È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Horizon 1x07: Gold Rush

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2017 20:51
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 636
Post: 636
Registrato il: 22/10/2015
Città: ACERRA
Età: 29
Sesso: Maschile
Power Handler
Uppercarder
Sophitia / Heavans
Giovane Virgulto
20/05/2017 20:26
 
Quota

Horizon 1x07: Gold Rush 20/05/2017
[@Ice Arena, Minnetonka, Minnesota]
HO#07 Event#663


__

"Veronica Palmer". Così recita la targhetta della stanza sulla porta. La GM pare parecchio infastidita con Matt Leone.
La conversazione è già cominciata da molto.

Veronica "Bene, signore Leone, se lei è davvero il migliore, poiché ha quella medaglia e se lei, come dice, DAVVERO, merita il posto tra gli uomini più esperti della compagnia, verrà accontentato. Si prepari immediatamente.
Avrà modo di dimostrarmelo con Madara. Adesso.
Scattare... su su"

Matt parecchio incavolato lascia la stanza borbottando qualcosa con viso arcigno




No ti prego, non di nuovo. Ho già sopportato abbastanza per oggi, lasciami dormire in pace.

Ed invece mi ritrovo per l'ennesima volta a tastare con la bocca il sapore dell'asfalto, la testa che rimbomba e una gran pesantezza nel corpo. É buio pesto, e l'unica cosa che riesco a vedere alzando il capo da terra è una casa. A fatica mi rimetto in piedi, e mi guardo intorno... tutto nero. Quell'abitazione é l'unica strada percorribile; lentamente mi avvicino e guardandola meglio sento uno strano senso di deja-vù. Sulla casella postale c'è scritto qualcosa, ed ogni volta, che sia la prima o la centesima, il mio cuore ha un sussulto. Il mio nome, quello vero. E affianco lei, Lisa.
Vorrei tornare indietro, fare qualsiasi altra cosa piuttosto che entrare lì dentro ma le gambe me lo impediscono. Non riesco a voltarmi, nonostante i miei sforzi... sarò costretto a rivivere di nuovo quel dannato giorno, ancora una volta.

Non è cambiata di una virgola. La stessa porta d'ingresso cigolante, lo stesso tappetino di benvenuto, la stessa scala che porta al piano di sopra... c'è silenzio, persino troppo. La classica calma prima della tempesta, dico tra me e me... e qualche secondo dopo sento il piccolo nella culla piangere ed un richiamo. "Papà! Papà!"
Shaun non è da solo in quella stanza, c'è anche Junior a proteggerlo. Ma una risata isterica dell'assassino non promette nulla di buono... devo salvarli. La stanza di Shaun si trova in fondo al salotto, ma la gamba cede mentre corro verso la porta... e rialzandomi vedo che il salotto e la stanza dei ragazzi sono svaniti. Sul pavimento vi é solo una lunga striscia rossa. Allungo un dito per vedere cos'è, e l'impressione era corretta: sangue. Percorro quella riga per metri e metri, tra corridoi infiniti. Saranno passati almeno 5 minuti di incedere senza sosta, finché finalmente raggiungo la stanza... ma non si ode una mosca. La mia mano trema nell'aprire la porta, so già a cosa andrò incontro, ma ogni volta é uno strazio. Lo spettacolo di fronte ai miei occhi é sempre orribile. Shaun nella culla e Junior a terra, a pochi passi, entrambi sgozzati in un lago di sangue.

Le lacrime cadono sulle mie guance, anche se questo incubo non è ancora finito.
Svegliati John, é solo un sogno, apri gli occhi. Cerco di svegliarmi, ma gli schiaffi che mi do aiutano solo ad accentuare l'emicrania. Stavolta però non voglio darmi per vinto... mi avvicino al muro, con l'intenzione di dare una testata e tornare alla realtà, ma le grida di Lisa mi attirano come una falena attratta da una luce distante. Urla il mio nome, la sua voce proviene dal primo piano. Niente corridoi infiniti, mi trovo direttamente in salotto uscendo dalla stanza, e tento di salire le scale per raggiungere mia moglie. I gradini sembrano moltiplicarsi, raggiungere la cima è un impresa... dopo un lasso di tempo interminabile raggiungo la cima, stremato. A stento raggiungo la camera da letto, e la stessa sorte che è capitata ai miei figli non ha risparmiato Lisa. Riversa sul letto, un solo colpo di lama alla gola, il sangue che si mischia con i suoi fluenti capelli neri e ricopre la sua pelle d'avorio. E a pochi passi da lei un coltello, quello stesso coltello che porto in tasca tuttora. Quello stesso coltello che ad oggi è il mio ultimo legame materiale con quella dannata notte.
Mi avvicino al corpo senza vita quando sento la sua voce. Il mio volto sbianca e arretro di qualche passo, paralizzato dal terrore. Non si muove, ma la sento, e ha un tono di rimprovero e rabbia.

"Ti ricordi cosa mi dicesti quando ci siamo sposati, vero? Mi avevi promesso che avresti protetto me e il bimbo nel mio grembo. E guarda un po' dove ci hanno portato le tue promesse! La verità... è che sei stato tu ad ucciderci, Phil. Sei stato tu con le tue parole non mantenute! Tu, con la tua perenne mancanza come padre e come marito! Tu... come uomo!"

Le sue parole mi colpiscono al cuore come una pugnalata in pieno petto. Poggio istintivamente le mani sulle orecchie, non voglio ascoltare. Ma lei continua, ancora e ancora e ancora.
Non ce la faccio più. Il coltello è a portata di mano, ancora insanguinato. Lo prendo e lo punto alla gola. Un colpo secco, e questo incubo avrà fine. Stringo il manico...

John si sveglia urlando sul sedile posteriore della macchina con la sua mentore Sophitia che dorme sul sedile del passeggero, con Malvasio che ronfa tra le sua mani: a quanto pare ha un sonno profondo se non si è svegliata con l'urlo di Doe. Il Savior è inzuppato di sudore, parecchio scosso dall'incubo appena vissuto e scende dall'auto per prendere una boccata d'aria fresca. D'altronde siamo in Minnesota, e l'area dove si sono appostati da una bella visuale sul fiume. John respira profondamente, e si siede per terra. Vicino a lui trova una sigaretta non ancora usata, pronta per essere fumata. Erano mesi che Doe non ne metteva una tra le labbra, ma vuoi lo stress, vuoi qualcos'altro, la tentazione prevale. La prende ma ovviamente è senza accendino, finché uno squittio attira la sua attenzione. Lo squittio del topolino bianco che aveva trovato in Cina e che alla fine aveva deciso di portarsi appresso, uscito anche lui dalla macchina visto che John si era distrattamente dimenticato di chiudere la portiera. Il piccolo roditore si allontana di qualche metro, giusto per tornare indietro con un fiammifero. L'uomo ne rimane sorpreso.

"Possibile che ci sia così tanta roba in pochi metri di roccia? Meglio non farsi domande..."

Prende il fiammifero e riesce ad accendere la sigaretta, gustandosi il suo primo tiro dopo mesi e mesi di astinenza.
É ormai passata la mezzanotte, John sembra stare meglio dopo aver consumato quasi metà cicca, e si rivolge al topo guardando l'orizzonte.

