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The People's Choice 2017

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2017 19:37
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CITH - Boss WBFF
Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
27/04/2017 19:35
 
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WBFF Wrestling presents...
The People's Choice 2017
MERCOLEDI' 26 aprile 2017
[@Memorial Stadium; Boise (Idaho)]
Event#657






Una stanza buia.
Ci sono delle fioche luci provenienti indistintamente da fuori.
Sul lato destro della telecamera, vediamo entrare nell'inquadratura una sagoma a noi ben nota: quella di Robert Dumas.
Nonostante non si veda in faccia, si tratta palesemente di lui.
Sul lato sinistro della telecamera, fa il suo ingresso un'altra imponente e maestosa figura che non riusciamo a riconoscere.
Sarà alto quasi due metri, e sicuramente il suo volto è coperto da una maschera tribale, porta inoltre con sé un non identificato bastone.

“Quello... è uno scopettone per il bagno? – chiede dubbioso Dumas

-NO! QUESTO ESSERE IL SACRO BASTONE DEL POTERE MASSIMO!- risponde il misterioso colloquiante.

Il Bastardo deglutisce, si allarga il colletto della camicia prima di riprendere a parlare.

“E fammi capire... stando a quanto ne so, Oregon ti sta frequentando recentemente, o erro?

-Non erreresti, umano, le tue frasi direbbe il giusto.

“EH?”

-PUPPAMI LA FAVA! AHAHAHAHAAHAHAHAH- scoppia a ridere il misterioso individuo; Dumas probabilmente non ha nemmeno capito cosa gli è stato risposto.

“Lo sai che quel che stai facendo potrebbe essere denunciato come circonvenzione d'incapace?

-Umano, stolto umano, io con le mie mani mai e poi mai avrebbi castratuto alcun membro uccellesco! Come avrei fattuto a circonvenzionare il suo dindolino?

“Ho capito, non saresti passibile di denuncia solamente perché sei stupido quanto lui...”

-COME TI PERMETTETTESTI? ARALDIIIII!

Nell'ombra, al suo fianco, si fanno avanti due robusti ometti, più bassi sia del Bastardo che dell'interlocutore misterioso, ma tutto sommato minacciosi.

“TU NO PARLARE MALE DI NOSTRO MAESTRO! LUI SAGGIO, NO STUPIDO!”
“TUO AMICO RAPITO NOSTRO CANE! TU RIPORTA NOSTRO CANE E NOI PERDONARE LUI!”
-Buoni, buoni, tenete da parete la vostra arabbia, per il lago di sangue che avverrerà se il minuto amico di cost-lui non si ripresenterà!

Dumas si lascia andare ad un lungo sospiro.

“Io ve lo riporto, a patto che me lo lasciate in grado di apparire negli show televisivi”

-E fosse. Vadino, adesso, Mister Dumas. Ci ritroverebbimo.

“Arrivederci... Mister Puccio”

Stacco.

Siamo nel camerino di Derrick Mortimer e Oregon McClure.
Il WWE ha la sua testa sprofondato nel cuscino, piangente.

“Buahhhhh... sigh sigh...”

-Ahò, sempre a piagne stai, vedi de falla finita che mò dovemo salì su quel ringhe a rompe er culo a tutti!

“Ma... ma poi... snif... ma poi me lo ridai il cellulare? Ho il numero di Crystal lì dentro!”

-Sì, sì, poi te ridò tutto, mo stamme a sentì, analizzamo l'avversari: allora, l'hogghe già li ho affrontati e so pippe, ma ner caso ti può tornare utile questo!

Oregon porge un palloncino gonfio di liquido a Mortimer.

“Che cos'è?”

-E' un gavettone de sangue, se stai in difficoltà lancialo fori dal ringhe, così l'hogghe je vanno appresso perché so attirati dar sangue! Pe i Leones, invece, te la pii nder culo, perché pensavo che la elaborassi te na tattica.

“Sigh sob...”

-Vabè, mo s' è fatta na certa, namo che poi dopo devo andà a girà “Maruzzella e Merluzzello”, storia di una fanciulla pescatrice.

I due escono dalla porta, Derrick si sta ancora asciugando le lacrime.

Camera fades.



Un-Official Theme Song: Slipknot - “People = Shit”


Boise, Idaho, Memorial Stadium.
BOOOOOOOOOM!
I pyro esplodono al centro dell’arena mentre i fan festanti sono pronti per iniziare l’evento della gente. I tre commentatori sono già seduti al tavolo di commento.

John Taggart: “Benvenuti a tutti i fan della WBFF Wrestling, ci aspetta una serata memorabile. Con me ci sono El Kokone e Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover.”
El Kokone: “Avevo la ditta dello spurgo sotto casa a fare dei lavori e pensavo che cambiare città avrebbe fatto bene al mio olfatto, ma questa città puzza ancora più della fogna!”
Fan: “Boooooooooooooo.”
Jimmy Lover: “Sai sempre come renderti simpatico ai fan.”
Kokone: “Perché io odio questo evento, la gente dovrebbe venir qui e pagare il biglietto per decisioni prese dal sommo Denny Leone, non da loro.”
Taggart: “Qualcuno si è svegliato di cattivo umore oggi… ma vediamo la card dell’evento, che fra l’altro è un’ottima card.”

Line-up dell'evento

* WBFF Tag Team Championships: Hog Family (c) vs Leones (Denny & Jack Leone) vs Derrick Mortimer & Oregon McClure [Hog match]
* Deadly Shiver: Alcide (c) vs Beatrice vs Dustin O'Malloran vs Paige [Supermarket match]
* David Barriage vs James McFist [Last Man Standing match; Special Referee: Denny Leone]
* King Of Fight Championship: Lord Hades (c) vs Garet Jax [Explosive Barrels match]
* Survival Championship: Gaijin (c) vs Brutus "Cheek" Rotten vs La Perra Tejon vs John Doe vs Johannes Krauser II [Survival match]
* Desperation Iron Man Championship: Drago (c) vs Crystal Houghton [2/3 Falls 1000 Thumbthacks match]
* Daniel Stuart vs Paul DeSade vs Sheenan [Lion's Den match]
* Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Bluebird (c) vs Aaron Kirk [Hell in a Cell match]




Spogliatoio dei Leones, Jack e Denny sono insieme, ormai sembrano quasi una normale famiglia.
Quasi…

Jack: “Più le cose cambiano, più rimangono le stesse. Io parlo, tu intagli il legno, ma va bene così. Il mio ritiro dal Wrestling è stato un grave errore, avevo sottovalutato quanto sia piacevole far squadra con te, credevo che tutto si sarebbe concluso, che mai dopo WBFF Maniacs IX avremmo unito le forze. E invece eccoci qui per affrontare la Hog Family ed il team scelto dal pubblico… Oregon McClure e Derrick Mortimer.
Se Mortimer fa schifo da solo, immagina in squadra con un’altra persona abituata a fare team con un compagno di stazza diversa. Mortimer non è Robert Dumas, e non lo sarà mai.”

‘Old Jack quasi se la ride sotto i baffi pensando alla netta inferiorità dell’ex membro dell’UnStable. Denny rimane in silenzio ed intaglia il legno.

Jack: “Mi sono sempre chiesto come sarebbe andata se sul ring ci fossimo stati solo noi e la Hog Family, voglio dire… li abbiamo battuti? Io ho schienato Oregon McClure, ma non sento di aver prevalso su Eugene o Harold Hog, non ho mai avuto quell’impressione e questo sarà il mio primo match dal ritiro.
E ora a dire la verità l’ultima cosa che desidero è ritirarmi, voglio vincere le cinture di coppia insieme a te, e stavolta mantenerle contro ogni team della federazione, sia quelli esistenti che quelli che arriveranno, magari qualche squadra proveniente da Horizon fatta di mentore e rookie.
Mi aspetto molto, ma veramente molto, da questa sfida. Anche perché non sarà come tutte le altre, è un Hog match, bisogna gettare un rivale nel porcile, e a me sta bene buttare dentro chiunque dei nostri avversari. Non c’è verso che tu o io verremo gettati nel fango insieme ai maiali. No, non ci capiterà, noi siamo i Leone, noi siamo unici!”

Mr. Attitude si volta verso il figlio in attesa di una risposta, ma lo ritrova ancora con lo sguardo focalizzato sul suo compito semplice, perciò continua a parlargli assieme.

Jack: “Devo dire la verità, non ho mai visto un Hog match in federazione, non ho esperienza con questa stipulazione. È qualcosa di diverso dal solito e i fan lo hanno scelto con un certo margine di preferenza.
Solo non vorrei che per te fosse una distrazione. Stasera sarai l’arbitro speciale nel Last Man Standing match fra David Barriage e James McFist, e penso che renderai la vita del britannico un inferno, anche se conoscendo Hammer ci penserà già lui a causargli problemi!
Può essere un’ottima serata, può andare per il meglio, non provo nemmeno fastidio all’idea di vedere McFist trionfare, penso di essermi lasciato alle spalle la nostra ‘questione personale’ di quando eravamo compagni di squadra. L’ho superata e ho un obiettivo solo, riprendermi i titoli di coppia insieme a te.”

Il silenzio di Denny, finalmente, si interrompe.

D: "Riprendere i titoli di coppia insieme a me......"

Denny sospira, Jack osserva il figlio che ricambia lo sguardo del padre.

D: "Riprendere i titoli che tu hai ceduto di tua spontanea volontà. Un qualcosa che era già nostro, ceduto da te senza interpellare il sottoscritto...è incoerente la tua affermazione finale, padre. In fondo, tutta la tua carriera e tutte le tue frasi sono di un'incoerenza unica. Non mi stupisce più nulla."

Denny scoppia a ridere.

D: "Riprendiamoci i titoli e vediamo cosa succede. Tutto il resto conta zero. Per quanto riguarda Barriage, credo che lui sappia già cosa gli spetta quest'oggi..."

L'Owner WBFF si alza e abbandona la scena, seguito a ruota da Jack. Le immagini sfumano



24 Aprile 2017 Boise, Idaho.
In un luogo meglio non precisato, forse non proprio nella città ma nella sua periferia.
Proprio di fianco ad un parco.
Il Camper della Hog Family è posteggiato, fermo come sempre, proprio al limitare di questo parco, porta aperta e tenda sul tetto tirata in avanti fino a riparare una porzione di terreno dai raggi solari.
Qua vi troviamo Harold che scruta l'orizzonte.

Harold: "Sheri non si trova. La credevo più forte all'inizio. Ah! Se non sai capace di schiacciare chiunque ... beh lasciamo stare. Eugene!"

Eugene: "SI Harold!?"

Harold: "Hai fatto il bagno a Lucille?"

Eugene: "SìSì!"

Harold: "E l'hai asciugata per bene? Gli hai fatto male?"

Eugene: "NONO!"

Harold: "Ottimo così. Lei è l'unica vera bambina di questa famiglia. Non ne servono altri ...
Fanculo Sheri, prima o poi gli passerà, forse serve solo che le faccia male."

Stringe i denti per qualche attimo per poi scacciare il pensiero che sembrava gli stesse dando dei brividi di piacere.

Harold: "Pensiamo all'incontro imminente. Avremo finalmente la possibilità di recidere l'ultimo legame con il passato.
Con quel porco di Otis. I Leone e la loro famiglia disfunzionale."

Eugene: "Dis-Difunzionale! Ah Ah!"

Harold: "Fottuto People Choice, quanto cazzo ci ha rallentati. Trovarci in coppia con quel fottuto negro di cui non ricordo il nome contro una zoccoletta qualunque ed il suo amico ritardato che si circonda di fantasie; ma sono io quello pericoloso, quello che la società vuole lontano. Perché non controllo gli scatti d'ira ... perché non "vedo la differenza tra bene e male" che gran mucchio di cazzate. La pazzia non esiste.
Comunque non ci interessa questo"

La iena del sonora avanza a passo cadenzato, fino ad entrare dentro al parco, tra la vegetazione.

Harold: "Abbiamo vinto e mantenuto quel fottuto titolo per una settimana, una fottutissima settimana prima di perderlo contro altri due Negri che ormai non ricorda più nessuno. Una settimana dopo la quale la mia famiglia ha perso pezzi su merdosissimi pezzi.
Quel cazzone di Danny Leone ci chiama per lavorare per lui, per punire coglioni che appoggiavano suo figlio, ed ora dov'è? E' là accanto a suo padre; due idioti incapaci. Il figlio, un Leone che ruggisce solamente ed il padre, un Leone stanco e rachitico che voleva ritirarsi.
Mi ha dato anche quella dannatissima cintura. Regalata! Mh.
Dico subito che volevo conquistarmela, e questa è una perfettissima occasione!
Eliminare i vecchi campioni, Danny Leone e Padre, demolire una volta per tutte quel piccolo faro rivolto al passato."

Ormai siamo immersi tra gli alberi, Harold si osserva in torno. Nessuno.
Nel sentiero poco lontano, una donna è intenta a fare stretching accanto ad una panchina, viene bellamente ignorata.

Harold: "Pochissimi giorni e mi sarò levato dai coglioni tutto questo.
Sarò finalmente campione di coppia, per quanto quel ritardato di mio fratello non capisce il valore di quelle cinture, è come un fottuto bambino che si tiene in mano il cazzo senza sapere cosa farsene."

Si avvicina ad un albero e dietro questo, inizia ad osservare uno spiazzale.

Harold: "Anche questa volta il People Choice ha portato alla luce, l'ignoranza del popolo.
Quel popolo che non capisce nulla, che non sa fare un cazzo ma ci sarà una certa goduria nel rompere quei due ritardati che ci hanno messo in mezzo alle palle, sarà come picchiare, uno per uno, tutti i membri del pubblico;
Che ci sia Lucille o meno, sarà un vero spasso.
Questa non è una sfida per la Hog Family, non è una prova.
E' la mia personale occasione di chiudere ogni conto e ripartire veramente, e di godermi finalmente un po' di sana violenza."

Eccola là, al lato opposto dello spiazzale, Sheri Dahmer, intenta a parlare al telefono.
Harold socchiude gli occhi, quindi sorride, tornando in mezzo alla vegetazione.





Taggart: Partiamo con un match a contenuto leggero, sfide di coppia in palio e tanto divertimento.
Lover: Voglio dirlo io! Si vince gettando un avversario nel porcile. La squadra che lancerà nel porcile un singolo rivale vincerà le cinture di coppia.
Kokone: Bravo pubblico, siete proprio dei dementi.
Lover: Anch’io ho votato per l’Hog match.
Kokone: Non ne avevo dubbi.
Taggart: Il ritorno di Jack Leone dopo il ‘lungo ritiro’!
Kokone: Cioè una SETTIMANA di ritiro. Sto poveraccio nemmeno può appendere le scarpe al chiodo che poi Denny lo richiama.
Taggart: Stasera sembrava contento.
Kokone: Lo vedremo quando finirà nel fango insieme ai maiali.

WBFF Tag Team Championships: Hog Family (Harold & Eugene Hog) (c) vs Leones (Denny & Jack Leone vs Derrick Mortimer & Oregon McClure [Hog match]

Il primo team a raggiungere il ring è quello scelto dal pubblico, Derrick freakin’ Mortimer ed Oregon McClure. Grande boato per entrambi i lottatori.
Poi è il turno dei Leones, padre e figlio, Jack e Denny, che ricevono un buon incitamento. Che Denny sia sul punto di farsi apprezzare dai fan? Forse è possibile… forse!
Infine, arrivano i campioni, la Hog Family, stasera Harold ed Eugene Hog devono dimostrare di meritare quelle cinture, anche se non le hanno vinte da coloro che le avevano conquistate. Hanno una sola occasione e sarà stanotte, battere i Leones è il loro obiettivo.
La ‘baia dei porci’ è situata sulla rampa, fa schifo, è squallida, piena di maiali e tanto fango. Nessuno vorrebbe finire lì dentro, nessuno, ma qualcuno verrà umiliato perché il pubblico ha scelto così.

L’arbitro Yuji Gatame dà il via alla sfida urlando HAJIME!

DIN DIN DIN.

Si parte, il “Worst Wrestler Ever” Derrick Mortimer comincia a saltellare sul ring, mostrando una tenacia atletica senza precedenti (?!?), ma arriva la SPEAR OF THE FEAR di Jack Leone.
CLAMOROSO! Mortimer viene già tramortito con la manovra finale del Cowboy di New York.
Eugene Hog batte le mani, sembra contento nel vedere un avversario già in pessime condizioni fin dall’inizio, ma appena si volta… SPEAAAAAAAAAAR di Denny Leone.
Anche il figlio non si fa mancare la sua manovra risolutiva.
Eugene Hog e Derrick Mortimer sono già nel mondo dei sogni.
I Leones hanno un vantaggio numerico, mentre Harold Hog chiama a sé Oregon McClure e gli suggerisce di fare squadra per non subire alcuno svantaggio.

Stavolta la sfida prende una piega differente, Harold lancia Jack Leone all’angolo e poi lo colpisce con una ginocchiata violenta al petto, mentre Denny affronta Oregon, che appare un po’ timido e impacciato di fronte al gestore della WBFF Wrestling.
“Non è che mi licenzi?”
Denny scuote la testa, fa capire che non ha intenzione di licenziare McClure… ma preferisce attaccarlo brutalmente, TESTATA brutale del lottatore di Portland (Oregon, ovviamente), poi una DDT devastante. Denny scende dal ring e afferra le catene, sembra in modalità ‘full force’ questa sera, vuole fare del male al lottatore, forse proprio per via della sua ingenuità e bonarietà sembra gradire questo trattamento quasi da bullo.
Colpi con le catene, poi arriva addirittura un calcio con la catena al piede, Oregon subisce, incassando senza nemmeno il tempo per incazzarsi.

Invece Harold Hog sembra avere un vantaggio nei confronti di Jack Leone, è lui ad attaccare e dopo una raffica di Chop lo colpisce alla gola a mano aperta, mostrando di essere violento quanto serve per tener testa a Mr. Attitude, il cui breve ritiro (ultimo match disputato a WBFF Maniacs IX) non pare creargli particolari problemi visto che mantiene ancora una buona forma fisica.
Harold poi connette con un Bulldog, atterrando ‘Old Jack.
Ma ecco che Denny si accanisce anche su di lui.
Death Valley Driver… no, Harold ne esce in tempo e chiude con un Flatliner.

Taggart: Grandissima prestazione di Harold Hog, da solo ha tenuto testa ai due Leones.
Kokone: Non è una cosa da tutti, il lottatore è scatenato, vuole mantenere le cinture di coppia.
Lover: Però si vince da un’altra parte dell’arena, non ha senso passare tutto quel tempo sul ring.

Harold prende un bersaglio, e decide di attaccare proprio Oregon McClure che lui stesso aveva cercato di manipolare in precedenza per dargli una mano. Lo getta fuori dal ring e si prepara a trascinarlo verso il porcile. Tuttavia Oregon oppone resistenza e connette con un Neckbreaker, atterrando Harold, poi lo lancia contro alla transenna.
SDEEEEEEEEENG.
Oregon ci crede, Running Splash ai danni di Harold, ma anche lui vola oltre la barricata.
Jack e Denny intanto prendono di mira Eugene Hog, che si è appena rialzato.
Pugno di Jack.
Pugno di Denny.
Pugno di Jack.
Pugno di Denny.
Pugno di Jack.
Pugno di Denny.
Eugene fa la sponda fra i due, che poi lo atterrano con un doppio Vertical Suplex.
A SEGNO!
I Leones hanno scelto il loro bersaglio e trascinano Eugene all’esterno del ring per portarlo verso il porcile. Lui cerca di liberarsi con delle gomitate, ma loro lo portano con sé, superando la prima parte della rampa, poi la seconda.
Harold si risveglia in tempo dallo stordimento, ma ha di fronte un avversario inatteso, il “WWE” Derrick Mortimer, che spalanca le braccia e gli ostacola il percorso.
POWERSLAM sul concrete floor. Mortimer viene nuovamente atterrato.

Kokone: Ma ha un’utilità quell’uomo?
Lover: Mascotte benefica della federazione!
Kokone: Non ce ne facciamo niente, è inutile, non colpisce mai nessuno, le prende soltanto.
Taggart: Però stasera potrebbe vincere.
Kokone: Se vince sarà per merito di Oregon e non suo, dai, lo sappiamo tutti.

Il match si fa sempre più intenso, Jack e Denny ormai trascinano Eugene Hog a un passo dal porcile, poi Denny gli appoggia la faccia sul sedere sporgente di un maiale.
CHE SCHIFO!
Lo costringe a ‘baciargli il culo’, un paio di donne del pubblico sono disgustate.

Lover: Dopo questa, nessuna vorrà mai baciare Eugene Hog.
Kokone: Credimi, nemmeno prima.
Lover: Sì, ma ora lo rifiuteranno pure le prostitute!
Kokone: Non penso che sappia cosa siano.

Eugene sta per finire nel porcile, ma ha una reazione.
Double DDT con entrambe le braccia su Jack e Denny.


DA SOLO HA ATTERRATO I DUE LEONES, nemmeno lui può crederci.
Perciò poi si appresta a sollevare Mr. Attitude, vuole buttare ‘Old Jack nel porcile, tuttavia Mr. Attitude non vuole saperne di prestarsi al suo gioco e gli rifila il PERFECT ALGORITHM a terra, Triangle Hold devastante. Denny è ancora intenzionato a gettare Eugene nel porcile.

Intanto arriva Harold Hog, che ingaggia battaglia sulla rampa con Jack.
RISSA FRA I DUE!
Harold sa come fare del male al fondatore della federazione e lo getta giù dalla rampa.
DOUBLE KNEE FACEBREAKER… GIU’ VERSO I TAVOLI.


CRAAAAAAAAAAAASH.

Bump insano di Jack Leone sui tavoli. Denny da solo non può reggere il confronto con entrambi i membri della Hog Family, ed ecco arrivare anche Oregon e Derrick Mortimer.
Il team scelto dai fan si scatena, aggiungendosi per una mega rissa sulla rampa.
Denny prende con sé Oregon e lo scaglia contro la struttura dell’evento.
AFFERRA LA T di THE PEOPLE’S CHOICE… E GLIELA GETTA CONTRO COME OGGETTO CONTUDENTE!
Grande violenza da parte del boss della federazione, Oregon viene tramortito.

Ma ecco che Harold ed Eugene possono lavorare insieme.
Mortimer capisce di non avere vie di fuga.

SPINEBUSTER di Eugene, mentre arriva la BACK DDT di Harold…

VERSO IL PORCILE!!!



DERRICK MORTIMER VOLA IN MEZZO AI PORCI.

SPLAAAAAAAAAAAT.

Il Worst Wrestler Ever raggiunge un nuovo record personale di schifo, ora sta nuotando nel fango sporco, in mezzo ai porci che gli passano accanto. Mortimer si appoggia alla gamba di un maiale per risalire ma lui lo scalcia, facendolo volare con la faccia nel fango.
E la Hog Family ne esce trionfante dopo un’ottima prestazione dei Leones, con Jack che però ha subito un brutto bump sui tavoli!
Denny Leone arriva dai membri della Hog Family… e li ignora. Non pare interessato a chiedere rematch o atti di sfida, semplicemente accetta il risultato perché ha combattuto in prima persona insieme al padre.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Finisce come un po’ tutti ci aspettavamo, con Derrick Mortimer in mezzo ai porci.
Lover: Certo che Mortimer fa proprio schifo al cazzo.
Kokone: E se lo dice anche l’onesto Jimmy Lover, be’, non c’è altro verso per descriverlo.
Taggart: Mi chiedo se Oregon McClure proverà a far squadra con Mortimer in futuro o se preferirà tornare con Robert Dumas.
Kokone: Ma perché dovrebbe rimanere con Mortimer? Brrrr.
Lover: Io spero che scelta Mortimer e gli insegni a combattere bene.



Siamo nello spogliatoio femminile e Crystal Houghton rovista nel suo borsone con gli auricolari nelle orecchie, canticchia completamente assorta nella sua infruttuosa ricerca: Alle sue spalle compare Paige che avanza spedita in direzione della sua postazione, come se avesse dimenticato qualcosa.
L'inglese recupera il cellulare con un sospiro di sollievo e impiega qualche secondo a rendersi conto della presenza della collega, la studia in silenzio indecisa sul da farsi.

Paige: "Crystal?"

Si avvicina notando le cuffiette e schiarendosi la voce cerca di attirare l'attenzione dell'altra che continua a ignorarla, allunga la mano verso la spalla di Miss Congeniality che sobbalza voltandosi di scatto.

Cray: "Paige?!"

La ballerina storce il naso, sistemandosi una ciocca di capelli corvini dietro le orecchie.

Paige: "Ciao Crystal."

Cray: "Uhm."

Paige: "Wow, quanto entusiasmo... Potresti almeno fingere un pò di cortesia nei miei riguardi."

Cray: "No, non credo proprio."

Si fissano con astio, Cray raccoglie velocemente le sue cose assolutamente decisa a lasciare la stanza il più in fretta possibile ma... Ma Cappuccetto Rosso le sbarra la strada con disinvoltura.

Paige: "Sai, pensavo che probabilmente noi abbiamo iniziato con il piede sbagliato."

Crystal inarca un sopracciglio.

Paige: "Parliamo due lingue differenti ma sono certa di poter trovare un incontro anche tra due menti così distanti... Tu non mi piaci particolarmente ma sono comunque affascinata dal tuo carisma."

La sua interlocutrice sembra piuttosto divertita e la ascolta con le mani sui fianchi.

Paige: "Le persone ti amano, hai sempre delle storie interessanti da raccontare e nemici di prestigio con i quali confrontarti."

Cray: "Vieni al punto, cosa vuoi? Mi sembra che tu stia perdendo sin troppo tempo con questa gigantesca leccata di culo."

