* le telecamere ci trasportano nel backstage, in una stanza buia, nero notte.
Ma... Notiamo che in un angolo qualcosa si illumina, a far illuminare vediamo poi che sono i gioielli che porta con sé Matt Leone.
Matt si trova seduto con la testa verso il basso, ma poi tutto ad un tratto, alza la TESTA, e con voce strana dalle altre volte inizia a parlare. *
ML: Ultimamente non me ne sta andando una buona, non riesco a vincere un cazzo di match, è partito tutto dopo quell'incontro con RAOH che mi aveva attaccato alle spalle, è solo un codardo, attaccare alle spalle è da codardi.
Da tanto non mi sto più capendo, ma un vero Leone non si abbatte mai!!!
A EXTREME HELL DOVE AFFRONTERÒ SOGGETTO 22 DOVRÒ PORTARE LA VITTORIA A CASA.
* Matt si alza, fa un po' di stretching, dopodiché cammina per la stanza. *
ML: La gente mi fischia, pensano che io sono uno senza speranze, ma sono venuto qui non con facilità, so dovuto stare sotto la guida ancora dei miei genitori, che li odio a morte, pensavano che io non me la sapevo cavare da solo perciò mi hanno mandato in questa federazione e dov'è al capo c'è Leone, un mio parente, ma io con Leone già ci ho parlato, non mi deve mettere i bastoni fra le ruote per ciò che faccio qui dentro, la vita per questo è bella, c'è la libertà del pensiero non è proibita!!!
Soggetto 22... Con te già ho avuto a che fare nella Battle Royal, dove né io né tu né siamo usciti vincitori.
Ma questa volta le cose saranno diverse poiché sarà un One vs One uno di noi due sarà a trionfare, quello con più caparbietà, con più voglia per la vittoria, e a me queste due cose non mancano affatto per ora come sto.
Ho il sangue agli occhi Soggetto 22, non sarà facile di certo vincere, però la sconfitta non l'accetto e non accadrà che io perderò, la vittoria deve è sarà MIAAAAAAAA!!!
Mi sto preparando a questo match psicologicamente e fisicamente, sto portando il mio corpo per la via della vittoria, NELLA MIA MENTE STA BEN FISSATO LA PAROLA "VITTORIA".
Soggetto 22 non me ne frega di dare spettacolo, troverò la vittoria sia con le buone maniere e se non accadrà userò qualsiasi mezzo!!
VITTORIA, VITTORIA, VITTORIA, VITTORIAAAAAAAA!!!!
* Matt Leone esce dalla stanza correndo di fretta chissà dove.*
Il soggetto 22 sta camminando all'interno di un immensa distesa bianca. Suolo e cielo sembrano un unica cosa e l'unica struttura esistente è un piccolo capanno.
Il soggetto 22 è il nostro protagonista. Sembra stanco ... Cammina verso il capanno ed una volta raggiunto. Lo apre ... Al suo interno una piccola biblioteca ed al cento un leggio con sopra poggiato un libro.
"E tu chi saresti?"
Una voce sconosciuta interroga il soggetto che si giarda attorno.
"Chiudi la porta ... Quella luce mi disturba."
L'albino esegue ... E dopo qualche istante la voce si fa sentire ancora.
"Perché sei venuto nell'archivio?
Nessuno può venire qua senza il permesso di tutti i soggetti"
L'osservatore sembra non capire ... Va per avvicinarsi a prendere il libro sul leggio ma questo si polverizza nelle sue mani.
"Soggetto ... Tu sei troppo giovane per capire e non sai nulla.
Non sai nulla Soggetto.
Ricevi l'accettazione da tutti i precedenti osservatori, e poi torna!
Solo allora potrai leggere i libri contenuti nell'archivio."
Il Soggetto 22 come d'improvviso viene catapultato fuori dal capanno ritrovandosi improvvisamente nel backstage dell'arena dove si sta svolgendo Extreme Hell.
22 si rialza, ed appena lo fa ... Ecco comparire su uno schermo. Mr.Smith!
Mr.Smith: "Hei fantasma! Ti vedo in cattiva forma.
Sei pronto?!?!
Pronto per conquistare la vittoria???
Pronto per essere King of Fight?
Non c'è altra via per preservare l'ordine!"
Il soggetto spegne il televisore e si allontana.
Il collegamento si chiude.