"Non è la prima volta che ho un incubo. E sono sicuro non sarà manco l'ultima. É da quando sono uscito di prigione che li ho continuamente, e sono tutti fottutamente identici. Stesso inizio, stesso svolgimento, stessa fine... credevo che dopo aver messo i peccati da parte per una settimana e pestare Krauser mi avrebbe dato sollievo. Purtroppo mi sbagliavo. Anzi, si sono fatti persino più reali. Quando mi sono svegliato ho sentito la pesantezza del mio corpo, il freddo acciaio della lama sul collo e le parole di Lisa sembravano più veritiere che mai."

John scuote la testa, non vuole credere alle parole che ha udito.

"Ma io so che non è così! Ho fatto di tutto per lei e per i nostri figli, facendomi in quattro per garantire loro una vita serena e senza fargli mancare nulla... ma sai, spesso capita di ripetere una menzogna all'infinito, così tante volte che alla fine... soppianta la realtà. E in quel momento non puoi farci niente; puoi solo accettarla.

Ormai é un nuovo giorno, amico. Già.
Nuovo giorno, stessa merda."

Camera fades



Le telecamere ci portano all’interno del camerino che Horizon ha gentilmente concesso a Mr. Kevin Bryan Crawford, del quale… non vi è traccia.
L’unico essere vivente o supposto tale, ad essere presente in quella stanza (il cameraman non conta, è incorporeo), è Tobi Madara, il quale, cammina pensieroso su e giù per la stanza, tenendo le mani giunte dietro la schiena.

Madara: Ad oggi, sembra che io, povero mentore, abbia combattuto più del mio rookie.
Lui doveva essere al centro dell’attenzione, ma così non è, sembra quasi non gli interessi davvero star qui, ed oggi, io, affronterò non uno dei tanti Leone, ma… l’uuuuunico!

Il Gaijin King si volta verso la telecamera, ammiccando ai numerosi fan che hanno compreso la gustosa citazione.

Madara: Francamente, mi sento amareggiato.
Io dovrei essere un maestro, una guida e una spalla, non un lottatore che sale sul ring al posto del proprio protecto, che invece non ha un match per la serata e che, ancor più francamente… non ho idea di dove sia.

Boom, notizia bomba, pare dunque che Crawford non sia presente in arena o che quantomeno, il suo mentore non lo sappia.

Madara: Ho cominciato questo percorso con i migliori propositi, quando ho visto tutti i giovani talenti di questa federazione, ho cominciato a fantasticare su come potesse essere una nostra collaborazione, poi è arrivato lui, una “vecchia” conoscenza della VDW, Kevin Bryan Crawford.
Non per questo mi sono abbattuto, anzi, ho rimboccato le maniche della mia tunica e ho provato ad essere il miglior mentore possibile, e per un attimo, sì, per un istante, ho creduto davvero che quel ragazzo mi stesse dando retta, stesse finalmente cominciando a seguire i miei insegnamenti… poi… ha deciso di non combattere di fronte al pubblico cinese, mancando di rispetto a circa un miliardo di persone in una sola volta, un record che immagino terrà caro per sempre.

Il tono di Madara non è affatto divertito, per quanto le sue parole sembrino sprizzare ironia.

Madara: Successivamente, ha perso il proprio incontro valevole per un posto nel main event della scorsa settimana e così facendo, non ha potuto provare a detenere la medaglia tanto ambita dai cari e giovani rookie.
Matt Leone, lui ha vinto, lui, dopo aver abbandonato Horizon, è tornato e ad oggi, è l’uomo più vicino al main roster nel quale già ha militato.
Tutto ciò, lo rende pericoloso, più di altri rookie, certo, ma oggi, avrà la fortuna di affrontare un veterano del ring, un uomo che per anni ha infuocato i ring delle federazioni di tutto il Giappone… sì, anche in senso non figurato!

Quest’ultima, suona tanto come una battuta del Lunatic & Aristocratic, che non viene definito così a caso.

Madara: Forse Kevin non vuole usufruire dei miei insegnamenti, ma magari, vorrà farlo Mr. Matt Leone, questa sera, sul ring.
Sarebbe per me un immenso piacere venire a sapere che il match che combatterò con lui, gli lascerà qualche insegnamento…

In queste ultime parole, vi è una punta di amarezza.

Madara: Questo vecchio… o non vecchio mentore, vi ha stancato fin troppo con le sue parole, è tempo di salire sul ring, provando a fare quello che il mio caro protecto ha deciso di non fare…

Con queste ultime parole, Tobi saluta il pubblico attraverso l’obiettivo, svanendo assieme al resto dell’immagine.

-CAMERA FADES-



Parte Lunatic dei Gazebo! Tobi Madara è sullo stage, questa volta in veste di lottatore piuttosto che di mentore. Da quando è qui a Horizon in effetti Madara è stato molto attivo anche sul ring, questo a conferma della sua enorme dedizione alla lotta, è quasi come se non potesse farne a meno e questo non può che far piacere ai suoi fan!

Gonna Fly Now interrompe le note di Lunatic e a fare il suo ingresso è il detentore della medaglia che permette il diretto accesso al main roster a fine stagione! Matt Leone cammina sullo stage spavaldo mostrando a tutti la medaglia con orgoglio.
Sembra pieno di sé e molto sicuro Leone, che non scambia neanche una minima interazione con il pubblico, ma punta dritto verso Madara, quest'ultimo ha tutta l'intenzione di dare una lezione al giovane Leone per metterlo in riga e per fargli capire che se è un rookie un motivo deve pur esserci!

Il referee controlla che tutto sia in ordine e dopo una manciata di secondi da il via alla contesa!

Match 1: Tobi Madara vs Matt Leone

Madara e Leone si accentrano e si chiudono in un clinch, che viene immediatamente trasformato da un headlock da parte di Madara!
Leone prova a dimenarsi per raggiungere un appiglio sicuro che gli permetta di sfuggire alla morsa di Madara, che però dopo qualche istante decide di scaraventare Leone al tappeto con una torsione del suo corpo, così da continuare a torcere la testa del suo avversario!

Leone sembra già in difficoltà, ma dopo qualche istante, inspiegabilmente, Madara lascia la presa e invita Leone a rialzarsi. Quest'ultimo quasi indispettito prima lo manda a quel paese, poi si riporta in piedi e lo invita a farsi avanti!
Madara lo colpisce prima con una serie di chop allo stomaco che fanno indietreggiare Leone fino alle corde, poi il Master Pain esegue un perfetto Enzuigiri Kick proprio con Leone appoggiato alle corde, il giovane lottatore infatti finisce per capitombolare fuori dal ring rovinosamente, mentre Madara se la prende comoda senza procedere a raggiungere il suo avversario.

L'arbitro inizia il conteggio

...1

Leone è ancora al suolo.

...2

Non pare dare segni di riprese.

...3

Madara quasi scocciato decide di andare a riprenderlo.

...4

Una volta arrivato lì però Matt Leone approfitta della visuale non proprio perfetta del referee e colpisce con un low blow Madara, non appena il Master Pain prova a rialzare proprio Leone!