Paige: "Così mi offendi."

La ballerina inizia a studiarsi con cura lo smalto vermiglio delle unghie assumendo un'espressione imbronciata.

Cray: "Se non hai altro da dire me ne vado."

Paige: "Uff, non ho finito."

Crystal allarga le braccia spazientita.

Paige: "Tu devi insegnarmi come guadagnare il favore della gente, io voglio essere amata."

La rossa della Carolina sembra piuttosto perplessa, cerca di restare seria e tamburellando sul muro si prende qualche secondo per rispondere.

Cray: "Cosa farai questa sera?"

Paige: "Non capisco."

Cray: "Cosa intendi fare durante l'incontro."

Paige non ha nemmeno bisogno di pensarci, solleva il viso alzando gli occhi al cielo.

Paige: "Ovviamente aiuterò Alcide a vincere: Sai benissimo che sul ring non sono propriamente fenomenale e nemmeno mi importa esserlo, starò in disparte o per Nathan sarà come combattere con un braccio legato dietro la schiena.
Al momento oppurtuno mi lascerò schienare mentre gli altri due imbecilli saranno impegnati a darsele di santa ragione, fortunatamente la stipulazione volge a nostro vantaggio e sono abbastanza intelligente da capire qual'è il mio ruolo.
Io non sono una lottatrice Crystal!"

Cray: "Si, questa stronzata ti piace un sacco ripeterla ma questa è una federazione di wrestling e la gente si aspetta di vedere una lottatrice questa sera.
Ti hanno votata, io ne sarei felice."

Paige: "A me importa la carriera di Nathan, sono la sua manager."

Cray: "Io combatterei contro di lui."

La compagna di Alcide scuote la testa, sembra infastidita dall'insistenza della rossa.

Paige: "Tu non puoi capire, tu sali su quel ring solo per te stessa."

Cray: "Non prendermi per il culo, tieni Alcide per le palle e sei in questo cazzo di posto perchè ami vincere almeno quanto me: Vuoi stare sotto la luce dei riflettori e non ti accontenti di avere una cintura. TU vuoi essere acclamata, stai cercando un modo subdolo per dare alla gente ciò che vuole solo per il gusto di diventare la reginetta della federazione."

Paige: "Ho sbagliato a pensare che tu potessi avere qualcosa di intelligente da dire, sarai perfetta contro Drago: Lo scontro di due menti assolutamente vuote."

Si sistema il vestito dando le spalle all'altra che si stringe nelle spalle con completo disinteresse.

Paige: "Sarà come guardare due bestie che si azzuffano, un vero spettacolo."

Cray: "Un vero spettacolo, posso garantirtelo.
Vedrai quella testa di cazzo di Drago finire con il culo per terra e sarà una meraviglia da vedere!"

Nicole raggiunge la porta.

Paige: "Hai gettato al vento l'ennesima opportunità che ti ho offerto, non avresti dovuto peccare d'arroganza."

Cray: "Puoi fotterti Paige!
Resta pure nascosta nel tuo buco questa sera, io salirò su quel ring a testa alta e vincerò l'incontro: Non ho bisogno di gente come te tra i piedi.
Preoccupati pure del tuo cucciolo, potrebbe non essere fortunato questa sera."

La lottatrice della Carolina mostra il dito medio all'inglesina che sembra sul punto di ribattere ma qualcosa interrompe l'accesa discussione tra le due.

"Paige!"

La voce di Alcide tuona poco distante e la sua fidanzata batte il piede a terra stizzita, rivolge l'ennesima occhiata fiammeggiante a Crystal ma si allontana silenziosamente.

CAMERA FADES.



Beatrice: Semplicemente è stato un caso, senza contare che la mia caduta è stata essenziale per la nostra vittoria, potrei definirla una tattica fortunosa. Quel mascherato mi ha sorpreso in maniera positiva, Crystal non era una donna da sottovalutare e Paige aveva il suo compagno che lo aiutava nell'incontro ... decisamente eravamo in una posizione scomoda.

Ronove sospira rassegnato e le serve una tazza da the.

Ronove: Avete sentito il match in cui combatterete? Sarà dentro un supermercato in rovina.

Beatrice alza un sopracciglio perplessa.

Beatrice: Sul serio? Stipulazione ... insolita. Chi ha scelto di farci combattere lì? Quell'idiota di Misfit? Se fosse realmente così non mi stupirei della scelta bislacca.

Ronove le fa una tazza di the.

Ronove: Ha già una tattica per i vostri avversari.

Beatrice sorseggia l'infuso con calma.

Beatrice: Essendo l'ambientazione un supermercato non sarà un ambiente regolare e piatto: potrò sfruttare i punti ciechi e i banconi per alcune imboscate e tentare subito al titolo, anche se Alcide è piuttosto bravo e con sè avrà la sua compare, non ha occhi e orecchie ovunque e quando sarà il momento giusto ... il titolo Deadly Shiver sarà mio! Lo stesso titolo posseduto da Jack Leone e McFist sarà mio! SARÀ ...

Nota che una donna è entrata. Costei dovrebbe avere una trentina d'anni o poco più, ha dei capelli argentati molto lunghi pettinati con eleganza, un cappello dall'aria settecentesca in testa e un vestito simile a quello di Beatrice ma senza il simbolo dell'uccello monoalato.

Beatrice: ... il mio successo ...

La donna sorride con fare enigmatico e si inchina in segno di saluto.

???: Salve Beatrice, è passato del tempo dalla nostra ultima visita.

La Strega Dorata osserva l'altra con enorme sorpresa.

Beatrice: Publius Virgilia Maro ... la strega del Finito e mia vecchia maestra, a cosa devo la tua "piacevole" visita?

Virgilia osserva la stanza mentre Ronove china la testa rispettoso.

Virgilia: vedo che nulla è cambiato dall'ultima volta e che Ronove ti ha seguito insieme ai caproni, cosa hai in mente ora? Perchè fare la wrestler ... tu che sei una strega della Mariage Sorcière? Cosa ne ricevi lottando a mani nude?

Beatrice si avvicina alla sua ex-mentore.

Beatrice: Fatti che non ti riguardano! E ora vattene, ho già troppi problemi per la testa senza il tuo cianciare enigmatico.

Virgilia allungando lo sguardo nota il Libro di Eibon su uno scaffale e ne rimane attonita.

Virgilia: Dove l'hai preso quello? Chi ti ha dato il tomo del mago di Iperborea?

Sul volto di Beatrice spunta un ghigno compiaciuto.

Beatrice: Un mio piccolo successo nel wrestling: non sono l'unica strega che combatte in questo sport "barbaro" come hai sempre definito! I tempi sono cambiati, il mondo ti costringe ad adattarti alle sue evoluzioni altrimenti morirai assieme al tuo passato e persino le Streghe di Salem lo hanno compreso ... tu invece rimani ancora ferma alle vecchie tradizioni di isolamento e conservazione! LA MAGIA CAMBIA CON L'UMANITÀ!

Allarga le braccia in un gesto di trionfo.

Beatrice: La gente ormai non si stupisce più di fuochi lanciati dalle mani, di fulmini a ciel sereno o di oggetti che levitano dal nulla. Ormai la gente si stupisce solo di cose che non ha mai visto in vita sua ed è per questo che sono qui. Sono una lottatrice per necessità e per ambizione!

Virgilia ridacchia.

Virgilia: Piuttosto cara ragazzina ... ho sentito di una certa Origa che sta ronzando intorno a te.

Beatrice: E tu come lo sai? Chi ti ha detto questo?

Virgilia: Le voci corrono mia cara, vuoi una mano da me come ai vecchi tempi?

La Strega dorata socchiude gli occhi.

Beatrice: D'accordo ... rivelati utile ancora vecchia Strega.

Virgilia si inchina in segno di educazione mentre Beatrice sorseggia di nuovo del the.

Virgilia: Un'ultima cosa mia vecchia allieva: che fine ha fatto ... Sayo Yasuda?

CRASH!! La tazza cade a terra frantumandosi in una marea di cocci di porcellana mentre il viso della giovane Beatrice si sta rigando di lacrime.

Beatrice: C ... chi ti ha detto questo nome?

Virgilia: Che fine ha fatto? Dov'è Sayo?

Beatrice: Non è affar tuo ... DI DOVE SIA SAYO NON TI IMPORTA!! ORA VATTENE!

Virgilia comprende lo stato d'animo dell'altra e si congeda in fretta lasciando Beatrice in lacrime.

Beatrice: Sayo ... ti ho ucciso, perchè l'ho fatto? PERCHÈ??

Ronove si avvicina e le carezza le braccia con fare paterno.

Ronove: Padrona ... potrebbe sembrare insensibile questa frase ma ... dovete prepararvi per il vostro incontro, i vostri avversari non sono da sottovalutare.

Beatrice lo guarda e si asciuga le lacrime dopo alcuni minuti.

Beatrice: Hai ragione Ronove: devo prepararmi. Il titolo Deadly Shiver deve essere mio e lo strapperò dalle mani di Alcide ... non posso mostrarmi così fragile in un incontro così arduo per me, grazie mille Ronove.

Le immagini si interrompono.



Ci troviamo all'entrata di un supermercato... e vediamo Dustin O'Malloran che, infilando un quarto di dollaro nell'apposita fessura, libera un carrello e si dirige verso la porta con fotocellula, ma viene interrotto da...

"Bang Bang!"

Tranquillo.
Non è una rapina. E' solo Cactus Mike che si avvicina alla Perfect Execution, per intervistarlo prima del match. In effetti, anche se siamo in un supermercato, Dustin è in ring-attire, visto che il suo incontro, valido per il Deadly Shiver, si terrà proprio in un supermercato.

CM: "Pronto per il match, Dustin?"

O'Malloran scrolla le spalle e sorride nervosamente.

DoM: "Si può essere pronti per un match del genere, Mike?"

Dustin si guarda attorno, un po' in imbarazzo.

DoM: "Voglio dire... esistono precedenti? Ne sono mai stati disputati altri? Confesso la mia ignoranza, Mike. Ho provato a documentarmi, ma senza trovare alcunchè. Siamo wrestlers... e combatteremo in un supermercato vuoto. Sono sincero Mike, speravo di essermi lasciato certe cazzate alle spalle, con la JLW... ma il "popolo" ha deciso così, e la volontà del popolo è sacra."

CM: "Come mai così contrario, Dustin?"

O'Malloran si gratta la nuca.

DoM: "Beh... io sono un wrestler, Mike. Alcuni mi definirebbero un "pure wrestler" ma per me la definizione è ridonante. Non esiste un wrestling puro ed un wrestling "impuro". Esiste il wrestling. E ciò che non è wrestling... beh, semplicemente NON lo è. E combattere qui... DECISAMENTE non è wrestling. Nel caso migliore sarà una rissa tra scaffali, con un po' di strategia, ma non la metto in preventivo. Ad ogni modo... io credo... anzi, io SO di avere delle doti. Ma non credo che stasera riuscirò a dimostrarle, e di questo un po' mi spiace, perchè so di non aver mostrato un granchè del mio potenziale finora, anche se mi è stato concesso parecchio credito."

Dustin continua a guardarsi intorno, più che altro, per non guardare direttamente in camera, essendo poco avvezzo a parlare di fronte ad essa, nonostante la pregressa esperienza nella Federazione attualmente sotto il controllo del Khan.

DoM: "Semplicemente, mi sarebbe piaciuto un match dove, vincendo o perdendo che fosse, avrei potuto mostrare di più. Darò il mio meglio anche qui... ma non so se lo spettacolo sarà all'altezza."

CM: "Capisco Dustin... prima però parlavi di strategie. Avevi in mente qualcosa a riguardo?"

DoM: "Mah... sai Mike, credo che in un ambiente nuovo, la cosa migliore da fare sia... adattarsi. Il più pericoloso dell'incontro è Rhodes, e non lo dico perchè lui è un uomo e le altre due ragazze, ma semplicemente perchè arriva al match con la cintura alla vita, quindi è lui quello da battere. Non gli sarà facile contro tre avversari... ma resta da valutare il comportamento di Paige. Sfrutterà l'occasione o proverà a difendersi. Se io e Beatrice ci distraessimo, combattendo tra noi, potremmo escludere che uno di loro due non si faccia schienare volontariamente dall'altro? La strategia più naturale sarebbe quella di dividerli, quindi facendo team con Beatrice e prendendo in consegna uno Alcide e l'altro Paige. Ma non penso sia un'eresia dire che chiunque prenderebbe in consegna Paige sarebbe avvantaggiato... finora è stata più una manager che non una lottatrice. Quindi avrebbe senso concentrarmi su Nathan, sapendo che alle mie spalle Beatrice può concludere il match schienando Paige? E lei non avrebbe forse lo stesso interrogativo. Troppe variabili Mike, in un ambiente che sarà anche pieno di angoli ciechi, a differenza di un ring non sarà sempre possibile vedere cosa fanno gli avversari contro cui non sei impegnato. Insomma..."

Cactus Mike sorride.

CM: "Insomma, sei poco loquace ma quando parli di come combattere ti torna la parola."

Anche Dustin, a questo punto, sorride.

DoM: "This is what I am. I'm a wrestler."

Cactus Mike gli da una bonaria pacca sulla spalla.

CM: "In bocca al lupo, Dustin."

O'Malloran risponde con un cenno di ringraziamento, quindi... comincia a spingere il suo carrello verso l'interno del supermarket, in attesa del match che sarà.





Lover: Amici, ho già fatto la spesa, guardate questa fantastica insalata da 100 grammi.
Kokone: Ma chi la vuole? E poi non sono tuo amico.
Lover: Siamo tutti amici nel profondo dell’anima. ^^
Taggart: Io penso che nel prossimo match ci sia parecchia indifferenza fra i partecipanti, a parte Alcide e Paige.
Lover: Ma che cos’è un Supermarket match?
Taggart: Un match ambientato nel supermercato qui fuori dall’arena.
Kokone: E noi non potremo commentarlo…

Deadly Shiver Championship: “Alcide” Nathan Rhodes (c) vs Beatrice vs Dustin O'Malloran vs Paige [Supermarket match]

I quattro contendenti al Deadly Shiver Championship sono all’interno di un piccolo supermercato locale. “Perché il Deadly Shiver sei tu!”
Paige sembra aver già fatto la spesa, vediamo un carrello pieno di oggetti contundenti, tubi al neon e del filo spinato, la ragazza a quanto pare vuole dare ben più di un aiuto ad Alcide. Ovvio che la loro alleanza potrebbe risultare la chiave del match.

L’arbitro Eric Adams indossa una divisa simile a quella degli addetti ai supermercati, arancione e in trasparenza. Viene dato il via alla sfida.

SI PARTE!

Per vincere bisogna schienare o sottomettere uno dei lottatori, sarà una dura sfida… e povero Dustin O’Malloran che si ritrova ancora una volta coinvolto in stipulazioni lontane dalla sua abilità tecnica. Non proprio la sua serata ideale ma con la perseveranza potrebbe presto trovarsi campione.

Paige passa ad Alcide un asse di legno e lui lo solleva al cielo, poi si avvicina a Beatrice.
OHHHHHHHHHHHHH! (no, non Hoooooooe).
Colpo con il 2x4 di legno, ma la Strega Dorata lo schiva e afferra un gancio per abiti lì presente, lanciandolo addosso al Lupo, che tuttavia ne esce indenne.
Beatrice insiste nei suoi attacchi e ci regala un po’ di sano Wrestling… Wheelbarrow Bulldog.
Grande manovra, ma Paige interviene immediatamnete.

RED CODE!
SUPERKICK di Nicole ai danni della Golden Witch! La getta direttamente contro un armadio.
Sbaaaaaam.
Paige esulta, e rimane a guardare mentre Alcide rivolge la sua attenzione verso Dustin, che finora è rimasto fermo, con l’espressione concentrata. Ha preso sul serio questa sfida, sa che in mezzo a tutto quel putiferio la sua capacità di lottatore potrà risultare decisiva.
ED ECCOLO SCATTARE!
Va alle spalle di Alcide e gli applica una Sleeper Hold. Paige cerca di fermarlo, ma lui mantiene la presa, incredibile tenacia di Dustin ai suoi danni. Perfect Execution è scatenato, non molla la presa finché Paige non arriva a colpirlo con un tubo al neon.
CRAAAAAAAAASH!


GLI SPEZZA UN TUBO AL NEON SULLA SCHIENA!
Questo lo costringe ad abbandonare la presa…
DDT di Alcide sul pavimento del supermercato, il campione non perde tempo e prova lo schienamento.
1…
2…
Nulla da fare.
Ma nessuno si aspettava che potesse davvero funzionare!


Beatrice torna in gioco, è tempo di rompere l’alleanza fra Paige e Alcide, o meglio ancora parte dalla ragazza.
BITCH SLAP SELVAGGIO!
Non finisce qui… Backstabber della bionda!
Poi schienamento.
1…
2…
Alcide l’afferra per la gola.
SPINEBUSTER su un doppio asse di legno che fa da sostegno a un palco.
CRAAAAAAAAAASH!
IL LEGNO NON SI SPEZZA, DOLORE TREMENDO PER L’IMPATTO DELLA STREGA.


Questo dà ad Alcide l’opportunità di applicare all’avversaria la STF a terra, vuole farla cedere, vuole sottomettere la Signora di Rokkenjima.
Ma Dustin non sta a guardare, ed è lui stesso a eseguire una presa su Alcide.
FUJIWARA ARMBAR alle braccia.
La STF prosegue mentre lui è sottomesso.
Cederà Beatrice? Cederà Alcide?
Paige non risponde a questo quesito, si limita ad una Facelock ai danni di Dustin.

TRIPLA SOTTOMISSIONE FRA I LOTTATORI!
Ma arriva una reazione a catena, gli atomi che compongono questa equazione innaturale si spezzano, infrangendosi in mille frammenti subatomici.
Beatrice si libera.
Alcide si libera.
Dustin si libera.
Non esiste più alcuna sottomissione in corso!!!

Paige si ritrova spiazzata, corre verso il carrello e afferra un ammasso di filo spinato, ma Beatrice scatta verso di lei.
TORNADO DDT!
E poi la fa volare sul filo spinato.
SPLAAAAAAAAAAT.
Dolorosissimo, qui siamo a livelli di Hardcore Entertainment degni della WBFF Wrestling.
Beatrice ha appena connesso una grande manovra, ma Dustin è alle sue spalle.
Standing Frankensteiner.
What a freakin’ move!
Ecco che Beatrice vola a terra mentre Alcide torna ben armato… con due tubi al neon.
CRAAAAAASH.
Il primo viene spezzato sulla fronte di Dustin, che era già stato urtato alla schiena in precedenza.
CRAAAAAASH.
Il secondo invece sul petto.
O’Malloran, che non è un wrestler hardcore, subisce questo assalto brutale da parte del Deadly Shiver Champion, che così va a schienarlo.

SIAMO ALLA FINE!


1…



2…



NO!


DUSTIN NE ESCE DA SOLO!
Miracolo di O’Malloran che sopravvive a due neon spezzati.

Oh, no, Beatrice torna in gioco, trascina Alcide verso il muro poi ONE-WINGED BIRD!
Shiranui direttamente sul muro.
PAZZESCO, un’agilità impressionante della Strega, che va a schienare il campione.
ABBIAMO UNA NUOVA CAMPIONESSA…


1…



2…



NO!
NO!
NO!
Per pochissimo.
Paige si rialza dal filo spinato, per sua fortuna il vestito era spesso e non è in atroce agonia.
La vediamo scatenarsi con una sedia.
SBAM!
Chairshot alla testa della Strega.
Anche Alcide prende una sedia.
Chairshot da parte del Lupo.

Ma cosa vogliono fare?!?
Alcide e Paige vanno per un Con-Chair-To ai danni della Signora di Rokkenjima…
MA LEI SI ABBASSA QUASI PER MAGIA!
SBAAAAAAAAM.
Alcide e Paige si ritrovano per darsi una sediata a vicenda, clamoroso errore che permette alla Strega di risorgere dalle ceneri.
Se Alcide non lo si può mandare giù, sa che Paige non è altrettanto resistente.
TERRA DORATA!
Combo Snapmare e poi Penality Kick.
La Little Red Hood viene atterrata, finalmente Beatrice va a schienarla.
ABBIAMO NUOVA CAMPIONESSA IN ARRIVO…


1…



2…



Dustin interrompe lo schienamento, Paige non si sarebbe rialzata in tempo.

Perfect Execution sa che questa è la sua occasione perfetta per vincere.

Headlock Driver ai danni di Beatrice.
A segno.
A segno.

1…




2…




3NO!


Non basta ancora.

Dustin sa come vincere questa sfida, ma vediamo che intanto Alcide sembra occuparsi di Paige, la trascina fra le braccia lontana dall’azione, vuole proteggerla.
O’Malloran intanto va per il GUTS NO MORE!
Pumphandle Gutbuster su Beatrice…


Mentre Alcide ha ormai spostato Paige a distanza… e chiama l’arbitro. Perché?
PERCHE’ LA VA A SCHIENARE!



1…




2…



3!!!


CLAMOROSO!
Semplicemente clamoroso.

Alcide ha sfruttato una tattica inattesa, sembrava aver tolto Paige per aiutarla e proteggerla, invece se ne è approfittato per schienarla, proprio mentre Dustin era ad un passo dal chiudere su Beatrice.


INCREDIBILE FINALE PER QUESTO PRIMO SUPERMARKET MATCH della storia della WBFF Wrestling. Ce lo ricorderemo per anni, e se Alcide ultimamente stava già poco simpatico alla folla, dopo questo finale sarà veramente odiato, come si può far questo a una donna?


Testo nascosto - clicca qui


Lover: Che disgustoso, no, dai, vi rendete conto che il Lupo ha infilato le sue grinfie sul corpo di Paige? Vi pare accettabile?
Taggart: Penso che lei sia consenziente.
Kokone: Lo scopo di Paige era di far mantenere la cintura ad Alcide… e ci è riuscita.
Lover: Orrendo! Non è possibile, siete dei mostri.
Kokone: Il Wrestling è una questione di tattica e strategia, e loro sono stati geniali, o almeno il Lupo che ha capito quando approfittarsene.


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27/04/2017 19:36
 
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Backstage, David Barriage viene fermato per un'intervista qualche minuto prima del
suo match di stasera.

INT: "David, tra poco affronterai un avversario che il popolo WBFF ha scelto per te, in un match la cui stipulazione è stata scelta dal popolo WBFF. Nelle ultime settimane ti sei schierato 'contro' ppv come quello di stasera definendoli una 'Privazione delle Libertà'. Hai qualcos'altro da aggiungere?"

DB: "Diciamo che hai già riassunto quello che penso e diciamo anche che non ho nessun interesse a parlare nè a te nè a quella massa di idioti la fuori..."

Barriage sembra volersene andare e interrompere l'intervista ma, dopo pochissimi secondi, ritorna sui suoi passi rivolgendosi all'intervistatore.

DB: "Ripensandoci c'è un messaggio che vorrei mandare e non riguarda questa buffonata chiamata 'The People's Choice' o altre stronzate simili... riguarda il mio avversario di stasera James McFist!

Jimmy... Jimbo... Hammer o come cazzo vuoi farti chiamare... devo confessarti che sentendo il tuo discorso di settimana prossima per un'attimo sei stato in grado di farmi credere che, tra voi stupidi coloni, ci fosse qualcuno con del sale in zucca. Le tue parole mi avevano colpito, finalmente qualcuno aveva capito quale grandissima pagliacciata fosse questo ppv.

Peccato che poi tu abbia deciso di sputare su quanto detto di buono con quelle frasi senza senso sul fatto di battermi, di umilarmi e di frenare la mia ascesa...

Vedi Jimbo... potrai anche riempirti la bocca di paroloni come 'Il più grande Undisputed Champion' o altre stronzate simili ma la verità è che tu sei il passato, vivi in quel passato di ricordi e, da bravo lottatore anziano che ha fatto il suo tempo, ti godi la pensione ad Horizon mentre il sottoscritto è il futuro, l'headliner di ogni Bloody Desperation e, proprio per questo e per non tenermi fuori da questo PPV, con conseguenti lamentele dei fans, la WBFF si è inventata questo match dandoti la possibilità di un piccolo bonus che, sono certo, ti servirà a pagare le medicine per l'artrite e, soprattutto, dandoti la possibilità, come sparring partner, di far parte di uno dei più grandi match mai combattuti!

Ogni match a cui il sottoscritto partecipa diventa un classico e questo non sarà da meno, l'unica cosa, Jimbo... non andrà come avevi pensato tu.

Magari tu sei il più grande WBFF Undisputed Champion della storia ma davanti a te stasera avrai non solo il più grande pro-wrestler vivente, campione in ogni continente in cui ha lottato... nah... stasera avrai davanti il Diamante del pro-wrestling davanti a te e, a differenza tua che rimarrai per sempre 'former champion', prossimo WBFF Undisputed World Champion!"

Barriage lascia improvvisamente la scena senza aggiungere altro con la regia che, dopo qualche secondo, stacca il collegamento.



Ci troviamo in uno dei camerini del backstage, quello di James "Hammer" McFist. Il wrestler di Chicago ha appena indossato la sua tenuta da combattimento e, sebbene manchino ormai pochi minuti al suo match contro David Barriage, lo vediamo accasciarsi a peso morto su una poltrona.