[Filmato Registrato]
La segretaria Yvonne è al suo telefono personale, in contatto con una persona, sembra che stiano parlando da un po’ di tempo.
Yvonne: “Un appuntamento? Intendi un’uscita fra amici o UN appuntamento? Non sapevo che tu fossi così tanto ricco… pensavo che ti chiamassero multimilionario per modo di dire.”
Dall’altra parte del telefono c’è chiaramente Gwaine Caerleon.
Yvonne: “Senti, visto che Jack Leone non accetterà mai di incontrarti, perché non chiedi a me cosa ti serve? Posso risultare un’ottima risorsa quando un uomo ha bisogno!”
Yvonne sorride in modo malizioso, sapendo che Gwaine non può vederla dalla distanza.
Yvonne: “Ah, ora ho capito cosa ti serve. In realtà io NON posso prelevare quei documenti, finirei per essere licenziata e ho bisogno di questo lavoro. Però posso darti un indizio, tutto quello che riguarda quanto mi hai chiesto si trova nell’armadietto targato ‘64’, come l’anno di nascita di Jack Leone. Peccato che non potrai mai vedere il contenuto, io stessa non sono autorizzata ad aprirlo, non so il contenuto di quelle informazioni anche se ho la chiave.
…
No, non tentarmi, sai che non posso farlo. Però all’appuntamento ci tengo, sei un uomo galante, mi dispiace averti trattato con freddezza, sei una persona che vale la pena frequentare.”
La segretaria poi esulta.
Yvonne: “Sì, il ristorante! Ottimo, ottimo, questa è una grande proposta. Io ci sarò, andiamo fra un paio d’ore se vuoi, basta che guidi tu che io vado a lucidarmi le labbra. Slurp!”
La segretaria è felice, mentre la regia ci mostra il famoso armadietto numero 64 che contiene qualche documento di vitale importanza di cui nemmeno lei conosce il contenuto.
DeWitt: Il secondo match dello show vede a confronto Matt Leone con Soggetto 22, una sfida fra lottatori totalmente opposti nello stile.
Silente: Soggetto è un mistero, ma almeno abbiamo iniziato a comprendere qual è il suo scopo. Lui è Neutrale, e con questo dico che non prende parti, non lavora per un suo obiettivo ma per l’Equilibrio.
Lover: Leone ha perso un match in pay per view contro Prince Raoh, ma stasera ha la sua occasione per riscattarsi, è un wrestler che ha grandi speranze e un nome importante.
DeWitt: Poi io mi chiedo… perché Soggetto 22 ha favorito Zed?
Silente: Non lo ha favorito! Ha impedito che Ava Misfit potesse barare e strappare una vittoria del genere, modificando il corso naturale degli eventi. Zed ha vinto perché non sono intervenuti altri ad aiutare Ava.
Match #2: Matt Leone vs Soggetto 22
Referee: Cartlon O’ Hara
Da Philadelphia, Pennsylvania, arriva “The Dashing Heir” Matthew Diamonds, per noi Matt Leone visto che è il nipote lontano di Jack Leone. Il suo debutto ha attratto particolare attenzione, anche se abbiamo subito compreso che non si tratta di una parentela vicina, ma di un’opportunità per strumentalizzare la popolarità di un cognome che ha fatto la storia della WBFF Wrestling dal primo giorno. Sul tema di Rocky, il rampollo di famiglia fa il suo ingresso, viene acclamato specialmente dalle ragazze per via del suo fascino. Un uomo bello ed arrogante, abile a spezzare i cuori. Salito sul ring, il lottatore urla “Matt Leone, l’uuuuuuunico” e si gasa.
“From Within” di Mark Petrie è il brano per l’ingresso di The Observer, il Soggetto 22 si prepara a raggiungere il ring. Le Luci si spengono, tranne quelle che illuminano il ring e la rampa e lo stage dove appena si è formata una fitta foschia un pyros esplode là in mezzo ... La nebbia si dissolve e dove è avvenuta l'esplosione compare il soggetto 22 che dopo qualche momento scende giù per lo stage, con passi lunghi, lenti e cadenzati. Raggiunto il ring, sale sullo stage ed entra dentro passando tra la seconda e la terza corda. Una volta dentro, inizia ad osservarsi attorno in attesa dell'inizio del match. Il suo avversario non è il punto focale, ma l’inizio della sfida.
DIN DIN DIN
Ref. O’ Hara dà il via alla battaglia.
