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Bloody Desperation 11x07

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2017 19:25
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Ava Misfit
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18/05/2017 19:24
 
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WBFF Wrestling presents...
Bloody Desperation 11x07
Mercoledì 17 maggio 2017
[@Little Rock (Arkansas)]
BD#344 Event#662






Los Angeles, California.
Nella città degli angeli è una giornata tipica per il “Narcisistic Hollow” Ava Misfit e la sua maître Cami. Stavolta sono in esterna, non dovendo presiedere all’episodio di Bloody Desperation da Little Rock, Arkansas.

Cami: “Non pensavo che mi avresti portata a fare la spesa!” ♫
Ava: “Ci serve della colla, non hai visto che il nostro ‘palazzo’ è a pezzi?”
Cami: “Forse dovremmo impedire ai nostri ospiti di vomitare ovunque capiti.”
Ava: “Ma quello è il meno, io non ho problemi a morire da un giorno all’altro ma c’è un tipo di morte che proprio non voglio fare… schiacciato da qualche oggetto o soffitto che si stacca.”
Cami: “Cos’è, una tua fobia personale?”
Ava: “Ma che ne so, preferirei morire facendo sesso con una BBW samoana da 250 kg.”
Cami: “Io l’ho fatto con un samoano di oltre 200 kg ed è stato splendido, non sapevo se avevo all’interno del mio corpo parti dei suoi genitali o il lardo che gli sbucava dall’inguine.”
Ava: “Questi sono i discorsi che mi piacciono. Però dovrei prendere esempio da King ‘Pimp’ Caesar Sesso e armarmi di bastone per prenderti a mazzate ogni volta che spari cazzate.”

Il duo viene fermato da un passante, un ragazzo più giovane di loro, sulla ventina di anni, dal ciuffo ‘emo’ di colore biondo e una cicatrice sulla fronte.

?!?: “Sam, sei davvero tu? Non ci posso credere… sei proprio tu!”
Ava: “No hablo Español, no compriendo Ingles. Jajaja.”
¿!?: “Dai, non fare così, non mi riconosci? Sono Ryan Bullseye, andavamo a scuola assieme.”
Ava: “…”
Cami: “Vi conoscete?”
Ava: “…”
Ryan: “Io e Sam eravamo super amici, i più grandi burloni dell’istituto privato.”
Cami: “Istituto privato?”
Ryan: “Una sorta di Harvard per adolescenti dalle regole super rigide. Avresti dovuto vedere quella volta in cui Sam ha iniziato a correre nudo per il corridoio scatenando il panico davanti alle inservienti, che facevano il segno della Croce perché erano scandalizzate.”
Cami: “… chi è Sam?”

Si viene a creare qualche secondo di silenzio, Ryan osserva Ava e lui comincia a ridere all’impazzata in modo isterico.

Ava: “Te l’ho detto, ti confondi con qualcun altro.”
Ryan: “Non potrei mai dimenticarmi di te. Non dopo tutto quello che abbiamo passato in quel luogo infernale.”
Ava: “Hai detto troppo, il passato è passato, io vivo al presente… e anche tu dovresti fare lo stesso, chiunque tu sia.”

Il Dope Show si tocca lo scroto come per provocare disgusto al suo interlocutore, che è sorpreso di vederlo reagire in quel modo. Poi si avvicina a lui e gli sussurra qualcosa.

Ava: “Però vedere Suor Yvette piangere per aver visto il ‘membro di famiglia’ di un uomo era qualcosa di splendido.”
Ryan: “Allora sei davvero tu…”
Ava: “Sam è morto. Sam non esiste più. Fai finta che sia un semplice sussurro che risuona nella tua mente.”
Ryan: “Chi sei ora?”
Ava: “Io? Nobody… io sono nessuno. Sono un semplice agglomerato di materia che attende il giorno in cui tornerà a unirsi alla natura. Uno spettro del passato, quando tornerai a casa, ti siederai sul tuo letto a materasso doppio e ti chiederai se non è stato soltanto un sogno. D’altronde, certe volte se non sei morto all’esterno puoi sempre morire dentro.”

Ava dà una pacca sulla spalla dell’altro uomo mentre si ricongiunge a Cami e si allontana da lì.

Cami: “Davvero non lo conoscevi? Ti ha chiamato Sam…”

Mr. Wrong Soul ignora la domanda e prosegue nel suo percorso.



BOOOOOOOOOOOOOM!

I fan impazziscono per i pyro, perciò vengono riproposti.

BOOOOOOOOOOOOOM!

Altro boato del pubblico, quindi pyro riproposti.

BOOOOOOOOOOOOOM!

Stavolta i fan si sono stufati dei pyro e vogliono che lo show abbia inizio.

John Taggart: Benvenuti a Bloody Desperation, terza puntata sulla strada per The Last War, e questa sera sarà ricca di match epici.
El Kokone: Tutti match molto attesi! In particolare il main event è veramente promettente.
Jimmy Lover: Un saluto a tutti, che emozione prendere parte a uno show così intenso come quello di stasera.

Line-up dell'evento
* Match 1: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [Backstage Brawl; Third Round of Best of Five Series]
* Match 2: Bluebird (w/ Lena Habermann) vs Jack Leone [Falls Count Anywhere match]
* Match 3: King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs Gregory Heavans (w/ Jacquelyn Brown) [Pillow Fight match]
* Main Event: Aaron Kirk & James McFist (w/ Lena Habermann) vs Daniel Stuart & David Barriage (w/ Denny Leone)


Taggart: Lena Habermann prosegue la sua ‘campagna’ contro Denny Leone, vedremo a quali risultati porterà.
Kokone: I War Games si avvicinano e ogni settimana si costruiscono le due formazioni, non oso immaginare cosa succederà stasera a Bloody Desperation.



Nell'arena di Bloody Desperation parte una theme che non si faceva sentire da qualche settimana: si tratta di Hammer smashed face dei Cannibal Corpse. James McFist appare sullo stage avanzando con passo lento, con lo sguardo alzato sulla platea che vira da destra a sinistra ripetutamente. Il wrestler di Chicago, che ultimamente sta seguendo di persona il talento emergente Brutus Cheek Rotten ad Horizon, si porta avanti lungo la rampa fino a raggiungere lo squared circle. Poi, una volta su, si avvicina alle corde per farsi passare un mic, quindi guadagna il centro del quadrato e la sua entrance music viene interrotta.

Hammer: "E' da un po' che non ci si vedeva. Devo dire che non mi sono mancate per niente le vostre facce da culo."

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Cominciamo bene... Hammer ha già trovato il moto di scatenare l'astio della folla. Il wrestler di Chicago sorride appena, poi quando i boos degli spettatori si placano riprende a parlare.

Hammer: "Non so se ve ne siete accorti, ma da quando io e David Barriage ci siamo affrontati a The People's Choice non ho più rilasciato dichiarazioni su quanto accaduto all'interno di quel ring. Qualcuno penserà che quella sia stata una sconfitta pesante per me, al punto da rifiutare interviste ed evitare le telecamere per non essere costretto a riprendere l'argomento. Ma, sappiatelo, le cose stanno messe in maniera differente."

Breve pausa retorica di James.

Hammer: "Perchè non può destare in me dell'amarezza una sconfitta che, in realtà, non è stata neanche una sconfitta. Non ho nulla da dire su un match che, IN REALTA', non è mai stato un vero match ma solo una mera FARSA.
All'inizio ho pensato che Denny Leone avesse deciso di dare il suo prezioso aiutino a Barriage per preservarlo, per evitare che una sconfitta contro di me smontasse tutto il build-up scaturito dalla vittoria della Scent of Glory Elimination Chamber. La WBFF non se ne fa nulla di un Mr. Scent of Glory che viene smentito nel giro di un mese, no? Come avrebbe potuto, Barriage, lanciarsi per l'Undisputed Champion se io lo avessi umiliato sul ring di The People's Choice?"

James annuisce debolmente, spostando per un attimo lo sguardo verso terra.

Hammer: "Ma poi ho scartato quest'ipotesi, ho pensato all'indole di Denny, all'uomo che è. A lui non importa nulla degli altri, nè della costruzione, nè della coerenza. Se ha fatto tutto questo... Sicuramente c'è dell'altro.
La verità è che Denny Leone sta perdendo progressivamente il suo smalto, che si è reso conto di quanto questo impero costruito da suo padre possa gravare sulle sue spalle e schiacciarlo con il suo peso. La verità, signori, è che Denny Leone non è più il mostro capace di seminare panico e caos in questo business, sta attraversando una lenta ma inesorabile fase di declino. E ha capito che, prima o poi, sarebbe stato necessario APPOGGIARSI A QUALCUNO, giovare del sostegno altrui e SOPRATTUTTO pianificare il B-Plan nell'eventualità che egli possa perdere il suo potere, la sua influenza.

...

David Barriage è l'uomo che, più di ogni altro, gli somiglia. David Barriage è l'unico uomo in grado di capire il suo modo di fare ed assecondarlo, osservarlo. David Barriage è l'unico vero Denny Leone Wanna Be di questa baracca e il Boss questo lo ha capito. Leone si è costruito una speranza alla quale aggrapparsi nel giorno in cui perderà tutto, è solo di questo che si tratta. Tutto qui."

McFist adesso solleva la mano libera e si gratta il mento con le dita.

Hammer: "Il caso vuole che a me, di tutto questo ambaradam, di questi giochetti, di questi intrallazzi, non me ne freghi un beneamato cazzo! Io sono abituato a pensare solo a me stesso e, in virtù di quanto accaduto a The People's Choice, non posso che dirvi queste parole... Che ci fosse alla base un motivo davvero rilevante o meno, IO su QUEL RING ho subito un sopruso, un'ingiustizia. Se loro credono che io possa accettarlo e rimanermene zitto in un angolo, beh, si sbagliano di grosso. JAMES McFIST rimane un wrestler migliore di DAVID BARRIAGE, e se davvero Dave vorrà dimostrare di essere all'altezza di un confronto, un confronto VERO con il sottoscritto, avrà da macinare ancora diversi chilometri strisciando sui gomiti e dissetandosi del suo stesso sudore."

...

Hammer: "Vuoi diventare il campione massimo di questa federazione, Mr. Brexit?!? Dimostra di esserne all'altezza, battendo DAVVERO il più grande Undisputed Champion nella storia di questa topaia! Nessuna farsa, nessun escamotage, niente trucchi o inganni. Battimi davvero, solo allora potrai acquisire il prestigio di cui ha bisogno un VERO #1 contender all'Undisputed WBFF Heavyweight Championship."

McFist adesso si avvicina alle corde e vi passa in mezzo, portandosi sull'apron ring.

Hammer: "Beh, d'altronde le occasioni non mancheranno. Il momento nel nostro prossimo confronto è più vicino di quanto tu possa immaginare Dave. Because...
A THE LAST WAR 2017... Io prenderò parte ai WAR GAMES, nella schiera dei vostri avversari!"

***STUD***

McFist abbandona il mic a terra e scende dall'apron, mentre in arena risuona nuovamente la sua theme music. Hammer avanza lungo la rampa, diretto verso il backstage, intanto il pubblico nonostante odi profondamente il wrestler di Chicago manifesta entusiasmo per quanto è appena stato annunciato.

Camera fades.







La notte è vicina e le prostitute iniziano a battere, gli spacciatori nei vicoli più bui.
Tutto sotto l'occhio vigile di Papponi e malavitosi che si accertano che la gente segua le regole,
le loro regole.



Una porta viene spalancata improvvisamente!
Ad entrare all'interno di quella che sembra essere la camera di un motel sono Cassie Missy Keys e Crystal Swallow,
seguite da King "Pimp" Caesar Sex.
Il Pappone si avvicina alla donna che, sul letto, si sta sistemando le calze dopo, probabilmente, l'arrivo di un cliente.

Caesar: "Fuck! Chi è che batte nella mia zona!?!? Come ti permetti?"

La ragazza rimane impassibile, si sistema la seconda calza.

Bionda: "Questa è la mia città, faccio quello che voglio, così come lo fanno le mie ragazze"

Il King rimane sorpreso ed inorridito.

Caesar: "Non si scherza con il King! Fucking Cow! I Pappa sono solo uomini!"

Bionda: "Maîtresse! per favore. Non dire quella parola, non si può sentire."

Caesar: "Blast It! Fuck You! Damn! Tutti sanno che Quando la Bloody Fight arriva in una città, tutta la zona attorno all'arena è mia!"

Maîtresse: "... mh, non mi è arrivata la circolare. Beh no!"

Caesar: "Mistress succhiami il cazzo!"

Maîtresse: "Maîtresse..."

Caesar: "NON Me ne fotte un cazzo!!! Tu ora ritiri le tue ragazze da tutto il circondario!
Ho un match da disputare tra poco e devo tornare in arena! Non fammi raffreddare."

Maîtresse: "Ti riscaldo io? Si insomma, se me ne devo andare, fammi assaggiare chi mi fa andare via."

