Il Neutrale va per l’Everest German Suplex, così alto da farlo volare giù come se fosse un Dohvakin.

Non finisce qui, l’Osservatore va per il Backdrop Piledriver.
A segno. Arriva lo schienamento.
1…
2…
Beatrice interviene.
La Strega Dorata prova lo Shining Wizard… ma Soggetto la scaraventa fuori dal ring. Lì Drago la prende di mira.
SEDIATA ALLA TESTA DELLA STREGA!
Che violenza, il Fighter di Liberec assale Beatrice per metterla fuori gioco, ma lei gli applica WHEN THEY CRY. Octopus Stretch ai danni del leader dell’altro team, che rimane paralizzato nella manovra.

Intanto Soggetto va per l’ADMINITION su Alcide… Full Nelson Bulldog ai danni di Rhodes.


MA NO!


Lui schiva la manovra.

SIT-OUT SPINEBUSTER!
FEEL THE WIND.


E SOGGETTO SUBISCE LA MANOVRA.


Arriva lo schienamento di Alcide su Soggetto, stiamo per avere un team vincente!


1…


Nooooooooo, Dustin O’Malloran interviene, impedisce lo schienamento, poi BRAINBUSTER ai danni di Alcide.
Dustin si prende il cambio da Soggetto per essere lui a chiudere la sfida su Alcide.


1…




2…


NO!

Non basta ancora.

Ormai è necessario il cambio, Alcide e Lord Hades si guardano negli occhi.
TAG.
Il Lupo affida la distruzione di Dustin O’Malloran all’ex King of Fight Champion.

Jumping Knee Strike del Demons’ Prince ai danni dell’avversario.
Ma non finisce qui.
KUSARIGAMA!
Discus Lariat su Perfect Execution.
1…
2…
Ancora nulla da fare.


DRAGO VUOLE IL CAMBIO!
Allunga la mano verso Dustin, a quanto pare si è liberato da Beatrice fuori dall’inquadratura della regia, infatti la Strega Dorata è a terra sofferente. No, ci viene mostrato un replay. Devastante SVLECI di Drago sulla strega che l’ha fatta volare sulle barricate.
Dustin sfugge al controllo di Hades grazie a un Dropkick, poi TAG per Drago.

ALTRO SCONTRO FRA LEADER.

Taggart: Hades, Drago e Alcide, io dico che saranno loro tre a giocarsi la vittoria, anche se Soggetto 22, Dustin O’Malloran e Beatrice sono stati uomini chiave di questa sfida e sono ancora a disposizione dei loro leader.
Lover: È tutto un cerchio che si chiude. Però è trasparente perché CI HANNO RUBATO I COLORI!

Chop di Hades.
Chop di Drago.
Chop di Drago.
Chop di Hades.
Chop STIFF di Hades.
LARIATOH!!!
Hades travolge il Fighter di Liberec, poi va per l’AMATERASU.


SWINGING BRAINBUSTER sull’ex Undisputed Champion.


PUO’ ARRIVARE UNO SCHIENAMENTO VERAMENTE CLAMOROSO!


1…



2…


Alcide e Dustin O’Malloran intervengono insieme. E Nathan Rhodes sfrutta l’occasione per aggredire anche Dustin, gettandolo fuori dal ring, quasi nei pressi di Beatrice.
Soggetto 22 rimane a guardare, mentre Hades applica la NOCTURNAL LIGHT su Alcide… Manji Gatame, perciò una presa alle braccia.
Non è finita, perché ovviamente Alcide non è l’uomo legale.


Drago comincia ad alzarsi… ma quanta forza ha questo lottatore?!? Un vero Undisputed e Desperation Iron Man Champion.
Petr Vasely afferra Alcide per i capelli e lo getta contro il palo d’acciaio, poi lo getta fuori dal ring.
Mr. Smith dà un segnale a Soggetto…


PENDOLUM BACKBREAKER dell’Osservatore ai danni di Drago.


CLAMOROSO!


IL NEUTRALE HA ROTTO LA SUA NEUTRALITA’ SU ORDINE DI MR. SMITH!!!


Lord Hades appare deliziato da questa iniziativa e va per il DARKNESS CODE.


MUTA LOCK!


La sua manovra più sublime, perfezione assoluta.
Dustin O’Malloran non può intervenire, Beatrice nemmeno. Soggetto 22 torna a essere Neutrale. Alcide cerca di rientrare sul ring dall’esterno, farà in tempo?!?



DRAGO CEDE!!! INCREDIBILE!
LA DARKNESS CODE HA EFFETTO.


ABBIAMO UN RISULTATO DEFINITIVO, IL MATCH SI CHIUDE QUI.

Testo nascosto - clicca qui
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.641
Post: 24.352
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 20:19
 
Quota

Ci troviamo in uno spogliatoio piuttosto numeroso, stavolta è stato Denny Leone a spostarsi dal suo ufficio per unirsi a una buona parte di quello che è il Team Kobayashi. L’avvocato Daisuke Kobayashi è lì presente con Denny e Jack Leone, David Barriage, Daniel Stuart e “The Humbler” Aaron Kirk. “Sad News” Kobayashi appare sorpreso di questa formazione.

DK: “Non avrei mai immaginato di vedervi unire le forze nella stessa squadra, nel team da me organizzato. I due Leone, padre e figlio, in squadra insieme fino a sei mesi fa sembrava un racconto di fantascienza. O anche soltanto vedere Aaron Kirk e Daniel Stuart combattere insieme. Non mi sembra nemmeno vero.”

L’avvocato viene interrotto dal Cowboy di New York, Jack Leone, che si sposta di un paio di passi in avanti.

JL: “In realtà è ormai diventata una necessità trovare il giusto equilibrio per Bloody Desperation. C’erano tante persone che desideravano gestire lo show ma ben pochi potevano realmente ottenere quel posto, anche perché Denny non era affatto intenzionato a condividere il controllo con qualcun altro, me compreso che ho ottenuto il ruolo ‘onorario’ e non qualcosa di reale e concreto.
Ma alla fine questa federazione l’ho fondata, ne ho perso il controllo innumerevoli volte, l’esperienza insegna che è meglio se decido per me stesso e non per tutti gli altri. Kobayashi-san, penso che tu sia la persona giusta.”

Kobayashi, che raramente esprime le sue emozioni a parte la sua maschera di tristezza scolpita sul volto, stringe un pugno e colpisce il muro.

DK: “È colpa tua, Jack, sei stato tu a portarci in questa situazione. I segreti sul finanziatore di Extreme Hell, la guerra che hai fatto a Bloody Desperation, allo show di cui avevo l’incarico di mandare avanti con massima correttezza e rispetto delle regole. E dopo tutta quella guerra ti sei arreso più facilmente di quando hai ceduto alla Humbler di Aaron Kirk.”

Lo scozzese se la ride a bocca chiusa mentre Leone rimugina con voce rauca.

JL: “Non pensare al ‘mentre’, pensa al traguardo. Questa sera otterrai il controllo gestionale di Bloody Desperation, avrai più voce in capitolo di quanta ne hai avuta in passato perché Denny ha riscoperto il piacere di combattere per la gloria personale, quella grinta che ora vedo anche in un altro dei nostri compagni di battaglia che non è qui presente ora: Michael McFarry.”

Quel nome pronunciato sembra quasi aprire mille scenari di negatività. Aaron Kirk scuote la testa, Denny rompe il suo tipico silenzio.

DL: “Mi fa schifo quell’uomo. Sarà la nostra pedina sacrificale perché deve ricordarsi la differenza che passa fra noi, io l’ho battuto e umiliato, gli ho portato via la federazione. E lui oggi è un lottatore che ha la grazia di combattere al nostro fianco. È una nostra gentile concessione, non un privilegio del suo passato.”

L’avvocato riprende il discorso, sperando di non scatenare la furia del boss della federazione.

DK: “Io sono leale nei confronti di McFarry, ma è vero che oggi non ha più alcun potere. Anche se qualcuno ha deciso in modo stolto di sfruttare i suoi soldi senza avvisare il Consiglio d’Amministrazione.”

Jack Leone vede alcuni sguardi puntati su di lui.

JL: “Ehi, era un segreto. Non pensavo che sarebbe emerso, come pensate che avrei recuperato alcune top star senza pagarle? Okay, ‘forse’ ho sbagliato, ma McFarry sta pagando il prezzo del suo stesso karma, stasera combattendo con noi dimostra di aver sempre apprezzato il tuo lavoro, avvocato Kobayashi.”

L’avvocato sceglie di non replicare all’affermazione di Mr. Attitude.

Approfittando di una momentanea pausa della discussione, sentiamo un lungo sospiro.
E' Daniel Stuart che, puntualmente, un istante dopo, si trova tutti gli occhi puntati addosso.

Lo scozzese si schiarisce la voce, poi fa due passi verso il gruppo.

DS: "Gentlemen... vi offendete se vi dico apertamente che, di tutto ciò... non me ne frega un accidenti?"

Stuart abbozza un sorrisetto, indica con il palmo della mano, il terzetto composto da Kobayashi e dai Leone, i quali appaiono passivi alla sua affermazione.

DS: "Insomma, guardatevi. Volete essere gestori d'azienda ma siete solo dei ragazzini che giocano a Monopoli. E "ragazzini", nel caso di Koba e di Jack, vuole essere un complimento, ovviamente."

Stuart si avvicina all'avvocato e gli poggia una mano sulla spalla mentre Jack Leone sorride, ma lo sguardo del figlio Denny lo fulmina all’istante.

DS: "Siete la quintessenza dell'incapacità di gestione, nessuno di voi tre fa eccezione. La verità, è che se questa Federazione non avesse ottimi performer, VOI, tutti e tre, l'avreste già affondata. Forse McFarry era davvero più bravo, o forse, come tutti i dannati irlandesi, era solo molto fortunato. Resta il fatto che non considero nessuno di voi un manager migliore di quanto possa esserlo Lena Habermann.

