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JLW #17: Pro Wrestling Wars II - 19/02/2017

Ultimo Aggiornamento: 19/02/2017 20:03
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19/02/2017 19:41
 
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Jack Leone Wrestling presents...
JLW Pro Wrestling Wars II
19 febbraio 2017
@San Antonio (Texas)
3x05; JLW Event #17

Diciassettesimo evento mensile della storia della Jack Leone Wrestling.
Quinto evento della Terza Stagione della JLW.




Un-official theme: Black Sabbath - "War Pigs"




CLASSIFICA PRE-EVENTO
Genocidal Tendencies 5
Strange Circus 0
Perfect Trinidad 0

Chris DeWitt: Benvenuti a JLW Pro Wrestling Wars II, o 2017 se preferite chiamarlo così.
Jimmy Lover: Io lo chiamo Pro Wrestling Lover, ci sono problemi? Cerchi rissa? Guarda che ti spacco la faccia!
El Silente: I fan conoscono già chi siamo, dunque senza presentazioni vediamo la card dell’evento preliminare, che è un preshow di mole più spessa del solito.
Lover: Guarda che non si offende se lo chiami un preshow grasso.

PRELIMINARY SHOW
* Match 1: Mark Pain (Strange Circus) vs Max Tartaglia (Perfect Trinidad) vs Kevin Bryan Crawford (Genocidal Tendencies) [Three Way match]
* Match 2: Lethal Weapons (Avery Reeks & Marty Hoffmann) (Strange Circus) vs Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) (Perfect Trinidad) vs Hour Rush (Steve Barone & Dragon Ninja) (Genocidal Tendencies) [Tag Team match]
* Match 3: Ichi "The Killer" (Strange Circus) vs Jeff Houston (Perfect Trinidad) vs Yuri Bakunin (Genocidal Tendencies) [Three Way match]




Una bocca sdentata si apre, per mostrare di aver ingoiato una pillola a un infermiere. Gli occhi di Oliver, conosciuto come l'Underdog, sono chiari e vacui al punto da sembrare vetro.
L'ex wrestler tedesco resta impalato a guardare davanti a sé, nell'inquadratura, finché una voce non pronuncia qualche parola in tedesco, parole che sembrano risvegliarlo dal sonno e lo portano ad abbassare lo sguardo e incamminarsi lentamente in una direzione non meglio definita.
Un'infermiera lo ferma, gli parla piano e scandendo le parole.
"Oliver! Er kam ein alter freund. für sie!"
L'infermiera sorride, ma Underdog non ricambia.
"Ich habe keine alten freund."

Tuttavia, Underdog riprende a camminare e, seduto a un tavolo ad armeggiare con una scacchiera, c'è Keith Gutierrez Sanchez.

KGS: "Il tempo non ha avuto pietà di te, Oliver."

Underdog, esitante, trascina la sedia e si siede di fronte alla Voz.

UD: "Come di nessun altro."
KGS: "Ricordi chi sono?"
UD: "No. Underdog non... ricorda le cose. È in un taubheit, un dolce sonno, perché quando ricorda le lacrime gli scavano le guance."

Keith guarda in basso, ingoia saliva. Afferra entrambe le mani di Underdog che, passivo, non oppone alcuna resistenza.

KGS: "Io sono La Voz, Keith Gutiérrez Sánchez, e tu mi detestavi. Lavoravamo assieme cinque anni fa... da allora sono ingrassato, ma il mio inglese è migliorato molto."
UD: "È affatto amaro. Underdog ha perso il conto degli anni passati qui, e non uno ha voluto tenere la sua mano, guardare la luce scivolargli via dagli occhi, dargli conforto. Ora una persona odiata giunge al suo capezzale, per godere di cosa è diventato. Ne trai piacere?"

Keith Gutierrez Sanchez si schiarisce la voce.

KGS: "Ti sei meritato ogni secondo della tua sofferenza, Oliver. Mi hai portato via il King of Fight Title, hai fatto del male ai miei fratelli, hai vissuto da depravato. Ti ho disprezzato. Ho immaginato quello che avresti potuto passare, mi hai fatto del male, a me e alla mia famiglia. Ma non sono qui per godere delle tue sofferenze. Sono qui per porvi fine."

Underdog alza lo sguardo, resta in silenzio.

KGS: "Ogni altra persona sulla faccia della terra ti ha dimenticato, preferisce dimenticarti. Pensano che tu sia un vuoto a perdere. Tutti tranne me. Sei stato ricco, e sai che la gente di quegli ambienti si sente in diritto di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, e di rinchiuderti se non ti comporti come vogliono. Ti hanno rinchiuso in una cella, Oliver, ma qualunque cosa tu abbia mai fatto, un uomo di fede è pronto a perdonarti. Io sono pronto a perdonarti. Non solo perché è quello che dovrei fare, purtroppo sono lontano da quel tipo di perfezione. Ma perché ora sai cosa vuol dire essere nel mirino della società. Essere odiato. E Dio è vicino a noi, non a chi ti ha rinchiuso. È vicino a chi come noi è costretto a fare delle scelte, a far soffrire chi ama, a rubare, a ferire. So che puoi sentirlo, perché nessun altro ti parla. Dio è l'unico ad essere rimasto al tuo fianco per tutto questo tempo."