...5

Colpo di genio e austuzia da parte di Leone che adesso trascina Madara sul ring.
L'arbitro smette di contare, ma si ritrova subito a dover ricominciare perché Leone prova a schienare immediatamente il mentore.
...1

...2

...COLPO DI RENI!
Madara riesce con un repentino colpo di reni a liberarsi del Pin, lasciando Leone di stucco, il giovane rookie inizia a inveire all'indirizzo del referee che pare intransigente, la disattenzione di Leone però gli costa cara visto che Madara è prontissimo a rialzarsi e a lanciare il suo avversario verso l'angolo, per poi raggiungerlo con un Dropkick! Manovra eseguita alla perfezione, il mentore adesso riporta in piedi Leone trascinandolo a centro ring... DEATH VALLEY DRIVER!!
manovra incredibile da parte di Madara che prova a chiudere la contesa...

...1

…2

… NULLA DI FATTO! Il match ancora non si conclude e Leone si salva proprio all'ultimo momento!

Madara non sembra affatto sorpreso dalla tenacia di Matt Leone, è qualcosa che gli va sicuramente riconosciuta, ma forse non è ancora abbastanza per battere un wrestler affermato come il Master Pain!

Leone si rialza barcollando, Madara è più che certo di voler chiudere adesso il match...
HOPE'S VOID!! Ginocchiata in pieno volto da parte di Madara che fa crollare al suolo, forse per l'ultima volta durante questo match, Leone.
Una dimostrazione di forza e forse anche una sorta di lezione per il detentore della medaglia, che forse farà più attenzione a calibrare le sue parole.
Madara schiena il suo avversario.

...1

...2

...3!

Finale quasi telefonato dopo qualche bella manovra e qualche intuizione di Leone che però non ha potuto nulla contro l'esperienza di Madara!



Giovedì 18 Maggio 2017.
Ci troviamo in una palestra, munita di un ring e colma di manubri e tapis roulant.
BlackJack si sta tenendo in forma, tentando diverse tecniche acrobatiche e alcuni calci contro un manichino di allenamento posizionato al centro del quadrato.
Un feroce calcio in giravolta attera il manichino che produce un tonfo sonoro.
Silenzio.
Silenzio interrotto presto da un battito composto di mani.

Clap.

Clap.

Clap

<< Bravò! Bis! Bis!>>

La voce è femminile. Una voce che riaffiora nella memoria di BlackJack che può collegarla a un volto. Sophitia è appena entrata dalla porta principale.

Sophitia << Dovreste chiudere a chiave, possono intrufolarsi tipi loschi da queste parti, Blackie. Permetti?>>

La domanda è retorica, e Sophitia, senza attendere alcun permesso, sale sul quadrato andando a fare compagnia a un BlackJack che tiene la guardia alta.

Sophitia << Era da un pezzo che non ci si vedeva eh, caro amico “risvegliato”?? Ma a quanto pare ti sei appisolato per… quanto? Un anno? Si, credo sia precisamente un anno…. Ahhhh… vorrei dire che mi sei mancato Black. Che ho pensato a te ogni giorno. Ma onestamente se non fossi tornato neanche mi sarei ricordata della tua esistenza. MA… i casi della vita ti han riportato ad Horizon.
E guarda caso… CI SONO ANCHE IO>>

Allarga festante le braccia.

Sophitia << Ma ci sono in veste di mentore, non certo come te, ridotto a fare il rookie. Ci sarà un motivo dopotutto se Jumala mi ha liberata della Stable quando ha capito che avere a che fare con voi mi avrebbe solo fatto male…>>

*Blackjack non mostra alcun movimento, anzi, abbassa la guardia davanti a Sophita, camminando verso di lei*

BJ: "Scelte....solo quelle Sophita! Tu hai fatto la tua mossa in passato, io la mia; e se ti vanti di essere definita...pro...dovrei ricordarti che al tuo livello ci sta gente di colore che è in grado solamente di urlare...essermi d'intralcio....e far crescere in me il disgusto per la gente che si trova in questo show"

*Il Doubleface sospira, guardando Sophita e puntando un dito contro di lei*

BJ: "Ma tu...tu hai fatto anche un altra scelta, ovvero quella di mantenere il tuo legame con Doe...e ciò mi fa pensare ad una cosa: quanto ancora dovrai aspettare per capire di quanto tu...e lui...siate inutili? Si...potresti ritenere queste mie parole, soltanto dei Soliti Sospetti, ma non è così; ho osservato per bene voi due, i vostri pensieri...le vostre azioni...ed ho una domanda in mente da molto tempo da fare a John..."

*Blackjack si ferma un attimo, voltandosi verso il manichino e rialzandolo, per riprendere a colpirlo in seguito; prepara un calcio...ma si ferma*

BJ: "Quanto ancora dovrete parlare prima che il commissario si volti verso il muro, capendo quanto i vostri discorsi siano vuoi...e solo immaginari?"

*Blackjack sferra il calcio al manichino, colpendolo poderosamente alla testa, questo barcolla ma non cade, mentre il mascherato lo guarda*

Sophitia inarca le sopracciglia e a braccia incrociate si appoggia alle corde con la spalla.

Sophitia << Discorsi "vuoti e immaginari"? Non capisco dove tu voglia andare a parare, SLIM JIM ahaha...
Johnny è dotato di una profondità che non immagini ed è tormentato da dei demoni del suo passato. Io ho trovato un mio simile. Una persona che non mi guarda confusa quando apro la bocca, e lui ha trovato lo stesso in me.
Tuttavia...>>

Tira lei ora un calcio al manichino che non cade.

Sophitia << ... mi pare evidente che tu e Brown non abbiate affatto una "corrispondenza d'amorosi sensi".
E allora perché?>>

Black pare non cogliere subito e quella insiste

Sophitia << Perché sei ancora nella sua palestra? Non ti senti ridicolo, Slim Jim?>>

[WROOOOM!!!!!!!]

Una porta viene aperta da un poderoso calcione, la sagoma nera attorniata da una luce bianca manco fosse un'apparizione mistica, ma non è Dio è qualcosa, anzi, qualcuno migliore. E' Big Stone Muschle Brown!
Il Nigga Oak si ferma poco lontano dai due mentre canta

Brown: "I'm Flexin! I'm Flexin! I'm Flexin! I'm Rappin! Here's the powah!!!!!"

Senza calcolare nessuno dei due entra nel ring e guarda il manichino, gli arriva al Petto, Ride e si abbassa, svita la manopola alla base e lo alza alla sua altezza.

Brown: "Hey You! Slim Jim! Ti alleni con manichini alti quanto te? NO! Cosa sono questi calci e questi voli!?!?! Dove sono le Clothesline!?!?! Dove sono i Lariat??? I Big Boot!?!?!? DOVE STA!?!?!?! ..."

Afferra il manichino e di forza lo scaglia fuori dal ring con una Overhead Belly to Belly Suplex rialzandosi subito dopo.

Brown: "DYYYYY-NOOOOOO-MIIIITEEEEE!!!!!!!!! WAAAAAAAAAA!!!"

