WBFF Maniacs IX

"The day has come."

Ci troviamo nello spogliatoio. Daniel Stuart, già pronto per il match che lo attende, siede su una panca di legno. La fronte è imperlata di sudore.

"Per quanto tempo lo hai atteso?"

La voce, che sentiamo, è una anonima voce fuori campo.

"Non importa cosa hai affrontato fino ad ora.

Quali battaglie, quali nemici.

It's all about the past."

Stuart si osserva le mani, scosse da un lieve tremore.

"Niente può prepararti a questo.

Sei venuto per dominare, e questa è la prova più grande di tutte.

Laurearsi Campione indiscusso, e farlo QUI ed ORA...

vuol dire entrare nel mito. Diventare Leggenda."

Lo scozzese inspira ed espira profondamente, provando a fare training autogeno.

"Tutto è stato già detto. Ciò che possibile è stato già predisposto. Ogni tattica è già stata studiata."

Daniel si alza, si osserva allo specchio.

"Ma come sempre, alla fine del percorso, sarai solo.
Tu, contro il mondo.
Contro la volontà popolare.
Contro i pronostici.

Può il cattivo trionfare nella Notte dedicata agli Eroi?"

Stuart aggrotta la fronte. Il nervosismo pare essere scemato. Gli occhi trasmettono solo concentrazione, sicurezza... una ferrea volontà di vincere.

"Vincere stasera... non è importante. E' l'unica cosa che conta."

Lo scozzese sorride. Poi si avvia verso l'uscita dello spogliatoio.

"Per creare il proprio Mito, bisogna... distruggere quello altrui.
Far crollare ambizioni, speranze... sogni. Sacrificarli all'altare della propria leggenda.

To become the MythSlayer.

The day has come."



Buio. Silenzio. Pochi istanti e si sente un clic dopodiché inizia a udirsi il fruscio tipico delle registrazioni su vinile, quindi ecco le prima parole che ci giungono lontane come se provenissero da un altro luogo e da un altro tempo.

"“Ti massacreremo lì dentro, lo sai? Tutti e due. - pausa - Puoi prepararti il terreno quanto ti pare, proprio come ha fatto lui. Ma se vuoi questa cintura… devi prima venire a prendertela. Comincerò prendendomi questa sigaretta.”

Ora invece si sente una voce reale, una voce provenienti da una gola umana vicina a noi.

"Sarà un bagno di sangue. Urla, disperazione, sangue sparso ovunque. Dolore. Tutto in un funzione di un'unica cosa: il WBFF Undisputed Heavyweight Title."

Silenzio. Riparte la registrazione.

"Non temo nessuno dei due e non si tratta di sottovalutarli... semplicemente visti gli altri nomi che ho affrontato in carriera non mi tremano le gambe nel dover affrontare Bluebird o Paul DeSade. In quanto al rispetto... è così dannatamente sopravvalutato."

Ormai è chiaro che si tratta della registrazione della conferenza stampa di Bluebird, Paul DeSade e Daniel Stuart andata in onda durante l'episodio pilota di Horizon. E possiamo avere già qualche indizio su chi sia colui che parla in questo momento.

"Fai bene a non provare timore né rispetto. Poiché non è me che devi temere ma è la potenza del Dolore che veglia su di me, che mi guida e mi protegge e che mi condurrà senza esitazioni alla vittoria."

Registrazione.

"Io sarò più diretto invece: chi avrebbe vinto l'Extreme Rumble a roster unico? Well, easy answer: me."

Uomo.

"Non puoi nemmeno lontanamente immaginare quanto io sia deliziato dalle tue saccenti frasi colme di boria e superbia. Fremo come un fuscello esposto alle intemperie del vento mentre attendo con ansia e impazienza il momento in cui ogni tua singola certezza verrà ridotta in frantumi dal sottoscritto. Mi sembra quasi di desiderare più infrangere ogni tua convinzione in mille piccoli frammenti piuttosto che di vincere l'Undisputed Heavyweight Title e a tratti mi vergogno di questo. Ho chiesto più volte perdono al Dolore per essermi lasciato trascinare così a fondo da queste vili questioni terrene così legate al banale sentimento, eppure nonostante io tenti di porre un freno a queste mie intemperie non riesco ad impedire alla mia coscienza di anelare ardentemente il momento in cui nei tuoi occhi potrò leggere il terrore, la paura e la disperazione."

Registrazione.