Soggetto 22 cammina a passo lento verso l’avversario, Matt gli chiede quando abbia intenzione di attaccare, ma lui agisce e gli applica una Abdominal Stretch. Subito sofferenza per il giovane Leone, che si ritrova a subire tutta la prepotenza del Neutrale, in grado di premere con pura pressione per fargli provare dolore.
Matt si libera ma è ancora sofferente… e arriva lo Snapmare Neckbreaker.
DeWitt: Non c’è un attimo di sosta, Matthew deve reagire, o l’avversario non gli darà una sola occasione per liberarsi.
Silente: Situazione pessima per lui! Tremendo, decisamente il peggiore avversario che il Philadelphia Antihero potesse trovarsi di fronte.
Lover: Credevo che quello fosse Prince Raoh.
Silente: Soggetto è decisamente peggiore, nessuno è mai riuscito a debilitarlo finora.
Matt sferra una Chop per riscattarsi, poi un’altra, e un’altra ancora. Il suo obiettivo è la terza corda, perciò sale all’angolo… ma mai farlo quando un avversario è in piedi. Il wrestler si ritrova a imparare l’errore nel peggiore dei modi.
SKY HIGH SUPERPLEX! Superplex con i piedi dalla terza corda.
Nooooooo, lo scaraventa al tappeto.
Slaaaaaaaaaam.
Manovra d’impatto elevato, ma Soggetto non cerca lo schienamento, non ancora, non finché c’è una sola possibilità che l’avversario possa riprendersi.
MUTA LOCK DI THE OBSERVER! Manovra connessa a perfezione, incredibile abilità del Neutrale. Lo farà cedere o Matt riuscirà a resistere?
CLAP CLAP CLAP.
DeWitt: I fan, o meglio LE fan, di Matt sperano che lui riesca a uscire dalla manovra, stasera ha una sfida difficile, ma gli servirà per fare esperienza.
Silente: Di sicuro, ma chissà che dolore!
Lover: Già, non penso che sia piacevole subire una Mutoh Lock.
Silente: Wow, l’hai chiamata con il nome moderno, ti stai attrezzando.
Lover: Uso una App che mi aiuta a memorizzare i nomi moderni delle mosse.
Silente: Se tu diventi esperto di tecnologia mi sa che questo 2017 finirà per implodere in un vortice nero.
La grande determinazione del ragazzo gli permette di resistere, arriva finalmente a toccare le corde, e il Neutrale molla immediatamente la presa.
WE LOVE YOU, MATT!
Le fan del lottatore impazziscono e lui si mette in posa per loro, ma deve stare attento al rivale che cammina di nuovo a passo lento verso di lui.
High Dropkick di Leone, che non pare danneggiarlo minimamente. Il Soggetto è colossale ed impressionante, un albino che mette soggezione.
BACKFLIP PILEDRIVER.
Ci siamo, questa è la manovra preparatoria in vista della chiusura del match.
A segno. La mossa va a segno!
Incredibile esecuzione da parte dell’Osservatore.
Il povero Matt si accascia con le braccia distese, non è una situazione favorevole per lui.
ADMINITION!
Il Full Nelson Bulldog.
Manovra connessa a perfezione.
IT’S OVER. IT’S DAMN OVER!
1…
2…
3!!!
Siamo alla fine, Soggetto 22 ha dimostrato ancora una volta di che pasta è fatto (ndLover: Buitoni), sconfiggendo un avversario che non riesce a usarlo per salire la scala del successo. Incredibile prestazione per il Neutrale.
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento: Soggetto 22
Il match è terminato, Soggetto 22 ha saputo prevalere su Matt Leone ma per lui le sorprese non sono terminate perché risuona "School's Out" di Alice Cooper e sullo stage compare Morgan DeSade tra gli applausi del pubblico.
"Soggetto 22... Le ragioni del tuo operato sono imperscrutabili, persino il Dolore che tutto vede e tutto sa non riesce a leggere tra le trame del tuo destino. Eppure, per il bene di Extreme Hell è necessario che tu scopra le tue carte e conosco il modo migliore per costringerti a farlo."
"Ho pensato di porti davanti ad un bivio, due possibilità che potrai equalmente perseguire a seconda della tua coscienza. Potrai seguire quella che sembrerebbe essere la tua naturale missione, portare l'equilibrio assoluto in questa caotica disciplina chiamata wrestling... E in quel caso ti sarà concesso di fungere da arbitro speciale nella contesa che opporrà il King of Fight, Lord Hades, e il suo sfidante, Zed."
