DeWitt: Siamo ora alla seconda sfida dello show, il Dope Show dovrà affrontare il Badasser in una sfida importante.
Silente: Mi stupisce vedere che Ava ormai ha già due manager ed è talmente sgradevole che non se ne meriterebbe uno.
Lover: Io sono profumo e non pago affitto! Vogliamo wi-fi.
Silente: Smettila di fare il drogato che ne abbiamo già uno sul ring.
Match #2; #1 contendership for King of Fight Championship: Ava Misfit (w/ Cami Bucket & Silen Rose) vs Zed (w/ Spike D.)
Referee: Cartlon O’ Hara
Ingresso per Ava Misfit sul tema “The Dope Show”, un brano che si addice al Re dei disadattati, che stasera combatte per l’onore del King of Fight Champion Lord Hades… almeno stando a ciò che ci dice lui, in realtà punta a prendersi la title shot a Freezing Evolution. Il lottatore bacia Cami sulla bocca prima di salire sul ring e si avvicina anche a Silen Rose, ma lei lo fredda con lo sguardo, pronta a scatenare i Dark Warriors nel caso che si avvicini anche di un solo passo. Lui la prende sul ridere e sale sul ring.
Domina Noctis – Bang Bang.
Zed si presenta con il suo nuovo manager, Spike D. Il regista amatoriale e appassionato di cinema porta con sé la videocamera per riprendere in prima persona l’ingresso del Midnight Sailor, che si mette in posa prima di correre sulla rampa e slanciarsi sul quadrato. Lui e Ava arrivano faccia a faccia, ma il Dope Show gli indica il suo scroto, dicendogli che può ‘avvicinarsi’ solo a quello. Provocazione un po’ squallida e senza particolare effetto, è dura mettere in imbarazzo il Badasser.
L’arbitro O’ Hara dà il via alla sfida.
DIN DIN DIN.
Zed si scatena con un Lariat, poi aspetta che l’avversario si rialzi e ne esegue un altro, e poi un altro ancora. Quando Ava comincia a essere confuso, il Badasser va per un Tiger Suplex al centro del ring, accompagnato da un ‘ohhhhhhhh’ del pubblico.
A segno. A segno, l’arena esplode di gioia per Zed (ndLover: qualcuno qui ha visto un po’ troppi match di Puroresu).
Il Narcisistic Hollow si pulisce i pantaloni e poi scatta all’attacco. Gomitata, gomitata, gomitata, gomitata, gomitata. Breve pausa e poi ne arriva un’altra (ndLover: occhio che a suon di gomitate Ava rischia di diventare l’Hero-e dei fan delle indie).
Zed però non si lascia fregare e connette il suo LIE DETECTOR, grande manovra che lascia il Dope Show al centro del ring.
Spike D passa una sedia al suo assistito e lui la usa per colpire il ginocchio sinistro del rivale.
Sbaaaaaaam.
Poi anche il ginocchio destro.
Sbaaaaaaam.
Ma non è finita perché il vero assalto arriva ora.
BRAAAAAAAAAINBUSTER SULLA SEDIA.
WOAAAAAAAAAAAAAAH.
MANOVRA INCREDIBILE!
ZED.
ZED.
ZED.
DeWitt: Pubblico in delirio per l’ESP Solver, che stasera è veramente scatenato e sembra sfogare su Ava la rabbia per il tradimento subito da Cami Bucket a End of an Era.
Silente: Zed si sta prendendo la sua rivincita morale. O forse immorale, ma non ha importanza.
Lover: Non solo ha un nuovo manager, ma il suo stile di lotta pare ancora più efficace del solito, non avevo mai visto così tanto Strong Style da parte del lottatore.
Mr. Wrong Soul sembra in pessime condizioni, perciò Zed va a schienarlo.
1…
2…
No.
Non basta ancora!
Zed lo solleva e va per lo SCOOP SLAM. Altra manovra a segno, stasera sta veramente dominando la contesa. Il lottatore è gasatissimo e sale all’angolo, aspettando che l’avversario si rialzi per travolgerlo con il suo Missile Dropkick.
SAYONARA!
NOOOOOOOO.
Cami Bucket interviene e cerca di distrarlo, si sbottona il primo bottone della camicia, poi anche il secondo e quando si toglierà il terzo tutto sarà davanti ai nostri occhi! Zed sa di non potersi fidare di lei, ma lo spettacolo davanti ai suoi occhi è stupefacente e suggestivo.
Nooooooooo. Arriva Spike D. a coprire il petto della ragazza con il telo della sua telecamera, così Zed non si fa distrarre mentre Ava si rialza di scatto e arriva da lui, è Zed a scalciarlo.
SAYONARA!