Hammer: "Non c'è evento che io detesti più di questo. The People's Choice, il luogo della scelta popolare, del giudizio del pubblico. Le ragioni sono le più disparate, ma ne elencherò solo le più rilevanti.
Tanto per cominciare, da quando ho cambiato modo di fare, ho capito quanto un PPV di questo genere sia vomitevole. Ogni parete di questo edificio mi fa venire la nausea. Perchè mai una federazione prestigiosa, dotata di uomini preparati e soprattutto booker eccellenti, dovrebbe mai rischiare affidando alla GENTE delle decisioni importanti per il futuro della baracca? Perchè dar vita all'apoteosi dell'incoerenza, della mediocrità, degli intrecci immotivati, quando si può continuare a svolgere un egregio lavoro... Solo per dare un contentino a qualcuno, facendolo sentire importante one night only e invogliarlo ad acquistare il prossimo ticktet? Siamo davvero una federazione così commerciale?!? E che cazzo!"

McFist allunga le gambe verso un tavolino e le incrocia, disponendole l'una sull'altra.

Hammer: "Numero due... Davvero tutta questa gente pensa di aver avuto SERIAMENTE voce in capitolo in tutto questo? Non si accorge nessuno che le opzioni di voto sono riduttive, accompagnate da qualcuno dietro le quinte grazie alla presenza di poche scelte sensate da votare accostate ad una caterba di puttanate, stupidaggini prive di senso, tali da far pensare di essere finiti in un convegno di Scientology?
Davvero avete preso parte ad un'iniziativa del genere? Vi hanno fornito una corona di carta per farvi sentire i padroni del mondo, non hanno fatto altro che manipolare le vostre idee e tenervi incollati su quelle sedie."

Hammer adesso si alza e fissa lo sguardo sull'obiettivo della telecamera.

Hammer: "Numero tre... Non posso che essere d'accordo con quell'inglese da strapazzo, quando dice che siete capaci di smontare in un paio di minuti gli ideali che portate avanti per appropiarvi del destino degli altri. Siete dei fottuti ipocriti opportunisti.
Avete deciso che io e lui ci saremmo dovuti scontrare su quel ring, e anche in che modo lo stiamo per fare. Ci avete usati come degli animali da circo, rinnegando chi e cosa siete, senza sapere che il frustino è nelle mani d'altri e che sta per essere scagliato con forza sulle vostre schiene. Perchè siete voi i veri SCHIAVI DEL SISTEMA."

...

Hammer: "Ma c'è qualcosa che mi conforta, il sapere che questo show non sarà totalmente dedicato alle vostre scelte, al vostro piacere, al vostro intrattenimento. Perchè qualcuno avrà la possibilità di fare LE PROPRIE, di scelte.
Sebbene abbiate delineato i nostri destini e scelto le modalità del nostro supplizio, io mi ribellerò a QUESTO SISTEMA e lo stravolgerò con la MIA volontà.
Quando metterò le mani addosso a David lo colpirò come fosse un vitello prossimo al trita-carne, e quando sarà alla mia mercè SOLO IO potrò decidere cosa fare di lui. La sua fine, la fine prematura della sua ascesa, del suo sogno di diventare Undisputed Champion, avrà la stessa forma delle indicibili torture che in quel momento verranno partorite dalla mia mente sadica. Avete condannato a morte un potenziale futuro campione, ma sarò IO ad ESEGUIRE LA PENA CAPITALE. IO, a decidere se rispedirlo nel vecchio continente compresso e inscatolato, o in crudo con una mazza ferrata ficcata su per le chiappe."

James avanza verso la porta e la apre, per poi uscire verso il corridoio.

Camera fades.



Lo scroscio di una cascata cade sulla testa di un uomo.
Riusciamo a distinguerne solo la sagoma, ma sembra prestante e muscoloso.
È seduto a gambe incrociate, in posizione di meditazione: i palmi della mani aperti, rivolti verso l'alto, si collegano al corpo tramite le braccia tese; la testa china, gli occhi chiusi.
È notte, il cielo stellato schiaccia la punta delle montagne, rendendole una piatta vallata compressa da qualunque picco.
Pian piano, la telecamera si avvicina all'uomo sotto la cascata, con qualche fade per evitare che si allunghino troppo i tempi di trasmissione.
Notiamo che è Claudio Cazador.
“Cosa stai facendo?”- chiede una voce fuori campo.
-Mi alleno
“Ti alleni a prenderti un raffreddore?”
-No. Espando la mia mente, tramite il temperamento del corpo.
“...E lo fai facendoti una doccia?”
-...
“Sei davvero sicuro che possa servire a qualcosa?”
-Finché non vengo distratto, sì.
“Mi offendi...”
-Non è un mio problema.
“Dovrebbe, dal momento che non sei nemmeno in card...”
-Cosa vorresti dire?
“E' tutto nella tua testa”
Cazador apre gli occhi.
Stacco.
Il Cacciatore è sotto la doccia.
Tra le labbra, pende un joint zuppo.
Prova a riaccenderlo, ma la pietra focaia del suo accendino è danneggiata dall'acqua.
Sospira.
Camera fades.



Kokone: Denny Leone special referee è garanzia di qualcosa che non andrà per il verso giusto!
Taggart: Non la vedo rosea per il buon Barriage, anche se McFist in passato ha avuto divergenze con Denny.
Kokone: Sicuramente McFist parte con i favori del pronostico in un match che si preannuncia assolutamente avvincente!

David Barriage vs James McFist [Last Man Standing match; Special Referee: Denny Leone]

DING DING

La campana dà il via alla contesa, con David Barriage che osserva Denny Leone, il quale rimane impassibile nella sua veste di referee mentre James McFist attacca David all'improvviso con una CLOTHESLINE!
E ne mette a segno un'altra!
Ed un'altra ancora!
McFist rotola fuori dal ring e raccoglie la catena di Denny Leone, al quale scappa un sorriso...

Barriage è in piedi...CHAINSLINE da parte di McFist con Barriage che crolla sul mat!
Denny Leone comincia a contare l'inglese a terra!

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Barriage si rimette in piedi...E DENNY LEONE LO ABBRANCA, INTERFERENDO SUBITO NELL'INCONTRO SOTTO LO SGUARDO ATTONITO DI JAMES MCFIST!
ETERNAL PAIN DI DENNY LEONE SU DAVID BARRIAGE!
Subito la manovra conclusiva dello Special Referee e Barriage è nuovamente a terra, contato da Denny!

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Seppur a fatica...Barriage si rimette nuovamente in piedi.
Denny Leone applaude ironicamente, mentre McFist porta Barriage all'angolo e comincia a colpirlo con una serie di testate!
HAMMERING RHYTHM!
Barriage tuttavia reagisce a sua volta con una testata che coglie impreparato McFist, che viene messo a terra da una DDT!
Con furia e foga, Barriage riempie di cazzotti a terra McFist, salvo poi raccogliere la catena di Denny ormai sul ring e colpire McFist con una serie di colpi violentissimi!
McFist è a terra, Barriage intima a Denny di contare!
Denny, seppur molto lentamente, inizia il conteggio!

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McFist si rialza, Barriage è una furia nei confronti del referee e si distrae...PERMETTENDO A MCFIST DI VOLTARLO VERSO DI SE!

...

THE ANVIL'S TREASON!
La manovra conclusiva di McFist!
Barriage è a terra!
Denny conta nuovamente David!

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......INCREDIBILE!
CON ENORME FATICA, BARRIAGE E' ANCORA IN PIEDI...ED HA ANCORA IN MANO LA SUA CATENA! LA NUOVA CATENA DI DENNY! SIMILE A QUELLA CHE LO STESSO BARRIAGE HA CONQUISTATO SCONFIGGENDO LO STESSO DENNY MESI OR SONO!
McFist si avvicina a Barriage, il quale avvolge il pugno nella catena e colpisce in pieno volto McFist!
James cade sul mat sanguinante, e Barrige riprende fiato appoggiandosi alle corde.
Denny annuisce e conta McFist, stavolta in maniera normale!


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...McFist è un combattente e non ci sta a cadere per un colpo di catena!
Barriage scuote la testa, e McFist si avvicina a Barriage per colpirlo nuovamente mentre questi è abbastanza stanco...

...

D: "Ho visto quello che volevo vedere!"

La voce dello special referee paralizza McFist e Barriage, che osservano Denny per capire cosa stia succedendo.
Ma se Barriage è abbastanza distante da Denny...appena McFist si volta si ritrova Denny Leone ad un palmo di naso...

...

CALCIONE ALLO STOMACO!
ETERNAL PAIN SU MCFIST!


...

DENNY LEONE HA APPENA AIUTATO BARRIAGE??!!??
Sgomento sul volto di David, il quale tuttavia rialza subito McFist!

...

GREEN LIGHT!
VUOLE ESSERE LUI A METTERE IL PUNTO ESCLAMATIVO!
Denny conta McFist mentre Barriage si adagia nuovamente alle corde, incredulo!


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...


10!!!!!!

David Barriage vince l'incontro!
E' riuscito a resistere all'iniziale interferenza di Denny Leone, il quale probabilmente ha voluto mettere alla prova l'indole di Barriage prima di 'sceglierlo' quale suo...pupillo??!!?? Erede??!!?? Adepto??!!??
Chissà!

VINCITORE


Taggart: Non ci credo, tutto ma non questo finale.
Kokone: È successo! Incredibile, è successo!
Lover: Ma com’è possibile, quei due si odiano.
Kokone: Eh, chissà cosa c’è dietro.
Lover: Magari Barriage gli ha tenuto in ostaggio un canarino, non può essere vero!



Le telecamere ci portano all’interno del camerino di Lord Hades, il quale, sta ultimando la preparazione in vista del match.
Indossa già il proprio ring attire e sta finendo di fasciarsi i polsi, quando il cameraman entra accompagnato da Silen Rose.

Rose: È pronto, signore?

Hades: Mentalmente e fisicamente, francamente nulla mi esalta più di un simile incontro… un degno avversario, una buona dose di hardcore, che mette in gioco il singolo ed esalta la folla, oserei dire che fremo… ma immagino in realtà mi stessi chiedendo se mi sono vestito a dovere per il match…

La donna tace.

Hades: Come puoi vedere, ho finito.

L’uomo infatti, avendo finito di fasciarsi i polsi, sembra pronto a salire sul ring.

Rose: Crede davvero che uno come Jax possa essere per lei una minaccia?

L’uomo sorride… o meglio, lo farebbe se non avesse una maschera davanti al volto.

Hades: La più grande mai vista dopo Paul DeSade.
Ti lasci ingannare mia cara, vedi Jax come un comico, un buffone, e non ti accorgi di quanto egli sia astuto e forte.
Con DeSade, ad esempio, è diverso, è serio, forse possiamo addirittura definirlo inquietante, non è esattamente l’uomo che prenderesti alla leggera.
Due comportamenti diversi, due uomini diversi, eppure, due grandi campioni.

La donna china il capo, fissando il pavimento.

Rose: Lei ha ragione, ma non riesco a pensare che quell’uomo possa batterla…

Hades: L’altra notte, pioveva.
Quando piove, amo fissare la pioggia che cade sulle auto, sull’asfalto, sugli ombrelli dei passanti, sembrerà stupido, lo immagino, ma in qualche modo, la cosa mi rilassa.
Quando sono intento a fissare l’acqua che cade, non riesco a non immergermi nei miei pensieri.
L’altra notte, pensavo a cosa potrebbe accadere se vincessi oppure perdessi questo match.

La donna rialza la testa, interessata alle parole del Master Hades, che pare volesse proprio catturare il suo interesse.

Hades: Se dovessi vincere, avrei sconfitto Garet Jax. La cosa potrebbe portarmi a sfide di più alto interesse? Impossibile dirlo. In linea teorica, sarebbe un sì, ma se vincessi, avrei comunque il peso del titolo e francamente, queste battaglie per l’oro, cominciano a stancarmi.
Se perdessi invece…

L’Obscure Savior ha un tono carico di interesse verso ciò che potrebbe accadere al proprio futuro.

Hades: Certo, avrei perso, nulla di terrificante trovo…
Sarei libero dal King of Fight e forse, potrei ritagliarmi un posto in altro modo… la mia mente è colma di pensieri, di possibili strade, di possibili avversari e forse, sarebbe tutto più facile senza quello che molti definiscono “un bersaglio sulla schiena…”
Il fatto è, che non riesco a spiegare con le parole, quello che penso potrebbe darmi un nuovo inizio senza la cintura…

Silen Rose emette una sillaba, che non diventa parola, in quanto, il Master Hades la anticipa.

Hades: Tuttavia, non intendo dire che lascerò vincere Garet, sarebbe disdicevole, non renderebbe giustizia al mio avversario, né alla mia persona.
Ciò che volevo dirti Rose, è che per quanto mi riguarda, il vero campione non è colui che detiene una cintura, ma colui che di fronte alla sconfitta, sa sempre come andare avanti.

Dopo questa massima, l’uomo mascherato esce dal camerino, dove due Dark Warriors lo attendevano, tenendo d’occhio l’entrata.
L’immagine sfuma sullo sguardo della giovane donna.

-CAMERA FADES-



Ci troviamo all'interno di una sala riunioni piuttosto piccola e spoglia.
A capotavola Garet Jax, ai lati, due ragazzi e due ragazze appena uscite dall'equivalente americano dello IED.
-Allora... come avrete potuto constatare voi piccoli schiavetti delle multinazionali che leccate il culo al vostro capo sperando di poter ottenere un posto da lavabidè, in quanto stufi che la vostra lingua si incastri negli altrui orifizi, quanto avevo chiesto alla vostra società non è avvenuto.
I quattro ragazzi abbassano la testa.
-IO AVEVO ESPRESSAMENTE FATTO RICHIESTA DI LOTTARE IN UN TUXEDO MATCH, MA NON HA RAGGIUNTO IL NUMERO MINIMO DI VOTI!- Jax sbatte violentemente un pugno sul tavolo, prima di sbuffare e regolare la sua voce su un tono più educato e congeniale ad una riunione -Quindi, qualcosa nella vostra agenzia non ha funzionato. O sbaglio?
-Well...- fa per partire una delle due ragazze, d'aspetto simile a Kater Francers, ma viene interrotta dal Luckyman.
-Well? Ma come cazzo parli, ma dove credi di essere, nel giardino dei Corgi della Regina Elisabetta? Qui siamo in America, o inizi la frase con un rutto o puoi tenerti i tuoi inglesismi per te!- sbotta arrabbiatissimo Garet, zittendola.
-Mister Jax- esordisce un ragazzo dalle fattezze estetiche di Andrea Matiatic -La nostra società ha reputato più opportuno optare per la seconda tra le ipotesi da lei indicat...
-SEI LICENZIATO!- continua Jax in preda all'ira.
-Ma io verame...
-Cosa non ti è chiaro della frase “sei licenziato”?
Sbuffando, il ragazzo esce.
Prova a farsi coraggio il secondo ragazzo, esteticamente sembra Chris Owen ai tempi di American Pie.
-Mister Jax, purtroppo le decisioni non sono dipese da noi bensì dai nostri superiori che hanno reputato inopportuno un Tuxedo Match in quanto avrebbe sì portato della pubblicità, ma negativa.
Il Luckyman sembra molto interessato al discorso fatto da questo ragazzo.
-Pertanto, la nostra società ha reputato una scelta migliore concentrarsi sulla personalizzazione del suo regno qualora lei diventasse campione, anyway...
Una vena si gonfia sul collo di Jax, il wannabe Chris Owen deglutisce accorgendosi di aver fatto una cazzata.
Jax indica verso la porta con fare meccanico, il giovane se ne va.
Lo sguardo del Luckyman ricade adesso sull'ultima ragazza presente nella stanza, somigliante molto vagamente ad una giovane Alicia Keys ad inizio carriera.
-Hai qualcosa da aggiungere, te?- fa Garet con aria e voce ormai sconsolata e disillusa.
-Uh?- si riprende la ragazza, troppo intenta ad aggiustarsi le unghie fino a quel momento -Oh, sì, io sono una sua grande fan, posso avere un suo autografo per me e uno per il mio nipotino?
Il Luckyman si lascia andare ad un facepalm, quindi esce dalla stanza sbattendo la porta a vetri ed imprecando chissà cosa.
Passa bofonchiando per i corridoi, fin quando non legge su di un camerino un nome.
“Soggetto 22”.
Dal taschino della sua giacca pistacchio, lo vediamo estrarre uno zippo, quindi con un angolo metallico raschia i numeri fino a quando non resta solo scritto “Soggetto”.
-Eheheh... mi fa sempre ridere questo scherzo...
Camera fades.



Taggart: Siamo giunti a un match molto atteso, Lord Hades finora è stato un King of Fight incredibile, un degno Re della Lotta. Ha sconfitto tutti gli avversari sul suo percorso, uscendo campione da WBFF Maniacs IX in cui era praticamente quotata quasi soltanto la vittoria di Soggetto 22.
Kokone: Un regno impressionante, inoltre la cintura ha finalmente assunto uno status epico. Garet Jax che compete per il KOF? Siamo tornati ai livelli di Felix Owens e Jack Leone, grandi nomi in lotta per la cintura.
Lover: Non so se sarà uno scontro One Night Only o se i due continueranno ad ammazzarsi fra loro per mesi, di certo stasera sarà una battaglia con i botti perché sarà un Explosive Barrels match.
Taggart: Mi aspetto un autentico massacro da ambo le parti. Jax vuole mettere le mani su una cintura che ancora gli manca, e con essa può ottenere lo status di icona perché fa parte degli obiettivi di ogni lottatore. Ricordiamo che Jack Leone l’ha vinta per la prima volta in carriera poco più di un anno fa, è quel titolo che ancora manca a grandi leggende, ma che può essere parte del background di future icone della federazione.
Kokone: Ma Jax lo è già, con o senza cintura. Solo che stasera dovrà vedersela con un campione degno di tale nome.

King of Fight Championship: Lord Hades (c) vs Garet Jax [Explosive Barrels match]

“Get Lucky!”
Garet Jax viene accolto in modo positivo dai fan dell’arena di Boise. Ormai tutti hanno imparato a conoscerlo e rispettarlo, è molto meno arrogante che in passato ed anzi pare una presenza positiva, che ispira molti e li fa appassionare al Wrestling. Una vera icona della WBFF Wrestling alla ricerca di quella cintura che ancora gli manca. E stiamo parlando del secondo lottatore con più cinture della federazione, oltre che un vero e proprio veterano.

“Masked Ball”.
Sulla surreale musica inquietante di Jocquelyn Pook, arriva l’ingresso per il campione, Lord Hades, scortato sul suo trono dai suoi adepti, i Dark Warriors. Possiede questa cintura dal 9 novembre, è il campione più longevo attualmente in federazione, nessuno si sarebbe mai immaginato un vero e proprio dominio da parte sua. Ci viene da chiedersi se Garet Jax abbia i requisiti per fermarlo, dopo gli insuccessi di molti rivali è difficile capire cosa serva per buttar giù uno fra i più grandi King of Fight della storia.

Taggart: Xero, Felix Owens, Nick Porter, Simon Steed, Morgan DeSade, Jack Leone, Sheenan, David Barriage sono solo alcuni dei nomi che sono entrati in possesso della cintura e l’hanno rinvigorita. Chissà se un giorno Lord Hades diventerà leggendario come loro.
Kokone: Penso che il Dark Lord abbia tutti i requisiti per farcela, è qui con un solo scopo, vincere.
Lover: Ringraziamo lo sponsor ufficiale che ci ha fornito i barili esplosivi, lo sceicco Alal Kalal Al-Shemalal. E ovviamente anche chi glieli ha forniti, ovvero il go…
Taggart: Va bene così, non aggiungere altro!

L’arbitro Bella Quesada solleva la cintura al cielo, la sfida sta per avere inizio mentre i due lottatori sono circondati da barili con cariche esplosive, nemmeno loro sanno quali saranno più dannosi degli altri, ma faranno di tutto per usarli a loro favore.



DIN DIN DIN
La sfida ha finalmente inizio, l’agonia sarà la compagna d’avventura dei due lottatori, mentre Silen Rose rimane all’esterno con i suoi Dark Lord. Non c’è invece la presenza di Ava Misfit a bordo ring.
Il Luckyman parte subito all’attacco con la Diamond Cutter. NON SE L’ASPETTAVA NESSUNO!
Appena il Master Hades crolla al tappeto, il fortunello di Las Vegas va allo schienamento.
RISULTATO CLAMOROSO IN NEMMENO DIECI SECONDI!
1…
2…
Nah, non poteva funzionare.

Lover: Ci ho creduto.
Taggart: Per quanto ci hai creduto?
Lover: Per pochi secondi.
Kokone: Sistemati il cervello, fumato che non sei altro, Lord Hades è qui per la prestazione della carriera!

Silen Rose fa da supporto in silenzio, non servono parole per esprimere la sua fiducia incontrastata verso il suo leader. Hades si riporta in piedi e stavolta è lui ad attaccare, Abdominal Stretch ai danni del rivale, seguita da una German Suplex Hold. Il King of Fight pare incontenibile, si scatena con la sua maestria tecnica, ma Jax dal nulla riesce a respingerlo e dargli uno spintone, poi Fame Asser.
Grande manovra, il Luckyman poi lo lancia oltre la terza corda e si tuffa con il 450° Backflip all’esterno.
Dritto su Hades!

Grande offensiva da parte dello sfidante, che sente un’importante occasione per iniziare a portarsi in vantaggio, perciò sistema un barile esplosivo e solleva Hades per un Cut throat Death Valley Driver, praticamente un Burning Hammer.
DRITTO SUL BARILE… NOOOOOOOOO!
Il Demons’ Prince si libera… BODY SLAM DA PARTE SUA SUL BARILE.


BOOOOOOOOOOOOOOM!


Un’esplosione pazzesca, Jax viene ribaltato con le gambe sul petto dopo l’impatto.
Hades vuole verificare se è un colpo da KO e schiena l’avversario, direttamente all’esterno del ring, visto che la stipulazione lo permette.



1…




2…



Hades mantiene la cin…

NO!

KICK-OUT DI JAX!


Grande reazione del ragazzo fortunato di Sparta, che impedisce ad Hades di aggiudicarsi la vittoria.
Ma non finisce qui… Jumping Knee Strike.
A segno.
A segno.
Hades va ancora a schienare Jax.


1…



NO!


Nemmeno un conto di due.

Il Luckyman si rialza e connette con un Dropkick, fa sbattere l’avversario sui gradoni d’acciaio.
Lì c’è un barile esplosivo che pare leggero, perciò lui lo solleva e glielo lancia addosso, stile Beat ‘Em Up anni ’80!
BOOM!
Okay, un’esplosione di poco conto, tipo una scintilla o poco più, Hades grazie alla maschera protettiva non pare subire alcun urto di valore, è solo un po’ intontito.
Jax però se ne approfitta.
OH NO! JAX WELCOME!
Incredibile Hero’s Welcome ai danni del King of Fight, poi va a schienarlo.
Avremo un cambio di campione?!?



1…




2…



Ottima reazione del Master Hades, kick-out da parte sua.
Così come Zed, Ava Misfit, Prince Raoh, Soggetto 22 e tanti altri hanno provato sulla loro pellaccia, non c’è verso di fermare Lord Hades con una singola mossa d’impatto, ci vuole molto di più, non a caso lui ha sconfitto il Deadly Shiver Champion Alcide, dimostrando di essere un vero duro.
Hades si riporta in piedi.

KUSARIGAMA!
Discus Lariat verso un altro barile esplosivo.
Sarà potente? Sarà un DUD (aka farà cilecca)?
KABOOOOOOOOOOOOOM!
Un gruppo di fan esaltati comincia a pregare in una lingua sconosciuta dopo un’esplosione di cotanta potenza.

Jax collassa nuovamente al tappeto.
E stavolta Hades va per lo schienamento vincente.
IT’S OVER.
IT’S BLOODY OVER!


1…





2…




3…



NO?!?


SOLO UN CONTO DI DUE?!?


Non è possibile, credevamo tutti che fosse finita, ma in effetti Jax ha effettuato un Kick-out all’ultimo.
CLAMOROSO, il ragazzo fortunato è ancora nella partita.

Lord Hades è pronto a chiudere una volta per tutte, riporta Jax sul ring.


AMATERASU!
Swinging Brainbuster verso il ragazzo fortunato.
MA NOOOOOOO!
Reazione prima che possa subire la mossa a rotazione.



THE LAST LUCK!



Double Underhook Piledriver.

Grandiosa manovra conclusiva di Garet Jax ai danni dell’Obscure Savior.



1…




2…



NO!


IL CAMPIONE SI SALVA!


Grande reazione da parte sua, Jax non riesce a credere alla sua determinazione.
Silen Rose passa un barile dall’esterno ad Hades mentre Jax cerca la sua nuova mossa, ma riesce ad intercettarlo in tempo, con uno scatto afferra il barile e lo scalcia verso Hades, poi gli appoggia il viso sul barile mentre gli tiene le braccia.

POSIZIONE MAI VISTA PRIMA D’ORA!


LUCKYMISSION!
Camel Clutch che costringe Hades ad appoggiare il viso sul barile.
Se dovesse uscire dalla manovra di sottomissione si ritroverebbe con un alto rischio di esplodere a contatto per la pressione esercitata.


Taggart: Cedere o esplodere.
Kokone: Una tattica impressionante da parte del Luckyman.
Lover: È una tortura, è un gioco da enigmisti, Hades deve esplodere per evitare di arrendersi.
Kokone: In certi casi la sottomissione non è una disfatta, è meglio se cede, ne va della sua salute, quel barile pare pesante, probabilmente avrà un’aura potentissima.


Hades mostra tutto il suo orgoglio, si rifiuta di cedere ed anzi usa il barile per uscire dalla Luckymission, ma nel farlo deve comprimere il suo corpo sul barile e fare pressione.
Arriva ad attivarne i meccanismi.


BOOOOOOOOOOOOOM!


IL BARILE IMPLODE SUL VOLTO DI HADES!



Jax sfrutta l’occasione e va subito a schienarlo senza perdere un solo secondo.



1…





2…




3!!!