"Oppure altresì, potrai rinunciare al tuo scopo e perseguire le tue ambizioni personali... E affiancherai Zed come sfidante dello stesso Lord Hades."
"A te la scelta, Soggetto... La fedeltà al tuo credo o il successo immediato?"
DeSade sorride soddisfatto.
"Rifletti con attenzione e poi rendimi note le tue intenzioni con le modalità e le tempistiche che maggiormente ti aggradano."
Senza aggiungere altro, DeSade si dilegua nel backstage lasciando il solo Soggetto 22 all'interno del ring con un bel dilemma da risolvere.
Anzi due ... Visto che il soggetto raramente ha parlato (tre parole dal suo debutto).
L'albino rimane in silenzio per qualche momento, al centro del ring scruta il ogni angolo dell'arena, ogni volto del pubblico.
Potrebbe forse con facilità vincere il titolo, contravvenire a quanto hanno fatto i precedenti soggetti, elevarsi sopra gli altri per difendere l'ordine in prima persona come un re ... O attendere e riportare l'ordine attorno a quel titolo impedendo che qualcosa vada storto o che qualcuno interferisca...
L'osservatore abbassa lo sguardo.
Buio
Buio per qualche secondo prima che il titantron si illumini, compaiono delle righe orizzontali bianche e nere e dopo qualche attimo in sovraimpressione compare mr. Smith. L'uomo proveniente direttamente dalla propaganda anni 50 inizia a parlare con tono elevato.
Mr.Smith: "Ladies and Gentleman!!!
Nonostante il buon senso dicesse "Vai e conquista quel titolo"
Il ragazzo non ne vuole sapere.
Soprattutto dopo che quello là gli ha messo a disposizione questa scelta.
Peeeeerciò!
A costo di lasciare il regno a loschi figuri e traditori del genere umano il titolo di Re!
Il caro Ventidue.
Ha scelto!
Ha deciso che di rimanere ligio ai suoi doveri di osservatore ...
Arbitrando...
La contesa!!!"
Il pubblico rumoreggia, certo nessuno si aspettava che il Soggetto rifiutasse la possibilità di lottare per il titolo.
Intanto lo sfondo bicromatico dietro mr.Smith è stato sostituito da uno psichedelico in continuo movimento.
Mr.Smith: "Ma poi ... Dopo la guerra!
Se l'ordine sarà nuovamente in pericolo a causa del campione!
Lui!
Lotterà in Prima persona Per ristabilite ... l'ordine Delle cose!"
E proprio come improvvisamente era comparso. Improvvisamente scompare. Buio ... Buio ... Torna la luce.
Il ring è vuoto.
Mentre lo Extreme Hell volge al termine, noi ci spostiamo fuori dall'arena...
Siamo di fronte ad un palazzo dall'aria lussuosissima, appena all'entrata vediamo ferma e vestita al meglio, la segretaria di Jack Leone, Yvonne.
Forse con l'aria un po' ansiosa visto che di Gwaine ancora non c'è traccia ... Ma improvvisamente le si illuminano gli occhi ... Passa pochissimo che capiamo il motivo.
Alla guida di una Aston Martin DB11 verde scuro vediamo Gwaine Caerleon IV, l'irlandese si ferma proprio di fronte all'entrata ed al tappeto rosso.
Dal sedile del passeggero scende Michael mentre a Gwaine apre la porta il parcheggiatore.
Gwaine: "Ragazzo parcheggiala al coperto, se piove e quando esco la vedo linda, pinta ... E Santamaria ti do una bella mancia.
E goditela ..."
Gli lascia le chiavi e sorridente si avvicina a Yvonne. L'Irish Multimillionaire indossa un completo verde trifoglio ed una camicia con il colletto sbottonato beige.
Gwaine: "Hey non pensavi che ti avessi mollato qua per qualche insana vendetta ahaha."
Yvonne: "Certo che no! Probabilmente eri rimasto bloccato da qualche parte. Succede"
Gwaine: "In realta la mia macchina ha bucato ed ho dovuto prenderne un'altra delle mie. Avrei preferito la Dodge Viper verde fluo ma questa non credo sia così malaccio ahaha"
La segretaria ride a sua volta, ha proprio un volto luminoso ... Merito delle notizie che Gwaine avrà dato.
