Gates of Valhalla 2016

Due voci femminili attirano l'attenzione delle telecamere che si avvicinano: Siamo in compagnia di Crystal Houghton e della sua assistente Erica.

Erica: "Quindi in sostanza dovrebbero alzarti l'ingaggio, insomma alcuni tuoi colleghi hanno sponsor piuttosto generosi e tu dovresti seguire il loro esempio: Ho trovato un paio di ottimi contatti e la prossima settimana visioneremo le loro proposte."

La rossa si stringe nelle spalle sorseggiando un caffè da un grosso bicchiere di carta, sembra completamente assorta nei suoi pensieri e la sua interlocutrice fatica non poco a guadagnarsi il minimo di attenzione necessaria.

Erica: "Guarda che dovresti fare attenzione a queste cose."

Si ferma di scatto mentre Cray continua a camminare.

Erica: "Hey?! Mi stai ascoltando?"

Cray: "Uhm?"

La lottatrice della Carolina si volta con espressione interrogativa, impiega qualche secondo a realizzare cosa sia successo sotto lo sguardo di evidente rimprovero della bionda.

Cray: "Scusa Erica, io..."

La frase viene bruscamente interrotta perché al cospetto delle due compare il WWE: Derrick Mortimer sfoggia un discutibile completo azzurro interamente ricoperto di strass e si sistema con imbarazzo la parrucca sulla testa accennando un saluto.

WWE: " I miei omaggi, madamigelle. "

Erica sgrana gli occhi, sembra sconvolta da ciò che vede.

Erica: "Crystal, era davvero necessario?"

Miss Congeniality ride di gusto.

Cray: "Poteva andargli molto, molto peggio."
Erica: "Sei un mostro."

Una lacrima scende dall'occhio sinistro di Derrick, ferito dall'insulto, anche se non era rivolto a lui. Invece Cray, che sembra aver ritrovato il buonumore, si avvicina a Mortimer con le mani sui fianchi.

Cray: "Wow, sei uno spettacolo davvero orribile."
WWE: "Non posso darle torto, gentil pulzella."
Erica: "Ma come parla?"
Cray: "Forse il nostro amico ha finalmente imparato come rivolgersi al gentil sesso. Non è così, Derrick?"
WWE: "Assolutamente, mie allegre comari, d'ora in avanti mi rivolgerò alle donne col rispetto che meritano. Posso togliermi questi vestiti adesso?"
Cray: "No, li terrai per un mese."

Una nuova lacrima scende dall'unico occhio ancora asciutto di Derrick.

WWE: "Non posso accettare oltre quest'onta, adesso se mi è concesso devo lasciarvi, gentil donzelle. Non senza prima ricordarvi che anche un wrestler non eccelso come me ha una dignità!"

Derrick parte in quarta per scappare ma non si avvede di una pianta di cactus casualmente posizionata a un metro da lui, con la quale impatta i testicoli.

WWE: "MAMMAMIACHEDOLORE!"

Derrick rotola a terra tenendosi il pacco come il protagonista di una commedia trash, Crystal si piega e gli sbatte in faccia il biglietto lasciatole dal WWE settimana scorsa (del quale vediamo un'anteprima qua sotto).

Testo nascosto - clicca qui

Cray: "Forse prima dovresti spiegarmi che significa questo, Derrick."

Il WWE arrossisce e si volta da un'altra parte.

Cray: "Perché un biglietto di San Valentino si trovava in una busta con scritto sopra il mio nome? Perché un biglietto di San Valentino a Gennaio? E perché un biglietto di San Valentino dei Simpson??? Rispondi a un quesito alla volta e se almeno una delle risposte non mi disgusterà forse non ti romperò il muso!"
WWE: "Ecco... la risposta alla prima domanda è... VIA!"

Derrick si alza di scatto e fugge via, il vestito rimane però attaccato agli aghi della pianta grassa così la parte inferiore del completo si strappa lasciandolo in mutande. Erica e Cray si mettono le mani sugli occhi.

Erica: "Credo non vorrò più vedere un uomo nudo per il resto della mia vita."

Crystal sta per rispondere ma nota qualcosa di strano, la gonna lasciata da Derrick si sta gonfiando come se qualcosa crescesse sotto di essa. Mette un piede su una delle estremità e dalla gonna esce un enorme coniglio. Anzi no, è un piccolo uomo vestito da coniglio. È un Nano, è IL Nano.

Nano: "Vieni Alice, nel mondo attraverso lo specchio."

Il Coniglio Nano corre via, Crystal decide di seguirlo.



25 Gennaio 2017, h 08:17
Deserto del Colorado.

In pochi ricordano l'inizio della loro storia. Quando hanno dovuto abbandonare il deserto del Sonora per sfuggire alla polizia ... Ora, dopo quasi un anno, vi tornano là vicino.
Infatti il deserto del Colorado è proprio una parte di quello del Sonora.
È mattina presto, l'unica strada che vediamo è dritta e raggiunge l'orizzonte dove il deserto e il cielo si fondono in una leggera tempesta di sabbia.
Quindi vediamo un camper che vi sfreccia sopra ... Non più quel vecchio camper malandato d'un tempo ma uno nuovo, grigio che raggiunge una vecchia stazione di servizio nel bel mezzo del nulla.
Appena fermatosi, vediamo una macchia bianca fiondarsi verso una delle entrate della stazione ... Quelli che probabilmente sono i bagni, mentre qualche istante dopo, eccoli là.
Harold Hog con dei pantaloni grigi ed una camicia di flanella a scacchi verde e nera seguito da Eugene Hog ... Il gigante di oltre due metri indossa una Salopette ed una canotta di lana.
L'inquadratura si avvicina mentre i due fratelli entrano all'interno del locale.

Harold: "Finalmente mi sento a casa. In tutti i sensi ... Un po' come ripartire d'accapo senza quel porco che si accontenta di noi in Tag con un negro solo per potersi vantare di non aver fatto un cazzo. Ahaha."

Mentre ride apre la porta a due ante del locale, molti dei presenti si voltano con discrezione. Harold si fa serio mentre osserva tutti, dopo tutto un anno non è così lontano dalla memoria di qualcuno.
La iena cammina fino all'angolo più scuro del locale, quindi i due iniziano a parlare con un tono più controllato. O per lo meno parla Harold che accende la sua videocamera e la mette ad un angolo del tavolo. Quindi prende a parlare.

Harold: "Tutto si sta volgendo per il meglio.
Ho eliminato il porco,
Eugene si è ripreso più velocemente di quanto immaginassi.
La violenza fa bene e quello che ha fatto a quel fallito di McClure è stato qualcosa di fantastico, peccato che non sia stato più violento, che non gli abbia rotto nessun arto,
beh fanculo, rimedierò io ... Molto molto presto.

