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End of an Era 2016

Ultimo Aggiornamento: 23/12/2016 20:22
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23/12/2016 20:19
 
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END OF AN ERA: 23/12/2016
@2300 Arena, South Philadelphia (Pennsylvania)
Event#630




- Qualche giorno fa -
Un’insegna di un locale è esposta al suo interno, una strana scelta stilistica perché di solito non serve pubblicizzare il proprio prodotto a chi ne sta già facendo uso.
‘La Scrofa Felice’ ©®.
Si tratta di un night club e una donna dai lunghi capelli neri e l’aspetto sensuale sta facendo lapdance, vestita solo con il pezzo di sopra e quello di sotto, ma il primo di questi se ne sta andando. Dalla scritta sulle mutande rosse, è chiaro che il suo nome è… Virginia. La donna si sfila il reggiseno e lo tiene appoggiato ai seni con entrambe le mani, poi esce dal palo e comincia a scuotere il culo davanti agli occhi di un uomo che indossa un cappello da cowboy. Barba spessa di colore nero, occhi blu e giacca da southern, sicuramente un’espressione lieta sul suo volto. Si tratta di Jack Leone, che pare godersi il night club con tutta la sua enfasi.
Quando Virginia continua a danzare, ‘Old Jack capisce cosa vuole da lui.

Jack: “Tranquilla, ora ti aggiusto io il conto!”

Mr. Attitude estrae un biglietto da 100$ e lo infila nelle mutande di Virginia, che lascia cadere le mani dal top e gli fa l’occhiolino. Per fortuna il Cowboy di New York non associa l’immagine dell’occhiolino a uno dei gesti tipici di Denny Leone, altrimenti sarebbe imbarazzante e grottesco come abbinamento.

??: “Tornando al contratto…”

È come se ‘Old Jack stia ignorando la persona che è al suo fianco, si sta divertendo troppo, e probabilmente è tutto sul ‘conto di casa’ grazie alle connessioni di quella persona. Leone si gira verso il suo interlocutore con il sorriso stampato sul volto di chi ha appena avuto un culo sodo a distanza di un solo respiro dalla faccia.

Jack: “Ma certo, certo! Gli affari sono affari, sono curioso di sapere la tua proposta… Gwaine!”

La persona con lui in La Scrofa Felice è Gwaine Caerleon, l’irlandese con cui Jack aveva appuntamento per trattare d’affari e dunque un potenziale contratto d’acquisto della WBFF Wrestling. Mr. Attitude, che ha zero potere dirigenziale, sembra divertito dal portare avanti la trattativa, e prende tempo per godersi quest’atmosfera allegra fra alcolici, sesso e rock n’ roll… no, quello no, c’è la musica tamarra da night club, purtroppo.
Il ricco irlandese è seduto in mezzo a due ragazze con fare rilassato mentre beve un qualche alcolico violetto ...

Gwaine: "Hey Jack ... sembra che tu non vada mai in questi locali, eppure uno che ha due federazioni di wrestling di cui una con il suo nome dovrebbe vivere bene come faccio io. Si vede che sei molto attaccato al tuo lavoro eh?"

Jack: “Non mi concedo il divertimento perché costa. Costa più tempo che denaro, e io comincio a essere a corto di tempo a disposizione per fare tante cose. Perfino la ‘pausa cesso’ a volte mi è utile per trovare idee, ho uno show da mandare avanti ogni settimana e stavolta non ho più una moglie che possa farmelo perdere.”

Caerleon inizia ad avere qualche dubbio, al punto che Mr. Attitude si ritrova costretto a revisionare la sua frase.

Jack: “Volevo dire che ho una federazione da mandare avanti, non un semplice show, chi ambirebbe a così in basso? Qualche misero General Manager, probabilmente, quella è la storia delle loro vite, ed entrambi conosciamo un certo Underwood che ama quel ruolo!”

L'irlandese sorride mentre vuota il bicchiere che passa alla rossa alla sua sinistra.

Gwaine: "Crystal, fammi un piacere, portamene un altro."

La ragazza si congeda dal privè dando un bacio al ricco irlandese ed allontanandosi poco dopo.

Gwaine: "Sai Jack, solitamente queste cose le faccio fare a Michael, il mio assistente, anche io ho poco tempo tra un a festa, un'inaugurazione e qualche altro sport. Oltre la Wrestling Triumph Federation dove ho questa bellissima Instant Shot che mi vedi sull'anulare.
Underwood non è male, ha il pessimo carattere di mio padre.
Ma se c'è una cosa che noi Caerleon abbiamo è un'innata capacità nel riconoscere un affare e nel gestire i soldi ... e non siamo ebrei.
Stessa fortuna di voi Leone immagino."

‘Old Jack impiega qualche secondo per comprendere il ragionamento del ‘partner’ d’affari.

Jack: “Ehm, sì, io sono Cristiano non praticante, Denny è ateo fino al midollo, decisamente non siamo ebrei, per quel poco che importa.”

La risposta è di circostanza, il vecchio cowboy sembra ancora preso dal fisico della rossa di prima, è proprio vero che non si divertiva così tanto da tempo. Anche lui beve, e per Jack l’alcolico non cambia, sempre whiskey.

Jack: “Per fortuna che nel Wrestling non esiste il conflitto d’interessi, Claudio Cazador che è General Manager di Bloody Desperation è Undisputed Champion, io ho una title shot al Deadly Shiver Championship, il simbolo di Extreme Hell, contro James McFist, mentre Denny ha accoppato la stella principale della federazione.
Sai, vorrei chiederti una cosa, prima di creare la JLW mi sono trovato in un conflitto per il possesso della Playa Wrestling Stars. La JLW è esattamente quel piano che avevo per la federazione, un luogo piccolo ma d’aiuto per il futuro del Wrestling. Tutto si basa su una visione, e questa visione determina chi è un uomo d’affari.
Perciò, che piani hai per la WBFF Wrestling? Perché prendere questa federazione di Chicago e non provare a comprare quella in cui militi che è greca?”

L'irlandese si gratta la testa pensando per qualche momento a quanto detto da Old Jack, intanto Crystal arriva con un altro bicchiere di quello che abbiamo capito essere del martini

Gwaine: "Grazie Crystal ... beh Jack. La WTF è di proprietà di una persona troppo sfuggente. Non si fa mai trovare, probabilmente è impegnata a cercare fondi per mandare avanti una federazione così piccola con lottatori davvero importanti.
E questo beh non è un investimento che mi interessa. Per quanto io in WTF mi diverta un botto.
Ma io sono l'Irish Multimilionaire e devo puntare assolutamente al meglio."

Sorseggia un po' del suo Martini e riprende.

Gwaine: "E il meglio è la TUA WBFF che però è un po' jurassica. Potrei tranquillamente trovargli un posto in prima serata nel miglior canale televisivo, aprirgli un network come dio comanda e tanta altra roba che porterebbe la TUA federazione verso il nuovo millennio.
Capisci cosa intendo?"

Mr. Attitude strizza gli occhi… verso Crystal, s’intende.

Jack: “Abbiamo inventato il network di rete nel 2005, se non siamo avanti nel tempo non saprei che dire, ho capito che le televisioni non sono il futuro, e non esisteva Netflix, dannazione, non esisteva nemmeno Youtube ma avevamo WBFF Network che trasmetteva i nostri show e 16 ore di televendite di George Mastyriothis.
Aspetta, c’è un termine con cui ti sei definito che mi è familiare. Tu sei… l’Irish Multimillionaire?”

Gwaine non trova alcuna sorpresa in questa definizione, si è auto-proclamato tale.

Jack: “Quel soprannome appartiene al mio vecchio partner d’affari, pace all’anima sua visto che sto stronzo è ancora vivo! Michael McFarry, non ti dice niente? Mai sentito nominare? Perché sai com’è… la WBFF Wrestling non sarebbe più al mondo senza i suoi investimenti, in ogni caso ha fatto la fine che meritava, out of business, una volta per tutte e senza possibilità di ritorno!”

L'irlandese scuote il capo pensoso.

Gwaine: "Sai? Non mi dice niente questo nome. Era un socio di minoranza immagino, altrimenti starei discutendo con lui per l'acquisizione e non con te ... giusto?"

L'irlandese si volta questa volta verso la bionda e sorridendole

Gwaine: "Senti Chiara, dolcezza, fatti portare uno dei migliori Champagne che avete. Secondo me questa sera ci accorderemo.
Vero Jack?"

L’espressione del WBFF Wrestling Founder appare lieta, quasi divertita. Si sta godendo questa uscita nel locale.

Jack: “Non vedo l’ora di accordarmi, sono proprio curioso di sapere cos’hai da proporre. In tanti anni ci sono stati diversi compratori della federazione. C’era Vitali Petrov, un uomo d’affari sovietico che è arrivato a possedere la federazione per diversi mesi prima di crollare sotto il peso del caos ricorrente. C’era anche il nostro Robert Dumas, che ha preso potere dall’interno. E c’era Jimmy Barbaro, il boss della ECF, che ha usato degli escamotage per ottenere il ruolo maggiore nella nostra dirigenza. Tanti sono andati, pochi sono rimasti, ma in particolare ce ne è uno che ha scritto la storia della federazione. Michael McFarry, da finanziatore a primo gestore, al punto che… no, non mi va di parlarne proprio ora. Dico solo che quell’Irish Multimillionaire così come è arrivato, poi è caduto, e non voglio che la federazione cada vittima dell’inettitudine di un irlandese che pensa di far gestire tutto ai suoi delegati. Perciò… sei disposto a occuparti della WBFF Wrestling in prima persona?”

Ed ecco ritornare Chiara con una bottiglia di Champagne da diecimila dollari che viene messa dentro un secchio con ghiaccio e subito dopo la ragazza torna al suo posto accanto all'irlandese che nel frattempo osserva Old Jack con uno sguardo leggermente diverso, continuando nonostante tutto a sorridere.

Gwaine: "Beh Jack ... magari quel Michael non ha mai lavorato in vita sua ma io ho gestito l'azienda di famiglia anni fa, gestisco numerosi locali notturni in Grecia e buona parte dell'Europa.
Parliamo veramente di milioni. milioni veri non milioni di un soprannome.
Io sono il TRUE Irish Multimillionaire.
Parliamo di aprire federazioni satellite in tutti gli stati uniti; Il giappone è libero dalla copertura di qualsiasi federazione del circuito EWW, qualche milione e ne apriamo una filiare.
Avete commentatori solo in lingua inglese, aggiungiamo il francese, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo, il portoghese e qualche altra lingua e con neanche duecento mila dollari, forse massimo massimo cinquecentomila e attireremo molte più visite.
Potremmo inglobare piccole federazioni come se non ci fosse un domani.
Beh insomma il MIO Michael sicuramente sarebbe più capace dei collaboratori di un mio connazionale che si sopravvaluta un po'
Non si parlano neanche di forse dieci milioni di investimento nel giro di un anno ... dico poco?"

Jack sta per rispondere ma l'irlandese lo interrompe.

Gwaine: "Se proprio non volessi mollare la compagnia, potresti anche cedermi l'80 o 90% della compagnia. Vivresti comunque da Pascià per tutto il resto della vita."

Jack: “Questa è un’offerta che non si può rifiutare, te ne devo dare atto!”

Mr. Attitude ha un’espressione compiaciuta.

Jack: “Direi che è tutto così buono che solo un vecchio folle la rifiuterebbe. E quel folle non sarei di certo io, c’è così tanto che potrebbe dare al mondo del Wrestling una WBFF fatta in quel modo! Perciò la mia risposta è… sì.




Sarebbe sì… se io fossi il gestore della WBFF Wrestling.”

Jack Leone svela la sua carta, che ha tenuto nascosta per tutto questo tempo durante le negoziazioni.

Jack: “Hai fatto bene i preparativi ma hai sottovalutato il fattore più importante, quello storico. Io NON sono il gestore della WBFF Wrestling da quattro anni e mezzo. Probabilmente ai tempi avrei accettato quell’offerta, meglio te di Michael McFarry, saresti un buon gestore, eh, sì, lo saresti davvero.
Ma qui dentro regna l’oscurità vigente, il boss della WBFF Wrestling è mio figlio Denny Leone, io? Io sono il delegato a gestire Extreme Hell, sono il padrone dello show, ma allo stesso tempo potrebbe essermi portato via in qualsiasi momento. E ti dirò la verità, non voglio più tornare a gestire la federazione, né da solo, né in squadra con qualcuno. Dunque, se vuoi la federazione dovrai parlarne con mio figlio, e conoscendolo dubito che qualsiasi proposta ragionevole possa superare la sua ambizione, il suo desiderio di avere il potere nelle sue mani. Chiamiamola pure un’eredità di famiglia!”

Il ricco irlandese rimane per qualche attimo in silenzio, potremmo dire un po' imbronciato ... alza il bicchiere all'indirizzo di Old Jack.

Gwaine: " eh ..."

Immediatamente torna a sorridere

Gwaine: "Beh alla salute allora!"

Stranamente l'irlandese la prende con molta filosofia ... il collegamento si chiude con un primo piano della sua faccia.





Un-Official Theme Song:


BOOOOOOOOOOOM.
End of an Era, l’ultimo evento in pay per view del roster di Extreme Hell nel 2016.
I tre membri del team di commento sono pronti a iniziare questa avventura.

Chris DeWitt: Benvenuti a tutti i fan dello show più gelido dell’inverno, Extreme Hell.
El Silente: Con questa frase ti sei giocato ogni sorta di credibilità che ti era rimasta, Chris.
DeWitt: Ci tengo a fare campagna pubblicitaria in ogni occasione.
Silente: E la fai male… perlomeno sei capace a commentare i match.
Jimmy Lover: Se c’è uno che non sa commentare e si perde per strada, quello sono io, Jimmy ‘Barracuda Heart’ Lover.
Silente: Vanne fiero…
DeWitt: Andiamo a vedere quali match ci attendono stasera.
Lover: Tutta la notte Jumala e tante botte!

* Match 1: Matt Leone vs Prince Raoh
* Match 2: Dion Luxer vs Jumala [Backstage Brawl Electric Chair match]
* Match 3: King of Fight Championship: Lord Hades (c) (w/ Silen Rose & Ava Misfit) vs Soggetto 22 vs Zed (w/ Cami Bucket) [1000 Thumbthacks Three Way match]
* Match 4: David Wolff vs Völkermord [Ultraviolent Death match]
* Match 5; EWW Tag Team Championship Tournament; Round 1: Awesome Brothers (Jeff & Zack Houston) [JLW] vs Fellowship of the Ring (Re Umada & Lord Alistair) [EWS]
* Match 6: Noah Hendersen & Denny Leone [WBFF] vs A.D.A.M. & John Kratos [WTF]
* Match 7: Heavans's Paradise Championship: SIR Gregory Heavans (c) vs Mystery Opponent
* Match 8: Alcide (w/ Paige) vs Garet Jax
* Main Event: Deadly Shiver Championship: James McFist (c) vs Jack Leone [TLC match]


DeWitt: Nove match? Da quando abbiamo tutti questi lottatori?
Silente: Due sfide sono inter-promozionali, il primo round per l’assegnazione delle cinture di coppia EWW e un match con l’EWW Champion A.D.A.M. con partner John Kratos contro lo sfidante Noah Hendersen e nientemeno che il boss della federazione, Denny Leone.
Lover: Io voglio sapere chi è lo sfidante misterioso di SIR Gregory Heavans, secondo voi?
DeWitt: David Barriage? Gaijin? Non so, ma ho la sensazione che sarà qualcuno di Bloody Desperation.
Silente: Non penso proprio.



* Si sente un rumore fuori dall'arena, è il rimbombo del motore di un auto.
Da lì esce l'eleganza in persona, Matt Leone, il perfido e malvagio "Leone" che ha osato mettersi contro Prince Raoh.
Matt si avvicina a un bar dove prima prenota una bibita poi si interessa alla telecamera. *

ML : END OF AN ERA, MATT LEONE, PRINCE RAOH.
Tutti nomi importanti in una sola serata. in un match che sarà il primo in card ma a me questo non me ne frega, si... Speravo di stare in un match un po' più importante nella card, ma mi va bene cosi, non conta la posizione della card, puoi essere anche in un ME ma se poi non vali un cazzo e non dai spettacolo è completamente INUTILE!

Raoh, già mi stanno girando altamente i coglioni per te, la voglio finire una volta è per sempre.
Prima mi hai attaccato da dietro nel backstage, poi nella Battle Royal abbiamo entrambi deluso, ora in questo uno vs uno te le farò vedere di tutti i colori, peggio di tutti i colori che ne prende tua madre!

* Arriva la bibita prenotata dal parente largo del gm Leone. *

Cameriere: Ecco a voi.

ML : Prenda anche il resto e... SPARISCI!

* Il cameriere sotto comando da Matt se ne va via. *

Pf... Che idiota, un ragazzo che per far soldi sta sotto il comando di un capo, ormai lui è uno dei tanti che la pensa e agisce in questo modo, invece di comandare lui ad altri o lavorare per se stesso bah... Ecco cosa significa a non avere POTERE!!

Proprio come te Raoh, questo è un tuo esempio, tu lavori per Leone per fare soldi, no come me che sono qui solo perché ho fame di VITTORIA!!
TU SEI SOLO UNO SCHIAVO, PER QUALSIASI COSA TI VENDI.

* Matt, viene visto da un gruppo di ragazzini che lo fischiano. *

ML : Ehi voi, perché fischiate, perché siete GELOSI? Perché siete dei leccaculo di superstar che non sono neanche degne di stare in questa federazione? Oppure perché vi FACCIO PAURA VINCENDO MATCH SU MATCH E SPAZZANDO VIA WRESTLER SU WRESTLER?!
La risposta non è nessuna di queste perché la verità è che sono tutte queste cose assieme!
Voi siete solo ragazzini ignoti a cosa andate incontro, in pratica siete dei pazzo che non sanno cosa stanno facendo!

Ma non vi preoccupate perché a me questo non me ne frega, visto che ho ME CHE MI SUPPORTA A DARE IL MASSIMO PER LA VITTORIA, COME ACCADRÀ A END OF AN ERA SULLA SCONFITTA DEL POVERO RAOH!!!

MAAATTTT LEOOONEEEE !!!



*Siamo in un fredda giornata d'inverno, il cielo è completamente cosparso di nuvole, vediamo che inizia a nevicare.
Le immagini adesso ci mostrano una casa, una bella casa grande e lussuosa, ma per raggiungerla bisogna prima attraversare un cancello posto davanti a un giardino.
Un cancello completamente bianco, probabilmente grazie alla neve.
Ed ecco che notiamo che il nostro staff della WBFF si appresta ad attraversare il percorso visto che il cancello bianco è stato aperto.
Anche il giardino mostra i cambiamenti posti dalla neve che in questi giorni si è fatta sentire, ma ecco che il nostro staff giunto alla soglia porta che viene subito aperta da un signore apparentemente anziano che indossa un abito nero molto elegante.*

SA: Benvenuti in una delle numerose dimore del signorino Raoh, vi aspettavamo, vi prego di seguirmi.

*Qualche decina di secondi è l'anziano signore ci porta davanti ad una stanza, bussa alla porta.*

<< Avanti. >>

*L'anziano signore apre la porta, possiamo ammirare una grande stanza piena di mobili d'oro, alcune statue molto belle, notiamo che al centro della stanza c'è Prince Raoh seduto su una poltrona, è invita il nostro staff ad accomodarsi e a sedersi sull'altra poltrona posta di fronte a lui.*

<< Benvenuti nella mia casa, benvenuti nel mio salotto.
Tranquilli qui l'aria è calda, fortunatamente posso permettermi di tenere questa casa sempre molto calda in questi gelidi inverni, ma arriviamo subito al punto no? >>

*Un addetto inizia a fare qualche domanda al Golden Boy.*

Staff: Signor Raoh perché ha voluto invitare lo staff della WBFF in questo luogo?

<< Semplicemente perché non volevo scomodare la mia persona, essendo che in questi giorni mi trovavo qui per faccende personali, ho deciso che invece di mandarvi i soliti videoclip, riprenderete voi stessi ciò che dirò quest'oggi, tanto siete pagati per questo no? Oppure la WBFF non vi paga abbastanza è vorreste un extra? >>

Staff: No no, non si preoccupi era una semplice domanda.

<< Ma io non mi preoccupo. >>

*Sorride Raoh mostrando subito il suo ego smisurato.*

Staff: Passiamo avanti, nell'ultimo show dii Extreme Hell, lei ha vinto il suo primo match in WBFF contro Frankie il Neomelodico, cosa ne pensa?

*Raoh risponde subito con tono arrogante.*

<< Cosa dovrei pensare? La mia vittoria era più che scontata, non c'erano speranze per Frankie. >>

Staff: Lei è comunque stato applaudito dal pubblico quando ha vinto, questo potrebbe fargli cambiare idea sui fans della federazione?

<< Ahahahahah, per cosa credete che mi abbiano applaudito? Per la mia bravura nel ring e la mia vittoria? No!!!
Mi hanno applaudito solo perché ho sconfitto un demente che ha preso in giro tutti gli inglesi cantando un inno se così si può chiamare, che non era inglese a Manchester, ecco spiegato tutto, vedrete che dal prossimo match ricominceranno a fischiarmi come prima. >>

Staff: Ehm...

*Raoh interrompe subito l'addetto dello staff.*

<< Fermo, chiudi quella bocca, ho già capito qual'è la tua prossima domanda, vuoi domandarmi di Matt Leone, del suo attacco e del match che ci aspetta. >>

*Raoh sembra visibilmente alterato, questo ci fa capire che rapporti abbia con Matt Leone.*

<< Solo un vigliacco attacca un wrestler dopo un match appena vinto, segno di debolezza, ha provato a portarsi in vantaggio in vista del match che ci aspetta al PPV, ma con me ha fatto male i conti, sono più forte di prima e glielo dimostrerò sul ring. >>

*The Future King si prende una piccola pausa.*

<< Matt, ho cercato di spiegarti più volte chi sia il migliore tra noi due, ho provato più volte a farti capire che in questa disciplina si parte dal basso e non dall'alto come vorresti tu, ma tutto questo sembri proprio non volerlo capire, probabilmente non capirai anche quando ti avrò sconfitto, sei troppo convinto delle tue capacità, e questo ti porterà sempre alla sconfitta. >>

*The Legend Killer guarda lo staff.*

<< Ragazzi per oggi abbiamo finito potete anche andare. >>

*Lo staff allora se ne va ma quando arriva alla porta del salotto Raoh dice qualcosa.*

<< Fermi un attimo, solo un'altra cosa, caro Matt Leone, sappi che per l'affronto che hai osato farmi ad EH, la pagherai cara! >>

*Le immagini si interrompono.*



DeWitt: "Primo match, primo scontro tra titani."
Silente: "Ora non esageriamo, sei sempre il solito."
DeWitt: "Un membro della famiglia Leone contro un vero e proprio Principe, non è forse una sfida emozionante?"
Silente: "Forse per capire chi dei due merita la fiducia della dirigenza e un futuro in questo business, si."
DeWitt: "Mi stai forse dando ragione?"
Silente: "Per preservare la mia salute mentale, si."

Match 1: Matt Leone vs Prince Raoh
Referee: Hector Tegredo


Parte "Gonna Fly Now", sullo stage appare The Lion Buster, Matt Leone. Il wrestler di Philadelphia attraversa subito la rampa senza degnare il pubblico di un solo sguardo, scagliando pugni a vuoto per riscaldarsi in vista del match. Una volta salito sul quadrato the Crowned Diamond si avvicina ad un corner, sale sulla seconda corda e solleva le braccia al cielo. Il pubblico però non lo acclama, affatto... Anzi, gli indirizza qualche fischio. Matt, tuttavia, è totalmente indifferente alla reazione degli spettatori, troppo concentrato su sè stesso per cogliere i messaggi che arrivano dalla folla.

Subito dopo parte "The Beautiful People" di Marilyn Manson: di tratta di the Future King, Prince Raoh; il wrestler londinese, anche lui con una perenne puzza sotto il naso ereditata direttamente nel DNA e difficile da mascherare, è estraniato dal mondo circostante... Completamente immerso nella sua egomania. Al contrario di Leone, però, non usa la rampa come passerella per mettersi in mostra. Dall'aspetto decisamente più rude rispetto al suo avversario, Raoh cammina con passo deciso manifestando un pizzico della carica che ha in corpo. Il Principe dunque sale sullo squared circle, e giunge faccia a faccia con Matt Leone!

Stare down tra i due! L'arbitro li divide prima che possano menarsi anzitempo. Poi il referee si prepara ad avviare il primo match di questo atteso PPV monobrand.

MA PRINCE RAOH NON RIESCE A TRATTENERSI, E ATTACCA SUBITO LEONE! Gli si fionda addosso e lo atterra con una sorta di Lou Thesz Press, poi gli indirizza una serie di pugni dritti in faccia!
Leone reagisce, riesce a spingere l'avversario a lato, poi rotola fuori dal ring! Raoh si rialza e invita caldamente Leone a riportare il suo sedere sul quadrato, perchè non vede l'ora di rimettergli le mani addosso! Matt, invece, richiama l'arbitro e comunica che non rimetterà piede sullo squared circle finchè il Principe non sarà disposto a rispettare le regole! Il referee si avvicina a Raoh e gli chiede di allontanarsi verso un Corner, subito dopo Leone si porta dentro con uno Slide-In. Posti vicini a due corner opposti tra loro, i due atleti sono finalmente pronti ad aprire le danze.

DIN DIN DIN!

Arriva l'inizio ufficiale della sfida: Raoh scatta verso l'avversario pronto a travolgerlo nuovamente, ma stavolta il tecnico Crowned Diamond non si fa trovare impreparato e intercetta un suo braccio teso con un Arm Drag. I due si rialzano, Raoh ci riprova, stavolta con un calcio a gamba tesa che mira verso lo stomaco di Leone... Ma anche questo viene intercettato con gran maestria, Matt riesce ad eseguire addirittura un Leg Drag e a costringere il rivale a terra! Poi gli si fionda addosso...

