Extreme Hell @Manchester 9x06 - 14/12/2016

In arena parte "War is coming", la theme music di Völkermord. Il wrestler teutonico appare sullo stage in "borghese" e si dirige subito verso il ring senza perdere tempo. Completamente indifferente a tutti i fischi che Manchester gli indirizza, il Berliner Annihilator prosegue dritto per la sua strada e in men che non si dica raggiunge lo squared circle. Cerca subito un microfono, che pochi istanti dopo gli viene passato dal ring announcer Slim Jim, quindi la sua theme viene interrotta.

"Last week... Il mio ormai ex tag team partner David Wolff mi ha fatto capire di essere disposto a tutto pur di distruggermi, nonostante riuscirci non sia decisamente un'impresa alla sua portata. Ho visto l'odio nei suoi occhi, insieme a brama di vendetta, e anche un po' d'ambizione.
Ho capito che il nostro match della prossima settimana sarà una sfida fuori dal comune, in cui nessuno concederà nulla, in cui solo uno di noi alla fine di tutto potrà rialzarsi e dire al mondo che il proprio è il nome del wrestler più forte di Extreme Hell e della federazione in generale."

...

"In virtù di ciò... Ho pensato che sarebbe stato il caso di servire quel piatto con il giusto condimento, cosicché il suo sapore non venga dimenticato facilmente. Sto parlando della stipulazione che regolerà la sfida."

Il pubblico rimane in silenzio, curioso di sentire cosa incombe sulla strada dei due tedeschi.

"Ormai lo sapete, noi non siamo lottatori comuni. Quello che si prospetta è uno scontro tra titani e va trattato di conseguenza. È necessaria la giusta dose di violenza, e sono necessarie anche le giuste tempistiche. Völkermord non crolla al tappeto con poco, e ha dimostrato più di una volta di saper effettuare colpi di reni anche dopo aver subito manovre devastanti che avrebbero sicuramente annientato un altro atleta. E Wolff non è da meno, nonostante sia convinto di non vederlo ancora al mio livello. Fa parte anche lui di una stirpe d'élite, è dotato anche lui di un prestigioso patrimonio genetico... Nonostante, alle volte, sia incapace di sfruttarlo pienamente e valorizzarlo."

L'Unsterblich si poggia contro le corde e si concede una breve pausa prima di continuare.

"Dunque, perché mai proporre una sfida con schienamenti regolari? Perché una sfida pura? È il caso di esagerare, di osare, di azzardare. Quali sono le parole chiave?
Mi vengono in mente pensando al durante, e al dopo..."

Völkermord solleva il pollice della mano sinistra.

"Numero uno, violenza allo stato puro, oltre ogni confine. Quella violenza che si spinge oltre i limiti della violenza stessa. È abbastanza chiaro?
Ultraviolence..."

Il tedesco adesso mette in mostra l'indice della stessa mano.

"Numero due, la conseguenza diretta che avrà tutta quella violenza su uno di noi due quando tutto sarà finito. La fine ultima.
La morte..."

L'Unsterblich si guadagna nuovamente il centro del quadrato.

"Va da sé che, unire quelle due parole, da forma concreta ad uno dei peggiori scenari che possano essere generati su un ring di wrestling. Qualcosa che ferirà l'animo e le certezze ancor prima del corpo, qualcosa che non ammette vie di mezzo... Uno di noi giacerá al tappeto quando suonerà il ring-bell, incapace di rialzarsi. L'altro si godrà, dall'alto verso il basso, la supremazia che si è conquistato sul suo rivale ormai ridotto a brandelli.
Sto parlando di un..."

Il Berliner Annihilator fa un'altra lunga pausa, donando enfasi alle sue prossime parole.

"ULTRAVIOLENCE
DEATH
MATCH!"

Il pubblico dell'arena di scalda manifestando entusiasmo. Nulla che abbia a che vedere con Völkermord, è solo per le prospettive generate dal nome di quella stipulazione.

"Mi hai dato carta bianca David, adesso ne pagherai le conseguenze. C'è un solo modo per sfuggire al massacro che ti aspetta... Dare forfait!"

Völkermord si porta sull'apron ring, scavalcando direttamente la terza corda. Poi rimane in quella posizione, rivolto verso lo stage, con il braccio sinistro uncinato alla third rope.

"D'altronde non mi stupirebbe, considerando il modo in cui - PER COLPA TUA - abbiamo perduto il possesso dei World WBFF Tag Team Titles. Non faresti altro che lasciarmi di nuovo da solo sul ring, stavolta per concedermi una vittoria piuttosto che per segnare una sconfitta all'insegna della codardia e dell'inadeguatezza."