Missile Dropkick che però non va a segno comunque. Il Dope Show riesce a bilanciarsi e lo afferra per una POWERBOMB mentre lui è slanciato in avanti. O forse un Power Slam decisamente modificato.
AVA SFRUTTA LA MANOVRA FINALE DEL RIVALE PER FARLO ATTERRARE CON MAGGIORE IMPATTO!!!
Il Dope Show va a schienarlo.
1…
2…
Non basta ancora.
DeWitt: Il Midnight Sailor è ancora della partita, e vedendo come stanno andando le cose, perché non dovrebbe esserlo?
Lover: Perché Ava è cattivissimo!
Silente: C’è una title shot in palio, questa sfida non finirà da un momento all’altro.
The Negativity Itself va per il FEAR THE NOBODIES, un Frankensteiner. A seguire arriva l’HATE TODAY, il Pumphandle Fallaway Slam.
Grande manovra, Ava si esalta e Silen Rose gli passa uno dei suoi Nobody, il burattino pallido contenente oggetti contundenti, in questo caso una scheggia di neon.
CRAAAAAASH.
Gliela spezza in fronte a Zed. Poi sfrega il coccio sulla sua fronte per lacerarla con veemenza. Questo episodio di Extreme Hell si sta rivelando estremamente violento, sia in questo match che nel precedente!
THIS IS SICK.
THIS IS SICK.
Il pubblico apprezza ma allo stesso tempo è schifato da tanta prepotenza da parte di Ava, che applica una Camel Clutch all’avversario, ma Zed riesce a uscirne quasi subito.
Altro Brainbuster del lottatore.
Stavolta Zed è veramente scatenato. Il Midnight Sailor sale all’angolo e connette con il SAYONARA!
Diving Dropkick che va a segno.
Arriva lo schienamento. IT’S FINALLY OVER!
1…
2…
2.99!
Non è tre secondo l’arbitro O’ Hara.
Fischi del pubblico, sicurissimo che la sfida fosse al termine, ma l’arbitro ci dà la sua visione sincera, non ha ragione per cambiare il risultato.
Zed si lamenta con lui e Spike D riprende con la telecamera la loro discussione.
Ava se ne approfitta.
ROLL-UP PER I PANTALONI! VA A SCHIENARE DAL NULLA IL BADASSER.
1…
2…
3NO!
Kick-out dell’ESP Solver, che si salva ma è nelle grinfie del Re dei disadattati.
UNDERDOSED!
La Spinning Powerbomb.
SLAAAAAAAAAM. A segno.
Ava se la ride mentre urla “Welcome to the CG Era, Coffin Guided Era!”
Gli fa cenno di volerlo seppellire, poi sistema la sedia già usata in precedenza dal rivale al centro del ring e si prepara a connetterci sopra la SURVIVED ABORTION, ovvero la DRESSIN COFFIN (Assault Driver) sulla sedia.
Manovra che sta per essere connessa, ma Spike D lo colpisce con la telecamera alle spalle, impedendogli di connettere la manovra.
SILEN ROSE SCATENA I DARK WARRIORS! I guerrieri dell’oscurità di Lord Hades danno la caccia al povero manager di colore, che deve fuggire dalla zona circostante al ring per non essere assalito da loro.
ZED VIENE LASCIATO SENZA MANAGER, era una questione di sopravvivenza.
Nuovo tentativo di SURVIVED ABORTION, ma Zed stavolta ne esce in tempo e sguscia alle spalle del rivale.
SPECTRAL EXTERMINATOR!
OMEGA DRIVER SULLA SEDIA.
SLAAAAAAAAAAAAAAAAM.
Manovra connessa a perfezione.
Cami è pronta a intervenire… ma c’è un boato del pubblico.
SOGGETTO 22!!! Cosa ci fa Soggetto qui?!?
Il lottatore ha anche lui un conto da saldare con Cami e la afferra per i capelli, tirandola via dal ring mentre Zed può finalmente andare a schienare il Dope Show.
Soggetto non teme i Dark Warriors ma si sfoga solo contro Cami, senza urtarla in alcuna maniera.
1…
2…
3!!!
Grande vittoria per Zed, arrivata grazie all’Osservatore che si è limitato a impedire l’intervento di Cami. Clamoroso finale per la sfida, il Badasser si è preso una vittoria importante e ha dimostrato di poter sopravvivere alle tattiche scorrette del suo avversario. Sarà dunque lui ad affrontare Lord Hades per il King of Fight Championship, ma Soggetto sale sul ring e arriva faccia a faccia con Zed.
Come si pone l’Osservatore in tutto questo?!?
Testo nascosto - clicca qui
Vincitore via schienamento e #1 contender per King of Fight Championship: Zed
DeWitt: Perché ho la sensazione che ora Soggetto cercherà il modo di inserirsi nella contesa titolata?