Gwaine: "Comunque facciamo così, visto che ti riaccompagno io, magari dai la chiave a Michael. Così la riporta al suo posto."
L'assistente asserisce e se ne va.
[Breve salto temporale in avanti di poco.]
Siamo allinterno ... Quello che vediamo è un lussuosissimo ristorante, il bianco e l'oro sono i colori predominanti. Enormi finestre sono in parte coperte da tende drappeggiare sempre bianche con finissime decorazioni color oro.
Numerosi tavoli sono sistemati con un certo ordine lungo l'enorme salone sulla quale dall'alto scende un lampadario di cristallo che insieme a numerosissime lampade a muro illumina il ristorante.
Le pareti rifinite in stucco veneziano sono adornate di numerosissimi quadri, foto e ad una parete un arazzo bianco anch'esso con delle spettacolari lavorazioni dorate.
Il rumore delle posate sui piatti è lievemente attutito da delle composizioni di Vivaldi suonate sul di un palchetto poco lontano ... Certo questo è un locale davvero d'alta classe.
Un cameriere si avvicina alla coppia e senza chiedere il cognome fa strada ... Saliamo delle scale al lato della sala ... Scale dai bordi bombati tutte in marmo bianco che sembra fondersi con la parete.
E siamo arrivati... Il privé non è meno di Classe. Una sorta di saletta a tre pareti con da un lato una finestra che da su giardino della struttura e dall'altra ina tensa in velluto rosso come i sedili sulla quale sono.
La segretaria pare senza parole.
Gwaine: "Ti piace il locale? È il migliore dello stato"
Yvonne: "Slurp!"
[Cambio scena]
Passiamo con Michael ... Parcheggia l'auto proprio nei pressi degli uffici WBFF ... Fruga une cruscotto trovando un bel mazzone di chiavi. Proprio quello che cercava.
Esulta con un "Si!" soffocato.
Dopo un altro taglio, passiamo all'interno ... Le luci sono spente e Michael cammina con una piccola torcia a dinamo ... Meglio non fare troppa luce o rumore dopotutto ...
L'assistente di Gwaine cammina lentamente per il lungo corridoio fino a raggiungere l'ufficio dove sono custoditi i vari documenti ... Michael senza perdere molto tempo riesce a trovare la chiave giusta ... L'armadietto 64 è aperto! I documenti sono nelle sue mani ... Inizia a fotografarli per bene uno ad uno. (Cosa che ci viene risparmiata con un bel taglio)
Siamo nuovamente nella macchina di Yvonne con Michael che esulta battendo le mani sul volante. Quindi prende il telefono.
Torniamo al ristorante. Entrambi stanno mangiando una squisita aragosta con co torno di caviale, un secchio con lo champagne ha una bottiglia quasi vuota lì accanto. Gwaine sta raccontando una barzelletta alla bionda già su di giri.
Gwaine: "Questa me la raccontò una amica. L'ha detta in un film dove ha recitato. "Tre pomodori camminano per la strada. Papà pomodoro, mamma pomodoro e il pomodorino. Il pomodorino cammina con aria svagata e papà pomodoro allora si arrabbia e va da lui, lo schiaccia e dice: «Fai il concentrato!»."
Yvonne ride ancor più forte mentre l'iPhone dell'irlandese squilla ... Lo schermo si taglia a metà e vediamo che a telefonare è Michael.
Michael: "Ho fatto tutto!"
Gwaine: "Ah Ah! Complimenti James Bond!"
E riattacca ... Michael sorride soddisfatto, altrettanto soddisfatto sembra Gwaine che continua a chiacchierare con la bionda
Yvonne: "Chi era?"
Gwaine: "Un amico. Nulla di importante. Torniamo a noi... Parlami ancora di questi J@M"
La segretaria inizia a raccontare ma il collegamento si chiude.
Suona “Something in Your Mouth”: trattasi della nuova theme song del campione Heavans’s Paradise, ossia Gregorian Allan Heavans, oggi scortato dalla fida Kimberlee Jane.
Gregor sfoggia ancora il pezzo di cartoncino ritagliato, dato che, da quanto abbiamo appreso sette giorni fa, ha perso la vera cintura contro dei malavitosi a Poker.
Kokone: La gente inizialmente apprezzava i suoi siparietti ma ora pare ne abbia finalmente abbastanza
Silente: Di nuovo qui? Ma sbuchi solo per criticare l’operato di questo GENIO visionario?