Clamoroso avvenimento, Hades ha scelto di uscire dalla sottomissione e rischiare tutto, ma contro il ragazzo fortunato non poteva avere la sorte dalla sua parte. Nel gioco dei barili esplosivi si vince o si muore, e in questo caso ha scelto di morire invece di perdere!
Ma uscendone vivo ha dimostrato di poter superare anche la morte stessa.
Hades perde la cintura ma dimostra un coraggio che pochi uomini hanno dimostrato di avere. Un finale eroico per lui, anche se è Jax a portargli via la cintura, ponendo fine al suo lunghissimo regno titolato.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Incredibile conclusione, fra le più geniali che si siano viste nel corso degli ultimi mesi, se non degli ultimi anni. Una strategia degna di un genio qual è proprio Garet Jax, uno fra i lottatori più abili e carismatici.
Lover: Il pubblico impazzisce, Garet Jax sembra aver ritrovato il tifo della folla.
Kokone: Un finale incredibile, ora Jax ha ottenuto quella cintura che ancora gli sfuggiva. Abbiamo un nuovo King of Fight e questo è un momento da coronare nella sua carriera. Il nuovo Re della Lotta è pronto a mostrare il suo valore!


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Ava Misfit
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27/04/2017 19:36
 
Quota

Una fioca luce arancione.
Una fioca luce arancione immersa nel buio.
Una fioca luce arancione che, immersa nel buio, illumina un ventre massaggiato da delle dita affusolate.

<< Potrei dire di aver avuto la gravidanza più rapida della storia dell’uomo>>

La telecamera non si sposta dal ventre di lei. E’ fissa.

<< Avevo detto di essere stufa di fare da allieva. Era tempo per me di essere Maestra di qualcuno da guidare in questo mondo sin dai primi passi… e così è stato.
Solo, non nel modo che pensavate voi>>

Un’immagine. Un frammento di BD 10x06. Due figure camminano nella foschia di una strada intervallata da pallidi cerchi di alcuni lampioni: un uomo e una donna.
Donna: "Bell'egoista! Ho messo al mondo un egoista!"

Un riso soffocato della giovane.

<< “….crescono così in fretta” dicono certe mamme quando il figlio ha ormai trent’anni.
Al mio piccolo sono bastate sei settimane. Ha ancora tanto da imparare, ma è già migliore degli altri. Horizon è un parco giochi per immaturi pagliacci: agenti dell’interpol che parlano come dodicenni, satanisti che parodiano Emily Rose, nazionalisti calpestati dai propri maestri STRANIERI, sfigatelle di periferia che pensano che questo sia un film per famiglie, barboni che pensano che una cicatrice o due possano giustificare l’odio verso il mondo…. pagliacci>>

Donna: "E quell'altro che fa? Se ne va! Sparito, puf!”

Le mani accarezzano il ventre con delicatezza.

<< Il mio bambino ha un ragione. Il mio bambino ha uno scopo. Il mio bambino è tormentato. Il mio bambino ha sete. E io, da buona madre, ho il compito di assicurarmi che egli si nutra e che sia felice.>>

Donna: "Sarà in qualche sperduto angolo del mondo a proseguire con quei combattimenti"

<< Il mio bambino è migliore. E per questo merita di meglio di tutti loro.
Oggi però giocherà con i grandi. Oggi giocherà con qualcuno che ha fatto tanto soffrire la sua mammina. Contro un uomo grande e cattivo. Ma il mio bambino è qui per vendicarmi: lui darà tutto se stesso per farla pagare all’uomo grande e cattivo>>

Donna: "Mi avesse mai portato una ragazza perbene a casa! O anche una poco di buono... giusto per non avere dubbi sulla sua sessualità!"

<< Il mio bambino vuole vendicarmi. Lui mi è grato. Lui mi vuole bene. Lo vuole fare per la sua mamma. Perché lui AMA la sua mamma>>

Donna: "È UN CAZZO DI BUONO A NULLA"

<< E la sua mamma ama lui>>

Donna: "UN RELITTO UMANO! È FECCIA! E IO MI VERGOGNO DI AVERLO MESSO AL MONDO!"

Il viso di Sophitia è di fronte alla telecamera. Non più il ventre.
Nei suoi occhi brilla una strana luce.

<< E al di là di ciò che succederà la Mamma è già così fiera del piccolo Johnny-Johnny>>

Sorride incantata.

La telecamera stacca di botto.
Senza alcuna transizione.



A day before "The People's Choice",
Late at night, in a scary place.


...

"Umani, cani, gatti, topi e leoni saranno costretti a stare nello stesso perimetro, domani sera."

La voce che rompe il silenzio è della stessa persona che, telecamera in mano, sta registrando la scena.
L'inquadratura ci permette di vedere ben poco, troppo poco per capire - per ora - chi stia parlando.
Degli stivali sporchi e bagnati che si muovono a piccoli e calcolati passi in un angusto e tetro corridoio, il cui pavimento sembra - giudicando dalla muffa e dallo sporco provocati dall'umidità e dalla noncuranza - corrispondente a quello d'un luogo sotterraneo, o d'una cantina...

Non si può parlare di silenzio, eppure tutto sembra, in qualche modo, sinistramente in armonia: il rumore degli stivali bagnati, delle spalle che grattano contro le mura laterali del corridoio quando esso si fa stretto, e quel perpetuo e disturbante cigolio ...
Qualcuno potrebbe trovarsi a suo agio in questa tetra macchia d'oblio.

"... In realtà di leone ce n'è solo uno, ed è l'attrazione principale della WBFF. Tutti pagano il biglietto per vederlo e contemplarne il mistero. E' ciò che la gente vuole vedere, perché ormai è un marchio, un simbolo di Casa, nonostante sia uno Straniero.
Tutti hanno gioito mentre questo leone perdeva la propria criniera, il proprio volto, la propria voce, per poi svelare la propria vera identità."

Seppur vagamente, si può iniziare a capire.
L'inquadratura s'alza per qualche secondo dopo che il possessore ha svoltato in un corridoio un po' più largo alla propria destra.
L'uomo sta camminando in quello che sembra un vecchio capanno degli attrezzi: ai lati, infatti, ci sono diverse stanzette - perché topaie abbandonate è brutto da dire - delimitate da delle grate.
Tra le fessure riusciamo a intravedere solo ammassi di polvere.
Non intimorito da ciò, l'uomo cammina aumentando con sicurezza il passo e facendo penzolare dalla mano sinistra un mazzo di chiavi, per poi ficcarle nella tasca dei pantaloni.

"Hanno gioito per curiosità, non per cattiveria.
La stessa curiosità che ha portato tutti a votare per vedere il nostro leone - Gaijin, o Gabe – attaccato da un pericoloso fuoco incrociato, costretto a dover lottare contro pesci più o meno piccoli che, nel frattempo, stanno crescendo e diventando pericolosi in uno stagno a parte.
Paragono noi, wrestlers, a animali perché rappresenta una semplice ma efficace simbologia: ognuno ha delle caratteristiche che lo contraddistinguono, ma pochi sanno fare l'unica cosa fondamentale in questo ambiente: sopravvivere. E quindi la domanda che tutti si stanno facendo è …
Riuscirà il leone a sopravvivere?"

Nel frattempo, a quanto pare, sembriamo essere arrivati alla fine del corridoio.
L'uomo che impugna la telecamera sembra dannatamente sicuro di sé, come se stesse percorrendo il tragitto ad occhi chiusi, come se conoscesse già ogni minimo dettaglio di ciò che sta facendo.

“Forse sì, forse no. Ciò che sappiamo è che il nostro campione si ritroverà di fronte a quattro avversari che porteranno con sé tutte le loro più cattive intenzioni, armati di coraggio e col coltello fra i denti, che non hanno nulla da perdere perché non hanno ancora nulla.
Perciò, per quanto sia mistico e sovrannaturale il potere del Nano, per quanto possa essere un leone e noi delle pidocchiose iene al confronto, oggi dovrà tirare fuori ogni cazzo di asso nella manica che si ritrova. Per la prima volta con le spalle al muro, dovrà provare a sopravvivere.
Ma basta parlare di altri. Ora parliamo di me.”

Senza indugiare, l'uomo aumenta il passo fino ad arrivare a … A un muro? Stiamo scherzando?
Ah, ecco. Ora si piega sulle ginocchia e inquadra, nell'angolo a destra, una porzione del muro buttata giù e coperta barbaramente da un pannello di legno, il quale viene prontamente estratto dalla fessura, per essere appoggiato con cura alle proprie spalle.
Il possessore della telecamera, con un balzo di un metro e mezzo, finisce in ciò che sembra l'harem dell'hardcore: e probabilmente ora capiamo chi è che ha parlato fino ad ora.
L'uomo rimane fermo dove è atterrato, a contemplare ciò che si para davanti a sé.

Una stanza dalle mura grigie e scrostate, una finestra crepata – unica fonte di luce durante il giorno – e una porta di fortuna posta in fondo. Ma ciò che fa rabbrividire sta sul pavimento.
Come fossero normali piastrelle, troviamo delle hardcore weapons gettate alla rinfusa: kendo sticks impilate una sopra l'altra, alcune spezzate; sedie d'acciaio, una tanica di benzina, delle puntine da disegno sparse per terra, una cazzo di motosega, delle lame attaccate in modo abbastanza rudimentale a mo' di stella, con una punta inficcata nel pavimento; cocci di vetro, piccole lampade al neon scheggiate, un sacchetto di plastica contente uno strano liquido verde...

Insomma, ragazzi, qualcuno lo saprà di già, per gli sprovveduti, provvediamo subito: siamo finiti nella reggia dell'Hardcore Craft Master, del Rookie meno Rookie di Horizon: BRUTUS! CHEEK! ROTTEN!
Il ragazzo di Philadelphia inizia a camminare tra le weapons, facendo attenzione a non calpestarle, quasi fossero un'opera d'arte.

BCR: “Parliamo di me, di Brutus Rotten. La sensazione del momento, il ragazzo di cui si parla, colui che non si sa perché sia finito a Horizon. Beh, ve lo spiego io perché sono lì.
Una sola parola … Sopravvivenza.
A Bloody Desperation ero uno dei tanti. Seppur fossi sempre una pericolosa bestia, ero piatto, privo di mordente. Ora, retrocesso a Horizon, mi sono trovato al mio fianco James McFist, che mi sta insegnando ad alzare la testa e a distruggere gli ostacoli studiandone i punti deboli. Non solo sto diventando uno degno di combattere con i veterani, ma mi sto trasformando in uno che i veterani temeranno e che il pubblico vuole vedere: lo testimoniano i voti del pubblico, 40, più della somma di quelli degli altri rookie messi insieme.
Questa è l'essenza della sopravvivenza: adattarsi e cambiare, evolversi, creare e uccidere chiunque pur di rimanere sotto la luce del sole. Perciò in un Survival Match io mi sento avvantaggiato.
E' ciò che ho fatto per tutta la vita, e non ho dimenticato come si fa.”

L'Appealing Scar si fa spazio nel chaos e, col piede, sposta un mucchio di lattine di birra sotto alla quale era sepolta l'arma creata da Brutus stesso, con la quale ha attaccato brutalmente La Perra Tejon nella scorsa puntata di Horizon.
Un guinzaglio costellato di borchie sulla parte ruvida, che può essere usato come frusta o mezzo di strangolamento.
Brutus lo raccoglie da terra, sempre documentando il tutto, e dalla fermezza che ostenta capiamo la sua fierezza, il suo orgoglio nell'essere stato l'artefice della suddetta sadica arma letale.
Rotten appoggia la telecamera sul rientro della finestra crepata, in modo da inquadrarsi.
S'avvicina con aria minacciosa, con le pupille infuocate e gli zigomi tesi, fino a far rientrare nel primo piano il suo faccione incazzato.

BCR: “Per questo mi porterò l'arma che ho creato sul ring e annichilirò la Perra, come ho fatto nella scorsa puntata di Horizon. Poi metterò KO tutti gli altri e mi troverò di fronte a sua signoria nanica, colui che tutti temono. Io non ho paura di te. Sei un uomo, le tue maschere sono cadute e io posso vederti: vedo che non sei come tutti gli altri, che sei un qualcosa di più, quel qualcosa a cui ambisco di diventare. Per questo ti studierò, ma non solo. Posso sorprenderti.
Posso essere al tuo livello e combattere con tutta la rabbia viscerale che ho in corpo.
La resa dei conti sarà tra me e te, io lo so.
E allora si tratterà solo di sopravvivenza.
Perché entrambi siamo dei disturbanti e sadici stronzi, entrambi viviamo per combattere, entrambi siamo un po' folli e, lo sai, solo gli inquieti sanno com'è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza.
Perciò io ti offro tutta la mia disturbante inquietudine, ma ti chiedo di non sottovalutarmi.
Ti darò la sfida che vuoi, basta che venga ricambiata.
Non mi interessa del titolo, o della vittoria. Tutto ciò che bramo è …
Combattere.

Fino … alla … morte.
Se cercavi una sfida difficile, l'hai appena trovata.
'Cause I am THE FUCKING! BRUTUS! CHEEEEEK! ROTTEEEEEEEN!”

Con un colpetto Brutus fa cadere la telecamera che, con un tonfo, carambola sul pavimento rovesciata. Riusciamo solo a vedere gli stivali di Brutus dirigersi verso la porta, aprendola e richiudendola alle proprie spalle con un cigolio.
E' finito il tempo delle parole.

Brutus is gonna fight … Till … He'll … Dieeeee!

Camera fades.



« ...Questo è uno di quei casi in cui si dovrebbe parlare di “match più importante della mia carriera”... »

Siamo nella zona bordo ring e la voce che abbiamo appena udito è femminile. Il ventaglio di possibilità è ridotto. La folla ne ricerca la fonte.

«... quassù gente! »

Le luci investono tutta l'arena e finalmente è ben visibile: Chelsea si trova sulla cima del titantron tra gli occhi stupefatti dei presenti.

« ...Che dire? Forse qualcosa di troppo ricercato e addirittura improbabile per una Bassotta che è abituata ad osservare il mondo da quindici centimetri d’altezza, ma da quassù ha tutto un altro sapore…»

La Perra Tejòn siede scalciando con le gambe penzoloni nel vuoto senza timore

« Ogni cosa sembra così piccolo da quassù, tutto sembra SUPERABILE.
Per tutta una vita ho sognato momenti come questo non riuscendo neanche a figurarmeli concretamente. Sognavo di essere una lottatrice, come il mio eroe, El Senor Maskarada.
E con sudore, costanza e una dose di autoironia che mi ha impedito di abbattermi, sono giunta ad Horizon, una piccola, piccolissima realtà con qualche centinaio di posti a sedere in cui mi sono sentita grande quanto un maremmano !»

Con un gesto avvolge l’arena intera

« ...Oggi, per la prima volta, sono in un’arena enorme e torno a sentirmi piccola: ma non debole.
Da quassù mi accorgo di quanto tutto ciò sia meraviglioso. Di quanto la folla sia entusiasta di essere qui. Di come il ring non si altro che un quadrato in cui le persone si azzuffano. Di come anche il più grosso e pericoloso dei lottatori… non è infine così grande …
Da quassù la prospettiva e differente…»

La giovane torna in piedi.

« Spesso temiamo l’altezza: crediamo di non poterla sostenere. Anche io ne avevo timore. Ma oggi bisogna fare un passo in avanti »

Chelsea muove un passo in avanti. Nel vuoto. La folla è sgomenta ma la Canadese non precipita.
Un gancio a cui era appesa le permette di scendere dolcemente fin sulla rampa giungendo coi piedi per terra in tutta sicurezza.

« Oggi io devo puntare in alto. Più in alto del Titantron. Oggi io non devo provare timori.
Non è arretrando che procederò.
Combatterò forse cone dei treni in corsa trainati da un misto di entusiasmo popolare, sadismo, desiderio di rivalsa, profumo delle grandi occasioni, superpoteri mistici, responsabilità di non fallire... NON C'E' COSA che non vi faccia da rotaia e carburante in questo momento!!!!
.... »

Pausa.
Procede qualche attimo lungo la rampa raggiungendo l’apron ring.

« ....E poi ci sono io... io che invece corro probabilmente su di una bicicletta che trova le forze nelle mie sole gambe e carburante aggiunto in un paio di cuffie collegate a un mp3: un mp3 piccolo, che canta una flebile voce, che mi dà gioia e forze, e che io riverso con intensità nelle mie orecchie concentrandomi solo su QUEL suono; ignorando il fatto che il mondo intorno a me stia cantando qualche altra musica.... la vostra... »

Si guarda intorno, lasciando che siano i tifosi a intonare i nomi che verranno a sostenere. Spicca fra tutti quello di “Brutus Cheek Rotten”, che ha ottenuto un plebiscito popolare ai voti.

« Capirete da voi che non ho altra scelte che far così: se per un solo istante mi facessi schiacciare dal peso di quell'ALTRA musica... allora smetterei di correre. E invece io pedalo. Io pedalo, pedalo e pedalerò consumando gli pneumatici della bicicletta, logorando la catena, perché un treno per quanto veloce ha un SUO LIMITE DI VELOCITA'! LE MIE GAMBE NO! »

Stringe il pugno con entusiasmo parlando con forza nelle parole.

« Quando una bici prende il via, carbura di più! Di più! Di più! Più pedali più vai veloce, più vai veloce più ti viene naturale, più ti viene naturale meno ti stanchi, mento ti stanchi più sfrecci come un razzo.... »

Salta nel ring, fulminea.

« ...e infine eccomi. La bici ha raggiunto il treno! Sembrava impossibile, forse lo è davvero, ma io voglio fare in modo che quel sogno ad occhi aperti possa essere invece sotto GLI OCCHI DI TUTTI... REALE!
Sono qui stasera per raggiungere... E DOPPIARE quei treni ad alta velocità a bordo di una bicicletta, o finirà sotto le rotaie nel tentativo! »

Si concede qualche attimo di pausa. Poi procede ancora. Ma con calma.

« Potreste pensare che io non abbia chance, ma sbagliereste.
Se il treno deraglia, il conducente muore coi suoi passeggeri.
Se la bici fora, la ruota si rigonfia.
I treni fanno ritardo a seconda delle coincidenze, le bici dipendono dal solo "pilota".
I treni hanno un tracciato determinato, le bici vanno ovunque e possono trovare scorciatoie.
I treni saranno più veloci.... ma sono più prevedibili; le bici sono capaci di evoluzioni per le quail non erano neanche state programmate »



Quanto manca? L'ultima volta che ho visto l'orologio mancavano un paio d'ore all'incontro più importante della mia breve carriera, ed ora mi sto incamminando verso l'arena che ospiterà The People's Choice. La strada e i vicoli sono deserti, d'altronde il tempo non è dei migliori, nonostante sia appena sera.
Avrei potuto chiedere a Sophitia uno strappo fino al palazzetto e risparmiarmi il freddo, ma preferisco arrivare a destinazione con tutte le ossa al proprio posto. Sophy sarà anche un'ottima mentore, ma a guidare é una frana.
Mentre mi dirigo all'arena nella mia mente riaffiorano ricordi che credevo di aver dimenticato...il mio primo omicidio.

Ero a caccia di uno degli assassini della mia famiglia, e quando lo trovai, non ci vidi più. Cazzo, quanto ero inesperto. Non solo venni scoperto, ma invece di dargli una morte rapida e indolore lo feci soffrire come un cane, sporcandomi tutto... mi salvai dalla polizia per miracolo. Menomale che col tempo imparai a controllarmi...capii che tutti questi bastardi avrebbero sofferto per l'eternità dopo la morte e che non avevano bisogno di una morte violenta. Wow, sembra che siano passati anni da quell'evento e invece sono appena 10 mesi.

Curioso come abbia pensato a quando commisi il mio primo delitto lo stesso giorno del mio primo Match in PPV. Che mi voglia avvertire di prendere tesoro da quella esperienza e non farmi prendere dal panico o dalla pietà come è accaduto ad Horizon? O forse è semplicemente un caso?
Nah, la devo smettere di pensare a queste cose, la mente fa brutti scherzi...
Il vento si fa più forte e gelido. Devo accelerare il passo, o rischio di arrivare al palazzetto coperto di ghiaccio. Tanto secondo le mie previsioni non ci dovrei mettere più di qualche minuto.

È incredibile come non riesca a tenere sgombra la mente... ora in cima ai miei pensieri c'è la cintura di campione Survival. Ma non la voglio. Per me non è altro che un pezzo di metallo utile solo per non far abbassare i pantaloni. Ad occhi altrui però quel titolo é la rappresentazione umana della mela di Adamo ed Eva...il peccato nella sua forma più cristallina. Avarizia, superbia, il costante desiderio di ottenere sempre di più e di vedere il proprio nome inciso sui libri di storia della WBFF.
Devo salvarli dalla loro cupidigia. Quel titolo deve essere nelle mie mani, perché sono l'unico immune al suo potere. Sophitia mi ha parlato parecchio di Gaijin tra un viaggio e l'altro. Mi ha spiegato i suoi punti di forza, i suoi punti deboli e delle sue maschere. Non ha segreti per me. Ora che conosco il mio limite so che posso farcela. So che posso portare a compimento la mia missione.

Finalmente raggiungo il Memorial Stadium. L'entrata é invasa dai fan con il proprio biglietto pronta per entrare ed assistere ad un nuovo PPV WBFF. Noto che la zona del parcheggio é vuota, so da dove entrare. Stringo il coltello in tasca e respiro profondamente.
Sono pronto.



Siamo in un pub dall'aria popolare dove decine e decine di persone bevono, giocano e urlano in modo gioioso mentre cameriere formose servono con gentilezza i propri clienti, facendo in modo che le riserve di birra non siano mai a zero per i bevitori più incalliti. Ma un uomo solo non fa bisboccia con tutti gli altri, un uomo solo sta seduto su un tavolo a bere con il viso rivolto a terra: Johannes Krauser II. Il cosiddetto Metal Demon guarda con la coda dell'occhio gli avventori del pub con un certo disgusto, finchè una cameriera si avvicina.

Cameriera: Cosa vuole signore?

JK2: Dell'altro whisky ... doppio questa volta.

La cameriera va e torna versando il contenuto nel bicchiere.

JK2: Lascia la bottiglia.

La cameriera lascia sul tavolo la bottiglia di whisky guardando con un misto di curiosità e paura l'interlocutore.

JK2: Andare contro Gaijin, roba da pazzi! E per giunta in un titolo ... roba assolutamente da pazzi.

Scoppia in una risata isterica.

JK2: È questo il tipo di match che non volevo, non un misero spot ad Horizon per combattere contro "Cinghialone" Rotten oppure contro "Purificatore" Doe ... un match contro uno dei wrestler più minacciosi, più imprevedibili e più violenti della WBFF, il Survival Champion Gaijin! Quel match a Bloody Desperation ... ha colpito la sua tag team partner per ingannare gli avversari e ottenere la vittoria; strategia fantastica per me eheheheheh. Il "Three-Faced Demon" contro "The Emperor of Hell" ... contro un mucchio di gentaglia inutile senza importanza e che meritano solo la Damnatio Memoriae!

Un avventore si avvicina a lui, leggermente brillo per i boccali di birra bevuti.

Tizio: Ehi pagliaccio! Da dove esci? Perchè hai la faccia colorata come un coglione di Carnevale?

Il suo compare si avvicina.

Tizio2: Ma non lo noti? È uno di quei dannati lottatori che si picchiano per finta. Stasera fanno uno show speciale, chissà magari è uno di quei fenomeni da baraccone ahahahahah!

Anche l'altro se la ride e tocca la veste di Krauser.

Tizio2: Ma questo come diavolo è vestito? Ehi imbecille! Ci senti oppure sei sordo oltre che stupido?

Krauser sembra non ascoltarlo, continua a bere con tranquillità finchè uno dei due disturbatori gli frega la bottiglia. Krauser alza lo sguardo e sorride con fare inquietante.

JK2: Moratte kudasai!

I due ridono a sentire la sua parlata.

Tizio: AHAHAHAHAHAAHAH! MA DA DOVE VIENE QUESTO?

Tizio2: NON LO SO MA È SPASS ...

CRASH!! Krauser spacca un bicchiere in testa a uno dei due rompiscatole facendolo indietreggiare mugolando con le schegge di vetro sulla testa, mentre l'altro afferra per la veste il Metal Demon.

Tizio: Bastardo! Adesso ti insegnerò cosa succede a chi tocca il mio amico ...

Il Metal Demon sghignazza e risponde con una ginocchiata nelle parti basse e stende il secondo con una Body Slam sul tavolo, lasciando esterrefatti tutti gli altri. Johannes Krauser II infine lascia i soldi sul bancone sghignazzando.

JK2: Per i danni e per la bottiglia. Au revoir ihihihih!

Si allontana dal pub con un'espressione di gioia.

JK2: Gaijin ... A People's Choice vedrai un altro demone su quel ring, THE METAL DEMON! Riuscirai a fermarmi? Oppure verrai sottomesso da me?



Lui indossa una camicia di forza di cui potrebbe liberarsi in pochi istanti se solo volesse e l'unica maschera che indossa è quella che porta da quando è nato, ornata di una barba lunga come mai prima nella sua esistenza. Siede di fronte a un tavolo in una stanza spoglia, solo sulla parete a sinistra ci sono due cose che si distinguono dal muro: una lastra di vetro a specchio e una porta.
È questa porta ad aprirsi e a lasciar entrare per la prima volta da quando è qui una persona dal volto familiare, qualcuno che lo conosce sin da quando emise il primo vagito in questo vostro pazzo mondo.
La donna introdottasi nella stanza si ferma a fissarlo per lunghi secondi, poi si avvicina al tavolo e si siede, tutto questo senza mai staccargli gli occhi di dosso. Lui invece la ignora e persiste nel fissare in silenzio ciò che sta di fronte a lui: prima era una parete, ora è sua madre.