UD: "Scelte? Quale scelta?"

KGS: "La tua scelta è semplice, Oliver. Puoi restare qui. O puoi seguirmi. Puoi combattere con me, combattere con la squadra che ho costruito. Tornare a fare Lucha. Ma dovrai guadagnarti l'opportunità che ti do. Dovrai allenarti, sanguinare. Dovrai sacrificarti per noi."

Underdog guarda Keith dritto negli occhi, ma senza osservarlo davvero. Tiene solo gli occhi fissi davanti a sé con disattenzione.
UD: "Underdog è morto, non riesci a vederlo? Ha visto gente andare e venire lui, persone in camice bianco, che condividevano il suo cantuccio. Malori d'ogni sorta, ha visto, uomini disarticolati dalle convulsioni, uomini vomitare sangue e urlare e diventar gialli, perfino. Ma Underdog li ha visti combattere fieramente, mentre uno ad uno perivano... Underdog è diverso, La Voz, Underdog è diverso! Inghiottito da uno sbadiglio, così se n'è andato quel derelitto, mestamente, osservando le gocce di pioggia infrangersi contro il vetro, ascoltando i lamenti e i pianti e le grida giungere da lontano, in un mattino come tanti altri mattini. Perso, perso tra i mattini come tanti altri mattini!"

Keith osserva Underdog senza fare una piega. Oliver si tiene la testa tra le mani, col respiro affannoso che fischia attraverso i denti.

KGS: "Io vedo disperazione, Oliver. Sei pronto a dare un senso alla tua esistenza?"

Keith tende la mano ad Underdog.

Stacco.

Ilich Izturre è al posto del guidatore nella sua macchina, Elsa Este, accanto a lui, si rifà il trucco nello specchietto.
Finché uno sportello dietro di loro non si apre e Keith Gutierrez Sanchez si siede alle loro spalle, entrambi scattano sulla difensiva.

KGS: "Calma, calma. Sono venuto solo per avvisarvi. Ricordate Underdog?"
EE: "Vattene."

Keith regge lo sguardo della donna e aggrotta quasi impercettibilmente le sopracciglia.
KGS: "È un sì o un no?
EE: "È un vattene."
KGS: "Riguarda le Pro Wrestling Wars. È un impegno diplomatico da leader."
EE: "Vat..."

Ilich le posa una mano sulla spalla.

II: "Certo che lo ricordiamo."
KGS: "Sarà parte della nostra squadra."
EE: "PERCHÉ? Perché dovrebbe mai accettare? Perché mai glielo avresti chiesto? E perché devi essere tu ad avvisare personalmente... a meno che Khan non lo sappia. Non lo sa! È stata una mossa stupida, non l'avrebbe approvata. È un pazzo, non puoi control..."
KGS: "Datti una calmata, Elsa. Non abbiamo bisogno di un uomo in grado di vincere, ma di uno in grado di farci vincere. Quanti suicidi senza ambizioni vulnerabili e facilmente manipolabili conosci?"
EE: "Oh, credo di star finalmente vedendo il vero Keith. Un anno fa mi avresti detto che volevi offrirgli riscatto."
KGS: "Un anno fa l'avresti creduto. Oggi credi solo alle mie manipolazioni."
EE: "Quindi menti adesso o mentivi allora."
KGS: "La vita di Oliver è vuota. L'ho riempita."
EE: "Di bugie. Esattamente come hai riempito la nostra."
KGS: "Bugie? Lui combatterà, lui otterrà un titolo, se vinceremo. Uscirà dall'ospedale, avrà qualcosa. Tu e Ilich siete partiti dal nulla, oggi avete qualcosa. Non puoi cancellarlo, e so quanto vorresti farlo. Io me ne torno da Underdog."

Ilich prova a dire qualcosa, ma Keith esce dall'auto e chiude la portiera prima che possa farlo.

Stacco.

Underdog finisce a terra, sputa sangue. Quando l'inquadratura si allarga, scopriamo che Ilich Izturre l'ha mandato a terra con un pugno, i due sono in tenuta da combattimento, in una palestra.
Dietro di loro, Keith Gutierrez Sanchez sorseggia birra.

KGS: "Oliver! Devi abbandonare il guscio vuoto e depravato che eri. Il dolore non è niente per te, ora che hai una causa. La tua causa è la Perfect Trinidad, è il Khanato. È la tua famiglia, Oliver. Non puoi mollare quando ha bisogno di te. È vile. Devi rialzarti e morire per la famiglia, perché la famiglia si rialzerebbe e morirebbe per te. Io sono pronto ad alzarmi e morire per te."

Keith si avvicina a passi lenti, squadra Oliver disteso e dolorante.

KGS: "Non ne hai abbastanza di essere la pecora nera?"