...

"Comincia a pregare David, perché questa War Machine è appena stata riparata dai danni che ha causato la tua mancanza di cooperazione e coordinazione, è pronta per tornare alla sua forma originaria... La perfezione.
Non fallirá più un solo colpo, neanche uno. Per evitare di esserne distrutto dovresti non essere un suo obiettivo e, per tua sfortuna, oggi tu sei il suo target primario!"

Volkermord getta il mic alle sue spalle, lasciandolo dunque ricadere sua superficie del ring. Poi, mentre risuona la sua theme, scende dall'apron ed esegue la sua classica target detector taunt. Infine emette, senza microfono, il suo grido di battaglia.

"AIM... FIRE!"

Camera fades.



Lover: Non c’è gioia maggiore di avere Hiroshi Yagami a combattere a Extreme Hell.
Silente: Io preferisco avere qui Sanchez, ma ammetto che l’orgoglio messicano mi rende di parte.
Lover: Per quello che ne sappiamo potresti anche essere inglese.
Silente: Mi sarei ammazzato se fossi nato inglese.
Fan: Boooooooooooooo.
DeWitt: Dunque non ci rimane altro che vedere questa semifinale!

Match 2, JLW Trios Tournament, Round 2: Deadly Premonition (Hiroshi Yagami & Boom Jonny & Nurse Lisa) vs La Trinidad (Keith Gutierrez Sanchez & Ilich Izturre & Elsa Este)
Referee: Cartlon O’ Hara

Ingresso per i membri della Trinidad su ‘Diablo Rojo’, hanno dei trascorsi eccellenti e solo in JLW hanno collezionato le cinture Trios tenendole per mesi, e due volte le cinture di coppia, ancora in loro possesso, oltre a una cintura Custom vinta da Sanchez.

Arrivano poi i tre membri dei Deadly Premonition, incredibile carriera per Hiroshi Yagami con il regno di dieci mesi da JLW Pro Wrestling Legacy Champion. Boom Jonny è un uomo in carriera mentre Nurse Lisa ha posseduto la cintura di Dojo White Flag Champion che indicava il peggiore allievo, ma si è ripresa alla grande grazie alla sua personalità e a traguardi migliori.

I due team sono ai rispettivi angoli, dopo qualche breve istante di consultazione, sembra che la cavalleria abbia vinto, dunque entrano in campo Nurse Lisa ed Elsa Este.
El Flor invita l’infermierina ad una prova di forza, Lisa accetta e si ritrova presto in ginocchio, vista la forza maggiore della lottatrice messicana (e i cinque chili che le passa).
Elsa stende Lisa con una ginocchiata al volto, successivamente la rialza per lanciarla contro le corde tramite un’Irish Whip, ma Lisa la ribalta ed è Elsa a finire contro le corde… poco male per la lottatrice messicana che con la velocità di un proiettile si avventa sulla Red Nurse con la sua Lanza del Este (Spear).
I due uomini dei Deadly Premonition si scambiano uno sguardo di preoccupazione, e fanno bene, perché Elsa trascina Lisa per i capelli fino all’angolo amico e concede il cambio al proprio compagno di vita, Ilich Izturre.
I due assieme proiettano l’infermiera sul mat con un doppio Suplex, poi Ilich prova il pin…

1…

2…

3…

Quasi!
Lisa va vicina alla sconfitta, ma riesce ad alzare la spalla ad un pelo dal tre, così che i suoi compagni possano tirare un sospiro di sollievo.
Ma è ancora in balia della Trinidad, precisamente nelle mani di Ilich che la manda contro le corde con uno Spinning Kick e sul ritorno la demolisce con una Spinebuster!
Yagami da fuoco al pubblico… sbattendo il piede sui gradoni e le mani per incoraggiare la Fukuro Lady.
Intanto arriva l’ennesimo Suplex da parte di Ilich… e invece no, l’infermiera dell’Alchemilla Hospital sguscia alle spalle dell’avversario e prova a sorprenderlo con uno Standing Dropkick, ma El Hijo (de chi?) si sposta e la signorina cade a terra.
Ilich si lascia cadere per colpirla con un Elbow Drop, ma l’infermiera rotola sul mat e si rialza per sorprenderlo con un Superkick!
Gli animi si risollevano ora che la Deadly Premonition ha messo a segno la prima mossa e finalmente arriva il cambio per Yag… no, Jonny si prende il cambio prima che questo arrivi all’asiatico.
Il lottatore italiano salta sul paletto ed impatta contro Izturre con un Missile Dropkick!
Il Diamond of Pain infierisce sul messicano con una serie di Stomp all’addome, prima di lanciarsi contro le corde per connettere uno Springboard Legdrop.
Il Boom Man corre nuovamente verso il paletto, sembra stia preparandosi per la sua finisher volante, ed infatti… KGS corre sull’apron e lo manda nuovamente sul mat con un calcio.