Signora Dincht: "Sei... invecchiato."
Gaijin: "..."
Signora: "Non starò certo a dirti che ti trovo cresciuto, non sei un bambino. Non ti dirò nemmeno che ti trovo bene perché altrimenti non saresti qui."
Gaijin: "..."
Signora: "Se sei qui è per il tuo bene, la Dincht Inc. ha acquistato questa struttura, la migliore dello Stato, appositamente per le tue cure. È per il tuo bene."
Gaijin: "..."
Signora: "Non nego che ciò non sia anche per il bene dell'azienda. La tua condotta ha gettato onta su di essa, non puoi immaginare come mi sia battuta di fronte al Consiglio per convincerli che questa era la cosa migliore. Devi ricordarti il cognome che porti, Gabriel. Ciò che hai fatto in questi anni disonora l'impresa per la quale tuo padre ha dedicato la sua vita. Te ne rendi conto?"
Gaijin: "..."
Signora: "Devi ringraziare il Dr. Bauer se ti concede di proseguire con quella stupidaggine del wrestling. Lui crede sia TERAPEUTICO! Cosa c'è di terapeutico nel massacrare quattro ragazzini per difendere una cintura? Appena perderai quel titolo manderò una squadra di avvocati da quel Kobayashi e faremo recedere il tuo dannato contratto! Ti sei già preso abbastanza gioco della Dincht Inc., dannazione!"
Gaijin: "..."
Signora: "Un dannato bambino sei! Hai dedicato la tua vita a uno stupido gioco! Per colpa tua mi vergogno ogni santissimo giorno in cui entro in quell'ufficio, negli occhi dei membri del consiglio leggo sempre una nota di derisione, derisione per quel figlio fuggito da ogni responsabilità! Ma non li biasimo, fecero bene a estrometterti togliendoti qualsiasi potere decisionale dieci anni fa, così come bene ho fatto io a tenere le redini da quando tuo padre è morto. Sei una delusione, Gabriel! Lo sei sempre stato!"

La donna dà un pugno sul tavolo, il braccio le trema così come ha fatto la sua voce nel pronunciare le ultime parole. Il silenzio che ha ricevuto in risposta finora l'ha portata a sputare fuori parole tenute nascoste per troppi anni.
Ma il silenzio è ancora la risposta che riceve e ciò è troppo. Volta la schiena al figlio e si avvia verso l'uscita.

Gaijin: "Voglio esserci... al funerale di papà."

La donna afferra il pomello della porta, tremante di rabbia risponde al figlio senza degnarlo di uno sguardo.

Signora: "Tu non sei... malato. Sei solo un bastardo ingrato."

E se ne va, lasciando il frutto del suo grembo a fissare la parete.



Kokone: "Siamo al giro di boa. E ora che siamo a metà card, è il momento di ospitare ben QUATTRO prospetti di Horizon che proprio voi avete votato: un sadico reietto, un metallaro satanista, un vendicatore ex-carcerato... e una cagnolina"

La Bassotta è proprio al prima. Sulle note di "All Stars", la bionda e riccioluta luchadora mascherata giunge con allegria sul quadrato. E' la Perra Tejòn, direttamente dalla costa orientale del Canada.

La cover "Sweet Dreams" annuncia invece l'ingresso di Brutus Cheek Rotten. Il rookie di JamesMcFist che già è noto agli spettatori di BD e che ha lottato a Maniacs si sta facendo valere a Horizon. Mai schienato sino a questo momento, Rotten è l'uomo su cui molti già stanno puntando.

"We drink your blood": theme molto heavy metal per il Salvatore. Il purificatore estremo, John Doe, rookie di Sophitia, ha invece subito proprio il primo schienamento pochi giorni fa ed avrà tutta l'intenzione di rifarsi. Arriva con fare deciso raggiungendo il centro del ring.

Detroit Metal City con "Satusgai" e tocca a Johannes Krauser II farsi avanti. A lui è toccata l'accoppiata più malsana al fianco di Louis "Geeno" Maglio. I due non vanno d'accordo per nulla, e Krauser probabilmente sarà felice di tutto da solo stasera.

"Horse with no name" degli America. E' il turno del campione. Tutto è buio. Un fascio di luce sul ring. Gaijin è comparso sul mat e fa sfoggio della propria maschera Bard

Survival Championship: Gaijin (c) vs Brutus "Cheek" Rotten vs La Perra Tejon vs John Doe vs Johannes Krauser II [Survival match]

Taggart: “Direi che possiamo anche partire. Stanno venendo impartite le ultime direttive dal direttore di gara, e adesso il gong viene finalmente suonato!”

Il match può avere inizio e ognuno dei quattro Rookie si sta disponendo a un angolo con fare guardingo, mentre Gaijin quasi con fare spavaldo si appropria del centro del ring e gira lentamente su se stesso, sfidando con lo sguardo ogni singolo contendente a farsi avanti.

Kokone “ Lo Straniero prova a mettere immediata pressione psicologica, ma rischia di incattivirsi un’alleanza: scelta poco accorta essendo lui il solo a dover resistere fino in fondo se vuole cavarsela”

I Rookie fremono ma non sanno decidersi. Il ghigno di Krauser II convince il Three Faced Demon a puntare il dito su di lui: vuole che si faccia avanti per primo!

Gaijin va in Juggler Mode.
L’Emperor of Hell avanza a spron battuto con un Running European Uppercut, ma incontra un Arm Drag del Campione; tornano in piedi, Johannes prova un'altra rincorsa, ma altra arm drag; una terza, incontra il dropkick che lo respinge! Fuma di rabbia e riprova in braccio teso, ma va lungo, si volta, e Pelé Kick dello Straniero che lo fa barcollare alle corde.
Ci prova allora La Perra Tejòn sfrecciando contro di lui, ma poi mutando direzione all’ultimo con una energica ruota con cui passa alla sua destra, ma il Demon King si fa trovare pronta e le sferra un calcio rotante al fianco: seguono una sequenza di calmi mutuati dalle arti marziali miste che colpiscono a macchia di leopardo Chelsea, la quale viene afferrata e scagliata contro Krauser!
Effetto domino: Johannes subisce un affondo all’addome e indietreggia schiena al corner, mentre Martinez torna indietro barcollante e rimedia un Roundhouse Kick devastante.
Gaijin punta Krauser e Helluva Kick…. A SEGNO!!

Kokone “ Lo Straniero torna al centro del quadrato, osservando i due superstiti, come a dire “mi è bastato 1 minuto, e due di voi sono già KO”… deterrente psicologico, lo ripeto!”

Chi parte adesso è Brutus, e Gaijin va in Berseker Mode. Inizia uno scontro che si fa subito fisico, mentre Doe preferisce restare a fare da Svizzera: Brutus va diretto con un cazzotto, ma questo viene anticipato da una ginocchiata all’addome, e Lo Straniero fa subito partire una sequenza di Knee Strike al cranio, conclusi come ciliegina da un Double KneeFacebuster, rubando la finisher all’Appealing Scar che cade già a terra dolorante.

John Doe prova allora ad assalire il Campione con una Sleeper Hold, ma questi va in Bard Mode e applica uno Snapmare, John tenta di trascinare a terra il braccio rivale e applicare la SLOTH (Gogoplata), ma Gaijin infila una gamba tra quelle nemiche, libera il braccio, e va di Sharpshooter!!
John riesce a far perno sul gomito e si libera sgusciando via, ma restando in ginocchio con occhi sgranati.
Lo Straniero ha appena umiliato quattro rivali senza batter ciglio.

Krauser dall’esterno del ring ringhia di rabbia e cerca qualcosa sotto il ring: SI ARMA DI STEEL CHAIR. E sia lui che la Perra tornano dentro. I quattro ragazzi si guardano e sembrano intenzionati a lavorare di squadra adesso: forse lo Straniero ha fatto il passo più lungo della gamba…
E Johannes lo attacca con un chairshot: NO!
Yakuza Kick dritto alla sedia che impatta col volto di Krauser!!!
Gaijin anticipa anche Doe alle spalle con Savate Kick che lo azzoppa temporaneamente.
Brutus nemmeno può nulla rimediando una gomitata mandibolare.
Riprova John Doe, ma subisce un altro Arm Drag, no! Doe punta i piedi, gli tiene il braccio bloccato: E RUNNING BIG BOOT DELLA PERRA SULLO STRANIERO!
Gaijin subisce il primo colpo della partita! Pelé Kick della piccoletta, Forearm Smash di John Doe, e, fulmineo, Brutus si carica sulle spalle il Silent Cerberus in Electric Chair… E VA FINO IN FODNO! Running Elbow Smash di John Doe, e chairshot di Krauser!
I quattro fanno fronte comune tenendo finalmente in scacco lo Straniero.
La Bassotta fa cenno al Bloody Engine, Brutus Cheek Rotten, con entusiasmo: segnali di intesa e di fiducia tra questi due nemici giurati di Horizon: Brutus congiunge i palmi e piega le ginocchia… e la Perra li usa come trampolino per un MOONSALUT sullo Straniero!!
Tutti e quattro mettono a referto degli stomp sul Campione e lasciano che Rotten metta i puntini sulle “i”. Caricamento in Rotten Driver [Brainbuster]… ma pare che Doe abbia un idea e cerchi di strappare la sedia di mano a Krauser… questi è diffidente ma Doe se la prenda con decisione, la apre e la apparecchia sul quadrato: Brutus capisce le intenzioni e… BRAINBUSTER SULLA SEDIA!!
E La Perra, che nel frattempo si era appropriata della cima del corner, chiede di posizionare la sedia sul petto di Gabe: i Rookie eseguono, e lei si lancia in SHOOTING STAAAR… MA non cade di pancia, ma in DIVIN STOMP !!

Kokone “Lo Straniero è stato DE-TRO-NI-ZZATO! Questi se facessero squadra fissa sarebbero pericolosi”
Taggart: “E ma adesso si guardano… eheheh. E certo. Se lo Straniero viene schienato il match termina. E quindi la domanda sorge spontanea: e mò?”

Krauser con nonchalance prova a calarsi per il pin, ma non ottiene neanche un conto di uno che Brutus lo tira strattonandolo per i capelli… Krauser alza una mano in segno di scusa, ma intanto con l’altra tasta l’aria in cerca della sedia a terra… Doe se ne avvede e lo purga con una chop.
Saltano gli schemi!
John Doe colpisce duro Krauser, mentre Brutus afferra per la gola la Perra e CHOKESLAM, evitata da un calcio a piedi uniti al volto che lo respinge. La Bassotta del Ring va per un a nuova manovra in rincorsa, ma Rotten la intercetta e la agguanta al volo SCRAVENTANDOLA OLTRE LA TERZA CORDA: E CHELSEA VOLA DIRTTA CONTRO LE BALAUSTRE.
Un impatto disastroso per la minuta ragazza che resta a terra senza forze.

Nel frattempo però il Savior e il Metal Demon battagliano avvicinandosi a un corner, e a prevalere è quest’ultimo; addirittura calcio addominale POWEROMB!! Ma non molla il rivale, lo solleva mettendolo in piedi SHIRNAUI con impatto di schiena all’angolo. La sua Combo chiamata “Noble Death” è andata a compimento e Doe rotola verso il centro del ring dolorante.
Brutus, che di violenza non è pago, afferra la sedia incustodita e va ad infierire sullo stesso John Doe con Krauser II che se la ride e lo invita ad insistere con qualche energica pacca sulla spalla ridendo di John e stampandogli la suola sul volto per irriderlo.
Rotten non prende bene tanta rilassatezza e CHAIRSHOT A KRAUSER!!
Questi barcolla e si vede lanciata tra le mani la sedia… CHEEK-KISS (Double Knee Facebuster) attraverso la sedia da parte del Sick Deviant che va allo schienamento.

UNO!

DUE!

TRE!

Primo eliminato Johannes Krauser ad opera di Brutus Cheek Rotten. Il Demone ha pagato la sua spocchia. E parlando di demoni, Brutus si volta rivolgendo la sua attenzione a un Gaijin che se n’era rimasto rintanato in un angolino a farsi gli affari suoi per riprendere fiato.
Krauser rotola via incazzato nero, ma gli arbitri lo accompagnano nel backstage.
Lo Straniero sentendosi chiamato in causa si rimette su senza troppe manfrine, in Berseker Mode.
I due contendenti vanno al centro del ring e se le suonano di santa ragione con una clinch: a farsi valere è Brutus che cerca di pressare il Former Gabe verso le corde, Irish Whip verso quelle opposte, MA LUI TORNA IN ROARING ELBOW: INTERCETTA!
La Warrior’s Death viene assorbita da un sollevamento in SpineBuster di un Rotten che schianta all’angolo il nemico!

Calcola la diagonale sentendosi pronto a partire per un assalto, e va in Stinger Splash!
Un altro? Ne vuole fare un altro il nostro Rotten? Non può! Perché dalle corde, IN SPRINGBOARD, ARRIVA LA PERRA DI VICTORY ROLL!!
….ma non riesce a far cadere Rotten. Si aggrappa alle gambe ma lo slancio non le è bastato

Taggart “La vedo bruttissima per lei…”

Rotten la acciuffa per i capelli di peso tirandola su, ma rimedia un Enziguri! Chelsea va di headspring headscissor, ma le resta in canna perché Rotten la trattiene e la fa piombare al suolo in Canadian Destroyer. E va, giustamente, a provare il pin dopo una simile manovra.

Uno!

Due!

Ma è solo due. Poco male, Brutus la solleva e la scaglia a un angolo scoperto.
John Doe prova anche lui ad attaccare Rotten ma rimedia un Irish Whip verso un terzo corner.
“TILL I DIE!” urla Rotten al centro del ring, partendo alla carica! Stinger Splash contro Gaijin!!
Running Back Elbow ai Danni del Savior! E ora Running Knee Strike all’addome della Perra!
Lei non la molla e la fa oggetto di una, due, tre ginocchiate, quattro, cinque… nove ginocchiate addominali a corta distanza. Che ferocia…

Torna su Doe, MA JOHN LO MURA CON UN CALCIO! E Bulldog subito dopo. Brutus rimbalza col petto al suolo e ROARING ELBOW: la Warrior’s Death di Gaijin va fino in fondo ora.
C’è l’uno. C’è il due. C’è il tre. Bye bye Bru… NO!
Brutus ha alzato la spalla.
Gaijin va in Bard Mode e tenta una Gogoplata ai suoi danni, ma questi trova la forza risollevarsi… E VUOLE ADDIRITTURA UNA POWERBOMB SU GAIJIN! Doe resta impietrito a guardare: POWERBOMB DI PREPOTENZA DI BRUTUS SU GAIJIN!!! Lo ha tirato su da terra!

UNO


DUE


Doe ha la lucidità di frenarlo. Brutus si volta infuriato, ma La Perra arriva al salvataggio in Diving Dropkick. Brutus viene sbalzato e GLUTTONY (Superkick alla mandibola) di John Doe. Rotten non cade: barcolla. Constata di star sanguinando dalla bocca osservando la mano e questo lo rende solo più aggressivo: la Perra con una capriola rotola sotto le sue braccia, e Pelé Kick, Northen Light Suplex di Doe subito dopo. Standing Shooting Star di Martinez
Schienamento.
Ma è solo due! Brutus la sbalza via.
Non fa in tempo a rialzarsi che rimedia un calcio alle tempie di Doe e subito un running Basement Dropkick di Chelsea.

Taggart: “Hanno individuato in lui l’osso duro. Temo per Brutus che questo bersaglio gli possa essere letale: Gaijin ha il vantaggio di avere chi lo salva dai Pin, nessuno verrà in aiuto di Brutus invece”

Doe applica la Goodbye my Darling (Tazmission), Brutus prova comunque a rialzarsi ma anche Gaijin è oramai in piedi, e Doe gli lancia nelle fauci proprio Rotten che rimedia il ROARING ELBOW! A causa della manovra finisce penzoloni alle corde e la Perra scavalca la top rope con un balzo magistrale e si tira la testa di Brutus giù con sé decapitando il nemico!

Taggart: “Questa dovrebbe essere la BARK AND BITE di Chelsea. E’ la prima volta da quando è qui che riesce ad applicarla. Ci rendiamo conto? ahaha… Quella ragazza ha vita difficile a Horizon.”

Brutus impatta con la gola contro la seconda corda e ad attenderlo che John Doe coi suoi DEADLY SINS (Burning Hammer): caduta sul collo, forse letale per Rotten. Sforzo sovraumano di John Doe nel sollevare un bestione del genere e allora, anche lui sfinito, si accascia al suolo lasciando che sia Gabe a farla finita e a schienare… non prima di una Shooting Star di ritorno di Chelsea!!
Gaijin va al pin su un Rotten sotterrato dalle finisher.

Uno! Due! Tre! E’ andata? Sì!
Come non poteva essere altrimenti?

Brutus è stato martoriato e fatto oggetto di una alleanza. Sono serviti tre rivali, tra cui lo stesso Gaijin, un lottatore di classe A della WBFF, per fare fuori un Brutus che per larghi tratti ha dimostrato di saper dominare la contesa.

Gaijin e Perra ora si guardano. La sfida pare essere tra loro e lo Straniero opta per la Juggler Mode.
Scambio di Arm Drag reciproco, Yazuka Kick di Perra fuori bersaglio, Roundhouse di Gaijin a segno, irish whip su di lei, noooo…frena lei, e si tira lo Straniero verso sé in Package Pin!
COLPO GOBBO! NUOVA CAMPIONESSA?!
UNO!

DUE!

Non basta! Si spezza la matassa e Trouble in Paradise dello Straniero. Nuovo Irish Whip, stavolta Chelsea viene lanciata, ma scavalca le corde, finisce sull’apron, Gabe cade nel tranello, si avvicina e becca un calcio al volto: Spring Board Headscissor… fino in fondo! Gaijin è alle corde e la Bassotta abbaia di gioia calcolando la diagonale…e parte…. CHEK TO CHEEK (Muscle Buster)!!!
BRUTUS SI E’ RIALZATO ADESSO E HA PURGATO LA SUA NEMICA GIURATA!
Comportamento antisportivo di Brutus che non se ne va, dopo aver subito il pin, ma afferra anche la Steel Chair e percuote La Perra colpendola alla schiena con 6 chairshot.
Gli arbitri invitano Brutus a togliersi di torno, e questi esegue, con un velo di soddisfazione.

Taggart: “Ma è stato fatto fuori da un’alleanza. Perché prendersela solo con la ragazzina?”
Lover: “E’ un modo per dichiarare di essere innamorato. Un modo originale dei giovani”
Taggart: “Io credo se la sia presa perché la spirale in discesa è iniziata quando la Bassotta si è messa di mezzo… fatto sta che ora la Perra è bella che KO…”

…e Gaijin sfrutta il lavoro fatto da rookie di McFist e schiena la Canadese.
Uno… due…. tre. Fine anche per lei.
Gaijin si alza e lancia il suo sguardo a John Doe che torna, stanco, in piedi.
Paradossale come il Rookie della rivale di Maniacs IX di Gaijin sia quello che ora si contende la finale col campione che è sopravvissuto sin ora, anche sfruttando l’astio interno tra i giovani di Horizon.

Kokone: “Per me Gaijin vince entro un minuto. Scommettete?”
Taggart: “No”

Bard Mode.
Lo Straniero scatta verso il basso alla ricerca della gamba del nemico per la Ankle Lock, ma quello si fa trovare pronto e scatta lateralmente per poi andare di school boy.

uno… due…

Solo due. The Savior va allora di Bycicle Knee Strike, ma si sposta il Demon King, che prova la Full Nelson, mutata in Jaw Breaker di Doe e combinata a una culla.

Uno… due…

Ribaltata, ma anche qui solo conto di due. Si torna in rincorsa, ma John finisce al corner, rischia lo splash, si sposta, va alle spalle, Roll-up: ma colpo di reni di Gaijin con cui manda a impattare l’aguzzino contro l’angolo di testa. Si posiziona allora alle sue spalle e lo solleva in Crucifix Powerbomb … GABEXPLOSION a segno! La sua vecchia finisher.
Potrebbe sortire la vittoria.

UNO! DUE! TRE!

E invece Doe alza il braccio, stoico!
John ha dalla sua l’aver subito forse meno di altri, e Gaijin sa di doversi sbrigare e di doverlo sfiancare. Per questo tenta di infierire sulla gamba destra stampandogli il ginocchio sul mat a più riprese come fosse un martello pneumatico, per poi applicare pressione con la propria suola sulla coscia del nemico, mentre gli tira il piede verso l’alto. Strana torsione che mette in difficoltà Doe… CHE ORA RISCHIA LA PAST LIFE (Ankle lock): Doe si divincola, e scongiura la manovra ma si tocca la gamba dolorante.
Bersker Mode, WARRIOR’S DEATH! Colpito! Rapido e letale quanto un jump scare
Bard Mode. Nuovo tentative di PastLife.
John Doe cerca di scalciare. E’ in riserva. Scalcia. Lo vuole allontanare. Il lucchetto si sta chiudendo, ma con la forza della disperazione compie una capriola che spinge Gaijin alle corde.
Gabe torna e becca un gut Kick. CAN IT BE? CANADIAN DESTROYER DI DOE IN ARRIVO?
Pessima scelta di manovra: Gabe dondola a un passo dalle gambe del Rookie e gli agguanta la destra sgambettandolo.
Past Life!!
Stavolta è dentro!
Doe è dentro.
Mani nei capelli.
Urla di dolore. Prova ancora a ribaltarla ma non c’è nulla da fare. Gaijin l’ha inchiodato!

E CEDE!
John Doe in preda all’agonia è costretto a cedere. Gabe gli tiene stretta la caviglia ancora qualche secondo da che il gong è suonato per poi mollarlo. L’arbitro accorre a consegnargli la cintura.

Vincitore:


Gaijin è sopravvissuto a tutto. Molti avrebbero scommesso su questo risultato, ma pochi si sarebbero aspettati che sarebbe stata così dura. Sembrava una pura formalità all’inizio, ma i Rookie si sono fatti valere. Quando arriveranno al Main Roster alcuni di loro potrebbero diventare una seria minaccia…

Kokone “Per me John Doe si è battuto meglio di tutti. E’ stato grandioso…”
Taggart “Per favore! E’ solo arrivato fino in fondo. Forza d’animo quanta ne vuoi, ma Brutus l’hanno dovuto abbattere in TRE. IN TRE. Brutus ha fatto pure fuori Chelsea per conto proprio dopo e schienato Krauser. Se non si fosse messo troppo in mostra forse ora avevamo addirittura un nuovo campione Survival”
Lover “La Perra per me anche è uscita bene. Atletica, tenace, gabbata da una scappatoia del regolamento”
Kokone “Krauser invece si è fatto prendere un po’ dal momento. Il ragazzo ha peccato di spocchia, ma il potenziale per sfondare ce l’ha. Bella prova per tutti, ma il vincitore resta il nostro STRANIERO”



Backstage.
Il Desperation Iron Man Champion, Drago, si prepara in vista del suo imminente match con Crystal Houghton.
Sorride osservando il suo volto allo specchio, e nel mentre recupera la cintura appoggiata sul tavolino, prima di uscire dal suo stanzino.
La telecamera segue i movimenti del fighter, il quale si volta di scatto a beneficio dell'obbiettivo.

"C'è qualche problema?"

Un Drago insolitamente poco socievole lascia interdetto il cameraman prima di mettere mano al suo cellulare che, nel frattempo, inizia a squillare. Riusciamo ad ascoltare ovviamente solo le parole del fighter, senza comprendere ciò che dice l'interlocutore.

"Pronto? Perchè mi disturba a così poca distanza dal match?"

Drago rimane in silenzio ad ascoltare per qualche istante le parole del suo interlocutore.

"Credo di averne già discusso, tireremo le somme ad incontro ultimato."

Altri secondi di silenzio.
Il fighter sbatte rapidamente il piede destro a terra, tradendo un certo nervosismo di fondo.

"Io sto bene. Mi sento pronto, in grado di reggere un match di questo tipo. I postumi dell'opera di Sheenan sono ormai un vago ricordo."

Drago chiude la telefonata senza salutare il misterioso interlocutore. Si allontana dalla telecamera mentre le immagini, lentamente, sfumano.



Desperation Iron Man Championship: Drago (c) vs Crystal Houghton [2/3 Falls 1000 Thumbthacks match]

Parte Can't Hold Us dei Pentatonix, è il momento del Iron Man Champion! Drago è sullo stage e si guarda in giro con sicurezza. Il campione non sembra affatto preoccupato e si dirige con serafica tranquillità verso il ring, mentre le note del pezzo dei Pentatonix continua a risuonare nell'arena. Sarà forse questa sicurezza a far si che Drago mantenga il suo titolo questa sera?

La sfidante non tarda ad arrivare! Cambio di registro quindi e parte subito Footsteps dei Pop Evil! Crystal Houghton si presenta sullo stage ed è visibilmente concentrata. Questa è una grande opportunità ed è anche un match molto pericoloso contro un avversario validissimo e l'atleta californiana ne è a conoscenza!

L'arbitro rompe dunque gli indugi e fa partire il match, che vi ricordiamo essere un 2/3 Falls 1000 Thumbthacks match!

Drago non perde neanche un secondo e prova a colpire immediatamente la Houghton con un calcione, quest'ultima però riesce ad evitare il colpo e a portarsi alle spalle del suo avversario che però è scaltro e nel voltarsi la colpisce con una gomitata in pieno volto, per poi lanciarla verso l'angolo!
Drago la raggiunge e inizia a colpirla con una combinazioni di calci e pungi, la Houghton può solo cercare di ripararsi con le braccia, ma i colpi sono comunque violentissimi e l'alteta californiana sembra subirne notevolmente l'impatto!