L'Arena ha paura, gli spettatori tremano come se fossero affetti dal Morbo di Parkinson, per la prima volta nella storia della Jack Leone Wrestling, incessanti risuonano le note "Blow Me Wide Open" e questo non ci fa capire altro che sta per arrivare direttamente dalla Valley Death Wrestling e dai freddi boschi , Kevin Bryan Crawford, che si dirige con passo molto lento al interno del ring , già premunito di microfono e pronto a parlare.



KBC: Eccoci , la fatidica notte delle Pro Wrestling Wars è arrivata , ognuno ha lanciato i propri pronostici , ognuno è lì a tifare la squadra che lo attrae di più ed il wrestler che reputa "migliore" in confronto ad un roster di più di 30 uomini , questa è la notte dove si sono riuniti alcune delle stelle di tutte il pro wrestling che fino a l'altro ieri erano a lanciarsi frecciatine sul Web, i leader di ogni team hanno scelto le proprie carte per tentare vincere, queste squadre combatteranno una contro l'altra finché ad avere tutti i titoli tra le mani sarà la squadra vincente...Voi , sicuramente sarete li fremendo e domandandovi nelle vostre stupide menti: "Che team potrà vincere?" , domanda banale che quindi richiede una risposta banale, le parole sono due e sono: Genocidial Tendecies!, come potevate mai pensare che a vincere una battaglia del genere possano essere un lurido giapponese senza minchia ed un trippone che cammina su una corda o un team comandato da un lurido Messicano ed un Mascherato? Il vostro pensiero doveva essere già dal inizio ricadente sul mio team, anzi sul nostro! Un team di gente scelta per le proprie qualità fisiche e la loro preparazione ai limiti della sopravvivenza, capitanata da il vero muro di berlino , l'unico muro a Berlino che non può essere abbattuto e da Red Kamen

"The Iron Pitbull" si sistema la barba e si gratta il cuoio capelluto e riavvicina il microfono verso la bocca

KBC: Chi abbiamo stasera? Chi vuole impedirmi di andare alla conquista del titolo Legacy della federazione di quel coglione di Leone? Sono ben due i grandissimi figli di puttana, Mark Pain....Mark Pain...Mark Pain! Colui che schiaccio con il solo movimento della sottopalla sinistra , colui che invece di intimorire gli avversari con dei soprannomi di un certo stampo si denomina Mezzano, Nano e Super Eroe e poi chi è l'altro? Un Mafioso? Per giunta Americano...Accompagnato dai suoi dolcissimi compagni di merende, che hanno nomi improponibili...Eh sarebbero loro a dovermi battere? AHHAHAHAHHAHAHAHHAAHAHHAHAHHA , siete proprio spiritosi amici miei.

Sale sulla terza corda avvicina il microfono alla bocca e con voce molto forte inizia ad urlare

KBC: The Iron Pitbull vs The GodFather vs The Half Gladiator , Il pitbull affonderà i canini nella carne delle sue vittime e strapperà quest'ultimo come fogli di carta! For Mark and Max Pain Tartaglia just pain and zero pity!



Match 1: Mark Pain (Strange Circus) vs Max Tartaglia (Perfect Trinidad) vs Kevin Bryan Crawford (Genocidal Tendencies) [Three Way match]

Torniamo sul ring, dove vediamo che ci siamo persi l’entrata di Kevin Bryan Crawford, l’Iron Pitbull sotto contratto con la VDW e nel team capitanato da Volkermord e Red Kamen.

Risuona ora una strumentale presa dalla colonna sonora dell’indimenticabile film “Il Corvo”, e sulle sue note, entra il rappresentante dello Strange Circus, Mark Pain.
L’Acrobatic Elf alza un pugno al cielo e… cade.

Ma mica da solo… l’hanno aiutato i membri della Mafia, i due scagnozzi di Don Tartaglia, Sal “La” Ruspa e Tony Cipriani, che rialzano il leggerissimo Mark Pain per una combinazione di German Suplex e Backstabber!
Fatto questo i due scagnozzi portano via Pain tirandolo per le gambe nel backstage, ma Crawford non stava certo ad aspettare che Tartaglia faccia con lui quello che ha fatto a Pain, ed è già sceso dal ring per stendere il boss con una Clothesline di inaudita potenza.
L’American Godfather crolla a terra e l’Iron Pitbull lo raccoglie da terra per portarlo verso l’apron, dove sbatte un paio di volte la testa dell’italo-americano sul bordo prima di lanciarlo sul ring facendolo rotolare sotto la bottom rope per raggiungerlo subito dopo.

Running Senton da parte dell’Alpha Male che prova a schienare subito l’ex Custom Champion, ma ottiene solo un conto di uno.
L’uomo dei boschi continua a dimostrare la sua forza al boss (più leggero di oltre 10 kg) e, in questo frangente, lo stende al suolo con una Powerslam.
Ma non tenta un ulteriore schienamento, sale anzi sul paletto e, quando l’avversario si rialza, lo fulmina con un Flying Forearm… beh, più o meno.