Notiamo solo ora che il manichino stava per prendere in pieno Sophitia che si è dovuta spostare di qualche passo.
Ma Brown se ne accorge solo ora di lei.

Brown: "TU! Che ci fai qua? Cosa sono quelle braccine? Chi sei? Vuoi diventare anche tu una vera wrestler come il sottoscritto?!"

Sophtia pare molto confusa dall'individuo più bizzarro di lei ma ne è quasi divertita.

Sophitia "Sono qui perché penso che SLIM JIM stia venendo vessato un po' troppo da questo ovetto kinder con steroidi... sarebbe il caso ti scaricasse..."

Brown: "OVETTO KINDER? La cioccolata è fatta per gli obesi e per le zitelle!
Sei stanca di esser scaricata tu?? Impara da BIG-STONE-MUSCLE-BROWN! WAAAA!!!"

Le mostra un bicipite che quasi potremmo paragonare grande quanto la testa della ragazza.

Sophitia si lecca le labbra, lasciandosi incantare per un attimo dal fisico scultoreo dell'uomo davanti a sé

Sophitia "Oh cavoli! Io? Io una tu allieva? Davvero?? Po-posso?"

Blackjack: "Fermi! Fermi! Ve lo dico, mi state irritando, e non poco...e quando mi irrito...non va a finire bene! Brown, torna pure da dove sei venuto...te lo ripeto: non ho bisogno di te...né nel ring...né negli allenamenti"

Il Double-face si volta verso Sophita

BlackJack: "Per quanto riguarda te...hai ragione! Me lo chiedo anch'io come ho fatto fin'ora...a sopportare un disturbo tale, un disturbo che influenza ormai la mia carriera qui dentro...soprattutto in negativo! Quindi si, se non posso scaricare Brown in modo formale...farò in modo di trovare un altro metodo...e puoi stare sicura che sarà l'Ovetto Kinder a perderci!"

L'eventuale prosecuzione del dialogo ci resta sconosciuto.
Le telecamere sfumano e non abbiamo altro...



Saul Clarke si aggira fra gli spogliatoi con la chitarra dietro le spalle ed il telefono con la mano all’orecchio.

SC: “Rispondi cazzo…

Dai…

Ti prego…

Non può andare così, dannazione.

Devo recuperarla, per forza, è una mia sfida personale.

Dai Chelsea, rispondi, credo ancora in te.

Per favore…

Non arrenderti cazzo. Non ora.”



Nel backstage di Horizon qualcosa bolle in pentola: in una delle tante stanze troviamo James McFist, il mentore di Brutus
Cheek Rotten, alle prese con qualcosa di insolito; viene inquadrato dal cameraman, a poca distanza dal wrestler di
Chicago, una grossa ruota di compensato divisa in spicchi uguali, con al centro un perno, ingegnato per farla girare. Il
tutto è sostenuto da un asse a tre sostegni. A prima impressione sembra che sia destinata ad un sorteggio randomico, ma
possiamo notare che gli spicchi sono completamente vuoti, non riportano nessuna scritta.

Hammer, però, ha in mano un grosso pennarello nero e, poco dopo, lo vediamo iniziare a scrivere qualcosa sulla superficie
di legno.

Hammer: "You know, la scorsa settimana il WBFF Universe ha capito davvero fino in fondo quali sono le grandi potenzialità
di Brutus. Era già noto il fatto che fosse uno dei talenti di spicco ad Horizon, c'erano delle grandi aspettative per
lui... E non solo vi ha mantenuto fede, ha addirittura osato di più, spingendovi a comprendere che la sua pericolosità va
ben oltre ogni genere di limite o schema, il suo indice va calcolato su un grafico a parte che può essere valido solo per
lui."

Il mentore continua a scrivere sul tabellone circolare, il cameraman continua ad inquadrarlo da una posizione livemente
defilata senza far luce su quanto sta scrivendo.

Hammer: "Cresce sempre di più, in maniera esponenziale, e più passa il tempo più sarà difficile, per tutti gli altri,
arrestarne il corso. Pensateci, qual è la prima cosa che vi viene in mente se vi chiedo di pensare al suo stile di
combattimento?
Mi direte... L'Hardcore insano, il brawling selvaggio, potenza e rude incisività.

...

Eppure... Com'è che ha conseguito la sua vittoria sulla sua rivale, la Perra Tejòn? Ve lo dico io, tramite SUBMISSION. Ha
escogitato uno stratagemma, ingegnato apposta per lei, e pur di avere la meglio su di lei ed umiliarla ha fatto ricorso ad
una manovra che di certo nessuno gli attribuirebbe, una Camel Clutch.
Brutus è un lottatore versatile, che si adatta di continuo, che non si limita a combattere ma che si dedica anche allo
studio dell'avversario, alla ricerca dei punti deboli. E' un uomo che da il massimo e che, del massimo, non si
accontenta."

McFist smette di scrivere per un attimo e si concede un lieve sorriso, virando lo sguardo verso la telecamera.

Hammer: "E a tal proposito, pensate che possa essersi accontentato di aver sottomesso la cagnolina?

...

No, lui vuole di più, la sua fame non viene mai saziata. Dopo di lei ce ne sarà un altro, qualche altro povero lottatore
ignaro del destino che sta per incombere su di lui. Proprio per questo motivo, oggi, ho preparato una random selection. Ho
appena terminato di scrivere su questo tabellone i nomi di tutti i potenziali avversari, attualmente attivi ad Horizon."

Brutus penetra all'interno dell'inquadratura, avanzando lentamente e a braccia conserte verso James; a quanto pare si
trovava all'interno della stanza già dall'inizio. Rotten annuisce verso Hammer, il suo mentore poco dopo...

GIRA LA RUOTA...

Hammer: "Fermala quando vuoi. Ma non guardare."

Rotten sorride, poi poggia la sua mano sul tabellone e lo ferma, ma senza guardare dove l'ha messa.

Hammer: "WOOO! BINGO MOTHERFUCKER!"

BCR: "Posso guardare, man?"

Hammer: "Vai."

Gli occhi di Brutus si aprono, rapidi, scattanti, curiosi. Le sue pupille si muovono freneticamente fino a fermarsi, proprio come un falco quando avvista la sua preda: il suo sguardo è fisso sul nome puntato dal suo dito e un sorriso sadico si dipinge sul suo terrificante volto.
Se il male incarnato è felice, significa che qualcun'altro sarà molto, moolto triste.

BCR: "Proprio quello che volevo io. Penso che l'avrei cercato anche se non fosse stato il risultato della random selection organizzata dal mio mentore.
È una persona che voglio conoscere da tanto tempo, più o meno da quando siamo qui ... Ahahahah!"

Brutus ride, ride e guarda McFist che gli sorride a sua volta, e toglie il dito dal punto indicato sulla ruota.
Il Bloody Engine arretra lentamente di qualche passo, tenendo lo sguardo fisso sul nome del prossimo che assaggerà il suo sporco stivale.
Animato da una forza a noi ignota, forse da qualche voce nella sua testa, sgrana gli occhi e i lineamenti del suo volto diventano più ruvidi, spigolosi.