L'arbitro vede uno schienamento, non accorgendosi inizialmente che il proposito di Leone è solo quello di pressare con un avambraccio sulla gola del Principe!

1...

Kick out di Raoh, che però subito dopo torna con le spalle a terra, costretto a subire un'altra manovra scorretta da parte di Leone. Matt, infatti, torna a far pressione sulla sua gola!

L'arbitro questa volta se ne accorge e invita Leone a darci un taglio, Matt si alza di scatto ponendosi in piedi, e andando a tu per tu con il referee per protestare!

Roll Up improvviso da parte del Principe!

1!

2!

Kick out!

Leone si pone in ginocchio, fissando Raoh con disprezzo. I due si rialzano contemporaneamente e riprendono il loro confronto. Avviano una fase di studio, cercando un Clintch di "comune accordo". Dopo una prova di forza iniziale Raoh riesce a chiudere una Headlock sul capo di Leone, poi inizia a correre verso un vicino Corner...

Attenzione, salta sul secondo turnbuckle, poi esegue un Jumping Spinning Sit-Out Bulldog! Che non va per niente a segno: Matt riesce a divincolarsi dalla morsa dell'avversario proprio durante la rotazione, Raoh ricade di schiena sul mat conseguendo un nulla di fatto insieme ad una scomoda posizione che potrà sicuramente consentire al rivale di prendere iniziativa.

Leone infatti esegue subito un Elbow Drop da fermo, colpendolo sul petto e riuscendo così a tenerlo a bada, a terra. Poi si rialza e scatta verso le corde... In seguito ad un Ropes Rebound l'Antihero di Philadelphia torna spedito verso l'avversario ed esegue un Baseball Slide, colpendolo sul costato! In seguito all'urto Raoh viene spinto direttamente sotto la prima corda, poi fuori dal ring! Il Principe si dimena sul pavimento esterno, ha subito un colpo molto duro, non sarebbe da folli ipotizzare che una manovra del genere possa avergli fratturato una costola! Tuttavia Raoh spazza via ogni dubbio ponendosi in ginocchio pochi istanti dopo, ha incassato la botta ed è pronto a rialzarsi.

Leone intanto si avvicina alle corde e si sistema con cura i capelli, autocompiacendosi per essere riuscito ad ottenere una situazione praticamente inversa a quella a cui abbiamo assistito all'inzio del match: osserva con uno sguardo di scherno il suo rivale, dall'alto verso il basso. Raoh solleva lo sguardo, incrociando quello del suo avversario con stizza.

Poi The Royal Black Sheep scatta in piedi all'improvviso, sorprendendo Leone... E LO AFFERRA PER LE CAVIGLIE! Lo strattona con forza fino a fargli perdere l'equilibrio: Matt finisce a terra, di schiena, e Raoh mantiene la presa alle sue gambe per strattornarlo fuori dal quadrato! Leone, più confuso che persuaso e incapace di contrastare la celere offensiva del rivale, riesce a malapena a poggiare correttamente i piedi sul pavimento esterno e ad ottenere un equilibrio precario sulle proprie gambe, poi... Viene raggiunto da un rapido e brutale Elbow Smash! Leone è a terra!

Raoh lo afferra per la testa e lo costringe a rialzarsi da terra, poi lo spinge contro la transennata!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Leone finisce contro una transenna e si accascia nuovamente a terra! Ma il Principe non vuole saperne di dargli tregua, lo rialza nuovamente e lo conduce verso l'apron ring, poi gli sbatte la testa contro il bordo dell'apron! Due volte, addirittura tre!

Raoh, approfittando dello stordimento del wrestler di Philadelphia, lo carica sulle spalle in posizione di Powerslam... Poi si indirizza VERSO UN PALETTO DI SOSTEGNO! CRANIATA IN ARRIVO!

NO! LEONE SI DIMENA E SCIVOLA ALLE SUE SPALLE, POI A SUA VOLTA SPINGE RAOH VERSO IL PALETTO!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

CAPOCCIATA EPOCALE! Prince Raoh finisce a terra!

Leone rialza l'avversario e lo adagia sull'apron, poi lo spinge facendolo rotolare verso l'interno del ring. Si riporta dentro anche lui, poi attende che The Golden Boy si rialzi di sua sponte, con le sue sole forze.

Raoh, dopo una dozzina di secondi, fa per tornare sulle proprie gambe. La sorpresa che lo attende non sarà affatto piacevole, per niente!

Quando Raoh fa per mettersi in ginocchio, infatti, Leone è già pronto ad eseguire UN CURB STOMP AI SUOI DANNI!

CURB STOMP! UNA DELLE TRE FINISHER DEL SUO REPERTORIO!

Ma il Principe riesce per miracolo a spostarsi prima che si troppo tardi, ad un soffio dal contatto... Poi, trovandosi davanti un Matt Leone disorientato e di spalle rispetto a sè, il wrestler inglese si rialza di scatto e afferra prontamente Leone da dietro!

OLYMPIC SLAM! DOMINATED KINGDOM AI DANNI DI LEONE!

Niente da fare, Leone si irrigidisce impedendo a Raoh di sollevarlo, addirittura chiude una Headlock ai suoi danni ed infierisce con dei pugni a mano chiusa che si infrangono sulla sua fronte.

Raoh reagisce, riesce a divincolarsi dalla presa e a spingere l'avversario in avanti, poi gli indirizza una GOMITATA AL CENTRO DELLE SPALLE! Leone crolla in ginocchio e si aggrappa con le mani alla seconda corda. Raoh infierisce con uno Stomp indirizzato alla sua schiena. Quindi fa per rialzarsi, avvinghiando le braccia al suo corpo come per eseguire un German Suplex. The Crowner Diamond, però, reagisce subito indirizzandogli una prima gomitata in faccia, poi una seconda, infine una terza!

Prince Raoh barcolla stordito verso il centro del ring, Leone non perde l'attimo e si volta subito, indirizzando al suo mento un devastante SUPERKICK!

MATT KICK AI DANNI DI PRINVE RAOH, A SEGNO!

La pecora nera della famiglia reale d'Inghilterra, però, non crolla al tappeto... Stringe i denti e si sforza di rimanere in piedi. Temerario, si, ma forse controproducente.

Leone infatti si spinge alle corde e scatta all'impazzata verso di lui, travolgendolo a colpo sicuro con una...

SPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAR!

LEONE'S FAMILY TRADITION! MOLTO SIMILE ALLA SPEAR OF THE FEAR DI JACK LEONE! Prince Raoh è al tappeto, Matt lo copre! Il referee dell'incontro è già a terra, pronto a contare...

ONE!

TWO!

THREE!

NOOO! COLPO DI RENI! Mancava poco, anzi, pochissimo... Ma il Principe è riuscito a negare la vittoria al Philadelphia's Antihero!

Matt Leone non è di certo contento di non essere riuscito a concludere il match in suo favore, tuttavia non si perde d'animo e riparte all'attacco. Puo' approfittare di un momento molto prezioso, in cui l'avversario è alla sua mercè, incapace di difendersi adeguatamente. Leone, infatti, afferra Raoh per la testa e lo fa mettere in ginocchio, poi gli spinge il capo verso il basso in modo che l'avversario rimanga disposto "a gattoni"... Prepara una breve rincorsa, poi...

CURB STOMP!

E STAVOLTA VA A S... VUOTO, COSI' COME PRIMA! Raoh elude la finisher di Leone che avrebbe sicuramente segnato la sua disfatta, e ancora una volta ottiene le spalle dell'avversario... Si rialza molto velocemente e lo prende in consegna da dietro!

OLYMPIC SLAM! DOMINATED KINGDOM!

A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!

Ma, incredibilmente, Prince Raoh... NON COPRE IL SUO AVVERSARIO, NESSUNO SCHIENAMENTO! Non riusciamo ancora a capire quali siano i suoi propositi. Poco dopo, però, capiamo che quella che prima sembrava una follia insensata era, in realtà, parte di una ben più astuta strategia. Il Principe vuole solo assicurarsi di mettere in cassa la vittoria senza incorrere in spiacevoli sorprese.

RAOH RIALZA SUBITO DA TERRA MATT LEONE! Il membro della Leone's Family non sembra essere per niente in grado di reagire dopo quella finisher appena subita.

KO PUNCH DA PARTE DI RAOH! POI BRAINBUSTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER...

ROYAL BRAWL! ROYAL BRAWL! A SEGNO! E' FINITA! RAOH COPRE L'AVVERSARIO!

ONE...

TWO...

THREE!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Parte nuovamente la theme del Principe. Questo scontro tra "sangue blu" ha decretato un vincitore, e il suo nome è Prince Raoh. Il nobile ribelle sale sulla seconda corda e solleva i pugni al cielo, festeggiando il risultato ottenuto. Poi scende dal ring e si lascia alle spalle l'uomo che è appena riuscito a battere, indirizzando il passo verso il backstage. La folla non lo acclama a gran voce, tuttavia si scorgono in giro per gli spalti alcuni suoi sostenitori. Tra questi, un fan con un simpatico banner, sul quale è raffigurata la caricatura di una pecora nera con una royal crown sul capo.

DeWitt: "Alla fine il principe sovversivo è riuscito ad avere la meglio."
Silente: "Ti sbagli, è un cinese comunista."
DeWitt: "Che cacchio stai dicendo?"
Silente: "Raoh Tse Tung..."
DeWitt: "Voglio morire, ti prego, uccidimi."


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Ava Misfit
The Boss
23/12/2016 20:19
 
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Stanza indefinita.
Luogo altrettanto indefinito.
Jumala ha lo sguardo fisso rivolto alla telecamera.

Jumala: "Finalmente questo scempio avrà una fine. Questo capitolo ininfluente della grandissima storia di Jumala volge al termine, in una maniera che definire imbarazzante sarebbe fare un complimento all'imbarazzo stesso. Dion è mio, e non vi sarebbe altro da aggiungere..."

Jumala finge di andarsene, ma torna sui suoi passi.

Jumala: "Ed invece aggiungerò qualcosa. Aggiungerò che tra non molto tempo vi sarà WBFF Maniacs, ed è quello il punto di svolta non solo della mia carriera, ma della mia intera esistenza. Il momento in cui bisogna tirare fuori gli artigli, mettere da parte la filosofia e l'esoterismo a scapito di un ben più efficace pragmatismo e realismo. Jumala così come lo conoscevate non esisterà più...anzi, a dire il vero non esiste già più adesso..."

Jumala, stranamente, sorride.

Jumala: "Il problema è che il contorno, la cornice che racchiude attualmente la mia essenza è tutto fuorchè invitante. La gente osserva un feud che non prende, commenta con facile ironia ipotizzando l'ennesima disfatta del sottoscritto, ma non si rende conto che un'eventuale sconfitta odierna non è neanche lontanamente contemplata nel ventaglio di ipotesi che il destino, qui a End of an Era, mi propone.
E mai nome fu più indicato..."

Jumala dà le spalle alla telecamera.

Jumala: "Questa è DAVVERO la fine di un'era."

CAMERA FADES



DeWitt: Jumala e Dion Luxer sono già presenti nel backstage!
Lover: La sedia elettrica è ben visibile, tutto è pronto per l'inizio della contesa!

Match 2: Dion Luxer vs Jumala [Backstage Brawl Electric Chair match]
Referee: John Brenton


DING DING

La campana apre le ostilità, e Dion Luxer immediatamente si scaglia addosso ad un Jumala che nel corso di queste settimane ha sminuito il valore del rivale a più riprese!

JUMALA VIENE SCAGLIATO CONTRO IL MURO!
E viene poi colpito con una serie di FOOT STOMP da parte del rivale, che tenta di debilitarne le difese sin da questo inizio di contesa!
Dion è scatenato, ma Jumala reagisce rimettendosi in piedi...E BRANDENDO UN BIDONE DELL'IMMONDIZIA, LO DISTRUGGE IN TESTA AL SUO RIVALE!

CRASH!

Jumala osserva la sedia elettrica ed invita al suo rivale a sedersi di sua spontanea volontà...MA COSI' FACENDO PRESTA IL FIANCO AL RITORNO DI LUXER il quale con una DDT improvvisa sorprende l'ormai fu Self-Proclamed-God, provando ad avvicinarlo alla sedia elettrica!

...



Jumala è vicino alla sconfitta, Luxer prova a farlo sedere, ma Jumala reagisce con una gomitata al volto del rivale, seguita da un GERMAN SUPLEX che manda ad impattare sul freddo pavimento il rivale!

Jumala raccoglie una sedia e comincia a colpire la gamba di Luxer, il quale rimane a terra e subisce la furia del finlandese, che non sembra in vena di complimenti!

...

L'azione di Jumala si interrompe quando Dion, visibilmente dolorante, fatica anche solo a rimettersi in piedi...Jumala non se ne cura e con una IRISH WHIP ripaga il rivale della sua stessa moneta, lanciandolo contro il muro!

Luxer impatta malamente, Jumala ancora una volta lo rialza e ANCORA UNA VOLTA LO LANCIA CONTRO IL MURO!

E non è finita qui...

....PER LA TERZA VOLTA JUMALA LANCIA LUXER CONTRO IL MURO!
E' un vero e proprio massacro, il finlandese rialza il rivale...SPINEBUSTER SUL PAVIMENTO!

Luxer è in grandissima difficoltà, Jumala lo rimette in piedi...la sedia elettrica è li vicina...

...

MA LUXER REAGISCE!
GOMITATA AL VOLTO DI JUMALA!
Luxer zoppica ma prova a colpire Jumala con una serie di pugni al volto per avere un pò di respiro...

...

MA JUMALA CON UN DISCUS LARIAT RIPORTA TUTTO A POSTO!
ED E' ANCORA SPINEBUSTER A TERRA!

Luxer grida di dolore, Jumala non vuole perdere altro tempo e si avvicina portando con se Dion alla sedia elettrica...

...Luxer prova a reagire, ma il dolore alla gamba è evidente ed i suoi movimenti sono ESTREMAMENTE LIMITATI...Jumala approfitta della situazione...

...

E LEGA DION LUXER ALLA SEDIA ELETTRICA!
Una scossa pervade il corpo di Dion Luxer, sconfitto senza appello in quella che forse è la vittoria più convincente di sempre di Jumala dai suoi esordi in WBFF!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: La vittoria va al wrestler che ha dominato la rivalità, Jumala dimostra la sua esperienza contro un avversario che non è stato in grado di reggere il confronto fino in fondo con lui.
Silente: Luxer è partito in vantaggio ma non ha saputo reggere il confronto con le tattiche del Divino.
Lover: Jumala vince e convince, mi chiedo se con questa vittoria convincerà la dirigenza a dargli una title shot per una delle cinture dello show.



Il collegamento ci riporta in una stanza dell’arena WBFF dove si terrà l’imminente evento. Una sedia è posizionata al centro della stanza, i riflettori sono puntati su di essa e su colui che si accomoderà. Tutto ad un tratto, in prossimità della stanza vediamo giungere Zed meno lucido che mai. The Snake sembra essere tentennante, con una faccia sofferente ed una modulazione di voce poco marcata. L’ex King Of Fight Champion spaesato guarda la telecamera.

Zed: “Sei sicuro che devo farlo? Non è più facile tenere un promo normale, anziché di qualcosa di malsano? Io sono un cacciatore di mostri e sono solito imboscarmi contro chi tiene sproloqui di questo genere. Mi rifiuto.”

Ad un tratto una figura enigmatica si avvicina a Zed, è la medesima che lo sta per manipolare da due settimane tenendolo sotto tiro: è Cami la tentatrice di Ava. Il Mindnight Sailor è corrucciato, mentre la guest manager gli mette una mano al capo e con uno sguardo minaccioso si rivolge a lui.

Cami: “Ti ho dato questo promo per fartelo leggero, ti avevo intimato di farlo non consigliato. Vuoi vincere contro Misfit? Vuoi tentare di manipolarlo come ha fatto lui con te? Allora devi comportarti come lui e parlare come lui, devi cercare di superarlo e prenderti ciò che ti spetta contro Lord Hades.”

Zed: “Ma io sono un uomo d’azione, vivo come un eroe, non fa per me la parte del mendicante.”

Cami si mette dietro il bad asser hero e lo massaggia le spalle e così che Zed si rilassa e scorge qualche rigo del monologo procurato dalla ragazza. L’accompagnatrice sussurra qualcosa all’orecchio dell’attore dei film post-apocalittici e non appena si posiziona dietro la telecamera Zed cambia volto. Non solo il suo portamento e quello di Fuga da Los Angeles.

Cami: “Vai!”

Zed: “Quando mi guardo allo specchio mi viene voglia di gridare, urlare e oltre passare con la testa verso il muro. Ho combattuto fino allo sfinimento, cercando di tenere alla vita quel titolo tanto desiderato e che ho mantenuto fino al mese di Agosto. Guardo il mio corpo e so che non è più lo stesso, ho un tessuto cicatrizzato di pelle, ho piccole dimenticanze, problemi di sordità eccetera. I fisioterapisti mi sconsigliano di tornare, ma sapete cosa? Lontano da tutto ciò non posso vivere. Voi siete la mia gente, gli unici che possono dirmi di non combattere siete voi. Io continuerò a combattere, io combatterò contro Hades, Misfit e Soggetto 22 con tutte le mie forze, fino all’ultima goccia di sangue.”

Le immagini si dissolvono fino a scomparire.



Siamo nel camerino di Lord Hades.
Il Dark Lord è in piedi, con addosso ancora il proprio completo bianco.
Schiena dritta e mani congiunte dietro la schiena.
Di fronte a lui, non vi sono i soliti dark warriors, ma solamente le figure di punta della sua “organizzazione”, Silen Rose e l’ultimo acquisto, Ava Misfit.

Hades: Sappiamo tutti cosa si rischia in un incontro a tre uomini, si rischia di perdere senza nemmeno accorgersene.
Noi questa sera, dovremo fare in modo che ciò non accada, non per il titolo, ma perché far vincere Zed significherebbe far vincere Cami Bucket. Questo significherebbe che forse, Ava, tu hai bisogno di lei.
Ma entrambi sappiamo che così non è, dunque non insinuiamo il dubbio nelle menti altrui e nella tua, mettiamo fine a questa storia e godiamoci la nuova era.
Un’era in cui vedo te seduto alla mia destra…

Forse un po’ troppo biblico Hades, con i suoi proclami che fanno in modo che Rose lanci uno sguardo maligno ad Ava, che invece rimane comodo ad ascoltare le parole dell’Obscure Savior.

Hades: Per quanto mi riguarda, farò il grosso del lavoro per vincere, non vi chiedo quindi di combattere al posto mio, non sarebbe corretto nei vostri confronti e nei miei.
Il vostro compito dunque, sarà quello di controllare quanto accade, soprattutto, colei che accompagnerà Zed al proprio angolo, lei potrebbe rivelarsi un ostacolo decisivo, dunque non dobbiamo rischiare, dobbiamo agire prima che possa farlo lei.
Tutto chiaro?

Rose: Sì signore!

Lo sguardo dell’uomo mascherato si sposta verso il Narcisistic Hollow.

Hades: Qualcosa da dire Ava?

Il Narcisistic Hollow ha avuto un sorriso malizioso per tutto il tempo, come se avesse dei piani in mente, esterni dalle indicazioni ricevute dal Re della Lotta.

Ava: Non ho nulla in contrario alle tue indicazioni, se fossi stato io a impartire ordini probabilmente ci avrei aggiunto qualcosa di divertente del tipo ‘mira allo scroto’ oppure ‘trascina un avversario e fallo atterrare sulle transenne con una gamba da una parte e l’altra dall’altra, ops, proprio quello’. Insomma, cose del genere ma solo perché a me piace divertirmi.
Sei tu il campione, puoi impartire ogni direttiva che vuoi, io finché non mi diverto non rappresento un problema, tanto sai bene anche tu che il vero problema di una persona è la sua esistenza. Se soltanto potessimo cancellare l’esistenza degli uomini dalla faccia del pianeta si risolverebbero le insofferenze, i potenziali tradimenti, le ferite personali. Però dove sarebbe il divertimento senza esseri umani? Trionferebbero le scimmie che si inchiappettano a vicenda per socializzare, e quello a me non diverte per niente!

Il Dope Show dimostra ancora una volta di avere tratti nichilisti in perfetto contrasto con il suo amore per tutto ciò che può causare scompensi e tensione, associati al divertimento come fonte principale di piacere.

Ava: Non dovresti chiedermi di stare alla tua destra, perché anche Lucifero è stato alla destra di un dio prima di cadere e perdere le sue ali. E io… io non voglio cadere, non voglio sprofondare perché non sono un angelo, tutto ciò che potrebbe succedermi è di andare in overdose e soffocare nel mio stesso vomito, specialmente senza Cami a prendersi cura di me e voltarmi su un lato. No, grazie, quella è una fine del cazzo, non mi piace per niente!

Con una risata fastidiosa, il Re dei disadattati spiega il suo punto di vista, voltandosi poi verso Rose.

Ava: C’è una sola cosa che invidio della tua posizione di potere, ‘Master Hades’, ti basta ordinare per ottenere. Dannazione, quando mi rivolgo ai miei sudditi di quello squallido ospedale, a volte non sanno nemmeno cosa sto chiedendo! Ma i Dark Warriors ti sono fedeli e Silen Rose scommetto che eseguirebbe OGNI tuo ordine senza alcuna esitazione, pure i più squallidi incarichi che la mente umana potrebbe mai ideare.

Come sempre, c’è tensione fra Rose e Ava, lei non si fida del Dope Show, non ha ragione di credere in un uomo che va fiero del non dar peso alle sue parole. Misfit le manda un bacio a distanza, provocando un’assenza di reazione che fa capire quanto lei si stia sforzando per provare a sopportarlo invece di sopprimerlo all’istante, stare al suo fianco è come entrare a Chernobyl dopo aver lasciato a casa la tuta anti-radiazioni.

Il Master Hades appare divertito dalle parole di quello che sembrerebbe essere il proprio pupillo, ora come ora.

Hades: Per un istante, uno solo, ho creduto volessi insinuarti tra il mio intelletto e la fiducia che istintivamente provo per te, parlando di Lucifero.
Egli si mise contro suo padre e ne pagò le conseguenze però, quindi credo che tu possa scegliere un futuro migliore evitando di commettere il suo stesso errore.
Per quanto riguarda il… vomito… se è solo questo che ti serve, posso lasciarti alcuni dei miei adepti ventiquattro ore su ventiquattro, come vedi, nessuno è indispensabile, o quasi, non credi anche tu?!

Per ora il Dope Show sembra volersi limitare ad ascoltare quanto dice il Demons’ Prince.

Hades: Stavo pensando, che forse questa storia fa passare qualcuno inosservato…
Soggetto 22 non è parte della vicenda che riguarda invece me, te, Zed… non direttamente almeno.
Non lo vedo come un uomo che serba rancore, ma se invece dovesse provarne, ne avrebbe per Zed, il quale non gli permise di vincere il titolo quando doveva essere incoronato campione.
Ma tra i tre in gioco, sembra solo Zed quello davvero interessato all’oro, lui è uno dei tanti, ormai lo sappiamo, non un uomo, bensì un’immagine sbiadita che senza qualcosa attorno alla vita perde di significato e scompare agli occhi del mondo.
Lui è quello che combatterà per il titolo e lui è quello che ha accettato ogni aiuto possibile per farlo.
Io vedrò di fare in modo che la sua immagine smetta di accostarsi alla mia, poiché egli, ai miei occhi, non è interessante, non vi sono potenzialità nella sua persona, come invece ci sono nella tua.

Ennesima frase che Hades dedica ad Ava.

Ava: Perché dovrei tradirti quando devo ancora vedere il mondo che vuoi forgiare? La tua conquista di certo non si fermerà con il King of Fight, sei appena all’inizio e Soggetto 69 e Marsellus Wallace sono solo due avversari sul tuo percorso, sono più che sicuro che stasera li sconfiggerai. C’è ancora una questione di cui ti voglio parlare e riguarda Cami. Sai… non c’è nulla che lei faccia che non ha uno scopo, a differenza di me per lei è sempre una questione di pianificare le cose, se ha scelto di appoggiare Zed avrà sicuramente le sue ragioni, magari crede che lui possa sconfiggerti. Povera stolta! Non perderai questa sera, non c’è verso che i tuoi avversari siano pronti. Si presentano da te con l’erezione per la cintura, ma non hanno i pallettoni da sparare, se capisci cosa intendo.

Non è difficile cogliere la metafora del Narcisistic Hollow.

Ava: Comunque vada questo è il tuo match, non il mio, io rimarrò dietro le quinte, all’esterno del quadrato, pronto a godermi lo spettacolo, sarò l’artificiere che si godrà i fuochi d’artificio, non di certo uno di questi. Quello spetta a voi, per una sera posso eclissarmi, non è forse quello che succede anche alla luna in rare occasioni? Arriverà il mio momento, finché ho da divertirmi non ho dubbi che mi va bene fare tutto ciò che mi chiederai.
E a proposito dei Dark Warriors disponibili 24 ore su 24, basta che siano donne. Peccato che con quelle maschere non sappia nemmeno che volto abbiano, almeno quello risolve il problema di dover mettere un sacco sulla faccia a quelle brutte!
Buona fortuna, Hades, sali sul ring e fai quello per cui sei preparato, non vorrai mancare la tua occasione di sconfiggere un eroe da film d’azione e un soggetto da manicomio!

Hades: In altre occasioni entrambi hanno visto me come un’occasione fallita per vincere, non temere Ava, lascerò le cose come stanno, ribadendo che ci vuole qualcuno più interessante per impensierirmi.
Per quanto riguarda Cami, se vuole giocare a scacchi, o a go, non mi tiro indietro.
Ma sarà la sua mente più abile della mia quando si tratta di pianificare qualcosa? In fondo, credo che il tabellone segni un paio di punti a mio favore e nessuno per lei.
A fine serata, se tutto va secondo i miei piani, i punti saranno tre…

Riferendosi alla possibile vittoria su Soggetto 22 e soprattutto Zed, il Master esce dalla stanza, seguito a grandi passi da Silen Rose.
Nel corridoio, l’Obscure Savior richiama quattro Dark Warriors, che entrano nel camerino dove ancora risiede Ava Misfit…

-CAMERA FADES-





Un enrome distesa si staglia innanzi a noi, la terra è grigiognola, è povera, è morta ... il sole sebra voler sorgere, è appena sotto la soglia dell'orizzonte, la luce è però fioca poiché quest è un eterno crepuscolo.
Il cielo mostra appena qualche stella di quelle più luminose ma quel blu opaco sembra attanagliare tutto.
Una bruma si innalza leggera dal terreno, come se nascesse dal suolo ...

