Le telecamere ci portano nel backstage, Crystal Houghton è intenta a terminare gli ultimi esercizi di riscaldamento. Attorno a lei l'atmosfera è tranquilla e il silenzio viene interrotto di tanto in tanto dal canticchiare della rossa completamente assorta dalla musica che proviene dai suoi auricolari.
La porta della stanza improvvisamente si spalanca e David Barriage compare sulla soglia con le mani sui fianchi, il campione resta a fissare la ragazza per qualche secondo prima di avvicinarsi sistemandosi la cintura sulla spalla destra.
DB: "Spero di non averti interrotta."
Crystal sobbalza trovandosi di fronte l'inglese e storcendo il naso sfila le cuffiette restando in silenzio, sembra decisamente infastidita e sedendosi sulla panca poco distante lo ignora completamente.
DB: "Dicevo, spero di non averti interrotta."
Cray: "Veramente avrei preferito che non mi si rompesse il cazzo in questo momento ma dato che sei qui... Suppongo che ci spetti una bella chiacchierata."
Prende qualche sorso d'acqua e non lascia il tempo al suo interlocutore di rispondere, si limita ad anticiparlo alzando il tono della voce.
Cray: "Sai prima che tu possa lamentarti di qualsiasi cosa ci tengo a sottolineare che non avevo nessuna intenzione di ritrovarmi in questa situazione: Al momento sono impegnata nel cercarmi avversari più interessanti, ma suppongo che tu lo abbia capito.
Denny ti ha fregato ma forse non è così male come sembra, potrei avre l'occasione di darti una lezione perchè recentemente hai usato un pò troppo spesso il mio nome nei tuoi deliri autocelebrativi e questo non mi piace."
Si alza avanzando di qualche passo, lo guarda dritto negli occhi con un sorrisino beffardo.
Cray: "Capisco che ami alla follia il suono della tua voce ma vantarti, ripetutamente, di un solo risultato utile non è di grande effetto! Il Survival ha bisogno di un campione degno di questo nome e tu non stai rendendo giustizia a quella cintura.
Ora, a me non frega un cazzo di quello che farà David Barriage ma vorrei che ti levassi il più velocemente possibile dalla mia strada... Se questo implica lasciarti con il culo per terra questa sera me ne andrò con quella cintura alla vita considerandola un regalo di Natale in anticipo."
Barriage scuote la testa, non sembra per niente contento di ciò che sente.
Cray: "Ah! E ancora una cosa, Indipendent Championship è veramente un nome del cazzo."
Barriage sorride anche se la sua espressione è più vicina al 'disgustato' piuttosto che al 'divertito'.
DB: "Sai Crystal, è davvero divertente pensare che tu abbia anche solo il coraggio di permetterti di farmi la morale in questa situazione. Mi accusi di megalomania e ti dichiari innocente per quanto mi è successo quando tutti sappiamo che la tua vita senza questa cintura non ha alcun senso e che stai male ogni giorno che passi senza di lei.
Dopo averti sconfitto ti avevo detto che per te sarebbe stata l'ultima volta ma, a quanto pare le tue opere di 'persuasione' con Denny Leone hanno portato a ottimi risultati per te vero?! Guardati, hai dello sporco sulle ginocchiere, probabilmente sei rimasta in ginocchio troppo a lungo..."
Barriage mima il gesto di un blowjob cosa che fa scattare Crystal che, furente, va faccia a faccia con l'inglese.
DB: "Easy girl... stiamo tutti scherzando!!
Anyway.... come tu abbia avuto quest'ennesima ed immeritata shot mi interessa relativamente. Quello che mi interessa è sconfiggerti, ancora una volta e farlo una volta per tutte! Sono stufo di averti tra i piedi e, per quanto tu possa dire che questo titolo non ti interessa, sono stufo di dovermi misurare e dover continuare a sconfiggere solo ed esclusivamente Crystal Houghton!
Dopo questa sera non ci sarà un'ennesima chance per te Crystal e l'unica cosa che potrai 'portarti a casa' di valore da Extreme Rumble sarà il fatto di aver avuto l'onore di aver affrontato ed essere stata sconfitta non solo dal WBFF Indipendent Champion, ma anche dal prossimo vincitore dell'Extreme Rumble!"
Crystal sembra voler ribattere ma Barriage si volta di scatto per andarsene lasciando la rossa furente mentre la regia interrompe il collegamento.
Gaijin rimane muto a scrutare i due combattenti. Non vola una mosca, la tensione è altissima...
Poi la luce se ne va e quando torna, lo Straniero non c'è più.
Le telecamere ci conducono nel backstage della WBFF, in prossimità degli spogliatoi laddove dirimpetto alla stanza è posizionata una sedia. L’inquadratura riprende un primo piano della sedia, anche se nei paraggi udiamo dei passi ed una voce che borbotta. Poco dopo la sagoma si avvicina alla sedia e prende posto posizionandosi sulla sedia a braccia conserte. La figura che si accomoda dinanzi l’obbiettivo è ancora ignota, fino a quando ripara l’obbiettivo. Benda sull’occhio, espressione poco lucida, ci pare evidente che costui è Zed.