BCR: "Hammer vi ha elencato molti miei pregi e dannazione, ha anche esagerato, ma c'è qualcosa che non vi ha detto e che io ho troppa voglia di dire fin dall'inizio.
Io ... Io odio chi finge. Odio i personaggi, o le fottute gimmicks!
Dio, ho talmente odio dentro di me che potrei far ghiacciare l'oceano Atlantico! Tutti ... Tutti qui fingono di essere chi non sono. Mentono al pubblico ma, innanzitutto, a se stessi. Sì, perché c'è chi è talmente accecato dalle menzogne da credere ciecamente in ciò che fa! Ho già affrontato una che pensava d'essere un cane e l'ho trattata come voleva essere trattata: la domanda è ... Cosa potrei fare a uno che si definisce un "salvatore"? Potrei sbizzarmi usando la mia fottutissima mente malata ma, ancora una volta, tratterò questo personaggio come richiede d'essere trattato. E quindi, ciò che farò sarà...
Salvarlo, ovviamente. Mettere fine alle sue menzogne, ai suoi patimenti e alla sua carriera."

Brutus si volta verso la telecamera, con uno sguardo talmente sinistro e penetrante che pure Ade tremerebbe.
Persino il re degli inferi non vorrebbe un'anima così persa a girargli intorno.
Hammer, intanto, alle spalle di Brutus, apre lentamente la porta della stanza.
S'appoggia al muro e guarda l'allievo che s'avvicina all'occhio della telecamera.

BCR: "Tutti qui dentro sarebbero disposti a lottare per far credere agli altri di essere ciò che vogliono far credere di essere.
Ma chi, invece, sarebbe disposto a morire per farlo? Ve lo dico io: NESSUNO.
L'ha dimostrato Perra che ha gettato subito bandiera bianca, così come lo avrebbe fatto un Matt Leone, un Krauser o ... Come farà Lui.
Io ti smaschererò, ti spingerò al limite e ti costringerò a correre contro i tuoi fantasmi e se non saranno loro a divorarti vivo ... Beh, lo farò io, cazzo!
Credi che la morte d'un tuo caro sia il dolore più grande che tu possa provare mai nella tua vita?
Io ti dimostrerò che ti sbagli.
Il peggior dolore sarà l'immensa e viscerale vergogna che proverai dopo ciò che ti farò.
Perché qui, come in qualunque altro ambiente ci incontreremo ... Il coltello dalla parte del manico ce l'ho io!
Se sei davvero chi dici di essere, allora uccidimi, perché io sono il fottutissimo re dei retietti, sono ciò che odi di più, sono ciò che ti ha tolto tutto in passato e lo farà ancora!
Uccidimi o sarò io a farlo con te, Signor J..."

Hammer appoggia la mano sulla spalla a Brutus, interrompendolo bruscamente.

Hammer: "Andiamocene. Non lasciare che la rabbia prenda il sopravvento. Andiamocene, Brutus."

l'Appaling Scar, seppur controvoglia, sbuffa come un Pitbull contro la telecamera e, seguendo Hammer, esce dalla stanza.
La porta si chiude.
Il cameraman finalmente ci può mostrare il sorteggio della ruota.
Qualche passo laterale, con la mano la sposta a favore dell'inquadratura e ... Oh, dannazione.
Ce lo saremmo dovuti aspettare.
Altro che Random Selection.

Ogni fottuto spicchio di quella ruota porta un nome. Un nome comune.
Su ogni spicchio c'è scritto a caratteri cubitali il nome dell'avversario che Brutus e Mcfist si sono scelti.

John Doe.
John Doe.
John ... Doe.

Camera Fades.



DeWitt: “Prossimo match della serata, signori, un due contro due in cui i mentori verranno finalmente coinvolti. Debutto assoluto per Muscle Brown. Insomma ci sarà da divertirsi”
Silente: “O da piangere. Lui brucia le calorie. E’ un piromane! I grassoni odiano Muscle Brown!”

Parte Human Habitrail e la prima a fare il suo ingresso è Sophitia. La ragazza sbuca tra i fumogeni per poi arrestarsi però sulla rampa e guardare dietro sé con un moto di fierezza e la theme muta in Drink Your Blood, portando all’ingresso del Savior. John Doe arriva a passo lento e raggiunge la mentore che lo abbraccia e ne bacia una guancia con un sorriso frizzante… e i due entrano sul ring, in attesa degli avversari.

IoLeon – DoubleFace
Ed ecco che BlackJack fa il suo ingresso. Ma nemmeno il tempo di alzare le braccia sull’ingresso della rampa che vien scavalcato da Muscle Brown e da un roboante “Mr. Olympia”.
Brown owna e sovrasta il rookie invitandolo ad assumere posa da BodyBuilder e soffiando in un fischietto motivazionale, ma BJ lo ignora procedendo irritato lungo la rampa per fatti propri.
Entrambi raggiungono il quadrato, col mentore che si concede assai più alle telecamere e oramai si può partire.
Ci si accorda e ad iniziare – non accetta repliche - vuole essere Muscle Brown!
E allora Sophitia chiede di poter cominciare al compare.

DeWitt: “Doe l’ha proprio rabbonita Sophitia. Mesi fa si ammazzava con Crystal in un tag team match”
Silente “Eh ma tra donne funziona così… Lo so per esperienza”
DeWitt: “In che modo se non sei donna?”
Silente “Non più!!”
DeWitt “Non si finisce mai di scoprire. Tu sei come il Joker, cambi passato ogni volta, Silentina”


Match 2: John Doe & Sophitia vs Muscle Brown & BlackJack

Il match ha inizio e Sophitia fa per avventarsi su Big Stone, ma quello si mette in posa e gonfia i muscoli per la telecamera e la ragazza allarga le braccia non sapendo che fare.
Big Stone chiede a Sophy di fare lo stesso, di mostrare i bicipiti, ma la ragazza non brilla per massa muscolare e viene rimproverata.
Muscle Brown chiede allora all’arbitro di fare lo stesso, e le pose che il referee KingBorn assume, lo convincono e applaude festoso, sottolineando a BlackJack “come è che si fa”.
MA FRANKESTEINER DI SOPHITIA che s’è rotta il cazzo.
Prenda la rincorsa ora e Shining Wizaaaard… NO! POWERBOMB DI BROWN: NO Facebuster in caduta. La bionda lo copre ma viene stretta tra le abnormi braccia di colore.
L’omaccione torna in piedi e Military Press Powerslam!!!
Si batte su pettorali e Doe vorrebbe il cambio. Allunga la mano a una Sophitia al suolo ma Big Stone va faccia a faccia con lui e si mette in posa, ridente.

DeWitt: “BlackJack ha le mani in testa infuriato e scalpita. Gli urla di stare concentrato, ma Muscle Brown gli dice di staresene tranquillo senza manco degnarlo di uno sguard”
Silente: “Ha la situazione in pugno il buon Big Stone… “
DeWitt “Non fosse per il dropkick di Sophitia che lo sospinge all’angolo amico”

CAMBIO A DOE!
Doppio Irish Whip su Brown e in due lo afferrano in FlapJack!
Sophitia si attorciglia alla gamba per tenerlo ancorato al suolo e Doe va di Elbow Smash in caduta.
La ragazza non molla il nero, ma The QuadZilla con un movimento di quadricipite fa volare la giovane tra le corde. Sophitia cade fuori e riceva l’intercetta di Black Jack che la punta e sfreccia lungo l’apron lanciandosi in Diving Dropkick!