Dumas ... Tu sei un debole come pochi altri, Oregon è la versione inutile in ogni campo del ritardato di mio fratello.
Un cane che si cacherebbe di sopra se nessuno gli dicesse di farlo.
Uno storpio incapace di fare qualsiasi cosa che si lascerebbe morire perché incapace di pensare a se stesso.

Ed infatti io penso a lui.
Gli dico cosa fare.
Gli ordino ogni cosa.
Lui sa che comando io ... Lui che è una montagna senza cervello.
Ma almeno serve a qualcosa, Oregon invece a cosa serve?
Sei un frocio alla quale piace avere un uomo nudo accanto? Ah ah ah.
No, io credo che in realtà sei solo un fallito che in qualsiasi caso non è capace di fare un cazzo da solo.
Sei passato, come quel porco di mio padre e non immagini la voglia che ho di aprirti il cranio per vedere se le tue cervella assomigliano alle sue."

Eugene mugola qualcosa come "Cameriera" quindi Harold si silenzia ... Infatti poco dopo ecco comparire una bella ragazza mora con una divisa color verde acqua ed un grembiule bianco ... I die Hog si fanno portare due tazze di caffè ed una fetta di torta. Quindi la iena del Sonora riprende a parlare.

Harold: "Siamo in una parte del deserto del Sonora, un posto perfetto per ripartire,
Per ricominciare da capo come veramente sappiamo e possiamo fare.
E lo faremo.
Perché io sono quello che comanda non il ritardato, né tantomeno c'è una cazzo di parità Dumas..."

La telecamera viene chiusa ed il collegamento con lei.








Gates of Valhalla (Bloody Desperation Only): 27/01/2017 [@Denver (Colorado)] Event#636

Line-up dell'evento

Match #1: Winner will join the Scent of Glory Elimination Chamber of WBFF Maniacs IX: Angerfist vs Chadwick Ellis
Match #2 for World WBFF Tag Team Championship: Robert Dumas & Oregon McClure vs Hog Family (Eugene & Harold Hog)
Match #3 for Survival Championship: Crystal Houghton (c) vs Gaijin
Match #4: David Barriage vs Denny Leone [WBFF Rules match]
Match #5: Aaron Kirk vs Drago [Special Referee: Sheenan]
Main event: Undisputed WBFF Heavyweight Championship: Bluebird (c) vs Claudio Cazador [Lumberjack match]


Taggart: Hei Fella!! Il Valhalla promette gentili donzelle, valchirie, banchetti abbondanti!
Kokone: E tutto sul conto di Taggart!
Taggart: Nuovo evento esclusiva di Bloody Desperation che ci indirizza dritti verso Maniacs. Gli scenari si stanno delineando. L'hype in crescita, e tutti siamo eccitati!
Kokone: Siete pronti, Sbarbari!? Spiace solo per Bjorn. Si sarebbe trovato a suo agio qui...



DA QUALCHE PARTE, NELL'ARENA DI DENVER

Non è una locker-room vera e propria, ma ci troviamo comunque in un'area appartata del palazzetto dove si sta tenendo il PPV. In questa stanza, pare si stia tenendo una riunione riservata... ed il fatto che a tirarne le fila ci sia Daniel Stuart, ci lascia già presagire che non c'è nulla di buono in atto.

Una rapida panoramica dei suoi interlocutori completa il quadro... e lascia intuire ancor peggio: ci sono Dylan McZax e Pedro Da Reis, che con Stuart compongono l'ossatura della Legacy. C'è Jesus Butler, il giovane amateur-wrestler proveniente dall'UCLA che Dylan McZax ha preso sotto la sua ala protettiva. E c'è Noah Hendersen, che nelle scorse settimane è stato provvidenziale, qui in WBFF, per alcuni dei più recenti successi di Daniel Stuart.

The Nobleman esordisce con un largo sorriso.

DS: "Carissimi amici. Compagni di armi e di avventure. Sono davvero felice che abbiate risposto al mio appello, nonostante i vostri molteplici impegni."

Iperbolico ed esagerato come sempre, in realtà i suoi compagni non avevano un cazzo da fare.

DS: "Tutti, nessuno escluso, siete qui, e siete necessari per la riuscita di un piano che, per una volta, non comporterà benefici immediati per qualcuno di noi. Noi tutti, insieme, aiuteremo Claudio Cazador a tornare in vetta alla WBFF..."

Poco entusiasmo, di Cazador frega cazzi.

DS: "...fino a 'Maniacs, quando il Cacciatore sarà spodestato e mi lascerà il trono."

Qualche accenno in più di entusiasmo: Dylan fa un cenno di assenso, Pedro serra un pugno... Noah si lascia andare ad un grido di battaglia, e tutti si voltano verso di lui, per guardarlo malissimo.

DS: "Noah... la settimana scorsa il tuo match contro Paul DeSade non è andato nel migliore dei modi. Ma qui nessuno ti incolpa di questo. Sappiamo che hai fatto il massimo che potevi raggiungere..."

Noah sembra borbottare qualche frase d'assenso, più distanti, Dylan e Pedro sorridono sardonicamente: conoscono bene Stuart e sanno che sta dando, velatamente, dell'incapace ad Hendersen. Lo scozzese continua.

DS: "Stasera però è una di quelle sere dove non sono concessi errori o passi falsi. Il nostro compito è impedire che Bluebird finisca la serata con la cintura alla vita... e possibilmente, anche che la finisca sulle proprie gambe. Stasera si farà la differenza per una Road to Maniacs degna di questo nome... ed ora andiamo!"

Il gruppetto si dirige verso l'uscita: prima Hendersen, poi Butler, quindi Da Reis. Stuart è prossimo a raggiungerli ma viene fermato da Dylan McZa che lo trattiene per un braccio.

DMZ: "OK my friend... il motivational speech l'hai fatto. Adesso dimmi cosa diavolo cambia che sia Bluebird o Cazador ad indossare quella cintura fino a 'Maniacs."

Stuart sorride, di fronte ad un amico che lo conosce troppo bene per non giocare a carte scoperte.

DS: "La verità, Dylan? Sostanzialmente nessuna. A parte il fatto che che se riusciamo nell'impresa, avrò un Cazador sufficientemente rabbonito, finchè non saremo messi contro. Ma non mi faccio illusioni... Claudio è abbastanza scaltro che se solo gli prestassi il fianco per un attimo, scorderebbe tutta la gratitudine e manderebbe al diavolo ogni riconoscenza."

DMZ: "Appunto. Gli stai facendo un favore che non è detto che ripaghi."

DS: "No, Dylan... quello che sto facendo è dimostrare come posso, senza avere ancora una cintura alla vita e senza avere alcun ruolo dirigenziale qui dentro, far girare questa baracca e far avvenire esattamente la mia volontà. L'obiettivo è dimostrare che già adesso, sono il motore principale di questa Federazione. Mentre dopo 'Maniacs, da Undisputed Champion... io semplicemente sarò la WBFF."

Dylan gli da una pacca sulla spalla.