Dopo qualche momento, appena alla nostra destra passa un vecchio ed enorme serpente con un occhio solo. L'essere striscia con la difficoltà di qualcuno ormai troppo stanco per continuare su quella strada ... l'essere striscia cercando sotto la terra qualcosa da mangiare con il muso, scava ma senza alcuna voglia e non riuscendo a trovare alcunché.
Visibilmente assetato ed affamato continua ad avanzare cercando qualcosa quando qualcosa attira la sua attenzione ... alza il busto soffiando all'indirizzo di qualcosa fuori dalla nostra visuale ... qualcosa che ruggendo si scaglia con rabbia contro l'essere serpentino ... è un altro essere molto simile ad una viverna, bianco e nero ... i due lottano concitatamente, il serpente è vecchio e debole e ben presto si vede battere in ritirata.
E' tutto ormai concluso, il demone alato sta per conquistare la preda ...

Ma eccolo là a comparire di fronte a noi, il Soggetto 22, quasi una formica al cospetto dei due mostri che neanche lo notano,
l'osservatore continua nella sua opera, le bestie però vengono attaccate da un terzo essere, una specie di gorilla dalla pelle d'alabastro e dal pelo sporadico e bianco come la carta ...
Gorilla e Viverna si danno battaglia per decidere quale dei due deve conquistare il vecchio serpente e la sua eredità ...
E' quello il momento in cui noi abbandoniamo l'enorme immagine per scendere verso il soggetto ... Qualcosa attira la sua attenzione


"Ciao Uomo"

A parlare è un vecchio albino, proprio come il Soggetto, l'uomo cammina sorretto da una vecchia radice di quercia usata come bastone ... una lunga e logora tunica nocciola copre un saio dello stesso colore.
Il Soggetto si volta verso di lui con aria interrogativa.


"Erano secoli che non vedevo nessuno di voi, qua nelle terre del crepuscolo ormai si sta facendo notte ormai. Saranno passati millenni da quando sto a riposo?"

22 continua ad osservarlo mentre la battaglia tra gli esseri imperversa

"Ah giusto!"

Esclama il vecchio con molta calma ... si avvicina a passo lento verso il giovanotto e gli da una pacca sulla spalla

"Io sono 3 ... che sciagura per voi ragazzi dover avere a che fare con lo sconosciuto. All'epoca non esisteva neanche. Comunque ... guarda là, il nuovo che si azzuffa per decidere chi deve avere la meglio sui vecchio.
Che follia! Potrebbero insieme eliminare quel vecchio serpente, ed invece vogliono la gloria tutta per se ... sei uguale a loro, giovanotto?
Oppure pensi con raziocinio?
Osserva con più attenzione, non aver fretta di buttarti nella mischia ... hai millenni di vita d'innanzi a te, non avere fretta come i tuoi più vicini predecessori, tutto nel lungo periodo, si sistema sempre, con calma e senza che tu debba fare nulla, devi solo annotare tutto nella grande libreria"

Sembra sorpreso 22, come se nessuno gli avesse mai detto di annotare qualcosa

"Ah, è caduto in disuso? Lo sconosciuto è riuscito a farne perdere il ricordo da quando ha smise di scrivere, era un pessimo Soggetto. Il peggiore.
Non cadere tra le sue mani, non ascoltarlo.
Pensa al vecchio Serpente e poi al demone.
Io sono vecchio per pensare a queste cose ..."

Mr.Smith: "E allora stai zitto vecchio!!! 22! Demoliscili tutti!"

Dal nulla, come se ci fosse sempre stato, eccolo là, Mr.Smith dentro un vecchio televisore mezzo ricoperto dalla polvere

Mr.Smith: "Demoliscili tutti! Prenditi il premio! Diventa il campione dei campioni. Questo è quello che merita un Soggetto, non invecchiare e ritirarsi nella zona d'ombra come questo vecchio"

Soggetto 3: "Taci, folle!"

Mr.Smith: "Torna ad osservare le guerre Puniche e lascia a chi sta dentro un televisore a dare consigli sul terzo millennio! Cariatide!"

In quell'istante il piene di una delle bestie schiaccia il televisore ... la battaglia è impervia ... ma quando 22 si volta verso il Soggetto3, di lui non v'è più traccia ... e il collegamento si chiude



DeWitt: “Il prossimo match si preannuncia a dir poco brutale, perché mille puntine da disegno sono sparse nei sacchi appesi agli angoli!”
Silente: “Lord Hades, Soggetto 22 e Zed sul ring, ma è importante prestare attenzione anche alle persone fuori dal ring. Fra Silen Rose, Ava Misfit e Cami Bucket può scoppiare una battaglia nella battaglia, se sul ring sarà difficile muoversi per le puntine, anche l’esterno sarà un campo minato.”
DeWitt: “Ma non indugiamo oltre, l’incontro sta per cominiciare!”

Match 3: King of Fight Championship: Lord Hades (c) (w/ Silen Rose & Ava Misfit) vs Soggetto 22 vs Zed (w/ Cami Bucket) [1000 Thumbthacks Three Way match]
Referee: Lile Majora


I tre wrestler sono ai rispettivi angoli, mentre fuori Ava Misfit lancia uno sguardo gelido verso Cami Bucket. Il Soggetto 22 resta immobile, squadra i suoi avversari. Zed è appoggiato contro l’angolo, rilassato. Lord Hades invece è avanzato quasi al centro del ring, al punto che l’arbitro deve farlo retrocedere.
Con i tre rivali sul ring, la contesa può iniziare!



DIN DIN DIN!

Zed e Lord Hades si avvicinano, iniziano a volare parole. E il Soggetto 22 travolge entrambi con una doppia Clothesline! Zed rotola di lato, Lord Hades si rialza immediatamente, il Soggetto 22 lo chiude in una Headlock, Lord Hades lo manda a sbattere contro l’angolo e chiude una Headlock a sua volta! Il Soggetto 22 lo solleva di peso, ma Lord Hades sfrutta la posizione per mettere a segno un Headlock Takedown e continuare con una Ground Headlock! Ma Zed vede un’occasione troppo ghiotta per non sfruttarla: i due rivali al tappeto e occupati fra loro: prende spinta alle corde e si getta sul Soggetto 22 e Lord Hades con uno scoordinato Splash, che ha l’effetto di farlo cascare sui due con tutto il suo peso. Zed non perde un attimo: si dirige verso un angolo, slega il primo sacco, 250 puntine da disegno all’interno.
Lo soppesa, sorride… E LO SVUOTA AL CENTRO DEL RING!
Prende Lord Hades per la maschera, lo mette in posizione di Fallaway Slam.
BRIDGING FALLAWAY SLAM.
DRITTA SULLE PUNTINE.
Zed mantiene il ponte per schienare l’avversario.

1…
Il Soggetto 22 si getta su Zed con un Elbow Drop!

ZED CADE DI SCHIENA SULLE PUNTINE!!!
Il Soggetto 22 rimette Zed in piedi, lo lancia alle corde con una Irish Whip… PENDULUM BACKBREAKER SUL RITORNO! Pressione del ginocchio proprio dove sono conficcate le puntine.
Pin per il Soggetto 22:

1…
2…
NO!

Zed alza la spalla! Il Soggetto 22 si rialza, distende un braccio di Zed e si prepara a saltarci sopra con un Double Foot Stomp… ma Lord Hades lo soprende alle spalle! Forearm Smash alla nuca del Soggetto 22, Hades lo costringe a voltarsi, lo fa abbassare con un Gut Kick, ruota su se stesso.
DISCUS LARIAT! KUSARIGAMA!!!
Il Soggetto 22 è notevolmente più alto di Hades, ma il colpo inferto da Hades è tale che il Soggetto 22 si ritrova al tappeto gambe all’aria, Hades lo trascina verso le puntine da disegno, sale sul paletto, il Soggetto 22 riesce a mettersi a sedere, sta per rialzarsi.
MA LORD HADES LO RIMETTE AL TAPPETO CON UN DOUBLE FOOT STOMP, SCHIACCIANDO LA SCHIENA DEL SOGGETTO 22 SULLE PUNTINE DA DISEGNO!!!
Lord Hades si abbassa per schienare il Soggetto 22, ma Zed lo trascina via prendendolo per un piede, e stringe nelle mani il secondo sacco con altri 250 thumbtacks! E lo usa per colpire Lord Hades al volto! Il colpo – chiaramente – non fa molti danni, ma dà a Zed un piccolo vantaggio che gli permette di colpire Hades con un Knee Strike, e poi rovesciare le 250 puntine da disegno sul tappeto! Lord Hades però precede Zed, gli tira un pugno dritto sulla bocca dello stomaco.
E POI LO SOLLEVA PER IL SUO SWINGING BRAINBUSTER.
AMATERASU!!!!!!!!!!!!! SULLE PUNTINE!!! ZED HA SUBITO UN COLPO TREMENDO!
Lord Hades copre il rivale:

1…
2…
SOGGETTO 22 INTERROMPE!

Zed rotola fuori dal ring per ricaricare le bratterie, e fuori è trascinato da Ava Misfit e Silen Rose e MANDATO CONTRO IL RING POST! L’arbitro si avvicina alle corde e intima ad Ava e Silen Rose di lasciare che la contesa vada avanti, Cami Bucket arriva per protestare, ma Silen Rose la spintona via!

Nel frattempo Lord Hades e il Soggetto 22 si scambiano colpi al centro del ring!
SOGGETTO 22!
HADES!
SOGGETTO 22!
HADES!
HADES!
HADES!
Hades va alle corde…
E IL SOGGETTO 22 COLPISCE ANCHE LUI CON UN PENDULUM BACKBREAKER!
E raggiunge il terzo angolo col sacco, rovescia le puntine. Prende Lord Hades per la maschera, lo solleva.
BACKDROP PILEDRIVER. A SEGNO SULLE PUNTINE!!!!!!!!!!
Soggetto 22 copre Lord Hades!

1…
2…
ZED SI È RIPRESO E LO TRASCINA FUORI DAL RING!

E, appena questi atterra fuori, LO MANDA CONTRO UN RING POST!
Il Soggetto 22 barcolla, Zed lo appoggia contro il post… E METTE A SEGNO UN HIGH KNEE CHE MANDA LA NUCA DEL SOGGETTO 22 CONTRO IL PALO D’ACCIAIO! Il Soggetto 22 finisce a terra, Zed torna sul ring e schiena Lord Hades…
CHE INVECE LO SORPRENDE CON UNO SMALL PACKAGE!
Ma con questo non schiena l’avversario, bensì ne afferra una gamba e procede col chiudere UNA FIGURE 4 LEG LOCK! Zed soffre, ma cerca di restare seduto poiché se si siede la schiena sarebbe sulle puntine. E Zed DEVE evitarlo.
O almeno dovrebbe.
Poiché è costretto a lasciarsi andare e finisce con la schiena sulle puntine! Zed chiude gli occhi per il dolore.
IL SOGGETTO 22 STRISCIA SUL RING PER INTERROMPERE LA SOTTOMISSIONE! Tira una gomitata alla tempia di Lord Hades! Zed rotola via, si tiene la gamba, il Soggetto 22 afferra Lord Hades per riportarlo in piedi, lo solleva e chiude una Abdominal Stretch!
MA LORD HADES LA INVERTE IN UNA ABDOMINAL STRECH A SUA VOLTA!
E IL SOGGETTO 22 INVERTE ANCORA TORNANDO ALLE POSIZIONI ORIGINARIE!
Applausi del pubblico per lo scambio di Abdominal Stretch, il Soggetto 22 tira e tira… ma Zed torna alla carica: DROPKICK CHE MANDA I DUE AVVERSARI SULLE PUNTINE!!!
IL SOGGETTO 22 RIESCE A ESEGUIRE UN ROLL-UP!

1…
Zed interrompe!

Zed riporta il Soggetto 22 in piedi, Gut Kick, lo mette in posizione di Powerbomb, fa uno sforzo per sollevarlo.
NIGHT OF LIVING ZED.
CRUCIFIX POWERBOMB A SEGNO SULLE PUNTINE DA DISEGNO.
ZED SI ABBASSA E TIENE LE GAMBE DEL SOGGETTO 22 PER SCHIENARLO.

1…
2…
LORD HADES INTERROMPE!

Hades solleva Zed e lo posiziona su un angolo, lo colpisce con una serie di pugni, lo raggiunge sull’angolo. VUOLE PROVARE IL SUPERPLEX SULLE PUNTINE! Ma Zed reagisce con una serie di pugni a sua volta! E HADES CADE! Il Soggetto 22 intanto prende l’ultimo sacco con le puntine e le rovescia sulle altre, proprio alle spalle di Lord Hades, dove Hades è caduto e si sta rialzando.
Zed indica Lord Hades!
Ava Misfit sale sull’angolo per interrompere, ma Cami Bucket lo costringe a scendere sgambettandolo!
SAYONARAAAA!!! MISSILE DROPKICK A SEGNO!!! E HADES CADE SULLE PUNTINE!
ZED SCHIENA!

1…
SOGGETTO 22 INTERROMPE!

E SCHIENA HADES A SUA VOLTA!

1…
ZED INTERROMPE!

Zed colpisce il Soggetto 22 con una serie di pugni, lo porta alle corde, lo manda dall’altro lato con una Irish Whip, che il Soggetto 22 rovescia… e LORD HADES LO ATTERRA CON UNA DROP TOE-HOLD DRITTO SULLE PUNTINE!!!!
Hades si rialza, fronteggia Zed! Zed colpisce Hades con un pugno, ma Hades riesce a bloccarlo e deviarlo, ad afferrare il polso di Zed, tendere il suo braccio e colpirlo con un calcio! Zed agita il braccio in preda al dolore, Hades colpisce con una ginocchiata, Zed si abbassa, Hades lo aggira e lo solleva.
DRAGON BLOW!!! BELLY TO BACK SUPLEX BACKBREAKER!
A SEGNO! A SEGNO! A SEGNO!
E poi si passa un pollice sulla gola, vuole provare la seconda Amaterasu! Hades rialza Zed per i capelli, ma il Soggetto 22 è tornato alla carica! Colpisce Hades allo stomaco con un Gut Kick, Zed raggiunge i due.
IL SOGGETTO 22 CHIUDE HADES IN UNA FULL NELSON.
FULL NELSON BULLDOG. FULL NELSON BULLDOG SULLE PUNTINE. ADMONITION! ADMONITION!
Il Soggetto 22 schiena Hades!

1…
ZED INTERROMPE!

Il Soggetto 22 colpisce Zed con delle chop, Zed colpisce con una Clothesline! Il Soggetto 22 evita abbassandosi e finisce alle spalle del rivale! E CHIUDE UNA FULL NELSON. ANCORA!
ADMON… NOOO! HIP TOSS DI ZED! CHE MANDA IL SOGGETTO 22 SULLE PUNTINE!
Il Soggetto 22 scatta in piedi!
ZED LO AFFERRA ALLE SPALLE. SPECTRAL EXTERMINATOR.
SPECTRAL EXTERMINATOR A SE… NO!!! Il Soggetto 22 reagisce con una gomitata! VA ALLE CORDE! E colpisce con un Lariat! NO! Zed evita e colpisce con una ginocchiata alla bocca dello stomaco. Gira intorno all’avversario. Lo solleva.
SPECTRAL EXTERMIN… ANCORA NO!!! Il Soggetto 22 afferra un braccio di Zed e chiude una Wrist Lock, mette a segno un Gut Kick, ne afferra il braccio prima danneggiato, e mette a segno una Armbreaker! ANCORA SULLE PUNTINE!
Si rialza, attende Zed al varco.
MA LORD HADES LO SOPRENDE E LO GETTA FUORI!!!
Lord Hades ha avuto il tempo di riprendersi, Zed si alza, tenendosi il braccio, non avrà molta forza per ragire.
HADES LO SOLLEVA PER LA SECONDA AMATERASU.
MA CAMI BUCKET ENTRA NEL RING!
Sfortunatamente per lei, Silen Rose e Ava Misfit la intercettano e le impediscono di salvare Zed.
AMATERASU A SEGNO.
Pin:

1…
2…
3!!!

DIN DIN DIN!

Testo nascosto - clicca qui


Silente: Abbiamo una conclusione chiara, Lord Hades mantiene la cintura mentre Zed si sta rendendo conto di quanto fidarsi di Cami fosse un errore madornale.
Lover: Ma strano che non ci si possa fidare di una che di professione fa la prostituta!
DeWitt: Jimmy, non siamo più nell'epoca dei fiori e dell'amore dove si dà il corpo a una persona per protesta contro le guerre.
Lover: Ah, no? A me piaceva così!
DeWitt: Stavolta Ava ne ha fatta una buona e non è risultato un disastro per Hades!


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Best of All Time!!!
Ava Misfit
The Boss
23/12/2016 20:20
 
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“Wooooooah, ALL STARS, Baby!”

Ava Misfit festeggia il ricongiungimento con Cami Bucket con una bottiglia di spumante, sono stati separati per un mese intero in fazioni opposte ma al termine del match si sono ricongiunti con astuzia, non c’era verso che Cami avrebbe tradito il Dope Show.

Ava beve dalla spumante e poi ne versa buona parte sulla camicia bianca della sua manager, lasciandole un effetto Miss Camicia Bagnata che mette ancora più del solito in vista i seni ampi, addirittura arrivando a delineare le forme dei suoi capezzoli nonostante la presenza di due vesti sopra di essi.
Il Narcistic Hollow bacia la compagna in un raptus di passione folle, chissà per quanto tempo hanno dovuto tenersi a distanza per nascondere i loro loschi piani, forse addirittura alle spalle di Lord Hades. Una Dark Warrior li osserva dalla distanza, ma Ava le fa cenno di sparire, e lei risponde al comando, decidendo di concedere un po’ di privacy al lottatore, che si toglie il vestito e rimane con i suoi calzoni scoloriti.

Ava: “Torno subito, Cami, dammi un secondo e vengo da te!”
Cami: “Fai con calma, sarò qui ad aspettarti.”

The Dope Show si allontana di qualche passo fino ad avvicinarsi alla scritta che recita ‘toilette’, ma ignora l’ingresso maschile, si preme sullo scroto e decide di andare a ‘fare i suoi bisogni’ nella toilette per sole donne. E se ci fosse qualche donna urlante all’interno sarebbe solo musica per le sue orecchie. Tuttavia, si ferma prima di entrare nella stanza, sembra aver avvistato qualcosa nelle vicinanze che coglie la sua attenzione.

*Le luci cominciano a spegnersi e riaccendersi come se ci fosse un problema al generatore, infine si spengono del tutto lasciando Ava Misfit nella più totale oscurità...un'oscurità pregna di paure primordiali: dei mostri nell'armadio, dei vampiri e demoni che si nascondevano nelle ombre per evitare la purezza dell'illuminazione. E ad un tratto...farfalle...farfalle dorate che svolazzano liberamente da chissàdove, quasi sbeffeggiando il Dope Show, e insieme alle farfalle sente una voce di donna in tono severo ed autoritario, come se stesse educando un bimbo disubbidiente*

<< Signorino MIsfit!!Questo è il bagno per le donne e non mi pare che sia una donna! Se ne vada di qui prima che io la punisca. >>

L’unica reazione del Narcisistic Hollow è ovviamente quella di un narcisista, una risata di vanto, la fierezza del suo essere un uomo emerge tutta d’un tratto in relazione alla voce femminile di rimprovero.

Ava: “Lo trovo poetico, io ho una teoria sul femminismo e voglio esporla alla Gentile Signora qui presente. Ogni volta che una donna rivendica i ‘suoi’ diritti è perché non ha preso abbastanza bastonate. Ogni volta che una donna combatte una battaglia sociale è perché non ha ricevuto abbastanza peni giganteschi all’interno delle sue membra. Ogni volta che una donna combatte i diritti e le libertà di un uomo è perché non si è chinata abbastanza da ricordarsi di essere esattamente come una cagna, con due buchi pronti per l’uso, uno per pisciare e l’altro per cagare.”

Le lezioni filosofiche del Dope Show contengono una dose sublime di finezze avvolte da un sotto strato di volgarità.

Ava: “Mia cara voce, penso che tu abbia dimenticato che una donna dovrebbe essere fiera della presenza di un uomo all’interno di una toilette femminile, è un tocco di classe! Sparisci da qui, o scegli di seguirmi fino a destinazione.”

*L'unica risposta a questa dichiarazione di siffatta volgarità degna di un lupanare dei peggiori quartieri è una risata. Una risata lunga, pomposa, nobile...e sadica. Le farfalle cominciano a raccogliersi intorno al Dope Show in segno di attacco e la voce ricomincia a parlare*

<< Ava Misfit, tu non sai quanto adoro questo momento. Oggi vedrai che un uomo come te è buono solo a leccare la crosta di sporco sulle cloache, a bere l'acqua sporca di urina animale sulle pozzanghere delle stalle e a mangiare sulla fanghiglia come i maiali. Io non sono una femminista, non sono una di quelle donne che va blaterando di diritti alle donne...diritti che noi abbiamo già...ma non sono neanche come quella sgualdrina che ti porti come una cagnolina al guinzaglio che usi quando il tuo augello ha fame...io sono qui per PUNIRTI! >>

*Le farfalle scompaiono in un mucchio di scie dorate e, appena le luci si riaccendono, davanti a Misfit appaiono due uomini alti e muscolosi, vestiti in frac e con maschere da capra che coprono il loro volto. Costoro assalgano il Dope Show, gli sbattono la testa più e più volte sul lavandino e infine lo costringono a mettere la testa nel gabinetto come ultima umiliazione; poco prima di svenire Ava Misfit sente di nuovo la voce della donna*

<< Signor Misfit...credo che lei sia, usando il suo turpiloquio, fottuto! Si goda la bevuta dalla latrina...ahahahahahahahaahah! >>

Camera Fades.



-VIDEO PRE REGISTRATO-

David Wolff, l’ex WBFF World Tag Team Champion, è in una palestra. Guarda a più riprese l’orologio. Evidentemente sta aspettando qualcuno. Una porta si apre. Un ragazzo occhialuto, cappellino con il logo WBFF, e vestiti madidi di sudore, corre all’interno. Si tratta dello stesso (sventurato) staffer della WBFF che settimana scorsa ha accompagnato Wolff nel bosco.
Il giovane addetto corre incontro all’AntiHero, probabilmente augurandosi di aver svolto qualcosa nel modo giusto. Che destino crudele!

Jonathan: Eccomi signor Wolff…ho fatto invitare qua le persone che aveva chiesto…li faccio entrare?

Un cenno con la testa del lottatore tedesco per dire “si, fai pure”

Johnny muove le braccia per invitare a far aprire le porte della palestra. Un piccolo manipolo d’uomini, abbigliati con divise che ne lasciano intuire l’appartenenza a diversi stili di lotta, fa il suo ingresso nel palazzetto e prende posto nel ring, invitati dal German Wolf. Wolff sale sul quadrato e si rivolge a loro.

Wolff: Vi chiederete perché vi ho invitati qua. E perché vi ho pagati così profumatamente. È semplice. Tra alcuni giorni ho un match di pro wrestling molto importante. Contro un uomo che è stato una mia nemesi, poi tag team partner, e successivamente di nuovo una mia nemesi. Anche se parlare di uomo è concettualmente sbagliato.

Colui che tutti conoscono come Volkermord, non è un semplice essere umano. È un mostro. E non solo per la stazza impressionante. Ma anche per la cattiveria che ha in corpo. Ama devastare, squarciare, distruggere. Dominare. E nulla sembra poterlo fermare. Ma io ho trovato come. Però prima di infliggere il colpo di grazia, ho bisogno di prepararmi a dovere.
Wolff squadra uno ad uno gli uomini che ha davanti. Karateka, judoka, boxeur, esperti di valetudo e pancrazio, e chi più ne ha più ne metta.

Wolff: Vi sono state date tutte le indicazioni? Sapete già cosa vi attende?

Cenno d’assenso da parte di tutti i presenti.

Wolff: Nel caso, ve lo ripeto. Dovete attaccarmi. Non uno ad uno. Nessuno di voi da solo ha la stazza di Josh…perdonatemi, Volkermord. Aggreditemi in 2 alla volta, o in 3. E non abbiate pietà. Utilizzate qualunque cosa vogliate.

Colpi di striking, sottomissioni, o anche corpi contundenti. Anzi, soprattutto quelli. Spranghe, barre al neon, sedie, tutto quello che volete. Dovete aggredirmi con la mentalità di uccidermi. Perché sarò coinvolto in un match a regole ultraviolence. E credo basti il nome per farvi capire cosa succederà.
I mercenari, se così possiamo chiamarli, aggrediscono come delle fiere David Wolff, a gruppi di 2 o 3, a volte anche 4 nel caso dei più esili, come è stato loro chiesto. Inutile dire che questa foga loro gioca a favore del lottatore WBFF che non solo riesce a disarmarli ma riversa contro di loro i corpi contundenti che hanno utilizzato. Un massacro praticamente.
A fine allenamento, solo Wolff rimane in piedi. David scende dal ring e si avvicina a Jonathan. Il povero ragazzo è terrorizzato.
Wolff: Ecco, questo è quello che succederà a Volkermord. Non contano i chili in più. O la brutalità. Ma solo il desiderio di uccidersi. E il lupo di Norimberga punta dritto al collo dell’orso. Ne resterà solo uno, e non sarà lui. L’altro finirà dalle pagine di cronaca sportiva alle pagine dei necrologi, viaggio di sola andata.