Silente: Non credo proprio che Jack Leone o Morgan DeSade concederanno un altro Triple Threat match, Zed è il contendente numero 1.
Lover: Eppure, penso che non finisca qui. Ava ha lottato bene, rimane pericoloso nonostante questa sconfitta, ma stasera il Badasser è stato il lottatore migliore!
Ci troviamo nello spogliatoio dell’unica coppia che pare rasentare gli standard della normalità all’interno del roster. Non c’è la follia distruttiva di Ava Misfit e Cami, non c’è il rapporto padrone-sottoposta di Hades e Rose, non c’è un rapporto di convenienza e d’affari come fra Jax e Lena. Nathan “Alcide” Rhodes e Paige sono l’espressione di ciò che dovrebbe essere una normale coppia affiatata. Eppure, stasera c’è un Leone vicino al Lupo… Jack Leone!
Leone: “È un vero peccato che Garet Jax vi stia tormentando in questi mesi, ha scelto di usare Extreme Hell come il suo parco divertimenti, per lui è un piacere causarvi la rovina mentre si offre di essere un possibile supporto, ma ormai lo conoscete anche voi. Un anno fa ero al suo servizio in quello che chiamavamo Kingdom, il ‘regno’ di chi aveva grosse ambizioni. In realtà io ero lì dentro per appoggiare mio figlio Denny, ma nel frattempo ho vinto due cinture a breve distanza, non posso lamentarmi. Jax è un vincente, ed è la ragione per cui starà a voi cercare di fermarlo. Io dico che a WBFF Maniacs IX potrebbe essere Nathan a rappresentare il nostro show con fierezza, ma dovrà prima sconfiggere il Luckyman!”
Paige sorride, sembra entusiata della prospettiva: La ragazza sembra sul punto di dire qualcosa ma viene prontamente anticipata da Nathan.
Alcide: "Hai colto il punto, questo è il suo parco giochi e Paige non vedeva l'ora di essere invitata alla festa... peccato che le cose non siano andate nel verso giusto."
La mora si stringe nelle spalle e con una smorfia risponde con tono lamentoso.
Paige: "E indipendentemente da tutto adesso ci troviamo di fronte ad una stella come Jack Leone che prospetta per noi un fantastico palcoscenico a Maniacs! Credo che ne sia valsa la pena."
Mr. Attitude mostra un’opinione impersonale alla coppia, si nota il suo tentativo di rompere il ghiaccio con loro: Si prende una piccola pausa prima di riprendere il suo discorso.
Leone: “Mentre James McFist è un lottatore di mia responsabilità, l’ho portato qui perché volevo vederlo raggiungere grandi traguardi, ho ‘liberato’ la sua ambizione, senza accorgermi che stavo solo risvegliando il suo desiderio innato di trionfare dopo anni di repressione a Bloody Desperation dove si è imposto di essere un beniamino del pubblico, un simbolo di rispetto per i fan.
Una sera come tante altre ha deciso di farla finita con quella farsa e a pagarne le conseguenze sono stato io, abbandonato in team da lui alla mercé di David Wolff e Völkermord, lasciato agonizzante per una sua scelta.
E questa scelta è la ragione della mia ostilità nei suoi confronti. Aspetto solo di poter mettere in palio la cintura di Deadly Shiver Champion contro chi rappresenta il futuro di questo show, e tu, Nathan, sei sicuramente degno di un’opportunità, ma allo stato attuale abbiamo i nostri ‘demoni’ da affrontare, e questa doppia rivalità non è ancora terminata, non può esserlo finché non ci sarà un risultato chiaro.”
Il Cowboy di New York pare comprensivo nei confronti del suo compagno di questa sera, non nasconde la mano nell’accennare a una potenziale chance per Alcide di competere per il Deadly Shiver Championship, ma dovrà prima superare Garet Jax, qualcosa che ultimamente è diventato arduo, o addirittura improbabile viste le tante tattiche di conoscenza del ragazzo fortunato di Las Vegas.
Leone: “Perciò sono venuto da voi per conoscervi meglio, finora il nostro rapporto è stato costituito da strette di mano e firma di contratti, ma in pochi mesi voi vi siete dimostrati degne ragioni per seguire Extreme Hell, e so che la vostra ‘fiaba’ ha buone possibilità di essere a lieto fine, dunque eccomi qui per voi. Stasera farò di tutto per essere d’aiuto alla squadra, non solo per giocare un brutto scherzo a Jax, ma anche per continuare ad impormi su Hammer. Io devo fermarlo e dopo avergli strappato il titolo di Deadly Shiver Champion voglio insistere, devo colpire dove fa più male e portarlo vicino alla sua rovina.
Purtroppo anch’io ho fatto una scelta, ed ho deciso di essere spietato, di comportarmi da leone!”
