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Horizon 1x02 - 07/04/2017

Ultimo Aggiornamento: 07/04/2017 15:52
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07/04/2017 15:52
 
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Horizon 1x02: 07/04/2017
[@Uline Arena, Washington, D.C. (District of Columbia)]
HO#02 Event#652


__




Horizon 1x01 - After the Main Event ...


"PALMER! PALMER! DOVE SEI?! DOVE SEI?!!!"

Siamo nel Backstage di Horizon. Il Main Event s'è concluso da una decina di minuti ma per qualcuno non è ancora ora di andare negli spogliatoi. Non così, non con questa vittoria beffarda, non così.
Per qualcuno la vittoria passa in secondo piano e non è importante se non è accompagnata da un brutale pestaggio, prima di ottenere il pin vincente.
Qualcuno non vuole assolutamente accontentarsi.
Questo qualcuno è Brutus "Cheek" Rotten ed è davvero incazzatissimo.
Le goti rosso porpora, gli occhi quasi fuori dalle orbite, le parole che escono dalla sua bocca senza alcuna censura e uno sguardo fottutamente indemoniato. È in cerca della Palmer, la nostra commissioner, e ogni secondo che passa la sua rabbia aumenta esponenzialmente.

BCR: "DOVE CAZZO SEI, PALMER?! Sei dappertutto quando non servi a una fottuta minchia ma quando c'è bisogno di te non ci sei, no? Ovvio ... Ovvio!"

Ora l'Appaling Scar non ci vede più e, in uno schizzo di rabbia, ribalta un tavolo appoggiato di lato ad un muro, facendo cadere i monitor sopra di esso con un tonfo assurdo. Gran parte degli addetti s'avvicina alla fonte del rumore, ma nessuno di loro s'avvicina a Brutus, che pare un animale incapace di domarsi, un fiume in piena che ha straboccato in tutta la sua imprevedibile e disturbante violenza.
A un certo punto Rotten finisce per esercitarsi a lancio del giavellotto con i cavi che, una volta, erano attaccati ai monitor.
In mezzo a questa tempesta Brutus sembra essere attratto da un membro dello staff, basso, tozzo e pelato, più spaventato di una vacca che sta andando al macello.

BCR: "Vieni qua! Hai visto la Palmer? PARLA, PORCAPUTTANA! I fottuti pelati sanno sempre tutto, no?!! Tu lo sai dov'è!"

Ovviamente lo staffer non sa cosa fare, è bloccato dallo spavento, e allora Brutus molla la pila di monitor e cavi che ha distrutto e gli si avvicina con fare minaccioso.
Ma si blocca, all'ultimo istante.
Qualcuno gli si è parato davanti.
Gli addetti ne approfittano per allontanarsi.
Ora Brutus, che non pare tranquillizzarsi, è di fronte al suo mentore, James McFist, che lo squadra da capo a piedi.
Nei suoi occhi possiamo leggere una irreprensibile disapprovazione.

Hammer: "Il muro, quel muro. Te lo ricordi?"

Rotten aggrotta la fronte cercando di capire di cosa diamine stia parlando McFist. Non si è ancora calmato, la presenza di James non ha cambiato minimamente il suo stato emotivo.

Hammer: "Te ne ho parlato la scorsa settimana. Incontrerai dei muri e ti ci schianterai contro. Ti farai male e quelle pareti ti rimbalzeranno indietro, con qualche osso rotto e qualche rivolo di sangue sulla fronte. Puoi cambiare tutto questo, solo se impari ad alzare lo sguardo, a vedere quel muro, a STUDIARE quel muro per trovare il suo punto debole, quello che ti permetterà di fare breccia in quella solida parete e passare dall'altra parte."

...

Hammer: "Ora puoi anche trovare la Palmer, darle della puttana o chissà, anche metterle le mani addosso. Ma non servirà a un cazzo, anzi, peggiorerà soltanto le cose. Magari decideranno non solo di non accontentarti, ma anche di penalizzarti, o di mandarti direttamente via da qui a calci in culo.
E sai, non credo di poter tollerare un così prematuro fallimento."

Rotten cerca di controllare il respiro e si sforza di rimanere lucido. McFist poggia con forza le sue mani sulle spalle di Brutus.

Hammer: "Oppure ti rilassi, esci da qui e ti rolli un joint, o ti stappi una birra, o ti cerchi una sgualdrina, ciò che ti pare... E rimandiamo questa conversazione alla prossima settimana, la affrontiamo con la giusta calma e troviamo il fottuto punto debole di quella parete."

Rotten annuisce, McFist in qualche modo sembra essere riuscito a farlo desistere dai suoi intenti.

Hammer: "Portiamo il culo fuori da qui."

McFist e Rotten si allontanano verso il Parking Lot, camminando fianco a fianco. Poi ad un tratto Hammer si ferma e rivolge lo sguardo in direzione di Brutus.

Hammer: "Sul serio i fottuti pelati sanno sempre tutto?"

Rotten non dice nulla, né si muove. James lo prende per un silenzio assenso.

Hammmer: "Uh... Buono a sapersi."

Un lampo di luce che si assottiglia.
Poi buio improvviso accompagnato da un sibilo.

E' appena stato spento il televisore che trasmetteva queste immagini nell'ufficio della Commissione e Veronica Palmer, sedendo alla scrivania, sorride compiaciuta ai suoi ospiti: proprio McFist e l'Appealing Scar.

I segni del pennarello sul piccolo calendario posto alle sue spalle della Commissioner ci suggeriscono come sia il 7 aprile, data di Horizon 1x02

Veronica << Che dire, signori miei? ...complimenti. Tanta energia, tanta voglia di fare... ma anche la lucidità mentale per selezionare la mossa giusta: non è con l'avventatezza che ci si fa largo nella vita.
Ma lei, Rotten, ha tutto il diritto di essere seccato dall'esito della scorsa settimana.
Per questo ho organizzato sia a lei che Crawford due match per questa sera...>>

Veronica si alza, pur costringendosi ancora a puntare lo sguardo in su data la stazza degli interlocutori.

Veronica << E lei oggi affronterà ben DUE rivali: Vincent Levine.... e La Perra Tejòn.
Ah..>>

Sorride..

Veronica << E sarà un Handicap Match....>>

Dall'interfono giunge una voce femminile.

Segretaria << Signora Palmer... di nuovo?>>

Veronica << Oh giusto. Abbiamo già utilizzato questa gag. Vada per un banale Triple Threat allora... ahaha...>>

La commissioner ride quasi canterina, con un moto tremendamente forzato, ma Brutus pare soddisfatto della proposta.

Veronica << Buona serata, signori. Questo è quanto... E ora via-via-via che ho da fare. Dopo aver licenziato il più fulgido dei nostri talenti, devo assolutamente rimediare o "i Rating" caleranno a picco. Spero che voi capiate... Una perdita irreparabile di cui devo assumermi ogni responsabiltà, un giovane talento a cui ho tarpato le ali... >>

La Palmer sorride sorniona non riuscendo quasi a trattenersi

Veronica << Ero abbastanza convincente, che dite?>>

La Commissioner sorride quasi beffarda, senza il minimo rispetto per l'atleta defenestrato sette giorni prima.