[CAMERA FADES]



Sentiamo un rumore di passi molto pesanti provenire alle spalle di una porta chiusa, quella della Locker Room dell'arena. Quando questa viene spalancata, con vigore degno di nota, davanti all'obiettivo della telecamera appare la sagoma del colosso di Berlino, Volkermord, in tutta la sua imponenza. Il wrestler teutonico è in tenuta da combattimento e sta ansimando vistosamente; il suo sguardo è gelido come i venti del Nord.

"Finalmente David, finalmente..."

La sua massa toracica si gonfia e si sfonfia ripetutamente, con ritmo irregolare, manifestando un evidente fabbisogno di sfogo... Sfogo di rabbia, violenza inaudita, crudeltà. E il bersaglio non può che essere lui, Wolff, l'unico target verso il quale questa sera mirerà la temibile War Machine della federazione.

"Questo mondo è troppo stretto per due uomini come noi, lo sai. Lo sapevamo anche prima, ma non riuscivamo a capirlo fino in fondo. Forse abbiamo fatto finta di non saperlo, per comodità; abbiamo ignorato quel segnale che la natura stessa spesso ci indirizzava.
Adesso, però, è cambiato qualcosa... Non ti sei più accontentato di essere uno dei migliori, hai preteso di essere IL migliore rivolgendo le tue mire a quel ruolo che è da sempre stato solo e soltanto mio. Hai sfidato l'Alpha per conquistare l'intero branco."

...

"Non c'è posto per due numeri uno. L'uno è il numero unico per antonomasia, e questo significa che presto uno di noi verrà spazzato via come viene spazzata via la vita quando esplode un ordigno, mentre l'altro si ergerà sul cadavere dello sconfitto e lo userà come piedistallo dal quale proclamare il Manifesto di una Nuova Era.
Perchè si, l'evento di questa notte non rappresenta soltanto il termine di un ciclo, non è solo la fine di un'Era di questo business... Coincide anche con l'inizio di una nuova."

L'Unsterblich inizia a camminare lungo il corridoio, con il suo classico andamento "oscillatorio" da Power Man.

"Tu sei davvero uno dei migliori David, e voglio essere sincero con te... Mi dispiace per ciò che accadrà su quel ring. Dovrò riservarti un trattamento perfino peggiore a quello che è stato destinato a tutti i nostri avversari, perchè è necessario lanciare un messaggio chiaro e inequivocabile cosicchè - in futuro - nessun altro come te si faccia balzare in mente la brillante idea di pretendere uno spazio che può essere occupato solo dalla War Machine.
Potevi fare un passo indietro, sarebbe stato umiliante ma almeno ti avrebbe fornito la possibilità di uscirne indenne. Potevi evitare tutto questo, ma ormai è troppo tardi e lo sai meglio di me. Ci sei dentro fino al collo, e il mare in cui stai per affogare è una potente ondata di Ultraviolence che sibila il nome della Morte."

Il Berliner Annihilator si ferma per un istante, indicando l'obiettivo della telecamera davanti a sè.

"Hai mai sentito qualcuno esclamare, vedendoti giungere sullo stage, qualcosa come... Oh santo cielo, è David Wolff, si salvi chi può! L'arena sta per essere rasa al suolo, sarà una distruzione totale e un massacro epocale, chi potrà mai riuscire a fermarlo?!?
Probabilmente no. Perchè il tuo modo di combattere, il tuo modo di essere, il tuo nome... Nulla di tutto ciò rievoca quelle sensazioni. Ma se pensi a Volkermord forse il discorso cambia, non è vero?"

Volkermord sposta lo sguardo verso sinistra: si intravede un tavolo sul quale è poggiata un'arma, un piede di porco.

"Sono io la bestia inarrestabile ed incontrollabile, io il devastatore, io il dominatore. Sono io l'uomo che con la sua forza può piegare l'acciaio e frantumare la roccia. Sono io l'emblema della devastazione, IO E SOLTANTO IO l'uomo capace di mandare tutto il roster in infermeria nel corso dello stesso show. Io, il wrestler che ha raso al suolo gran parte dei ring sui quali ha messo piede, o intere arene come nel caso di JLW Brandeburg Gate."

Il tedesco all'improvviso afferra il piede di porco e lo dispone in orizzontale, in bella mostra davanti alla telecamera. Lo tiene con ambedue le mani, poi... Applica la sua forza disumana e, in seguito ad un ingente sforzo, RIESCE A PIEGARLO IN DUE!

"Non lo hai ancora accettato forse, ma presto lo farai. Poi vedrai l'alba di una nuova Era, l'Era del massacro. Un progetto che prenderà avvio da te, ma di cui tu non farai parte. Il tuo sangue, David, ne stilerà la forma. E il tuo nome ricorderà al mondo che...
Spesso il realismo è più forte della speranza. Spesso è Goliath ad avere la meglio su David."

Volkermord lascia cadere a terra il piede di porco ormai piegato in due, il quale riproduce un rumore metallico molto fastidioso. Poi abbandona la scena, passando per il varco che conduce al palcoscenico dell'evento.

Camera fades.



DeWitt: Volkermord fa il suo ingresso sul ring. Sembra sicuro di se.
Silente: Decisamente sicuro di se. Non da meno il suo rivale di oggi, quel David Wolff che vuole dimostrare al mondo WBFF che è un wrestler da temere anche in singolo!

Match 4: David Wolff vs Völkermord [Ultraviolent Death match]

Referee: Adrian Folton


DING DING

La campana dà il via alla contesa, e Volkermord immediatamente annichilisce Wolff con una DISCUS THROW, una Clothesline che definire devastante sarebbe riduttivo!
Volkermord scende dal ring ed estrae da sotto di esso kendo stick a go-go, una STEEL CHAIR, un tavolo in legno…MA NON SI AVVEDE DI WOLFF CHE RACCOGLIE IL GONG DA BORDO RING E CON ESSO COLPISCE ALLA SCHIENA VOLKERMORD!

DING!

Non è la fine del match, è il rumore del gong che Wolff getta lontano da se.
David riporta Volkermord sul ring e mentre questi si rialza…
SBAM!

Sediata in pieno volto con la STEEL CHAIR!
L’arbitro conta i fatidici dieci secondi!

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Volkermord è già in piedi!
Wolff sembra sorpreso, ma nuovamente prova a colpire in pieno volto Volkermord con la STEEL CHAIR!
Ma VOLKERMORD BLOCCA CON LA SOLA FORZA DELLE BRACCIA IL COLPO DI UN WOLFF PALESEMENTE COLTO DI SORPRESA!
Volkermord strappa la sedia dalle mani di Wolff, e LO COLPISCE IN PIENA FRONTE!
Ed in seguito esegue la sua BACK BODY BOOM!!!!!
Wolff a terra, l’arbitro conta il tedesco, mentre Volkermord scende dal ring per aprire il tavolo!

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Wolff si rialza, ma VOLKERMORD LO SCARAVENTA CON UNA DEVASTANTE POWERBOMB FROM INSIDE TO OUTSIDE THE RING SUL TAVOLO CHE VA IN FRANTUMI!

CRASH!

Il pubblico è in delirio, mentre Wolff sembra non muovere un muscolo e rimanere a terra! L’arbitro, ancora una volta, conta Wolff!

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Wolff comincia a muoversi…

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Wolff si rimette in piedi!
Volkermord sembra sorpreso, ma riporta il suo avversario sul ring…
…MA QUESTI, NEL RIMETTERSI IN PIEDI, COLPISCE VOLKERMORD CON UN TIRAPUGNI CHE AVEVA TROVATO MENTRE ERA A TERRA NELLA CONFUSIONE GENERALE FUORI DAL RING!
Volkermord viene colpito in piena fronte e sanguina copiosamente!
Wolff si scaglia ripetutamente contro Volkermord, colpendolo con il tirapugni a terra più e più volte!
Volkermord sanguina e rimane impassibile, senza emettere un gemito.
Wolff interrompe il suo ‘massacro’ ed intima all’arbitro di cominciare il conteggio!

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Wolff alza già le braccia in segno di vittoria…

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MA VOLKERMORD SI STA RIMETTENDO IN PIEDI!
Wolff sbianca in volto!

8…

VOLKERMORD E’ IN PIEDI!
Wolff si scaglia contro di lui con una CLOTHESLINE, ma Volkermord evita spostandosi alla sua sinistra e si dà slancio alle corde…GUT-CRASH! Una violentissima SPEAR!
Volkermord tuttavia si inginocchia, il sangue perso dal volto è copioso e le sue energie sembrano venir meno! L’arbitro, comunque, conta Wolff a terra!

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Wolff si rialza…Volkermord lo rimette in piedi…E SI PREPARA PER LA SUA VOLKERSTRASSE!
Ma Wolff riesce a svicolare alle spalle di Volky…E CON IL TIRAPUGNI LO COLPISCE NELLE PARTI BASSE!
Una manovra scorrettissima da parte di Wolff, ma in questo match tutto è permesso! Volkermord si inginocchia di fronte al suo rivale, IL QUALE METTE A SEGNO LA SUA HOWLIN’ WOLFF!
La manovra conclusiva!
Volkermord viene contato a terra!

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Ma ancora una volta…VOLKERMORD SI RIMETTE IN PIEDI! Addirittura al conto di sei! Wolff si porta le mani nei capelli…MA CON LA STEEL CHAIR COLPISCE ANCORA AL VOLTO VOLKERMORD, CHE BARCOLLA SENZA CADERE…E DI NUOVO HOWLIN’ WOLFF!
Wolff si accascia sulle corde, ma Volkermord è ancora una volta sdraiato sul mat! L’arbitro, ancora una volta, conta Volky a terra!

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Volkermord non sembra rialzarsi, Wolff sorride.

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Volkermord si muove, Wolff sbianca…ma è troppo tardi!

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10!!

E Volkermord si rimette in piedi! Ma il conto di dieci è già avvenuto e Wolff rotola immediatamente fuori dal ring! In maniera brutale e senza esclusione di colpi, David Wolff sconfigge l’ormai Tag Team Partner Volkermord in un match decisamente violento che ha messo in mostra l’odio che ognuno prova per l’altro.

VINCITORE


DeWitt: Siamo giunti al risultato, il trionfatore della sfida fra tedeschi è… David Wolff, che supera il Berliner Annihilator in una sfida devastante.
Silente: Il Lupo ha avuto la meglio questa sera, ed è stato un match molto violento.



Siamo nei pressi dei backstage della WBFF di Extreme Hell. Le telecamere ci conducono nei dintorni dei camerini delle superstar, in particolare l’inquadratura resta ferma sulla scritta della porta: ‘EWW Guest Host’. Non appena l’uscio si apre troviamo un team di collaboratori attorno ad una sedia. Dirimpetto a loro troviamo un malmostoso Zack Houston con indosso un completo: raffinato, costoso di giacca e cravatta, l’old Awesome Guy presenta dei cappelli raccolti in un elastico ed un paio di occhiali scuri. A volto nauseante sussurra

ZH: “Quale uomo accetterebbe di farsi tingere il volto? Voglio dire, a parte i comuni mortali rientrante nella categoria dei repellenti, chi accetterebbe di farsi dipingere il volto coprendo la sua opera d’arte che emana perfezione? I nostri volti sono vere magnificenze e pitturarli è come se una donna si imbattesse in una spiaggia di nudisti con il costume ad un pezzo. Scusate l’esempio.”

Tutto ad un tratto, dalla marmaglia di persone una sola voce si ode. È la modulazione di voce del fratello minore degli Awesome Brothers: Jeff Houston. Il Cool boy si gira con la sedia dalla parte del fratello e senza attendere troppo risponde alle affermazioni asserite dal suo partner. Jeff si presenta con un completo Zoolander, partendo dal suo vestito sgargiante, fino al face paint.

JH: “Zack! Quando la smetterai di non capire un tubo di moda? Insomma, io avevo proposto un costume adatto per noi due, qualcosa che calzava a pennello per entrambi e che fosse uguale per me e per te; hai voluto fare di testa tua, quindi ora tieniti il tuo costume da funerale e stai zitto.”

Finalmente i collaboratori lasciano la stanza, Jeff sembra aver completato la sua trasformazione, ora si rialza e si pome dinanzi al fratello. I due sono come due opposti che si attraggono che in comune hanno solo il concetto di bellezza. Zack si toglie gli occhiali, oltre a notare sempre il suo sguardo sdegnoso, vediamo il suo occhio livido che si massaggia. The Finest Perception squadra bene il fratello e continua a ciarlare.

ZH: “Ti sei conciato bene vedo. Sai? Credevo che non l’avevi presa bene con il titolo Custom ed ho pensato addirittura di non trovarti qui.”

JH: “Beh! Mi serviva tempo per capire, alla fine due sconfitte di fila non aumentavano la mia esaltazione, aggiungi anche il modo in cui ho perso e mettiti nei miei panni. Cosa avresti fatto.”

ZH: “Punto primo, non mi sarei conciato in quel modo, punto secondo mi sarei allenato per perfezionare il mio corpo e le mie tecniche.

JH: “Questo aspetto è il medesimo che mi prepara alla battaglia, so che mi fa sembrare più Awesome di quanto io sembri e per questo che lo indosso, questo look fa capire che durante il match io non mi curerò della mia perfezione, ma cercherò solo di valorizzare questo sport ed intrattenimento. Fino ad adesso ho solamente vissuto un periodo buio, un momento cupo che cerca di far calare la mia autostima, ma ora sono pronto ad inaugurare il mio movimento artistico: The Houstonesim.”

ZH: “In cosa consiste?”

JH: “Di aggiungere un tocco di Awesome Jeff in più e rendere questa arte di combattimento l’arte più importante.”

ZH: “Persuasiva come cosa. Ma sai? Attrarre l’attenzione sulle pollastre non fa di te un esponente culturale che valorizza l’arte, fa di te uno scapolo. Pensa a mostrare risultati a muoverti bene durante il match e vedi che The Houstonesim inizierà ad essere un vero e proprio emblema per l’era del wrestling.”

Jeff tira un forte sospiro di sollievo e con uno sguardo inconfutabile annuisce e fa cenno di essere pronto e di non voler fallire anche ora. L’alchimia tra i due sembra essere restaurata, la motivazione c’è, nulla manca, a livello fisico e a livello emotivo i due sono più pronti che mai.

JH: “Ho preso informazioni sui nostri rivali e da quanto riscontrato ho notato che i nostri due rivali sono due veri e propri colossi. Loro non appartengono alla nostra generazione, anzi, uno si crede il re delle pompe, l’altro si crede un nobile cavaliere, la verità? È che il ruolo delle cinepresa gli ha dato alla testa rendendoli due veri svitati medievali.

Zachary Houston si alliscia il mento mimando il gesto di pensare. Attende un istante e mantenendo sempre la sua mimica dubbiosa si rivolge al fratello con una modulazione di voce bassa.

ZH: “Houston abbiamo un problema. Come facciamo a portarli col regale deretano al suolo?”

Jeff ci pensa un po' e poi esclama.

JH: “Semplice li attaccheremo come sempre avvenuto, ricordati che noi abbiamo il potere della mimetizzazione e possiamo sorprenderli da ogni angolatura. Che sia un nano, un colosso o un lottatore da sumo, noi siamo pronti a coglierli alla sprovvista a metterli col sedere a terra e a calciarli.”

ZH: “Dunque dobbiamo solo sorprenderli?”

JH: “Zack, questi uomini non hanno cervello, basano tutto sulla loro forza bruta, dobbiamo solo togliergli il respiro e poi vedrai che questi falsi discendenti di un’era ormai estinta saranno al suolo.”

ZH: “OUR AWESOME LEVEL IS OVER 900.000.000 BABY.”

Le immagini scompaiono sui due che si danno il cinque.

CAMERA FADES.



Siamo nel salone centrale di Fort Aries a Dover,il castello personale di Lord Alistair M.Aries,suddito e alleato di Re Umada nella Fellowship Of The Ring. Il duo EWS rappresenta la propria federazione nel torneo EWW e i due si stanno consultando per definire la propria strategia bellica nel piano di conquista delle nuove cinture di coppia del circuito interfed. A introdurre la questione è lo storico servo di Re Umada,Amilcare.

A: sotto richiesta di Lord Alistair ho stilato i dossier sugli Awesome Brothers della JLW.

RU: sai Alistair? Leggendo il dossier di Jeff m'è sembrato di leggere il profilo di una persona molto simile a quello che eri tu una volta. Un ragazzo esuberante,che ama essere sotto le luci della ribalta e con ottime prospettive, ma di certo un ragazzo che ha ancora tanta strada da fare prima di avere una carriera paragonabile alla nostra. Senza contare che tu, poi, sei riuscito a rinsavire e ad abbandonare quella vita sregolata per servire la monarchia.

LA: se avessi incrociato Jeff Houston anni fa,sarebbe balzato al primo posto nella scelta del mio partner ideale: il ragazzo ha stile ed entrambi siamo facilmente confondibili con modelli professionistici. AM Azing & Awesome,e si capisce già di che pasta siam fatti. Leggendo il dossier di Zack,suo fratello,ho notato che anche lui sta facendo da mentore al proprio tag partner giovane.

I due si guardano in faccia,restando un po' in silenzio,poi entrambi scoppiano in una fragorosa risata.

RU: siamo onesti Alistair, le somiglianze terminano adesso: siamo stati entrambi Tag Team Champions delle nostre federazioni quest'anno, ma c'è una grossa differenza fra due fratelli che vivono il proprio sogno di fare i wrestler e due uomini pronti a dominare il mondo del wrestling. Loro hanno perso i propri titoli alla prima difesa titolata, mentre noi abbiamo scritto da poco la storia della nostra federazione con il regno più lungo di sempre. Sul nostro cammino abbiamo macinato coppie più e meno assortite, più e meno agguerrite, perdendo solo dopo aver combattuto ben due incontri nella stessa sera. Non vedo perché questa volta debba essere diverso, non vedo perché non dovremmo calpestare anche loro nella nostra avanzata verso l'ennesimo riconoscimento

LA: l'ambizione di grandezza della Fellowship non termina mai, se in EWS adesso punteremo ai titoli singoli, rimane il fatto che Jeff & Zack sono il primo di tre ostacoli che ci separano da nuove pagine da scrivere nella storia del wrestling di coppia. Io stesso ho deciso di fare volontariamente da tag partner a un acerrimo rivale come l'ex EWW Champion Ciro De Curtis, pur di affacciarmi a mia volta nel circuito EWW. Un'esperienza sicuramente intrigante, ma nulla a che vedere con una coppia come la Fellowship

RU: ero davvero scettico riguardo questa tua scelta, ma il Lord with a Plan ha guardato lontano e il nostro general manager Mr. Castle ci ha permesso di rappresentare la nostra federazione premiando la tua scelta passata. Adesso il Regno di Umada può spingersi oltre i confini della EWS ed espandersi su ogni territorio possibile. WBFF End Of An Era è così nominato: un monito verso ogni federazione del circuito EWW, poichè termina il periodo dell'ignoranza della plebe e comincia finalmente l'Illuminismo del wrestling di coppia, una rivoluzione portata dalla Fellowship Of The Ring.

Amilcare non riesce ad evitare di commuoversi alle parole del proprio Re,mentre Lord Alistair applaude convinto.

LA: I deal with this: your awesome level is over 9000 Jeff, ma noi siamo grandi wrestler perchè non prendiamo sottogamba nessuna sfidae siamo intenzionati coi fatti a farti capire perchè la Fellowship Of the Ring è FOR Life, aye! Un match con noi, per voi, può essere un'ottima occasione di crescita. Sappiate inoltre che ad ogni suddito pronto a inginocchiarsi a Re Umada, la misericordia e la pietà verranno sempre concesse, mentre ogni oppositore è vittima di incubi e nero terrore.

RU: "Incubi e nero terrore" possono sembrarvi delle metafore adesso, ma quando sarete sul ring capirete che la Assisted Black Dread e la Royal K-Nightmare sono due dei metodi con cui la Fellowship Of the Ring chiude i match. Quindi Houstons... you have your biggest problem yet. Tutto è più grande in Texas, ma "più grande" non vuol dire "il più grande" e il più grande tag team del circuito EWW sarà il primo tag team campione di coppia del circuito. Un traguardo che noi abbiamo assolutamente intenzione di raggiungere, chiunque abbia l'ardire di palesarsi sulla nostra strada verso la gloria. Per questo, oltre che impauriti, dovreste anche essere orgogliosi, orgogliosi di aver fatto parte della storia combattendo contro il miglior tag team che il circuito EWS può offrire e ammirare.

LA: gli EWW Tag Team Championships avranno l'onore di avere in noi i suoi campioni inaugurali, e l'impossibile onere di cercare qualcuno capace di andare oltre l'asticella che noi porremo nel punto più alto di valori complessivi per un tag team di wrestling. L'ex EWW Champion Ciro De Curtis avrà fatto oltre un anno da campione,ma è stato soltanto un'altra vittima del nostro dominio. Immaginate cosa siamo in grado di fare se un plebeo del genere è durato tanto contro tutti.

RU: il Jack Leone Dojo può insegnarvi a fare i wrestler,con tanta teoria e tanta pratica, ma vi assicuro che imparare la disciplina è solo il primo passo. Metterla in pratica è tutto il resto del cammino. Re Umada & Lord Alistair vs Jeff Houston vs Zack Houston potrebbe uscire come un Dream Match, ma ci tengo a precisare che sarà un brutto sogno dal quale vorrete svegliarvi al sicuro, rinchiusi dentro il vostro dojo. Fear the Fellowhship,always.

Re Umada alza il proprio calice di vino,seguito da Lord Alistair e da Amilcare,e i tre procedono ad un brindisi di buon auspicio.



DeWitt: Siamo giunti al quinto match di questo gigantesco pay per view monobrand di Extreme Hell.
Silente: Tag Team Championship Tournament del prestigioso circuito EWW, lo stesso che ha visto Aaron Kirk campione assoluto per mesi prima di arrendersi contro Ciro De Curtis, che ha saputo superare il suo record e raggiungere l’anno di regno.
DeWitt: Stasera la EWS cerca di tornare protagonista contro una fed neofita del circuito, la ‘nostra’ JLW.
Lover: Neofita a chi? C’ho 70 anni suonati, razza di bagordi!
DeWitt: Awesome Brothers contro Fellowship of the Ring, c’è bisogno di aggiungere altro? Sarà una sfida spettacolare!

Match 5; EWW Tag Team Championship Tournament; Round 1: Awesome Brothers (Jeff & Zack Houston) [JLW] vs Fellowship of the Ring (Re Umada & Lord Alistair) [EWS]
Referee: Derek Williams



TV Party Tonight!
Grande festa per l’ingresso degli Awesome Brothers della JLW. Jeff Houston entra con una vecchia conoscenza della WBFF Wrestling, suo fratello Zackary Houston, membro della Strange Connection prima con Heinz Mayer e poi con Klaus Vojtyla. L’ultima volta che Zack ha fatto la sua apparizione in WBFF era rimasto in un hotel canadese da cui non abbiamo più avuto notizie, ed eccolo qui in tutto il suo fattore Awesome insieme al giovane Jeff.
I due fratelli sono pronti a garantire spettacolo davanti ai fan della federazione, chissà, magari Jeff in futuro potrebbe perfino ottenere un contratto con la WBFF Wrestling!
Il record in carriera li vede conquistatori per una volta dei JLW Tag Team Championships.



Su un ottimo brano dei Disturbed, arrivano Re Umada e Lord Alistair, la Fellowship of the Ring della EWS. I due lottatori hanno una buona fama, sono conosciuti e rispettati per la loro capacità di ottenere obiettivi, sanno raggiungere i traguardi che si sono prefissati. E stasera c’è il primo round di un lungo torneo, dovranno vincerlo per poter affrontare i migliori team nel Wrestling Business.

L’arbitro del match è Derek Williams, storica figura e capo-arbitro della WBFF Wrestling, la persona più adatta per una sfida inter-promozionale. Big Derek dà il via alla sfida e si può iniziare.

DIN DIN DIN.
Si comincia con Jeff Houston e Lord Alistair, pronto ad aprire il percorso a Re Umada. I due avversari cominciano la sfida con un clinch al centro del quadrato, una vera sorpresa considerata l’età giovane di Jeff per una manovra così old school. L’Awesome Model rotola dietro alla schiena del rivale, ma lui gli sferra una Chop al volto, facendolo rotare su se stesso. Alistair prende vantaggio e lancia l’avversario alle corde, poi arriva il BEHEADED, Running Blockbuster DDT di notevole impatto ai danni del modello dallo sguardo tenebroso.
1…
Solo conto di uno, Alistair Aries stava solo testando la preparazione del suo avversario.
Jeff ha una reazione e afferra il Lord per i capelli.
WASH YOUR FASH! Facewash brutale del modello, che poi spalanca le braccia e comincia a sfilare in una posa da modello. C’è una buona reazione del pubblico, specialmente dalle ragazze che impazziscono per il fisico del lottatore.
Lord Alistair però lo coglie impreparato.

KING’S KILL ORDER.
Cutter travolgente! Houston impatta a terra e Lord Alistair va a schienarlo di nuovo.
1…
Ancora conto di uno.
Zack chiede il cambio al fratello, allunga la mano e vuole dare il suo contributo, ma Jeff è a terra e subisce il TRUMPET’S LEG LORD.
Atomic Leg Drop con schienamento annesso.
1…
2…
No, ancora nulla. Zack si mette le mani fra i capelli, il fratello ha rischiato!

DeWitt: La sfida è decisamente intensa a questo punto, la Fellowship parte in vantaggio.
Silente: Siamo ancora in una situazione di uno contro uno, perciò non me la sento di dire che siano vicini alla vittoria.
Lover: Mi rendo conto solo ora che noi siamo di parte. Siamo anche i commentatori della JLW e tifiamo per gli Awesome Brothers.
Silente: Io non tifo per quei due buffoni, sono degni di stare alla corte di Re Umada come giullari, nulla più di questo! Due buffoni con un bel fisico, altrimenti sarebbero qui a fare elemosina raccontando aneddoti.