Ma...

Si, ovviamente c'è un ma. Ed è che a prescindere dalla vostra bravura come dirigenza, Denny resta... il capo della baracca. E, lo so io, lo sapete voi e lo sanno tutti, questo match è una farsa, perché sono convinto che anche se perdessimo, lui non darà mai l'incarico a Lena.

Diamine, quale idiota, nel 2017... si giocherebbe le sorti della sua Federazione in uno scontro sul ring? Ah già... scusa Jack."

Sorriso beffardo di Stuart, Jack Leone non sembra prenderla benissimo.

JL: “Il duello a singolar tenzone rimane un valido metodo decisionale.”

Il Nobleman si riaffretta a riprendere la parola.

DS: "Anyway... e poi, vi giuro, la pianto. Proprio di recente, la mia assistente mi ha fatto notare quanto il livello delle mie citazioni stesse scadendo. Come spesso accade, aveva ragione, pertanto, torno a qualcosa di più elevato, dal vecchio e caro Regno Unito.

Fu infatti Charles Dickens a dire, tra i primi, che le avversità fanno accettare all'uomo strani compagni di letto. Circolo Pickwick, capitolo 42.

Ecco, questa frase, per quanto sia ormai usata ed abusata, si confà in maniera particolare alla situazione.

Avrei mai potuto immaginare, fino a poche settimane fa, di accettare di far parte di un team del quale fanno parte anche Aaron Kirk e David Barriage. No, quite frankly... not.

Ma le circostanze ci mettono sullo stesso lato della barricata... e sebbene qui dentro, tutti noi, siamo abbastanza furbi da pensare che non c'è da fidarsi dell'uomo che avete al vostro fianco... beh, voglio pensare che siamo anche abbastanza scaltri da capire che, anche solo mediaticamente, perdere questo match sarebbe una rovina per tutti quanti, nessun escluso."

Lo scozzese fissa ognuno dei presenti negli occhi, quindi fa un passo indietro.

DS: "Pertanto potrete non credermi... ma avete la mia lealtà. Almeno fino al termine di questa serata. Con la speranza che tutto vada come è più logico che debba andare ma anche con la consapevolezza che, qualsiasi sia il risultato, quando questo show sarà finito, ognuno di noi riprenderà la sua strada. Da solo."

Un attimo di silenzio, Kobayashi tiene le sopracciglia aggrottate, il suo sguardo si volge verso Aaron Kirk.
The Humbler è seduto su una panchina, piuttosto in disparte, con un asciugamano dietro il collo.

AK: "Se stasera duri sul ring metà di quanto durano i tuoi sproloqui, forse abbiamo una possibilità. Oh gesù."

Kirk abbassa la testa.

AK: "La verità è che odio tutta questa faccenda. Odio ogni singolo momento di questo casino, preferirei staccarmi un braccio e infilarmelo su per l'uretra che fare squadra con quest'uomo, o quest'uomo, o quest'altro uomo, o questo qua." Kirk indica a turno tutti i presenti "Ma qualche anno fa, il vecchio se lo ricorderà... ho ritirato Jack Leone, a quei tempi in cui non si ritirava un giorno sì e uno no. Ed è stato un casino. Un mese ed era andato tutto a puttane. Volete sapere come è stato? La WBFF di oggi non ha niente di niente a parte me. Nessuno che si alzi e faccia la differenza, nessuno che voglia sollevarsi dal mare di merda e malati mentali che affollano le card, tutti voi ci sguazzate e aspettate che un'opportunità vi cada dal cielo per timbrare il cartellino sul titolo Undisputed, il mio titolo."

Denny Leone rimane impassibile, come se non gli importasse dei pareri altrui sulle card da lui convalidate (o spesso lasciate passare dalle idee decisionali di Kobayashi).
Kirk si alza.

AK: "E ho pensato, forse solo per un secondo, Koba fosse un altro come me, uno a cui importa di quello che fa. Non credo che voi siate dei compagni affidabili, non mi fido di voi e ho sinceramente paura che la nostra vittoria vi consegnerebbe nelle mani un potere che non dovreste avere. Koba è stato con me per un anno, si è sbattuto e ha lavorato per cento persone. Forse è un pezzo di merda, forse è il pezzo di merda adatto per tirare avanti la carretta, finalmente. Ho passato un anno della mia vita a farlo diventare capo, ha fatto schifo. Facciamo in modo che ne valga la pena."

DK: “Grazie, per me è un onore essere considerato degno di questo traguardo. Io…”

DB: "Enough!!!"

David Barriage entra nel discorso e lo fa a 'gamba tesa' interrompendo bruscamente Kirk e Kobayashi e guadagnandosi l'attenzione dei presenti.

DB: "Ma vi sentite? Avete una vaga idea della quantità di stronzate che state dicendo?! Fate gli indifferenti di fronte a questo match quando, in realtà, tutti voi avete più da perdere che da guadagnare. Non entro nella questione ownership... anche io ho perso il conto dei cambi di guida ormai....

Quello che mi preme è parlare a voi due... compagni..."

Barriage si volta verso Kirk e Stuart seduti uno al fianco dell'altro.

DB: "Fate gli altezzosi, vi dite indifferenti a tutto quello che vi succede intorno e succederà una volta concluso il nostro match ma, in realtà, siete consumati dal terrore e dalla paura vero?!
Cosa succederebbe se a vincere fosse ik team di Lena? Dove finirebbero le promesse che i Leone vi hanno fatto per avervi qui uh? Quando pensi che potrai avere una nuova title shot Daniel? E tu Aaron... sono anni che sei lontano dal 'tuo' titolo mondiale e sono sicuro che se Lena dovesse vincere ne passeranno ancora altri di anni... sbaglio?!"

Le parole di Barriage stanno surriscaldando l'ambiente con la stanza che sembra l'interno di una pentola a pressione il cui coperchio è stato sigillato con cura.

DB: "L'unico che non ha niente da perdere da questo incontro sono io... Lena non puó togliermi lo Scent of Glory e non potrà impedirmi di incassarlo quando il momento sarà opportuno e diventare Undisputed Champion...

Quello che voglio dirvi... amici miei... è di smetterla di nascondervi dietro queste maschere d'indifferenza e questi 'personaggi' che recitate e dire le cose come stanno veramente: stasera darete tutto su quel ring e lo farete perchè Kobayashi DEVE vincere senza se e senza ma e per vincere, anche se gran parte del lavoro lo farò io, ho bisogno di tutti voi concentrati e pronti a tutto per la vittoria!"

Barriage si alza di scatto e sembra un generale pronto alla guerra dopo aver caricato le truppe. Il londinese sembra voglia lasciare la stanza per recarsi sul ring quando viene interrotto da un'altra voce.

JL: “Be’, sembra che abbiamo trovato dei punti in comune!”

L’ottimista Jack Leone pare tralasciare i notevoli momenti di tensione e le frecciatine all’interno della squadra, in particolare nei suoi confronti da un po’ tutti.

JL: “Avvocato Kobayashi, rimani ad osservare noi altri che andiamo nei War Games per vincerli e garantire al tuo sedere una bella poltrona esecutiva. Non credo che mio figlio abbia problemi al riguardo.”

DL: “Fate quello che vi pare, io voglio ordine qui dentro.”

Kobayashi sofferma il suo sguardo sui membri della squadra, soffermandosi poi su Aaron Kirk.

DK: “Questo è l’atto finale di una guerra strategica. Ogni ‘generale’ ha creato il suo esercito e non rimane che vedere quale si imporrà sull’altro. Quest’ultimo anno è stato simile all’era Sengoku del glorioso Giappone. Jack Leone è Oda Nobunaga, Denny Leone è Akechi Mitsuhide, Lena Habermann è Toyotomi Hideyoshi, mentre io sono Tokugawa Ieiasu. E con il trionfo del mio team si conclude il tutto e avrà inizio un’epoca di pace e armonia qui a Bloody Desperation.”

Nessuno pare cogliere i riferimenti storici da parte di Kobayashi, e almeno per quanto riguarda Mr. Attitude è meglio non cogliere il parallelo Nobunaga – Mitsuhide. Il team appare pronto per questi War Games che decideranno le sorti della federazione.



“NICE STYLE CLUB” Recita un’insegna al neon.
Musica house suona così forte che l’intero edificio sembra palpitare, una fila chilometrica si estende dall’entrata del locale, sorvegliata da uno scimmione che suda in una maglietta nera striminzita. Il buttafuori sta squadrando da capo a piedi un altro ragazzone vestito tutto di nero, coi capelli lunghi schiacciati da un cappello a tesa larga.
“Mi spiace, Paul. Paul, hai detto?” fa l’addetto alla sicurezza “Se non mi fai vedere il documento non ti faccio entrare.”