Z: “Ava Misfit, Jumala, Dion Luxer, cosa è questa? La congiura di coloro che vogliono tormentare il buon e vecchio Zed? Non faccio tempo a liberarmi di uno che già me ne trovo altri due dinanzi; uno peggio dell’altro.”
La voce di Zed è marcata, i cenni della mancata lucidità sono presenti non solo sul volto ma anche sulla sua voce. L’ESP Solver assume una mimica mesta, guarda la telecamera e continua a ciarlare.
Z: “Dopo la sconfitta che mi è costata il King of Fight Champion, tutti quei mendicanti sono apparsi sul mio cammino e stasera saranno con me nel ring a tentare di sbattermi fuori da quel quadrato.”
The Snake si alliscia il mento e mimando il gesto di riflettere si rivolge di nuovo alla telecamere in modo persuasivo e difficile.
Zed: “Ieri sera ero in un bar e mentre mi sparavo la mia ultima pinta così da poter sboccare fino ad addormentarmi, sono stato interrotto dal barista che ad un tratto mi ha chiamato. Mi ha detto: “Ehi Bellosguardo.”
Ed io: “Cosa vuoi.”
Lui: “Guarda sei in tv.”
Io: “Non mi dire.”
Lui: “Si, ti hanno chiamato in causa per l’evento Extreme Rumble.”
Io: “Buffo sarebbe se saresti tu ad essere in tv con quella faccia da culo che ti ritrovovi.”
“Poi, è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso che faceva così…Garet Jax, James McFist, James Python ,
Jumala, Lord Hades . Sei spacciato amico.
Zed ride e poi riprende ad asserire
Z: “Così ad uno ad uno li ho presi e li ho scaraventati col culo fuori l’uscio del bar. Allora il barista mi dice:
“Zed! Che cazzo fai?”
“Ho preso tutti e li ho gettati col culo oltre il bar. Stasera la stessa cosa la ripeterò quando getterò tutti oltre la terza corda. I can do this all day...”
Le immagini si dissolvono
Vediamo il Nano, mistico manager di Gaijin, vestito da infante con una bambola tra le manine. Per la cronaca, la bambola ha capelli rossi fiammanti e un vestito che ricordano qualcuno.
Il nano con forza svita la testa alla bambola per poi gettare via il corpo. Infila una mano all'interno del cranio di plastica e ne estrae dei foglietti di carta e delle fotografie che esamina accuratamente.
Nano: << Un libro aperto può avere delle pagine più interessanti di altre. >>
Poi sorride maliziosamente e scaglia la testa della bambola verso la telecamera, il collegamento si interrompe.
Taggart: “Ti sei divertito nel tuo viaggetto in Bolivia, El?”
Kokone: “Sniff… certo.”
Taggart: “E… cos’è quella tanica che ti porti dietro?”
Kokone: “Ah, quella? Niente, a Santa Cruz avevo finito la benzina e ne ho presa un po’ da un aereo…”
Le luci aumentano di intensità.
La melodia calma di Footsteps dei Pop Evil introduce la sfidante, Crystal Houghton. La canzone è completamente coperta dai cori di incoraggiamento del pubblico.
CRYSTAL HOUGHTON!
CRYSTAL HOUGHTON!
Miss Simpatia sembra non curarsene, rimane nella sua bolla mentre si avvicina al ring. Alza un pugno per guadagnarsi altri cori, annuisce per darsi la carica.
È il turno di I Stand Alone dei Godsmack. La reazione del pubblico è intensa quanto quella riservata a Crystal, ma diametralmente opposta: il campione è subissato dai fischi. Barriage si ferma sullo stage, porta le mani alle orecchie. “Louder, I can’t hear you!” urla col sorriso stampato sulla faccia.
Prima di percorrere la rampa si slaccia il titolo dalla vita e lo alza, guardando Crystal Houghton fisso negli occhi.
Il suo incedere è lento, talmente lento da innervosire ancora di più il pubblico, che alza il volume dei fischi. Barriage allora si ferma a metà rampa, Crystal lo invita rabbiosamente a salire sul ring.
Le luci si spengono.
Il titantron mostra la maschera angosciata di Gaijin, bianca su sfondo nero. Nessuna cantilena, nessuna theme music. Dal pubblico si alzano alcuno uomini con la maschera angosciata di Gaijin, che ripetono “Weird ref, sad man”, ad intensità crescente.
“Weird ref, sad man.”
“Weird ref, sad man.”
Le voci si sovrappongono, fuori tempo le une rispetto alle altre.
Alla riaccensione delle luci, Barriage è sul ring. E con lui Gaijin.
Lo speaker introduce Crystal e poi Barriage, si può cominciare.
INDIPENDENT Championship WBFF Rules Match: David Barriage (c) vs Crystal Houghton
DIN DIN DIN!
Sguardo intenso tra i due contendenti, agli angoli opposti del quadrato. Crystal è la prima a muovere un passo verso Barriage, che però rimane immobile. Crystal corre verso Barriage e prova una ginocchiata in salto… evitata da Barriage! La rossa atterra sulla seconda corda, da cui si dà la spinta per un Crossbody, ma viene raccolta al volo da Barriage, prova ad evadere da quella situazione dimenandosi come un’anguilla… e riesce a far mollare la presa al rivale.