Kokone: …no è che devo arrotondare lo stipendio: voglio comprarmi una barca.
Silente: Ah davvero? Dove vuoi andare? Come mai questo improvviso desiderio d’avventura?
Kokone: Bhe… ti dirò El, il fatto è che quando arrivi a un certo punto della tua vita, ti guardi intorno e…
Gregor << SI SI SI… Tutto quello che volete. Sentimentalismi e crisi di mezz’età a dopo…>>
Heavans si è impadronito di un microfono e non ha perso tempo, interrompendo immediatamente i telecronisti, mentre saltava sul quadrato con la sua accompagnatrice.
Gregor << Delizierai con le stronzate inutile, un pubblico meritevole di ascoltarle, quando IO mi sarò tolto dai piedi: ma ora è il momento della sfida settimanale più IMPERDIBILE di tutto il WBFF Universe. Quella per la mia cintura.
Si… si… lagnosi perfettini, andrò a recuperare quella originale settimana PROSSIMA, perché sono stato impegnato: si dia il caso che io e Kimberlee siamo diventati GENITORI nel caso in cui non ve lo ricordiate…>>
Heavans e la Jane fanno sì col capo teatralmente beccandosi risa e cori del pubblico in favore del “Piccolo Montezuma”.
Gregor << Il Piccolo Montezuma non è qui con noi oggi. Inutile che chiediate di vederlo. Lo abbiamo affidato alle amorevoli cure della cosa più vicina ad una Mamma che si trova nel mio appartamento, subito dopo la Televisione. Parlo ovviamente del caro Priscilla>>
Nuove risate di un pubblico che vorrebbe fischiare Heavans ma proprio non ce la fa. Forse però adesso ne avrà occasione…
Gregor << Ma come dicevo… adesso si parla di affari: adesso la materia dei sogni bagnati di tutte voi donne in questo palazzetto e all’esterno, l’uomo da Mille e una Notte, il canto Gregoriano che volentieri sotto le coperte ululeres… Ok, penso abbiate afferrato il concetto, sto parlando di me. Insomma si era capito, non è che devo fare sti giri di parole. Non mi chiamo Garet Jax.
IO… GREGORIAN ALLAN HEAVANS…sto per difendere ANCORA la mia cintura… a questa sfida han partecipato sedie, la Regina Elisabetta, Me Stesso, e anche una bambola gonfiabile – a questo proposito, non fate pervenire i filmati al Piccolo Montezuma: è indecente… - MA … oggi avrà contro QUESTA PERSONA!>>
Heavans indica alla sua destra con dito ben teso. Sulla sua traiettoria c’è Silente, il quale salta sul posto di gioia.
Silente: Io?! WOW! Farò parte del PROGRESSO!
Heavans: << Non TU! LEI! Kimberlee, cortesemente fatti più avanti…. LEI!>>
Posizionatasi meglio, la Jane entra in traiettoria e si finge sorpresa. Il pubblico subissa di fischi i due giovani. Siamo pronti a cominciare… arriva un arbitro, e ci aspetta di sicuro un’altra farsa.
Kokone: Ma quando finirà tutto ciò?
Gregor Heavans © vs Kimberlee Jane. – Heavans’s Paradise Championship
Suona il gong!
Gregor sghignazza e con Kimberlee saltella sul posto. Entrambi alzano la guardia girando in tondo sul tappeto di gara “studiandosi” per una buona manciata di secondi, senza fare assolutamente nulla.
Finalmente Kimberlee pare voler avanzare, e Heavans fa altrettanto: comincia una prova di forza che pare una autentica pantomima, con i due che mostrano uno sforzo maggiore del necessario.
Il pubblico già canta “Bullshit! Bullshit!” mentre il Campione tira un pugno all’aria sbattendo il piede per terra per far rumore, e la Jane indietreggia fingendo di aver incassato il colpo per poi rispondere con un falso Forearm, e Gregor finge altrettanto di essere vittima della manovra.
Scambio di Chop invisibili tra i due, addirittura a distanza.
Non c’è più nemmeno la decenza di ingannare l’occhio: Gregor sferra “calci” a 3 metri distanza nel vuoto e la Jane si piega in due con un pubblico che fischia tutta la sua disapprovazione.
MrsJane si finge intontita alle corde dando le spalle ad Heavans e questi va subito di Roll-Up.