‘Old Jack ammette la sua irruenza nei confronti di James McFist, non si accontenta di averlo sconfitto, vuole continuare ad infliggergli danni per portarlo alla resa totale.
Paige: "Sai Jack apprezzo molto quello che hai fatto questa sera: Hai messo le carte in tavola, onestamente.
Questa situazione la trovo piuttosto allettante ed effettivamente il mio interesse nei confronti di Jax si stava spegnendo... ma tu, TU mi hai regalato un curioso diversivo e voglio esserti d'aiuto con il tuo proposito.
Mi piace questa tua forza d'animo e James McFist non merita nessun rispetto per ciò che ha fatto, devi vincere lo scontro con il tuo antagonista o il tuo personaggio resterà intrappolato."
La ballerina accenna un sorriso distratto e inizia a tormentarsi una ciocca di capelli tra le dita.
Paige: "Intrappolato in una storia che non lo porta da nessuna parte, anche tu hai bisogno di vincere.
Le persone vedono qualcosa nel rassicurante ‘Old Jack ed io credo che tutto questo sia di grande ispirazione! Puoi contare su di noi, vero Nathan?"
Il Lupo non sembra particolarmente interessato e in disparte si limita a fissare la scena con le braccia conserte, accenna un leggero movimento del capo in chiaro cenno di assenso.
Alcide: "Credo che non ci si altro da aggiungere, Paige ha parlato a sufficienza per entrambi."
Il vecchio Leone approva il discorso intercalando accenni con il viso a bocca chiusa, ma quando Alcide smette di parlare lui interviene.
Leone: “Giusto, lei ha detto le cose come stanno, e stasera saremo dalla stessa parte per lo stesso obiettivo. Non ci resta che approfondire la nostra ‘conoscenza’ con Jax e McFist ancora una volta!”
Il Deadly Shiver Champion sorride con una smorfia, lasciando intendere che la sua conoscenza con i rivali non sarà del tutto amichevole.
*Si sente un forte schioccare di dita e le luci si spengono del tutto lasciando Cami nella più nera oscurità e, come lucernari venuti dall’Inferno, due paia di occhi rossi come il sangue la osservano, con brama, con gola, con rabbia e disgusto allo stesso tempo. Contemporaneamente la manager di Misfit sente un rumore di tacchi alti che vanno a destra e a sinistra in maniera elegante, insieme a una voce carica di disprezzo*
“Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: << Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione >>. ”
Sono versi che calzano a pennello su di te mia cara Cami! Il tuo assistito sarà un porco disgustoso, ottenebrato dal suo testosterone e annegato nella droga che tanto ama iniettarsi nelle vene … ma tu … tu non sei meno disgustosa di lui! Non sei una donna, sei un mero oggetto, un utero con le gambe concepito per lo spasso di creature semiumane o di deformi animali; sei una mucca che viene usata per mungere autocompiacimento per i mostri che ti usano … ma non ti preoccupare, ho io la soluzione a tutti i tuoi problemi. Ragazzi?
*Gli occhi si guardano tra loro*
Volete mandare un messaggio al monsieur Misfit, s'il vous plait??
*Mentre quelle misteriose bestie si avvicinano con fare minaccioso, la voce di prima scoppia in una risatina divertita*
Mi dispiace mademoiselle … ma è una questione personale, e quando quel lurido porco vedrà cosa ti ho fatto capirà che non può sfuggire al richiamo del castigo. Addio, volgare meretrice … AHAHAHAHAHAHAHAH!!
*Il rumore dei tacchi si allontana mentre quelle misteriose creature afferrano Cami nel buio*
Vediamo arrivare di corsa Ava Misfit, il Narcisistic Hollow. Al suo arrivo le creature si allontanano nel buio, non per paura ma perché il loro lavoro è ormai svolto. Cami ha ormai le vesti rovinate, strappate, la sua libidine è stata soppressa e si copre il seno con un braccio, addirittura spaventata da quanto le è successo.
Ava: Ti ho dato il permesso di farti possedere dalle Creatures of the Night di Frank ‘n Furter?
Cami non è nello spirito adatto per le battute e non risponde.
Ava: Ho sentito una voce pronunciare ‘Misfit, s’il vous plait’ ed ehi, io so il francese. Cami, te l’ho mai detto che lo so parlare? Salope! Connard! Va te faire foutre!
Il Dope Show si lascia scappare una risata sgradevole mentre Cami sembra sul punto di piangere per l’imbarazzo e l’umiliazione subita. Il lottatore si toglie il velo che copriva il suo petto e lo posa sul corpo della sua manager.