Nuova fase di studio. Barriage prova a mettere su un clinch, Crystal risponde con un calcio basso. Un altro! Un altro ancora! Clothesline di Barriage! Crystal si rialza immediatamente, Barriage prova un’altra Clothesline, che viene ribaltata in un Arm Drag. L’Independent Champion si rialza subito a propria volta… altro Arm Drag subito. Barriage accusa maggiormente il colpo, e appena si rimette in piedi è accolto da una Hurricanrana… a segno! Delicious C!! Con pin:
One…..
Two………
No, mi spiace, Barriage alza la spalla.
L’inglese si rimette in piedi, si accarezza il collo con una smorfia di dolore. Crystal gli indirizza un calcio alto, proprio alla base del collo! Barriage barcolla ma non cade, Crystal gli indirizza un altro calcione, ma Barriage lo blocca! Abbranca Crystal per un Leg Trap Belly To Belly Suplex, la rossa prova a ribellarsi tirando delle gomitate alla scapola di Barriage, ma non serve a molto: SUPLEX A SEGNO. Molto angolato, Crystal se l’è preso sul collo!
Barriage non si gode l’attimo di respiro che si è guadagnato, raccoglie Crystal da terra e chiude immediatamente una Dragon Sleeper.
Gaijin ha la maschera triste, si sincera delle condizioni di Crystal. Passa alla maschera arrabbiata e minaccia Barriage, che però rimane concentrato sull’applicare pressione alla sua Dragon Sleeper. Crystal, in posizione di ponte, prova a muovere dei passettini verso le corde… ci è quasi...
Quasi….
Prende spinta dalla prima e poi dalla seconda corda, e carpia all’indietro chiudendo Barriage in una culla!!
One…
Two….
Nope.
Barriage scatta subito in piedi, Crystal gli indirizza una Clothesline ma Barriage evita… SUPERKICK di Crystal Houghton! Barriage si mette a sedere, Crystal vuole sfruttare il vantaggio che si è costruita, prende spinta dalle corde… SOMERSAULT CUTTER! WOW!
Crystal alza il pugno e caccia un urlaccio, Gaijin passa in bard mode e le indirizza un applauso convinto.
Crystal Houghton salta sul paletto, aspetta che il rivale si rialzi… Cooooorkscrew Crossbody! NO! Barriage afferra di nuovo Crystal al volo, e la manda al tappeto con un GUTWRENCH SUPLEX!!! AHIA!
Il pubblico reagisce con una copiosa bordata di fischi, Barriage torna a lavorare il collo di Crystal chiudendo una Guillottine.
Crystal è nei guai, ma afferra le gambe del proprio rivale, carpia in avanti e chiude un altro piiiiiin!
One…..
Two……..
Thr….. ua no ma che cazzo!! Crystal ci è andata vicinissima!
Barriage spalanca gli occhi, Crystal avvicina indice e pollice per mimare la lunghezza del suo pen… ahem, per mimare che c’è mancato poco.
CEFFONE di Crystal!
MANROVESCIO di Barriage!!
CEFFONE di Crystal!!!
DDT di Barriage, che non molla la presa e chiude un’altra Guillottine!!!
Crystal prova ancora a carpiare in avanti, stavolta Barriage riesce a tenere la sottomissione. Allora Crystal prova a muovere dei passetti laterali, still, Barriage non glielo lascia fare. Non sembrano esserci vie di scampo. Il pubblico prova ad incoraggiare la Houghton.
CRYSTAL!
CRYSTAL!
CRYSTAL!
CRYSTAL!
Miss Congeniality riprova la strategia dei passetti laterali, si dimena, Gaijin è talmente triste che anche se ha ancora la maschera bard mode si comporta comunque in modo angosciato, e cammina in cerchio per il ring accarezzandosi le tempie.
Crystal riesce almeno a puntellarsi sui suoi piedi, la presa del rivale di indebolisce, allora riprova una terza volta a muoversi lateralmente… LA GUILLOTTINE È ROTTA. Dal pubblico si sente un sospiro di sollievo. Crystal si getta contro le corde, le abbraccia per impedire a Barriage di reagire subito, è stremata. Gaijin allontana Barriage da Crystal.
La rossa stringe i denti, improvvisamente prende lo springboard dalla seconda corda… SPRINGBOARD MOONSAULT INTO DOUBLE KNEE BACKBREAKER?!
I due lottatori rimangono a terra per qualche secondo, Crystal è la prima a rialzarsi e prende subito la via del paletto. Barriage è ancora in ginocchio quando Crystal decide di lanciarsi addosso a lui.
FAITH.
Con pin.
One…..
Two……..
Thre….. NO! NO! NO! BARRIAGE IS STILL ALIVE!
Crystal si mette sopra di lui e prova a tramortirlo, lo prende a pugni, testate, gomitate, Barriage comincia a sanguinare dal naso, dalla tempia, tiene le mani davanti alla faccia per limitare i danni, ma Crystal è una furia, continua ad urlare mentre prova a colpire il volto di Barriage con qualsiasi arto a disposizione.