Sembra una scena improbabile di un porno, infatti dopo qualche momento la bionda ride.

Maîtresse: "Vai via, fenomeno da baraccone!"

Caesar: "Tu non sai il potere del KING! Il King picchia senza problemi le sue donne, figuriamoci una zoccoletta come te! E siamo in tre!"

Maîtresse: "Emh ..."

Indica alle spalle di Caesar, si è formato un gruppo di tre ragazze."

Maîtresse: "Ti presento Selly, Kim Fuckart e Rox LeCunt ... loro sono le mie ragazze."

La Maîtresse si alza ed indossa una vestaglia nera.

Maîtresse: "Mentre io sono, beh per te sono Giselle LeBel.
Ora vai a lottare per il tuo amato match."

Caesar è alle strette, non ci crede nemmeno lui, stringe il muso, irritato dalla situazione ed indica con l'indice la sua nuova nemesi mentre arretra ed esce, Giselle lo saluta"

[Stacco]

Le immagini questa volta ci portano all'esterno dell'arena.
King "Pimp" Caesar è accolto da Giacomina.

Caesar: "Prepariamoci per la guerra!"

Giacomina: "Ma hai un match!"

Caesar: "Mi hanno mancato di rispetto, Fuck Off JackAss!!"

Giacomina: "Abbiamo una tabella di marcia, prima il poliziotto!"

Il King digrigna i denti ed entra in arena seguito dal suo seguito.

[Stacco]

Ora siamo all'interno dell'arena. Il Backstage, nella solita zona inutilizzata che il King sfrutta a mo di bordello.

Caesar: "Giacomina! Il tuo lavoro è quello di ambasciatrice, perciò devi ambasciare quando ho un fucking problema!"

Giacomina: "!?"

Caesar: "Tu ora vai da quella Giselle e ci parli!"

Giacomina: "Ma Ma io!"

Caesar: "Non sento ragioni! VAI!
Io ora spaccherò la faccia ad Ellis e farò vedere a tutti che con il King non si scherza!!"

[Stacco]

Sono passati alcuni minuti prima che Giacomina esca dall'arena, si avvicina alla macchina del pappone e la aziona con il telecomando.
"BOOOOOM!!!"
Un boato e l'auto esplode! Giacomina è saltata di ben due metri, dopo qualche istante si mette seduta a guardare l'auto in fiamme,
strizza gli occhi, sembra ci sia una sagoma, dalle fiamme esce un nano su un triciclo che si allontana ridendo.



Backstage.
Dante è in cammino, non si sa esattamente per dove. Le telecamere lo seguono, mentre egli parla.

"Passano i giorni passano. Passano e si avvicina l'apocalisse.
Le candele stanno per spegnersi, a vita questa volta. Che sta succedendo alla WBFF?
Si chiama cambiamento. Si chiama Dante."

Dante continua a camminare, silenzioso, a testa alta. Poco dopo riprende il monologo.

"Il tempo scorre e, nel frattempo, la WBFF ha perso un pezzo. Ha perso Jumala. E ci sarebbe anche il suo sostituto... ma c'è sempre un qualcuno che deve intromettersi. Sophitia, sapete bene, pubblico.
Sophitia rischia. Sophitia non sa di stare andando incontro all'Apocalisse, a suo rischio e pericolo...
Qualcosa si muoverà, come un sisma. Sophitia resterà coinvolta.
La WBFF cambierà volto."

Dante si siede per terra, spalle contro la parete.

"La WBFF nelle mani di Dante, tale erede di Jumala, tale distruttore di Sophitia, tale capace di annientare le gerarchie.
Cos'è la vita?
Un flusso infinito di vittorie e sconfitte.
Dante non conosce, tuttavia, l'ultima parola. Per Dante ci sono solo trionfi, contro ogni avversario.
Per Dante c'è qualcosa di grosso in serbo.
La WBFF sarà nelle mie mani."

Dante solleva la testa in alto, occhi chiusi, massimo silenzio. Camera fades.



Le telecamere ci conducono in una palestra, seduto su una panca troviamo Zed. Il bad asser hero è sdraiato sulla panca a fare esercizi col bilanciere. Dai rumori emessi dal motociclista, intuiamo che egli si sta coartando duramente per ritrovare la forma di una volta.

Zed: 1..2..3..4..5..6.”

Il performer posa l’ attrezzo impegnato e si rilassa mentre prende fiato. L’ uomo d’ azione è tacito e poco suffragato; passano i secondi Zed riprende ad assuefare senza dire una parola. The Snake fa per alzare il bilanciere, ma tutto ad un tratto si allontana dalla panca e si scosta in una zona più ampia libera dagli attrezzi.

Zed: “Se tu avessi tanto sale in zucca quanto fegato mostri di avere non saresti qui, non mi guarderesti con quello sguardo bramoso e non mi lanciavi un guanto di sfida.”

Il Midnight Sailor mostra un leggero sogghigno, si passa la mano nella chioma portandola dietro e poi recupera la sua giacca appoggiata su un attaccapanni. Le telecamere non mostrano l’uomo dinanzi a Zed, ma una mezza idea su chi sia l’ abbiamo. Intanto il bad asser ha un volto ironico e poco dopo essersi aggiustato il colletto della giacca riprende ad accentuare.

Zed: “Ti avverto, sono nella miglior forma e sto lavorando affinché questa migliori sempre di più. Ava ha cercato di ostacolarmi e sai come è andata a finire. Non so perché ti sei schierato contro chi non ci pensa due volte ad arrossirti quel culo.”

[Le telecamere ci vengono in aiuto. Davanti a Zed abbiamo l’Anti-Hero, David Wolff, che 2 settimane fa ha messo KO proprio Zed]

Wolff: Ahahah! Zed ma non capisci? Eppure porti il soprannome di un animale viscido tanto quanto scaltro e veloce come il serpente. Vedi Zed non ho nulla di personale contro di te. E’ il fato che ti ha scelto. Ti sei trovato nel posto giusto al momento sbagliato. Volevo qualcuno da immolare alla mia causa, da usare come esempio per far capire <>.
E ho scelto te. Tu che hai avuto tante più shot di me, tu che dal ritorno dall’infortunio sembri aver avuto la strada spianata. Eri perfetto e ho agito. Vero eri stanco dopo lo scontro ma sai che potrei rifare lo stesso anche con un Zed fresco e riposato.

Zed è idrofobo, furibondo, si avvicina a Wolff con un grugno allarmante e minaccioso e risponde alle arringhe effettuate dal maschio alfa della WBFF.

Zed: “Nessun momento giusto o posto sbagliato, hai avuto molti dissesti nella vita e non sei abbastanza uomo da ammettere di aver fatto un buco nell’ acqua con la tua carriera da wrestler. Volevi un confronto con me, potevi chiedere di voler tentare uno scontro al vertice della catena alimentare tra serpente e lupo."

Zed va via, lasciando Wolff da solo con un volto irruente. Le immagini si dissolvono dopo il fallito chiarimento tra i due.



Taggart: Il primo match dello show si svolge nel backstage.
Kokone: Ah, finalmente! Così non dobbiamo nemmeno commentare, ce lo godiamo e basta.
Lover: Chadwick Ellis ha la possibilità di portarsi in vantaggio contro King “Pimp” Caesar Sesto, dai che è l’occasione per scavalcarlo.

Match 1: Chadwick Ellis vs King "Pimp" Caesar VI [Backstage Brawl; Third Round of Best of Five Series]

Non appena l’arbitro Bella Quesada raggiunge i due lottatori, loro scattano l’unico contro l’altro. Un Brawl prima ancora di realizzare che è una rissa nel Backstage.
Pugni, pugni e ancora pugni, l’astio fra i lottatori è evidente.
Caesar viene sbattuto contro il muro e riceve lo stimolo giusto per contrattaccare.
SUDDENLY I CUM!
Snap DDT che travolge il detective di Boston.
Poi il Pimp King afferra un bidone della spazzatura e getta addosso al rivale il suo contenuto. Bleah, della roba vischiosa, tipo umido da cucina. Che schifo!
Caesar non è ancora soddisfatto e scalcia il bidone contro il petto del rivale, poi gli appoggia la testa all’interno, facendo in modo di premere con crudeltà.
Ma The Sleuth non ci sta a farsi superare ed anzi reagisce.
EXPLODER SUPLEX… VERSO IL BIDONE.


CRAAAAAAAAASH.

Il pappone si ritrova in difficoltà.
Body Toss ai danni di Caesar, Ellis ormai si sente sicuro e applica la Sharpshooter al suo avversario.

Nooooooo.
Ecco che come al solito interviene il Pimp Kingdom Government.
Beatrixy attacca il detective e lo scaraventa contro il muro lì accanto, mentre Crystal Swallow gli getta addosso della polvere fra gli occhi.
MOSSA SCORRETTA!
Il Pimp non perde l’occasione per concretizzare. Afferra il suo bastone e…
RUSSIAN LEG SWEEP WITH THE MAGIC STEAK!
Grande manovra, che danneggia il bostoniano.
1…
2…
Nulla da fare.
Ellis mostra orgoglio e non si arrende.

Tentativo di S6X KICK!
Harlem Kick che però non va a segno.
BIG BOOT IMPROVVISO di The Sleuth.
Stavolta il detective riesce a ribaltare le carte in tavola e spinge l’avversario su un carrello lì vicino, poi si appoggia a un carico che sta lì sopra e lo ribalta di sotto.

UNA TRENTINA DI KG DI OGGETTI SOMMERGONO KING CAESAR!
Ellis è soddisfatto e tira via l’avversario dai rottami, poi connette con una DDT dal carrello.
PRATICAMENTE UNA DDT RIALZATA!
1…
2…
Noooooo.
Crystal Swallow interviene di nuovo e manda un bacio al detective dopo averlo tirato via dal corpo del suo avversario.
L’investigatore privato non si lascia intimidire e la colpisce con un Elbow Strike! Sembra pronto a un Body Toss su di lei, ma arriva il WHOOPY STICK!
Superkick del Pimp King.
Poi schienamento immediato.
1…
2…
Ancora niente da fare.


La sfida nel backstage si fa sempre più interessante e combattuta. Caesar VI va per la Surfboard Stretch, mentre Crystal Swallow e Beatrixy colpiscono l’avversario alle gambe, sia in alto che in basso.
Scorrettezze a tutto andare, ma è permesso dalla stipulazione.
Chadwick Ellis non molla, non si arrende e anzi esce dalla presa proprio grazie alla pressione esercitata dalle hooker.
E stavolta Ellis se la prende con Beatrixy.
COLPO CON IL BASTONE!
Vuole punirla per le sue nefandezze, e la pesta di botte.
Il detective non ci sta a vedere questa crudeltà su una donna, anche se era stato ai suoi danni.

SITOUT SPINEBUSTER DEL DETECTIVE.


A SEGNO!


E arriva lo schienamento sul pappone.
It’s over.


1…



2…


Ma no.
Crystal Swallow interviene di nuovo e gli blocca le braccia dietro alla schiena.
Caesar lo colpisce con delle bastonate al petto. Ora si sfoga contro di lui, lo getta a terra e continua a tartassarlo con il bastone.
Poi arriva la PIMPERCUT.
Uppercut con slancio che colpisce in pieno il detective.
1…
2…
Ancora niente.
The Sleuth mostra passione, inizia a conoscere tutti i trucchi del suo avversario e gli tiene testa. Poi afferra Crystal Swallow e la getta dentro un camerino.
SBAM!
Ci appoggia un carrello lì davanti e lei non può più uscire, mentre Beatrixy è a terra, ancora sofferente per le bastonate ricevute.

STAVOLTA IL DETECTIVE E IL PAPPONE SONO DA SOLI A GIOCARSI LA VITTORIA!

?!?: “Renato, dobbiamo fare la card di Horizon e siamo in ritardo.”

Ma chi è???


NOOOOOOOO! Un’altra del Pimp Kingdom Government, Giacomina Bianco.
Lei riesce a distrarre il detective per un singolo istante blaterando una frase senza alcun senso compiuto.

QUICKY!


Low Blow con il piede, poi una Headlock Driver da parte del Don Scarface.
Poi arriva lo schienamento su Ellis.


1…


2…


3!!!!

Giacomina Bianco non si prenderà una raffica di bastonate questa sera perché ha contributo al successo del Pimp King.
Il detective è stato sconfitto per la seconda volta da Caesar, e gli manca ancora una vittoria per chiudere questa rivalità una volta per tutte. La prossima settimana il Re cercherà di dare il colpo di grazia al suo nemico, anche stasera è stato aiutato dalle sue donne, ottenendo una vittoria sporca, ironicamente per l’aiuto della più buona e dolce del suo regno.

Testo nascosto - clicca qui


Kokone: Eh… è duro da battere Caesar quando non c’è di mezzo una squalifica.
Lover: Una squalifica a Bloody Desperation? Sarebbe rarissima!
Taggart: Be’, magari arriverà un Traditional Rules match fra loro… non può sempre vincere in questo modo Caesar.