Miss Congeniality però riesce a liberarsi colpendo con una capoccciata il suo avversario che barcolla all'indietro. Anche la Houghton è dolorante ma riesce a raggiungere l'altro angolo e a predere la sacca con in thumbthacks e a sparpagliarli al centro del ring!
Drago se ne accorge e ritorna alla carica, senza però utilizzare le puntine a suo favore. Dopo una breve rincorsa colpisce la sua avversaria con un DDT e per poco non sbattono entrambi sulla pila di puntine che la Houghton aveva preparato a centro ring!
Drago non ci pensa su un secondo e prova ad aggiudicarsi il primo punto del match...

...1

...2

COLPO DI RENI! Miss Congeniality è ancora in partita e come un'anguilla si rifugia all'angolo, nonostante il DDT subito!
Drago non ci sta e si lancia verso di lei, ma la ragazza californiana all'ultimo istante alza una gamba e lo colpisce in pieno volto! Il wrestler europeo barcolla all'indietro e sta quasi per cadere sulle puntine, ma qualcosa lo trattiene, un moto d'orgoglio o semplicemente il suo innato equilibrio!
La Houghton però prova ad approfittarne, è il momento giusto... Elbow Smash da parte di Drago! L'atleta californiana dopo una corsa frenetica verso il suo avversario, che si trova sull'orlo delle puntine, si è schiantata sul gomito di Drago, che volta la Houghton... GERMAN SUPLEX SULLE PUNTINE!!! qualche fan tra il pubblico si lascia andare a un gemito di dolore, ma il resto della folla è entusiasta della manovra, piuttosto inusuale per Drago, ma evidentemente efficace in questa circostanza!
Drago va per il pin, forse è arrivato il momento di aggiudicarsi questo maledetto primo punto!

...1

…2

...3!! Il primo punto della serata se lo aggiudica il campione, che lentamente si rialza e si porta via dalle puntine raggiungendo l'angolo.
Drago però ha adesso gli occhi spiritati. Si guarda in giro in modo strano e poi punta lo sguardo sulla Houghton. Qualcosa non fa, sarà forse caduto male dopo il german suplex? Non riusciamo a capire perché non continua a colpire la sua avversaria, sembra interdetto da qualcosa...

Miss Congengiality dal canto suo si rialza a fatica, dopo un colpo così e soprattutto dopo essere stata schiacciata su una marea di puntine non è affatto facile tornare sulle proprie gambe... Drago intanto è ancora quasi assente, ma forse l'urlo della folla l'ho a fatto rinsavire! Il campione si lancia contro la Houghton che però prima lo evita, poi lo raggiunge verso le corde, dove Drago non riesce a voltarsi impattando con il petto su queste ultime! La sfidante prende la palla al balzo e prova un Roll-up!!

...1

...2

…TRE!! il secondo punto viene assegnato alla Houghton con un roll-up lampo! Drago deve riprendersi immediatamente se non vuole che il match termini con la sua disfatta di qui a poco!
Il campione è incredulo, non riesce a capire come sia possibile. È passato da toccare il cielo con un dito al profondo inferno.
Adesso la situazione è di parità, la Houghton ha capito che Drago è in grossa difficoltà e vorrà sfruttare la situazione a suo vantaggio, d'altronde c'è l'Iron Man Championship in palio!

Drago è in piedi, ma stenta a lanciarsi contro la Houghton, tentenna e aspetta quasi che la sua avversaria faccia la prima mossa, cosa che succede un attimo dopo. L'atleta californiana si lancia contro il campione e prova a colpirlo con un braccio teso, ma Drago riesce incredibilmente a evitarla, ma nel rimbalzare sulle corde Houghton riesce a stendere Drago con un Dropkick!
Il campione continua a essere in completa difficoltà e si rifugia all'angolo! La sfidante sente profumo di titolo, capisce che questa è la sua grande opportunità e si lancia contro Drago che però la evita, ma la Houghton è scaltra a non colpire con il suo corpo l'angolo, Drago non si è reso conto di nulla e sempre imbambolato si volta convinto che la sua avversaria sia spiaccicata all'angolo... DELICIOUS C.!! HURRICANRANA PERFETTA! Drago cade sulle puntine al centro del ring! È in preda al dolore, ma la Houghton sembra non aver finito, sale sulla terza corda... LAST KISS!! LAST KISS! Questo significa mettere il proprio corpo al servizio del risultato senza fregarsene delle conseguenze! Entrambi sono ricoperti dalle puntine, ma la Houghton sembra aver avuto la meglio e prova immediatamente a chiudere il match a suo favore, nuovo campione in arrivo?

...1

...2

...TREEE!! LA HOUGHTON SI AGGIUDICA IL MATCH E LA CINTURA!!! Drago è stato sopraffatto da chissà cosa, ha avuto una specie di crollo dopo il primo pin e non è più riuscito a riprendersi dando la possibilità alla Houghton di aggiudicarsi l'Iron Man Championship!

Vincitore:


Taggart: Lo sapete cosa succede quando una donna vince il Desperation Iron Man Championship?
Kokone: Non so, non ne ho idea.
Lover: Va in conflitto d’interessi con se stessa?
Taggart: Diventa Desperation Iron Woman, ecco cosa succede!


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27/04/2017 19:37
 
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Backstage del Memorial Stadium di Boise, la telecamera inquadra l'inquietante face paint di Paul DeSade.

"Un incontro senza valore alcuno. Una lotta senza senso e senza scopo. Questo è ciò che sono chiamato a fare questa sera: disperdere energie senza motivo con l'unico fine, forse, di dimostrare di meritare la posizione che attualmente occupo nelle gerarchie della World Bloody Fight Federation, come se non fosse sufficiente quanto da me fatto fino ad ora."

"Un incontro per non far annoiare il pubblico in vista del Main Event, un incontro che riscaldi i presenti prima che possano assistere allo scontro tra Bluebird e Aaron Kirk, l'unica vera fonte d'interesse dello spettacolo di questa sera. Tre lottatori, una gabbia che li rinchiude, e tanta voglia di rivalsa: gli ingredienti perfetti per un match che sappia esaltare gli animi di chi vi assiste!"

DeSade ghigna malignamente mentre continua il suo discorso.

"Eppure, a ben vedere un duplice significato recondito si cela dietro la parvenza di inutilità che ammanta questo incontro. Esso consiste nella possibilità di confrontarmi con due individui che si presentano sul mio cammino non per una pura casualità."

"Parlo di Daniel Stuart. Colui che a lungo è stato il mio passato e che ancora per pochi istanti costituisce il mio presente prima che io possa abbandonarlo ai suoi squallidi giochi di potere che mai e poi mai riusciranno a portarlo alla gloria a cui io aspiro. Parlo della possibilità di rimarcare nuovamente la differenza tra me e lui... E soprattutto la mia superiorità nei suoi confronti. Poiché io differentemente da lui non sono stato sconfitto da Rainer Habermann, e io differentemente da lui tornerò presto a contendermi con l'attuale campione la possibilità di ergersi sulla vetta della World Bloody Fight Federation. Ecco perché l'incontro di stasera rivela la sua importanza: per spegnere ogni potenziale velleità offensiva da parte di Daniel Stuart, per escluderlo definitivamente da un gioco al quale egli non può più prendere parte, a ergere un muro che separi me dalla sua inutile e scostante presenza."

Piccola pausa di DeSade.

"Ma oltre a Daniel Stuart, l'incontro che dovrò affrontare sarà deliziato da un'altra inconsueta presenza. Parlo di Sheenan, il divoratore di anime, colui che in altri luoghi è conosciuto con lo pseudonimo di "Morte"."

DeSade sorride.

"Morte è un nome senza valore se non è accompagnato da una reale dimostrazione: tu sei in grado di uccidere, Sheenan? O le tue capacità terminano nel momento in cui riesci ad affrontare lottatori in crisi, facilmente impressionabili dalle tue chiacchiere da imbonitore... Lascia che questa sera ti mostri qualcosa di peggiore della Morte. Il Dolore, Sheenan, il Dolore che può causarti immani sofferenze fino a farti desiderare di ottenere la Morte di cui tanto ami ciarlare. Questa sera metterò a nudo tutte le tue frottole e tutte le tue pantomime... Piangerai come un bambino quando scoprirai la dura realtà, piangerai e implorerai pietà quando capirai che c'è qualcosa di infinitamente più terribile delle storie che racconti. Chiederai perdono... Ma il Dolore non perdona gli eretici come te. Soffrirai, Sheenan, perché questo è ciò che vuole il mio Signore."

La telecamera zooma sullo sguardo di Paul gelido e inquietante.

"Ed io sono qui per eseguire il suo volere."

CAMERA FADES



Una limo bianca attraversa il varco "atleti" del Memorial Stadium di Boise... immediatamente viene attorniata da cronisti, locali e del web, visto che si tratta dell'arrivo (in verità, piuttoso in ritardo) nella location del PPV del "Nobleman" Daniel Stuart.

I flash cominciano a scattare... ed il ritmo dei "clic" fotografici aumenta ancora di più quando lo scozzese esce dall'auto... ed indossa un vistoso cerotto bianco che gli copre la bocca. E' praticamente imbavagliato, benchè libero in ogni altro aspetto.

Dall'altra portiera invece esce una donna, vestita con un elegante tailleur blue.



Mentre Stuart si dirige, rapidamente, verso l'entrata che conduce al backstage, l'elegante donna si dirige, sorridente, verso fotografi e cronisti.

"Bonsoir, il mio nome è Marìe e sono l'assistente del signor Stuart."

L'accento è inconfondibilmente francese, il tono, nella sua cordialità, è quello di una donna abituata a trattare senza troppi timori. Prima che possano partire le domande, è la stessa Marìe a prendere parola.

"Quella del signor Stuart, di stasera, era una protesta."

Lo dice senza enfasi, come se stesse spiegando l'ovvio ad una scolaresca di ragazzini.

"Il signor Stuart vuole, con essa, esprimere la sua contrarietà. Verso un pubblico che, menefreghista di qualsivoglia logica e giustizia, ha escluso lo stesso Daniel dal match per l'Undisputed Title, REGALANDO [il termine è scandito con attenzione] al signor Kirk una chance assolutamente immeritata.
L'avesse deciso la dirigenza, sarebbe stato abbastanza da denunciarli per mobbing ed abbandonare la WBFF seduta stante.
Ma purtroppo, e consentitemi specificare che è assolutamente un eufemismo, l'unica colpa della dirigenza, stasera, è quella di aver delegato la propria autorità, affidando decisioni di così primaria importanza, ad un pubblico capace di ragionare esclusivamente di pancia, che ha premiato, semplicemente, la più lunga militanza in questa sigla del signor Kirk, visto la pressochè totale assenza di qualsiasi merito sportivo che possa giustificare la presenza di costui nel Main Event di questa sera."

Partono domande alla rinfusa, con un gesto Marìe sembra far cenno di non voler rispondere ad alcun interrogativo e sembra pronta ad entrare anche lei nel backstage, ma viene intercettata da un cronista un po' più temerario degli altri.

"Scusi, solo una domanda: ci può confermare che Daniel Stuart parteciperà al match di stasera?"

Altro, garbato, sorriso. Di quelli che sembrano voler dire all'interlocutore che la domanda posta è decisamente stupida.

"Il signor Stuart è un professionista sotto comtratto. La dirigenza gli ha assegnato un match e quindi lui combatterà quel match. Che poi quel match, e quegli avversari, gli interessino qualcosa è tutt'altro paio di maniche."

"Cosa vuol dire?"

Stavolta, la donna alza gli occhi al cielo.

"Che il signor Stuart ritiene di non aver nulla da spartire con il signor Sheenan o con il giovane Paul DeSade. Considera insensata la scelta di far disputare quell'incontro in una gabbia da MMA, ma si reputa comunque fortunato, visto che per altri incontri, il pubblico ha ritenuto opportuno farli disputare in... un supermarket, se non in un porcile."

Piccola pausa della donna, che sottolinea con una lieve smorfia il suo disprezzo verso certe scelte.

"Tuttavia, e nonostante gli alterchi avvenuti nell'ultima puntata di Bloody Desperation, il signor Stuart non nutre livore, nè ha alcun particolare interesse dalla sfida rappresentata da Sheenan e DeSade... per il semplice fatto che NON è la sfida TITOLATA che lui riterrebbe doverosa, essendo stato il vincitore della EXTREME RUMBLE del roster più importante della federazione finchè c'era lo split, ed essendo stato privato, fino ad ora, di una contesa contro Bluebird, in one on one, con l'Undisputed Championship in palio. Spero che tutto ciò sia chiaro, vi ringrazio della vostra attenzione."

Così dicendo, Marìe si infila nella porta che dal parcheggio conduce al backstage, lasciando la folla al suo berciare.



In tarda notte, quella che precede l'evento WBFF The People's Choice, Sheenan e Luis Riva si trovano all'interno di un parco della città di Boise. I due indossano abiti comuni, presentandosi "diversi" da come siamo abituati a vederli in arena. Voodoo Doll siede comodamente su una panchina, Riva invece rimane in piedi.

Riva: "Ormai ti conosco da tempo, ma alle volte ho ancora qualche difficoltà a comprendere alcune delle tue scelte, anche le più banali... Come ad esempio l'aver deciso di entrare in un parco pubblico dopo l'orario di chiusura, scavalcando la cancellata."

Sheenan: "Era solo per valutare da vicino le tue doti agilistiche residue."

Riva: "Certo, come no."

Sheenan: "Hai paura che possa passare qualche guardiano?"

Riva: "Ad essere sincero... No."

Il Tribal Warrior batte il palmo di una mano sulla panca, invitando Riva a sedersi al suo fianco e a mettersi comodo.

Sheenan: "Cosa c'è di meglio di un luogo privo di anima viva per pensare, raccogliere le idee buone e scartare quelle che non portano da nessuna parte, concentrarsi sugli obiettivi..."

Riva annuisce debolmente, poi prende posto affianco al suo assistito.

Sheenan: "La meditazione è un'arte spesso sottovalutata, presa sotto gamba."

Riva: "A cosa stai pensando adesso? Dove ti sta portando questa riflessione all'aria fresca nella notte di Boise?"

Voodoo Doll prende un lungo respiro.

Sheenan: "A quel giorno in cui John Kratos provò a sottomettere il mio spirito, a trasformarmi in un oplita, nel suo guerriero ideale. A quando, tramite il controllo del Teschio, mi soggiogò e plasmò in me una nuova identità."

Riva: "Sappiamo entrambi come andò a finire, ne sei uscito più forte di prima. La sua missione è fallita.
Ma dimmi, come mai questo collegamento? Perchè la tua mente è tornata a quell'episodio?"

Sheenan: "Lion's Den Match."

Risposta secca e immediata. Riva non risponde, si limita ad attendere che il suo assistito prosegua.

Sheenan: "I gladiatori dell'antico Impero erano spesso uomini ridotti in schiavitù, costretti a combattere contro belve fameliche nell'attesa del giorno in cui un passo falso li avrebbe condotti nella fossa. Erano già morti, pur continuando a vivere. Per loro era solo questione di tempo, prima o poi sarebbe accaduto.
Quando fui schiavo, alla mercè di John Kratos, quand'egli provò a trasformarmi nel combattente delineato nella sua mente... Era un po' come se io fossi diventato uno di quei tanti gladiatori, un uomo in catene che combatte per sopravvivere, per continuare a vivere, nella speranza dell'agognato riscatto, nella speranza di una nuova libertà, della salvezza."

Riva: "Capisco. Ma quella è acqua passata ormai, vedo qualcos'altro nel Lion's Den Match che ti attende domani."

Sheenan: "Ti sbagli Luis, non è così. Quei ricordi devono rimanere vivi nella mia mente, sempre. Perchè la fine di quel supplizio rappresentò l'inizio della mia ascesa. Quel passato deve continuare a bussare sul mio cranio proprio ora che sono ad un passo dal culmine di quell'ascesa, ora che battere DeSade e Stuart significherebbe raggiungere il ring di un Undisputed Title Match. E' curioso che, così come allora, l'atmosfera sia intrisa del medesimo simbolo ricorrente.
Io, di nuovo nella fossa dei leoni, stavolta non più per salvarmi, ma per conquistare il potere supremo."

...

Sheenan: "E tutto questo mi fa pensare non tanto a Paul DeSade, ma a Daniel Stuart, a cosa proverà in quel momento proprio lui che in genere è abituato a sedere sugli spalti del Coliseum con il braccio teso in avanti e la mano pronta al pollice verso.
Loro, entrambi, stanno per affrontare in gabbia un vero veterano della disciplina, qualcuno che sa esattamente cosa l'attende e come sopravvivere a quell'inferno. Una fossa con i Re della Foresta, per eleggere il prossimo Re di questo business."

Riva sorride con soddisfazione, galvanizzato dalle parole del suo assistito. Poi, ad un tratto, i due vengono interrotti da qualcuno.

"EHI!"

Un uomo sta per avvicinarsi a Sheenan e Riva, ha una divisa: probabilmente è un guardiano. Costui, dopo averli raggiunti, incrocia lo sguardo di Voodoo Doll. Il Tribal Warrior lo trafigge con un'occhiataccia gelida, un monito, il preludio della tempesta.
Non sappiamo se il guardiano lo abbia riconosciuto o meno, ma possiamo supporlo dato che poco dopo si limita a passare avanti facendo finta di non aver visto nulla.

Camera fades.



Taggart: "Penultimo match in card, che siamo certi farà grossa concorrenza al Main event."
Kokone: "Sheenan, Stuart, DeSade. Un match a tre uomini che apparentemente è privo di una vera posta in palio, ma che..."
Lover: "Ma che potrebbe decretare in qualche modo chi, tra questi tre atleti, è meritevole di affrontare nell'immediato futuro l'Undisputed Champion della federazione."
Kokone: "Non lo fare mai più."
Lover: "Cosa?"
Kokone: "Mi hai interrotto. TU, mi hai interrotto."
Taggart: "New feud! New feud! Picchialo, io preparo il contract signing per la prossima settimana."
Kokone & Lover: "..."

Daniel Stuart vs Paul DeSade vs Sheenan [Lion's Den match]

I tre lottatori si trovano già all'interno del ring. Contrariamente a quanto accade di solito, la gabbia viene calata soltanto in seguito agli ingressi dei partecipanti. Tale fattore sembra essere mirato a generare l'atmosfera più consona: i tre, infatti, sembrano appena essere stati intrappolati all'interno di quella struttura infernale che, tra qualche minuto, potrebbe disintegrare i loro corpi e le loro ambizioni. La loro libertà è stata annichilita, il supplizio sta per cominciare.
Eppure DeSade, Sheenan e Stuart non si fanno prendere dal panico, anzi, rimangono concentratissimi sulla sfida che li attende. Si osservano a vicenda, si studiano con metodo e minuzia.

Soltanto uno di loro la spunterà alla fine di questo massacro, e potrà farlo in ben QUATTRO modalità: schienando, sottomettendo, uscendo fuori dalla gabbia con una scalata oppure facendolo tramite la porta laterale. Ricordiamo al pubblico che, in caso di Excape, i lottatori devono poggiare ENTRAMBI i piedi sulla pavimentazione esterna affinchè questa venga ritenuta valida dall'arbitro.

Tutto è pronto, abbiamo la gabbia, abbiamo i gladiatori. Che la barbarie abbia inizio!

DIN DIN DIN!

I tre lottatori si trovano molto vicini al centro del ring. Non si menano ancora, continuano a studiarsi, sembra una battaglia nervi in cui basta un minimo per generare il putiferio che tutti attendono. Poi accade qualcosa che ha pochi precedenti in WBFF: danno vita ad un triplo CLINTCH al centro del ring, costituendo un triangolo! Ognuno spinge lungo la propria direzione frontale, con sforzi degni di nota! La scena entusiasma il pubblico, che inizia fin da subito a far sentire la propria voce.

E così, con le braccia intrecciate tra loro, gli atleti spingono e al contempo vengono continuamente sbilanciati dalle spinte degli avversari. Dopo una dozzina di secondi il triangolo si sposta lungo la direzione frontale di DeSade: il face painted wrestler, infatti, è tra i tre l'uomo dotato di maggiore forza nelle braccia. A questo punto Stuart e Sheenan bilanciano astutamente le loro energie verso una comune direzione, quella di DeSade, facendolo indietreggiare! A spezzare il cerchio ci pensa proprio Paul, che allunga un piede sull'addome di Sheenan per colpirlo con un Toe Kick. Il blocco si rompe, Stuart rifila una gomitata sulla schiena di Voodoo Doll, poi si lancia addosso a DeSade. Ma questi lo atterra con un Lou Thesz Press inchiodandolo a terra, poi lo colpisce in faccia con una scarica di pugni!

Low Kick di Sheenan, che colpisce in testa DeSade! La botta si fa sentire per tutta l'arena! DeSade si accascia a lato e Sheenan lo copre!

1!

2!

Stuart afferra Sheenan per le caviglie e lo strattona verso di sè, interrompendo di fatto lo schienamento ai danni di Paul. Poi, Surfboard Stretch! Stuart proietta Sheenan in alto con le gambe incrociate e le braccia all'indietro, esercitando una forte pressione alla sua schiena!

Ma Paul DeSade dopo qualche secondo si rialza, poggia la pianta di un piede sul fianco di Sheenan e lo ribalta a lato, interrompendo così la morsa di sottomissione di The Nobleman. Anche Stuart rimane defilato di fianco, a terra, così Paul si mette in ginocchio, lo blocca con le mani, e gli rifila una ginocchiata sulla schiena! Poi una seconda, infine una terza!

DeSade rialza Daniel, Irish Whip caricatissima verso una sponda del ring... Talmente vigorosa che, si presume, Stuart impatterà duramente contro la parete metallica oltre le corde!

Ma Daniel allunga un piede in avanti e assorbe la dinamica della spinta, poggiandolo contro la gabbia, poi aggiusta la sua traiettoria con una spinta inversa e torna in carica su DeSade... Stendendolo con un Running Lariat! DeSade è grosso, può assorbire tanti colpi, ma la potenza della manovra di The Nobleman lo ha schiacciato brutalmente a terra! Schienamento!

1!

2!

Sheenan!

Voodoo Doll afferra Stuart per la testa, facendolo rialzare da terra, poi dopo aver chiuso una Front Cancery Hold gli rifila una violenta ginocchiata sullo stomaco. Quindi...

LO LANCIA CON FORZA A RIDOSSO DI UNA PARETE!

SBAAAAAAAAAAAM! PRIMO IMPATTO CONTRO LA GABBIA!

Stuart finisce sull'apron ring, sotto la prima corda, rimanendo poggiato di fianco contro la superficie.

Sheenan rialza anche Paul DeSade, adotta la stessa strategia utilizzata in precedenza: Front Cancery Hold, ginocchiata sullo stomaco, poi Irish Whip verso LA GABBIA!

INVERTITA! DeSADE INVERTE LA FRUSTATA IRLANDESE!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAM! ED E' PROPRIO SHEENAN A SCHIANTARSI CONTRO LA GABBIA! Il Tribal Warrior subisce una dura botta e rimane a terra.

Per la prima volta dall'inizio del match la situazione è tale da far venire in mente a DeSade l'idea di scavalcare la parete in verticale. E INFATTI LO FA! PAUL SI AGGRAPPA AGLI ANELLI METALLICI DELLA GABBIA ED INIZIA LA SUA SCALATA! Si aiuta con i piedi sulle corde per raggiungere una quota elevata fin dal principio, poi continua a scalare la parete verso l'alto!

Daniel Stuart si rialza, anche se un po' a fatica, e corre verso Paul prima che l'altezza di quest'ultimo risulti proibitiva per fermarlo.

STUART RIESCE AD AFFERRARE PAUL PER UNA CAVIGLIA!

Ma DeSade... SCALCIA E SI DIVINCOLA DALLA PRESA DI DANIEL! ORMAI E' TROPPO IN ALTO, NON RIUSCIRANNO PIU' A FERMARLO!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

WHAT THE FUCK?!? SHEENAN SI RIALZA E SOLLEVA STUART IN POSIZIONE DI ELECTRIC CHAIR DROP... Così facendo permette a Daniel DI AFFERRARE PAUL DeSADE!

NON CI CREDO, GERMAN SUPLEX DI STUART AI DANNI DI PAUL DeSADE, DA ALTEZZA VERTIGINOSA, ACCOMPAGNATA DA UN ELECTRIC CHAIR DROP DI SHEENAN!

LA TORRE CROLLA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM! I TRE SI SCHIANTANO A TERRA, SUL MAT!

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

Sheenan, che ha subito meno degli altri due l'impatto dell'ultima manovra, striscia verso Paul DeSade e dopo una manciata di secondi riesce a coprirlo!

ONE!

TWO!

KICK OUT! DeSADE NON CI STA E NEGA LA VITTORIA AL TRIBAL WARRIOR!

Sheenan si precipita addosso a Stuart, sperando in un esito diverso. PINFALL!

ONE!

TWO!

NIENTE DA FARE, neanche Stuart vuole darla vinta a Voodoo Doll!

Sheenan rimane in ginocchio per qualche istante, riprendendo fiato. Poi stringe i denti, più per rabbia che per stanchezza, ed afferra Daniel Stuart per le gambe... Lo trascina vicino alle corde, poi...

ROCKET LAUNCHER VERSO LA PARETE!

SBAAAAAAAAM!

Stuart rimane aggrappato con le dita delle mani alla parete, senza cadere giù.

OH MY... SUPERKICK DI SHEENAN, CHE COLPISCE DA DIETRO IL CAPO DI STUART SCHIACCIANDOGLI ULTERIORMENTE LA FRONTE CONTRO GLI ANELLI METALLICI DELLA STRUTTURA! Manovra da serial killer!