Paul sta per dire qualcosa, quando dalla porta si affaccia Rainer Habermann. Il campione ha la camicia bianca zuppa di sudore e coperta di brillantini, i capelli rossi schiacciati sulla fronte. “Qual è il problema, Bob?” chiede, posando una mano sulla spalla del buttafuori.
“Non ha i documenti, ed io non credo proprio che questo qui abbia ventun anni…”
“Sta con me, ce li ha ventun anni.”
Le telecamere inquadrano Paul in faccia per la prima volta. Il facepaint non c’è, ma il volto è molto riconoscibile e l’abbigliamento è ancora più riconoscibile, si tratta di Paul DeSade, che sbuffando varca la soglia, seguito da Rainer, che saluta Bob con un cenno.
“Ce li hai ventun anni, vero?”
PDS: “Odio questi luoghi.”
“Li odiavo anche io, quando non avevo soldi.” Rainer saluta qualcuno con un cenno del capo ed un sorriso.
PDS: “Contrariamente a me, tu qui sembri essere molto a tuo agio ora.”
“È perché non entro nei locali con un cappello. Che cazzo è, Halloween?”
Paul sospira. “Odio questi luoghi…” ripete tra sé, coperto dalla musica.
“Lo capisco quello che stai facendo, lo sai? Io leggevo i filosofi quando ero un ragazzino, cercavo un modo per impressionare le tipe… quando avevo la tua età non avevo un cazzo per impressionare le tipe, ero grasso, avevo questa pelle bianca che appena stavo all’aperto si faceva così rossa, sembrava che il sole mi prendeva a ceffoni, e così leggevo Platone… lo sai chi è Platone? Ha scritto questa cosa, il Symposion, e a un certo punto arriva Alcibiade e dice che si fa inculare da Socrate perché lo ammira così tanto, e vuole la sua conoscenza. E io lo capisco tu che stai facendo: prima mi sorprendi nel bagno, poi non ti fai sentire, poi mi porti a ballare…” Rainer stuzzica Paul con delle gomitate “… non ho intenzione di infonderti la mia grande abilità sul ring per via anale. Non credo neanche che funzionerebbe.”
PDS: “Fingerò di non aver compreso il senso delle tue stupide illazioni. Credo che tu non abbia capito nulla di me e di ciò che voglio da te, ma probabilmente non riuscirei a fartelo comprendere nemmeno se sprecassi ore e ore del mio tempo a spiegartelo date le tue facoltà cognitive così scarse…”
“Secondo me non hai mai scopato.”
Paul si limita a rispondere con un sorrisetto sardonico.

Paul e Rainer arrivano ad una scalinata sorvegliata da un altro scimmione, più grosso e più sudato del precedente. L’omaccione si fa da parte per far passare Bluccello, ma sbarra la strada a Paul.
“Ti sei perso, piccolo?” fa l’omone a Paul, in un tono talmente freddo da far dubitare che si tratti di una battuta.
“Tranquillo Bob, lui sta con me. Ha più di ventun anni.” Rainer strizza l’occhio a Paul.

Il secondo Bob fa passare anche DeSade. I due lottatori salgono i gradini a due alla volta, imboccano un breve corridoio i cui muri sono specchi.
“Vedi quella porta?” Rainer indica un punto lungo la parete.
PDS: “Veramente no.”
“Là ci vanno le coppie che fanno roba di scambi. Scommetto che è in una stanza del genere che ti hanno concepito.”
PDS: “Interessante.” Paul copre a fatica uno sbadiglio “Eppure credo di averti già detto che odio questi luoghi.”
“Se non ti impasticchiamo la vedo dura sopravvivere alla serata…”
PDS: “Non assumo droghe di alcun tipo, curo con estrema attenzione la sanità del mio corpo e la lucidità della mia mente. Non osare avvicinare alcuna sostanza estranea a me, Rainer, ti avverto.”
“Arrivati.”

Rainer e Paul sono arrivati al loro piccolo angolo di privé. Parzialmente rannuvolata da fumogeni, la stanza è decorata con stampe che fanno il verso alle opere di Andy Warhol, ma raffiguranti teste di animali, il Grande Puffo o Vin Baker. Una parete è quasi tutta occupata da una finestra che affaccia sulla pista. Grossi altoparlanti ai quattro angoli della stanza diffondono una canzone trap (non importa quale, tanto sono tutte uguali.)
Al centro della stanza il tavolo, circondato da divani bianchi. Attorno al tavolo siedono Jory “Zittino” Boykin e Terry Holzenhauer, due persone con cui Rainer è solito allenarsi; Maeve, la ragazza di Rainer; i fratelli Claudio ed Eliza Cazador, e Valechka Petrova, in arte Neith, compianta ex lottatrice.
Il gruppo accoglie rumorosamente Bluebird e Paul DeSade levando in alto i bicchieroni pieni di vodka. Al centro del tavolo, maestose, tre Belvedere da due litri – di cui due sono già vuote – e due bottiglie di Dom Pérignon.
“Tutti” Annuncia Rainer “Questo tizio simpatico qui è Paul DeSade.”
Paul saluta pigramente il gruppo con un cenno del capo, quindi si rivolge a Rainer senza curarsi del fatto che altre cinque persone lo stanno ascoltando.

PDS: “Ora che abbiamo terminato i convenevoli possiamo discutere di cose serie? Credo di aver fatto fin troppo spingendomi in un luogo di perdizione come questo solamente per conferire con te… Quali sono le tue intenzioni, Rainer? Cosa cerchi di dirmi convocandomi in questo luogo, facendomi immergere in questo insensato clima di festa e di giubilo, inserendomi nella tua ristretta cerchia di intime amicizie? Vuoi forse convincermi della tua buona fede nel voler lottare con me nella battaglia che ci attende? Posso crederci attraverso un notevole sforzo della mia immaginazione, se lo desideri. O forse intendi persuadermi del fatto che entrambi stiamo procedendo verso la stessa identica direzione, per la realizzazione dello stesso identico scopo? Mi spiace ma a questo non posso credere nemmeno nelle più rosee delle tue aspettative, poiché ciò semplicemente non corrisponde al vero. Sono del tutto indifferente a queste vacue questioni, quindi non aspettarti alcun ulteriore coinvolgimento da parte mia.”

“Mi sembra un po’ preso male il tuo amico.” Osserva Terry Holzenhauer grattandosi il barbone biondo.
Paul DeSade lo ignora, afferra una bottiglietta d’acqua dal tavolo e l’avvicina alle labbra.
-Fossi in te non la berrei- Lo avvisa Eliza Cazador, facendo scoppiare Terry a ridere.
“Quella è sua” Rainer indica Terry “è giovane, ha ancora tanti neuroni da bruciare.”
Neith: “Non così tanti…” ridacchia prima di attaccarsi alla Belvedere, facendo scoppiare a ridere anche Eliza, seduta accanto a lei.

Paul lascia la bottiglietta e si accascia sul divano, accanto a Claudio Cazador, che non ha ancora spiccicato una parola.
PDS: “Cosa stai facendo tu qui?”
-Eh?
-È andato- annuncia Eliza, con le difficoltà a parlare tipiche di chi ha bevuto qualche drink di troppo –Quando fuma abbastanza raggiunge una specie di Nirvana e si chiude in un guscio esistenziale.
“Ci credi che quello lì era campione?” commenta Maeve mentre si accende una canna.
PDS: “Dovrebbe essere vietato fumare qui.”
“Ops.” Se la Ride Maeve, che dopo tre tiri la passa ad Eliza.
Neith: “Il tuo uomo non è molto meglio…”
“Lo so. L’unico con la testa sulle spalle qui è Zittino.” Spiega Maeve a Paul, che non sembra granché interessato.

Paul volge lo sguardo verso Rainer, che sta riempiendo un bicchierone di Belvedere.
PDS: “Abbiamo concezioni di divertimento troppo difformi noi due.”
“Non importa.” Sorride Rainer. “Io ti offro questo bicchiere.” Gli dice poi con la voce camuffata in modo da risultare ridicolmente solenne “Affinché tu possa abbeverarti alla fonte della felicità. Possiamo ancora divertirci assieme, s…”
Neith: “AHAHAH, DIVERTIRCI INSIEME HA DETTO!” seguono risate complici di Eliza Cazador.
Paul resta in silenzio mentre Rainer gli porge il bicchiere, ma nota una strana effervescenza nella vodka. Quando poi il suo sguardo incontra quello di Terry, che fatica a trattenere le risate, tutto si fa più chiaro.
“Affinché un campione possa forgiarne un altro.” Chiosa Rainer.
PDS: “No.”
SCRASH!!!

Paul afferra il bicchiere dalle mani di Rainer e lo infrange violentemente contro il pavimento, e la situazione si fa subito estremamente tesa.

“Paul, vuoi conferire?” Gli fa Rainer a denti stretti. “Nel tuo castello…”
PDS: “È una VILLA, non sei in grado di capire la differenza?”
“Nella tua VILLA, nella tua villa puoi fare il cazzo che ti pare, puoi sbavare il mascara sul cuscino mentre piangi per le mestruazioni, puoi masturbarti mentre guardi quei cosplayer di Bohémien picchiarsi per finta in quella palestra che, lasciatelo dire, fa ridicolmente a pugni col resto del castello…” Paul ingoia saliva “Ma qui non stai rovinando la serata a me, ma a tutti quanti, compresa Valechka, vuoi davvero rovinare la serata a Valechka? Lei è venuta qui da Kiev…”
“Veramente vivo a Londra.” Puntualizza lei, mentre rifiuta elegantemente il cannone da Terry.
“Comunque sei TU che hai accettato di venire qui, ok? Io conosco il proprietario di questo posto, e ti assicuro… diavolo, ma cosa ci sei venuto a fare qui?”
PDS: “Credevo fosse cosa gradita ricambiare la tua cortese visita di alcuni giorni fa. La mia unica intenzione era di metterti a conoscenza del fatto che sono disposto a collaborare con te per ottenere la vittoria, Rainer, per punire Denny Leone, e che questo è tutto ciò che mi interessa. Non intendo ripetere ulteriormente cose che ormai a te dovrebbero essere ben…”

“ADESSO BASTA.”
Una voce femminile cattura l’attenzione di tutti, che si voltano verso l’ingresso. Lena Habermann, che tiene per mano entrambe le figlie, ingoia saliva.
“Ditemi dov’è mio marito, per favore…”

Stacco.

Siamo di nuovo all'esterno del locale.
Vediamo arrivare, in lontananza, Garet Jax.
È vestito con dei pantaloni a pinocchietto celesti, ed una camicia blu navy con disegnati i contorni di due dugonghi rosa che incrociano i loro corni proprio al centro di questa.
Ha la cintura di King of Luck alla vita.