L’arbitro redarguisce il baffuto messicano, ma ormai il danno è fatto ed Ilich può rialzarsi per lanciare contro il paletto Jonny e rifilargli una serie di calci al basso ventre ed alle gambe.
E per finire… la sua Injury! (Gamengiri).

Jonny viene trascinato al centro del ring per lo schienamento…

1…

2…
E la spalla viene alzata dal Diamond of Pain che facendo forza sulle braccia trova una strana posizione verticale, dalla quale afferra la testa di Ilich, che stava rialzandosi, per lanciarlo contro l’angolo con una Hurricanrana!
Yagami, come una saetta, scatta sul ring e colpisce Ilich con un Double Knee Facebuster… e Jonny vola!
450° Splash… Double Dragon connessa!

L’asiatico tenta subito il pin…

1…
Sanchez sale sul ring e solleva di peso Yagami, interrompendo il pin, per poi aiutare il compagno a tornare all’angolo, così che proprio La Voz possa prendersi il cambio.
Il lottatore più pesante dell’incontro va a rialzare l’Otaku Senpai per la folta chioma, portandolo in un angolo libero a suon di Chop al petto, una volta lì passa a colpire con alcuni Stiff Punch, ma l’arbitro va subito a riprenderlo, sottolineando che non si può colpire a mano chiusa.
Nessun problema per Sanchez che si da uno slancio mettendo il piede sulla seconda corda per eseguire un poderoso Bulldog.
Ma ecco che arriva un altro cambio, torna in campo Ilich Izturre, che prende subito in consegna il giapponese testarossa per un German Suplex… che viene trasformato dall’asiatico in una Standing Shiranui!
Yagami discute col resto del team mentre riesce a sollevare Ilich aiutandosi poggiando la schiena e le gambe del messicano alle corde.
Lisa prende il cambio e salta velocemente dal paletto con un Diving Double Footstomp, mossa in combinata che loro chiamano Goodnight Nurse!
Cambio rapido, ancora per il giapponese e poi c’è subito lo schienamento ai danni di Ilich…

1…

E spinge via Yagami!
I due si rialzano e parte uno scambio di Forearm, che vede vincere l’Hotspur che chiude nuovamente l’asiatico in un angolo libero per poi spezzargli il fiato con una ginocchiata allo stomaco.
C’è un nuovo cambio ed entra ancora KGS, sembra che i due team stiano giocando sui cambi rapidi, quando possibile.
Sanchez parte in corsa per uno Splash, ma Hiroshi si sposta all’ultimo momento e il cosplayer di Pablo Escobar impatta contro le protezioni, lasciando campo libero all’ex Pro Wrestling Legacy Champion, che connette con la Zetto Chogokin (Sit Out Rear Mat Slam… la Edge-O-Matic).
Questa volta il giapponese decide di non andare a cercare il pin, ma da il cambio all’italiano, Boom Jonny!
Il Diamond of Pain prova nuovamente la 450° Splash, ma Ilich si rialza e la mossa di Jonny va a vuoto… ma l’italiano cade in piedi e rifila ad Izturre un Pelè Kick!
Ilich è a terra e Jonny corre contro le corde per poi colpirlo con un Running Low Single Leg Dropkick (ci vuole più a dirlo che a farlo) e successivamente ci esalta con una Rolling Thunder!
Il Boom Man rialza l’avversario e cerca la sua letale Brainbuster, ma non riesce a sollevare Ilich che in risposta gli infila le dita negli occhi per poi mandarlo giù con uno Snap DDT.
È l’ora di Elsa Este che ritorna fresca come una rosa sul ring, mentre Jonny si rialza tenendo la mano sugli occhi… e si becca la Flecha del Este (DropSault), seguita da uno Standing Moonsault… sappiamo che Jonny non ha mai avuto fortuna con le donne… no?
Jonny viene rialzato e mandato all’angolo… ma hey, prima dell’impatto riesce a saltare sulla middle rope e schiantarsi sulla moglie di Ilich con un Diving Crossbody!
Ottima mossa da parte del lottatore italiano che può dare il cambio all’altra donna del match… Nurse Lisa!
La donna proveniente da Silent Hill rifila una serie di Stomp alla Este, per poi rialzarla e connettere col suo Fukuro DDT (Double Underhook DDT), invece di chiudere, la ragazza del Maine sembra voglia vendicarsi della Spear subita in precedenza con la sua Red Gore, ma quando Elsa si rialza e li parte in corsa, la lottatrice messicana la salta con un Hip Frog e prende lo slancio con le corde, stendendo Lisa con un Big Boot, proprio nel momento in cui Lisa manda a segno un Bycicle Kick.
Ora le due sono entrambe stese sul mat, ma è la Fukuro Lady a rialzarsi per prima.
Alchemilla! Incredibile Vertical Brainbuster ai danni di Elsa Este, che non può fa altro ma incassare la manovra da parte dell’infermiera. Il pubblico è pronto a vedere se la manovra risulterà decisiva, potrebbero essere le due ladies della JLW a decidere il risultato. Lisa allunga un braccio sul petto di Elsa.