Passiamo con le telecamere all'interno del palazzetto. I presenti all'Uline Arena di Washington sono chiassosi e numerosi. Al tavolo di commento, con tanto di targhetta, DeWitt ed El Silente DOS.

Silente: "Buona sera oh voi gente dell'Orizzonte!"
DeWitt: "Qui con voi De Witt ed El Silente... Dos!"
Silente: "Affascinante non trovi? Posso fregiarmi di un II non essendo neanche morto. Sono il mio stesso successore. E' qualcosa di poetico"
DeWitt: "Evita discorsi da Jimmy Lover, te ne prego! Stasera la card non ci ripropone nulla di già visto e ci serve sul piatto un incontro per una nuova arrivata che ha lasciato un senso di mistero sette giorni fa, e un incontro a tre - come visto - stabilito prima dell'inizio della puntata"

Match 1: Chun Li vs Kevin Bryan Crawford
Match 2: Brutus Cheek Rotten vs Perra Tejon vs Vincent Levine
Main Event: Talk Show di Louis Maglio


Silente: "E non finisce qua perché il Grande Louis Maglio terrà un talk show. Chissà che non ospiti ME: l'uomo che succedette a se stesso"
DeWitt: "Non so, ma parliamo di cose importanti.
THE PEOPLE CHOICE, il prossimo Pay Per View firmato WBFF, che lascerà al pubblico il compito di votare i partecipanti ai vari match, coinvolgerà anche i membri di Horizon! Eh si! Un mentore verrà selezionato per affrontare David Barriage, l'attuale detentore dello Scent of Glory; mentre quattro Rookie competeranno addirittura per il titolo Survival detenuto da Gaijin in un match a cinque!
E per tutti gli Indyfag di merda che seguono solo questo "show giovane", Gaijin è l'uomo che ha attaccato tutti alla fine dell'episodio Pilota; mentre Barriage grazie allo Scent of Glory potrebbe divenire campione Undisputed molto presto"
Silente: "Insomma, due chance di tutto rispetto per i nostri membri di Horizon. Tu chi voterai?"
DeWitt: "Il voto è segreto, El!"





*in arena si spengono lentamente le luci*
*sullo schermo appare un lunghissimo AIAIAIAIAIAIAIIIIIIIIIIIIII*

*le telecamere ci portano nel backstage dell'evento, what? Sei agenti della polizia cinese? Chi è, il goldberg dalla cina?*
*un poliziotto bussa a una porta misteriosa*
*una figura femminile esce da questa stanza, e la telecamera la segue fino all’ingresso nell’arena*
*la figura si presenta sullo stage*
*ha un attire semplice, giacca in pelle nera e pantaloni neri, volto coperto con scaldacollo e occhiali da sole neri specchiati*
*cammina rapidamente verso il ring e si fa dare un microfono*

L’altra sera mi avete visto, più che altro era un video preregistrato. E questa sera mi tocca apparire, e mi tocca lottare non contro una compagna di spogliatoio, bensì contro un uomo che si reputa una “bestia"

“la figura fa per togliersi gli occhiali da sole, ma non lo fa*

Io credo che voi non siate ancora pronti a vedermi, magari non sono pronta io. Perché vedete, è dura continuare a lottare durante la propria vita come una donna fedele al proprio stato quando il padre di essa muore. Magari sono solo io spaventata all'idea di svelare la mia identità al mondo intero, tuttavia c’è qualcosa che mi aiuta, ed è ascoltare la mia theme song, ore e ore. Awake significa “sveglia", ed è quello che farò ora, mi sento pronta a rilevarmi al mondo.

*con un gesto rapido si toglie occhiali e scaldacollo*
*il pubblico reagisce con un boato*

Mi presento, io sono chun li zang, ex agente della polizia nazionale cinese.
E se sono qui ci sarà un motivo, e quel motivo si chiama Kevin Bryan Crawford, l’uomo bestia. E pare abbia un mentore, quello lì lo odio, quello lì è un fallito, quello lì Tony Madara. Hey Tony, com'è allenare una bestia, soddisfacente? Non credo, Io faccio tutto da sola, le uniche volte che ho contatti con uomini sono quando devo firmare contratti vari, e ciò m’annoia. IO sono la donna più forte di sempre, e nessuno potrà fermarmi, l’unica cosa che potete fare è confermare la mia tesi, PUNTO!
*chun li si siede al centro del ring in attesa del suo avversario*

Ma… non è Kevin Bryan Crawford a raggiungere il ring, bensì una figura che il pubblico della WBFF Wrestling conosce bene, il “Greek Warrior” John Kratos. Avevamo saputo direttamente da lui del suo passaggio a Horizon, ma non ci era stato svelato il suo ruolo. Il lottatore entra con una divisa da oplita spartano, e per chi non lo conoscesse potrà ricordarlo facilmente grazie a una sua caratteristica particolare: la testa pelata, tant’è che ha ottenuto il soprannome di Bald Basterd.

Kratos: “Chun Li, sono lieto di fare la tua conoscenza. So che non hai particolari simpatie nello stare a contatto con altri uomini, ma ti tranquillizzo, io sono diverso. Uomini, donne, non guardo in faccia a nessuno quando si parla di combattere, e il fatto è che credo che la determinazione di una donna possa dare grandi soddisfazioni.
Madara non può sottovalutarti, perché lui stesso ha reso una sua cliente, Titania, una lottatrice di primo piano, capace di reggere il confronto con i migliori lottatori in circolazione. Perciò puoi star certa che avrà preparato Crawford a salire sul ring contro di te.
E io farò lo stesso per aiutarti, settimana dopo settimana, finché i tuoi calci non diventeranno così solidi da urtare il corpo dei tuoi rivali.
Uomini, donne, qualsiasi avversario sul tuo percorso diventerà accessibile perché io sarò il tuo mentore.”

Il guerriero di Sparta svela a Chun Li il suo ruolo, sembra averla selezionata appositamente. Cammina fra gli agenti cinesi in sua presenza, che non sanno se fidarsi. Alleato o potenziale nemico? Di certo Kratos non è un uomo da nascondere intenti loschi, essendo sempre diretto nel suo modo di fare.

Kratos: “Stasera ti lascio il mio primo consiglio, ed è tutto ciò che ti serve. Mantieni alta la tua concentrazione, non credere che le tattiche del tuo avversario siano risapute, Madara è un abile stratega, e sta a te contrastare i suoi insegnamenti. Proteggi te stessa e non perdere l’attacco. Hai abilità nelle arti marziali oltre che nel Wrestling, perciò puoi sfruttarle a tuo favore.
Questo è solo l’inizio di una collaborazione. Certo… una cinese e uno Spartano sono una coppia strana, ma credo che tutto sia possibile in questa disciplina.
Perciò, fatti trovare preparata perché il tuo avversario sta per arrivare!”