“Tu non puoi entrare” Esordisce il buttafuori.
-Ehm... perché?
“Tu non hai 21 anni!”
-Ma veramente io...
“Niente storie, va via!” E detto questo, afferra con violenza l'avambraccio di Jax, strattonandolo.
Il Luckyman non sembra prendere tanto bene il benvenuto, quindi reagisce esacerbato torcendo il braccio del bodyguard, facendolo piegare su sé stesso fino a terra.
-1: Ho più di trent'anni. 2: Sono il dj. 3: Sono anche il proprietario del locale.
“Ahiahiaihia...”

Jax lascia il braccio del bodyguard, che si china a terra, quindi entra di prepotenza nel locale, venendo colpito da caldo, sudore, luci stroboscopiche e Paul Kalkbrenner che spara il suo mix ad un numero di decibel altissimo.
Gli si para innanzi un altro bodyguard, che lo ferma, ma prima che possa proferire parola, Jax urla:

-SONO IL DJ ED IL PROPRIETARIO DEL LOCALE!
“ED IO SO FRA' CAZZO DA VELLETRI, IN PROVINCIA DE JACKSON MISSISSIPPI!”
-OK FRA' CAZZO, DOV'E' IL MIO PRIVE'?
“DOV'E' LA TUA ATTREZZATURA?”
-HO SOLO UN PIATTO, PER IL RESTO MI ATTACCO A KALKBRENNER!

E così dicendo, rotea il centro della cintura del King of Luck, costituita da un diamante girevole, in stile cintura di Campione US di John Cena.
Il Bodyguard sospira, quindi con un cenno della testa fa segno a Jax di seguirlo.

Stacco.

Una piccola fiaschetta brilla nella luce della strada, un occhio castano di Inés Martins de Melo (o Rebeca Helderson da Silva, o altri tre nomi a caso) viene messo a fuoco oltre il liquido trasparente al suo interno.
“Hai sentito la leggenda, Becky?”
Rebeca non risponde, la voce è quella di Aaron Kirk.
Ora The Humbler solleva la fiaschetta sotto la luce del lampione, scopriamo di trovarci davanti al locale, Kirk trotterella davanti al buttafuori.
“Ehi, ma almeno ce li hai ventun anni?”

L’energumeno scuote il braccio, ancora dolorante.

“Aye! Che ti sembro, un poppante? Coglione.”
“Non tu, parlavo con la signorina.”
“VUOI DIRE CHE SEMBRO VECCHIO?”
Aaron Kirk si getta addosso al buttafuori.

Stacco.


All'esterno della discoteca, vediamo arrivare una Mustang Boss Ggalla con riga nera al centro degli anni 70.
Alla guida vi è Claudio Cazador, i passeggeri d'eccezione sono Lena Habermann e le due figlie.

“Grazie Claudio per il passaggio, ci vediamo dentro?”

Claudio mugugna qualcosa di affermativo, quindi si accende un joint e si avvia verso il parcheggio.
Lena, tenendo per mano le due bambine, si avvia verso l'entrata, dove ad attenderle c'è sempre lo stesso bodyguard, intento a tenersi una borsa del ghiaccio sull'avambraccio.

“Loro non possono entrare, non hanno 21 anni!”
“Sono Lena Habermann, la moglie del proprietario della discoteca.”
“Ah, quello che mi ha ridotto così...”- piagnucola, mostrando la bua. Lena, di risposta, lo prende per un orecchio, tirandolo con smodata violenza.
“Esatto, e se non vuoi che ti rompo l'altro, portami da quel cretino di mio marito”
“Ahiahiahia...”
“Vedete bambine? QUESTE sono le donne forti da cui dovete prendere esempio!”- pronuncia fiera e vanesia.
Alma e Freda si lanciano un'occhiata quasi terrificata, prima di seguire la madre.

Stacco.

“Oh, ecco chi mi mancava! Ce l'hai un po' d'erba?”
Rainer batte un pugno sui pettorali di Cazador, e sembra quasi farsi male.
-Sì.- proferisce granitico il Bounty Hunter. -Da qualche parte, c'è anche tua sorella qui.
“Mia sorella? La famiglia Cazador e la famiglia Habermann al gran completo? E questo che cos'è, un episodio crossover?!? eh?!?!”

Ma la battuta di Rainer non sortisce l'effetto sperato; Zittino tossisce imbarazzato.

“Dico: Che cos'è, un episodio crossover?!?”

Ancora silenzio.

Stacco.

Siamo nel camerino, Garet Jax si sta spruzzando ettolitri di profumo addosso.
È visibilmente sudato, sotto la sua camicia sono presenti due orrende ed antiestetiche chiazze di sudore.

-Eppure sono sicuro di aver lasciato una camicia qui, quando sono venuto a comprare il locale...

Jax fa per avvicinarsi all'armadio, lo apre e da questo esce fuori Aaron Kirk, in divisa da ring.

“Buona Festa del Grazie, figlio di buona donna!”
-Aaron, quanto tempo! Che ci facevi nel mio armadio?
“Mi nascondevo da Rebeca, o… come cazzo si chiama. Non vuole che mi drogo.” Kirk si volta verso il locale, vediamo in lontananza la brasiliana seduta in disparte a leggere qualcosa “È un cazzo di segugio…”
-Neanche mia moglie. Infatti mi sta cercando. Vedi altri armadi?
“Quanti armadi vuoi in un night club?”
-Allora fuori dai coglioni, ho bisogno dell'armadio!
“Per cosa?”
-Devo... cercare una camicia.
Aaron Kirk, con velocità sorprendente, si toglie la camicia e la porge a Garet Jax “Ecco.”
-Comunque mi serve l’armadio.
“Non esiste, trovati un altro armadio!”
-PRIMO!
Garet Jax si infila nell’armadio di corsa, Kirk prova a intercettarlo, entrambi finiscono nell’armadio.

“Spero solo che lo zoppetto col braccio rotto non mi trovi.”
-Zoppetto? Che gli hai fatto? Ha fatto storie anche a te?
“Diceva che non avevo 21 anni.”
-Mi chiedo chi gli abbia rotto l'altro braccio...
Garet Jax si stringe nelle spalle.
-Beh, però se proprio non te ne vuoi andare, vogliamo drogarci un po' come ai vecchi tempi?
“No, io per oggi ho già dato...”

Attimi di silenzio imbarazzato tra i due.

“In passato, volevo dire. Ovviamente. Passato. Non oggi. Però ho con me una fiaschetta d'acquavite ottenuta distillando del grasso di quaglia.”
-Grasso di quaglia?
“Che Festa del Grazie sarebbe, senza le quaglie?”
-Oh beh...

Garet Jax accetta il dono dell'amico e beve dalla boccetta.

Stacco.

Bob il bodyguard zoppicante si aggira per il corridoio.
“Se trovo quel figlio di puttana scozzese lo faccio a pezzi!” dice a denti stretti.
Sente delle risatine provenire da un armadio.
Apre un’anta.
Garet Jax è svenuto, Aaron Kirk è mezzo nudo, i due sono chiusi nell’armadio.
“NON È COME SEMBRA.”

Stacco.

Siamo di nuovo nel privè con tutte le star a confronto con un'incazzatissima Lena Habermann.

“RIPETO, FORSE NON CI SIAMO CAPITI: DOVE – CAZZO – E' – MIO – MARITO?!?!?”

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Un urlo proviene dal fondo della sala.
Vediamo arrivare Garet Jax, con le pupille a spillo, a torso nudo e con un tatuaggio fatto col pennarello sul petto: c'è scritto, in blu: “HUMBLER-BA-CICCI'-COCCO'”
Lena è sbigottita, così come lo sono le due bambine.
Rainer ha la mascella penzolante, ma l'espressione tradisce una sincera risata, i suoi compari al tavolo scoppiano tutti a ridere.
Cazador è ancora fatto.
DeSade abbassa il capo, per non mostrare la sua espressione di profonda vergogna per questa situazione.

-LENA, LENA, L'HO TROVATO! IL BARISTA DELLA LEGGENDA!
“COSA CAZZO STAI DICENDO?!?”
-AARON KIRK E' IL BARISTA DELLA LEGGENDA, QUELLO CHE TI METTE LA DROGA NELLE BIBITE! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

E urlando questo, lo vediamo uscire dal privè per dirigersi verso la consolle, spintonando la folla.

“La droga?” chiede la piccola Frida.
“Mamma, quando ci fai conoscere Aaron Kirk?” chiosa maliziosa Alma.
“Mai…”
-E' sveglia quella grande!- proferisce allegra Eliza.
“È vero.” Conferma Alma, mentre Lena le sorride.


Cazador si passa entrambe le mani sul volto, finalmente vediamo sciogliersi la sua espressione, diventando da granitica a stravolta: il guscio esistenziale si è rotto.
Quindi, si fa largo sul divanetto scansando alcuni dei presenti, sedendosi accanto a sua sorella.
-Ma ce la farà Garet a suonare in quelle condizioni?- chiede per la prima volta dall'inizio della scena Eliza Cazador con un minimo di umanità.
-Garet non deve suonare.- risponde lapidario Cazador.
-Eh?
-Ha una chiavetta con la playlist. Deve solo premere play e fare un po' di scena. Adesso datemi una canna.
-Tipico da lui...- scherza Eliza, sorseggiando Belvedere direttamente dalla bottiglia; Claudio però gliela strappa di mano.
-Falla finita, o lo dico a papà.
-”Falla finita o lo dico a papà, gni gni gni...- gli fa il verso la sorella, prima di ristrappargli la bottiglia e bere nuovamente alla goccia.