Tartaglia infatti intercetta l’avversario con un Jumping Yakuza Kick e la mossa dell’uomo dei boschi gli si ritorce contro.
Ora è Tartaglia ad avere le redini del match, utilizzando un approccio non consono alla sua persona, si dà infatti alle mosse di sottomissione e chiude l’avversario in una Boston Crab, successivamente lo libera dalla mossa per tentare una Figure 4 Leglock.
Anche questa mossa non porta Kevin alla resa, anzi, lo porta ad afferrare la middle rope con una mano, rendendo la mossa vana (anche se sarebbe un match a tre e dunque… non ci sarebbe squalifica… difficile a dirlo.)

L’arbitro allontana Max così che Crawford si rialzi, facendo capire anche ai più tardi che quella di Tartaglia è stata una tattica di rallentamento, infatti l’Alpha Male non dimostra più la velocità di prima.

Tartaglia sfrutta il passato da kick boxer per infierire ancora con una serie di calci veloci alle gambe di Crawford, che cadendo sulle ginocchia si fa stendere definitivamente da un Superkick del boss che scala il paletto e mette a segno la sua Buonasera (Diving Elbow Drop).
C’è l’uno, c’è il due e… c’è il due!

Eh, ma non c’è il tre, Crawford scansa malamente l’avversario e si rimette in piedi, dando sfogo ad un’incredibile violenza.
Crawford torna in controllo e chiude Tartaglia ad un angolo per colpirlo con una serie di pugni al limite del regolamento, serie di Headbutt, poi rimanda Tartaglia a centro ring con un Flapjack, dopo il quale c’è il pin… 1… 2… e basta.
Il boss resiste e Crawford lo rialza per stenderlo con un Vertical Suplex e risale sul paletto, pronto a chiudere con il suo Flying Forearm…

Ma quando si lancia l’American Godfather lo afferra nuovamente e questa volta gli da il Bacio della Morte (STO… che fantasia eh?!).
Questa volta, il pin vede sia l’uno, che il due, che il tre.
Max Tartaglia porta a casa la vittoria per il proprio team e fa di più, portandolo addirittura in cima alla classifica.

Vincitore via schienamento su Crawford (4:14): Max Tartaglia (jolly)
Perfect Trinidad guadagnano 4*2=8 punti


DeWitt: Non ci posso credere! Una vittoria che vale OTTO punti.
Silente: Ma questo è incredibile, è bastato un match per rivoltare la classifica.
Lover: Classifica? Dov’è?

CLASSIFICA AGGIORNATA


DeWitt: Perfect Trinidad al primo posto, e ho la sensazione che faranno di tutto per mantenerla nel corso dello show.



Backstage dell'arena di San Antonio. Lungo i corridoi incrociamo Dragon Ninja e Steve Barone, gli Hour Rush, che parlano tra di loro.

DN: "Mi ha detto che voleva essere lasciato solo per questa volta..."

SB: "E tu gliel'hai lasciato fare? Ma che minchia combini?"

DN: "E che dovevo fare? Trattenerlo con la forza e rischiare che avesse una crisi delle sue? Così ci giocavamo lui e rischiavo anche di essere aggredito..."

Barone scuote la testa.

SB: "Non può andare così... Non può fare che a seconda di come gli gira in quella testa di minchia, se ne esca con queste stronzate e se ne vada con la scusa che deve riflettere sui suoi avversari, su quello che sta facendo e su altre minchiate del genere. Non possiamo permetterci di perdere il controllo."

DN: "Ehi, io ci sto provando!"

SB: "Io vedo solo che tu fai tanto l'amicone che vuole che quel pazzo scatenato si confidi con lui e gli racconti i suoi problemi e poi però resti a guardare quando succedono cose del genere."

DN: "Dimmi tu cosa faresti allora?"

SB: "Io? Io più lo osservo e più mi convinco che sia più matto di un cavallo... Il suo posto è in un manicomio, non qui."

DN: "Allora visto che non hai la più pallida idea di come agire, lascia fare a me e non rompermi i coglioni!"

Silenzio. Steve non l'ha presa bene.

DN: "Scusami, Steve... E' che è difficile mantenere il controllo. A volte penso che lui non sia affatto matto, penso che sappia benissimo cosa sta facendo e che abbia delle intenzioni ben precise su quello che dovrà fare."

SB: "L'importante è che sappia cosa fare stasera... Sei riuscito a dargli qualche indicazione sul match? E' un suicidio il suo, sta andando incontro al massacro..."

DN: "Spero che si inventi qualcosa... Gli ho solo detto che se lui vince, vinciamo tutti noi..."

SB: "E poi è scoppiato a piangere quando ha capito che se perdeva, perdevamo anche noi, scommetto..."

DN: "Esatto..."

Silenzio.

SB: "E poi a me quegli altri non piacciono... Soprattutto quella Cassie Carter col muto che si porta appresso. Penso che gli possano mettere in testa strane idee..."

DN: "Non saranno mai più strane di quelle che già gli frullano nel cervello."

Nice one, Ninja. Steve Barone si fa una risata.

SB: "Ho voglia di coca, aspettami un attimo..."

Steve si avvicina ad un distributore automatico vicino a loro, inserisce una moneta e seleziona la coca cola che viene prontamente sputata fuori dal macchinario. L'italo-americano la apre, ne sorseggia un po' e poi la posa su un tavolo.