Ava: Copriti con questo e vedi di darti una mossa. Regola numero 1 nel Wrestling, mai scomporsi, mai lasciarla vinta ai propri nemici. Se Madame Putain vuole affrontarmi le darò una corda a cui attaccarsi, così finalmente vedrò il suo volto e deciderò se è una strega o un cesso. Beh, una che parla francese me la faccio volentieri anche se è orrenda da far schifo non appena mi mostra il suo trou de cul!
Cami si avvinghia al suo uomo, per una volta è vulnerabile e si sente protetta nelle mani di un uomo che più volte ha mostrato di non avere particolare rispetto o dignità nei suoi confronti.
No.
Non di nuovo.
Non è possibile sia successo ancora.
Eppure l’anno scorso ci si era ripromessi di non “sgarrare” più.
I propositi erano venuti a mancare. Le promesse al vento, lasciate decadere, disperse e prive di consistenza alcuna. Sarebbe stato così semplice mostrare forza di volontà e, almeno questo capodanno, passarlo serenamente, senza votarsi a futili eccessi.
E invece eccoli. Sei corpi riversi al suolo con una luce opaca negli occhi, incapaci di controllare consciamente ogni movimento, condannati a porsi domande esistenziali miste a richieste di motivazioni di quella sbronza che sarebbe potuta essere evitata.
Jacquelyn << Non posso credere che ci siamo caduti di nuovo! Vi prego… vi prego… ditemi che ora è>>
La luce in camera era assente. Le tapparelle abbassate non permettevano alla luce di penetrare, conseguentemente Kimberlee dovette far scorrere il polpastrello sul proprio Iphone per biascicare con bocca impastata
Kim << Non vuoi saperlo… >>
Seguii un gemito. Un lamento da mal di stomaco e freddo emesso da un numero imprecisato di condomini. Un coro dissonante. Una lamentazione marchio Guinness. Ruppe i guaiti una flebile voce che ebbe il coraggio di domandare…
Remì << Quante ne abbiamo?>>
Kim << …Facciamo che ti dico l’ora. Sono le 16:45. Ed è il cazzo di 4 Gennaio>>.
Una sentenza. 4 giorni interi KO. L’unica alternativa al coma etilico sarebbe stata una più lusinghiera prospettiva in cui, le sbronze sono aumentate nei giorni seguenti al 31 annullandone ogni ricordo.
Per fortuna della crew, però, anche le promotion erano in vacanza, e non vi saranno richiami disciplinari. Gregor, barba sfatta, puzzo di piscio – e non solo il proprio – sulla camicia bianca, gattona verso un termosifone che gli fa da appiglio, con gambe tremanti, nel ritrovare la posizione eretta. Dalle fessure della persiana cerca di mettere a fuoco l’ambiente esterno e realizza sbuffando…
Gregor << Jacquelyn… ci risiamo. Siamo a Dallas. Yaaaaaaaaaawn….
Capiremo come ci siamo finiti più tardi. Io devo andare a sciacquarmi… >>
Le intenzioni non trovano però compimento. Un trillo fa sobbalzare da sotto i cartoni di pizza una corpulenta figura che riemerge con dei tranci di Margherita spalmati sull’occhio destro. L’obeso Priscilla, governante di colore della Tanzania, salta sul posto, svegliato dallo squillo del cellulare di Heavans, il quale, di corsa, risponde tra qualche bestemmia a mezza bocca, con una voce tanto angelica quanto Crashindenton è tappo.
Gregor << Dio, ma lo sai che ore sono?!>>
Jacquelyn con occhi iniettati di sonno fa per ricordargli che sono << Le 16:45 >> ma non ne ha tempo.
Gregor << Che?! Ehy! Vecchio volpone!! Da quanto non ci si sente? Dimmi tutto…
…ah….. ahhhh… capisco. Quindi…. quindi ce l’hai tu? …. capisco…
Io… io ora sono bloccato a Dallas: non so neanche se abbiamo una macchina. Dacci giusto il tempo di sciacquarci e ci organizziamo.
Ma guarda che puoi anche tenertela eh… non è così importante…>>
Heavans si gratta il sopracciglio, mentre l’atmosfera è sospesa. Gli occhi delle compagne sono puntati su di lui, in attesa di essere rese partecipi di quanto sta accadendo.
Finalmente Gregor attacca la chiamata accomiatandosi.
Silenzio. Silenzio per alcuni secondi che non fornisce risposte.