Il Bald Basterd invita l’avversaria a prepararsi al combattimento, ha svelato il suo ruolo di mentore ed è pronto a darle consigli e a temprarla un passo alla volta.



Le Telecamere di WBFF “Horizon” ci scaraventano dritti nel camerino dell’Uomo dei Boschi, Kevin Bryan Crawford, che da un certo punto di vista sembra molto arrabbiato e scaraventa sedie e tavolo a terra, ma cosa avrà da sbraitare e da arrabbiarsi in questo modo?
Crawford la smette di sbraitare e si siede sulla poltrona iniziando a parlare verso la telecamera.

KBC: È questo quello che riesce a darmi quella puttana della Palmer? Ha una mente fusa, pesantemente fusa… mettere me contro un’inferiore donna cinese, e non un “americano” o qualcuno di quasi al mio livello… inchinarmi allo stupido popolo cinese è come sdraiarsi a terra e farsi schienare fino al tre vincente.
Affrontare Chun Li o come cazzo si chiama è un insulto per la mia patria, è come uno sputo sulla bandiera a stelle e strisce, mi rifiuto di competere con gente come loro, inferiori anche nell’aspetto oltre all’intelligenza che scarseggia nelle loro minuscole menti, grandi quanto noccioline.
Io mi rifiuto! Io sulla bandiera cinese ci piscio solamente e non lotto con lei.

???: E invece non lo farai…

Come al solito, dal nulla, appare l’omino mascherato, Tobi Madara.

Madara: Voglio dire, se intendi pisciare sulla loro bandiera, non sarò io a fermarti, il patriottismo è qualcosa che non fa parte del mio essere, anche se sarebbe di cattivo gusto…

Il Lunatic & Aristocratic si guarda attorno, forse per cercare una sedia sulla quale sedersi, nota così che sedie e varie sono state scaraventate a terra dal proprio protecto.

Madara: Parliamo del tuo match, devi combattere contro chiunque ti mettano contro, questo perché non hai dimostrato ancora niente, non ti puoi proprio permettere di decidere di non prendere parte ad un incontro.
Ma possiamo usare questa tua ira come punto di partenza.
Puoi usare questa tua rabbia contro Chun Li, puoi sfruttarla per vincere in poco tempo e dimostrare che sì, Kevin Bryan Crawford è da tenere d’occhio, è uno che davvero può diventare uno dei prodotti di punta di Horizon, chiaro?

KBC: Schianterò al suolo la cinese, la massacrerò e la scuoierò come faccio con i lupi quando devo procurarmi da mangiare, la mia ira si scatenerà su di essa, io sarò il suo più grande incubo, io sarò colui che ricorderà nei suoi incubi, io sarò colui che avrà quel posto ad Hellfire e sono quello che domina all’interno di WBFF Horizon , Io sono il solo ed unico Kevin Bryan Crawford, Tobi seguirò il tuo consiglio e per Chun Li non ci saranno altro che lacrime versate su quel ring!

Il Gaijin King raccoglie una sedia pieghevole da terra e la posiziona di fronte a Crawford, sedendocisi sopra.

Madara: Più o meno ci siamo…
Scuoiare una signorina non è il massimo per la prima serata, ma comprendo la metafora e sono lieto di vedere che la voglia di vincere non ti manca di certo.
Ma, ahimè, per ora non domini tu, non domino io e non domina nessun altro, se non la signorina Palmer, ma il suo è un potere che non ha a che fare con quello che vogliamo ottenere io e te.
Settimana scorsa eri nel main event, questo non è male, ma era un handicap match…

Madara torna in piedi, cominciano a camminare a lunghi passi per la stanza, con le braccia dietro la schiena.

Madara: Te lo dico per esperienza, un handicap match non conta nulla in questa disciplina, a meno che non lo vinca colui che è solo.
E sarebbe stato tremendo se aveste perso contro Matt Leone, ma a quanto pare, non ne aveva le possibilità, complice il fatto che non solo combattessi in coppia, ma che il tuo tag team partner fosse Brutus Rotten, che tempo fa entrò in WBFF quando Horizon non balenava ancora in mente a nessuno.
Per dirlo in maniera banale, Rotten non è “l’ultimo arrivato” e ha dato un degno contributo alla fuga del giovane Leone.
L’uuuunico problema di tutto ciò, è che nessuno ha fatto poi una gran figura purtroppo, quindi ci troviamo allo stesso punto della scorsa settimana.
Senza contare che sei passato dall’ultimo match al primo della card… agiamo con calma, ragionando le nostre mosse, o inciamperemo come bambini.

Dopo la breve passeggiata, l’omino mascherato torna di fronte al proprio rookie.

Madara: Ora, passiamo al lato tecnico del mio lavoro.
Tu sei un uomo massiccio, lei è una donna e non è esattamente una bodybuilder, quindi sul piano fisico, la tua vittoria e lapalissiana.
Ora, non so esattamente quanto pesi la signorina, ma di certo farebbe una gran fatica a caricarti sulle spalle, sfortunatamente per noi, il suo parco mosse non è pieno di sollevamenti, come invece ci avrebbe fatto comodo.
Chun Li preferisce colpire con calci e simili, dunque dovrai fare attenzione a quelli, tenendo la guardia alta e non facendoti fregare dalla sua velocità e soprattutto dalla fretta di vincere.
Se riesci a bloccare i suoi colpi, rispondendo con i tuoi, basterà qualche colpo mirato per portare a casa la vittoria.
Ricorda che noi puntiamo al risultato, pulito, il resto è contorno.

KBC: Ottimo mio maestro, le sue deduzioni sono degne di un’indagine di Sherlock Holmes, ma stasera non mi soffermerò sul fatto che sia più grande, più piccola o più forte, il mio obbiettivo sarà solo vincere, perché vincere è l'unico obbiettivo, non mi interessa perdere uscendo a testa alta, ma mi interessa vincere con le braccia al cielo e la testa che mi grida: "Grande Kevin le ha spaccato il culo!", la mia sconfitta sarà solo un malsano sogno nella mente di quella donna, con o senza scuoiarla io rimarrò in piedi.

L’omino in maschera sospira, dando poi una pacca sulla spalla a Crawford, forse per caricarlo al match che comincia tra poco.