Crystal si accascia a peso morto su Barriage. Si accarezza il collo, è troppo stanca per continuare con quella intensità. I due lottatori rimangono entrambi al tappeto.
One….
Two…..
Three….
Four…..
Five….. Crystal si è messa in ginocchio…
Six…. Crystal è in piedi….
Seven… Barriage pure è in ginocchio, Crystal si avvicina a lui… Uppercut di Barriage! L’inglese prova a mettere Crystal in posizione di Tigerbomb… ma lei non ci sta! Non si fa sollevare! Barriage le rifila diverse gomitate sulla schiena, riprova ad alzare Crystal con tutta la forza che ha… lei ri ribella, ma è troppo leggera.
TIGER DRIVER.
BARRIAGE HA APPENA FATTO UN TIGER DRIVER A CRYSTAL HOUGHTON.
UN TIGER DRIVER.
Chiude la East End.
Crystal non ce la fa più, ha dato tutto. Tende la mano, la avvicina al mat, STRINGE IL PUGNO.
Le corde sono troppo lontane, Crystal deve rotolarsi. Per farlo prova a puntellarsi sulle ginocchia, ma senza risultati. Riprova la strategia dei passetti laterali per indebolire la presa del rivale, ci riesce. Barriage si riavvicina e continua a tirare, ma adesso le corde sono più vicine. Talmente vicine che Crystal quasi le può toccare con la punta del piede….
Barriage rotola all’indietro, trascinando con sé Crystal verso il centro del ring.
CRYSTAL SFRUTTA LO SLANCIO PER ROTOLARE A PROPRIA VOLTA E CHIUDERE UN’ALTRA CULLA!
One….
Two…..
Threeeeeeeeeeeee NO.
Il pubblico stava per cantare vittoria, Crystal sembra più morta che viva. Barriage si avvicina alla rivale CHE REAGISCE CON UNA DIAMOND CUTTER.
Il pubblico è in visibilio, Crystal potrebbe farcela con la Green Light di David Barriage, stende un braccio sul rivale.
One…
Two…..
NO, ANCORA NO.
Ma com’è possibile?
Crystal sale sul paletto, a momenti scivola, è troppo lenta.
Barriage si affretta a correre verso di lei, le afferra la testa per una SUPER GREEN LIGHT!
SUPER GREEN LIGHT!
SUPER GREEN LIGHT!
E invece non riesce a trascinarla giù, lei lo spinge via, lui cade per terra senza portare nulla con sé.
Il pubblico esplode, Crystal volta le spalle al mat…
LAST KISS.
Crystal è atterrata a peso morto sul rivale, rimane su di lui per il conteggio…
One….
Two……
THREEEEEE!!!!!
DIN DIN DIN!!!
VINCITORE
Vincitore e nuova Indipendent (Survival) Champion: Crystal Houghton
Crystal è la nuova campionessa. Independent? Survival? Importa poco, finché il pubblico continua a cantare il suo nome. Lei è più morta che viva, non festeggia nemmeno, si aggrappa alle corde per restare in piedi, si porta entrambe le mani al collo. David Barriage non sembra dare segni di vita mentre Gaijin consegna la cintura a Houghton.
Miss Simpatia alza la cintura, il pubblico esplode, è la serata perfettWARRIORS DEATH DI GAIJIN SU CRYSTAL HOUGHTON.
Il pubblico ammutolisce, Gaijin ha la maschera adirata. Dal pubblico parte di nuovo la stessa, inquietante filastrocca.
“Weird ref, sad man.”
“Weird ref, sad man.”
“Weird ref, sad man.”
“Weird ref, sad man.”
La WBFF manda la pubblicità.
Stanza...numero 15?
Non il solito numero.
Eppure, la targhetta riporta il nome 'Jumala'.
Non possiamo sbagliarci...ma questa volta, non è il cameraman che entra nello stanzino.
E' Jumala a presentarsi di fronte all'obbiettivo di sua spontanea volontà.
Jumala: "Come posso sconfiggere quattordici rivali da solo? E' un'impresa ai limiti dell'impossibile, una condizione che un essere umano difficilmente è in grado di sostenere. Eppure, uno di noi quindici ce la farà!"
Jumala sorride. Stranamente, mostra il lato più umano del suo essere...'divino'.
Jumala: "La sorte giocherà un ruolo importante in una contesa di questo tipo. Uno su quindici, le possibilità sono poco più del 6 per cento, eppure ognuno di noi parte con le stesse identiche probabilità. Certo, gente come Garet Jax, James McFist e Paul DeSade hanno dalla loro una credibilità che persone come me, Lord Hades, David Wolff o Crashindenton non hanno. In tutto questo, tuttavia, ci stiamo dimenticando di considerare un fattore estremamente importante..."
Jumala dà le spalle alla telecamera.
Jumala: "La fortuna! Essa giocherà un ruolo fondamentale nella riuscità di colui che emergerà vittorioso da questa battaglia. Ho sempre considerato il fato un qualcosa di etereo, del quale meritarsi benevolenza in base alle azioni perseguite.
In realtà, ho scoperto sulla mia pelle che non esistono azioni umane che possono modificare il corso naturale degli eventi.
La fortuna non aiuta gli audaci.
La fortuna aiuta solo chi è fortunato."