1…

2…

3!

Ilich Izturre non fa in tempo a intervenire per fermare lo schienamento, i Deadly Premonition ottengono dunque un successo incredibile, quasi inaspettato. L’Otaku Senpai, il Boom Man e la Fukuro Lady superano anche il turno di semifinale e accedono a una finale che li porta dritti per le cinture Trios.

Testo nascosto - clicca qui

Vincitori via schienamento e finalisti torneo: Deadly Premonition

DeWitt: Wow, perciò il prossimo mese Nurse Lisa dovrà partecipare a un torneo femminile e alla sfida 3 contro 3 per le cinture Trios.
Silente: Tutto questo lottato per una singola persona starà spingendo Corporate Kratos a strapparsi i capelli! Eccesso di Business.
Lover: Ma Kratos non ha capelli.
Silente: Grazie per aver rovinato la mia battuta, capitan Ovvio.
DeWitt: Alla fine è proprio uno dei team esterni a raggiungere la finale, una formazione nata in VDW sarà finalista per il torneo contro gli HouR RRush, il 22 gennaio sapremo finalmente chi trionferà in questo torneo.



L’inquadratura delle telecamere ci mostra le immagini del backstage, in prossimità degli spogliatoi, dove non a caso i cameramen ci riportano. Nella stanza c’è una fulgida illuminazione ed un aria deserta, seduto sulla panca quasi intorpidito troviamo The Snake. Tutti ad un tratto nello spogliatoio giunge un’altra personalità, una sagoma si media statura, la quale scuote Zed lentamente intimandogli di svegliarsi.

???: “Zed, Zed, svegliati ragazzo! Hai un match stasera e sai che non voglio che arrivi la deconcentrato e assonnato. Questo match è importante come ti avevo detto non puoi permetterti distrazioni.”

Una voce del tutto femminile, chi sarà mai? Ad ogni modo questo personaggio strattona Zed sulla panca cercando di metterlo in piedi. Nulla, il bad asser hero sembra davvero non avere intenzioni di alzarsi. Due ceffoni in pieno volto fanno scattare l’ex King Of Fight Champion che balza dalla panchina. L’inquadratura migliora, stavolta vengono ripresi entrambi gli interlocutori che sono faccia a faccia. Da una parte troviamo Cami, la manager di Ava con un suadente abito. Zed sembra poco colpito dal risveglio, anzi con la solita poca lucidità vedendo la ragazza dirimpetto se ne esce con una frase.

Zed: “Cosa vuoi?”

La ragazza con un aria seccata guarda l’ESP Solver, con una mimica riarsa afferra Zed con il colletto e con un intonazione minacciosa discute.

Cami: “Insomma? Sei o non sei un uomo d’azione? Avevamo già discusso dei patti, tu accettavi di tenermi al tuo fianco ed io ti avrei aiutato a sconfiggere Ava.”

Zed pare assai dubbioso

Zed: “A me piace essere chiaro, quindi cercherò di dirtelo senza troppi giri di parole. Mi puzza questa storia dell’odio represso contro Lord Hades e della storia della discordanza verso Ava. Io spero per te che tu non sia una trappola di quei due mostri.”

Cami: “Sei sveglio eh? Ma sai? Anche il più stupido degli uomini d’azione avrebbe pensato così. Mi spiace abbindolarti, ma non è così, per quanto il tuo fiuto ti dica il contrario ti dico Zed che non ci sarebbe stato da gusto trarti una trappola, potevamo batterti anche normalmente.”

Zed: “Beh! Fatto sta che quei due mostri non si dimostrano determinati, il loro scopo non è vincere, terrò gli occhi aperti stavolta, un altro errore e sarò fuori. Tenersi gli amici vicini, ma i nemici più vicini non servirà stavolta tu e il Soggetto non sembrate per nulla promettere nulla di buono.”



