Extreme Hell 10x05 - 22/02/2017

Extreme Hell 10x05: 22/02/2017
@Mediolanum Forum, Milano (Italia)
EH#126 Event#642

immagine speciale

BOOOOOOOOOOOOOM!
Extreme Hell.
I pyro sotto gli alberi di ciliegio.
…
Chris DeWitt: Avete sbagliato! Non siamo nel supershow giapponese, siamo a Milano.
Jimmy Lover: Milano, Nakano, sembra la stessa cosa.
El Silente: Ma non vedete che belle palme? Certo che siamo in Italia.
Lover: Ehi, guardate, un episodio di corruzione, c’è un tizio che dà una bustarella all’altro. Che emozione, siamo davvero in Italia.
DeWitt: E vediamo allora insieme cos’ha da offrirci questa serata al Mediolanum Forum a livello di match.

- Match #1: King of Fight Championship: Lord Hades (c) vs Matt Leone [Traditional Rules match]
- Match #2: Garet Jax vs Jumala [House of Fun match]
- Main event: "Alcide" Nathan Rhodes (w/ Paige) & David Wolff & Max Tartaglia vs James McFist & Gregory Heavans & John Kratos [3 vs 3 match]

Silente: Quel main event mi mette confusione. È un incrocio di rivalità insano.
Lover: Ma vogliamo parlare di Kratos e Heavans dalla stessa parte? Whaaaat?
DeWitt: Non penso nemmeno che Alcide e Wolff si daranno le pacche sulle spalle.




Risuona “Stillborn” della Black Label Society, il tema d’ingresso del gestore di Extreme Hell, Jack Leone. Mr. Attitude apre lo show con il suo ingresso calmo ma carico d’intensità, dà il cinque a diversi fan nelle prime file e poi sale sul ring, scatenandosi muovendo le corde. Pare di ottimo umore, e se pensiamo che poco prima era abbattuto per aver perso il Deadly Shiver Championship, deve essergli successo qualcosa di piacevole. ‘Old Jack prende il microfono e si rivolge alla folla.

Leone: “So che molti che seguono in questo momento non sono abituati a vedere Extreme Hell, abbiamo sponsorizzato ‘quando arriva Jack Leone’ come qualcosa da seguire a ogni costo. E pensate a quanto sarebbe divertente se tutto questo fosse una supercazzola.”
Fan: “COSA?!?”
Leone: “No, ovviamente sono qui per una ragione seria. Mi avete visto insediarmi a Bloody Desperation, a fare ‘discorsi misteriosi’ con mio figlio Denny, che ovviamente davanti ai vostri occhi è il mio nemico numero 1. Chiaro, ci siamo fatti guerra per tanti mesi! No, non voglio svelarvi a cosa porterà questa mia consultazione con Denny a livello personale, invece voglio raccontarvi una storia.
In questo momento mi sembra di sentire nelle mie orecchie Happy Xmas di John Lennon. Quel brano ha un messaggio incredibilmente potente.”

War is over if you want it.
War is over now.