Jumala si volta nuovamente verso la telecamera.
Jumala: "Ed io...sarò stato fortunato nel sorteggio? Un 6 per cento arrotondato per difetto in quanto, oggettivamente, io non posso considerarmi al livello dei mostri sacri della federazione, potrebbe elevarsi all'ennesima potenza nel momento in cui il mio ingresso dovesse avvenire con il numero 15. Insomma, questo non è un match come tutti gli altri."
Jumala si allontana definitivamente dal cameraman.
Jumala: "Questo match...potrei vincerlo anche io."
Giunge flebile la voce del self-proclamed god all'orecchio dei fan WBFF.
CAMERA FADES
Ci troviamo nel backstage, nel camerino di Noah Hendersen.
Le luci sono accese e Hendersen è comodamente seduto in poltrona, cellulare alla mano. La telecamera indugia per un attimo su quello che sta avvenendo sul display.
Il wrestler di Chigago è su twitter, e spulcia i vari tweet riguardanti l'Extreme Rumble.
“Io non riesco a capire come sia possibile che nessuno mi dia come possibile vincente. Eppure ormai sono sotto l'ala protettiva di Denny, qualcosa vorrà pur dire, insomma un aiuto potrebbe sempre arrivarmi dall'alto, non so se mi spiego...”
Il Self-made Superstar si alza e lancia il suo cellulare sulla potrona.
“Ho letto anche di alcune quote che mi vedono piuttosto sfavorito... e se invece io vincessi? Farei la fortuna di qualche squinternato che ha deciso di puntare sul cavallo sbilenco!
Eppure queste stronzate esistono, il mondo dello sport ce le ha sempre rifilate in un modo o nell'altro, basti pensare al Leichester, insomma non ho la stessa stoffa di Underdog per poter arrivare in sordina e sbancare la serata?”
Fa una breve pausa per poi prendere nuovamente il cellulare.
“Aaron Kirk, Crystal Houghton, Daniel Stuart, David Barriage, Eugene Hog, Gaijin, Harold Hog, John Kratos, Keiji Onizuka, Oregon McClure, Robert Dumas, Sophitia, Skyblue... cos'ho in meno a questi sopravvalutati? Gente che solo per il fatto di aver vinto una cintura o due anni fa continua a vivere di una sorta di legacy apparente, mentre invece io non ho nulla, almeno per quel che credono i bookmakers.
È vero, la mia bacheca dei trofei è vuota, a dirla tutta non ho neanche una bacheca per i trofei, non ho mai vinto un cazzo di niente nella mia vita, tutto quello che ho lo devo al duro lavoro e al sacrificio, ma se un giorno dovessi mai vincere qualcosa farò di tutto per nascondere quei trofei, farò di tutto per essere ricordato non come il former champion, ma come il tizio che ha ancora il fuoco nelle mani, quello che ha ancora la forza di lottare e che non si porta un badge con la lista di tutte le puttanate vinte in giro prima di combattere, perché non sono gli allori andati che fanno di un wrestler un grande wrestler.
Questo è un business che guarda al presente e al futuro, il passato è semplicemente una roba per nostalgici. Il presente ci dice che io non ho nulla oltre che una bella presenza e qualche migliaia di dollari sul conto in banca, ma il futuro? Questo business si basa sul futuro, sull'incertezza e sulla suspense, il passato è una roba statica, conosciuta e che il più delle volte puzza di marcio.”
Noah controlla nuovamente il cellulare e gli salta all'occhio un tweet riguardo sé stesso: “Non dico che Noah Hendersen non possa vincere la Rumble, ma un parti quadrigemellare in diretta sarebbe più probabile.”
“Almeno qualcuno si è ricordato che sono nella Rumble, è comunque un inizio. Stasera, quando tutto sarà finito, quando l'ultimo figlio di buona donna finirà fuori da quel ring, sapremo finalmente la realtà dei fatti.
Puntare sul cavallo vincente è la strada più facile, ma non sempre quella vincente, e quando stasera, mi sto riferendo a te adesso, pazzo squilibrato che ha deciso di puntare su di me, quando vedrai Noah Hendersen solo sul ring e tutti gli altri grandi eroi nel backstage a leccarsi le ferite, prendi la tua vincita e bevi un sorso anche per me, offre la casa!”
Camera Fades.
Qualche ora prima del PPV...
Gli operai, salariati dalla WBFF, sono intenti a preparare tutto il necessario per lo show di stasera... ma un uomo, accigliato, in elegante soprabito grigio, osserva il procedere dei lavori. Un borsone da palestra è fermo, ai suoi piedi.
Si tratta di Daniel Stuart, che si erge, dall'ultimo anello dell'arena, mani sprofondate nelle tasche del giaccone, anche per proteggersi dal freddo invernale. Quando comincia a parlare, la voce è calma, pacata.
"Ci sono alcune sere che assomigliano a dei veri e propri appuntamenti con la storia."
Lo dice, corrugando la fronte. Istintivamente solleva la mano destra e si passa l'indice, là dove si forma una ruga d'espressione.
"Anche se potrà sembrare che... io abbia fatto di tutto per far saltare, fallire quest'appuntamento."
Sorriso amaro di The Nobleman.