Bad Motherfucker la canzone… Gregor Heavans la risposta!
Il deprecabile Heavans’s Paradise Champion – ricordiamolo, cintura non riconosciuta e inventata di sana pianta da Gregor stesso – si presenta sullo stage rimediando subitamente una vasta contestazione.
Si sta facendo infatti accompagnare da una Kimberlee Jane conciata comicamente a mo’ di Regina Elisabetta II con tanto di parrucca, vestito ampio, trucco, e scettro regale.
La “Regina Kim” saluta il pubblico con un cenno della mano, ma i Britannici non gradiscono la pantomima. Il duo sale sul ring con Heavans che abbassa le corde alla compagna e sorride a un pubblico ostile, senza curarsi dei fischi.

Gregor << “Good Evening, Britannia!”
Lo facciamo o non lo facciamo un inchino alla Regina ah?>>

Fischi. Solo fischi. Gregor si mostra offeso.

Gregor << Cosa c’è? Oltre alla guida dal lato sbagliato avete anche il “boo” come apprezzamento?
E io che credevo che fosse nell’Emisfero Australe che i cessi scaricavano l’acqua in senso contrario.
Mi scusi per il linguaggio triviale, Sua Maestà!>> si scusa con un cenno della mano, e Kim minimizza con un gesto per rassicurarlo.

Gregor << Spero abbiate gradito il vostro tè, i vostri pasticcini e il vostro Club del libro. Spero che sia filato tutto liscio come l’olio, perché ORA… Ora assisterete a qualcosa di eccitante!
E persone come voi… voi che provenite dai dintorni di Londra… da cittadelle di 100 anime dimenticate da Dio la cui maggiore fonte di divertimento consiste nel guardare i semafori cambiare colore… sì! Proprio voi, potreste soffrire di SERI problemi di cuore. Potreste sovreccitarvi perché ora stiamo per fare qualcosa di Storico! Oggi... PROPRIO QUI… aaaaa…….>>

Heavans pare un attimo spaesato. Non ricorda il luogo in cui si trovano. Forse però è solo una finta per infastidire ancora di più i presenti.

Gregor << …aaa Manchester United, in provincia di Rooney - … La sapevo… - LEGITTEMEREMO ME COME CAMPIONE! E a farlo, sarà la REGINA IN PERSONA!!>>

Kimberlee sorride e alza lo scettro, mentre Heavans si china sul ginocchio destro per poter ricevere tale onorificenza. Kim fa discendere lo scettro sul capo di Greg, quindi su ambo le spalle.

Kim << Per il potere conferitomi dal Popolo che ha dato i natali a MrBean… io nomino te, SIR Gregorian Allan Heavans, e riconosco ufficialmente in te, l’onorificenza di Heavans’s Paradise Champion!! Difendi con onore il tuo titolo!>>

Gregor si alza da terra con sguardo fintamente umile, mentre il pubblico continua a fischiare la farsa.

Gregor << Lo farò! E lo farò DA SUBITO! Contro chiunque abbia il coraggio di varcare quella soglia e battersi con ME per questa cintura!!>>

Heavans getta il microfono e saltella sul posto invitando chiunque a farsi sotto ma, come la settimana scorsa, non suonano musiche, e nessuno si palesa.

Kim << Non ve n’è bisogno, Sir Gregorian! Io stessa la sfiderò seduta stante! Così che lei mi mostri il suo favore! Qualcuno mandi un arbitro e faccia suonare il gong, orsù!>>
Senza ulteriori esitazioni Derek Williams accorre sul ring e mostra la cintura al pubblico!

Silente: Ci risiamo! Altra idiozia in arrivo. Spero duri poco.
Kokone: Ma come fai ad essere così disfattista: ABBIAMO LA REGINA ELISABETTA A COMBATTERE! Quale promotion può vantare ciò! Gregor è un Apostolo! Sta rinnovando il concetto di Wrestling!

Gregor Heavans © vs Queen Elisabeth II – Heavans’s Paradise Championship

Derek Williams fa trillare il gong!
E si parte!
La Regina Elisabetta tenta un goffo braccio teso, ma Heavans la sgambetta facendola piombare penzoloni tra seconda e terza corda; prende quindi la rincorsa alle corde opposte, rimbalza, si prepara all’assalto di ritorno…. no. Si ferma all’ultimo istante.
E da uno schiaffo al sedere della Regina, ridendosela!!

Kokone: Che affronto! Gregor sculaccia la Regina d’Inghilterra!
Silente: E’ Kimberlee Jane! La sua amichetta!
Kokone: Kimberlee è la Regina di Inghilterra!?
Silente: Si, maledizione!
Kokone: E in 90 anni non se n’è mai accorto nessuno!?