TAG di Lord Alistair a Re Umada, vuole far entrare His Majesty, il quinto Grand Slam Champion della storia della EWS. Da Green Bay, Winsconsin, il Sovrano accoglie Jeff Houston con un Superkick al petto, poi sfrutta la sua forza colossale per eseguire la DEATH SENTENCE.
Torture Rack che rischia di far cedere Jeff Houston. Zack è talmente disperato che deve intervenire e lo fa lanciando sul ring… LO SCATOLONE!
Noooooo, ma come può essere usata una scatola di copertura se è davanti agli occhi di tutti?
Re Umada abbandona la presa, sospetta che in quello scatolone ci sia qualcosa… o qualcuno.
Calcio alla scatola, che è vuota. LA SCATOLA È VUOTA!
Jeff però in quel modo riesce ad avvicinarsi all’angolo e dà il cambio al fratello.
TAG per Zackary Houston, il Senior Flevah solleva Re Umada con l’AM I PLEASING YOU? Fireman’s Carry Gutbuster che gli permette di stendere a terra l’avversario, gettandolo proprio sullo scatolone.
Tentativo di schienamento di Zack, ma nemmeno il tempo di far abbassare l’arbitro che His Majesty The King riesce ad evadere. Houston capisce che tipo di avversario ha contro di lui, un mostro della natura, un dominatore nato per conquistare.

DeWitt: Ahia, non la vedo bene per Zack!
Lover: Non va mai bene a Zack quando è contro chi ha l’avatar di Cloud…
Silente: Jimmy, non delirare, siamo in un match inter-promozionale!
Lover: Non so nemmeno io cosa stavo dicendo.
DeWitt: Voglio vedere cosa si inventerà Houston per uscire da questa situazione.

Dropkick di Zack Houston che non pare urtare minimamente Re Umada, che riprende l’offensiva e e connette con una Gutwrench Powerbomb. Non è finita qui!
Belly to Belly Suplex ed è già Suplex City qui a South Philadelphia.
Lord Alistair si gasa nel vedere il dominio di Re Umada, che chiude la combo con un Jawbreaker.
1…
2…
No. Zack Houston è ancora in gara.
Jeff cerca di intentarsi la strategia giusta mentre The One Who Doesn’t Knock continua a bussare alla porta di Morfeo, ormai in pessime condizioni fisiche.

Re Umada va per l’EXPLOSIVE THRONE!
Chokebomb ai danni di Zack Houston.

Lover: A TIME TO EXPLODE!
DeWitt: Ma è la catchphrase di chiusura di HighWaY!
Lover: Ho sempre sognato di dirlo.
Silente: His Majesty va allo schienamento, è finita, è finita.


1…


2…


Jeff interviene, salendo sul ring per bloccare il conteggio.
L’arbitro Derek Williams lo invita a uscire, ma è Lord Alistair a occuparsi di lui, sollevandolo per il DAWBRIDGE. Il Ponte Levatoio! Tremendo Delayed Vertical Suplex mentre Re Umada solleva ancora Zack Houston.


MADNESS. La Stretch Muffler.
Zackary Houston è in perfetta agonia mentre vede il fratello impattare a terra dopo il Suplex subito da Lord Alistair.
La pressione di Re Umada è troppo forte per lui.
ZACK CEDE!
Non può farci nulla, la brutalità del sovrano lo ha portato ad arrendersi. Grande lezione per gli Awesome Brothers, che hanno fatto del loro meglio ma hanno trovato contro di loro degli ostacoli insormontabili. Ora i Fellowship si lanciano come potenziali vincitori degli EWW Tag Team Championships, e questo potrebbe veramente essere l’inizio di una vera conquista!

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Sono fiero della prestazione degli Awesome Brothers, ma stasera non potevano fare più di questo. Dovranno continuare ad allenarsi, a tenere la testa alta e fronteggiare tante battaglie per poter tornare ad assaporare la gloria.
Silente: Ma smettila con i buoni propositi, i due lottatori più forti e preparati hanno vinto, ed è quello che conta nel mondo spietato del Pro Wrestling. La Fellowship ha dimostrato di meritare la nomea di Re e Signore, ecco perché Umada e Alistair Aries sono così eccellenti, hanno saputo lasciare il segno anche questa sera.


[Modificato da cell in the hell 23/12/2016 23:07]
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23/12/2016 20:20
 
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Ci troviamo nel backstage, più precisamente nell'ufficio di Denny Leone. Oltre a Denny nella stanza c'è Noah Hendersen seduto che giocherella con una penna che si trova sulla scrivania, mentre Denny è al cellulare.
Dopo qualche istante Denny attacca la telefonata e fa cenno a Noah di lasciar perdere la penna.

Denny: “Allora, di che volevi parlarmi con tanta urgenza?”

Noah sembra un po' stranito dal tono di Denny, ma posa la penna e si ricompone sulla sedia in una posizione quanto meno decente.

Noah: “Mai parlato di urgenza, piuttosto sembra che tu stia affrontando una situazione di una certa urgenza, quindi sarò breve, ma avevo bisogno di parlarti.”

Hendersen fa una breve pausa.

Noah: “Volevo semplicemente ringraziarti per quello che hai fatto per me nell'ultimo periodo, l'ho apprezzato tanto ed è stato molto difficile per me accettare l'intera situazione dati i nostri trascorsi, ma nonostante tutto le cose sono andate a gonfie vele...”

Denny annuisce e sembra compiaciuto delle parole di Hendersen.

Noah: “Averti come partner per me è davvero un onore, considerata la tua posizione all'interno della WBFF ho fatto un affare e sono sicuro che col tempo ti renderai conto che anche tu hai fatto una scelta azzeccata, chissà magari un giorno riuscirò a portare il titolo EWW in quel di Chicago e l'avrò fatto sotto la tua ala protettiva, ma soprattutto sotto il tuo regno da capoccia della WBFF, un colpo grosso non trovi?”

Denny sorride per un attimo.

Denny: “In effetti non suona male, ma adesso ho altre cose a cui pensare...”

Noah: “Sì, lo capisco, tranquillo. Tutta quella questione con il tizio del minnesota deve essere una gran bella gatta da pelare...”

I due si fanno un cenno, poi Hendersen si alza, mettendosi la penna nei pantaloni e si avvia verso la porta dell'ufficio.
Denny rimane da solo, assorto nei suoi pensieri.

Denny: "Sono sicuro...si, sono sicuro di aver fatto la scelta giusta a puntare su Noah. Il ragazzo farà strada, è ambizioso. Comunque vada il suo incontro con A.D.A.M, non dubito della sua crescita...eppure..."

Denny scuote la testa e si porta le mani nei capelli.

Denny: "Eppure..."

Noah, evidentemente preoccupato dal sentir parlare Denny da solo, fa nuovamente irruzione nel suo ufficio.

Noah: "Boss, c'è qualche problema? No, perchè..."

Denny: "Nessun problema, Hendersen...nessun problema, ora focalizziamoci su Kratos e A.D.A.M, senza pensare ad altro! Vai, vai pure."

Noah: "D'accordo."

Noah abbandona nuovamente l'ufficio, mentre Denny, ancora una volta, si porta le mani sugli occhi, tradendo una certa stanchezza emotiva. Questa volta, tuttavia non proferisce alcuna parola, e le immagini lentamente sfumano.



Le telecamere ci portano all’interno di un’affollata discoteca.
Il DJ sta facendo girare “Midnight City” degli M83, mentre in pista le luci violette illuminano i presenti, intenti a ballare e a strusciarsi tra loro.
Ce ne fottiamo di quanto accade a quel piano e saliamo una scalinata che ci porta nel privè del locale.
Avvicinandoci ad un tavolo di vetro, costeggiato da un divanetto a penisola rosso, notiamo il Freestyle Scientist, A.D.A.M. in compagnia dell’unico Bald Basterd, l’inimitabile John Kratos.

A.D.A.M: Sai Johnny, ho ascoltato quanto hai detto a TFW, il tuo discorso mi è piaciuto, cazzo sì, è stato grandioso, in più, ho amato ogni singola, fottuta volta in cui hai detto “EWW Champion”.

Il Best Man utilizza indice e medio per chiamare a se una poco vestita cameriera.
Mentre questa si avvicina, torna a rivolgersi al Greek Warrior.

A.D.A.M: La musica di questo posto fa cagare, ma almeno si beve bene.
Che ne dici di ordinare prima di parlare di come romperemo in una sola volta i culi di Denny Leone e del suo brocco?

Crack.
Il suono di un bicchiere di vetro in frantumi si avverte vicino alla mano destra di John Kratos. Il wrestler era concentrato sul discorso e non si è accorto della pressione posta sul bicchiere mentre lo teneva. La sua forza brutale da Spartano lo ha frantumato.

Kratos: Avrei dovuto aspettare che fosse pieno prima di spezzarlo. Tornare in WBFF Wrestling è qualcosa che non mi aspettavo che sarebbe successo, almeno non così presto. Questa federazione continua ad attirarmi come se fosse la mia casa, eppure, non c’è luogo da cui vorrei essere più distante.

Il Greek Warrior rimembra il suo abbandono, dovuto all’assenza di appagamento nel non poter fronteggiare Daniel Stuart in una sfida senza interventi esterni. E la causa del suo rancore è proprio Noah Hendersen, il rappresentante di Bloody Desperation che venerdì prossimo affronterà il Freestyle Scientist per la cintura di EWW Champion a Year’s End Night of Champions.

Kratos: Non disprezzo Denny Leone, sarebbe una reazione semplice, quasi naturale, ma è un uomo che ha ottenuto i suoi traguardi salendo sul ring e collezionando vittorie in prima persona, un combattente nato, pronto a dimostrare al mondo che si sbagliava sul suo conto.
Ti avverto, A.D.A.M., Denny è una minaccia, non sottovalutarlo perché è un uomo di potere, rappresenta una contraddizione con quel ruolo, non si fa problemi a scendere sul campo di battaglia per vincere uno scontro, e il suo obiettivo è di vedere la cintura gloriosa di EWW Champion diventare un gingillo della WBFF Wrestling. Non sottovalutare la sua ambizione, potrebbe perfino essere più letale di Noah Hendersen, dunque va osservato e monitorato con attenzione.

Il Bald Basterd dispensa consigli come suo solito, pur sapendo che davanti a lui c’è l’uomo che è stato in grado di conquistare quella cintura contro ogni previsione, sconfiggendo Ciro De Curtis dopo un anno di regno.

Kratos: Comunque anch’io voglio ordinare. Vorrei il sangue di un guerriero romano se è disponibile, in alternativa il Sangue di Cesare.

La cameriera osserva il Greek Warrior con disgusto, ma con il dito indica un’altra bibita, un comune Caipirinha.

A.D.A.M: Allora, per cominciare a me porti un Black Russian e un Golden Dream, poi fai che chiedere qual è la miglior bottiglia di champagne che avete… se ne avete una…

La cameriera annuisce e si allontana dal tavolo.

A.D.A.M: Ora basta cazzate Spartan Boy, non ti credere che io non abbia ambizione.
Ho vinto questo titolo ed ora voglio tenermelo il più possibile, quindi non mi interessa se affronteremo Gazzelle, Leoni o puttanate del genere, stai tranquillo che combatterò contro quegli stronzi come se il titolo fosse in palio già ora.
E comunque, devo prendermi una piccola rivincita, cazzetto Noah ha vinto l’altra volta, certo, ovviamente l’ha messo nel culo a quell’altro frocio amico suo di Nathan Murdoch, ma questo non va bene ugualmente.
Almeno… a sto giro posso fare affidamento su uno che conta e non su una pezza da culo targata WBFF.

Il guerriero di Sparta sembra apprezzare le parole dettate dall’EWW Champion, riconosce il suo rispetto e la fiducia nelle sue capacità.

Kratos: Io mi sono proposto come tuo partner per una sola ragione. Fra me e Noah Hendersen le cose si sono fatte personali, è per colpa sua se io non metterò mai più piede a Bloody Desperation, ma tu lo farai fra sette giorni e scatenerai l’inferno, avrai la tua occasione di porre fine alle sue illusioni, a spezzare la sua convinzione di poter reggere il confronto con un wrestler della Wrestling Triumph Federation! Hendersen non ne avrebbe le capacità, perché l’unica cosa che è riuscito a fare finora è baciare le chiappe di Daniel Stuart e Denny Leone. Ecco cosa cercherà di fare stasera, affidarsi a Denny, sapendo che lui è un uomo chiave della sfida. Ma noi lo esporremo per ciò che vale, ben poco!
Noah Hendersen è una farsa, questa Self-Made Superstar non ha fatto nulla da solo e avrà la sua occasione, ma sappiamo bene come andrà a finire, nel Wrestling quello che conta è la capacità di assestare il colpo vincente. Lui ha le mosse adatte, però non possiede la mentalità del vincente.
Uno come Noah non lo vorrei nemmeno come allievo.

Ancora una volta, il Greek Warrior manca di rispetto a Hendersen, non pare provare piena fiducia nei suoi confronti e usa parole di scherno.

Kratos: Non starò a dirti quale tattica utilizzare, ma sarò presente quando ti servirà un compagno, perché questa è una sfida che riguarda anche me. Sul piano personale Noah è riuscito a provocare la mia collera, ma allo stesso tempo poi mi ricordo chi è e cosa non è mai stato in grado di fare per conto suo, e allora ogni mia speranza di trovare in lui un degno avversario sfuma come cenere al vento.

A.D.A.M. batte le mani sorridendo.

A.D.A.M: Sì cazzo, proprio quello che volevo sentire.
Me ne sbatto il cazzo delle tattiche man, si pensa a come fare solo quando non si sa come darle ed è ciò che farà Noah, ma lui non è un wrestler di talento, anzi, non è nemmeno un cazzo di wrestler, è un portapalle, ma qui non si tratta della storia del figurante, qui si tratta del pesce grosso che mette in ridicolo il pesce piccolo, ed è quello che accadrà, tu, con le tue parole e con i fatti, mi aiuterai a fare in modo che settimana dopo settimana, la pochezza di Noah venga sempre più fuori, così che persino i fan del suo buco di culo capiranno quanto siano stati sfortunati ad avere un rappresentante merdoso come lui!

La cameriera torna con i tre drink degli uomini, lasciandoli sul tavolo.

A.D.A.M: Per lo champagne?

Cameriera: Signore, la nostra bottiglia migliore costa…

A.D.A.M: Non ti ho chiesto quanto costa… portamela e basta!

Il Rapper snobba la cameriera e torna a parlare col proprio alleato del momento.

A.D.A.M: Noah è un libro scritto male amico.
Cerca di imitare il mio stile perché non ne possiede uno proprio, ma negli scambi tra noi ha sempre perso, questo ti fa capire quanto in fondo sia un poveraccio che non sa come tirare a campare.
Addirittura ha detto che mi godo i soldi di papà, quando mio padre non ha un cazzo!
I soldi che ho me li sono fatti da me amico, e questo gli entrerà in testa ben presto, assieme alle mie nike personalizzate.
Gli sbatterò un piede nel culo così forte che gli romperò l’ano e gli fotterò il cervello con una sola mossa.

Il Freestyle Scientist manda giù il Black Russian d’un fiato, poi prende il Golden Dream e, guardando in camera, lo rovescia a terra.

A.D.A.M: Questa è la tua situazione Noah, è il sogno di tutti arrivare a competere per l’EWW Title, è il sogno bagnato di tutti e soprattutto di tutte avere a che fare con me, ma tu… sei sprecato…

La cameriera fa qualche passo verso il tavolo, ora che A.D.A.M. ha finito di rivolgersi alla telecamera.
La ragazza appoggia la bottiglia di champagne sul tavolo assieme a due flûte.
Il Best Man invece completa la propria opera rompendo il bicchiere che in precedenza conteneva il Golden Dream.

A.D.A.M: Metti tutto sul mio conto tesoro, e già che ci sei… mettici anche quel bel paio di chiappe!

Il Best Man, dopo aver ammiccato in direzione della cameriera, prende la bottiglia di champagne.

A.D.A.M: Brindiamo man, ogni scusa è buona per farlo, figuriamoci la faccia di cazzo di Noah Hendersen schiacciata a terra da noi due.

Il tappo della bottiglia parte improvvisamente in aria, e di lui non avremo più notizie.
Il rapper riempie generosamente i due flûte e mentre i due alzano in alto i bicchieri, l’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-



DeWitt: E siamo giunti ad uno dei match più interessanti della card!
Silente: Il campione EWW, A.D.A.M, oggi farà coppia con John Kratos...sfidando niente meno che l'Owner della WBFF Denny Leone e lo sfidante al titolo Noah Hendersen!
DeWitt: Un Denny Leone che sta vivendo un momento personale tutt'altro che semplice, con le condizioni di Skyblue ancora incerte.

Match 6: Noah Hendersen & Denny Leone [WBFF] vs A.D.A.M. & John Kratos [WTF]
Referee: Cartlon O’ Hara


DING DING

Sul ring iniziano Denny Leone e John Kratos!
L'Owner WBFF non sembra particolarmente concentrato e subisce sin dalle prime battute l'iniziativa del greco, che mette a segno una sequenza di CLOTHESLINE seguite da una IRISH WHIP...alla quale, a sua volta, fa seguito una SPINEBUSTER!
Tentativo di schienamento!

1...
2...

Kick Out di Denny, che viene imprigionato a terra da una HOLY BRIDGE, una Muta Lock modificata!
Denny è in grandissima difficoltà...

....tuttavia riesce a divincolarsi dalla morsa e colpisce Kratos, che viene lanciato alle corde...EUROPEAN UPPERCUT!
Denny reagisce...BELLY TO BELLY SUPLEX su Kratos, e tentativo di schienamento!

1...
2...

Kick Out di Kratos!
Denny rialza il greco...che reagisce con una gomitata in pieno volto!
Kratos si carica Denny...
BRAINBUSTER DDT A SEGNO!
E altro tentativo di schienamento!

1...
2...

DENNY KICK'S OUT!
Kratos dà il cambio a A.D.A.M!
GERMAN SUPLEX di A.D.A.M su Denny, e altro tentativo di schienamento!

1...
2...

Denny ne esce, e rotola al suo angolo...dando il cambio a Noah!

DeWitt: Non una grande performance per Denny, sicuramente turbato da...
Lover: ...ma...

DENNY LEONE ABBANDONA IL RING E SI AVVIA VERSO IL BACKSTAGE SCUOTENDO LA TESTA!

Noah allarga le braccia, prova a richiamare l'Owner a gran voce ma questi si dilegua nel backstage...E NE APPROFITTA A.D.A.M CON UNA VICTORY ROLL!

1...
2...

Noah si libera!
A.D.A.M. rialza il rivale e mette a segno un RONDHOUSE KICK!
Noah è a terra, A.D.A.M. dà il tag a Kratos, il quale attende che il rivale si rialzi...SPARTA KICK di Kratos a segno!
Altro pin!

1...
2...

Kick Out!
Kratos rialza Noah, il quale reagisce con una gomitata al volto del greco, che viene poi fatto vittima di una SCOOP SLAM!
Ma Noah non finisce l'attacco, colpendo Kratos con una serie di FOOT STOMP a terra, ai quali fa seguito una meravigliosa TIGER BOMB!
Noah sembra determinato, prova a schienare Kratos!

1...
2...

Kratos si libera!
Noah rimette in piedi il greco, il quale reagisce con un calcione all'addome e prova a connettere la sua FEEL THE PAIN...la quale tuttavia viene tramutata in una TORNADO DDT da Noah!
Altro schienamento!

1...
2...

Kratos si libera!
Noah lo rialza...MA QUESTA VOLTA KRATOS E' LESTISSIMO!
FEEL THE PAIN!
LA MANOVRA RISOLUTIVA A SEGNO!

Kratos dà il cambio ad A.D.A.M., il quale ha tutto il tempo di salire sulla terza corda...

ROYAL RHYME!
A SEGNO!
SCHIENAMENTO!

1...
2...

3!!!!!!!

DeWitt: L'abbandono di Denny Leone è stato determinante per l'esito di quello che, di fatto, possiamo definire un handicap match! Il campione EWW manda un messaggio forte e chiaro al suo sfidante!

VINCITORI




DeWitt: È arrivato il momento, caro ElSilente! Io so che tu sei un FAN!
Silente: Ma un fan DOVE? Vi prego, spero di non essere preso in giro anche oggi…
DeWitt: Ma tu vieni sempre preso in giro…

“Bad Motherfucker”. La theme song di Gregor Heavans risuona e il rampollo di Knoxville, cintura in spalla, si presenta attorniato da fumogeni e fasci di luce che ne investono la persona.
Indossa anche una coroncina e una maglietta che recita “SIR Gregor Heavans”.
Il lottatore, tornato dopo un lungo periodo di assenza ingiustificata, torna a calcare il ring in occasione di un PPV. La folla lo ha circondata di fischi non apprezzando più il pessimo atteggiamento tenuto. Consegna all’arbitro la cintura, affinché questi la sollevi, e si fa, quindi, passare un microfono, battendovici con la mano per chiedere la parola.

Gregor << Ehyy! EHHHHY! SFIGAAATI!?! SILENZIO!
Il vostro Campione Preferito vorrebbe presentarvi il suo rivale! Un avversario, come promesso, VALIDO… sotto contratto con la WBFF… tutto fuorché un perdente patentato come Derrick Mortimer che sappiamo fare schifo al cazzo.
Le previsioni si sono SPRECATE… nel senso che nessuno ha nemmeno TENTATO di indovinare: neanche l’Alleanza dei Nerd si è premurata di fare un Hanghout a riguardo....
…veniamo perciò a noi… e senza ulteriori indugi, vi chiedo un applauso caloroso per… quest’uomo!>>

Heavans indica con posa plastica la rampa di ingresso.
Tutti gli occhi sono puntati.

.
.
.

La musica che risuona è dei NickleBlack. Il titolo? “Something in your mouth”.
Di nuovo una theme sconosciuta?

Silente: Ma non ci avevo promesso un rivale della WBFF?! Che cazzo si inventa ora?
DeWitt: Intanto rassicura il pubblico con un cenno della mano e procede egli stesso alla presentazione.

Gregor: << …. E IL RIVALE… con un peso di 92 Kg per 1,84 metri… diiiiirettamente da KNOXVILLE, TENNESSE…..>>

I fischi si sollevano già da ora…

Gregor << GREEEEEEEEEEGOR…. HEEEEEEEEEEEEEEVAAAANS!!! PER IL PRIMO ONE VERSUS MYSELF MATCH!! >>

Heavans allarga le braccia sorridente ricevendo fischi incessanti e sonori. L’arbitro, confuso, solleva l’Heavans’s Paradise Championship




Gregor Heavans © vs Gregor Heavans - Heavans’s Paradise Championship

Il gong suona, ma ovviamente sul quadrato non c’è nessun rivale. C’è solo Gregor che saltella in tondo fingendo di provocare un nemico che non esiste…. Corre al centro del ring come a voler applicare un lock-up, ma lo fa con se stesso intrecciando le dita delle mani in un tragicomico tentativo di far prevalere un braccio sull’altro.

Kokone: Sono confuso. Chi dei due sta vincendo?
Silente: TI PREGO, non ti ci mettere anche tu che non ti sei visto tutto il giorno!
Kokone: Non potevo perdermi questo match!

Heavans si rotola al suolo “abbracciando” se stesso, per poi sferrarsi un cazzotto. Sembra un bambino che “gioca al Wrestling” da solo, e si trova costretto ad emulare insieme sia le proprie mosse, che quelle del nemico. Si rialza barcollante e si Irishwhippa da solo alle corde, abbassa il capo evitando un braccio teso che non esiste e va di big boot cadendo egli stesso, come se lo avesse anche subito!

Kokone: Tutto ciò è sublime! È una lotta interiore!!
Silente: No! È un cretino che spreca il nostro tempo!
Kokon: Gregor applica ad Allan una Arm Lock, ma Heavans reagiesce e ne esce con una capriola!

Il Campione si infligge una ginocchiata allo stomaco e si intreccia il braccio intorno al collo chiamando la sua finisher, ma si libera dalla sua stessa manovra caricando contro il TurnBuckle mentre la gente urla “bullshits! bullshits” vistosamente stufa!
Heavans, dopo essersi inflitto dolore da solo, neanche fosse un masochista – e chissà, forse lo è, conoscendo le “amiche” che si porta dietro! – striscia al centro del ring. Con la mano sotto il mento si solleva con disprezzo… e si somministra un ceffone… reagisce con un schiaffo in alto che colpisce l’aria e anche nella sua pantomima “va a vuoto”.
Scatta in su… sollevato…e diviene vittima del suo stesso KISS OF THE WHORE (Inverted DDT).
Piega il braccio.. tremante… stanco… affaticato.. sul suo torso…
Uno…. Due…. Tre.

Vincitore


“Bad Motherfucker” rimbomba vigorosa confermando l’inevitabile e ovvio vincitore di una farsa… forse la peggiore che si sia mai vista. Gregor però chiede la parola mentre gli viene consegnato il titolo. Pare parecchio infastidito. Chiede che la musica venga interrotta.

Gregor << Ehy! Ehy! Che cazzo state facendo!?! Non ha vinto LUI! Ho vinto… IO!! Ho appena battuto me stesso! Ammirate il vostro NUOVO campione…. nemmeno Gregor Heavans è in grado di sconfiggere Gregor Heavans! >>

Sorriso da spaccone. Si bea di se stesso. La theme che adesso risuona è quella dei NickleBlack.
Un paradosso. La grafica viene corretta.

Vincitore


Kokone: WOW! Finisce il regno di Gregor Heavans! Il Mistery Opponent ha vinto!!
Silente: Ma che… Ma no… Tu vuoi.. Io… Non è così…Lui ha… AHHHHHHHHHREG!!!
DeWitt: Spiace, Silente, ma per quanto IDIOTA possa sembrare, Kokone non è che abbia tutti i torti… starà da vedere se quest’uomo sarà in grado di farsi ratificare un simile “passaggio di consegne” addirittura sull’albo d’oro della WBFF. Sarebbe uno SPUTARE sulla compagnia…


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CITH - Boss WBFF
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Ava Misfit
The Boss
23/12/2016 20:21
 
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Sentiamo un rumore di tacchi e la telecamera cattura l'immagine di una ragazza di spalle: Una voluminosa cascata di capelli scuri ondeggia sul tessuto rosso brillante, Paige cammina all'indietro con passetti lenti e misurati parlando con Nathan che la segue a breve distanza.