"Sfidare John Kratos. PRIMA della Extreme Rumble di "Bloody Desperation". Una pazzia secondo molti e... come dar loro torto? Avrei potuto evitare quel match, avrei potuto portare avanti il "piano" così come l'avevo presentato... allora perchè complicarsi così la vita?"
La domanda è chiaramente retorica.
"La verità è che quando hai un appuntamento con la storia, il fallimento non lo contempli. Sai che, qualsiasi cosa tu decida di fare... l'Universo predisporrà le cose per portarti... al risultato stabilito, predeterminato. E l'unico risultato possibile, stasera, a dispetto delle quotazioni date da qualche bookmaker fallito... è il mio trionfo.
Contro John Kratos, chiudendo non solo la sua annata memorabile... ma anche la sua storia in WBFF.
E dopo di lui, dopo aver battuto l'uomo che ha conquistato due mondi, io conquisterò questa Federazione... e conquisterò il Main Event di Maniacs.
Non importa quanto sarò stanco o quanto sarò ferito.
Non potrà andare diversamente perchè... qualsiasi altro risultato sarebbe così catastrofico da diventare impossibile.
Non vincerà Aaron Kirk, perchè questa Federazione è andata avanti, senza fermarsi al 2011... lo scozzese invece è rimasto lì.
Non vincerà Bluebird, il perdente per eccellenza. Non vincerà David Barriage perchè nessuno vuole un "random guy" nel Main Event dello show più importante dell'anno.
Non vincerà Crystal, perchè anche se a parole siamo tutti per la parità, e istintivamente siamo portati a tifare per lo "sfavorito" di turno... in realtà nessuno vuole una donna in un ruolo che, per natura e tradizione, spetta ad un uomo. Questo paese l'ha dimostrato proprio di recente, no?"
Sorriso sarcastico di Stuart che poi si china ad afferrare il borsone.
"Potrei continuare, ma credo che il concetto sia chiaro.
A coloro che si sintonizzeranno sullo show dico: perdonatemi. A causa mia, questa serata non regalerà troppe sorprese, perchè tutto andrà esattamente come deve andare.
Ma... godetevi lo show. Anche quando Armstrong mise piede sulla luna, andò "semplicemente come doveva andare". Ma si fece la storia comunque. Stasera... assisterete all'inizio di un nuovo capitolo nell'esistenza di questa Federazione. Enjoy the Show."
E così dicendo, The Nobleman si congeda dalle telecamere, discendendo le gradinate, verso la strada che conduce agli spogliatoi.
Ci troviamo nello spogliatoio della Chaotic Existence. Black Violence e Wizard, ormai gli ultimi due (tutt’altro che fedeli) rimasti al suo interno, ascoltano il discorso di John Kratos, che si rivolge a loro con espressione seria.
Kratos: “C’è qualcosa che voglio dirvi prima di salire sul ring. Questa sarà la mia ultima notte da lottatore della WBFF Wrestling per un po’ di tempo. Ho deciso di prendermi una pausa e riflettere a lungo, come già sapete la mia permanenza è un viaggio spirituale. Il 2016 mi ha visto trionfare, ho portato un buon nome alla federazione grazie al Two Worlds One Cup, e sono fiero di essere stato scelto a Bloody Desperation, ho fatto di tutto per rendere lo show degno dei guerrieri che ne sono al suo interno. Come Desperation Iron Man Champion ho combattuto ogni mia battaglia a testa alta. Perciò, posso dire che questa federazione fa parte della mia vita, io sarò sempre a casa qui dentro. Ma il viaggio è terminato, almeno per qualche settimana.
Non posso darvi indicazioni su cosa dovrete fare, per quello che mi riguarda potete rimanere e costruirvi una vostra reputazione, oppure allontanarvi anche voi. La Chaotic Existence ha servito al suo scopo, ha espanso il caos permettendo a chiunque di riconoscerne l’essenza. Abbiamo degli allievi, e siamo stati grandi, abbiamo conquistato tutto in questi mesi.
Sappiate che sono fiero di voi, le delusioni che mi avete procurato facevano parte di questo percorso, e ho imparato ad accettarle, perché in mezzo a tanti guerrieri certe cadute sono accettabili.”
Questa volta i due membri della Chaotic Existence non replicano, provano un senso di malinconia nel sentir parlare di un abbandono da parte del Greek Warrior.
Kratos: “Quello che non posso tollerare è un uomo come Daniel Stuart. Un lottatore di talento come lui ha usato Brutus Rotten e Noah Hendersen come arma e scudo, è inaccettabile, uno come lui avrebbe dovuto venire da me e parlarmi da uomo a uomo, non nascondendosi dietro alla loro protezione, sfruttando la sua fama e la sua nobiltà. Non ho rispetto per i cavalieri, non credo che il sangue nobile faccia alcuna differenza in battaglia. E Stuart non realizzerà mai i suoi obiettivi. Vuole il main event di WBFF Maniacs IX? Vuole l’Undisputed Championship? Tutto quello che otterrà sarà un sonoro pestaggio da parte mia, perché non ti concederò di abbattere la mia leggenda, il mio spirito eroico rimarrà con me finché non ti avrò neutralizzato.”