"Può essere LUI il volto della WBFF? Ecco, non occorre che vi dia IO una risposta. Basta guardarlo in faccia, e ci arriverete da soli. - pausa - Mi sa che dovranno guardarsela a lungo. - pausa - Ho intenzione di portarmi un paio di palle, visto che gli altri ne sono sprovvisti. BOOOOM! Who’s champ?”

Uomo.

"Il tuo volto non sarà altro che il pallido riflesso di un brutto ricordo lontano. Preparati a divenire il passato. Preparati a divenire polvere. E credimi, non sarà il tuo squallido senso dell'umorismo a salvarti. Non saranno stupide battute triviali a proteggerti dai miei colpi e non sarà una faccia tosta che mitigherà la sentenza che il Dolore ha già emesso sulla tua anima."

Registrazione.

"I miei colleghi qui hanno voluto trasformare questa storia in una guerra, ed io di solito sono uno che sopravvive.”

Uomo.

"Forse sei in grado di sopravvivere ad una guerra, ma dimmi... Sei forse in grado di sopravvivere all'Inferno?"

Dall'oscurità emerge un volto, un face paint che ormai conosciamo molto bene.



"Sarete in grado di sopravvivere a Paul DeSade?"

CAMERA FADES



Tutte le luci diventano blu cobalto.
Qualcuno tra la folla già grida, altri semplicemente rimangono in attesa.
Una cortina di fumogeni invade la rampa.
Pyros bianchi esplodono lungo tutta la rampa, causando altre grida dal pubblico.
Parte “Power” di Kanye West. La folla stavolta esplode, come per accogliere il lottatore introdotto da questa theme song speciale, solo che non arriva ancora nessuno. E la parte iniziale della canzone, caratterizzata dai vocalizzi accompagnati dal battito di mani, viene ripetuta il loop.

Accompagnati da altri fuochi d’artificio, vengono liberate tre sialie, che volteggiano per l’arena.

“I’m livin’ in the 21st century, doin’ someting mean to it
Do it better than anybody you’ve ever seen do it
Screams from the hater, got a nice ring to it
I guess every superhero needs his theme music”
Arriva finalmente la voce di Kanye.

La figura di Bluebird si staglia nel fumo, tiene in mano uno sgabello, nell’altra mano un microfono, il titolo alla vita.
“YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!”
Urla, tendendo poi il microfono al pubblico, che di rimando urla la stessa cosa.
“YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!”
Ripete lui, lasciando poi che il pubblico rifaccia lo stesso.

Rainer appoggia lo sgabello per terra. È nel suo ring attire, già sudato, già pronto, chiude gli occhi e sorride, cullandosi nelle urla della folla.
“Io scordo un sacco di cose” Dice poi, ancora prima di mettersi a sedere sullo sgabello “ma stasera non me la dimenticherò mai.”
Rainer si siede finalmente sullo sgabello.
“Io sono sempre stato un uomo paziente, lo sapete? Ai limiti della paranoia. Lena era sempre così di fretta, mio padre pure. Per mandare avanti gli imperi, dicevano, devi perdere la cognizione del tempo. E così arrivava la notte senza che si rendessero conto di come avevano passato la giornata, sempre con la testa bassa. Io non sono d’accordo.”

Rainer si lecca le labbra.

“Io vivo ogni incontro come se fosse l’ultimo. Tre anni fa stavo difendendo un mio titolo, il mio avversario era a terra, io ho scelto di non contarlo, ma sono salito sul paletto ed ho provato una Shooting Star Press. Conoscete il resto della storia. Ho qualche rimpianto? Neanche uno. Se quell’infortunio avesse messo fine alla mia carriera, qualcuno mi avrebbe dato del coglione. Io stesso mi sono sentito un coglione, quanti lottatori avrebbero chiuso l’incontro senza quella cazzo di capriola?

Un sacco. Beh, un sacco di coglioni.”

Rainer si prende una piccola pausa dopo la frase ad effetto.

“Tutti quei lottatori oggi sono sotto di me. Chi non cerca qualcosa in più rispetto a due brutti ceffi che si malmenano per un pezzo di latta, è giusto che mi guardi dal basso verso l’alto. Chi ha soltanto voglia di pisciare in testa al tipo che gli hanno messo davanti, è giusto che mi guardi dal basso verso l’alto. Stasera io lotterò nel main event di WBFF Maniacs…”

Il pubblico esulta, già sente l’odore del sangue.