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Il buio e la bassa qualità della telecamera permette a malapena di distinguere le immagini.
Il flash viene attivato ma un vago effetto pixeloso e di slowmotion permane.
Sulla facciata della porta notiamo ben chiara una dicitura, però.
Stanza 333.
Non la visitavamo da un po’. La nivea mano del videoamatore sospinge l’ascia per varcare l’uscio e preme un interruttore. La luce al neon trema, sobbalza un paio di volte, e infine si stabilizza.
Fredda e opaca.
La stanza è oramai abbandonata a se stessa, colma di polvere e con pareti scrostate dall’umidità.
La telecamera viene girata in modalità “selfie” e ci imbattiamo in una Sophitia selvatica che fa segno con l’indice al naso di fare piano.

Quindi sussurra….
Sophitia << Era da un pezzo che non entravo in questa stanza. Ma pare che neanche Jumala lo abbia più fatto…. >>

La giovane trova una panca e decide di sedersi, inquadrandosi. Lesta, toglie il flash, perché quasi si stava accecando, e parla intenzionata a spiegare.

Sophitia << Dante crede di sapere tante cose, ma la verità è che Dante non sa nulla.
Dante ritiene che io sia una sporca egoisita che vuole ergersi a finta eroina e paladina del Giusto.
….ahah Dante non ha capito che io non sono un’eroina. Non sono mai stato la Paladina di nessuno.
Io non faccio giustizia, io MI FACCIO giustizia. E’ diverso.
Jumala è stato il primo a non avermi scacciato come un ratto da avvelenare qui.
E che sia giusto o sbagliato, che sia con le buone o con le cattive, non consento si sputi in quel piatto>>

Con la telecamera passa in rassegna le pareti della stanza su cui vediamo appesi alle parete dei quadri con i tanti wrestler che sono passati sotto Jumala. Il tono non è più sussurrato, ma addirittura declamatorio! Inquadra i poster, e poi se stessa accanto, con l’energia che potrebbe avere un turista in un museo che fa la diretta su FaceBook.

Sophitia << Guardate! Guardate coi vostri occhi chi è stato dalla parte del GRANDE JUMALA!
CRASHINDENTON!! Il Gigante di Piacenza! Un uomo che compare di tanto in tanto qui in WBFF per prenderle da chiunque. Un Derrick Mortimer pagato a gettoni. Un assoluta vergogna che la gente non vorrebbe neanche più vedere!
Oh.. e poi c’è Liiva! Dov’è Liiva? Liiva è stata costretta a ritirarsi dalla WBFF e ha dovuto ricorrere alla succursale del Khanato ahahah… ha vinto un UTILISSIMO Scettro degli Elementi e sta svendendo gli anni migliori della sua carriera al servizio di un Circo fatto di discutibile umanità.>>

Passa avanti e indica il nuovo poster.

Sophitia << Chaotic Existence! Lambda! Wizard! Amanita! Alonso! Tutta gente che ha fatto strada come ben sappiamo! Tutti divenuti detentori delle più alte cinture anche loro! Come non ricordare il giorno in cui Wizard ha sconfitto in un 3 Stages of Hell Daniel Stuart e la stessa sera ha schienato pulito BlueBird!? >>

La giovane scoppia a ridere quasi in lacrime per il grado di castronerie appena espulse e prosegue nel suo tour.

Sophitia << Black Damon!! Diavoli forse sono anche l’unica a ricordarsi di lui, perché ci ho dovuto condividere la stanza e il camion mentre viaggiavamo, ma la LUMINOSA carriera che Black Damon ha avuto altrove non va messa in secondo piano. Secondo voi chi mi fornisce tutti quei buoni del McDonald (ndr. Riferimento ai promo Horizon :P)? Ovviamente lui. Da addetto alla friggitoria è divenuto capo reparto. TUTTO grazie a Jumala ahahahahha..
E come dimenticarci di BlackJack?!>>

Indica con gioia il cartello con lui.

Sophitia << Ahhhh cazzo, cazzo… cazzo…. Almeno lui lotta ancora. E’ appena tornato e l’han fatto passare per la porta laterale. Per Horizon dicendogli esplicitamente “sarai pure stato in un match in PPV, ma effettivamente sei ancora incompetente”. Che bello, ah? Jumala ci ha fornito un ritorno incantevole ad Horizon! Uno che farà parlare di sé negli annali ahahah…. E POI… DAVID WOLFF! CAMPIONE TAG TEAM! Colui che ama tanto parlare di ECF e di tanti altri bei posticini in cui ha fatto grandi cose, per quanto queste “grandi cose” corrispondono al cazzo di zero che ha compiuto qui in WVFF. Sassolini spostati che lui chiama macigni sperando che la gente possa impressionarsi, totalmente decontestualizzato e così pregno di se stesso da essere stato la cause della morte della Awakening, dal momento che Jumala mi ha “liberata” di questi pesi predendosene carico>>

Si ferma infine davanti a uno specchio, inquadra se stessa, con la telecamerina in mano.

Sophitia << E infine ecco il suo pezzo forte. La pazza pazza ragazzotta che tanto aveva colpito i dirigenti, che aveva finto una Battle Royal e fatto fuori Drago alla Rumble… ma che poi… ha inanellato dodici… sconfitte… su quattordici.. in PPV. Eheheh….
Quanti capolavori sono passati per la scuola di Jumala, vero?
E ALLORA PERCHE’?! PERCHE’ MAI DOVREI DIFENDERE QUESTO BARBONE CHE HA SFORNATO SOLO TRAMPOLINI DI LANCIO PER ALTRO?! PERCHE’ DOVREI PRENDERE LE PARTI NON DI UN TRAINER, MA DI UN MACELLAIO CHE HA FORNITO PEZZI DI CARNE DA ADDENTARE AL MONDO?!>>

Sophitia si inquadra schiumando di rabbia con voce sempre più sonora. Solleva la telecamera sopra di sé. Ora però, il tono è nuovamente pacato…

Sophitia << Te lo dico io “perché”, Dante. Perché tu vedi in Jumala un santone che ha fatto grandi cose e vorresti essere “il nuovo lui”. E - Dio mi fulmini - tu potresti fare molto meglio di quel rincoglionito nella tua carriera: lo so!! Ma proprio per questo NON TI PERMETTO di far passare la TUA carriera, per un rimpiazzo della SUA. TU probabilmente potresti avere un impatto maggiore, e non posso accettare che la nuova generazione ti senta urlare “sono il nuovo Jumala”, o penseranno che “questo Jumala” sia un egocentrico che parlava in terza persona e si fingeva sofisticato…. no.
TU, Dante, forse farai grandi cose…>>

Sophitia molleggia e ancheggia, non riuscendo a star ferma, con un dondolio quasi iponotico.

Sophitia << …ma resti un borioso e a un mio caro amico i Superbi non piacciono affatto.
Juamala, sarà pure un coach atroce, ma ci ha provato. Ci ha sempre provato ad aiutare la carriera degli altri. Io sono il suo ennesimo fallimento… ma da onesta allieva ti insegnerò come essere DAVVERO Jumala, trascinando la tua carriera nel baratro.
Potevi farti i fatti tuoi. Potevi seguire “la tua retta via”, e invece l’hai voluta smarrire parlando troppo, Dante.
E allora ti assicuro che nessuno vorrà essere mai “come Dante”, perché di Dante non si ricorderà nessuno. E farà così “schifo al cazzo” che resterà a vita a fare l’addetto alla friggitoria del McDonald.>>

Sophitia sghignazza e il collegamento termina.



Siamo all’interno di un ufficio decisamente affollato, si tratta della sala di Denny Leone. Tuttavia all’interno non c’è il boss della federazione sulla sedia, ma il Cowboy di New York, suo padre Jack Leone.

Davanti a lui vi sono Artemis, Alcide, Paige, Lord Hades e Silen Rose.

Artemis: “Insomma, cosa ci facciamo tutti qui?”

Leone: “Vi ho chiamati per risolvere il ‘problema’ del finale del match per il Desperation Iron Man Championship della scorsa settimana.”

Lord Hades si sente chiamato in causa, sa di essere stato derubato della sua title shot guadagnata con merito difendendo cinque volte il King of Fight Championship.

Leone: “Sappiate che la campionessa Crystal Houghton è la prima ad aver chiesto spiegazioni, non vuole uscire come favorita da una circostanza. E per ‘circostanza’ mi riferisco all’intervento di Drago. A proposito mi aspettavo di trovarlo qui dentro.”

Artemis: “No, è meglio se mi occupo io dei suoi affari in questo periodo. In questo momento, Petr non è pronto a confrontarsi in un dialogo del genere, penso che se lui fosse qui scatenerebbe l’inferno in questo ufficio.”

Leone: “Okay, allora riferirò a te, mi dispiace averti tirato dentro anche se ti eri ritirata…”

Artemis: “Lo sto facendo per il mio fidanzato, non per me stessa.”

Leone: “Lo so, ed è per questo che vi spiegherò come si procederà. Allora, vi dico subito che Crystal Houghton non difenderà la cintura di Desperation Iron WOMAN Champion a The Last War, c’è altro in ballo per lei, ma vuole assolutamente difenderla alla prima occasione disponibile. Il fatto è che non c’è alcuna ragione per considerare Drago il legittimo contendente.”

Mr. Attitude viene interrotto da Artemis, che ora appare aggressiva.

Artemis: “Dargli quella title shot è l’unico modo per avere da Petr esattamente quello che volete! Perché non dargli un rematch? Ha perso la cintura alla prima difesa, lui merita di affrontare Crystal, o forse dietro a tutte queste parole gentili si nasconde l’intento di non difendere la cintura contro di lui per paura di perderla?”

Leone: “No, sicuramente non si tratta di questo. Denny mi ha incaricato di risolvere la questione e questa è una mia idea, non di Crystal, non di Denny. Lasciatemi finire il discorso per cortesia. Crystal difenderà il Desperation Iron Woman Championship contro il Deadly Shiver Champion uscente da The Last War. Il possessore di quella che era la cintura principale di Extreme Hell se la vedrà infatti con il simbolo di Bloody Desperation. Due campioni a confronto per ottenere entrambe le cinture. Non trovate che sia spettacolare?”

Nemmeno Alcide mostra segni di apprezzamento verso questa idea del Vecchio Jack.

Leone: “Be’, in ogni caso si procederà in questo modo. Lord Hades e Drago avranno la loro possibilità di sfidare Crystal ma dovranno prendere possesso del Deadly Shiver Championship, perciò Alcide lo difenderà a The Last War, e non sarà una semplice sfida a tre, è un evento troppo importante per un ‘banale’ Triple Threat match. Voglio organizzare il primo 2/3 Team Falls Elimination match della storia della federazione.”

Il nome della stipulazione pare confondere un po’ tutti.

Artemis: “Team Falls? Quali team?!?”

Leone: “Oh, finalmente la domanda che mi aspettavo di sentire! Drago, Hades e il campione Alcide potranno organizzare ciascuno un team di tre persone. Ad esempio, Artemis, tu potresti combattere al fianco di Drago, e insieme scegliere un terzo componente. Hades può combattere con Silen Rose e aggiungere Ava Misfit, o se non piace l’idea potete comporre un team differente. Stessa cosa per Alcide, c’è Paige, e vi rimane da trovare un terzo membro.
Semplice, vero? Ora vi dico in cosa consiste la stipulazione.
Sarà un 3 contro 3 contro 3, il primo team che otterrà due punti (schienamenti o sottomissioni) vincerà la cintura, mentre chi subirà uno schienamento o una sottomissione verrà eliminato dal match. Mettiamo l’ipotesi che Hades riesca a schienare Artemis, in quel caso il Team Drago rimarrebbe con due membri per il resto della sfida.”

Artemis: “Non tornerò sul ring per farmi sconfiggere, ma se posso aiutare Petr a prendersi la title shot che già gli spetta, allora lo farò. E non sarà poi così difficile impormi su questa nuova generazione di lottatori, la WBFF era molto più competitiva quando combattevo io. Hades, Alcide, Rose e Paige? Bah, robetta…”

La provocazione dell’Huntress Queen risveglia l’ardore delle altre persone all’interno della stanza.

Hades: Robetta che a quanto pare a qualcuno ha dato più di una preoccupazione…

Il gioviale Master Hades si riferisce appunto, all’intervento di Drago nel match che avrebbe potuto vedere il Dark Lord come nuovo Desperation Ironman Champion.

Hades: Devo dirvi, signore e signori, che mi spiace non sia presente il signor Drago, l’inferno è qualcosa a cui la mia persona è piacevolmente abituata, ma a quanto pare, questa sera ci limiteremo a dialogare come persone civili.

Lo sguardo dell’Obscure Savior si porta prima su Artemis e successivamente sul vecchio Jack.