Il Bald Basterd appare fiero nel modo di parlare, nemmeno nella sera dell’abbandono vuole saperne di farsi da parte.
Kratos: “Io sono qui per combattere questa battaglia, ed è personale, è dannatamente personale! Il mio sangue non ribolliva così tanto da parecchio tempo, se per Sheenan provavo il rispetto e l’astio che percepivo verso un guerriero così diverso da come lo sono io, nei confronti di Daniel Stuart c’è solo il disprezzo per un uomo altezzoso che deve ancora essere messo al suo posto. Non riuscirà a diventare una leggenda mettendo fuori uso le altre persone, o con vili aggressioni alle spalle. Avrei preferito che ad attaccarmi fosse stata Sophitia, almeno lei non si sarebbe nascosta per tutto questo tempo! E invece, devo occuparmi di un Nobleman.
Uno Spartano crede nell’uguaglianza di ognuno che raggiunge questo stato. Lo Spartano non è plebe, ma non osa proclamarsi nobile, è un fiero rappresentante dello stato. Non tollero la nobiltà e tutti i falsi propositi, vorrei che si facesse ancora uso della ghigliottina per veder cadere la testa di Daniel Stuart, e mi offrirei con piacere come suo esecutore. Ma dovrò accontentarmi del ring, perché il mio rispetto nei suoi confronti è pari a zero.
È un vile, è un ingannatore, è un uomo che porta con sé il significato stesso della menzogna. E voglio smascherarlo davanti alle persone che finora l’hanno protetto. Aprirò gli occhi a Noah Hendersen anche a costo di strapparglieli dalle orbite. Stasera il sangue chiama sangue, e il mio di Spartano non sarà versato a vuoto.”
Il lottatore fissa a metà fra Black Violence e Wizard, è da un po’ che non si sta più rivolgendo a loro, ma attraverso di essi, rivolto al suo nemico.
Kratos: “Daniel Stuart, ricordati le mie parole. La tua ambizione pare una distesa infinita, il tuo ego è come un fiume a valle che permette la nascita di una nuova civilizzazione. Nella tua mente, sei già una leggenda, è solo questione di tempo perché tutti se ne accorgano mentre ti innalzi al successo. Ma io sarò la rovina dei tuoi piani, sarò il tornado che distrugge tutto quello che hai costruito, sarò le fiamme dell’inferno della tua ambizione. E il tuo ego cadrà quando non ci sarà più nulla per cui provare orgoglio.
Ricordati le mie parole, le parole di un guerriero Spartano!”
Il Greek Warrior tace, ha pronunciato la sua sentenza e raramente lo si è visto così grintoso e collerico, desideroso di distruggere un rivale non per il piacere del combattimento ma per disprezzo personale.
Kokone: Le prime note a risuonare sono quelle di "The Rain of Castamere"... ad entrare per primo sarà dunque Daniel Stuart!
Taggart: Lo scozzese, fischiatissimo dall'Arena di Atlanta, entra in scena, allargando le braccia e godendosi fino alla fine i fischi riservati a lui, con un sorriso sulle labbra.. ma l'espressione soddisfatta si cancella in un amen quando alle sue spalle si materializza... LO SPARTAN WARRIOR! JOHN KRATOS ENTRA IN SCENA ED ATTACCA SUBITO DANIEL STUART, SULLA RAMPA D'INGRESSO!
Appare evidente che, dopo l'attacco subito un paio di settimane fa, Kratos non voglia aspettare proprio nulla, pertanto la sua furia si abbatte subito sul povero Stuart... che non può che completare il tragitto fino al ring, sballottato da Kratos, che lo colpisce senza pietà, con calci e pugni, per poi, una volta raggiunto il quadrato, afferrarlo per il costume e farlo rotolare sotto la bottom-rope.
WBFF RULES MATCH: Daniel Stuart vs John Kratos
Il direttore di gara da immediatamente il via al match a questo punto: ricordiamo che si tratta di un "WBFF Rules"... in pratica non ci sono regole, squalifiche e count-out non sono contemplati... ed il pubblico della Federazione si aspetta violenza ed infatti... Kratos, che ancora non ha seguito lo scozzese sul ring, come prima cosa... VA A PRENDERE UNA SEDIA D'ACCIAIO CHE PORTA SUL RING!!!
Stuart cerca di rialzarsi, aggrappandosi alle corde ma non appena è in piedi... SI BECCA UN COLPO DI "TAGLIO", ALL'ADDOME, CON LA STEEL CHAIR! Mi sa che lo scozzese non arriverà in grandi condizioni alla Rumble che si terrà più tardi! Kratos solleva la sedia e... SBEM!!! CHAIR-SHOT SULLA SCHIENA, VIOLENTISSIMA!!!
The Nobleman crolla a carponi... MA KRATOS INFIERISCE CON ALTRE SEDIATE! Lo Spartan Warrior sta, sin da queste primissime battute, massacrando il suo avversario!!! Il Bald Basterd adesso getta via la sedia, osserva il pubblico, praticamente in delirio per lui... e con cenni piuttosto chiari... fa capire di essere già pronto a concludere questo match!! Attende con pazienza che Stuart si rialzi da solo, poi lo afferra... E SE LO CARICA SULLE SPALLE!