Paige: "No No guarda che io..."

Si interrompe di colpo urtando qualcuno, incespica goffamente e voltandosi di scatto la vediamo rabbuiarsi... Garet Jax è proprio davanti a lei che la fissa con un sorrisino beffardo: The Lucky One ha le mani sui fianchi e sistemandosi una delle sue improbabili cravatte inizia a parlare.

"Guarda chi c'è!"

La ragazza storce il naso ed in un moto di stizza volta la testa nella direzione opposta, senza proferir parola alza gli occhi al cielo.

"Bhè?"

Batte un piede a terra come un bimbo capriccioso e prosegue nel suo ostinato silenzio.

"Cosa le prende?"

Jax è sinceramente confuso e concentra la sua attenzione su Alcide che sospira con rassegnazione: Il Lupo ricambia lo sguardo ma la sua occhiata è decisamente ostile.
Resta in silenzio per qualche secondo di fronte all'insolito comportamento delle sua compagna, incrocia le braccia al petto e inclinando la testa indica la ragazza.

Alcide: "Le ho detto che non voglio vederla perdere tempo con te e me la stà facendo pagare prendendo le mie istruzioni alla lettera: Non ti rivolgerà la parola, ma per il semplice fatto che questo atteggiamento infastidisce più me che te."

"Uhm..."

Garet alza le braccia in segno di resa e ridacchiando si allontana sotto lo sguardo dei due, Cappuccetto Rosso ha già messo il broncio e con tono lamentoso borbotta qualcosa.

Paige: "Ecco, non sei mai contento."

Alcide: "Paige, per favore."

Paige: "Ho fatto ciò che mi hai chiesto."

Alcide: "Se tu avessi cinque anni potrei anche darti ragione, ma non dovrebbe essere questa la reazione di una donna adulta."

Paige: "Mi stai sgridando per averti dato retta."

Il Lupo chiude gli occhi facendo ricorso a tutta pazienza di cui dispone, si prende un lungo attimo prima di rispondere.

Alcide: "Preferirei non discutere di questo, abbiamo qualcosa di meglio da fare."

L'inglesina si sistema un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e la sua espressione cambia rapidamente, si raddrizza sulla schiena alzando il viso.

Paige: "Hai ragione, è su queste cose che dovresti concentrarti non sul come cerco di allontanare la noia in questo orribile posto.
Hai una buona occasione ma questa sera cammini in bilico Alcide: A nessuno piace un perdente e recentemente non abbiamo avuto molto da festeggiare."

Alcide: "..."

Paige: "Sai cosa succede a quei personaggi che non sono abbastanza interessanti?"

Si avvicina a Nathan cercando di provocarlo.

Paige: "I personaggi che non sono all'altezza nelle favole vengono relegati a ruoli marginali, niente d'importante per loro... Solo fugaci apparizioni.
Vuoi essere ricordato come una spalla per Jax? Uno dei tanti che ci ha provato?"

Alcide: "Io posso eliminare quel buffone quando voglio."

Paige ride.

Paige: "Mi renderesti felice perchè comincio ad essere un pò stanca di tutto questo, TU devi seguire le mie indicazione perchè sono IO che racconto la storia: Sono la tua guaida in questo mondo di mediocrità e allontanarti dalla voce narrante ti porterà solo guai.
Fare a modo tuo non è l'opzione che ti renderà protagonista, non sono fatta per seguire degli ordini e tu dovresti capirlo."

Alcide la fissa in silenzio, abbassa la testa.

Alcide: "Ti ascolto."

Lei si avvicina ancora e lo bacia, si alza sulle punte bisbigliandogli qualcosa all'orecchio...

CAMERA FADES.



Siamo nel camerino del Luckyman.
Il wrestler di Las Vegas è seduto al suo tavolino, sta parlando al telefono.
I piedi stravaccati sulla scrivania, la schiena inarcata su una sedia girevole da ufficio color indaco, la mano libera appoggiata dietro il capo.

-Sì, so benissimo come comportarmi...

Il Luckyman è abbigliato con un completo color ocra su camicia celeste.

-Nah, non c'è bisogno di preoccuparsi a riguardo.

Jax si alza dalla sua sedia, si stiracchia mentre ascolta distrattamente il suo interlocutore al telefono.

-Come?- si ricompone, strabuzza gli occhi come se ciò lo aiutasse ad ascoltare meglio -Ah, no, no, stai tranquilla, non c'è il benché minimo rischio...

L'occhio gli cade distrattamente su un poster aggiornato relativo al roster di Extreme Hell.

-Sì, so benissimo che circola la voce che Extreme Hell sia il mio parco giochi, e so benissimo che non ne sei per niente felice... ma andiamo, la mia sfida contro Alcide è il pre-main event nonostante, tutto, cos'altro dovrei temere? O chi dovrei temere? Matt Leone? Jumala? AVA Misfit?

Jax annuisce restando in ascolto.

-Lo sai benissimo anche tu che se metti insieme ¾ di questo roster non fanno la metà della mia esperienza...

Garet schiocca la lingua, fa qualche gesto per riprendere a parlare ma viene interrotto un paio di volte; alla terza, ha successo.

-No, piuttosto, cambiando discorso: hai presente quel progetto di cui ti ho parlato? Sì quell.. no, stammi a sentire, lo so che lo reputi una follia, ma se non fosse una follia, ma solo un modo per spillare altri soldi a quell'energumeno?

Attimi di pausa.

-Sì, lo so che non vuoi più vedermi in compagnia di Paige, ma la Porsche ti è piaciuta, no? Pensa se riuscissi a mettere a segno un colpo ancora più grosso...

Jax annuisce.

-Riguardo oggi, faccio la mia parte, ma anche se mi sconfiggeranno sono certo che non saranno soddisfatti, di fronte l'ipotesi di tornare nell'anonimato, e torneranno presto da me. Tu lasciami fare.

La porta dello spogliatoio si apre, un addetto fa cenno a Jax che ha 5 minuti prima di comparire sul ring.
Il Luckyman annuisce.

-Adesso ti saluto amore, tra poco sono sul ring. Dai un bacio alle bambine, ci sentiamo quando torno a casa.

Jax aggancia il telefono dopo un altro paio di smancerie, quindi senza troppi convenevoli, si avvia verso la porta ed esce dal camerino.

Camera fades.



DeWitt: "Il match a cui stiamo per assistere precede il main event, ma considerando chi lo combatte e il percorso fatto per arrivarvi possiamo sicuramente asserire che si tratta, in tutto e per tutto, di un vero e proprio secondo main event della serata."
Silente: "I due lottatori hanno intrapreso un'aspra rivalità, questa sera in palio c'è molto più della vittoria di un match."
DeWitt: "Non sono ammessi passi falsi, ognuno di loro farà di tutto per prevalere sull'avversario, ad ogni costo."
Silente: "E' un match che potrebbe, da solo, giustificare in pieno la scelta del nome dell'evento. Preparatevi ad uno scontro di fuoco."
DeWitt: "Alcide versus Garet Jax, penultimo match del 2016 per il brand di Extreme Hell. Incollate il sedere alle poltrone, non potete perdervi neppure un istante della sfida che sta per svolgersi su quel quadrato."
Silente: "Alcide e Paige hanno già effettuato il loro ingresso, si attende solo The Luckyman, Garet Jax."

Match 8: Alcide (w/ Paige) vs Garet Jax
Referee: Bella Quesada


Così come anticipato dai commentatori, Rhodes si trova già sul ring ad attendere il suo avversario; Paige sosta a bordo ring, pronta a sostenere il suo uomo.

Parte "Get Lucky", sullo stage appare Garet Jax: sul suo ring attire sono presenti tre numeri 7, uno sul costume e gli altri due sugli stivali, a simboleggiare il famoso Triple Seven. Sarà un'altra delle sue serate fortunate? O Alcide segnerà uno dei suoi giorni più infausti?
The Lucky One attraversa la rampa e raggiunge il ring, sostando nei pressi dell'apron per qualche istante. Alcide e Garet incrociano i loro sguardi, per diversi istanti. L'atmosfera si fa rovente, così come prevedevamo, poi... Nathan Rhodes indirizza una sottile provocazione al suo rivale, sedendosi sulla seconda corda e abbassandone la quota per permettergli un ingresso agevolato. Jax non può fare a meno di accettare, gli piace giocare con il fuoco, il sapore di quella falsa tregua contiene quel pizzico d'ironia che stuzzica il suo palato. Una volta dentro Jax ringrazia con cortesia il suo avversario, quest'ultimo poco annuisce debolmente inclinando leggermente il capo verso destra, in pieno stile signorile.

I due lottatori raggiungono il centro del quadrato, preparandosi allo scontro. C'è ancora della pacatezza nei loro movimenti e nel loro atteggiamento, non sembra affatto che stiano per dare avvio ad uno scontro che si prospetta duro e avvincente. Aleggia una ambigua "morbidezza" d'intenti che, tutti quanti, sanno in cosa sfocierà molto presto.

L'arbitro dice che si può partire, sta per dare il via alla sfida.

DIN DIN DIN!

E infatti, così come avevamo intuito, al rintocco del ring-bell I DUE ATLETI SI FIONDANO CON FEROCIA L'UNO SULL'ALTRO, DANDO VITA AD UNA RISSA BARBARA E SREGOLATA!

Crowd: "WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Nessuna tecnica, nessuna strategia, solo libero sfogo alla rabbia e voglia di disintegrare l'avversario! I due si scambiano pugni, gomitate, ginocchiate, calci e testate, senza seguire alcun criterio! Nessuno riesce ad avere la meglio, sembra uno scontro ad armi pari nonostante le differenze fisiche tra i due lottatori.

Pugno a mano chiusa da parte di Jax... Backhand Chop di Alcide... High Kick di Jax! Che però viene intercettato da Nathan, il quale trattiene la gamba dell'avversario e finalmente riesce a rompere gli equilibri mettendo a segno un potente Leg-Trap Capture Suplex! Garet si schianta di schiena contro il mat, poi si pone in ginocchio vicino ad un Corner e poggia le mani sul Top Turnbuckle. Alcide lo raggiunge e gli rifila un calcio sulla schiena, poi lo strattona per una spalla facendolo voltare verso di sè, quindi infierisce con una Headbutt! Jax rimane poggiato all'angolo, Alcide indietreggia per prendere una rincorsa. Corner Splash in arrivo... Ma il Luckyman si sposta lasciando schiantare l'avversario contro i turnbuckles! Alcide barcolla all'indietro, massaggiandosi il petto... E' molto dolorante, troppo, considerando la sua soglia del dolore. Ma cosa sta succedendo? Che abbia avuto un malore?

JAX SORRIDE A DENTI STRETTI...

WHAT?!? NON C'E' PIU' ALCUNA PROTEZIONE SUL TOP TURNBUCKLE! ALCIDE E' FINITO CON IL PETTO DRITTO SUL TURNBUCKLE METALLICO SCOPERTO! Jax è riuscito a rimuovere la protezione quando si è aggrappato al turnbuckle con le mani, prima che Nathan lo costringesse a voltarsi in sua direzione! Gran furbata quella di Jax, ed è riuscito ad ingannare quasi chiunque: solo una piccola parte del pubblico ha avuto modo di accorgersi in anticipo della sua bravata.

Alcide rimane piegato, Jax lo raggiunge alle spalle, e VA DI ROLL-UP! Non è possibile, non può essere la fine, non così presto!

ONE!

TWO!

THR... COLPO DI RENI AD UN SOFFIO DAL TRE!

Nathan si salva, ma ha rischiato grosso. Paige è su tutte le furie, non ha apprezzato per niente lo sporco trucco del former Undisputed Champion. La ragazza adesso sta battendo le mani sull'apron per incitare il suo compagno.

Jax rialza Alcide da terra, poi gli rifila una ginocchiata in pieno addome facendolo piegare su sè stesso. Quindi lo afferra, lo solleva ed esegue un Gutcrash on a Single Knee. Alcide rotola a mezzo metro dall'avversario, ponendosi supino. Jax, dunque, indica in sequenza prima la scritta sul suo costume, poi quella posta su ambedue gli stivali... SONO I TRE NUMERI 7!

ELBOW DROP!
ELBOW DROP!
ELBOW DROP!

TRIPLE SEVEN, A SEGNO!

DeWitt: "Si dice che in pochi siano in grano di sfuggire all'impatto di questa mossa tanto devastante quanto innocua all'apparenza. Che il match sia già giunto al suo termine?"
Silente: "Ma fammi il favore..."

Pinfall, l'arbitro conta.

ONE...

TWO...

Alcide alza una spalla, la Triple Seven non è stata sufficiente a permettere al Luckyman di chiudere l'incontro.

Jax si alza in piedi e finge un grande stupore, in maniera esasperata, un po' come se eseguire un colpo di reni in seguito a quella manovra fosse da ritenere un'impresa quasi impossibile. Poi si china a terra accavallando le gambe intorno al busto dell'avversario, quindi infierisce con una lunga serie di pugni. Rhodes sta subendo in questa fase iniziale della sfida, ma qualcosa ci dice che presto avrà modo di riscattarsi e di fare assaggiare al suo rivale qualcuno dei suoi colpi più devastanti.

Garet rialza da terra Alcide, lo colpisce con un Toe Kick, poi...

AAAAH! CHIUDE UNA DOUBLE UNDERHOOK E SI PREPARA A SOLLEVARLO IN POSIZIONE DI PILEDRIVER!

THE LAST LUCK IN ARRIVO!

No, Alcide reagisce e riesce a divincolare le braccia, poi trascina Jax contro un Corner con una spallata in carica e lo fa schiantare contro i turnbuckles. Quello, lo evidenziamo, è uno degli angoli ancora dotati di tutte e tre le protezioni. Dopo aver evitato la minaccia incombente Rhodes infierisce con una seconda spallata, da fermo e diretta sull'addome, comprimendo Jax all'angolo. Poi carica una violentissima Irish Whip, diretta verso il Corner opposto, che per la precisione è PROPRIO QUELLO PRIVO DI PROTEZIONE SUL TOP TURNBUCKLE!

Jax non riesce a contrastare la potenza del suo rivale, ma ad un soffio dall'impatto riesce a metterci una pezza per evitare il peggio: saltella con un piede sulla prima corda, poi con l'altro sulla seconda, e così facendo riesce ad assorbire la dinamica della spinta eseguita dall'avversario. In più, sta per preparare un controattacco, presto potremmo vederlo saltare verso Alcide con una manovra aerea.

Tuttavia Nathan ha proseguito astutamente la sua corsa, si trova esattamente alle spalle di Jax! E prima che questi possa tentare una risposta offensiva Alcide lo afferra da dietro e lo solleva facilmente - data la quota raggiunta dal Luckyman - in posizione di Electric Chair Drop!

Rhodes indietreggia verso il centro del ring, Jax prova a reagire e a distruggere i suoi propositi sul nascere, colpendolo sulla fronte con dei pugni a mano chiusa. Garet compie una mezza rotazione molto tecnica da Sunset Lucha, rimanendo sulle spalle di Alcide... E passa quindi da un'Electric Chair Stance ad una Powerbomb Stance... Quindi prova ad invertire con un Hurracanrana!

Rhodes si piega verso il basso, sembra fatta per Jax... Ma poi Alcide si irrigidisce e riesce a trattenere l'avversario a testa in giù... PODEROSA SPINTA VERSO L'ALTO, e Alcide ottiene di nuovo la precedente Powerbomb Stance!

POI CORRE VERSO IL CORNER SPROVVISTO DI PROTEZIONE SUL TOP TURNBUCKLE! OH MY GOD!

CORNER POWERBOMB IN ARRIVO! ADDOSSO AD UN TURNBUCKLE PRIVO DI PROTEZIONE!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM! CHE BOTTA! JAX CROLLA A TERRA E SI DIMENA COME UN MATTO DAL DOLORE!

Alcide lo copre in fretta e furia, PINFALL! L'ARBITRO CONTA!


ONE!

...

TWO!

...

THREETIGRICONTROTRETIGRI! KICK OUT!

Silente: "Sai come direbbero in Sicilia?"
DeWitt: "No."
Silente: "Isti pì fùttiri e fusti futtùto!"
DeWitt: "Che vuol dire?"
Silente: "Sei andato per fottere e sei rimasto fottuto. Rispecchia ciò che sta accadendo in questo match, prima Jax ha tentato la beffa rimuovendo il top turnbuckle, e ora ha rischiato di perdere perchè la sua bravata gli si è ritorta contro."
DeWitt: "Tutto molto interessante. Aspetta che ti mostri il ca*** che me ne frega."
Silente: "NO, PURE TU, NO... DEWITTAZZI di merda!"

E mentre i commentatori si scambiano penose battute e futili considerazioni, Alcide si rialza da terra e rimane per qualche istante a fissare, dall'alto verso il basso, il dolorante Jax. Qualche istante dopo lo risolleva da terra e lo scaglia verso le corde con una frustata irlandese, talmente potente da catapultare il Luckyman oltre la terza corda! Jax, però, riesce in qualche modo a rimanere aggrappato alla third-rope e ricade con i piedi sull'apron; è salvo, si, ma ancora per poco... Alcide corre in sua direzione e lo travolge con un clamoroso BIG BOOT
JAX VOLA FUORI DAL RING, E SI SCHIANTA CONTRO UNA TRANSENNA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Rhodes si porta fuori dal quadrato, intento a recuperare il suo rivale. Passa affianco a Paige e scambia con la donna uno sguardo d'intesa, quest'ultima riprende ad incitarlo e a caricarlo a dovere. Nathan rialza Jax, poi fa per eseguire un Suplex, con impatto diretto sul pavimento esterno...

No, non erano queste le sue intenzioni: si tratta di un Gordbuster, tramite il quale Alcide rilascia Jax SUL BORDO DELLA TRANSENNA!

Crowd: "Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuh..."

Garet rimane piegato in due, con le gambe verso il pubblico e la parte superiore del corpo rivolta invece a ridosso della zona di combattimento. Alcide prende una breve rincorsa, poi colpisce Jax in faccia con una violentissima ginocchiata! Botta pazzesca! Jax si inclina verso il pavimento esterno e vi si accascia poco dopo, ricadendo malamente. Ma Rhodes ne ha ancora per lui, non ha di certo finito. Vuole distruggerlo, vuole annientarlo!

Lo afferra per un braccio e lo trascina verso I GRADONI D'ACCIAIO! Alcide poggia Jax seduto con le spalle poggiate alle Steel Stairs! Poi indietreggia di qualche passo per prendere una bella rincorsa... Il Lupo scatta furiosamente verso Garet, pronto a schiacciarlo brutalmente contro i gradoni con una delle sue manovre...

RUNNING MISSILE DROPKICK!

Jax si sposta per miracolo! Alcide colpisce direttamente i gradoni; il fallimento non ha pesanti ripercussioni per Rhodes, se non per la ricaduta con il corpo sul pavimento esterno... Ma Jax sta per riprendere l'iniziativa e i suoi progetti sono catastrofici, non promettono nulla di buono.

GARET SOLLEVA I GRADONI D'ACCIAIO!

Alcide fa per rialzarsi, ignaro di ciò che l'aspetta. Paige, molto vicina ai due atleti, urla in direzione di Rhodes per segnalare la minaccia incombente! In questo modo Alcide, già allertato, riesce a scamparla bella: Jax fa per scagliargli addosso i gradoni d'acciaio, ma Nathan si china lasciandolo andare a vuoto... Tutto bene quel che finisce... MALE! LE STEEL STAIRS VOLANO VERSO PAIGE, MINACCIANDO DI TRAVOLGERLA IN PIENO! OH MY...

PAIGE RIESCE A SPOSTARSI ALL'ULTIMO SECONDO, non si è fatta travolgere in pieno, ma i gradoni l'hanno colpita ugualmente di striscio ad un braccio! La donna rovina a terra manifestando il dolore provato al suo arto superiore, e Alcide non può fare a meno di precipitarsi in sua direzione per sincerarsi delle sue condizioni. Paige dice che è tutto a posto, non è nulla di grave per fortuna...

ATTENZIONE, JAX GUIZZA ALLE SPALLE DI ALCIDE CON LA BRAMOSIA DI UN AVVOLTOIO, E LO STRATTONA CON VIOLENZA SPINGENDOLO A VOLTARSI IN SUA DIREZIONE...

GUT KICK! E POSIZIONE DI DOUBLE UNDERHOOK PILEDRIVER!

OH MY FUCKIN' GOD! THE LAST LUCK! THE LAST LUCK, DIRETTAMENTE SULLA PAVIMENTAZIONE ESTERNA AL RING!

ANDATA, ESEGUITA ALLA PERFEZIONE, IMPATTO DEVASTANTE! Alcide va nel mondo dei sogni e Paige, incredula, forse si sente un po' in colpa per ciò che è appena accaduto. Non c'entra niente, in realtà lo sanno un po' tutti, ma non può fare a meno di pensarlo, è naturale.

Jax cerca di rialzare in fretta Alcide, in modo da introdurlo sul ring per schienarlo, ma la fatica e i danni riportati gli creano qualche noia. Qualche secondo più tardi però ci riesce, quindi adagia Alcide sull'apron per poi spingerlo verso l'interno del quadrato. Garet esegue uno Slide-In vigoroso, passando sotto la prima corda, ma...

INCREDIBILE, PAIGE GLI BLOCCA UN PIEDE! PAZZESCO!

Garet cerca di liberarsi il piede, ma la presa della donna è vigorosa e gli sta facendo perdere del tempo preziosissimo! Qualche secondo dopo però il Luckyman riesce a spingere via la donna e gattona frettolosamente verso il corpo di Alcide, ANDANDOLO A COPRIRE! HERE WE ARE, PINFALL IN ARRIVO!

ONE...

TWO...

THREE!

ATTENZIONE! ALCIDE HA EFFETTUATO UN COLPO DI RENI, MA NON SI CAPISCE ANCORA BENE SE SIA STATO PRIMA O DOPO IL CONTO DI TRE DELL'ARBITRO! Il referee si rialza e fa per comunicare la sua decisione, il pubblico rimane con il fiato sospeso...

Referee: "TWOOOOOOOOOOOOOO!"

E' UN CONTO DI DUE! IL MATCH PROSEGUE!

Jax non ci sta, la sua non è una semplice protesta: è convintissimo di aver contato tre, e che dunque l'arbitro si sia sbagliato. Prende avvio un diverbio animato tra lui e il referee! L'arbitro comunica di non essere disposto a rivedere la sua decisione e che quel verdetto deve essere accettato dal lottatore. Jax lo manda letteralmente a quel paese senza prendersi la briga di contenersi o ricorrere a censure, poi si concentra di nuovo sul suo avversario e fa per rialzarlo subito da terra! Chiude una presa iniziale da Suplex, indirizzandosi VERSO IL CORNER CON UN TURNBUCKLE SPROVVISTO DI PROTEZIONE!

Lo solleva... MA ALCIDE REAGISCE! Gli impedisce di portare a compimento la manovra, poi inverte...

CON UN VERTICAL SUPLEX SPECULARE, ON HUUUUUUUUUUUUUNT!

ON HUNT A SEGNO! JAX A TERRA! INCREDIBILE CAPOVOLGIMENTO DI FRONTE! Alcide striscia verso il corpo di Jax, RIUSCENDO A COPRIRLO POCO DOPO! L'ARBITRO CONTA!

OOOOOOOOONE...

TWOOOOOOOOO...

THR... NOOOO! COLPO DI RENI! COLPO DI RENI!

Rhodes si accascia a terra, disperandosi per non essere riuscito a concludere il match in proprio favore.

Crowd: "This is awesome! This is awesome! This is awesome! This is awesome! This is awesome!"

Poco dopo Nathan, incitato a dovere da Paige, si rialza intento a concludere l'opera in bellezza e... Si avvicina alle corde e sussurra qualcosa proprio alla sua donna. Poco dopo Paige ALZA LA TENDINA DELL'APRON, ED ESTRAE UNA STEEL CHAIR! Poi la consegna tra le mani di Alcide!

Nathan, armato di sedia, attende con ansia che Jax si rialzi da solo, preparando un colpo devastante. Prima che accada trascorre un po' di tempo, ma poi Garet stringe i denti e prova a rialzarsi per proseguire la sfida.

Jax è in piedi, Alcide carica una Chairshot potente fino all'inverosimile! E' del tutto consentito dalle WBFF Rules vigenti...

CHAIRSHOOOOOOOOOOOOT...

AAAAAAAAAAAAH! GARET JAX SI AGGRAPPA ALL'ARBITRO E LO USA COME SCUDO, NOOO!

SBAAAAAAAAAAAAAAAM! CHAIRSHOT ON THE REFEREE'S HEAD! OH MY GOD!

Alcide, sconcertato, molla la sedia a terra e rimane con gli occhi sgranati. Garet Jax, opportunista di Serie A e capace di approfittare di qualunque mezzo per beffare il proprio avversario, scatta in sua direzione e lo sorprende con un...

JUMPING DDT ON THE STEEL CHAIR! Si avvinghia al suo collo dopo un salto da manuale, e lo trascina irrimediabilmente giù verso la sedia...

MA ATTENZIONE, ALCIDE INVERTE! APPROFITTA DELLA POSIZIONE PER TRASFORMARE IL JUMPING DDT DI JAX IN UNA SIT-OUT SPINEBUSTEEEEEEEEER!

PAZZESCO! FEEL THE WILD! FEEL THE WILD AI DANNI DI JAX! ON THE STEEL CHAAAAAAAAAAAAIR!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Alcide copre Jax, sa benissimo che l'arbitro non potrà contare, ma lo fa lo stesso per dimostrare che in condizioni standard avrebbe sicuramente conseguito una vittoria inequivocabile sul suo rivale. Il pubblico fa le veci del referee...

Crowd: "OOOOOOOOONE...

TWOOOOOOOOO...

THREEEEEEEE...

FOOOOOOOOOUR...

FIIIIIIIIIIIIIVE..."