DMZ: "Well, mate... sia fatta la tua volontà, allora."

Dopo queste parole, anche l'Albionic Panther e The Nobleman raggiungono il resto del gruppo, mentre l'immagine sfuma.



Le immagini ci portano in un vicoletto angusto. Una didascalia ci informa che ci troviamo a Bosto, è notte fonda e si ha la sensazione che faccia un gran freddo.
Una voce fuori campo inizia a parlare.

“Ho dovuto scavare a fondo dentro me stesso per trovare il coraggio di mollare, ma in superficie ormai non c'erano più le motivazioni di un tempo. La legge è una trovata pubblicitaria, la giustizia una di quelle bugie raccontate durante l'infanzia, un po' come Santa Claus.
Ho avuto a che fare con la melma della società, con gente che non è mai venuta a contatto con la civiltà, con gente lasciata alla deriva dalle istituzioni, senza un soldo e senza un tetto sotto cui vivere. La disperazione è l'unica puttana che allatta questi disgraziati senz'arte né parte.
Forse è questo che ti spinge a fregartene della vita altrui, il fatto che un bel coglione in giacca e cravatta ha deciso di fottersene di te.”

La voce fuori campo tossisce per un attimo.
La tosse si fa sempre più forte, mentre la telecamera si inoltra nel vicolo.
D'un tratto le immagini riprendono un uomo appoggiato a un muro. Indossa un lungo giaccone marrone e sta fumando una sigaretta.
Il tossire della voce fuori campo inizia a svanire, mentre l'uomo con il giaccone inizia a tossire sguaiatamente.
Accanto a lui c'è una porta sudicia, probabilmente l'uscita sul retro di un bar. Dalla porta esce una donna.

“Ciao, Chad. Non pensavo di rivederti più dopo la scazzottata dell'altro ieri. Dopo che sono gli sbirri ti sei dileguato e ho pensato che quella sarebbe stata l'ultima serata...”

Ellis lascia cadere il mozzicone e lo calpesta, poi si volta verso la sua interlocutrice.
È una donna sulla trentina. Bella, forse bellissima per il tipo di vita con cui sta facendo i conti. I suoi capelli ricci e biondi cadono su un vestitino succinto viola che termina all'altezza dell'inguine.

Chadwick: “E Invece sono di nuovo qui, riesco sempre a sorprenderti, Ramona, visto?
Sono venuto per portarti i biglietti, sai sarà il mio primo match e per me sarebbe importante che almeno qualcuno che conosco venisse...”

Ramona accenna un sorriso.

Ramona: “Sei stato molto carino a passare, ma vedi dentro ci sono ancora quei tizi di ieri, ed ecco... ehm... non credo che sia un buon momento...”

Ellis non cambia espressione. È sempre molto serioso e non batte ciglio alle manfrine di Ramona.

Chadwick: “Non preoccuparti per me, anzi a dire il vero fallo, ma per il match. É una roba importante, potrebbe permettermi di partecipare in una posizione di prestigio a un match molto importante, una sorta di qualificazione capisci, e tutto questo avverrà al mio debutto... non mi deludere...”

Dopo queste sue ultime parole, si sentono dei passi provenire dalla stanza che si trova alle spalle di ramona. Un uomo sulla quarantina con una folta barba grigia e un abbigliamento da motociclista si avvicina ai due.

“Ehi bellezza, dentro la gente inizia ad avere sete, non perdere tempo qui fuori e torna a sgobbare!”

Ramona guarda spaventata Ellis.
Ramona: “Ci farò un pensierino, ok? Ma non posso prometterti nulla, ora devo andare...”

La ragazza corre sui suoi vertiginosi tacchi verso l'interno della stanza, voltandosi un attimo per lanciare l'ultimo sguardo a Ellis.
L'uomo, che presumibilmente è il titolare del bar, si rivolge adesso verso Chadwick.

“E così manca poco al debutto, eh? Anche se per come sono andate le cose ieri qui dentro, questo potrebbe considerarsi il tuo secondo match...”

Ellis accenna una smorfia che lontanamente ricorda un sorriso.

“Cos'è quella faccia? Assurdo, vengo qui in segno di pace e quello è il massimo che sai mostrarmi? Almeno regala un biglietto anche a me, no?”

Chadwick fruga nella sua tasca destra e caccia una busta da lettere con su scritto “Chris”. Tentenna per un secondo e poi prende da dentro un biglietto e lo porge al tizio che si trova innanzi a lui.

Ellis: “Sono sicuro che ti divertirai molto più tu della persona a cui era destinato.
Mi dispiace per ieri, ma considera quello come un allenamento, come un aiuto dal BikerDonald Bar. Il pazzo che dovrò pestare è un tipo davvero fuori di testa, quella scazzottata tra motociclisti mi ha spinto nel mood, e sono sicuro che ho imparato molti più colpi proibiti ieri sera che in 7 anni di servizio, eh Donald?”

Donald: “Sempre a parlare della tua cazzo di vita in servizio, lo sai che odio quando lo fai e poi facevi pena come poliziotto, piuttosto, hai qualcosa per me che può davvero interessarmi?”

Chadwick fruga nella sua tasca sinistra questa volta, e porge un pacchetto di carta a Donald.

Ellis: “Queste sono alcune foto con l'orario dei suoi spostamenti. Non credo affatto che stia vendendo delle informazioni ai Rizzuto, ma credo che dovresti fare una bella chiacchierata con Marlon, qualcosa ti sta nascondendo, va in giro sempre all'erta, come se qualcosa lo tormentasse e fidanti, non è la mia presenza a mettergli quest'ansia...”

Donald sospira preoccupato, poi poggia una mano sulla spalla di Chadwick.

Donald: “Vedi, sei molto meglio come detective privato che come sbirro, se solo sapessi guidare una motocicletta, saresti perfetto!”

Ellis: “Sono più un tipo da Bently, lo sai.”

Detto questo Chadwick si volta e si avvia verso l'uscita del vicolo.

CAMERA FADES.



DISTRUZIONE!



Il volto di Angerfist compare all'improvviso con un primissimo piano da far accapponare la pelle: i suoi occhi neri come tizzoni infernali e la sua maschera bianca gli danno l'aspetto di un Tristo Mietitore in versione "da strada", senza contare la voce ... un sussurro somigliante a un rantolo emesso da un moribondo.

Gates of Valhalla ... un ottimo scenario per diffonderLo. Allo scorso Bloody Desperation la gente ha assaporato il mio amaro medicinale, hanno gustato l'orrore che mi porto dietro come un'ombra maledetta ... ma non basta ancora. No, non basta ancora, mi serve qualcosa di ... di più efficace: sangue e illusioni ottiche, per quanto funzionali, non basta a distribuire la Piaga ...

Tutto a un tratto si ferma

Ci vuole il Dolore, ci vuole la Sofferenza, ci vuole l'Agonia! Ecco l'ingrediente finale del mio mix blasfemo.