-CAMERA FADES-




DeWitt: “El, lei è pronto al primo incontro?”
Silente: “Che domande? Perché non dovrei esserlo. Finalmente vedremo all’opera la nostra Eroina del Sol Levante contro quel bifolco altrolocato di Kevin Bryan Crawford”
DeWitt “ALTROlocato?”
Silente “Precisamente.”
DeWitt “Se lo dici tu…”



Match 1: Chun Li vs Kevin Bryan Crawford

“The Saboteur OST Isаac Sprintis – Feeling Good”
Una scelta musicale molto particolare e dal sapore orientale, ma la WBFF non ha mai brillato per theme song “propriamente” da wrestler.
Della candide luci danzano sulla rampa di ingresso su cui fa capolino, d’azzurro vestito, Chun Li.
Cammina lungo la rampa con il ring ben puntat…
ATTENZIONE ALLE SPALLE!
Crawford arriva alle spalle di Chun e la attacca da dietro!!

Silente: “Chun si fa sorprendere! Questo perché Kratos le aveva detto di “tenersi pronta”: ABC di come non ascoltare i consigli!”
DeWitt: “Non essere duro con la giovane: non poteva aspettarselo!”

Crawford scaraventa la rivale contro la balaustra protettiva lungo la rampa: la ragazza impatta di schiena rimediando una botta tremenda. E adesso Kevin va a rincarare la dose a furia di cazzotti.
Un comportamento scriteriato e antisportivo! Urla qualche improperio razzista e prova a solleva di peso Chun Li per la sua One Winged Angel… MA CHUN gli scivola, Kevin si volta e becca un Round House Kick!! La Cinese si massaggia la schiena qualche attimo, digrigna i denti e a seguire una sequela di calci su di una sola gamba degna di Ken Shiro!!
Ma uno di questi viene parato e Kevin la tira a sé. La acciuffa e corre in Spine Buster contro le balaustre: DI NUOVO! Di nuovo Chun Li viene messa KO con cattiveria.

Silente: “Crawford si bea della situazione divertito e il pubblico è spaccato a metà. Siamo pur sempre a Washington D.C. Non mancano i patrioti conservatori e poco simpatizzanti delle terre d’Oriente che vedono in Crawford un autentico eroe. Ma non mancano neanche dei fan che fischiano sonoramente il gesto dell’uomo nato negli U.S.”

MA ALL’ERTA! ARRIVA JOHN KRATOS! Il Mentore di Chun Li in soccorso!
L’uomo che abbiamo scoperto essere il Tutor della Cinese sta arrivando per vendicare l’onta dell’attacco alle spalle e punisce Kevin con uno SPARTA KICK di incontro che lo mette giù.
Crawford tenta di rialzarsi, ma una volta su, trova una pioggia di cazzotti a cui tenta timidamente di ribattere, ma non riesce a ritagliarsi spazio.
Dal backstage sta però arrivando Madara… a passo… lento.
Con tutta calma Tobi giunge sulla rampa, a debita distanza dall’azione concitata, e, per quanto indossi una maschera, potremmo giurare non stia battendo ciglio, limitandosi a osservare.
Kratos acciuffa Crawford e CREEPING CHAOS (Sit Out Full Nelson into Atomic Drop)!
E un attimo dopo caricamento in F-5: FEEL THE PAIN. A segno sulla rampa di ingr… NO!
Crawford sfugge … e fugge… riparandosi sotto la sottana di un Tobi Madara imperturbabile, che è rimasto fermo a osservare la scena.
Kevin Crawford quasi è infastidito dall’atteggiamento e chiede a gran voce al Maestro di essere vendicato mentre Kratos aiuta Chun Li a rimettersi in piedi. La ragazza lamenta qualche serio problema alla schiena.
Il Gaijin King distende lateralmente un braccio come a sbarrare la strada a Crawford, occludendo al proprio Rookie nuovi tentativi di attacco, per calmarne i bollenti spiriti.
Le due accoppiate si osservano a distanza, come a lanciarsi un segnale di sfida per l’avvenire, ma accettando l’idea che oggi il tutto si concluda in un nulla di fatto.
Con un cenno del capo Madara ordina a Kevin di seguirlo nel backstage, e i due si dileguano, mentre Kratos può tornare a badare alle condizioni di Chun Li…




All’orizzonte il sole non è ancora calato. Strenuamente si staglia al di sopra degli edifici della metropoli prima di essere inghiottito, regalando tinte rosse al distretto urbano.
L’uomo osserva l’orologio al proprio polso in attesa probabilmente di qualcuno che si è fatto attendere troppo. L’arrivo di una Ford Edge gialla che accosta lungo il marciapiede è forse sintomo che questo qualcuno è pronto a farsi perdonare. Dall’abitacolo si sente una voce femminile.

<< Salta dentro John! Ti ho rimediato uno strappo!>>

John Doe apre la portiera posteriore e salta dentro, ma per sua sorpresa, Sophitia, non è seduta accanto a lui, ma al posto guida, cosa che coglie alla sprovvista Doe, mentre la giovane lo fissa con occhi dolci.

Sophitia << Contento del Taxi?>>

Doe << Questo non è un Taxi>>

Sophitia << Ah no? Allora è per questo che quando sono saltata dentro il tipo ha preso a urlare “Ahhhrg!!! Prendi la macchina ma non farmi del male ti prego” ed è corso via in lacrime. Pensavo fosse un tassista pigro. Oh beh! >>

La giovane pare accettare l’accaduto con filosofia, si volta e torna al volante partendo direttamente in seconda, facendo “borbottare” e faticare la macchina sulle prime.

Sophitia << Allora? Dove la porto “Signore”?>>

Da parte di John nessuna risposta, ma può notare dallo specchietto che la Discepola del Caos numero 2 solleva lo sguardo al cielo come a chiedere giocosa complicità.

Sophitia << Ssssssu John. Ti prometto che dopo la restituiamo. Non volevo rubare: però ora evitiamo di passare per accidiosi, ché rischiamo di far tardi! Allora? Ahaha… Dove la porto?>>

Doe << Andiamo al palazzetto.>>

Sophitia non se lo fa ripetere due volte e pigia con forza il piede sull'acceleratore. Durante la prima parte del tragitto tra i due c'è uno strano silenzio. John guarda fuori dal finestrino giochicchiando con l'immancabile coltello, finché la ragazza non decide di rompere il ghiaccio.

Sophitia << C'è qualcosa che ti turba John?>>

Doe le risponde senza guardarla, continuando ad osservare le stradine e i vicoli del quartiere che man mano svaniscono.

Doe << Un essere, sempre se può essere definito tale. Un agglomerato di tutto ciò che odio e disprezzo maggiormente. È ormai da un po' di giorni che indugia nella mia mente e mi provoca un fastidio enorme il non aver fatto niente per fermarlo, anzi. Ho lasciato che quello scarto umano facesse quello che vuole dovunque e comunque. No, non mi sta più bene.
Finora non ha mai saggiato il sapore della sconfitta, é tempo che qualcuno glielo faccia provare.
E inoltre...ATTENTA!>>

The Savior non osservava Sophitia e quindi girando la testa si è accorto solo all'ultimo momento che la ragazza per ascoltarlo si è voltata trascurando la guida. Per poco i due non vanno a schiantarsi contro un altra vettura, ma per una prontezza di riflessi si salvano per un soffio.
La giovane ride divertita, mentre l'umore di John é di tutt'altro avviso.