Leone: “La guerra è finite se lo desiderate. La guerra è finita ora.
Ed è qualcosa che ho compreso la sera in cui ho perso il Deadly Shiver Championship, che prima non ho mai avuto modo di capire.
Il mio potere dirigenziale è pari allo zero assoluto, se qui a Extreme Hell sono il ‘grande capo’, in realtà sono un dipendente della WBFF Wrestling come tutti gli altri, alle dipendenze di Denny Leone, e si sa che nel Wrestling basta poco per licenziare una persona o spostarla a mansioni più umili.
Abbiamo iniziato a giugno in condizioni impossibili, con uno fra gli show più brutti che potessero mai essere ricordati dalla storia. E poi è arrivato il secondo show, sono arrivati Lord Hades, Soggetto 22 e altri innesti. Sono arrivati lottatori da Bloody Desperation, Drago, Paul DeSade, l’altro mio figlio adottivo Angel, Alcide, David Wolff, Garet Jax e ovviamente James McFist.
Da quel momento Extreme Hell e Bloody Desperation hanno riposto l’ascia di guerra, nel momento in cui siamo diventati due roster paritari, la qualità degli show è stata simile.
Okay, i fan di Extreme Hell diranno che noi abbiamo fatto meglio, i fan di Bloody Desperation diranno il contrario, la verità è che non ha importanza, questa competizione ha acceso gli animi, ma a un certo punto ci siamo accorti tutti che è stata una lotta fratricida. Perché sapete tutti che la World Bloody Fight Federation Wrestling è una famiglia, è un luogo dove ci sentiamo uniti a persone che stanno distanti da noi nella posizione geografica, ma che ci sono vicini, con cui abbiamo condiviso gioie e dolori, momenti felici e altri tristi.
Abbiamo riso con Oregon McClure e ci siamo commossi quando Joseph Roux ci ha lasciati (è ancora vivo, non pensate male). Ci siamo infuriati quando Michael McFarry ha vinto due cinture mondiali nel modo più sporco possibile, e abbiamo goduto quando Skyblue, Bluebird, Red Revolution Raven e tanti altri grandi eroi per cui tifiamo sono riusciti a coronare i loro sogni e raggiungere la cima della federazione.
Abbiamo vissuto legami incredibili come l’amore fra Brock Johnson e Crystal Houghton, il matrimonio di Bruce Borgetti e Sylvia (Leone) Madison, il tradimento di amici storici, il ricongiungimento di rivali acerrimi. Abbiamo una storia che parte dal giugno del 2005, e a giugno del 2017 ci saremo ancora per continuare a offrire qualcosa di memorabile. Non mancheranno di certo le cazzate, Derrick Mortimer che perde 15-0 una sfida per esempio. Ma alla fine queste imperfezioni ci rendono umani, e non stiamo cercando di infilarci su Metacritic con un voto sopra il 95 su 100, la qualità pura non è mai stata il nostro primo obiettivo, non vogliamo ricevere il primo voto ‘sei stelle’ dato da Marlon Dune. Quello che vogliamo è continuare ad avere un forte legame fra pubblico e lottatori, e fra i lottatori stessi. Va bene il rispetto, va bene l’odio, e anche se vorrei fare a pezzi James McFist, se ce lo avessi davanti in questo momento gli direi grazie di esistere, perché senza cose come queste la WBFF Wrestling si sarebbe spenta per sempre da molto tempo.”

Il pubblico pare preso dal discorso di Jack Leone, qualche persona sensibile sugli spalti addirittura si commuove, c’è una passione incredibile dettata dalle parole del Cowboy di New York, che non mostra cenni di malinconia, ma solo un grido di fiducia verso la federazione.

Leone: “Perché questo padre e figlio per dei loro screzi dovrebbero mandare i loro ‘fratelli’ in guerra fra loro come rappresentanti di qualcosa che nell’essenza pratica è lo stesso prodotto? Perché siamo stronzi, ecco la risposta. Ma siamo anche due testardi, due incredibili teste di… ah, già, siamo in un picco di ascolti, devo evitare termini scurrili, fanculo alla censura!
Ma alla fine, io e Denny non premeremo il pulsante dell’autodistruzione come in quella famosa scena dei Simpsons, non annienteremo la WBFF Wrestling per il nostro ego.
Questa federazione ha bisogno che noi chiudiamo una volta per tutte questa rivalità che portiamo avanti praticamente dal giorno in cui il Denny-wrestler è nato.
Perciò… io e Denny ci affronteremo a WBFF Maniacs IX in un match con entrambe le nostre carriere in palio.”

Woaaaaaaah, incredibile annuncio di Jack, che però fa cenno di calmare l’entusiasmo.

Leone: “Sto scherzando. Non ci sarà mai più un Leone vs Leone, perché… LA GUERRA STA PER FINIRE!”

Il pubblico è incredulo, e stavolta Mr. Attitude mostra un’espressione seria sul volto. Ironicamente sarebbe divertente se arrivasse proprio ora Völkermord con la sua musica d’ingresso ‘War is coming’.