Si muove verso un punto di quel casolare abbandonato notando uno spaventoso particolare: foto ... decine e decine di foto che ritraggono uomini e donne con il volto contratto da chissà quale tormento fisico.

Miei cari cuccioli ... voi siete stati i Primi a portare il Suo seme e verrete sempre ricordati come precursori e colonizzatori, ma ora siamo stati ammessi in questo terreno fertile e non ancora calpestato e io, grazie al sangue e alle lacrime, lo irrigherò per favorire la Sua crescita.

Prende una bottiglia contenente uno strano liquido violaceo e ne beve abbondanti sorsate

Il mio primo match è contro il nostro amatissimo ex-poliziotto Ellis. Costui ha perso la fiducia nel genere umano, ammesso che formiche del genere possano riceverla, a causa dell'ingranaggio della burocrazia che obbliga le formiche e animali simili a seguire uno schema predeterminato per essere prevedibili nel comportamento ... vi obbligano a seguire un credo, una fede e una religione credendo di poter seguire i meccanismi quotidiano di ogni dannato individuo.

Tende l'orecchio come se qualcuno gli stesse dicendo qualcosa

Come dite? Se io seguo una fede? Oh sì se la seguo, ma la mia ... vedete è imprevedibile visto che il Dolore ha molte vie per diffondersi ed è impossibile prevederle tutte. Ma ora basta divagare e parliamo dell'Ora, dell'attuale! Pensano di mettermi in crisi con la posta in palio in questo incontro ...

Ridacchia, ma la sua è una risata senza gioia

Gli umani ... Cotanta ingenuità è da compatire! Se io vinco contro il poliziotto rimango a Bloody Desperation e ottengo un posto nella Camera dell'Eliminazione, se mi danno per sconfitto finisco a Extreme Hell. Mi domando ... dove ci sia il lato negativo: se io vado in un punto o in un altro poco importa, ciò che importa è che io riesca a diffondere il Dolore e l'Agonia in questa federazione e questi banali spostamenti sono irrilevanti ... ma ciò non vuol dire che io combatterò in modo svogliato.

Il suo sguardo si avvicina trasformando la visuale in un terrificante grandangolo

Il sangue ... il suo odore mi assuefa, mi inebria come la più potente delle droghe ... NE HO BISOGNO!! DATEMI DEL SANGUE!! E A GATES OF VALHALLA ME LO PRENDERÒ, LO BERRÒ E LO CONSUMERÒ!!

La scena termina con Angerfist che urla in modo disumano con il luogo che si oscura come se tutte le luci si spegnessero lentamente



Siamo in un camerino. Quello di Sophitia.
La ragazza è seduta di fronte alla telecamere senza dire una parola.
Si limita a sorridere… è un sorriso largo e sicuro che nasconde un piano che si affolla nella sua testa e che la sollazza.
Dopo 40 interminabili secondi di silenzio, trascorsi a fissare il vuoto, finalmente e flebilmente sussurra…

Sophitia << Ask me, morons ... >>

"Idioti, chiedetemi pure". La frase dovrebbe essere quest ma pare non abbia alcun senso logico: ciò nonostante diverte la ragazza che sorride festante.
La giovane si alza con un riso entusiasta e, mentre si allontana, notiamo che impugna nella mano destra la catena che è solita indossare come cintura.
Il collegamento termina.




Taggart: La prima sfida serale vede due lottatori al debutto.
Kokone: Sai cosa mi piace di un match fra debuttanti? Che ci sarà inesorabilmente un vincitore ed un vinto, qualcuno la spunterà e l’altro si sentirà lasciato indietro.
Taggart: Stiamo diventando nichilisti, El?
Kokone: Lo sono sempre stato! Devo dire che fra i due preferisco Angerfist, mi sembra brutale al punto giusto, come dovrebbe essere un wrestler di Bloody Desperation.
Taggart: Io prediligo Ellis, penso che abbia una carriera davanti a sé.

Match 1: Chadwick Ellis vs Angerfist

Le regole del match sono quelle della contesa singola, rigorosamente in modalità HARDCORE. Il vincitore entrerà nell’Elimination Chamber di WBFF Maniacs IX in lotta per la Scent of Glory con un numero d’ingresso superiore al 4. Lo sconfitto invece verrà spostato nel roster di Extreme Hell e dunque allo show del mercoledì sera, che non è un disonore ma comunque risulta umiliante essere spostati al debutto, perciò bisogna vincere a ogni costo.

Miles Davis – “So What” è il tema d’ingresso del detective (in realtà investigatore privato) di colore Chadwick Ellis, legato alla musica jazz e all’ambiente di Boston. Il lottatore cattura l’interesse dei fan, è strano vedere un wrestler entrare con un tema di Miles Davis, ma questo lo rende ancora più curioso.

“The Deadface Dimension” è il tema d’ingresso di Angerfist, che indossa un cappuccio nero abbinato alla t-shirt e una maschera ibrida fra l’hockey e l’anti-gas. Interessante ed inquietante, sembra uno spettro mascherato che cammina sullo stage accompagnato dalla musica elettronica.

C’è tensione in vista della sfida, i due avversari sono stati messi a confronto dall’avvocato Daisuke Kobayashi, che ha ancora una volta svolto il ruolo di spalla destra del General Manager Claudio Cazador, usando la sua passione per le ‘tristi notizie’ per comunicare lo spostamento a Extreme Hell per chi sarà sconfitto.

Taggart: Sta per avere inizio la contesa, aspettiamoci una sfida molto fisica dai lottatori.
Kokone: Ellis è un esperto di sottomissioni e colpi letali, Angerfist ama l’hardcore e la rissa ma ha mosse da high flyer nel repertorio, perciò sarà uno scontro di stili di Wrestling a confronto.

DIN DIN DIN.
La sfida ha inizio!

Ellis: 187 cm x 104 kg
Angerfist: 182 cm x 90 kg

Il detective privato parte all’attacco e solleva il rivale per un Body Toss, seguito da un Elbow Strike efficace, ma lui poi si rialza con una spinta dell’anca e lo travolge con un Hip Toss. Grande manovra atletica da parte del Bloodcage!
Arriva un Headbutt, una testata da fermo che scaraventa Ellis contro le corde. Arrivano dei calci veloci da parte del lottatore mascherato, che chiude con una Snap DDT.
A terra arriva una Surfboard Stretch, manovra di sottomissione che richiede una buona tecnica per essere eseguita, oltre a un equilibrio impeccabile. Tuttavia Ellis sfrutta il peso superiore per costringerlo ad indebolire la presa, e in seguito uscirne.
THE SLEUTH VA PER IL SITOUT SPINEBUSTER!
Ottima mossa del bostoniano, che poi cerca di ricorrere al Cross Armbreaker, Jujigatame!