Doe << Allora è vero il detto "Donna al volante pericolo costante"...>>

Sophitia fa spallucce ridacchiando e commenta la scena.

Sophitia << Paura eh? ahaha... Nha nha nha... non va bene. Tu devi essere temprato alla paura. A Bloody Desperation ne troverai di pazzoidi che vorranno giocare con la tua mente: se ti fai spaventare da una macchinuccia non sopravviverai lì.
Riguardo al tipo nella testa ti capisco: ho sette inquilline nel cervello che mi parlano. Madame Cumulus è la più saggia di tutte. Per questo si fa i fatti suoi... >>

Si batte in testa fiera.

Sophitia << Dicevi comunque? Hai anche tu una vocina nella testa... o Johnny-Johnny si è innamorato?>>

La bionda volta di nuovo lo sguardo verso Doe con fare imbarazzato, come se si sentisse lei oggetto di desiderio.

Doe << Beh, per poter affrontare tutti i reietti di Bloody Desperation dovrei come dire... essere vivo? E di certo un frontale a 130 all'ora non è il massimo per non rischiare...
Rispondendo alla tua domanda, tranquilla. Non sono più capace di provare emozioni positive come l'amore, la serenità e via dicendo. Vado avanti unicamente con lo scopo di rendere questo mondo un po' più vivibile. Altrimenti a quest'ora sarei quasi sicuramente un cadavere con la gola tagliata in uno squallido monolocale di periferia.>>

John guarda il suo coltello e decide di svelare una parte del suo passato alla sua mentore.

Doe << Un tempo ne avevo a bizzeffe di lame come questa... ne facevo collezione. Ognuna con le sue caratteristiche, alcune vecchie di centinaia di anni ma ancora affilate come un rasoio, altre che sono state nelle mani e usate da grandi uomini della storia americana, e altro ancora.
Ora l'unica cosa che mi è rimasta di quella collezione è questa, e anche l'unico oggetto che mi ricorda la mia vecchia vita.>>

Sophitia sembra concentrarsi sulle parole di Doe. Anche troppo, perché si costringe a svoltare di scatto per evitare di mettere sotto un ciclista. Sobbalza col cuore in gola e scoppia a ridere.

Sophitia << AHAHAHHA Per poco non lo tiravo giù! Dai, Johnny, forse i vecchi sulla bici hanno un loro posto all'Inferno e stavo per farti un favore.
Posso dirti una cosa Johnny? Certo che posso, sono il capo. Posso tutto.
... Mi sei simpatico. Sei strano forte, eh, ma mi sei simpatico>>

Buffo che queste parole provengano dalla bocca di una donna con personalità dissociate e che ha un topo come migliore amico.

Sophitia << Però ti piace fare il misterioso. Con me non devi avere segreti Johnny. Io devo poterti entrare in testa e mettere ordine... senza bisogno dell'autopsia possibilmente. Quindi cos'è questa storia della vecchia vita? Perché quel muso lungo? Io non mi ricordo nulla di quand'ero giovane, ma sono cresciuta bene e sono sana come un pesce, non trovi?>>

Doe << Siamo tutti strani agli occhi degli altri Sophitia. Ma basta scrutare un po' nella mente di ognuno e scoprirai il perché delle sue azioni. Tranne le tue, tu sei fottutamente indecifrabile. Prendilo come un complimento.>>

Un mezzo sorriso si palesa sul volto di John, che però dura solo una frazione di secondo. Infatti torna subito serio, appoggiandosi al sedile del guidatore di fronte a lui.

Doe << Lascia stare il mio muso lungo. È solo la mia impazienza di prendere a calci qualche peccatore. Ad Horizon non ho nessun Match in programma e quest'uomo sta tormentando la mia mente. Il messicano e La Perra non mi sono bastati, ne voglio ancora >>

Sophitia << Va bene, Johnny... batti il cinque>>

La Lillith Mad Daughter si volta di nuovo allungando il palmo, ma il rumore di un clacson in crescendo la costringono a voltarsi di scatto e frenare di botto gettandosi sul ciglio della strada per evitare ancora un incidente.
Silenzio di entrambi per calmarsi dallo spavento.

Doe << Posso domandarti se hai la patente, Sophitia?>>

La ragazza senza troppi convenevoli passa un tesserino all'uomo che se lo gira tra le mani.

Doe << Questo è un buono per il McDonald>>

Sophitia << E' scaduto?>>

Doe << Mhh... non risulta...>>

Sophitia << E allora che cazzo vuoi?>>

La bionda fa spallucce e scoppia a ridere.

Sophitia << Tienitelo. Dopo l'Olocausto di stasera ti sazieremo anche con un bel paninozzo GUADAGNATO e non peccaminoso. Io sto bene così: ho già fatto con Malvasio...>>

Si massaggia la pancia sorniona, ma il topolino salta fuori dal cruscotto e quella fa teatrale...

Sophitia << Ohhh Malvasio, mi hai rovinato lo scherzone...
... vabbé, dai, rimettiamoci in marcia o facciamo tardi. E ora basta chiacchiere: non si parla al conducente.>>

Indica quindi se stessa e poi Doe a più riprese per sottolineare delle differenze

Sophitia << Mammina, pargoletto; Maestra; allievo; Conducente, Passeggero; Mentore... >>

Doe esita qualche secondo: ha la mente altrove... ma poi completa

Doe << ... Rookie>>

Quella eccitata rimette in moto

Sophitia << Quanto sei bello quando fai il sottomesso!>>



Il jukebox di un locale a tema anni '70 restituisce della musica jazz. Più facile a scriversi che a pronunciarsi. A un tavolino siedono, l'uno di fronte all'altra, un mentore e una rookie di Horizon.

«… Ammetto non sia andata bene la scorsa settimana: ma giuro di voler rimediare!...»

Chelsea Martinez indossa come sempre la sua maschera e gioca con la tazzina di caffé picchiettandovi le dita lungo il bordo, come assorta.

«… Non dico che sarà un gioco da ragazzi, ma nulla lo è mai stato, signor Clarke ehmmm... Saul »

La bionda si corregge. Non è da escludere che sia stata già richiamata precedentemente per l'utilizzo di simili formalità.

«… che idea ti sei fatto?...»

Appena prima che Saul possa aprire bocca, fa capolino una cameriera impomatata dal grembiule rosa. Cameriera

«… Vi porto dell'altro?...»

SC: “No, grazie. Va bene così.”

Si blocca un attimo, Saul.

SC: “Sai… so bene che non è facile all’inizio. Credi che il jazz che stai ascoltando abbia avuto successo fin da subito? Sin da quando iniziarono a sperimentare l’uso combinato di sassofono, basso e tastiera?
Nulla è facile all’inizio. Tutto ha bisogno di seguire una certa evoluzione. Non si può iniziare dall’alto, altrimenti si potrebbe solo ricadere in basso.
Ma posso dirti che certamente in te ho visto delle buone, buonissime, potenzialità.”