Hades: Se cerca da me approvazione, Mr. Leone, non rimarrà deluso.
Trovo che l’idea appena espressa dalla sua persona sia decisamente interessante, un match che mi stuzzica e l’idea di riprendermi la shot che mi spetta, anche se penso che ciò sia lapalissiano, mi intriga ancor di più.

Solo ora lo sguardo del Dark Lord si sposta su Alcide, come se solo ora si fosse ricordato della sua presenza.

Hades: Ovviamente sarà per me un piacere affrontare nuovamente anche lei e la sua dolce metà.

Paige: "Bla,bla,bla! Stiamo perdendo tempo."

La mora rivolge uno sguardo sprezzante ad Artemis.

Paige: "Per prima cosa non capisco nemmeno a quale titolo ti sia permesso aprir bocca dato che non ti ho mia vista, non conosco la tua faccia e questo dovrebbe dirla lunga.
Non mi sembra che il tuo nome sia inciso tra quello delle stelle della WBFF quindi..."

Accenna un sorrisino.

Paige: "Quindi mettiti in un angolino e vedi di non disturbare."

La compagna di Drago non ha il tempo di replicare, l'inglese le ha parato davanti al viso il dito indice riprendendo a parlare.

Paige: "Shh! Non ho finito.
A Drago non spetta proprio nulla, per quanto mi riguarda potrebbero chiuderlo in qualche scantinato buio e buttare via la chiave: Chiaramente quello scimmione è un pericolo per tutti noi ma a quanto pare questo teatrino ha bisogno anche di questo per funzionare.
Questa idea del team non mi piace ma non credo di avere una scelta."

Alcide: "Zavorra."

Il Lupo interviene incrociando le braccia al petto.

Paige: "Esattamente! Dunque ci prenderemo carico di una deliziosa zavorra per accontentare Mr. Leone."

Cappuccetto Rosso si rigira una ciocca di capelli tra le dita e voltando le spalle ai presenti si allontana in direzione dell'uscita.

Paige: "Se non abbiamo altro da raccontarci ci congederemo volentieri."

Mr. Attitude appare soddisfatto dal dibattito scaturito all’interno della stanza.

Leone: “Okay, è ufficiale. Lord Hades, Drago e Alcide, questi sono i leader dei team e avete ancora una settimana di tempo per completare un trio per le vostre formazioni. Sono certo che sarà una sfida avvincente, che vinca il team migliore… ma ricordate che a volte i migliori alleati possono rivelarsi i peggiori nemici!”

Con una smorfia di compiacimento, Jack Leone sorride e chiude la discussione.



“Era da tanto che volevo dirlo, ma… un castello? Seriamente?”
Rainer Habermann muove qualche passo incerto lungo il corridoio. Ad intervalli regolari, candelabri posti ai muri illuminano l’ambiente di quel poco che basta a non finire col naso contro il muro, una serie di ritratti d’epoca accompagna la camminata, uomini vestiti di nero, le loro pupille, rese scintillanti dalle fiammelle che danzano sulle candele, sembrano muoversi assieme a lui.
Rainer si getta in uno stanzone sulla destra, come fosse inseguito da un’ombra, si ritrova in una palestra. Una palestra illuminata a giorno, così diversa dal corridoio appena percorso.

Due uomini vestiti di nero stanno praticando la lotta greco-romana, Morgan DeSade è ai piedi del ring, li osserva con le braccia conserte.
“Yo.” Saluta Rainer. Resosi conto di aver prodotto riverbero, si ripete: “Yo!”
Stavolta accompagna l’eco sottovoce, ripetendo tra i denti “Yo… yo… yo… yo…”
Morgan sembra non averlo notato, si comporta come se nessuno fosse entrato.
“Ehi” prosegue Rainer “Ehi!”, ma Morgan non vuole saperne di voltarsi. “Mi… avete aperto la porta, quindi ho pensato ‘chissà, magari si aspettano che io entri e magari vogliono sapere perché sto qui’, ma continua a startene impalato, non è per niente inquietante.”
Rainer infila la mano nella canottiera per grattarsi il petto.

PDS: “Non sentiamo alcun bisogno di conoscere il motivo per cui ti trovi qui.”
Rainer è scosso da un sussulto, si volta verso l’ingresso della palestra, dove Paul se ne sta con le braccia conserte.

PDS: “Se hai una richiesta da farmi, sappi che la mia risposta è no. Se hai una notizia da darmi, sappi che non mi interessa. Mi spiace che tu abbia dovuto fare tutta questa strada per venirne a conoscenza.”
“Almeno lasciami spiegare, no?”
PDS: “Ti ho offerto la mia amicizia e la mia collaborazione, ma tu le hai rifiutate. Vedi, Rainer… Paul DeSade non è debole come la tua sorellastra, non concede seconde opportunità. – ghigno di Paul – Conosci la strada per uscire.”

Paul si sposta dalla soglia, lasciando via libera verso il corridoio.

“Oh, andiamo! Morgan, sembri una statua di cera ma lo so che puoi ancora sentire. Almeno credo.” Rainer torna a rivolgersi a DeSade senior. “Tuo figlio odia Denny Leone con tutte le viscere e io voglio offrirgli la possibilità di massacrarlo. Interessato?”

All’udire il nome di Denny Leone, Paul muta improvvisamente il suo modo di fare: le mascelle si serrano, gli occhi si spalancano e le pupille si fissano su Bluebird… E lo afferra per la canotta sollevandolo a pochi centimetri dal pavimento!

PDS: “Ripeti ciò che hai detto, Habermann.”

Bluebird balbetta qualcosa.

“Ho… Ho detto che ti posso far massacrare Denny. Leone. Conosci? Adesso mettimi giù, da bravo…”


Paul non sembra soddisfatto della risposta di Bluebird e lo tiene ancora sollevato.

PDS: “Tu? Come può un misero insetto come te darmi la possibilità di distruggere l’individuo che maggiormente odio sin dal momento in cui ho messo piede nella World Bloody Fight Federation? Il tuo è solo un vile espediente atto a portare scompiglio nei piani del Culto del Dolore! Non presterò alcun ascolto alle tue patetiche chiacchiere, Rainer Habermann… Anzi.”

Paul lascia andare Bluebird che cade col sedere a terra e gli poggia un piede sulla spalla, spingendolo sempre più contro il pavimento.

“Forse dovrei punirti… Ti sei introdotto nella nostra mansione e hai osato schernirti di noi. Se ti succederà qualcosa, nessuno ne verrà mai a conoscenza…”

Paul vorrebbe infierire ulteriormente su Bluebird ma una voce lo blocca…

“Fermo, Paul!”

E’ Morgan DeSade che ora finalmente si è voltato verso Rainer e Paul e osserva la situazione.

MDS: “Il nostro ospite non è sicuramente famoso per la sua intelligenza.”
“Disse quello che sta in casa con la faccia pitturata…”
MDS: “Le tue azioni parlano per te, Rainer, non contraddirmi e lasciami continuare il mio discorso… Dicevo che a dispetto della sua ben poca brillantezza, credo che nelle sue parole ci sia del vero e che egli possa davvero proporci qualcosa di allettante. Paul, sai bene quanto Denny Leone sia nocivo per la nostra esistenza, pertanto ogni possibilità di rovesciare la sua tirannia merita quantomeno di essere valutata con attenzione…”

Morgan ora si rivolge a Bluebird.

MDS: “Parla, Rainer. Morgan e Paul DeSade ti ascoltano.”

Rainer si schiarisce la voce, fa schioccare le nocche.
“Passerò sopra le offese gratuite, che non mi hanno AFFATTO dato fastidio…” Rainer fa silenzio per qualche secondo, forse aspettandosi una risposta. “No, no figuratevi.” Dice poi, come se avesse ricevuto delle scuse. “La mia debole sorellastra – a proposito, passerò sopra anche le offese fatte a lei, e le porgerò le vostre scuse – sta organizzando uno squadrone per i War Games. Il piano è semplice: impediamo a Kobayashi di avere la poltrona, creiamo un vuoto e poi… poi se la vede lei. Odiamo tutti il nostro capo e Lena assieme a Kobayashi si stavano dando parecchio da fare per limitarlo. Per qualche ragione il muso giallo ha deciso che invece lo status quo gli piaceva, o più probabilmente ha voluto semplicemente tagliare Lena fuori dalla lotta per il potere. Ha voluto fare l’uomo d’onore ed offrire a Lena la possibilità di mettere su una squadra e combatterlo. Se vinciamo noi il posto resta vacante, mezzo CdA non saprà da che parte stare e la federazione piomberà nel caos in cui era prima. Però potrai prendere a calci in culo Denny Leone. Siamo d’accordo?”

Rainer tende la mano a Paul sfoggiando un sorriso a mezza bocca. Morgan e Paul prima si guardano tra loro, dopodiché è Morgan a rivolgersi a Bluebird.

MDS: “I vostri affari di potere non ci interessano, ho ricoperto la carica di General Manager di Extreme Hell finché mi è stato concesso come atto di pura cortesia nei confronti di Jack Leone, ma non ci interessa sapere chi vuole conquistare la possibilità di dirigere questa federazione né siamo interessati a offrirgli i nostri servigi…”

Rainer resta con la mano a mezz’aria… “Quindi? Sì o no?”

MDS: “Tuttavia non possiamo assolutamente dimenticare che uno dei nostri obiettivi primari è proprio quello di eliminare l’ostacolo che Denny Leone costituisce per la realizzazione di ciò che il Dolore desidera e ordina. Pertanto, se la partecipazione di Paul ai War Games nel gruppo tuo e di Lena Habermann servirà in qualche modo a liberarci dalla minaccia dell’attuale proprietario della World Bloody Fight Federation, allora va da sé che noi accettiamo la tua proposta, Rainer.”
“Mi stava venendo un crampo, cazzo.” Esulta Rainer, che porge la mano a Paul. “Hai fatto un ottimo lavoro a portare i pantaloni. Se mio padre avesse risolto i miei problemi come fa il tuo…”
PDS: “Puoi abbassare quella mano, Habermann, non la stringerò. Il nostro non è un accordo ma una casuale coincidenza di interessi, ricordalo sempre.”

Pausa di Paul che fissa Bluebird con sguardo gelido.

PDS: “Ora puoi anche andartene, la tua presenza qui non è più gradita. Immagino tu conosca la strada senza che io debba mostrartela.”



Kokone: “Pausa cesso!”
Lover: “Porto io gli occhiali!”
Taggart: “Perché avresti bisogno di occhiali?”
Lover: “È un codice, intendevo…”
Kokone: “OCCHIALI!”
Taggart: “Comunque è il momento del secondo match in serata, avrò bisogno di compagni al commento.”
Lover: “Uuuuffa.”

Match 2: Bluebird vs Jack Leone [Falls Count Anywhere match]

OH MAMA! E Bluebird entra, Undisputed WBFF Heavyweight Championship in spalla! Inizia ad avanzare sullo stage…
E JACK LEONE LO ABBATTE IN CORSA ALLE SPALLE CON UNA SEDIATA!

Bella Quesada si precipita fuori, il match inizia subito!

DIN DIN DIN!

Bluebird viene sbalzato contro le transenne, Jack Leone poggia la sedia sul volto del campione… DROP KICK!
Jack trascina il campione, calcia via la cintura e lo copre immediatamente:

1…
2…
NO!

Mr. Attitude costringe Bluebird a rialzarsi, il campione lo spintona via, Jack reagisce a sua volta con una doppietta di pugni diretti proprio al suo volto, Bluebird si ritrova a barcollare e arretra in direzione dello stage, Jack Leone lo raccoglie… IRISH WHIP CONTRO IL MAXISCHERMO!
NO!
BLUEBIRD ROVESCIA!
E JACK LEONE VA CONTRO LO SCHERMO!
Una serie di pixel si anneriscono, quasi a formare la sagoma di Mr. Attitude, che ora è al tappeto. Bluebird lo raccoglie, tenendolo per i capelli, lo manda contro una transenna… E JACK LEONE FINISCE NEL PUBBLICO!
Bluebird scavalca la transenna e lo raggiunge, Jack Leone è pronto ad aspettarlo! E lo accoglie al varco con una Chop, Bluebird era ancora intento a scavalcare la transenna e inciampa nell’atto, Jack Leone lo tira su per i capelli e DDT SUL CEMENTO!
Mr. Attitude aizza la folla, che in realtà per la gran parte è dalla parte di Bluebird. Al vecchio leone arrivano comunque pacche sulle spalle e foto in abbondanza, pronte ad immortalarlo mentre infierisce sull’Undisputed Champion con una serie di Stomp, lo raccoglie e lo rialza, lo colpisce con una serie di pugni, lo forza a salire le scale, Bluebird riesce a rovesciare le posizioni! Ora è Jack ad arretrare verso un’uscita di sicurezza, Bluebird lo pressa contro di questa con una spallata, ma poi lo afferra per un polso e lo manda contro una delle entrate riservate alla folla, i due si incuneano in un corridoio, sono davanti a un banchetto per le firme, dove Garet Jax è intento a farsi selfie con una fan particolarmente avvenente, Bella Quesada impone ai presenti di lasciare spazio ai due wrestler.
Jack Leone prova a sorprendere Bluebird con una Clothesline, ma Bluebird si abbassa! E manda Jack Leone a terra con uno Shoulder Block! Poi si abbassa, abbranca Jack Leone.
LO SOLLEVA A PESO MORTO.
MISSING THE SONICS!!! MISSING THE SONICS SUL TAVOLO PER GLI AUTOGRAFI!!!
SCRAAAAAAAAAASH!!!!!!!
JACK LEONE COL SUO PESO SPACCA IL TAVOLO A METÀ!
Bluebird lo copre:

1…
2…
3!!!
NOOOOO!!!