Crowd: "Ooooooh..."

Stuart, poco dopo, si accascia a terra... E nonostante abbia il volto coperto dal proprio braccio, intravediamo sulla superficie del ring qualche CHIAZZA DI SANGUE!

DANIEL STUART IS BLEEDING!

A questo punto Sheenan, con entrambi gli avversari a terra, è totalmente libero di provare ad uscir fuori dalla struttura. Ma, contrariamente a quanto fatto da DeSade qualche minuto fa, non opta per scalare la gabbia ma per USCIRE DAL PORTELLONE LATERALE! SHEENAN INDICA LA PORTA E GLI ARBITRI GIRANO LE CHIAVI NELLE SERRATURE DEI LUCCHETTI!

THE DOOR IS OPEN!

Sheenan zoppica verso l'uscita, passa in mezzo alle corde, poi striscia verso il varco...

PAUL DeSADE SI RIPRENDE E PROVA A FERMARLO! RIESCE AD AFFERRARLO PER UN POLSO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

Sheenan, però, bilancia tutto il baricentro corporeo verso l'esterno del ring, riuscendo a sbilanciare il ben più forzuto DeSade.

E SHEENAN POGGIA UN PIEDE SULLA PAVIMENTAZIONE ESTERNA! Tuttavia questo non è sufficiente a decretare la sua vittoria, deve poggiare a terra anche l'altro se vuole vincere.

DeSade impiega TUTTE LE SUE FORZE per strattonare Sheenan all'interno della struttura, l'atmosfera è davvero incandescente!

Poco dopo DeSade, che prima utilizzava ambedue le mani per bloccare il polso di Sheenan, allunga un piede sulla parete della gabbia e continua a tirare verso di sè, ma con una sola mano. L'altra la impiega per afferrare gli anelli DEL PORTELLONE!

E RICHIUDE IL PORTELLONE ADDOSSO A VOODOO DOLL! DUE VOLTE! TRE VOLTE! QUATTRO! CINQUE!

Sheenan è indebolito e stordito, e DeSade riesce così a tirarlo di nuovo all'interno della struttura senza troppe difficoltà! Gli arbitri richiudono la porta laterale, sigillandola nuovamente! NULLA DI FATTO!

Paul, sebbene sia esausto per via dell'impiego spropositato di energie mirate ad impedire la vittoria di Sheenan, riesce compunque a trascinare il Tribal Warrior all'interno del quadrato e poi gli si piazza addosso, infierendo con una lunga serie di PUGNI a mano chiusa!

Poco dopo Paul rialza Sheenan da terra, lo carica in posizione di Powerslam... E SI INDIRIZZA VERSO LA GABBIA!

DeSADE LANCIA SHEENAN CONTRO LA PARETE, FACENDOGLI TIRARE UNA CRANIATA EPOCALE SUGLI ANELLI METALLICI!

SBAAAAAAAAM!

Voodoo Doll si accascia a terra, con... UNA FERITA APERTA SULLA FRONTE! ANCHE SHEENAN STA SANGUINANDO!

Quando Paul si volta dall'altra parte, però, trova una spiacevole sopresa. DANIEL STUART, infatti, approfittando del confronto tra i due avversari, si è ripreso e HA COMINCIATO A SCALARE UNA PARETE DELLA GABBIA!

DeSade corre come un forsennato in sua direzione e RIESCE AD AFFERRARGLI LE GAMBE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! Lo strattona verso il basso, ponendo fine alla sua salita, poi lo tiene pressato con il fronte contro la parete della gabbia e lo colpisce sulle spalle con una gomitata. Poco dopo lo reintroduce all'interno del ring, facendolo passare in mezzo alle corde, quindi lo rialza di nuovo e... Irish Whip verso un Corner. Poi Running Corner Splash! Stuart rimane adagiato di schiena contro i turnbuckles.

Per evitare altre spiacevoli sorprese DeSade si assicura di tenere a bada anche Sheenan, quindi lo rialza, Irish Whip verso il Corner opposto rispetto a quello in cui si trova Stuart, quindi altra Running Corner Splash! DeSade sembra avere in pugno i suoi avversari!

Paul torna spedito in direzione di Stuart, ancora Corner Splash!

Poi di nuovo verso Sheenan, Running Corner Splash!

Crowd: "YEEEEEEEEEEEEAH!"

Paul indietreggia verso il centro del ring, rivolto con il fronte ancora verso Voodoo Doll, poi...

ATTENZIONE, SHEENAN E STUART SCATTANO ALL'IMPROVVISO VERSO IL CENTRO DEL RING, E QUINDI VERSO DeSADE!

Running Shoulder Block on the heel da parte di Stuart, potenzialmente volta a sgambettare da dietro il figlio di Morgan DeSade. Dall'altra parte, Sheenan va di Running Queixada Kick, con una variante più simile ad una Leg Lariat!

E LO ATTERRANO! Il momento di gloria di DeSade sembra essere stato interrotto! I due wrestler sanguinanti, Stuart e Sheenan, riprendono fiato per qualche istante, poi si rimettono in piedi quasi contemporaneamente e tirano su Paul DeSade, unendo le forze!

DOUBLE IRISH WHIP DA PARTE DI STUART E SHEENAN, CHE SCAGLIA DeSADE CONTRO LA GABBIA!

SBAAAAAAAAAAAAM!

Paul, dopo l'impatto, barcolla all'indietro completamente stordito, finendo però nuovamente tra le grinfie dei suoi aguzzini!

ANCORA DOPPIA FRUSTATA IRLANDESE E SECONDA BOTTA IN FRONTE PER PAUL!

SBAAAAAAAAAAAAM!

INFINE ARRIVA ANCHE UNA TERZA CRANIATA CONTRO L'ACCIAIO!

SBAAAAAAAAAAAAM!

E ANCHE PAUL DeSADE STA SANGUINANDO! Come da pronostico, questo vero e proprio macello sta mettendo a dura prova la resistenza degli atleti coinvolti nella sfida, OGNUNO DI LORO STA SANGUINANDO DALLA FRONTE, PAZZESCO!

Dopo la terza botta consecutiva DeSade si accascia a terra, mentre Sheenan e Stuart rimangono fianco a fianco in pieno centro ring. I due voltano i loro capi l'uno in direzione dell'altro, incrociando gli sguardi! Il pubblico genera un boato!

Gomitata improvvisa di Sheenan! Che però viene schivata abilmente da Stuart, che si abbassa lasciandolo andare a vuoto! Daniel ottiene le spalle dell'avversario e prova a piazzarlo a terra con un Bulldog. Ma Sheenan lo spinge avanti divincolandosi dal braccio che gli intrappolava la testa e lo lascia ricadere sul mat seduto. Voodoo Doll corre verso le corde della sponda opposta, ottiene il ropes rebound, poi fa per eseguire una pericolosissima Shining Wizard da dietro che minaccia di colpire Stuart sulla nuca! Daniel potrebbe perdere i sensi, nella migliore delle ipotesi.

Ma Stuart prevede ancora una volta l'incombenza del colpo in arrivo e si distende a terra, Sheenan va a vuoto!

I due si rialzano quasi contemporaneamente, Sheenan allunga le mani verso Daniel ma Stuart si sottrae al confronto fisico spostandosi a lato, poi riesce ad afferrargli un braccio e applica una chiave articolare, che infine trasforma in una Hammerlock.

Sheenan prova a colpire Daniel con una gomitata all'indietro, ma Stuart abbassa la quota del capo e intrappola anche l'altro braccio di Sheenan, uncinandolo dietro la propria nuca. E continua a far pressione con l'Hammerlock chiusa in precedenza!

Attenzione, è incredibile... PAUL DeSADE STA PER RIALZARSI!

Stuart sgrana gli occhi, non credeva che il face painted wrestler si rialzasse così presto: interrompe la sua morsa di sottomissione e spinge via Sheenan, poi indirizza il passo proprio verso Paul. Chiude una Headlock ai danni del lottatore del Maryland, per poi trascinarlo verso il centro del ring.

Ma Sheenan colpisce proprio Stuart in pieno volto con un pugno a mano chiusa, interrompendo così anche la morsa di The Nobleman ai danni di DeSade. E Paul ne approfitta per colpire a sua volta Sheenan in faccia con un pugno!

Daniel Stuart risponde al fuoco con il fuoco, indirizzando un pugno ancora su Voodoo Doll! Poi riceve una Backhand Chop sul petto per mano di DeSade!

Sheenan colpisce Paul con uno Snap Jab!

DeSade risponde con un montante da paura, che costringe Sheenan ad indietreggiare!

E Stuart su DeSade, con un Elbow Smash praticamente da fermo!

Sheenan ancora su Stuart, con Toe Kick che lo fa piegare in due.

BIG BOOT DI DeSADE, CHE TRAVOLGE SHEENAN ATTERRANDOLO!

SUPERKICK OUTTA NOWHERE DI STUART, CHE BECCA IN PIENO VOLTO PAUL DeSADE!

DeSade barcolla all'indietro fino a poggiarsi contro uno dei quattro Corner. Stuart lo raggiunge zoppicando, poi chiude una Front Cancery Hold al suo collo e ruota invertendo la posizione dei loro corpi. Daniel balza sulla second rope con i piedi, e si prepara all'esecuzione di un...

TORNADO DDT!

La rotazione avviene, ma l'impatto no. DeSade infatti trattiene a sè The Nobleman, poi usa la posizione ottenuta in suo favore sollevandolo improvvisamente con una... SNAP BRAINBUSTER!

AFTER
LIFE
RESTRAINT!

A SEGNO! STUART VIENE SCHIACCIATO SUL MAT DALLA AFTER LIFE RESTRAINT DI DeSADE!

Paul non procede con lo schienamento, sa che c'è Sheenan nei paraggi e che bisogna sbarazzarsi anche di lui prima di tentare il colpaccio finale.

Ma nonostante questa saggia scelta, quando Paul si rialza non riesce a vedere in tempo il colpo in arrivo che Sheenan ha abilmente preparato per lui.

SKULLSCRAPER! SKUUUUUUUUULLSCRAPEEEEEEEEEER! DeSADE CROLLA A TERRA! E' FINITA! Sheenan striscia sul corpo del wrestler del Maryland e dopo qualche secondo RIESCE A COPRIRLO! L'ARBITRO CONTA!

ONE!

...

TWO!

...

THREE!

NOOOOOOOO! NON E' POSSIBILE! COLPO DI RENI, COLPO DI RENI, COLPO DI RENIIIIIII! SHEENAN E' INCREDULO!

Voodoo Doll non si perde d'animo e guizza astutamente verso Daniel Stuart, E LO COPRE! PINFALL!

ONE!

...

TWO!

...

NOOOOOOO! STUART ALZA UNA SPALLA, UNBELIEVABLE!

Sheenan sembra frustrato da quanto è appena accaduto sul ring, ma il momento rimane comunque a lui favorevole: infatti il Tribal Warrior si rialza e sposta lo sguardo... VERSO L'ALTO, VERSO LA CIMA DELLA STRUTTURA!

Voodoo Doll zoppica verso una sponda del quadrato, ma le sue gambe cedono e finisce in ginocchio. Si rialza nuovamente e stavolta riesce a raggiungere le corde, quindi INIZIA LA SUA SCALATA VERSO L'ESTERNO DELLA GABBIA!

Sheenan ha delle evidenti difficoltà, è costretto a perdere più tempo del dovuto per assicurarsi una buona presa sugli anelli metallici sia con i piedi che con le mani, ma dopo una manciata di secondi riesce comunque nel suo intento ed inizia la sua ascesa...

WHAT THE FUCK?!? NELL'ARENA PARTE "THE DEADFACED DIMENSION"! LA THEME SONG DI ANGERFIST! Il wrestler mascherato appare sullo stage ED INIZIA AD AVANZARE LUNGO LA RAMPA! Sheenan fissa il suo acerrimo rivale in cagnesco, questa distrazione ha interrotto per qualche secondo la sua scalata.

Quando Angerfist sembra essere ormai vicino alla gabbia... Allarga le braccia verso gli esterni facendo capire a Sheenan di non aver intenzione di interferire. La BloodCage, infatti, non raggiunge neppure la combat zone... Si limita a sedersi sulla rampa, con le gambe incrociate, e a godersi il finale di questo Lion's Den Match da spettatore. Non ci si può fidare di lui, questo è sicuro, e anche se davvero non fosse sua intenzione disturbare la sfida che si sta svolgendo all'interno della gabbia una cosa è certa: il suo ingresso ha rallentato in qualche modo Sheenan e, tale fattore, potrebbe avere delle influenze su quanto accadrà d'ora in avanti.

Sheenan non si lascia scoraggiare dalla presenza del suo rivale e, quasi a volerlo sfidare, PROSEGUE LA SUA SCALATA!

MA QUALCUNO, DIETRO DI LUI, SI E' APPENA RIALZATO DA TERRA! The Nobleman, DANIEL STUART! Lo scozzese corre verso Sheenan, ma gli cedono le gambe e crolla in ginocchio! Poi gattona con tutte le forze che gli sono rimaste in corpo verso la parete della gabbia, E LA AFFERRA CON LE MANI!

Stuart SCUOTE LA PARETE DELLA GABBIA, nel tentativo di far perdere l'equilibrio a Voodoo Doll! SEMBRA RIUSCIRCI, ma il Tribal Warrior NON CADE, semplicemente subisce una breve battuta d'arresto. Tutto questo potrebbe non essere servito a nulla, perchè Sheenan sembra pronto a riprendere la scalata.

Daniel si tira su e poggia i piedi sulle corde, poi guizza verso l'alto aggrappandosi agli anelli metallici! Riesce ad arrivare ad una quota sufficiente a permettergli di allungare una mano VERSO LA CAVIGLIA DESTRA DI SHEENAN!

Ma Voodoo Doll scalcia e, dopo un paio di secondi, riesce a liberarsi la gamba dalla morsa di The Nobleman! Poi addirittura riesce, in qualche modo, A COLPIRE DANIEL STUART IN PIENA FRONTE CON UN HEEL-KICK SCAGLIATO QUASI ALLA CIECA!

E STUART ATTERRA DI SCHIENA SUL MAT! Non un impatto disastroso, l'altezza non era eccessiva, tuttavia questo potrebbe aver segnato l'epilogo di questa sfida!

MA C'E' ANCORA DeSADE! Paul striscia verso la parete sulla quale è aggrappato Sheenan, riuscendo a raggiungerla in breve tempo. Si rialza, afferra con forza gli anelli metallici, poi utilizza tutta la forza di cui sono dotate le sue braccia per SCUOTERE CON VIGORE LA PARETE!

SHEENAN NON RIESCE A RIMANERE AGGRAPPATO, PERDE L'APPIGLIO E CADE GIU'!

Ma riesce, tuttavia, a bilanciare il baricentro e ad atterrare PERFETTAMENTE IN PIEDI SULLA SUPERFICIE DEL RING!

Una grande prodezza, che tuttavia gli serve ben poco dato che DeSade lo ha già raggiunto. Paul lo colpisce con un pugno violentissimo, che lo fa voltare dall'altra parte. Poi Dropkick che centra le spalle del Tribal Warrior e che al contempo lo spinge a ridosso della parete metallica.

DeSade afferra Sheenan per la testa e GLIELA COMPRIME CONTRO GLI ANELLI DELLA GABBIA! POI GLI FA TIRARE L'ENNESIMA CRANIATA CONTRO L'ACCIAIO!

Sheenan crolla in ginocchio e gattona verso il centro del ring, nella speranza di trovare un po' di scampo. Ma DeSade gli è di nuovo addosso, lo rialza da terra, VIOLENTISSIMO GUT KICK...

POI AFTER LIFE RESTRAINT!

A SEGNO! SHEENAN NON RIESCE AD OPPORRE RESISTENZA E FINISCE SCHIACCIATO SUL MAT!

E' FINITA, DeSADE FA PER COPRIRE IL TRIBAL WARRIOR!

MA PRIMA CHE CI RIESCA DANIEL STUART LO AFFERRA DA DIETRO E LO FA RIALZARE, POI LO SPINGE CON TUTTE LE SUE FORZE CONTRO UNA PARETE DELLA GABBIA!

SBAAAAAAAAAAAM!

Paul crolla a terra, completamente stordito!

E STUART GUIZZA COME UN FELINO ADDOSSO A SHEENAN PER UNO SCHIENAMENTO IMMEDIATO! IL REFEREE CONTA!

ONE!

...

TWO!

...

THREE!

E' FINITA! CHE FINALE PAZZESCO! Stuart riesce a beffare un DeSade ormai vicino alla vittoria finale, accaparrandosi lo schienamento ai danni di Sheenan e conquistando così la vittoria!

Testo nascosto - clicca qui


Nell'arena parte la theme del lottatore scozzese. Fischi a manetta per lui, che ancora una volta ha usato l'astuzia e il cheating per riuscire a prevalere sugli avversari. Ciò, tuttavia, nonostante abbia avuto delle evidenti ripercussioni sul finale della sfida, non rende meno valorosa la prestazione che ha disputato per tutto l'arco del match. Infatti, dopo un momento inziale di dissenso da parte del pubblico, l'arena concede ai tre lottatori un sentito applauso per la loro prestazione.
Daniel si porta fuori dalla struttura attraverso il portellone laterale, ormai definitivamente aperto dai referees esterni. L'ultima scena di questo pre-main event è costituito da un primo piano sul volto di Sheenan. Voodoo Doll, seppur ancora a terra, indirizza uno sguardo di fuoco verso l'esterno della gabbia, verso Angerfist, che si trova ancora seduto sulla rampa completamente immobile. Cos'accadrà tra di loro d'ora in avanti? Una cosa è certa, una bomba sembra essere in procinto di esplodere e minaccia di lasciarci secca qualche vittima.

Taggart: "E adesso il main event."
Kokone: "Non è ancora il momento, abbiamo la pubblicità e altri segmenti."
Taggart: "Si ma sono stanco, tutta questa violenza mi ha sfiancato."
Lover: "Pensavo ci fossi abituato."
Taggart: "Si in effetti, si."
Lover: "No, parlavo di tua moglie. Sappiamo che è un'esperta del BDSM."
Kokone: "FEUD! NEW FEUD! PICCHIATEVI, AVANTI!"


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27/04/2017 19:37
 
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Sirena.
Aaron Kirk prova ad alzarsi per scappare, ma scivola nel suo vomito e ruzzola per terra.
“Fottuti sbirri.”

La volante si ferma, proprio davanti al vicolo, a impedire un’eventuale fuga dei due. Un poliziotto, LVPD sulla targhetta, si avvicina a passi lenti.

“Aaron McGunner.”
Poi si volta verso Rainer.
“Paul DeSade. Siete in arresto.”

Un divano dà le spalle a un ufficio con un mucchio di poliziotti a girovagare, Aaron Kirk e Rainer sono seduti di fronte all’agente che li ha arrestati, ammanettati. Entrambi hanno il volto coperto di lividi ed ematomi.
Il poliziotto regge la carta di identità di Bluebird, recante il nome Rainer Habermann.

“Paul DeSade?” si rivolge sarcasticamente a Rainer, per poi gettare via in un gesto inopportunamente teatrale il documento “Lo sapevo che nessuno si può chiamare in quel modo.

Stacco

“MI HAI DROGATO?”
Bluebird si risveglia di soprassalto, indossa un vestito di velluto blu notte.
“Ch… che, che cosa…” Balbetta esaminando l’abito “Aspetta. Il mio buco del culo è ancora…”

Aaron Kirk, in un completo esattamente uguale, è su di lui, era evidentemente intento a schiaffeggiarlo per farlo risvegliare.
“E come hai fatto a vederlo mentre eri addormentato?” La domanda di Kirk è pronunciata con una voce impastata che, unita all’accento scozzese, assomiglia ad una crisi di tosse. “Ah, forse intendevi la prima volta. In quel caso: aye.”
“MI HAI DROGATO DI NUOVO?”
“Non solo te, stavolta anche me stesso.”
“COSA MI HAI…”
“Aspetta… OH. Siamo a Las Vegas, campione.”

Quando la telecamera si allarga vediamo che i due sono in camera d’albergo, una suite dai toni candidi, dominata da un enorme letto quadrato posto al centro della stanza. E subito dopo le parole di Kirk, sentiamo bussare. La porta si apre.
Crystal Houghton e Sophitia aprono la porta, ammiccano.
“Ehi, signori main eventers.” Dice Sophitia “Abbiamo litigato molto di recente, e ora vogliamo fare pace. Volete aiutarci, signori main eventers?” Completa Crystal.

La scena passa immediatamente ad Aaron Kirk, ammanettato ad un tavolino, mentre un agente mulatto in divisa passeggia intorno al tavolino, picchiettando ogni tanto con le dita sul mento. Bluebird, al fianco di Kirk, osserva assorto la sedia vuota posta dall’altro lato del tavolino.
“E questo è tutto quello che mi ricordo. Non garantisco sull’ultima parte.” Completa Aaron.

Il poliziotto scuote la testa.
“Non è quello che ci hanno detto.”
“Non è quello che… chi vi ha detto?” Domanda Rainer, scosso dallo stato di dormiveglia in cui aveva assistito alla storia di Kirk.
“Chi? Decine di testimoni.” Replica secco il poliziotto, appoggiando le mani sul tavolino. “Ci hanno raccontato una storia un tantino diversa…”

Aaron Kirk e Rainer, uno accanto all’altro, vengono perquisiti da due scimmioni in completo nero. Come da stereotipo, gli scimmioni sono entrambi neri.
I due lottatori indossano lo stesso abito, blu e vellutato, abbinato ad una cravatta lucida a righe blu, argento e azzurre. Entrambi hanno il viso gonfio e pieno di lividi, un rivolo di sangue scende dalla narice di Rainer.
“Questo mi sa che non puoi portarlo.” Uno dei due scimmioni estrae un coltello a serramanico dalla tasca interna della giacca di Kirk. Aaron indirizza uno sguardo divertito a Rainer, che sta fissando assorto il buttafuori che lo sta perquisendo.
“Sei tipo… tuuuuutto nero.” Dice Rainer al buttafuori.

Un fast forward ci porta direttamente al termine della serata. Rainer, con la camicia aperta su una maglietta del merchandise di Paul DeSade, sta spargendo benzina sulla moquette del casinò.
“SONO PAUL DESADE! DITE AL SIGNOR JAX CHE GLI DICO CIAO!” Urla ai clienti del casinò che scappano verso l’uscita.
“Sono i miei soldi, casinò. Nessuno si prende i miei soldi e sopravvive per raccontarlo.”
Kirk getta un sigaro sulla benzina.

“Aspetta.” Fa Rainer al poliziotto, agitandosi e facendo tintinnare le manette. “Come ci saremmo procurati della… benzina? Andiamo, questa storia fa acqua da tutte le parti.”
“E io non fumo sigari.” Interviene Kirk.
“Dimmelo tu, Paul. Ah, dimenticavo… non ricordi nulla.” Lo esorta l’agente.

“MI HAI DROGATO?”
Rainer è seduto sul ciglio di un marciapiede, indossa un abito di velluto blu. Kirk, sopra di lui, era intento a schiaffeggiarlo per svegliarlo.
“Ciao, mondo.” Replica Kirk con un sorrisetto.
“Dove siamo?”
“Non senti l’odore? Siamo a Laaaaaas…”
“Io sento un certo odore ma forse è il cassonetto qua vicino… l’abito da dove viene?”
“Non vuoi saperlo.”
“No?”
Rainer estrae dalla tasca interna della giacca un biglietto. A penna una scritta sbiadita: “Will miss you, dad. M.”. Scosso da un brivido, Rainer getta via il bigliettino.

Uno stacco ci porta all’interno del Mandalay Bay.
Bluebird sonnecchia appoggiato ad una colonna, Kirk contratta con la receptionist.
“Potrei darti tutti quei soldi, sai? Sei carina. Ma tu in cambio devi darmi qualcosa…”
“In cambio potrei… darle le chiavi della camera?” La receptionist è allarmata, arretra di un passo quando Kirk appoggia il gomito al bancone di marmo.
“Sì, potresti.” Kirk sorride.
“Sono Paul DeSade.” Interviene Rainer, che neanche guarda in direzione della ragazza, ma tiene lo sguardo fisso davanti a sé. “Guarda la maglietta.” Rainer apre la camicia per mostrare la maglietta, ma in realtà non porta niente sotto la camicia.
“Forse dovrei chiamare la polizia.”
“Forse dovresti.” Dice Kirk, ancora intento a corteggiarla, lo stesso sorrisetto di prima stampato sul volto.
“EHI.” Rainer afferra la giacca di Kirk. “Ho votato Daniel Stuart! Tipo al sondaggio, per il main event. Ho votato Daniel Stuart.”
Kirk, come desto da un sogno, spalanca la bocca. “No, non è vero.” Si volta verso la receptionist “Non l’ha fatto.” Si volta di nuovo verso Bluebird “CHE HAI FATTO?”
Kirk afferra il campanello dal bancone e lo lancia addosso a Rainer, che lo evita per un soffio. Il campanello finisce per infrangere una finestra.
“FIGLIO DI PUTTANA.”
Kirk prende un divano come fosse fatto di polistirolo e lo lancia in direzione del tedesco.

“Va bene, prima cosa.” Siamo di nuovo nella stanza dell’interrogatorio, Aaron Kirk obietta al poliziotto. “Quello con gli scatti d’ira non sono io ma il principino qui affianco. E secondo, come cazzo avrei fatto a prendere un divano e lanciarlo a tre metri?”
“E non è finita qui.” Il poliziotto poggia un gomito sul tavolo.