Kokone: Angerfist non cederà, non può farlo, non questa sera, non ora.
Taggart: Di sicuro non a due minuti dall’inizio della sfida!
Kokone: C’è tutta la passione di un wrestler al debutto che vuole impressionare il pubblico con una performance eccellente. Mi aspettavo una carneficina hardcore, invece la sfida ha mostrato il lato tecnico dei due wrestler.

Il match pare prendere una svolta quando Angerfist si libera dalla manovra di sottomissione e scende dal ring, afferrando una Kendo Stick.
Si comincia con la violenza!
Il Bloodcage solleva la Kendo Stick e con questa colpisce l’avversario dritto all’addome, poi gli dà un colpo sulla nuca.
Non è finita perché è tempo della TERROR, la Flatliner con la Kendo Stick alla gola.

MOSSA DEVASTANTE!


Angerfist ha inflitto talmente tanto dolore che ora si prepara allo schienamento.
1…
2…
Solo conto di due.


Taggart: Il lottatore mascherato mostra di amare l’utilizzo di armi, come ha già detto per lui un roster o l’altro non fanno differenza, ma vuole infliggere dolore ed agonia ai suoi avversari.
Kokone: Un po’ come nei film di Bud Spencer… ehi, io non dovrei nemmeno conoscerlo!
Taggart: Voglio vedere se arriverà la reazione del detective del Massachusetts.


Ellis è a terra e l’avversario ha ancora la Kendo Stick in suo possesso, ma il detective lo travolge con un Elbow Strike improvviso, disarmandolo.
BODY TOSS!
Manovra da poliziotto che gli permette di scaraventare l’avversario a terra con brutalità, poi lo fa vittima di un Exploder Suplex.
A segno.
A segno.
Arriva lo schienamento da parte di Chadwick Ellis.
1…
2…
Come prevedibile non basta ancora.

Il detective afferra una sedia fuori dal ring e la porta con sé, ha intenzione di rispondere al fuoco col fuoco.
SBAAAAAAAAAM.
Chairshot selvaggio, un colpo veramente duro!
E non è ancora finita.
Altra sediata rivolta verso la maschera dura del rivale.
Sbaaaaaaaaaaaaam.
Ellis appoggia la sedia al tappeto e va per un Sitout Spinebuster.
SULLA SEDIA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAM.


Taggart: E questa ragazzi fa male, non provateci a casa.
Kokone: Ma no, fatelo pure così ci liberiamo degli idioti del pubblico che pensano che fare Wrestling sia un gioco.

Chadwick ora applica una Cobra Clutch all’avversario per spossarlo, privandolo del fiato necessario per combattere. Lui resiste, ma avverte il dolore, tuttavia questo è uno stimolo visto il suo amore per la sofferenza.
Angerfist esce dalla manovra e scaraventa l’avversario all’angolo… Stinger Splash!
Oh, no… il Bloodcage vuole volare!
Sale alla terza corda e si lancia con la SENTON BOMB.
Senton Bomb assassina dalla terza corda direttamente sul corpo di Ellis.
1…
2…
3NO!
Soltanto conto di due.


Arrivano dei pugni alla testa da parte del lottatore mascherato, che poi va per l’INCOMING.
Lifting Inverted DDT difficile a causa della differenza di peso, tuttavia superabile con un po’ di allenamento.
Manovra connessa, Angerfist sente il momento favorevole, ora può provare a chiudere la sfida. Si reca verso la sedia ancora sul ring e la posiziona sotto alle gambe del rivale, poi va per un LEG DROP.
CRAAAAAAAAASH.
LE GAMBE DI ELLIS ERANO SOPRA ALLA SEDIA, VENGONO COMPRESSE DALL’IMPATTO.

Kokone: Fase di dominio per Angerfist, sta assestando tutti i danni necessari prima di chiudere.
Taggart: La cosa bella è che questa prima sfida non ci permette di sapere il limite di sopportazione dei due lottatori, sono tosti come James McFist o fatti della stessa pasta di un Derrick Mortimer?
Kokone: Non auguro a nessun essere umano di essere paragonato al peggior wrestler di sempre!

Posizione di Death Valley Driver da parte di Angerfist, ma l’avversario si libera con delle gomitate, uscendo dalla posizione.
BIG BOOT!
Incredibile, Big Boot devastante da parte dell’investigatore privato di colore, che stavolta se ne approfitta per una sua reazione, afferra ancora la sedia e la sua per colpire il rivale al volto, o meglio alla maschera che è già dura per conto suo.
SBAAAAAAAAAAM!
Chairshot violentissimo, l’avversario viene scaraventato a terra. Ellis zoppica a causa dei danni subiti proprio sulla stessa sedia, ormai deformata, ma siamo in WBFF Wrestling, la norma non è mai di norma!
Il detective chiama la sua manovra finale, si scatenano gli applausi per lui, il wrestler ha già attirato la simpatia dei fan di Bloody Desperation.


RED-HANDED!
Arriva l’Anaconda Vise, manovra di sottomissione che punta a far cedere l’avversario. Lui però arriva alla sedia e la usa per liberarsi senza bisogno di un colpo netto. Si salva grazie all’arma ancora presente sul ring, ma la scalcia all’esterno, non vuole dare una via di fuga ad Ellis.
ANGERFIST È PRONTO A CHIUDERE!


È TEMPO DEL KNOCK KNOCK!
Arriva la Ganso Bomb, leggendaria manovra di potenza.
Slaaaaaaaaaaaaaam.
Ma non finisce qui perché quello è solo il primo tocco, il secondo è dato dal Double Underhook Piledriver.
EPPURE ELLIS RESISTE!
Fa di tutto per non subire la manovra, viene agganciato ad uncino ma oppone resistenza. E riesce infine ad evitarla.
Miracolo di Ellis che deve ricorrere a una Clothesline per spingere l’avversario alla distanza. Però è in difficoltà, ha ancora addosso l’impatto della Ganso Bomb.
The Sleuth deve ancora difendersi perché Angerfist va per la Lou Thesz Press, pugni a terra come se non ci fosse un domani. Il detective sembra collassare, perciò l’avversario va per lo schienamento.

SIAMO ALLA FINE!


1…


2…


NO!
Non basta ancora, Ellis resiste e si rialza, connettendo con l’UNSUB.
Argentine Neckbreaker devastante da parte dell’investigatore privato.
Yeaaaaaaaaaaah.
Il pubblico sembra ormai tifare per il wrestler di colore, che però non riesce a spostarsi. Dovrebbe chiudere, ma non può farlo, ha le gambe a pezzi e la schiena dolorante.

Taggart: La fatica di Ellis è chiara, Angerfist è stato un degno avversario, gli ha causato atroci sofferenze ed ora che potrebbe chiudere non riesce a farlo, ecco che la tattica del Bloodcage ha avuto successo.
Kokone: Infatti penso che Angerfist sia a un passo dalla vittoria nonostante abbia subito una manovra del genere. La strategia più brutale di solito porta alla vittoria!