SB: "Te la lascio qui, se ne vuoi un po' prendila..."

DN: "Grazie... Comunque dovremmo pensare anche al nostro di match..."

SB: "E che dobbiamo pensare? Siamo contro due team talmente idioti che non riescono neanche a capire chi vince e chi perde quando combattono l'uno contro l'altro... C'è voluto quel vecchio relitto di Keith Gutierrez Sanchez per trovare un vincitore tra i due. Probabilmente quando li affronteremo si ammazzeranno a vicenda e ci serviranno la vittoria su un piatto d'argento."

DN: "La fai facile tu... Comunque visto che sarà un hardcore match mi sono studiato bene luoghi e armi a disposizione, almeno sapremo bene dove e come muoverci. Però loro..."

SB: "Però loro sono quattro mezze seghe e li distruggeremo senza pietà. Fine della discussione."

I due intanto hanno iniziato a camminare.

SB: "Ehi, ti ho detto di ieri sera con quella tipa?"

DN: "Ti sembra il momento?"

SB: "Hai ragione, non devo divagare... E pensare che lo dico sempre a Red Kamen."

I due si fermano all'improvvso di fronte ad una sorta di murales sul muro. Una figura stilizzata dipinta con vernice rossa che ha una maschera di ragno sul volto.

DN: "Ma che diavolo...? E' stato..."

Steve che ha portato con sé la coca ne beve un sorso e poi la porge a Dragon Ninja.

SB: "Non pensarci, bevila prima che si scaldi troppo e diventi piscio."

CAMERA FADES



DeWitt: Tre dei migliori team della federazione sono a confronto, due squadre erano praticamente logiche, Trinidad con Sanchez, Hour Rush con Red Kamen, mentre Yagami e Blue, o il Nano, hanno scelto i Lethal Weapons.
Lover: Io avrei scelto i Marvels III!
Silente: Ho la sensazione che i Lethal Weapons abbiamo maggiori speranze di vincere la sfida.

Match 2: Lethal Weapons (Avery Reeks & Marty Hoffmann) (Strange Circus) vs Trinidad (Ilich Izturre & Elsa Este) (Perfect Trinidad) vs Hour Rush (Steve Barone & Dragon Ninja) (Genocidal Tendencies) [Tag Team match]

Ingresso per gli Hour Rush, Steve Barone e Dragon Ninja, uno fra i migliori team della storia della JLW, pronto a farsi valere anche stasera.
Poi arrivano i Lethal Weapons, un team che dovrebbe possedere le cinture di coppia se non fosse per una ‘gentile concessione’ di Mr. Khan per favorire la Trinidad e dar loro le cinture nonostante la sconfitta.
MA NOOOOOOOOOO!
La Trinidad attacca i Lethal Weapons sulla rampa, hanno subito teso un agguato.
Sanchez si accanisce su Avery Reeks e lo getta contro il palco, poi va da lui… CLOTHESLINE.

GIU’ DAL BORDO.


CRAAAAAAAAAAAASH!


AVERY REEKS È FUORI DAI GIOCHI!
Impatta su una pila di tavoli sulla rampa.


DeWitt: Ma questo è gioco sporco, la Trinidad trae un netto vantaggio ancor prima che la campanella abbia inizio.
Silente: Marty Hoffman è da solo, dovrà combattere un match di coppia senza alcun partner, questa è un’ingiustizia.
Lover: Dimostra solo che i membri della Trinidad sono più furbi.
Silente: C’è da dire che gli Hour Rush non mi sembrano particolarmente dispiaciuti…


DIN DIN DIN
Sul ring si affrontano appunto Trinidad e Hour Rush, con Marty Hoffman che rimane sulla rampa a osservare le condizioni del compagno. Avery Reeks è stato praticamente annientato nel modo più sporco possibile.
Dragon Ninja ci delizia con una Dragonrana su Izturre, poi lavora insieme a Barone ai danni di Elsa Este… doppio Suplex ai suoi danni. Non le dà nemmeno il tempo di rialzarsi che connette con l’HAIKU.
STO!
Grande manovra, e arriva lo schienamento.
1…
2…
Izturre salva Elsa che era a un passo dalla resa.
La Trinidad dimostra la sua unione di gruppo, ma ecco che torna Marty Hoffman dalla rampa.

Running Knee Lift proprio ai danni di Ilich Izturre, Hoffman è furioso per l’aggressione del suo partner, perciò insiste e va per il Corner Splash. Il wrestler non è ancora soddisfatto e va per la SHOOTING STAR PRESS.
Poi va a schienare Izturre, ignorando la presenza degli altri rivali talmente è in collera per i danni che lui ha causato a Reeks.
NO!
Pestaggio di Barone e Ninja ai danni di Hoffman.
ASK ME SORRY!
Italian Revolution Suplex ai danni del Lethal Weapon, connesso a perfezione da Steve Barone, mentre Dragon Ninja connette con il GAIJIN SPLASH.
630° Splash ai danni di Marty Hoffman.
1…
2…
3NO!