Brown “NO FLIP SHIT, SLIM JIM!”

Brown si distrae colpevolmente e Fisherman Suplex di Doe!

UNO!

DUE!

NO!

Sforzo notevole da parte di John che non è un Maciste del quadrato. Prova ad avventarsi con delle ginocchiate alle braccia del nemico, e questi ne subisce un paio, ma la terza va fuori bersaglio, rotola lateralmente Brown e…. BRACCIO TESO DEVASTANTE al collo di John Doe.
UNO! DUE! E’ SOLO DUE!

Il due non basta e John Doe riesce a restare in gara, ma si è messo da solo al corner e The Nigga Oak si fionda a tutto gas con un running European Uppercut!! Urla di gioia e si pavoneggia e si carica in spalle il rivale… SAMOAN DROP!
Sophitia però ora si è ripresa, evita il round house kick di BJ e German Suplex sul Concrete.
Sul quadrato c’è l’uno. C’è il due.
La bionda interrompe il tutto mettendosi in mezzo!!! Brown la spintona all’angolo, innervosito.

Brown “GET BIGGAHH!”

DeWitt: “E si lancia anche con lei, ma la diagonale fa cilecca”
Silente “Che novità nel wrestling! MAI VISTO”

E pendulum Kick di Sophitia che ora sale in quota Diving Clothesline.
Raggiunge quindi l’angolo opposto e Doe si affretta darle il cambio rendendola di nuovo la donna legale. Black Jack raggiunge intontito il proprio corner e chiede a gran voce il proprio cambio anche lui. Sophitia invita Brown a concederglielo. Non lo vuole ostacolare.
Sophitia vuole Black Jack.
E Brown chiede al pubblico. La gente vuole questo cambio e lui, PER LA GENTE, lo fa!
Incita il compare urlando qualcosa, e gli concede un touch.

Dentro BlackJack e la fase di studio dura meno di un secondo. Il ragazzo si avvinghia alle spalle della rivale, tenta un victory roll che gli vale un conto di uno, la matassa salta, il superkick di Sophitia va a vuoto, il Leg Lariat del mascherato pure, che così facendo cade col culo per terra e rimedia un basement big boot al volto.
E a seguire Jumping Double Stomp della lottatrice dal pittoresco MakeUp.

Silente: “Gli ha rotto lo sterno con quella mossa. Lo so cosa si prova. Nel mio periodo un po’ sadomaso ho provato queste cose”
DeWitt: “Che? Quando? Quando eri donna?”
Silente “Nooooo… prima!”
DeWitt: “ALT! Tu prima di essere donna eri un’altra cosa?”
Silente “E’ stata una fase, poi ci ho ripensato…”

La ragazza usa BJ a mo’ di zerbino e gli urla qualcosa riguardante l’ “Awakening”. Vecchie ruggini tra i due mai chiarite. E ora ancora applica una FootChoke al collo.

Silente: “Anche questo facevamo…”
DeWitt: “Nel periodo Sadomaso?”
Silente “No, no… Quando ero donna. Ma la prima volta. Non la seconda…”
DeWitt. “Sei un tipo confuso El”
Silente “Molto. Passavo da El a Ella. Poi ricorsi a Usted che è più neutro così non andavo in confusione”

Sophitia si sente in totale controllo, e Doe chiede il cambio.
Ma sbatte col muso sull’apron. Non è scemo lui: CE LO HA TRASCINATO BRUTUS!
Che cosa vuole quel ragazzo da Doe?!
Sophitia scuote la testa confusa e scende giù dal quadrato, ma Brutus la anticipa con un calcio allo stomaco e la fionda contro i gradoni d’acciaio.
Doe prova a reagire ma CHEEK KISS su di lui! E Cheek Kiss anche per Sophitia ! La giovane viene lanciata dentro, e BJ sale sul corner… FALL OF SOUL (shooting star press): A SEGNO!
Ma Brown lo ha toccato prima del salto e non se n’è accorto lui!
KingBorn, l’arbitro, infatti gli indica il compare. BJ si ferma e prova a portestare.
MA BROWN ENTRA E SI FOTTE IL PIN CON ALLEGRIA.
UNO …
…DUE..

…TRE!
Sophitia capitola e Muscle solleva le braccia al cielo sentendosi vincitore.
BJ cerca di non farsi prendere dalla collera e prova timidamente a festeggiare, ma Brown lo scavalca davanti ai fotografi. Vuole gli scatti per il suo magnifico fisico e si indica come a dire… “impara da me, così si fa”.

Winners


DeWitt: “Semplicemente scandaloso”
Silente “Già! Che mentore egocentrico..”
DeWitt “No, dico TU, semplicemente osceno. Che vita hai vissuto, amico mio?”

E Brutus si allontana con un sadico riso soddisfatto per quanto combinato.
Vedremo come reagiranno Sophitia e il suo allievo a tale attacco.




Un’arena silenziosa quella di stasera, che fa fatica a scaldarsi, vediamo se chun Li sarà in grado di smuovere gli giovini animi, sentiamo ora la theme della spia cinese (https://youtu.be/SddiXWkTQNI). La ragazza entra in arena dal backstage, dove si stava allenando con il suo pro. Ora la vediamo al centro del ring con un microfono, sembra pensierosa, poi inizia a parlare.


Chun Li: stasera è la grande serata, main event, Signore e signori! E tutto ciò mi rincuora, perché so di avere la vittoria in pugno, e nessuno sarà in grado di fermare i miei colpi, perché io sono la donna più forte mai esistita! Non fraintendetemi, perché le mie parole sono reali, dannatamente reali!


Chun si mette a gambe conserte al centro del ring


Stasera ho l'opportunità più importante della mia della mia carriera, ma non ho intenzione di parlare del mio avversario, perché ribadisco la mia sfida nei confronti di Kratos e di quei due idioti di tony madara e di Crawford dei miei stivali. E chiedo al mio mentore di arrivare al centro del ring e di esprimere il suo pensiero riguardo la mia persona.


Chun li rimane in attesa.

“SERENATA IMMORTALE”.
Il ‘Greek Warrior’ John Kratos con una nuova t-shirt “redesign, redestroy, rebaldbasterd.” Il lottatore ottiene un’ovazione dal pubblico appena la cerca, poi raggiunge il ring dove osserva Chun Li con fierezza. Non segue la tradizione della ragazza di sedersi a gambe conserte, si appoggia alle corde e allarga le braccia.