Leone: “Non è il momento di spiegarvi come e quando perché altrimenti si farebbero le 2 di notte solo con il mio discorso e voi siete tutti qui per seguire uno show di Wrestling, non uno spettacolo di Stand Up Comedy da parte di qualcuno che non è di certo al livello di George Carlin.
Dopo WBFF Maniacs IX non ci sarà più Bloody Desperation.”
Fan: “SIIIIIIIIIIIIIII!”
Leone: “Ehi, frenate l’entusiasmo, tifosi! Dopo WBFF Maniacs IX non ci sarà più Extreme Hell.”
Fan: “NOOOOOOO!”
Leone: “Semplicemente ci sarà la WBFF Wrestling e un nuovo Orizzonte si ergerà sul futuro della federazione, mentre la guerra fra gli show giungerà alla conclusione. Ci sarà il Padre, ci sarà il Figlio, e magari stavolta avremo anche lo Spirito Santo, una benedizione dai cieli sperando che davvero queste non siano parole buttate al vento, ma una promessa che io e Denny manterremo a tutti i costi, evitare di farci guerra e scatenare una nuova scissione in famiglia, e per famiglia intendo la WBFF Wrestling.
Vedrete David Barriage e David Wolff nello stesso show. Vedrete Sheenan e Gregor Heavans sullo stesso ring.
Non ci saranno più limiti all’immaginazione perché avremo un roster unico e un singolo show con le stelle della federazione. Ci saranno altre sorprese e un nuovo progetto in atto gestito da una donna esperta negli affari, ma non ve ne parlerò ora, non questa sera perlomeno.
Detto questo, abbiamo ancora tre settimane con Extreme Hell e Bloody Desperation e voglio che i due show si facciano guerra nel modo più intenso, che ci sia competizione e agonismo, per goderci l’ultimo atto di questa battaglia. Non ci saranno vincitori né vinti, tuttavia i due show continueranno a farsi battaglia fino a WBFF Maniacs IX, e anche all’interno dell’evento. Stasera avremo qui un ospite da Bloody Desperation e, fidatevi di me, vorrete sapere cos’avrà da dire a una nostra rappresentante!
Perciò, ritorniamo allo show e grazie a tutti per l’attenzione, la mia avventura a Extreme Hell sta per giungere alla fine e, come ho già detto, sono il gestore di qualcosa che sta per smettere di esistere, dunque il mio ‘tempo’ si sta compiendo. Ma rasserenatevi, mi rivedrete questo venerdì a Bloody Desperation a Roma se avete la possibilità di raggiungere la città eterna!”

‘Old Jack abbandona il ring di nuovo sulle note di “Stillborn”, Mr. Attitude ha dato sfogo a un discorso incredibile che sta per portare a cambiamenti rivoluzionari per la WBFF Wrestling (o meglio un viaggio indietro nel tempo a quella che era la situazione prima di giugno 2016, un singolo show, un singolo roster).

DeWitt: “In sintesi, la WBFF Wrestling è giunta alla fine della guerra, Extreme Hell e Bloody Desperation si faranno battaglia fino a WBFF Maniacs IX, wow, io sento il clima di guerra, non vedo l’ora di vedere intensificarsi lo scontro fra i due show nelle prossime puntate, anche se non so ancora in che modalità.”
Silente: “Jack Leone e Denny Leone hanno chiuso questa guerra, forse è conclusa da mesi e non ce ne eravamo accorti, in effetti c’erano tutti gli indizi per realizzarlo. Mi chiedo se Denny stia cambiando, se è l’inizio di quella che è l’accettazione totale di suo padre come membro della famiglia. O magari è un altro dei suoi piani loschi, solo il tempo ce lo dirà.”
Lover: “Io spero in un finale felice per questa storia. Voglio credere alle parole del vecchio Jack (che è più giovane di me), la guerra sta per finire e tutti i lottatori saranno riunificati sotto lo stemma della WBFF Wrestling e non dello show d’appartenenza, che sarà lo stesso. Ci vorrà ancora un mese, ma non vedo l’ora di scoprire quanto cambierà quando tutte le stelle della federazione saranno parte dello stesso show!”



Siamo nel camerino di Lord Hades, in compagnia di… beh, di Lord Hades.
L’oscuro signore veste il classico completo bianco e sembra intento a rilassarsi, seduto sul divanetto nero presente nella stanza, quando la porta del camerino si apre, e Silen Rose si presenta al proprio signore.

Rose: Pensavo fosse già pronto per il match…

La donna si riferisce al fatto che il Dark Lord non indossi ancora il proprio ring attire, e al fatto che il suo match, è il primo della serata.

Hades: Non impiego molto tempo a cambiarmi, in più, amo fare le cose con calma, il tempo non mi è sfavorevole.

La donna non aggiunge altro e si siede di fronte al proprio maestro, su una poltroncina dello stesso colore del divano.

Hades: A meno che tu non volessi riferirti ad una sorta di preparazione mentale… in quel caso, non ce n’è bisogno.
Questo è un match contro Matt Leone, un incontro datogli come punizione, non come premio, e lui non è stato nemmeno in grado di comprendere questo semplice punto.
Sai che non sono solito prendere alla leggera chi mi affronta, sono un calcolatore e amo tener conto di tutti gli scenari possibili, ma parliamo di Matt Leone, un ragazzo che ha dimostrato di non sapere nemmeno come stare al mondo, pensi possa beffare me?!