Uno… Due…
no! Gregor ci ha messo troppa foga e si ritrova Lui spalle a terra con Kim addosso.
Uno… due…
“ THREE!!”
Silente: CAVOLO PER POCO! Il regno stava per avere fine!! Mi piace questo PRIMO match telecinetico della storia del Wrestling
Kokone: Ma che “telecinetico”?! E’ una pagliacciata. Purtroppo comunque solo due! Avrei riso di una figura di merda di Gregor… ma Kim si è spostata lei come se Gregor l’avesse fermata, ma il pubblico ha avuto un sussulto mica da ridere! La Jane resta sbigottita e ha un sorriso in volto incredulo. Torna a guardarsi con Heavans che con un gesto minimizza ammettendo un proprio errore, ma i cori in favore di “Kim” si stanno alzando… PUR DI VEDER PERDERE GREGOR LA GENTE E’ DISPOSTA A TIFARE CHIUNQUE! PURE LE SUE AMICHETTE!
Gregor torna al centro del ring colpendo l’aria con un pugno e Kim incassa di nuovo per finta.
Chop in ritorno della Jane nel vuoto ma “a segno”, e ancora finta… e ancora: MA STAVOLTA LO COLPICE DAVVERO! Il suono fa eco nell’arena e il pubblico si fa più convinto.
Kokone: Gregor si guarda intorno, Kim si lecca le lebbra divertita. Freme!
La Californiana pare si stia gasando e Gregor gli fa cenno di non starli ad ascoltare…
Silente: KIMBERLEE COLPISCE GREGOR CON UNA CHOP! ADDIO TELECINESI!
Kokone: Ditemi che non è parte della pantomima, vi imploro: non illudetemi..
Nuova chop! Tre! Quattro! Gregor un po’ sorpreso, un po’ non così desideroso di rispondere all’offensiva della compagna, subisce gli “Hits of the Whip”, e subito dopo una frustata irlandese: sul rimbalzo alle corde subisce uno sgambetto che lo mette in ginocchio col collo penzoloni tra seconda e terza corda. E Kimberlee punta gli stivali sulla sua schiena cavalcandolo!!
La compagna di Gregor sta ricevendo l’approvazione del pubblico che potrebbe forse finalmente liberarsi di questa pagliacciata settimanale. Kimberlee salta sull’apron… GINOCCHIATE A RAFFICA SUL MUSO DI GREGOR! Questi barcolla verso il centro del ring… la Jane passa dal paletto: DIVING FIST DROP A SEGNO!!
Sono tutti in piedi. Kimberlee solleva la mano chiedendo qualcosa alle prime file: una maglietta!
Un ragazzone, festante, se la sfila, e la lancia ben volentieri alla Californiana che la afferra al volo, ci si lustra lo stivale… ed è pronta a sferrare l’Eat Defeat che chiude i giochi!!
Gregor è in piedi: gli piazza la pianta dello stivale in volto, afferra il braccio…
Silente: ….
Kokone: ….
Silente: ….
Kokone: ….
….
Silente: Ma si sono bloccati? Siamo andati in bufferign?
Kokone: MA CHE BUFFERING! GUARDALI! STANNO RIDENDO I DUE STRONZI!
Era tutta una pagliaccia preparata! Kimberlee torna col piede per terra e scoppia a ridere a crepapelle. Il pubblico è ammutolito: ci hanno fottuto. Ci hanno fatto sperare inutilmente…
Gregor le poggia una mano in spalla complimentandosi per la recitazione e ride in faccia al pubblico… ma che schifo…
Silente: La Californiana si sta guardando intorno però, la folla si è imbronciata di punto in bianco… la ragazza si sta mordendo le labbra… VICTORY ROLL!! ALLE SPALLE DI GREGOR!!
LO TIENE PER IL COSTUME! L’ARBITRO STA CONTANDO NON SO SE CONSAPEVOLE O NO! UNO! DUE! TRE?? NO!! PER UN PELO!!
Kokone: MA CHE PER UN PELO! AHAHA E’ TRE SILENTE! E’ TRE!!
AHAHAHA Non credo ai miei occhi! E nemmeno la folla o Gregor possono! Kimberlee si vede consegnato un pezzo di carta ch vale assai più di quanto è costato comprarlo in cartoleria!