Jacquelyn << Gregor…. ALLORA? Chi era?!>>
Gregor << Era Don Nicciola! Te lo ricordi? Il Boss Criminale? ahaha… Quel tipastro ahaha…>>
Jacquelyn << Non ne è mai venuto fuori nulla di buono: che ha fatto??>>
Gregor << Pare che abbia vinto l’Heavans’s Paradise Championship a una partita a Poker. Mi farò un titolo di cartone… non fa nulla….>>
Jacquelyn << Non posso credere tu ti sia giocato la tua cintura. Anzi… POSSO CREDERLO. E questa è la cosa grave. Su, direi che dovremmo andare a recupearlo: niente titolo di cartone. Kim, Remì, Priscilla, Danielle, Fanny: in piedi!>>
Gregor << A questo proposito…>>
Jacquelyn << Si?>>
Gregor << Hanno anche Danielle…>>
Jacquelyn << E LO DICI COSI'?!! DOBBIAMO DARCI UNA MOSSA GENTE!!>>
La Brown si affretta a infilare la prima giacca che trova, recuperata dal ciarpame al suolo, ma una vocina acuta sopraggiunge.
??? << Posso venire anche io?>>
La banda sgrana gli occhi, pietrificata.
Un bambino. C'è un fanciulletto ci circa 5 anni sulla porta che li osserva con viso buono, stranito dalla confusione degli astanti.
Kim << E ora da dove salta fuori questo scricciolo d'uomo>>
Il bimbo corre ad abbracciare la Jane per la coscia stronfinandocisi la guancia affettuosamente.
??? << Hai sempre voglia di scherzare, Mamma...>>
Kim << Ahaha.. però ehy! Conosce le regole. Sa che io sono "la Mamma" qui>>
La Brown rintuzza subito l'amica, mostrando viva preoccupazione, e si china di fianco al bambino.
Jacquelyn << Non scherzare Kim... Ehy, piccolino, io.. sono molto molto confusa. Non so cosa stia succedendo: dove sono i tuoi genitori? Saranno in pensiero...>>
Bimbo << Sono qui! Kimberlee è la mia mamma! Mi ha adottato! Ho il contratto con me ! E' stato il giorno più bello della mia vita>>
Il bambino con un sorriso solare mostra un contratto legale tirato fuori dal taschino. Jacquelyn con occhi tremanti lo percorre da parte a parte e balbetta in un sibilo, deglutendo..
Jacquelyn << ...p...p....pare legale, Kim...>>
Kim << AH! .... AH.... AH... ...ah...>>
Quattro emissioni di risa monotonali. Quattro monosillabi discendenti. Poi il vuoto.
MrsJane era al suolo priva di sensi con occhi fissi nel vuoto, mentre Gregor Heavans rideva a crepapelle.
Bimbo << Perché ridi, papà? Mamma è svenuta>>
...un secondo tonfo.
Buio.
Siamo nella casa di Garet Jax.
Il wrestler è nella sua piscina al coperto, sdraiato su un materassino fucsia con indosso occhiali da sole, un costume Billabong con disegnati i semi delle carte ed un accappatoio con sopra i disegni della smoking.
A mollo, in un mini materassino vicino a lui, una bottiglia di Corona.
Vediamo entrare in scena Lena Habermann, con aria di rimprovero.
“Dovresti portare avanti i nostri progetti, invece di ubriacarti.”
-Amore, è una Corona, c'è più piscio di fenicottero e limone che birra vera in questa bottiglia...
“E' comunque una cazzo di birra che toglie tempo al tuo lavoro!”
-Ma quale birra e birra, che l'ho fatta bere anche alle bambine...
“TU COSAAAAA?!?”
-In realtà ho svuotato la bottiglia e l'ho riempita di Schweppes. Alle bimbe ha fatto schifo, quindi ora possiamo stare tranquilli che staranno lontane dall'alcol... almeno fino all'età di 12 anni.
“Quando hai finito di fare il coglione, ti ho fissato degli appuntamenti con dei finanziatori per i nostri progetti, questo pomeriggio. Fatti trovare il più sobrio possibile.”
-Amore, io sono sempre sobrio. Piuttosto, perché li devo incontrare io?
“Perché io, oltre ad essere un membro del CdA WBFF, un avvocato di successo, una madre di due bambine e la moglie di uno sfaticato, sono anche l'agente di altri bambocci come te, ed ho delle riunioni per trovare loro dei feud. Anche perché loro partecipano ai feud, non come te che stai lì prossimo alla masturbazione senza la minima preoccupazione che Alcide gli possa rompere il culo e possa rendermi vedova.”
-Ok, dato che vai dagli altri bambini, salutami il mio amichetto del cuore Kirk.
“Potresti invitarlo, tra alcolisti vi capite...”
-Penso che se gli offrissi una Corona invece di una birra vera, stavolta partirebbe un vero feud in cui ci insulteremmo le madri con le peggiori calunnie possibili...
Lena agita le braccia le braccia verso l'alto, quindi esce di scena; Garet resta a sorseggiare la sua birra guardando verso il soffitto vetrato da cui passa un pallido ed ovattato sole.
Stacco.
Siamo nello studio di casa Jax-Habermann.