“Ed è importante che i due tizi che hanno fatto fuori quattordici uomini ciascuno per guadagnarsi il cazzo di onore di sfidarmi lo sappiano. Ogni volta che provano a dirmi che non sono degno per tutte le mie sconfitte, ogni volta che provano a dire di avermi capito, di aver ‘intravisto’ le mie paure più profonde, devono saperlo. Io oggi darò spettacolo, e quando ripenserò a quest’incontro tra un mese, due anni, tra vent’anni, mi verrà un cazzo di enorme sorriso sulla bocca, per quanto ho dato spettacolo. La mia unica paura è che chi mi sta di fronte non sia all’altezza di capirlo.

Paul DeSade, Daniel Stuart, loro vogliono vincere così disperatamente. Daniel mi aveva promesso che sarei stato distrutto dalla conferenza stampa, Paul mi aveva detto che chi si comporta male con lui ne paga le conseguenze… lanciano sfide, loro. Guardano il titolo che indosso, mostrano le zanne, promettono che mi faranno fuori pur di averlo. Io morirò, y’all, morirò soltanto se quei due idioti non ameranno il mio lavoro tanto quanto lo amo io. Perché loro sono come mia sorella, come mio padre… hanno tutta questa fretta, tutta questa smania. Io mi sto godendo il mio tempo, y’all, perché è tutto così bello. La mia faccia è su un cazzo di cartellone, y’all!
Ed io mi merito tutto questo.”

Rainer sorride ancora. Lascia che il pubblico gli riservi un altro applauso.

“E siccome non ho fretta, non è ancora arrivata l’ora di mollare tutto questo a qualcun altro, che vi pare?”

Parte “Oh Mama” dei Run The Jewels, le luci diventano di nuovo bianche.

“WBFF Maniacs nove, y’all! QUESTO È IL MIO IMPERO!”

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Undisputed WBFF Heavyweight Championship

Main event: Bluebird © vs Daniel Stuart vs Paul DeSade [Cage of Death IX]

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La Cage of Death IX, una grossa gabbia della forma tipica di una gabbia per uccelli, viene calata sul ring. Posto più o meno a metà altezza della gabbia vi è un trespolo, con una specie di “nido”, pieno di light tubes e sacchi di puntine da disegno. La gabbia atterra intorno al ring, in maniera simile a quella di un Hell in a Cell, ma sprovvista di porta per l’uscita: i lottatori dovranno restare nella gabbia finché questa non verrà sollevata.
Il gong viene suonato, Slim Jim inizia ad annunciare il main event, il pubblico inizia a rumoreggiare.

Al suono dei violini, Daniel Stuart è il primo a fare il suo ingresso. Buona parte del pubblico lo contesta, ma gli applausi ci sono, com’è normale che sia per un wrestler della caratura dello scozzese. Daniel Stuart appare tranquillo e concentrato, si sistema al suo angolo, fa un po’ di stretching. Osserva il vuoto sullo stage senza mostrare alcuna emozione.
Quel vuoto è presto riempito dall’altro sfidante, Paul DeSade! Evisceration Plague risuona, e il giovane campione campione fa il suo ingresso. Paul DeSade cammina a testa alta, osserva Daniel Stuart con espressione severa, entra nel quadrato. Si posiziona davanti al rivale, lo osserva per qualche secondo, la situazione sembra poter esplodere da un momento all’altro.
Ma Paul DeSade fa un passo indietro, si fa controllare dall’arbitro, e va al suo angolo.
Oh Mama dei Run The Jewels, è il momento dell’Undisputed Chamion Bluebird! Rainer entra, tiene già la cintura sollevata, durante l’entrata si mette a cavalcioni su una transenna per aizzare il pubblico, al che Paul DeSade reagisce scuotendo la testa.
Bluebird percorre finalmente gli ultimi passi che lo separano dal quadrato, consegna la cintura a Derek Williams, che la alza e la mostra al pubblico.
Si parte!

DIN DIN DIN!