Il detective riesce finalmente a portarsi sul corpo del rivale per schienarlo.


1…



2…


Kick-out!
È passato troppo tempo.
Ellis non riesce a vincere con quella manovra e solo perché il suo corpo è a pezzi.
Angerfist ha un’occasione importante, è come aver visto l’avversario arrendersi, stavolta può arrivare il secondo colpo del KNOCK KNOCK.
Di nuovo posizione da Double Underhook Piledriver, ma arriva il BODY TOSS di Ellis!
Il detective sapeva che ci avrebbe riprovato e si è fatto trovare preparato.

UNSUB!
Argentine Neckbreaker.
La mossa va di nuovo a segno e stavolta il detective riesce ad eseguire il suo schienamento senza perdere un solo secondo. O ora o mai più!


1…



2…



3!!!


Finisce qui una sfida lunga e piena di sorprese, con un equilibrio incredibile. Ellis solleva un pugno al cielo per mostrare la sua gioia, è stato un match massacrante e a un certo punto sembrava finito, ma ha mostrato tutta la sua passione e la voglia di vincere. Angerfist ha fatto quello che ci si aspettava da lui, lo ha demolito e lo ha fatto agonizzare, e questo è un dato di fatto perché lui riesce a uscire sulle proprie gambe mentre Ellis zoppica, con le gambe praticamente sottoposti a sofferenze che nemmeno riusciamo ad immaginare.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitore via schienamento: Chadwick Ellis
Passa al roster di Extreme Hell: Angerfist

Taggart: Il vincitore del match è…
Kokone: So cosa stai per dire, ma la verità è davanti ai tuoi occhi. Chi dei due è il wrestler che ha subito colpi più duri? Angerfist ha perso al conteggio dell’arbitro, ma ha inflitto danni, può andarsene soddisfatto perché ha lasciato il suo messaggio, contro di lui c’è solo dolore, c’è solo agonia ed è quello che continuerà a fare anche ad Extreme Hell.
Taggart: Eh, ma la Chamber per la Scent of Glory…
Kokone: Magari troverà il modo per inserirsi in essa, ti ricordo che è a doppio roster e sapremo un nuovo partecipante a Freezing Evolution.
Taggart: Dunque Chadwick Ellis è il nuovo membro del roster di Bloody Desperation, mentre Angerfist passa a Extreme Hell al termine di una sfida piena di hard hitting come non se ne vedevano da tempo!




Siamo su un aereo in volo.

-A Robè, te ce sei mai stato a Denver?

“...”

-Ahhh, ho capito, ancora te rode er culo perché so saltato fori dar ringhe a settimana scorsa... e vabè, succede no?

“...”

-Dai, nun fa lo scorbutico, o se lo devi fa, pia ispirazione da “Che scorbutico, lo Scorbuto!”, un vecchio firme mio sui pirati, te lo sei visto vè?

Dumas si volta verso Oregon, lo guarda di sbieco, sconsolato, è il volto della tristezza, attraverso i suoi occhiali da sole.

-A Robè, too giuro, ar Valalla volo giusto! Però mò nun me tenè er muso!

“Tu non capisci...” -risponde il Bostoniano con tono mogio.

-Eh, me sa de no, se te la pii così tanto...

Dumas prova dapprima a rispondere ma del catarro gli blocca la gola, quindi si schiarisce, voltandosi di nuovo verso Oregon.

“Come posso rinfacciare a tutti di essere il migliore, e di averti reso un wrestler, se non sai neanche calibrare un salto dalle corde?”

-Ooohhh- replica McClure, a metà tra lo stupore ed il dispiacere nel rendersi conto d'essere una pippa.

Stacco.

I due ora sono al check out, attendono che arrivi la loro valigia sul nastro.
Oregon si allontana, è colpito da un quadro in lontananza:



Si ferma a riflettere, poi, richiamato dal suo tag team partner va a prendere il suo borsone.
Cammina pochi metri con la borsa in spalla, quando ecco che la sua attenzione viene nuovamente catturata da una pietra commemorativa:



-A Robè...- cerca di richiamare l'attenzione.
Dumas però si limita ad un distratto cenno del capo.
-Me sa che Denver è un posto pericoloso, questi te accolgono commemorando le pietre! QUESTI CE VONNO PIA' A SERCIATE ROBE'!

“Cosa diavolo vai blaterando?”

-AHO', IO L'HO VISTA, STA LI', CE STA NA PIETRA COMMEMORATIVA DEI MASSONI!

Facepalm del Bostoniano, che si avvia verso l'uscita.
Fuori dall'aeroporto, un'enorme statua in vetroresina di un furente cavallo colpisce l'attenzione dei due.



Dumas ne rimane estasiato, folgorato, al punto da togliersi gli occhiali da sole per ammirarlo in tutta la sua fierezza.

“Come... come è elegante. Così maestoso. Così furente.”

-A me me pare er cavallo de Giulio.

“Chi?”

-STOCAZZO! AHAHAHAHAHAHAH

Dumas fulmina Oregon con lo sguardo.

-Volevo dì Giulio, l'amico mio che hai conosciuto a settimana scorsa ar ballo in spiaggia. Che nun te lo ricordi? È quello che pe vince ae corse, aveva cominciato a imbottì er fieno der cavallo suo co na broda fatta da un trito de steroidi, cocaina e brodo de carne equina. Ha detto che piottava come se c'aveva no gialapegno ar culo, poi un giorno j'è piato n'infarto ed è stirato. Er cavallo, no Giulio. Giulio er cavallo l'ha fatto impaglià, magari era questo, dall'occhi me pare bello rotto.

“Come al solito, Oregon, tu non capisci. Tu devi essere come lui!

-Con un cazzo grosso così?

“NO!

-Allora devo pippà pure io!

“NO! DEVI ESSERE FIERO, INDOMITO, IN GRADO DI INCUTERE TIMORE SOLO CON LA POSA!”

-Ah... vabè ho capito. Ma pippamo lo stesso?

Dumas scuote la mano e si allontana verso i taxi fuori dall'aeroporto.
Oregon, invece, resta a fissare la statua.

-Ahò, io so sicuro, se quello n'è er cavallo de Giulio, de sicuro è iuginhog.

Camera fades.


25 Gennaio 2017, h 08:25
In una stazione di servizio nel Deserto del Colorato.

Il camper si è appena fermato in una stazione di servizio e Sheri fa subito per uscire.

Harold: "Hey dove cazzo vai?"

Sheri: "Dai Harold! Devo andare in bagno!"

Harold: "Qua abbiamo un bagno"

Sheri: "Che ci costa? Abbiamo due giorni ancora. Fate colazione qua no?"

Dopo un breve taglio passiamo all'esterno del camper grigio dalla quale esce come un fulmine Sheri Dahmer.
La bionda raggiunge alla svelta l'entrata delle toilette.
Una volta dentro vediamo chiaramente la dimensione della sezione.
Un'anticamera con alcuni distributori automatici ... Uno di preservativi, uno di quegli orribili spray per l'alito, di lattine e di snack, oltre che un distributore con alcuni medicinali.