Jax è dietro la scrivania, abbigliato con una maglietta con su disegnato un abito elegante con tanto di papillon.
Sta colloquiando con i vari finanziatori.
N. 1 (Un vecchio texano)
-Io con le checche ossigenate come te non ci parlo, può dire addio ai miei soldi!
-Ok, il prossimo!
N. 2 (Un ispanico alto e magro, sui 35, con i baffi alla Freddie Mercury)
-Certo che sono disposto a finanziare i vostri progetti, ma prima gradirei una vostra donazione sul mio progetto lanciato su Kickstarter relativamente alla creazione di un fan movie su Babe ruth!
-E chi farebbe Babe Ruth?
-IO!
-Il prossimo...
N. 3 (Una donna giovane e formosa in abito rosso)
-Il prossimo, è già tanto che sei in questa casa, se non te ne vai mia moglie mi ammazza...
N. 4 (Un uomo sui sessant'anni, vestito elegante, accompagnato da due energumeni, intento ad accarezzare un gatto con modi da padrino)
-Ti farò un'offerta che non puoi rifiutare!
-...Magari la prossima volta, ok?
N. 5 (Un ragazzo con i capelli rasati a pelle, i denti bianchissimi, con i muscoli steroidamente pompati)
-NOI SIAMO I NUMERI UNO CAZZO! SERIE A BELLO! ANDIAMO, FACCIAMO DUE FLESSIONI, TIRIAMO PUGN IAL MURO ED ANDIAM OA SPACCARE CULI QUA FUORI!
-Sì, ma per il finanziamento?
-NE PARLIAMO DOPO, ADESSO FAMMI PRENDERE QUESTA SPREMUTA DI GHIANDOLA PINEALE DI DRAGO DI KOMODO COSI' SONO PRONTOOOOOOOOO A SPACCARE CULIIIII!
-Eh?
Il finanziatore apre una lattina con un disegno insolito, la beve d'un sorso, la accartoccia, la getta a terra, la calpesta e caccia un urlo.
Si affacciano Alma e Frida, preoccupate, al quale Jax fa un cenno che va tutto bene.
-ANDIAMO?!?
-Non subito, tu vai e aspettami, poi arrivo eh...
N. 6 (Oregon McClure)
-Dato che stamo a parlà de un ente terzo a tutti l'effetti, er pisello, non sarebbe meglio chiamallo “Er PisEgli”? In fondo, mica è na cosa, “Ello” manco esiste in americano, figuramose ner dialetto de Jackson!
-Ok, Oregon, ma il finanziamento?
-Eh? Quale?
N. 7 (Robert Dumas)
-Davvero vuoi finanziare i nostri progetti?- chiede dubbioso Jax.
“No, ma ho paura che Oregon danneggi ulteriormente Betsie. Posso lasciarla momentaneamente in tua custodia?”
-Solo se me la fai guidare...
Dumas si alza, ripetendo continuamente “Nonononono”.
N. 8 (Un cosplayer di Indiana Jones)
-Il prossimo.
N. 9 (Un cosplayer di Ash Ketchum)
-Il prossimo.
N. 10 (Un uomo sui 60 anni, vestito impeccabilmente ma intento a mangiarsi una caccola)
-Il prossimo.
N. 11 (Un uomo del profondo sud, con canottiera bianca e sporca ed una bandiera sudista come mantello)
-Il prossimo.
N. 12 (Una studentessa universitaria che ricorda Ellen Page)
-Posso contribuire ai vostri progetti con 20.000$ d'anticipo, a patto di poterne ricavare almeno lo 0,5% degli utili futuri!
Jax si massaggia il mento, ci pensa un po' su, quindi si alza e le tende le mano.
-Sei effettivamente il miglior finanziatore che abbiamo trovato... Benvenuta a bordo!
Camera fades.
"Ti sei preso lei...
Ma non me."
A parlare è l'ormai former Deadly Shiver Champion, James "Hammer" McFist. Il wrestler di Chicago si trova nel backstage dell'arena di Extreme Hell, a pochi passi da una porta che dà accesso al magazzino.
Ci sono due particolari che risaltano subito all'occhio: il primo riguarda la sua t-shirt, nera con il disegno di un'Hydra; un simbolo più che noto a chi ha seguito anche il suo percorso fatto nell'ormai defunta Extreme Combat Federation.
Il secondo, invece, riguarda ciò che si scorge alle sue spalle: una pira di armi di ogni specie e fattura, tutte accatastate l'una sull'altra. Sembra il frutto di una selezione compiuta dallo stesso McFist, che a quanto pare ha rovistato a lungo nella vicina Warehouse Area.
"End of an Era è stato un PPV che ha rispecchiato pienamente il significato del suo nome, segnando la fine del mio regno da Deadly Shiver Champion. TROPPO PRESTO.