La falsa Elisabetta viene rialzata da Gregor che si prepara già a farla finita: la afferra in Inverted DDT, muove il bacino e si tocca il “lato A” ancheggiando sensualmente… e chop a mano aperta sul petto della Regina: segue la Caduta in DDT!!
Kiss of the Whore portato a segno!
C’è la copertura.
UNO! DUE! TRE!

Winner

Vincitore e ancora campione: Gregor Heavans

Silente: Quanto meno è durata poco! Ma io sono disgustato
Kokone: Si… anche io speravo che la Regina fosse più coriacea… ma hey! Greg non ha finito… si fa dare un microfono….. che vuole ancora?

Gregor << Ringrazio la qui presente Maga Magò per la nomina di Sire, la disponibilità e la buona volontà mostrata… ma vi annuncio che ad END OF AN ERA… io difenderò il mio titolo contro un rivale che vi toglierà il fiato. Niente stronzate. Niente sedie. Niente Regine.
Affronterò un lottatore con le palle. Un lottatore SOTTO CONTRATTO CON LA WBFF.
….E per dimostrarvi che faccio sul serio: non è Derrick Mortimer! Ahahahah…
Buona serata…>>

Greg lancia via il microfono, e il clima pare mutato. Qualcuno si mostra interessato all’idea di una difesa che si prospetta finalmente onesta. Vedremo di chi si tratta con End o fan Era….



Lord Hades è nel suo camerino insieme a un gruppo ristretto di Dark Warriors, indossa la sua sopramaschera con cui è noto al pubblico. Silen Rose arriva da lui.

Rose: Master Hades, c’è un problema. Ava Misfit è fuggito dalla custodia, ha applicato una Sleeper Hold al Dark Warrior predisposto alla sorveglianza. C’è l’eventualità che non si presenti sul ring, probabilmente è evaso.

Fluuuuuuuuuuuuuuuuush.

Il rumore dello sciacquone del cesso interrompe in modo poco gentile il rapporto di Rose. Dal bagno fa la sua comparsa Ava Misfit con un tessuto bianco che lo copre solo dalla vita in giù. Le sue ossa esposte dietro alla carne.

Ava: Ahhhhhhh, che cagata leggendaria! Avete presente quando pensate di aver finito, e poi lo stronzo continua a uscire? Se mi pesano ora potrebbero classificarmi come cruiserweight. Le cagate mi mettono le ali!

L’espressione di disgusto di Silen Rose è evidente anche dietro alla maschera che copre la sua bocca, come si può sopportare un uomo così volgare e patetico? Il Dope Show si avvicina a Lord Hades, provocando dunque i Dark Warriors, che con cautela si parano davanti al loro leader.

Ava: Ehi, ‘amico’, scusa per il trattamento nei confronti del tuo sottoposto, ma io sono uno spirito libero. Voglio chiarire questa cosa una volta per tutte. Se sono qui non è una prigionia, non sono in catene e non fa nemmeno parte della punizione che ho ricevuto, lo faccio di mia scelta, perché voglio associarmi alla figura del Re. Il Re della lotta, il King of Fight, l’uomo che mi ha sconfitto in maniera legittima.
Tendo ad apprezzare l’abilità di chi riesce a superarmi, perciò non ho ragioni per portare rancore, cioè, io porto rancore a ogni singolo essere umano, è il mio socialismo dell’odio, siete tutti uguali perché mi fate schifo allo stesso modo. Ma almeno rispetto chi è riuscito a superarmi in un Last Man Standing e preferisco il Demons’ Prince a Soggetto 69 e al ‘Midnight Slut’ Zed.

Con un gesto della mano, Hades fa cenno ai suoi Dark Warriors di indietreggiare, sa riconoscere l’intento ostile di un’altra persona, e in quel momento non intravede nel Narcisistic Hollow il potenziale di un’aggressione.

Ava: Sono un Re che ha perso il suo trono, per quel poco che esso valesse. Dunque avevo due scelte, causare una disputa e operare a tradimento, oppure accettare il nuovo corso della storia e diventare il consigliere del Re, o il giullare, o lo strillone, quello che preferite, anche se preferirei essere considerato il ‘tossico di coorte’, ma non penso che esista questa terminologia agli atti.
Ho scelto la strada più comoda, quella meno impegnativa, accettando Lord Hades e ripudiando ogni altro tentativo di ribellione. Però, questo rimane comunque sospettoso, perché sapete bene tutti come il mio obiettivo fosse quello di privare il Re della Lotta di tutto ciò che aveva conquistato. E un giorno lo farò, ma non sarà stasera, non sarà a End of an Era, lo farò quando mi andrà di farlo, e lo annuncerò in anticipo perché diciamoci la verità, tradire una persona alle spalle è noioso, non mi sono mai piaciuti i dannati backstabber, gli brucerei i coglioni nell’acido solforico!