Alcide interrompe lo schienamento, scuotendo il capo. Jax sembra essere KO, non c'è molto ch'egli possa fare per recuperare terreno in questa sfida contro il Lupo, ma fino a quando l'arbitro sarà steso sul mat Alcide non potrà che pazientare ed approfittarne per infierire ulteriormente. Nathan, infatti, afferra Jax per la testa e lo induce a rialzarsi. Garet ci prova, ma dopo un primo tentativo crolla nuovamente a terra: ha subito due finisher di fila, di cui una addosso ad una Steel Chair, è letteralmente distrutto. Alcide quindi opta per un metodo meno ortodosso, sollevando Jax di peso da terra. Poi lo carica sulle spalle in posizione di Fireman's Carry!

Rhodes indietreggia verso un Corner, poi inizia a salire con i piedi sulla prima corda, quindi sulla seconda! Sta per eseguire un Rolling Samoan Drop dalla second rope! PROBABILMENTE CON IMPATTO SULLA SEDIA!

Attenzione, The Lucky One reagisce, colpisce Alcide in fronte con una gomitata! Rhodes sembra essere sul punto di perdere l'equilibrio, ma poi lo mantiene... Jax ne approfitta per scivolare alle spalle di Nathan e poggia i piedi sul Top Turnbuckle! Ma una gomitata all'indietro di Rhodes lo becca in pieno volto, facendo morire sul nascere il suo momento di reazione e ripresa.

Alcide riesce a voltarsi in maniera frontale rispetto a Jax, gli rifila un pugno sullo stomaco... Poi fa per ottenere una posizione iniziale da SUPER-PLEX...

LO SOLLEV... NO! Jax si ostina ad opporre resistenza, lo colpisce con una ginocchiata sull'addome! Poi si libera il braccio, lo afferra per la testa e... HEADBUTT! Alcide si inclina pericolosamente verso l'interno del ring, potrebbe cadere giù da un momento all'altro!

ELBOW SMASH DI GARET! E Alcide cade di sotto, impattando di schiena sul mat! Per fortuna è riuscito ad evitare di ricadere addosso alla Steel Chair, ma i suoi guai sono solo cominciati. Quando si rialza, infatti...

JAX VOLA IN SUA DIREZIONE! GLI SI AGGRAPPA E METTE A SEGNO UN JUMPING TORNADO DDT CON IMPATTO SULLA SEDIAAA!

SBAAAAAAAAAAAAAAAAM!

Craniata da Oscar! Alcide rimane steso a terra, vicino al centro del ring. Non ha senso per Jax tentare un pinfall, sarebbe del tutto inutile, l'arbitro è ancora a terra! Il referee si sta lentamente riprendendo, ma abbiamo la sensazione che ci vorrà ancora un po' prima che possa tornare a dirigere regolarmente la gara.

Garet, esausto e dolorante, rotola fuori dal quadrato e - una volta poggiati i piedi sul pavimento esterno - si poggia all'apron trovandovi sostegno. Poi si lascia cadere in ginocchio e... COSA?!? SI E' INFILATO SOTTO LA TENDINA DELL'APRON-RING! Sta rovistando in cerca di qualcosa, molto probabilmente un'hardcore weapon.

WHAT THE FUCK?!?

COS'HA IN MANO?!? E'... UNO SPRAY ANTI-MOLESTIE AL PEPERONCINO! Garet lo osserva con un sorriso stampato in faccia!

ATTENZIONE! PAIGE, dopo aver visto quell'oggetto in mano al Luckyman, LO RAGGIUNGE E PROVA A STRAPPARGLIELO DI MANO!

Jax e Paige cercando di strattonarsi a vicenda per ottenere il possesso definitivo dell'oggetto, la Allen non ha alcuna intenzione di lasciarlo agire indisturbato e sta provando a fermarlo prima che la sua ennesima bravata costi il match al suo uomo.

Ma alla fine Garet riesce a prevalere di forza e, per di più, trascina Paige al punto da riuscire a farla distendere sull'apron ring... POI LA SPINGE DENTRO?!? Ma che sta facendo Jax?!? HA FORZATO L'INGRESSO DI PAIGE ALL'INTERNO DEL RING!

The Luckyman si riporta sul ring E FA PER RIALZARE PAIGE DA TERRA! Qualcuno fermi quel matto! Che gli passa per la testa?!?

PAIGE PROVA NUOVAMENTE A STRAPPARGLI DI MANO LO SPRAY! Ma non ci riesce, Jax non lo molla! INTANTO L'ARBITRO STA PER RIALZARSI...

ATTENZIONE, JAX SI CHINA E RECUPERA LA STEEL CHAIR! POI LA LANCIA IN DIREZIONE DI PAIGE... La donna riesce ad evitare di essere urtata dall'oggetto, afferrando prontamente la sedia con ambedue le mani.

WHAT?!? L'ARBITRO SI E' RIALZATO E STA FISSANDO PAIGE CON UNO SGUARDO MOLTO SEVERO! Paige molla subito la sedia a terra, non voleva affatto utilizzarla e non è mai stata sua intenzione interferire salendo addirittura sul ring: CI E' STATA CONDOTTA DA JAX! Ma l'arbitro non può saperlo e la richiama immediatamente, poi le si avvicina e le intima di abbandonare subito lo squared circle, pena l'espulsione dall'arena! Paige prova a spiegarsi, ma il referee non ha intenzione di ascoltarla e le da un ULTIMATUM! Fuori dal ring, subito, o fuori dall'arena!

Intanto Alcide si sta rialzando, è in ginocchio...

E JAX GLI SPRUZZA IN FACCIA LO SPRAY AL PEPERONCINO! OH MY GOD! L'ARBITRO NON SE NE ACCORGE, E' DI SPALLE! TUTTO QUESTO HA DELL'INCREDIBILE!

Alcide si mette le mani in faccia, il bruciore è fortissimo. Paige urla come una forsennata, indicando ciò che sta succedendo alle spalle dell'arbitro. Il referee si volta e i suoi occhi non vedono altro che...

UN ROLL-UP A TRADIMENTO ESEGUITO DA GARET AI DANNI DI RHODES!

ONE!

TWO!

THREE!

NON E' POSSIBILE, E' FINITA DAVVERO! Jax ha vinto, che truffa!

Testo nascosto - clicca qui


Parte la theme del Luckyman, il quale si precipita subito fuori dal ring. Paige invece accorre dal suo uomo per sincerarsi di lui. La donna indica Jax e impreca in sua direzione, furibonda per il ladrocinio a cui il Luckyman ha appena dato vita.

La sensazione che c'è nell'aria è che tutto questo non abbia il sapore di una fine, qualcosa è rimasto in sospeso e tutto lascia presagire che la vera resa dei conti prenderà forma concreta con l'anno nuovo, nel 2017. Jax ha portato a casa un successo, ma non la soddisfazione di dimostrare la sua superiorità nei confronti di Alcide.

DeWitt: "Furto con scasso, e ladro a piede libero."
Silente: "Sotto il naso di chi rappresentava l'autorità sul ring, per giunta."
DeWitt: "Un colpo da vero maestro del cheating, non c'è che dire. Ma dove porterà tutto questo? Di certo Alcide se la sarà legata al dito e non lo lascerà andare molto lontano."
Silente: "Non sono poi così scontento di questo epilogo considerando che, grazie ad esso, probabilmente a gennaio assisteremo ad un altro scontro epico tra i due."



In una stanza poco illuminata c’è un solo uomo, un solo protagonista, ma dall’aspetto sembra quasi l’antagonista di una storia. Una retroilluminazione che lascia luce solo sul lato destro del suo volto corrucciato. La figura lì presente è il sempre barbuto Jack Leone.

“Ti odio.
E credimi, per me non è facile usare questa parola. Non pensavo di poter tornare ad amare e nemmeno credevo di poter tornare ad odiare. È un sentimento forte, forse malriposto. Però, la verità è che sei una persona a cui avrei affidato la mia vita, James.
Sei uno di quei pochi che quando il mondo mi è crollato addosso, quando le sofferenze della famiglia Leone mi hanno logorato dentro, sei rimasto dalla mia parte.
Sei arrivato a Extreme Hell perché sapevi di poter fare la differenza e ho visto in te lo sguardo di chi era pronto a tornare dominatore. Sapevo che saresti diventato Deadly Shiver Champion, sentivo che eri la persona adatta per scalare ogni vetta, e chissà, un giorno magari sarai anche Undisputed Champion per la seconda volta in carriera, con te tutto è possibile.
Ma il mio odio è nato dalla realizzazione che dopo mesi, e dico mesi, in cui ti ho fatto da spalla, da supporto per aiutarti a inseguire il tuo sogno di vincere le cinture di coppia, ti sei rivelato per quello che sei.
Un vigliacco, un infedele, un uomo di merda.”

Le parole di Mr. Attitude sono dure nei confronti del Cowboy di Chicago, del suo ex compagno dei Cowboys from Hell, arrivati a un passo dalle cinture di coppia.

“Quale uomo degno di chiamarsi tale può bere e combattere al tuo fianco, scherzare con te e divertirsi, se poi pensa a farti fuori quando meno te lo aspetti? Tu non sei un uomo, sei una merda, perché puoi trovare tutte le scuse del mondo per giustificare il tuo gesto, ma la verità è che sei arrivato alla conclusione che ogni persona sull’orlo del tramonto prima o poi ottiene.
Eri finito!
La tua carriera si stava logorando, perché è vero che potevi diventare campione di coppia con me, potevi anche vincere la cintura di Deadly Shiver Champion, ma ti mancava uno scopo, il supporto dei fan non ti dava più gli stimoli di una volta. E quindi hai scelto l’unico modo per tornare in auge, hai colpito dove faceva più male, dove faceva più notizia.
Non mi hai attaccato perché volevi urtare me, hai colpito per urtare la tua immagine di wrestler decadente. Quelle che hai detto sono soltanto delle scuse, ‘la gente ce l’ha con te’, ‘il pubblico non ti rispetta più’, ma credimi, James, la verità è solo quella. Ti sei sentito finito, e quel pensiero ti ha logorato, ti ha fatto sentire inutile, sulla via di un tramonto che non volevi accettare.”

Jack Leone si tocca la barba, stasera è acido, privo di ogni qualsivoglia pensiero positivo o interazione con il pubblico che tanto ha imparato ad amare, quello di Extreme Hell.

“Cambiare se stessi nel profondo è l’unico modo per fronteggiare la contraddizione del dover arrivare a patti con la fine della propria carriera. Lo so bene, ci sono passato, e lo scorso anno ho fatto delle scelte atroci, io avevo quel ruolo che tu hai ora, me la prendevo con i fan, li insultavo, mi prendevo gioco di loro. Ho finto di voler abbandonare la cintura che possedevo solo per umiliarli, mostrando loro che si erano illusi di poter fare a meno di me.
Però, non sono mai sceso a così tanto. Tradire un vecchio amico è inaccettabile, ci conosciamo da troppi anni, e le nostre rivalità sono arrivate nel rispetto reciproco, mai per astio personale.
Stasera tutto cambia, perché ho realizzato che non sono guidato dal sentimento di giustizia, ma dal mi odio nei tuoi confronti.
Voglio privarti della cintura non per la mia carriera ma per porre fine al tuo tentativo di dare un senso alla carriera che stai provando a ricostruire. Ti sconfiggerò stasera, ti sconfiggerò a Extreme Hell, ti sconfiggerò ogni volta che tu sarai contro di me, tutto questo per farti realizzare che hai compiuto il peggiore errore degli ultimi anni a metterti contro di me. Se volevi una title shot te l’avrei regalata, se volevi evitare di combattere per le cinture di coppia o volevi un altro partner dovevi solo chiedermelo. Ma hai scelto l’impatto, il colpo del traditore, e ora ne pagherai le conseguenze.
Sarà la tua testa a cadere stanotte, non ti permetterò di salire ancora una volta la scala, perché stasera comincia la tua caduta. E non è per nulla l’ultimo atto della tua carriera, stasera perderai la cintura, e da lì comincerà il tuo incubo personale, credimi, sarà solo l’inizio di quello che farò a te.
Ti ho portato via i fan, ti porterò via la cintura e questo TLC match diventerà un incubo a cui non riuscirai a smettere di pensare. Perché dopo tutti questi anni sono ancora uno stronzo che almeno ammette di esserlo.
Più le cose cambiano, più rimangono le stesse, perciò, stasera io torno alle mie origini. Jack Leone è tornato!”

Il wrestler rimane in silenzio, più motivato che mai, serio e doveroso verso il suo nuovo obiettivo, porre fine all’iconico James McFist.



Chicago, casa McFist. Venerdì 23 Dicembre, ore 00:16.

James si trova al centro di un salotto, alle prese con un tavolo da biliardo. Sta giocando con le classiche american rules, il famoso gioco dell'otto nero. Al momento, però, non abbiamo la più pallida idea di chi possa essere il suo avversario poichè non viene ancora inquadrato.

"La notte porta consiglio, si dice... In effetti, Jack, sono molte le cose che mi passano per la testa in questo momento. Una di queste si fa sentire in maniera speciale, particolare. Non è senso di colpa, non è l'eco di una coscienza sporca, né il timore di aver compiuto un passo falso. E' un'esigenza, una necessità. Qualcosa che andava detto, qualcosa che dovevo dirti, qualcosa che non ho ancora fatto."

James, dopo aver terminato il suo turno steccando le "mezze", prosegue colpendo una palla "piena". Da questo fattore si evince che sta giocando da solo e che non è presente nessun altro uomo in quel salotto oltre a lui. Probabilmente si sta concedendo una riflessione, un momento di concentrazione sulla giornata che lo aspetta. Un espediente per scaricare i nervi, sulla forza impressa e rilasciata nelle steccate... Qualcosa che tenga impegnati mente e corpo prima del riposo notturno.

"Probabilmente sei ancora convinto, forse più di ogni altro, che io stia interpretando una parte solo per ottenere ciò che non potevo più avere continuando ad essere me stesso. Credo che, in qualche modo, tu ti ritrovi a pensare a quanto possa essere difficile per me convivere con lo scempio a cui ho dato vita, sopportare il suono stridulo di una coscienza che non tarda mai a fischiare nelle mie orecchie ogni volta che socchiudo le palpebre per prendere sonno, o provare - senza riuscirci - a fornire delle risposte alle domande che il mio cambiamento ha fatto spontaneamente sorgere."

...

"Eppure, Jack, sono pronto a giurarti che non mi sta succedendo nulla di tutto questo. Ho avuto anch'io qualche piccola perplessità, ma solo all'inizio. Il cambiamento fa sempre paura, a chiunque, e io non sono diverso dagli altri uomini. Ma non appena ho realizzato in toto l'idea, non appena ho familiarizzato con il mio nuovo io, non c'è più stato nulla in grado di affliggermi. Niente e nessuno. Nessun rimorso, nessun rimpianto, se non quello di non averlo fatto prima."

Hammer molla la stecca sul tavolo, in una zona priva di sfere numerate, poi si accende una sigaretta e riprende a giocare.

"Ma non è realmente questo ciò di cui voglio parlarti, man. Forse era solo una doverosa premessa per giungere al resto, qualcosa che facesse luce su quelle che sono le carte in tavola eludendo altri tuoi tentativi di individuare assi nascosti nella manica laddove non ci sono.
Voglio raccontarti perchè mi è accaduto tutto questo, e perchè ho accettato di difendere il mio Deadly Shiver Championship sul ring di End of an Era contro di te."

McFist fa cadere un po' di cenere all'interno di una delle buche centrali. Poi fa un altro tiro, molto lungo, ed emette nell'aria una quantità considerevole di fumo. L'ambiente viene pervaso da una nube grigiastra che sembra inghiottire simbolicamente la sagoma dello stesso James, facendolo somigliare ad un fantasma. E' un po' come se il ricordo, quell'immagine ideale del McFist di un tempo, si stesse facendo sempre più debole rischiando di svanire, schiacciato dalle malefatte che oggi vengono associate al suo nome.

"Io e te non siamo poi così diversi. E la cosa interessante, Jack, è che lo siamo ADESSO come non mai. Non lo eravamo affatto quando facevamo parte della stessa squadra sotto il nome di Cowboys from Hell, lo siamo ORA, proprio ora che ci ritroviamo l'uno contro l'altro.
Lo siamo perchè io ho deciso di seguire le tue orme, e non ho alcuna difficoltà ad ammetterlo. Mi chiedevo spesso come mai fossi tu il wrestler più titolato nella storia della federazione, come mai tu riuscissi ad incrementare il tuo palmares anno dopo anno pur mantenendo quella propensione a ritagliarti ruoli sempre più marginali. Pensavo fosse un caso, una serie di colpi di fortuna, ma poi ho capito che si trattava più semplicemente della tua capacità - scaturita dall'esperienza - di farti trovare sempre nel posto giusto, nel momento giusto e nella circostanza più congeniale."

...

"Ho capito, Jack, che quel successo che ti pone al di sopra di qualsiasi altro pro-wrestler che abbia mai messo piede in WBFF è il frutto dei tuoi innumerevoli voltafaccia, del tuo cinico opportunismo e della tua straordinaria capacità di prendere per il culo chiunque, dai tuoi colleghi ai fans che popolano gli spalti delle arene. IO, Jack, sono cambiato anche per questo. Sono cambiato perchè ho capito che, in questa WBFF di cui TU hai costruito le fondamenta e in cui continua a distinguersi la tua impronta, è il tuo tocco quello che fa la differenza, il tuo approccio quello che a lungo andare si dimostra sempre essere quello giusto, quello vincente.
Io voglio vincere, TUTTO, così come hai fatto tu. E sono disposto a tutto pur di riuscirci, così come tu lo sei stato... Disposto a rinunciare a tutto, perfino a te stesso e ai tuoi affetti, pur di diventare la più grande leggenda che sia mai esistita e che nessuno - probabilmente - riuscirà mai ad eguagliare, neanche vendendo la propria anima al demonio in persona."

James poggia la sigaretta sul bordo del tavolo e brandisce nuovamente la stecca. Poi mira con cautela e precisione il boccino bianco, quindi scaglia il suo colpo e riesce a far urtare la palla bianca con la palla numero 7, riuscendo a piazzare quest'ultima in una buca d'angolo.

"Era un'esigenza mia, non tua. Ma voglio che tu sappia tutte queste cose, in modo che tu possa in qualche modo sentirti in colpa. Voglio che tu prenda coscienza di essere stato parte attiva di questo cambiamento, che tu ne soffra pensando a ciò che hai contribuito a distruggere per sempre. Voglio che tu faccia i conti con l'esempio che hai dato in tutti questi anni, che tu capisca di essere stato uno degli attori protagonisti nella distruzione del top face per antonomasia della WBFF Wrestling, il più costante e generoso... La fine del vecchio aizzafolle James Hammer McFist, e probabilmente anche futuro artefice e diretto responsabile della morte dell'entusiasmo e dei sogni puri e genuini di tutti i giovani talenti che hanno da poco iniziato il loro percorso, di tutti i ragazzi che lottano con il cuore lasciando le palpebre un po' socchiuse per non fare i conti con quella che è la dura realtà. QUELLA REALTA' DI CUI TU HAI DELINEATO I CONTORNI."

La pallina numero 2, l'ultima rimasta sul tavolo insieme alla 8, viene imbucata all'interno di una delle due buche centrali dopo un tiro di sponda. Ne rimane soltanto una adesso, quella più importante, che dovrà essere obbligatoriamente piazzata nella medesima buca.

"Io ormai ho l'esperienza adatta per accettare tutto questo, e non ho alcuna intenzione di dirti che hai sbagliato. E' quello che hai fatto, è ciò che sei, e adesso è ciò che sono anche io. Tutto questo mi piace, dico davvero, penso sul serio che sia questa la strada giusta. Ma... Continua ad esserci un problema di fondo, un particolare che coincide esattamente con il motivo per il quale ho deciso di accogliere la tua sfida, Jack..."

...

"Io non ho bisogno di negarlo, non reputo necessario fuggire dal mare di merda in cui sguazzo perchè riconquistare la gloria, il successo, ti fa dimenticare perfino il fetore più pungente. Per quanto io possa essere detestabile, my friend, non ho mai smesso di essere sincero e di dire ciò che penso. Non esiste nessuna parte, nessun copione. Sono sempre io, diverso, cambiato, bastardo, scorretto, opportunista, figlio di puttana e stronzo quanto ti pare, ma pur sempre James McFist. E tu Jack?!?
Si, è vero che hai ammesso di essere sceso a compromessi in passato, ma... Continui a cercare l'approvazione di chi non conta un cazzo, perchè questo ti fa sentire bene. Ti ostini ad indossare una maschera perchè hai paura di rimanere solo, perchè stai diventando vecchio e i pensieri negativi, i timori, si accalcano gli uni sugli altri. Hai bisogno di ottenere le attenzioni di chi sta intorno, di sentirti stimato e rispettato, COME SE NON SAPESSI CHE NON SERVE A UN CAZZO! COME SE NON SAPESSI QUALI SONO LE COSE REALMENTE IMPORTANTI, QUELLE CHE CONTANO DAVVERO QUI DENTRO!"

Hammer osserva la posizione del boccino bianco e della palla nera, la numero 8. Finisce la sua sigaretta, poi si posiziona preparandosi a sferrare quello che potrebbe essere l'ultimo colpo della partita.

"E' per questo che io ti vedo come un debole. Non sei mai stato capace di uscire allo scoperto, non sei mai riuscito ad essere in pace con te stesso, a convivere con il tuo io. E' per questo che io penso di essere un uomo migliore di te Jack. Un uomo ormai capace di calamitarsi addosso solo del disprezzo, MA PUR SEMPRE MIGLIORE DI TE. E' per questo che io vincerò ed uscirò dall'arena di End of an Era con la cintura ancora in mio possesso, perchè HO UNA PERSONALITA' PIU' FORTE DELLA TUA.
Tu hai avuto un'illuminazione, hai trovato il fottuto Graal, ma lo hai nascosto in cassaforte per paura che qualcuno potesse sottrartelo, o dissacrarlo. Io, il Graal, lo voglio sulla mia tavola imbandita, ogni fottuto giorno. Voglio riempirlo di birra e farmi un brindisi alla mia rinascita, alla mia salute, al mio benessere. Voglio VIVERE il successo, senza freni, NON lasciarlo marcire negli annali... NON accontentarmi di possere qualcosa che può rendermi felice ma che non ho il coraggio di ostentare ficcandolo in culo al mondo intero."

McFist carica una steccata molto potente, rischiosa perchè potrebbe far venir meno la precisione del tiro. L'8 nero, tuttavia, va dritto in buca sancendo la fine della partita. Hammer poggia la stecca sul tavolo, poi solleva un'ultima volta lo sguardo in direzione della telecamera.

"Tu hai avuto paura di essere il più grande, ma io non ne ho, perchè ho imparato a distinguere ciò che conta dal superfluo.
Tu sei l'uomo che ha trovato il sentiero, ma che non ha avuto il coraggio di percorrerlo da solo per intero. Io quello che può farlo.
Tu sei il maestro di cui io ho seguito le orme. Io, un uomo che oggi sa di poter superare quel maestro.
Tu sei una leggenda che ha bisogno di appigli per continuare a vivere, io colui che ha bisogno di ucciderti per divenire la più grande leggenda di sempre."

Camera fades.


[Modificato da cell in the hell 23/12/2016 23:06]
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23/12/2016 20:22
 
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"Evisceration Plague" dei Cannibal Corpse risuona nell'arena di South Philadelphia! Paul DeSade è qui! Applausi del pubblico per il vincitore della Extreme Rumble di Extreme Hell che lentamente raggiunge il ring dove, dopo essersi fatto passare un microfono, inizia a parlare.

"La miopia di chi si trova a gestire le mie capacità assieme a quelle degli altri lottatori con cui condivido questo ring mi ha impedito di avere un incontro questa sera. Ha impedito a colui che sfiderà il WBFF Undisputed Heavyweight Champion in quel di Maniacs di dare sfoggio delle sue abilità preferendo privilegiare che inutili insetti come David Wolff o Zed diano sfoggio delle loro penose lacune su un ring."

DeSade sorride amaramente.

"Poco male, preserverò le mie energie per quando esse dovranno essere spese per raggiungere traguardi più importanti di un inutile scontro contro Dion Luxer... Ciò che però non mi si può impedire è quello di salire su questo ring e di parlare. Parlare di qualcosa, o meglio di qualcuno. Qualcuno che ha avuto l'ardire di definirmi come un futuro distopico che presto conoscerà il suo declino."

"Daniel Stuart."

I fischi del pubblico nei confronti del Nobleman si fanno sentire, ma Paul DeSade continua il discorso.

"Ebbene non voglio certo sprecare tempo nel tentare di convincere Stuart di quanto sia sbagliata una cognizione temporale che veda non tanto me come futuro, opinione peraltro condivisibile, quanto lui stesso come presente. Non voglio sprecare tempo nel mostrare a lui come a voi, quanto Daniel Stuart con i suoi strenui tentativi di dimostrarsi al passo coi tempi non sia altro che un simbolo del passato con cui questa disciplina deve assolutamente rescindere ogni legame se vuole avere un futuro."

"Non intendo indugiare su queste tematiche... Ciò che mi preme sottolineare, e voi mi sarete testimoni in questo, è che c'è solo un presente... E si trova qui, su questo ring, in questo esatto momento."

"Ed è il motivo per il quale così tante persone rimpiangono 'i bei tempi andati'..."

Nessuna theme-song ad annunciarlo, eppure il solo sentire, assolutamente a sorpresa, la sua voce, basta a sobillare il pubblico di Philadelphia: Daniel Stuart è qui, ospite del PPV del roster di Extreme Hell. Pantaloni scuri, camicia bianca con le maniche arrotolate fino ai gomiti, capelli scompigliati ad arte. Lo scozzese avanza verso il ring, verso Paul DeSade, suo futuro avversario a WBFF Maniacs, guardandosi intorno.

"Quindi è fatto così un B-show della WBFF. Tutto sommato mi aspettavo di peggio. Ma d'altronde siamo a Philadelphia, una città che ha sublimato ad arte il wrestling di serie B."