Momenti di studio. Paul DeSade alza entrambe le braccia, si mette in guardia. I tre wrestler si avvicinano, il cerchio di tappeto fra di loro si restringe sempre di più.
Paul DeSade tira un Gut Kick a Daniel Stuart! Ouch! Bluebird colpisce immediatamente DeSade con un pugno diretto alla mascella, ma DeSade lo devia e afferra Bluebird per un braccio, lo manda via con una Irish Whip… Daniel Stuart lo afferra in corsa e LO GETTA FUORI DAL QUADRATO CON UN BACK BODY DROP! La gamba destra di Bluebird sbatte contro la gabbia, il campione resta al tappeto con entrambe le mani sul ginocchio.
Sul ring, Daniel Stuart e Paul DeSade sono ora uno di fronte all’altro. CHOP di Daniel Stuart! Paul DeSade la ignora e colpisce Daniel Stuart con una serie di pugni, Daniel Stuart afferra DeSade per i capelli e capovolge la situazione, mettendolo all’angolo: nuova Chop! Daniel Stuart poi afferra Paul DeSade… per una Irish Whip verso l’altro angolo… rovesciata! Paul DeSade però invece di lasciar correre l’avversario lo trae verso di sé E LO METTE AL TAPPETO CON UNA POWERSLAM!
DeSade si rialza, prende in consegna Daniel Stuart e lo colpisce con due pugni in pieno volto, Daniel Stuart per poco non cade di nuovo, barcolla e si aggrappa alle corde, Paul DeSade lo raggiunge… e Daniel Stuart allarga le corde per gettarlo fuori!
Fischi per Daniel Stuart, che al momento è padrone del ring! The Nobleman alza un pugno al cielo, rivolge la sua attenzione alle sua destra, dove Bluebird sta risalendo sul quadrato!
Daniel Stuart va subito all’attacco con un Low Kick diretto alla gamba destra, Bluebird saltella per un paio di secondi, Daniel Stuart chiude una Wrist Lock, mette a segno un secondo Low Kick alla gamba destra, Bluebird finisce in ginocchio, Daniel Stuart va alle crode… E COLPISCE BLUEBIRD IN PIENO VOLTO CON UN RUNNING KNEE!
Daniel Stuart alza ancora un pugno al cielo, prende Bluebird per i capelli per rialzarlo, lo porta alle corde…
E PAUL DE SADE TRAVOLGE ENTRAMBI GETTANDOLI FUORI!

I due provano a rialzarsi immediatamente, Paul DeSade TRAVOLGE DANIEL STUART CON UN LARIAT CHE LO PRESSA CONTRO LA GABBIA!!!
Daniel Stuart crolla a sedere e si mette le mani sulla nuca, il colpo subito è tremendo!
Bluebird riesce a sorprendere Paul DeSade con una ginocchiata sul fianco, DeSade si accascia per un secondo ma riesce a reagire con un Elbow Strike, Bluebird fa un passo indietro, Paul DeSade corre incontro all’Undisputed Champion, che LO MANDA CONTRO LA GABBIA CON UN FLAPJACK! Per via delle maglie molto larghe della struttura, la testa di Paul DeSade riesce a passare attraverso di essa, ed è la sua gola ad impattare contro il metallo. DeSade resta completamente senza respiro per qualche secondo, annaspa muovendo le mani, Bluebird lo riprende, lo strattona a sé E LO SCHIANTA CONTRO LA GABBIA CON UN LONE WOLF LARIAT!!! Alla stessa maniera in cui Paul ha trattato Daniel Stuart poco fa! Solo che Bluebird lo tira ancora verso di sé, tende ancora il braccio.
SECONDO LONE WOLF LARIAT.
TERZO LONE WOLF LARIAT.
QUARTO LONE WOLF LARIAT.
Ora Paul DeSade è seduto con la schiena contro la gabbia, esattamente come Daniel Stuart.
E Bluebird solleva il braccio! THE GREAT BACKHANDER!
UNO PER PAUL DESADE E UNO PER DANIEL STUART!

Bluebird solleva la tendina del ring e prende una sedia d’acciaio! Il pubblico si scalda, Bluebird carica… ONE MAIN CON-CHAIR-TO FRA SEDIA E GABBIA AI DANNI DI DANIEL STU… NO!
Lo scozzese evita il colpo, Bluebird colpisce la gabbia!
Elbow Smash di Stuart! Bluebird si volta.
AFTER LIFE RESTRAINT.
A SEGNO!!!!!!!!
Paul DeSade mette al tappeto l’Undisputed Champion! Daniel Stuart raccoglie la sedia e colpice Paul DeSade allo stomaco! Paul DeSade finisce piegato in due per l’impatto, Daniel Stuart va verso l’apron ring, prende la rincorsa… E PREPARA IL RUNNING KNEE PER SCHIACCIARE DESADE CONTRO LA GABBIA!
MA DESADE EVITA!
Stuart riesce a mettere il piede davanti e non sfasciarsi il ginocchio, ma Paul DeSade lo solleva alle spalle: BACK SUPLEX SULL’APRON!
E ora DeSade prende Bluebird per i capelli, riesce a sollevarlo di peso e costringerlo sul quadrato.
Pin:

1…
DANIEL STUART TRASCINA PAUL DESADE FUORI PER UN PIEDE!