Aaron Kirk è alla guida della sua BMW X5, procede lentissimo mentre Bluebird, in vestito, scappa da lui, arretrando e protendendo le mani in avanti.
“Andiamo, è una reazione davvero immatura.”
“Daniel Stuart?”
Kirk dà una piccola accelerata in avanti, Rainer si fa da parte e inizia a correre.

“Mi ha inseguito con una macchina?” Bluebird aggrotta le sopracciglia.
“Guida in stato di ebbrezza. Se non era chiaro.”
“Non me la bevo. Capita la battuta?” Kirk ridacchia, ma la battuta, prevedibilmente, non attecchisce.
“Aspettate di vedere l’inseguimento come è finito.”

Siamo in un viale pedonale, Aaron Kirk prova ad eseguire manovre difficili con il SUV, ma tutto quello che riesce a fare è tirare giù divisori e sollevare sanpietrini.
Bluebird si intrufola in un vicolo, Kirk lo segue con l’auto e graffia irreparabilmente la fiancata, Bluebird fugge finché non riesce a trovare una vetrata con delle porte automatiche disattivate, sfonda la vetrata con una spallata e in un balzo è dentro.
Sopra la vetrata campeggia la scritta Ace of Hearts – Dance Studio.
Aaron Kirk sfonda quello che rimane della vetrata con l’auto, ma le ruote perdono contatto col pavimento per i cocci di vetro, l’auto sbanda e va a scontrarsi con una parete-specchio, facendo cadere una pioggia di schegge e letteralmente devastando l’auto, che, scivolando sul vetro appena prima dell’impatto, finisce anche per ribaltarsi.
Aaron Kirk striscia fuori dal finestrino, in condizioni sorprendentemente buone.
“Daniel Stuart. Figlio di puttana.”
Un fiumiciattolo di benzina inizia a cadere dall’auto, Kirk si ritrova inzuppato.

“Oh, grande, altra benzina?” Bluebird prova ad allargare le braccia, ma è ammanettato.
“Oh sì.” L’agente annuisce. “E ha preso fuocuo.”
“SONO ANDATO A FUCO?” Kirk resta a bocca aperta “E come sarebbe andata a fuoco?”
“E io che ne so, c’eravate solo voi due lì.”
Bluebird aggrotta le sopracciglia “E allora come facevi a sapere il resto?”
“Mi fate finire?”

Il vestito di Aaron Kirk ha preso fuoco, lo scozzese, con velocità sorprendente, se lo toglie e getta i capi per terra prima di saltarci sopra.
Dei pixel censurano le vergogne di Kirk.
“Cazzo, ci è mancato…”
Bluebird sorprende Kirk colpendolo sulla nuca con la marmitta appena staccata dal SUV dello scozzese, mandandolo a carponi. Kirk prova a riprendersi, ma Bluebird con un calcio lo spinge dietro una porta col cartello “SPOGLIATOIO”.
“CAZZO.” Sentiamo imprecare Kirk dietro la porta, mentre Rainer la blocca con la marmitta.
“GIURO CHE TI AMMAZZO.”
Bluebird si siede davanti alla porta a fare ancora più peso, impedisce a Kirk di entrare.
“È pieno di tutù qui dentro. Sono vagamente eccitato.”

“NO.”
Siamo tornati alla scena iniziale, Aaron Kirk osserva il poliziotto di traverso.
“Non esiste che abbia detto quella frase.”
“Spiega come hai preso il tutù.” Fa notare Bluebird.
“Sta’ zitto. Daniel Stuart. Aspetta che mi tolgano le manette.”
“A proposito…”

Il poliziotto sorride a mezza bocca.

“Ho paura che la cauzione sia di cinque milioni di dollari.”

CAMERA FADES






Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Bluebird (c) vs Aaron Kirk [Hell in a Cell match]

Lover: “DIN DIN DIN!”
Taggart: “Sta’ calmo, non è ancora il momento.”

I want it all
I want it all
I want it all
And I want it now!

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!

[IMG]http://i60.tinypic.com/p13id.gif[/IMG]
Undisputed WBFF Heavyweight Championship


Main event: Bluebird © vs Aaron Kirk [Hell in a Cell match]


Aaron Kirk è sullo stage! The Humbler è in tenuta da combattimento, fa il segno della cintura alla folla, la folla risponde con un boato. Lo scozzese si prende un sacco di tempo per raggiungere il quadrato, saltella sul tappeto come a volerlo testare.
E ora risuona Oh Mama! Bluebird entra tenendo già la cintura sollevata, Kirk lo invita a fare presto e concludere la pratica.
Ma si sofferma a scambiare hi-five con qualche fan in prima fila, per poi, finalmente, raggiunge il rivale sul quadrato. L’atmosfera è già elettrica, i due si studiano per qualche secondo, prima che il gong suoni.
Sopra di loro la gabbia dell’Hell in a Cell viene calata, Derek Williams a dirigere la contesa.

Lover: “DIN DIN DIN!”
DIN DIN DIN!

Bluebird muove un passo in avanti, Aaron Kirk sfrutta le lunghe leve per coprire la distanza che resta e tirargli un pugno dritto sul naso, ma Bluebird si ritrae in tempo, prova un Low Kick, che Kirk salta, per poi rifilargli un pestone in atterraggio! Bluebird saltella un paio di volte su un piede dopo aver subito il colpo, ma riesce ad arretrare a distanza di sicurezza da Kirk.
Bluebird allarga ora le braccia per un Clinch, Kirk accetta la sfida, è lo scozzese a trarre subito vantaggio dalla situazione torcendo il polso di Bluebird in una Wrist Lock, Bluebird rotola sul tappeto per sfuggire alla morsa, riuscendo così a ribaltare la Wrist Lock… solo per un momento, poiché Kirk sfrutta la presa di Bluebird per strattonarlo e abbracciarlo e proiettarlo in giravolta con un Belly to Belly Suplex! Kirk resta al tappeto e prova a chiuderlo in una Arm-Trap Triangle Choke! Bluebird riesce a liberare il braccio per un frangente, Kirk riesce comunque a chiudere la presa e strangolare Bluebird per qualche secondo, prima che il tedesco lo colpisca col braccio libero con un pugno proprio sulla tempia!
Kirk molla la presa, ha spezzato il fiato a Bluebird che riesce a mettersi a sedere più lentamente di quanto non vorrebbe.
Kirk va alle corde E COLPISCE BLUEBIRD SEDUTO CON UN BRIGHT KICK.
NO!
Bluebird scivola sul tappeto ed evita il calcio, si rimette in piedi e abbranca Kirk alle spalle per un German Suplex! Kirk gli tira una gomtiata dritto sul naso! Bluebird molla la presa, Kirk scambia le posizioni e si ritrova dietro l’Undisputed Champion… ed è lui ad andare a segno col German Suplex! Ma non molla la presa, costringe Bluebird a rialzarsi insieme a lui, si avvicina a un angolo.
GERMAN SUPLEX CONTRO L’ANGOLO!
Bluebird resta seduto, appoggiato all’angolo. Kirk sorride, carica il colpo… e ruba il Backhander dell’Undisputed Champion! Kirk invita Bluebird a rialzarsi con ampi gesti, sta dominando l’inizio della contesa. Kirk rialza Bluebird tenendolo per i capelli, lo chiude in una Side Headlock, lo porta a spasso per il ring per qualche secondo, prima di metterlo a terra con un Headlock Takedown! Poi fa passare il braccio intorno al collo di Bluebird per chiudere una Guillotine Choke!
Bluebird riesce a piantare un ginocchio per terra, costringe Kirk a rialzarsi… e lo manda al tappeto con un Northern Lights Suplex!
Con ponte:

1…
NO!

Kirk tiene la presa e chiude una Shoulder Lock restando disteso supino, Bluebird è costretto ad abbandonare il ponte per qualche secondo, ma inarca di nuovo la schiena per forzare uno schienamento… che Kirk impedisce rotolando su un fianco, ma così facendo abbandona la presa, i due sono in ginocchio uno di fronte all’altro, Bluebird prova il Backhander! Ma Kirk afferra il braccio del tedesco e CHIUDE UNA KIMURA LOCK! Bluebird si abbassa per togliere leva allo sfidante, Kirk è in piedi e Bluebird riesce a mettersi in ginocchio e piantare un piede sul tappeto… e mandare Kirk via con un Arm Drag! Bluebird si rialza in tutta fretta…
E si becca una SPRING AWAKENING!!!!
Bluebird rotola via, Kirk non lo schiena, ma poggia un piede sopra la sua rotula e fa perno su questo, Bluebird scatta a sedere e porta le mani sul ginocchio, prima di essere praticamente decapitato da un calcio di Kirk che lo rimette al tappeto.
Bluebird ora sanguina dal labbro inferiore, Kirk lo afferra per i capelli e lo trascina fuori dal quadrato, verso la gabbia!
Kirk afferra il braccio di Bluebird, prepara una Irish Whip contro la gabbia… ma Bluebird rovescia la manovra e manda Kirk a sbattere col naso contro il metallo! È Bluebird ora a tenere Kirk per i capelli, lo volta, prende la rincorsa. LONE WOLF CHE PRESSA KIRK CONTRO LA GABBIA!
NO! Kirk si abbassa e manda il braccio di Bluebird, già leggermente danneggiato, a prendersi l’impatto, per poi abbrancare ancora Bluebird e proiettarlo con un German Suplex. Che manda Bluebird dritto con la nuca sull’apron ring. Dal pubblico qualcuno si lascia scappare un “oh!”, Kirk per ora non fa esclusione di colpi. Bluebird rotola sul tappeto esterno, Kirk lo poggia, seduto, contro la gabbia. Prende i gradoni d’acciaio e li poggia proprio davanti a Bluebird.
E poi si volta e inizia ad arrampicarsi sulle corde in tutta fretta, raggiunge la terza corda, indica Bluebird per un secondo mentre la folla rumoreggia.
MISSILE DROPKICK!!!
Kirk calcia i gradoni d’acciaio poggiati addosso a Bluebird, pressandolo contemporaneamente contro la gabbia.
The Humbler non perde tempo, praticamente trascina Bluebird tenendolo per i capelli, lo costringe a rimettersi in piedi e lo getta contro la porta della gabbia, facendola aprire con l’impatto.
Bluebird crolla in ginocchio, Kirk lo raggiunge, ED È POSIZIONE DI POWERBOMB. Kirk arretra… ALLEY OOP BOMB CONTRO LA GABBIA. A Kind of Magic non molla la presa, Bluebird rimane appollaiato sulle sue spalle. E Kirk si dirige verso il tavolo dei commentatori…
Hurricanrana di Bluebird CHE LANCIA KIRK CONTRO IL TAVOLO DEI COMMENTATORI.
L’impatto fa sollevare il tavolo, Kirk sbatte contro il fianco, la ridotta superficie d’impatto è a metà del naso, che prende a sanguinare copiosamente.
Kirk pianta un pugno per terra e si rimette in piedi, riesce a farlo prima di Bluebird, si passa la mano sul naso per togliere un po’ di sangue, prende Bluebird per i capelli.

BRIGHT KICK CHE LO MANDA CONTRO LA GABBIA.
Poi Kirk prende la rincorsa.
SECONDO BRIGHT KICK.
Bluebird crolla in ginocchio, Kirk lo prende ancora per i capelli. E lo accomoda sul tavolo dei commentatori. Kirk si volta e inizia a scalare la gabbia.

Taggart: “L’ha già fatto in passato, vuole provare a distruggere Bluebird!”
Kokone: “E anche il nostro tavolo.”

Ma il sanguinamento lo costringe ad essere troppo lento, si ferma, forse gli gira la testa. Ma dà il tempo a Bluebird di rialzarsi e iniziare a scalare la gabbia per raggiungerlo!
Kirk è in cima alla gabbia, resta per qualche secondo disteso, si rende conto che l’atto è stato eccessivamente faticoso e deve porre rimedio alla situazione, Bluebird lo raggiunge! Kirk si rimette in piedi in tutta fretta, Bluebird è in piedi di fronte a lui.
E il pubblico inizia a rumoreggiare.

Aaron Kirk alza la guardia, Bluebird si avvicina.
Elbow Smash di Bluebird che spinge Kirk ad arretrare, Kirk fa immediatamente un passo verso l’interno del quadrato formato dalla cima della gabbia, ma questo lo spinge nelle grinfie di Bluebird.
Secondo, terzo, quarto, quinto Elbow Smash.
Kirk crolla a sedere. Bluebird lo prende per i capelli, lo abbranca e lo solleva a peso morto.
MISSING THE SONICS.
E mantiene la presa, lo solleva ancora di peso.
SECONDA MISSING THE SONICS.
La gabbia si muove pericolosamente, Bluebird solleva ancora il rivale.
MISSING.
THE.
SONICS.
Il Suplex proietta Kirk proprio al centro della cima della gabbia, l’impatto fa aprire il pannello. Aaron Kirk precipita nel vuoto, impatta col tappeto del ring e si ritrova disteso a quattro di bastoni. Bluebird è esattamente sopra di lui, a scrutarlo dalla cima della gabbia. L’Undisputed Champion si batte qualche colpo sul gomito, solleva un braccio per scaldare la folla.
DIVING ELBOW DROP.
Bluebird crolla su Kirk, il pubblico lo incita, qualcuno inizia già, erroneamente, a scandire il conteggio.
Bluebird ora copre The Humbler.

1…
2…
KIRK-OUT!!!

Bluebird si lascia scappare un sorriso. Poi si rialza. E prepara la Balancing Act.
Prende Kirk per i capelli. Ma Kirk scuote la testa.
Serie di pugni di Kirk, lo scozzese prende Bluebird per i capelli. TELEGRAPH ROAD!!!!! TELEGRAPH ROAD A SEGNO!!!!
Bluebird si rialza come se questa fosse una carezza.
E STENDE KIRK CON IL LONE WOLF LARIAT.
Kirk è subito in piedi con un colpo di reni, pende Bluebird per i capelli. E GLI RIFILA UNA SERIE DI HEADBUTT. È LA HAMMERING RHYTHM DI JAMES McFIST! Una ferita si apre sulla fronte di Bluebird, e appena dopo anche Kirk inizia a sanguinare. Ma le testate non finiscono, Kirk continua a colpire la fronte di Bluebird finché il tedesco non si ritrova in ginocchio.
KIRK VA ALLE CORDE E QUASI GLI STACCA LA TESTA CON UN BRIGHT KICK.
Ma Bluebird resta in ginocchio, si rifiuta di cadere. Porge a Kirk l’altra guancia, dicendo che gli prude, e chiedendo se cortesemente può grattare. Kirk sorride e annuisce quasi impercettibilmente.
E il secondo Bright Kick è ancora più violento del primo, Bluebird crolla su se stesso come un sacco vuoto. È il quarto Bright Kick che riceve, dopo diverse prese di strangolamento e prese alle braccia nella parte iniziale dell’incontro. La sua vista è ora confusa e i suoi movimenti più deboli è più lenti, e a questo punto la commozione cerebrale è dietro l’angolo. Kirk ha subito i colpi peggiori, probabilmente, ma la sua strategia è quella vincente.
Kirk solleva la gamba di Bluebird per schienarlo.

1…
2…
3!!!
NOOOO!!!

Kirk prende un profondo respiro, si bacia il pugno e lo solleva. Annuisce. Vuole terminare la contesa, il Kirk’s Brand porterà Bluebird a subire un altro colpo sulla fronte. Può incassarlo?
Kirk si carica Rainer sulle spalle in posizione di Fireman’s Carry, l’Undisputed Champion oppone ben poca resistenza.
KIRK’S BRAND A… NO. Bluebird prende il ginocchio di Kirk sotto braccio, e, in un atto di follia, si solleva sulle punte per colpirlo con un HEADBUTT! Bluebird barcolla per il colpo che ha inflitto a se stesso in prima persona, va ad appoggiarsi alla terza corda, Kirk torna in piedi, lo raggiunge.
BACKHANDER!
Ma Kirk afferra in tempo il braccio di Bluebird e lo torce in una Standing Armlock, Bluebird finisce in ginocchio, Kirk gli gira intorno: Front Facelock! E poi da quella posizione solleva Bluebird e se lo porta nuovamente sulle spalle.
E mette a segno il Kirk’s Brand.
Bluebird barcolla per qualche secondo dopo aver subito la ginocchiata che conclude la manovra, strabuzza gli occhi, si aggrappa ai capelli di Aaron Kirk per non cadere.
Ma cade.
Kirk si avvicina a lui per eseguire il pin, ma Bluebird ha ancora la forza per mettersi prono, pianta i palmi delle mani per terra, ma non ha ancora la forza per risollevarsi. Kirk si allontana di qualche passo, l’espressione è concentrata. Bluebird si mette in ginocchio, il volto è contratto per lo sforzo, pianta un pugno per terra e fa pressione per alzarsi.
Aaron Kirk gli tira un Low Kick, Bluebird ha perso l’esplosività che tanto si è impegnato per guadagnare grazie ai duri colpi di Kirk e non può fare nulla per impedirgli di lavorare sulle gambe. E Bluebird finisce di nuovo al tappeto, Kirk afferra la sua gamba PER CHIUDERE UNA STEPOVER TOE-HOLD FACELOCK!

Taggart: “Kirk gestisce la transizione dal lavorare sul volto a lavorare sulla gamba lavorando su entrambi, attacca con grande lucidità anche dopo essere volato giù da una gabbia!”

Bluebird riesce a mettere la gamba libera al tappeto, fare perno su questa e voltarsi per schienare Kirk:

1…
2…
3!!!
NO!!!

Kirk ha tenuto la presa fino all’ultimo millesimo di secondo per prolungare il danno procurato dalla sottomissione, Bluebird si rialza ma viene colpito con una serie di tre Low Kick sempre alla gamba sinistra, Kirk prende la rincorsa… e Bluebird attacca per primo e lo mette in ginocchio con un Low Dropkick! Bluebird si tira un paio di pugni sulla gamba per testarne la resistenza, poi QUASI STACCA LA TESTA DI AARON KIRK CON UN PUGNO A MANO CHIUSA.
Bluebird scuote la mano, evidentemente dolorante, poi raccoglie Aaron Kirk, lo mette in posizione di Powerbomb.
Prende la rincorsa.
E GETTA AARON KIRK FUORI SOPRA LA TERZA CORDA, A IMPATTARE CONTRO LA GABBIA.

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Bluebird non perde altro tempo, scende dal ring, afferra Kirk per i capelli, lo risolleva, lo porta con sé sull’apron ring. Lo abbassa, lo prende fra le gambe, lo solleva in verticale.
PILEDRIVER.
SALTANDO GIÙ DALL’APRON.
Il pubblico si lascia scappare un “Oh!” e poi un applauso. Bluebird, la stessa identica espressione di sforzo dipinta sul volto per tutto il tempo, zoppica leggermente e riprende Kirk per i capelli, non ha ancora finito. Raccoglie i gradoni d’acciaio precedentemente usati per colpirlo, li posiziona sul pavimento esterno.
GERMAN SUPLEX VERSO I GRADONI. E VA A SEGNO.
Aaron Kirk si ritrova catapultato contro l’acciaio ancora una volta, ha preso una serie di colpi che ammazzerebbero un elefante. Bluebird lo prende per i capelli, solleva il pugno, la mano sembra ancora leggermente tremante per il dolore, che ancora lo affligge dopo il pugno di prima.
E CON QUELLA MANO GLI RIFILA UN’INTERA SERIE DI PUGNI PROPRIO SUL VOLTO. La faccia di Kirk, ridotta a una maschera di sangue, sembra quasi disfarsi sotto i colpi di Bluebird, il pubblico resta ammutolito per qualche istante. Kirk sembra svuotato di qualunque energia, Bluebird lo forza a salire sul quadrato, lo tiene per un braccio, lo costringe a rialzarsi.
LONE WOLF LARIAT.
E Aaron Kirk è a terra, si dibatte per un secondo, poi gli manca l’energia per farlo. Bluebird lo solleva.
THE.
BALANCING.
ACT.
La manovra va a segno, Bluebird prende un profondo respiro, boccheggia. Ha usato qualunque cosa gli fosse rimasta per mettere a segno questa serie di colpi, e si ritrova a strisciare sul corpo esanime del suo sfidante. Pin.

1…
2…
3!!!

NO.

KIRK-OUT.

Il pubblico è indeciso per qualche istante, poi esplode in un applauso, Bluebird si mette in ginocchio, indeciso sul da farsi, col respiro irregolare e rumoroso e evidenti segni di vertigini.
Kirk sorride, ma è ancora disteso sul tappeto supino, a osservare il tetto della gabbia aperto proprio dalla sua schiena non molto tempo fa.
Bluebird gli si avvicina, Kirk prende a canticchiare.

Kirk: “Late at night, when the wind is still…”
Kirk si mette a sedere, sorride all’Undisputed Champion.
Kirk: “I’ll come flying through your door…”
Kirk pianta un piede sul tappeto.
Kirk: “And you’ll know what love is for… I’m a Bluebird, I’m a Bluebird, I’m a Bluebird…”

L’espressione di Kirk cambia improvvisamente, dal sorriso di prima diventa spietata, Bluebird si ritrova spiazzato, prova a organizzare una difesa, ma Kirk lo colpisce con una serie di pugni e lo manda al tappeto con un Takedown, ed è Straight Ankle Lock immediata. Bluebird scalcia per liberarsi, Kirk si lancia all’indietro tirando la gamba di Bluebird, che urla per il dolore, Kirk riesce a rialzarsi. Si esibisce in un grugnito animalesco per farsi forza, solleva Bluebird: Spring Awakening. E passa ancora alla gamba: HEEL HOOK!!! Bluebird urla per il dolore, la presa è chiusa perfettamente ed è dannatamente pericolosa, possiamo quasi sentire il legamento del ginocchio di Rainer urlare e chiedere pietà. Ma non c’è pietà, Kirk tira ancora più forte non appena avverte il dolore e la difficoltà dell’Undisputed Champion, Bluebird strizza gli occhi e muove freneticamene le dita nel tentativo di scacciare il dolore, Bluebird riesce a scivolare su un fianco e interrompere la presa! Ma non riesce a fare nient’altro che sollevarsi leggermente sui gomiti e osservare la suola di Aaron Kirk che si abbatte sul suo volto per rispedirlo disteso in posizione supina.
Aaron Kirk si guarda intorno per qualche secondo, percepisce l’elettricità nell’atmosfera, si prende qualche respiro, è malfermo sulle gambe e l’adrenalina che l’ha spinto in questo finale sta per venire meno. Concentra le sue energie, non si concede taunt, è stranamente rispettoso e solenne.
Afferra Bluebird per le caviglie, allunga una gamba per usarla come leva.
E chiude la Humbler.
Bluebird conosce già la mossa, è perfino riuscito a romperla ad Extreme Rumble. Ma ora lo ritroviamo con gli occhi chiusi e la mano stretta in pugno, che pian piano si apre mentre gli ultimi residui di energia abbandonano il suo corpo.
Derek Williams si inginocchia al suo fianco, gli dà qualche schiaffetto, Bluebird sembra ubriaco e solo in minima parte cosciente. Derek Williams avverte Bluebird che sta per chiamare la fine dell’incontro per sottomissione.
Bluebird balbetta che non ha ceduto, che è ancora nell’incontro.
Ma non c’è via d’uscita. Derek Williams è indeciso, si ritrova nel limbo per qualche secondo. La sofferenza sta spingendo Bluebird verso lo stato d’incoscienza, il campione non può continuare la contesa. Ma far terminare un regno per una decisione arbitrale è un peso che Derek Williams non sembra disposto ad assumersi alla leggera.
Derek Williams stringe il polso di Bluebird, ed ora si volta verso il timekeeper.

Mentre Bluebird si solleva sulle mani e rotola in avanti.
Non riesce a rompere la presa, Kirk inarca la schiena sul tappeto per continuare a fare pressione sul legamento di Bluebird, che ora nemmeno riesce più a chiudere la mano in un pugno.
La posizione forza Aaron Kirk con le spalle al tappeto, Bluebird è un peso morto che gli impedisce di muoversi, può solo continuare a fare pressione.
Mentre Derek Williams, avvertito dal pubblico, si volta di nuovo verso il centro del ring e va al tappeto a contare.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Momento di incertezza. Kirk, ancora in modo perfino troppo rispettoso per il suo carattere, molla immediatamente la presa.
Slim Jim annuncia che Bluebird ha vinto per schienamento e ha difeso l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship.
Aaron Kirk si lascia scappare un sorriso, inappropriato per la situazione. Lo scozzese è seduto e chiude gli occhi, momentaneamente incapace di rialzarsi. Ha assaporato il suo secondo regno da Undisputed Champion, c’è andato talmente vicino da poterlo sentire.
Ma Bluebird, a terra svenuto, probabilmente si renderà conto che il suo schienamento ha avuto successo solo più tardi. Ha difeso la cintura.

Testo nascosto - clicca qui


Taggart: Bluebird ha superato Aaron Kirk, è ancora lui l’Undisputed Champion.
Kokone: In una serata ricca di sorprese, l’Undisputed Champion esce illeso e prosegue il suo regno. Ma come tutti sappiamo, tanti avversari sono alla sua parte. DeSade, Sheenan, Stuart, e non solo loro. Chi sarà il prossimo?
Lover: È un indovinello? Mi puoi dare un indizio?
Kokone: Era una domanda di rito!
Lover: Ah…
Taggart: Per questa sera è tutto, arrivederci a mercoledì prossimo per Bloody Desperation 11x05 da Dover, Delaware.





Crediti:
Cith (Tag Team, Deadly Shiver, King of Fight, assemblaggio)
Aaron Kirk (Undisputed)
Greg Heavans (Survival, grafica evento)
Hammer (Triple Threat)
RentoPortento (DIM)
Wordlife (McFist vs Barriage)
Utenti (promo dei lottatori)

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