Jack Leone alza la spalla!
Bluebird lo rialza, lo porta verso una parete, prende la rincorsa… secondo Shoulder Block! Ma Jack Leone evita! E BLUEBIRD IMPATTA COL MURO!
Roll-Up di Leone.

1…
2…
NO!!!

Bluebird si rialza di scatto, Jack Leone gli afferra una gamba per sbambetterlo, Bluebird cade rovinosamente sul cemento! Jack Leone gira attorno al campione E GLI AFFERRA IL BRACCIO!
COUNTRY BLADE IN ARRIVO!
NO!
Bluebird libera il braccio e tira una gomitata dritta sul costato di Jack! Jack Leone rotola via e si mette in ginocchio, Bluebird lo atterra con un calcio! NO! Jack Leone evita! Mr. Attitude si rimette in piedi piuttosto goffamente ma molto velocemente, e colpisce Bluebird con un Uppercut! Afferra una delle due metà spaccate del tavolo, si lascia scappare un grugnito di fatica mentre la solleva.
MA LA ABBATTE SULL’UNDISPUTED CHAMPION!
Bluebird crolla al tappeto, Ol’ Jack lo prende per i capelli, lo colpisce con una Chop! Bluebird crolla di nuovo al tappeto, Jack Leone lo trascina verso il centro del corridoio, prende l’altra metà del tavolo spaccato, la posiziona sopra Bluebird.
Sale in piedi su una sedia.
ACROBATIC LEG DROP. A SEGNO!!!
La metà finisce spaccata a sua volta, Jack Leone si massaggia la gamba per l’impatto, e copre Bluebird.

1…
2…
3…
NOOOO!!!

Bluebird alza la spalla! Jack Leone batte un pugno per terra per la frustrazione, risolleva Bluebird lo riporta verso l’aera precedente, il pubblico rumoreggia perché stanno per tornare davanti a loro!
Jack Leone spintona un Bluebird barcollante, il tedesco si tiene alla ringhiera delle scale, Jack Leone gli rifila una Chop! E un’altra! E un’altra ancora! Ma Bluebird si tiene e non ruzzola giù! Ora Rainer reagisce con un Headbutt! Jack Leone arretra…
LONE WOLF LARIAT.
NIENTE DA FARE.
JACK LEONE EVITA E METTE A SEGNO UN GUT KICK! E solleva Bluebird in posizione di Vertical Suplex. Per schiantarlo sul cemento con un Brainbuster. LIONBUSTAH!!! Bluebird resta al tappeto a quattro di bastoni.
Jack Leone si muove per coprirlo:

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOOOO!!! ANCORA NO!!!

Jack Leone allora si accovaccia… e CHIAMA LA SPEAR OF THE FEAR!!! Bluebird si rialza barcollante, ma scorge Ol’ Jack con la coda dell’occhio.
JACK LEONE PARTE.
E BLUEBIRD LO MANDA A SBATTERE CONTRO IL MURO.
IMPATTO TREMENDO.
MA NON È FINITA. BLUEBIRD LO SOLLEVA ALLE SPALLE. PER LA BALANCING ACT.
Jack Leone impatta con lo scalino più alto, ruzzola giù all’indietro per le scale, in mezzo al pubblico. La folla tira il fiato, qualcuno esulta. Jack Leone prova a rimettersi in piedi, ma i danni subiti sono troppo.
Bluebird scende di corsa le scale, ha prevalso.
Schiena Jack Leone in mezzo alla folla, Bella Quesada trova un minimo spazio per andare a terra e contare.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui




Se non fosse stato per il logo in sovraimpressione, avremmo potuto dubitare di essere ancora collegati con la WBFF.
L’atmosfera è sospesa, un delicato brano noir attorciglia due corpi abbracciati l’uno all’altro, incollati da un bacio passionale. Li scorgiamo, illuminati dalle tremolanti luci emanate da un ventaglio di candele profumate, così lenti che pare che danzino un valzer. Piroettano verso un enorme letto matrimoniale rivestito di arazzi rosa, e ridono. La voce di lui è più convinta, quella di lei più defilata. Le accarezza il volto e la bacia ancora lasciandosi spingere giocosamente sul letto, seduto. E la fissa entusiasta togliendosi la maglietta con su scritto “Beer, Cheat, Jacquelyn, Repeat”.

Gregor << Avanti, Jackie! Via tutto anche tu! Ahaha>>

La Brown, in piedi davanti a un Heavans in biancheria, esita qualche attimo e risponde tra i denti.

Jacquelyn << Greeeg… è una pessima idea! Siamo nell’arena! Se entrasse qualcuno sai che figura?>>

Gregor << Come se non sapessero già come ti guadagni il pane, Jackie ahaha. Siamo tutti adulti e vaccinati qui. Daiii… tanto so che il timore di essere scoperta ti manda ai matti eh? Eeheh >>

Gregor ride con fare complice e Jacquelyn Brown ne evita lo sguardo in un misto di consenso e imbarazzo. Impiega qualche attimo a convincersi… e sfila infine maglietta e pantaloni restando con un top scuro e biancheria e calze in lingerie. Il suo sguardo si lascia però catturare da un volantino rimasto a terra che sistema col piede per leggere meglio senza curarsi di raccoglierlo. D’un tratto… sgrana gli occhi.

Gregor << Jacquelyn?? Ehy sono qua! Non aspetterò tutto il giorno… o meglio sì, ma vorrei aspettare poco>>

Jacquelyn << Greg!!!>>

Il panico è nei suoi occhi. Le sopracciglia si fan tristi e corrucciate.

Jacquelyn << Me n’ero dimenticata! Oggi è il giorno “Porta tuo figlio a lavoro”, maledizione! Potrebbero esserci dei bambini in’arena>>

Gregor << E con ciò?>>

Jacquleyn << Non possiamo rischiare che entrino mentre… mentreee…>>

Heavans scoppia a ridere e allarga le braccia.

Gregor << Su, MAMMA, non fare storie, il tuo bimbo vuole le coccole! Ahaha>>

La Brown si succhia le labbra titubante e si avvicina al letto su cui siede il compare; subito gli si mette cavalcioni sopra, continuando a “coccolarlo”, fin quando i due non vengono interrotti dal rumore della porta che si apre.
Jacquelyn sembra ricomporsi in tutta fretta, cercando come meglio può di coprirsi nascondendosi sotto il lenzuolo, Heavans invece sembra accorgersi tardivamente dell'apertura della porta, ma tuttavia non si sconvolge come la compagna e si ricompone attorcigliandosi la sua maglietta in testa come se fosse un turbante.

-E dopo aver visto la palestra, bambine, questo è l'ufficio...

La voce è piuttosto familiare, accompagnata da gridolini sommessi e divertiti di infanti.
Si tratta di Garet Jax, con al seguito le figlie, Alma e Freda.
Delle due bambine, Alma, la più piccola, rimane basita trovando una coppia seminuda sul letto, forse non capisce del tutto; Freda invece ride con fare molto più malizioso.
Jax vorrebbe essere sorpreso ma gli viene da ridere, riesce a malapena a concludere la frase di prima.

-L'ufficio... delle pubbliche relazioni. E lui è... è... l'ufficiale delle pubbliche relazioni, Gregory Heavans. Come va Greg?

Gregor << Eh, potrebbe andare peggio. Ad esempio potrebbe esserci Crashindenton sotto quelle lenzuola. Da quando hai due bambine, comunque? >>

-Da quando mi sono sposato.

Gregor << Amico mio, io te l'ho detto che il matrimonio era una fregatura, ma se sapevo che c'era anche questo doppio pacco dietro... >>

Garet fa un vago cenno d'assenso, quasi impercettibile, prima che Alma contragga il suo volto e faccia per iniziare a piangere.

-No, no, tesoro, tu non sei un pacco, tu sei un bellissimo ovetto di Pasqua tutto di cioccolato rosa con al suo interno tantissime farfalle variopinte!
-Davvero papà? Sigh..Cosa è un variopinto?- risponde singhiozzante la piccola.
-E'... è una cosa bella.
-Variopinto significa tutto colorato!- risponde con aria saccente Freda.

Gregor << Esatto. Nei cortei la usano anche sulla loro bandiera i fr…>>

Jacquelyn si obbliga ad emergere e a tappare la bocca ad Heavans con un sorriso imbarazzato.

Jacquelyn << Fringuelli! Gregor voleva dire FRINGUELLI. Vero, Greg?>>

La domanda non ammette dissenso, dal momento che, di nascosto dalle bambine, la Brown ha impugnato un tacco premendone la punta contro la schiena di Gregor a mo’ di monito.

-Bene, adesso che abbiamo visto l'ufficio delle pubbliche relazioni, bambine, se mi seguite vi mostro l'ufficio dei... dei... l'ufficio ministeriale!
-Gestite anche dei Ministeri?- chiede la piccola Alma.
-Papà, ma perché il pubblico relatore è con una pubblica relatrice? Non hanno figli da portare a lavoro e lo stanno facendo adesso?

Jacquelyn comincia ad arrossire talmente tanto che oltre al volto anche la sua pelle solitamente nivea comincia a farsi più rosata.

Gregor << E' sveglia quella grande! >>

Alma contrae nuovamente il volto, sentendosi poco sveglia, e ricomincia a piangere.

-No, piccolina, su, su, non fare questo a papà, il pubblico relatore è solo un cafone... diglielo anche tu!- mima Jax con impazienza e sbuffando nei confronti di Jacquelyn, che cade un po' dalle nuvole.

Jacquelyn << EH? Ah, sì, è proprio un cafone: glielo dico sempre io! Ma ricordate sempre bambine: non lasciate mai che un uomo abbia l'ultima parola, così diventerete proprio come me! >>

-Ecco, quello magari no...- protesta timidamente Garet, mentre Alma smette di piangere; Jacquelyn però sembra rimanere un po' offesa e, trascinandosi dietro parte del lenzuolo per continuare alla bella e meglio a coprirsi, si fa avanti nei confronti del Luckyman con aria rivoltosa, agitando il dito indice come se fosse una sciabola proprio sotto il naso del King of Luck.

Jacquelyn << No! No! No! Chiariamoci su questo. Cosa vorresti dire, eh? Che sono una poco di buono? Io ho compiuto delle scelte e queste scelte non le ostento, né le impongo, ma le difendo se attaccate. Si tratta di una scelta di libertà e di libertà di scelta, io ho scelto di essere libera così come tu hai scelto la tua di libertà, ed anche queste bambine devono sentirsi libere e scevre da qualunque imposizione plutocratica paternalista basata su bigotte e antiquate visione oramai superate in una realtà effettuale in cui OGNUNO PUO’ ESSERE CIO’ CHE DESIDERA, ED IO HO SCELTO DI ESSERE QUESTO… >>

Jacquelyn resta un attimo immobile, a pensare al significato di quanto detto poc'anzi.

Gregor << …non ho capito le ultime 45 parole…>>

Jacquelyn << Zitto maschilista! >>

In sala domina un certo stupore, da parte dei maschietti e di Frida, Alma invece applaude felice; Jax quindi si schiarisce la voce, prima di proseguire.

-Jacquelyn, tesoro...- Le bambine si stupiscono per il tono mellifluo usato da Jax, ed anche in Gregor si attiva una punta di gelosia – qui nessuno sta dicendo che sei una poco di buono, o che non sei libera.

Jax pone entrambi i palmi della mani sulle guance di Jacquelyn, con dolcezza, carezzandola, fissandola negli occhi; in sottofondo, Heavans comincia ad agitarsi, lasciandosi scappare un “Hey” nemmeno troppo sommesso che però non cattura l'attenzione dei presenti.

-Semplicemente, oltre a fornire alle mie bambine l'iconografia pratica della più classica fornicatrice peripatetica, sarebbe il caso di mostrarle anche l'altro risvolto della medaglia, mostrandole come una donna libera possa diventare davvero quello che vuole!
-Cos'è una fornicatrice peripatetica?- chiede curiosa la piccola Alma.
-Poi te lo spiego- risponde Jax.

Jacquelyn nel frattempo ha iniziato a pendere dalle labbra di Jax, i suoi occhi si sono inumiditi e la sua mano destra carezza il petto del Luckyman, quest'oggi abbigliato con un insolito vestito a fantasia natalizia su camicia verde smeraldo e cravatta con disegnate le renne a cartone animato.