The Nobleman è ancora mezzo intontito per il colpo ricevuto, ma sale di corsa sul ring per schienare Bluebird:

1…
ORA È PAUL DESADE A TRASCINARE VIA STUART!

Stuart reagisce spintonando DeSade, i due battibeccano.
E BLUEBIRD VOLA SU DI LORO CON UNA SPECIE DI CROSSBODY RIUSCITO MALE! Brutto da vedere ma dannatament efficace, ora tutti e tre i wrestler sono ammassati nell’esiguo spazio che separa il ring dalla gabbia esterna, pressati poiché, essendo questa circolare, lo spazio si restringe lungo i lati del quadrato.
Bluebird è il primo a rialzarsi, leggermente barcollante e ancora insicuro sulla gamba destra, va a prendere Daniel Stuart…
STAY WITH US!
Drop Toe-Hold dritto sulla sedia ancora fuori dal quadrato! Bluebird sbatte violentemente dritto sul naso, Daniel Stuart trascina Bluebird sul ring prendendolo per i capelli, gli cinge il busto chiudendo una Body Scissors e CHIUDE LA NOBLEMISSION! NOBLEMISSION CHIUSA!
Bluebird mulina le braccia in cerca di una via d’uscita, prova a far arrivare qualche gomitata a Stuart, ma The Nobleman riesce a portare avanti la sottomissione con maestria.
Finché non arriva Paul DeSade!
E arriva con una sedia d’acciaio in mano: sediata sulla schiena di Daniel Stuart che costringe lo scozzese ad abbandonare qualunque proposito di sottomettere Bluebird, Paul DeSade poi tira Daniel Stuart per i capelli, tiene la sedia in mano, solleva Stuart alle spalle, tiene appoggiata la sedia sul suo petto mentre lo mette in posizione di Inverted Front Powerslam.
FIGHT OFF YOUR DEMONS CON LA SEDIA!!!
Paul DeSade rimette Stuart steso supino, solleva una gamba per effettuare lo schienamento:

1…
2…
BLUEBIRD INTERROMPE TUTTO!

Doubel Axe Handle dritto sulla schiena di DeSade, che riesce ad alzarsi sotto i colpi del campione, Bluebird lo colpisce con un Side Kick, Paul DeSade reagisce con un Forearm Smash, Bluebird rispode con una Backhand Chop al petto, Paul DeSade mette a segno un Front Kick diretto al ginocchio di Bluebird! Bluebird finisce in ginocchio, Paul DeSade lo mette in posizione di Powerbomb!
Ma Bluebird fa peso, pianta un ginocchio sul tappeto, rifiuta di farsi sollevare!
Paul DeSade rinuncia, spinge Bluebird verso le corde e LO SOLLEVA PER LA RYDEEN BOMB! PAIN SACRIFICE! Ma Bluebird ancora non si schioda da terra, riesce a passare oltre DeSade, gli afferra il braccio per una Arm Drag, Paul DeSade risponde ancora con Headbutt, Bluebird arretra, Paul DeSade lo costringe a piegarsi in due con un Gut Kick, e ancora posizione di Powerbomb!
POWERBOMB A SEGNO!!!
Ma Paul DeSade non è pago, prende la sedia, la sistema sul mat, fa correre Bluebird alle corde dopo averlo risollevato.
PAIN SACRIFICE. STAVOLTA A SEGNO SULLA SEDIA.
DeSade mantiene la posizione per schienare:

1…
2…
DANIEL STUART INTERROMPE!