La bionda va avanti e indietro con la mano sulla fronte. Pare visibilmente preoccupata.
Si ferma di fronte al distributore e tra i vari medicinali di cui è permessa la vendita in un distributore. Lei punta una lunga scatoletta cilindrica... "10$"
La bionda prende il portafoglio e mette quello che serve, quindi digita codice "c18"

Dopo una breve transizione vediamo un primo piano di quello che sembrerebbe un test di Gravidanza. Sheri è seduta chiusa in bagno ... Ha gli occhi lucidi, il test è positivo.

Breve transizione e siamo di nuovo nell'anticamera di prima.

Sheri: "Dopo Otis, Harold non mi ha più toccata ... Che devo fare? I ... Non ... i medicinali ... Cazzo dovrei prendere delle pillole abortive. Ma qua non ci sono. Una farmacia!
Ma però!
No e dove? Lui nn si ferma più da nessuna parte! Mi tiene sott'occhio. E se lo scopre? Che fa?"

È bianca in volto, a quel punto inizia a frugare in tasca e poi nel portafoglio. Fino ad estrarre un biglietto da visita.

Sheri: "Jedediah Springfield... Ah che nome falsissimo. Come se non avessi capito che era un agente di polizia.
Ma forse ... Forse..."

Senza aggiungere altro la bionda raggiunge il telefono a monete e digita un numero... Non passa molto prima che qualcuno risponda con una voce pre impostata che si presenta come una segretaria che viene prontamente interrotta da un'abbastanza seria Sheri.

Sheri: "Basta cazzate. Sono Sherry Gein, fammi parlare con lui."

Passano pochi secondi prima che avvenga il cambiamento di linea ... Ora so sente il rumore della pioggia attutito da un automobile

Jedediah: "Sai quando il mese scorso mi hanno detto che avevano trovato il vecchio pedofilo schiacciato su un muro dal Camper dove adescava i bambini vent'anni fa con la testa aperta. Ho subito puntato su di te Sherry."

Sheri: "Tipo che io non avessi capito chi eri"

Jedediah: "E allora sei l'unica. Ma dimmi, perché ora mi telefoni dal Colorado?
Si ti ho già tracciato. Ma la domanda è ... Perché mi telefoni?"

Sheri: "Voglio uscirne una volta per tutte. Qualsiasi cosa. Anche farmi arrestare. Qualsiasi... Basta che finisca tutto questo.
Sono incinta."

Jedediah: "Ahhhh ... Ah ah ah. Scommetto che essere dal lato sbagliato ti metta paura.
Quell'animale sarebbe capace di ficcarti la mano là dentro e tirarti il bambino a forza ahaha"

Sheri: "Cazzo ridi?"

Jedediah: "Non rido, mi godo il momento.
Però non sono totalmente d'accordo, perché se ti costituisci, mi dai poco, Harold sarà ancora in libertà a fare quel cazzo che gli pare e questo non mi piace.
Consegnami quel tardo di suo fratello e magari ne riparliamo."

Sheri: "Quel poveretto nom capisce nulla! Non ha colpe"

Jedediah: "Dammi lui o dammi Harold, ma credo che difficilmente riusciresti a fregarlo. Dammi uno dei due fratelli.
Dai che mi sento generoso dolcezza.
...
...
Sai a che numero chiamarmi."

Jed riattacca. Sheri si lascia cadere seduta a terra mettendosi le mani in faccia iniziando a piangere.




Kokone: Ci siamo! Quegli incapaci degli Hog vogliono ritentare un IMMERITATO assalto alle cinture. Ma ci pensi? Dopo la figura di merda che han fatto il mese scorso?
Taggart: Di che parli? Quello non è mai accaduto.
Kokone: Ma…
Taggart. Mi rifiuto di pensare che quanto accaduto sia accaduto sul serio. Allucinazioni collettive: deve esserci lo zampino del Nano…

Bad To the Bone - George Thorogood
Sulle note della theme song di Robert Dumas i primi che arrivano sono i campioni di coppia. Oregon si intrattiene con qualche fan, soffiandogli di mano il telefonino per scattarsi un selfie non si sa quanto desiderato: ma una star del suo calibro certo frutterà bene su e-bay, mal che vada.
Il duo si incammina verso il ring con lo spavaldo sorriso di chi è sicuro dei propri mezzi.

Taggart: ATTENZIONE!! GLI HOG!!!! GLI HOG ALLE SPALLE ASSALISCONO I CAMPIONI! SONO CORSI LUNGO LA RAMPA ARMATI DI MAZZE!! Quella di Harold ha pure il filo spinato: la sua fida “Lucille”

Eugene e Harold si accaniscono sulle schiene dei due campioni. Il primo contro Dumas, il secondo contro Oregon. I campioni finiscono al suolo sul concrete, non riuscendo a reagire, Eugene abbandona la mazza e siede su Robert tempestandolo di cazzotti, per poi sollevarlo e sbatterlo di peso contro la balaustra con un devastante Irish Whip.
Dumas resta con la schiena contro la struttura, intento a tenersi su, ma un Big Boot a tutto gas lo spedisce dall’altra parte!!
Harold furibondo colpisce di nuovo con la mazza da baseball Oregon e lo scaraventa sul quadrato, per poi raggiungerlo: molla l’oggetto contundente all’esterno anche se nulla gli impedirebbe di usarlo anche dopo: il gong ancora non è suonato ma quello che ci attende è pur sempre un No Disqualification Tag Team Match.
E’ lo stesso Horald ad ordinare al direttore di gara di far suonare la campanella.

Taggart: Dicevi sulla loro pessima figura? Sono arrivati agguerriti questi ragazzi!

Din Din Din


WBFF WORLD TAG TEAM CHAMPIONSHIPS: Robert Dumas & Oregon McClure (c) vs Hog Family

[IMG]http://i58.tinypic.com/xayoux.gif[/IMG]

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World WBFF Tag Team Championship on the line

Suo malgrado l’arbitro suona il gong, appena nota Oregon all’in piedi, per quanto frastornato all’angolo. E Harold lo travolge con uno Stinger Splash… non lo molla e End of Funny Games (Hip Toss Neckbreaker) che va a segno!
Eugene divertito osserva il tutto dall’esterno ma così facendo si sta distraendo. Il Demente degli Hog non nota che Dumas, seppure dolorante, sta risorgendo già dalle ceneri. Glielo fa notare Harold con poca eleganza, urlando dal quadrato. Eugene si volta: ma The Bastard gli piomba addosso, saltando con una sedia dalla balaustra: fa centro perfetto al volto!
La Iena del Sonora perde le staffe e fa per scendere dal quadrato il più velocemente possibile, ma mentre è sull’apron becca un colpo di steel chair alla caviglia con cui viene azzoppato!! Colpo alla schiena e cade sul concrete in ginocchio. E chiudiamo in carambola con una chairshot al volto!!!