Le parole vengono pronunciate dall’Obscure Savior con una certa noia.

Rose: No signore, ma è proprio perché lei ama prevedere ciò che potrebbe accadere, mi sono stupita che non fosse già pronto.

Hades: Il solo parlare di Matt, gli dà più importanza di quanta ne meriti.
Non è un avversario né interessante, né tantomeno degno, è un intermezzo comico tra una parte e l’altra dello show.
È l’introduzione ad uno show che volutamente parte piano per rendere ancor più credibile ed interessante quanto accade dopo.
Per questo il match, pur essendo titolato, è il primo della serata, perché nessuno si aspetta di vedere l’inaspettato, la certezza della mia vittoria è praticamente netta.

Rose: Ma…

Prima che la donna dica una seconda parola, Hades la ferma, sembra avere già la risposta alla domanda.

Hades: Per avere un avversario interessante dovrò aspettare il prossimo PPV.
Francamente, dubito che Soggetto 22 abbia intenzione di presentarsi durante l’incontro e sono molto sicuro del fatto che nessuno accorrerà in aiuto del mio avversario, dunque, come puoi intuire, le strade da percorre sono ben poche.

La guardia del corpo del Demons’ Prince annuisce, sembra aver compreso il punto di vista del Master Hades.

Hades: Tra poco Matt avrà la possibilità di dimostrarsi più intelligente di quanto abbia dimostrato fin’ora.
Potrebbe trarre preziosi insegnamenti dal risultato finale…
Volere, non è potere.
Un nome, non è una garanzia.
Se ti impegni, non sempre riesci ad arrivare dove desideri…
Ciò che aneli, potrebbe rimanere una chimera. La vita, mia cara Rose, non segue alcuna legge, il più delle volte, non va come si vuole…

Alla fine di queste enigmatiche parole, l’uomo mascherato si alza, sbottonando la propria giacca, mostrando dunque la camicia nera posta sotto.
La bella Silen Rose, lascia il proprio maestro da solo a questo punto.

-CAMERA FADES-



???: Una nuova era sta arrivando, un nuovo campione sta per arrivare, IL MIO MOMENTO STA ARRIVANDO!

Una voce strana si sente nel backstage, le telecamere riprendono quel WRESTLER, ma il wrestler è incappucciato e non fa vedere il volto.

???: Vi do un indizio per scoprire chi sono.
Stasera dovrò affrontare Lord Hades per il suo TITOLO, il King of Fight Champioship!
DOVE ANDRÒ A VISO APERTO PRONTO PER DARGLI BATTAGLIA COME UN VERO GUERRIERO E RIUSCENDO AD ABBATERE IL CASTELLO AVVERSARIO PORTANDOMI A CASA IL BOTTINO!

Così scopriamo che il wrestler è Matt Leone, parente di Jack Leone, il wrestler che avrà una title shot fra poco si leva il cappuccio e si mette a ridere.

ML: Ebbene Si, io MATT LEONE DOPO TANTO TEMPO AVRÒ UNA TITLE SHOT!
Evidentemente settimana scorsa il discorsetto al GM è bastato ed avanzato, ora toccherà a me non farmi fuggire questa grande opportunità, per decretare l'era di Matt Leone!

Matt prende fiato, prende la bottiglia d'acqua che aveva con sé e né beve un po'.
Matt dopo aversi preso una breve pausa riprende a parlare.

ML: Di tutto ciò ora me ne occupo la settimana prossima, perché ad aspettarmi questa settimana sul ring è Lord Hades, un falso giapponese poiché non sa nemmeno da dove proviene, già da questo si capisce che è un idiota poi si definisce Lord.
Tutti si possono definire Lord, ma non tutti lo sono, io non mi definisco perché faccio i fatti, e i fatti mi definisco superiore a un LORD!
Tu non sei neanche un pelo di un LORD, sei molto inferiore a loro, e soprattutto DI ME!
Di conseguenza, ti chiamo solo Hades poiché non sei degno di essere anche definito un LORD.