Sorseggia il caffè, Saul. Poi chiama a sé la cameriera.

SC: “Non voglio altro, signorina, ma se cortesemente può mettere su del buon metal al posto di questo noiosissimo jazz le sarei grato.”

Cameriera << Subito, signor Clarke>> (arrossendo)

SC: “Vedi cosa è nato dal jazz?”

Saul si gasa, mentre viene messa su “Paranoid” dei Black Sabbath.

SC: “Prima il blues, poi il rock, fino al metal. Una continua evoluzione. Così faremo anche noi. Crescendo insieme, grazie ai miei consigli. Ogni incontro sarà migliore del precedente. Non abbatterti. Piuttosto… chi ci spetta ad Horizon?”

«… Match a 3 con Levine e Rotten...»

La risposta arriva secca. Chelsea sorseggia la sua tazzina e mostra agitazione. Un incontenibile senso di sconforto.

«… Serve tempo per evolversi. Io sono un pezzo pop orecchiabile di cui la gente non ricorda le parole, finendo per storpiarle... Brutus "Cheek" Rotten ha già dimostrato di essere un pericoloso polistrumentista, in grado di regalare impressionanti riff di chitarra. Un ukulele contro una Stratocaster»

Solleva lo sguardo al cielo, mentre Paranoid arriva al ritornello e solleva l'indice per riferirsi a quanto stanno ascoltando.

«… Io non sono questo pezzo. Brutus lo è. Brutus "gasa" e "spacca". L'evoluzione avverrà, e non posso pretendere di affrettarla, ma oggi devo rendere il mio Ukulele più efficace della sua chitarra elettrica...»

L'atmosfera si fa pesante per alcuni secondi. Silenzio. Nonostante il vociare degli altri commensali, il tintinnare della cassa, l'incedere della cameriera, e il rimbombare del Jukebox, tra i due cala un pesante silenzio.

SC: “Sai cosa c’è? Che non vince mai chi ha lo strumento più grande? Non suona meglio chi usa la chitarra piuttosto che il violino. Suona meglio chi ha imparato da qualcuno come suonare. Il più bravo è colui che ha imparato il metodo. I migliori sono solo coloro che si dedicano con passione a ciò che fanno. E tu sei così, Chelsea.”

Il Matal Made accarezza la ragazza, che arrossisce.

SC: “Devi solo promettermi di andare lì. Convinta. Decisa. Senza pensare a nulla. Suonando come io ti ho insegnato. Non si può pretendere di essere il miglior musicista del mondo al primo concerto. Ma bisogna dimostrare di aver imparato dalla lezione precedente. Solo così ogni volta potrà andare meglio della precedente. Non importa chi ti sarà di fronte. Tu sarai sempre più brava. Perché il tuo concerto è appena iniziato. E non si fermerà di certo al primo ritornello!”

-CAMERA FADES-



Torniamo con le telecamere sul quadrato, pronti al secondo match della serata.
Vincente Levine si è già appropriato del quadrato ed è in attesa dei suoi due rivali per questa contesa “tutti contro tutti”: la prima, qui ad Horizon.

“All Star”. Ed ecco allora Saul Clarke che arriva, accompagnando l’atleta che si esibirà a breve: Chelsea Martinez “La Perra Tejòn”. La bassotta, come Levine è sullo 0 a 2, per ora: entrambi hanno l’occasione di rimediare quest’oggi. La Canadese salta sul ring e, zampettante, abbaia giocosa al pubblico.

Con una Cover di Sweet Dreams in sottofondo si fanno però largo gli ostacoli a questo sogno di redenzione dei rivali: Brutus Cheek Rotten e il suo mentore James McFist.
Un Brutus che, indirettamente, ha praticamente richiesto questo incontro.
Una volta dentro va di Head Shaking per gasarsi mentre all’esterno restano McFist e Clarke a supervisionare.

Siamo pronti



Match 2: Brutus Cheek Rotten vs Perra Tejon vs Vincent Levine

Il gong suona e Levine e Chelsea si guardano tra loro capendo che sia necessaria una comunione di intenti e provano ad accerchiare Brutus: Martinez prova ad irretirlo saltellando a corta distanza… ma non si fa acciuffare compiendo un’energica ruota laterale.
Levine approfitta della distrazione e tenta un assalto alle spalle, ma rimedia una gomitata di incontro che gli sposta la mascella; così la Perra ci prova lei in Sleeper Hold: viene disarcionata con un violento Snapmare.
Brutus, immediato, la tira su per i capelli e la scaglia di peso addosso a Vincent che rotola a terra.
Levine fa per rialzarsi ma subisce immediatamente una Body Slam di Rotten!!
Ma ecco di nuovo Chelsea che va all’assalto con un Lou Thesz Press!! Placcato!
E Rotten sfreccia contro il corner: Chelsea fa per divincolarsi… non fa in tempo!! Sbatte con la schiena contro il corner, cortesia del Rookie di Hammer.
Proprio il Sick Deviant urla al Texano di rialzarsi e questi non si fa pregare: chop contro Brutus.
Risposta in forma di chop di Rotten!
Chop di Levine
Chop di Brutus
Chop di Levine
Chop di Brutus
Chop di Levine
Chop di Brutus
Chop di Levine
HEABUTT DI BRUTUS! Questa era inattesa…
Ginocchiata agli addominali e, a seguire, Irish Whip contro l’angolo cui è ancora poggiata la Perra che si ritrova 103 Kg di Texano addosso.

E il peso potrebbe aumentare…
STINGER SPLAAAAAAAAAAASH DI ROTTEN?!?! A SEGNO!
Brutus BRUTALIZZA i due rivali e va col Pin su Vincent.

Uno!

Due!

T…no!

Vincent reagisce.

Rotten tira un calcio alla Perra obbligandola a rotolare all’esterno, dove viene raggiunta da un Clarke poco felice di quanto sta accadendo che si vuole assicurare delle sue condizioni.
Sul mat intanto Brutus assale il Texano con una sequenza di cazzotti tenendolo giù. Prova una sorta di Camel Clutch applicata alla bell’e meglio, col solo scopo di infierire ulteriormente ma poi lo lascia andare e si rivolge al pubblico profondendo in un Head Shaking per darsi la carica.

Silente: “Brutus Cheek Rotten padrone incontrastato del ring”
DeWitt: “Non fosse che la Perra, su consiglio di Clarke, si è appostata sull’apron e….”

Chelsea va in SpringBoard Over The Head Bulldog!!! Brutus subisce la PRIMA manovra dell’incontro e la Martinez tenta già il pin.

Uno… E VOLA VIA spintonata dal rivale.