OFFLINE
Scheda Utente
Post: 50.643
Post: 24.354
Registrato il: 12/07/2006
Città: VERCELLI
Età: 39
Sesso: Maschile
CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
02/06/2017 21:16
 
Quota

Taggart: “Eccoci! Buona parte del futuro prossimo della federazione si decide qui ed ora, un anno di problemi e caos si risolverà!”
Kokone: “Mi sento un po’ di pepe al culo, John.”
Taggart: “In che senso?”
Kokone: “Che ogni show in Giappone che facciamo li prendo in giro per le bombe e non finisco una puntata senza fare commenti sessisti. Sono prigioniero fra due fuochi, John.”
Lover: “Ti voglio bene, El, va tutto bene.”

Main event: Team Habermann (Bluebird, Garet Jax, Claudio Cazador, Paul DeSade, Crystal Houghton, Gaijin, James McFist) vs Team Kobayashi (Daniel Stuart, Aaron Kirk, Denny Leone, Jack Leone, David Barriage, Michael McFarry, Gregor Heavans)

La struttura viene calata, Derek Williams al suo interno insieme a Daisuke Kobayashi e Lena Habermann. Slim Jim porta il microfono alle labbra e spiega: questi War Games si disputeranno all’interno di una gabbia posta su due ring con la formula classica, ovvero primi due ingressi, poi cinque minuti di attesa per il terzo ingresso, infine un ingresso ogni due minuti, finché non saranno entrati tutti e quattordici i wrestler coinvolti o non avverrà uno schienamento o una sottomissione. Il match verrà interrotto al primo schienamento o sottomissione e non sarà a eliminazione.
Largo agli ingressi!

I STAND ALONE!
David Barriage, leggermente scuro in volto, è il primo a prendere parte alla contesa! Sguardo senza emozioni a Daisuke Kobayashi, Barriage mostra al pubblico il suo ferro di cavallo e lo posa fuori, entra, Derek Williams gli spiega brevemente le regole, Barriage resta girato verso lo stage, verso il suo prossimo avversario.
Che è Garet Jax! The Luckyman stavolta non ha tenuto fede al suo nome, a quanto pare. Dovrà affrontare questo match fin dal suo inizio. Garet Jax gira al largo da David Barriage, sale sull’altro ring, lo invita a raggiungerlo.
Derek Williams ferma gli atleti, chiama a sé Lena Habermann e Daisuke Kobayashi per lanciare la monetina: il team vincitore otterrà il vantaggio numerico temporaneo al momento degli ingressi.
Monetina lanciata… e Derek Williams indica Lena Habermann, ciò vuol dire che il suo team otterrà il privilegio del terzo ingresso. Kobayashi porge la mano a Lena per una stretta, Lena sospira e stringe.
Garet Jax poi le bussa sulla spalla, chiedendo un bacio portaforuna.
Lena si incammina fuori, e Kobayashi con lei.
Derek Williams si volta verso il timekeeper, si può finalmente iniziare!

DIN DIN DIN!

David Barriage avanza molto lentamente verso le corde…
Ma Garet Jax arriva di corsa, salta sulla terza corda di un ring avanzando leggermente, salta sulla terza corda del ring adiacende E SI ABBATTE SU DAVID BARRIAGE CON UN CROSSBODY!
Pin:

1…
David Barriage inverte le posizioni rotolando all’indietro!

1…
NO!

Ma, da terra, la East End Machine AFFERRA IL BRACCIO DI GARET JAX PER CHIUDERE LA EAST END. Garet Jax riesce a rotolare sul tappeto ed evitare la mossa, si rimette in piedi, David Barriage con lui. I due wreslter sono ora in piedi uno di fronte all’altro, il pubblico applaude la sequenza, David Barriage allarga le braccia per un Clinch, per ricominciare lo scontro.
David Barriage riesce subito a chiudere Garet Jax in una Wrist Lock, Garet Jax sgomita ma David Barriage evita, afferra il braccio con cui Garet ha provato a colpirlo e lo usa come leva per mettere a segno un Half Nelson Suplex!
David Barriage torna da Garet Jax, distende il suo braccio sinistro e va per uno stomp! Ma Jax riesce a togliere il braccio appena in tempo! The Luckyman si rimette in piedi molto velocemente con un colpo di reni, David Barriage prova un Leg Sweep ma Garet Jax evita con un salto, ora è Jax a passare alla controffensiva: gomitata che quasi prende l’orecchio sinistro di Barriage, che adesso sentirà fischiare, e calcio dritto sul petto, Barriage finisce in ginocchio, Garet Jax prende la rincorsa… LUCKY KICK!
NO!
David Barriege si lascia cadere all’indietro prima che la ginocchiata dello Shining Wizard lo raggiunga, prendendo Jax al volo ed eseguendo una Alley Oop Bomb a basso impatto, Garet Jax si rimette subito in ginocchio, si massaggia il naso, David Barriage è su di lui: calcio diretto alla spalla sinistra! OUCH! Garet Jax si tocca il braccio e arretra per sfuggire a Barriage, che però lo prende lo lancia alle corde con una Irish Whip e mette a segno un Belly to Belly Suplex sul ritorno!
Pin per David Barriage:

1…
2…
NO!

Una sirena annucia che i cinque minuti sono passati ed è tempo per il terzo ingresso! Chi sarà?
OH MAMA! Si tratta dell’Undisputed WBFF Heavyweight Champion Bluebird!
David Barriage si rimette in piedi e si scalda, invita Bluebird a raggiungerlo.
E non vede che Garet Jax è alle sue spalle e prova uno School Boy pin!

1…
2…
NO!!!

Barriage si rimette immediatamente in piedi, Bluebird lo afferra per la nuca e LO MANDA CONTRO LA GABBIA! Barriage barcolla, Bluebird lo solleva per un Flapjack.
Che Garet Jax prende al volo con una DIAMOND CUTTER! E David Barriage è al tappeto!
Sguardo fra Bluebird e Garet Jax, i due sono stati a lungo avversari e fra di loro ancora scorre una certa animosità. Bluebird prende David Barriage, lo afferra per un braccio e lo manda contro un angolo, Garet Jax lo raggiunge di corsa e lo colpisce con un Running Knee all’angolo! E ora è Garet Jax a lanciare David Barriage dall’altra parte del ring, Bluebird prende la rincorsa per colpirlo con una Turnbuckle Clothesline! Ma David Barriage evita!
E la Three Stars Superstar corre via verso il secondo ring!
Garet Jax sale sull’angolo, Bluebird si abbassa per passare fra le corde ma David Barriage lo colpisce con un Dropkick! Garet Jax però prende la mira e salta giù dall’angolo: OVER CASTLE ai danni di Barriage!
Arriva il pin:

1…
2…
NO!

Garet Jax si rialza, osserva il timer: sono passati due minuti è tempo del quarto ingresso!
E risuona NO CHURCH IN THE WILD! DENNY LEONE FA IL SUO INGRESSO!
Bluebird si è appena rialzato e non ha visto Denny, si volta avvertendone la presenza… ma Denny gli porta le mani alla gola: SORROW’S SUFFOCATION!
Garet Jax interviene immediatamente: colpisce Denny Leone con un Side Kick, Denny Leone arretra, Bluebird corre alle corde.
LONE WOLF LARIAT.
DENNY LEONE AL TAPPETO! Il wrestler di Portland si rimette subito sulle braccia, Viene colpito da un calcio sul fianco di Garet Jax, ma si aggrappa a una corda e si rialza! David Barriage intanto raggiunge i tre, e atterra Garet Jaz con un Chop Block! Garet Jax rotola all’indietro e si mette a sedere, Bluebird prende Denny Leone per i capelli, lo manda contro la gabbia!
Poi prende una rincorsa: THROAT THRUST CHE MANDA DENNY CON LA NUCA CONTRO L’ACCIAIO!
Bluebird raccoglie Leone dal tappeto, lo solleva a peso morto.
MISSING THE SONICS!!! A SEGNO! A SEGNO! Gutwrench Suplex ai danni di Denny, Bluebird si batte una mano sul petto per aver appena messo al tappeto non solo il capo, ma uno dei wrestler più temibili che si potrà mai trovare ad affrontare.
Bluebird risolleva Denny, ma un Low Kick di David Barriage alle sue spalle lo costringe a mettersi in ginocchio, Denny Leone resta in piedi sulle sue gambe e chiama a sé Barriage, i due prendono in consegna il campione in posizione di Vertical Suplex, arretrano e LO FANNO SBATTERE CON LA SCHIENA CONTRO LA GABBIA! DUE, TRE, QUATTRO VOLTE!!! E POI LO CATAPULTANO IN AVANTI A SBATTERE DI FACCIA CONTRO IL TAPPETO!
David Barriage va a terra per il pin:

1…
2…
Garet Jax non corre rischi e interrompe!

David Barriage scuote la testa per il colpo ricevuto dal Luckyman per interrompere lo schienamento, Garet Jax prende la rincorsa… E STAVOLTA METTE A SEGNO IL LUCKY KICK!
Denny Leone a sua volta mette a terra Garet Jax CON UN BIG BOOT! Padrone del ring, Denny Leone si adopera per raccogliere Bluebird, ma viene interrotto dalla sirena, si volta per scoprire chi è il nuovo entrato.

E risuona HAMMER SMASHED FACE! James McFist parte subito contro David Barriage, è su di lui e lo colpisce con una scarica di pugni!
Ma Denny Leone lo strappa via al suo rivale, lo prende per i capelli… E METTE A SEGNO UNA GHETTO IMPACT!

Garet Jax si sta rialzando, afferra David Barriage e se lo porta via verso il secondo ring, al momento vuoto.
Garet risolleva Barriage, la fronte aperta dalla scarica di pugni di McFist, lo abbranca…
PER UN LUCKYPLEX!
MA DAVID BARRIAGE ROVESCIA LA MOSSA IN UN ROLL-UP!

1…
2…
NO!