Il Dope Show si avvicina a Rose e si tiene le mani sul tessuto bianco che copre la parte inferiore del suo corpo.

Ava: Devo ammettere che da vittima di abusi da parte tua dopo questa punizione a cui mi hai sottoposto, ho sviluppato una Sindrome di Norimberga nelle mutande che avrebbe bisogno di una cura! Non sono un credente, ma la ‘mano che ti sorregge’ farebbe comodo in casi come questo. Però, c’è un certo piacere anche nell’attesa. Aspettare il momento adatto della rivalsa, il crollo del Re, il panico dei suoi servitori e quella ninja impeccabile che può fare se non arrendersi al suo destino e finire usurpata insieme al trono?
Una cosa alla volta, in realtà potrebbe piacermi così tanto questa alleanza che potrei farla durare per il resto della mia vita. Un Signore e i suoi servitori, cosa c’è di più esaltante? Se cerco di organizzare un esercito con i miei tossici quelli pisciano e vomitano ovunque, non reggerebbero mai il confronto con questi eccezionali Dark Warriors, che poi fra di voi ho visto alcune Dark Warriors con delle misure da copertina di Playboy! Mi piace questo luogo, mi piace questa alleanza, e per quanto mi riguarda potete continuare a mandarmi guardie a sorvegliarmi, ma non scapperò.
Non me ne importa nulla se Cami è nel backstage a cercare aiuto per liberarmi, io sto bene qui dentro e con voi, ma una cosa è certa, non sarò mai un Dark Warrior, perché io sono lo Spettacolo, io sono le luci della ribalta e il mondo a cui vi conduco è folle e divertente, non c’è la minima serietà.

Lo sguardo della seria Silen Rose è un misto di odio e repulsione, ma mentre lei prova questo nei confronti di Ava, il proprio Master ride di gusto, sotto la maschera.

Hades: Eccellente!
Tutto quello che hai detto è interessante Ava.
Sono lieto di avere finalmente accanto a me una simile persona, una persona con un modo di fare unico, che certo, può non piacere, ma che di sicuro si disgiunge dalla massa… questo sei, Ava.
Sei l’unico e solo Ava Misfit, il Re dei disadattati, ed oggi, se accetterai la mia guida, sarai senza catene.

Non che Ava sembri mai stato vincolato da qualcosa o qualcuno, ma per ora decide di non ribattere, lasciando continuare l’Obscure Savior.

Hades: Mai ti trasformerei in un Dark Warrior… siete due esseri opposti.
Loro, hanno ormai un solo volto, ed è collettivo, tu, non puoi certo mischiarti ad altri, non sei nato per essere un numero zero all’interno di una fila.
Loro vivono per compiacermi, le loro menti sono state piegate dalle mie parole, tu…
Beh, sei una mente più forte di quanto si possa pensare, penso che mai potrei avere il completo controllo del tuo essere e per questo, credo che il nostro debba essere un do ut des.

Con un gesto, Hades invita uno degli uomini in maschera a riempire due calici di vino rosso.

Hades: Io darò a te affinché tu dia a me.
So che non bisognerebbe proporre una simile frase proprio a te, ma in fondo, ne comprenderai il significato, e con esso ciò che potrebbe essere una nostra collaborazione, ciò a cui potrebbe portare vedere Ava Misfit al fianco del Dark Lord…

Il Master Hades afferra i due calici e ne porge uno al Narcisistic Hollow.

Hades: Pensieri in merito?

Il Dope Show riflette sulle parole del carismatico leader dei Dark Warriors.

Ava: Non conoscevo questo ‘do ut des’, ma penso che lo utilizzerò spesso. Io te lo do affinché tu me la dia! Mi piace come definizione, è lo scambio equo alla base di una buona relazione, o di una sveltina che non ti pone in guai con la legge. Mi piace, sì, mi piace davvero.

Il tovagliolo bianco comincia ad alzarsi all’improvviso, ma si tratta del gomito del braccio destro di Mr. Wrong Soul.

Ava: Fino al mese scorso pensavo che le tue parole fossero senza fondamento, un po’ come la religione che Jumala ci propina da due anni andando in cerchio sugli stessi argomenti senza mai approfondire nulla. Ma non è così, la tua non è una religione, è uno stile di vita. Io mi sono fatto tre promesse nella vita, tre fondamenti della mia persona.
Primo: non inculare e non essere inculato.
Secondo: non credere in alcuna religione esistente o fittizia.
Terzo: non mentire. Ma questo forse non l’ho rispettato.
Ora so chi sei, e per cosa combatti, direi che è il momento di smetterla di avere dubbi e andare a prendere a sberloni quei due che di sicuro non si possono vedere fra loro.