Gregor << Jacquelyn, ma che cazzo fai?!? Io ho il numeretto! Rispetta i turni, Garet!>>

La manager di Heavans si ricompone, tira un buffetto di rimprovero, ma non troppo convinto, alla spalla del Luckyman, quindi si rigetta sul letto a fianco del Big Bad Madafakka.

-Papà fa il cretino con le altre signorine!- esordisce la piccola Alma.
-Pensa quando lo viene a scoprire la mamma!- incalza Freda, prendendo per mano la sorellina e trascinandosela fuori dall'ufficio.
-NO, BAMBINE, NON SCHERZATE, SE LO SA LA MAMMA MI TOGLIE LE CHIAVI DELLA SUBARU! BAMBINEEEEE!

Jax quindi fa per uscire di scena per inseguire le figlie, ma una voce sempre più squillante avanza dal corridoio. E’ l’altra “amica” di Gregor, Kimberlee Jane, insieme al bambino di 8 anni.

Kim << Greeeeg. Guarda che sorpresa ho qui. Mi ricordavo che oggi fosse un giorno speciale e ho portato il Piccolo Montezuma qui a trovarti per… >>

Nel momento in cui entra piomba nuovamente il silenzio in camera. Tutti restano impietriti

Montezuma << Zia Jackie, perché sei vestita così nel letto con papà?>>

La pel di carota prova a salvare carpa e cavoli in totale imbarazzo.

Jacquelyn << No… io … io.. Papà mi stava aiutando a mettere il costume di scena per il match di oggi. Pieno di merletti. Carino, vero? ehehe….>>

-“PAPA’?” Buon Dio…. TU HAI UN FIGLIO? – domanda shockato Garet Jax

Gregor << Non vale. Lo abbiamo adottato dopo una sbronza!>>

Jacqeulyn << Gregor!>>

Gregor << Ma è vero, Jacquelyn! Lo sa! Glielo dico ogni volta!>>

- Papà che vuol dire “sbronza?” - domanda Alma

Frida non dà tempo a Garet di tentare una risposta che interviene

- E perché il signore è nel letto con la pubblica relatrice se è sposato con la signora con gli occhiali?

Garet si guarda intorno non sapendo più che fare, ma si vede salvato da Kimberlee che batte le mani con entusiasmo e propone.

Kim << Bimbe belle, perché non venite con me e il Piccolo Montezuma? Abbiamo portato tanti giochi divertenti!>>

Le bambine entusiaste decidono di seguire la Jane seguite da un Garet che si vede sollevato. La porta si chiude e restano nella stanza solo Heavans e Jacquelyn a guardarsi. Gregor sorride divertito e accarezza il viso di Jackie provando a baciarla, ma rimedia un colpo di cuscino alla nuca che lo stende al tappeto.

Jacquelyn << Niente sesso per un mese, Greg. Segnatelo…>>

Si rimette i pantaloni e la maglietta e va via, con Heavans che se la ride.



Siamo per le strade di Little Rock, Arkansas.
La gente cammina tranquilla per le strade della città, la zona non è una delle migliori.
La periferia a quest'ora del pomeriggio inizia a riempirsi di brutta gente. Per quanto la polizia e la luce del sole rassicurino i passanti.
Il soggetto di questo video è presto svelato: Sheri Dahmer cammina con un passo non completamente deciso, guardinga ed ansiosa; indossa abiti semplici: Pantaloni e Giacchetta in jeans e magliettina bianca.
In quel momento passa di fronte ad un negozio di televisori, una voce la distrae.

???: "Hey You! Kookie-Girl!"

La voce proviene da un televisore.
Lo riconosciamo immediatamente, è Mr.Smith.

Mr.Smith: "Yes! Blondie! Parlo proprio con te!"

Rimane bloccata.

Mr.Smith: "Noooo, non sei diventata pazza. Lo sei già!"

La ragazza ancora non parla, confusa com'è.

Mr.Smith: "Dopo che un demone-nano vi ha rimpicciolito ed una strabica ha mangiato uno di voi. Come fai a rimanere sorpresa?! Big-Tickle, Baby! Molto divertende"

Sheri -a bassa voce-: "E tu Cos vuoi ora? Ho già abbastanza problemi di mio..."

Mr.Smith: "Non credi sia meglio farla finita?"

Sheri: "Cosa?"

L'uomo nel televisore indica con la testa una lametta allena comparsa sul muretto.

Sheri: "..."

Mr.Smith: "No? Allora perché non tagli la gola al tuo compagno mentre dorme?
Easy peasy lemon squeezy."

Sheri: "E tu cosa saresti? Perché mi parli di queste cose?"

Mr.Smith: "Eh no Girlie! Sono pensieri tuoi!
Sei dannatamente schizzata! Fuori di melone al punto da avere le visioni!
Ohhhh Dollyyyyyy!!!"

Lo schermo torna a mostrare un normale programma di cucina ma la voce si sente ancora mentre canticchia una canzoncina.

{Il ritmo è abbastanza fedele a "Vecchio Frac" di Modugno n.d.Shane}

"Oh dolce e cara Dolly
Che il babbo tu non c'hai

E la figura più vicina
T'ha violato oramai!

Abbandona le riserve
E fai quello che ti serve

Svelta!

Prendi la lametta
E non fare resistenza

Fai presto!
E libera sarai!!!"

Sheri: "Vai via!"

La gente si volta verso la bionda che dal nulla senza un apparente motivo ha gridato in mezzo alla strada.
Corre via fino a raggiungere un vicolo.

Sheri: "Non lo pensi davvero"
«dico di si»
"C'è un'altra soluzione.
C'è sempre un'altra soluzione"
«Se non lo fai tu.
Lo farà qualcun'altro ... O magari se lo abbandoni si troverà un'alta!! Lui è solo mio!»
...
"io..."
«Non sei pazza, ragioni solo ad alta voce. È una cosa normale!
Aiuta a pensare!»
"Solo che io non voglio pensare! Vai via anche tu!"

Sheri si allontana dal Vicolo ed inizia una camminata veloce.

Sheri: "Devo trovare Jed!
Di sicuro c'è un'altra strada!
Non c'è bisogno di consegnare nessuno ... M-mi costituisco io!
Sola, finalmente a riposare [...]
Ma non ora, io ... Devo tornare al camper. D-devo dormire"

Il collegamento si chiude.




Match 3: King of Luck Championship: Garet Jax (c) vs Gregory Heavans (w/ Jacquelyn Brown) [Pillow Fight match]

Taggart: L’arbitro dà il via a questo Pillow Fight Match con in palio il King of Luck Championship detenuto da “The Luckyman” Garet Jax che lo difenderà in questo match dal “Big Madafakka” Gregor Heavans.

Kokone: Match? Da quando prendersi a cuscinate è definibile “Match”? Questa cosa è degna di una sitcom!

Lover: Ma dai provateci ad avere un po’ di speranza per questa stipulazione, vedrete che sarà una lotta fantastica, un vero gioiello da Pre-Main Event.

Kokone: Spero solo che la Troma non venga a cercarci …

Taggart: I due contendenti si avvinghiano in una clinch vinta dal Luckyman che inchioda Heavans in una Headlock, ma quest’ultimo si libera con un Back Suplex, afferra per la testa Jax e lo prende a pugni! Una scazzottata in piena regola … ma Garet si libera e risponde con delle gomitate in faccia, calcio allo stomaco che fa cadere Gregor in ginocchio, afferra un cuscino e lo colpisce con esso … SBAM!! Un rumore metallico risuona nell’arena mentre Heavans crolla a terra; Jax controlla il contenuto del cuscino: una sedia! C’era una sedia dentro il cuscino!

Kokone: Ecco spiegato lo SBAM! Jax prende un altro cuscino e prova a colpire di nuovo il Madafakka ma quest’ultimo colpisce il Luckyman con un calcio allo stinco facendolo cadere in ginocchio e appena Gregor si rialza connette sull’atleta di Las Vegas con una Snap DDT! Trascina Heavans verso il paletto e lo fa sedere presso di esso, prende la rincorsa e va di Bronco Buster! Prende il cuscino mollato da Jax e lo colpisce sulle gambe, ma nessun rumore metallico … solo un secco THUD!

Lover: Ma siamo in un fumetto per caso?

Taggart: Aaaaah stai zitto! Gregor rompe il cuscino … mostrando un asse di legno! Jax fa per rialzarsi ma si becca un altro colpo d’asse sulla schiena, e un altro … e un altro ancora!! Ora come ora la schiena di Garet starà urlando pietà e la parte ironica è che non può essere schienato per perdere il titolo visto che bisogna semplicemente estrarre la cintura dal cuscino.

Kokone: Il problema è questo … CI SONO TROPPI CUSCINI! Heavans tiene ancora in mano l’asse e tenta di soffocare il suo avversario con la suddetta!! Jax cerca qualcosa per liberarlo e … afferra un cuscino e lo usa come mazza! SDENG! Il colpo rimbomba in maniera impressionante sulla testa di Heavans che crolla appoggiato alle corde! Jax riprende fiato, afferra il Bad Madafakka e … LAST LUCK! Tremenda Last Luck su Heavans che crolla disteso!!! Jax prende il cuscino che gli ha salvato la vita e nota un luccichio tramite uno strappo, decide di allargare lo strappo e nota la placca del King of Luck Championship! Con tutta tranquillità prende la cintura e la alza al cielo, per legge Garet Jax mantiene il titolo.

Lover: Tutto qui? Il match è durato così poco?

Taggart: Per me è durato anche troppo …

Testo nascosto - clicca qui


Lover: Garet Jax mantiene la cintura di King of Luck e vediamo crescere il numero sulla slot machine personalizzata.

NUMERO 2 – 2 DIFESE.

Taggart: Tutto questo bisogno di far crescere il numero?
Kokone: Lord Hades non aveva bisogno di tutta questa tiritera quando vinceva un match!
Lover: Ma questo è il KING OF LUCK, non il King of Fight.


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18/05/2017 19:25
 
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Siamo nell’ufficio di Daisuke Kobayashi, il giapponese è voltato di spalle, verso una finestra. Sulla scrivania eccessivamente ordinata con le penne messe in fila in ordine di lunghezza, vediamo ora poggiarsi una mano pallida puntellata di lentiggini, che picchietta sul legno.
Aaron Kirk poi assume una posizione più comoda, rimane spaparanzato sulla sedia.
Kobayashi si volta facendo ruotare la sedia.

DK: “McFist, Daniel Stuart, David Barriage. Quali sono i tuoi alleati?”
AK: “È una domanda a trabocchetto?”
DK: “Quando hai promesso di aiutarmi hai promesso di prenderti un impegno. Non di volare via a Salvador con la tua segretaria quando avresti dovuto prendere un microfono e annunciare la tua appartenenza alla nostra squadra.”

Kirk si alza.

AK: “Gundam, non ti aspetterai che vi faccia pure da PR? Credi che non lo sappia? Hai preso Daniel Stuart, hai preso quel coglione di Barriage. Non so come hai fatto salire sulla barca perfino Denny Leone. Noi siamo i cattivi. Avevo promesso di aiutarti a toglierci Denny dai coglioni, non di aiutarlo e magari leccargli pure il culo in pubblico. Avevo rispetto per te.”
DK: “LO SO.”

Kobayashi alza la voce, probabilmente è la prima volta che lo sentiamo urlare.

DK: “Ma questa è la nostra unica possibilità. Credi che Lena possa riprendersi? Ha questo match solo perché gliel’ho concesso io, se dovesse sconfiggermi Denny la lascerebbe fare? Sono l’unico che può fare qualcosa.”
AK: “E cosa? Mandare tutti i tuoi amici che ti hanno aiutato a conquistare il potere per le cinture? Fare il bravo fottuto cagnolino del capo? Vai a farti fottere, Koba.”
DK: “Ho dovuto fare una scelta, McGunner. Non è come la vedi, non è tutto o niente. Hai la minima idea del lavoro che ho dovuto fare per avere una leva del genere? Denny Leone mi aveva retrocesso ad assistente. Assistente. Adesso potrei far chiudere la federazione, ecco come faccio ad avere una leva del genere. Non so come né quando, ma niente è cambiato. Ti avevo promesso che avrei messo le cose a posto, ottenere la posizione di general manager è l’unico modo, e allearsi con Denny Leone è l’unico modo per ottenerla. È il mio dovere, ed è mio dovere ingoiare il mio orgoglio e procedere.”

Kirk si lascia scappare un sorrisetto, poi scuote la testa.

AK: “Entrerò in quei cazzo di War Games con la tua squadra. Vincerò quel cazzo di incontro, Koba, ma questo è tutto. Straccerò il mio contratto e ci cacherò sopra prima di fare da PR a Leone.”

Kirk si alza, si volta verso la porta. Ma una volta sull’uscio, lancia un ultimo sguardo verso Kobayashi.

AK: “E una volta che avremo vinto questo circo, sono fuori. Tempo libero. E torno quando dico io.”