Garet Jax si stacca immediatamente, David Barriage in questo momento è preda facile: SECONDO LUCKY KICK! Ma a Garet non basta e si inerpica sulla terza corda. The Luckyman prende un bel respiro. Ma David Barriage fa per rialzarsi… prima che Bluebird arrivi di corsa e lo rimette al tappeto con un calcio!
SHOOTING STAR LEG DROP.
A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO! Splendida manovra per Garet Jax, che fra gli applausi del pubblico schiena Barriage:

1…
2…
3!!!
NOOOOOO!!!

DAVID BARRIAGE SOLLEVA LA SPALLA!
Denny Leone si è accorto solo ora di essere andato vicinissimo alla sconfitta, si volta verso il timer ma manca ancora una manciata di secondi al terzo ingresso, McFist si rimette in piedi, invita il boss a farsi sotto. Denny avanza, ma viene intercettato da Bluebird, di ritorno dall’altro ring, che lo colpisce alle spalle con un Double Axe Handle! E l’impatto lo manda dritto fra le braccia di McFist, che ora afferra le orecchie di Leone. HAMMERING RHYTHM!!!! HAMMERING RHYTHM!!! Serie di Headbutt di una violenza spaventosa, e anche Denny Leone ora sanguina dalla fronte! McFist ha sicuramente avuto un impatto sulla contesa. Ma ora risuona la sirena ed è tempo del sesto ingresso.

I want it all!
Aaron Kirk fa scrocchiare la testa ed entra velocemente nella contesa si trova faccia a faccia con James McFist.
McFist corre per abbatterlo con una Clothesline, Kirk afferra il braccio del wrestler di Chicago e lo usa come leva per un Hip Toss, McFist si rialza subito, Kirk lo colpisce con una serie di Chop al petto, McFist subisce i colpi ma, noncurante, si rialza, Kirk lo abbranca PER LA SPRING AWAKENING! A SEGNO! Kirk emette un grugnito per sottolineare la manovra, ma non fa nemmeno in tempo a rialzarsi che Bluebird lo colpisce in pieno volto con un Front Kick!

Sull’altro ring Garet Jax ha David Barriage all’angolo, lo colpisce con una serie di pugni, lo costringe a salire, si aiuta nella scalata con la gabbia.
POSIZIONE DI SUPERPLEX! E da lì può provare un Super Luckyplex!
Ma Denny Leone interviene e tiene il Luckyman ancorato al tappeto, lo prende alle spalle… in posizione di Powerbomb!
E DAVID BARRIAGE SALTA PER METTERE A SEGNO UNA FLYING CLOTHESLINE PER AUMENTARE L’IMPATTO DELLA POWERBOMB!!!
Pin di Barriage ai danni di Garet Jax:

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOOOOO!!!! BLUEBIRD INTERVIENE APPENA IN TEMPO!

Il tedesco si è accorto in tempo dell’aria che tirava, ma non si è accorto che Aaron Kirk l’ha seguito nel secondo ring, ora lo scozzese lo prende per i capelli e lo rialza, gli rifila una ginocchiata sul naso E LO SOLLEVA PER LA TELEGRAPH ROAD.
TELEGRAPH ROAD A SEGNO. E Denny Leone sale sulla terza corda!
VUOLE PROVARE LA LFA.
LEGDROP.
FROM.
McFIST LO MANDA GIÙ CON UNO SPINTONE!
E intanto la sirena ci avverte che è tempo per il settimo ingresso!

CLAUDIO CAZADOR! El Cazador giunge immediatamente ad aiutare il suo compagno Garet Jax, su un ring è presente il solo James McFist, che si prende in consegna David Barriage afferrandolo per i capelli, lo costringe a passare attraverso le corde e lo colpisce con una serie di pugni diretti alla tempia, David Barriage reagisce con un Low Kick, McFist però va alle corde e mette a segno una Clothesline! Hammer saltella un piede per lo sforzo appena protratto con la gamba appena colpita.
Dall’altro lato Bluebird è riuscito a reagire all’offensiva di Aaron Kirk, lo porta alle corde fra i due ring, prende la rincorsa per colpirlo con una Clothesline… che catapulta The Humbler dritto nell’altro ring!

Al centro del ring appena lasciato da Bluebird e Aaron Kirk vi sono Claudio Cazador appena entrato, Garet Jax e Denny Leone. Garet Jax scuote la testa ancora danneggiato dalla Powerbomb+Clothesline ricevuta pocanzi, Cazador solleva Denny Leone, lo colpisce con un Headbutt, lo solleva in posizione di Powerslam… E LO MANDA CON LA SCHIENA CONTRO LA GABBIA!!!
Cazador molla Denny Leone, che resta in piedi a barcollare, Garet Jax lo raggiunge e lo costringe a battere ancora nuca contro la gabbia con un Dropkick, Denny rimbalza contro gabbia e corde, finisce in ginocchio per l’angolo d’impatto, Claudio Cazador va alle corde E ATTERRA DENNY LEONE CON UN RUNNING KNEE CHE POTREBBE STACCARGLI LA TESTA.
Pin di Cazador che mormora “sorry, boss”

1…
2…
NO!!!

Allora Cazador decide che è ora, rialza Denny Leone, nel frattempo i due minuti stanno per terminare, è ora dell’ottavo ingresso per riequilibrare i due team.
Cazador osserva Denny Leone barcollare, Garet Jax si mette a carponi dietro di lui.
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM.
HEADSHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOT.
E CLAUDIO CAZADOR SALE VERSO L’ANGOLO.
MENTRE RISUONA MY PLAGUE E JACK LEONE CORRE VERSO IL QUADRATO PER ASSISTERE SUO FIGLIO!
Cazador salta per impattare con Denny Leone.
MA JACK LEONE LO PRENDE AL VOLO CON UNA SPEAR OF THE FEAR.
Garet Jax si appresta a schienare di corsa Denny Leone!

1…
Jack Leone è costretto a distogliere l’attenzione da Cazador per interrompere lo schienamento!
2…
JACK INTERROMPE! E rifila un Double Axe Handle sulla nuca di Gare Jax!

E ora Mr. Attitude schiena Claudio Cazador:

1…
2…
NOOOO!!! NO!!!
EL CAZADOR ALZA LA SPALLA!

Jack Leone si mette a sedere… ma Garet Jax lo riporta al tappeto con un calcio diretto alla mascella! E poi il Luckyman si mette da parte a riprendere un po’ di fiato, ha vissuto tutto il match sulla sua pelle e il tempo si fa sentire.

Sull’altro ring Bluebird e James McFist tengono a bada David Barriage e Aaron Kirk, Bluebird ha preso Aaron Kirk per i capelli e lo colpisce con dei pugni all’angolo, lo porta sull’angolo PER UN SUPER BELLY TO BELLY SUPLEX!
Ma Aaron Kirk si tiene alla gabbia e colpisce Bluebird con una ginocchiata sulla bocca dello stomaco, Bluebird barcolla, Kirk METTE A SEGNO UN HEDBUTT! E Bluebird cade! Il tedesco si massaggia la fronte e ci mette qualche secondo a rimettersi in ginocchio, non ritrova Aaron Kirk sull’angolo.
Perché lo scozzese ha scalato la gabbia! Ed è aggrappato con le mani proprio sopra la testa di Bluebird.
SI LASCIA CADERE PER UN CROSSBODY.
E BLUEBIRD LO PRENDE AL VOLO CON UN THROAT THRUST.
McFist tiene a bada David Barriage per impedirgli di intervenire, Kirk ha subito un colpo da K.O. Bluebird schiena:

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOO!!! NOOOOO!! KIRK-OUT!
E la sirena avverte che è tempo del nono ingresso!

È Gaijin il Three-Faced Demon ad entrare! Entra dove i Leone e i Cazadores si stavano scontrando, Claudio Cazador e Denny Leone sono ancora al tappeto, mentre Garet Jax e Jack Leone si stanno scambiando colpi al centro del quadrato, Gaijin resta sull’apron fra corde e gabbia ad osservare, Jack Leone se ne avvede e prova subito a colpirlo con un pugno! Ma Gaijin, in Juggler Mode, evita agilmente il colpo scivolando verso il basso, sotto la prima corda e mandando Jack a colpire l’acciaio, Gaijin scivola sul ring, Denny Leone è di nuovo in piedi e pronto ad affrontarlo, Gaijin evita una Clothesline, va alle corde e atterra l’owner della WBFF con uno Springboard Kick! Jack Leone si massaggia la mano, Garet Jax è pronto ad accoglierlo con una gomitata… E LO AFFERRA PER LA GARET FLY! Ma Jack Leone reagisce con una ginocchiata al costato SEGUITO DA UN LION-KILLER!
Claudio Cazador però si rialza e riporta subito la situazione a vantaggio del suo team, atterrando Mr. Attitude con uno Shoulder Block!

Sull’altro ring abbiamo Aaron Kirk ancora al tappeto, e Bluebird e McFist intenti a lavorare su David Barriage, Bluebird estende la sua gamba sinistra sul tappeto mentre McFist si abbatte su di essa con un Fist Drop!
Aaron Kirk, nel frattempo, si rimette in piedi, invita Bluebird a combattere ancora con lui.
Bluebird lo colpisce immediatamente con una badilata sul naso nella forma di un pugno, Aaron Kirk prende a sanguinare, Bluebird lo manda sulle corde… E SUBISCE UN BRIGHT KICK SUL RITORNO! Kirk crolla in ginocchio e si massaggia la gola, ha subito un bruttissimo colpo, mentre i due minuti stanno ancora per scadere, e i numeri possono essere riequilibrati!
McFist è intanto sull’angolo con David Barriage e, lo sta colpendo con una serie di pugni, scende dall’angolo, David Barriage barcolla, James McFist se lo carica in spalla. Proprio mentre i secondi scadono e arriva il momento del decimo ingresso!
HAMMERSLAAAAAAM.
Pin per Hammer:

1…
2…
NOOO!