Rotten torna su, va in clothesline, ma colpisce le farfalle e rimedia un Pelé Kick, rimbalza contro le corde barcollante e becca un Enziguri, ma anche questo non lo basta. La Perra sfreccia contro le corde alle sue spalle e torna per una Tornado DDT!!
Ma Brutus è riuscito a spintonarla via prima di cadere!!
Chelsea torna in rincorsa ma rimedia un calcio all’addome e Rotten la solleva in Brain Buster: Rotten Driver in arrivo?!?! NO! Levine gli azzoppa la gamba salvando la luchadora!! Lo tiene in ginocchio e RUNNING KNEE STRIKE con cui Brutus finalmente va a terra!
Vincent punta subito la Canadese e tenta un Belly to Belly, ma la ragazza si inventa uno doppio schiaffo a mano aperta contro le orecchie di Levine con cui intontisce il nemico e… HANDSRPING HEASCISSOOOO! NO! Il Texano allontana la gambe della Bassotta e le corre contro in Running Knee Strike

Perra: “ WAAAAAAAAAAAAAAAAIT!!”

Chelsea con mano protese gli urla di aspettare e Levine confuso si blocca all’ultimo istante.
Pestone sul piede da parte della Perra.

Silente e DeWitt: “AAHAHAHAHHAHAHAH”

E Handspring Heascissor questa volta a segno con ben tre rotazioni con cui Levine viene sbattuto, seduto, all’angolo.
Brutus è di nuovo in piedi e attende la Bassotta che sfreccia, ma viene lanciata al volo verso le corde: riesce acrobaticamente però a fermarsi rimanendo sdraiata orizzontalmente tra seconda e terza corda con un sorriso beffardo che diverte i tifosi. Rotten si è incazzato: McFist gli dice di controllarsi, ma Brutus va diretto di Spear!!
Quella si sposta e Rotten fa un buco nell’acqua e rimedia un Knee Strike che lo lascia appeso, sporgente tra seconda e terza corda.
La Perra torna dentro, prende la rincorsa e si appresta a scavalcare al volo il rivaaaa…. CLOTHESLINE FROM HELL DI BRUTUS CHE SI E’ VOLTATA ALL’ULTIMO MOMENTO!
QUESTO RAGAZZO E’ UNA BESTIA!
Tenta il Pin!!

UNO!!
DUEE!

TRE!!

C’E’ LEVINE! Levine lo blocca. Rotten infuriato, si volta gli tira una ginocchiata e ROTTEN DRIVER (Brain Buster)!! Non pago lo tira subito su, urlandogli qualche improperio e HOMICIDIAL (One Shoulder Powerbomb): inaudita potenza considerando il peso del nemico.
Attende solo di assestare il colpo di grazia.

“Fight, bleed and kill: be a real man.” urla a squarciagola Brutus invitando il rivale a tornare su.
Ci mette un po’ Levine, tremendamente frastornato. Ma ce la fa.
E il premio è un CHEEK-KISS (Double Knee Facebuster)!!
Tutti a casa!!
SPRINGBOARD HEADSCISSOR DELLA PERRA!!

Silente: “Da dove è sbucata questa? Quando si è rialzata?!”

Brutus finisce fuori tra seconda e terza corda e La Perra copre Levine capitalizzando il lavoro di Rotten.
Uno!
Due!
Brutus torna dentro infuriato!
MA E’ TRE!
E’ TRE!!
Chelsea rotola via col cuore in gola e Brutus può solo mordersi le mani!

Winner

Silente: “Rotten ringhia rabbioso sul ring, ma la Perra abbiaia vittoriosa abbracciando Saul Clarke festante”
DeWitt: “Ennesima sconfitta per Levine, ma prima vittoria della Perra. Brutus resta in un paradossale limbo in cui non è l’artefice della fine del match del bene e del male”
Silente: “Dici che ammazza la Palmer dopo questa?”
DeWitt: “Dico che ammazza prima la Bassotta…”



Area Catering, c'è un po' di baruffa

"NIGGA! COME POTETE!? NON E' SALUTARE!"

*Crash*

Un tavolo in legno si rompe, avanziamo ma di fronte a noi c'è un intera flotta di curiosi tra i vari dipendenti ad alcuni lottatori che fanno praticamente muro

SM1: "Non può fare tutto questo casino mister Brown!"

Brown: "COSA!? Fuck You! Lo faccio per voi!"

Vediamo volare un paio di scatole di maionese che vanno a rompersi contro un muro, ma ancora non vediamo chi sono le persone che parlano.

SM2: "NOOOO!! La maionese costa!"

Brown: BWARG!!!

Il muro di gente viene "strikato" come dei birilli colpiti da una palla da bowling, in questo caso, il "SecurityMan2"
Finalmente vediamo che succede, un uomo di colore dal fisico scolpito.
Altri uomini della Sicurezza gli si scagliano contro ma lui li secca, uno con una clothesline praticamente da fermo mentre l'altro lo lancia direttamente sopra uno dei tavoli del catering pieni di hamburger e roba varia del McDonald.

Inserviente 1: "Ai lottatori servono energie!"

Brown: "E LE AVRANNO NIGGA! Con le vitamine BSM!!! Get Big! Bitch!"

Uomo contrariato: "Ma vattene via! Che ci fai qua? Lasciaci fare il nostro lavoro!"

Brown: "Sono qua come personal Trainer di un ragazzo! NON Può diventare una STAR in mezzo a questo porcile!!
Gente ascoltate Big Stone Muscle Brown! Abbandonate questa robaccia e diventerete della Star!!! More Powah!!!!!!!!!!"

Inserviente 2: "Quale Ragazzo?"

Brown: "Fuck! UN RAGAZZO! Me ne sono già scappati due!!!"

Afferra l'obiettivo della telecamera avvicinandoselo alla faccia.

Brown: "IO sono Big Stone Muscle Brown!!!! Chi crede di poter reggere il peso del successo e dei muscoli come BSM Brown venga qua!!! Nigga!!!"

Arrivano alcune persone della sicurezza ma vengono presto atterrati con una doppia clothesline che ne atterra quattro.
Afferra un uomo sulla trentina per l'orecchio.

Brown: "Hey Tu! Dimmi il tuo nome!"

"Mi chiamo Marty Esposito."

Brown: "Che stai mangiando?"

"Un ovetto kinder"

Brown: "ARGHH!!!!"

Afferra l'uomo con una choke hold e lo lancia su quello che rimane del Catering, quindi si allontana continuando a strepitare contro chiunque gli compaia di fronte. Chissà se troverà un allievo.



Il ring è agghindato diversamente dal solito. Un tappeto copre il mat, mentre sono posizionate due sedie al centro del quadrato.
Parte Jump dei Van Halen! Il pubblico è in subbuglio e sullo stage appare Louis Maglio, ovvero il mentore di Krauser! Il pubblico però sembra più intenzionato a intonare la famosissima canzone dei Van Halen!
Maglio apprezza il coinvolgimento del pubblico e si lancia in una piccola danza fino al ring.
Il wrestler canadese indossa un paio di bermuda cargo, in forte contrasto con la parte superiore di uno smoking che sfoggia con vistoso orgoglio.
Maglio, armato di microfono, è ormai sul ring e mentre la musica sfuma fa un vistoso applauso ai fan!