Adesso, Aaron esce.

CAMERA FADES



Lui non ha tre maschere sul volto né indossa il suo costume da battaglia, il suo aspetto è bianco: sulla pelle di un corpo che non vede da tempo la luce del sole e dalla camicia di forza che, assieme alla scorta di uomini in camice che lo accompagnano, lo trattiene.
Uno degli uomini in camice gli si para davanti.

Dr. Bauer: "Signor Dincht, questo è il suo confortevole spogliatoio. Indossi pure il suo costume e si trasformi nel Gaijin, il pubblico della WBFF non aspetta altro. Ma non ci metta troppo, per cortesia."
Gabe: "Dubito di poter fare molto in fretta con questa indosso."
Dr. Bauer: "Certo, naturalmente... quella era una semplice misura di sicurezza, ci teniamo alla protezione dei nostri ‘protetti’ all’interno del Dincht Institute."

Il dottore con una smorfia fa cenno agli uomini di togliere la camicia di forza a Gabe, questi obbediscono. Il dottore apre la porta dello spogliatoio consentendo al suo paziente di accedervi.
Una volta entrato, la porta si chiude alle sue spalle.
Una volta entrato, la porta si chiude alle sue spalle.
Le tre maschere, poggiate su un tavolo accanto alla cintura di campione Survival, lo fissano, sembrano chiamare il loro possessore per dare vita al demone. Lui si avvicina, sfiora quella infuriata...

Gabe: "Se tutti i prigionieri avessero un'ora d'aria come la mia non vorrebbero mai essere reintegrati nella società..."

Si volta verso un angolo rivolgendosi a qualcuno che lo attendeva all'interno della stanza.

Gabe: "Trovarsi chiusi in una stanza con una bella donna... tenetemi pure in gabbia per il resto dei miei giorni!"

"Coglione."

Crystal Houghton viene inquadrata dalla lente indiscreta della camera: La ragazza è seduta in un angolo e poggia i piedi sul tavolo dondolandosi come una scolara annoiata, mostra il dito medio a Gabe.

Cray: "Mi hanno costretta.
Quella testa di cazzo del tuo babysitter ha convinto la dirigenza che una bella chiacchierata con la sottoscritta risolverà tutti i tuoi problemi!"

Storce il naso.

Cray: "Non lo trovi divertente?"

Gabriel (ride teatralmente): "Questa è esilarante!"

Lento passeggia intorno alla stanza.

Gabe: "Sai che una volta avevo due bodyguard? Li chiamavo Donkey e Kong"
Cray: "L'hai già detto. E non faceva ridere nemmeno la prima volta."
Gabe: "E adesso la situazione non è tanto diversa, solo che queste guardie del corpo non sono più vestite di nero ma di bianco, una situazione ben più allegra. Ma non chiamarli babysitter, ciò mi offende. Sono io a prendermi cura di loro, a salvarli... da me stesso."

Diventa gradualmente più serio, parla rivolto al soffitto.

Gabe: "Tutti sanno cosa sono capace di fare, potrei liberarmi di loro in pochi secondi, sparire in un lampo lasciandoli con le ossa rotte. Sapete che posso farlo, ve l'ho dimostrato. Io non ho catene."

Si ferma, lentamente gira la testa verso la compagna di stanza.

Gabe: "Tu invece, Cray? (pausa teatrale) Sono mesi che mi vieni dietro, con la scusa della ricerca di te stessa. Com'è che questa misteriosa 'te stessa' va nella mia stessa direzione? Ci somigliamo forse? Non mi pare di avere i capelli rossi e non sono un bugiardo. Mi reputi davvero così tonto da poter credere che sia il dottore a volerti qui, una ragazza chiusa da sola in una stanza stanza con un uomo molto più grosso di lei e, almeno agli occhi ciechi del mondo, instabile?"

Scatta rapido verso Cray, con una mano le rovescia i piedi giù dal tavolo, le punta contro l'indice come un padre severo che educa la figlia screanzata.

Gabe: "E non fare mai più quel gesto col dito, fatto da una ragazza è rivoltante."

Cray: "Fallo ancora e giuro che te lo infilo su per il culo."

Miss Congeniality riposiziona i piedi nella posizione originale guardando fisso negli occhi il suo interlocutore.

Cray: "Spiacente di non essere il tuo tipo, probabilmente sono una ragazza rivoltante."

Si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie accennando un sorrisino fastidioso.

Cray: "Forse ti è sfuggito il fatto che non sono propriamente una fanciulla indifesa! Mi hanno chiuso nella stanza con te, stupida testa di cazzo, proprio perché sono consapevoli del fatto che posso tenerti testa.
Mi hai già aggredita e posso dire di essere sopravvissuta: Tu e Sophy avete fatto una deliziosa incursione nel mio appartamento e... E poi hai cercato di azzannarmi come un fottuto vampiro Gaijin."

Allarga le braccia. Gabriel la fissa con uno sguardo che lascia intendere non stia seguendo gli aneddoti della ragazza.

Cray: "O come devo chiamarti?!"

Cambia rapidamente posizione raddrizzandosi di scatto sulla sedia, la sua espressione è chiaramente ostile e la ragazza non fà nulla per nasconderlo.

Cray: "Speravo che inseguire lo Straniero mi portasse ad una svolta, volevo entrare nel suo cazzo di mondo e uccidere i miei mostri come ha fatto Bluebird!"

Si morde il labbro inferiore.

Cray: "Se sono qui è perché non abbiamo ancora finito."
Gabe: "Iniziamo allora. Combattiamo qui, in questa stanza, capiamo chi è il più forte tra la Desperation Iron Woman e l'attuale campione del mondo che l'ha detronizzata."
Cray(sbuffa): "Tu non mi stai nemmeno ascoltando, sei incoerente e schizzato. Devo essere proprio una calamita per pazzoidi: prima Sophitia, poi tu, adesso Drago."
Gabe: "Dan Dracomir? È tornato in WBFF per tentare di strapparmi di nuovo il titolo mondiale?"
Cray: "Ma cosa cazzo stai dicendo? Non vedi che su quella cintura c'è scritto SURVIVAL!"

Gabe se la ride di gusto, Crystal allora gli prende la cintura Survival dal tavolo e quasi gliela sbatte in faccia.

Cray: "Sai leggere o no?"
Gabe: "Conosco il mio palmares."
Cray: "S-U-R-V-..."
Gabe: "FALLA FINITA!"

L'ex EWF Triple Crown Winner con un manrovescio strappa la sua cintura dalle mani di Crystal sbattendola a terra.

Cray: "Tu sei completamente rincoglionito!"
Gabe: "Io mi conosco!"
Cray: "Riconosci che sei un coglione allora!"

L'uomo sembra voler caricare un pugno, la rossa si mette in posizione battagliera pronta a rispondere, i due si squadrano.

Cray: "Fatti avanti allora, ti lascio culo a terra senza problemi!"

Gabriel sembra partire alla carica, una vena pulsa rabbiosa sulla sua fronte ma dopo pochi secondi desiste.

Cray: "Ecco, iniziamo a ragionare... forse avrei dovuto rivolgermi direttamente al Nano."

Gabe: "Che c'entra Dibbio?"

Cray: "Il Nano! Cazzo ma non sei nemmeno vagamente presente a te stesso?! C'era un fottuto Nano che ti seguiva, un tizio giapponese e un ind..."

Si ferma di fronte al completo disinteresse del suo interlocutore che le rivolge uno sguardo di sufficienza, come se la pazza fosse lei.

Cray: "C'è un Nano."

Incrocia le braccia.

Cray: "Ed è lui che devo trovare, tu in questo momento sei completamente inutile lobotomizzato in questa maniera."

Gabe: "Il tuo linguaggio è raccapricciante Crystal."

La rossa inarca un sopracciglio.

Cray: "Ho urtato la tua sensibilità?"

Gabe storce il naso, stranamente calmo.

Gabe: "Dico soltanto che una donna non dovrebbe parlare in questo modo."

Raccoglie la sua cintura accomodandosi sulla sedia precedentemente occupata da Crystal: Si concentra su ciò che ha tra le mani.

Cray: "Sai cosa? Mi hai stancata e questa stronzata deve finire.
Il Dr. Bauer dovrà trovarsi un'altra vittima sacrificale perché io con te ho chiuso!"

Volta le spalle e se ne va.
O almeno così farebbe se un cadavere non le intralciasse la via.
Proprio così, un corpo a terra è posto tra lei e la porta. Il cadavere indossa abiti appartenenti a un'altra epoca, almeno due secoli fa, la sua espressione è quella di chi è stato freddato in un istante e il volto che la ospita è quello di Gabe.
Crystal si volta verso il Gabe vivo dei giorni nostri ma due figure si frappongono tra lei e lui: un bambino e una donna, entrambi con sfarzosi abiti ottocenteschi. L'infante è agitato.

Bambino: "Madre! E' morto! Morto!"

Le due figure sono pallide, quasi trasparenti. La donna si porta le mani in volto, Crystal non riesce a vedere il viso della donna perché le dà le spalle, l'unica cosa che identifica la madre del bambino sono la sua cascata di boccoli rossi.
La luce nella stanza si è fatta tenue, Cray sente un rumore terrificante, delle zampe che si muovono sulle pareti. Si guarda intorno cercando di identificare una grossa figura sfuggente... è una creatura, un animale... ha zampe, tenaglia, la coda di uno scorpione... la bestia salta sulla donna e l'infante e Crystal trasale: la Bestia ha la testa del Nano attaccata al corpo, col suo ghigno malvagio.
Crystal d'istinto salta sulla donna e sul bambino, nel tentativo di salvarli...
Ma tutto svanisce appena li tocca.
La luce torna normale nella stanza, la wrestler ha il fiato spezzato.
Gabe continua a fissare la sua cintura e a parlottare tra sé e sé.

Gabe: "La grazia dovrebbe essere peculiarità di ogni fanciulla."

La ragazza resta immobile con lo sguardo fisso e le braccia abbandonate lungo i fianchi: Il silenzio nella stanza sembra farsi sempre più pesante e Crystal impiega diversi minuti a riprendere la parola.

Cray: "Tu."

Sembra ridestarsi e parla con un filo di voce, esitante avanza in direzione di Gabe un passo alla volta accorcia lo spazio tra i due.

Cray: "Tu!"

La sua espressione cambia in un lampo e il viso si contorce in una smorfia rabbiosa, Miss Congeniality afferra Dincht per il bavero agitandolo con forza.

Cray: "Cosa mi hai fatto?!"

L'altro non risponde fissandola dritta negli occhi: La rossa alza un pugno in aria ma la mano resta sospesa.

Gabe: "Perché finisce sempre con te che mi afferri per il bavero?"

Cray lo lascia andare arretrando, si sistema una ciocca di capelli dietro le orecchie inspirando profondamente.

Cray: "Non uscirò di testa con queste stronzate."

Con un calcio colpisce una delle sedie che si rovescia a terra con un fastidioso rumore metallico... I due si studiano ancora per qualche secondo prima di essere interrotti dall'ingresso di due uomini piuttosto corpulenti.

Dr. Bauer: "Miss Houghton, temo che il tempo a vostra disposizione sia scaduto. Per la cronaca, il cambio di vestito di Mr. Dincht serviva a favorire il vostro incontro, non a portarlo a una sfida di Wrestling."
Gabe: "E tu che diavolo di dottore sei?"
Dr. Bauer: "Il Diavolo di Jung!"

Il dottore sorride maliziosamente.
Il terzo, in camice, entra per ultimo e con un gesto piuttosto eloquente invita l'intrusa a lasciare la stanza.
Crystal annuisce ma prima di andarsene la sentiamo chiaramente sibilare qualcosa all'orecchio di Gabe che non si scompone.

Cray: "Vorrei che dicessi al Nano che tornerò, e voglio la sua cazzo di testa."

L'uomo sorride e le immagini si interrompono lasciandoci all'espressione provata della rossa della Carolina che a testa bassa si allontana.



Taggart: "Si respira aria di War Games, stiamo per assistere ad un main event che potrebbe rivelarsi importante per comprendere i futuri sviluppi."
Kokone: "Non ci credo, hai fatto un'intro sensata al main event, non capitava da anni."
Lover: "Aaron Kirk e McFist da una parte, Barriage e Stuart dall'altra."
Kokone: "Ecco, vedo che qualcuno ha già iniziato a fare le tue veci, John."
Taggart: "Forse è rimasto a corto di erba, gli manca l'ispirazione."

Main Event: Aaron Kirk & James McFist (w/ Lena Habermann) vs Daniel Stuart & David Barriage (w/ Denny Leone)

I quattro atleti si trovano già sul ring, vicini ai rispettivi corner. Si stanno consultando per decidere chi saranno i primi uomini legali dell'incontro.
Da una parte avremo... Hammer. Dall'altra... PROPRIO DAVID BARRIAGE! McFist avrà subito la possibilità di vendicarsi per quanto accaduto a The People's Choice. Intanto vediamo che Denny Leone, a bordo ring, richiama l'attenzione di Mr. Scent of Glory 2017. Barriage si sporge passando in mezzo alle corde e il Boss della federazione gli sussurra qualcosa all'orecchio: cosa bolle in pentola?
McFist e Kirk non sembrano minimamente intimoriti da ciò che stanno vedendo, sembrano piuttosto tranquilli.