Io almeno stavo con il cappuccio per 5 minuti, tu Hades, lotti addirittura con la maschera è questo perché hai paura, non hai coraggio, stai solo qui in wbff per soldi, VOI POVERI WRESTLER STATE SOLO QUI PER AVERE SOLDO A PALATE, MA ALLA FINE SUL RING SAPETE SOLO PERDERE.
PRENDETE ESEMPIO DA ME, IO NON STO QUI PER AVERE oltre al fatto che già li ho MA ME LI HO GUADAGNATI, VOI NO, VOLETE LE COSE GIA FATTE, IO HO RINUNCIATO AI MIEI GENITORI, PER MIA VOLONTÀ, HO RINUNCIATO IL LORO AIUTO PER MIA VOLONTÀ PERCHÉ ME LA DEVO E ME LA SO CAVARE DA SOLO!!!
E poi come stavi dicendo sto qui per VINCERE!


LA MIA ERA STA ARRIVANDOOOOO!!!
L'ERA DI LORD MATT LEONEEEEE!!!

Matt si mette di nuovo il cappuccio, ci dà le spalle e con quest'ultima frase se ne va, ed è pronto per affrontare Lord Hades o come lo chiama Matt " Hades" o " falso giapponese".



DeWitt: Sono felice che Matt Leone, l’Unico, abbia ottenuto una title shot al King of Fight Championship, farà di tutto per trasformare la sfida in un campo di battaglia con la cintura in palio.
Silente: Regole tradizionali, non vedremo la manager Miss Eli… scusate, Silen Rose, a bordo ring, non ci sarà hardcore e non vedremo i lottatori sguazzare fuori dal ring o lanciarsi a vicenda dalla terza corda. Questo è Wrestling tradizionale.
Lover: Sì, i match di 60 minuti di Bruno l’Orso Marino!
DeWitt: Stasera vedremo se Lord Hades merita di entrare nel main event di WBFF Maniacs IX contro Soggetto 22, che attende di sapere chi sarà il campione.




Match #1: King of Fight Championship: Lord Hades (c) vs Matt Leone [Traditional Rules match]
Referee: Cartlon O’ Hara


Parte “He’s a Pirate” (non è vero), “Gonna Fly Now” della colonna sonora di Rocky, e fa il suo ingresso in un immenso boato del pubblico l’Unico e Originale leone… Matt Leone.
I fan di Milano (e un po’ tutto il nord che è giunto lì a vedere lo show, voglio dire, c’è chi prende la macchina da Vercelli per andare a vedere il grande ‘breslin a Milano) impazziscono perché Rocky è un film incredibilmente popolare in Italia.
“DAI, FIGA”, urlano i fan lombardi e non.
Matt Leone scambia uno sguardo con la gente del pubblico e succede di tutto. Donne che fanno flashing, uomini che pogano spalla a spalla, un ubriaco che vomita, ma in generale è un vero e proprio tripudio per The Dashing Heir, da Philadelphia, Pennsylvania.
The Crowned Diamond sale sul ring e allarga le braccia, mostrando la sua magnificenza, uno spettacolo mai visto prima d’ora dagli italiani. E quei dannati LECCHINI (cit.) impazziscono per lui.

Occorrono più di 30 secondi per calmare il pubblico dopo l’ingresso dell’Unico e far spazio all’arrivo del migliore King of Fight Champion che si sia visto da quando la cintura è stata ripristinata.


Cambio d’atmosfera e maggiore serietà quando arriva il “King of Fight Champion” Lord Hades. Senza manager, senza Dark Warriors, il wrestler mascherato cammina lentamente. C’è chi parla dei suoi rituali oscuri, ma non c’è nulla del genere, è un wrestler dall’intelligenza spiccata. La parte più interessante del brano d’ingresso del lottatore è che in reverse è un canto Cristiano romeno, perciò ascoltarla normalmente è come un rituale di dannazione, una blasfemia verso i cieli da parte del Demons’ Prince.

L’arbitro Cartlon O’ Hara dà il via alla sfida.

DIN DIN DIN

Bisogna stare molto attenti a non infrangere le regole tradizionali, e l’ultima cosa che Lord Hades vuole è di mantenere la cintura per squalifica. Matt Leone colpisce l’avversario con un Enziguiri Kick, poi sale all’angolo e va giù di Swanton Bomb, ma Hades si sposta e gli applica il DARKNESS CODE.
Muta Lock ai danni dello sfidante, la manovra non dà alcuna via di scampo al Dashin Heir, che si contorce in cerca di una scappatoia. Le corde sono lontane e Hades impone tutta la sua qualità tecnica, cercando di portare l’avversario alla privazione delle energie.
Ma ecco che Matt riesce a salvarsi, gli è andata bene perché il Darkness Code tende a non far sconti per nessuno. E lui ne ha pagato lo scotto, ora è affaticato.