Maglio: “Oltre ad apprezzare il grande wrestling, siete un pubblico che ne capisce di musica! Ne sono felice, MA! Pensiamo prima alle cose davvero importanti.
Come sapete sono tornato in WBFF per un compito molto importante. Fare il mentore è qualcosa che trascende dal mero lottare, qualcosa che ti forma come uomo e che mi permette di aiutare la nuova generazione di atleti; bé sono tornato anche perché scongelarmi la pizza ogni sera per guardarmi mille volte l'episodio in cui si vede il capezzolo di una ragazza dello Utah in America's Next Top Model non era diventato affatto il massimo, ma grazie al lauto compenso che mi aiuta a formare i lottatori del domani posso gustarmi quel capezzolo serale con una cena da Re!”

Louis si lascia andare a una risata nervosa, per poi continuare il suo discorso.

Maglio: “A quanto pare però la WBFF e Horizon vogliono che questo 'compenso' venga spremuto fino all'osso e quindi hanno deciso di dedicarmi questo spazio, il Meglio del Maglio Talk Show... Se solo voi sapeste l'italiano stareste crepando dal ridere... Insomma, adesso ho un talk show, avrò ospiti, parleremo del più e del meno, avremo un collegamento con il meteo, uno con il traffico e uno con la nostra corrispondete asiatica Trisha Takanawa...”

Il lottatore canadese mima il gesto di spingere un ipotetico auricolare e fa finta di annuire.

Maglio: “Ah... nessuno collegamento? Eppure sarebbe stato un spasso... potevamo usare Ichisake come Takanawa... magari la Lady Hattori... Ok, ci penso io!
Mi dicono che non ci sarà nessun collegamento, ma a un pubblico come voi così attento alla musica, come ho notato prima, piace la diretta, piace il brivido del live come nei concerti, l'imprevisto! Quindi, visto che siete un così raffinato pubblico dal palato musicale sopraffino lasciatemi introdurre un ospite che sarà di sicuro gradimento per una folla come voi...”

Satsugai dei Detroit Metal City risuona nell'arena e arriva The Emperor of Hell Johannes Krauser II nell'arena, osservando lo studio improvvisato sul ring con una punta di disgusto, come se stesse vedendo un brutto animale, e infine sale sul ring, beandosi dei fischi che riceve anzi ... risponde alzando il dito medio al pubblico.
Una volta sul ring Maglio gli offre la mano in segno di saluto, ma The Emperor of Hell non sembra minimamente curarsi del suo mentore.
Krauser si siede e ridacchia.

Maglio: “Innanzitutto vorrei ringraziarti per essere qui, anche se credo non avresti potuto in ogni caso rifiutare... insomma sono il tuo mentore, qui ci lavori e se non ti presenti non ti pagano, ma sono comunque felice che tu sia qui.
Visto che in questi giorni ti abbiamo visto solo prendere a calci gente, vorremmo sapere qualcosa in più su di te, quindi perché non ti racconti un po' al pubblico WBFF?”

JK2: Parlare di me dici? Cosa dire altro se non ... un demone violento, volgare, metallaro e conquistatore? Non mi pare che ci sia altro: la mia chitarra è mia sorella e mia arma. Ti chiedi del facepainting scommetto giusto?

All'annuire del suo pro fa un verso sarcastico.

JK2: Immagino che tu sappia cosa sia il teatro Kabuki giusto? Questa è la "Maschera dell'Oni" ... il mostro divoratore, spero ti basti come risposta.

Maglio: “in effetti no... però continua, sono rapito, mi piacerebbe avere la tua chioma a dirla tutta e non riesco a distogliere lo sguardo, forse dovrei farmeli crescere non trovi?”

Si butta indietro i capelli.

Maglio: “Ok, a quanto pare non hai voglia di darmi consigli sul mio stile, d'altronde perché farlo? Certo spostarti i capelli a quel modo è stato un colpo basso, ma farò finta di non averlo notato...
Da quando sei qui non sei mai stato sconfitto, questo fa di te il rookie con l'impatto migliore fino a ora, cosa pensi del backstage e pensi che qualcuno possa batterti in futuro?”

JK2: Cosa sono se non un misero branco di stronzi?

Scalcia via la sedia.

JK2: Abbiamo una cagna di nome e di fatto, un emerito idiota ispanico, due barbari rozzi e infine John Doe.

Sputa per terra in segno di disgusto.
Maglio si sposta lentamente con la sua sedia e guarda con terrore la macchia di saliva spiaccicata al suolo.

JK2: John Doe! Un wrestler così dissimile da me, così fisso all'eradicare i sette peccati capitali da farmi noia e fastidio. Perchè eliminare ciò che da bellezza a questo schifo di mondo? Doe ho un messaggio per te ... QUESTO!

Alza il dito medio di fronte alle telecamere.

JK2: Goditela bene John! Ci vedremo all'Inferno prossimamente e in quel momento ...

Riff di chitarra.

JK2: I WILL TORTURE YOUR SOUUUUUUUUUUUULLLLLL!! YEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAH!!

Parte improvvisamente We drink your blood dei Powerwolf! È la theme song di Doe, probabilmente The Savior non deve averla presa bene e si lancia in una corsa verso il ring, mentre Krauser lo invita a salire con la solita espressione sbruffona sul viso!

Doe si lancia contro l'Emperor of Hell e lo lancia a terra con una spear per poi colpirlo ripetutamente al volto con una serie di pungi!
John allora accennava a Krauser quando parlava con Sophitia.
Dopo qualche istante però Krauser riesce a liberarsi e a ribaltare la situazione spingendo Doe all'angolo per poi colpirlo a sua volta con dei violentissimi pugni al volto!
Maglio non sa cosa fare e cerca di attirare a sé l'attenzione della sicurezza che dopo qualche momento di disattenzione finalmente si fa viva sul ring!
Gli uomini in nero cercano di dividere i due litiganti, che però riescono di soppiatto a colpirsi ancora con qualche calcio!
Sulla rampa intanto si fa largo Sophitia a braccia conserte con tutta calma che fa finta di asciugarsi una lacrima, come se fosse commossa, dall'assalto compiuto del suo Rookie.
La situazione sembra essere degenerata in un attimo e Maglio pare quasi sconsolato, invece.
Con ogni probabilità la situazione non finirà così e presto vedremo questi due in un match sanzionato, qui sul ring di Horizon!

DeWitt: "Direi che è tutto, gente"
Silente: "Dillo balbettando, per favooore..."
DeWitt: "Ufff.... è t-t-t-t è t-t-t-t .... è tutto, Gente!!"
[Modificato da GregorHeavans 07/04/2017 17:00]
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