FEEL THE PAIN IN ARR... NOOOOOOO!!!! Stuart, scalciando, riesce a liberarsi, scivolando lungo la schiena del greco. Kratos si gira, si becca uno stomp all'addome, slancio di Stuart dalle corde... KRATOS LO RIBLOCCA AL VOLO! PROVA DI NUOVO A CARICARSELO SULLE SPALLE PER LA F... NIENTE, STUART SI LIBERA ANCOR PIU' RAPIDAMENTE E...
DEEP VANITY!!! UNBELIEVEBLE!!! OUT OF NOWHERE, E SOPRATTUTTO....
CONNESSA SULLA SEDIA D'ACCIAIO, LASCIATA SUL MAT DALLO STESSO KRATOS!!!!
E' il primo colpo messo a segno da Stuart, l'unico... eppure potrebbe già bastare per ottenere la vittoria! UNO! DUE! TRRRRRRNOOOOOOOOOOOOO!!!!
KRATOS SI SALVA!!!
Stuart rotola via dal guerriero greco che, schiumando dalla bocca, striscia verso le corde per rimettersi in piedi. Daniel lo guarda... spaventato. Di kickout alla "Deep Vanity", nella storia, ce ne sono stati tanti ma... questa era una variante della sua finisher, potenziata dalla finalizzazione sulla sedia d'acciaio... e comunque non è bastata a finire John Kratos!
Lo scozzese osserva lo Spartan Warrior rialzarsi, scuote la testa e continua a ripetere "I can't believe it, I can't believe it...".
I due restano a fissarsi a distanza, per diversi secondi... poi Stuart... SCAPPA DAL RING!!! Incredibile! Che vigliaccheria!!! Kratos però lo segue, fuori dal ring, ma Stuart lo accoglie con uno stomp, serie di pugni al capo, poi lo afferra per la testa... e lo manda a sbattere contro il palo esterno del ring!
Ed ora è Stuart ad armarsi con un'altra sedia d'acciaio, ma quando fa per raggiungere Kratos... VIENE FERMATO DA UN HIGH BOOT! Kratos lo disarma... ED UN ISTANTE DOPO E' LUI A COLPIRLO ALL'ADDOME CON LA SEDIA! Quindi un'altra, terrificante, Chair-Shot sulla schiena, che "spalma" Daniel Stuart sul concrete!
Kratos ributta Stuart sul ring, e fa poi per raggiungerlo, armato. Ma stavolta The Nobleman si rialza più in fretta, lo colpisce subito con un calcione (facendogli volare la sedia di mano), quindi con una raffica di pugni lo inchioda in un angolo, irish-whip verso l'angolo opposto... MA KRATOS REVERSA E... TURNBUCKLE CLOTHESLINE!!!
Il greco, blocca poi Daniel Stuart dalle spalle e... CREEPING CHAOS!! (Sitout Full Nelson Atomic Drop)
Lo Spartan Warrior si rialza e, inveendo contro Stuart, sembra prepararsi nuovamente alla sua finisher più famosa: attende che Stuart si rimetta in piedi ma... WHAT HAPPENS NOW????
Dal backstage, sta arrivando di corsa... NOAH HENDERSEN!!! Il wrestler di Chicago raggiunge rapidamente il ringside, Kratos si gira verso di lui, Hendersen lo motteggia, nel frattempo Stuart si rialza e quando Kratos se ne accorge... NUOVA DEEP VAN.. NOOO!!!
Kratos spinge via Stuart! Lo scozzese si ferma e... SPARTA KICK (Middle Air Big Boot) DI KRATOS!!! A SEGNO!!! Ma prima che possa proseguire il suo attacco... HENDERSEN SALE SUL RING E COMINCIA A COLPIRE IL GRECO CON CALCI E PUGNI!!! Kratos però tiene botta e lo respinge! Daniel Stuart si sta rialzando... KRATOS LO AFFERRA! SE LO CARICA SULLE SP... NO!
Hendersen si sta rialzando, pertanto il greco deve mollare Stuart e... SPARTA KICK ANCHE SU NOAH!! Ma non appena si gira verso lo scozzese... STAVOLTA VIENE FULMINATO DA UNA SECONDA DEEP VANITY!!!!
Si rialza anche Hendersen che chiede a Stuart di attendere prima dello schienamento. Il wrestler di Chicago sale sul paletto e... DOPO LA DEEP VANITY, TOCCA ALLA GG WP!!!! Stuart applaude l'operato del suo nuovo "protetto", quindi si china a schienare Kratos... Pin che, purtroppo, è una mera formalità.
UNO. DUE. TRE.
Kratos ha perso in quello che è stato, praticamente, un Handicap Match nelle fasi risolutive ma l'assenza di squalifica, ha consentito a Stuart ed Hendersen di giocare sporchissimo. Per come stava andando il match, è altamente possibile che Stuart non avrebbe mai battuto Kratos, possiamo dire che l'intervento di Noah è stato decisivo, ma purtroppo la storia non si fa coi SE e coi MA.... ciò che ci resta è il risultato, anche se purtroppo è l'ennesimo furto operato da Daniel Stuart.