La folla approva !!

Robert Dumas riesce a riequilibrare la situazione. Fruga sotto il quadrato, in cerca di qualche altro oggetto contundente, forse da passare al compare, ma Eugene si sta già rialzando. Si è riprocurato la sua mazza e digrigna i denti pronto a colpire alle spalle Robert appena questi si girerà.
Mr Unhappy Ending si volta: E INVESTE COL FUMO DELL’ESTINTORE EUGENE!!
Robert ci ha visto lungo. Anzi, lunghissimo! Ha preso un estintore e ha sorpreso il tonto della Family che ora becca l’estintore, quello concreto, sul capo!!
Harold vorrebbe tirarsi su ma ecco che Oregon trova le forze di tirarsi su, corre verso le corde e SENTON BOMB OVER THE TOP ROPE!! McClure travolge la Iena.
I campioni stanno riacquisendo il vantaggio con tenacia: lanciano nel ring proprio Harold e Dumas salta al suo corner per farsi dare il cambio da Oregon… infatti ecco che il regista de “I torroni di Navarone” scivola nel ring per dare il tag, ma

Taggart: EUGENE ! Tira giù per una gamba Robert! Sanguina dalla fronte, ma se ne strafrega!! E intraprende una animalesca scazzottata con Mr Unhappy Ending all’esterno del ring!!

Oregon ha le mani nei capelli. Sperava di prendersi un break. Ma ora è tutto nelle sue mani: impedisce ad Harold di tirarsi su mettendo a referto delle gomitate al collo di lui, con lo scopo di tenerlo giù. L’Hog però non demorde… fa per tirarsi su ma arriva la From Star to Stall (Shining Wizard) di Oregon!! NO!!
Trattenuto, e posizionato in Powerbomb: THE FIERY CROSS (Powerbomb Backbreaker)!!!
Eugene là fuori è riuscito addirittura in un Flap Jack su Robert con caduta del volto sui gradoni!
Stanno giocando sul pesante e questo potrebbe fruttare una vittoria mostruosa per la Family
E’ proprio Eugene a salire lungo gli scalini, passeggiando sulla carcassa di Dumas, che chiede un cambio ad Harold, il quale glielo concede e ordina al fratello di finire McClure.
Harold si premura di scagliare nuovamente oltre le balaustre la East End Macine che oggi sta venendo annichilito dalla brutalità rivale.

Eugene resta al centro del quadrato e applica una Nerve Hold ad Oregon che non riesce ad opporre più resistenza, prova timidamente a schiaffeggiare l’avversario, ma questi, risoluto, lo sbatte al suolo di faccia, e continua la sua morsa, ora in forma di “You’re a Bad Boy”. Oregon potrebbe seriamente cedere, ma Eugene si sta impietosendo: il suo cuore buono sta venendo alla luce e allenta la morsa… e McClure, forse memore degli eroi dei suoi successi come “Onan il barbaro”, prova a reagire di nuovo: i ceffoni sono inferti con maggiore decisione: uno di questi stordisce Eugene che indietreggia. Il Regista, stordito, è in piedi… TORNADO DDT!!
Il “Genio” si sta sollevando.. GIVE ME THE OSCAR (Spinning Wheel Kick)!! NON CADE!
MISS...ISSIPPI! (Tornado Rondhouse Kick)!! Jumping Shoulder jawbreaker!!!
E’ una sequenza paurosa, ma Eugene non crolla! Barcolla, ma non va giù!!
E allora Oregon Scientific (RKO non tanto Out of Nowhere)!!!
Respinta!!
McClure viene sbattuto contro l’angolo!! Eugene si pente del momento di pietà e VALIUM (Chokeslam)!! A SEGNO!! E’ ANDATA!!

UNO!! DUE!! TREEE!!

NO!! Oregon solleva la spalla all’ultimo istante. Colpo di orgoglio di McClure.
Eugene si vedeva già con in mano i titoli di coppia. Anche Harold là fuori resta a bocca aperta.
Il “Genio” si carica allora il rivale con cattiveria in Argentine Rack per andare a segno con la sua Eugene Joke: ma Oregon si tiene strenuamente alle corde più alte: le trova!
Non le vuole mollare in alcun modo! E’ disperato.
Eugene tira, ma lui si tiene, e riesce a stampargli una ginocchiata al volto! E’ libero!!
OREGON SCIENTIFIC OUTTANHOWERE!!!!

UNO!! DUEE!!

Interviene Harold! Harold entra di peso e ferma il pin. Prende a pestare Oregon schiumando rabbia dalla bocca. Ma Robert Dumas torna anche lui. Passa dal paletto: ha una sedia e la lancia ad Harold che la afferra al volo colto alla sprovvista: Dumas si tuffa…. E DIVING BULL DOG!! Lo ha preso al volo e lo ha messo giù facendolo piombare col viso sulla sedia!!
Non si dica non stiano sfruttando il P.P.V Hardcore!!
Robert con un calcio fa rotolare via Harold, ma Eugene lo punisce con un Big Boot: anche lui fa fuori!

Il Tonto della Family vuole agguantare di nuovo McClure che sta cercando di strisciare giù dal ring verso la rampa: non ha mai lasciato il ring il povero regista. Tocca con le mani il concrete, in cerca di un break, ma Eugene non lo vuole concedere… lo tira indietro.
MA OREGON HA AFFERRATO LUCILLE! La mazza col filo spinato era rimasta incustodita tutto il tempo!! Trascinato sul quadrato, la stampa a tradimento sull’addome di Eugene che urla di dolore…. ALTRO COLPO!

Taggart: Sarebbe il caso di dire “Maybe you’ll remember me for using lucille as weapon!!” ahaha

La folla sta dando di matto! Ha perso la testa! E’ tutta con Oregon!! Altro colpo da fuori campo al volto!!!!! Eugene sviene! Il ragazzo sanguina copiosamente al suolo! Non c’è nemmeno bisogno dalla Oregon Scientific.
Il colpo è stato da KO.
C’è la copertura!
UNO!
DUE!
TRE!!

Taggart: I campioni restano tali! E si liberano dell’incubo rappresentato dalla Family. Gli Hog erano sembrati degli incapaci il mese scorso, ma si vede che oggi sono saliti sul ring per vincere. Senza troppe distrazioni. Sono stati devastanti.
Kokone: Ma non è bastato… e non saprei trovare falle nel loro piano… se non la dimenticanza di un oggetto contundente. Gli Hog hanno dominato la contesa. Ci hanno dimostrato che quando vogliono sanno davvero essere i mostri che sembrano.
Taggart: Ma è Oregon che sorride. Avrà modo di farci un film a riguardo: anzi scommetto che è già nella sua testa qualche titolo bizzarro…