DeSade batte un pugno a terra per la frustrazione, Daniel Stuart lo tiene chiuso in una Headlock, lo porta verso l’angolo, lo colpisce con una serie di pugni allo stomaco e al torace, lo forza a salire sulle corde.
E lo mette in posizione di Superplex!
Sotto di loro, ancora in posizione, la sedia d’acciaio. Paul DeSade però non ci sta, molla un pugno sulla bocca dello stomaco di Daniel Stuart, che per poco non cade, DeSade sfrutta il vantaggio per provare a sollevare lo scozzese e gettarlo in avanti, Stuart sgomita e riesce ad uscirne! Equilibrio precario fra i due, Paul DeSade è in piedi, Daniel Stuart lo colpisce ancora con una serie di pugni!
E DeSade cede la posizione, si lascia afferrare.
BLUEBIRD RAGGIUNGE ENTRAMBI! E afferra Daniel Stuart alla cintura, lo cinge per un German Suplex.
GERMAN SUPLEX MESSO A SEGNO SU DANIEL STUART, CHE CONTEMPORANEAMENTE METTE A SEGNO IL SUPERPLEX SU PAUL DESADE!
Bluebird si appresta a schienare Paul DeSade, che ha subito il colpo peggiore, impattando contro la sedia.

1…
2…
DANIEL STUART TIRA VIA IL CAMPIONE!

Stuart è però ancora al tappeto, Bluebird lo forza in ginocchio, LO COLPISCE ANCORA CON UN GREAT BACKHANDER! E poi, da terra, lo solleva di peso IN POSIZIONE DI GUTWRENCH SUPLEX! MISSING THE SONICS! A SEGNO!!! Combo micidiale per Bluebird, che ora schiena Stuart:

1…
2…
NO!!!

Bluebird batte i pugni sul tappeto, aspetta allora Daniel Stuart al varco. Lo afferra alle spalle.
Per la Balancing Act.
MULE KICK!
Bluebird finisce in ginocchio a reggersi il pacco con entrambe le mani, Daniel Stuart prende la rincorsa. PER METTERE A SEGNO UNO SHINING WIZARD.
NO.
BLUEBIRD SFRUTTA LA CORSA DI STUART PER AFFERRARLO E PROIETTARLO ALL’INDIETRO. E PAUL DESADE LO COLPISCE AL VOLO CON UN RUNNING BIG BOOT.
Daniel Stuart non ha modo di proteggersi e non ha appoggio, l’impatto sembra accartocciarlo su se stesso. Paul DeSade osserva con distacco Daniel Stuart tramortito sul mat, invita Bluebird a rialzarsi e affrontarlo.

PUGNO DI PAUL DESADE
PUGNO DI BLUEBIRD
PUGNO DI PAUL DESADE
PUGNO DI BLUEBIRD
PUGNO DI PAUL DESADE
PUGNO DI PAUL DESADE

Il wrestler di Cambridge costringe il tedesco alle corde, Bluebird finisce ancora sulle ginocchia, Paul DeSade poggia un piede sulla sua gamba destra e fa pressione.
Bluebird urla di dolore, Paul DeSade osserva il campione soffrire senza mostrare alcuna emozione.
Poi lo prende per i capelli, e si prepara per la seconda After Life Restraint.
NO!
Bluebird inverte le posizioni, e ora è lui a sollevare Paul DeSade in posizione di Vertical Suplex, per poi rilasciarlo in avanti FUORI DAL RING!
Bluebird finisce in ginocchio per lo sforzo e per il dolore che ancora deve dargli la gamba destra, si prende alcuni, probabilmente troppi secondi di riposo.
Perché Daniel Stuart si sta rimettendo in piedi. Bluebird lo osserva quasi con fastidio, si prepara ad affrontarlo, ma Daniel Stuart barcolla e quasi non riesce a tenere il collo dritto per il colpo subito.
E questo fa di lui una preda facile.
THE BALANCING ACT.
THE BALANCING ACT A SEGNO.
Bluebird copre.

1…
2…
3!!!
NOOOOOOOO!!!!
DANIEL STUART ALZA LA SPALLA.

Il pubblico rumoreggia, Bluebird colpisce lo scozzese con un calcio, Stuart non reagisce, Bluebird si mette le mani nei capelli.
Poi guarda sopra di sé. E gli deve tornare in mente la mossa che ha messo fine alla sua sfida infinita con Claudio Cazador, perché scende dal ring e inizia a scalare la gabbia dall’interno, per raggiungere il trespolo posto a mezza altezza.
La scalata non è troppo lunga, ma Bluebird ha subito dei colpi alla gamba, ed è quindi lenta. Alla fine del trespolo si trova il nido, pieno di tubi al neon e sacchi di puntine. Bluebird, distrattamente, getta dei tubi e rovescia un sacco di puntine verso il basso. Osserva Daniel Stuart di sotto, si prepara a salare.
Ma non salta. Mormora qualcosa di incomprensibile fra sé e sé, piega un’altra volta le ginocchia per saltare.
Ma è lento, ha perso tempo.
E PAUL DESADE LO STA RAGGIUNGENDO!
Bluebird se ne avvede, ma Paul DeSade allo stato attuale si muove più velocemente del campione.
E LA LORO SFIDA RIPRENDE!