In quel giorno tu, Jack Leone, ti sei preso uno dei simboli della mia rinascita, del mio nuovo io. Oggi sei tu il campione, un uomo che può vantare di avermi sconfitto ed interrotto sul nascere la mia nuova scalata verso il vertice di questo business."
James respira con affanno, completamente immerso in un profondo stato d'ira e frustrazione.
"Sarei un idiota se ti dicessi di esserne indifferente. No, mi rode, eccome se mi rode. E' qualcosa che non sono in grado di accettare. Ma c'è qualcosa che, dopo tutto, riesce a tenere alto il mio morale. Qualcosa che, già da quella notte, ha fatto emergere dentro di me la voglia di ripartire alla carica. Qualcosa che mi impedisce di rassegnarmi, di arrendermi al verdetto del ring. Ovvero sapere che...
TU NON HAI MAI DIMOSTRATO DI ESSERMI SUPERIORE."
Hammer fissa l'obiettivo della telecamera con uno sguardo di fuoco.
"Hai capito bene, Jack. Da quando è iniziata la nostra rivalità tu non mi hai MAI battuto veramente, e credo che in fondo questo lo sappia bene anche tu.
Ci siamo affrontati una prima volta e siamo stati interrotti da Claudio Cazador e Paul DeSade, che in quel periodo detenevano le cinture che stavamo rincorrendo come #1 contender. Non siamo riusciti a giocarcela fino in fondo. E' stato un grande match, forse uno dei migliori che abbiamo disputato nel 2016, ma siamo stati privati della possibilità di portarlo a termine.
Poi è arrivato End of an Era e il nostro TLC Match. Una sfida che ti ha decretato come vincitore ufficiale, ma dal mio punto di vista... Non come IL VERO VINCITORE, non come IL MIGLIORE tra me e te."
...
"Hai staccato la Deadly Shiver Title Belt dal gancio e te ne sei appropriato, legittimamente, ma essere diventato campione non ha fatto di te un uomo capace di demolire James McFist, di metterlo definitivamente KO ed ergersi sul suo cadavere da vincitore indiscusso.
Tu, Jack, NON MI HAI ANCORA SCHIENATO.
Tu, Jack, NON MI HAI ANCORA SOTTOMESSO.
Tu, Jack, ti sei preso lei... MA NON ME."
McFist si pone di profilo, permettendo al cameraman di fare un primo piano sulla pira di hardcore weapons.
"La nostra VERA resa dei conti deve ancora arrivare. Avverrà quando uno di noi due verrà sottomesso o schienato, in maniera netta ed inequivocabile. E questi giocattoli che vedi qui di fianco a me, Jack, li sto preparando con scrupolosa minuzia proprio per quell'occasione. Per fare in modo che quel match, qualora tu accogliessi la mia sfida, si riveli come il più violento e distruttivo che abbiamo mai disputato.
Siamo nati nel nome dell'Hardcore, e nel nome dell'Hardcore moriremo.
Ogni nostro punto di forza sarà anche il nostro tallone d'Achille.
Ogni vero guerriero sogna di morire sul campo di battaglia, uno di noi LO FARA'...
E a trapassarlo sarà una delle sue armi preferite della rastrelliera."
James si rivolge nuovamente in maniera frontale rispetto all'obiettivo, poi afferra un lembo della sua t-shirt e ne scuote il tessuto, in modo da attirare su di essa le attenzioni di chi sta assistendo.
"Sai cos'è questo? E' il simbolo del mio potenziale distruttivo. E' l'HYDRA, una creatura che è stata in grado di inghiottire un'intera federazione. Oggi ho deciso di indossare questa maglietta, e lo farò anche in futuro, fino a quando non ti avrò battuto... Eliminato.
Questa immagine, Jack, è la mia dichiarazione di guerra ufficiale. E' una promessa, quella di non salire sul ring contro di te soltanto per cimentarmi in un nuovo confronto, ma per fare in modo che sia L'ULTIMO.
Quando compare l'Hydra è perchè una storia necessita di volgere al termine. Io farò in modo che sia la tua, quella storia che ha segnato ed influenzato nel profondo la WBFF Wrestling, ma di cui sta per chiudersi l'ultimo capitolo."
Hammer adesso afferra una mazza da baseball e la punta verso la telecamera.
"Oggi condivideremo ancora lo stesso ring, ma non da soli. La prossima settimana, però, farò in modo che accada. Mi troverai sul ring di Extreme Hell e ti chiederò di raggiungermi, reclamando una tua risposta alla mia sfida.
E tu verrai, SO che lo farai.
O meglio..."
McFist colpisce la pira di armi con la Baseball Bat, riproducendo un fastidiosissimo rumore.
"Ti converrà farlo."
Camera fades.