Silente: Il SECONDO regno termina già qui! SIR Gregor avrebbe fatto molto meglio…
Kokone: Ma “Sir Gregor” e “Gregor” sono la stessa dannata persona!
Silente: Ma l’albo dice…
Kokone: HA COMBATTUTO SE STESSSO, IDIOTA!
Silente: Non insultarmi così, e cosa gioisci a fare? Con la fine del suo regno, non hai più ragioni di farti ospitare e niente barca!
Kimberlee non ha finito però e si fa subito dare cintura e microfono saltellando di gioia mentre Gregor ha le mani nei capelli non sapendo come reagire alla cosa.
Kim: << Buoooonasera scriccioli!! Io sono Kimber Jane Lee, Mr.Jane per tutti voi. E…. eee…. a volte è vero. A volte bisogna saper prendere al volo il treno che passa: anche se quel treno non sta facendo fermate alla vostra stazione ma è solo di passaggio: bisogna essere tanto folli da lanciarsi al volo oltre la linea gialla e farsi spiaccicare, o entrare al volo prima del previsto. Oggi l’ho fatto… e sono LA VOSTRA CAMPIONESSA, BABY!! Ahaha… niente di personale Greg… ma credo sia il caso che IO pensi alla cintura, e tu cucini per Montezuma restando a casa… perché ho intenzione di restare, e se c’è qualcuno che ha voglia di vedersela con la Mamma, behhh… io sono qui…>>
Mrs Jane lascia andare il microfono e mostra la cintura ben alzata verso la rampa di ingresso…
La Theme Song del Padrino risuona in arena, sullo stage parcheggia una Limousine di colore nero. Dalla vettura scendono due persone ben vestite, con giacca, cravatta, occhiali scuri e cappello. Uno dei due apre la porta e dal lato posteriore scende un altro uomo. Questo oltre ad essere vestito al medesimo modo, con sé porta anche un bastone. I tre proseguono sulla rampa a volto irruente e a passo lento, indirizzati verso il ring.
Il trio è sconosciuto alla platea della WBFF, entrano nel ring accolto dal dissenso della platea. I tre lasciano cappello e occhiali sull’apron ring e una volta saliti vediamo le loro identità. Sono gli sgherri: Tony Cipriani, Sal ‘La’ Ruspa e Max Tartaglia. Gli italo-americani sembranti provenienti da un film noir: anni 30-40 scrutano Kim dall’alto verso il basso. The Godfather con una modulazione bassa inizia a ciarlare.
Tartaglia: “Ce scusaste l’intromissione signorina Kim, ma avevamo sentito che stavate parlando di opportunità, di sfide e di rischi da correre. Ci siamo precipitati qua con tutte le buone intenzioni, intenti a trovare un offerta ragionevole e che vi possa piacere. Noi italo-americani amiamo tutto ciò che voi avete nominato poco fa, amiamo le sfide, corriamo rischi e come voi cogliamo le opportunità, perciò senza troppi giri di parola vi feci una proposta dal valore irrifiutabile, ossia: me contro voi.”
Tartaglia porge la mano a Kim, la campionessa sembra dubbiosa ed il mafioso sembra adirarsi con la mancata stretta. I due sgherri sussurrano qualcosa nelle orecchio del boss, che, a volto schifato ritira la mano e ricomincia ad asserire.
Tartaglia: “Noi siamo famosi non solo per la nostra intraprendenza, siamo anche gente che le cose le propone una sola volta. Io ho accolto il suo guanto di sfida e se lei sta cercando di respingere la mia offerta sta rendendo le cose complicate. Io sono un gentiluomo, non sfiorerei mai una femmena, ma i miei picciotti, i miei picciotti non temono spargimenti di sangue hanno poca calma, quindi faccia attenzione a ciò che dice.”
La neo-campionessa non pare starci a pensare poi troppo, e con ostentata sicurezza replica...
Kim << Cosa dico? Abbiamo a che fare già con una gang che ha la versione originale del titolo. Una nuova non mi spaventa di certo.
Sarebbe cortese, per un gentiluomo, quantomeno presentarsi, "picciotto", ma tanto il tuo nome poco interessa alla qui presente SIGNORA JANE IN HEAVANS.
Picciotto ... fecisti una proposta la cui accettazione ti farà dummire cui pesci... ahahah >>
La Jane accenna un saluto col palmo della mano e scende dal ring senza curarsi oltre di loro; e Gregor, ancora turbato, le va dietro.