PUGNO DI BLUEBIRD
PUGNO DI PAUL DESADE
Bluebird barcolla, finisce a sedere nel nido. Paul DeSade raccoglie un tubo al neon, lo osserva per qualche secondo, lo soppesa nella mano.
E QUASI DECAPITA BLUEBIRD CON UNA MAZZATA.
Piccoli frammenti di tubo volano verso il basso, mentre una nuvola si addensa sui due lottatori in alto.
Bluebird ha i capelli attaccati sulla faccia per il sangue, Paul DeSade barcolla perché, per imprimere forza al colpo, si è sbilanciato. Bluebird sembra KO, ma la sua mano si muove.
Ed entra in un sacco di puntine.
Paul DeSade afferra il campione per i capelli. E BLUEBIRD STRINGE LA MANO ATTORNO AL POLPACCIO DI DESADE, INFILZANDOLO CON LA MANATA DI PUNTINE CHE AVEVA AFFERRATO.
Paul DeSade urla e finisce in ginocchio, Bluebird prova a mettersi a sedere ma il colpo che ha subito lo tiene inchiodato a terra. Paul DeSade prova a rimettersi in piedi, si toglie qualche puntina tirando e allargando i pantaloni, ed estraendole con le dita. Bluebird riesce a mettersi a sedere, Paul DeSade sembra più lucido di lui, ma è davvero in sofferenza.
BLUEBIRD SOLLEVA LA MANO.
THE
GREAT
BACKANDER
Bluebird finisce di nuovo disteso per lo sforzo.
Paul DeSade invece vola sul quadrato.

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Paul DeSade è disteso a quattro di bastoni sul quadrato. Tutto è fermo. Bluebird prova a strisciare lungo il trespolo per scendere, ma si ferma immediatamente, prende il sacco che ha svuotato appena arrivato sul nido e lo usa per tamponare la ferita sulla fronte.

MENTRE DANIEL STUART STRISCIA VERSO PAUL DESADE.
Bluebird prova a far cadere dei tubi al neon e dei sacchi di puntine nella sua direzione, perché sa che non può raggiungerlo se non si getta da quell’altezza.
Il pubblico inizia a fischiare, non vuole crederci. Daniel Stuart allunga un braccio, lo mette sul petto di DeSade.
Derek Williams va a terra a contare. Il pubblico scandisce con lui.

1…
2...
3.
3?
NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

PAUL DESADE HA ALZATO LA SPALLA.

Il pubblico è una bolgia! Daniel Stuart si mette in ginocchio, si costringe a rialzarsi. Osserva Paul DeSade di fronte a sé.
E CHIAMA LA DEEP VANITY. Si batte il pugno sul petto un paio di volte.
DEEP VANITY.

INTERROTTA DA BLUEBIRD CHE FRANA SUI SUOI AVVERSARI.

THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!
THIS IS AWESOME!

Daniel Stuart, Bluebird e Paul DeSade sono al tappeto, attorno a loro tubi al neon mezzi distrutti, sacchi di puntine ancora pieni e un mucchio di puntine rovesciate. Bluebird si mette in ginocchio, visualizza Daniel Stuart e Paul DeSade. Striscia per schienare DeSade.

1…
2…
NO!!! NO!!! NO!!!

Bluebird urla per la frustrazione. E striscia ora verso Daniel Stuart, prova a schienare anche lui.

1…
2…
NO!