Dragon Suplex Hold del Master Hades, non gli dà alcuna possibilità di riposarsi, il campione vuole imporsi e cerca di farlo nel minor tempo possibile. E arriva una Rolling Senton, poi schienamento.
1…
2…
Non basta ancora!
Hades si è divertito a testare le condizioni dell’avversario, che pare ancora in grado di proseguire.

DeWitt: Com’era prevedibile, spento l’entusiasmo iniziale di Matt, Hades è riuscito a controllare la sfida, ha in pugno la situazione.
Silente: È un abile stratega, perciò farà di tutto per guidare la sfida verso la sua vittoria senza mai lasciare al rivale qualcosa in più di una o due mosse connesse.


Il Diamante finalmente reagisce… Hurricanrana, poi DDT, grande combo di un lottatore che sta facendo di tutto per mostrare di poter lottare per quella cintura, ha avuto la title shot e ora deve dimostrarsi degno.
Il wrestler si allontana e si abbassa, sappiamo tutti cosa sta per fare, ma è un errore, un errore colossale.
LEONE’S FAMILY TRADITION!
Speaaaaaaaaaaaaaaar, ma Lord Hades la evita facilmente, sapendo cosa lo attendeva. È già il secondo errore di Matt, che aveva provato una Swanton Bomb troppo presto nella sfida.

DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER del Demons’ Prince sull’avversario.
Slaaaaaaaaam.
Lo scaraventa a terra, e ora può davvero andare per la vittoria.
1…
2…
3NO!
Non basta ancora.
Hades vuole sfruttare il momento favorevole, e va per uno Shining Wizard.
Ecco come sfruttare una manovra in corsa!
Matt Leone viene fatto impattare al tappeto, ma Hades non ha ancora finito.


Posizione di AMATERASU, lo Swinging Neckbreaker che darà il colpo di grazia al rivale, ma Matt riesce a uscire, con grande fatica evita la manovra spingendo via il rivale.
TROUBLE MAKER.
Headlock Driver del Matt-Effect, che poi va per lo schienamento. Potrebbe aver ribaltato una sfida che volgeva a favore dell’avversario.
1…
Solo conto di uno!
Si prosegue ed arriva il Death Valley Driver di Hades, seguito dalla Sharpshooter.
Dolore, sofferenza, agonia, sinonimi per le sensazioni che prova Matt Leone in questo momento. Non vuole cedere, e cerca di resistere a tutto, le corde sono lontane, anzi, lontanissime, perciò la presa rischia di risultare decisiva.
Oltre 40 secondi nella manovra, finché Matt non fa lo sforzo finale e arriva a toccare le corde, ma a quale prezzo? Chiaramente è debilitato, non potrà più agire.
Lord Hades perciò connette con il KUSARIGAMA, Discus Lariat.
E non finisce qui…


AMATERASU!
Swinging Neckbreaker ai danni di Matt Leone, poi non può mancare lo schienamento pressoché immediato.
1…
2…
3!!!

Finisce qui, grandissima prestazione del King of Fight Champion, che si conferma campione e sarà dunque lui ad affrontare Soggetto 22 a WBFF Maniacs IX.
Matt Leone comprende cos’è successo, stasera ha dovuto affrontare un lottatore esperto, sempre intenso, al punto da dimostrare cosa vuol dire arrivare preparati e gestire una tattica. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma Matt sa che un giorno sarà degno del King of Fight Championship.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore via schienamento e ancora King of Fight Champion: Lord Hades

DeWitt: Ci siamo, dopo una buona battaglia Hades ha dimostrato di essere ancora degno della cintura che indossa, forse Matt Leone non è stato il suo avversario più insidioso, ma ha dimostrato di essere un talento con grande potenziale.
Silente: Sembra proprio che non avremo Lord Matt Leone dopo questa sfida, ma soltanto Lord Hades.
Lover: Poco importa, l’Unico rimane Matt, il futuro di questo show!
DeWitt: E ora ci rimangono altre due sfide, dai che se procediamo a questo ritmo riceveremo molti commenti.
Lover: Forza, fan della WBFF Wrestling, ce la potete fare, COMMENTATE!