E' un complimento? Un insulto? Nell'indecisione, il pubblico fischia, cosa che fa sorridere lo scozzese. Che in breve raggiunge Paul DeSade sul ring. Gli gira intorno, senza però instillare una reazione particolare da parte del giovane DeSade.

"Vuoi davvero giocartela così, Paulie? Con quel "non risponderò a Stuart" quando in realtà è esattamente ciò che stavi facendo. Sai, per essere un wrestler di nuova generazione, utilizzi giochetti che erano già vecchi quando ho esordito io. Ma, d'altro canto, non penso che si possa pretendere chissà cosa dal figlio di Morgan DeSade. Uno nato e cresciuto nelle magioni del Kult.. ops, sorry: Scuola del Sapere Superiore. Non è facile crescere come figlio di Morgan, vero? Probabilmente quando ti ha concepito, era già nella fase in cui aveva bisogno del Cialis. Sempre che sia lui, tuo padre, of course..."

Stuart se la ride; la battuta, di pessimo gusto, sembra far montare la rabbia del giovane, che però, per il momento, riesce a controllarsi. The Nobleman si allontana, e va a poggiarsi con la schiena alle corde, fissando Paul che resta al centro del ring.

"Più ti guardo, più mi rendo conto di quanto poco sia il valore di questo roster se, per tanto tempo, tu sei stato l'esponente di spicco di EXTREME HELL. D'altronde adesso chi è il campione? Quel James McFist che ho già umiliato? Decisamente, Paul... il Main Eventi di WBFF Maniacs non dovrebbe essere affar tuo. Sei un corpo estraneo, e sarai espulso come un'infezione viene combattuta dagli anticorpi. Ma non devono essere le mie parole ad indicare la tua pochezza... dovranno essere i fatti. Dovrai essere TU a far rendere conto al pubblico che ci segue, da ogni parte del globo, di quanto quella tua vittoria alla Extreme Rumble di serie B sia stato niente pi
che un colpo di fortuna che non ti ha regalato lo spotlight nell'evento più importante dell'anno, ma ha soltanto sancito che quella sera, tu sarai lo zerbino su cui Daniel Stuart si pulirà i piedi."

Adesso lo scozzese torna faccia a faccia con Paul.

"Ti propongo una sfida, Baby DeSade: una sfida incrociata... tu sceglierai il mio avversario ed io sceglierò il tuo. Vogliamo chiamarla... una "Pick the Poison" Challenge? Nessuna remora, nessuna limitazione. Qualsiasi nome verrà fatto, sono certo che gli officials della Federazione faranno in modo di rendere la sfida possibile. Ti voglio dimostrare, Paul..."

Per un istante Stuart abbassa lo sguardo, poi lo rialza, fissando DeSade con un disprezzo tale da sconfinare nell'odio.

"...che questo 'simbolo del passato', come poco prima mi hai definito, è ancora due passi avanti a te. Non sono tanti, ma sono abbastanza da rendermi irraggiungibile, sotto ogni aspetto, fisico e mentale. Se accetti, a te l'onore di decidere per primo chi sarà il mio avversario. Qualsiasi sarà la tua scelta, sarà solo la dimostrazione che non solo non sei in grado di competere con me... ma non sei in grado di mettermi i bastoni tra le ruote, neanche indirettamente."

Paul DeSade sorride con fare compiacente, un'espressione che raramente si dipinge sul volto dell'allievo della Scuola del Sapere Superiore.

"Trovo onestamente divertenti le tue battute sulla genealogia dei DeSade... Forse è vero che il mio modo di fare ricorda stratagemmi già abusati da chi mi ha preceduto su questi ring con un microfono alla mano, ma è altrettanto vero che il tuo modo di insultarmi e di prendermi in giro ricorda senz'altro quello dei miei coetanei quando avevo poco più di dieci anni..."

Pausa di DeSade che si gode le risate del pubblico.

"E probabilmente è anche vero che il Main Event di Maniacs non mi appartiene. Ma il motivo è un altro... Poiché per un atleta del mio calibro sarebbe un insulto dividere il ring con feccia come te e, presumibilmente, Claudio Cazador!"

Il sorriso di Paul si tramuta in un'espressione più rabbiosa che presto però lascia spazio ad una più calma e rilassata.

"Ma, come ho già detto, non è mio interesse convincerti di alcunché... D'altronde io in primis condivido le critiche che riservi al valore degli atleti di Extreme Hell. Ed è per questo che dovrò sconfiggere te e l'Undisputed Heavyweight Champion a Maniacs, in modo da lasciare questa penosa valle di lacrime e tornare dove è il mio posto. Bloody Desperation. E così finalmente Denny Leone rimpiangerà di avermi costretto ad abbandonare quella che era la mia casa."

Altra pausa di Paul che sembra riflettere su qualcosa.

"Ma tornando a noi e all'interessante proposta che hai avanzato poc'anzi, non nego che sono numerosi i nomi che ora affollano la mia mente chiedendo di essere scelti... Uno soltanto però svetta tra tutti. Il suo nome significa follia, chiunque divida il ring con lui anche solo per pochi minuti rinuncia alla certezza di uscire dal quadrato sulle sue gambe."

"Valtharius è il nome del tuo avversario, Daniel Stuart, e sono sicuro che saprà rivelarsi uno spiacevole ostacolo, in un modo o nell'altro."

DeSade sorride. Il nome di Valtharius ha sicuramente fatto breccia nella facciata di sicurezza ostentata da Daniel Stuart e ora Paul incalza il suo interlocutore.

"E ora dimmi... Qual è il nome del malcapitato che dovrò affrontare?"

Se preoccupato dalla sfida che gli ha prospettato Paul DeSade, Stuart non lo lascia a vedere, nonostante Valtharius sia un avversario di tutto rispetto, molto pericoloso.
The Nobleman fa un cenno di assenso col capo, mentre si allontana da DeSade.

DS: "Valtharius, eh?"

Stuart sembra pensarci, poi prosegue.

DS: "Vedi Paul, è questa la differenza tra me e te, è questo che ti rende acerbo. Tu hai fatto, probabilmente, il primo nome che ti è venuto in mente, credendo che il fatto che il 'tuo' Valtharius sia un grosso, pazzo, bastardo rappresentasse chissà che insormontabile problema. Hai pensato che mettendo un GROSSO OSTACOLO sulla mia strada, ciò potesse rallentarmi... perchè il punto è che non hai minimamente considerato che il mio interesse NON è distruggere l'ostacolo che cerchi di pormi, a me basta solo... superarlo. Qualsiasi sia il modo."

Sorriso strafottente dello scozzese che torna ad avvicinarsi all'ex Deadly-Shiver Champion.

DS: "Mi hai affibiato una sfida dura, non lo nego. Ma è una sfida che non rappresenta poi molto per me... la verità è che ti manca il pelo sullo stomaco per fare considerazioni un pizzico più complesse. Quindi sarà questa la mia sfida per te... cioò che ti darà, non sarà semplicemente l'avversario di una sera, un ostacolo da superare lungo il tuo cammino.

No, Paul.

La mia sfida è vedere se sei in grado... di uccidere "il ragazzo" che è ancora in te. Quel "ragazzo" che ti impedisce di avere la sagacia che tuo padre ha dimostrato nei suoi giorni migliori.

You have to kill that boy, Paul DeSade.

E per farlo, dovrai dimostrare di essere libero da ogni tipo di legame, unicamente focalizzato su quella vittoria. Credimi, ti sto facendo un favore... perchè se vinci, avrai fatto un passo in avanti verso il MIO livello, ma se dovessi perdere... beh, a quel punto sarà palese anche a te quanto tu non sia assolutamente pronto, quanto tu non sia affatto il PRESENTE di questa Federazione.

Il tuo avversario, Paul, è...

.... il tuo caro amico Joseph Roux."

Per un istante, Paul sbarra le palpebre, una reazione visibile a fronte di un nome del tutto inatteso. Stuart se ne accorge è sorride malignamente.

"Sei destinato a competere in un match per qualcosa che vale davvero, e per competere a certi livelli bisogna essere spietati... non solo coi nemici.

Gli affetti, ragazzo mio, non forgiano i campioni.

Toccherà a te dimostrare di esserlo."

Paul resta impietrito di fronte alla dichiarazione di Stuart, il nome di Joseph Roux come avversario da affrontare lo ha colpito nel vivo e ora DeSade non sa come reagire. Rabbia e frustrazione pervadono il suo corpo ed è con questi sentimenti che Paul compie alcuni passi verso Stuart con intenzioni non ben precisate. Nonostante l'incedere minaccioso di Paul però Stuart non mostra il minimo timore e resta a guardarlo con fare di sfida. I due si fissano ancora a lungo negli occhi prima che Paul decida di parlare.

E il tremore della sua voce la dice lunga su quale sia ora il suo stato d'animo.

"Scelta singolare la tua, Daniel Stuart. Hai deciso di colpire il mio cuore più che il mio corpo e, te ne dò atto, la tua decisione difficilmente non ti porterà alcun vantaggio. Ma mi auguro che tu sia pronto anche ad affrontare gli svantaggi che essa inevitabilmente comporterà. Perché qualunque sia l'esito del mio scontro da te deciso, pagherai a caro prezzo il vile affronto di cui ti sei macchiato in questo istante."

Attimi di silenzio, poi DeSade conclude.

"Buona fortuna."

Non risuona nessuna theme, Paul si limita a posare il suo microfono per terra e a tornarsene nel backstage mentre Stuart lo osserva allontanarsi soddisfatto del suo operato.



DeWitt: Siamo giunti al maaaaaaaaain event, l’atteso TLC match.
Lover: TLC che vuol dire? Tavoli, Levatoi, Cadreghe?
Silente: Tavoli, Scale, Sedie, dai, la sa chiunque tranne che te.
DeWitt: James McFist ha privato Paul DeSade della cintura di Deadly Shiver Champion, e stasera parte favorito contro Jack Leone, ma Mr. Attitude pare veramente furioso nei suoi confronti, mi aspetto una sfida molto sentita fra loro.

Main Event: Deadly Shiver Championship: James McFist (c) vs Jack Leone [TLC match]
Referee: Eric Adams


Icona contro Icona, il fondatore contro la stella più grande della storia della WBFF Wrestling.
Sicuramente chi è qui nell’arena di South Philadelphia freme dall’attesa di vedere a confronto due wrestler che negli ultimi anni non hanno mai avuto un vero scontro in pay per view, una battaglia risolutiva fra loro.

STILLBORN.
Jack Leone fa il suo ingresso sulla rampa, stasera sembra percepire l’adrenalina del combattimento, la tensione e il desiderio di porre fine al confronto con un suo grande amico, ora suo eterno nemico. Qui si va sul pesante, e credeteci, questi due si scorticheranno a vicenda dal suono della campanella!

HAMMER SMASHED FACE.
Arriva il Deadly Shiver Champion, il campione fra i campioni del roster di Extreme Hell, “Hammer” James McFist. Grandissimi fischi per lui, sicuramente si gioca il premio di top heel del 2016!

I due avversari si osservano dalla distanza, mentre la cintura viene appesa al gancio e sollevata in superficie, fino a essere tenuta dove può essere raggiunta solo con l’ausilio di una scala.
Ci sono scale.
Ci sono sedie.
Ci sono tavoli.
Il ring announcer “The Italian Professional” Vincent Di Catalunia introduce i lottatori.

Vincent: “Signore e signori, all’angolo rosso da New York, New York, per 185 cm e 100 kg, lo sfidante al Deadly Shiver Championship, Mr. Attitude, ‘Old Jack, il Cowboy di New York JACK LEONE!”

Buona reazione del pubblico per il gestore di Extreme Hell.

Vincent: “All’angolo blu da Chicago, Illinois, per 190 cm e 114 kg, il Deadly Shiver Champion, Santa Fist, Hammer JAMES MCFIST.”

Boooooooo a non finire per il campione, che si esalta dietro ai suoi occhiali da sole.
Due cowboy, ma allo stesso tempo due figure così diverse (e nessuno di loro è un southern). C’è veramente tensione nell’arena.

Vincent: “Che si aprano le danze per il MAAAAAAAAIN EVEEEEEEEEENT dello show. TLC match, si vince soltanto per recupero della cintura!”

Tutto è pronto per un confronto all’ultimo sangue. Ref. Eric Adams dà il via alla sfida.



DIN DIN DIN.
Si parte, questo è il MAIN EVENT, la sfida conclusiva di End of an Era. Sarà anche la fine dell’era da campione di McFist oppure la fine di ogni speranza per Jack Leone?

SI PARTE!
Rissa. Rissa estrema fra i due avversari, che si attaccano con dei pugni selvaggi. Zero Pro Wrestling, 100% astio distruttivo.
Mr. Attitude spinge Hammer all’angolo, ma lui riversa la manovra e sferra una spallata di prepotenza all’avversario, seguita da una ginocchiata allo stomaco. Il dolore è evidente, anche se ‘Old Jack è un incassatore nato, abituato a subire attacchi pericolosi e resistere al dolore da essi provocato. Il cowboy di Chicago lo solleva per un Body Slam. È lui a connettere il primo attacco, la prima vera mossa di Wrestling della sfida.
James sale all’angolo e si lancia di sotto con l’HAMMER SMASHED FACE.
Diving Headbutt che va a segno!
A sorpresa, Jack Leone non la schiva, ma sembra pronto con le braccia.

PERFECT ALGORHYTM di Mr. Attitude, è una Triangle Choke Hold. Incredibile invettiva del fondatore della WBFF Wrestling, che ha subito la manovra aerea per avere l’avversario con la gola alla sua portata. La manovra di sottomissione sorprende Hammer, che si ritrova imprigionato nella morsa senza alcuna possibilità di salvarsi da essa.
O forse sì perché stiamo parlando di un veterano, di un lottatore eccezionale che è arrivato a conquistare la cintura di Deadly Shiver Champion con le sue sole forze.
McFist riesce a toccare le corde, ma Leone non abbandona la presa.
Pressione.
Intensità.
Disperazione.
Jack viene richiamato dall’arbitro, che non può squalificarlo, ma sta rischiando di soffocare l’avversario, è troppo pericoloso, perciò Eric Adams scalcia, come ogni arbitro che si rispetti dovrebbe fare. Il wrestler abbandona la presa.

DeWitt: Leone non si è trattenuto, è furioso, raramente negli ultimi anni lo abbiamo visto così tanto aggressivo nei confronti di un rivale.
Lover: Magari Denny non gli ha pagato la tredicesima!
Silente: Incredibile vedere il beniamino del pubblico comportarsi in quel modo.

McFist è ancora a terra dolorante e l’avversario comincia a scalciarlo ripetutamente, poi scende dal ring e si arma di una sedia, che si prepara ad utilizzare, ma lui si sposta.
HAMMER GLI STRAPPA LA SEDIA DALLE MANI!
CHAIRSHOT!

A segno.

Incredibile colpo alla testa di Mr. Attitude, che si accascia a terra. Hammer ha la sua possibilità di vendicarsi e non perde l’occasione per farlo.
Chairshot.
Chairshot.
Chairshot.
Attacchi ripetuti ai danni dello sfidante alla cintura, Hammer è veramente scatenato e poi appoggia la sedia sotto alla testa di Leone e scalcia sulla testa per fargliela sbattere con violenza.

DeWitt: Questo non è un match, è un tentativo di omicidio da parte dei lottatori!
Silente: Il loro odio è forte e si riflette su tutte le manovre che utilizzano per farsi soffrire a vicenda.

McFist non è ancora soddisfatto, non lo è minimamente, e trascina sul ring un tavolo, che posiziona all’angolo. Tuttavia, appena si gira vede l’avversario già in piedi e pronto a scattare di corsa.


REMEMBER THE PAIN!
L’incredibile Stinger Splash all’angolo di Jack Leone su un oggetto pronto a essere frantumato, in questo caso il tavolo.
Hammer si toglie e ancora una volta la percentuale di successo della manovra si mantiene vicina allo zero.

CRAAAAASH.
Il tavolo non si rompe, ma il cowboy di New York impatta su di esso e pare urtarsi, McFist lo solleva e connette con l’HAMMERSLAM.


HAMMERSLAM SUL TAVOLO ALL’ANGOLO.
Samoan Drop che stavolta lo distrugge.


CRAAAAAAAAAAAAAASH.

HOLY SHIT, CHE DISTRUZIONE!

DeWitt: Sicuramente non sarà il tavolo apparecchiato del Natale, ma dannazione se fa effetto vederlo passare dal pienone al vuoto assoluto.
Silente: I pezzi di legno sono ovunque.
Lover: Ma non potevano metterci su del cibo e stare davanti al camino ad ascoltare brani di Natale invece di ammazzarsi?

Jack Leone è in condizioni pessime, non ha saputo resistere, prima le sediate, poi lo schianto sul tavolo, Hammer allo stato attuale sta dominando, come ci si poteva aspettare dal Deadly Shiver Champion.

Arriva finalmente la scala, McFist sa cosa sta facendo e la trascina sul ring, pronto ad utilizzarla.
Però Leone si rialza e gli impedisce di posizionarla. Dropkick di ‘Old Jack, che spinge Hammer contro alla scala.
Mr. Attitude si scatena con una raffica di pugni duri e crudi, poi va per la FIVE TIMES, la serie di Chop consecutive, accompagnate dai Woooooooo del pubblico.
Leone afferra la testa di Hammer e dopo averlo tenuto per la gola gliela schiaccia dentro alla scala.

LA SCALA VIENE CHIUSA CON LA TESTA DI HAMMER.

DeWitt: A vedere la testa compressa in quel modo mi viene in mente la Francia rivoluzionaria, la ghigliottina, le esecuzioni brutali e le teste mozzate. Tremendo, un’immagine orrenda nella mia testa.
Lover: A me viene in mente Willy il Coyote!

KAPUT!
Hammer cade a terra, tenendosi la gola, è un impatto tremendo a ‘mo di ghigliottina. Jack Leone ha uno sguardo sadico, vuole farlo soffrire.

LAST DANCE.
La danza alle spalle che anticipa la SPEAR OF THE FEAR.
Devastante!
Jack Leone travolge il suo peggiore nemico, lo scaglia a terra con brutalità.

DeWitt: Mr. Attitude ha un’occasione per vincere la sfida e posiziona la scala al centro del ring.

YOU STILL GOT IT!

I fan credono in Jack Leone, sperano che possa ottenere un traguardo quasi impensabile per la sua carriera. Ha fallito miseramente contro Claudio Cazador e si è visto l’abisso fra il wrestler della nuova generazione e il cowboy della vecchia, comprensibile e credibile. Ma ora sta rinascendo ancora una volta, ce la vuole fare, sale sulla scala per raggiungere la gloria.
E come spesso accade, la gloria è effimera.
HAMMER GETTA GIU’ LA SCALA!

CRAAAAAAAASH.
Jack cade sulla terza corda, e rimbalza di nuovo sul ring.
Si accanisce con le braccia a terra.
Cosa ha battuto?
Eric Adams incrocia le braccia.

DeWitt: No, non ci voglio credere. Non voglio un altro infortunio stronca-carriera.
Silente: Le condizioni di Jack sono tremende, se ha sbattuto il collo è finito!

Hammer, che è un essere umano anche se tutti lo odiano, ha un attimo di esitazione.
E JACK LEONE SI RIALZA.
Dito medio nei confronti dell’avversario e FALLAWAY SLAM!
Aveva simulato un infortunio, per fortuna non ha battuto il collo.
Clamorosa tattica del lottatore, che ora si avvantaggia e sale all’angolo.
LA RANA, arriva la Frog Splash da parte di Mr. Attitude. Hammer subisce la mossa e stavolta ‘Old Jack ha un’altra grande opportunità per salire la scala… ma cambia idea. VUOLE UN TAVOLO! E PURE UNA SEDIA.
Il Cowboy di New York sistema il tavolo sul ring e poi ci appoggia sopra McFist, riprendendo la sedia per appoggiarla sul petto del rivale.
Stavolta sale sulla scala, non è posizionata per raggiungere la cintura, anzi, è lì per lanciarsi di sotto, sopra alla sedia sul petto del rivale per frantumare il tavolo e causargli il peggiore dolore possibile.

DIVING LEG DROP DALLA CIMA DELLA SCALA.
Ma Hammer lancia in aria la sedia e lo fa crollare.

ENTRAMBI CADONO SUL TAVOLO.


CRAAAAAAAAAAASH.


INCREDIBILE CADUTA DA PARTE DEI DUE LOTTATORI.


WHAT. A. MATCH.


DeWitt: Non ci credo, questo è veramente un massacro.
Silente: No Way! No f’n Way, davvero.
Lover: Che sfida pazzesca!


Jack Leone e James McFist sono a terra sofferenti.
Chi di loro riuscirà a rialzarsi per primo avrà una chance di ottenere la cintura di Deadly Shiver Champion. C’è da dire che Hammer ha subito una Spear of the Fear, mentre Jack ha subito manovre veramente brutali e ora ha da resistere all’impatto di una sediata lanciata verso di lui durante il suo tuffo.
La regia ci mostra ancora una volta quanto è successo, con Hammer che ha rischiato di veder rimbalzare la sedia addosso a lui, in quel caso sarebbe stato tremendo.

Ed ecco che entrambi i lottatori si riportano in ginocchio. Jack sembra soffrire l’età, la fatica, la difficoltà nel tenere il ritmo di un wrestler più giovane di lui. McFist si rialza per primo e scalcia Jack a terra, poi lo ignora e sistema la scala al centro del quadrato.
Il Deadly Shiver Champion va a prendersi la SUA cintura, la tocca, comincia ad accarezzarla, ma deve ancora sollevarla dal gancio.
JACK LEONE È IN PIEDI, prende la rincorsa.
Che vuole fare?
Hammer intanto sta per staccare la cintura dal gancio, è a un secondo dalla difesa titolata, ma…


SPEAR OF THE FEAR SULLA SCALA!

Clamoroso, Jack Leone sacrifica se stesso per travolgere la scala.
E LA SCALA VOLA OLTRE LA TERZA CORDA CON HAMMER ANCORA SOPRA DI ESSA.
Fuori c’è un tavolo esposto, non diteci che…
CRAAAAAAAAAASH.
LA SEDIA TRAVOLGE IL TAVOLO.
Ma no, niente effetto domino, almeno McFist non finisce su di esso.

Lover: Mai risposte scontate in WBFF Wrestling, niente combo a catena da cartoon di basso livello, Hammer NON si è schiantato sul tavolo e possiamo parlare di Happy Ending per lui.
Silente: Non direi proprio, quel volo è micidiale, quanto impiegherà a rialzarsi?


Jack Leone è sofferente, ha colpito la scala e l’ha rovinata, deve scendere dal ring per recuperare una seconda scala. LA SECONDA SCALA, quella che viene sempre ignorata, riceve le cure di Mr. Attitude.
Viene portata sul ring e posizionata al centro, poi Jack sale.
Passo dopo passo verso la cintura, che è sempre più vicina, ma ancora troppo lontana.
McFist comincia a rialzarsi da terra.
Jack è in cima alla scala, allunga entrambe le braccia, cerca il gancio, il dannato gancio che non è mai comodo da raggiungere.

HAMMER TORNA SUL RING!
Con furia afferra la scala, ma Jack si appende alla cintura, spinge sul gancio, rimane in equilibrio.
McFist afferra la scala per usarla come ariete e dà un COLPO TREMENDO a Jack, che tiene la cintura e grazie allo sbilanciamento riesce a tirarla via dal gancio.


JACK LEONE CADE GIU’ CON LA CINTURA IN SUO POSSESSO.


NON È POSSIBILE! Quasi nessuno può crederci.
Il miracolo è avvenuto, il regno di James McFist è terminato alla PRIMA difesa. E questo è uno shock assoluto per tutti gli spettatori.
C’è gioia fra il pubblico mentre Jack Leone è incredulo, ha compiuto qualcosa di impossibile mentre veniva urtato da Hammer, che non può crederci.
La tentazione di massacrare ‘Old Jack è forte, ma McFist si contiene, esce dal ring, gli ‘lascia’ questa vittoria, ma sappiamo tutti che non finisce qui.
Il piano di distruzione della carriera di McFist è andato a buon segno con questa tappa.
Mr. Attitude solleva al cielo la cintura di Deadly Shiver Champion, sale di nuovo sulla scala per festeggiare.

Testo nascosto - clicca qui


DeWitt: Miracolo a South Philadelphia! Jack Leone ha compiuto qualcosa di inatteso, ha vinto contro ogni pronostico.
Silente: Sono fiero di quanto è riuscito a fare, ma sono sincero, non penso che Jack possa mantenere quella cintura, non credo che avrà la costanza per resistere, i miracoli succedono una volta sola, se quei due torneranno sul ring, McFist lo rovinerà e si riprenderà ciò che si merita.
Lover: In ogni caso è un successo che corona le fatiche del Cowboy di New York. Però mi preoccupa sapere che vuole spingersi fino a far ritirare Hammer, fino a spingere McFist a crollare nel baratro.
DeWitt: Eh, che bel pensiero per associarci ai saluti e augurarvi buona notte, buone feste e un Natale spettacolare con i cd musicali di Kim Popart.
Silente: Le action figure di Gregory Heavans e della sua crew.
Lover: E salame piacentino al cenone di Capodanno!
DeWitt: Arrivederci fra sette giorni con Year’s End Night of Champions.
Silente: Ma noi non ci saremo.
DeWitt: Ci sarà il Wrestling (e Denny mi paga solo perché promuovo anche Bloody Desperation).





Crediti:
Aaron Kirk (Lord Hades vs Soggetto 22 vs Zed)
Cith (Awesome Brothers vs Fellowship of the Ring, James McFist vs Jack Leone, assemblaggio)
Gregory Heavans (SIR Gregory Heavans vs Gregory Heavans)
Hammer (Matt Leone vs Prince Raoh, Alcide vs Garet Jax)
Neith (grafica evento)
Wordlife (Dion Luxer vs Jumala, Noah & Denny vs ADAM & Kratos, Wolff vs Völkermord)
Utenti (promo dei lottatori)
[Modificato da cell in the hell 24/12/2016 23:49]
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