Bluebird si rimette in piedi, barcolla per il ring nervosamente, Daniel Stuart si rialza, va nell’angolo per avere almeno un minimo di vantaggio territoriale, Bluebird gli si avvicina lentamente, lo colpisce con un Throat Thrust! Poi prende la rincorsa… LONE WOLF… NO! Daniel Stuart lo manda contro l’angolo! Paul DeSade si rialza, vede Bluebird che barcolla e lo colpisce con un Uppercut! Daniel Stuart allora si muove verso Paul DeSade e mette a segno una Chop... invece no! Paul DeSade ferma il colpo con una mano e colpisce Stuart con una ginocchiata in pieno stomaco! Sturt barcolla, ora Bluebird lo prende in consegna: seocondo Throat Thrust! E poi Bluebird e Paul DeSade insieme mandano Stuart alle corde.
DOPPIA DANIELDROP SUL RITONRO!
Daniel Stuart stende entrambi! E si rivolge allora alle armi che sono state rovesciate sul ring, trascina Paul DeSade.
E LO FORZA COL VOLTO CONTRO LE PUNTINE.
PAUL DESADE URLA DI DOLORE, DANIEL STUART SALE SULLA PRIMA CORDA. E SALTA PER METTERE A SEGNO UN CURB STOMP CHE PROBABILMENTE AMMAZZEREBBE PAUL DESADE.
MA QUESTI EVITA.
E DANIEL STUART FINISCE CON LA PIANTA DEL PIEDE SULLE PUNTINE.
Paul DeSade lo risolleva.
AFTER LIFE RESTRAINT.
A SEGNO. Paul DeSade copre Daniel Stuart, il pubblico si prepara ad applaudire il nuovo campione.

1…
2…
BLUEBIRD INTERROMPE.

Il campione in carica FRACASSA UN LIGHT TUBE SULLA NUCA DI DESADE. Ma Paul DeSade, mentre il sangue scivola lungo tutti i lati della sua testa, si rimette in piedi, sputa un nugolo di sangue e invita Bluebird a colpire più forte. Bluebird stringe un tubo al neon in pungo, memore del trattamento che lo stesso Paul DeSade gli ha riservato pocanzi.
E GLI RESTITUISCE IL COLPO DI PRIMA!!!!
Paul DeSade si accascia contro l’angolo, Daniel Stuart non può rimettersi in piedi per le puntine appena ricevute. Bluebird lo abbranca.
MISSING THE SONICS.
DRITTA SULLE PUNTNE.
Paul DeSade è accasciato fra i cocci di un tubo al neon, le puntine che pressano sul suo volto e sulla sua gamba, sta per svenire per la perdita di sangue.
BLUEBIRD SOLLEVA DANIEL STUART ALLE SPALLE.
BALANCING ACT SULLE PUNTNE. MA MANTIENE LA PRESA. E RIMETTE IN PIEDI DANIEL STUART. PER METTERE A SEGNO UNA SECONDA BALANCING ACT, STAVOLTA SUI TUBI AL NEON.
Bluebird schiena Daniel Stuart.

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore e ancora Undisputed WBFF Heavyweight Champion: Bluebird

Taggart: “È finita! È finita! Bluebird mantiene l’Undisputed WBFF Heavyweight Championship!”
Kokone: “Non mi capita spesso di dirlo, John, ma la merda che è successa in quella gabbia mi ha scosso.”
Taggart: “I tre wrestler hanno reso onore alla storia delle Cage of Death, senza alcun dubbio.”

La gabbia inizia a sollevarsi, Bluebird crolla in ginocchio, i paramedici intervengono di corsa. Daniel Stuart si è tolto lo stivale, i denti stretti per il dolore, il piede bucherellato è ora ben visibile, Stuart scivola sotto una corda, afferra con le dita un paio della miriade di puntine da disegno presenti su tutto il corpo.
Paul DeSade è più di là che di qua, i paramedici sembrano volerlo scuotere dallo stato catatonico in cui è piombato, ma il figlio d’arte resta perfettamente immobile, gli occhi socchiusi e il sangue che continua a scorrere, nonostante gli sforzi dei paramedici per fermarlo e portare via il lottatore.
Una volta sollevata definitivamente la gabbia, Derek Williams consegna la cintura a Bluebird. Il campione è riuscito a mantenere e merita di stringerla ancora, la solleva.

Taggart: “E direi che sulle immagini di Bluebird, è tutto per questo WBFF Maniacs IX! Sarà impossibile dimenticare le sfida che si sono tenute in questa edizione… almeno fino al prossimo anno, dove, promettiamo, sfide ancora più epiche e sanguinose potranno consumarsi! Blood is the key!”





Crediti:
- Cith (McFist vs Wolff vs Alcide, Hades vs Soggetto 22, Matt Leone vs Max Tartaglia, Brutus vs Zed, pre-show, assemblaggio)
- Aaron Kirk (Bluebird vs Stuart vs DeSade)
- Hammer (Elimination Chamber, Gwaine Caerleon vs Michael McFarry)
- Wordlife85 (Sheenan vs Kirk vs Drago, Tag Team Three Way match)
- Greg Heavans (Crystal vs Gaijin vs Sophitia, Kratos vs Heavans, grafica evento)
- Utenti (promo dei lottatori)