Siamo a 3 minuti di match e la sfida prosegue ulteriormente.
Elsa Este si accanisce su Dragon Ninja e connette con una Hurricanrana su di lui.
Questo permette a Hoffman di reagire contro Steve Barone.
RISE & FALL, Chickenwing Facebuster su di lui, poi schienamento.
MARTY HOFFMAN PUO’ VINCERE IL MATCH LOTTANDO DA SOLO!
1…
2…
Nulla da fare.
Non è sufficiente, ed Elsa Este combatte contro di lui. Ma ecco arrivare anche Ilich Izturre, la ragazza si limita a distrarlo mentre il compagno lo fa vittima dell’INJURY, il Gamegiri!
L’avversario non può più far nulla e collassa al tappeto.
Tuttavia Izturre è ancora ferito da prima, Hoffman lo ha picchiato duramente, quindi Barone se ne approfitta per applicargli la PAYDAY.
MUTOH LOCK AI DANNI DEL MESSICANO!
Ma Elsa interrompe la manovra, Hurricanrana su Steve Barone, che vola fuori dal ring insieme a lei, i due atterrano malissimo!

Izturre cerca di finire Dragon Ninja, ma si accorge che Marty Hoffman lo ha ancora preso di mira.

PULL THE TRIGGER!
Over the Shoulder Back to Belly Piledriver.
A segno!
Izturre impatta a terra, ma Dragon Ninja ha un’importante occasione.
HAIKU su Hoffman, il suo STO.
Poi sale all’angolo e va per il DRAGON’S FIREBREATH.
Corkscrew 450° Splash ai danni dell’unico membro dei Lethal Weapons.
1…
2…
3!!!
La sfida termina con un tempo incredibile, 4 minuti e 59 secondi, praticamente a un passo dallo scadere del tempo per guadagnare il massimo punteggio. E I Genocidal Tendencies si prendono ben 4 punti da questa vittoria, avere gli Hour Rush in squadra è una garanzia di successo!

Vincitori via schienamento su Marty Hoffman (4:59): Hour Rush
Genocidal Tendencies guadagnano 4 punti


DeWitt: Con questa vittoria i Tendencies tornano al primo posto di un solo punto, ma occhio che la cosa più interessante riguarda chi sta in terza posizione.
Silente: Non riesco a crederci! Strange Circus ancora a quota zero.
Lover: La vedo male per questa squadra, siamo già a due sfide e loro stanno ancora a zero…

CLASSIFICA AGGIORNATA




Le immagini piombano nell'oscurità. Un immagine nera fissa, poi compaiono le seguenti parole.

“Forests were set on fire, but hour by hour
They fell and faded, and the crackling trunks
Extinguished with a crash, and all was black.”

A poco a poco un fremito nell'immagine porta via le lettere, l'inquadratura inizia a schiarirsi e trasportarci in un solitario sentiero di montagna. È notte.
Qualche piccola struttura in legno qui è lì ci dà l'impressione di trovarci improvvisamente in Giappone.
Regna tutto fuorché il silenzio. Un cane abbaia insistentemente in lontananza, il rumore del vento sulle foglie intervalla il baccano causato dalla fauna circostante, che attende guardinga nell'oscurità.
Da lontano, sul sentiero che leggermente scoscende su di uno stretto ruscello, spunta una figura che con il tempo risulta essere quella di Ichisake Katsunan.
Il Giapponese non sembra minimamente notare la telecamera e continua la sua avanzata, non guardando neanche per un attimo dritto nell'obiettivo. Le immagini lentamente seguono l'avanzare dell'ex Custom Champion. La ripresa ci lascia intravedere quello che fino a poco fa era alle sue spalle.
Ichi è seduto sul paraurti della sua auto. Il contrasto tra la natura e la modernità dell'auto del lottatore nipponico è netta. La telecamera si avvicina, si sentono nettamente i passi del cameraman sull'erba.

Ichi: “La natura è qualcosa di eccezionale. Sembra una di quelle frasi fatte, buttate lì, ma rifletteteci. Adesso la natura non è più un dato di fatto, non è più quell'elemento sfuggevole, incontrollabile e misterioso di un tempo. A volte riesce a stupirci, a prenderci in contropiede, ma l'uomo ha fatto passi da gigante e con la forza ha strappato la maschera che madre natura indossava per contemplare il suo volto nudo.”

Qualcosa attira l'attenzione del Killer che distoglie lo sguardo per un attimo.

Ichi: “L'uomo ha passato tutta la sua esistenza a cercare di far chiarezza sulla natura, a scoprire ogni suo segreto. La natura non è più quella di un tempo, è come se anche la nostra terra si fosse modernizzata per poter venire incontro a una curiosità generale che non ha fatto che aumentare nel corso dei secoli.
Abbiamo davvero bisogno di sapere tutto? È forse davvero quello che ci serve per completarci come specie, o è solo il capriccio di chi non è abituato a vivere lontano dal sole?
Da quando sono arrivato in JLW ho aperto gli occhi su un mucchio di cose, ho iniziato a capire il valore dell'oscurità, dell'ombra che attanaglia la nostra realtà e del fascino del mistero che aleggia su ogni aspetto della nostra esistenza.”