E risuona Rains of Castamere! Daniel Stuart si unisce alla contesa! The Nobleman colpisce subito James McFist con un calcio sul fianco che lo costringe a rotolare via, Daniel Stuart aiuta David Barriage a rialzarsi, ma la East End Machine spinge subito via l’alleato e si dirige verso l’altro ring.
Nel frattempo, Aaron Kirk tiene a terra Bluebird imprigionato in un Heel Hook, Bluebird si dimena per liberarsi, Daniel Stuart fiuta la situazione e intrappola un braccio del tedesco chiudendo un armbar contemporaneamente!
Bluebird serra la mascella e grugnisce, batte il pugno della mano libera al tappeto, prova a rigirarsi per colpire Daniel Stuart ma questo gli creerebbe troppo dolore essendo contemporaneamente chiuso in un Heel Hook. Bluebird si lascia andare allora al tappeto, chiude gli occhi e resiste.
Finché non è proprio James McFist ad aiutarlo! Calcio sul fianco identico a quello che ha ricevuto per Daniel Stuart e pugno dritto sulla fronte per Aaron Kirk, le sottomissioni sono interrotte!

Sull’altro ring Gaijin e i Cazadores amministrano il vantaggio nei confronti dei Leone, proprio finché non arriva David Barriage a riequilibrare la situazione.
La East End Machine riprende subito la sfida con Garet Jax che ormai continua dall’inizio della contesa: porta il Luckyman alle corde, lo mette in posizione di German Suplex e LO PROIETTA OLTRE LE CORDE E CONTRO LA GABBIA!!! Colpo durissimo per Garet Jax, che resta disteso sull’apron, appena oltre le corde e appoggiato contro la gabbia.
Al centro del quadrato Denny Leone e Jack Leone riescono a prendere il sopravvento su Gaijin e Claudio Cazador grazie a una manovra di coppia: insieme riescono ad atterrare Gaijin con una Double Clothesline, e si ritrovano in due contro uno con Cazador, è Jack Leone a colpire il wrestler di Sparks con un Gut Kick, e Denny Leone a sollevarlo E SCHIANTARLO SUL TAPPETO CON UNA IMPLANT DDT: DANGEROUS LIFE!!!
Sirena, l’undicesimo wrestler a prendere parte a questi War Games sarà…

Crystal Houghton! La rossa del Carolina raggiunge il ring con James McFist, Daniel Stuart, Aaron Kirk e Bluebird, ma Gaijin lascia immediatamente il suo ring per raggiungerla, le si para davanti, Crystal lo osserva, espressione a metà fra disgusto e disagio stampata in volto.
Gaijin fa per togliersi la maschera, ma Daniel Stuart lo attacca alle spalle con un Forearm Smash!
Gaijin si volta, resiste per un po’ all’attacco, Crystal si precipita ad aiutarlo, Gaijin passa in Berserker Mode per essere stato interrotto!
The Three-Faced Demon spitona Daniel Stuart, Crystal colpisce il Nobleman con un pugno all’addome, poi è alle sue spalle e lo trattiene.

Gaijin carica la Warrior’s Death.
Ma Daniel Stuart riesce a liberarsi dalla presa di Cray.
WARRIOR’S DEATH SU CRYSTAL HOUGHTON.
Daniel Stuart si fa da parte, momento di pausa in praticamente ogni scontro sui due ring.
ED È BATTAGLIA FURIOSA SUL CORPO DI CRYSTAL!!! TUTTI I PARTECIPANTI SONO SUL RING! E fra chi prova a difenderlo e chi prova ad aprirsi uno spiraglio per schienarla, ne viene fuori una matassa confusa, David Barriage ne esce per un secondo, si mette sul tappeto e inizia praticamente a strisciare, afferra un piede della rossa e prova a trascinarla! Il tentativo viene bloccato in partenza dallo stesso Gaijin, Crystal si rigira, si mette in ginocchio, David Barriage carica la Cutter! Ma Gaijin lo colpisce con un Toe Kick!
Vedendo Crystal in piedi, qualcuno si allontana: i due Leone portano via Bluebird verso l’altro ring, Aaron Kirk colpisce James McFist con una serie di pugni fino a portarlo all’angolo, Claudio Cazador accorre ad aiutare Bluebird contro i Leone sull’altro ring, Garet Jax va contro Barriage, distogliendolo da Crystal Houghton, Daniel Stuart si ritrova isolato contro Gaijin e Crystal, che però è ancora leggermente intontia. La confusione sembra però rientrata.
Daniel Stuart riesce a sorprendere Gaijin con un Russian Leg Sweep, poi si allontana verso un angolo, aspetta Crystal Houghton al varco, proprio mentre un alleato sta per entrare e dargli man forte!

Perché infatti altri due minuti sono passati, ed è tempo per il penultimo ingresso del Team Kobayashi… si tratta di Gregor Heavans!
The Big Bad Madaffakka raggiunge il ring di corsa, a dare man forte a Daniel Stuart!
Gregor si para davanti a Crystal Houghton, la stende con una Clothesline, aiuta anche Aaron Kirk, che si trovava ora in difficoltà contro McFist, ma viene preso alle spalle da Gaijin, adesso in Bard Mode, e chiuso in una Sleeper Hold!
È Aaron Kirk a interrompere la presa con un calcio ben piazzato proprio in mezzo alle scapole di Gaijin, ora lo Straniero si volta, invita Kirk a farsi sotto. Wrist Lock di Kirk, invertita in una Wrist Lock a sua volta da Gaijin, Kirk rotola per terra e fa leva sul braccio per sgambettare Gaijin, che però rotola a sua volta per terra e si libera, Kirk afferra il braccio del Three-Faced Demon, prova una Arm Drag che Gaijin interrompe, ora è il fu Gabe a trarre a sé l’avversario… e riesce a proiettarlo all’indietro con un Over the Head Belly to Belly Suplex!
Sull’altro ring, Denny Leone tiene Bluebird chiuso nella Portland Gift, una Side Headlock particolarmente aggressiva, Bluebird sgomita per liberarsi, ma Denny lo mette a terra con un Headlock Takedown! NO! Bluebird si carica l’owner addosso prima che questi riesca a portare a termine la mossa, lo solleva alle spalle… BALANCING ACT? NOOO! Jack Leone afferra Denny per i piedi e impedisce la manovra, Cazador intercetta Jack Leone CON UN PLACCAGGIO! E Bluebird solleva Denny, ma il massimo che riesce a fare è metterlo in posizione di Back Suplex… CONTRO LA GABBIA! Denny Leone scivola oltre le corde, rotola fino al centro del quadrato, Cazador corre E CONNETTE CON UNA LEGDROP! Schienamento per Bluebird:

1…
2…
NO!

Dall’altro lato Gregor Heavans e Daniel Stuart tengono sollevati, rispettivamente, Crystal Houghton e Gaijin in posizione di Suple… ed entrambi mettono a segno le rispettive proiezioni!
All’angolo, James McFist ha Aaron Kirk imprigionato, tiene la faccia dello scozzese contro la gabbia col piede teso, Kirk spintona via il metalhead ma crolla in ginocchio, non riesce a reagire.

Sirena! Ultimo ingresso del team di Lena. L’unico wrestler rimasto è Paul DeSade!

Paul si avvicina al ring a passi lenti, composto, ma implacabile! Sceglie il ring occupato da Jack Leone, Denny Leone, Bluebird e Claudio Cazador, non chiude neanche la porta, forse la lascia aperta di proposito.
E abbatte Jack Leone con una SPINEBUSTER!
Denny Leone lo colpisce con una serie di pugni, Paul DeSade sembra non sentirli, Denny Leone è un enorme conflitto non risolto nella sua carriera, Paul DeSade riesce a bloccare un pugno del capo della federazione.
La stanchezza è visibile sul volto di Denny, non solo per il fatto di essere stato uno dei primi ad entrare, è una stanchezza che trascina verso il basso le sue sopracciglia e arriccia il suo naso.
Ginocchiata sull’addome da parte di Paul DeSade.
DENNY LEONE VIENE SOLLEVATO.
AFTER.
LIFE.
RESTRAINT.
Denny Leone al tappeto. E Paul DeSade lo calcia via… FUORI DALLA GABBIA! Bluebird e Claudio Cazador si voltano per chiedere spiegazioni, Paul DeSade li ignora e si incammina verso l’angolo, i pugni stretti.

Taggart: “Sembra che Paul sia in conflitto… con se stesso!”
Lover: “Conosco quella sensazione. Io la curo con le mie erbe medicinali.”
Taggart: “Jimmy, per favore, non adesso.”
Lover: “Posso dirti un segreto? Non sono erbe medicinali.”

Sull’altro ring abbiamo Crystal, Gaijin e McFist in difficoltà: Daniel Stuart, Gregor Heavans e Aaron Kirk riescono a imporsi, e, a turno, gettano gli avversari verso l’altro ring!
Nei pressi di un angolo, Garet Jax e David Barriage si danno battaglia: David Barriage colpisce The Luckyman con un Pelé Kick! Garet Jax viene sbalzato contro le corde, David Barriage lo abbranca E METTE A SEGNO UN NORTHERN LIGHTS SUPLEX!
Ponte:

1…
2…
NO!

Garet Jax alza la spalla! David Barriage aspetta che questi si rialzi.
SUPERKICK!
E DANIEL STUART CORRE ALLE CORDE E PRENDE GARET JAX CHE BARCOLLA AL BALZO CON UN NOBLESSE OBLIGE!
Pin di Stuart:

1…
2…
NO!

Garet Jax alza ancora la spalla! The Luckyman rotola via… vicino alla fine del ring, i wrestler del Team Kobayashi si avvicinano, ma sull’altro ring, ora tutti in piedi e al completo, vi sono i wrestler del Team Habermann.
Denny Leone a terra da una parte, Garet Jax ancora dolorante dall’altra… e scatta la sirena.

Ultimo ingresso, Micheal McFarry! The Irish Multimillionaire raggiunge il ring, ovviamente dal lato dei suoi compagni.