Altra risata di Hades, che appoggia il secondo calice sul tavolino, mentre sorseggia dal primo, alzando la maschera il tanto che basta per farlo.

Hades: Tre fondamenti che potrei addirittura trovare giusti.
Io non sono fedele Ava, e non ti chiedo di esserlo con me, penso che solo i cani siano fedeli e a volte nemmeno quelli.
Non ti voglio fedele, ti voglio conscio e deciso ad intraprendere un cammino incrociato col mio.
Questo era il primo punto, per quanto riguarda il secondo, per quanto in vita mi sia sforzato di credere in qualcosa di fantastico o fantascientifico, il mio intelletto mi ha sempre allontanato da qualunque idea di religione.
Alla fine, ho deciso di essere il Dio di me stesso, credo in quello che voglio, e cerco di prendermelo.
Il giorno in cui morirò, nessun dio mi accoglierà a braccia aperte, non ci saranno cancelli o vergini davanti a me, solo terra, ma a quel punto, avrò fatto la storia.

Il Dark Lord si blocca, sembra che qualcosa gli sia tornato di colpo alla mente.

Hades: Uno scrittore italiano, una volta espresse un concetto singolare.
Disse che le persone muoiono davvero solo quando nessuno si ricorda più di loro… ebbene, se così fosse, noi potremmo vivere in eterno…

L’idea pare diverta molto il Demons’ Prince.

Hades: Per quanto riguarda Jumala, trovo che tu capisca sempre di più la mia posizione…
Lui vendeva aria, un uomo dalle tante parole e dalle pochissime azioni, io ho saputo dar seguito a quanto detto.
Io ho sorpassato coloro che oggi affronteremo, e se riusciremo finalmente a convivere, non avranno occasione di fermarci.

Il Dope Show appare ancora affascinato dalle parole del suo compagno. Questo interesse per il King of Fight Champion non pare fasullo, Ava Misfit per una volta non torna a replicare, ma rimane in silenzio, è stato ‘domato’ con quelle semplici parole. Ora i due compagni sono pronti a far squadra.



Jumala, sulle note di Rainbow in the Dark, fa il suo ingresso nell'arena. Stranissima questa immagine, in quanto difficilmente il fu Self-Proclamed-God si palesa in maniera così evidente alla folla, preferendo luoghi misteriosi celandosi nel backstage. Oggi, tuttavia, Jumala sorride nel salire sul ring, e microfono alla mano si rivolge al pubblico di Manchester.

"Quindi...io sono ancora qua. Jumala esiste perchè voi permettete a Jumala di esistere. Laddove si esaurisca la fiammella della convinzione, della credenza popolare, Jumala smetterà di brillare di luce propria, spegnendosi. Eppur la fiammella arde ancora, sparuti individui credono ancora nella rinascita del sottoscritto, una rinascita differente, forse maggiormente matura eppure meno mistica, meno divina.
Dion Luxer è l'ultima spiaggia, il mio personale 'dentro o fuori'. Non ha alcun senso continuare ad inseguire chimere personali, ideali e concetti che sono impossibili da raggiungere. L'autocommiserazione ha tuttavia raggiunto livelli inaccetabili, livelli che devono essere scavalcati da vittorie.
Ho sempre anteposto un bene superiore all'immediata voglia di vincere, al desiderio mal celato di conquistare una vittoria netta, nitida, pulita, ma questo non è il caso.
A End of an Era, Dion Luxer dovrà essere sconfitto.
Non vi è presunzione nelle mie parole, badate bene. Io necessito di vincere questa contesa, poichè l'ostacolo che si frappone tra me ed il trionfo non è, questa volta, così insormontabile.
Se anche una difficoltà di lieve entità costituisce montagna impervia da scalare, Jumala si farà da parte, scendendo dal monte stesso e dileguandosi nella nebbia, tornando nella sua Finlandia ad inseguire sogni e speranze che in WBFF non hanno più alcuno sbocco.
Io continuo a credere in me stesso e voglio che anche voi continuiate a credere in me.
La vittoria, miei seguaci, sorriderà a colui che ci crede."

Jumala lascia cadere il microfono a terra e si allontana.
Un sorriso solca il suo volto, segno di una ritrovata confidenza con se stesso, fattore fondamentale per far rendere al meglio il divino. Una sconfitta con Dion Luxer potrebbe causare danni irreparabili e portare al ritiro il finlandese, ma questa è un'ipotesi alla quale Jumala non vuole dar credito.