Ancora una volta Ichi è attirato da qualcosa oltre il bosco, un rumore forse.

Ichi: “Però ho imparato che esistono anche delle certezze a questo mondo, la morte è una di esse. Tutto nasce per poi finire, inevitabilmente. Anche il mio regno da campione era destinato a finire, ma dalla morte di quella parentesi della mia carriera si è aperta la possibilità di partecipare alle Pro Wrestling Wars.
Yuri Bakunin e Jeff Houston sono figli del sole, persone nate sotto la luce sferzante di una sala operatoria.
Io sono nato in questo bosco, nella casa di mia nonna durante una notte tranquilla.
In JLW mi sono autoproclamato creatura dell'ombra. Master of Elements mi ha cambiato profondamente, o più semplicemente ha fatto emergere la parte più sincera del mio io invisibile. Sono diventato quello che ero destinato a diventare fin dalla mia nascita.
Dove metto piede emerge l'oscurità, e tutti sanno che sarebbe bene non avventurarsi da soli nell'ombra.”

Il cane che abbaiava in precedenza inizia improvvisamente a ringhiare. Il suono prodotto dal suo verso si fa sempre più vicino.

Ichi: “Okuri-inu è qui. La notte è il suo territorio di caccia, ed è di notte che comincia la mia ronda. Preparatevi.”

CAMERA FADES.



Siamo a San Antonio, Texas. Appena fuori dall'arena dove presto si terranno le seconde Pro Wrestlin Wars.
Viene inquadrato di spalle un uomo dalla massa muscolare più che notevole ... Osserva l'arena da lontano con in mano un persone da palestra nero con iniziali bianche ... "YB".
Cammina lentamente per la piazza esterna ... Un'immensa distesa sulla quale lo stadio è ben situato al centro.
Qualcuno gli arriva di fronte ... È l'intervistatore (un po' balbuziente ed un po' incomprensibile a causa della sua parlantina eccessivamente veloce) dell' EWM Magazine. John Henry Griffiths. Non uno sotto contratto con JLW e WBFF.

JHG: "B-Buona sera Mr.Bakinin!"

Il russo si volta verso di lui.

Bakunin: "Tu è ovunque. Cosa vuole questa volta? Ancora domande?"

JHG: "C-Certo! Mmma sulle Pro Wrestling Wars a cui parteciperà con i Genocidal Tendencies. Forse il team con maggior quantità di lottatori Europei."

Bakunin: "..."

JHG: "emh ... Beh oltre questo. Oltre quell'incontro dovrà prima lottare in un triple threat match contro Ichi the Killer, uno dei membri del Dragon Clan della WTF e l'Awersome star Jeff Houston. È già prepar-preparato p-per questo in-incontro?"

Yuri sembra volersene andare e non rispondere proprio. Ma poi cambia idea. Si volta verso il smilzo britannico ed inizia a parlare.

Bakunin: "Me no interessa cazzo di rappresentare europei.
Io rappresenta me. Io lotta per portare me a trionfo, questo porta di trionfo anche miei alleati ma questo è solo cosa secondaria.
Yuri farà tutto possibile per vincere, questo significa che lui collaborerà con Volkermord e altro di suo gruppo, ma no per rappresentare wrestling europeo."

JHG: "E per il match a tre?"

Neanche gli lascia finire la parola che il russo risponde subito con tono abbastanza irritato.

Bakunin: "Merda! Miei rivali è solo Merda. Giapponesi come Ichi sono fatti per stare di seconda fila. Tu crede che Bakunin che ha tenuto di testa a lottatori come Volkermord e che ha eliminato di Battle Royal in R-Pro suo leader Terrific Blue ... Possa perdere contro stecchino come lui? No!
Lui perderà come sempre, farà quello che probabilmente vogliono di lui. Indebolire grosso nemico e problema per suo team: Bakunin."

JHG: "Su Jeff invece?"

Bakunin: "Tu ama chiacchiere. Chiacchiere non serve a nulla, io è venuto fino di qua per lottare. No per dare interviste a piccoli omini con microfono.
Chiacchiere è per donne e perdenti. Jeff essere così. Perdente che parla troppo e che penserà di proteggere sua faccia di miei colpi per no finire sfregiato ... Squadra di Khan essere immensa pagliacciata come lui. Per questo non arriverà mai di vittoria."

Detto questo il russo prende il microfono do forza, prima che JHG possa prender parola e lo mette in tasca. Andandosene ... Il collegamento si chiude.



Match 3: Ichi "The Killer" (Strange Circus) vs Jeff Houston (Perfect Trinidad) vs Yuri Bakunin (Genocidal Tendencies) [Three Way match]

De Witt: “Il match parte, i tre che sono incollati ai rispettivi angoli, facendo regnare una certa tensione. Jeff Houston passa ancora la mano sui capelli per vedere se sono appuntiti, Ichi invece sembra avere degli spasmi quando Yuri gli rifila il gesto del macellaio e della ghigliottina. Ichi sembra andare al centro del ring e tentare una fase di studio. The King Of Mountain sembra non essere interessato al un confronto iniziale è a farsi avanti è il rivoluzionario figlio della madre patria: Bakunin. I due si chiudono in un Lock Up al centro ring, la situazione iniziale vede Ichi cedere il passo al russo facendosi chiudere all’ angolo. L’ arbitro interviene e inizia a conteggiare affinché il sovietico si allontani dall’ angolo; dopo poco tempo il cosacco si allontana dallo spigolo del ring non prima di infierire con un Knee Lift.”