Intanto il referee fa cenno che si può cominciare.

DIN DIN DIN!

McFist scatta subito furiosamente verso Barriage, così tanto da coglierlo quasi alla sprovvista. Scarica di pugni a mano chiusa da parte di Hammer! David indietreggia verso le corde, poi trova uno spiraglio e colpisce McFist con una ginocchiata molto violenta sullo stomaco che lo fa piegare in due. Barriage corre verso le corde della sponda opposta, ottiene un rebound, poi torna in corsa verso Hammer.

Lou Thesz Press in risposta da parte di James, che atterra l'avversario e prosegue a terra con un'altra scarica di pugni! Sembra davvero indiavolato! McFist poi lo rialza, lo spinge verso le corde con una Irish Whip, quindi lo riprende in consegna sollevandolo con un SAMOAN DROP! HAMMERSLAM!

NO! Barriage scivola alle sue spalle e lo sorprende con uno School Boy Pin.

1!

2!

Niente da fare.

I due si rialzano, McFist prova a stendere David con un Lariat quasi da fermo, che Barriage elude facilmente trasformandolo in un Arm-Trap DDT! Dopo avergli fatto tirare una craniata sul mat Barriage copre di nuovo il wrestler di Chicago.

1!

2!

Kick out.

Barriage rialza McFist, applica una chiave articolare e lo conduce verso il Corner di Daniel Stuart. Ma sul più bello Hammer ha una reazione, strattona violentemente Barriage verso di sè, lo carica di nuovo sulle spalle in Samoan Drop Stance...

E STAVOLTA CHIUDE LA SUA HAMMERSLAM! PINFALL!

1!

2!

Colpo di reni da parte dell'inglese.

McFist rialza Barriage, lo carica su una spalla in posizione di Powerslam, poi si indirizza verso un Corner ed effettua una Snake Eyes Drop sul top turnbuckle. Barriage subisce un duro colpo in faccia e barcolla all'indietro, McFist carica un braccio teso e si dirige verso l'avversario pronto a stenderlo di nuovo.

Ma Mr. Brexit gli afferra il polso con le mani, si porta alle sue spalle chiudendo una Hammerlock, poi trasforma in una Headlock e conduce Hammer verso Stuart.

CAMBIO! DANIEL STUART AL POSTO DI BARRIAGE!

Stuart colpisce McFist all'addome con un Toe Kick, poi mentre Barriage si fa da parte prende in consegna McFist e lo atterra con uno Snap Suplex. Sull'impatto, però, Stuart non molla la presa al collo e dopo una capriola all'indietro si rialza insieme all'avversario, e mette a segno un secondo Snap Suplex! Grande prodezza tecnica quella di The Nobleman.

Daniel adesso rialza McFist, ma questi ha una reazione immediata e gli lancia un montante da paura che lo fa barcollare all'indietro. McFist quindi scatta verso l'angolo di Kirk.

E GLI DA IL CAMBIO! KIRK DENTRO!

Aaron corre all'impazzata verso Stuart e lo atterra con un Running Lariat da paura! Poi lo schiena.

1!

2!

Kick out.

Kirk fa per rialzare Stuart e, mentre è ancora accovacciato, lo solleva con un Gutwrench... E si indirizza verso un Corner! Gutwrench Powerbomb on the buckles! Stuart subisce una dura botta e rimane poggiato all'angolo, con le braccia avvinghiate alla third-rope. Kirk prende una rincorsa per uno Splash, ma prima di mettere a segno la sua manovra viene anticipato da un SUPERKICK di The Nobleman, che lo fa indietreggiare stordito verso il centro del ring, con le spalle all'avversario. Running Bulldog di Daniel, a segno! E arriva il pin.

1!

2!

Crowd: "KIRK-OUT!"

Niente da fare dunque. Stuart rialza Aaron, gli rifila un Uppercut che lo fa indietreggiare verso le corde fino a poggiarvisi contro. Poi, con un veloce Dropkick, riesce addirittura a farlo inclinare all'indietro sopra la soglia della third-rope! KIRK FINISCE FUORI DAL QUADRATO!

Stuart esce subito fuori dallo squared circle e recupera Kirk, poi lo lancia CONTRO UNA TRANSENNA!

SBAAAAAAAAAAAM!

Lo recupera nuovamente, e lo lancia verso l'apron. Kirk rotola sotto la prima corda, sulla superficie del ring. Stuart risale sul quadrato, rialza l'avversario e... PREPARA LA SUA FULMINEA DEEP VANITY!

NOOO! Kirk riesce a trattenerlo da dietro, e chiude una SLEEPER HOLD! Stuart prova ad evadere dalla presa di sottomissione dell'Humbler, ma Kirk non glielo consente e per di più lo tira sempre più indietro, in modo che per cercare le corde Stuart sia costretto a dover macinare di gambe la distanza posta tra una sponda e l'altra del ring. Il problema è che, nel farlo, Kirk si è avvicinato fin troppo al lato del ring in cui sostano Barriage e Denny Leone.

WHAT?!? DENNY LEONE ESTRAE UN OGGETTO DOPO AVER CERCATO SOTTO LA TENDINA DELL'APRON! UNA STEEL CHAIR! Leone consegna l'arma a Barriage, al quale basta semplicemente allungare le braccia per connettere...

UNA CHAIRSHOT SULLA SCHIENA DI KIRK!

Aaron molla immediatamente la presa, Stuart è libero. Barriage abbandona la sedia fuori dal ring, Leone sorride compiaciuto.
Intanto LENA HABERMANN, che non ha affatto gradito ciò che è accaduto, si avvicina a Denny Leone e protesta animatamente, così come McFist lo sta facendo con l'arbitro dell'incontro, il quale ovviamente non può nulla date le WBFF Rules vigenti.

Denny Leone indica la Habermann con l'indice di una mano, con uno sguardo molto severo, invitandola a non compiere sciocchezze di cui potrebbe pentirsi amaramente. La donna, seppur visibilmente irritata, fa un passo indietro tornando alla sua postazione.

In tutto questo Stuart, approfittando del fatto che Kirk è accovacciato e stordito dalla sediata ricevuta, corre all'impazzata verso le corde, ottiene un ropes-rebound, quindi torna in carica verso l'Humbler.

Il quale però, con grande forza di volontà, lo anticipa sollevandolo con una SPINEBUSTER! E lo conduce a terra!

Dopo di che lo afferra per le gambe, lo trascina verso il centro del ring, infine APPLICA LA SUA FINISHER DI SOTTOMISSIONE!

THE HUMBLER! L'HA CHIUSA! HUMBLER CHIUSA AI DANNI DI STUART!

E, neanche a dirlo, INTERVIENE SUBITO BARRIAGE AD INTERROMPERLA!

McFist, furibondo, penetra all'interno del ring e si scaglia verso Barriage, ma l'inglese è veloce e si è già portato fuori dal ring! McFist torna al suo posto, dopo aver abbondantemente imprecato contro David. Poi Hammer chiede a Kirk il cambio e, stranamente dati i loro precedenti, Kirk sembra propenso a collaborare e ad assecondarlo.

Aaron infatti rialza Stuart, chiude una chiave articolare e lo conduce verso il corner del proprio team.

CAMBIO! McFIST di nuovo dentro al posto di Kirk.

Hammer rifila un Gut Kick a Stuart, poi gli afferra la testa e...

1! 2! 3! 4! 5! 6! 7! 8! 9! 10 TESTATE CONSECUTIVE! HAMMERING RHYTHM!

Stuart barcolla all'indietro, Hammer prepara LA SUA ANVIL'S TREASON! SIT-OUT JAWBREAKER AI DANNI DELLO SCOZZESE!

Ma Daniel si divincola dalla presa iniziale e non si lascia trascinare giù, facendo finire James con il sedere inchiodato a terra. Poi corre verso le ropes, quindi...

SHINING WIZARD, che sembra poter mandare la testa di McFist in orbita! PINFALL!

1!

2!

E ancora niente!

Stuart, dopo aver ripreso un po' di fiato, rialza McFist e con una frustata irlandese lo spedisce dritto verso il Corner di Barriage.

CAMBIO! BARRIAGE AL POSTO DI STUART!

Barriage si porta dentro e colpisce McFist sullo stomaco con una serie di Stomps all'angolo.

ATTENZIONE! Non sappiamo quando e da dove l'abbia presa, ma ci siamo appena accorti che... DAVID BARRIAGE HA UNA CORDA TRA LE MANI!

Barriage spinge McFist verso il centro del ring e si piazza alle sue spalle, POI AVVOLGE LA CORDA SULLA GOLA DI McFIST!

E LO CONDUCE A TERRA, STROZZANDOLO, PER POI CHIUDERE LA SUA CROSSFACE! NON CI POSSO CREDERE, MANOVRA SCORRETTISSIMA! EAST END CON L'AUSILIO DELLA CORDA!

Kirk ovviamente NON RIMANE A GUARDARE E PENETRA ALL'INTERNO DEL RING! The Humbler corre all'impazzata verso Barriage e lo colpisce in testa con un calcio basso, costringendolo ad interrompere la sua manovra! Il pubblico lo applaude! Poi TAG per McFist mentre Kirk è all'esterno. Hammer è pronto a scatenare l'inferno.

MA JAMES NON SI ACCORGE CHE, IN QUEL PRECISO ISTANTE, c'è anche un altro uomo sul ring pronto a colpirlo a tradimento. E non si tratta di uno dei partecipanti al match.

DENNY LEONE SCATTA VERSO MCFIST E LO TRAVOLGE CON UN RUNNING LARIAT, CON UNA CATENA AVVOLTA INTORNO ALL'AVAMBRACCIO!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Hammer crolla esanime a terra, che manovra brutale e beffarda! Leone si porta immediatamente fuori dal ring, sorridendo a denti stretti.

Intanto Kirk è concentrato sul momentaneo stordimento di Barriage per preparare la sua prossima offensiva. Mentre David si trova in ginocchio, a gattoni, l'Humbler corre verso le corde, probabilmente per preparare un Curb Stomp o magari una Fame Asser. Ma proprio quando la sua schiena poggia contro le corde per il rebound.

DANIEL STUART GLI AFFERRA LE CAVIGLIE, TRATTENENDOLO! McFist perde l'equilibrio in avanti, ricadendo di faccia sul mat. Ma è in grado di rialzarsi molto presto e, una volta in piedi, SI VOLTA E SCALCIA IN DIREZIONE DI STUART! Lo scozzese, però, è ormai a distanza di sicurezza al punto da eludere facilmente il calcio di Hammer. McFist gli tira addosso mille diavoli con linguaggio scurrile, poi... DAVID BARRIAGE.

ROLL-UP BEFFARDO DA DIETRO AI DANNI DI HAMMER!

STUART PENETRA AGILMENTE ALL'INTERNO DEL RING E SI PIAZZA ADDOSSO A DAVID PER ESERCITARE MAGGIORE PRESSIONE VERSO IL BASSO! KIRK NON E' IN GRADO DI INTERVENIRE!

ONE!

TWO!

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Barriage e Stuart si precipitano immediatamente fuori dal ring ancor prima che possa risuonare la theme dell'inglese. I due, messo il gatto nel sacco con un ladrocinio da manuale, affiancano Denny Leone e marciano tutti insieme lungo la breve strada che porta verso il backstage. I fischi e i boos pervadono l'intera arena, gli spettatori sono furiosi per quello a cui hanno appena assistito.
Intanto Lena Habermann va a sincerarsi delle condizioni di James McFist. Hammer è cosciente, sembra stare bene nonostante la durissima botta subita per mano dell'out-sider, Denny Leone. Kirk, furioso per l'esito della sfida, se ne sbatte altamente le balle di Hammer e Lena e si limita ad uscire fuori dal ring. McFist invece tira calci violenti contro la transennata, è davvero fuori di sè. A cosa porterà tutto questo?

Taggart: "In WBFF i furti non sono mai troppi."
Kokone: "Noto con piacere che hai appena deciso di farti licenziare."
Lover: "Spera solo che Leone non riguardi la puntata."
Taggart: "Beh, allora... Non mi resta che salutare il nostro gentile pubblico, forse per l'ultima volta, rinnovando l'appuntamento per la prossima settimana."
Kokone: "Non ci sarai la prossima settimana."
Taggart: "Non licenzieranno mai l'anima del tavolo di commento, jabroni! Buona notte!"



Crediti:
Cith (Match 1, assemblaggio)
Aaron Kirk (Match 2)
Pierfrancesco (Match 3, assemblaggio)
Hammer (Main Event)
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