Kratos: Il tuo tempo è ora, Chun Li. Questa è la sera in cui potrai fronteggiare Krauser in un match delizioso, un main event dove dimostrare di poter competere per la medaglia che porta un lottatore direttamente a Bloody Desperation. Sai, Horizon è come un campo d’addestramento in vista della guerra.
Immagina che questo sia un luogo dove i soldati vengono istruiti e si allenano, a volte anche con seri danni fisici. Tutto questo perché quando sarai a Bloody Desperation, ogni volta che salirai sul ring sarà una guerra continua, una battaglia impervia nel migliore show di Wrestling su territorio americano.
Per i trainer voi siete come marine da sgrezzare, per Daisuke Kobayashi e gli altri uomini della dirigenza della WBFF Wrestling voi siete i soldati di cui la federazione ha bisogno per continuare a dimostrarsi un’icona del mondo del Wrestling dopo 12 anni dalla sua apertura.

Il Bald Bastard sorride a bocca chiusa.

Kratos: Chun Li… la storia della federazione vede grandi leggende aver ottenuto il titolo massimo, di cui una donna… Crystal Houghton, la prima e unica donna a vincere l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship, ed ora è la Desperation Iron WOMAN Champion, ha sconfitto Drago e tutti desiderano poterla fronteggiare.
Questo vuol dire che una donna può ottenere il massimo traguardo. Non mi importa cosa diranno i tuoi avversari, se ti giudicheranno sfavorita per la tua stazza o per il tuo sesso femminile. Io so che tu salirai sul ring e quando colpirai Krauser con i tuoi calci rotanti, gli farai così male che non potrà più cantare Heavy Metal ma diventerà un usignolo con tonalità da soprano.
Gli farai vedere le Mille Bolle Blu-Blu-Blu, ma saranno i tuoi calci che volano… che volano… che volano.

Kratos ha un’espressione sadica scolpita sul volto.

Kratos: C’è una cosa che voglio da te… scendere sul campo di battaglia al tuo fianco, contro Tony Man… ehm, Tobi Madara e il suo allievo insignificante e senza futuro. Perché c’è un solo risultato che possiamo ottenere.
Vittoria.
Vittoria.
Vittoria.

Il Bald Basterd viene accompagnato da un coro del pubblico ‘sì, sì, sì’ mentre solleva un pugno al cielo.

Kratos: Ma stasera sta a te annientare quell’inetto senza personalità. Annientalo e scolpisci il tuo nome nella storia. So che puoi riuscirci.

Con queste parole, Kratos dona la sua determinazione a Chun Li Wang, mentre la regia stacca l’inquadratura dal centro del quadrato.



Siamo nel camerino di Johannes Krauser II e l'ambiente è stranamente tranquillo, non ci sono urla, non c'è trepestio, nessun rumore di oggetti ... nulla di nulla. L'unica fonte sonora della stanza è costituito da un giradischi che riproduce "A Strange Day" dei Cure:

"Give me your eyes
That I might see the blind man kissing my hands
The sun is humming
My head turns to dust as he plays on his knees
As he plays on his knees

And the sand
And the sea grows
I close my eyes
Move slowly through drowning waves
Going away on a strange day

And I laugh as I drift in the wind
Blind
Dancing on a beach of stone
Cherish the faces as they wait for the end
Sudden hush across the water
And we're here again

And the sand
And the sea grows
I close my eyes
Move slowly through drowning waves
Going away
On a strange day

My head falls backs
And the walls crash down
And the sky
And the impossible
Explode
Held for one moment I remember a song
An impression of sound
Then everything is gone
Forever

A strange day"



L'inquadratura si sposta su una figura seduta per terra, con il viso nascosto dalla chioma bionda; il petto si muove lentamente ma il fatto che salta subito all'occhio è inquietante: gli avambracci sono segnati da numerosi tagli e per terra c'è una piccola pozza di sangue fresco ergo non l'ha perso recentemente. Pigramente l'individuo scosta i capelli dal volto per mostrare un volto dal trucco sbavato, gli occhi leggermente vitrei e un ghigno spento ... il volto di Johannes Krauser II!

JK2: Divertente ... divertente ... divertente ...

The Metal Demon ripete queste parole in maniera meccanica ridendo in maniera amara mentre osserva gli avambracci tagliati e la mano che tiene in maniera stanca la lametta, probabile strumento di autolesionismo.

JK2: Non sono morto, sono ancora vivo nonostante mi fossi tagliato le vene più e più volte ... e più e più volte le mie vene hanno spillato sangue ma l'unica che mi sono ricavato è una breve pennicchella, perchè non sono morto? PERCHÈ NON SONO MORTO!?

Fa per lanciare la bottiglia lì vicino ma il braccio gli cade intorpidito prima che possa compiere l'azione, cosa che gli provoca una risatina gorgogliante.

JK2: Quel match ... era mio ... e invece ho perso come un lurido idiota contro quella troia di Chun Li ... ho perso la mia ancora di salvezza ... l'ho persa ... l'ho persa per sempre ... sono costretto a rimanere bloccato a Horizon per chissà quanto tempo, in balia di feccia, gentaglia ed esseri inutili ... il grande ... il grande Johannes Krauser II ... in compagnia dello schifo della WBFF!

Spinge via la bottiglia facendo versare il liquore sul pavimento in un moto di rabbia e tristezza, mugolando come una bestia ferita per svariati minuti. Questo patetico spettacolo termina quando Krauser tende l'orecchio come se avesse sentito qualcosa d'interessante.

JK2: Forse ... forse non è del tutto perduto! Ho ancora la possibilità di trionfare dopotutto.

Si rialza barcollando e si benda con riluttanza gli avambracci.

JK2: Il mio match contro Chun Li ... stavo per dimenticarmelo! Quel match non sarà solo un modo per vendicarmi della sconfitta no no: quel match potrebbe essere la mia scialuppa di salvataggio da questa fogna e da quel Maglio che odio con tutte le mie forze ... Satana sia benedetto se non lo sto più vedendo!!! Se batto quell'asiatica da film porno posso sfidare quel deficiente viziato di Matt Leone e strappargli la medaglia, non è del tutto perduto, ho ancora una speranza ... HO ANCORA UNA SPERANZA! POSSO ANCORA TRIONFARE!

Si osserva allo specchio, mostrando in modo dettagliato il suo corpo: secco e pallido, pieno di tatuaggi esoterici e pieni di richiami al satanismo.

JK2: Stavo per annegare nella disperazione come uno sciocco mortale, per fortuna la mia testa ha lavorato al rimedio ... per fortuna.

Si rimette il suo ring attire e si riaggiusta il face painting e ghigna di nuovo davanti allo specchio.

JK2: Non ho ancora perso le palle, non le ho ancora perse! Chun Li la pagherà cara.

Ridacchia in modo crudele questa volta.

JK2: Il suo caro mentore non sarà felice di vederla violata nel fisico e nello spirito questa volta! Mi divertirò sul suo corpicino, gusto già all'idea di infliggerle tagli, morsi e tumefazioni di ogni tipo e infine ... READY TO BE RAPED??? AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

Prende la chitarra con uno sforzo straordinario visto il sangue perso e poggia un piede sul divano.

JK2: THE EMPEROR IS BACK! The emperor will strike and he will bring pain in this strange day!!

La trasmissione si interrompe sul volto ritornato volgare e maligno di Johannes Krauser II.