Daniel Stuart, Jack Leone, Aaron Kirk, David Barriage, Gregor Heavans e Micheal McFarry da una parte.
Bluebird, Paul DeSade, Claudio Cazador, Gaijin, Crystal Houghton e James McFist dall’altra.

Garet Jax si rimette lentamente in piedi, i due team stanno per scattare uno contro l’altro.
Ma Daniel Stuart apre la porta e corre verso Denny Leone!
E I DUE TEAM VANNO FUORI DALLA GABBIA!
Bluebird intercetta James McFist, Claudio Cazador si prende Garet Jax sottobraccio, ma JACK LEONE LO COLPISCE CON UNA SEDIA PRESA DA SOTTO IL RING!

Crystal Houghton dà un ceffone a Gregor Heavans, Gregor prova a dirle qualcosa, ma Crystal gli volta le spalle e va sulla gabbia!
Heavans fa per dire qualcosa, ma Gaijin attacca battaglia con lui! Gregor riesce ad evitare la Clothesline dello Straniero, urla qualcosa di indecifrabile per le telecamere ancora diretto a Crystal.
Gaijin, però, sentendolo, cambia maschera e va in Berserker Mode. Afferra Gregor Heavans per la faccia E LO SBATACCHIA CONTRO LA GABBIA.
Gregor finisce in ginocchio, GAIJIN CARICA LA WARRIOR’S DEATH.
CHE VA A VUOTO! Gregor Heavans manda Gaijin contro la gabbia E LO AFFERRA ALLE SPALLE.
KISS
OF
THE
NULLA. Perché Crystal Houghton vola giù dalla gabbia.
CON UNA LAST KISS CHE PRENDE SIA GREGOR HEAVANS CHE GAIJIN.
Crystal resta al tappeto, anch’essa colpita, riprende fiato.

Denny Leone è riuscito a mettersi in ginocchio, è su tutte le furie, al punto che Kobayashi lo raggiunge, gli dice qualcosa, lo rasserena.
Denny Leone scuote la testa, si prende una catenella, intercetta Bluebird che era intento a combattere con Daniel Stuart.
GLI TIRA UN PUGNO CON LA CATENA SULLA NUCA.
Bluebird crolla in ginocchio, Daniel Stuart lo atterra con un ceffone!

Paul DeSade, intanto, è ancora sul quadrato, aggrappato alla gabbia, osserva quello che succede fuori.
Bluebird prova a risollevarsi sulle sue braccia, David Barriage corre, Jack Leone fa scivolare la sedia.
CURB STOMP DI DAVID BARRIAGE AI DANNI DI BLUEBIRD.
Barriage ha a malapena il tempo di atterrare, poiché James McFist LO MANDA CONTRO LA GABBIA CON UNA SPALLATA! E poi lo solleva in posizione Argentine! Garet Jax sale in piedi su una transenna, poi sulle spalle di Claudio Cazador, che si lamenta dell’aumento di peso di Garet dopo essersi sposato.
LEG DROP DI GARET JAX.
E McFIST LASCIA CADERE BARRIAGE SUL LATO.

McFarry si prende da parte McFist, E GLI RIFILA UN CEFFONE! McFist urla qualcosa a McFarry, anche qui abbiamo una storia davvero lunghissima di conflitti non risolti.
Per anni i due si sono trovati negli schieramenti opposti, solo che per anni McFist è stato il wrestler nel giusto, corretto e amato dal pubblico, e deve anche aver pesato nel recente cambiamento di McFarry.
Ora le posizioni sono invertite, McFist spintona via l’irlandese, che reagisce con un pugno!
Headbutt di McFist, Chop di McFarry, Jab di McFist… e Denny Leone interviene!
Pugno con la catena allo stomaco di McFist, i Cazadores intervengono a dare man forte ad Hammer, Jack Leone con Denny!

Daniel Stuart ed Aaron Kirk tengono Bluebird per un braccio… DOPPIA IRISH WHIP CONTRO LA GABBIA!

Kobayashi dà un colpo alla gabbia, Paul DeSade sembra scuotersi, esce dalla gabbia, sorprende Aaron Kirk alle spalle con un pugno piazzato in mezzo alle scapole, lo porta verso il tavolo dei commentatori! Ma Kirk reagisce con una Wrist Lock che costringe DeSade a fermarsi, Low Kick dello scozzese che ora tiene DeSade imprigionato in una Standing Armlock!

Daniel Stuart e Bluebird combattono nei pressi della gabbia, Jack Leone e Denny Leone intervengono a dare man forte, vengono seguiti a ruota da Garet Jax, Claudio Cazador, James McFist e Micheal McFarry, il che crea un mucchio selvaggio nell’esiguo spazio fra gabbia e transenne!
Bluebird riesce ad afferrare Jack Leone per i capelli, lo manda verso una transenna più lontana con una Irish Whip… ma Jack Leone riesce a fermare la sua corsa, si volta e SALE SULLA GABBIA!
Bluebird lo segue a ruota, Jack lo accoglie al varco con degli stomp! Daniel Stuart inizia a scalare la gabbia, James McFist insieme a lui!
Bluebird è in ginocchio, Jack Leone prende la rincorsa.

Taggart: “No…!”

SPEAR
OF
THE
FEAR.

BLUEBIRD LA EVITA.

E LA SPEAR PRENDE IN PIENO JAMES McFIST APPENA SALITO. I DUE PRECIPITANO VERSO IL BASSO.
PROPRIO SOPRA IL TAVOLO DEI COMMENTATORI.

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Fuori dalla gabbia, Aaron Kirk è in piedi, brandisce il suo Nailshooter, appena fornitogli da Daisuke Kobayashi in persona. Crystal Houghton si è appena ripresa dalla Last Kiss, Kirk la raggiunge, in maniera quasi riluttante LE SPILLA UNA GAMBA.
E DENNY LEONE LA STENDE CON UN COLPO DI CATENA.

Claudio Cazador e Garet Jax infieriscono intanto su David Barriage, ma vengono sorpresi alle spalle proprio dallo strano duo formato da Aaron Kirk e Denny Leone. SPILLATA IN MEZZO ALLE SCAPOLE PER CAZADOR!
Garet Jax si volge ad affrontare Denny Leone, ma così facendo distoglie l’attenzione da David Barriage, che lo colpisce dietro il ginocchio con un calcio.
DENNY LEONE SOLLEVA JAX.

ETERNAL PAIN!!!! CHE VA A SEGNO!!! Garet Jax ancora si rigira, tutto il match grava come un macigno sulle sue spalle.

Sul tetto della struttura, Bluebird fronteggia Daniel Stuart. Osserva il suo team che man mano soccombe.
Ma lui e Daniel ancora battagliano.

PUGNO DI BLUEBIRD!
PUGNO DI STUART!
BLUEBIRD!
STUART!
BLUEBIRD!
BLUEBIRD!
BLUEBIRD!

E STUART OSCILLA PERICOLOSAMENTE VERSO IL BASSO.

THE GREAT BACKHANDER!!! THE GREAT BECKHANDER!

La gabbia, come abbiamo visto, non è altissima. Ma il volo è letale. Daniel Stuart precipita proprio con la faccia sul tappeto, Paul DeSade lo afferra per le spalle e lo trascina all’interno della struttura, Bluebird si appresta a scendere.

E I DUE SI INCATENANO DENTRO!

Bluebird prende le catene portate da Denny Leone, Paul DeSade le attorciglia attorno alle porte!

Fuori dal ring, a suon di catene e spillette e pestaggi in superiorità numerica, Denny Leone, Micheal McFarry, Aaron Kirk, David Barriage e Gregor Heavans hanno fatto piazza pulita. Jack Leone è ancora fuori combattimento, fra le macerie del tavolo dei commentatori, insieme a James McFist.

Ma, all’interno della gabbia, chiusi dentro, Paul DeSade e Bluebird sono in superiorità numerica.

Bluebird si volta verso Stuart, stringe le mani a pugno.

E viene steso alle spalle da un colpo con la catena, diretto alla nuca. Uguale a quello ricevuto poco fa da Denny Leone.
Solo che stavolta proveniva dal suo compagno, Paul DeSade.

Aaron Kirk urla “NOT THIS WAY” e batte i pugni contro la gabbia, Bluebird finisce in ginocchio. Daniel Stuart è ora in piedi, scuote la testa, si spolvera le spalle.
Attende che Bluebird si rialzi, legge la sconfitta nei suoi occhi.

DEEP VANITY.

Bluebird è rimasto per quasi tutto l’incontro sul ring, ha lottato, aveva pregustato la vittoria.

Ma ora Daniel Stuart lo schiena.

Aaron Kirk riesce ad aprire la porta, a togliere la catena, ma è lo stesso Kobayashi che lo ferma, Kirk lo guarda incredulo.

Daniel Stuart scuote la testa, prende Bluebird per i capelli, è lui a interrompere lo schienamento.

SECONDA DEEP VANITY.

E ora Stuart procede.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Paul DeSade non esulta, getta la catena a terra e, con distacco, abbandona il quadrato, fra i fischi del pubblico.
Daniel Stuart resta al centro del quadrato, sopra il corpo esanime di Bluebird, e con le mani fa il segno della cintura.

Daisuke Kobayashi resta del tutto impassibile, una maschera di mestizia e gravità sembra trascinare verso il basso tutti i suoi lineamenti.
Ha vinto.


Taggart: Sono senza parole, da stanotte comincia una nuova era in WBFF Wrestling, l'asse Denny Leone - Daisuke Kobayashi.
Kokone: Sarà tremendo, sarà cinico e infelice, ma questi due mi piacciono.
Lover: Arrivederci e grazie a tutti per averci seguito fino in fondo. Ci vediamo a Bloody Desperation - Wheel of Vegas mercoledì sera.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com