Silente: “Ichi sembra già ammaccato, esce dall’ angolo e si becca un European Uppercut. The Killer vien afferrato per il braccio e spedito verso le corde con un Irish Whip; Ichi si mantiene alle corde, facendo ciò evita di beccarsi un violento attacco. Yuri alza ancora il braccio, fa cenno di cercare un Lock Up con il nipponico schizzato che acconsente. Lock Up tra i due, con Yuri che sembra prevalere nuovamente su Ichi. Il sociopatico tenta un pugno all’ addome, ma non ha successo e Yuri risponde con una ginocchiata; come l’ argilla Yuri piega il performer di Osaka che è in difficoltà dal momento che il russo ha rivoltato la presa tramutandola in un Headlock. Seppure impreparato alla forza del comunista, Ichi non demorde e cerca di liberarsi colpendo il nemico con dei pugni al costato.”



Lover: “Una carneficina, uno strazio, fermate questa strage, facciamo la pace!”



De Witt: “Per quanto possa provarci Bakunin sembra non cedere, è una sbarra d’acciaio, Ichi sferra un pugno, poi sferra un altro, poi ancora un altro. Potente e veloce come una raffica, The Russian Anarchist ha la presa ben salda, sembra non mollare la presa e a smuovere le acque è l’Awesome Guy Jeff Houston che mette a segno un Enzuigiri Kick. Yuri sembra stordito, molla la presa, Jeff e Ichi prendono la palla in balzo e scaraventano contro l’ angolo l’uomo delle nevi con un Irish Whip. Jeff passa la mano nei capelli, poi nota il nemico all’ angolo cerca di schiantarsi contro, ma nulla da fare, Jeff al momento della rincorsa vien intercettato dal suo attacco beccandosi una Clothesline From Hell da Yuri. La furia russa è inarrestabile, l’ asiatico cerca di placarlo, ma si becca un Big Boot. Ichi vien rialzato, si becca un pugno dietro la schiena e poi vien sollevato con uno Squatter, pin:

1

.

.

KICK-OUT!

Ichi alza la spalla.”



Silente: “Son passati 8 minuti ed il match sembra non avere risvolti, intanto The Red Snowman avvolge il braccio dietro il collo del giapponese e lo chiude in un Cobra Clutch. Nel mentre Bakunin vien stritolato, The Finest Perception si rialza e sferra un Running Dropkick. Yuri è al suolo, The Magnum sale sulla terza corda, ma nulla; The Killer lo raggiunge, lo colpisce con una testata, poi prova a sollevarlo. Malgrado gli sforzi The Fleavah non va giù, Ichi sfodera un pugno al costato e prova a sollevare il nemico, intanto Yuri si rialza e con uno Stiff Punch fa cadere Ichi sull’ apron. Per Yuri basta un solo pugno alla fronte e poi schianta il nemico al suolo dalla terza corda con un Super Gutwrench Suplex.”

DeWitt: “Dominio totale di Yuri Bakunin, è a un passo dalla vittoria, infatti vediamo che il Red Snowman ha già Ichisake nelle sue grinfie, pronto ad annientarlo. Posizione di Powerbomb, che sta per fare?
NOOO! Arriva Jeff Houston. Missile Dropkick ai danni di Bakunin, riesce a spostarlo solo minimamente, poi lo travolge con una Clothesline alla terza corda.
IL RUSSO VA FUORI.
Jeff esulta, ha compiuto un’impresa impossibile e da bordo ring il fratello Zack lo applaude, perciò lui può mettersi nella sua posa Magnum, lo sguardo fulminante in attesa di chiudere su Ichi.
Il giapponese però lo fa vittima dell’ACID BATH VAMPIRE. Il Ranhei.
Poi va a schienarlo.”

Silente: “1…
2…
3!!!
Finisce qui, l’Awesome Model è stato grandioso, ma Ichi lo ha silurato mentre Bakunin era all’esterno del ring.
Che grande finale!”

Vincitore via schienamento (8:54): Ichi “The Killer”
Strange Circus guadagnano 3 punti


DeWitt: Finalmente, e lo dico con sincerità, arrivano i primi punti per lo Strange Circus, era una situazione catastrofica, ma la ruota inizia a girare a loro favore.
Silente: È ancora troppo poco, guarda la classifica.

CLASSIFICA AGGIORNATA


Lover: I Tendencies hanno il triplo dei punti del Circus, ma siamo soltanto alla fine dell’evento preliminare, il bello inizia proprio ora!
DeWitt: Siamo alla fine del Pre-show, riscaldate i motori perché ora si parte nel Grand Prix delle Pro Wrestling Wars 2017.


[Modificato da cell in the hell 19/02/2017 19:45]
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