La telecamera ci mostra il druido inginocchiato in meditazione nella foresta illuminato dalla luce emessa dal suo bastone occhi chiusi ed espressione rilassata

N: << Che serata quella appena passata, che fantastica serata!
La definirei quasi istruttiva sulla vera natura di voi mortali..
Nessun rispetto, nessuna amicizia, fratello contro fratello, per un effimera esperienza di gloria e successo! >>

Il druido si alza in piedi scuotendo il capo

<< Mai visto tanto tradimento e disonore in una volta sola, pur di guadagnare quella medaglia ho visto gente compiere gli atti piu meschini mascherandoli da gesta di pura epicità e leggenda!
Ho visto gente in lacrime per la sconfitta di quell' uomo che voi consideravate infinito... Davvero mortali pensavate che un semplice uomo sarebbe stato in grado di partire dal principio e durare per tutta l infinità? Ed entrare nella leggenda vincendo contro un intero esercito? Credevate davvero di assistere alla nascita di un dio??

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH >>

La sinistra risata del druido rieccheggia nella stanza quando la luce bianca investe l uomo che rovesciando indietro gli occhi entra in una sorta di tranche

LB << Ecco perche voi mortali non sarete mai degli dei... Non siete grandi abbastanza, la vostra superbia, la vostra mediocre furbizia, vi tapperà sempre le ali e vi impedirà di spiccare il volo! >>

La sinistra voce della dama bianca fuoriesce dal corpo del druido

LB << Presto il mio figlio prediletto camminerà tra di voi e vi mostrerà come un misero mortale abbracciando la mia luce e sotto la guida sapiente spazzerà via le tenebre nelle quali pensate di esservi rifugiati... la.mia luce raggiungerà presto le vostre vite e il vostro mondo non sarà piu lo stesso... e quando l ora arriverà avrete 2 alternative o inchinarvi o finire bruciati... >>

Un immenso fascio di luce bianca invade l inquadratura e non appena finalmente si riesce a intravedere di nuovo qualcosa al posto del druido vi e un albero con inciso a fuoco

Brionya's reigns is coming



Satsugai risuona nell'arena! È arrivato il momento del Main Event, valido per uno spot contro l'attuale detentore della medaglia, ovvero Matt Leone!
Krauser II si presenta sullo stage in tutta la sua magnifica teatralità e si lancia in una passeggiata lenta e cadenzata dalla sua theme verso il ring.
L'Emperor of Hell non è stato fortunato durante lo scorso episodio di Horizon, venendo messo subito da parte nel torneo che avrebbe assegnato la medaglia!

Chun Li è sullo stage, la sue theme irrompe nell'arena mentre il pubblico non sembra proprio di parte, a differenza nello show girato proprio in cina di qualche settimana fa.
L'atleta asiatica è qui da poco e purtroppo il suo cammino è stato obiettivamente altalenante, riuscirà la cinese a ribaltare completamente i pronostici e a portarsi a casa questa possibilità unica?

Il referee fa un breve controllo per poi dare il via alla contesa.

Main Event: Johannes Krauser vs Chun Li - 1st Contender for The Medal


Krauser parte in quarta e si lancia contro Chun Li stendendola con un big boot devastate! Il metallaro sembra voler mettere le cose in chiaro fin da subito, questa è una grossa opportunità e non vuole farsela scappare per nessun motivo al mondo!
L'Emperor of Hell prova subito a schienare la cinese...

...1

...2

Colpo di reni repentio, sarebbe stato assurdo se il match fosse finito così, ma sono sicuro che Krauser non si fermerà a questo calcione!

L'Emperor of Hell rialza la sua avversaria e la porta all'angolo per poi colpirla con una serie di Chop, mentre il pubblico inizia un timido conteggio dei colpi di Krauser, che però si smorza un attimo prima di arrivare a dieci, lasciando il pubblico a bocca asciutta! I fan non fanno attendere la loro risposta e lo coprono di fischi, fischi che però sembrano solo galvanizzare Krauser che afferra Chun li e... Back Suplex Facebuster!! manovra eseguita in modo egregio e che mette ancora di più il punto esclamativo sulla partenza lampo di Krauser che prova nuovamente a schienare la sua avversaria...

...1

...2

COLPO DI RENI! Questa volta ci è andato molto vicino, ma Chun Li sembra incassare bene e probabilmente medita il contrattacco.

Krauser sembra incredulo e anche un po' frustrato, nonostante sia solo il secondo pin fallito. È evidente che tiene molto a questo incontro.

Chun Li si trascina fino all'angolo, mentre Krauser è intento a ragionare con l'arbitro del conteggio, ma la cinese non è intenzionata ad aspettare e si lancia verso il metallaro, colpendolo con un dropkick!
Il comeback dell'atleta asiatica potrebbe iniziare da questo semplice calcio volante, ma una volta che Chun Li rialza il suo avversario non può far altro che subire la sua ira!
Krauser sembra indemoniato e colpisce prima al volto la sua avversaria con un pugno devastante, poi continua a colpirla con colpi da bar fino a trascinarla all'angolo, la fa salire sulla terza corda e... Chun Li riesce nuovamente a reagire! Calcione in pieno volto, Krauser cade all'indietro ma riesce a non cadere.
Chun Li decide di saltare... Krauser l'afferra al volo! Incredibile, Krauser e riuscito ad afferrare al volo la sua avversaria e dopo qualche istante la scaraventa a terra con un Body Slam!

Questa volta l'Emperor of Hell sa che sarà necessario effettuare qualche altra manovra prima di provare a schienare la sua avversaria, così decide di salire sulla terza corda!
È quasi un paradosso vedere Krasuer sul paletto e Chun li al tappeto.
Il metallaro si lancia... DIVING ELBOW DROP!!

Manovra davvero fantastica da parte di Krauser che sta mettendo in gioco sé stesso pur di portarsi a casa il match!
La medaglia vale tanto e Matt Leone è un avversario non impossibile da battere, Krauser è molto determinato e dopo essersi accertato delle condizioni del suo braccio rialza nuovamente Chun Li... roadhouse kick!! Chun Li ha l'ennesimo moto d'orgoglio e stende inaspettatamente Krauser che stramazza al suolo!
Adesso è la cinese che prova a schienare il suo avversario!

...1

...2

…COLPO DI RENI! Sarebbe stata davvero una sconfitta inaspettata questa, soprattutto perché Krauser aveva dominato gran parte della contesa!

Chun Li non ci crede e nel frattempo Krauser si riprende, ma è ancora imbambolato, Chun Li prova ad eseguire un Hurricanrana... POWER BOMB! Powerbomb dal nulla di Krasuer che con una ripresa lampo stende la cinese, forse questa volta definitivamente!

...1

...2

...TRE!!! Proprio quando sembrava che il match stesse per pigliare un'altra piega, Krauser mette a segno una contromossa inaspettata e chiude il match di prepotenza, sarà lui a sfidare Matt Leone!!
OFFLINE
Scheda Utente
Post: 5
Post: 5
Registrato il: 01/04/2017
Città: VOLVERA
Età: 28
Sesso: Maschile
Handler
Noobie
20/05/2017 20:51
 
Quota

Sapevo che finiva così [SM=g27813]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com